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Visualizza Versione Completa : I gatti preferiscono le donne?


Luchador
13-04-2014, 20:42
Girovagando in cerca di info mi sono imbattuto su un altro forum ( che naturalmente non cito ) quando la mia attenzione è caduta su un thread in cui venivano riportati ben 3 articoli su questo argomento.
Io ve li posto e poi mi dite cosa ne pensate

Ora c'è la prova scientifica: i gatti preferiscono le donne .

Se il cane e’ il miglior amico dell’uomo, il gatto sembra essere quello della donna.

Lo afferma una ricerca pubblicata dalla rivista Behavioural Processes, secondo cui non solo il felino preferisce avere interazioni con la padrona, ma riesce anche a ‘manipolarla’, utilizzando tecniche molto simili a quelle che userebbe un neonato con la propria mamma.

Lo studio dell’universita’ di Vienna ha analizzato con dei video il comportamento di 41 gatti, studiando le interazioni con i padroni, sottoponendo le osservazioni ad un’analisi statistica e determinando anche il carattere dell’animale con una serie di test.

Il risultato principale e’ che il felino preferisce avere contatti sociali con le donne, che sono oggetto di fusa e miagolii tre volte piu’ degli uomini: “I gatti approcciano le padrone piu’ frequentemente - conferma Manuela Wedl, uno degli autori della ricerca, al sito di Discovery Channel - e cerca il contatto molto piu’ frequentemente, saltando loro addosso ad esempio, piu’ di quanto non facciano con i padroni maschi. Di sicuro il rapporto e’ piu’ stretto tra le donne e il gatto, qualunque sia il sesso dell’animale”.

Uno degli ambiti principali dove il gatto utilizza le sue tattiche, spiegano gli esperti, e’ quello del cibo: “Questo tipo di interazione - continua Wedl - e’ molto simile a quella che c’e’ tra un neonato e la mamma, e come in quel caso anche in questo e’ il cucciolo che comanda”.

Il rapporto fra gatto e padrona pero’ non si limita solo al cibo: la ricerca ha scoperto che l’animale riesce a influenzare il comportamento dei padroni con tutta una serie di gesti, che vanno dal semplice muovere la coda a tutta una serie di modi diversi di fare le fusa.

I felini sembrano anche ricambiare i favori dei padroni, che se sono bravi a capire e soddisfare le loro esigenze avranno in premio qualche coccola in piu’ piu’ tardi: “Un uomo e un gatto sviluppano una serie di complessi rituali - si legge nello studio - che prevedono la comprensione dei bisogni e delle inclinazioni reciproche”.

Lo studio ha confermato una serie di osservazioni che avevano fatto gli altri scienziati, tutti convinti che i gatti abbiano dei mezzi di ‘coercizione psicologica’ nei confronti dei padroni. La piu’ sorprendente e’ stata pubblicata pochi mesi fa sulla rivista Current Biology, secondo cui i felini riescono a modulare le fusa sulla stessa frequenza dei pianti dei bambini, rendendole irresistibili, se hanno qualche desiderio particolare.


I gatti preferiscono le donne
Per il gatto, il rapporto fondamentale è quello con la madre. Si potrebbe dire che questo è valido per tutti i mammiferi. Ma i gatti, nel seguito della loro vita, non avranno un branco organizzato con le sue regole e non andranno a scuola. È dalla madre che ricevono cibo, affetto ed educazione. È la gatta che insegna come comportarsi, come cacciare, cosa mangiare e chi considerare amico. Insomma, i micini apprendono dalla madre quelle che saranno poi le loro “tradizioni culturali”. E a questo rapporto primario, torna il gatto quando chiede qualcosa agli umani. Torna ad essere il bambino che fa le richieste alla mamma, un cucciolo affamato che chiede cibo e affetto (e le due cose non sono poi così diverse) e a questo richiamo è molto più facile che risponda una femmina piuttosto che un maschio. Dall'altra parte abbiamo la donna, indiscutibilmente sensibile ai richiami infantili, alla richiesta di cibo e di accudimento. Ed ecco che le due esigenze si incontrano: un eterno bambino che chiede, anche se pesa otto chili ed ha la forza di una tigre e una "mamma" pronta a nutrire e accudire.


Gli esseri umani hanno questo di distintivo fra le specie: tendono a costruire relazioni con tutti. Ma secondo un recente studio, anche i gatti non se la cavano male in proposito: si 'relazionano' egregiamente con gli uomini per esempio, fino addirittura a manipolarli. E privilegiano con decisione le donne. A sfatare il mito dell’indifferenza felina alla convivenza con gli umani è un gruppo di ricercatori dell’Università di Vienna, guidati dal Dott. Kurt Kotrschal della Konrad Lorenz-Research Station: il team ha video-documentato e analizzato il comportamento di 41 coppie gatto-padrone per quattro archi di tempo piuttosto lunghi, ed ha annotato i comportamenti di entrambe le parti sia come singoli che come coppie.

Dall’osservazione e lo studio di questi comportamenti è emerso che le due parti si influenzano moltissimo a vicenda, e benché i gatti risultino bendisposti verso il contatto sociale in generale, la preferenza per le donne è netta (l’emissione di fusa o miagolii è tre volte maggiore che verso degli uomini).

Gatto e padrona sviluppano infatti “una serie di complessi rituali” secondo quanto si legge nello studio, “che prevedono la comprensione dei bisogni e delle inclinazioni reciproche”: ciò vuol dire che anche il fascinoso felino di casa impara a conoscere e capire la sua padrona, e questo gli consente in alcune occasioni di persuaderla per i suoi scopi.

E’ quello che succede per esempio nel caso eclatante della richiesta cibo: nell’esprimere il loro bisogno di mangiare, i gatti usano tecniche di coercizione il cui atteggiamento è paragonabile a quello di un neonato con la propria mamma: e ovviamente il risultato è che sono irresistibili. Alcuni scienziati ritengono che i felini domestici possano persino modulare fusa e miagolii sulla stessa frequenza dei pianti di un bambino, se necessario.

C’è poi tutta una lista di altri segnali più sottili con cui influenzano il comportamento umano; non sono necessariamente legati al cibo e vanno dal semplice movimento della coda alle diverse tipologie di effusioni.

Se però il sesso sembra aver fatto la differenza nella componente umana della coppia, c’è da dire che nei gatti non risulta avere alcuna rilevanza ai fini dell’interazione: maschi o femmine che siano, la loro inclinazione a socializzare più con le donne non cambia, né cambiano le tecniche di ‘seduzione’ con cui ottengono da loro ciò che desiderano.

violapensiero
13-04-2014, 23:03
Ti faccio notare una cosa: guarda su questo forum il numero degli utenti di sesso maschile rispetto a gli utenti di sesso femminile...
Concordo in tutto!

nessy
14-04-2014, 09:02
mahh...
io credo che i gatti preferiscano atteggiamenti e situazioni " tranquille" a prescindere .
maschi i femmine che siano gli umani....l'importante è che usino nei loro confronti delicatezza, dolcezza nei movimenti, ecc....


:devil:secondo comunque me hanno uno standard di umano "preferibile" e atto al loro uso :devil:

ausilia
14-04-2014, 09:12
oltre all'osservazione incontestabile che le femmine umane hanno l'istinto materno che le porta a riprodurre con il micio uno dei pochi rapporti sociali praticati dai gatti, quello mamma-cucciolo, va anche detto che
- le donne hanno in genere una voce più dolce e melodiosa, simile al miagolio del gatto
- le donne di solito si muovono meno bruscamente e passano più tempo sedute, per la stessa ragione da secoli, cominciando da Petrarca, il gatto è il compagno abituale degli scrittori
e l'ultima cosa spiega perché, fra te che resti in casa a studiare e tua sorella che è sempre in giro, il gatto preferisca te ;)

luana68
14-04-2014, 11:35
In casa Alba e Minnie quanto detto sopra è vero al 1000 x 1000,i maschi di casa vengono usati solo per giocare o per farsi le unghie;) infatti nel gioco con gli uomini sono più turbolente e li graffiano di brutto se loro gli fanno scherzetti tipo nascondere la pallina o simili,come a dire che non bisogna prenderle per il naso:) A mio figlio poi mordono i piedi se li muove troppo velocemente quando cammina,gli fan capire che deve darsi na calmata perchè chi comanda sono loro

kaede
14-04-2014, 11:43
Mah credo che sia più che altro una questione di compatibilità.
I miei gatti AMANO il mio fidanzato, soprattutto Claire. Quando viene lui da me, è tutta una cozza, gli sta sempre in braccio e quasi snobba me :p
C'è anche da dire che lui usa con loro vocine sceme, mentre io tendo ad utilizzare un tono di voce normale..

Starmaia
14-04-2014, 14:13
Ed ecco che le due esigenze si incontrano: un eterno bambino che chiede, anche se pesa otto chili ed ha la forza di una tigre e una "mamma" pronta a nutrire e accudire.
Ecco la riprova che io di materno non ho nulla... quando il bambino di quasi 7 kg chiede, la risposta più frequente è "Oh lagnaaaaa!! Basta rompere!!!" :263:

ausilia
14-04-2014, 15:35
Ecco la riprova che io di materno non ho nulla... quando il bambino di quasi 7 kg chiede, la risposta più frequente è "Oh lagnaaaaa!! Basta rompere!!!" :263:
quel "lagnaaaaaa" mi fa pensare che tu non abbia neppure un'altra caratteristica che avevo indicato la "voce dolce e melodiosa" :D

violapensiero
14-04-2014, 16:25
Per quello che ricordo io Patrizia ha una bella voce invece...forse è il tono che al suo micio non piace...;)

Starmaia
14-04-2014, 16:35
No no, a Merlino piace la mia voce, eccome! E' a me che non piace la sua :263:

7M
14-04-2014, 16:54
No no, a Merlino piace la mia voce, eccome! E' a me che non piace la sua

Povero Merlino sempre denigrato!!! :micimiao04:

violapensiero
14-04-2014, 22:32
No no, a Merlino piace la mia voce, eccome! E' a me che non piace la sua :263:

Abbiamo capito il perchè delle eliminazioni inappropriate....:rolleyes::rolleyes::rolleyes:

marina1963
15-04-2014, 08:34
mah, secondo me hanno le loro simpatie .... come noi umani !
Da me Macchia si fa spupazzare (quando ne ha voglia lei...) da tutti i membri della famiglia indifferentemente, Nero è la mia "cozza" e fa le fusa solo a me, Grey nonostante io l'abbia allattata e cresciuta ...è innamorata di mio figlio e riserva a lui tutte le moine ..... :p

alepuffola
15-04-2014, 09:06
Beh credo si spieghi, gli umani maschi vengono cresciuti quasi sempre avallando comportamenti di disinteresse nei confronti dei piccoli animali, specie i gatti. Il bambino si forma l'idea ( come me la formai io per un pò ) che il gatto è un essere diffidente, infido, che non si fa sottomettere come il cane, per cui vale la pena divertircisi perlopiù terrorizzandolo nei modi più diversi ;) La donna è più portata a cedere e intenerirsi, ma anche ( anzi direi soprattutto) per educazione ricevuta.
Ricordo che fra gli amichetti l'inclinazione gattara era considerata roba da femminucce per cui fatti tu un pò di conti. Io stesso ne ho avuto sempre interesse, ma come gli amichetti mi divertivo a farli fuggire terrorizzati e ho cominciato a cercarli solo dopo esserne stato coinvolto da fidanzate gattare... Non ci fossero questi pregiudizi forse la ricerca avrebbe evidenziato differenze più labili.

Starmaia
15-04-2014, 11:51
C'è anche la teoria che dice che i gatti sarebbero più da donna perché di movenze più sensuali.
Quando un gatto si muove, sinuoso, morbido, affascinante, caldo, si fa toccare, si struscia... è molto "femminile" e questo rapporto molto fisico non sarebbe considerato "appropriato" da gran parte degli uomini che vedono come più adatto un rapporto da "amiconi" come quello che ci può essere col cane (faccio per dire).

nessy
15-04-2014, 12:36
C'è anche la teoria che dice che i gatti sarebbero più da donna perché di movenze più sensuali.
.

:shy::shy:
tranne che per quelle come me: le mie movenze son tutto tranne che sensuali :shy::shy:
però i mici ci vengono ugualmente da me , soprattutto quando è il momento "pappa feroce"
:confused::confused:

alepuffola
15-04-2014, 15:25
C'è anche la teoria che dice che i gatti sarebbero più da donna perché di movenze più sensuali.
Quando un gatto si muove, sinuoso, morbido, affascinante, caldo, si fa toccare, si struscia... è molto "femminile" e questo rapporto molto fisico non sarebbe considerato "appropriato" da gran parte degli uomini che vedono come più adatto un rapporto da "amiconi" come quello che ci può essere col cane (faccio per dire).

gran parte, appunto.
A me per esempio il rapporto da "amiconi" col cane sinceramente mi emoziona abbastanza poco.
Preferisco la "femminilità" del gatto :p

violapensiero
15-04-2014, 19:43
A me i cani piacciono eccome...se non sono troppo invadenti con musi che arrivano da tutte le parti...
Ma cani tranquilli come carattere, mi piacciono tanto...solo non avrei mai la pazienza di portarli fuori cinque volte al giorno...
Ad esempio adoro i cavalier king charles...ma a parte i prezzi che chiedono, tenerli in casa per me è fuori discussione, se avessi una villa cambierei parere...
Però il mio animale d'elezione è e rimane il gatto. Possibilmente più d'uno...

alepuffola
15-04-2014, 20:59
ah certo se è per quello anche l'impegno delle passeggiate obbligate mi starebbe sul groppone, ma credo sia una cosa di pancia per certi particolari fisici, l'andatura, la subordinazione (almeno apparente) del cane
Per esempio mi ispirano poco feeling le razze canine con le orecchie mosce.

hardhu
16-04-2014, 18:06
Ti faccio notare una cosa: guarda su questo forum il numero degli utenti di sesso maschile rispetto a gli utenti di sesso femminile...
Concordo in tutto!

Questo fenomeno però secondo me si spiega non tanto con il fatto che "I gatti preferiscono le donne", ma con quello che "Le donne preferiscono i gatti"...

:D:D

7M
16-04-2014, 18:25
Beh io da bambina/ragazza ho avuto un cagnolino, era il mio grandissimo amore.. E' stato con noi più di 18 anni prima di volare sul Ponte, ma restare sempre nel mio cuore.

Io amo TUTTI gli animali e un giorno spero di poter adottare nuovamente anche un cagnolino, vivendo in appartamento sarà un cane di taglia piccola, compatibile con i gatti, magari non giovanissimo, dato che quelli spesso finiscono la loro vita nei canili.... La seccatura (e la cosa che non mi consente di adottarlo ora) è che vanno portati fuori 4-5 volte al giorno, ma con un cagnolino anziano forse le passeggiate possono essere più corte...

hardhu
18-04-2014, 12:12
Quello che volevo scrivere è, che in base alla mia personalissima statistica del tutto arbitraria, direi che i proprietari di cani si dividono più o meno al 50% fra uomini e donne, mentre i proprietari di gatti sono all'80% donne o coppie (e nelle coppie eterosessuali, al 90% il gatto è stato introdotto dalla donna), e solo al 20% uomini.
Le gattare che conosco io che si occupano di colonie in giro per Padova sono esclusivamente donne.

maolino
20-04-2014, 17:22
confermo anch'io la tesi che i gatti preferiscono le donne,la mia è letteralmente fatta per mia moglie,con mè gioca mi morde mi graffia e mi soffia amichevolmente,ma sarà anche perche mi piace moltissimo pastrumiarla:approve:

Luchador
20-04-2014, 18:17
Secondo me è anche una questione di approccio e inclinazione caratteriale. Come ha sottolineato Ausilia in prima pagina, i gatti tendono a stare bene quando sono a contatto con persone "tranquille", che non li opportunano, non fanno movimenti bruschi e che non prendono troppo l'iniziativa perchè vogliono essere loro stessi a decidere come e quando avvicinarsi a noi.

Anche l'approccio è fondamentale. Dove vivo io spesso vedo ragazzini di 13-14 approcciare coi i gatti allo stesso modo di come farebbero con i cani, quando tra cani e gatti c'è un oceano di differenza.
E' forse questo approccio "brusco", "maschio" che fa scappare i gatti. Al contrario le ragazze hanno una sensibilità diversa e tendono ad avvicinarsi ai mici come se fossero i loro figli e questo loro percepiscono.

Guardate questo video:


http://www.youtube.com/watch?v=Meol5agN5DQ

o quest'altro


http://www.youtube.com/watch?v=kPb6HLrNN2A




Sono ragazzi, non ragazze...ma guardate che rapporto e con me Zeus è lo stesso

In generale credo che per farsi amare dai mici, basti ricoprirli di attenzioni ed affetto, ma senza "soffocarli"... è importante rispettare i loro tempi e loro necessità...non sono giocattoli di pezza che si "acchiappano" quei 10 minuti in cui non abbiamo niente da fare.

devash
22-04-2014, 19:16
Quando ero bambina il mio amico immaginario era un pastore tedesco ed ancora oggi mi piacerebbe avere questo cane; ma, in generale, avendo avuto sempre gatti, mi piacerebbe avere anche un cane per capire come si interagisce con un'anima così diversa da quello a cui sono abituata. Ma mio marito è un gattaro perso e non va tanto d'accordo con i cani...:confused:
Secondo me dipende dai gatti. Abby non aveva occhi che per mio marito e Becky invece è legatissima a me. Soraya ama tutti, basta che le fanno una carezza e non parlano a voce alta. In generale, ho notato che a me si avvicinano spontaneamente tutti gli animali, mio marito dice sempre che è perché sentono che li amo tutti, ma proprio tutti. :D

Viviana
23-04-2014, 06:17
come mi piace questo thread!!
io credo che l'animale risponda alla situazione in casa ed a come noi ci rapportiamo a lui, maschi o femmine non importa.
il tema è il fardello dei ruoli che noi umani ci portiamo dietro da una una vita... Quindi, di solito, il maschio (ma anche i padri umani) sono il referente per il gioco, non per il cibo; di solito alle donne viene insegnato di "accudire i bisognosi" sia nella quotidianità che nella malattia
Quindi, chi in casa si occupa della pappa :D, chi della cassetta :dead:, chi di provare ad infilare le pastiglie in bocca ;) e chi del gioco - sarà premiato delle splendide fusa-a-tortora dei nostri "bimbi"

Non entro molto in merito al fatto che gli uomini preferiscano i cani ai gatti, perchè spesso, se ad un uomo imponi un gatto in casa, si innamora comunque ;)

Tessy
23-04-2014, 08:25
Io faccio parte di quel 90% delle donne che introducono i gatti, e dipiù ho introdotto 2 donne-gatte :)

Quando ero bambina il mio amico immaginario era un pastore tedesco ed ancora oggi mi piacerebbe avere questo cane; [...] In generale, ho notato che a me si avvicinano spontaneamente tutti gli animali, mio marito dice sempre che è perché sentono che li amo tutti, ma proprio tutti. :D

Io da bambina, come avevo già raccontato nella discussione dei ricordi, ho sempre avuto degli esseri piccoli in casa: gatti, cagnolini, conigli, galline. Da grande, ma molto grande, a 30 anni quando ho potuto ho preso un Pastore Tedesco (femmina), già grande e dopo 1 anno, se non erro, un cucciolo sempre Pastore (maschio). Parliamo della grande: al inizio avevo paura, metterle il guinzaglio non si parlava…le davo del Lei insomma. Poi si è istaurato un rapporto molto stretto. Ora non c’è più. In conclusione lei per me rimarrà l’unico “cane vero” che abbia mai avuto.

Anche a me si avvicinano gli animali perché gli voglio bene tutti, penso anch’io. In più io parlo a tutti. Comincio sempre con il saluto: “Ciao! Ma ciao!” , poi coi complimenti: “Ma quanto sei carino? Sei bello tu?” poi il resto viene da se: se è un cane mi salta addosso, se è un gatto o mi guarda “schifato” o si mette con la pancia in su.

Lunedi scorso, a Pasquetta, stavo per mettermi l’abbigliamento per partire verso casa. L’uomo porta più vicino la moto e si mette a vestire anche lui. Come ero “concentrata” vestirmi per bene mi accorgo tardi che vicino ai miei piedi, a guinzaglio c’è un maltese. Mi sono fermata a parlare con lui e mi sento dire: “Rimani concentrata!! Dobbiamo partire prima di sera! ”. :):)