Visualizza Versione Completa : Disquisizione ironica e serie su come scrivere un appello
Toporagno
24-03-2015, 10:49
Per una serie di anni, ho fatto il clown di corsia, un'attività di volontariato nata sull'insegnamento di Patch Adams nell'affrontare con un sorriso anche i luoghi notoriamente tristi come gli ospedali.
Stamani, quegli anni mi sono tornati in mente leggendo questo articolo:
http://www.tipresentoilcane.com/2015/03/24/come-si-scrive-un-appello/
L'ironia negli appelli è solo una piccola parte dell'argomento, che tratta (a mio avviso molto bene) gli appelli di me*da su facebook nella loro complessità (e ce ne sono, ce ne sono molti :D) ma mi è rimasto impresso in particolare l'argomento ironia.
Perché in fondo è vero, il mondo "animalista" (sopratutto quello di facebook) è incapace di prendersi in giro, di ironizzare su se stesso, di affrontare le cose con un sorriso (per quanto a volte, sono il primo a dirlo, è impossibile).
Leggete l'articolo, se ne avete voglia :)
Sì il mondo animalista di fb è quasi estremista del resto l'ironia e soprattutto l'autoironia sono molto rari, e un sorriso non ha mai fatto male a nessuno
dire che è stupendo è poco
nameless
24-03-2015, 13:44
geniale :D
Ho letto anch'io e credo che questa volontaria abbia colto nel segno, anche se si è espressa in modo abbastanza crudo.
Di appelli se ne leggono tantissimi, molti sono uguali fra loro e non attirano l'attenzione, cosa indispensabile se si vuole far adottare un peloso.
Sono poi d'accordissimo sul fatto che bisogna dire immediatamente quali sono i problemi, di salute o comportamentali di chi cerca casa, altrimenti il peloso rischia di essere rispedito al mittente... A volte succede anche quando le cose sono chiare (il mio Mickey è un gattino "ritornato al mittente" dopo una settimana....) figurarsi se si nasconde qualche problema...
violapensiero
24-03-2015, 23:39
Sarà. Io ho scritto appelli non lacrimosi, non sgrammaticati, non melensi. E i mici sono rimasti per strada, seppure bellissimi.
Poi una volontaria che scrive con le vocali, che dice parolacce a iosa, e che si lamenta sempre di essere senza soldi e di passarne di cotte e di crude, fa un sacco di like...e adotta, dice lei. E tiene i cani in pensione, facendoli pagare con le offerte.
Facebook è strano.
Non premia l'educazione e il vero fare, ma soprattutto chi fa vedere di fare, che poi faccia davvero, è un'altra cosa.
TheQueenC
25-03-2015, 12:24
Sarà. Io ho scritto appelli non lacrimosi, non sgrammaticati, non melensi. E i mici sono rimasti per strada, seppure bellissimi.
Poi una volontaria che scrive con le vocali, che dice parolacce a iosa, e che si lamenta sempre di essere senza soldi e di passarne di cotte e di crude, fa un sacco di like...e adotta, dice lei. E tiene i cani in pensione, facendoli pagare con le offerte.
Facebook è strano.
Non premia l'educazione e il vero fare, ma soprattutto chi fa vedere di fare, che poi faccia davvero, è un'altra cosa.
Io invece ti apprezzo, e ancora meglio, apprezzo gli appelli scritti con garbo, con educazione e con un'ottima grammatica. Ho sempre saltato a piè pari quelli scritti così: "Ciauz cerko Mamy x gattinu trp billo" perchè mi sembrano scritta da un/a Bimbominkia, salto anche quelli con storie assurde del tipo: "E' stato rapito dagli alieni e liberato su Plutone" perchè boh, mi sembrano tutte fesserie e mi fanno credere che sia falso anche il povero gatto/cane da adottare, salto anche per repulsione e carattere mio quelli con scritto: "Tu guadagni 1.000 euro al mese e devi rinunciare al caffè per offrire lo stallo al cane/gatto" perchè odio la gente che cerca di farmi i conti in tasca (o di amministrarmi). Ma quello è un problema tutto mio.
ho verificato di persona proprio ieri
come detto in un altro post sul Sommy malato, sono andata a trovare il veterinario della colonia per un consiglio
lo trovo con le braccia insanguinate fino al gomito, povero
un micetto ( non appartenente alla colonia, ovviamente, noi come da legge non diamo adulti abituati alla vita in colonia, ma solo cuccioli) portato per verifica salute e castrazione prima dell'adozione, definito dall'affidataria "buonissimo" l' aveva massacrato, distruggendogli anche una parte dello studio :(
il veterinario è stato felicissimo che gli chiedessi un consulto a distanza per l'ingestibile Sommy :D
L'articolo mi è piaciuto molto:D mi piace chi sa scrivere con ironia, sarà che a me non riesce...
Comunque mi trovo d'accordo con TheQueen, io li appelli li leggo ma sono sempre diffidente perché certi volontari sembrano davvero invasati e non sai mai poi cosa rischi di ritrovarti tra le mani e non tutti sono in grado di affrontare mici con problematiche.
Quando presi in gattile il mio Avalon, sordo totale, chiesi di avere un micio che fosse buono e così è stato, perché a me quello interessava. Che poi a volte canti alla luna come un cojote, provocando i bestemmioni dei vicini, a me poco importa. Non è stato così per i nuovi proprietari di un altro sordo totale che veniva dallo stesso gattile, adottato e poi riportato indietro perché troppo strillone. Certe cose vanno dette alla gente. Io che Avalon oltre che gallina travestita da gatto avesse anche l'animo di un cantante lirico non lo sapevo e alla fine non mi disturba più di tanto (ficco la testa sotto il cuscino e amen e ignoro anche la vicina) ma a qualcun altro potrebbe far piacere essere avvertito...
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