Visualizza Versione Completa : Quanto è difficile dare un gatto in affido/adozione?
Sono avvilito, deluso, sfinito...
Da circa un mese e mezzo sto cercando di far adottare due gattini, fratello e sorella, di 5 mesi (ne avevano poco più di 3 quando è iniziata la storia), ma finora nessuno degli adottanti mi è sembrato all'altezza, oppure chiamano e non si fanno più sentire. Sono anche venuti a vederli senza più chiamarmi...
Sono io troppo restrittivo nelle condizioni che pongo, forse i miei criteri sono troppo assoluti, cerco qualcuno che non esiste?
L'adottante ideale dovrebbe essere qualcuno che ha già avuto esperienza di gatti, non un novellino. Deve avere la casa in sicurezza, quindi niente case con gardini e cortili con strade nelle vicinanze, niente balconi e finestre non protetti. Niente bambini sotto una certa età, perché per esperienza i bambini usano i gattini come giocattoli, poi il gattino graffia e la colpa non è mai del bambino. Una buona conoscenza di che cos'è un gatto, invece trovo gente che non sa nemmeno che cos'è la FeLV. Una forte dedizione per l'animale, che si traduce in disponibilità di tempo e di soldi, non gente che sta fuori tutto il giorno (e magari vuole pure un gatto singolo) o che gli parli di spendere 100 euro per una sterilizzazione e strabuzza gli occhi. Gente informata sulle necessità di un animale, sull'importanza di un'alimentazione sana e bilanciata, non quelli che ti dicono che "dò solo roba di classe, infatti compro Friskies", perché vedono la pubblicità ovunque, o che "io spendo anche 5 euro al kg per le crocchette" credendo di fare un figurone!
Probabilmente vivo in un mondo utopico, credevo di trovare qualcuno con questi requisiti, in realtà finora ho trovato ignoranti, zotici, maleducati, tirchi e superficiali.
Ho speranze? Che esperienze avete voi?
Io la vedo esattamente come te per me nessuno è mai all'altezza. Per questo ho smesso di fare controlli preaffido per alcune associazioni, nessuno passava mai l'esame!!! Se succedesse qualcosa ad un gatto che ho affidato non me lo perdonerei mai!!
La cosa migliore a questo punto è tenerli con te!!!
Io la vedo esattamente come te per me nessuno è mai all'altezza. Per questo ho smesso di fare controlli preaffido per alcune associazioni, nessuno passava mai l'esame!!! Se succedesse qualcosa ad un gatto che ho affidato non me lo perdonerei mai!!
La cosa migliore a questo punto è tenerli con te!!!
Non avrei voluto scrivere "nessuno è mai all'altezza" ma visto che lo hai detto tu, ti appoggio :D
Non posso tenerli io, ne ho già due anziane, c'è totale incompatibilità (caratteriale, gestionale, ambientale, di alimentazione), per non parlare della consorte che non ne vuole nemmeno sentire parlare.
Sto facendomi cattivissimi pensieri :(:(:( se non riesco a trovare loro una casa, mi toccherà rimetterli in libertà previa sterilizzazione della femminuccia :cry::cry::cry:
Non avrei voluto scrivere "nessuno è mai all'altezza" ma visto che lo hai detto tu, ti appoggio
Non posso tenerli io, ne ho già due anziane, c'è totale incompatibilità (caratteriale, gestionale, ambientale, di alimentazione), per non parlare della consorte che non ne vuole nemmeno sentire parlare.
Guarda io ne ho 7, di cui una anziana FIV+ e ti posso garantire che ha accettato benissimo i cuccioli (meno le gattine adulte... ma tant'è che vivono assieme..). I miei mangiano praticamente tutti diverso (per gusti o problemi), è solo una faccenda di organizzazione. Come dico sempre io VOLERE E' POTERE!!
Personalmente poi non potrei accettare il veto di un consorte o un genitore se voglio aiutare degli animali in difficoltà... Se una persona tiene a te, tiene anche alle tue passioni e le appoggia. Altrimenti meglio soli (cosa della quale mi sto convincendo sempre di più, almeno faccio ciò che voglio e assecondo il mio amore per gli animali!!!)
Sto facendomi cattivissimi pensieri se non riesco a trovare loro una casa, mi toccherà rimetterli in libertà previa sterilizzazione della femminuccia
No questo no!!! :mad::mad: Meglio una famiglia comunque anche se devono mangiare Friskies... Nei casi in cui io hi detto di no a possibili adottanti questa possibilità non c'era, altrimenti sarei stata meno rigida... Ho sempre detto che al limite li avrei presi io (così è stato per Miele [gli unici interessati lo avrebbero fatto uscire], per Mimi (troppo selvatica per gente non esperta) e per Mickey che con il suo problema di salute non poteva essere affidato c chiunque]) Piuttosto che la strada è comunque meglio una famiglia a che se non proprio come noi, basta che queste persone siano attente e che consultino il vet in caso di bisogno!!
Ma io farei pressioni su tua moglie. Come lei ha diritto di non volerli tu hai diritto di volerli!!
Sto facendomi cattivissimi pensieri :(:(:( se non riesco a trovare loro una casa, mi toccherà rimetterli in libertà previa sterilizzazione della femminuccia :cry::cry::cry:
Onestamente non sono d'accordo. Io credo che sia meglio una famiglia "imperfetta" piuttosto che nessuna famiglia, arrivando addirittura al paradosso di rimetterli in strada (se proprio lo devi fare almeno sterilizza anche lui). Credo che sia meglio Friskies che la pancia vuota; oltretutto non credo che nessuno di noi sia nato imparato e che molte persone lo diano perchè sono convinte, in buona fede, che sia buono, non conoscendo altro. Magari sarebbe meglio parlarne con loro, quanto ai bambini ce ne sono tanti che crescono con un animale senza maltrattarlo, basta avere dei genitori intelligenti che fanno capire che non è un peluches e che non si spaventano per un graffietto. IMHO, ovviamente
Permettetemi di esporre la mia storia.
Io posso definirmi un'adottante forzata. Nel senso che si desideravo prendere un gatto, ma Teddy mi è stato regalato a sorpresa dai miei amici. Così di punto in bianco mi sono ritrovata con un gattino di 40 giorni senza avere la più pallida idea di come gestirlo. Ero rimasta alla bella immagine del gatto con la sua ciotola di latte,, pensavo che le pappe che vedevo al supermercato fossero un lusso ecc. ecc.
Si è salvato dalle pappe da supermercato perché quando sono andata a sceglierle ho visto che su tutte le etichette c'era scritto da 1 a 7 anni e quindi ho pensato che forse per un cucciolino non andavano bene. Quindi sono andata al pet shop vicino al supermercato esordendo con un "aiuto mi hanno regalato un gatto di 40 giorni e non ho la più pallida idea di come gestirlo". Ho trovato una persona splendida, amante dei gatti pure lui, che mi ha guidato (e ancora mi guida) sulla giusta alimentazione e sulla giusta cura del mio micio.
A quel punto sono ricorsa ad internet e mi si è aperto un mondo che non pensavo che esistesse. Da internet (e soprattutto da questo forum) ho imparato quali sono i pericoli in casa, le malattie che poteva avere, i rischi che avrebbe potuto correre se lasciato solo su un terrazzo non in sicurezza, le vaccinazioni e la sterilizzazione.
Ho voluto raccontare la mia storia per farvi capire che se 7 anni fa mi fossi presentata in un gattile per prendere un gatto valutando la mia all'epoca inesperienza sicuramente non me l'avrebbero dato.
PS: ovviamente Teddy è stato vaccinato, sterilizzato e il terrazzo più che in sicurezza lo definirei blindato e lui è il grande amore della mia vita straviziato e stracoccolato da me e da tutti i mie amici.
Brioche:)
18-01-2016, 10:22
Sono assolutamente d'accordo....meglio una famiglia imperfetta (con alcuni limiti...certo!!) che la strada.
Ti prego, non rimetterli in libertà!!
Damoncat
18-01-2016, 10:27
Magari puoi mettere come condizione alla famiglia "imperfetta" che ti tengano informati sui micini...e puoi provare a dare loro qualche "dritta" tu su alimentazione, sterilizzazione e sicurezza
Però non demonizzare così i bambini...se adeguatamente educati dai genitori possono essere degli ottimi compagni dei mici:D
Se devi rimetterli in libertà, abbassa i canoni di giudizio: meglio una ciotola di friskies sempre piena che una vuota, meglio un bambino che fa qualche dispetto che essere soli in mezzo ad una strada!
nicoletta
18-01-2016, 10:33
Concordo con chi ti ha detto che è meglio una famiglia imperfetta che la strada. Se mi fosse stata negata la possibilità 4 anni fa di prendere il mio gatto perché non ne avevo avuti in precedenza, ci sarei rimasta molto male, se non altro perché, lasciamelo dire, anche se all'inizio l'alimentazione non sarà stata perfetta, e non ho i balconi in sicurezza, l'amore, i vizi e le attenzioni che gli do, in cuor mio penso che siano 100 volte di più di quelle che aveva in una gabbia del canile. E non lo dico per vantarmi né altro, ma nella mia imperfezione cerco di fare il meglio, così come credo tutti qui sul forum e in generale chi ha a cuore la salute del suo animale, cane gatto o criceto che sia.
Mah. Io sono fuori molte ore al giorno, e finestre e balconi non sono in sicurezza. Non passerei il tuo esame.
Ho sempre avuto gatti, fin da piccolissima (ho una foto con un gatto "in braccio" che mi arrivava fino ai piedi) e mai la colpa di un graffio è stata del gatto.
Secondo me hai criteri troppo stringenti.
Facevo una considerazione all'inverso l'altro giorno con il mio compagno.
Premettendo che adesso come adesso non intendo allargare ulteriormente la famiglia perchè la mia Cleo ha 16 anni e già sopporta a mala pena il cane e non posso imporle un nuovo ospite, l'altro giorno si leggevano degli appelli su fb e fosse per noi li prenderemmo tutti, però spesso leggo no cani, no altri gatti, no giardini, no balconi.
Io che vivo in campagna con un accesso molto spesso aperto al cortile che è cintato, per carità, ma per un gatto nulla è impossibile, con un cane iper espansivo e tutto introno a me boschi con animali selvatici (volpi, faine) e non (ci sono parecchi gatti che hanno abbandonato lì intorno e il cane del mio vicino che ogni tanto scende dalla sua collina e arriva fino vicino a casa nostra) e un compagno che un paio di volte ha chiuso fuori Cleo (che però non si allontana dai muri perimetrali della casa) bhè, sulla carta non sarei una buona candidata, anzi molti mi scarterebbero subito senza appello.
Forse il punto di incontro sta proprio nel mezzo. Cercare di capire chi veramente è "pericoloso" per l'animale che cerca casa e chi invece ci metterà tutta la buona volontà possibile. Ovvio che gli incidenti capitano (si spera sempre di no) ma precludere la felicità a due anime che si incontrano solo perchè hai le finestre a vasistas (ad una mia conoscente hanno rifiutato una adozione perchè chi ha fatto il controllo aveva avuto un micio che gli era morto per colpa di una finestra a vasistas lasciata aperta) mi pare un tantino eccessivo e forse un po’ di egoismo sotto c’è perché si reputano sempre gli altri non alla nostra altezza e non capaci di gestire le cose come noi. Capisco anche che chi cerca casa ad un animale parta da un profondo amore per gli animale ma non potendo tenerli tutti con noi si deve cercare di venire a patti con l’eccessivo amore.
Proprio papale papale?!?! Secondo me sì, hai troppe pretese per poter affidare due gatti in tempi brevi. Scusa, non è una critica, e non voglio dire che ciò che vorresti per i piccoli sia esagerato in senso generale, solo che credo che bisogni valutare le persone a prescindere dalle loro conoscenze sui gatti, dalla composizione della famiglia, del tempo in cui si è a casa. Mi spiego: al di là del poter affermare e sottolineare che un micio oltre ad avere esigenze di affetto, di tempo e di attenzione può essere un impegno economico senza che uno sgrani gli occhi (e qui ti dò pienamente ragione) meglio qualcuno inesperto (neanche io sapevo cossa fosse la Felv quando raccolsi Chicca dalla strada, ma credo di essere stata comunque un'umana degna di lei e degli altri gatti che ho avuto dal '99 ad oggi) con la voglia di informarsi ed imparare che uno che fa il sapientone ma poi se ne frega, che so, di quel che dà da mangiare al gatto; così come non trovo giusto negare ad una famiglia con figli piccoli la possibilità di vivere con degli animali perchè "per i bambini è solo un gioco e capita che i genitori non li vogliono più perchè hanno fatto male al figlio": questo non dipende dal bambino, dipende dall'adulto, e l'adulto va "valutato" a prescindere che abbia o meno bambini in casa! Ho vari amici che hanno animali e bambini, basta educare i bambini a rapportarsi con gli animali; e poi il tempo a disposizione: fino al 2012 che ho iniziato a lavorare part-time i miei gatti sono stati a casa da soli per 10 ore al giorno, dovrei ritenermi inadatta ad avere gatti?!?! Meglio essere assenti per 10 ore ma dedicare comunque ai propri gatti un tot di tempo ogni giorno per interagire, giocare, fare coccole, o essere a casa tutto il giorno e non dare all'animale che una pallina per giocare, una ciotola in cui mangiare e una cuccia in cui dormire?
Immagino quanto sia difficile dover affidare due bestiole di cui ci si è presi cura, ma, salvo che non parliamo di gatti difficili da gestire per ragioni varie, credo dovresti essere un poco più elastico e valutare con lucidità le persone e non le loro condizioni di vita soprattutto vista l'alternativa:disapprove:
Vedo che sono in molti a pensarla come me, che pure sono esigentissima negli affidi (logico che se conosco una persona e so che posso fidarmi di come gestisce gli animali non ho neppure bisogno di fare controlli...). Poi come ho già detto io non rimetterei mai un gatto in strada, se non mi piace nessuno di quelli che si propongono lo tengo io, non mi sembra una cosa tanto complicata.... L'ho salvato e non voglio certo rimetterlo in pericolo...
Per i bambini piccoli e irruenti sono contraria anche io, ma ci sarà pure qualche famiglia senza figli piccoli che dimostra di poter amare questi miciotti??? Magari non proprio esperta ma piena di amore (del resto quando io ho adottato Maya nel settembre 2011 era il mio primo gatto... Solo per quanto riguarda la sua sicurezza ero già molto consapevole, ma per pappe e quant'altro ho dovuto imparare anche io... Poi devo dire che ho avuto la grande fortuna di trovare una vet che mi segue benissimo con i mici, che mi ha spiegato tante cose e mi ha guidata (e lo fa ancora)....)
iottisan
18-01-2016, 10:58
Onestamente non sono d'accordo. Io credo che sia meglio una famiglia "imperfetta" piuttosto che nessuna famiglia, arrivando addirittura al paradosso di rimetterli in strada (se proprio lo devi fare almeno sterilizza anche lui). Credo che sia meglio Friskies che la pancia vuota; oltretutto non credo che nessuno di noi sia nato imparato e che molte persone lo diano perchè sono convinte, in buona fede, che sia buono, non conoscendo altro. Magari sarebbe meglio parlarne con loro, quanto ai bambini ce ne sono tanti che crescono con un animale senza maltrattarlo, basta avere dei genitori intelligenti che fanno capire che non è un peluches e che non si spaventano per un graffietto. IMHO, ovviamente
Quoto anche le virgole.
Non dico di darli al primo che passa, questo no. Ma per ogni regola c'è anche la sua eccezione.
Quella che devi valutare è soprattutto la volontà di chi si propone, di far vivere bene i due piccoletti. Purtroppo non tutti sono a conoscenza di che cosa serva per far stare bene un micio, ma questo glielo puoi insegnare tu, se mostrano la volontà di imparare.
E non credo sia necessaria la pregressa esperienza con altri gatti.
Ripeto: è la VOLONTà quella che serve.
La volontà di spendere due soldi in più per l'alimentazione, di spendere per le cure veterinarie (che se va bene sono poche decine di euro all'anno per il vaccino, ma possono diventare centinaia di euro in caso di problemi), la volontà di fare qualche sacrificio.
E serve anche la consapevolezza di avere la responsabilità di un essere vivente, che dipende in tutto e per tutto da te e che ha gli stessi diritti di cui godiamo noi.
Questo serve.
Non porre regole granitiche, non servono a niente.
Valuta caso per caso, situazione per situazione.
Se ti dicono che hanno il giardino non scappare inorridito: vallo a vedere quel giardino, valuta la zona, non è detto che dia sulla tangenziale.
Se non hanno il terrazzo in sicurezza fai vedere la rete di zooplus. valuta se sarebbero disposti a metterla.
Se non sanno cos'è la Felv, insegnaglielo.
Svela loro l'esistenza di questo forum, dai la tua disponibilità per risolvere qualunque dubbio.
Anche i più grandi gattari hanno pur cominciato, da qualche parte.
In strada no però.
Assolutamente no.
E falli sterilizzare PRIMA di darli in adozione, perlomeno quel cruccio te lo togli.
Scusa vedo solo ora che sono 2 i micini... Non erano 3 all'inizio? Uno è stato adottato???
iottisan
18-01-2016, 11:03
Aggiungo che anche io non passerei il tuo test:
ho un bambino di due anni
sono fuori casa 10 ore al giorno
ho il giardino e i miei gatti escono
Ma faccio da anni volontariato per i mici con Gattopoli, recupero, faccio sterilizzare e do in adozione gatti, raccolgo cibo per loro e preparo gadget per raccogliere fondi.
Ma il tuo test non lo passerei.....
babaferu
18-01-2016, 11:07
Guarda.... Penso anche io che tu sia troppo esigente. Neanche io sapevo cosa fossero fiv o felv.... Ho testato le prime 2 quando ho trovato il terzo!
L'alimentazione l'ho imparata su questo forum...
Sui bambini poi non son proprio d'accordo.
Eppure i miei gatto son sereni ed in salute.
A suo tempo anche a me hanno rifiutato un'adozione perché non ritenuta all'altezza, da qualcuno come te.
Pazienza, e' arrivata la nostra miccia, attraverso persone più sensate.
C'ho vuole un gatto in qualche modo lo trova.... Se lo prende da te, anche se e' una persona ignorante, potresti insegnargli. Se lo prende da uno di quei deficienti che fanno figliare le gatte.... Beh ha poche speranze di imparare.
La gente non nasce imparata....
Io valuterei soprattutto la serietà e l'impegno, sul resto si può lavorare.
Baci ba
ElenaRolfi
18-01-2016, 11:15
Ma sembra che stai facendo le selezioni per un casting...
"Mi dispiace, ma la tua avventura finisce qui!" ...ma che è!?
Secondo me l'importante è il rispetto per l'animale e il garantirgli tutto il necessario, poi che importanza ha se ci sono bambini piccoli in casa o se non sa cos'è la FelV? Puoi sempre e spiegarglielo tu no?
Allora una non deve fare un figlio se non sa che cos'è il morbillo? Boh
Beh penso che neppure io passerei un esame severo: ho una micia FIV+ (e in totale 7 gatti), ma sono assolutamente convinta che qualsiasi gatto con me stia benone... Presuntuosa?? Forse si, ma per ora i miglioramenti della salute dei miei miciotti da quando li ho adottati sembrano darmi ragione...
Aggiungo che quando Max se ne andrà (spero più tardi possibile, ma ha 20 anni e mezzo...) prenderò sicuramente un gatto per fare compagnia a Birba, ma non passerei alcun controllo preaffido a casa dei miei. Troppi balconi, tetto accessibile, a volte scappa fuori.
A malincuore, prenderò un gatto da uno dei tanti annunci di privati...
alepuffola
18-01-2016, 12:04
Beh , non lo passerei neanch'io e neanche da lontano, Antonio.
Anzi ti dirò di più.
Puffola è stata adottata a Napoli a Gennaio 2005 da me e la mia ex fidanzata ( che aveva tre cani e un gatto e ora da sposata non ha animali). Ce la affidò una sua amica, era nata al Museo di Piazza Cavour, ed abbandonata con altri fratellini , lei lavorava lì e casualmente la trovò. La mia ex a suo tempo mi fece la testa così per adottarla, io non volevo perchè non avevo nessuna esperienza, e soprattutto non avevo assolutamente risorse economiche per mantenerla. Infatti la sterilizzammo a spese sue, e all'inizio lei pagava anche il mantenimento.
Puffola naturalmente abitava in casa del sottoscritto, totalmente ignorante di mici e squattrinato, perciò assolutamente non in sicurezza ( balconi senza rete e aperti per il caldo e fili elettrici volanti dappertutto tanto per cominciare ) e cominciò col mangiare Friskies e GourmetGold. Solo dopo un pò capitai in un petshop scoprendo che c'era ben altro -> Almo e secco Almo o Purina.
Fino a settembre 2007, quando m'iscrissi al forum, ha vissuto con un gattaro ignorante, che però aveva cominciato a informarsi, evitando almeno di dare pasta e fagioli alla micina.
Probabilmente senza quell'adozione avrei avuto gatti più in là, o magari no per fatti lavorativi e di requisiti d'adozione. E può darsi che magari non ci sarebbe neanche più Micimiao ;)
Beh ragazzi però come dice Iottisan che è nel volontariato un po' di controlli prima di affidare un animale vanno fatti!! Troppa gente si sa vendere bene a parole, ma poi non è disposta al minimo sacrificio per il peloso... Anzi magari lo abbandonano alla prima difficoltà o alla prima vacanza (ne ho sentiti tanti...)
Poi ripeto se non si è convinti (e posso capirlo perfettamente....) c'è una sola soluzione: tenerli con sé!!!
In strada però mai e poi mai piuttosto in un valido rifugio in cui i pelosi abbiano visibilità (ce ne sono credetemi!!) dove potranno trovare adozione in un secondo tempo!!! Ma ripeto per me il problema non si porrebbe realmente, resterebbero con me e se a qualcuno non andasse bene "arrivederci e grazie!!"
Guarda io ne ho 7, di cui una anziana FIV+ e ti posso garantire che ha accettato benissimo i cuccioli
Conosco benissimo la mia Lola, quelle volte che ho fatto stallo per dei gattini è stato un delirio, pipì spruzzata ovunque, anche giorni dopo che lo stallo era terminato, non mangiava quasi più, mi odiava, ecc... La micia ha già gravi problemi di salute, uno stress del genere sarebbe un danno irreparabile, anche a detta della mia vet! L'altra gatta è stressata di suo, passa le giornata a leccarsi via il pelo da pancia, cosce e torace, non sopporterebbe, ci avevo già provato, le era venuta la gastrite, mesi per curarla.
Piuttosto che la strada è comunque meglio una famiglia a che se non proprio come noi, basta che queste persone siano attente e che consultino il vet in caso di bisogno!!
Ma io farei pressioni su tua moglie. Come lei ha diritto di non volerli tu hai diritto di volerli!!
Finora le persone incontrate vedevano il vet come una inutile e spaventosa causa di spesa. Uno di coloro che mi hanno chiamato mi aveva chiesto se il micino aveva bassi costi di manutenzione, perché voleva spendere poco per tenerlo. Fìdati, in questi giorni ho incontrato gente che non credevo che potesse esistere! :dead:
Onestamente non sono d'accordo. Io credo che sia meglio una famiglia "imperfetta" piuttosto che nessuna famiglia, arrivando addirittura al paradosso di rimetterli in strada (se proprio lo devi fare almeno sterilizza anche lui). Credo che sia meglio Friskies che la pancia vuota; oltretutto non credo che nessuno di noi sia nato imparato e che molte persone lo diano perchè sono convinte, in buona fede, che sia buono, non conoscendo altro. Magari sarebbe meglio parlarne con loro, quanto ai bambini ce ne sono tanti che crescono con un animale senza maltrattarlo, basta avere dei genitori intelligenti che fanno capire che non è un peluches e che non si spaventano per un graffietto. IMHO, ovviamente
In strada significa la colonia dalla quale li avevo portati via due mesi fa. Non starebbero a pancia vuota. Castrare un maschio che deve trascorrere la vita in comunità, vuol dire condannarlo...
Per i bambini parlo a ragion veduta. Proprio ieri ho fatto un preaffido al mattino, la famiglia aveva due bambini, secondo i genitori già abituati a convivere con gatti dato che uno era morto un anno fa. Mi sono sembrati "accettabili", non all'altezza ma accettabili, balconi sicuri, amanti degli animali. Nel pomeriggio ho portato il micio (uno, eh, mica due ne volevano!), il micio è dolcissimo, e per tutto il tempo per il quale sono rimasto lì è stato un amore! Il più piccolo dei figli era una specie di Attila, al mattino era tutto tranquillino, con il gatto davanti agli occhi si è scatenato, cominciando a corrergli dietro dal primo minuto. A nulla sono servite le sgridate della mamma, le sculacciate, i miei consigli su come comportarsi, niente! Me ne sono andato con le rassicurazioni della madre che diceva che avrebbe vigilato 24h sul micio. Alle 22 mi chiamano per dirmi che il gattino era ingestibile, soffiava, graffiava, i figli erano terrorizzati. Ho spiegato che forse il problema erano i figli maleducati non il gattino. Apriti cielo, non gli potevo criticare i figli, il gattino era una tigre feroce, doveva andare via subito! Stamattina alle 7:30 sono andato a casa loro, avrei voluto andarci alle 5, per ripicca, ma ho pensato che trogloditi come sono si sarebbero arrabbiati. Il micio era appiattito dietro la TV, "impossibile avvicinarsi" dicono loro, io ho allungato la mano e il gattino mi è salito sulla spalla, davvero feroce! Non gli avevano dato da bere, nè da mangiare, nè gli avevano dato una lettiera. Me lo sono portato via senza dire una parola, con i genitori incarogniti e i figli inebetiti in mutande!
Ecco!
Magari puoi mettere come condizione alla famiglia "imperfetta" che ti tengano informati sui micini...e puoi provare a dare loro qualche "dritta" tu su alimentazione, sterilizzazione e sicurezza
Però non demonizzare così i bambini...se adeguatamente educati dai genitori possono essere degli ottimi compagni dei mici:D
Per quella che è la mia *brevissima* esperienza con gli ultimi 45 potenziali adottanti negli ultimi 40 giorni, si sono tutti risentiti quando io cercavo di spiegare loro che cosa vuol dire vivere con un gatto, che cosa vuol dire mettere in sicurezza le finestre, che cosa sono i sacrifici (alcuni erano disposti a spendere *anche 100 euro* in caso di necessità medica, pensa che sforzo!). Il campione analizzato è minuscolo, ma per ora mi è bastato.
Per i bambini vedi sopra, e non è un caso isolato, è solo l'ultimo!
all'inizio l'alimentazione non sarà stata perfetta, e non ho i balconi in sicurezza, l'amore, i vizi e le attenzioni che gli do, in cuor mio penso che siano 100 volte di più di quelle che aveva in una gabbia del canile. E non lo dico per vantarmi né altro, ma nella mia imperfezione cerco di fare il meglio, così come credo tutti qui sul forum e in generale chi ha a cuore la salute del suo animale, cane gatto o criceto che sia.
Quando iniziai la mia esperienza con i gatti ero inesperto, e avevo l'handicap di non avere internet perché esso era agli albori e le info erano davvero ridotte all'osso, manco si dovessero pagare al kg. I computer in casa erano rari, le connessioni pubbliche erano lente. Ho comprato libri, ero l'assillo dei vet, mi sono fatto una cultura in pochissimo tempo. Oggigiorno non è giustificabile, con le dozzine di forum, le centinaia di pagine web, e la facilità e la velocità con le quali vi si può accedere (un PC con ADSL, un tablet o uno smartphone 4G ce lo hanno anche i sassi) che mi si chieda qual è il cibo migliore e che cos'è la FeLV, e se davvero è necessario far castrare il gattino, perché si teme che poi vada a miagolare con il coro delle voci bianche :disapprove:, non è più il medioevo.
io ho due bambini piccoli abituati dalla nascita a cani e gatti, quando sono arrivati i due micini il piccolo (due anni) ovviamente gli stava appresso e sicuramente all'inizio li stressava perchè li vedeva come un gioco e una novità e a poco valeva sgridarlo o cercare di spiegargli....tempo un paio di giorni e per lui i mici non erano più una novità e ora dormono tutti insieme nel letto...sicuramente i mici hanno subito dello stress all'inizio ma nulla di irrecuperabile
nicoletta
18-01-2016, 13:10
Io sono d'accordissimo di non dare in adozione un gatto a una persona che non sa neanche come sono fatti e li ha visti solo nelle cartoline di Natale, ma che su 40 pretendenti neanche uno potesse andare bene... boh non so.
Poi se ti prendi la responsabilità di riportarli in colonia fai te: il maschio non lo castri, può benissimo azzuffarsi con altri e prendersi delle malattie, che stai sicuro in casa da solo non si prenderebbe. Poi, sei certo che in quella zona non passi neanche una macchina a pagarla oro? L'hai detto anche te: non siamo più nel Medioevo, di calesse in giro ne vedo pochi.
Io piuttosto che averlo morto sulla coscienza ci penserei un'altra volta. Poi fai te.
Io sono d'accordissimo di non dare in adozione un gatto a una persona che non sa neanche come sono fatti e li ha visti solo nelle cartoline di Natale, ma che su 40 pretendenti neanche uno potesse andare bene... boh non so.
Poi se ti prendi la responsabilità di riportarli in colonia fai te: il maschio non lo castri, può benissimo azzuffarsi con altri e prendersi delle malattie, che stai sicuro in casa da solo non si prenderebbe. Poi, sei certo che in quella zona non passi neanche una macchina a pagarla oro? L'hai detto anche te: non siamo più nel Medioevo, di calesse in giro ne vedo pochi.
Io piuttosto che averlo morto sulla coscienza ci penserei un'altra volta. Poi fai te.
Quoto tutto
alepuffola
18-01-2016, 13:17
Proprio ieri ho fatto un preaffido al mattino, la famiglia aveva due bambini, secondo i genitori già abituati a convivere con gatti dato che uno era morto un anno fa. Mi sono sembrati "accettabili", non all'altezza ma accettabili, balconi sicuri, amanti degli animali. Nel pomeriggio ho portato il micio (uno, eh, mica due ne volevano!), il micio è dolcissimo, e per tutto il tempo per il quale sono rimasto lì è stato un amore! Il più piccolo dei figli era una specie di Attila, al mattino era tutto tranquillino, con il gatto davanti agli occhi si è scatenato, cominciando a corrergli dietro dal primo minuto. A nulla sono servite le sgridate della mamma, le sculacciate, i miei consigli su come comportarsi, niente! Me ne sono andato con le rassicurazioni della madre che diceva che avrebbe vigilato 24h sul micio. Alle 22 mi chiamano per dirmi che il gattino era ingestibile, soffiava, graffiava, i figli erano terrorizzati. Ho spiegato che forse il problema erano i figli maleducati non il gattino. Apriti cielo, non gli potevo criticare i figli, il gattino era una tigre feroce, doveva andare via subito! Stamattina alle 7:30 sono andato a casa loro, avrei voluto andarci alle 5, per ripicca, ma ho pensato che trogloditi come sono si sarebbero arrabbiati. Il micio era appiattito dietro la TV, "impossibile avvicinarsi" dicono loro, io ho allungato la mano e il gattino mi è salito sulla spalla, davvero feroce! Non gli avevano dato da bere, nè da mangiare, nè gli avevano dato una lettiera. Me lo sono portato via senza dire una parola, con i genitori incarogniti e i figli inebetiti in mutande!
Ecco!
Ah ok, le cose stanno diversamente allora. PER FORTUNA ha reagito in modo ingestibile e te lo sei ripreso, sennò sai che vita con quelli lì.
Oggigiorno non è giustificabile, con le dozzine di forum, le centinaia di pagine web, e la facilità e la velocità con le quali vi si può accedere (un PC con ADSL, un tablet o uno smartphone 4G ce lo hanno anche i sassi) che mi si chieda qual è il cibo migliore e che cos'è la FeLV, e se davvero è necessario far castrare il gattino, perché si teme che poi vada a miagolare con il coro delle voci bianche :disapprove:, non è più il medioevo.
In effetti questo non fa una piega. Oggi google ti si para davanti pure mentre dormi...
In strada significa la colonia dalla quale li avevo portati via due mesi fa. Non starebbero a pancia vuota. Castrare un maschio che deve trascorrere la vita in comunità, vuol dire condannarlo....
Non conosco la tua colonia, ma mille volte meglio in un buon rifugio dove ci sono persone che potranno cercare loro una casetta (e credimi i volontari validi sono scrupolosi quando devono dare mici in adozione).
Inoltre è esattamente il contrario di quello che dici: un gatto intero può allontanarsi anche di molto quando sente le femmine in calore ed andare incontro a pericoli come strade, auto, cani aggressivi, persone malvage.
Inoltre lottando con gli altri maschi interi può contrarre FIV e FeLV che sono due patologie incurabili... Se li ami davvero affidali ad un buon rifugio, poi ci penseranno loro a sterilizzare entrambi e a cercare casetta!!! Non precludere a questi due mici la possibilità di conoscere una casa calda ed accogliente.
PS per i bambini IN GENERALE purtroppo la penso come te, anche se so che ci sono bambini (BENE EDUCATI dai genitori) che hanno davvero rispetto per gli animali!!!
Quando ero piccola avevo canarini, criceti, tartarughine, ecc ed avrei logicamente voluto tenerli in braccio, ma i miei genitori non me l'hanno mai permesso. Li potevo accarezzare ogni tanto sotto la loro supervisione, ma mi hanno sempre insegnato a non dar loro fastidio, a non stressarli ecc ecc, insomma a rispettarli!!!
Ho sempre avuto gatti, fin da piccolissima (ho una foto con un gatto "in braccio" che mi arrivava fino ai piedi) e mai la colpa di un graffio è stata del gatto.
Secondo me hai criteri troppo stringenti.
Io ieri ho lasciato il gattino ad una famiglia con figli piccoli fidandomi del fatto che avessero già avuto un gatto e volendo ammorbidire i miei criteri, dopo meno di 6 ore dalla firma del modulo mi avevano già telefonato per dirmi che in casa avevano un animale feroce, solo perché aveva osato soffiare al sacro pargolo. Ho risposto di tenere a bada il bambino e a quel punto hanno alzato la voce dicendomi che non potevo insegnare loro come tenere i figli.
Forse il punto di incontro sta proprio nel mezzo. Cercare di capire chi veramente è "pericoloso" per l'animale che cerca casa e chi invece ci metterà tutta la buona volontà possibile. [...] Capisco anche che chi cerca casa ad un animale parta da un profondo amore per gli animale ma non potendo tenerli tutti con noi si deve cercare di venire a patti con l’eccessivo amore.
E' proprio la volontà che vedo scarseggiare. Pur descrivendo le esigenze di un gattino a chi non è pratico, non vedo entusiasmo nell'ascoltare e apprendere, anzi, spessissimo l'espressione era quella di chi dice "hai quasi finito di fare il professore?".
meglio qualcuno inesperto (neanche io sapevo cossa fosse la Felv quando raccolsi Chicca dalla strada, ma credo di essere stata comunque un'umana degna di lei e degli altri gatti che ho avuto dal '99 ad oggi) con la voglia di informarsi ed imparare che uno che fa il sapientone ma poi se ne frega, che so, di quel che dà da mangiare al gatto; così come non trovo giusto negare ad una famiglia con figli piccoli la possibilità di vivere con degli animali perchè "per i bambini è solo un gioco e capita che i genitori non li vogliono più perchè hanno fatto male al figlio": questo non dipende dal bambino, dipende dall'adulto, e l'adulto va "valutato" a prescindere che abbia o meno bambini in casa!
[...]
Immagino quanto sia difficile dover affidare due bestiole di cui ci si è presi cura, ma, salvo che non parliamo di gatti difficili da gestire per ragioni varie, credo dovresti essere un poco più elastico e valutare con lucidità le persone e non le loro condizioni di vita soprattutto vista l'alternativa:disapprove:
Io mi accontenterei di trovare qualcuno che magari non sa tutto, ma che abbia un mare di entusiasmo, scarseggia anche quello.
Per i genitori moderni, purtroppo, i bambini sono intoccabili e non accettano che qualcuno dica loro come insegnargli a crescere.
Ripeto, l'episodio di ieri è solo l'ultimo di tanti.
Ma hai ragione, dopo che si è investito TANTO in termini di tempo, di ansia, di affetto e anche di denaro, si cerca di mettere più al sicuro possibile il proprio investimento.
Non sono i primi due gattini che do in affido, altri 25 o 30 li hanno preceduti, ma evidentemente gli adottanti validi sono terminati.
se non mi piace nessuno di quelli che si propongono lo tengo io, non mi sembra una cosa tanto complicata.... L'ho salvato e non voglio certo rimetterlo in pericolo...
Ho già spiegato perché non posso tenerli e dove potrebbero andare a finire :D
non tutti sono a conoscenza di che cosa serva per far stare bene un micio, ma questo glielo puoi insegnare tu, se mostrano la volontà di imparare.
Esatto, la volontà... manca, lo vedo, vogliono il gattino e basta, ma poi sporca, mangia, perde il pelo e costa, capperi, e nessuno glielo aveva detto! Qui non stiamo parlando di insegnare la medicina di base, qui bisogna iniziare dall'inculcare il buon senso.
La volontà di spendere due soldi in più per l'alimentazione, di spendere per le cure veterinarie (che se va bene sono poche decine di euro all'anno per il vaccino, ma possono diventare centinaia di euro in caso di problemi), la volontà di fare qualche sacrificio.
[...]
Valuta caso per caso, situazione per situazione.
Se ti dicono che hanno il giardino non scappare inorridito: vallo a vedere quel giardino, valuta la zona, non è detto che dia sulla tangenziale.
Se non hanno il terrazzo in sicurezza fai vedere la rete di zooplus. valuta se sarebbero disposti a metterla.
Se non sanno cos'è la Felv, insegnaglielo.
Svela loro l'esistenza di questo forum, dai la tua disponibilità per risolvere qualunque dubbio.
Anche i più grandi gattari hanno pur cominciato, da qualche parte.
In strada no però.
Assolutamente no.
E falli sterilizzare PRIMA di darli in adozione, perlomeno quel cruccio te lo togli.
Il discorso spese e sacrifici è stato uno dei filtri primari che ha eliminato una buona metà di coloro che mi avevano chiamato. Appena chiedevo se erano disposti a spese e sacrifici, se potevano affrontare un problema sanitario non previsto, ecco che svanivano!
Ho fatto i sopralluoghi in parecchi posti, se li ho scartati è perché il pericolo era reale, altri non hanno nemmeno accettato il preaffido. Coscienza sporca?
La sterilizzazione pre-adozione potrei farla se necessario, non per facilitare la vita a chi lo prende. Se non ce la fanno a spendere 100 euro, come faccio ad essere sicuro che saranno disposti a spenderne 500 o 1000 se fosse utile a salvare la vita del gatto?
Scusa vedo solo ora che sono 2 i micini... Non erano 3 all'inizio? Uno è stato adottato???
Sì, una delle due femmine, quella più bianca, è stata adottata a metà dicembre.
A suo tempo anche a me hanno rifiutato un'adozione perché non ritenuta all'altezza, da qualcuno come te.
Pazienza, e' arrivata la nostra miccia, attraverso persone più sensate.
C'ho vuole un gatto in qualche modo lo trova.... Se lo prende da te, anche se e' una persona ignorante, potresti insegnargli. Se lo prende da uno di quei deficienti che fanno figliare le gatte.... Beh ha poche speranze di imparare.
La gente non nasce imparata....
Io valuterei soprattutto la serietà e l'impegno, sul resto si può lavorare.
Baci ba
Su serietà, volontà e tutto il resto mi sono espresso in risposte precedenti :)
Secondo me l'importante è il rispetto per l'animale e il garantirgli tutto il necessario, poi che importanza ha se ci sono bambini piccoli in casa o se non sa cos'è la FelV? Puoi sempre e spiegarglielo tu no?
Allora una non deve fare un figlio se non sa che cos'è il morbillo? Boh
Non credo che in un'ora si possa spiegare tutto su un gatto. Per questo vorrei qualcuno già navigato. Spiego loro qualcosa, ma poi mi dimentico qualcos'altro, che si fa? Questi due gattini hanno un carattere un po' così, quando glielo dico al telefono ti dicono "che vuoi che sia?", poi vengono a vederli e scappano perché i gattini non hanno fatto subito le fusa, meno male che erano pratici. I gattini hanno anche avuto la rinotracheite, curata e debellata, ora sono sotto vaccino. Quando lo dico a chi chiama teme che la possano prendere anche in loro in casa, a nulla serve spiegare che è un virus specie-specifico, il terrore rimane "perché un'amica le ha detto che...". Il consiglio e la spiegazione dell'amica hanno sempre una valenza maggiore del consiglio e della spiegazione di un fesso di passaggio.
iottisan
18-01-2016, 13:42
In strada significa la colonia dalla quale li avevo portati via due mesi fa. Non starebbero a pancia vuota. Castrare un maschio che deve trascorrere la vita in comunità, vuol dire condannarlo...
Eh no, questo no, scusami ma da uno che pretende di fare il pelo e il contropelo a potenziali adottatanti questo non lo posso permettere.
Come dici tu basta andare su Internet e ti si apre un mondo di informazioni, non siamo più nel Medioevo.
E quindi non mi sciorinare banalità medievali.
Castrare un maschio che vive libero è L'UNICO MODO PER PERMETTERGLI DI SOPRAVVIVERE.
Sopravvivere senza ferirsi nelle lotte, sopravvivere alla Fiv, alla Felv, non allontanarsi troppo in cerca di femmine e quindi salvarsi dalle strade.
Se pretendi conoscenza DEVI avere conoscenza.
Scusami ma io in questo 3d mi fermo qua, dopo questa mi sembra inutile continuare.
Buoni altri 40 preaffidi.
E quindi non mi sciorinare banalità medievali.
Castrare un maschio che vive libero è L'UNICO MODO PER PERMETTERGLI DI SOPRAVVIVERE.
Sopravvivere senza ferirsi nelle lotte, sopravvivere alla Fiv, alla Felv, non allontanarsi troppo in cerca di femmine e quindi salvarsi dalle strade..
:micimiao45::micimiao49::micimiao45:
Io sono d'accordissimo di non dare in adozione un gatto a una persona che non sa neanche come sono fatti e li ha visti solo nelle cartoline di Natale, ma che su 40 pretendenti neanche uno potesse andare bene... boh non so.
Potrei stupirvi con effetti speciali raccontandovi buona parte di che cosa ho dovuto affrontare in queste 6 o 7 settimane, ma vi tedierei e potreste pensare che mi sto inventando tutto ;)
Poi se ti prendi la responsabilità di riportarli in colonia fai te: il maschio non lo castri, può benissimo azzuffarsi con altri e prendersi delle malattie, che stai sicuro in casa da solo non si prenderebbe. Poi, sei certo che in quella zona non passi neanche una macchina a pagarla oro? L'hai detto anche te: non siamo più nel Medioevo, di calesse in giro ne vedo pochi.
Io piuttosto che averlo morto sulla coscienza ci penserei un'altra volta. Poi fai te.
Cinque anni fa un bellissimo gattone intero arrivò nel cortile di casa, lo adottai e gli diedi da mangiare e lo curai senza mai smettere di sognare per lui una bella casa. Non una sola persona mi chiamò in ben 27 mesi!!! Troppo brutto? Nemmeno riuscii a risalire alla sua famiglia di origine. Abbandonato volutamente?
Siccome stava con me, per evitare zuffe, fughe e accoppiamenti (tutta roba che fa male alla salute), lo feci castrare.
Risultato? Il gattone perse l'istinto alla lotta per difendere almeno il suo minuscolo territorio (80 m2), le prendeva senza darle, dopo un anno aveva FIV e FeLV (nonostante il vaccino). Mi spiegarono che un gatto che rimane fuori, con la possibilità di incrociare maschi interi, non deve mai essere castrato proprio per evitare quello che successe. Per il restante tempo della sua vita su aggredito altre 20 volte almeno, eravamo sempre dal vet per curargli ferite, contusioni e febbre.
Non conosco la tua colonia, ma mille volte meglio in un buon rifugio dove ci sono persone che potranno cercare loro una casetta (e credimi i volontari validi sono scrupolosi quando devono dare mici in adozione).
La colonia è in luogo sicuro, un solo incidente d'auto in 16 anni.
Inoltre è esattamente il contrario di quello che dici: un gatto intero può allontanarsi anche di molto quando sente le femmine in calore ed andare incontro a pericoli come strade, auto, cani aggressivi, persone malvage.
Inoltre lottando con gli altri maschi interi può contrarre FIV e FeLV che sono due patologie incurabili...
Vedi sopra ;)
PS per i bambini IN GENERALE purtroppo la penso come te, anche se so che ci sono bambini (BENE EDUCATI dai genitori) che hanno davvero rispetto per gli animali!!!
Quando ero piccola avevo canarini, criceti, tartarughine, ecc ed avrei logicamente voluto tenerli in braccio, ma i miei genitori non me l'hanno mai permesso. Li potevo accarezzare ogni tanto sotto la loro supervisione, ma mi hanno sempre insegnato a non dar loro fastidio, a non stressarli ecc ecc, insomma a rispettarli!!!
Quando eri piccola, appunto.
Anche io quando ero piccolo avevo un'educazione attenta e rigorosa.
Quando vedo come la buona part dei genitori crescono ed educano i bambini di oggi mi vengono i brividi... :(
Castrare un maschio che vive libero è L'UNICO MODO PER PERMETTERGLI DI SOPRAVVIVERE.
Sopravvivere senza ferirsi nelle lotte, sopravvivere alla Fiv, alla Felv, non allontanarsi troppo in cerca di femmine e quindi salvarsi dalle strade.
Scusa, ma hai almeno letto la mia risposta prima di scrivere?
Non me lo sono inventato io, sono informazioni ricevute da più di un vet. E la mia tristissima esperienza è il risultato di non aver dato retta a quelle info.
nicoletta
18-01-2016, 13:50
Cinque anni fa un bellissimo gattone intero arrivò nel cortile di casa, lo adottai e gli diedi da mangiare e lo curai senza mai smettere di sognare per lui una bella casa. Non una sola persona mi chiamò in ben 27 mesi!!! Troppo brutto? Nemmeno riuscii a risalire alla sua famiglia di origine. Abbandonato volutamente?
Siccome stava con me, per evitare zuffe, fughe e accoppiamenti (tutta roba che fa male alla salute), lo feci castrare.
Risultato? Il gattone perse l'istinto alla lotta per difendere almeno il suo minuscolo territorio (80 m2), le prendeva senza darle, dopo un anno aveva FIV e FeLV (nonostante il vaccino). Mi spiegarono che un gatto che rimane fuori, con la possibilità di incrociare maschi interi, non deve mai essere castrato proprio per evitare quello che successe. Per il restante tempo della sua vita su aggredito altre 20 volte almeno, eravamo sempre dal vet per curargli ferite, contusioni e febbre.
Potevi tenerlo in casa, se non ne avevi la possibilità potevi recintare la zona, dopo la prima volta che era stato menato potevi darlo in adozione a qualcuno, a qualche gattile o associazione, e non aspettare che qualcuno si facesse vivo uno pseudo padrone. Se fosse venuto qualcuno a reclamarlo dopo 27 mesi glielo avresti dato?
@Antonio io dai vets che conosco invece sento proprio il contrario! Da tutti, credimi!!!
ElenaRolfi
18-01-2016, 13:58
Eh no, questo no, scusami ma da uno che pretende di fare il pelo e il contropelo a potenziali adottatanti questo non lo posso permettere.
Come dici tu basta andare su Internet e ti si apre un mondo di informazioni, non siamo più nel Medioevo.
E quindi non mi sciorinare banalità medievali.
Castrare un maschio che vive libero è L'UNICO MODO PER PERMETTERGLI DI SOPRAVVIVERE.
Sopravvivere senza ferirsi nelle lotte, sopravvivere alla Fiv, alla Felv, non allontanarsi troppo in cerca di femmine e quindi salvarsi dalle strade.
Se pretendi conoscenza DEVI avere conoscenza.
Scusami ma io in questo 3d mi fermo qua, dopo questa mi sembra inutile continuare.
Buoni altri 40 preaffidi.
Io ti erigo una statua
ElenaRolfi
18-01-2016, 13:59
secondo me "la colonia è un luogo sicuro" è un ossimoro, ma ammetto che non ho mai avuto a che fare con colonie quindi posso anche sbagliarmi...
ElenaRolfi
18-01-2016, 14:03
boh, secondo me il criterio di scelta deve essere:
sono brave persone (e ci sta dentro tutto)?
hanno una casa (penso di sì, in linea di massima)?
hanno soldi per comprare da mangiare al gatto e per le cure veterinarie?
poi che abbiano bambini, pettirossi, furetti, un'aspirapolvere e un frullatore automatico sinceramente a me poco importerebbe, dopo aver verificato quelle 3 cose che ho citato.
Il resto viene da sè. Si informeranno, si accultureranno su tutto ciò che c'è da sapere sui gatti, se lo vogliono fare. E se non lo vogliono fare, ci sono comunque tanti gatti che vivono bene coi loro padroni anche se questi non sanno cosa sia la FIV...
hanno alzato la voce dicendomi che non potevo insegnare loro come tenere i figli. [...]
Per i genitori moderni, purtroppo, i bambini sono intoccabili e non accettano che qualcuno dica loro come insegnargli a crescere. [...]
Se non ce la fanno a spendere 100 euro, come faccio ad essere sicuro che saranno disposti a spenderne 500 o 1000 se fosse utile a salvare la vita del gatto?[...]
Non credo che in un'ora si possa spiegare tutto su un gatto.
In ordine sparso: io non ho figli ma credo mi risentirei parecchio se qualcuno volesse "insegnarmi come tenerli", magari con queste testuali parole, un conto sono i consigli, un conto è essere saccenti.
Non per tutti 1000 euro o anche 100 sono bruscolini, il che non vuol dire che non si farebbe poi qualunque cosa (chiedere prestiti, proporre pagamenti rateizzati al veterinario, oraganizzare lotterie...) per curare il proprio animale, è una questione di sensibilità che non ha a che fare con la disponibilità economica, anzi...
Sicuramente in un'ora non si può, ma non credo che neanche tu (nè io, meno che meno) sappia "tutto su un gatto".
io tempo un paio di giorni e per lui i mici non erano più una novità e ora dormono tutti insieme nel letto...sicuramente i mici hanno subito dello stress all'inizio ma nulla di irrecuperabile
Ecco, io personalmente credo che due giorni di stress (per un gatto, un bambino o un adulto) valgano bene una vita in una bella famiglia, infondo anche i bambini sono cuccioli...
@Antonio io dai vets che conosco invece sento proprio il contrario! Da tutti, credimi!!!
Ah, ecco, pensavo di essermi ammattita io con l'influenza!
Ti dico solo un'ultima cosa: sicuramente tu sarai esperto di affidi ma forse il modo in cui ti poni (per quanto io possa capire leggendoti) non rende giustizia a te e alla bontà della tua causa; invece di dire "Friskies fa schifo, se glielo dai per risparmiare non ti meriti il gatto!" si può dire "Sai, io ne ho due e anche a me piace risparmiare, infatti di solito prendo tutto da questo sito che ha delle pappe migliori a costi molto bassi..."
Penso, io.
Ecco, io personalmente credo che due giorni di stress (per un gatto, un bambino o un adulto) valgano bene una vita in una bella famiglia, infondo anche i bambini sono cuccioli....
Questo sì!! Però se sono solo 2gg e i genitori insegnano ai bambini che il micio (o cane o coniglio o furetto o serpente a sonagli) non è un giocattolo ma un essere vivente e va rispettato come tale... Poi è vero che un po' di disagio per una futura bella vita si può mettere in conto... Ma che non sia uno stress perenne per l'animale...
Mi capita di andare a fare catsitter da una famiglia che ha una micia senior e buonissima: beh la bambina che ha due anni la prende, la tira, le si mette sopra... Sua mamma più di no non le sa dire. Io ogni volta che vado a prendere le chiavi o a riportarle (per fortuna quando vado dalla gattina lei non c'è) se vedo che la stressa (anche se in realtà la micia non fugge e non mostra ansia) le dico con viso serio ma pacata: "Guarda che se ti graffia e ti fa male te lo sei solo meritata e se lo fa quando ci sono io sai come mi metto a ridere??". Sua mamma mi riferisce che poi per un po' di gg la lascia tranquilla... Beh perché non glielo dice lei allora???
sono brave persone (e ci sta dentro tutto)?
hanno una casa (penso di sì, in linea di massima)?
hanno soldi per comprare da mangiare al gatto e per le cure veterinarie?
Alle prime due domande ti rispondo quasi sempre sì,.
Alla terza domanda posso dirti che in questi giorni pochi hanno mostrato di voler rosicchiare parte del loro reddito.
Come ripeto, ho dato via altri gatti, ma mai mi ero imbattuto in taccagneria.
Questo sì!! Però se sono solo 2gg e i genitori insegnano ai bambini che il micio (o cane o coniglio o furetto o serpente a sonagli) non è un giocattolo ma un essere vivente e va rispettato come tale... Poi è vero che un po' di disagio per una futura bella vita si può mettere in conto... Ma che non sia uno stress perenne per l'animale...
Ieri la mamma disse ai due figli "spero che il gattino vi graffi, così impararete a rispettarlo".
Quattro ore dopo "vieni subito a riprenderti il gatto, è feroce e ha soffiato a mio figlio, non posso mettere a rischio mio figlio per un gatto".
Che cosa sarà cambiato in quella zucca?
Stessa famiglia, 4 ore di differenza, era calato il sole, si saranno trasformati... Non gli hanno dato due giorni per capire l'evoluzione, hanno subito detto stop!
Sono io quello strano?
In ordine sparso: io non ho figli ma credo mi risentirei parecchio se qualcuno volesse "insegnarmi come tenerli", magari con queste testuali parole, un conto sono i consigli, un conto è essere saccenti.
[...]
Ti dico solo un'ultima cosa: sicuramente tu sarai esperto di affidi ma forse il modo in cui ti poni (per quanto io possa capire leggendoti) non rende giustizia a te e alla bontà della tua causa; invece di dire "Friskies fa schifo, se glielo dai per risparmiare non ti meriti il gatto!" si può dire "Sai, io ne ho due e anche a me piace risparmiare, infatti di solito prendo tutto da questo sito che ha delle pappe migliori a costi molto bassi..."
Quello che io credo sia un mio pregio è quello di non girare intorno alle cose, mi piace essere diretto. Se è nero è nero, non è diversamente bianco.
Il politically correct non è mai stato il mio forte. Se mi danneggia non lo so, magari sì, ma non posso fare diverso.
Quello che io credo sia un mio pregio è quello di non girare intorno alle cose, mi piace essere diretto. Se è nero è nero, non è diversamente bianco.
Il politically correct non è mai stato il mio forte. Se mi danneggia non lo so, magari sì, ma non posso fare diverso.
E puoi avere ragione, ma non danneggia te, danneggia la possibilità di questi micini di avere una famiglia
Beh ma alla domanda "se ci sono da spendere centinaia di euro per il gatto che fai?" non so quanti si mostrerebbero felici e desiderosi di sganciare parte considerevole dello stipendio.
Quando ho preso i gatti dalla volontaria io, come la più becera delle candidate, ho detto "guarda non mi interessa il colore o la forma, voglio solo che sia sana". Cavolo, mi era morta Trudi da poco, volevo un gatto senza pensieri.
Poi è arrivata Sharon, è stata male subito e ho speso centinaia di euro per tentare di salvarla. E che ho fatto? L'ho curata. Se mi avessero detto prima "guarda che potresti anche spendere centinaia di euro" forse anche io avrei storto il naso.
babaferu
18-01-2016, 14:42
Ieri la mamma disse ai due figli "spero che il gattino vi graffi, così impararete a rispettarlo".
Quattro ore dopo "vieni subito a riprenderti il gatto, è feroce e ha soffiato a mio figlio, non posso mettere a rischio mio figlio per un gatto".
Che cosa sarà cambiato in quella zucca?
Stessa famiglia, 4 ore di differenza, era calato il sole, si saranno trasformati... Non gli hanno dato due giorni per capire l'evoluzione, hanno subito detto stop!
Sono io quello strano?
....succede!
Ma di matti ce ne sono con o senza bimbi.
X trovare la soluzione giusta.... Bisogna dare delle possibilità.
Baci ba
PS secondo me.... Stai giustamente solo facendo un po' di fatica a staccarti da sti 2!
PS secondo me.... Stai giustamente solo facendo un po' di fatica a staccarti da sti 2!
Sono d'accordo ed è normalissimo...
Io Mickey l'ho tenuto una notte e un giorno in stallo provvisorio (Capodanno) poi tornava in stallo nel petshop fino ad adozione e dopo 11gg me lo sono fatta riportare per sempre. :tr_tgab::blink:
Però se non potessi/volessi tenerli io cercherei di trovare loro una famiglia, magari meno perfetta di quella che sogno ma comunque una famiglia non una colonia (nella peggiore delle ipotesi un rifugio dove potrebbero avere visibilità ed essere adottati)
Per come la penso io ogni gatto (cane, coniglio ecc) deve avere una casa!!!
Mi inserisco in questa discussione ormai avviata ma che segua senza poter intervenire da questa mattina per dire che capisco Antonio e la sua scrupolosità e purtroppo non fatico a credere che le cose da lui riportate sugli aspiranti adottanti siano veritiere. Specie sull'educazione degli adulti nei confronti dei figli sul tema animali domestici. Purtroppo so anche io che molti genitori in questo sono molto lassisiti e non si mettono certo a insegnare il rispetto ad un animale, troppa fatica, troppo complicato...meglio lasciar fare ai propri pargoli quello che vogliono, salvo poi prendersela con micio se questo graffia perché esasperato dalle continue manipolazioni inadatte da parte dei piccoli umani. C'è molta superficialità in questo e come detto...non faccio troppa fatica a credere ad Antonio.
Mi fa piacere che sia una persona veramente scrupolosa perché immagino che anche io farei lo stesso e anzi su fb mi batto sempre, ogni volta che capita, quando c'è chi si arrabbia sul fatto che vengano richieste visite preaffido e firme dei moduli di adozione...per molti sono considerate solo impedimenti e limitazioni all'adozione, io tutte le volte sottolineo che si tratta di scrupoli per il bene esclusivo dell'animale, specie di quelli salvati da situazioni di maltrattamento, pericoli, malattie e chi più ne ha più ne metta...salvati da mani di volontari che si son fatti un cu.lo così per rimettere in sesto il povero micio, con sforzi di energia ed economici e ovviamente quando riescono a vincere la battaglia è logico che cerchino solo il meglio del meglio. Ed è questo credo lo spirito di Antonio nella ricerca di una famiglia per i suoi gattini...e se la perfezione non esiste, forse nemmeno io sarei considerata adottante perfetta, però almeno chiede un minimo di interesse e di buona volontà ad informarsi, o meglio essere informati, un minimo di partecipazione e di comprensione nei confronti di chi si è preso cura per mesi di una piccola vita che ora deve affidare nelle mani di un estraneo. Eppure...come riferisce Antonio spesso si trova di fronte a persone presuntuose ed arroganti che non ne volgiono sapere di modificare le loro abitudini, o cmq prendere in considerazione la possibilità di cambiare qualcosa...tipo mettere delle protezioni alle finestre...da come scrive, Antonio non mi sembra una persona maleducata che pretende e non da speigazioni...mi sembra una persona disponibile ad affiancare nelle informazioni che servono le persone che chiedono di poter adottare....ma per fare questo bisogna che anche dall'altra parte ci sia la buona volontà di capire, accettare, domandare...e invece no...sembra che tutti vogliano il gattino ma alle loro condizioni...e allora? E allora no...non te lo do. Però devo anche dire ad Antonio che non portasse dei micini, allevati ed abituati al contatto umano e cmq a stare in casa in una colonia....sai che impatto potrebbe avere su di loro una cosa così? Mica lo riconoscono loro che quella è una colonia, loro non ci sono mica nati lì, non sanno cos'è vivere all'aperto, doversi difendere e ritagliarsi il loro spazio in un ambiente già colonizzato da altri felini. Non è mica così semplice, sai? Non è come prendere un micio di colonia, portarlo a casa per delle cure e poi una volta rimessosi in piedi, riportarlo in colonia da dove è venuto. perché così sì...non ci sarebbe nulla di strano, le volontarie lo fanno tantissime volte. prelevano dei mici di colonia malati, o che devono essere sterilizzati e poi un volta guariti li riportano sul territorio ( a volte per i più mansueti mentre sono in convalescenza cercano cmq una famiglia per loro...si sa mai che possano anche trovare una famiglia): ma nel tuo caso, ti rendi conto che non è così? I tuoi mici, uno sono abituati all'uomo...e questo in colonia può essere moooolto pericoloso, i malintenzionati ci sono sempre e ovunque; due sono abituati ad una vita al sicuro, in casa, con pappa a disposizione...portarli in colonia vorrebbe dire metterli al freddo d'inverso e caldo d'estate...dopo aver goduto per mesi delle comodità casalinghe...in pratica è come abbandonarli...o almeno loro lo percepirebbero come un abbandono da parte tua. Ti sembra una cosa corretta? Io direi di no...
Ti suggerisco quindi, se proprio come ti hanno già detto le altre prima di me, non trovi nessuno di adatto (smollando un pochino gli standard richiesti, pur mantenendo alcune regole fisse), di informarti per un gattile o cose del genere dove oltre che prendersi cura dei micini potrebbero continuare la ricerca di una famiglia per loro....
Ah e ultimissima cosa...i mici maschi vanno cmq sterilizzati, anche se liberi in colonia...perché non farlo li espone a troppi pericoli, malattie e investimenti per primi. E' anche per questo che in alcune regioni le volontarie sono allo stremo...perché devono sterilizzare sì le femmine, che sono le "fattrici" di nuove cucciolate, ma anche i maschi...per evitare proprio che si allontanino e vadano nei pericoli e che cmq possano procreare con le sempre nuove vittime di abbandoni...perché è comune credere che la colonia sia sicura, sia bella, uh sì, guarda 'na meraviglia! Ascoltami Antonio, non lasciarli là. :)
Purtroppo so anche io che molti genitori in questo sono molto lassisiti e non si mettono certo a insegnare il rispetto ad un animale, troppa fatica, troppo complicato...meglio lasciar fare ai propri pargoli quello che vogliono, salvo poi prendersela con micio se questo graffia perché esasperato dalle continue manipolazioni inadatte da parte dei piccoli umani. C'è molta superficialità in questo e come detto...non faccio troppa fatica a credere ad Antonio.
Grazie, era quello che volevo dire.
si tratta di scrupoli per il bene esclusivo dell'animale, specie di quelli salvati da situazioni di maltrattamento, pericoli, malattie e chi più ne ha più ne metta...salvati da mani di volontari che si son fatti un cu.lo così per rimettere in sesto il povero micio, con sforzi di energia ed economici e ovviamente quando riescono a vincere la battaglia è logico che cerchino solo il meglio del meglio. Ed è questo credo lo spirito di Antonio nella ricerca di una famiglia per i suoi gattini...e se la perfezione non esiste, forse nemmeno io sarei considerata adottante perfetta, però almeno chiede un minimo di interesse e di buona volontà ad informarsi, o meglio essere informati, un minimo di partecipazione e di comprensione nei confronti di chi si è preso cura per mesi di una piccola vita che ora deve affidare nelle mani di un estraneo.
Perfetto.
Eppure...come riferisce Antonio spesso si trova di fronte a persone presuntuose ed arroganti che non ne volgiono sapere di modificare le loro abitudini, o cmq prendere in considerazione la possibilità di cambiare qualcosa...tipo mettere delle protezioni alle finestre...da come scrive, Antonio non mi sembra una persona maleducata che pretende e non da speigazioni...mi sembra una persona disponibile ad affiancare nelle informazioni che servono le persone che chiedono di poter adottare....ma per fare questo bisogna che anche dall'altra parte ci sia la buona volontà di capire, accettare, domandare...e invece no...sembra che tutti vogliano il gattino ma alle loro condizioni...e allora? E allora no...non te lo do.
Perfetto anche qui!
Però devo anche dire ad Antonio che non portasse dei micini, allevati ed abituati al contatto umano e cmq a stare in casa in una colonia....sai che impatto potrebbe avere su di loro una cosa così? Mica lo riconoscono loro che quella è una colonia, loro non ci sono mica nati lì[...]
Devo tagliare il tuo lungo intervento per dire che SI', i gattini sono nati in quella colonia da mamma di colonia e papà di colonia. La mamma era arrivata da fuori, non era della colonia, arrivata probabilmente durante il periodo del calore e lì ha trovato marito.
I piccoli sono nati in colonia, conoscono i luoghi, gli altri gatti, tutto.
Non sarebbe uno shock assoluto, se non quello di perdere le comodità della pappa pronta e disponibile sempre, delle coccole e della cuccia.
La colonia la conosco benissimo, la seguo da almeno 13 anni, è registrata e censita, io sono il tutore lgale, i mici mi conoscono, so tutto su di loro e loro sanno di me :D
Beh ma alla domanda "se ci sono da spendere centinaia di euro per il gatto che fai?" non so quanti si mostrerebbero felici e desiderosi di sganciare parte considerevole dello stipendio.
E' una domanda che devo porre per capire la disponibilità, non economica, ma di spirito, dell'adottante.
Quando ho preso i gatti dalla volontaria io, come la più becera delle candidate, ho detto "guarda non mi interessa il colore o la forma, voglio solo che sia sana". Cavolo, mi era morta Trudi da poco, volevo un gatto senza pensieri.
Poi è arrivata Sharon, è stata male subito e ho speso centinaia di euro per tentare di salvarla. E che ho fatto? L'ho curata. Se mi avessero detto prima "guarda che potresti anche spendere centinaia di euro" forse anche io avrei storto il naso.
Ho paura che sono io quello fuori binario :D
Non che io faccia salti di gioia se devo spendere soldoni, anche perché i soldi sono sempre pochi, ma devo ammettere che il desiderio di infilarmi in storie complicate (leggi anche costose) mi viene di tanto in tanto. Almeno una volta all'anno il destino mi infila in un calvario di notti in bianco, dolori, sofferenze e spese per salvare qualche animale in serio pericolo. Ho lo spirito del samaritano ;)
Per come la penso io ogni gatto (cane, coniglio ecc) deve avere una casa!!!
Io terrei in casa tutti gli animali del circondario (uccellini e uccellacci, ricci, topi, bisce, cani, gatti) nelle fredde notti invernali :shy:
Solo fantasia ovviamente, ma quando in inverno gela, la notte faccio fatica a prendere sonno al pensiero che qualche animaletto fuori sta soffrendo il freddo perché non ha un riparo sicuro e comodo.
Io terrei in casa tutti gli animali del circondario (uccellini e uccellacci, ricci, topi, bisce, cani, gatti) nelle fredde notti invernali
Solo fantasia ovviamente, ma quando in inverno gela, la notte faccio fatica a prendere sonno al pensiero che qualche animaletto fuori sta soffrendo il freddo perché non ha un riparo sicuro e comodo.
Allora continua a cercare casetta per loro!! O affidali ad una struttura!!!
Ti mando qualche contatto della tua zona MP
....succede!
Ma di matti ce ne sono con o senza bimbi.
X trovare la soluzione giusta.... Bisogna dare delle possibilità.
E come faccio a capire se una persona avrà una metamorfosi al calare del sole?
Non posso sottoporre i micilli a stress di questo tipo: prendi, portali, mettili in casa nuova, riprendili, riportali indietro, e poi dopodomani da capo.
Nel limite del possibile l'adozione deve essere definitiva, come faccio a stare dietro alle pazzie e ai cambi di umore della gente?
In tanti anni di affido, una sola volta una gatta mi era tornata indietro dopo due anni per "improvvisa allergia". Tutti gli altri affidi erano stati quasi perfetti.
Deve essere successo qualcosa negli ultimi due anni...
Anch'io mi inserisco tardivamente in questa discussione in cui mi riconosco in molte cose raccontate; premetto che l'associazione per cui ho fatto volontariato per un paio di anni in passato non mi ha mai fatto fare preaffidi perché secondo loro "terrorizzavo, allontanavo e dissuadevo i potenziali adottanti", manco fossi Hitler... Purtroppo, a fronte di molti gattofili che si preoccupano forse anche eccessivamente del gatto, di quello che mangia, della sua sicurezza, ecc..., ci sono moltissime persone che già si sentono dei buoni samaritani moralmente irreprensibili per il fatto che stanno adottando un gattino di strada (anziché prendere il persiano in negozio o, quando va bene, in allevamento) e sentono come una pretesa ai limiti dell'accettabilità quella di avere un controllo preaffido e di sentirsi dare alcune indicazioni basilari sull'alimentazione, la messa in sicurezza dei balconi e altre cose. Quando ci sono i bambini, è anche peggio, perché per molte persone l'associazione bambino + gattino di pochi mesi costituisce un quadro idilliaco e la maggiorparte dei genitori non ammetterà mai di aver tirato su un piccolo vandalo che non ha il benché minimo rispetto delle persone, figuriamoci degli animali (purtroppo nella mia esperienza, ho visto troppi ragazzini viziati e irruenti e troppi genitori smidollati per non vedere con diffidenza un micino in una casa dove ci sono dei bambini).
Ciò detto, secondo me bisognerebbe trovare un modo un po' diplomatico o politically correct per far capire che il gatto è un impegno che va assunto con serietà, che bisogna alimentarlo con cibi decenti, seguirlo e curarlo se si ammala, vaccinarlo con regolarità, mettergli l'antipluci e tenerlo lontano da potenziali pericoli, ecc..., come si farebbe con un bambino; come si possa fare non lo so, perché anch'io tendo ad essere troppo "aggressiva" o a tacere, se il gatto è già sistemato presso una famiglia che non corrisponde ai miei standard, però per il bene dei micini sarebbe meglio che tu cercassi di smussare i toni, di insistere su ciò che è strettamente indispensabile, tipo rete ai balconi o vaccini, e magari fossi un po' più morbido su certi altri aspetti, tipo l'alimentazione (cioé, se l'alternativa è una vita in colonia, molto meglio Friskies che poi è quello che tutti noi abbiamo dato ai nostri gatti prima di informarci e di diventare dei padroni "amorevoli") oppure trovassi una maniera carina di dirgli che Friskies e Whiskas in realtà non sono il massimo (che so? Digli: "anch'io li usavo, poi il mio gatto ha avuto un episodio grave di calcoli urinari o di pancreatite e il veterinario mi ha detto che purtroppo molte marche che si trovano al supermercato sono piene di robaccia chimica, zuccheri e appetizzanti. Adesso su suo consiglio prendo queste marche (Animonda, Smilla... non suggeriamogli subito Orijen, ché sennò ha uno shock psicologico-finanziario), il gatto sta bene e non ha mai più avuto problemi. Costano un po' di più, ma se penso a tutto quello che ho speso per curarlo e allo spavento che ho passato, mi rammarico di non averglielo comprato fin dall'inizio").
E se proprio non riesci a trovare una famiglia accettabile, prova ad appoggiarti a un'associazione o un gattile che ti diano una mano a cercare una sistemazione per questi due micini che non sia la colonia, dove soprattutto il maschio resterebbe esposto ad una serie di pericoli.
Brioche:)
18-01-2016, 16:28
...
Non sarebbe uno shock assoluto, se non quello di perdere le comodità della pappa pronta e disponibile sempre, delle coccole e della cuccia.
....
...hai detto nulla!!! Scusami ma io resto del mio parere.....selezione sì ma con qualche margine di trattativa...colonia NO!
babaferu
18-01-2016, 16:31
...hai detto nulla!!! Scusami ma io resto del mio parere.....selezione sì ma con qualche margine di trattativa...colonia NO!
Idem. Tenendoli in colonia non faresti il loro bene, soddisferesti solo la tua voglia di tenerli sotto controllo.
Baci ba
babaferu
18-01-2016, 16:33
E come faccio a capire se una persona avrà una metamorfosi al calare del sole?
Non posso sottoporre i micilli a stress di questo tipo: prendi, portali, mettili in casa nuova, riprendili, riportali indietro, e poi dopodomani da capo.
Nel limite del possibile l'adozione deve essere definitiva, come faccio a stare dietro alle pazzie e ai cambi di umore della gente?
In tanti anni di affido, una sola volta una gatta mi era tornata indietro dopo due anni per "improvvisa allergia". Tutti gli altri affidi erano stati quasi perfetti.
Deve essere successo qualcosa negli ultimi due anni...
Maddai.... Non c'è stato un impazzimento collettivo.... Sai bene con fare se vuoi trovare una famiglia ai 2.
Ma ti stai un po'.... Boicottando.
Un bacio ba
Anche io sono per la linea dura, anche perché moltissimi volontari che seguo hanno dato gatti a famiglie come dite voi imperfette e se ne sono dovuti pentire molto amaramente, con conseguenze gravissime per i poveri mici. Se dovessi prendere un gatto da qualcuno io accetterei anche la macchina della verità per convincerli della mia buona volontà; non c'è esame a cui non mi sottoporrei per avere un gatto, ho addirittura modificato casa facendo storie con le mie cognate (comproprietarie) e con il condominio pur di farli stare in sicurezza.
Mi rendo conto che le alternative si riducono alla strada o a un gattile e mi sentirei morire al solo pensiero.... Ma Antonio non ti avvilire, a volte per trovare la famiglia giusta ci vuole tempo ma deve esserci da qualche parte qualcuno che può amare i tuoi gattini come faresti tu. Io tifo per voi.
Ma solo io penso che dovrebbe adottarli lui (in casa intendo)?? Con la volontà i problemi si superano!!
Anche io mi sono posta la domanda quando è arrivato Mew e Milou si era appena inserita. Lei fra l'altro non si deve stressare per via della FIV, però con pazienza e amore è andato tutto bene; anzi devo dire che Milou i cuccioli li accetta senza grossi problemi. Logico che li rimette a posto se le danno fastidio, ma non ha manifestato nessun problema comportamentale.
Capisco i dubbi di Antonio riguardo le sue micione residenti, ma io sono certa che piano piano li accetterebbero (magari con i consigli di un vet comportamentalista e qualche accorgimento antistress come Anxitane, Zylkène, Fiori di Bach, Fiori Australiani)... E con tanta pazienza e tanto amore, ma quelli credo ci siano!!
Fossi così sicura di vincere al Superenalotto sarei milionaria!! ;)
Devo tagliare il tuo lungo intervento per dire che SI', i gattini sono nati in quella colonia da mamma di colonia e papà di colonia. La mamma era arrivata da fuori, non era della colonia, arrivata probabilmente durante il periodo del calore e lì ha trovato marito.
I piccoli sono nati in colonia, conoscono i luoghi, gli altri gatti, tutto.
Non sarebbe uno shock assoluto, se non quello di perdere le comodità della pappa pronta e disponibile sempre, delle coccole e della cuccia.
La colonia la conosco benissimo, la seguo da almeno 13 anni, è registrata e censita, io sono il tutore lgale, i mici mi conoscono, so tutto su di loro e loro sanno di me :D
Sì ma sono un paio di mesi che sono stati allontanati da lì ed erano, lo sono ancora, cuccioli...non riconoscerebbero più nulla del posto...nè i genitori, nè gli altri gatti, nulla...è come se venissero introdotti due nuovi membri in un gurppo...potrebbero anche non essere accettati mai...e poi sono cmq piccini...sai...in genere si tenta di portare via gatti e ssoprattutto gattini dalle colonie, non metterceli...come già detto ti capisco in tutto e per tutto...ma anche io sono per la colonia NO ;) (non prendertela....)
Sono io troppo restrittivo nelle condizioni che pongo, forse i miei criteri sono troppo assoluti, cerco qualcuno che non esiste?
Secondo me si. Criteri sbagliati.
Entusiasmo, intelligenza, voglia di dedicarsi, amore... questo dovresti guardare, poi il resto dovrebbe venire da se!
Secondo me si. Criteri sbagliati.
Entusiasmo, intelligenza, voglia di dedicarsi, amore... questo dovresti guardare, poi il resto dovrebbe venire da se!
Prendili tu! ;)
Prendili tu! ;)
con i requisiti richiesti... non sono out.... de piùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùù!
:dead:
con i requisiti richiesti... non sono out.... de piùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùù!
:dead:
Ma ti terremmo monitorato qui sul forum! :p
babaferu
18-01-2016, 19:16
Ma solo io penso che dovrebbe adottarli lui (in casa intendo)?? Con la volontà i problemi si superano!!)
...no non sei la sola. E secondo me lo pensa anche il suo inconscio.:rolleyes:
Un bacio, ba
Ma ti terremmo monitorato qui sul forum! :p
Cmq, sono già prenotato come papi... :p
Ma solo io penso che dovrebbe adottarli lui (in casa intendo)??
In realtà lo penso anch'io, ma non penso sia giusto forzargli la mano (anche perché poi la moglie la sente lui :253: ) ;)
Comunque anch'io ho passato il preaffido per il rotto della cuffia (e non credo proprio che Antonio mi affiderebbe i micini) perché all'epoca avevo messo solo la retina alta 50 cm su entrambi i balconi, anche perché, finché Esmeralda non è diventata cieca e rimbambita alla veneranda età di 21 anni e mezzo e finché non è arrivata Chiquita, nessun gatto da noi aveva mai pensato di sfidare la gravità passeggiando sul cornicione esterno.
Beh se serve solo una piccola spinta a convincere qualcuno ad adottare due micetti per regalare loro una bella vita..... Ben venga anche uno SPINTONE!!!
Quando ci sono i bambini, è anche peggio, perché per molte persone l'associazione bambino + gattino di pochi mesi costituisce un quadro idilliaco e la maggiorparte dei genitori non ammetterà mai di aver tirato su un piccolo vandalo che non ha il benché minimo rispetto delle persone, figuriamoci degli animali (purtroppo nella mia esperienza, ho visto troppi ragazzini viziati e irruenti e troppi genitori smidollati per non vedere con diffidenza un micino in una casa dove ci sono dei bambini).
Infatti, come dico io, secondo la maggior parte dei genitori di oggi, i loro figli sono bravissimi, intelligentissimi e soprattutto infallibili. Come glielo dici che i bambini dovrebbero stare attenti al gattino senza farli sbottare? E' un periodo triste, anche per i bambini che crescono senza un minimo di regole certe e una serie di NO propedeutici.
Ciò detto, secondo me bisognerebbe trovare un modo un po' diplomatico o politically correct per far capire che il gatto è un impegno che va assunto con serietà, che bisogna alimentarlo con cibi decenti, seguirlo e curarlo se si ammala, vaccinarlo con regolarità, mettergli l'antipluci e tenerlo lontano da potenziali pericoli, ecc..., come si farebbe con un bambino
Ti posso garantire che questo tipo di discorso, fatto con morbidezza o con durezza, porta sempre ad una chiusura dall'altra parte. Forse non uso le parole giuste, o forse il tono di voce suadente lascia trasparire un'ansia da sfiducia.
oppure trovassi una maniera carina di dirgli che Friskies e Whiskas in realtà non sono il massimo (che so? Digli: "anch'io li usavo, poi il mio gatto ha avuto un episodio grave di calcoli urinari o di pancreatite e il veterinario mi ha detto che purtroppo molte marche che si trovano al supermercato sono piene di robaccia chimica, zuccheri e appetizzanti. Adesso su suo consiglio prendo queste marche (Animonda, Smilla... non suggeriamogli subito Orijen, ché sennò ha uno shock psicologico-finanziario), il gatto sta bene e non ha mai più avuto problemi. Costano un po' di più, ma se penso a tutto quello che ho speso per curarlo e allo spavento che ho passato, mi rammarico di non averglielo comprato fin dall'inizio").
E io mi immagino la risposta :D
"Può darsi che il tuo gatto fosse debole o avesse altro, altrimenti quelli che mangiano Friskies sarebbero tutti morti".
Quando si è convinti di essere nel giusto non c'è aneddoto che regga!
E se proprio non riesci a trovare una famiglia accettabile, prova ad appoggiarti a un'associazione o un gattile che ti diano una mano a cercare una sistemazione per questi due micini che non sia la colonia, dove soprattutto il maschio resterebbe esposto ad una serie di pericoli.
Già fatto, zero risultati!
Anche io sono per la linea dura, anche perché moltissimi volontari che seguo hanno dato gatti a famiglie come dite voi imperfette e se ne sono dovuti pentire molto amaramente, con conseguenze gravissime per i poveri mici. Se dovessi prendere un gatto da qualcuno io accetterei anche la macchina della verità per convincerli della mia buona volontà; non c'è esame a cui non mi sottoporrei per avere un gatto, ho addirittura modificato casa facendo storie con le mie cognate (comproprietarie) e con il condominio pur di farli stare in sicurezza.
Mi rendo conto che le alternative si riducono alla strada o a un gattile e mi sentirei morire al solo pensiero.... Ma Antonio non ti avvilire, a volte per trovare la famiglia giusta ci vuole tempo ma deve esserci da qualche parte qualcuno che può amare i tuoi gattini come faresti tu. Io tifo per voi.
Io e te siamo capaci di andare incontro a sacrifici, sforzi e rinunce, ma quanti altri lo farebbero?
Io abito al piano terreno, con cortile. Le mie gatte non escono se non con pettorina e guinzaglio. D'estate ce ne stiamo blindati in casa, anche se fa caldo. Ci sacrifichiamo per l'incolumità delle gatte. Unico lusso una zanzariera fissa in rete metallica ad una finestra, unica presa d'aria che ci concediamo in estate.
Ho provato a fare discorsi simili con gli adottanti, mi hanno guardato come se fossi matto. Hanno tutti, tutti, risposto che non ci pensano nemmeno a un simile sacrificio!
Secondo me si. Criteri sbagliati.
Entusiasmo, intelligenza, voglia di dedicarsi, amore... questo dovresti guardare, poi il resto dovrebbe venire da se!
Sono certo che avrai letto che quei quattro pilastri elencati sono spesso mancati. Magari ci sarà l'amore, ma i primi tre fino ad ora hanno latitato.
ElenaRolfi
18-01-2016, 21:11
Boh a me sembra che parliamo di aria fritta....su 40 persone impossibile che non ci sia una persona con i pochi criteri elencati qua....impossibile...Sei tu troppo esigente. Questa è la mia opinione..
Capisco i dubbi di Antonio riguardo le sue micione residenti, ma io sono certa che piano piano li accetterebbero (magari con i consigli di un vet comportamentalista e qualche accorgimento antistress come Anxitane, Zylkène, Fiori di Bach, Fiori Australiani)... E con tanta pazienza e tanto amore, ma quelli credo ci siano!!
Fossi così sicura di vincere al Superenalotto sarei milionaria!! ;)
Abbiamo fatto già una visita comportamentale per la miciotta meno anziana per capire la fonte del suo stress e stato ansioso, senza arrivare a molto, se non che viveva una situazione di sovrapposizione del territorio con l'altra gatta, situazione che le creava disagio psicologico. Il fatto di non poter accedere all'area esterna a suo piacimento (ma solo dietro supervisione e guinzaglio), e il dover sopportare l'invasione del "suo" cortile da parte di gatti di passaggio senza poter intervenire, la spingeva a sfogarsi leccandosi ossessivamente. Sono passati 8 anni, abbiamo provato con l'arricchimento ambientale, più gioco per distrarla, Anxitane, Zylkène, Sedovet, Fiori di Bach, Feliway Spray, Feliway diffusore (ho speso centinaia di euro per riempire la casa di diffusori e boccette per almeno 6 mesi), tutto per non ottenere niente!
La gatta ha sempre la pancia nuda, continua a leccarsi, come potrei pensare di introdurre una coppia di estranei vivaci e intraprendenti nel suo ambiente?
La gatta più anziana ha gravissimi problemi di salute, vive in bilico, la vet mi ha consigliato di evitarle ogni cosa che possa crearle stress e alterazione della routine quotidiana.
Boh a me sembra che parliamo di aria fritta....su 40 persone impossibile che non ci sia una persona con i pochi criteri elencati qua....impossibile...Sei tu troppo esigente. Questa è la mia opinione..
C'era chi mi ha nascosto di avere avuto un gatto morto di FIP 15 giorni prima, per fortuna che l'ho scoperto. Chi avrebbe voluto tenere il gatto chiuso in tavernetta con saltuarie visite giornaliere per vedere se stava bene. Chi voleva un gatto che "consumasse poco" perché aveva pochi soldi. Chi voleva regalarlo ad un nipotino di 5 anni. Non hai idea di quanta gente mi ha telefonato per fare un regalo di Natale ad un bambino o un parente, parenti che nemmeno sapevano dell'arrivo del micio, doveva essere una sorpresa, quindi impossibile fare preaffidi. Chi voleva il gattino ma rifiutava le visite preaffido a prescindere. Chi pretendeva di spiegarmi come si tiene un gatto, salvo poi sentire un sacco di fesserie. Chi aveva balconi pericolosi. Chi mi ha ispirato poca fiducia, come ad esempio quello che voleva un gatto, maschio, femmina, piccolo, adulto, non importa basta che sia un gatto, che non voleva sapere nulla sul gattino, lo voleva subito e basta. Chi si è mostrato interessato (almeno quattro), ma poi non ha più risposto alle chiamate. Chi è venuto a vederli ma poi ha guardato con orrore alle ciotole e alla cassetta immaginando uno scenario simile nella sua casa intonsa. Chi diceva che non aveva mai avuto un gatto ma che si immaginava che fossero più puliti, non poteva lavarsi le mani tutte le volte che li toccava. E poi chi non voleva sterilizzare/castrare perché contro natura (nel modulo di affido è specificata l'obbligatorietà dell'intervento chirurgico prima del settimo mese di età). Chi rifiutava di vaccinarli perché "tanto sono sempre in casa". Chi diceva che 4 mesi di età (un mese fa) erano troppi e se potevo fare qualcosa per averli più piccoli, uno o due mesi al massimo perché altrimenti non si affezionano.
Vuoi che continuo? Non sono fantasie, è una parte di ciò che ho dovuto sentire in queste settimane. Adesso tu dimmi se questa gente è normale.
Dove sono stato troppo rigido?
ElenaRolfi
18-01-2016, 21:45
Stento a crederci. Allora sei stato sfortunato, continua nella ricerca.
Potevi tenerlo in casa, se non ne avevi la possibilità potevi recintare la zona, dopo la prima volta che era stato menato potevi darlo in adozione a qualcuno, a qualche gattile o associazione, e non aspettare che qualcuno si facesse vivo uno pseudo padrone. Se fosse venuto qualcuno a reclamarlo dopo 27 mesi glielo avresti dato?
Non era possibile, per la conformazione del cortile, recintare tutto, davvero impossibile. Avevo provato a farlo stare in casa, ma era un gatto di età indefinita, almeno 7 anni, probabilmente sempre vissuti all'aperto. Appena ha visto le porte chiuse ha iniziato a urlare come una scimmia, a piangere e disperarsi, ho dovuto lasciarlo uscire. Non andava in giro era sempre a portata di sguardo, il suo posto era lo zerbino fuori della porta, ma erano gli altri a dargli addosso.
Nessuno lo ha voluto, lui amava il contatto con gli esseri umani, più ce n'erano più era contento. Amava cani, gatti, uccelllini e insetti, era davvero felice quando era circondato di vita, il mondo aperto era la sua gioia, un gattile senza un vero punto di riferimento umano sarebbe stata un'agonia. Quando qualcuno me lo ha chiesto era ormai molto malato, c'era bisogno di cure continue e costose, chi sarebbe stato in piedi di notte per lui? Chi avrebbe saltato pranzi e cene per accudirlo? Chi avrebbe fatto dozzine di km per fargli fare le terapie? Chi si sarebbe accollato terapie e analisi per centinaia e centinaia di euro al mese senza quasi battere ciglio? C'è gente che gli prende un collasso per 100 euro non previsti, figuriamoci per 400 euro in un colpo solo, e magari altrettanti due settimane dopo. Ha trascorso in casa le ultime settimane di vita, quando ha scelto lui di entrare e stare comodo.
Stento a crederci
Ve lo avevo detto che mi avreste preso per un bugiardo! :)
nicoletta
18-01-2016, 22:07
Quando qualcuno me lo ha chiesto era ormai molto malato, c'era bisogno di cure continue e costose, chi sarebbe stato in piedi di notte per lui? Chi avrebbe saltato pranzi e cene per accudirlo? Chi avrebbe fatto dozzine di km per fargli fare le terapie? Chi si sarebbe accollato terapie e analisi per centinaia e centinaia di euro al mese senza quasi battere ciglio? C'è gente che gli prende un collasso per 100 euro non previsti, figuriamoci per 400 euro in un colpo solo, e magari altrettanti due settimane dopo. Ha trascorso in casa le ultime settimane di vita, quando ha scelto lui di entrare e stare comodo.
Scusa Antonio, ma non ci sei solo tu che ami i gatti. Qui sul forum c'è gente che ha portato i propri gatti a operare in altre regioni d'Italia diverse dalla loro residenza, solo con la speranza di regalare al proprio animale qualche giorno in più di vita assieme a loro. Non dire che nessuno si prenderebbe la briga di curare il proprio animale, perchè non è vero.
Comunque secondo me non c'è tanto da dire, ormai hai già deciso: nessuno sarà all'altezza delle tue aspettative e i gatti andranno in colonia. Mi dispiace per i gatti e basta. Con questo chiudo, saluti a tutti.
La gatta ha sempre la pancia nuda, continua a leccarsi, come potrei pensare di introdurre una coppia di estranei vivaci e intraprendenti nel suo ambiente?
Guarda, ti posso assicurare per esperienza che non sempre gli effetti di un nuovo inserimento e della rottura di equilibri esistenti e faticosamente raggiunti sono nefasti: io ho due gatte che convivono insieme da 5 anni, cioé da quando abbiamo adottato la più anziana. Non posso dire che si amino alla follia, ma si accettano e si sopportano e ogni tanto arrivano persino a giocare tra di loro (di dormire abbracciate insieme e leccarsi vicendevolmente non se ne parla proprio invece), ma nei primi tempi la situazione è stata molto meno idilliaca, soprattutto per la seconda arrivata che ha sempre convissuto con altri gatti, ma a cui il carattere esuberante di Chiquita non andava proprio a genio (e nei primi mesi, anche se non ci sono mai stati disturbi psicosomatici gravi, la povera Edhelina era spesso e volentieri abbarbicata in cima ad un mobile a soffiare come un mantice a Chiquita che se ne strafregava e continuava a stuzzicarla). Bene, dopo 6 mesi di sofferenze sopportate in silenzio, abbiamo trovato una micina e l'abbiamo portata a casa: la nuova arrivata si è innamorata perdutamente di Chiquita diventando in breve tempo la sua compagna di giochi e Edhel da quel momento ha potuto godere di un'esistenza molto più tranquilla.
Poi la micina, che ha sempre sofferto di una salute molto cagionevole, è mancata, ma anche dopo la sua scomparsa, i rapporti tra Chiquita e Edhel sono stati molto meno burrascosi che all'inizio. Con questo, credo che tu conosca bene la situazione e l'equilibrio delle tue gattone e sappia valutare che cos'è meglio per loro, però ho voluto raccontarti lo stesso la mia esperienza per quel che può valere.
E permettimi un altro appunto: la FIP è bruttissima, ma è a bassissima contagiosità (ovvero, spesso non si ammalano nemmeno i fratellini che hanno sempre convissuto e diviso ciotole e lettiere con un cucciolo morto, figuriamoci un gatto che arriva dopo), non vedrei come una pregiudiziale in senso assoluto il decesso 15 giorni prima di un gatto per FIP. Tutt'al più- e siccome queste persone hanno sicuramente vissuto un calvario, non credo proprio che siano disposte a ripetere un'esperienza simile con un nuovo gattino- suggerisci loro di acquistare una nuova lettiera (il Coronavirus, come sai, si propaga soprattutto per contatto e contaminazione oro-fecale) e di cambiare tutti gli accessori del gatto (trasportino, ciotole, ecc...) o quantomeno di disinfettarli molto a fondo con candeggina/Napisan, ecc.
Sulle altre cose che mi hai raccontato, non mi esprimo; purtroppo trovare una persona che capisca di cosa c'è bisogno per prendersi cura come si deve di un gatto non è semplice. Ma tieni conto che una mia amica, che ama alla follia il suo gatto, mi ha di recente confessato di aver mentito a chi le faceva il preaffido, perché se avesse dovuto raccontare con sincerità quali erano gli orari lavorativi suoi e del suo compagno, mai e poi mai le avrebbero affidato il gatto (e, con il senno di poi, c'è solo da rallegrarsi che abbia mentito perché quel gatto fa una vita da re). E' vero che tutte queste paranoie i volontari le fanno nell'interesse e per il bene dei mici, ma a volte basterebbe essere solo un po' meno rigidi per accorgersi che, se purtroppo l'adottante ideale non esiste, esistono tante famiglie meravigliose in cui il gatto andrà a stare benissimo; ad ogni modo questo voleva essere un discorso generale, non un rimprovero mosso a te.
violapensiero
19-01-2016, 00:08
Evidentemente in Piemonte esiste ancora dil discorso del gatto visto come animale da cascina...
Però non demordere, iscriviti su Facebook, iscriviti ai vari gruppi di adozione, che operano in tutta Italia, vedrai che allargherai di molto la zona di adozione. Qui sul forum ci sono tante persone che hanno preso gatti lontano dalla loro casa. Però non metterli in strada, dopo che hanno assaporato la vita di casa, sarebbe inutilmente crudele...
Non soffermarti troppo su cibo e balconi, a casa mia una visita preaffido darebbe zero spaccato, solo per il balcone...
Sul fatto del decesso per FIP sono d'accordo, gli stessi vets sconsigliano l'introduzione di un nuovo gatto prima di 2 mesi dalla morte (se è effettivamente FIP, perché i sintomi di questa malattia bastarda sono simili a quelli di altre patologie...) dopo aver gettato (non solo disinfettato) tutto quello che apparteneva al micio mancato.
Per l'inserimento dei due piccoli con le gatte senior invece la vedo un po' come SerenaF, non è assolutamente detto che il loro stress (che già c'è e che cercherei comunque di risolvere a prescindere son l'aiuto di un valido vet comportamentalista) aumenti. Anzi i gatti sono animali intelligenti e troveranno il modo di convivere anche se si frequenteranno poco per via della grande differenza di età. Basta lasciare loro degli spazi dove i piccoli non possono accedere.. Ogni inserimento è un caso a sé... I gatti che hai avuto in stallo erano di passaggio, credimi i gatti residenti questo lo sentono. Con un inserimento graduale potrebbe funzionare, ci vuole tempo e pazienza perché metabolizzino i nuovi arrivati ma ce la si può fare..
Purtroppo penso che il problema più grave sia rappresentato da tua moglie se non li vuole, non dalle micie residenti :cry::cry::mad::mad:
Comunque senti le associazioni che ti ho indicato, non dare loro tregua e falli almeno accogliere in un gattile rifugio dove potranno trovare una casetta!!
Purtroppo penso che il problema più grave sia rappresentato da tua moglie se non li vuole, non dalle micie residenti :cry::cry::mad::mad:
Ma adesso sono a casa? Possono incontrare le tue micie?
ElenaRolfi
19-01-2016, 08:34
Purtroppo penso che il problema più grave sia rappresentato da tua moglie se non li vuole, non dalle micie residenti :cry::cry::mad::mad:
dai franca, non mettere zizzania.....se non li vuole bisogna rispettarla! non tutti amano gli animali, e non per questo antonio deve amare di meno sua moglie! ha tutto il diritto di non volerli! e loro hanno tutto il diritto di trovare una bella famiglia che li accolga!
Scusa Antonio, ma non ci sei solo tu che ami i gatti. Qui sul forum c'è gente che ha portato i propri gatti a operare in altre regioni d'Italia diverse dalla loro residenza, solo con la speranza di regalare al proprio animale qualche giorno in più di vita assieme a loro. Non dire che nessuno si prenderebbe la briga di curare il proprio animale, perchè non è vero.
Non ho scritto che nessuno si sarebbe preso la briga, ma che non è facile trovare qualcuno che se la prenda. Ti posso solo dire che io conosco centinaia di persone che hanno gatti e che li amano, ma non so quanti di loro si spingerebbero oltre le proprie possibilità economiche, non li ho intervistati tutti, ovviamente, ma alcuni mi hanno fatto capire che alle spese per il animale c'è un limite, oltre quel limite non vanno perché devono salvaguardare la famiglia.
Ovviamente conosco anche gente che si venderebbe un rene e un occhio per salvarli. Nelle ultime settimane, durante i preaffidi, non ho quasi mai colto questo slancio, una persona aveva osato chiedermi se potevo pagare io il prossimo vaccino, e parliamo di 30 euro, non 30.000 euro
ma non so quanti di loro si spingerebbero oltre le proprie possibilità economiche, non li ho intervistati tutti, ovviamente, ma alcuni mi hanno fatto capire che alle spese per il animale c'è un limite, oltre quel limite non vanno perché devono salvaguardare la famiglia.
A me non sembra una posizione così assurda.
Guarda, ti posso assicurare per esperienza che non sempre gli effetti di un nuovo inserimento e della rottura di equilibri esistenti e faticosamente raggiunti sono nefasti: io ho due gatte che convivono insieme da 5 anni, cioé da quando abbiamo adottato la più anziana. Non posso dire che si amino alla follia, ma si accettano e si sopportano e ogni tanto arrivano persino a giocare tra di loro
Oggi le mie due gatte "festeggiano" 14 anni di convivenza, sono stati 14 anni di insofferenza reciproca, di soffi, di botte, graffi e morsi. Nel 95% del tempo si ignorano totalmente, dormono distanti una dall'altra, le loro ciotole sono in posti diversi perché non sopportano una la vista dell'altra durante il pasto. Se si incrociano in un passaggio più stretto di un metro (porte, ad esempio), sono sguardi di traverso, ringhi, zampate.
Altri gatti di passaggio qui a casa mia (da 4 a 12 settimane di stallo) hanno vissuto male per tutto il tempo. E le mie gatte erano più giovani, forse più predisposte alla novità. Ora che sono vecchie e bisbetiche non oso nemmeno!
E permettimi un altro appunto: la FIP è bruttissima, ma è a bassissima contagiosità (ovvero, spesso non si ammalano nemmeno i fratellini che hanno sempre convissuto e diviso ciotole e lettiere con un cucciolo morto, figuriamoci un gatto che arriva dopo), non vedrei come una pregiudiziale in senso assoluto il decesso 15 giorni prima di un gatto per FIP. Tutt'al più- e siccome queste persone hanno sicuramente vissuto un calvario, non credo proprio che siano disposte a ripetere un'esperienza simile con un nuovo gattino
La FIP è orribile e io non voglio correre il minimo rischio.
Se queste persone non volevano ripercorrere un simile calvario perché sono venute a cercare un gattino da me nascondendomi l'informazione?
Evidentemente in Piemonte esiste ancora dil discorso del gatto visto come animale da cascina...
Questa non l'avevo ancora sentita :D:D:D
Però non demordere, iscriviti su Facebook, iscriviti ai vari gruppi di adozione, che operano in tutta Italia, vedrai che allargherai di molto la zona di adozione.
Ho giurato che non mi iscriverò mai su Facebook, sono in contatto con varie persone e ho tentato con volontarie e associazioni, che hanno prodotto quello che ho descritto.
In passato mi affidavo ai soli volantini e ottenevo risultati migliori, forse erano un ottimo filtro. Questa volta i volantini non hanno funzionato, se non una sola volta senza successo, sono venuti a vederli e poi sono spariti quando hanno visto che i gattini facevano pipì e popò :dead:
A me non sembra una posizione così assurda.
sono d'accordo...mio cognato per i suoi gatti ha speso decine di migliaia di dollari in veterinario (considerate che in America per ecografia e esami del sangue al gatto gli hanno chiesto 1000 dollari), io al posto suo non avrei mai potuto ed è brutto dirlo ma posso indebitarmi fino al collo per i miei figli ma non lo farei per i miei gatti.... sarebbe probabilmente diverso se non avessi altre responsabilità (appunto due bimbi piccoli) ma non per questo non mi ritengo una padrona degna.
Ma adesso sono a casa? Possono incontrare le tue micie?
No, per tutti motivi elencati i gattini sono a casa di mia suocera, dove vado a dare loro da mangiare, pulire la cassetta, giocare, coccolarli, ecc...
A me non sembra una posizione così assurda.
Certo, non è una critica, ma è chiaro che un limite può essere molto variabile.
Se questo limite è basso (per mentalità o possibilità) un intervento fuori budget salta.
sono d'accordo...mio cognato per i suoi gatti ha speso decine di migliaia di dollari in veterinario (considerate che in America per ecografia e esami del sangue al gatto gli hanno chiesto 1000 dollari), io al posto suo non avrei mai potuto ed è brutto dirlo ma posso indebitarmi fino al collo per i miei figli ma non lo farei per i miei gatti.... sarebbe probabilmente diverso se non avessi altre responsabilità (appunto due bimbi piccoli) ma non per questo non mi ritengo una padrona degna.
C'è anche chi è zeppo di soldi, ma per mentalità e filosofia non spenderebbe oltre i soldi del vaccino. Ne conosco un paio!
Certo, ma scrivere "per salvaguardare la famiglia" non è esattamente come scrivere "il riccone non vuole spendere 100 euro"
quello è un altro discorso...ovvio che se uno dice "ah no 50 euro di veterinario non li ho" però poi giri con il SUV allora sei uno str..uzzo
diverso è andare oltre alle proprie possibilità economiche..ovvio che se prendi un animale devi ovviamente essere in grado di provvedere a lui per cibo e spese sanitarie al meglio delle tue possibilità
Ciao non ho seguito tutta la discussione ma su uno dei gruppi di fb che seguo una ragazza ha scritto che cerca un gatto vicino como o monza....non la conosco e non so se rispecchia i canoni ma se ti fa piacere mandami un tuo contatto in mp e glielo giro...
babaferu
19-01-2016, 09:48
Se e'quello che si legge nella nostra sezione, l'annuncio va cambiato, e' respingente.
Confesso che tempo fa, conoscendo la storia, quando ho visto che c'era l'avrei voluto far girare, ma poi l'ho letto e ho pensato: "e' inutile, e' l'annuncio di chi vuol tenersi i gattini...."
E' ottuso, non lascia spazio alle persone neanche di capire quali sono le esigenze ed eventualmente adeguarsi, impone.
Personalmente non darei nessun credito a un annuncio così, credo limiti di per sé le persone sensibili ed intelligenti.
E poi francamente neanche io ero su facebook, ma quando Gabry e' sparita l'ho usato. Certo c'è di tutto, ma raggiungi veramente tanta tanta gente.... Certamente, da selezionare!
Questo è il mio parere.
Baci ba
ElenaRolfi
19-01-2016, 10:15
Non ho scritto che nessuno si sarebbe preso la briga, ma che non è facile trovare qualcuno che se la prenda. Ti posso solo dire che io conosco centinaia di persone che hanno gatti e che li amano, ma non so quanti di loro si spingerebbero oltre le proprie possibilità economiche, non li ho intervistati tutti, ovviamente, ma alcuni mi hanno fatto capire che alle spese per il animale c'è un limite, oltre quel limite non vanno perché devono salvaguardare la famiglia.
Ovviamente conosco anche gente che si venderebbe un rene e un occhio per salvarli. Nelle ultime settimane, durante i preaffidi, non ho quasi mai colto questo slancio, una persona aveva osato chiedermi se potevo pagare io il prossimo vaccino, e parliamo di 30 euro, non 30.000 euro
non ho problemi ad ammettere che per i miei gatti non darei nè un rene nè un occhio e sfido chiunque qui a sostenere che farebbe effettivamente il contrario (forse franca...forse, ma spero anche per lei che non arriverebbe a tanto). credo che la tua fosse un'iperbole tanto per dire perchè scommetto che nemmeno tu lo faresti, ma comunque a parte questo, sono d'accordo con quello che dice pumadì, non mi sembra una cosa così assurda, specialmente di questi tempi e in italia.
ElenaRolfi
19-01-2016, 10:20
concordo anche con Lyla, non ho figli ma condivido perfettamente il tuo discorso.
e comunque anche la storia dell'iscrizione a facebook: cosa vuol dire che hai giurato di non iscriverti? mi sembra di capire che non sei una persona disposta a molti compromessi, in generale....!!
concordo anche con Lyla, non ho figli ma condivido perfettamente il tuo discorso.
e comunque anche la storia dell'iscrizione a facebook: cosa vuol dire che hai giurato di non iscriverti? mi sembra di capire che non sei una persona disposta a molti compromessi, in generale....!!
Concordo con tutto. Se proprio non ti vuoi iscrivere apri una pagina a nome della colonia, è un ottimo mezzo per trovare adozioni, a me per esempio non verrebbe in mente di guardare volantini...
non ho problemi ad ammettere che per i miei gatti non darei nè un rene nè un occhio e sfido chiunque qui a sostenere che farebbe effettivamente il contrario (forse franca...forse, ma spero anche per lei che non arriverebbe a tanto).
Sì sì io darei qualsiasi cosa per loro e non sto scherzando
dai franca, non mettere zizzania.....se non li vuole bisogna rispettarla! non tutti amano gli animali, e non per questo antonio deve amare di meno sua moglie! ha tutto il diritto di non volerli! e loro hanno tutto il diritto di trovare una bella famiglia che li accolga!
Elena una persona che dice di amarti non può impedirti di salvare degli animali visto se ci tieni veramente. Deve venire incontro alle tue esigenze. Ad Antonio piacerebbe tenere i gattini, si è molto legato a loro e si sente da come ne parla...
Io non ho mai voluto avere figli, neppure da giovane: quello che consideravo l'uomo della mia vita ne voleva e mi ha lasciata principalmente per questo motivo (sapeva che non avrei mai cambiato idea). All'inizio sono stata malissimo però obiettivamente ha fatto bene!! Lui non voleva rinunciare ad una cosa che per lui era importante e posso capirlo perché è stato coerente con le sue idee (poi figli non ne h avuti comunque, ma questa è un'altra storia...)
io al posto suo non avrei mai potuto ed è brutto dirlo ma posso indebitarmi fino al collo per i miei figli ma non lo farei per i miei gatti.... .
Questo io non lo trovo giusto, vuole dire che non consideri i gatti come VERI membri della tua famiglia... Se si trattasse di salvare loro la vita al diavolo tutto il resto io mi indebiterei eccome... Vero che non ho figli umani, ma i miei gatti lo sono a tutti gli effetti!
Scusa se sono diretta, non ti offendere, io dico sempre quello che penso...
DonPepeDeVega
19-01-2016, 11:51
Niente bambini sotto una certa età, perché per esperienza i bambini usano i gattini come giocattoli, poi il gattino graffia e la colpa non è mai del bambino.
Io ho una bambina di 4 anni e 5 gatti.. lei adora i mici, soprattutto Gandal, e sa benissimo che non sono giocattoli, anzi.. e se qualche volta prende un graffio sa benissimo che deve aver fatto qualcosa che non doveva fare ed allora il gatto l'ha avvertita oppure il gatto l'ha graffiata per giocare senza volere. Pertanto, se i bambini sono BEN EDUCATI, io eliminerei questo vincolo :)
Elena una persona che dice di amarti non può impedirti di salvare degli animali visto se ci tieni veramente. Deve venire incontro alle tue esigenze. Ad Antonio piacerebbe tenere i gattini, si è molto legato a loro e si sente da come ne parla...
Non mi sembra che lei gli abbia proibito di salvarli, ora non sono in mezzo a una strada, anzi, sono a casa della mamma di lei... Magari questa persona non stravede per i gatti eppure ne ha già due in casa... Quando si fa un grande cambiamento, un figlio, un gatto, un trasferimento, una convivenza, ecc si deve essere essere d'accordo entrambi, in una coppia, se no si fanno pasticci, almeno secondo me. Imporre una cosa del genere è una forma di egoismo, che è veleno nelle relazioni. Poi se uno sta bene da solo (per periodi o per tutta la vita) e preferisce non avere queste imposizioni buon per lui/lei se è felice! :D
Ma stiamo parlando di persone che non conosciamo, quindi, secondo me, se lui ha detto che non può, non può... :)
babaferu
19-01-2016, 12:11
Questo io non lo trovo giusto, vuole dire che non consideri i gatti come VERI membri della tua famiglia... Se si trattasse di salvare loro la vita al diavolo tutto il resto io mi indebiterei eccome... Vero che non ho figli umani, ma i miei gatti lo sono a tutti gli effetti!
Scusa se sono diretta, non ti offendere, io dico sempre quello che penso...
Franca se tu fossi il metro per poter adottare un gatto.... Le colonie sarebbero piene!
Ci vuole anche senso di realtà.
Un bacio ba
PS io non sto a dire se lo farei o non lo farei.... In certe situazioni bisogna esserci prima di giudicare!
ElenaRolfi
19-01-2016, 12:59
Elena una persona che dice di amarti non può impedirti di salvare degli animali visto se ci tieni veramente. Deve venire incontro alle tue esigenze. Ad Antonio piacerebbe tenere i gattini, si è molto legato a loro e si sente da come ne parla...
Io non ho mai voluto avere figli, neppure da giovane: quello che consideravo l'uomo della mia vita ne voleva e mi ha lasciata principalmente per questo motivo (sapeva che non avrei mai cambiato idea). All'inizio sono stata malissimo però obiettivamente ha fatto bene!! Lui non voleva rinunciare ad una cosa che per lui era importante e posso capirlo perché è stato coerente con le sue idee (poi figli non ne h avuti comunque, ma questa è un'altra storia...)
No. Il mio diritto finisce dove cominciano i tuoi. Si tratta di rispetto dell'altra persona...
Non metterei zizzania tra i due...
Antonio, ti capisco e ti do ragione su molte cose, ma secondo me dovresti cercare di avere un atteggiamento più morbido e valutare caso per caso; scusami se ti sembrerò saccente, ma cerco di andare per punti:
1) Perché Facebook no? I social network sono utilissimi per far girare la voce, poi magari di 100 persone che ti contattano, 90 sono cazzari, persone inaffidabili a cui sarebbe meglio non affidare neanche un pelouche, ma secondo me ha poco senso essere prevenuti in partenza. Prova; che male può capitare a te o ai micini per il fatto di iscriverti e mettere un appello su Facebook? Io mi sono innamorata del musetto di Edhel proprio tramite un annuncio su Facebook. :4:
Un'altra domanda: tu sei certamente esperto di adozioni e di sicuro avrai valutato un aspetto così basilare, ma posso chiederti dove li affiggi i volantini? I posti migliori per trovare un adottante di qualità sono secondo me ambulatori veterinari e pet shop; se una persona va in un pet shop, vuol dire a mio avviso che è disposta a spendere per nutrire un animale come si deve (sennò i vari Whiskas, Friskies, kitekat, Felix li trovi più a buon mercato presso la grande distribuzione) e quindi presumibilmente ad accollarsi anche spese veterinarie sostanziose, se un domani un gatto dovesse ammalarsi.
2) Nessuno o solo pochissimi si spingono altre le loro possibilità economiche per curare il loro animale, ma non perché sono dei gretti avari a cui non importa un fico secco dell'animale, semplicemente perché nel bilancio familiare ci devono rientrare il mutuo della casa, le rate dell'auto, le spese di mantenimento dei figli, eventuali malattie dei figli o dei genitori che invecchiano, ecc... si fa quello che si può, magari dannandosi l'anima, magari rimpiangendo di non poter fare di più, ma più di tanto non si può fare, anche volendolo (poi ci sono quelli che venderebbero un rene per il gatto, ma sono pochi). Ma soprattutto, non si può andare a chiedere se uno è disposto a spendere migliaia di euro per il gatto durante un preaffido, perché fa scattare il sospetto che il volontario ci stia nascondendo qualcosa: magari quello è un micino malato, che si beccherà tutti gli acciacchi di questo mondo e allora io, persona normale che voglio sì un gattino da amare, coccolare e curare, ma vorrei un gattino sano (un desiderio comprensibilissimo e rispettabilissimo) sento puzza di bruciato e mi tiro indietro; una cosa è far fronte a spese impreviste per il gatto, se mai dovesse essercene bisogno, un'altra è accollarsi consapevolmente l'impegno di un gatto che si sa già in partenza essere più cagionevole degli altri (che so? Un Fiv +, cosa che nemmeno io mi sento di fare, mentre non avrei nessun problema con un tripode o un micino senza un occhio) e un'altra cosa ancora è avere la netta- anche se magari infondata- sensazione che il volontario batta tanto su un certo punto perché vuole rifilarti un gattino malato, senza dirlo apertamente (e purtroppo ci sono certi sciagurati che lo fanno).
3) Sui bambini sono anch'io rigida, forse troppo, e ti do ragione che un numero esasperante di bambini non riceve neanche la più basilare educazione da genitori svogliati, smidollati, infarciti di pseudoteorie pedagogiche secondo cui se dici un "no" ad un bambino, ne farai un individuo traumatizzato per il resto della vita, ma non è che siano tutti così: ci sono bambini a cui i genitori quando serve fanno una sgridata o mollano un ceffone e ci sono bambini che copiando quello che fanno i genitori (perché poi la prima forma di educazione è l'esempio) si accostano in maniera educata e rispettosa agli animali. Sono pochi, ma ci sono.
Ad ogni modo, se credi, posso segnalarti delle associazioni di Torino che ospitano sulle loro bacheche (ehm sì, di Facebook :259:) anche appelli "esterni" (poi la gestione del gatto, come preaffidi, ecc..., rimarrebbe affidata a te, ma il tuo appello avrebbe più visibilità); valuta se può essere d'aiuto ai micini che stai seguendo.
ElenaRolfi
19-01-2016, 13:12
Mia madre è ailurofobica e quindi non ha mai voluto venire a casa mia. Io non gliene ho mai fatto una colpa e non l ho mai accusata. Non impongo le mie scelte alla gente, e non dico "se tieni a me allora ti sacrifichi". Credo sia il massimo del non rispetto verso l'altro.
Questo io non lo trovo giusto, vuole dire che non consideri i gatti come VERI membri della tua famiglia... Se si trattasse di salvare loro la vita al diavolo tutto il resto io mi indebiterei eccome... Vero che non ho figli umani, ma i miei gatti lo sono a tutti gli effetti!
Scusa se sono diretta, non ti offendere, io dico sempre quello che penso...
Franca non sei per nulla offensiva, ognuno la vede in modo diverso e anche se ti conosco da poco apprezzo la tua schiettezza...posso dirti che per me i gatti sono membri della mia famiglia e sono un pezzo del mio cuore come sono o sono stati tutti gli animali che ho avuto la fortuna di avere con me dagli 0 ai 34 anni.
Ovviamente farei tutto quello che posso per loro, rinuncerei io a qualcosa senza pensarci un secondo...mi venderei l'anello di fidanzamento o non andrei dal parrucchiere per un anno..ma mettere a rischio la sicurezza economica della famiglia no, non lo farei, non mi sentirei a posto con le mie responsabilità di madre
ElenaRolfi
19-01-2016, 13:38
Elena una persona che dice di amarti non può impedirti di salvare degli animali visto se ci tieni veramente. Deve venire incontro alle tue esigenze. Ad Antonio piacerebbe tenere i gattini, si è molto legato a loro e si sente da come ne parla...
Io non ho mai voluto avere figli, neppure da giovane: quello che consideravo l'uomo della mia vita ne voleva e mi ha lasciata principalmente per questo motivo (sapeva che non avrei mai cambiato idea). All'inizio sono stata malissimo però obiettivamente ha fatto bene!! Lui non voleva rinunciare ad una cosa che per lui era importante e posso capirlo perché è stato coerente con le sue idee (poi figli non ne h avuti comunque, ma questa è un'altra storia...)
Scusami se entro nella "storia" ma uso le tue stesse parole: "una persona che dice di amarti (saresti tu) non può impedirti di avere figli visto se ci tieni veramente (il tuo compagno). Deve venire incontro alle tue esigenze (del compagno). A XXXX(il compagno) piacerebbe avere dei bambini, ci tiene molto e si sente da come ne parla..."
Vedi che il tuo discorso si può applicare a qualsiasi cosa? Allora costringiamo la gente a fare ciò che non vuole dicendogli "se mi ami lo fai?" Allora se uno ama l'altro gli deve dare per forza dei figli? No, tu probabilmente lo amavi comunque, pur non volendo figli: ma non è che siccome lo amavi allora ti sei forzata a farne.
Giustamente il compagno ha scelto i figli (che poi non ha avuto, tiè) e tu giustamente non ti sei adeguata, piegando le tue esigenze per venire incontro alle sue....ma non penso che tenere due gattini sia altrettanto fondamentale e cruciale nella vita della loro coppia quanto avere un figlio. Perchè minare il rapporto e mettere il tarlo in testa ad Antonio?
Scusa se ho fatto i paragoni ma era per far vedere il paradosso, imho... :')
Se e'quello che si legge nella nostra sezione, l'annuncio va cambiato, e' respingente.
Confesso che tempo fa, conoscendo la storia, quando ho visto che c'era l'avrei voluto far girare, ma poi l'ho letto e ho pensato: "e' inutile, e' l'annuncio di chi vuol tenersi i gattini...."
E' ottuso, non lascia spazio alle persone neanche di capire quali sono le esigenze ed eventualmente adeguarsi, impone.
Personalmente non darei nessun credito a un annuncio così, credo limiti di per sé le persone sensibili ed intelligenti.
E poi francamente neanche io ero su facebook, ma quando Gabry e' sparita l'ho usato. Certo c'è di tutto, ma raggiungi veramente tanta tanta gente.... Certamente, da selezionare!
Questo è il mio parere.
Baci ba
La formula che definite respingente e ottusa è la stessa formula che uso da 7 o 8 anni e ha sempre funzionato bene :)
Formule simili si trovano in altri siti e pagine di associazioni.
Purtroppo reputo facebook un luogo di perdizione ;) e quindi lo evito.
Questo è il mio parere :D
Questo io non lo trovo giusto, vuole dire che non consideri i gatti come VERI membri della tua famiglia... Se si trattasse di salvare loro la vita al diavolo tutto il resto io mi indebiterei eccome... Vero che non ho figli umani, ma i miei gatti lo sono a tutti gli effetti!
Scusa se sono diretta, non ti offendere, io dico sempre quello che penso...
Franca capisco cosa intendi ma ti posso assicurare che spesso è uno strazio voler fare qualcosa e rendersi conto di non averne le possibiloità economiche. Ti ricordi quando avevo trici che avrebbe dovuto sottoporsi a risonanza magnetica per le sue crisi epilettiche? Ricordi che il preventivo era di circa 700 euro più iva? E ricordi che mi scervellavo per capire come potevo fare se fosse stato davvero necessario fare l'esame perchè di soldi non ne ho? Ma non ne ho davvero eh....mica solo per i gatti...anche per noi...se avessi bisogno di qualche cura non saprei dove sbattere la testa, per me e per i miei figli idem...non è che poi ho l'iphone o il suv o vado in vacanza alle maldive o a fare i fine settimana in montagna...proprio siamo al limite. indebitarsi credo non lo farei nemmeno se si trattasse della mia salute...non è roba da poco indebitarsi al giorno d'oggi...è un attimo che si resta in mutande col lavoro ed è un attimo che si finisce sulla strada...bisona essere realistici, soprattutto se si ha una famiglia alle spalle, una famiglia che dipende da te...una famiglia umana e pelosa insieme.
Detto questo capisco cosa vuoi dire e tante volte penso che sia una cosa giusta e coraggiosa...ma non è così semplice...non in ogni caso almeno...
ElenaRolfi
19-01-2016, 14:05
Facebook un luogo di perdizione??? Ma sei Savonarola??? :D scherzo dai...
non ho problemi ad ammettere che per i miei gatti non darei nè un rene nè un occhio e sfido chiunque qui a sostenere che farebbe effettivamente il contrario (forse franca...forse, ma spero anche per lei che non arriverebbe a tanto). credo che la tua fosse un'iperbole tanto per dire perchè scommetto che nemmeno tu lo faresti, ma comunque a parte questo, sono d'accordo con quello che dice pumadì, non mi sembra una cosa così assurda, specialmente di questi tempi e in italia.
Io invece non scherzo! In casa mia i gatti (cani, galline, rospi, se ne avessi) hanno sempre avuto la precedenza su di me. Se con la stessa cifra devo salvare la gatta o me, beh, la risposta già la sai :)
Lo so che vi tedio e che appaio presuntuoso e saccente, ma io ho curato i miei gatti affrontando sacrifici smisurati, ed ero davvero sull'orlo di vendermi un pezzo del corpo per curare la mia gatta, la spesa era smisurata. Ci è mancato poco, ho ricevuto un aiuto insperato, altrimenti...
concordo anche con Lyla, non ho figli ma condivido perfettamente il tuo discorso.
e comunque anche la storia dell'iscrizione a facebook: cosa vuol dire che hai giurato di non iscriverti? mi sembra di capire che non sei una persona disposta a molti compromessi, in generale....!!
C'è chi dice che non si vuole sposare, c'è chi dice che non vorrà figli, io dico che non mi voglio iscrivere a facebook. Mi sembra perfino meno drammatico ;)
Concordo con tutto. Se proprio non ti vuoi iscrivere apri una pagina a nome della colonia, è un ottimo mezzo per trovare adozioni, a me per esempio non verrebbe in mente di guardare volantini...
Sarà allora che io sono vecchio stampo, ma passo ore a guardare i volantini negli ambulatori e pet shops.
.
Purtroppo reputo facebook un luogo di perdizione ;) e quindi lo evito.
Questo è il mio parere :D
Lo è, ma è anche tante altre cose. è un luogo, dipende dall'uso che se ne fa, come tutte le cose.
Capisci che se scrivi "Questo è il mio parere" su tutto è difficile darti consigli :p (è per questo che hai aperto la discussione?)
Sì sì io darei qualsiasi cosa per loro e non sto scherzando
Questo io non lo trovo giusto, vuole dire che non consideri i gatti come VERI membri della tua famiglia... Se si trattasse di salvare loro la vita al diavolo tutto il resto io mi indebiterei eccome... Vero che non ho figli umani, ma i miei gatti lo sono a tutti gli effetti!
Scusa se sono diretta, non ti offendere, io dico sempre quello che penso...
Almeno su una cosa siamo d'accordo :D:D:D
Potrei arrivare a rinunciare a tutto quello che ho per la salute e la vita dei miei animali.
Ho speso cifre a tre zeri per curare animali non miei e nemmeno di nessun altro, randagi, selvatici, animali che nessuno si volterebbe a considerare, solo perché non avrei mai più avuto la coscienza a posto se non fossi intervenuto.
Sconto questi slanci con rinunce successive, con sacrifici, ma non posso fare a meno.
Per questi gattini ho speso in due mesi quanto un gatto normale costa in un anno!
Io ho una bambina di 4 anni e 5 gatti.. lei adora i mici, soprattutto Gandal, e sa benissimo che non sono giocattoli, anzi.. e se qualche volta prende un graffio sa benissimo che deve aver fatto qualcosa che non doveva fare ed allora il gatto l'ha avvertita oppure il gatto l'ha graffiata per giocare senza volere. Pertanto, se i bambini sono BEN EDUCATI, io eliminerei questo vincolo :)
Come lo valuto un bambino ben educato?
Quelli di domenica sembravano tranquilli, tanto che ho "rinnegato" il mio divieto a famiglie con bimbi... L'ho scontato poche ore dopo...
Non mi sembra che lei gli abbia proibito di salvarli, ora non sono in mezzo a una strada, anzi, sono a casa della mamma di lei... Magari questa persona non stravede per i gatti eppure ne ha già due in casa... Quando si fa un grande cambiamento, un figlio, un gatto, un trasferimento, una convivenza, ecc si deve essere essere d'accordo entrambi, in una coppia, se no si fanno pasticci, almeno secondo me. Imporre una cosa del genere è una forma di egoismo, che è veleno nelle relazioni. Poi se uno sta bene da solo (per periodi o per tutta la vita) e preferisce non avere queste imposizioni buon per lui/lei se è felice! :D
Ma stiamo parlando di persone che non conosciamo, quindi, secondo me, se lui ha detto che non può, non può... :)
Non avrei potuto scriverlo meglio! :D
babaferu
19-01-2016, 14:31
La formula che definite respingente e ottusa è la stessa formula che uso da 7 o 8 anni e ha sempre funzionato bene :)
Formule simili si trovano in altri siti e pagine di associazioni.
Purtroppo reputo facebook un luogo di perdizione ;) e quindi lo evito.
Questo è il mio parere :D
un esempio di quel che intendo come "ottuso" nel tuo annuncio:
Può avere accesso all'esterno: Assolutamente no! E niente bambini!
questo che significa? che non dai alle persone neppure la facoltà di mettere in sicurezza un balcone. cambiava tanto scrivere invece "si richiede che eventuali accessi all'esterno siano in sicurezza" e valutare all'atto della visita se e come si può mettere in sicurezza un balcone, insieme agli aspiranti adottandi?
e quel punto esclamativo dopo "niente bambini", a che serve? solo ad autoaffermarti....
mi spiace ma se io leggo un annuncio del genere penso che sei un tantino.... sopra le righe.
ha funzionato? bene, con me non funzionerebbe ed evidentemente non funziona più....
hai chiesto un parere....
in tanti abbiamo risposto ma mi sembra proprio che invece cercavi conferme e sei ben certo del fatto tuo!
buona fortuna, a te e ai micetti!
baci, ba
1) Perché Facebook no? I social network sono utilissimi per far girare la voce, poi magari di 100 persone che ti contattano, 90 sono cazzari, persone inaffidabili a cui sarebbe meglio non affidare neanche un pelouche, ma secondo me ha poco senso essere prevenuti in partenza.
E' più forte di me, provo un senso di repulsione, disgusto, fastidio, per quella piattaforma. Altri, anche amicissimi, mi hanno suggerito, spinto, cercato di convincere, a fare la mia pagina, ma non ci sono mai riusciti :)
Questo non vuole dire che i gattini non siano finiti su FB, mia sorella ci ha pensato :D
Un'altra domanda: tu sei certamente esperto di adozioni e di sicuro avrai valutato un aspetto così basilare, ma posso chiederti dove li affiggi i volantini? I posti migliori per trovare un adottante di qualità sono secondo me ambulatori veterinari e pet shop; se una persona va in un pet shop, vuol dire a mio avviso che è disposta a spendere
I volantini sono stati infatti affissi in negozi per animali grandi e piccoli, ambulatori e cliniche. Sotto Natale, chi voleva regalare un gattino al nipotino, si recava al pet shop e poi telefonava. Chi vedeva l'appello non era la stessa persona che poi avrebbe dovuto accollarsi le spese, quindi non c'era nesso tra chi legge e chi spende. Comunque i volantini sono ancora lì :)
Ma soprattutto, non si può andare a chiedere se uno è disposto a spendere migliaia di euro per il gatto durante un preaffido, perché fa scattare il sospetto che il volontario ci stia nascondendo qualcosa: magari quello è un micino malato [...] avere la netta- anche se magari infondata- sensazione che il volontario batta tanto su un certo punto perché vuole rifilarti un gattino malato, senza dirlo apertamente (e purtroppo ci sono certi sciagurati che lo fanno).
Le mie domande rivolte all'eventuale slancio verso il micio non sono dirette, sono ipotetiche, come quando chiedo come pensano di gestire l'assenza di due o più giorni.
Ad ogni modo, se credi, posso segnalarti delle associazioni di Torino che ospitano sulle loro bacheche (ehm sì, di Facebook :259:) anche appelli "esterni" (poi la gestione del gatto, come preaffidi, ecc..., rimarrebbe affidata a te, ma il tuo appello avrebbe più visibilità); valuta se può essere d'aiuto ai micini che stai seguendo.
Se vuoi, mandami i contatti in privato. Grazie in anticipo.
un esempio di quel che intendo come "ottuso" nel tuo annuncio:
Può avere accesso all'esterno: Assolutamente no! E niente bambini!
questo che significa? che non dai alle persone neppure la facoltà di mettere in sicurezza un balcone.
Per me "esterno" significa cortile, non balcone, però questo lo posso riconoscere come errore di interpretazione e correggere.
e quel punto esclamativo dopo "niente bambini", a che serve? solo ad autoaffermarti....
Non ho un buon rapporto con i bambini, credo che si sia capito. Il punto esclamativo deve essere frutto di questa mia scarsa propensione ad interfacciarmi con loro :)
Facebook un luogo di perdizione??? Ma sei Savonarola??? :D scherzo dai...
Lo è, ma è anche tante altre cose. è un luogo, dipende dall'uso che se ne fa, come tutte le cose.
Capisci che se scrivi "Questo è il mio parere" su tutto è difficile darti consigli :p (è per questo che hai aperto la discussione?)
Mettetevi d'accordo, è o non è un luogo di perdizione? :p
Ho scritto "questo è il mio parere" in risposta al tuo :D
Mettetevi d'accordo, è o non è un luogo di perdizione? :p
Ho scritto "questo è il mio parere" in risposta al tuo :D
Intendevo che l'hai detto su molte cose (sterilizzazione di un gatto libero, bambini, cibo...) mi risulta difficile darti un parere se cassi tutto...
Dipende da quello che uno considera luogo di perdizione ! :D
ElenaRolfi
19-01-2016, 15:01
Sono d'accordo con babaferu, cercavi solo conferme e non sei minimamente disposto a modificare un briciolo della tua predisposizione verso questo argomento. Aggiungo che denigrare facebook in questo modo e poi servirsene comunque indirettamente e dire 'tanto l'ha fatto mia sorella' mi sembra un po' contraddittorio.
Concordo anch'io con quello che ti hanno già detto.
Non mi ci proverei nemmeno ad adottare un gattino che si presenta con quelle richieste così categoriche :), anche se al limite potrei rientrare nei requisiti per quasi tutto (indebitarmi no, non lo farei, e comunque mio marito non me lo lascerebbe fare, ma l'anno scorso qualche migliaio di euro l'ho speso per la loro salute).
Però è troppo...giudicante. Io metterei un annuncio più morbido e poi magari con un colloquio chiarirei meglio alcune cose.
Poi non tutti i bambini sono così tremendi, eh. Quando è nato mio figlio io avevo già una gatta.
Lui è stato educato a rapportarsi con i gatti e, pur avendone ora tre presi nel corso della sua infanzia, non si è mai preso un graffio se non i graffietti da gioco.
Poi tra l'altro che fai, non dai il gatto nemmeno a una coppa giovane, che i bambini potrebbe averli in seguito?
ElenaRolfi
19-01-2016, 15:03
Mettetevi d'accordo, è o non è un luogo di perdizione? :p
Ho scritto "questo è il mio parere" in risposta al tuo :D
Ho citato Savonarola, da come hai parlato mi sembrava moralismo di quel livello! Perdizione de che? Se devi mettere un annunciò per un gatto non ci vedo alcuna perdizione. Poi chiaramente ognuno fa quel che vuole, si sta solo parlando
Sono d'accordo con babaferu, cercavi solo conferme e non sei minimamente disposto a modificare un briciolo della tua predisposizione verso questo argomento. .
Intendevo che l'hai detto su molte cose (sterilizzazione di un gatto libero, bambini, cibo...) mi risulta difficile darti un parere se cassi tutto...
Ecco, adesso siamo d'accordo
ElenaRolfi
19-01-2016, 15:08
Poi tra l'altro che fai, non dai il gatto nemmeno a una coppa giovane, che i bambini potrebbe averli in seguito?osservazione davvero acuta che non mi era venuta in mente. Vedi Antonio, sei troppo restrittivo! I casi della vita sono mille, non puoi vagliarli tutti e ci sará sempre qualcuno di imperfetto.
Non è che chi non si indebita come te e franca allora è un cattivo padrone o vuole poco bene ai gatti. Ci sono priorità e io capisco BENISSIMO chi dá la prioritá, se deve fare i conti con mutui e spese varie, alla famiglia umana. Mi dispiace ma la penso così e ripeto che io il rene per Rudi e Zenit non lo darei (e sono sicura che se avessero facolta di pensiero e parola non lo darebbero nemmeno loro per me) ma gli voglio tantissimo bene lo stesso e non mi sento una stro**a perché mi concedo le vacanze per 15 giorni o qualche week end o non gli prendo il cibo migliore del mondo che costa appunto un rene al chilo o non gli compro un tiragraffi da 7482929 metri quadri o altre mille gesti di "amore"
ElenaRolfi
19-01-2016, 15:13
Io questo odio verso i bambini comunque veramente non lo capisco. È proprio una cosa da animalisti integralisti. Davvero, mi irrita troppo, non ce la posso fare, e vedo sempre più persone che la pensano così. Quanta gente pensa che se deve salvare un cane o un bambino salva il cane perché i bambini sono tutti str***i." scusate ma io salvo il bambino. E poi lo porto al canile ad adottare un cane.
babaferu
19-01-2016, 15:21
Io questo odio verso i bambini comunque veramente non lo capisco. È proprio una cosa da animalisti integralisti. Davvero, mi irrita troppo, non ce la posso fare, e vedo sempre più persone che la pensano così. Quanta gente pensa che se deve salvare un cane o un bambino salvo il cane perché i bambini sono tutti str***i." scusate ma io salvo il bambino. E poi lo porto in un canile ad adottare un cane.
Elena però, questa è una cosa che riguarda Antonio e che noi non sappiamo da dove arriva....
è libero di pensarla (anzi, parliamo di emozioni, per cui....), certo non è utile in un annuncio per affidare dei gattini, neanche sotto forma di semplice punto esclamativo.
evidentemente è una difficoltà di antonio, che riguarda anche il saper valutare i bambini "beneducati", che è una cosa su cui io invece sarei abbastanza certa di riuscire a fare.
secondo me il problema subentra quando le nostre emozioni ci offuscano.... ed è una cosa che succede a tutti/e.
....e io la prima emozione che ho sentito leggendo l'annuncio è la difficoltà di antonio a separarsi da loro. è per questo che continuo ad intervenire anche se ho, per così dire, salutato: ben capisco lo strazio della situazione....
un bacio, ba
I volantini sono stati infatti affissi in negozi per animali grandi e piccoli, ambulatori e cliniche. Sotto Natale, chi voleva regalare un gattino al nipotino, si recava al pet shop e poi telefonava. Chi vedeva l'appello non era la stessa persona che poi avrebbe dovuto accollarsi le spese, quindi non c'era nesso tra chi legge e chi spende. Comunque i volantini sono ancora lì :)
In generale io non rifiuterei a priori chi vuole fare un regalo, anche ad un bambino di cinque anni; è chiaro che poi non se ne sarebbe occupato lui, meno che meno economicamente, ma magari potevi quanto meno parlare con i genitori, la sorpresa per il bimbo sarebbe rimasta!
Conosco gatti regalati che fanno vite bellissime! (Anche, per onestà, gatti "restituiti al mittente")
Ma è una possibilità da tenere aperta, secondo me!
Io questo odio verso i bambini comunque veramente non lo capisco.
Guarda, Elena, anch'io sono prevenuta: sarà che ho costantemente di fronte agli occhi la situazione della famiglia e dei bambini a cui vado a dare lezioni d'inglese. Beh, questa famiglia ha una gatta presa dalla madre all'età di due mesi scarsi per far giocare i bambini; ora, non solo i bambini se ne fregano e se le rivolgono qualche attenzione, lo fanno in maniera inopportuna (la prendono in braccio malamente, la fissano per innervosirla, le urlano, ecc), ma 'sta povera bestia ha ciotole e lettiera sul balcone anche adesso che è pieno inverno (la lettiera tra l'altro è in condizione igieniche pietose), hanno aspettato il terzo o quarto calore per sterilizzarla (e immagino che l'abbiano fatto solo per farmi stare zitta), l'hanno vaccinata un'unica volta (cioé non le hanno fatto neanche il richiamo dopo un mese), non hanno nemmeno un trasportino perché non si sono mai preoccupati di doverla portare con regolarità dal veterinario e paventano il momento in cui la micia invecchierà e si buscherà qualche malanno...
Ma, al di là di questo, che è senz'altro un caso limite, io continuo a vedere bambini scalmanati e strafottenti, a cui i genitori permettono tutto e che si comportano nei confronti di persone e animali in modo orrido; ripeto, sono convinta che ci siano bambini buoni e beneducati, ma il panorama in linea generale è sconfortante. Quindi anch'io, se dovessi dare via un gatto, preferirei saperlo in una casa senza bambini. Poi ognuno ha le sue opinioni e i suoi pregiudizi; diciamo che su questo punto sono molto vicina ad Antonio.
Io questo odio verso i bambini comunque veramente non lo capisco.
Magari gli stanno sul chiulo a prescindere,chissà....
E tornando al nocciolo, in ogni caso chi ti dice che quello che afferma mi spaccherei il chiulo x il gatto sia poi sincero e non lo spacchi lui al felino?
Io penso che non bisogna essere troppo restrittivi ma valutare caso x caso.
le estremizzazioni per me sono sempre sbagliate...non puoi dire no categorico alle famiglie con bambini anche perchè comunque lo trovo discriminatorio e controproducente per il tuo scopo e per il bene dei micini
cioè io posso avere avuto brutte esperienze con delle persone chessò del Turkmenistan ma se scrivessi su un annuncio "cerco famiglia per adozione di gattini..no giardini e no Turkmeni!" minimo mi piglierei della razzista e pure a ragione
Concordo con chi dice che ci vuole un minimo di senso della realtà: tu Antonio hai sicuramente buone intenzioni, ma se sei così rigido non fai certo l'interesse dei gatti. Dovresti essere un po' più comprensivo, aperto, realista. Personalmente credo che l'unico requisito davvero importante per chi adotta un animale sia quello di essere una brava persona, amante degli animali, perché è da questo che deriva tutto il resto e perché questa è l'unica cosa davvero valutabile (le case si cambiano, la disponibilità economica cambia): una brava persona, che vuole adottare un animale per dargli amore e una casa si preoccuperà di certo di mettere in sicurezza la casa se necessario, di curare l'animale al meglio delle sue possibilità (e anche di rivedere le sue idee sull'alimentazione se magari qualcuno che ne sa di più sull'argomento gli fa notare che Friskies non è il massimo, invece che giudicarlo per un'affermazione), e i figli di questa persona (già nati o che magari avrà in futuro) saranno rispettosi ed educati, non tratteranno certo l'animale come un giocattolo, perché avranno esempi positivi da seguire. Nella tua rigidità includo anche il tuo atteggiamento nei confronti di Facebook. Dici di essere disposto a rinunciare a tutto per i tuoi animali e che hai fatto sacrifici anche per animali non tuoi...perché non rinunciare anche alla tua avversione nei confronti di Facebook? Nemmeno a me Facebook fa impazzire, ma è molto utile per alcune cose, ti permette di far giungere il tuo messaggio a tantissime persone, molte più di quelle che oggi leggono i volantini, e questo è un dato di fatto. Poi puoi sempre cancellarti, non entrare più, insomma non è che se ti iscrivi poi sei vincolato a vita. FB è un mezzo e come lo usi dipende da te. Puoi condividere cavolate varie, foto delle tue vacanze, ritrovare persone che hai perso di vista (tutte cose che a me sinceramente non interessano), ma puoi anche usarlo per altri scopi. Ti riporto la mia esperienza...Tempo fa ho trovato una gattina ferita (era stata investita e aveva problemi a una zampina): l'ho subito portata dal veternario e poi mi sono attivata per trovarle una casa (vecchia o nuova). Ho messo volantini ovunque e chiesto in giro, ma nulla. Allora ho pensato di scrivere un annuncio su FB e postarlo sulla bacheca di vari gruppi locali (adozioni, animali smarriti): avevo bisogno di tutto l'aiuto possibile per farla adottare perché la situazione della gattina era abbastanza delicata e avrebbe potuto aver bisogno di attenzioni particolari una volta ripresasi (adesso sta benissimo per fortuna, e salta e corre come tutti i gatti). Ebbene, è proprio attraverso uno di quei gruppi su FB che sono stata contattata da una ragazza splendida (che probabilmente non avrebbe risposto a tutti i tuoi requisiti, ma che rispondeva ai miei) che si è subito innamorata di quella gattina indifesa, bisognosa di affetto e cure. Ci siamo sentite per telefono e poi incontrate: il fatto che la gattina avrebbe potuto avere problemi con la zampetta non la spaventava minimamente, anzi era contenta di poterla "salvare", ben consapevole che per lei non ci sarebbe stata una fila di persone disposte ad adottarla. Ha pagato per le spese veterinarie (e si trattava di una cifra non indifferente, che ero pronta a dover pagare io) e poi quando è stato il momento (la gattina doveva prima rimettersi in forze) l'ha fatta operare in una delle migliori cliniche veterinarie della zona (ma anche d'Italia), non badando assolutamente a spese (e lei fa un lavoro normalissimo eh, non è che naviga nell'oro). Mi ha sempre tenuta aggiornata sulla gattina, sui suoi progressi, e ancora adesso ricevo delle foto dolcissime. Forse anche senza FB avrei trovato una buona adozione per la gattina, ma credo che tentare tutte le strade possibili sia sempre meglio che non tentare. E sia chiaro, non è che FB sia la soluzione a tutti i problemi e che su FB ci siano solo persone affidabili e veramente interessate (anche lì sono stata contattata da persone che poi non si sono più fatte sentire eh), ma, ripeto, è una possibilità in più. Ecco, secondo me dovresti proprio aprirti alle possibilità, invece che arrocarti sulle tue posizioni.
ElenaRolfi
19-01-2016, 16:32
Anna che bella storia!!!! :) magari la ragazza può prendersi anche i gattini eheh :)
Sono certo che avrai letto che quei quattro pilastri elencati sono spesso mancati. Magari ci sarà l'amore, ma i primi tre fino ad ora hanno latitato.
Boh io ho letto una serie di divieti, che sinceramente mi hanno fatto 1pò sorridere...
- no esperienza gatto
- assenza durante la giornata
praticamente a me il micio nn lo daresti! Ma ti sembra normale?!?
Scusa, ma anche a me piacerebbe vivere facendo la vita da miliardario, in un posto bellissimo, in una casa fantastica, amato e coccolato quanto ne ho voglia. MA NON E' COSI'!!! Ma che problemi ti faiii?!?
Mettetevi d'accordo, è o non è un luogo di perdizione? :p
Ho scritto "questo è il mio parere" in risposta al tuo :D
E' un luogo di perdizione se ti perdi dietro a tante sciocchezze, se usato con selettività è un luogo come un altro. A noi la maturità nell'usarlo
......Poi non tutti i bambini sono così tremendi, eh. Quando è nato mio figlio io avevo già una gatta.
Lui è stato educato a rapportarsi con i gatti e, pur avendone ora tre presi nel corso della sua infanzia, non si è mai preso un graffio se non i graffietti da gioco.
Poi tra l'altro che fai, non dai il gatto nemmeno a una coppa giovane, che i bambini potrebbe averli in seguito?
Giustissimo!
Io questo odio verso i bambini comunque veramente non lo capisco. È proprio una cosa da animalisti integralisti. Davvero, mi irrita troppo, non ce la posso fare, e vedo sempre più persone che la pensano così. Quanta gente pensa che se deve salvare un cane o un bambino salva il cane perché i bambini sono tutti str***i." scusate ma io salvo il bambino. E poi lo porto al canile ad adottare un cane.
Altrettanto giustissimo!
Guarda, Elena, anch'io sono prevenuta: sarà che ho costantemente di fronte agli occhi la situazione della famiglia e dei bambini a cui vado a dare lezioni d'inglese. Beh, questa famiglia ha una gatta presa dalla madre all'età di due mesi scarsi per far giocare i bambini; ora, non solo i bambini se ne fregano e se le rivolgono qualche attenzione, lo fanno in maniera inopportuna (la prendono in braccio malamente, la fissano per innervosirla, le urlano, ecc), ma 'sta povera bestia ha ciotole e lettiera sul balcone anche adesso che è pieno inverno (la lettiera tra l'altro è in condizione igieniche pietose), hanno aspettato il terzo o quarto calore per sterilizzarla (e immagino che l'abbiano fatto solo per farmi stare zitta), l'hanno vaccinata un'unica volta (cioé non le hanno fatto neanche il richiamo dopo un mese), non hanno nemmeno un trasportino perché non si sono mai preoccupati di doverla portare con regolarità dal veterinario e paventano il momento in cui la micia invecchierà e si buscherà qualche malanno...
Ma, al di là di questo, che è senz'altro un caso limite, io continuo a vedere bambini scalmanati e strafottenti, a cui i genitori permettono tutto e che si comportano nei confronti di persone e animali in modo orrido; ripeto, sono convinta che ci siano bambini buoni e beneducati, ma il panorama in linea generale è sconfortante. Quindi anch'io, se dovessi dare via un gatto, preferirei saperlo in una casa senza bambini. Poi ognuno ha le sue opinioni e i suoi pregiudizi; diciamo che su questo punto sono molto vicina ad Antonio.
Qui il problema è la madre, non i figli. Sono i genitori ad educare i figli insegnando loro il rispetto per tutti. Non si prende un animale per far giocare i bambini, non è un oggetto. Genitori così trasmettono quel tipo di messaggio che i figli recepiscono
Detto questo io ho adottato Berenice da un sito internet. Ho telefonato, sono andata dalle volontarie ed ho portato a casa lei e le volontarie che giustamente volevano dare un'occhiata . Con due di loro sono in contatto tramite il famoso "luogo di perdizione", ma anche telefonicamente
Per Buio c'è stata un'altra volontaria conosciuta tramite il pet shop
Nessuna mi ha posto veti o fatto domande se non quelle che sono sul modulo di adozione
Qui il problema è la madre, non i figli. Sono i genitori ad educare i figli insegnando loro il rispetto per tutti. Non si prende un animale per far giocare i bambini, non è un oggetto. Genitori così trasmettono quel tipo di messaggio che i figli recepiscono
Infatti, il problema nasce se il gatto (o il cane) è "per il bambino", nel senso che il genitore non ama particolarmente gli animali, non ha granché voglia di prendersene cura e pensa che sia un giochino per il figlio. Allora sì, queste storie il più delle volte non finiscono bene.
Ma se il genitore ama e rispetta gli animali, non è la presenza di un bambino il problema. E in questo caso nascono storie bellissime tra bambini e animali, perché se il legame bambino/animale nasce è fortissimo.
Infatti, il problema nasce se il gatto (o il cane) è "per il bambino", nel senso che il genitore non ama particolarmente gli animali, non ha granché voglia di prendersene cura e pensa che sia un giochino per il figlio. Allora sì, queste storie il più delle volte non finiscono bene.
Ma se il genitore ama e rispetta gli animali, non è la presenza di un bambino il problema. E in questo caso nascono storie bellissime tra bambini e animali, perché se il legame bambino/animale nasce è fortissimo.
Quando nacque mia figlia avevo due gatti, poi la femmina ebbe i cuccioli e mia figlia allora aveva circa 4 o 5 anni, e la sua ammirazione e delicatezza nel prenderli coccolarli e rilasciarli a mamma gatta mi commosse e l'amicizia tra mia figlia e quei gatti era forte e dolcissima
DonPepeDeVega
20-01-2016, 07:43
La formula che definite respingente e ottusa è la stessa formula che uso da 7 o 8 anni e ha sempre funzionato bene :)
Formule simili si trovano in altri siti e pagine di associazioni.
Purtroppo reputo facebook un luogo di perdizione ;) e quindi lo evito.
Questo è il mio parere :D
io Romeo l'ho adottato dopo aver visto l'appello su facebook ;)
DonPepeDeVega
20-01-2016, 07:47
Come lo valuto un bambino ben educato?
Quelli di domenica sembravano tranquilli, tanto che ho "rinnegato" il mio divieto a famiglie con bimbi... L'ho scontato poche ore dopo...
ma quanto li hai visti ?
perche'secondo me vanno osservati una mezza giornata
Boh io ho letto una serie di divieti, che sinceramente mi hanno fatto 1pò sorridere...
- no esperienza gatto
- assenza durante la giornata
Sarà l'età decrepita che mi porto addosso, ma non riesco a ricordarmi di aver scritto queste parole. Mi dici, per favore, in quale post, così lo cerco e lo rileggo?
Ah, la vecchiaia...
ma quanto li hai visti ?
perche'secondo me vanno osservati una mezza giornata
Nemmeno a casa di un parente potrei passare 12 o 13 ore a tenergli d'occhio i figli, e magari neanche me lo lascerebbero fare, figurati a casa di uno mai visto prima :D
Aggiungo che denigrare facebook in questo modo e poi servirsene comunque indirettamente e dire 'tanto l'ha fatto mia sorella' mi sembra un po' contraddittorio.
Io non ho detto a mia sorella "fallo tu perché a me fa schifo", le ho chiesto se conosceva gente che poteva volere dei gattini e lei mi ha detto che avrebbe messo in giro la voce, anche attraverso Facebook.
Io non dico che gli altri non debbano fare quello che non faccio io.
Ad esempio a me non piace il mare, non resisterei più di 15 minuti in una località marina, mi verrebbe un nervoso da impazzire. Ma se un amico ci va non lo critico, e se mi porta un souvenir o mi fa vedere le foto e mi racconta come è andata non lo mando via :D
[...] L'adottante ideale dovrebbe essere qualcuno che ha già avuto esperienza di gatti, non un novellino. [...] non gente che sta fuori tutto il giorno (e magari vuole pure un gatto singolo)
Sarà l'età decrepita che mi porto addosso, ma non riesco a ricordarmi di aver scritto queste parole. Mi dici, per favore, in quale post, così lo cerco e lo rileggo?
Ah, la vecchiaia...
Primo messaggio della discussione!
Primo messaggio della discussione!
Ve l'avevo detto che l'età molto avanzata fa danni alla memoria :D
Herr Alois Alzheimer ha colpito ancora :D:D:D
Parti da un presupposto: più limiti metti, più è difficile trovare un adottante.
Tieni conto che anche persone che corrispondono ai requisiti potrebbero sentirsi irritate o intimorite da un annuncio con tutti quei limiti.
Su fb, sui volantini e col passaparola ci sono innumerevoli gattini da adottare e che quindi essendo così restrittivo togli ai tuoi la possibilità di trovare non la famiglia "perfetta", ma una buona famiglia.
La famiglia perfetta è un'utopia, le famiglie cambiano col tempo, la gente si sposa, si separa, fa dei bambini, trasloca, cambia lavoro...una delle alane che ho avuto l'ho adottata dopo che era stata restituita perché i "genitori" si erano separati e l'avevano restituita. Bé, dopo un paio d'anni mi sono separata pure io :), solo che con grande sacrificio l'ho tenuta con me, anche se all'epoca avevo un lavoro part time mal pagato.
Le adozioni, anche quelle di bambini, a volte falliscono, non si possono mai valutare con assoluta certezza gli esseri umani. Però credo che abbassando un po' i limiti puoi trovare ugualmente una buona famiglia per i micini.
ElenaRolfi
20-01-2016, 14:40
Mirrina!!!!!
Comunque, anche sta cosa del mare boh. E la cosa dei bambini dei parenti boh. È tutto un boh questa questione per quanto mi riguarda. Auguro solo ai gattini di non finire in mezzo a una strada.
Comunque, anche sta cosa del mare boh. E la cosa dei bambini dei parenti boh.
Eh no, adesso queste due me le spieghi.
Il mare mi deve piacere per forza così come devo farmi piacere Facebook per forza? Il 65% della popolazione mondiale non ha Facebook, eppure il mondo gira ancora.
La storia della sorveglianza dei bambini non l'ho iniziata io.
Vorrei capire.
Parti da un presupposto: più limiti metti, più è difficile trovare un adottante.
Tieni conto che anche persone che corrispondono ai requisiti potrebbero sentirsi irritate o intimorite da un annuncio con tutti quei limiti.
Le ultime tre chiamate, tra ieri sera e oggi pomeriggio, erano di persone che si sono rifiutate di fare il preaffido. Alla sola parola hanno tentennato o hanno preso la cosa come un insulto e hanno chiuso.
In quale altro modo posso sincerarmi che la casa sia a posto se nemmeno il preaffido è più accettato perché lesivo della dignità? E perché lo si accetta da parte delle associazioni? Perché le associazioni pongono limiti molto simili ai miei e nessuno telefona loro per dire che sono dei nazisti?
Le adozioni, anche quelle di bambini, a volte falliscono, non si possono mai valutare con assoluta certezza gli esseri umani. Però credo che abbassando un po' i limiti puoi trovare ugualmente una buona famiglia per i micini.
Ieri sera sono stato contattato da una volontaria di zona che mi ha chiesto qualcosa sui gattini e quali requisiti ponevo sull'affido e mi ha appoggiato in tutto, sono esattamente gli stessi limiti che loro pongono per i loro affidi, eppure loro "smerciano" molti gatti. Può essere che io sia finito in un vortice negativo.
Beh, chi si rivolge ad un'associazione (come ad un canile per esempio) sa già cosa lo aspetta.
Chi non vuole controlli + preaffido + "rogne" varia chiama i privati, da volantini o da siti di annunci online. No?
Beh, chi si rivolge ad un'associazione (come ad un canile per esempio) sa già cosa lo aspetta.
Chi non vuole controlli + preaffido + "rogne" varia chiama i privati, da volantini o da siti di annunci online. No?
Anche chiamando me sanno che cosa li aspetta, è scritto, ma pare che nessuno legga. Mi hanno perfino chiamato persone che volevano gattini non miei, ma di altri appelli! :dead:
C'è anche chi mi ha detto che io, in quanto privato, non avevo diritto a richiedere preaffido e firma.
Ci sono decine di inserzioni dove si dice "regalo il gattino al primo che passa", perché allora telefonare a me e fare mille storie?
Probabilmente non leggono e chiamano a caso ;) non me ne stupirei
Anche chiamando me sanno che cosa li aspetta, è scritto, ma pare che nessuno legga. Mi hanno perfino chiamato persone che volevano gattini non miei, ma di altri appelli! :dead:
C'è anche chi mi ha detto che io, in quanto privato, non avevo diritto a richiedere preaffido e firma.
Ci sono decine di inserzioni dove si dice "regalo il gattino al primo che passa", perché allora telefonare a me e fare mille storie?
Beh, confesso che anche a me il signor Tizio Caio che viene a casa mia a chiedere delle mie fonti di reddito o cosa farò se avrò dei figli non è che faccia impazzire come idea...
Ma scusa, tu non hai una colonia a tuo nome? Inventati un logo, mettilo su tutti volantini e dì sempre "noi" o "la nostra associazione"!
Probabilmente non leggono e chiamano a caso ;) non me ne stupirei
Togli pure il "probabilmente"... continuano a chiedermi quanti gattini sono, se sono maschio o femmina, se sono vaccinati, dove si trovano e quanti mesi hanno... tutte info già scritte ovunque, ma loro vedono solo il numero di telefono. Non è questione di non sapere leggere, non capiscono neanche le figure, mi chiedono anche di che colore sono! :dead:
babaferu
20-01-2016, 16:37
Beh, chi si rivolge ad un'associazione (come ad un canile per esempio) sa già cosa lo aspetta.
Chi non vuole controlli + preaffido + "rogne" varia chiama i privati, da volantini o da siti di annunci online. No?
Ma secondo me la ggente poco informata non fa tutta sta differenza, il primo che gli capita sottotiro ci prova.....
Un bacio ba
Beh, confesso che anche a me il signor Tizio Caio che viene a casa mia a chiedere delle mie fonti di reddito o cosa farò se avrò dei figli non è che faccia impazzire come idea...
Invece la volontaria Maria è un personaggio noto a tutti, e quindi a lei si può aprire la porta con fiducia e raccontargli tutto? :)
Ma scusa, tu non hai una colonia a tuo nome? Inventati un logo, mettilo su tutti volantini e dì sempre "noi" o "la nostra associazione"!
Il plurale maiestatis :D
Se poi mi chiedono i dettagli del "noi" o della "associazione" come ne esco? :D
babaferu
20-01-2016, 16:41
Antonio si secondo me sei finito in un vortice negativo per il tono del tuo messaggio.... Chi lo legge bene sta alla larga! Così ti perdi le persone più intelligenti....
E bada dico il tono, non i contenuti! Sui contenuti si può discutere.... Ma e' soprattutto il tono che secondo me allontana i più sensibili e ti espone agli sciocchi.
Non so se mi sono spiegata.
Baci ba
Invece la volontaria Maria è un personaggio noto a tutti, e quindi a lei si può aprire la porta con fiducia e raccontargli tutto? :)
Già di più, almeno secondo me!
Il plurale maiestatis :D
Se poi mi chiedono i dettagli del "noi" o della "associazione" come ne esco? :D
Qualcosa avrai fatto in questi anni! Dì "ci occupiamo di numero x di mici da numero x di anni, in cui ne abbiamo fatti adottare x:..."
La verità si può abbellire, soprattutto se si tratta del benessere di due gattini!:p
ElenaRolfi
20-01-2016, 16:46
Eh no, adesso queste due me le spieghi.
Il mare mi deve piacere per forza così come devo farmi piacere Facebook per forza? Il 65% della popolazione mondiale non ha Facebook, eppure il mondo gira ancora.
La storia della sorveglianza dei bambini non l'ho iniziata io.
Vorrei capire.
Ma no ma no! È l'intransigenza totale che mi lascia un po' perplessa, sempre!
Già di più, almeno secondo me!
Diciamo pure che il fatto che io sia un uomo e che sia pure vecchiotto non gioca per nulla a mio favore. In genere chi si occupa di gatti è una donna.
Un uomo che usa il pretesto dei gatti per controllare casa è quasi certamente un maniaco sessuale, un serial killer, un ladro o un pazzo.
Se invece è genuinamente amante dei gatti, allora è gay :D
ElenaRolfi
20-01-2016, 16:51
Ma allora scusami, affidali a un'associazione! Sapranno loro come gestire la cosa e filtrare le persone! Tu seguito da dietro le quinte!
Comunque magari la gente che chiama e vuole sapere i dettagli che erano già scritti ha avuto il tuo numero da qualche amico o conoscente che ha letto l'annuncio e gli ha detto "ehi, questo dá gattini in affidamento, chiamalo!" senza dare altri dettagli, e quindi loro hanno il tuo numero e poi ti chiedono di che colore sono e se sono vaccinati e se sono maschi o femmine e tutto il resto. Che c'è di male? Vedi, le eventualitá possono essere le più diverse, non per forza devi rispondere stizzito se qualcuno ti chiede una volta in più se i gattini hanno 2 o 3 mesi...
Diciamo pure che il fatto che io sia un uomo e che sia pure vecchiotto non gioca per nulla a mio favore. In genere chi si occupa di gatti è una donna.
Un uomo che usa il pretesto dei gatti per controllare casa è quasi certamente un maniaco sessuale, un serial killer, un ladro o un pazzo.
Se invece è genuinamente amante dei gatti, allora è gay :D
Gay non mi era venuto in mente, maniaco sessuale, serial killer, ladro o pazzo sì, ma perchè guardo molti law & order! :rolleyes:
Comunque credo anch'io che tu sia in una spirale negativa
Antonio si secondo me sei finito in un vortice negativo per il tono del tuo messaggio.... Chi lo legge bene sta alla larga! Così ti perdi le persone più intelligenti....
E bada dico il tono, non i contenuti! Sui contenuti si può discutere.... Ma e' soprattutto il tono che secondo me allontana i più sensibili e ti espone agli sciocchi.
Non so se mi sono spiegata.
Baci ba
Ecco il testo dell'inserzione, ditemi, per favore, dove si notano i toni irritanti, così magari, lo smusso un po'
Nati ad agosto 2015, abbandonati dalla mamma randagia, sono stati recuperati e salvati dalla fame e dal freddo. Il Tigrato è maschio ed è DOLCISSIMO. La Tricolore è femmina, TIMIDA, da conquistare con pazienza ma ne basterebbe poca, con la giusta sensibilità. I due sono sverminati e vaccinati. Hanno il libretto sanitario. Adozione preferibilmente in coppia, vista la timidezza di lei, ma si valutano tutte le proposte. Solo adozione in appartamento, no case con giardino. Zona di adottabilità: Torino sud - (Si richiede la firma del foglio di affido e disponibilità a tenersi in contatto nel tempo)
Ma allora scusami, affidali a un'associazione! Sapranno loro come gestire la cosa e filtrare le persone! Tu seguito da dietro le quinte!
Comunque magari la gente che chiama e vuole sapere i dettagli che erano già scritti ha avuto il tuo numero da qualche amico o conoscente che ha letto l'annuncio e gli ha detto "ehi, questo dá gattini in affidamento, chiamalo!" senza dare altri dettagli, e quindi loro hanno il tuo numero e poi ti chiedono di che colore sono e se sono vaccinati e se sono maschi o femmine e tutto il resto. Che c'è di male? Vedi, le eventualitá possono essere le più diverse, non per forza devi rispondere stizzito se qualcuno ti chiede una volta in più se i gattini hanno 2 o 3 mesi...
Rispondo stizzito perché sono loro stessi a dirmi di aver visto l'annuncio su internet, a volte lo hanno ancora lì davanti mentre chiamano e non hanno letto. Oppure mi dicono di aver trovato il volantino in negozio/ambulatorio. E ancora non hanno letto, nè visto la foto.
Nessuno, finora, mi ha detto di aver ricevuto un passaparola.
Secondo il mio modesto parere questo comportamento denota superficialità.
L'ho anche dato ad associazioni, ma non faccio filtrare, mi sono preso l'onere diretto.
ElenaRolfi
20-01-2016, 17:03
Senti, riscrivilo.
Maschio tigrato (dolcissimo!) + femmina tricolore (timida ma tutta da conquistare!). Nati ad agosto 2015, vaccinati e sverminati, con libretto sanitario.
Cercano una famiglia che li accolga (insieme o singolarmente) e se ne prenda cura, preferibilmente senza dare loro la possibilitá di uscire.
Per contatti e colloquio preaffido chiamare Antonio: numero xxxxxxx.
Corredato di due foto
Ecco il testo dell'inserzione, ditemi, per favore, dove si notano i toni irritanti, così magari, lo smusso un po'
Nati ad agosto 2015, abbandonati dalla mamma randagia, sono stati recuperati e salvati dalla fame e dal freddo. Il Tigrato è maschio ed è DOLCISSIMO. La Tricolore è femmina, TIMIDA, da conquistare con pazienza ma ne basterebbe poca, con la giusta sensibilità. I due sono sverminati e vaccinati. Hanno il libretto sanitario. Adozione preferibilmente in coppia, vista la timidezza di lei, ma si valutano tutte le proposte. Solo adozione in appartamento, no case con giardino. Zona di adottabilità: Torino sud - (Si richiede la firma del foglio di affido e disponibilità a tenersi in contatto nel tempo)
Allora per prima cosa cosa ti direi di personalizzarlo, anche in modo un po' stupido: "Artù e Ginevra cercano il loro castello! Lui è dolce e coccolone, lei una signorina un po' sulle sue!". Cavolate del genere, ma un nome si ricorda più facilmente di un qualunque gatto tigrato, purtoppo.
Poi, io non conosco Torino ma potresti ampliare un po' l'area
Rispondo stizzito perché sono loro stessi a dirmi di aver visto l'annuncio su internet, a volte lo hanno ancora lì davanti mentre chiamano e non hanno letto. Oppure mi dicono di aver trovato il volantino in negozio/ambulatorio. E ancora non hanno letto, nè visto la foto.
Nessuno, finora, mi ha detto di aver ricevuto un passaparola.
Secondo il mio modesto parere questo comportamento denota superficialità.
L'ho anche dato ad associazioni, ma non faccio filtrare, mi sono preso l'onere diretto.
Anche a me risulta difficile se muovi obiezioni a tutto
ElenaRolfi
20-01-2016, 17:10
Mirrina che ne dici di uno tipo quello che ho scritto? Poi buona l'idea di dargli già un nome!
Mirrina che ne dici di uno tipo quello che ho scritto? Poi buona l'idea di dargli già un nome!
Secondo me va benissimo soprattutto "tutta da conquistare" non fa pensare a "soffierà per almeno una settimana"! E le foto ci vanno sempre, in fondo, anche se a te non piace pensarla così stai "vendendo" (spero si capisca il senso che voglio dare a questa parola) qualcosa!
ElenaRolfi
20-01-2016, 17:16
Sisi sono d'accordo, sta vendendo decisamente!
Dai Antonio! Che ne dici?
babaferu
20-01-2016, 17:28
...no scusa mi riferivo a quello su micimiao.
In effetti quello che riporti e' accettabile.
Anche se la prova di riscriverlo a sto punto....
Un bacio ba
Rispondo stizzito perché sono loro stessi a dirmi di aver visto l'annuncio su internet, a volte lo hanno ancora lì davanti mentre chiamano e non hanno letto. Oppure mi dicono di aver trovato il volantino in negozio/ambulatorio. E ancora non hanno letto, nè visto la foto.
Antonio, almeno il 90% degli adottanti non legge l'appello (per lo meno non lo legge fino in fondo anche se si tratta di mezza paginetta), stai tranquillo: non sono superficiali, sono nella media. Guardano le foto e chiamano, magari facendoti mille domande superflue a cui hai dato ampia risposta nel testo dell'appello. Comunque ti ho mandato un messaggio. ;)
Io aggiungerei anche: "Cerco per loro una persona amorevole che abbia esperienza di gatti e tempo da dedicare loro; in considerazione della loro indole timida verrà data la preferenza a richieste di adozione in appartamento con balconi messi in sicurezza in famiglie senza bambini o con bambini rigorosamente educati al rispetto degli animali". Molte di queste associazioni lo fanno; se poi la persona non ha tutti i requisiti, ma è interessata, ti contatta lo stesso e valuti tu se può andar bene per i micetti. Ah, è indispensabile dar loro un nome!!! :D
Bene, mi sembra che hai ricevuto ottimi consigli.
Sai, un giorno ho partecipato ad una discussione come questa, su Fb, ma al contrario, e ho capito che moltissime persone trovano troppo rigidi i limiti posti da alcune associazioni. Anche persone che hanno già gatti, che conosco da anni e so che li trattano benissimo.
Per cui probabilmente chi si rivolge ad un privato si aspetta meno vincoli.
Senti, riscrivilo.
Maschio tigrato (dolcissimo!) + femmina tricolore (timida ma tutta da conquistare!). Nati ad agosto 2015, vaccinati e sverminati, con libretto sanitario.
Cercano una famiglia che li accolga (insieme o singolarmente) e se ne prenda cura, preferibilmente senza dare loro la possibilitá di uscire.
Per contatti e colloquio preaffido chiamare Antonio: numero xxxxxxx.
Corredato di due foto
Vuoi dire che il mio appello era troppo lungo da leggere? O troppo tecnico? O troppo aggressivo?
Secondo me va benissimo soprattutto "tutta da conquistare" non fa pensare a "soffierà per almeno una settimana"! E le foto ci vanno sempre, in fondo, anche se a te non piace pensarla così stai "vendendo" (spero si capisca il senso che voglio dare a questa parola) qualcosa!
Magari soffiasse solo per una settimana! :D:D:D
Antonio, almeno il 90% degli adottanti non legge l'appello (per lo meno non lo legge fino in fondo anche se si tratta di mezza paginetta), stai tranquillo: non sono superficiali, sono nella media. Guardano le foto e chiamano, magari facendoti mille domande superflue a cui hai dato ampia risposta nel testo dell'appello. Comunque ti ho mandato un messaggio. ;)
Io aggiungerei anche: "Cerco per loro una persona amorevole che abbia esperienza di gatti e tempo da dedicare loro; in considerazione della loro indole timida verrà data la preferenza a richieste di adozione in appartamento con balconi messi in sicurezza in famiglie senza bambini o con bambini rigorosamente educati al rispetto degli animali". Molte di queste associazioni lo fanno; se poi la persona non ha tutti i requisiti, ma è interessata, ti contatta lo stesso e valuti tu se può andar bene per i micetti. Ah, è indispensabile dar loro un nome!!! :D
Serena, se le quattro righe che ho scritto io sono talmente tante che l'italiano medio non ha il tempo di leggerle, come posso sperare che aggiungendo quelle da te suggerite (che tra l'altro usano termini di difficile comprensione per una persona di cultura media) qualcuno le prenda in considerazione?
'Sta cosa del nome l'ho già sentita, me lo hanno già detto altri, non capisco il meccanismo, ma proverò... il fatto è che un nome non ce l'hanno...
Poi mi dici che guardano solo le foto e poi chiamano. Magari le guardassero!
Mi chiedono di che colore sono una volta su due!
E pure se le guardano, ancora mi chiedono qual è il maschio e qual è la femmina!!! :dead:
Non ne esco... :)
Grazie per il MP, ho risposto!
ElenaRolfi
22-01-2016, 08:18
Vuoi dire che il mio appello era troppo lungo da leggere? O troppo tecnico? O troppo aggressivo?
Non lo so, non critico qualcosa in particolare ma la sensazione trasmessa (che non so a cosa sia dovuta)...complessivamente quello che ti ho suggerito io secondo me è in una forma migliore, poi vedi tu...Tentar non nuoce, cosa ti costa?
Comunque ho preso atto delle vostre osservazioni, e pure non ravvisando nel mio testo alcuna parola d'ostacolo, ho accettato che sia offensivo/irritante/discriminante/bloccante, e di conseguenza subito dopo il mio post di due giorni fa ho rimosso tutte le inserzioni.
Per ora sospendo tutto, mi prendo una settimana / dieci giorni per riformulare il testo, magari consultandomi con altri, e poi eventualmente ripubblico, può essere che con un differente allineamento dei pianeti questa volta imbocco un destino migliore.
Almeno per qualche giorno mi risparmierò chiamate del tipo:
"Posso venire a prendere il gattino/la gattina, provare come va per una settimana e se non mi piace glielo rendo?" (accaduto realmente mercoledì pomeriggio, per due volte in 3 ore!)
e magari evito di ricevere telefonate in piena notte "ho visto l'inserzione su internet, volevo altre informazioni" (successo tre volte in dieci giorni!). Anche se avessero risposto a tutti i requisiti, uno che mi chiama alle 3 di notte ha davvero gravissimi problemi mentali! :devil:
ElenaRolfi
22-01-2016, 08:41
"Una settimana/dieci giorni per riformulare il testo"?!?!?!??!?!?!??!??!??!?!?!?!??!??!?!??! Ma mica stai componendo un sonetto per il papa!!!! Prendila con più leggerezza, butta giù due righe (ispirandoti anche a quello che ti abbiamo detto qua e al mio annuncio di suggerimento) e rimetti i volantini in circolo! Su, su...
Ma guarda che l'allineamento dei pianeti non c'entra, come ti abbiamo detto tutti basta semplicemente sfoltirlo un poco e aggiungerci qualche parola tenera. Mica tutti nasciamo "pubblicatori di annunci accattivanti"! Si sbaglia, si capisce e si rifa.
"Una settimana/dieci giorni per riformulare il testo"?!?!?!??!?!?!??!??!??!?!?!?!??!??!?!??! Ma mica stai componendo un sonetto per il papa!!!! Prendila con più leggerezza, butta giù due righe (ispirandoti anche a quello che ti abbiamo detto qua e al mio annuncio di suggerimento) e rimetti i volantini in circolo! Su, su...
Ma guarda che l'allineamento dei pianeti non c'entra, come ti abbiamo detto tutti basta semplicemente sfoltirlo un poco e aggiungerci qualche parola tenera. Mica tutti nasciamo "pubblicatori di annunci accattivanti"! Si sbaglia, si capisce e si rifa.
Sì, ovviamente terrò in considerazione anche i vostri ultimi consigli, ma da quello che ho capito meno parole da leggere ci sono, meglio è (quasi come in un telegramma :D ), dovrei far stare tutto in non più due righe.
In effetti su vari siti avevo anche visto scritto cose tipo "regalasi gattino d 4 mesi" e dopo pochi giorni gli annunci sparivano, segno che la formula breve funziona meglio. Volevo evitare di ridurmi a una cosa del genere, per cui sì, ci vuole molta dimistichezza con le dita sulla tastiera per fare qualcosa di accattivante e pressoché completo in sole due righe :D
A me arrivano un sacco di mail di siti di acquisti on line del tipo "25 euro solo per te"; ovviamente poi si scopre che sono solo se spendi 250 euro e sui marchi più brutti, ma magari ogni tanto vado a guardare!
Il nome serve a personalizzare e a ricordare meglio... Magari chiamali Luke e Leila,tanto in questo periodo li hanno usati pure per le arance! ;)
...no scusa mi riferivo a quello su micimiao.
In effetti quello che riporti e' accettabile.
Anche se la prova di riscriverlo a sto punto....
Un bacio ba
Quello qui sul forum era stato scritto seguendo le linee guida e magari mi ero anche lasciato trasportare. Su Subito.it e Kijiji.it avevo usato quel testo, che però pare fosse ancora troppo respingente, motivo per cui ho rimosso tutto in attesa di una ottima ispirazione mescolata ai votri ultimi suggerimenti :D
Chiara12
22-01-2016, 09:05
Ho letto quasi tutto il post, posso solo dirti che io sono volontaria per un'associazione di animali esotici. Cerchiamo casa a centinaia di conigli, cavie, criceti ecc..
Tralasciando i "parametri" per valutare un buon adottante (ne hai a lungo parlato con le altre) volevo assicurarti che il testo del volantino (i annuncio che sia) e le foto sono FONDAMENTALI.
Una foto fatta bene attira molto più le persone, così come un annuncio simpatico e ironico.
Riceviamo tante richieste per conigli (io mi occupo di loro) con foto simpatiche e ben a fuoco, e nessuna se facciamo foto velocemente e con annunci striminziti.
Avessi due gatti a cui cercare casa, mi muoverei in questo modo.
(a caso nome età e colore)
ROMEO (maschietto di 5 mesi grigio, coccolone da paura, arrampicatore seriale di divani e stereo spara fusa a più non posso) e GIULIETTA (femminuccia tricolore di 4 mesi, timidona e stupenda, vanitosa come poche) cercano casa INSIEME. Cerchiamo una famiglia seria che voglia regalargli un divano su cui dormire e un tiragraffi su cui farsi le unghie. Preferiamo adozioni dove non ci siano bambini troppo piccoli. Balconi e giardini in sicurezza. Chiamate 018484738393939 e aprite il vostro cuore a un amore senza fine!
Foto
Le persone, se attirate dalle foto,leggono. Fidati.
scipulosa
22-01-2016, 09:11
Concordo soprattutto sulle foto: tenere, buffe...ma soprattutto fatte bene. Fatti aiutare magari da qualcuno meglio attrezzato o in grado di giocare con qualche filtro.
Se la foto attira, poi leggono anche l'annuncio.
ElenaRolfi
22-01-2016, 09:26
Ripeto Antonio l'ispirazione c'è l'hai avuta da noi, copia quello che abbiamo scritto e pubblica subito nuovi annunci! Fidati no?
Sono d'accordo sulle foto.
Credo di aver capito che voi abbiate capito che io non ho messo nessuna foto.
In realtà le foto ci sono, sono state fatte con una reflex professionale, non sono mosse, non sono sfocate, sono ben esposte e anche carine (non guardate quelle del mio album, sono vecchie).
Posso anche provare a rifargliele, boh...
Per il testo mancano il tono e le parole giuste. Certo userò le vostre linee guida, ma devo ridurre il testo a 2 righe, quello attuale è di circa 5 righe, forse sono ancora troppe :)
ElenaRolfi
22-01-2016, 10:41
Personalmente avevo capito che le foto c'erano, ma penso anche gli altri utenti. Non sapendo che genere di foto fossero, ti abbiamo per sicurezza consigliato di farle con buone inquadrature e buona qualitá..se erano gia così, ancora meglio!
Confermo quanto detto; anche le persone più serie, quando decidono di adottare un nuovo gatto, vanno "di pancia", ovvero si lasciano attirare da elementi esteriori, come le foto che devono essere tenere, buffe, in grado di colpire l'immaginazione del futuro adottante e il testo dell'appello. Lì ci sono vari stili: quello simpatico, quello melodrammatico, quello personalistico in cui sono i gattini a scrivere in prima persona, quello ironico-dissacrante (c'è un'associazione su FB, Progetto Quasi, che si occupa di cani invalidi e scrive puntualmente appelli sarcastici; beh, per quanto gli piovano addosso critiche e improperi da ogni parte, i loro appelli si distinguono nella massa e vengono letti); la lunghezza secondo me è secondaria, è lo stile che deve catturare l'attenzione e fare in modo che chi inizia a leggerlo, vada avanti.
Ad ogni modo, e a parziale smentita di quello che dicevo poc'anzi, è un fatto che nel 90% dei casi chi chiama, l'appello non lo legge anche se è un capolavoro letterario, quindi preparati ad essere subissato dalle domande più ovvie e sceme. Considera anche che, non sempre il candidato è uno che ne sa di genetica felina e quindi è normale che ti chiedano quale dei 2 è il maschio e quale la femmina (ogni volta che la porto dal vet per il vaccino, c'è sempre qualche altro proprietario di gatto- di gatto, non di cane o coniglio-, che, guardando Chiquita e i suoi 6 kg di stazza, esclama "Oh, che bel micione. Com'è grosso!!!. Come lo avete chiamato?" E Chiquita è una tricolor!!!).
Per il resto, pensa di dover fare marketing, anche se è brutto da dirsi; i tuoi micini sono un "prodotto" che deve vendere, quindi deve farsi notare in mezzo a centinaia di altri con caratteristiche simili, deve invogliare chi guarda le foto (e magari legge pure) a chiamare o quantomeno a soffermarsi un secondo di più sul loro appello, anziché passare a quello successivo. E la prima cosa che aiuta a dare visibilità al prodotto è il nome: Luke e Leyla/Ginevra e Artù/Giulietta e Romeo/Panna e Cacao/Duchessa e Romeo/Bizet e Minou... si fanno ricordare e attirano molto di più di un generico "micino di 4 mesi in adozione".
Tra l'altro, ti ho scritto un altro MP. Questo sabato, di già che vado al pet shop, affiggo il loro appello.
Confermo quanto detto; anche le persone più serie, quando decidono di adottare un nuovo gatto, vanno "di pancia", ovvero si lasciano attirare da elementi esteriori, come le foto che devono essere tenere, buffe, in grado di colpire l'immaginazione del futuro adottante e il testo dell'appello. Lì ci sono vari stili: quello simpatico, quello melodrammatico, quello personalistico in cui sono i gattini a scrivere in prima persona, quello ironico-dissacrante (c'è un'associazione su FB, Progetto Quasi, che si occupa di cani invalidi e scrive puntualmente appelli sarcastici; beh, per quanto gli piovano addosso critiche e improperi da ogni parte, i loro appelli si distinguono nella massa e vengono letti); la lunghezza secondo me è secondaria, è lo stile che deve catturare l'attenzione e fare in modo che chi inizia a leggerlo, vada avanti.
Ad ogni modo, e a parziale smentita di quello che dicevo poc'anzi, è un fatto che nel 90% dei casi chi chiama, l'appello non lo legge anche se è un capolavoro letterario, quindi preparati ad essere subissato dalle domande più ovvie e sceme. Considera anche che, non sempre il candidato è uno che ne sa di genetica felina e quindi è normale che ti chiedano quale dei 2 è il maschio e quale la femmina (ogni volta che la porto dal vet per il vaccino, c'è sempre qualche altro proprietario di gatto- di gatto, non di cane o coniglio-, che, guardando Chiquita e i suoi 6 kg di stazza, esclama "Oh, che bel micione. Com'è grosso!!!. Come lo avete chiamato?" E Chiquita è una tricolor!!!).
Per il resto, pensa di dover fare marketing, anche se è brutto da dirsi; i tuoi micini sono un "prodotto" che deve vendere, quindi deve farsi notare in mezzo a centinaia di altri con caratteristiche simili, deve invogliare chi guarda le foto (e magari legge pure) a chiamare o quantomeno a soffermarsi un secondo di più sul loro appello, anziché passare a quello successivo. E la prima cosa che aiuta a dare visibilità al prodotto è il nome: Luke e Leyla/Ginevra e Artù/Giulietta e Romeo/Panna e Cacao/Duchessa e Romeo/Bizet e Minou... si fanno ricordare e attirano molto di più di un generico "micino di 4 mesi in adozione".
Tra l'altro, ti ho scritto un altro MP. Questo sabato, di già che vado al pet shop, affiggo il loro appello.
Mi sembra perfetto! Gli annunci del Progetto Quasi fanno molto ridere (a volte non sono nemmeno per adozione, solo per far sapere che esistono)
Posso anche provare a rifargliele, boh...
Sì, rifagliele, perché in una sembra che la micina abbia un occhietto leggermente offeso (non sai quanto questo allontani e spaventi la gente).
Poi ripeto, secondo me non è tanto una questione di lunghezza del testo, ma 1) di foto (meglio un appello con foto stupende e un testo mediocre, che non il contrario), 2) di originalità: l'appello deve far presa sul sentimento della gente: commuovere, intenerire, divertire, attirare l'attenzione e, in mezzo a tutto questo, dare anche tutte le informazioni utili (carattere, età, se sono vaccinati, sverminati, sterilizzati, richieste particolari...). Non devi sforzarti di tagliarlo, a mio avviso, ma di riformularlo: se vuoi siamo qui ad aiutarti!
Ho caricato quattro foto piuttosto recenti nel mio album, non mi sembrano così brutte... se devo essere sincero, in giro ho visto foto peggiori, fatte addirittura con il cellulare!
Sì, rifagliele, perché in una sembra che la micina abbia un occhietto leggermente offeso (non sai quanto questo allontani e spaventi la gente).
La gattina HA un occhio offeso, strascico forse permanente della rinotracheite che li aveva quasi uccisi.
Se guardo le foto fatte il giorno in cui li avevo catturati e guardo questa foto devo dire che è un vero miracolo che l'occhietto sia solo così POCO offeso :(
Sono tutte cose che io dico alla gente, e anche questo, devo dire, li allontana.
Il gattino deve essere da cartolina, non da aiutare...
ElenaRolfi
22-01-2016, 11:24
Se posso dire la mia anche stavolta, di quelle foto non me ne piace nemmeno una...
Sono tutte cose che io dico alla gente, e anche questo, devo dire, li allontana.
Il gattino deve essere da cartolina, non da aiutare...
Non è detto, però allora bisogna riformulare l'appello per colpire la parte "samaritana" e caritatevole del potenziale adottante. In questo l'appello che è stato pubblicato sulla bacheca della Gatteria (per chi lo volesse vedere, è questo: https://www.facebook.com/LaGatteria/?fref=ts Dovete scorrere un po' con il mouse) non mi sembra molto efficace.
Butto giù un testo, poi lo accorciamo e lo riformuliamo con l'aiuto tuo e degli altri utenti:
Ciao a tutti, mi chiamo Pasticcina: sono una gattina tricolore di 4 mesi e il tipetto tigrato che vedete qui a fianco è mio fratello Gigetto. Siamo nati in una colonia ad Orbassano in provincia di Torino in mezzo a gattoni molto più grossi di noi con cui dovevamo combattere ogni giorno per accaparrarci un po' di pappa; poi mi sono ammalata, facevo fatica a respirare e mi bruciavano tantissimo gli occhi. Per fortuna un signore gentile ha preso me e mio fratello, ci ha curati, spulciati e sverminati e ci ha dato un posto caldo dove stare e tanta pappa buona. Adesso sto bene, ma mi è rimasto un occhietto un po' offeso (ma si vede pochissimo); il veterinario dice che sono in perfetta salute e che ci vedo benissimo e quell'occhietto mi rende solo più tenera e speciale.
Al momento sono ancora un po' timidina: la mamma ci ha detto che non dobbiamo fidarci degli estranei, soprattutto di quelli con due zampe, ma a me non sembrano così cattivi (soprattutto il signore che viene ogni giorno a darci da mangiare e a pulire la nostra lettierina) e sono sicura che da qualche parte esiste un umano specialissimo che darà a me e al mio fratellino una bellissima casa in cui poter correre e giocare. Ogni giorno penso a questo umano e mi esercito a fare le fusa: mi dicono tutti che ho ancora un po' di strada da fare, ma, se incontrassi una persona esperta e paziente, sono sicura che in breve tempo- e con l'aiuto di Gigetto che è più intraprendente e estroverso- diventerei una gatta coccolosissima.
Se vuoi essere tu il mio umano, per favore chiama Antonio che ci sta cercando una casetta a Torino e provincia (numero cellulare: ....). Lui ha detto che, in considerazione del mio carattere fifone, verrà data la preferenza ad adozioni di coppia, in appartamento, in una casa tranquilla senza bambini piccoli o con bambini che sappiano rapportarsi in modo rispettoso agli animali, con balconi messi in sicurezza.
Grazie mille e tante fusa da Pasticcina e Gigetto!
Tel... (ripetere il numero di cellulare, specificare eventuali orari in cui chiamare)
ElenaRolfi
22-01-2016, 12:11
Io non leggerei MAI una cosa cosí lunga!!!!!!!
Io non leggerei MAI una cosa cosí lunga!!!!!!!
:badmood: :p Infatti non dico che non bisogna tagliarlo, ma almeno abbiamo una base da cui partire e da migliorare.
ElenaRolfi
22-01-2016, 12:26
Ah okok! Non per fare la sotuttoio, ma il mio mi sembrava carino :o
Se posso dire la mia anche stavolta, di quelle foto non me ne piace nemmeno una...
Allora rifacciamo le foto, ma ho i miei dubbi che i gattini collaborino per avere qualcosa di spiritoso :D
Fotografare la femmina fuori dal suo angolino-rifugio è un colpo di fortuna.
Come dovrebbe essere una foto "acchiappante"?
ElenaRolfi
22-01-2016, 12:55
http://s2.postimg.org/prptgfwa1/11212160_10206514476883827_6489361746493916394_o.j pg
Una cosa cosí...
http://s2.postimg.org/prptgfwa1/11212160_10206514476883827_6489361746493916394_o.j pg
Una cosa cosí...
In che cosa è diversa da questa
http://www.micimiao.net/forum/album.php?albumid=3025&pictureid=27297
Stessa posa, pallina giocattolo accanto. Non è che poi gli si può dire come stare...
Tra l'altro la mia è a fuoco, almeno :D
Poi sappiamo che fare foto ai gatti è difficile, alla mia vecchietta ne ho scattate centinaia, ma quelle belle si contano su poche dita perché quando vede la fotocamera si imbroncia, socchiude gli occhi (anche senza flash), e quando le gira male si volta di spalle :D
ElenaRolfi
22-01-2016, 13:06
o così...
http://www.micimiao.net/forum/picture.php?albumid=2963&pictureid=26593
http://s10.postimg.org/rfcz1s5jd/IMG_5485763074076.jpg
babaferu
22-01-2016, 13:07
In che cosa è diversa da questa
http://www.micimiao.net/forum/album.php?albumid=3025&pictureid=27297
Stessa posa, pallina giocattolo accanto. Non è che poi gli si può dire come stare...
Tra l'altro la mia è a fuoco, almeno :D
...questa volta devo proprio darti ragione!
magari ritagliala solo un pochino.
un bacio, ba
A me il testo sulla gatteria piace, e anche le foto. Sono veramente carini.
Non prendertela Serena, ma io a "gattoni" ho smesso di leggere.
Ma veramente il tuo numero di cellulare Antonio ha solo 6 cifre dopo il prefisso? Sempre viste sette.
o così...
http://www.micimiao.net/forum/picture.php?albumid=2963&pictureid=26593
http://s10.postimg.org/rfcz1s5jd/IMG_5485763074076.jpg
Stiamo anche confrontando due soggetti diversi, uno è un Norvegese, l'altro uno gatto da strada.
ElenaRolfi
22-01-2016, 13:09
Tra l'altro la mia è a fuoco, almeno :D scusa antonio ma questa non è una gara di fotografia non ho capito perchè la stai mettendo in questi termini. nessuno ha detto che hai sbagliato ti stiamo solo dando consigli non facendo confronti per essere giudicati.
...questa volta devo proprio darti ragione!
magari ritagliala solo un pochino.
un bacio, ba
Più ritagliata di così...
La punta delle orecchie e la coda sono praticamente ai bordi superiore e inferiore.
ElenaRolfi
22-01-2016, 13:10
Stiamo anche confrontando due soggetti diversi, uno è un Norvegese, l'altro uno gatto da strada.
cosa cambia? non sono mica belli solo loro...
Ma veramente il tuo numero di cellulare Antonio ha solo 6 cifre dopo il prefisso? Sempre viste sette.
Con questo handicap sto lottando da 18 anni, almeno due volte al mese...
Sto davvero meditando di fare causa a TIM per danno psicologico :D
ElenaRolfi
22-01-2016, 13:10
Più ritagliata di così...
La punta delle orecchie e la coda sono praticamente ai bordi superiore e inferiore.
come già qualcuno ha detto qui, tu cerchi conferme non consigli. a ogni consiglio che uno ti dice hai già la risposta pronta!
scusa antonio ma questa non è una gara di fotografia non ho capito perchè la stai mettendo in questi termini. nessuno ha detto che hai sbagliato ti stiamo solo dando consigli non facendo confronti per essere giudicati.
cosa cambia? non sono mica belli solo loro...
E allora sono tonto io... D'altronde, come ho detto, l'età non mi aiuta.
Non ho capito che cosa devo guardare :confused:
come già qualcuno ha detto qui, tu cerchi conferme non consigli. a ogni consiglio che uno ti dice hai già la risposta pronta!
Allora, siccome sono così scemo, potreste essere più precisi? :D
Se ritaglio la foto posso far apparire anche solo la testolina, ma non si vede più il resto del micio.
ElenaRolfi
22-01-2016, 13:14
e comunque anche io la ritaglierei, e la farei così
http://s27.postimg.org/cz3q814ub/user203250_pic27297_1453460140_2.jpg
come vedi, oltre ad averla ritagliata, ho risaltato il contrasto, sfocato lo sfondo e applicato una vignettatura leggera.
molto meglio così, no?
babaferu
22-01-2016, 13:17
Più ritagliata di così...
La punta delle orecchie e la coda sono praticamente ai bordi superiore e inferiore.
lateralmente, lo stipite della porta da un lato e lo spigolo dall'altro.
ma son dettagli.
un bacio, ba
e comunque anche io la ritaglierei, e la farei così
http://s27.postimg.org/cz3q814ub/user203250_pic27297_1453460140_2.jpg
come vedi, oltre ad averla ritagliata, ho risaltato il contrasto, sfocato lo sfondo e applicato una vignettatura leggera.
molto meglio così, no?
Mi sa che ho perso in partenza!
Non ho fantasia grafica, e soprattutto non ho mai ritoccato foto in vita mia perché non ne ho visto l'utilità. Mi devo mettere a fare dei tentativi, ma siccome è un mondo nuovo temo che prima di giungere ad un risultato che piaccia a tutti potrei metterci giorni!
ElenaRolfi
22-01-2016, 13:20
l'utilità ce l'hai davanti agli occhi! l'hai notata la differenza con la tua foto originale?
ElenaRolfi
22-01-2016, 13:21
Mi sa che ho perso in partenza!
Non ho fantasia grafica, e soprattutto non ho mai ritoccato foto in vita mia perché non ne ho visto l'utilità. Mi devo mettere a fare dei tentativi, ma siccome è un mondo nuovo temo che prima di giungere ad un risultato che piaccia a tutti potrei metterci giorni!
beh, una ce l'hai già pronta. se posti anche l'altra ti modifico pure quella
l'utilità ce l'hai davanti agli occhi! l'hai notata la differenza con la tua foto originale?
Sì, non ci sono elementi estranei rispetto al gatto, ma se devo dirla tutta, la vignettatura non mi dice molto, anzi, mi sembra che tolga qualcosa alla foto.
beh, una ce l'hai già pronta. se posti anche l'altra ti modifico pure quella
Le foto sono tutte nell'album, ma non star lì a perdere tempo.
ElenaRolfi
22-01-2016, 13:25
come vuoi..ciao ciao
violapensiero
22-01-2016, 13:29
Ma allora è pronto questo annuncio o no?
Facebook non è un luogo di perdizione ma semplicemente una piazza virtuale, personalmente mi ha aiutata tantissimo a trovare casa a tanti micini.
Puoi anche usare un account di fantasia, basta che il nome sia normale.
Sicuramente il social network ha tanti difetti, ma sugli animali aiuta moltissimo.
Ero contraria anche io, ma mi sono dovuta ricredere.
Supera questo limite, è per il bene dei mici.
Chiara12
22-01-2016, 13:36
Io ribadisco. Date un nome a quei mici.
Nessuno si interessa a mici senza nome. Lo abbiamo visto mille volte con l'associazione. I nomi attirano, così come foto buffe e didascalie ironiche.
violapensiero
22-01-2016, 13:41
Infatti, io l'ultimo l'avevo chiamato urlatore smiagolone, e foto con linguetta di fuori, non so quante chiamate ho ricevuto...
ElenaRolfi
22-01-2016, 13:46
Ma allora è pronto questo annuncio o no?
no, ha detto che gli ci vorrà una decina di giorni per pensare a una nuova formulazione del testo....
Non prendertela Serena, ma io a "gattoni" ho smesso di leggere.
Non me la prendo per niente; è un fatto che, nonostante avessi dei buoni voti in italiano a scuola, la sintesi non è mai stata il mio forte! ;)
Riguardo all'appello della Gatteria, secondo me manca di molte informazioni per me essenziali riguardo al carattere dei mici, la loro storia, se sono vaccinati/spulciati/sverminati o no, se si è potuta testare la madre per Fiv e Felv, dove si trovano, che condizioni richiede la persona che li ha messi in adozione (insomma, mettiamo che io li voglia adottare, ma che per qualche ragione i micini non vadano d'accordo con altri gatti, mentre io ne ho già due: mi girerebbero le scatole a chiamare per poi sentirmi dire che no, non si prendono in considerazione adozioni in case dove siano già presenti dei gatti. Cosa costava scriverlo? E' solo per fare un esempio...). Insomma, da brava autrice di appelli logorroici, io preferisco trovarle tutte queste informazioni, ma mi rendo conto di essere un'eccezione. :confused:
ElenaRolfi
22-01-2016, 14:02
Infatti appena scorro e c'è un post lungo sono sicura chensia il tuo serena :D
Infatti appena scorro e c'è un post lungo sono sicura chensia il tuo serena :D
Buahahahah, la lunghezza è sempre stata il mio marchio di fabbrica.
Ma allora vuoi dire che i miei post non li leggi? :cry: (Scherzo, eh!) ;)
ElenaRolfi
22-01-2016, 14:15
Buahahahah, la lunghezza è sempre stata il mio marchio di fabbrica.
Ma allora vuoi dire che i miei post non li leggi? :cry: (Scherzo, eh!) ;)
Non sempre per intero!!!! :D se sono di fretta interrompo ahaha :D
violapensiero
22-01-2016, 14:29
no, ha detto che gli ci vorrà una decina di giorni per pensare a una nuova formulazione del testo....
Dieci giorni?:shy:
Io sono allibita...
Non me la prendo per niente; è un fatto che, nonostante avessi dei buoni voti in italiano a scuola, la sintesi non è mai stata il mio forte! ;)
Riguardo all'appello della Gatteria, secondo me manca di molte informazioni per me essenziali riguardo al carattere dei mici, la loro storia, se sono vaccinati/spulciati/sverminati o no, se si è potuta testare la madre per Fiv e Felv, dove si trovano, che condizioni richiede la persona che li ha messi in adozione (insomma, mettiamo che io li voglia adottare, ma che per qualche ragione i micini non vadano d'accordo con altri gatti, mentre io ne ho già due: mi girerebbero le scatole a chiamare per poi sentirmi dire che no, non si prendono in considerazione adozioni in case dove siano già presenti dei gatti. Cosa costava scriverlo? E' solo per fare un esempio...). Insomma, da brava autrice di appelli logorroici, io preferisco trovarle tutte queste informazioni, ma mi rendo conto di essere un'eccezione. :confused:
Forse una lunghezza del genere sarebbe più adatta a... ehm... facebook, che guardi dal divano di casa tua e non ad un volantino! ;)
DonPepeDeVega
22-01-2016, 16:30
mia esperienza personale su facebook
vidi la foto di un gatto chiamato Baffo
un tuxedo bellissimo, in una posa buffissima ( si stava lavando a sedere era troppo buffo )
stava per essere sfrattato
tempo due giorni era a casa mia ( e'quello a sinistra nel mio avatar )
cosa mi colpi' ?
mi colpi'la foto
:)
visto ora foto su La Gatteria. io le trovo belle:D
Brioche:)
22-01-2016, 17:37
visto ora foto su La Gatteria. io le trovo belle:D
Anche a me piacciono!!
Benissimo, eravamo giunti alla conclusione che l'appello, per essere efficace, deve contenere i nomi dei gattini perché colpisce di più, deve essere il più corto possibile per evitare di mandare in tilt il cervello di chi legge, deve avere una foto non troppo seriosa perché altrimenti chi la vede si intristisce e scappa.
Cominciando dal principio, ho dato due nomi fittizi ai gattini seguendo lo spunto di Mirrina, ma piuttosto che Artù e Ginevra, li ho chiamati Artù e Morgana, dato che i due gattini sono fratello e sorella, non marito e moglie ;)
Ginevra e Morgana hanno lo stesso numero di lettere, nulla cambia nell'impegno per la lettura.
Ispirandomi al tanto diffuso Twitter, ormai quasi unico sistema di comunicazione anche a livello istituzionale, ho cercato di convogliare il maggior numero di informazioni nel minor numero di caratteri possibili, pur non riuscendo a stare entro i 140.
Per la foto è stato un po' peggio, perché non ho capacità di elaborazione fotografica, nè ho fantasia grafica (sono pragmatico, si era capito?), ho cercato di fare il meglio che potevo pasticciando con programmi di fotoritocco che ho scaricato e che ho dovuto imparare in minima parte ad usare. Il risultato farà ancora storcere il naso ai puristi della comunicazione visiva, ma è il massimo che sono riuscito a concludere dopo ore e ore di lavoro. La foto la trovate QUI (http://www.micimiao.net/forum/album.php?albumid=3025&pictureid=27302), una sola foto perché tante stufano.
Ho preparato diverse versioni di testo, in prima persona e in terza persona.
Prima versione (in prima persona)
Siamo il dolce Artù e la timida Morgana, nati a Ferragosto, inseparabili. Cerchiamo un gattofilo esperto che ci dia affetto e una casa sicura. Siamo vaccinati e sani. Chiamateci al .....
Seconda versione (meno sessista)
Siamo il dolce Artù e la timida Morgana, nati a Ferragosto, inseparabili. Cerchiamo una persona esperta che ci dia affetto e una casa sicura. Siamo vaccinati e sani. Chiamateci al.....
Terza versione (in terza persona)
Il dolce Artù e la timida Morgana, nati a Ferragosto, inseparabili, cercano un gattofilo esperto che dia loro affetto e una casa sicura. Vaccinati e sani. Per info.....
Quarta versione (meno sessita)
Il dolce Artù e la timida Morgana, nati a Ferragosto, inseparabili, cercano una persona esperta che dia loro affetto e una casa sicura. Vaccinati e sani. Per info.....
Come si può vedere, in maniera concisa e compatta sono contenuti i nomi dei gattini, e di conseguenza il loro sesso, il loro carattere, la data di nascita, la richiesta di un'adozione di coppia, la necessità di una persona che abbia tanta pazienza e conoscenza del mondo felino (visto il carattere della femmina), la necessità di una casa in sicurezza, e la loro situazione sanitaria.
Purtroppo non sono riuscito a far stare, in così poco testo, la obbligatorietà del pre-affido, della firma del modulo e di tenersì in contatto nel tempo, e non so come risolvere.
Sono aperto a suggerimenti per migliorare il testo, a patto che non divenga più lungo.
Quando il testo verrà considerato pronto, lo pubblicherò sui soliti siti di annunci, dai quali lo avevo rimosso una settimana fa. L'appello è rimasto on-line solo su Facebook sul quale io non ho controllo.
Ma va detto per correttezza che negli ultimi 7 giorni non mi ha chiamato nessuno, pur avendo i messaggi su Facebook raggiunto diverse centinaia di condivisioni e moltissime migliaia di visualizzazioni (che non so che cosa vogliano dire, ma così mi è stato riferito), mentre ricevevo almeno due chiamate al giorno quando era solo su Subito e Kijiji.
Se avete voglia, datemi una vostra opinione sul testo e sulla foto. Sul primo posso lavorarci ancora un po', la foto, se non piace così, non mi ci metto più :p
A me sembra perfetto! sceglierei il secondo testo fossi in te....spero trovino la persona giusta a breve!
Chiara12
28-01-2016, 13:02
Secondo o quarto. Del pre affido ne puoi eventualmente parlare una volta che sei stato contattato.
A me piace molto! Sono d'accordo puoi parlare del preaffido quando ti chiamano, certo così ti potrebbero chiamare più persone. Mi piace in prima persona!
La foto è carina, è carinissima l'idea di metterli che si "sbaciucchiano" e anche quella in cui Artù sta giocando (dai lo chiamo col nome fittizio, è anche un bel nome!) è adorabile.
ElenaRolfi
28-01-2016, 13:11
Ginevra e Morgana hanno lo stesso numero di lettere, nulla cambia nell'impegno per la lettura.
Ma stai scherzando o sei serio? Sa molto di sfottò e non ne capisco la ragione.
Comunque foto appena sufficiente, ci hai messo davvero "ore e ore"?
Testo ok.
Prendi tutto con più leggerezza, non stai facendo un esame!
Comunque foto appena sufficiente, ci hai messo davvero "ore e ore"?
Sì, ci ho messo ore. Mi viene più facile progettare un generatore di forme d'onda arbitrarie.
Il popolo si dovrà accontentare. Ero stato tentato di coinvolgere la Saatchi and Saatchi, ma ho pensato che fossero al momento impegnati :p
Testo ok.
Prendi tutto con più leggerezza, non stai facendo un esame!
Mi era sembrato il contrario... :confused:
Bello il collage di foto e tenerissima la foto del bacetto tra i due e di Artù che gioca con la pallina. Mi sembra che vada bene; dai, non ti demoralizzare: un'associazione che conosco ci ha messo mesi per far adottare un micino che era di una bellezza sfolgorante (simil siamese, occhi azzurrissimi, coccoloso, sano come un pesce... boh, non lo voleva nessuno). Spesso va a fortuna e bisogna metterci tonnellate di pazienza.
P.s. Forse su twitter si può mettere il link all'appello che gira su Facebook, così aggiri il limite dei 140 caratteri.
P.s. Forse su twitter si può mettere il link all'appello che gira su Facebook, così aggiri il limite dei 140 caratteri.
Grazie per il tuo interesse, ma non ho Facebook e nemmeno Twitter ;)
I 140 caratteri di cui parlavo era per intendere che volevo stare in un limite ormai quasi universalmente riconosciuto, come una volta erano i 160 caratteri di un SMS.
Tra l'altro le stringhe di testo che ho presentato hanno circa 140 caratteri "attivi", cioè senza contare virgole e spazi.
ElenaRolfi
28-01-2016, 13:55
Ma sì dai cosa volete che cambi tra 140 e 145 parole? Pubblica questo annuncio e incrociamo le dita, dai.
li ho chiamati Artù e Morgana, dato che i due gattini sono fratello e sorella, non marito e moglie ;)
Hai ragione anche tu! :)
Secondo o quarto. Del pre affido ne puoi eventualmente parlare una volta che sei stato contattato.
Anche io direi!
Comunque sono BELLISSIMI
La foto mi piace molto! Vorresti farli adottare insieme, vero?
La foto mi piace molto! Vorresti farli adottare insieme, vero?
Sì Milla, la richiesta è quella dell'adozione di coppia :)
Oggi avevo inteso che il testo era OK. L'ho pubblicato.
Dopo soli 20 minuti ricevo il primo SMS in cui mi si chiede quanti sono i gattini (coppia = due), se sono ancora disponibili (dopo soli 20 minuti? direi di sì!), se sono maschio e femmina (cavoli, i nomi non erano chiari abbastanza!), che età hanno (in effetti non avevo scritto di quale ferragosto si trattava...), se sono fratelli (sarebbe una rara coincidenza se io mi ritrovassi con due gattini nati lo stesso giorno ma trovati separatamente, poi avevo scelto i nomi in modo da togliere dubbi), come mi chiamo (e pensare che io credevo che Antonio fosse il mio nome!)
Ho detto che era richiesto il preaffido, e sono iniziati i problemi ("credevo fossero in regalo"), vuole venire a prenderli, ho detto che li vorrei consegnare di persona, ma dice che manda foto e video di casa, ho chiesto dove abita, non ha più risposto...
Vi metto i link dei due annunci su Subito e Kijiji... potreste dirmi dove non sono stato chiaro?
Annuncio su Subito.it (http://www.subito.it/animali/regalo-coppia-di-gattini-torino-151726348.htm?last=1)
Annuncio su Kijiji.it (http://www.kijiji.it/annunci/gatti/torino-annunci-orbassano/regalo-coppia-di-gattini/91456057)
Chiara12
28-01-2016, 20:31
Guarda Antonio, sinceramente non penso che una persona competente e davvero interessata a un gatto cerchi su siti come subito.. delle due, penso sia molto meglio chiedere a canili o associazioni della tua zona di pubblicare su facebook il tuo annuncio.
Guarda Antonio, sinceramente non penso che una persona competente e davvero interessata a un gatto cerchi su siti come subito.. delle due, penso sia molto meglio chiedere a canili o associazioni della tua zona di pubblicare su facebook il tuo annuncio.
Come descrivevo stamane, Chiara, il mio appello è stato pubblicato da tre pagine Facebook nelle ultime due settimane, persone che si sono offerte per me.
Non una chiamata, non una, è arrivata da utenti di Facebook in tutto questo tempo, nonostante mi sia stato detto che l'appello è stato condiviso diverse centinaia di volte :cry:
Chiara12
28-01-2016, 20:38
Come descrivevo stamane, Chiara, il mio appello è stato pubblicato da tre pagine Facebook nelle ultime due settimane, persone che si sono offerte per me.
Non una chiamata, non una, è arrivata da utenti di Facebook in tutto questo tempo, nonostante mi sia stato detto che l'appello è stato condiviso diverse centinaia di volte :cry:
È stato condivIso anche da associazioni? Ci sono anche tanti gruppi su facebook (tipo gattini in adozione, roba così)..sicuramente le persone che vi guardano hanno più cognizione di causa.
È stato condivIso anche da associazioni? Ci sono anche tanti gruppi su facebook (tipo gattini in adozione, roba così)..sicuramente le persone che vi guardano hanno più cognizione di causa.
Sì, una delle persone che si è offerta di farlo girare su Facebook è di una associazione, La Gatteria. Hanno anche un sito web, appaiono anche lì. Sono molto seguiti e il loro sito elenca una lunga sfilza di adozioni.
In entrambi i luoghi il testo e le foto sono differenti da questo ultimo mio annuncio.
Oggi avevo inteso che il testo era OK. L'ho pubblicato.
Dopo soli 20 minuti ricevo il primo SMS in cui mi si chiede quanti sono i gattini (coppia = due), se sono ancora disponibili (dopo soli 20 minuti? direi di sì!), se sono maschio e femmina (cavoli, i nomi non erano chiari abbastanza!), che età hanno (in effetti non avevo scritto di quale ferragosto si trattava...), se sono fratelli (sarebbe una rara coincidenza se io mi ritrovassi con due gattini nati lo stesso giorno ma trovati separatamente, poi avevo scelto i nomi in modo da togliere dubbi), come mi chiamo (e pensare che io credevo che Antonio fosse il mio nome!)
Ho detto che era richiesto il preaffido, e sono iniziati i problemi ("credevo fossero in regalo"), vuole venire a prenderli, ho detto che li vorrei consegnare di persona, ma dice che manda foto e video di casa, ho chiesto dove abita, non ha più risposto...
Vi metto i link dei due annunci su Subito e Kijiji... potreste dirmi dove non sono stato chiaro?
Annuncio su Subito.it (http://www.subito.it/animali/regalo-coppia-di-gattini-torino-151726348.htm?last=1)
Annuncio su Kijiji.it (http://www.kijiji.it/annunci/gatti/torino-annunci-orbassano/regalo-coppia-di-gattini/91456057)
Non sei nel campo dell'insegnamento, vero?
Non sbagli, ma spesso una cosa bisogna ripeterla tante, tante volte, anche se è noioso
Non sei nel campo dell'insegnamento, vero?
Non sbagli, ma spesso una cosa bisogna ripeterla tante, tante volte, anche se è noioso
Per carità, non potrei mai insegnare, ho zero pazienza!
Più che altro comincio a essere pervaso dall'intenso dubbio di non avere alcuna capacità di comunicazione, verbale e scritta. Non vi è altra spiegazione :confused:
Per carità, non potrei mai insegnare, ho zero pazienza!
Più che altro comincio a essere pervaso dall'intenso dubbio di non avere alcuna capacità di comunicazione, verbale e scritta. Non vi è altra spiegazione :confused:
Ecco! :p
Non sei tu, ma spesso quello che per noi è semplice e ovvio per altre persone è un mistero insondabile (e penso valga anche per tutti in base ai vari campi e alla familiarità con determinate forme di comunicazione)
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