Visualizza Versione Completa : Gatto che ringhia a lungo e soffia... al niente. Help
Ciao a tutti! Torno qui dopo un bel po' di tempo per chiedere tutto l'aiuto possibile.
Vi scrivo per avere un consiglio riguardo al comportamento molto strano che ha il mio gattino (io lo chiamo ancora "gattino", ma ha quasi tre anni). Il suo è un caretterino non facile già di base, ma diversamente dagli altri atteggiamenti in questo caso non so che fare.
Provo a farvi un quadro generale, sperando di portare alla luce qualche mio errore nella sua educazione, che escluda così un problema più grave, neurologico o fisico.
L'abbiamo trovato quando aveva due giorni di vita, quindi l'abbiamo allattato artificialmente e svezzato noi; forse per questo non ha appreso molta disciplina ed è un po' viziato (gliele facciamo passare un po' tutte insomma) e non ama particolarmente gli altri esseri umani. Non l'ha praticamente mai accarezzato nessuno a parte me e il mio compagno, nonostante tutti i tentativi di farlo socializzare.
È sempre stato piuttosto movimentato, è un giocherellone, odia gli estranei ma con me e il mio compagno è buono: non risparmia mai fusa quando vuole le coccole, al nostro risveglio, alla messa a nanna e quando torniamo a casa. È un po' dipendente: dorme attaccato a noi, se mi addormento sul divano resta accucciato vicino a me, se vado in bagno miagola dietro la porta, se cambio stanza mi segue e si sistema nel punto più morbido di quella camera finché non ho finito di fare ciò che devo. Abbiamo imparato a fargli le coccole solo quando le cerca e giochiamo molto con lui per fargli sfogare l'aggressività che altrimenti indirizzerebbe contro cose e persone. Non esiste persona entrata nel nostro appartamento che non sia stata accolta da un annusata invadente seguita da soffi e attacchi alle caviglie se va in bagno o fa un movimento brusco.
Dopo essere stato toccato, anche solo per un secondo, si lecca subito.
Quando viene sgridato per aver fatto o rotto qualcosa risponde con dei miagolii e spesso si avvicina con aria di sfida, ma ignorandolo cambia subito atteggiamento e viene a strusciarsi. Insomma, abbiamo imparato a convivere con il suo caratterino.
A volte dal nulla inizia a correre avanti e indietro per casa con le orecchie tese all'indietro, soprattutto se sono al telefono; in quei casi prendo subito un pupazzo e inizio a giocare con lui, così si calma e si stanca un po'.
Passa molto tempo sul davanzale a guardare gli uccellini oltre la zanzariera e "parla con loro".
Soffre molto i viaggi in macchina e odia profondamente il veterinario, che è costretto ad indossare dei guanti spessi per prevenire i suoi morsi.
Due anni fa, a causa di ripetuti rigurgiti, è stato tenuto in osservazione per un giorno e mezzo dal veterinario dopo radiografie e ecografie e un viaggio all'ospedale veterinario della città più vicina e da allora varcare la porta di casa dentro il trasportino per lui significa piangere come un disperato (quasi ululare). Alla fine, essendo un gatto completamente bianco, si è semplicemente dimostrato particolarmente delicato di stomaco e per questo usiamo solo la pappa di certe marche.
Abbiamo traslocato l'anno scorso, ma abbiamo usato il diffusore feliway finché non si è ambientato. Ha a disposizione diversi punti della casa in alto e diverse cucce in stanze diverse: non gli piace stare da solo, quindi si appisola sempre e solo nelle stanze in cui siamo presenti io e il mio compagno.
È agile e magro anche se gli diamo dai 100 ai 200 grammi di umido al giorno, più le crocchette e i bocconcini; mangia regolarmente, variando tra carne e pesce, ha acqua pulita due volte al giorno e la lettiera pulita tutte le sere. Le crocchette, che sgranocchia anche per rilassarsi prima di andare a letto, sono sempre a disposizione, quando nella ciotola ne restano poche la riempio fino all'orlo.
È castrato e vaccinato, negativo a FIV e FELV.
I bisognini sono regolari e le feci mi sembrano normali, come sempre.
Si gratta spesso sotto l'orecchio e per questo gli manca un po' di pelo in quel punto; l'anno scorso la veterinaria ha controllato con la lampada specifica ma anche se ci sono dei puntini rossi non ha trovato micosi e ha considerato la mancanza di pelo in quel punto come una normale conseguenza del grattarsi con forza. Il suo grattarsi però non è compulsivo, semplicemente quando lo fa è molto energico. Gli tagliamo le unghie regolarmente (anche se è una lotta), ma solo quelle delle zampette davanti.
Anche se non esce gli abbiamo sempre messo il frontline visto che abitiamo in una zona collinare gli facciamo prendere la pastiglia per la filaria nei mesi estivi.
Questo è più o meno il quadro generale. Tutto sommato le cose vanno bene, tranne che da qualche tempo ha iniziato a ringhiare e a soffiare... al niente.
Le prime volte credevo che ce l'avesse con qualche insettino che non riuscivo a vedere, ma questi episodi da sporadici sono diventati sempre più frequenti. Stasera ha superato se stesso: nonostante tutti i tentativi di distrarlo con bocconcini e giochini ad un certo punto se ne va in un'altra stanza ed inizia a ringhiare continuamente per interi minuti.
Quando ringhia di solito sembra rincorrere la sua coda e provare a morderla; all'inizio credevo fosse buffo ma adesso inizio a preoccuparmi seriamente. Non so se si possa trattare di un problema serio, neurologico o fisico o se è solo la manifestazione di un disagio. Ma non è cambiato nulla nelle sue abitudini né nelle nostre quindi non so come agire.
Dopo aver soffiato un paio di volte si aggira per casa continuando a ringhiare, a volte si stende a terra senza smettere e muove nervosamente la coda. Se in quel momento ci avviciniamo per accarezzarlo si lascia coccolare e persino prendere in braccio per un po', ma poco dopo salta giù e continua a ringhiare e a soffiare verso il muro o a rincorrersi la coda o rincorrere qualcosa di "invisibile".
A volte quando succede sembra annusare l'aria intorno a sé, altre volte va a grattare alla porta di casa (come quando il mio compagno esce di casa per andare a lavoro) e se non lo si chiama è capace di farlo senza fine, che sia giorno o notte.
Subito dopo questi episodi si lecca ovunque (si fa un bel bagnetto) e si mette giù tranquillo; a volte non succede per un bel po', a volte ricomincia dopo pochi minuti.
Prima di portarlo da un veterinario volevo provare a capire se può essere qualcosa di puramente comportamentale; nel caso invece debba per sua sfortuna portarlo dal vet mi piacerebbe sapere qualcosa in più per essere preparata. Avete esperienze simili? Mi devo preoccupare? O forse mi preoccupo troppo?
Spero davvero ci sia qualcosa di sbagliato nel nostro modo di fare che lo renda nervoso, così posso provare a cambiarlo >.<
Grazie a tutti quelli che avranno voglia di leggere tutto questo spiegone e provare ad avanzare delle ipotesi a riguardo! ^w^
Spero sinceramente di risparmiargli la visita dal veterinario o, nel caso si tratti di un problema fisico, che sia una questione non grave, risolvibile con una cura medica efficace.
violapensiero
26-04-2015, 01:02
Hai mai provato a dare dello zylkene? Rimetti il feliway. e vediamo se la situazione migliora.
Ludovica
26-04-2015, 01:52
Hai pensato ai vermi? I miei li hanno avuti di recente :dead: e Gio' si mordeva e quasi rincorreva la coda, credo fosse un fastidio all'ano legato ai vermi, dopo lo svermante ha smesso.
Spero si risolva presto! E' tenerissima la storia di questo micio! <3
La chiave di tutti sta nel fatto che, avendolo con voi dal secondo giorno di vita, credo per motivi necessità da parte del micio, gli è mancata la fase di socializzazione primaria, cioè la fase in cui mamma gatta insegna praticamente tutto ai suoi figli, ed è anche la fase in cui si relazionano tra fratelli.
In questa fase il micio impara a gestire le sue emotività, le sue frustrazioni, le sue armi, l'altalenare dei ruoli ecc. Il gatto impara tramite l'osservazione del conspecifico, ora tutto questo non lo sa gestire. Probabilmente nella sua famiglia lui non sarebbe stato un timido o un remissivo, ma non lo possiamo sapere.
Quei buchi dell'apprendimento durante quella fase non si possono riempire, ma si può intervenire nella relazione tra voi tre
Con voi ha un ottimo rapporto, NON HA PROBLEMI NEUROLOGICI, quindi bisogna lavorare nell'ambito della vostra relazione quando durante la giornata si aprono delle "finestre relazionali" e provate ad individuare quali sono i rituali di relazione tra voi ed il micio e viceversa, loro comunicano tramite questi riti. Cercate di vedere se sono positivi allora mantenete la finestra aperta e la chiudete prima che si manifesti un comportamento avversativo, se sono negativi vanno semplicemente evitati
Avete fatto con lui un lavoro magnifico, di più non si poteva fare, si relaziona con voi in maniere affettiva e prima di tutto c'è la relazione poi arriva l'affetto
Quando si lecca dopo gli episodi che hai citato è per produrre endorfine per questo si calma
Porterei dal vet solo le feci per fare le analisi
Spero di essere stata chiara, se c'è qualcosa che non avete capito ditelo!
Hai mai provato a dare dello zylkene? Rimetti il feliway. e vediamo se la situazione migliora.
Grazie per il consiglio, avevamo già valutato una cosa del genere, proveremo sicuramente, come prima strada, quella del Feliway e poi nel caso lo Zylkene. Ho letto che non ha effetti collaterali, quindi sono abbastanza tranquilla :)
Hai pensato ai vermi? I miei li hanno avuti di recente :dead: e Gio' si mordeva e quasi rincorreva la coda, credo fosse un fastidio all'ano legato ai vermi, dopo lo svermante ha smesso.
Spero si risolva presto! E' tenerissima la storia di questo micio! <3
Ho controllato personalmente i bisognini e a occhio nudo non mi sembra di vederli; ma credo che ne porterò un campione al veterinario, per evitare al micio lo stress del viaggio e della visita. Dalle feci dovrebbero vedersi, giusto?
Mangia solo bustine e crocchette, del cibo "umano" mangia solo tonno o dei pezzi di fette di salmone (che comunque prima passo in padella), mi sembra strano possa aver preso i vermi, ma non si mai!
Grazie per la dritta! ^w^
La chiave di tutti sta nel fatto che, avendolo con voi dal secondo giorno di vita, credo per motivi necessità da parte del micio, gli è mancata la fase di socializzazione primaria, cioè la fase in cui mamma gatta insegna praticamente tutto ai suoi figli, ed è anche la fase in cui si relazionano tra fratelli.
In questa fase il micio impara a gestire le sue emotività, le sue frustrazioni, le sue armi, l'altalenare dei ruoli ecc. Il gatto impara tramite l'osservazione del conspecifico, ora tutto questo non lo sa gestire. Probabilmente nella sua famiglia lui non sarebbe stato un timido o un remissivo, ma non lo possiamo sapere.
Quei buchi dell'apprendimento durante quella fase non si possono riempire, ma si può intervenire nella relazione tra voi tre
Con voi ha un ottimo rapporto, NON HA PROBLEMI NEUROLOGICI, quindi bisogna lavorare nell'ambito della vostra relazione quando durante la giornata si aprono delle "finestre relazionali" e provate ad individuare quali sono i rituali di relazione tra voi ed il micio e viceversa, loro comunicano tramite questi riti. Cercate di vedere se sono positivi allora mantenete la finestra aperta e la chiudete prima che si manifesti un comportamento avversativo, se sono negativi vanno semplicemente evitati
Avete fatto con lui un lavoro magnifico, di più non si poteva fare, si relaziona con voi in maniere affettiva e prima di tutto c'è la relazione poi arriva l'affetto
Quando si lecca dopo gli episodi che hai citato è per produrre endorfine per questo si calma
Porterei dal vet solo le feci per fare le analisi
Spero di essere stata chiara, se c'è qualcosa che non avete capito ditelo!
Mi rendo conto che la mancanza della mamma è stato un problema e secondo me abbiamo anche sbagliato a non trovargli subito un fratellino o una sorellina. Adesso, territoriale com'è (per dirne una: nessuno oltre a me e il mio compagno può nemmeno toccare il divano della sala a meno che io o lui non ci sediamo per primi... figuriamoci sedersi! Soffia e tenta di graffiare se solo gli altri esseri umani si avvicinano agli spazi che generalmente considera suoi o nostri) abbiamo paura che in caso di inserimento di un altro gattino lo/la aggredisca; dovremmo provare durante le vacanze, quando potremmo stare in casa più tempo ed evitare casi di violenza con l'eventuale nuovo arrivato.
Non riusciamo proprio a capire da cosa derivi questo "nervosismo"; quando succede gli parliamo con calma, cerchiamo di tranquillizzarlo, ma poco dopo torna a ringhiare. Ieri è durata per più di un'ora; è persino schizzato su una mensola in alto e agitato com'era nel tentativo di mordersi la coda stava per cadere giù. Ok, si dice che i gatti cadano sempre in piedi, ma non cadere sarebbe meglio! XD
Inoltre questa notte si è messo sotto la trapunta con me come fa sempre se sono sul divano, ma poco dopo ha iniziato a ringhiare anche lì sotto. Eppure era una situazione tranquilla, positiva!
Stamattina l'ho sentito soffiare e ringhiare ancora, ma da quando ci siamo alzati io e il mio compagno non è più successo.
Secondo te c'è qualcosa di specifico che dovremmo fare quando succedono episodi simili? Potrebbe essere (azzardo un'ipotesi) che sia una specie di richiesta di attenzioni o voglia di giocare? Oppure potrebbe avere qualcosa che gli da fastidio nei pressi della coda?
Domani ad ogni modo chiamo il veterinario e gli chiedo se può analizzare le feci del mico, così da risparmiargli il trauma.
Intanto proverò ad annotarmi tutte le condizioni in cui si verificano questi episodi cercando di trovarne un motivo scatenante. Le abbiamo pensate tutte, dal cambio di detersivo per il bucato che ha cambiato un po' il profumo dell'ambiente dove stendo, all'eventualità che nel condominio qualcuno abbia preso in casa un altro gatto... spero di venirne a capo, perché quando fa così mi sembra infelice e io mi sento impotente :cry:
Grazie mille per l'aiuto, la spiegazione e i consigli ^_^
Mi rendo conto che la mancanza della mamma è stato un problema e secondo me abbiamo anche sbagliato a non trovargli subito un fratellino o una sorellina. Adesso, territoriale com'è (per dirne una: nessuno oltre a me e il mio compagno può nemmeno toccare il divano della sala a meno che io o lui non ci sediamo per primi... figuriamoci sedersi! Soffia e tenta di graffiare se solo gli altri esseri umani si avvicinano agli spazi che generalmente considera suoi o nostri) abbiamo paura che in caso di inserimento di un altro gattino lo/la aggredisca; dovremmo provare durante le vacanze, quando potremmo stare in casa più tempo ed evitare casi di violenza con l'eventuale nuovo arrivato.
Non riusciamo proprio a capire da cosa derivi questo "nervosismo"; quando succede gli parliamo con calma, cerchiamo di tranquillizzarlo, ma poco dopo torna a ringhiare. Ieri è durata per più di un'ora; è persino schizzato su una mensola in alto e agitato com'era nel tentativo di mordersi la coda stava per cadere giù. Ok, si dice che i gatti cadano sempre in piedi, ma non cadere sarebbe meglio! XD
Inoltre questa notte si è messo sotto la trapunta con me come fa sempre se sono sul divano, ma poco dopo ha iniziato a ringhiare anche lì sotto. Eppure era una situazione tranquilla, positiva!
Stamattina l'ho sentito soffiare e ringhiare ancora, ma da quando ci siamo alzati io e il mio compagno non è più successo.
Secondo te c'è qualcosa di specifico che dovremmo fare quando succedono episodi simili? Potrebbe essere (azzardo un'ipotesi) che sia una specie di richiesta di attenzioni o voglia di giocare? Oppure potrebbe avere qualcosa che gli da fastidio nei pressi della coda?
Domani ad ogni modo chiamo il veterinario e gli chiedo se può analizzare le feci del mico, così da risparmiargli il trauma.
Intanto proverò ad annotarmi tutte le condizioni in cui si verificano questi episodi cercando di trovarne un motivo scatenante. Le abbiamo pensate tutte, dal cambio di detersivo per il bucato che ha cambiato un po' il profumo dell'ambiente dove stendo, all'eventualità che nel condominio qualcuno abbia preso in casa un altro gatto... spero di venirne a capo, perché quando fa così mi sembra infelice e io mi sento impotente :cry:
Grazie mille per l'aiuto, la spiegazione e i consigli ^_^
Per il gatto il territorio è tutto ciò di cui ha bisogno: sicurezza e cibo, il fatto è che lui non lo sa gestire e non si sa relazionare né con i conspecifici né con gli eterospecifici tranne voi. Il nervosismo è dato dalla visione avversativa che ha nei confronti di un mondo che non sa gestire, e mal tollera un contatto che lui considera invasivo.
Ringhia sotto le lenzuola perché lì e come un gatto che difende il suo territorio, sotto le lenzuola si sente sicuro, non vuole intrusi sul divano perché assume un ruolo di competitore nei confronti di un estraneo che non sa gestire. Non credo che il suo ringhio sia richiesta di attenzione o voglia di giocare, è solo una reazione avversativa a tutto il mondo, poveriiiino!
Non cambiate più gli odori di casa, tipo detersivo e profumatori di ambiente, gli odori usuali gli danno sicurezza. Cercate di trovare quelle finestre relazionali e di rituali positivi ed ampliatele come tempo, ci vorrà molto perché in questo contesto vanno chiuse prima che subentri la reazione avversativa, ma lo scopo è quello di aumentare la quantità di tempo nel quale lui non rifiuta il suo mondo
Provate a rimettere il Feliway e ad usare un integratore antistress tipo Anxitane o Zylkène... Il micio ha sicuramente qualche disagio, se con l'analisi delle feci (e magari anche delle urine...) potete escludere quelli fisici è un problema comportamentale, che con Anxitane o Zylkène potrebbe risolversi. Se così non fosse però è il caso di consultare un vet comportamentalista, ma prima provate con gli integratori di cui sopra (in petshop o farmacia senza ricetta; ci vogliono una ventina di gg per vedere gli effetti ottimali).
Dici che è bianco: è sordo o ci sente bene?? Avete accertato la cosa con il vet??
Anche uno dei miei ogni tanto ringhia al nulla, ma poi si tranquillizza, anche perché vede gli altri calmi e anche io ne ho una molto territoriale, tanto che per inserirla con gli altri ho dovuto consultare una vet comportamentalista....
Ma....se fosse iperestesia?
Si lecca
È aggressivo verso di se
Si morde la coda
Emette suoni forti
Poi torna normale
Dai, l' ho buttata lì....sicuro non sarà!
Ma....se fosse iperestesia?
Si lecca
È aggressivo verso di se
Si morde la coda
Emette suoni forti
Poi torna normale
Dai, l' ho buttata lì....sicuro non sarà!
E' la stessa cosa che ho pensato io... E per i suoni forti ho chiesto se per caso è sordo come il tuo Angeloblu....
Io non escluderei problemi fisici/neurologici a priori, quello lo può dire solo il vet....
Tante coccole al miciotto!!
Ho dato per scontato che in tre anni si sarebbero accorti se è sordo! Ma tutto può essere
Per il gatto il territorio è tutto ciò di cui ha bisogno: sicurezza e cibo, il fatto è che lui non lo sa gestire e non si sa relazionare né con i conspecifici né con gli eterospecifici tranne voi. Il nervosismo è dato dalla visione avversativa che ha nei confronti di un mondo che non sa gestire, e mal tollera un contatto che lui considera invasivo.
Ringhia sotto le lenzuola perché lì e come un gatto che difende il suo territorio, sotto le lenzuola si sente sicuro, non vuole intrusi sul divano perché assume un ruolo di competitore nei confronti di un estraneo che non sa gestire. Non credo che il suo ringhio sia richiesta di attenzione o voglia di giocare, è solo una reazione avversativa a tutto il mondo, poveriiiino!
Non cambiate più gli odori di casa, tipo detersivo e profumatori di ambiente, gli odori usuali gli danno sicurezza. Cercate di trovare quelle finestre relazionali e di rituali positivi ed ampliatele come tempo, ci vorrà molto perché in questo contesto vanno chiuse prima che subentri la reazione avversativa, ma lo scopo è quello di aumentare la quantità di tempo nel quale lui non rifiuta il suo mondo
Il punto è che questi episodi accadono quando siamo da soli in casa; se ringhia un po' quando c'è qualche ospite in casa quasi non ci facciamo più caso, consigliamo a amici e parenti di non fare movimenti bruschi e li invitiamo a lanciargli un giochino o dargli un bocconcino per dimostrargli che non sono una minaccia.
Questi episodi si stanno invece manifestando da un po' quando in casa ci siamo solo noi (o solo uno dei due), ma mentre noi non stiamo facendo nulla di preoccupante. Ad esempio io e il mio compagno stiamo guardando un film sul divano, lui si alza, va in un'altra stanza e dopo un po' inizia a fare quei versi e ad agitarsi. A volte invece lo sentiamo soffiare e ringhiare di punto in bianco, mentre stava facendo altro. Altre volte ancora è nella sua cuccia, si sveglia, fissa il vuoto e lo fa.
Per questo non riesco a capire cosa potrebbe esserci di sbagliato in casa, perché la routine non è cambiata :confused:
Fortunatamente si fa capire molto bene sotto certi versi: se ha fame, vuole le coccole, vuole giocare, vuole vedere cosa stiamo facendo (es. attività nuova) lo assecondiamo o gli diamo ciò che vuole, quindi credo di usare bene le finestre positive di cui parli. Il problema sta nel ridurre quelle negative >.<
Ad ogni modo farò molta più attenzione alle finestre positive e negative che si aprono da parte sua, per capire meglio le sue esigenze. Spero davvero di poter migliorare la situazione e un po' mi dispiace che lui si senta in qualche modo a disagio in casa e lo dimostri così. Se c'è qualcosa di sbagliato nell'ambiente in cui vive di certo non può essere colpa sua, ma più probabilmente non ci siamo accorti di qualcosa che abbiamo fatto: vorrei solo che il suo mondo fosse ai suoi occhi un posto sicuro e sereno.
Sin da quando era piccolino mordeva e graffiava per gioco, ma con pazienza, costanza, pupazzi e rinforzi positivi siamo riusciti ad eliminare questo comportamento. Procedendo con gli stessi metodi spero si possa risolvere anche questo problema.
Provate a rimettere il Feliway e ad usare un integratore antistress tipo Anxitane o Zylkène... Il micio ha sicuramente qualche disagio, se con l'analisi delle feci (e magari anche delle urine...) potete escludere quelli fisici è un problema comportamentale, che con Anxitane o Zylkène potrebbe risolversi. Se così non fosse però è il caso di consultare un vet comportamentalista, ma prima provate con gli integratori di cui sopra (in petshop o farmacia senza ricetta; ci vogliono una ventina di gg per vedere gli effetti ottimali).
Dici che è bianco: è sordo o ci sente bene?? Avete accertato la cosa con il vet??
Anche uno dei miei ogni tanto ringhia al nulla, ma poi si tranquillizza, anche perché vede gli altri calmi e anche io ne ho una molto territoriale, tanto che per inserirla con gli altri ho dovuto consultare una vet comportamentalista....
Per l'eventuale inserimento dovremo fare così credo!
Non è tutto bianco, ha una macchia nera sulla testolina e ha gli occhi gialli, diversamente da molti gatti bianchi con occhi azzurri che poverini non ci sentono bene :'(
Comunque ci sente benissimo, sembra che capisca bene le parole "pappa", "gioco", "bravo", "nanna", "no", "coccole" e il suo nome (se lo si chiama da un'altra stanza corre immediatamente a capire perché è stato chiamato, è un curiosone!), oltre ad altri stimoli sonori come gli uccellini fuori dalla finestra o rumori in strada.
Anche il veterinario ha constatato che ci sente bene per fortuna ^_^
Ma....se fosse iperestesia?
Si lecca
È aggressivo verso di se
Si morde la coda
Emette suoni forti
Poi torna normale
Dai, l' ho buttata lì....sicuro non sarà!
Ho fatto delle ricerche prima di scrivere qui e quando ho trovato degli articoli a riguardo, da "mamma" super protettiva, mi sono un po' preoccupata; soprattutto mi spaventa il fatto che sia una sindrome non facilmente diagnosticabile, il che vorrebbe dire visite, test e tanto tanto stress. Inoltre l'incertezza di una cura a riguardo non mi tranquillizza di certo! :cry:
Il fatto che abbia iniziato a manifestare questi comportamenti di punto in bianco, senza un apparente motivo scatenante un po' mi mette ansia! Per questo non voglio escludere completamente la possibilità che sia un problema fisico più che prettamente comportamentale :confused:
Ad ogni modo sto cercando di non trasmettergli la mia preoccupazione e quando lo vedo in quello stato cerco di parlargli dolcemente e distrarlo, senza mostrarmi particolarmente agitata; credo che altrimenti non farei altro che peggiorare la situazione, che già adesso è un po' strana.
Non avevo letto che questi comportamenti i sono manifestati di punto in bianco, ma quello che mi fa pensare è che stiano peggiorando, una volta esclusi problemi fisici, farei intervenire un comportamentista, in casa non mi sembra ci sia niente di sbagliato. Il vostro atteggiamento è a dir poco esemplare. Il feliway contiene la frazione di ferormoni di familiarizzazione ( in pratica quelli che lasciano quando si strusciano) quindi se potete usatelo. quando era piccolo mordeva perché non distingueva il gioco predatorio dalla predazione vera e propria :(
L'eventuale comportamentista cercherà anche di capire come fare per poterlo appagare nelle motivazioni e gratificazioni, e lo farei intervenire anche in caso vorreste affiancargli un altro micio per capire se effettivamente è il caso o no
Per l'iperestesia come sempre tutto può essere, ma ovviamente mi è saltato all'occhio la mancanza totale di socializzazione primaria
Fateci sapere cosa dice il vet!
nameless
26-04-2015, 16:07
Avevo pensato anch'io all"iperestesia, tempo fa ho guardato una puntata de "il mio gatto è indemoniato" il programma di jackson galaxy che è un comportamentista, e c'era un gatto con grave iperestesia, si faceva proprio male mordendosi coda e in generale la parte posteriore della schiena.
Non è per allarmarti, ma è per dire che in una situazione del genere sentirei subito uno o più veterinari per essere sicuri che non sia un problema fisico o neurologico, poi ovvio che dato il suo caratterino e i suoi precedenti nel rapportarsi con gli estranei può tranquillamente essere qualcosa nell'ambiente che lo disturba!
Comunque ti consiglio di cercare la puntata del programma, io ora non riesco perché sono dal cellulare e sono fuori casa, ma potrebbe aiutarti a capire se i sintomi sono simili, e in ogni caso visto che ti sei già informata a riguardo, preoccupandoti, potresti voler vedere come hanno affrontato la cosa e magari ti tranquillizzi un po', ricordo che il micio con terapia e accorgimenti da parte dei padroni era migliorato molto, pur partendo da una situazione brutta, ben diversa dalla tua!
Ho dato per scontato che in tre anni si sarebbero accorti se è sordo! Ma tutto può essere
Sì Marina direi che è così, ma meglio chiedere... Anche a me quando dico che Maya è bianca o mostro la sua foto mi chiedono in tanti se è sorda...
Io ho una micia ex randagia non manipolabile, quindi visitabile solo dietro sedazione.. Lo scorso luglio è venuta una zia a casa e prima che potessi dirle di non toccare Mimi, lei l'aveva già accarezzata; Mimi si è lasciata fare poi è scappata a nascondersi e per alcune ore non è uscita dal nascondiglio. La notte ha iniziato a miagolare disperata, come per fuggire dalla stanza dove dorme con gli altri mici e con me (all'epoca erano solo in 3). Le ho aperto la porta ed è andata in sala, dove di solito passa pochissimo tempo. Avendo in casa Anxitane che uso per Milou le ho dato subito una pastiglia e un'altra dopo 12h, sono andata avanti così per 15gg e piano piano che il tempo passava Mimi si è tranquillizzata...
@neko prova gli integratori che ti abbiamo suggerito, possono davvero aiutare se è solo stress.. Certo c'è anche un problemino di socializzazione, non per colpa vostra, ne ho anche io uno abbandonato troppo piccolo e che io, inesperta non ho saputo socializzare (nel senso che è un po' aggressivo quando si rapporta con me e con le gattine e quando gioca con tutti...), ed è quello che ringhia al nulla ogni tanto, ma nel tuo micio i sintomi anomali sono tanti per essere imputabili solo alla mancata socializzazione...
IMHO come sempre
CON QUESTO NON TI VOGLIO SPAVENTARE e sono certa che con il vet o con il comportamentalista, a seconda del problema risolverete la cosa!!
Benissimo il proposito di non sgridarlo, non forzarlo a fare nulla ed essere il più tranquilli possibile!!
Forza!! E tienici aggiornati!!
Anche secondo me, come dice Franca, i sintomi sono molto x essere legato solo alla mancanza di socializzazione.
E poi il fatto che il suo comportamento sia comunque cambiato.
Anche io ti consiglio comunque di sentire il dottore, prima x scongiurare cause organiche e poi per capire se serve uno strizzacervelli....:)
Ovviamente sto sdrammatizzando
Guarda che il loro strizzacervelli in realtà lo strizza a noi! :D :D
Guarda che il loro strizzacervelli in realtà lo strizza a noi!
Vero!! :micimiao06:
Almeno la mia (quella di Milou in realtà...) ha guardato i gatti nel loro ambiente (incluso il mucchietto sotto le coperte = Maya) e poi ha guardato me interagire con loro, mi ha dato dei consigli, ha corretto alcuni miei comportamenti e... ce l'abbiamo fatta!!
Guarda che il loro strizzacervelli in realtà lo strizza a noi! :D :D
Infatti se leggi vedi che ho lasciato la frase nel vago... SE SERVE....generico....:D
Ahahahah
A me va bene tutto purché non lo strizzino troppo che di neuroni e sinapsi ne son rimasti pochini :D
però mi interesserebbe interpellarne uno/a chissà che uscirebbe fuori
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