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Visualizza Versione Completa : errore tollerabile in etichetta


Ciuffo
03-01-2015, 20:00
Ciao a tutti....... quello che vi chiedo é una mia curiosità forse stupida; c'è una percentuale di tolleranza nell'errore dei valori riportati in etichetta? Parlo da un punto di vista delle legislazioni ; cioé una percentuale all'interno del quale l'errore può essere considerato accettabile.
Lo chiedo in riferimento a quei valori a limite in certi prodotti Come crocchette che hanno Ceneri o minerali al limite; tipo ceneri a 8% non è possibile che in realtà siano al 9% ma rientrando nel limite di errore tollerabile viene indicato di meno in etichetta?

TheQueenC
03-01-2015, 20:51
Probabilmente un minimo di tolleranza ci potrebbe essere, ma non penso che sia così alto (nel senso che c'è differenza tra 8% e 9%) magari sarà tollerabile scrivere che 8,03% sia 8%, ma oltre non saprei, ci sarà sicuramente qualche legge che regolamenta la questione ma penso sia difficile per qualcuno che non è del settore "petfood" sapere queste cose (purtroppo), comunque la tua domanda è molto interessante.

Aletto
03-01-2015, 21:05
Ho digitato "nas per alimenti destinati ad animali da compagnia" la legge ed i controlli ci sono, ma sono 251 pagine, da leggere magari non proprio tutte :) però posso dirti che anni fa anni fa analizzavo i farmaci per uso umano e tutto sta nelle metodiche qualitative e quantitative utilizzate, alcune sono precise altre un po' meno, sentiamo gli esperti però

violapensiero
03-01-2015, 21:10
Non ne ho idea, certo la legge indicherà sicuramente i limiti da non superare. Certi alimenti secchi hanno ceneri al 10%. Io conosco i limiti delle acque minerali ad esempio, avendoli studiati, ma quelli per gli alimenti per animali no, sinceramente. Però sarebbe utile ...Aletto puoi scrivere il link che hai trovato?

Aletto
04-01-2015, 07:12
PNAA 2012-2014 - Ministero della Salute

ci sono come dicevo, 251 pagine alle quali ieri sera ho dato una lettura molto sommaria. Il fatto è che non so con quanta frequenza vengano eseguiti i controlli da parte delle asl veterinarie ed il punto cruciale rimane la metodica qualitativa e quantitativa consentita ed approvata