Visualizza Versione Completa : Gastrite e biopsia
Ciao a tutti,
dal 15 aprile sto curando il mio micio per gastrite.
L'ho portato dal veterinario perchè ha avuto 5 gg in cui vomitava molto di frequente e praticamente tutti i gg.
Lo ha visitato e mi ha detto che è gastrite. Premetto che non ha fatto esami del sangue o eco.
Mi ha dato da dargli il Ranidil (gastroprotettore) 1/4 mattino e 1/4 la sera prima di dargli l'umido cha ha provveduto a cambiarmi. Da allora gli sto dando i/d Hill's mattina e sera e crocchette poche e pesate e 2 cm di pasta actinorm al gg. Questo per 10 gg.
Passati i 10 gg mi ha detto di ridurre Ranidil a 1/4 solo al gg e più o meno dopo 5 gg ha vomitato nuovamente così ho ricominciato ad aggiungere il quartino tolto.
Ora l'ho chiamato per chiedergli cosa fare e se continuare o meno e la sua risposta mi ha lasciata di sasso perchè ha proposto una biopsia. Mi sono sentita morire!
Scusate chiedo a voi perchè ora letteralmete terrorizzata e sinceramente non mi aspettavo mi dicesse questo. Ma non vi pare troppo eccessiva addirittura una biopsia????
Io gli ho proposto di riprovare a ridurre nuovamente a 1/4 solo al gg e vedere come va.
Sono sconvolta mi sembra addirittura esagerato perchè trovo sia una cosa troppo invasiva.
Posso chiedervi cosa ne pensate per favore???
Starmaia
09-05-2016, 16:55
Non ti so dire.
Pinni ha preso Ranidil per un mese a causa della gastrite ma dopo questo mese non ha più avuto ricadute importanti.
Certo, rimane un gatto che vomita spesso e se vedo che diventa eccessivo gli do qualche quarto di pasticchetta.
violapensiero
09-05-2016, 16:55
Un tantino esagerato sembra anche a me.
Intanto cosa mangiava il micio? Aveva boli di pelo?
Mangiava poche volte al giorno o molte? Umido o secco?
Sinceramente la biopsia mi sembra un bel po' invasiva, se si potesse evitare sarebbe meglio...
violapensiero
09-05-2016, 16:59
Ma prima si potrebbe fare una semplice ecografia.
Starmaia
09-05-2016, 17:00
In effetti...
Ora sarà che io prima di farmi venire le paranoie vado per gradi ma dalla gastrite alla biopsia c'è un mare in mezzo. Non sarebbe il caso prima di fare un esame del sangue e una eco?
La mia Cleo vomitava tantissimo e la prima diagnosi è stata gastrite da stress, poi abbiamo approfondito con esami del sangue e eco e alla fine ha un problema degenerativo a stomaco ed intestino che abbiamo imparato a controllare con l'alimentazione e con cicli di antibiotico ogni tanto e adesso va moooooooooooooolto bene.
Ti ha spiegato la ragione del passare da è una gastrite a serve una biopsia?
violapensiero
09-05-2016, 17:04
esiste una parola che per molti veterinari è inesistente: anamnesi. Occorre spaccare il capello in mille, prima di capire cosa va fatto. Per non far sprecare soldi e tempo inutilmente.
Ad esempio: è sicuro che il micio NON ha ingerito corpi estranei? Ci sono stati casi sul forum, incredibili a riguardo...
Fossi in te di biopsia non vorrei neanche sentirne parlare, non adesso per lo meno!
Prima di tutto vanno fatte analisi del sangue complete e eco addome, in base alle quali si formula una diagnosi.
Quoto Violapensiero e francamente NON capisco perché a nessun veterinario venga in mente di fare un'ecografia che è un esame molto meno invasivo e non comporta sedazione; poi, se l'ecografia non rivela nulla o evidenzia delle masse, si può benissimo procedere a fare una biopsia, ma nella mia ignoranza da profana, io terrei quest'ultima come esame di seconda linea.
Comunque condivido la tua preoccupazione e posso dirti che, non si sa bene per quale motivo, la biopsia piace molto ai veterinari: il mese scorso ero andata in un pet shop perché offrivano una consulenza nutrizionale gratuita (sì, mi piace l'aggettivo "gratuito" :81: ) e mi sono scontrata con una specializzanda in nutrizione. 'Sta tizia, dopo aver sentito che la mia gatta ha problemi di stomaco, ma vomita molto meno che in passato, con una frequenza inferiore ad una volta al mese, mi ha consigliato una biopsia condendo il suggerimento con una spruzzata di terrorismo psicologico ("lei le sta accorciando la vita"). Ma secondo te per un sintomo che tutto è fuorché allarmante io vado a sottoporre un gatto di 11 anni ad un'anestesia, affaticando fegato e reni, senza avere la certezza che questo esame riveli qualcosa?? Va beh, scusate se ho spammato il thread, non era mia intenzione, però secondo me nel caso del micio di Monia secondo me sarebbe utile un approccio più graduale.
Rispondo a tutti e vi ringrazio per il sostegno perchè ovviamente io di questo discorso non ne voglio sentire parlare. O quanto meno prima di arrivare a tanto mi sembra doveroso fare altri tipi di accertamenti esattamente come gli ho proposto io.
La risposta è stata che da gli esami del sangue non si vede granchè e idem per l'ecografia. Lui con la biopsia riuscirebbe a capire di che tipo di infiammazione si tratta. Cosa che con eco e prelievo non può conoscere. Queste ovviamente parole sue.
Beh, con l'ecografia inizi ad escludere l'ipotesi peggiore, perché per lo meno vedi se ci sono masse o no e, se sì (ma spero ovviamente di no), sai dove andare ad effettuare il prelievo per la biopsia.
Veramente non capisco perché l'ecografia venga esclusa a priori da molti veterinari.
Io sentirei un altro veterinario :confused:
Io come qualcuno si ricorderà ho Brillo che soffre di vomiti frequenti e ripetuti da ormai un anno e mezzo. Se vuoi leggere tutta la storia dall'inizio (che mi sa alcuni particolari non me li ricordo più bene nemmeno io) c'è una discussione nella sezione Richieste di aiuto generiche intitolata due incorcini per Brillo. Cmq riassumendo a grandi linee il nostro percorso è stato questo. A dicembre 2014 mi sonon accorta che Brillo aveva iniziato a vomitare con ua certa frequenza, tipo anche un paio di volte al giorno e subito dopo aver mangiato (nell'arco di 5-10 minuti al massimo). Inizialmente ho pensato che mangiasse troppo in fretta, oppure che gli avessi dato troppo da mangiare e si fosse strafogato. Per cui inizialmente non diedi troppo peso ai vomitilli. Poi però dopo qualche giorno, settimana forse, che era un mangia e vomita, l'ho portato dal vet. Visitato, analisi sangue tutto ok, abbiamo iniziato con il ranidil anche noi...per tutti i dettagli leggi il post che ti ho detto perchè davvero non ricordo bene i farmaci dati, le quantità e dopo quanto tempo siamo ritornati dal vet. Cmq abbiamo fatto ritorno più volte in ambulatorio perchè nonostante le cure non avevamo risultati. Brillo aveva un po smesso di vomitare, ma non completamente, tipo una volta al giorno oppure un giorno non vomitava e il giorno seguente due volte...insomma la situazione era solo un po migliorata ma non risolta. Inoltre siccome erano anche passati mesi tra una cura e l'altra il micio mi sembrava anche dimagrito parecchio. Ricordo che abbiamo fatto due o forse anche tre ecografie dalle quali non era emerso nulla di strano, non corpi estranei, non masse strane, organi tutti nella norma e senza infiammazioni di rilievo...una cosa che si vedeva sempre era la costante abbondanza di liquido, succhi gastrici nello stomaco. Abbiamo provato con il cibo gastrointestinal, con il sensitive, con la dieta casalinga monoproteica (periodi di solo manzo tritato e cotto al naturale, periodi di solo maiale, di solo vitello, ho provato anche il cavallo, ma faceva proprio schifo a brillo...niente pollo che è più allergizzante e noi sisospettava un'allergia a un qualche tipo di carne). Cmq anche così la cosa era sì migliorata ma non guarita ancora. Ogni tanto, tipo una volta o due a settimana vomitava...oppure faceva 10 giorni bene e poi faceva un paio di giorni che ci piazzava il vomitillo. Il vet non era soddisfatto per nulla perchè cmq non è normale un gatto che vomita così senza avere boli di pelo o altro. Quindi mi ha proposto l'ultimo tentativo, e nel caso anche quello non avesse funzionato, avrebbe richiesto una endoscopia con biopsia. L'ultimo tentativo è stata la somministrazione di un antibiotico (che viene dato solitamente ai bovini, quindi mi viene preparato appositamente nel giusto dosaggio da una farmacia), la Tilosina, una compressa per due volte al giorno. Devo dire che piano piano assumendo questo antibiotico Brillo ha smesso gradualmente i vomitilli. Abbiamo fatto un'intera estate senza vomito (o cmq molto molto sporadico, tipo due o tre episdi al massimo) e idem l'autunno. Senza nemmeno più prendere il farmaco che avremo sospeso in autunno o inizio autunno. Fino a gennaio/febbraio di quest'anno quando abbiamo notato di nuovo un riacutizzarsi dei sintomi: vomiti ripetuti e frequenti. Riportato dal vet, l'ah trovato tutto sommato bene, pelo bello, peso nella norma (prima era dimagrito tantissimo) con il quale abbiamo stabilito di ricominciare per un altro ciclo di tilosina, per tre mesi di fila stavolta. e ora stiamo finendo il nostro periodo. Brillo sta bene, non vomita più (di nuovo), o cmq solo episodi qua e là (tipo ha vomitato ieri mattina, ma secopndo me perchè ha rosicchiato della carta che ha trovato in giro per casa).
Tutto questo lungo papiro cmq per dire che prima di parlare di biopsia sarebbe meglio provare con qualcosa di meno invasivo e con terapie per cercare di risolver eil problema senza intervenire con sedazioni o cose pesanti. Tra l'altro a quest'ultimo giro il vet mi ha detto che invece di dargli la ranitidina gli dava questa volta l'omeprazolo, che è sempre un farmaco per la gastrite (lo prende anche mio marito per capirci) e che è stato provato da studi scientifici avere un effetto molto migliore sui gatti che non la ranitidina sui quali non ha una grande efficacia (infatti con noi funzionò zero).
Se hai domande chiedi pure, spero che la mia testimonianza ti pssa essere utile in qualche modo, se non altro per chiarire col vet la necessità di questa bipsia a cui lui tiene tanto...ma che forse viene fatta con un po troppa fretta senza aver effettivamente provato altre strade. Fai sapere. :)
Ma a parte questi vomiti frequenti la micia come sta? Ha inappetenza? Oppure vomita e dopo poco ricerca da mangiare ed e' vivace? Te lo chiedo perche' io mi scontro da molto tempo con i vomiti di kiki , anche due volte a settimana a volte. Lei vomita subito dopo mangiato tipo entro un minuto. E magari dopo 5 o 10 minuti va subito a mangiare come se nulla fosse. Anche io ho dato cicli di ranitidina ma la cosa non migliorava. Poi ho fatto ecografia addominale e non e' emerso nulla. La mia veterinaria, che e' una scrupolosa ma spiccia mi ha detto che se sta bene inutile fare altro. Ci sono gatti che vomitano poco, altri che vomitano mai, altri spesso, altri molto spesso. Una volta fatti i giusti accertamenti inutile accanirsi credo con esami invasivi che io farei SOLO se la vedessi stare male.
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