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Visualizza Versione Completa : Cristiano: un enigma cercasi vet a Torino!


silce16
16-03-2016, 17:21
Salve,
Sono nuova di questo gruppo e scrivo per avere dei consigli.
Ho un gatto di 1 anni e mezzo affetto da cardiomiopatia ipertrofica con un'ernia ombellicale.
Ho scoperto la sua malattia ai suoi circa 4 mesi per via di un soffio al cuore individuato immediatamente. All'inizio mi hanno detto di somministrargli 1/4 di una pasticca usata comunemente per gli uomini di cui sinceramente non ricordo nemmeno il nome. Dopo circa 3 mesi dall'inizio della somministrazione il gatto ha iniziato a vomitare quotidianamente senza che i veterinari mi sapessero dare delle informazioni adeguate. In tutto ciò, mi hanno detto di non castrarlo perché non in grado di reggere l'anestesia (non mi hanno fatto curare nemmeno l'ernia quindi). Molto arrabbiata perché non riuscivo ad avere delle risposte ho interrotto sotto consiglio di un altro veterinario quel medicinale ed il gatto di tutta risposta ha smesso di vomitare, è entrato in calore (un dramma avere un gatto non sterilizzato dentro un appartamento) ma ha iniziato ad avere una fame non normale. Il nuovo veterinario ha quindi costatato che c'era un'insufficienza renale, mi ha dato il cibo h/d e mi ha consigliato il fortekor. Dopo circa 6 mesi di somministrazione (il gatto continuava ad essere in calore ed ad avere una fame assurda) ho visto cristiano particolarmente sonnolente ed indebolito e credendo fosse per colpa del Fortekor l'ho interrotto per circa 1 mese. Ora, da una settimana, l'ho ripreso ma cristiano si mostra a mio avviso incontinente(oltre al fatto che ha ricominciato a vomitare liquido bianco). Ho trovato della sua pipì sul davanzale dove di solito si appisola, delle piccole macchie dove fino a 5 minuti prima stava dormendo e non credo sia calore o sintomi comportamentali in quanto la lettiera è sempre pulitissima(inoltre lui stesso non sembra molto accorgersene) e il calore come ben sappiamo si dimostra in altro modo. Oltre ad essere probabilmente in procinto di fare un mutuo con una lavanderia per togliere la pipì di un gatto non castrato, non so più che fare con Cristiano. Non so se dare il fortekor, non so più di che veterinari fidarmi (considerando anche che non sono in una situazione economica ottimale) e soprattutto non so più come aiutare il mio micio (considerate che sto impazzendo con lui tra il nascondere il cibo perché lui lo divora e pulire tutta casa perché c'è odore di pipì dappertutto ma comunque lo adoro). Spero in vostri consigli
Silvia

Starmaia
16-03-2016, 17:24
Ciao Silvia :)

L'HCM è stata diagnosticata a seguito di ecocardio? Se sì, di che grado è?
L'insufficienza renale è stata diagnosticata a seguito di analisi del sangue? Se sì, puoi postare i risultati?

silce16
16-03-2016, 17:29
allora si, l'HMC è stata diagnosticata dopo l'ecocardio (ecografia per intenderci) però voglio dire che è stata diagnosticata dagli stessi che mi hanno poi consigliato quel medicinale ad uso umano è che in caso di vomito non sono stati per niente d'aiuto.
Si, l'un sufficienza renale è stata diagnosticata dopo analisi del sangue ma ora non ho sottomano i risultati avendoli fatti nelle Marche e trovandomi ora a Torino. Se riesco, me li procuro.
Nel frattempo non avete idee? 😔

Starmaia
16-03-2016, 17:36
Così su due piedi, io non molte, mi dispiace.
Il quadro di HCM ci sta, non è raro che gatti ne siano affetti.
Forse l'IRC non è tanto cronica quanto acuta dovuta per l'appunto a un qualche scompenso cardiaco (sto andando molto a spanne).
Il micio è con te a Torino? Magari possiamo darti dei nomi validi a cui rivolgerti, ci sono diverse utenti a Torino.

silce16
16-03-2016, 17:48
Mi chiedo: il Fortekor può avere come effetto collaterale l'incontinenza o è solo una casualità che sia sopraggiunta in concomitanza al momento in cui ho ridato a Cristiano il farmaco? Comunque si, il veterinario mi aveva detto che l'insufficienza renale era a causa della cardiomiopatia. Accetto volentieri consigli sui veterinari a Torino! Grazie

vale85
16-03-2016, 18:07
Ciao, io ho un micio di neanche 4 anni con cardiomiopatia ipertrofica grave ed un solo rene (l'altro c'è, ma è policistico). Al momento la sua terapia comprende diuren, fortekor e plavix (che è ad uso umano, quindi mi chiedo se non sia lo stesso medicinale prescritto dal primo vet).
Non ho idee riguardo ai disturbi collaterali di Cristiano, il solo consiglio che mi sento di darti è quello di rivolgerti ad un cardiologo, anziché andare da vet generici.

7M
16-03-2016, 18:29
Non ho esperienze in merito, ma incrocio tutto per Cristiano :micimiao10::micimiao11::micimiao10::micimiao11:

Maldiluna
16-03-2016, 18:36
Non interrompere il fortekor! E' un farmaco che aiuta sia reni che cuore! L'incontinenza potrebbe avere vari motivi, un peggioramento renale, un problema neurologico, una cistite.... che tipo di incontinenza è? Mi pare di capire che succeda mentre dorme. Potrebbe tratarsi di qualcosa di neurologico ma essere anche segno che il gattino si sente troppo male o troppo debole per muoversi e raggiungere la cassettina.
Il vomito bianco... in che senso bianco? Intendi dire una schiumetta bianca tipo saliva o altro? L'ernia da che cosa è stata provocata?

silce16
16-03-2016, 20:06
Grazie a tutti per le risposte.
Non credo sia una questione che si sente troppo male per alzarsi in quanto comunque è abbastanza attivo, girovaga come sempre e cerca come sempre del cibo. L'incontinenza è una mia ipotesi dovuta al fatto che il calore non si mostra in questo modo ma con spruzzi su superfici verticali e non orizzontali (cosa che invece sta facendo lui). Sono successi due episodi fino ad adesso a distanza di 2 giorni quindi non so bene di che incontinenza possa trattarsi. In ogni caso ho sentito che il Fortekor è adatto alle patologie cardiache ma sulle patologie renali ci sono opinioni molto contrastanti e comunque l'urina riguarda il rene quindi non saprei. L'ernia ce l'ha dalla nascita, credo sia stata causata dalla stessa madre. Il vomito si, è una schiumetta bianca in genere. Un problema neurologico? Addirittura? E dovuto a cosa? Per quanto riguarda la ragazza con il micio di nemmeno 4 anni con la cardiomiopatia potrei sapere il perché si usa il diuren? Ed il gatto in questione è stato sterilizzato? Se no, che metodi usate per il calore?
Per quanto riguarda veterinari cardiologi sinceramente non so a chi rivolgermi avendo già poca fiducia nei vet generali che ho frequentato. Se avete consigli, sono ben accetti.

violapensiero
16-03-2016, 20:13
A meno che la patologia cardiaca sia davvero gravissima, l'intervento di castrazione si fa in sedazione leggera, e di solito non da problemi.
I veterinari hanno mai fatto analisi del sedimento urinario?
Io chiederei agli utenti tutti di indicarti ottimi nominativi, hai bisogno davvero di un superveterinario...

silce16
16-03-2016, 20:33
Il veterinario che ha diagnosticato la cardiomiopatia ha detto che lui non se la sentiva e che non voleva rischiare che il gatto morisse. In realtà però, l'ha visto all'incirca ai 5 mesi e si, aveva un soffio al cuore evidente ma non credo la cardiomiopatia fosse così grave. Apparte ciò, all'inizio ho anche pensato fosse dovuto al fatto che 4 mesi fa ho preso un cane che essendo un cucciolo un po lo infastidisce. Ma sintomi comportamentali dopo 4 mesi che è stato inserito? 4 mesi fa era tranquillissimo, se voleva si prendeva i suoi spazi. Comunque si, avrei bisogno di un veterinario adeguato, tra l'altro cercherò anche di risparmiare se vale la pena spendere soldi per il mio micione. Metterei una foto ma non so come si fa 😂

Maldiluna
16-03-2016, 20:43
Ti ho chiesto dell'ernia perchè la mia cucciola aveva un ernia inguinale enorme quando l'abbiamo trovata (aveva solo un mese e mezzo) e quella volta non un cane le fece radiografie o ecografie e poi, a distanza di quasi 12-13 anni sono iniziati dei problemi di incontinenza a cui nessuno sapeva dare una spiegazione. La piccolina si faceva la pipì addosso mentre dormiva. A quel punto furono eseguiti gli esami che diagnosticarono l'insufficienza renale e una lastra che mise in evidenza un problema di artrosi alle prime vertebre della coda per cui si pensò che l'origine dell'incontinenza fosse neurologica. Solo in seguito un altro veterinario (veramente bravo, è quello a cui si appoggia la mia vet per i casi più ostici), osservando le lastre, vide i segni di una vecchissima frattura al bacino risaldatasi da sola in giovanissima età e provocata dallo stesso trauma che provocò l'ernia (con ogni probabilità lesioni provocate dall'accensione del motore di una macchina in cui lei si era infilata per riscaldarsi... il vet disse che tutti i segni erano tipici). Come già detto aveva un mese e mezzo quando la trovammo e vedendo come correva e saltava l'idea che potesse avere qualcosa di rotto non mi attraversò nemmeno il cervello, i gatti sono abilissimi nel nascondere il dolore per questo la mia filosofia è che è sempre meglio un esame in più di uno in meno.
Per non divagare, la spiegazione dell'icontinenza era proprio quella del dolore provocato dei reumatismi e dalla vecchia frattura. Magari tutta la mia esperienza non è rilevante nel tuo caso ma io quell'ernia la controllerei. Potrebbe strozzarsi o peggiorare o nascondere qualche segreto come nel mio caso.

L'incontinenza potrebbe essere legata a diverse cause quindi.
Il vomito, anche quello si associa spesso con l'insufficienza renale, visto che hai detto che vomita schiumetta probabilmente ha un po' di gastrite che con l'irc ci stà.
Sinceramente spero che sospendendo il fortekor tu non abbia fatto danni. So che ci sono teorie contrastanti, ci sono teorie contrastanti su tutto praticamente, ma tutti gli animali che ho visto trattare con fortekor ne hanno ricavato solo vantaggi. La mia piccola di diciotto anni lo assume da anni ormai e senza non credo che saremmo riusciti a preservare la funzionalità dei reni (che dall'eco risultano proprio bruttini) così a lungo. Idem il mio defunto Yashar, che arrivò a ventanni sostenuto solo dalla sua tempra e dal fortekor e forse se fosse stato più gestibile e il veterinario che avevo allora un po' meno fatalista sarebbe vissuto anche di più.

Il mio consiglio è che tu vada quanto prima dal veterinario di cui ti fidi di più e gli spieghi per filo e per segno tutto, senza omettere o nascondere nulla, tanto meno i tuoi dubbi sul fortekor e fare un bel controllo approfondito.

Non sono un veterinario ma li frequento e quello che so del fortekor è che attualmente è il farmaco più impiegato e valido nel controllo dell'IRC (che resta cmq una malattia degenerativa e quindi non curabile ma solo rallentabile).

Forza a tutti e due!

Maldiluna
16-03-2016, 20:45
Se ci dici di dove sei forse gli utenti possono consigliarti qualcuno nella tua zona.
Ho letto ora il cambio del titolo. Purtroppo non conosco i veterinari di Torino ma essendo una grande città dovrebbe avere quasi sicuramente delle ottime cliniche. Spero che qualcuno possa aiutarti.

vale85
16-03-2016, 20:49
Per quanto riguarda la ragazza con il micio di nemmeno 4 anni con la cardiomiopatia potrei sapere il perché si usa il diuren? Ed il gatto in questione è stato sterilizzato? Se no, che metodi usate per il calore?
Per quanto riguarda veterinari cardiologi sinceramente non so a chi rivolgermi avendo già poca fiducia nei vet generali che ho frequentato. Se avete consigli, sono ben accetti.

Eccomi.
Ho adottato Biagio quando aveva già circa un anno ed era stato sterilizzato poche settimane prima dalla volontaria che lo "gestiva" e che poi me lo ha affidato. La cardiomiopatia l'ho trovata sotto l'albero lo scorso Natale, in quanto non c'erano soffi al cuore od altro che potesse far pensare alla cardiomiopatia. Praticamente ha avuto una gastroenterite e, durante l'eco-addome, è andato in iperventilazione... Da lì abbiamo scoperto la cardiopatia ed iniziato la cura.
Il diuren lo prende perché tende ad accumulare liquido intorno al cuore. Il fortekor, oltre che per la cardiopatia, gli è stato prescritto anche come "supporto" per il renino che deve lavorare molto.

A meno che la patologia cardiaca sia davvero gravissima, l'intervento di castrazione si fa in sedazione leggera, e di solito non da problemi.
I veterinari hanno mai fatto analisi del sedimento urinario?
Io chiederei agli utenti tutti di indicarti ottimi nominativi, hai bisogno davvero di un superveterinario...

Mi trovo completamente d'accordo con Viola. Si perde fiducia nei medici quando si vede che, nonostante il loro impegno, non si approda a nulla.
A te serve un veterinario con i controcog*ioni, meglio se cardiologo, perché adesso serve inquadrare la situazione, in futuro andrà "tamponata" la situazione cardiaca per evitare aggravamenti.

silce16
16-03-2016, 20:51
Torino centro :)
grazie a tutti per la pazienza, davvero.

vale85
16-03-2016, 20:53
Guarda qui:
http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=116663&page=2

Mialuce
16-03-2016, 21:09
Visto che la situazione è abbastanza complessa hai pensato alla Clinica Universitaria di Grugliasco? Lì c'è sicuramente un buon cardiologo, è una struttura molto attrezzata.
Io ci sono stata per altro (oncologia) e mi sono trovata bene. Sono ligure, ma diversi veterinari di qui ho saputo che per casi complessi fanno riferimento a questa clinica.
Direi che i prezzi sono in linea con quelli degli specialisti delle cliniche private, comunque se telefoni puoi informarti.

Antonio
16-03-2016, 21:32
Torino centro :)
grazie a tutti per la pazienza, davvero.

Io mi sono trovato parecchio bene alla clinica CVT di Lungo Dora Colletta, aperta 24/7.
Ci sono specialisti praticamente in ogni branca.
Per le volte in cui mi sono servito da loro (una decina di volte) ho trovato personale competente e sensibile.
Non conosco cardiologi.
Il Fortekor lo uso anche io da moltissimi anni per la IRC della mia gatta, non ha mai dato sintomi di incontinenza o di abbattimento o sonnolenza, sempre se assunto nelle dosi corrette.
In bocca al lupo.

Damoncat
17-03-2016, 07:11
Io abito a Milano e non ti posso essere d'aiuto con le cliniche a Torino
Ti dico solo che anche il mio Damon soffre di cardiomiopatia ipetrofica (per fortuna, al momento, senza complicazioni renali) e lo sto facendo seguire da un cardiologo di una clinica qui a Milano. Lui al momento, viene curato solo con l'atenololo.
Penso che, come per noi, lo specialista, fosse solo perché vede più casi simili e accumula più esperienza, sia decisamente la scelta migliore

babaferu
17-03-2016, 07:46
Io sono di Torino, i nostri vet stanno in via pachiotti,,si chiamano miglioretti-dall'acqua, ho fatto seguire a loro una gattina con la medesima cardiomiopatia.
Non è una clinica ma sono ben attrezzati.
Permettimi però di dirti che assolutamente non vanno mai interrotte le cure in questi casi.
Spero tu possa trovare chi ti segua decentemente.
Un bacio e xxx, ba

hannyca
17-03-2016, 09:39
Il mio veterinario è di Settimo Torinese. Lo studio, che alla fine è una piccola clinica con più veterinari che ci lavorano con diverse specializzazioni. Si trova in Via Sanzio 28 a Settimo Torinese. Il titolare dello studio è il Dott. Attilio Sosso.

SerenaF
17-03-2016, 12:19
Io sarò particolarmente difficile in fatto di veterinari, ma finora non ho mai trovato un veterinario che mi ispirasse piena fiducia, all'infuori (una decina di anni fa o anche più) del Dott. Bo (che ha lo studio in Via Calandra); è considerato da molti un luminare per la medicina felina, ma il suo cavallo di battaglia sono le malattie virali (Fiv, Felv e Fip per intenderci), l'immunologia e in misura minore l'oncologia, quindi non so quanto possa essere utile al tuo caso.
Adesso sto andando in un ambulatorio piuttosto grosso in via Issiglio vicino al grattacielo della Lancia: i veterinari sono nella media, ma non brillano, nonostante ci siano una marea di recensioni positive sulla struttura. Di buono c'è che sono abbastanza attrezzati, di cattivo che è un porto di mare, c'è sempre qualche collaboratore (specie tra i più giovani) che entra a chiedere qualcosa, col risultato che il vet che sta visitando (soprattutto se si tratta di uno dei titolari), deve uscire, tu rimani lì come un cretino col gatto sul tavolo e quando torna 15 minuti dopo devi ricominciare da capo il racconto dei sintomi e la ricapitolazione dell'anamnesi e magari alla fine non riesci a fargli tutte le domande che volevi e vieni mandato via in fretta e furia perché hanno accumulato ritardo (prima o poi giuro che sbotto: sarò anche prolissa, ma non è concepibile che della mezz'ora che mi dovrebbero dedicare, un quarto d'ora o più venga perso perché il veterinario esce e si occupa di altri pazienti che i dottori più giovani non sanno gestire).

Insomma, l'unico consiglio che ti posso dare (a te e agli altri), oltre che non interrompere per nessuna ragione le terapie (come ti è stato detto), è di STARE ALLA LARGA DALLA CLINICA editato perché definirli incompetenti e disonesti è fargli un complimento e, rispetto a questi, i miei veterinari attuali, pur nella loro disorganizzazione, sono dei geni.
Per il resto, mi segno anch'io i suggerimenti degli altri utenti. ;)

7M
17-03-2016, 12:31
Io sarò particolarmente difficile in fatto di veterinari, ma finora non ho mai trovato un veterinario che mi ispirasse piena fiducia, all'infuori (una decina di anni fa o anche più) del Dott. Bo (che ha lo studio in Via Calandra); è considerato da molti un luminare per la medicina felina, ma il suo cavallo di battaglia sono le malattie virali (Fiv, Felv e Fip per intenderci), l'immunologia e in misura minore l'oncologia, quindi non so quanto possa essere utile al tuo caso.)

Lui è un GRANDE! E' considerato il massimo esperto italiano sulle malattie infettive feline e quando adottai Milou FIV+ chiesi alla mia vet cosa pensava della mia idea di parlargli soprattutto riguardo la convivenza con i negativi e lei fu subito d'accordo che era la cosa più sensata da fare!!

Antonio
17-03-2016, 13:27
Io sarò particolarmente difficile in fatto di veterinari, ma finora non ho mai trovato un veterinario che mi ispirasse piena fiducia, all'infuori (una decina di anni fa o anche più) del Dott. Bo (che ha lo studio in Via Calandra); è considerato da molti un luminare per la medicina felina

Concordo, ho avuto occasione di parlargli in una occasione anni fa, gentilissimo e disponibile!

di cattivo che è un porto di mare, c'è sempre qualche collaboratore (specie tra i più giovani) che entra a chiedere qualcosa, col risultato che il vet che sta visitando (soprattutto se si tratta di uno dei titolari), deve uscire, tu rimani lì come un cretino col gatto sul tavolo e quando torna 15 minuti dopo devi ricominciare da capo il racconto dei sintomi e la ricapitolazione dell'anamnesi e magari alla fine non riesci a fargli tutte le domande che volevi e vieni mandato via in fretta e furia perché hanno accumulato ritardo (prima o poi giuro che sbotto: sarò anche prolissa, ma non è concepibile che della mezz'ora che mi dovrebbero dedicare, un quarto d'ora o più venga perso perché il veterinario esce e si occupa di altri pazienti che i dottori più giovani non sanno gestire)

Non capita solo in quell'ambulatorio, altri ambulatori o altre cliniche soffrono dello stesso handicap, fastidiosissimo, lo riconosco, e non capisco perché non venga disincentivato dagli stessi titolari o soci.
Anche alla Facoltà di Veterinaria c'è un simile andazzo, nel senso che la visita che fai con il luminare di turno è "inquinata" da una truppa di studenti che seguono la visita, che in realtà più che una visita al paziente sembra una lezione pratica per gli studenti. Anche qui, davvero fastidioso!
Ho fatto tre visite specialistiche in università, per tre volte il dottore, invece che parlare con me parlava con i giovani... Avevo ottenuto il consulto che volevo, ma non posso dire di essermi trovato bene o a mio agio.

Mirrina
17-03-2016, 13:32
Concordo, ho avuto occasione di parlargli in una occasione anni fa, gentilissimo e disponibile!



Non capita solo in quell'ambulatorio, altri ambulatori o altre cliniche soffrono dello stesso handicap, fastidiosissimo, lo riconosco, e non capisco perché non venga disincentivato dagli stessi titolari o soci.
Anche alla Facoltà di Veterinaria c'è un simile andazzo, nel senso che la visita che fai con il luminare di turno è "inquinata" da una truppa di studenti che seguono la visita, che in realtà più che una visita al paziente sembra una lezione pratica per gli studenti. Anche qui, davvero fastidioso!
Ho fatto tre visite specialistiche in università, per tre volte il dottore, invece che parlare con me parlava con i giovani... Avevo ottenuto il consulto che volevo, ma non posso dire di essermi trovato bene o a mio agio.

Perché è un'universitá, menomale che i futuri veterinari vengono preparati "sul campo" e non solo sui libri! In un ambulatorio già capisco che possa dare più fastidio...

babaferu
17-03-2016, 13:43
Concordo, ho avuto occasione di parlargli in una occasione anni fa, gentilissimo e disponibile!



Non capita solo in quell'ambulatorio, altri ambulatori o altre cliniche soffrono dello stesso handicap, fastidiosissimo, lo riconosco.

Perché per coprire 24h o si fanno i turni, e becchi chi c'è in turno.... Oppure non puoi coprire le 24h!
E' il motivo per cui io finché si può preferisco uno studio.
Un bacio ba

SerenaF
17-03-2016, 13:52
Io non ho niente in contrario che un tirocinante assista alla visita del mio gatto, lo palpi e lo controlli anche lui o lei e magari faccia anche qualche domanda mentre sono lì (purché alla fine non parli solo lui/lei); capisco che per i neolaureati in medicina veterinaria frequentare un ambulatorio e affiancare un collega più esperto sia utilissimo.
Quello che mi fa imbestialire è essere mollata nel bel mezzo di un consulto perché un suo collega l'ha chiamato (anche visto che pago quanto l'altro cliente che si trova a beneficiare di due veterinari, mentre io sono lì a cercare di calmare il gatto e a borbottare nella solitudine della sala vuota): non è professionale e, come faceva notare Antonio, mi meraviglio di quanto gli stessi titolari non capiscano quanto può essere fastidioso per la clientela e controproducente per la loro attività. Ma evidentemente sono tra i pochi a pensarla così, perché sia questa che alltre strutture contano su decine di recensioni entusiastiche.

Antonio
17-03-2016, 14:20
Perché è un'universitá, menomale che i futuri veterinari vengono preparati "sul campo" e non solo sui libri! In un ambulatorio già capisco che possa dare più fastidio...

Anche in facoltà la visita è a pagamento, e si fa molta più sala d'attesa che in ambulatorio o in clinica perché gli orari degli appuntamenti non sono rispettati.
Pago, mi aspetterei più attenzione, che le domande le facessero a me per capire il problema, non agli studenti per vedere se hanno studiato. Io ero con il cuore in gola per la situazione drammatica, pretendevo risposte e soluzioni al problema, non essere il pubblico di un quiz televisivo.
Purtroppo quel medico specialista, che era il meglio sul mercato, faceva solo consulti in facoltà... altrimenti sì che lo cercavo in studio.
In ogni caso ebbi risposte e consigli che funzionario, ma la sensazione di essere stato trattato da cavia mi è rimasta.

Antonio
17-03-2016, 14:24
Perché per coprire 24h o si fanno i turni, e becchi chi c'è in turno.... Oppure non puoi coprire le 24h!
E' il motivo per cui io finché si può preferisco uno studio.
Un bacio ba

Coprire le 24h non implica per forza che il medico venga interrotto durante la visita. Perde il filo lui è il cliente, come dice SerenaF.

babaferu
17-03-2016, 14:35
Coprire le 24h non implica per forza che il medico venga interrotto durante la visita. Perde il filo lui è il cliente, come dice SerenaF.

....imi riferivo al fatto di non avere sempre lo stesso vet che ti segue, scusa ho quotato il passaggio sbagliato!

Un bacio ba

marina1963
17-03-2016, 14:44
A Torino di molto valido c'è il dotto Gozzellino Alberto, in Corso Regina Margherita 69.
Io ero andata per chiedergli un consulto quando alla mia Grey avevano diagnosticato la FIP (per fortuna il mio veterinario si era sbagliato), è molto competente e disponibile.

SerenaF
17-03-2016, 14:51
....imi riferivo al fatto di non avere sempre lo stesso vet che ti segue, scusa ho quotato il passaggio sbagliato!

Un bacio ba

Quello è il meno: ci sarà pure una volta che becchi il collega del tuo vet (perché lui o lei è in ferie/ad un convegno/sta male/ sta male sua mamma o sua moglie/marito o i suoi figli/ sta facendo una visita domiciliare/ è impegnato con un'urgenza); a me basta che si parlino e non debba illustrare ogni volta la situazione come se avessi cambiato ambulatorio.
Però le interruzioni, no, per favore; anche se siete in trenta in quello studio, facciamo in modo che ognuno riesca a gestirsi i suoi pazienti o che ciascun cliente abbia un veterinario di riferimento (sempre quello, nei limiti del possibile) e che i clienti non vengano lasciati a sé stessi nel bel mezzo di una visita o interrotti a metà frase perché la collaboratrice spalanca la porta e chiede "Sono arrivate le analisi del gatto con il sospetto di Felv?" (segue dibattito di 5 minuti con il veterinario visitante, a seguito del quale si scopre che trattasi di sospetta Fip; ma, cara collaboratrice, non sei capace di accendere il computer e andare a guardare da te se sono arrivate 'ste ***** di analisi?:devil:)

SerenaF
17-03-2016, 14:52
A Torino di molto valido c'è il dotto Gozzellino Alberto, in Corso Regina Margherita 69.
Io ero andata per chiedergli un consulto quando alla mia Grey avevano diagnosticato la FIP (per fortuna il mio veterinario si era sbagliato), è molto competente e disponibile.

Me lo segno! Grazie, Marina! :)

Mirrina
17-03-2016, 17:52
Anche in facoltà la visita è a pagamento, e si fa molta più sala d'attesa che in ambulatorio o in clinica perché gli orari degli appuntamenti non sono rispettati.
Pago, mi aspetterei più attenzione, che le domande le facessero a me per capire il problema, non agli studenti per vedere se hanno studiato. Io ero con il cuore in gola per la situazione drammatica, pretendevo risposte e soluzioni al problema, non essere il pubblico di un quiz televisivo.
Purtroppo quel medico specialista, che era il meglio sul mercato, faceva solo consulti in facoltà... altrimenti sì che lo cercavo in studio.
In ogni caso ebbi risposte e consigli che funzionario, ma la sensazione di essere stato trattato da cavia mi è rimasta.

Beh, se vogliamo metterla su questo piano, anche gli studenti pagano. Profumatamente, spesso :p
Capisco che possa non essere piacevole, comunque bravo che l'hai portata lo stesso!

Antonio
17-03-2016, 20:06
Beh, se vogliamo metterla su questo piano, anche gli studenti pagano. Profumatamente, spesso :p
Capisco che possa non essere piacevole, comunque bravo che l'hai portata lo stesso!

Credo di poter tranquillamente dire che non c'è posto dove non andrei per far sì che i miei animali ricevano la cura migliore. Nessuna distanza è impossibile.
Finora non mi sono fermato davanti a nulla, la facoltà è un giochetto, è a 9 km da casa mia, 12 minuti di auto :D

Mialuce
17-03-2016, 20:43
Anche alla Facoltà di Veterinaria c'è un simile andazzo, nel senso che la visita che fai con il luminare di turno è "inquinata" da una truppa di studenti che seguono la visita, che in realtà più che una visita al paziente sembra una lezione pratica per gli studenti. Anche qui, davvero fastidioso!
Ho fatto tre visite specialistiche in università, per tre volte il dottore, invece che parlare con me parlava con i giovani... Avevo ottenuto il consulto che volevo, ma non posso dire di essermi trovato bene o a mio agio.

Per noi ad esempio non è stato così, quando siamo andati per Mia. L'anamnesi, molto precisa e dettagliata, è stata fatta da una studentessa "anziana", gentilissima, solo noi e lei.
Poi ci ha portati in sala visite, dove c'erano il prof e diversi studenti e ha illustrato "il caso". Dopo però il prof ha parlato con noi non si è mai rivolto agli studenti, che sono stati a sentire e basta.
E' stato molto gentile e mi ha ispirato molta fiducia e anche in seguito quando è stata dimessa, è venuto a parlarmi e a salutare Mia.
Ha sempre risposto a ogni mail anche a ore improponibili e lo stesso è stato per la dottoressa che ci ha seguito per la chemio, che sento ancora perché vuol essere aggiornata su come vanno el cose. All'appuntamento con lei abbiamo aspettato più del previsto, ma poi si è presa un'ora per spiegarci tutto con calma (in quel caso c'era solo lei e un'assistente).
Sarà che sono abituata al mio vet stile Dr. House a cui bisogna correre dietro :), lì mi sono sembrati super professionali e gentili.
Per me è stata un' esperienza assolutamente positiva, ma credo che dipenda dalle persone.
Tanti anni fa alla Facoltà di Milano non era stata la stessa cosa, m'era sembrato che al quel prof interessasse più usare il suo nuovo macchinario che la salute del mio cane.

Clacli
24-03-2016, 22:51
Ciao,
Il mio veterinario si chiama dott. Rincagno e lavora presso la clinica veterinaria di piazza d'Armi! È davvero molto in gamba e scrupoloso anche se non economicissimo! Per una clinica più grossa ti consiglio vivamente la cvt di Rivoli, è una struttura nuovissima (ha cambiato sede da poco) il direttore sanitario dott Giammello è davvero bravo e ci sono ottimi specialisti anche se non so se per te sia un problema arrivare sino a Rivoli. Altra ottima clinica è l'Anubi a Moncalieri, anche questa strutta è molto valida efficiente e munita di qualsivoglia specialista. Come detto da alcuni utenti anche la clinica presso la facoltà di veterinaria non è male ma secondo me quelle che ti ho citato sono migliori. Facci sapere!

alepuffola
24-03-2016, 23:48
Insomma, l'unico consiglio che ti posso dare (a te e agli altri), oltre che non interrompere per nessuna ragione le terapie (come ti è stato detto), è di STARE ALLA LARGA DALLA CLINICA XXXXXXXXXXX perché definirli incompetenti e disonesti è fargli un complimento e, rispetto a questi, i miei veterinari attuali, pur nella loro disorganizzazione, sono dei geni.
Per il resto, mi segno anch'io i suggerimenti degli altri utenti. ;)

Serena, ho dovuto editare perchè, anche se è vero che ogni utente è responsabile dei suoi post, si potrebbe rischiare la denuncia per diffamazione.
Comunque puoi sempre divulgare la cosa via messaggio privato

SerenaF
25-03-2016, 11:59
Serena, ho dovuto editare perchè, anche se è vero che ogni utente è responsabile dei suoi post, si potrebbe rischiare la denuncia per diffamazione.
Comunque puoi sempre divulgare la cosa via messaggio privato

Ale, scusami, hai ragione e hai fatto benissimo!!! Ho ancora il dente avvelenato contro questa struttura, sia per il modo in cui è stato gestito il gatto che, da condizioni discrete è deceduto nel giro di 36 ore, nonostante io gli avessi fatto notare un peggioramento del quadro clinico, sia soprattutto perchè hanno insistito per farmi fare dei test diagnostici DOPO LA MORTE DEL GATTO, tentando di spaventarmi con la possibilità di un contagio alle altre due gatte, se fosse stata Fip, e al mio netto rifiuto motivato con argomentazioni sull'infettività della Fip, mi hanno detto di non leggere troppi articoli su Internet. :mad:
Ma, al di là dello sfogo, hai perfettamente ragione e mi scuso nuovamente. :362:

Antonio
25-03-2016, 18:17
Ciao,
Per una clinica più grossa ti consiglio vivamente la cvt di Rivoli, è una struttura nuovissima (ha cambiato sede da poco) il direttore sanitario dott Giammello è davvero bravo e ci sono ottimi specialisti anche se non so se per te sia un problema arrivare sino a Rivoli. Altra ottima clinica è l'Anubi a Moncalieri, anche questa strutta è molto valida efficiente e munita di qualsivoglia specialista.

Il CVT di Rivoli credo che sia una sede distaccata del CVT di Lungo Dora Colletta, ma forse a Rivoli non sono dotati di TAC, motivo per cui io dovevo andare a Torino.
Sulla Anubi di Moncalieri ho i miei dubbi. Io non mi sono trovato per niente bene!

Antonio
29-03-2016, 10:52
Confermo la mia pessima (e freschissima) esperienza con la clinica Anubi, mai ricevuto un trattamento peggiore!!! Il mio consiglio è di evitarla!!!

Clacli
29-03-2016, 21:52
Davvero? Io mi sono trovata bene all'Anubi ma parlo di qualche anno fa! Ultimamente sono sempre andata dal dott. Ricagno! Buono a sapersi che ora le cose sono cambiate.

Antonio
30-03-2016, 07:33
Davvero? Io mi sono trovata bene all'Anubi ma parlo di qualche anno fa! Ultimamente sono sempre andata dal dott. Ricagno! Buono a sapersi che ora le cose sono cambiate.

Veramente, per quella che è la mia esperienza, le cose lì non sono mai cambiate.
Una decina di anni fa ebbi una pessima esperienza e giurai di non tornarci più. In questi 10 anni ho sentito parlare solo male di quel posto. Ieri mattina, spinto anche dalla mia vet per cercare di riuscire una situazione clinica che si protrae da tempo, mi sono tappato il naso e ci sono andato.
Non sto a raccontare che cosa mi è successo e che cosa ho dovuto vedere, soprattutto perché nessuno avrebbe la pazienza di leggere nè ci potreste credere, ma quello che ho passato mi farà venire gli incubi per settimane! Ho ancora l'adrenalina a mille.
Ieri sera ho raccontato a voce la mia esperienza ad una persona, la quale mi risposto che solo il nome della clinica le fa venire i brividi e che lì non ci porterebbe nemmeno un animale della Trudy!!!