Re: thread di lavoro per le Faq (potete aiutare tutti!)
Bozza x Quanto deve bere un gatto? E come lo aiuto a bere di più?
Partiamo dal presupposto che ogni micio è a sé e la definizione di quanta acqua/liquidi assume dipende da diversi fattori: i principali sono sicuramente alimentazione abituale (umida o secca o prevalenza di una delle due) e temperatura (estate, inverno, umidità). Consideriamo anche che generalmente è difficile stabilire con precisione quanto un gatto beva; primo perché in pochi tra noi misurano le ciotole, secondo perché il micio assume liquidi in dose variabile anche dall'alimentazione, terzo (ma non meno importante), il micio beve spesso dai posti più impensabili (sanitari e lavandini, sottovasi, scoli piovani ecc).
La dose media giornaliera (cercando di barcamenarci tra le più svariate informazioni che spaziano da 20 a 80ml quotidiani), si attesta mediamente intorno ai 50ml di acqua/giorno x Kg del micio.
Quindi un micio di 4 kg berrà, a norma, circa 200ml di acqua. Sia assunta attraverso il cibo umido, sia assunta direttamente dalla ciotola.
Più che annotarsi al millilitro quanta acqua beve il nostro gatto è importante notare eventuali variazioni significative del suo comportamento abituale. Bere poco è abbastanza usuale (soprattutto in mici alimentati anche a umido); bere tanto, al contrario, può essere indice di qualche malessere/patologia in arrivo o in corso (sempre che il micio non si sia sempre comportato così e sia già stato accertato il suo stato di salute).
Perché dunque invogliarlo a bere di più? E in che occasione è importante farlo?
Il micio, come dicevamo, tende per sua natura a non essere un grande bevitore. Questo, soprattutto se associato a un’alimentazione prevalentemente secca, può nel tempo incrementare potenziali problemi di salute, in special modo all’apparato urinario.
Invogliarlo a bere di più è sicuramente un utile metodo di prevenzione.
Inoltre le patologie delle basse vie urinarie (cistite, struvite ecc) sono piuttosto frequenti tra i mici di ogni età e l’assunzione di liquidi aiuta sia durante la cura, sia nel mantenimento successivo del benessere del gatto aiutando a prevenire recidive (chiaramente, in questi casi, spesso associando l’alimentazione apposita).
Per invogliarlo a bere possiamo:
- Allontanare la ciotola dell’acqua da quella del cibo e posizionarla in un luogo di passaggio
- Aumentare il numero di ciotole d’acqua sparse per casa
- Cambiare spesso l’acqua per mantenerla fresca
- Usare palline o cubetti di ghiaccio nella ciotola per stimolare il gioco o la curiosità. Immergendo la zampina o il muso il micio potrebbe sia sentire lo stimolo della sete, sia bere indirettamente leccandosi zampa o naso.
- Usare una o più fontanelle (è frequente infatti che il micio sia particolarmente attratto dall’acqua corrente). Ne esistono di diversi tipi, in plastica, in ceramica, con filtri e senza.
Ricordatevi inoltre che, in linea generale, ciotole di ceramica, vetro o alluminio sono più igieniche rispetto alla plastica (che, a volte, trattiene anche più odori che noi non sentiamo, ma il micio sì), e che più “larghe” sono, più il gatto avrà agio nell’utilizzarle (i baffi non si piegano, per es.). Questo naturalmente vale anche per le ciotole di cibo.
Che ne pensate? Esauriente? Chiara? Avete correzioni/aggiunte?
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Simona con Kiwi, Nocciola e Mirtillo
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