Visualizza Versione Completa : Pelo che influenza il carattere?
ChiaraSicily
02-09-2012, 17:13
Buona sera a-mici :)
leggenda metropolitana o realtà????
Il colore del pelo dei nostri felini può davvero condizionare il loro carattere o no?
Voi di che parere siete?
Io ho letto che:
Ci sono stati diversi studi su questo argomento e sembra che qualcosa c’entri il colore del pelo con il carattere del gatto.
Sembra che i gatti dal pelo rosso siano più intelligenti degli altri, che imparino più facilmente cose che gli altri faticano maggiormente ad assimilare, come ad esempio aprire o chiudere le porte.
I gatti con il pelo a macchie invece sembrano più coccoloni, sembra che abbiamo proprio la necessità del contatto fisico, specialmente del proprio padrone. Sono anche molto gelosi del proprio spazio.
Quelli che hanno il pelo completamente bianco sembrano essere i più dolci ed essere quelli che sviluppano un attaccamento esagerato al padrone.
I gatti dal pelo nero sono quelli che hanno un carattere più deciso ma anche più tollerabile verso gli altri.
Qualche risconto l'ho avuto, il mio bellissimo Orazio, gattone di 6 chili roscissimo, è un gran vanitoso, molto molto intelligente e anche coccolone!
Stella, tricolore a macchie, era di una dolcezza infinita e molto pacata, calmissima, una santa, si faceva strapazzare da tutti, cagnolini compresi!
Ele&Coffee
02-09-2012, 17:37
Difficile dirlo... un fondo di verità credo ci sia...ma le motivazioni non saprei dirle
per i gatti rossi in particolare io ho sempre avuto testimonianze di gatti super intelligenti e furboni:)
il Nero dal carattere deciso... ne ho conosciuti altri due a parte il mio e in effetti si, potrei condividerlo. la tolleranza...boh, non so. il mio lo è, molto...non ha paura di nessuno e difficilmente si spazientisce (vedremo da adulto)
le tricolori non le conosco molto sinceramente... e nemmeno i bianchi, anzi di bianchi credo di non averne nemmeno mai toccato uno
Miki è rosso. Ogni tanto lo chiamiamo Miki Gump. Credo che questo indichi il suo essere.
E' tonto.. ma tanto tonto.
Claire invece è nera: è una cozza, la gatta più intelligente della casa, probabilmente. Sin da piccina (trovata che aveva un mese), ha dimostrato di essere furbetta. E' l'unica che riesce ad aprire le porte scorrevoli, è stata la prima ad insegnare agli altri a saltare sulle finestre spalancate e quindi sui mobili (....) e cose del genere. E' una fifona con tutti gli umani non di casa; sopporta gli altri gatti ma fino ad un certo punto: poi li mena.
James è bianco e nero ed è tra tutti il più socievole, è amico di tutti ed è molto tollerante.
La Smì è bianca e blu, si fa un po' gli affari suoi, mentre Wilson, è un gatto qualunque, un tigrato marrone-nero, ma ha un caratterino tutto suo.
Quindi boh, non credo dipenda dal colore del pelo.
stellarpie
02-09-2012, 18:48
io non ci credo molto....
ChiaraSicily
02-09-2012, 19:24
Comunque
ChiaraSicily
02-09-2012, 19:25
Comunque dei riscontri ci sono =)
Poi ovviamente anche l'ambiente in cui il micio vive influenzerà un pò il carattere no?
Ele&Coffee
02-09-2012, 19:32
ah ecco mi è venuta in mente una cosa...se dovessi dire quali sono in assoluto per mia esperienza i gatti più coccoli/tolleranti/paciocconi/puoi farmi tutto ciò che vuoi sono i muccati!! insomma in generale i mici bianchi e neri, via!
sarà un caso..o non so cosa..però tutti quelli che ho conosciuto (quasi tutti maschi) erano e sono dei teneroni numeri uno.
cosi, tanto per parlare :)
Mah.
Io ne ho due rossi, un maschio e una femmina. E' vero che sono entrambi gatti molto intelligenti (anche se in maniera diversa) ma sono anche molto affettuosi (soprattutto il maschio) e per niente "furboni".
Poi secondo me la cosa perde qualsiasi significato di fronte alle razze e quindi alla selezione mirata del carattere. Statisticamente parlando, un siamese red point sarà cmq più affettuoso e legato all'umano di un Maine Coon bianco e nero...
La mia Daisy è rossa, è sì intelligente e coccolona ma come tanti gatti.
Dipende secondo me dall' ambiente e da come è stato cresciuto.
Il gatto di mia mamma è bianco e nero, non gli piace stare in braccio e se non gli sta bene una cosa te lo fà capire...con le unghie..:micimiao50:e lì è colpa di mia mamma che gli ha sempre lasciato fare quello che vuole.
Secondo me il colore del pelo non c' entra.
Starmaia
02-09-2012, 21:33
I gatti dal pelo nero sono quelli che hanno un carattere più deciso ma anche più tollerabile verso gli altri.
Hahahahahahahahahahahahahahahahahaha :353:
Vabbé, mi son fatta prendere la mano... ;)
Nessun riscontro di queste teorie, in questa casa :confused:
Ele&Coffee
02-09-2012, 22:08
Hahahahahahahahahahahahahahahahahaha :353:
Vabbé, mi son fatta prendere la mano... ;)
Nessun riscontro di queste teorie, in questa casa :confused:
quando ho letto tollerante verso gli altri effettivamente ho pensato al Saggio e anche io ho avuto un attimo di sbudellamento dalle risate..:D:D:D
cmq dai... cioè a pensarci bene probabilmente sono vaccate.:256::256::256:
solo nei primi dieci commenti abbiamo avuto un Roscio tonto, un bianco-nero ninja e un Nero, anzi IL Nero che tutti conosciamo essere come il micio più affabile e amante dei suoi simili e della condivisione degli spazi:D
Oddio io col mio mi ci ritrovo.. :) è a macchie nocciola e il pelo bianco.. Ed è uno dei gatti più coccoloni del mondo.. Veramente sembra che debba avere sempre un contatto fisico con me.. D' inverno dobbiamo dormire nel mio lettino appiccicati e con (mia !)immensa scomodità quando potrebbe dormire in qualsiasi altra poltrona o letto della casa ( per non parlare di quando mi si addormenta sui piedi bloccandomi la circolazione XD).. Se sto sdraiata su un dato divano deve venirci x forza anche lui.. D' estate dorme nel balconcino della mia stanza quando potrebbe stare nel mega balcone del salone!
Sarà certamente una coincidenza ma è un fatto curioso ;)
alepuffola
02-09-2012, 22:27
I gatti muccati...coccoloni/tolleranti/paciocconi?
mi sa assai strana sta cosa.
A parte che la mia muccata è un essere scostante e maligno al punto da soffiare ancora i miei nonostante ci viva da 4 anni e le danno pure da mangiare...
finchè la lasci in pace non c'è problema, ma se aspetti che venga in braccio diventi vecchio. Non ha mai fatto le fusa al di fuori dei momenti in cui si infilava sotto le coperte per dormire..
...a Napoli, sul lungomare, conoscevo una colonia di circa 40 gatti quasi tutti muccati, ed erano delle belve. una volta ne tenni una di 7 mesi in stallo per farla sterilizzare e mi mandò all'ospedale due ore dopo essere uscita dall'anestesia, come se le avessero iniettato acqua fresca.
Io nei colori ci credo eccome.
Le tricolor che ho conosciuto bene finora, cinque, sono tutte gatte assai reattive ma abbastanza avvicinabili..mentre ho conosciuto una sola muccata "tranquilla"
alepuffola
03-09-2012, 12:21
i grigi non so,
poi vabbè c'entra in gran parte il vissuto del gatto, però ho notato cose comportamenti comuni a seconda del tipo e colore del manto...saranno anche coincidenze boh..
i semi-randagi in giardino, tutte femmine, sono 3 bianche e nere gemelle a pelo lungo (una è Liù, c'è la foto sul mio album "Gatti") e sono da sempre molto diffidenti, si fanno avvicinare da me anche a pochi centimetri ma se le accarezzi diventano aggressive. Ma non stanno lì a ringhiarti se non le infastidisci. Somigliano parecchio alla mia nel modo di fare.
Poi c'è una tricolor, Pasqualina, che è super-attiva, sembra un grillo impazzito, corre come se fosse senza peso, ha sempre fame, è la prima a "sollevare polveroni" per farsi notare, a correre a mangiare ma mentre ti insegue come se non mangiasse da mesi continua a ringhiare e soffiare...
gatta del tipo "di me, che parlino bene o male non importa, basta che se ne parli"
L'unica che invece si lascia accarezzare e corre a fare le fusa è una gatta col pelo simile alle gemelle bianche e nere, ma tutta nera.
Eppure queste gatte le ho tutte prese in braccio fin da piccole, la tricolor più delle altre.
ChiaraSicily
03-09-2012, 12:49
Io ho avuto gatti neri, tricolore e rossi, un pò di somiglianze ci sono ma certo non al 100% o comunque con delle differenze!!!
Mi piacerebbe avere un micio bianco :) non ne ho mai avuti
babaferu
03-09-2012, 17:24
Hahahahahahahahahahahahahahahahahaha :353:
Vabbé, mi son fatta prendere la mano... ;)
Nessun riscontro di queste teorie, in questa casa :confused:
neanche a casa mia e nelle mie esperienze.
baci, ba
3zampineallegre
03-09-2012, 19:01
Decisamente sì!
Io ho una tigrata che è intrattabile, suo figlio tigrato come lei idem e una sorella è mezza bianca e mezza tigrata (la tigratura di tutti e tre è identica), ed è più docile, ma sempre un po' "bisbetica".
Sono cresciuti tutti insieme, quindi non c'è la variabile ambientale, se non per piccole esperienze personali.
Noi lo chiamiamo "il gene del pelo".
Buona sera a-mici :)
leggenda metropolitana o realtà????
Il colore del pelo dei nostri felini può davvero condizionare il loro carattere o no?
Voi di che parere siete?
Mi pare che la scienza ufficiale non sia riuscita a provare alcunchè in questo senso, nonostante i "molti studi" di cui parli.
Al limite le osservazioni empiriche sembrerebbero indicare che una leggerissima correlazione potrebbe esserci, il che pare peraltro ragionevole entro certi limiti.
Nulla comunque rispetto alle caratteristiche caratteriali del singolo gatto e nulla pure rispetto all'influenza dell'ambiente sullo stesso.
cmq dai... cioè a pensarci bene probabilmente sono vaccate.:256::256::256:
Al 99% mi pare certo che lo siano, sennò studi scientifici seri avrebbero già e facilmente dimostrato tale così evidente correlazione.
Per il restante 1% credo che dobbiamo attendere ancora, una leggerissimissima correlazione statistica potrebbe pure emergere.
ChiaraSicily
05-09-2012, 21:04
Mi pare che la scienza ufficiale non sia riuscita a provare alcunchè in questo senso, nonostante i "molti studi" di cui parli.
Al limite le osservazioni empiriche sembrerebbero indicare che una leggerissima correlazione potrebbe esserci, il che pare peraltro ragionevole entro certi limiti.
Nulla comunque rispetto alle caratteristiche caratteriali del singolo gatto e nulla pure rispetto all'influenza dell'ambiente sullo stesso.
Vedi che io non ho mai parlato di "molti studi", ho solo riportato quello che ho trovato on line e questa cosa della correlazione mi ha incuriosita così ho chiesto parere!
Prem-Kala
05-09-2012, 21:41
in proposito c'è nel sito un bel articolo di Roberto Allegri
http://www.micimiao.it/mantello.htm#gatto
per esperienza personale, la mia tricolore è una vera peste; scalatrice eccezionale, pazza scatenata e coccolona solo quando lo decide lei
Nella mia non piccola né corta esperienza di gattofila credo che ogni gatto abbia in suo personale preciso carattere. Il veterinario che avevo una volta mi diceva che, nella sua esperienza, i gatti neri erano tutti buonissimi. Confermo che il mio Placido che è tutto nero è dolcissimo e paziente anche con gli altri mici. Non ho mai avuto un gatto tuto rosso, ma ho avuro per molti anni una fatina meticcia scaglia di tartaruga molto sofistica, non amava che ci fossero ospiti in casa a turbare la privacy fra me e lei. Tollerava solo mio nipote che allora era piccolo (3/4 anni). Von gli altri si etteva sulla soglia della stanza dove erano, li fissava intensamente frustando l'aria con la cosa, come a dire £Uffa... Ma quando ve ne andate per i fatti vostri?" e se non andavano via presto si eclissava sdegnata sotto il letto. Ho avuto, in tempi diversi, due tigrati color gtigio perla e nero, tutti i due affettuosissimi, grandi cacciatori di sorci, molto socievoli anche con gli estranei, Il primo che ho avuto dormiva vicino alla culla di mio figlio e se piangeva di notte lui veniva a svegliarmi miagolando preoccupato. Adesso ho la gata rticolore tabby (tigrata) che è molto "forastica" non fa lega con gli altri gatti, tranne che, eccezionalmente, con quello nero. Ignora gli altri e vuole essere lasciata in pace. Si fa fare le coccole solo da me, ma solo in alcune circostanze, come qundo torni a casa o quando sono... in bagno!
La più piccina, Jenny, la birmanina di un anno è dolcissima, mi viene dietro ovunque e adora giocare con una pallina di carta stagnola che io le devo tirare e che lei rincorre come matta... poi la prende fra i denti e me la mette vicino a dove mi trovo, affinché io gliela tiri ancora, per continuare il gioco. Devo dire che questo non lo aveva mai fatto nessuno dei miei tanti gatti. Ogni tanto, quando la vedo un po' annoiata. le dico: "Su cerca la pallina che giochiamo" e lei dopo averci riflettuto un attimo, va alla sua ricerca e se non la trova, perché è andata a finire chissà in quale angolo, torna da me con l'espressione delusa, nei begli occhi celesti, come a dire che non l'ha trovata... Allora glie ne faccio un'altra e lei tutta eccitata le corre dietro e poi me la riporta. Dopo tanti anni e tanti gatti questa piccina è riuscita a meraviglirmi...
Il cielo benedica questi morbidi esseri pelosi, che indipendentemente dal colore dei loro bei mantelli, sono i piccoli geni protettori della nostra casa, che ci amano come noi li amiamo e che ci restituiscono l'affetto con diamo loro con perfetta sincerità e dedizione, come gli esseri umani raramente sanno fare...
in proposito c'è nel sito un bel articolo di Roberto Allegri
http://www.micimiao.it/mantello.htm#gatto
Probabilmente l'autore è un super-moderatore e probabilmente questo è il mio ultimo messaggio su questo forum perchè sarò espulso in mattinata.
Però insomma, dai... leggo che "la Fisiognomica, la scienza che si prefigge di definire il carattere partendo dall'aspetto fisico, gode di ampio credito e si basa anche sul colore dei capelli" ....
A me risulta invece che la fisiognomica fosse considerata una scienza sino al sedicesimo-diciassettesimo secolo, salvo poi venire degradata a superstizione già dal secolo dei lumi, trecento anni fa.
Salvo il successivo tentativo di riabilitazione compiuto da Lombroso, si intende...:)
Vabbè, ora che auto-censurandomi credo di aver cancellato tutte le considerazioni più "spigolose" :) su quell'articolo (considerazioni che pure avevo scritto) posso premere invio serenamente...
una fatina meticcia scaglia di tartaruga molto sofistica, non amava che ci fossero ospiti in casa a turbare la privacy fra me e lei. Tollerava solo mio nipote che allora era piccolo (3/4 anni). Con gli altri si etteva sulla soglia della stanza dove erano, li fissava intensamente frustando l'aria con la cosa, come a dire £Uffa... Ma quando ve ne andate per i fatti vostri?" e se non andavano via presto si eclissava sdegnata sotto il letto.
Pure io ho una meticcia scaglia di tartaruga.
Ogni volta che arriva un ospite - pure mai visto prima - lo assale sulla soglia di casa con un uragano di fusa e testatine.
Quando l'ospite cerca di andarsene lei gli sbarra la strada perchè vorrebbe altre coccole e altra interazione.
Vedi che io non ho mai parlato di "molti studi", ho solo riportato quello che ho trovato on line e questa cosa della correlazione mi ha incuriosita così ho chiesto parere!
In effetti avevi parlato di "diversi studi", non di "molti studi".
Chiedo perdono per il refuso.
ChiaraSicily
06-09-2012, 09:18
Probabilmente l'autore è un super-moderatore e probabilmente questo è il mio ultimo messaggio su questo forum perchè sarò espulso in mattinata.
Però insomma, dai... leggo che "la Fisiognomica, la scienza che si prefigge di definire il carattere partendo dall'aspetto fisico, gode di ampio credito e si basa anche sul colore dei capelli" ....
A me risulta invece che la fisiognomica fosse considerata una scienza sino al sedicesimo-diciassettesimo secolo, salvo poi venire degradata a superstizione già dal secolo dei lumi, trecento anni fa.
Salvo il successivo tentativo di riabilitazione compiuto da Lombroso, si intende...:)
Vabbè, ora che auto-censurandomi credo di aver cancellato tutte le considerazioni più "spigolose" :) su quell'articolo (considerazioni che pure avevo scritto) posso premere invio serenamente...
Io non sono una moderatrice e non entro assolutamente nel merito di cacciarti o meno però puntualizzo una cosa, Roberto Allegri è un famoso giornalista e scrittore, lavora col settimanale "Chi" e ha pubblicato anche numerosi libri, non so di preciso quanti, però so che sono stati tradotti in diverse lingue.
E' un appassionato di animali e non c'entra proprio niente quello che tu hiai detto e cioè che l'autore è un super-moderatore :)
LaFra85xx
06-09-2012, 09:25
Pure io ho una meticcia scaglia di tartaruga.
Ogni volta che arriva un ospite - pure mai visto prima - lo assale sulla soglia di casa con un uragano di fusa e testatine.
Quando l'ospite cerca di andarsene lei gli sbarra la strada perchè vorrebbe altre coccole e altra interazione.
Anche la mia Meg è tartarugata ma lei è taaaanto diffidente, le coccole solo quando vuole lei e ogni tanto ha degli sfasi dove prende e corre all'impazzata per la casa :devil:
L'altra che è tigrata invece è tranquillissima, coccolosissima e patatonissimaaa :micimiao12:
Francesca Maria
06-09-2012, 09:48
La mia Brigitte è bianca e nera, ma non è molto coccolona! Le coccole posso fargliele solo quando decide lei e per breve tempo, poi si spazientisce e morde. Cerca un paio di minuti di coccole soprattutto quando è rimasta in casa da sola (magari anche solo un'ora) e, se non dorme quando rientro, si fa le unghie sul tiragraffi poi vuole essere presa in braccio, mi siedo sul divano col lei in braccio e le faccio le carezzine sotto il mento e sulle guance. Poi si stanca e se ne va.
Se vengono estranei in casa... dipenda da chi viene, a volte scappa a nascondersi altre no, penso che vada a simpatia.
Se va d'accordo con altri animali non lo so, è gatta unica!
un pochino secondo me per i gatti rossi statisticamente è vera questa cosa...e Bob, il gatto del libro che va tranquillamente in giro per le vie di Londra con la pettorina?
o forse è solo il luogo comune del gatto rosso molto vivace e intelligente che ci fa notare di più queste caratteristiche nei gatti pel di carota...
Lady Mosè
06-09-2012, 12:44
Mah, anche sui rossi avrei da ridire...io conosco bene il mio Artù rosso tabby blotched con bianco e la Maxi a pelo lungo e interamente rossa(presumo tabby anche lei ma essendo a pelo lungo non si nota molto) e sono diametralmente gli opposti.
alepuffola
06-09-2012, 15:24
Probabilmente l'autore è un super-moderatore e probabilmente questo è il mio ultimo messaggio su questo forum perchè sarò espulso in mattinata.
:389: ahahahahahah!! dai Ciuto, massì in effetti non c'è niente di scientifico, però fatto sta che tutti i muccati e ancor di più quelli bianchi con chiazze a tartaruga (non so come si chiamino sorry :o) che ho conosciuto, tranne un'eccezione, erano tutti giocatori di poker, del tipo "fingo la statua di sale finchè non sei a portata di unghie". Mentre al contrario tutte le tricolor conosciute, aggressive o no, cercavano da subito di giocare a carte scoperte.
Saranno coincidenze ma statisticamente mi sembrano rilevanti.
:389: ahahahahahah!! dai Ciuto, massì in effetti non c'è niente di scientifico, però fatto sta che tutti i muccati e ancor di più quelli bianchi con chiazze a tartaruga (non so come si chiamino sorry :o) che ho conosciuto, tranne un'eccezione, erano tutti giocatori di poker, del tipo "fingo la statua di sale finchè non sei a portata di unghie". Mentre al contrario tutte le tricolor conosciute, aggressive o no, cercavano da subito di giocare a carte scoperte.
Saranno coincidenze ma statisticamente mi sembrano rilevanti.
Io non escludo che *per i gatti* (certo non per gli umani, come taluno incredibilmente afferma) possa esistere una leggerissima correlazione (leggerissima, sennò sarebbe stato facile dimostrarla e invece facile non è) tra carattere e colore del pelo.
Però:
1) le statistiche si fanno sulla base di decine o centinaia di migliaia di casi, non su tre o quattro. Una persona anziana cui volevo molto bene affermava, sulla base dei decessi rilevati nel proprio condominio e più in generale nella sua via, che gli uomini vivono più a lungo delle donne. E aveva ragionissima, dato quel campione statistico.
2) In ogni caso le esperienze portate da ciascuno di noi in questo stesso thread sono spesso contrastanti le une con le altre. Tanto per dire la mia tricolore (la tricolore autentica, non la tartarugata di cui ho parlato prima) è affettuosa ma parecchio enigmatica, contrariamente a quanto hai rilevato tu. E contrariamente anche alla summenzionata tartarugata, sua coinquilina, la quale in fondo ha gli stessi colori di base (nero e rosso) ma al contrario della tricolore è davvero un libro aperto.
Starmaia
06-09-2012, 16:35
quelli bianchi con chiazze a tartaruga (non so come si chiamino sorry :o)
E sei pure moderatore!!! Via! Vai a farti un corso. Da Zaari, possibilmente... :263:
(ciao Ciuto, era un po' che non scrivevi... ferie? :D)
sinceramente sono molto scettica al riguardo che il colore del pelo incida sul carattere ho 2 mici bianco -neri che hanno un bel caratterino da prendere con le pinze direi :shy:coccole solo se sono di umore giusto altrimenti guai a toccarli :shy: molto indipendenti stanno ore da soli in giardino e guai a chiamarli per farli rientrare in casa se non ne hanno voglia si nascondono ,poi ho 2 sorelline di circa 6 mesi tricolore una dolcissima sempre a pancia all aria in cerca di coccole l altra solo a guardarla scappa odia essere toccata e graffia che è un piacere odia le carezze e non si vende neppure con il cibo ogni micio ha un suo carattere e secondo me non dipende d:)al pelo
Dopo aver letto tutti gli interventi di questi thread, credo che potremmo anche accantonare l'idea che il colore del pelo influisca sul caratere del gatto... (O no?) Non ne parliamo poi per gli umani. Non è che possiamo sostenere nel 2012 che le donne bionde sono leggere e vanitose, le brune passionali e gelose, le rosse pepate e un po' stereghette?... Parlo delle donne perché i luoghi comuni su di noi si sono stratificati per secoli e secoli. La fisiognominìca, per quanto ne so, non è certo una scienza, ma una pseudo-scienza, una sorta di statististica che deve passare al vaglio di molte verifiche. Mi pare che sia venuta fuori in epoca positivista, con le teorie di Lombroso, con l'intento quindi di razionalizzare e catalogare tutto e tutti, anche l'animo umano, ma non è che possiamo giudicare una persona solo dal suo aspetto fisico... Ci mancherebbe! Comunque, godiamoci i nostri gatti, di qualunque colore abbiano il pelo, senza generalizzare...Il bello del loro carattere è proprio questa l'estrema diversita di comportamento a prescindere dalla loro estetica.
ChiaraSicily
06-09-2012, 22:20
Dopo aver letto tutti gli interventi di questi thread, credo che potremmo anche accantonare l'idea che il colore del pelo influisca sul caratere del gatto... (O no?) Non ne parliamo poi per gli umani. Non è che possiamo sostenere nel 2012 che le donne bionde sono leggere e vanitose, le brune passionali e gelose, le rosse pepate e un po' stereghette?... Parlo delle donne perché i luoghi comuni su di noi si sono stratificati per secoli e secoli. La fisiognominìca, per quanto ne so, non è certo una scienza, ma una pseudo-scienza, una sorta di statististica che deve passare al vaglio di molte verifiche. Mi pare che sia venuta fuori in epoca positivista, con le teorie di Lombroso, con l'intento quindi di razionalizzare e catalogare tutto e tutti, anche l'animo umano, ma non è che possiamo giudicare una persona solo dal suo aspetto fisico... Ci mancherebbe! Comunque, godiamoci i nostri gatti, di qualunque colore abbiano il pelo, senza generalizzare...Il bello del loro carattere è proprio questa l'estrema diversita di comportamento a prescindere dalla loro estetica.
Io conosco persone che ancora nel 2012 fanno discriminazioni fra bionde, more e rosse.
Le bionde sono stupide e zoccole, le more intelligenti e dolci invece le rosse sono zoccole e intelligenti...
Ne ho sentite di tutti i colori, per fortuna per quanto riguarda i nostri splendidi mici non si attribuiscono i termini zoccola etc altrimenti sarebbe un bel problema!
Vi immaginate il mio Orazio rosso che zoccolo sarebbe??? ;)
Io conosco persone che ancora nel 2012 fanno discriminazioni fra bionde, more e rosse.
Le bionde sono stupide e zoccole, le more intelligenti e dolci invece le rosse sono zoccole e intelligenti...
E' esattamente ciò che criticavo dell'articolo di Allegri, per il quale la fisiognomica sarebbe una scienza (??????????) e addirittura godrebbe di ampio credito (il che era vero mezzo milennio fa, ma oggi ... un pochino meno...).
Se l'hai letto avrai notato che comincia proprio discriminando gli esseri umani sulla base del colore dei capelli.
(ciao Ciuto, era un po' che non scrivevi... ferie? :D)
Ciao a te!
Sì, ferie.
Con reazione stupefacente delle micie al ritorno: quest'anno *sapevano* che saremmo tornati!!
Lo scorso anno avevano visto, nell'ordine:
- una lunga fase di preparazione valigie, con roba sparsa ovunque;
- gli umani che escono con molte valigie;
- gli umani di casa che mancano per qualche tempo, sostituiti da altri umani;
- gli umani di casa che ritornano.
Al nostro ritorno ebbero reazioni molto forti, perchè pensavano probabilmente di non vederci più. Avevano comportamenti molto diversi dai loro standard.
Ora hanno imparato come funziona il succedersi di queste fasi, che ad un anno di distanza ricordavano bene, e hanno ricollegato il tutto.
Quest'anno quando siamo usciti con le valigie piangevano a dirotto, perchè sapevano che saremmo mancati a lungo (fonte: l'esperienza dell'anno precedente).
Quando - finita la vacanza - siamo rientrati erano felici, ma non avevano comportamenti strani come l'anno precedente. Chiaramente avevano memorizzato lo svolgersi del ciclo e *sapevano* che più o meno in quei giorni - trascorso più o meno quel lasso di tempo - saremmo tornati (fonte: l'esperienza dell'anno precedente).
Quest'anno erano felici e lo mostravano, ma i loro comportamenti erano del tutto conformi agli standard abituali.
ChiaraSicily
07-09-2012, 10:38
E' esattamente ciò che criticavo dell'articolo di Allegri, per il quale la fisiognomica sarebbe una scienza (??????????) e addirittura godrebbe di ampio credito (il che era vero mezzo milennio fa, ma oggi ... un pochino meno...).
Se l'hai letto avrai notato che comincia proprio discriminando gli esseri umani sulla base del colore dei capelli.
A essere sincera un pò ci credo che ci siano delle affinità tra i colori del pelo dei mici, certo non nego che ci siano anche delle differenze e dei casi completamente diversi ma fin adesso, parlo dei miei gatti, ho sempre notato parecchie somiglianze!
E poi non penso che Allegri inizialmente volesse discriminare le persone in base al colore dei capelli, almeno io non l'ho interpretato così! :)
A essere sincera un pò ci credo che ci siano delle affinità tra i colori del pelo dei mici,
Anche secondo me è possibile, ma in misura modesta e certo a oggi non dimostrata.
E poi non penso che Allegri inizialmente volesse discriminare le persone in base al colore dei capelli, almeno io non l'ho interpretato così! :)
Discriminare no, distinguere sì.
Non fa classifiche di merito tra i vari colori di capelli e quindi tra i vari caratteri, non dice che uno è meglio dell'altro.
Però scrive che i mori (e quindi le more) hanno un certo carattere, i biondi (e le bionde) un altro, i rossi (e le rosse) un altro ancora.
Mh, fatemici pensare...
Cremino, siamesoide: fuori concorso, immagino...però è un tontolo-coccolo da medaglia d'oro!!
Bigio, grigio tigrato: coccolo solo con me, moltomoltomolto intelligente...quasi umani!
Milla, muccata: timidissima, ma molto coccolona...intelligenza media...
Miele, tricolore: coccola quando decide lei, abbastanza aggressiva di base, non molto intelligente ma decisamente pazza!
Pashmina, rosa/tigrata: indipendente! Poche coccole ma molta presenza!
Sandesh, rosso/tigrato e bianco: megatonto e megacoccolo: cuor contento il ciel l'aiuta!
Rientrano?
fedefaith
07-09-2012, 13:26
Qui:
-Giulio: similthai cream tabby point (bianco all'apparenza ma con dei punti tigrati crema-rossicci chiaro). E' pazzoide, ma anche molto attaccato a noi. Intelligentissimo e scassinatore professionista... Gli piace il contatto con gli umani, ma per questioni credo legate alla sua storia personale, ogni tanto (ma sempre meno) ha una reazione un po' esagerata (morsi di solito). Ama stare in braccio e correre come un matto. Che abbia accumulato i geni rosso e bianchi insieme? Non ho mai avuto però un micio totalmente bianco quindi non sono molto esperta sul carattere.
-Yoda: black smoke, quindi nero e grigio alla base. Tontolone, si fa fare un po' di tutto e poi ti guarda con gli occhioni dolci. Con i suoi simili tende ad essere dominante. Quindi diciamo che è tollerante con gli umani più che altro.
-Sheila tricolore: dolcissima con me (ci diamo i bacini), ma con tutti gli altri titubante. Imprevedibile e sensibile, ma soprattutto schizzinosa;)
Non so ci sono sicuramente delle caratteristiche simili, ma davvero ho visto anche in loro dei cambiamenti radicali nel momento in cui sono venuti a vivere con me. Quindi anche a seconda del rapporto quotidiano il loro atteggiamento cambia, se si sentono più o meno sicuri, più o meno in situazioni a loro favorevoli (o così da loro stimate).
La mia Brigitte è bianca e nera, ma non è molto coccolona! Le coccole posso fargliele solo quando decide lei e per breve tempo, poi si spazientisce e morde. Cerca un paio di minuti di coccole soprattutto quando è rimasta in casa da sola (magari anche solo un'ora) e, se non dorme quando rientro, si fa le unghie sul tiragraffi poi vuole essere presa in braccio, mi siedo sul divano col lei in braccio e le faccio le carezzine sotto il mento e sulle guance. Poi si stanca e se ne va.
Se vengono estranei in casa... dipenda da chi viene, a volte scappa a nascondersi altre no, penso che vada a simpatia.
Se va d'accordo con altri animali non lo so, è gatta unica!
La mia Molly, anche lei bianca-nera (mucchina) idem come Brigitte. Identico comportamento. Poche coccole, solo quando decide lei...se le stai troppo addosso si alza e se ne va facendoti capire che l'hai disturbata e che non sei di suo gradimento. salvo poi venire a strusciarsi quando è l'ora della pappa...basta che sposti di un cm la sua ciotolina e arriva volando perchè ha sentito. In braccio ci vuol stare raramente...diciamo pure mai...se la prendo in braccio io al limite un pochino ci sta (pochi secondi eh) poi si divincola e vuole scendere. Con i figli nemmeno a parlarne...come capisce che stanno per prenderla se la dà a gambe...con gli estranei dipende: un po si avvicina e studia. Poi si nasconde, poi ritorna e dà un'altra occhiata. Se c'è confusione (per fortuna capita di rado) preferisce stare alla larga e io la assecondo lasciando chiusa la porta della nostra stanza dove solitamente lei si rifugia in questi casi. Anche la mia è gatta unica e anche se stiamo pensando di darle un fratellino temo la sua reazione...boh. A volte penso che potrebbe essere una buona sorella maggiore, a volte penso invece che se introducessi un altro gatto in casa potrebbe offendersi a vita e non perdonarmelo mai, perchè è troppo gatta-snob. Boh...
Sul gatto rosso invece, posso dire che il mio primo gatto, Ciccio, era un gattone rosso e bianco ed è stato l'unico gatto tra quelli da me avuti che era in grado di aprire le porte. Tutti gli altri miagolavano davanti alla porta chiusa guardando all'insù per farti capire che volevano entrare-uscire. Lui invece era l'unico che se anche lo chiudevi in camera per qualche motivo...era in grado di saltare e aggrapparsi alla maniglia per uscire (o entrare se era fuori).
Tommy, micia col pelo a squama tartaruga era coccolosissima... la gatta più dolce, pacioccona, fuseggiante mai avuta (me la sono goduto per poco perchè me l'hanno avvelenata che aveva circa un anno e mezzo-due :cry:);
In
Infine Milka, soriana grigia a pelo lungo...anche lei molto Molly-style, ma un po più coccolona e fuseggiante.
ChiaraSicily
07-09-2012, 15:34
Escludendo le eccezioni mi sembra che più o meno tutti hanno detto che i gatti rossi che hanno avuto erano parecchio intelligenti e che i gatti bianchi invece molto dolci no?
lunanera
07-09-2012, 15:39
Hahahahahahahahahahahahahahahahahaha :353:
Vabbé, mi son fatta prendere la mano... ;)
Nessun riscontro di queste teorie, in questa casa :confused:
e neanche in questa !
Escludendo le eccezioni mi sembra che più o meno tutti hanno detto che i gatti rossi che hanno avuto erano parecchio intelligenti e che i gatti bianchi invece molto dolci no?
Escludendo le eccezioni è stato anche detto che i gatti bianchi sono molto intelligenti e quelli rossi molto dolci... :D
Scherzi a parte, mi pare che in media abbiano trovato più correlazioni coloro che hanno due o tre gatti di coloro che ne hanno magari venti o trenta.
Non so se questo voglia dire qualcosa.
ChiaraSicily
07-09-2012, 17:15
Sarebbe un argomento molto interessante da approfondire :)
Certo indipendentemente dal loro manto ogni gatto è unico e soprattutto speciale!
katerpillar
16-09-2012, 12:50
Nome: Kiki
Colore: Nera e Bianca ( muuuuuh )
Segni particolari: Pazza
Coccole: quando è in fase relax o quando dorme (le carezze extra, cioè quando è sveglia, NO. )
Arma d'attacco preferita: Attaccare mani e piedi, attraverso l'utilizzo di unghie e morsi.
Slanci di dolcezza da sola: Rari
Presenza di più persone: Ben tollerata, necessita di primeggiare all'inizio,per poi ritirarsi nelle sue stanze.
Gatta unica, un fratello/sorella potrebbero venir dilaniati.
lunanera
16-09-2012, 15:04
Nome: Kiki
Colore: Nera e Bianca ( muuuuuh )
Segni particolari: Pazza
Coccole: quando è in fase relax o quando dorme (le carezze extra, cioè quando è sveglia, NO. )
Arma d'attacco preferita: Attaccare mani e piedi, attraverso l'utilizzo di unghie e morsi.
Slanci di dolcezza da sola: Rari
Presenza di più persone: Ben tollerata, necessita di primeggiare all'inizio,per poi ritirarsi nelle sue stanze.
Gatta unica, un fratello/sorella potrebbero venir dilaniati.
òp credevp anche io con mickey in realtà poi così non è
katerpillar
16-09-2012, 16:20
:D bene! perchè più avanti,quando andavo via per i fatti miei,un fratellio glielo volevo prendere :)
Gatta unica, un fratello/sorella potrebbero venir dilaniati.
Non vi è relazione tra come un gatto si rapporta agli umani e come si rapporta ai suoi simili.
Impossibile fare pronostici sulla base di come si relaziona a noi.
Certi gatti sono dolcissimi con gli umani ma detestano i propri simili. Altri stanno un po' sulle loro con gli umani ma sono ben felici di avere compagnia felina.
Se ha avuto occasione di socializzare con altri gatti nella sua infanzia/adolescenza potresti (condizionale...) anche avere una bella sorpresa.
katerpillar
17-09-2012, 18:15
no vabbè era per dire, una mia ipotesi visto che è una spiritella :D ...con il gatto del vicino,sebbene ci sia il muro a separarli,si incontrano spesso per delle chiaccherate,strusciatine di naso :D io più avanti glielo prendo un fratellino :) così si fanno compagnia quando non ci sono per lavoro (speriamo preso eheh)
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