Visualizza Versione Completa : Castrare il piccolino
Ciao,il mio piccolino ha 4 mesi e mezzo,vorrei capire verso che età è consigliabile farlo castrare....prima o dopo il primo calore?
poi vorrei chiedere un'altra cosa:
ovviamente la castrazione porta a dei benefici sia per noi padroni che per loro,ma io mi chiedo:
l'organismo del gatto non ne risente visto che cmq i testicoli hanno una loro funzione ormonale?
noi andiamo a toglierli del tutto....
riguardo l'operazione,in che consiste,ovvero rimuovono completamente i testicoli?
è invasiva l'operazione?
una volta effettuata,il micio perderà la sua vivacità?
grazie ciao
Ciao,il mio piccolino ha 4 mesi e mezzo,vorrei capire verso che età è consigliabile farlo castrare....prima o dopo il primo calore?
poi vorrei chiedere un'altra cosa:
ovviamente la castrazione porta a dei benefici sia per noi padroni che per loro,ma io mi chiedo:
l'organismo del gatto non ne risente visto che cmq i testicoli hanno una loro funzione ormonale?
noi andiamo a toglierli del tutto....
riguardo l'operazione,in che consiste,ovvero rimuovono completamente i testicoli?
è invasiva l'operazione?
una volta effettuata,il micio perderà la sua vivacità?
grazie ciao
è ancora prestino.. di solito si aspettano almeno i sei mesi...
l'intervento è meno invasivo di quello a una gatta ma è cmq un intervento
l'unico cambiamento che noterai in lui sarà che non cercherà di scappare per inseguire l'istinto e non farà pipì in giro per casa per marcare il territorio...
per il resto sarà lo stesso identico micio di prima già il giorno dopo l'operazione..
baci e un grattino al piccolo
riguardo al discorso che noi andiamo a togliere una parte che cmq al gatto serve per produrre ormoni invece?
il fisico non sentirà la mancanza di questi ormoni?
I miei sono stati sterilizzati appena entrati nei 6 mesi perché si sono sviluppati molto presto. Se si tratta di soriani è facile che accada, mentre sapevo che per alcune razze si aspettano anche gli 8-10 mesi.
Quando è il momento te ne accorgi, io ero del tutto inesperta ma il comportamento è inconfondibile (marcature, irrequietezza, miagolii insistenti...).
L'intervento non è invasivo come per le micine, il giorno dopo in genere cominciano già a riprendersi parecchio, se non del tutto :) (io ho dovuto al massimo controllare le pupù perché l'anestesia può dare stitichezza, ma anche lì è andato tutto benissimo).
La vivacità rimane tale, vero che il micio si tranquillizza molto e non tenderà a evadere a ogni occasione (per via degli odori delle femmine in calore, che possono sentire anche a grande distanza), ma per dire i miei a distanza di un anno dell'operazione sono ancora dei piccoli terremoti. Sono forse un po' più coccoloni, ma davvero grosse differenze io non ne ho davvero notate.
Le motivazioni per essere favorevoli alla sterilizzazione di maschi e femmine sono moltissime :) e la stragrande maggioranza di esse riguarda la salute e la sicurezza del micio. Troverai più di qualche discussione a riguardo nel forum.
3zampineallegre
28-11-2011, 20:00
Qui nessun cambiamento di comportamento: il cucciolo è sempre vivace e allegro!
Non penso che si parli di calore in caso di gatto maschio, bensì di iniziare a marcare.
L'operazione nel mio caso ha previsto un taglietto di 1cm sullo scroto che serve per rimuovere i testicoli.
kiwi&mirtillo
28-11-2011, 20:45
Ciao,il mio piccolino ha 4 mesi e mezzo,vorrei capire verso che età è consigliabile farlo castrare....prima o dopo il primo calore?
Ciao :)
I maschi non vanno propriamente in calore. Rispondono al richiamo del calore femminile.. che possono sentire anche a qualche km di distanza. Divengono quindi irrequieti, nervosi, potrebbero spruzzare urina per marcare il territorio come l'istinto gli suggerisce, cercando di accoppiarsi presto (quindi potrebbero scappare e andare lontano pur di trovare una femmina).
l'organismo del gatto non ne risente visto che cmq i testicoli hanno una loro funzione ormonale?
Be', non sono medico... ma riminiscenze di anatomia mi suggeriscono che i testicoli hanno funzione riproduttiva. Eliminati i testicoli, eliminata la funzione, nessun danno.
riguardo l'operazione,in che consiste,ovvero rimuovono completamente i testicoli?
è invasiva l'operazione?
Sì, se non parliamo di vasectomia ma di castrazione, sì, rimuovono i testicoli, facendoli uscire dallo scroto (con uno o due taglietti). I punti i miei non li avevano esternamente, e mi pare - forse - che nessun maschio tolga i punti.
Si fa antibiotico (io ho fatto il lento rilascio) e solitamente i tempi di ripresa sono piuttosto celeri, anche poche ore in alcuni casi fortunati.
una volta effettuata,il micio perderà la sua vivacità?
Io la considero una leggenda metropolitana.
Succede, crescendo, che un micio si calmi un po'... ma è l'età, non la castrazione ;)
Ciao
D'accordissimo, specie con gli ultimi due punti.
Anche i miei hanno fatto l'antibiotico a rilascio graduale e i punti se c'erano non erano esterni. Ho anche cercato di vedere la ferita, per curiosità e per monitorare la cicatrizzazione, ma non si vedeva praticamente nulla nemmeno il giorno stesso.
Ricordo che li portai a casa verso le 18 e dopo un paio d'ore di nanna e rincoglionimento avevano ricominciato a giocare :o sembravano due ubriachi ma comunque era segno che si stavano riprendendo.
Anch'io penso che il calmarsi dei gatti dipenda dall'età. Ovvio che un gatto non sterilizzato avrà più voglia di uscire (a suo rischio e pericolo) e rimarrà sempre un po' più legato agli istinti primordiali, ma come hanno detto molti altri in altre sedi, purtroppo non avendo più il suo habitat il micio intero corre moltissimi pericoli e non ha vita lunga.
cibergatta
28-11-2011, 22:03
Be', non sono medico... ma riminiscenze di anatomia mi suggeriscono che i testicoli hanno funzione riproduttiva. Eliminati i testicoli, eliminata la funzione, nessun danno.
Ciao
La mancanza di testosterone influisce oltre che sulla funzione riproduttiva, anche sullo sviluppo di alcuni caratteri sessuali secondari come le classiche guanciotte di un micio maschio molto più pronunciate nei mici interi, la dimensione della testa e poco altro..... non influenza per niente lo sviluppo generale dell'organismo nè la "dimensione" finale del micio......
In alcuni maschi, anche se castrati, una piccola quota di testoterone viene prodotta comunque dalle surrenali..... per cui certi atteggiamenti da "gatto intero" vengono parzialmente conservati....
Per tutto il resto quoto K&M
kiwi&mirtillo
28-11-2011, 22:13
@Ciber grazie! Speravo in un tuo chiarimento più professionale :)
Ricordavo che il testosterone lo producono anche le surrenali.. ma non riuscivo a fare i collegamenti con la marcatura per esempio... e delle guanciotte ecc. imparo una cosa nuova :)
ok,quindi in definitiva,non va a compromettere niente al gatto...meglio così....spero di accorgermi quando sarà il momento del zac zac....
orso bruno
29-11-2011, 03:52
I miei sono stati sterilizzati appena entrati nei 6 mesi perché si sono sviluppati molto presto. Se si tratta di soriani è facile che accada, mentre sapevo che per alcune razze si aspettano anche gli 8-10 mesi.
Quando è il momento te ne accorgi, io ero del tutto inesperta ma il comportamento è inconfondibile (marcature, irrequietezza, miagolii insistenti...).
L'intervento non è invasivo come per le micine, il giorno dopo in genere cominciano già a riprendersi parecchio, se non del tutto :) (io ho dovuto al massimo controllare le pupù perché l'anestesia può dare stitichezza, ma anche lì è andato tutto benissimo).
La vivacità rimane tale, vero che il micio si tranquillizza molto e non tenderà a evadere a ogni occasione (per via degli odori delle femmine in calore, che possono sentire anche a grande distanza), ma per dire i miei a distanza di un anno dell'operazione sono ancora dei piccoli terremoti. Sono forse un po' più coccoloni, ma davvero grosse differenze io non ne ho davvero notate.
Le motivazioni per essere favorevoli alla sterilizzazione di maschi e femmine sono moltissime :) e la stragrande maggioranza di esse riguarda la salute e la sicurezza del micio. Troverai più di qualche discussione a riguardo nel forum.
anche Billo e Molly sono soriani (o europei , mai capita la differenza )e la micia in effetti è andata in calore verso i sei mesi ,e io dicevo ma senti sta miciotta che chiacchierona ...:rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes: poi visto il Billo tutto rimbambito ,ma era ancora giovincello per certe cose ,di corsa dal vet , non sono cambiati molto però ,qualche morso e graffio ce lo siamo beccati anche dopo l'operazione ,ma anche se scendono in cortile non scappano ,al limite se spaventati risalgono
non castrarlo prima degli 8-10 mesi!!! il mio gatto l'ho fatto sterilizzare intorno agli 8 mesi, se tornassi indietro aspetterei i primi segni della maturazione sessuale, tipo marcature, irrequietezza ,voglia di scappare, ecc.ecc..se il tuo gatto vive in appartamento e non ha la possibilità di uscire, come il mio, si può aspettare un po' più di tempo, che almeno il suo sviluppo sia completato! non so se sia dipeso dalla castrazione, ma da quando è stato operato il mio gatto ha smesso completamente di fare le fusa e di dormire sul mio letto accoccolato vicino a me! è diventato più indipendente, il massimo della sua affettuosità è stendersi ai miei piedi, prendersi un paio di carezze e poi andarsene! lo adoro lo stesso, forse è il suo modo di essere che è uscito fuori nel diventare adulto, ma mi mancano molto le sue fusatine!!! stai attento anche al cibo, dopo l'operazione il metabolismo cambia e le calorie giornaliere devono essere drasticamente diminuite se non vuoi che diventi un maialino!!!:D
kiwi&mirtillo
29-11-2011, 08:47
@Roxy, quanti punti esclamativi e quanti assolutismi! :rolleyes:
Non esageriamo!
Questa è la tua esperienza... ma non è la norma.
Lo sviluppo sessuale del micio è diverso da gatto a gatto... Io resto dell'idea che una volta scesi bene i testicoli e raggiunto il peso adeguato a sostenere l'anestesia e un complessivo buono stato di salute, il micio si può sterilizzare con il beneplacito del proprio veterinario.
I miei li ho fatti sterilizzare a 6 mesi. Non hanno avuto nessuna delle "controindicazioni" che descrivi.
Sono rimasti gli stessi (anzi, Kiwi è diventato più coccolone, ma credo dipenda dal fatto che ha avuto bisogno di più tempo per aprirsi, non per castrazione!!!), non sono ingrassati - sono cresciuti. Sono rimasti giocosi e attivi.
Quindi su, non facciamo di tutta l'erba un fascio. Parliamo di esperienze personali.
Addirittura ci sono teorie pro sterilizzazione nei cuccioli, soprattutto tra gli allevatori.
Non mi sono mai documentata a riguardo, ma non escludo che possa essere una teoria valida (non sapendone niente non ho un'idea precisa).
La fame atavica post castrazione - per i cambiamenti metabolici indotti - è una realtà comune... (comune, non succede sempre! spesso, sì!), ma non dura per sempre. Non devono diminuire "drasticamente" le calorie! Bisogna soltanto prestare un po' più attenzione e magari razionare meglio e più spesso i pasti.... magari aumentando l'umido in favore del secco... niente di trascendentale.
A volte su questo argomento mi sembra che si faccia un po' di "allarmismo", usando un termine volutamente esagerato. :D
@Alenyc, non serve che aspetti di accorgerti di chissà quali segnali... parlane con il tuo vet e concordate un periodo ipotetico. Quando arriverà, controllerete lo sviluppo dei testicoli e la salute del micio e procederete. ;)
perlina21
29-11-2011, 08:56
Mah, che aggiungere, ti hanno già detto tutto!!
La castrazione nel maschio è un intervento semplice e di routine.
Consiste nel praticare uno o due taglietti sullo scroto opportunamente depilato, da cui far uscire i testicoli che poi vengono asportati, legando e chiudendo il funicolo spermatico e i vasi sanguigni.
L'intervento va fatto in anestesia generale, ma si sta diffondendo anche la tecnica di farlo in anestesia locale con sedazione.
E' un intervento di routine, ma piur sempre un intervento chirurgico, quindi va fatto con tutte le normali precauzioni, che si prendono per ogni tipo di intervento.
L'animale torna a casa in giornata, e di solito il giorno dopo è già allegro e scattante.
I punti possono non essere proprio messi, oppure si possono mettere due puntini interni per chiudere i vasi con maggior sicurezza.
Esternamente non si mettono punti perchè lo scroto non si sutura.
Gli ormoni maschili, nel gatto non hanno andamenti ciclico, quindi il maschio non va in calore, ma risponde ai calori delle femmine.
Il testosterone ha ruolo fondamentale nella riproduzione e nella formazione dei caratteri sessuali secondari del maschio, quindi tanto prima il gatto viene castrato, tanto meno questi caratteri si formeranno, e il gatto castrato presto, ha spesso una fisionomia femminile,ovvero rimane sottile a slanciato e non fa i guancioni classici del maschione!
Come ti hanno già scritto, comunque gli androgeni sono prodotti in minima parte anche dai surreni.
Ancora. con la castrazione, il tasso di ormoni circolanti cala molto gradulamente, fino a scemare completamente nell'arco di un mesetto, quindi un gatto che marcava il giorno prima, non è che operandolo smetta all 'istante!!
Per l'età: il maschio può essere castrato a qualunque età, questo non inficia sul suo svuluppo, nè fisico, nè psicologico, anzi, prima si opera, meglio è, perchè se inizia a marcare e passa del tempo, spesso questo comportamento rimane nonostante l'intervento.
Un tempo si diceva, ma non ci sono studi che lo affermino, che castrare un gatto troppo presto, predispone maggiormente al rischio di blocco da calcolosi, questo perchè la crescita dell'uretra assoggetta al controllo ormonale, e, eliminando il testosterone troppo presto, l'organo rimane piccolo e sottile, e quindi a maggior rischio di bloccarsi, ma in realtà, visto, come abbiamo detto, che una piccola parte di testosterone è prodotta anche dai surreni, la teoria è tutta da dimostrare!
Io ho castrato gattini di tre- quattro mesi, come gatti adulti, e problemi non ne ho mai avuti, nè ho notato una maggior incidenza di blocchi vescicali in gatti castrati precocemente!
@Roxy, quanti punti esclamativi e quanti assolutismi! :rolleyes:
Non esageriamo!
Questa è la tua esperienza... ma non è la norma.
Lo sviluppo sessuale del micio è diverso da gatto a gatto... Io resto dell'idea che una volta scesi bene i testicoli e raggiunto il peso adeguato a sostenere l'anestesia e un complessivo buono stato di salute, il micio si può sterilizzare con il beneplacito del proprio veterinario.
I miei li ho fatti sterilizzare a 6 mesi. Non hanno avuto nessuna delle "controindicazioni" che descrivi.
Sono rimasti gli stessi (anzi, Kiwi è diventato più coccolone, ma credo dipenda dal fatto che ha avuto bisogno di più tempo per aprirsi, non per castrazione!!!), non sono ingrassati - sono cresciuti. Sono rimasti giocosi e attivi.
Quindi su, non facciamo di tutta l'erba un fascio. Parliamo di esperienze personali.
Addirittura ci sono teorie pro sterilizzazione nei cuccioli, soprattutto tra gli allevatori.
Non mi sono mai documentata a riguardo, ma non escludo che possa essere una teoria valida (non sapendone niente non ho un'idea precisa).
La fame atavica post castrazione - per i cambiamenti metabolici indotti - è una realtà comune... (comune, non succede sempre! spesso, sì!), ma non dura per sempre. Non devono diminuire "drasticamente" le calorie! Bisogna soltanto prestare un po' più attenzione e magari razionare meglio e più spesso i pasti.... magari aumentando l'umido in favore del secco... niente di trascendentale.
A volte su questo argomento mi sembra che si faccia un po' di "allarmismo", usando un termine volutamente esagerato. :D
@Alenyc, non serve che aspetti di accorgerti di chissà quali segnali... parlane con il tuo vet e concordate un periodo ipotetico. Quando arriverà, controllerete lo sviluppo dei testicoli e la salute del micio e procederete. ;)
infatti io ho parlato della mia esperienza personale e ho anche specificato che il cambiamento del mio gatto può dipendere dal raggiungimento dell'età adulta e non dalla castrazione!
per quel che riguarda l'alimentazione è un dato di fatto! di sicuro il gatto castrato ha un metabolismo rallentato ed è dimostrabile scientificamente! un gatto castrato perde la facoltà di autoregolarsi, se prima potevi lasciare cibo a disposizione, dopo non puoi farlo più!
p.s. anche tu hai messo tanti accenti!:D
kiwi&mirtillo
29-11-2011, 09:16
non castrarlo prima degli 8-10 mesi!!!
a me questo "ordine" :rolleyes: pare un po' esagerato.... tutto qui.
io sono abituata a usare più spesso i condizionali e non gli imperativi...
ma è uno stile personale, me ne rendo conto.
per quel che riguarda l'alimentazione è un dato di fatto! di sicuro il gatto castrato ha un metabolismo rallentato ed è dimostrabile scientificamente!
Mi procuri qualche studio che lo dica?
un gatto castrato perde la facoltà di autoregolarsi
I miei si autoregolano benissimo.
Quindi? Sono strani?
O semplicemente non è un dogma assoluto.... :confused:
se prima potevi lasciare cibo a disposizione, dopo non puoi farlo più!
Io lo lascio a disposizione da sempre. Anche durante il post castrazione (dove, come ho detto, ho semplicemente aumentato l'umido - che ORA è tornato nella norma).
Quindi, sono strana?
O semplicemente non un è un dogma assoluto... ;)
@Roxy, non te la prendere, non sto certo facendo una crociata contro di te. Figurati :D
E' che preferisco che una persona sappia che può succedere una cosa e pure l'altra.... che legga tutto e che si possa fare un'idea... senza pensare che un tono più "assoluto" rappresenti la verità o l'unica versione possibile.
Mah, che aggiungere, ti hanno già detto tutto!!
La castrazione nel maschio è un intervento semplice e di routine.
Consiste nel praticare uno o due taglietti sullo scroto opportunamente depilato, da cui far uscire i testicoli che poi vengono asportati, legando e chiudendo il funicolo spermatico e i vasi sanguigni.
L'intervento va fatto in anestesia generale, ma si sta diffondendo anche la tecnica di farlo in anestesia locale con sedazione.
E' un intervento di routine, ma piur sempre un intervento chirurgico, quindi va fatto con tutte le normali precauzioni, che si prendono per ogni tipo di intervento.
L'animale torna a casa in giornata, e di solito il giorno dopo è già allegro e scattante.
I punti possono non essere proprio messi, oppure si possono mettere due puntini interni per chiudere i vasi con maggior sicurezza.
Esternamente non si mettono punti perchè lo scroto non si sutura.
Gli ormoni maschili, nel gatto non hanno andamenti ciclico, quindi il maschio non va in calore, ma risponde ai calori delle femmine.
Il testosterone ha ruolo fondamentale nella riproduzione e nella formazione dei caratteri sessuali secondari del maschio, quindi tanto prima il gatto viene castrato, tanto meno questi caratteri si formeranno, e il gatto castrato presto, ha spesso una fisionomia femminile,ovvero rimane sottile a slanciato e non fa i guancioni classici del maschione!
Come ti hanno già scritto, comunque gli androgeni sono prodotti in minima parte anche dai surreni.
Ancora. con la castrazione, il tasso di ormoni circolanti cala molto gradulamente, fino a scemare completamente nell'arco di un mesetto, quindi un gatto che marcava il giorno prima, non è che operandolo smetta all 'istante!!
Per l'età: il maschio può essere castrato a qualunque età, questo non inficia sul suo svuluppo, nè fisico, nè psicologico, anzi, prima si opera, meglio è, perchè se inizia a marcare e passa del tempo, spesso questo comportamento rimane nonostante l'intervento.
Un tempo si diceva, ma non ci sono studi che lo affermino, che castrare un gatto troppo presto, predispone maggiormente al rischio di blocco da calcolosi, questo perchè la crescita dell'uretra assoggetta al controllo ormonale, e, eliminando il testosterone troppo presto, l'organo rimane piccolo e sottile, e quindi a maggior rischio di bloccarsi, ma in realtà, visto, come abbiamo detto, che una piccola parte di testosterone è prodotta anche dai surreni, la teoria è tutta da dimostrare!
Io ho castrato gattini di tre- quattro mesi, come gatti adulti, e problemi non ne ho mai avuti, nè ho notato una maggior incidenza di blocchi vescicali in gatti castrati precocemente!
perlina, sei una veterinaria e quello che scrivi è inconfutabile, ma se si ha la possibilità di aspettare, non sarebbe meglio operare dopo che lo sviluppo dei testicoli è completato? non è più pericoloso operare un cucciolo sotto i 2 kg,rispetto ad un gatto quasi adulto e più forte ?
un ultima cosa, perchè si legge in continuazione ,in articoli e anche sui depliant dei vari cibi ,ecc, che un gatto castrato ha una percentuale maggiore di incorrere a disturbi delle vie urinarie? è una invenzione o una realtà scientifica? è, oltre al metabolismo rallentato, l'unico inconveniente provocato dalla sterilizzazione? è ovvio che i benefici superano di gran lunga le controindicazioni, ma a volte si fa di tutto per nascondere o minimizzare queste ultime!
perlina21
29-11-2011, 09:39
Gurda, roxy, si, io tendo a castrare comunue verso i sette mesi, ma dipende da caso e caso, in questo campo ogni scelta che si fa è molto soggettiva....ne ho fatti alcuni di tre mesi, che ora sono adulti, senza il minimo problema!!
E' questione di priorità, magari per un gatto che vive in casa, senza rischi ecc....aspetti, mentre per un gatto di colonia, esposto a pericoli e simili, o di allevamento, castri prima, non c'è una regola fissa!
Il rischio enestesia, se fatta con tutti i crismi e le accortezze, è più o meno lo stesso in un gatto di 4 mesi, che in uno di sette, e per l'intervento, che i testicoli siano o meno completamente sviluppati, non cambia granchè!
Io i miei gatti li ho tutti castrati intorno ai sei-sette mesi, solo per uno ho aspettato i nove e me ne pento amaramente perchè aveva iniziato a marcare, ora ha dieci anni, e non ha mai smesso!!
Rigurardo al maggior rischio di blocco da calcoli, l'ho scritto nel post precendente, forse ti è sfuggito, ci sono teorie controverse, studi che affermano e altri che negano, quindi non so che dirti, è questo il motivo per cui cerco di evitare le castrazioni troppo precoci, ma te l'ho detto, in alcuni casi le ho fatte, e non ho notato una maggior incidenza di blocchi da calcoli.
QUindi, che dirti, per la mia esperienza, dovrei dire che no, non c'è una maggior incidenza di problemi di ostruzioni in gatti castrati precocemente, ma non me la sento di affermarlo, perchè dovrei avere una casistica di gattini castrati intorno ai tre-quattro mesi, molto più elevata di quella che ho!
Per il resto, a parte un minimo rallentamento del metabolismo, che poi è variabile da gatto a gatto, alcuni rimangono snelli e longilinei, altri ingrassano, controindicazioni alla castrazione non ce ne sono!!
perlina21
29-11-2011, 09:44
Ops...ho letto ora che tu non chiedi della castrazione precoce, riguardo alla formazione di calcoli, ma alla castrazione in generale!!
Guarda, il motivo è sempre quello, nel maschio non castrato, l'uretra dovrebbe essere maggiormente sviluppata e quindi meno tendente a bloccarsi!
Io però posso dirti che ho visto una marea di gatti non castrati, con calcolosi e blocchi, quindi le cose sono sempre realative, ricorda che le aziende mangimistiche tirano acqua al loro mulino, quindi le cose che scrivono non sempre corrispondono a realtà, ma sono spesso solo teoria!
Poi ricorda che le ricerche scientifiche, come in umana, ne cacciano una ogni giorno!! Magari il giorno prima dicono una cosa e il giorno dopo, ne dicono un'altra che è totalmente l'opposto!!
Io mi baso sulla mia esperienza e su quella mi regolo....e ogni volta che leggo una pubblicazione, la prendo sempre in modo molto elastico e la riadatto alle mie esperienze!
kiwi&mirtillo
29-11-2011, 09:46
un ultima cosa, perchè si legge in continuazione ,in articoli e anche sui depliant dei vari cibi ,ecc, che un gatto castrato ha una percentuale maggiore di incorrere a disturbi delle vie urinarie? è una invenzione o una realtà scientifica? è, oltre al metabolismo rallentato, l'unico inconveniente provocato dalla sterilizzazione?
ti dico il mio parere, tralasciando l'aspetto scientifico e medico perchè non ho nessuna competenza per rispondere.
perlina e magari ciber - se vorranno - potranno meglio documentare questa risposta
ma... il fatto che sia riportato sulle etichette dei cibi, per televisione ecc... ti da' tanta affidabilità? Perché, per me, è proprio la qualità del cibo - tra gli altri - uno dei motivi per cui c'è maggior fragilità delle vie urinarie. Perché le proteine che diamo da mangiare ai nostri gatti, sono tutto fuorché animali nella stragrande maggioranza dei casi, perché non c'è corretta informazione tra cibo completo e complementare (ogni volta, ogni volta! che vado a fare un colloquio preaffido mi sento dire "io do il meglio al mio gatto!" e mi trovo difronte una dispensa fatta solo di scatolette almo!), perché lo stile di vita del gatto domestico è meno attivo di prima, e chissà quanti altri fattori.
Il metabolismo rallentato... non è un "inconveniente". E' un fattore legato solo parzialmente alla castrazione... è legato anche e soprattutto alla crescita fisiologica, all'attività motoria... cambia da gatto a gatto, come per gli umani. Cosa significa "rallentato"? Rispetto a cosa? C'è un consumo calorico medio a cui si fa riferimento...? Mah, mi sembra che voglia dire tutto e dire niente. Ogni micio ha il suo metabolismo particolare e le sue oscillazioni... sta a noi comprenderne l'equilibrio e mantenerlo.
Per esempio... tu sai qual è il TUO consumo metabolico a riposo? Anche per gli umani vale lo stesso discorso. Motivo per il quale una dieta sensata e corretta andrebbe tarata sul PROPRIO metabolismo basale e non su una comune dieta ipocalorica... perché quello che per te è IPO per me potrebbe essere IPER e viceversa.
Secondo me c'è poca informazione reale e molta approssimazione in questo discorso.
Anche da parte mia eh! Nemmeno io dispongo di studi...
Ma cerco di usare la MIA logica... quindi quello che raccomandano le etichette dei cibi.. mah, insomma, non mi sembra così tanto interessante se non associato a un'informazione più documentata.
a me questo "ordine" :rolleyes: pare un po' esagerato.... tutto qui.
io sono abituata a usare più spesso i condizionali e non gli imperativi...
ma è uno stile personale, me ne rendo conto.
Mi procuri qualche studio che lo dica?
I miei si autoregolano benissimo.
Quindi? Sono strani?
O semplicemente non è un dogma assoluto.... :confused:
Io lo lascio a disposizione da sempre. Anche durante il post castrazione (dove, come ho detto, ho semplicemente aumentato l'umido - che ORA è tornato nella norma).
Quindi, sono strana?
O semplicemente non un è un dogma assoluto... ;)
@Roxy, non te la prendere, non sto certo facendo una crociata contro di te. Figurati :D
E' che preferisco che una persona sappia che può succedere una cosa e pure l'altra.... che legga tutto e che si possa fare un'idea... senza pensare che un tono più "assoluto" rappresenti la verità o l'unica versione possibile.
ok, ho sbagliato a mettere qualche esclamativo e ad usare l'infinito!!:) vorrei farti capire che non sono assolutamente contro la castrazione, penso solo che si può anche aspettare qualche mese (e parlo di mese, non anni) ad operare il proprio gatto, senza che succeda chissà che cosa! ho parlato di 10-12 mesi, come età giusta per me che sono assolutamente contraria alla sterilizzazione precoce (sia per i cani che per i gatti). per quel che riguarda la tendenza ad ingrassare, basta leggere i post sul forum di tantissimi utenti che hanno riscontrato questo problema dopo la sterilizzazione. è ovvio che la mancanza di certi ormoni rallenti il metabolismo, non me lo sto inventando io. non so come fai, se metti un kg di crocche nel piatto dei tuoi gatti, loro ne mangerebbero lo stretto necessario e rimarrebbero belli e slanciati? se hai la formula magica, ti prego spiegami come hai fatto!!:D io non posso farlo, devo pesare e dare meno di quello che è raccomandato e il mio gatto ingrassa lo stesso e sembra sempre affamato! io dico solo questo, e non mi sembra di dire chissà che cosa e perchè ti dia tanto fastidio, dopo la sterilizzazione bisogna dosare le dosi di cibo, se prima si poteva sgarrare, dopo non puoi farlo più!
kiwi&mirtillo
29-11-2011, 09:47
perlina e magari ciber - se vorranno - potranno meglio documentare questa risposta
ops, abbiamo postato insieme.. ti ha già risposto
Ops...ho letto ora che tu non chiedi della castrazione precoce, riguardo alla formazione di calcoli, ma alla castrazione in generale!!
Guarda, il motivo è sempre quello, nel maschio non castrato, l'uretra dovrebbe essere maggiormente sviluppata e quindi meno tendente a bloccarsi!
Io però posso dirti che ho visto una marea di gatti non castrati, con calcolosi e blocchi, quindi le cose sono sempre realative, ricorda che le aziende mangimistiche tirano acqua al loro mulino, quindi le cose che scrivono non sempre corrispondono a realtà, ma sono spesso solo teoria!
Poi ricorda che le ricerche scientifiche, come in umana, ne cacciano una ogni giorno!! Magari il giorno prima dicono una cosa e il giorno dopo, ne dicono un'altra che è totalmente l'opposto!!
Io mi baso sulla mia esperienza e su quella mi regolo....e ogni volta che leggo una pubblicazione, la prendo sempre in modo molto elastico e la riadatto alle mie esperienze!
grazie perlina della risposta, io sono terrorizzata da questi benedetti calcoli urinari, perchè leggo con frequenza allarmante di gatti con questi problemi! se mi dici che non c'è maggiore incidenza nei gatti castrati tiro un sospiro di sollievo!!:D se allora dipende dall'alimentazione, mi stupisco che non ci sia una linea comune da parte dei veterinari, c'è chi consiglia solo secco, chi solo umido...poi vai nei pet shop, con tremila marche diverse e consigli diversi...insomma, non si sa mai come comportarsi! per quel che riguarda la tendenza all'ingrasso, probabilmente sono stata sfortunata, sia la mia cagnetta sterilizzata che ora il mio gatto castrato, nonostante il giusto cibo a disposizione sono entrambi ingrassati molto dopo l'operazione ! per me questa cosa è un problema che spero di riuscire a risolvere,ma di certo è un problema!
Posto anche la mia esperienza. Ho tre gatti maschi, tutti e tre sterilizzati, tutti in età differente. Coriandolo è stato castrato intorno ai sette mesi, Max da piccino, ne aveva solo cinque però lui aveva un altro problema, Kimi invece, aveva sette mesi.
I miei gatti caratterialmente non sono cambiati di una virgola, solo Coriandolo che era molto mordace, ha smesso...non so per via della castrazione o perchè, dopo pochi giorni dalla stessa, abbiamo adottato Max.
I miei gatti hanno sempre avuto e tutt'ora hanno i croccantini sempre a disposizone con una ciotola distributore, loro per loro scelta non mangiano l'umido, se non raramente, sono dei bei gattoni ma non sono grassi, anzi Max e Kimi sono belli snelli, Coriandolo un po' meno, ma lui è un micio gigante...è alto e grosso.
Comunque è un intervento dopo il quale, i maschi, si riprendono benissimo, per esempio Kimi, ancora un po' intontino per l'anestesia, non ha voluto di saperne di restare nel trasposrtino o nella cuccetta che avevo posizionato vicino al calorifero (era gennaio), ma ha iniziato a girare per casa con il suo topino preferito in bocca.
kiwi&mirtillo
29-11-2011, 10:07
vorrei farti capire che non sono assolutamente contro la castrazione, penso solo che si può anche aspettare qualche mese (e parlo di mese, non anni) ad operare il proprio gatto, senza che succeda chissà che cosa! ho parlato di 10-12 mesi, come età giusta per me che sono assolutamente contraria alla sterilizzazione precoce (sia per i cani che per i gatti).
Sì, l'ho capito. E ho capito che è una tua opinione personale rispettabilissima e che oltretutto non comporta nessuna controindicazione, se il micio non dimostra disagio. :)
per quel che riguarda la tendenza ad ingrassare, basta leggere i post sul forum di tantissimi utenti che hanno riscontrato questo problema dopo la sterilizzazione. è ovvio che la mancanza di certi ormoni rallenti il metabolismo, non me lo sto inventando io.
Sul metabolismo ti ho risposto poco fa. Non mi ripeto, probabilmente abbiamo postato quasi insieme... ;)
E sono concorde che capita, così come sono concorde che SE capita, è corretto prendere le dovute contromisure** per evitare un ingrasso esagerato e dannoso.
** contromisure diverse da gatto a gatto: come ripeto nuovamente, nel MIO caso è stato sufficiente integrare più pasti di umido, senza pesare i crocchi se non per qualche giorno utile a capire come si comportavano i miei gatti - Sono stata fortunata? Sì, probabilmente!!
non so come fai, se metti un kg di crocche nel piatto dei tuoi gatti, loro ne mangerebbero lo stretto necessario e rimarrebbero belli e slanciati?
Sì, io lascio ben 3 ciotole grandi piene di crocchi in 3 angoli diversi della casa (per dare a ognuno uno spazio "preferito" dove mangiare) e non credo di esagerare se ti dico che ci saranno giù, quando riempio 250gr di secco in tutta casa.. che mi durano circa 3-4 giorni ora che finiscono tutti...
Non ho la formula magica... sono stata attenta, ho visto che i miei gatti mangiavano il secco con moderazione tra un pasto di umido e l'altro, ho integrato l'umido arrivando a dosi giornaliere di oltre 200gr a testa per un periodo... e l'alimentazione si è sistemata da sola.
Ora mangiano secco moderatamente e circa 50-100 gr di umido a testa (a seconda del periodo, d'estate pochissimo, d'inverno di più - eccezion fatta per la cucciola che si mangia ancora anche 300 gr di carne al giorno).
Sono tutti in peso forma, snelli e molto molto attivi. Anche il loro grande "entusiasmo" aiuta sicuramente a mantenere la forma :)
non mi sembra di dire chissà che cosa e perchè ti dia tanto fastidio, dopo la sterilizzazione bisogna dosare le dosi di cibo, se prima si poteva sgarrare, dopo non puoi farlo più!
non mi da' fastidio perché dici cosa sbagliate, non mi piace che passi un messaggio assoluto che tale non è. Te l'ho detto prima.
Non è vero che prima si poteva sgarrare e dopo no.
Per tutti gli esempi che tu puoi portare di mici ingrassati dopo la castrazione, te ne posso portare altrettanti a cui non è successo.
(Banalmente, tutti i mici che ho avuto nella vita - non tanti eh, c'è gente qui con molta più esperienza di me... ma i miei, che sono stati circa 6 fissi + qualcuno di passaggio + i 3 attuali, non sono ingrassati dopo la sterilizzazione)
Credo che anziché fermarsi a pensare che è stata la castrazione, si potrebbe pensare a valutare meglio l'alimentazione del proprio animale e le sue abitudini e trovare un equilibrio che vada bene a lui, aiutandolo a dimagrire se necessario.
E informarsi bene vuole anche dire non affidarsi ai consigli che - come dici - dicono tutto e il contrario di tutto - ma provare a documentarsi da tante fonti e poi procedere per tentativi.
3zampineallegre
29-11-2011, 10:14
non castrarlo prima degli 8-10 mesi!!! il mio gatto l'ho fatto sterilizzare intorno agli 8 mesi, se tornassi indietro aspetterei i primi segni della maturazione sessuale, tipo marcature, irrequietezza ,voglia di scappare, ecc.ecc..se il tuo gatto vive in appartamento e non ha la possibilità di uscire, come il mio, si può aspettare un po' più di tempo, che almeno il suo sviluppo sia completato! non so se sia dipeso dalla castrazione, ma da quando è stato operato il mio gatto ha smesso completamente di fare le fusa e di dormire sul mio letto accoccolato vicino a me! è diventato più indipendente, il massimo della sua affettuosità è stendersi ai miei piedi, prendersi un paio di carezze e poi andarsene! lo adoro lo stesso, forse è il suo modo di essere che è uscito fuori nel diventare adulto, ma mi mancano molto le sue fusatine!!! stai attento anche al cibo, dopo l'operazione il metabolismo cambia e le calorie giornaliere devono essere drasticamente diminuite se non vuoi che diventi un maialino!!!:D
Io l'ho fatto castrare presto, verso i 5 mesi, e ti assicuro che il mio micetto, nonostante sia un trovatello e stia con me da un mesetto, è un coccolone impastatore di prima categoria.
Dorme con me insieme alla gattona di 2 anni e mezzo e si leccano in continuazione, oltre a giocare come matti.
Sì, l'ho capito. E ho capito che è una tua opinione personale rispettabilissima e che oltretutto non comporta nessuna controindicazione, se il micio non dimostra disagio. :)
Sul metabolismo ti ho risposto poco fa. Non mi ripeto, probabilmente abbiamo postato quasi insieme... ;)
E sono concorde che capita, così come sono concorde che SE capita, è corretto prendere le dovute contromisure** per evitare un ingrasso esagerato e dannoso.
** contromisure diverse da gatto a gatto: come ripeto nuovamente, nel MIO caso è stato sufficiente integrare più pasti di umido, senza pesare i crocchi se non per qualche giorno utile a capire come si comportavano i miei gatti - Sono stata fortunata? Sì, probabilmente!!
Sì, io lascio ben 3 ciotole grandi piene di crocchi in 3 angoli diversi della casa (per dare a ognuno uno spazio "preferito" dove mangiare) e non credo di esagerare se ti dico che ci saranno giù, quando riempio 250gr di secco in tutta casa.. che mi durano circa 3-4 giorni ora che finiscono tutti...
Non ho la formula magica... sono stata attenta, ho visto che i miei gatti mangiavano il secco con moderazione tra un pasto di umido e l'altro, ho integrato l'umido arrivando a dosi giornaliere di oltre 200gr a testa per un periodo... e l'alimentazione si è sistemata da sola.
Ora mangiano secco moderatamente e circa 50-100 gr di umido a testa (a seconda del periodo, d'estate pochissimo, d'inverno di più - eccezion fatta per la cucciola che si mangia ancora anche 300 gr di carne al giorno).
Sono tutti in peso forma, snelli e molto molto attivi. Anche il loro grande "entusiasmo" aiuta sicuramente a mantenere la forma :)
non mi da' fastidio perché dici cosa sbagliate, non mi piace che passi un messaggio assoluto che tale non è. Te l'ho detto prima.
Non è vero che prima si poteva sgarrare e dopo no.
Per tutti gli esempi che tu puoi portare di mici ingrassati dopo la castrazione, te ne posso portare altrettanti a cui non è successo.
(Banalmente, tutti i mici che ho avuto nella vita - non tanti eh, c'è gente qui con molta più esperienza di me... ma i miei, che sono stati circa 6 fissi + qualcuno di passaggio + i 3 attuali, non sono ingrassati dopo la sterilizzazione)
Credo che anziché fermarsi a pensare che è stata la castrazione, si potrebbe pensare a valutare meglio l'alimentazione del proprio animale e le sue abitudini e trovare un equilibrio che vada bene a lui, aiutandolo a dimagrire se necessario.
E informarsi bene vuole anche dire non affidarsi ai consigli che - come dici - dicono tutto e il contrario di tutto - ma provare a documentarsi da tante fonti e poi procedere per tentativi.
grazie Kiwi per i consigli, proverò ad aumentare l'umido e a fare come fai tu, può essere che la paura di non trovare cibo lo spinga a divorare tutto quello che metto nella ciotola!:D posso chiederti, e poi chiudiamo la discussione, che tipo di secco usi? può essere che un secco meno appetibile (io usavo royal canin ora sono passata a shesir e vedo che ne lascia qualche crocca nella ciotola, cosa che non fa con royal) lo spinga ad essere meno vorace? ciao :D
kiwi&mirtillo
29-11-2011, 10:38
può essere che un secco meno appetibile (io usavo royal canin ora sono passata a shesir e vedo che ne lascia qualche crocca nella ciotola, cosa che non fa con royal) lo spinga ad essere meno vorace? ciao :D
sì, certo, può essere.
come può essere che nel prodotto che usi ci sia un apporto calorico non sufficiente al suo fabbisogno, e che quindi non si senta sazio...
tante cose...
se ti va, non disturbiamo questo post, dove già ci siamo dilungate molto - anche se in maniera correlata all'argomento - e aprine uno per ricevere consigli sul dimagrimento
io ora sto usando schesir adult.
ho usato anche porta21 (questi per es, nel periodo post castrazione), animonda vf e una volta i matisse.
prossimamente proverò un trainer al cavallo perchè voglio provare proteine alternative... per un problema con il pelo di mirtillo
BigBabol
29-11-2011, 10:50
Io l'ho castrato a quattro mesi e mezzo e non è successo proprio nulla, a parte farlo diventare ancora più coccolone di prima.
anche Billo e Molly sono soriani (o europei , mai capita la differenza )e la micia in effetti è andata in calore verso i sei mesi ,e io dicevo ma senti sta miciotta che chiacchierona ...:rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes: poi visto il Billo tutto rimbambito ,ma era ancora giovincello per certe cose ,di corsa dal vet , non sono cambiati molto però ,qualche morso e graffio ce lo siamo beccati anche dopo l'operazione ,ma anche se scendono in cortile non scappano ,al limite se spaventati risalgono
Mi pare di aver capito che l'europeo è una razza vera e propria, mentre per soriano si intende "gatto comune", di più non so :D il vet sul libretto sanitario dei miei ha scritto "europei", ma insomma!
@roxy: ma infatti si aspetta che siano scesi i testicoli per sterilizzare, non a tutti i mici scendono allo stesso momento (e come ho scritto i soriani in media tendono a svilupparsi prima di alcuni mici di razza). I miei a 5 mesi li avevano scesi e sviluppati (a detta del veterinario, non mia :D), infatti Sekhmet marcava già da un po'. Ho aspettato qualche settimana per trovare un veterinario di cui mi fidassi, ed è andato tutto bene (a parte il fatto che Sekhmet qualche marcatura ancora la fa, poi è da verificare il perché).
Alcune micine femmine si sviluppano anche a 4 mesi, più frequentemente di quanto si pensi. Tra le randagine, poi, mi è capitato spesso di vedere mamme gatte davvero piccine (6 mesi, possibile?).
Quanto alla coccolosità non ti preoccupare per il tuo micio, è una cosa che va a periodi. Per dire Bastet è sempre stato molto indipendente, ma nell'ultimo mese mi si è appiccicato addosso come una cozza :o e dorme sempre con me.
Nessuno dei due è sovrappeso, anch'io lascio cibo a disposizione, magari do l'umido a metà giornata così che limitino un po' i crocchi (rigorosamente adult e di marche notoriamente light come Porta 21), ma alla fine è solo Sekhmet a essere massiccio perché Bastet pur mangiando come una cloaca rimane snellissimo.
e giovedì io porto zorba (6 mesi e qualcosa), gatto supercoccolone e scatenato e poi ti saprò dire! ;)
LunaBianca
29-11-2011, 14:38
Vi porto la mia esperienza: il veterinario chirurgo della struttura CVIT dove mi rivolgo quando serve (è un ospedale veterinario di eccellenza) ha detto che l'intervento va fatto dopo il compimento del primo anno in modo da evitare in seguito problemi urinari (calcolosi); non ho la competenza per dire se ha ragione o no. Un altro veterinario mi aveva dato un'altra indicazione: diceva dopo il sesto mese.
Nel dubbio io non farò castrare - per motivi personali - nessuno dei miei gatti.
3zampineallegre
29-11-2011, 14:49
Sei fortunata se puoi permetterti di tenere gatti maschi non castrati. Purtroppo non tutti hanno la possibilità di tenere in casa gatti che marcano con urina "poco profumata" o di farli uscire in totale sicurezza, considerando la loro grande voglia di fuga per seguire i loro istinti
Starmaia
29-11-2011, 14:55
l'intervento va fatto dopo il compimento del primo anno in modo da evitare in seguito problemi urinari (calcolosi); non ho la competenza per dire se ha ragione o no.
La competenza ce l'ho io, che di problemi alle vie urinarie ho una discreta esperienza: è falso.
I problemi alle vie urinarie vengono se il gatto è predisposto. Se è predisposto puoi anche lasciarlo intero tutta la vita, comunque la cosa verrà fuori. A meno di eliminare TUTTE le cause che concorrono alla malattia, in un soggetto predisposto (il che è fondamentalmente impossibile perché già il lasciarlo intero e l'evitare lo stress sono due cose antitetiche. Un gatto intero è un gatto che si stressa).
Detto questo, la castrazione (preferibilmente precoce o comunque appena il gatto matura) fa scomparire in maniera drastica anche l'aggressività che i soggetti interi hanno quasi sempre, perché l'aggressività nel gatto è legata al testosterone. Se c'è, il gatto è aggressivo.
Roxy, è più probabile che un gatto castrato precocemente rimanga affettuoso che non il contrario, perché rimane "cucciolo" (per dirla in soldoni). Evidentemente il tuo sarebbe comunque cambiato o, forse, sarebbe diventato ancor più indipendente ed aggressivo, chi lo sa.
Quanto al cibo a disposizione, i miei (uno sterilizzato a 6 mesi, uno a 11 mesi, una a 18 mesi e una a 4 anni e mezzo) erano ciccioni sia col cibo pesato che con quello a disposizione.
Noto che con quello a disposizione sono meno stressati, quello sì. E comunque avanzano sempre. Non ci sono più ciotole pulite.
perlina21
29-11-2011, 15:30
Vi porto la mia esperienza: il veterinario chirurgo della struttura CVIT dove mi rivolgo quando serve (è un ospedale veterinario di eccellenza) ha detto che l'intervento va fatto dopo il compimento del primo anno in modo da evitare in seguito problemi urinari (calcolosi); non ho la competenza per dire se ha ragione o no. Un altro veterinario mi aveva dato un'altra indicazione: diceva dopo il sesto mese.
Nel dubbio io non farò castrare - per motivi personali - nessuno dei miei gatti.
Cara, mi dispiace dirlo, e non è assolutamente per polemizzare, ma mi sa che il collega è molto poco aggiornato!!
kiwi&mirtillo
29-11-2011, 16:49
Nel dubbio io non farò castrare - per motivi personali - nessuno dei miei gatti.
Questa è davvero bella :D
Nel dubbio? o per motivi personali?
O i motivi personali sono che non ami i dubbi? :rolleyes:
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