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Visualizza Versione Completa : Pancreatite cronica


pissant
06-03-2016, 19:19
Ciao a tutte/i,
sicuramente non ricordate chi io sia perché è passato tanto tempo dall'ultima volta che ho scritto qui, non mi ero nemmeno resa conto di non avervi aggiornato sulla causa del malessere del mio gatto, vuoi perché il livello di frustrazione era altissimo, vuoi perché ai tempi non si era arrivati a niente. Ne parlavo qui: http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=113448 si trattava di una situazione di vomito cronico non riconducibile ai tempi ad alcuna patologia precisa.
Infine il gatto è stato sottoposto a una laparatomia esplorativa ed è risultata una pancreatite cronica.
Purtroppo non c'è molto da fare a parte cercare di calmare il vomito con gli antiemetici,e dargli crocche hepatic e sperare che non si ripresenti la situazione iniziale in cui la pancreatite si è manifestata in fase acuta.
Volevo informarvi perché purtroppo questa patologia è largamente diffusa ma è anche di difficile diagnosi e spesso viene sottovalutata... per dire, a me dicevano che il vomito era causato dallo stress (indubbio che il gatto fosse stressato, eh) e hanno sottovalutato la situazione fino a che finalmente non si sono decisi a fargli la laparatomia e constatare il danno pancreatico.
Come avete potuto vedere dal topic nel link sopra, i sintomi sono davvero così comuni a tante altre patologie che purtroppo solo un'analisi invasiva, operatoria, può togliere i dubbi. A meno di non trovare un ecografista davvero bravo, ma anche i più bravi potrebbero non notare il problema.
Quindi non sottovalutate mai il vomito e se le terapie contro la gastrite e lo stress non dovessero funzionare, insistete e sperate di avere a disposizione un veterinario competente che ascolti i vostri dubbi e non sottovaluti tutti i sintomi che gli fornirete, soprattutto il dolore che il gatto prova. So che siete scrupolosissimi, ma a volte questo non basta quando ci si trova davanti veterinari che non ascoltano, come è capitato a me.

Gli unici dubbi che ho riguardano la dieta, i vet non sanno/non vogliono consigliarmi e si sono limitati a darmi crocche per danni epatici, ma non sono servite a nulla. Io vorrei cambiargli la dieta ma non so da dove cominciare sia per quel che riguarda la tipologia di cibo adatta in caso di pancreatite, che per i "capricci" del povero gatto.

Aletto
06-03-2016, 20:48
Ciao, non posso consigliarti nessun cibo perché è necessario che lo consigli un veterinario ed i tuoi da quanto scrivi si sono astenuti consigliandoti un medicato per epatopatie. Credo che gli antiemetici siano un rimedio che soddisfa noi ma non il metabolismo del gatto, però meglio che niente dai. Ha infiammazione al pancreas esocrino ( disfunzione di produzione di lipasi tripsina chimotripsina ) o endocrino ( disfunzione di produzione di insulina e glucagone)? o tutti e due? Secondo me da lì un vet può cominciare benissimo a consigliare qualcosa tipo enzimi fungali, se è colpito il pancreas esocrino, che vanno a facilitare la digestione riducendo lo stress pancreatico
La mia è solo una supposizione, ci vuole comunque uno specialista

pissant
06-03-2016, 22:04
Ciao, non posso consigliarti nessun cibo perché è necessario che lo consigli un veterinario ed i tuoi da quanto scrivi si sono astenuti consigliandoti un medicato per epatopatie. Credo che gli antiemetici siano un rimedio che soddisfa noi ma non il metabolismo del gatto, però meglio che niente dai. Ha infiammazione al pancreas esocrino ( disfunzione di produzione di lipasi tripsina chimotripsina ) o endocrino ( disfunzione di produzione di insulina e glucagone)? o tutti e due? Secondo me da lì un vet può cominciare benissimo a consigliare qualcosa tipo enzimi fungali, se è colpito il pancreas esocrino, che vanno a facilitare la digestione riducendo lo stress pancreatico
La mia è solo una supposizione, ci vuole comunque uno specialista

Purtroppo credo che in questa clinica, sebbene famosissima, non siano molto preparati sulla questione e non ho possibilità di rivolgermi altrove.
Gli antiemetici (Cerenia) sono essenziali dato che la terapia per la gastrite e per l'esofagite causate dal continuo vomito non ha mai aiutato, ma glieli do solo quando vomita diverse volte al giorno e non riesce a mandar giù nulla; ma vomita continuamente un giorno sì e uno no.
Disfunzioni ancora non ne ha, fortunatamente, la produzione di enzimi è ancora normale e così anche quella di insulina e glucagone... infatti, ecco, mi viene il dubbio che non abbia la pancreatite :confused:
Ho chiesto lumi sulle maltodestrine fermentate, se fosse il caso di dargliele per alleggerire il carico di lavoro del pancreas, ma non hanno saputo consigliarmi. Hanno parlato di enzimi digestivi del maiale (quelli che si usano anche per noi umani) ma sono stati molto vaghi anche su quello.
Per quel che riguarda la dieta invece ho letto molte opinioni e tutte concordano sul fatto che, diversamente dai cani e dagli umani, i gatti non risentirebbero di una dieta ricca di grassi, ma meglio non rischiare. Qualcuno parla di somministrare al gatto alimenti il più naturali possibile e vicini a ciò che mangerebbe in quanto carnivoro stretto, evitando alimenti processati e ricchi di carboidrati e cereali. Ma ovviamente non posso pensare di fare da me, sebbene la frustrazione che provo quando lo vedo mangiare quelle crocchette (e solo e sempre quelle) sia grandissima.
Grazie mille comunque per la risposta, non mi aspetto certo di trovare soluzioni in un forum, ma magari condividere la propria esperienza e i dubbi può aiutare.

pissant
06-03-2016, 22:12
Ps: dalle analisi fatte i livelli di cobalamina sono superiori alla norma. Pare che tale disfunzione sia riconducibile a danni epatici di varia natura. Inoltre i linfonodi intestinali risultano infiammati. Quindi non è chiaro se abbiamo davanti un caso di triadite "anomalo". Come non è chiaro nulla.
Ah, avere la fortuna di potersi rivolgere a dei veterinari validi.

violapensiero
06-03-2016, 23:28
Io ti consiglierei di contattare per un consulto online il dottor Prota, inviagli tutte le analisi e vedi cosa ti dice..
Di dove sei?
Cosa mangiava il micio prima che gli venisse la pancreatite? Subito prima aveva preso qualche medicinale particolare?

Aletto
07-03-2016, 06:33
Io ti consiglierei di contattare per un consulto online il dottor Prota, inviagli tutte le analisi e vedi cosa ti dice..
Di dove sei?
Cosa mangiava il micio prima che gli venisse la pancreatite? Subito prima aveva preso qualche medicinale particolare?

Anche io sono della stessa opinione, il dott Prota ti può aiutare online
Bisognerebbe evitare le crocche

7M
07-03-2016, 07:18
Mi ricordo bene di te e del vostro caso.... La pancreatite è di difficilissima diagnosi, me lo diceva anche la mia vet quando uno dei miei è stato male e questa era fra le ipotesi (lui poi ha avuto un'epatopatia acuta). I valori epatici del tuo micio come sono?

Consigli non te ne so dare, ma perché dici che non puoi rivolgerti ad altri vets?? Io sentirei un secondo e anche un terzo parere se occorre

Tutto incrociatissimo :micimiao10::micimiao11::micimiao10::micimiao11:

Aletto
07-03-2016, 09:13
....
Ho chiesto lumi sulle maltodestrine fermentate, se fosse il caso di dargliele per alleggerire il carico di lavoro del pancreas, ma non hanno saputo consigliarmi. Hanno parlato di enzimi digestivi del maiale (quelli che si usano anche per noi umani) ma sono stati molto vaghi anche su quello.
Ho riletto con più facoltà mentali perché stamattina ero in piedi da poco :o, credo che le maltodestrine fermentate siano la soluzione migliore perché sono attive sia a pH acido che alcalino, mentre i farmaci per uso umano (es creon) sono più complicati da somministrare perché se si rompono le microsfere gastroresistenti in bocca e e arrivano rotte nello stomaco, gli enzimi vengono inattivati dall'acidità gastrica

....Per quel che riguarda la dieta invece ho letto molte opinioni e tutte concordano sul fatto che, diversamente dai cani e dagli umani, i gatti non risentirebbero di una dieta ricca di grassi, ma meglio non rischiare. Qualcuno parla di somministrare al gatto alimenti il più naturali possibile e vicini a ciò che mangerebbe in quanto carnivoro stretto, evitando alimenti processati e ricchi di carboidrati e cereali.
Se ha l'intestino con linfonodi infiammati bisogna andare cauti col cambio di dieta perché prima va disinfiammato, ma se già mangia un buon umido intanto continua con quello e cerca di sospendere man mano le crocche (che crocche sono?) in attesa di consultare un valido vet, quello che ti ha consigliato Rita è molto valido

7M
07-03-2016, 09:28
in attesa di consultare un valido vet, quello che ti ha consigliato Rita è molto valido

Il Dr Prota è un OTTIMO vet ma segue la medicina naturale, se ti convince questo approccio chiamalo senza esitare. Io che credo più nella medicina tradizionale (ma prontissima a provare altro se questa non funziona) prima sentirei altri vets "tradizionali"

pissant
07-03-2016, 16:38
Io ti consiglierei di contattare per un consulto online il dottor Prota, inviagli tutte le analisi e vedi cosa ti dice..
Di dove sei?
Cosa mangiava il micio prima che gli venisse la pancreatite? Subito prima aveva preso qualche medicinale particolare?
Non sapevo che il dottor Prota offrisse consulenze online, leggo spesso il suo blog e mi è sembrato molto preparato sulle diverse patologie, a prescindere dal suo approccio.
Sono in Sardegna e non ho possibilità di spostarmi.

Mangiava di tutto senza problemi. Gli davo l'umido Grau per gattini due volte al giorno e un pasto naturale (pollo o pesce lessi con un po' d'olio, macinato di manzo/vitello sbollentato), crocche Trainer sempre a disposizione, ma ne mangiava veramente poche, il contenuto di un cucchiaio più o meno e mai tutto assieme.

Quanto alle medicine, no nessuna, ma è un orfano affidatomi a circa 10gg di età che ha fatto circa una settimana di copertura antibiotica (per via di una diarrea persistente) intorno al 15° giorno di vita. Poi gli ho somministrato il vermifugo Nemex che non è servito a niente, e, successivamente all'espulsione di un ascaride dopo avergli messo lo Stronghold gli diedi il Milbemax.
Il vomito si è presentato intorno al 5/6° mese di vita, molto sporadicamente, tant'è che non mi preoccupai più di tanto.
Intorno al settimo mese è stato vaccinato (prima non ho potuto), ma non so dire onestamente se possa aver esacerbato la situazione.
Da lì in poi un avanti e indietro tra esami del sangue, ecografie, lastre e via dicendo in tre diverse cliniche.

Anche io sono della stessa opinione, il dott Prota ti può aiutare online
Bisognerebbe evitare le crocche

Temo che la perenne sensazione di nausea lo porti a preferire il cibo secco. Pensa che appena sente che maneggio la busta del pane corre in cucina a mendicarne un pezzetto, probabilmente gli dà un qualche tipo di sollievo (gliene do davvero pochissimo, briciole).

Mi ricordo bene di te e del vostro caso.... La pancreatite è di difficilissima diagnosi, me lo diceva anche la mia vet quando uno dei miei è stato male e questa era fra le ipotesi (lui poi ha avuto un'epatopatia acuta). I valori epatici del tuo micio come sono?

Consigli non te ne so dare, ma perché dici che non puoi rivolgerti ad altri vets?? Io sentirei un secondo e anche un terzo parere se occorre

Tutto incrociatissimo :micimiao10::micimiao11::micimiao10::micimiao11:

Come valori epatici di sballato aveva la bilirubina e l'Alp, altissimo quest'ultimo nella fase acuta, è poi andato a calare senza però mai rientrare nel range. Tutti gli altri sempre a posto.
Mi sono rivolta già ad altre cliniche, anche parecchio lontane da casa e i risultati son sempre stati gli stessi ovunque: inconcludenti. L'unica clinica relativamente vicina (50km) che soccorre h24 ed è fornita di attrezzi diagnostici più o meno vari è quella che ancora segue Rufus. Non mi convincono nemmeno loro, ma non ho molta scelta.


Ho riletto con più facoltà mentali perché stamattina ero in piedi da poco :o, credo che le maltodestrine fermentate siano la soluzione migliore perché sono attive sia a pH acido che alcalino, mentre i farmaci per uso umano (es creon) sono più complicati da somministrare perché se si rompono le microsfere gastroresistenti in bocca e e arrivano rotte nello stomaco, gli enzimi vengono inattivati dall'acidità gastrica
Se ha l'intestino con linfonodi infiammati bisogna andare cauti col cambio di dieta perché prima va disinfiammato, ma se già mangia un buon umido intanto continua con quello e cerca di sospendere man mano le crocche (che crocche sono?) in attesa di consultare un valido vet, quello che ti ha consigliato Rita è molto valido
Sì, è quello che pensavo anch'io, ma non ho la più pallida idea di quali comprare e che dosaggio dargli. Quanto al Creon, conosco il prodotto perché in famiglia ho due nipoti che a causa di una malattia genetica sono costretti ad assumerlo e uno di essi ha già affrontato cinque episodi di pancreatite acuta con lunghi ricoveri in ospedale... tant'è che in un certo senso mi viene da sorridere amaramente se penso che il gattino in questione doveva essere suo... sembra quasi predestinazione.
Per questa familiarità con la malattia mesi prima della diagnosi chiesi al (ai) vet se per caso non si trattasse di pancreatite, ma loro "no... è lo stress". Che rabbia!
Non mangia umido, se va bene ogni tanto manda giù mezzo barattolo da 80gr di omogenizzato al coniglio annacquato, ma sono più le volte in cui mi ritrovo a darlo alle altre gatte per non buttarlo.
Le crocche sono quelle per problemi epatici, inizialmente gli davo le L/D della Hill's, poi ho trovato un prodotto (Trovet Hepatic) che in teoria servirebbe a gestire sia i problemi epatici, che quelli pancreatici e quelli gastrointestinali (quindi in sostanza i casi di triadite). Le Hill's lo facevano puzzare di cacchina di cavallo e ho provato a togliergliele ma non ha voluto mangiare solo Trovet, quindi gliele do entrambe in un rapporto 2:1.




Il Dr Prota è un OTTIMO vet ma segue la medicina naturale, se ti convince questo approccio chiamalo senza esitare. Io che credo più nella medicina tradizionale (ma prontissima a provare altro se questa non funziona) prima sentirei altri vets "tradizionali"
Io non credo nell'omeopatia, ma la fitoterapia con me ha funzionato per alcune cose.

violapensiero
07-03-2016, 16:43
Contatta comunque Prota, ha un servizio di consulti online, ed è molto bravo a detta di tutti, se riesce anche solo a far sfiammare l'apparato digerente, è una gran cosa.
Io ho usato e uso l'omeopatia, e posso dire che funziona. Ma se sai cosa prescrivere.