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martina89
06-12-2011, 13:31
Ho letto qualcosa in merito,so che lo hanno una grande percentuale di gatti,so che può "dividersi" in due caregorie quello del raffreddore,febbre ecc ,oppure ha un ramo mortale che può trasformarsi in Fip a seconda di come reagisce il sistema immunitario del gatto...
Quello che vorrei capire è come questo avviene,se introducendo in casa un gatto con coronavirus possa mettere in pericolo i gatti residenti che non lo hanno o che comunque son stati sempre bene,la Fip si "attacca" come la Felv e Fiv?
Si può guarire da un coronavirus?
Grazie in anticipo per le delucidazioni

flor
06-12-2011, 13:45
Ho letto qualcosa in merito,so che lo hanno una grande percentuale di gatti,so che può "dividersi" in due caregorie quello del raffreddore,febbre ecc ,oppure ha un ramo mortale che può trasformarsi in Fip a seconda di come reagisce il sistema immunitario del gatto...
Quello che vorrei capire è come questo avviene,se introducendo in casa un gatto con coronavirus possa mettere in pericolo i gatti residenti che non lo hanno o che comunque son stati sempre bene,la Fip si "attacca" come la Felv e Fiv?
Si può guarire da un coronavirus?
Grazie in anticipo per le delucidazioni

Il coronavirus si attacca nel senso che si trasmette da un gatto ad un altro. Il coronavirus, non la malattia! Il coronavirus si può negativizzare, ma è endemico quindi basta poco perché si ripresenti, ce lo portiamo in casa noi stessi con scarpe :)
Quindi che fare? Inutile testare i gatti residenti o quelli che entrano. Solo nella malaugurata ipotesi che arrivi la FIP c'è da chiedersi perché. Se i gatti sono fratelli, se per caso non stiano passando un periodo particolarmente stressante, se piuttosto le condizioni igieniche della casa (e delle lettiere in particolare) non siano scarse e che quindi un aumento della carica virale abbia potuto favorire la mutazione del corona virus.

martina89
06-12-2011, 13:50
Sono tarda mi dispiace:D
ma quindi non se ne esce da questo coronavirus,non passa insomma...
ma influisce nella "speranza di vita" del gatto?

flor
06-12-2011, 14:03
Sono tarda mi dispiace:D
ma quindi non se ne esce da questo coronavirus,non passa insomma...
ma influisce nella "speranza di vita" del gatto?

A meno di non voler tenere il gatto sotto una campana di vetro no :)
Ma non è di per sé una malattia, sai quanti virus e batteri stanno su di noi ;)
E non influisce sulla speranza di vita, tranquilla.

Va lentina
06-12-2011, 14:10
I mezzi di trasmissione sono la promiscuità delle lettiere e lo scambio di materiale organico. Ecco perché si raccomanda un'accurata igiene dele lettiere. Dal coronavirus non si guarice perché il coronavirus in sè non è malattia. E' solo un virus latente che può rimanere tale, così come può mutare (da qi il nome) e trasformarsi in fip (abbastanza raro). Incide molto lo stress poiché collegato al sistema immunitario di cui ne può ridurre le difese, oltre che fattori soppressori quali anestesie (per la sterilizzazione) e talvolta anche una banale vaccinazione può fare abbassare le difese immunitarie. I soggetti più colpiti, non a caso, sono gatti non ancora adutli oppure soggetti anziani. Se uno testasse il proprio micio con buone probabilità risulterebbe positivo, che fa la differenza è la carica virale risultata dal tampone e altri fattori. L'unico modo per ridurre al minimo la carica virale in soggetti posiivi che vivono assieme, sarebbe quello di tenerli isolati per lunghi periodi finché la carica non si abbassa ma la cosa, come potrai ben immaginare, è praticamente impensabile. :)

martina89
06-12-2011, 14:20
Vi ringrazio tanto...in poche parole devo solo sperare che non muti nel tempo :(

zaari70
06-12-2011, 17:34
Vi ringrazio tanto...in poche parole devo solo sperare che non muti nel tempo :(

Secondo me più che sperare che non muti nel tempo devi proprio dimenticarti della sua esistenza oppure ti vivrai male i tuoi mici sempre con la paura che possa succedere. :)

Persianina
06-12-2011, 18:37
Ho letto qualcosa in merito,so che lo hanno una grande percentuale di gatti,so che può "dividersi" in due caregorie quello del raffreddore,febbre ecc ,oppure ha un ramo mortale che può trasformarsi in Fip a seconda di come reagisce il sistema immunitario del gatto...
Quello che vorrei capire è come questo avviene,se introducendo in casa un gatto con coronavirus possa mettere in pericolo i gatti residenti che non lo hanno o che comunque son stati sempre bene,la Fip si "attacca" come la Felv e Fiv?
Si può guarire da un coronavirus?
Grazie in anticipo per le delucidazioni

Vorrei chiarire un paio di punti se mi permetti :)
Prima di tutto, non esistono due "rami" di FCoV (Coronavirus felino), uno che muta e uno no, il FCoV è sempre lo stesso, solo che in una piccolissima percentuale di organismi, per ragioni purtroppo ancora troppo poco note, muta, scatenando la Fip. L'immunodepressione è solo uno dei possibili fattori scatenanti, ma non è l'unico per fortuna, altrimenti sai quante Fip ci sarebbero...
In secondo luogo, il FCoV è abbastanza contagioso, quindi introducendo un gatto FCoV+ in una casa con gatti negativi, è abbastanza probabile che il contagio avvenga, ma questo in sé non significa nulla, anche perché nella grande maggioranza dei casi si tratta di una trasmissione assolutamente asintomatica.
FeLV e FIV sono cose completamente diverse, non c'entrano nulla a livello di contagio, quindi lasciamole da parte :)
Dal FCoV non si può "guarire" nel senso che rimane sempre latente nell'organismo, né più né meno come accade per noi con l'herpes: rimane latente e se ne sta lì senza causare danni.
Ora, se la tua domanda in soldoni è "secondo voi, se introduco un gatto FCoV+ in una casa con gatti FCoV-, sto mettendo a rischio la salute dei miei mici residenti?" io, personalmente, mi sentirei di rispondere con un deciso No.
Spero di esserti stata utile :o

martina89
06-12-2011, 19:40
utilissime direi!! Purtroppo ho una brutta storia alle spalle,e ho paura di tutto...:(

ghigo
07-12-2011, 10:04
Secondo me più che sperare che non muti nel tempo devi proprio dimenticarti della sua esistenza oppure ti vivrai male i tuoi mici sempre con la paura che possa succedere. :)

Esatto!

flor
07-12-2011, 10:54
utilissime direi!! Purtroppo ho una brutta storia alle spalle,e ho paura di tutto...:(

Raccontaci la storia!!!
Può servire anche per allontanare i "mostri" ;)

kyara_elettra
07-12-2011, 10:57
utilissime direi!! Purtroppo ho una brutta storia alle spalle,e ho paura di tutto...:(


Non sai quanto ti capisco....

martina89
07-12-2011, 13:21
eccola la storia... http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?p=1689346#post1689346 :cry::cry:

giumil
08-12-2011, 11:30
Io ho un'esperienza di fip.
Nel senso che presi il mio Tobia quando aveva poco più di 40 giorni togliendolo prestissimo ad una mammagatta che presentava sintomi preoccupanti: inizialmente inappetenza e perdita del latte poi addome gonfio vomito e diarrea. Diagnosi fip, scatenata (pensa la veterinaria) dallo stress della gravidanza in una gattina giovanissima...la piccolina non aveva più di 10 mesi. La mamma è stata soppressa e i 4 piccoli adottati. Ora so che il fratellino di Toby è morto anche lui di fip, una delle sorelline pare sia stata avvelenata, dopo aver a sua volta avuto due cuccioli all'eta di 6 (SEI!!!) mesi e l'altra sorellina, l'unica bianca e nera in una famiglia di panterini, viveva in giardino ed è scomparsa.
Il mio Toby è l'unico sopravvissuto della sua famigliola. Non l'ho mai testato, vive serenamente con gli altri tre, ha quasi 2 anni è vivacissimo, splendido e ad ora sta benissimo....anche se ad ogni cacchina molle che fa io perdo qualche mese di vita
Eccolo http://www.micimiao.net/forum/album.php?albumid=2320&pictureid=22344

martina89
08-12-2011, 13:08
Poveri Mici:) Ma Sono contenta che almeno per Tobi sia andata bene:)

kyara_elettra
09-12-2011, 07:38
Giumil,Toby è bellissimo!!!!!

ghigo
12-12-2011, 14:10
Fai bene a non testarlo, non servirebbe a niente.