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Visualizza Versione Completa : Gatti "abbandonati" dopo trasloco


Lalla
04-07-2016, 18:09
Ciao a tutti, sono molto angosciata per una situazione che ora vi spiego.
Fino a due settimane fà abitavo, o meglio, i miei genitori abitavano in una casa in campagna ed avevano 4 gatti: una praticamente domestica, e gli altri un po' più "selvaggi", non vivevano in casa ma sempre all'aperto, e si avvicinavano solo quando gli portavamo da mangiare (tranne uno che era un po' più affabile).
Ora ci siamo trasferiti in un appartamento, e abbiamo portato con noi solo la gatta di cui vi parlavo sopra (che sta benissimo in casa e non ha la minima esigenza di uscire), mentre gli altri tre li abbiamo lasciati là, non solo perchè non era possibile tenere 4 gatti in un appartamento, ma soprattutto perchè loro sono abituati diversamente... La nuova proprietaria ha detto che gli avrebbe dato lei da mangiare, ma io sto estremamente in pena, perchè praticamente è come se li avessi abbandonati! Ieri sono passata lì a casa vecchia e mi era venuta quasi l'idea di prenderli e portarmeli via, ma non so se farei più il bene loro o il mio! A casa nuova c'è un giardino comunale, potrei lasciarli liberi qui, ma ho paura che non essendo il loro territorio, scapperebbero via... Oltretutto siamo al secondo piano,quindi loro non starebbero a contatto diretto con il nostro appartamento... Non so che fare!

Chiara12
04-07-2016, 18:19
No dai,a parte che è una cosa illegale, ma non si fa!prendi i mici e portali in casa, si adatteranno!
O al massimo portali in canile, ma cosi è come de li aveste abbandonati!

Chiara12
04-07-2016, 18:20
Ma guarda che i gatti non possono essere lasciati in giardino! Ok farli entrare e uscire qualche ora, ma non possono vivere fuori a meno che non denunci colonia felina! A questo punto contattarei un canile e cercherei loro una casa.

laura
04-07-2016, 18:59
Portare in.canile.dei.gatti.che.vivono liberi? Che.dici? Al massimo puoi rimanere in contatto con.chi.è andato.a.vivere li. Puoi denunciare alla asl la.colonia felina.e.li lasci.dove sono. Illegale se avesse abbandonato i suoi mici ma mi.sembra di.capire.che.questi venivano solo a.manngiare.

Chiara12
04-07-2016, 19:02
Portare in.canile.dei.gatti.che.vivono liberi? Che.dici? Al massimo puoi rimanere in contatto con.chi.è andato.a.vivere li. Puoi denunciare alla asl la.colonia felina.e.li lasci.dove sono. Illegale se avesse abbandonato i suoi mici ma mi.sembra di.capire.che.questi venivano solo a.manngiare.

E quindi? Lasciamo randagi dei gatti invece che portarli in canile al fine di farli adottare? Qui lo facciamo di continuo e TUTTI trovano casa e vivono da dio. Meglio cosi che stirati e morti di fame!

laura
04-07-2016, 19:14
Hai letto bene? Si avvicinano solo per mangiare e li vuoi portare in canile? Boh. Non saranno nea sterilizzati visto che non si fanno prendere. Quindi...come dicevo potrebbe farre denuncia come colonia felina . Poi fate come volete.

Chiara12
04-07-2016, 19:17
Hai letto bene? Si avvicinano solo per mangiare e li vuoi portare in canile? Boh. Non saranno nea sterilizzati visto che non si fanno prendere. Quindi...come dicevo potrebbe farre denuncia come colonia felina . Poi fate come volete.

Ripeto, e quindi? Noi usiamo le gabbie trappola, li prendiamo, sterilizziamo (anche perché se denuncia colonia felina andranno comunque catturati con la gabbia e sterilizzati perché nelle colonie la sterilizzazione è obbligatoria) e gli troviamo casa. I gatti si ABITUANO, ci vuole tempo ma si abitueranno! Lasciarli lì è follia. Se proprio proprio denunciasse colonia, ma sta di fatto che andranno comunque catturati.

violapensiero
04-07-2016, 22:04
Io in appartamento ne ho 4.
Purtroppo non sempre denunciare colonia felina obbliga a sterilizzare. Nel mio comune non è obbligatorio...

babaferu
04-07-2016, 23:18
Ci sono associazioni o gattari singoli dove abitavi prima?
Qualcuno che possa occupare di loro, eventualmente catturarli o comunque ragionare con te sul da farsi?
Baci ba

aurora
05-07-2016, 06:06
Scusate, forse non ho capito. Se si tratta di gatti nati liberi, che si avvicinano solo per mangiare e visto che i nuovi residenti hanno detto che avrebbero provveduto loro, perché non si può lasciare tutto com'era prima del trasloco? Ai gatti vissuti troppo tempo in libertà non si fa un grosso regalo se li si cattura, li si porta al gattile ecc. ecc.
A meno che, naturalmente, non siano proprio in un posto abbandonato o pericoloso...

Chiara12
05-07-2016, 08:26
Io in appartamento ne ho 4.
Purtroppo non sempre denunciare colonia felina obbliga a sterilizzare. Nel mio comune non è obbligatorio...

Da me fortunamente si, magari varia a seconda del comune (?)

Chiara12
05-07-2016, 08:29
Scusate, forse non ho capito. Se si tratta di gatti nati liberi, che si avvicinano solo per mangiare e visto che i nuovi residenti hanno detto che avrebbero provveduto loro, perché non si può lasciare tutto com'era prima del trasloco? Ai gatti vissuti troppo tempo in libertà non si fa un grosso regalo se li si cattura, li si porta al gattile ecc. ecc.
A meno che, naturalmente, non siano proprio in un posto abbandonato o pericoloso...

Guarda Aurora, ti assicuro che non è cosi traumatico. Alcuni mici di uno dei canili che aiuto sono nati liberi, e ibfatti abbiamo creato una colonia. Ma molto di loro sono stati presi e ora vivono come re in casa, basta solo lasciare il tempo per adattarsi. Poi, ovvio, ci sono casi di gatti super selvatici che si lasciano in colonia perché 'pericolosi' (aggrediscono , per dirti).
Ma, quanto meno, bisogna denunciare la colonia e farli sterilizzare!

Lalla
05-07-2016, 08:57
Intanto grazie a tutti per le risposte.
Vi dico la verità, sinceramente non avevo pensato minimamente nè di aver fatto qualcosa di illegale, nè mi era venuta l'idea di chiamare un gattile.
Io non li ho presi e scaricati in mezzo alla strada, semplicemente li ho lasciati lì dove sono nati e cresciuti, dove hanno i loro punti di riferimento, pensando che fosse la cosa migliore per loro.
Non vivono in cattività, vivono all'esterno di una casa di campagna, che non è una casa abbandonata, era casa nostra fino a pochi giorni fà, e tra poco tempo sarà abitata da altre persone. Lo dico solo per chiarire bene la situazione...
Se li portassi nel giardino di casa nuova, ce ne occuperemmo come abbiamo fatto a casa vecchia, cioè dando loro da mangiare, provando ad avvicinarli per avere un contatto, ma senza costringerli ad entrare in casa...
Ciò che mi fa più male è l'idea che loro possano sentirsi abbandonati ma non tanto dal punto di vista materiale, ma dal punto di vista affettivo, perchè bene o male erano affezionati/abituati a noi...
Sto sbagliando tutto?

iottisan
05-07-2016, 08:58
Scusate, forse non ho capito. Se si tratta di gatti nati liberi, che si avvicinano solo per mangiare e visto che i nuovi residenti hanno detto che avrebbero provveduto loro, perché non si può lasciare tutto com'era prima del trasloco? Ai gatti vissuti troppo tempo in libertà non si fa un grosso regalo se li si cattura, li si porta al gattile ecc. ecc.
A meno che, naturalmente, non siano proprio in un posto abbandonato o pericoloso...

Io quoto completamente Aurora.
Se il posto non è pericoloso, se i gatti sono abituati a quel posto e soprattutto, se i nuovi proprietari se ne prenderanno davvero cura, la soluzione migliore è assolutamente quella di lasciarli lì.
Posto che siano sterilizzati, altrimenti è assolutamente necessario sterilizzarli, ma per rimetterli poi nello stesso posto.

Per un gatto abituato a stare all'aperto è estremamente traumatico essere rinchiuso in una gabbia o in un appartamento. Quindi, a meno che non ci siano ottimi motivi per farlo (il posto non è sicuro, non c'è più nessuno che si occupa di loro, ecc) io lo sconsiglio vivamente.
Un gatto adulto non abituato all'uomo è vero, con il tempo si può abituare, ma sempre vivendo settimane, mesi, a volte anni di paura.

Negli anni di volontaria che ho passato mi è capitato diverse volte di dover togliere dei gatti adulti da un contesto in cui vivevano liberi e con pochi contatti con l'uomo come in questo caso. Quasi tutti hanno passato qualche settimana in gattile e poi molti di loro sono stati adottati in appartamento o in contesti sicuri, altri, quelli più forastici, li abbiamo inseriti in colonie sicure.
Questo perché non si poteva fare altro.
Ma tutti questi gatti hanno vissuto settimane, mesi, di terrore.
Alcuni pur vivendo in casa non si sono mai completamente abituati a vivere a contatto con l'uomo, se ne stanno nascosti dietro ad un mobile la maggior parte del tempo.

Perché far vivere ad un essere vivente tutto questo se comunque non corre rischi nel posto in cui si trova?

Quindi, accertati che veramente le persone che vivono ora nella casa si occupino di loro, se non sono sterilizzati fai in modo che lo siano (prova a contattare qualche associazione sulposto, ti spiegheranno come fare).

Ma per favore, lasciateli là.

Pumadi
05-07-2016, 09:00
Giardino di casa nuova secondo me è un no. Sarebbe un giardino comune, ho capito bene? Leggo di infiniti problemi dati da vicini tutt'altro che contenti di trovarsi gatti tra i piedi.

O li lasci lì sperando nel buon cuore delle nuove persone (Puoi passare ogni tanto?) oppure avvisi una associazione della zona lasciandoli nelle loro mani.... secondo me

iottisan
05-07-2016, 09:03
Lalla, se li portassi da te per farli stare in giardino dovresti fare un inserimento fatto con cura.
I gatti che vivono liberi non si possono prendere da un posto e mollare in un altro, lontano chilometri.
Loro cercheranno di torare dov'erano.
Occorre un posto, tipo una casetta da giardino o un gabbione da conigli dove rinchiuderli per diverse settimane, posizionato nelposto dove poi dovranno rimanere.
Devono capire che lì avranno cibo e riparo.
Solo quando saranno tranquilli (ripeto, almeno due-tre settimane), si potrà aprire la gabbia e lasciarla aperta a disposizione come riparo.
E' un momento comunque delicato, non sempre funziona,a volte i gatti se ne vanno lo stesso.
Ma è fattibile.
Sempre posto che nel nuovo contesto non ci siano pericoli come strade trafficate, giardini con cani pericolosi, vicini che non amano i gatti, ecc.

Lalla
05-07-2016, 09:33
Come avrai capito, io sono d'accordo con te Iottisan...
Io sono più per lasciarli là. Certo, ripeto che l'idea di portarli nel giardino di casa nuova (che è un giardino comunale, e non condominiale) mi attira molto, anche perchè in questo modo potrei vederli tutti i giorni e tenerli sotto controllo...
La mia paura è che, siccome casa nuova è a pochi km da casa vecchia, possano scappare facilmente e tornare là...
Le nuove persone mi avevano detto che avrebbero dato loro da mangiare, e che se riuscissero a prenderli li farebbero anche sterilizzare...

babaferu
05-07-2016, 10:01
Anche io sono per lasciarli la, ma cercherei qualcuno, associazione p gattaro, che desse un'occhiò ed intervenisse in caso di problemi che magari la nuova inquilina non riesce ad intercettare (malattie piuttosto che rischi nuovi).
Da con li descrivi non sentiranno molto la vostra mancanza, seppure avvertiranno il cambiamento. Sarebbe molto più stressante portarli via e lo farei solo se costretta dalle circostanze.
Baci ba

Chiara12
05-07-2016, 10:35
Intanto grazie a tutti per le risposte.
Vi dico la verità, sinceramente non avevo pensato minimamente nè di aver fatto qualcosa di illegale, nè mi era venuta l'idea di chiamare un gattile.
Io non li ho presi e scaricati in mezzo alla strada, semplicemente li ho lasciati lì dove sono nati e cresciuti, dove hanno i loro punti di riferimento, pensando che fosse la cosa migliore per loro.
Non vivono in cattività, vivono all'esterno di una casa di campagna, che non è una casa abbandonata, era casa nostra fino a pochi giorni fà, e tra poco tempo sarà abitata da altre persone.

Tieni conto che i futuri inquilini magari non ne vorranno sapere di gatti in giro per casa! Noi siamo noi, ma tantissime persone disprezzano i gatti randagi!
Lasciali pure là ( io continuo a non essere d'accordo, ma fai come credi) ma QUANTO MENO contatta un'associazione per spiegar loro la situazione e farci stare un minimo dietro in quanto a cure e cibo!

Lalla
05-07-2016, 11:02
Tieni conto che i futuri inquilini magari non ne vorranno sapere di gatti in giro per casa! Noi siamo noi, ma tantissime persone disprezzano i gatti randagi!
Lasciali pure là ( io continuo a non essere d'accordo, ma fai come credi) ma QUANTO MENO contatta un'associazione per spiegar loro la situazione e farci stare un minimo dietro in quanto a cure e cibo!

Anche questo è vero, i futuri inquilini potrebbero non volerne sapere di gatti in giro per casa, anche se mi hanno detto il contrario, che non gli danno fastidio e che darà loro da mangiare, però certo, non si sa mai...
Ma se contattassi un'associazione, si occuperebbero di tutto? Della sterilizzazione, di mantenerli... come funziona?

Chiara12
05-07-2016, 11:10
Anche questo è vero, i futuri inquilini potrebbero non volerne sapere di gatti in giro per casa, anche se mi hanno detto il contrario, che non gli danno fastidio e che darà loro da mangiare, però certo, non si sa mai...
Ma se contattassi un'associazione, si occuperebbero di tutto? Della sterilizzazione, di mantenerli... come funziona?

Dipende, io sono della prov di Bologna e qui se si denuncia oasi felina (ovvero luogo dove una comunità di gatti vive stabilmente in natura) una persona deve prendersi la responsabilità di dare il proprio nome per intestarsela. Poi, lei o qualcun altro devono obbligatoriamente occuparsi di questi gatti, e noi sterilizziamo gratuitamente tramite la USL. Ma non so nelle altre zone d'italia come funzioni!
Tu però prova a sentire qualche canile in ogni caso.

7M
05-07-2016, 11:49
Io la penso come Chiara12 o te li porti a casa (IN casa) e li abitui li (cosa fattibilissima) o meglio rivolgerli ad un'associazione che li prenda in carico, li porti in un loro rifugio e li faccia magari adottare... Se poi non sono sterilizzati la cosa va fatta al più presto, perché i gatti interi sono davvero a rischio!
Non facciamoci le colite paranoie che vivere in casa è contro natura ecc... Io ne ho 7 in appartamento e sono gatti sereni, nessun problema comportamentale, nessuno stress... E sono tutti nati fuori (una addirittura è stata randagia fino a quasi 3 anni). L'unica nata in allevamento poteva uscire nella sua vecchia famiglia e ha contratto la FIV. Ora vive come gli altri solo in casa e si è abituata senza problemi...

iottisan
05-07-2016, 11:50
Molto dipende dalle possibilità dell'associazione.
Se hanno acesso alle sterilizzazioni asl può darsi che riescano ad inserire anche i tuoi.
Anche il fatto che si occupino loro delle catture dipende dalle loro possibilità.
Mal che vada possono fornire la trappola e mettersi d'accordo con qualcuno (che puoi essere tu o i nuovi inquilini) che catturi nei giorni stabiliti per le sterilizzazioni.

Se non hanno accesso alle sterilizzazioni asl possono comunque sterilizzare, di solito hanno veterinari convenzionati, che però qualcosa lo fanno pagare lo stesso, per cui possono chiedere un rimborso che per tre gatti potrebbe essere 100-150 euro circa.

iottisan
05-07-2016, 11:51
Lalla di dove sei?

Lalla
05-07-2016, 11:54
Lalla di dove sei?

Sono di Fermo, nelle Marche...
E non conosco nessuna associazione...

7M
05-07-2016, 12:07
Ad Ancona c'è una sede ENPA (ancona@enpa.org non mettono telefono) ed anche una sede a Fabriano (c/o Sig Pietro Cesarini Cerqueto di Genga 49 60040 Genga (AN) 0732/90086 - 628044 E-mail: enpa.fabriano@simail.it) puoi provare a sentirli

Altrimenti a FERMO c'è l'OIPA (Delegata: Roberta Scoccia Tel. 339 4107930 fermo@oipa.org)

Scusa perché non te li porti a casa??? Sono solo 4, sarebbe la cosa migliore da fare...

Chiara12
05-07-2016, 12:08
Non facciamoci le colite paranoie che vivere in casa è contro natura ecc... Io ne ho 7 in appartamento e sono gatti sereni, nessun problema comportamentale, nessuno stress... E sono tutti nati fuori (una addirittura è stata randagia fino a quasi 3 anni). L'unica nata in allevamento poteva uscire nella sua vecchia famiglia e ha contratto la FIV. Ora vive come gli altri solo in casa e si è abituata senza problemi...

No ma infatti, nel canile del mio paese hanno catturato una decina di gatti nati e vissuti come randagi PER ANNI e tutti tranne una, che aveva disturbi gravi, forasticissima, aggrediva i volontari (è stata sterilizzata e portata in un'oasi protetta) sono cambiati nel giro di qualche settimane e ora vivono in casa come se ci fossero nati!
Dire che è una cattiveria prendere un gatto abituato libero (cosa vorrà poi dire? soggetto a essere investito, alla fame a alla pioggia?) e metterlo in casa è una fesseria, lasciare quattro gatti abituati comunque a ricevere cibo, soli in mezzo alla campagna,che possono essere investiti o quant'altro..questa è una cattiveria.
Sì, dovranno stare in gabbia per qualche giorno, magari si nasconderanno sotto al letto qualche settimana. Io ho vissuto con Miele tutto questo, sommiamo poi il fatto che lei è stata picchiata.
Ma poi si abituano e vivono più a lungo, più al sicuro, e più serenamente!

7M
05-07-2016, 12:10
No ma infatti, nel canile del mio paese hanno catturato una decina di gatti nati e vissuti come randagi PER ANNI e tutti tranne una, che aveva disturbi gravi, forasticissima, aggrediva i volontari (è stata sterilizzata e portata in un'oasi protetta) sono cambiati nel giro di qualche settimane e ora vivono in casa come se ci fossero nati!
Dire che è una cattiveria prendere un gatto abituato libero (cosa vorrà poi dire? soggetto a essere investito, alla fame a alla pioggia?) e metterlo in casa è una fesseria, lasciare quattro gatti abituati comunque a ricevere cibo, soli in mezzo alla campagna,che possono essere investiti o quant'altro..questa è una cattiveria.
Sì, dovranno stare in gabbia per qualche giorno, magari si nasconderanno sotto al letto qualche settimana. Io ho vissuto con Miele tutto questo, sommiamo poi il fatto che lei è stata picchiata.
Ma poi si abituano e vivono più a lungo, più al sicuro, e più serenamente!

:micimiao06:

Se lo dico è perché ci sono passata con Mimi che è stata randagia e non socializzata per quasi 3 anni. Adesso per farla uscire dovrei buttarla fuori io!!!

Chiara12
05-07-2016, 12:12
:micimiao06:

Se lo dico è perché ci sono passata con Mimi che è stata randagia e non socializzata per quasi 3 anni. Adesso per farla uscire dovrei buttarla fuori io!!!

Ah, anche Yoda è nato libero, vabbe che è vissuto nemmeno in un mese fuori, però se seguiamo questo ragionamento avrei dovuto lasciarlo in campagna pure lui xD

laura
05-07-2016, 12:26
Io quoto completamente Aurora.
Se il posto non è pericoloso, se i gatti sono abituati a quel posto e soprattutto, se i nuovi proprietari se ne prenderanno davvero cura, la soluzione migliore è assolutamente quella di lasciarli lì.
Posto che siano sterilizzati, altrimenti è assolutamente necessario sterilizzarli, ma per rimetterli poi nello stesso posto.

Per un gatto abituato a stare all'aperto è estremamente traumatico essere rinchiuso in una gabbia o in un appartamento. Quindi, a meno che non ci siano ottimi motivi per farlo (il posto non è sicuro, non c'è più nessuno che si occupa di loro, ecc) io lo sconsiglio vivamente.
Un gatto adulto non abituato all'uomo è vero, con il tempo si può abituare, ma sempre vivendo settimane, mesi, a volte anni di paura.

Negli anni di volontaria che ho passato mi è capitato diverse volte di dover togliere dei gatti adulti da un contesto in cui vivevano liberi e con pochi contatti con l'uomo come in questo caso. Quasi tutti hanno passato qualche settimana in gattile e poi molti di loro sono stati adottati in appartamento o in contesti sicuri, altri, quelli più forastici, li abbiamo inseriti in colonie sicure.
Questo perché non si poteva fare altro.
Ma tutti questi gatti hanno vissuto settimane, mesi, di terrore.
Alcuni pur vivendo in casa non si sono mai completamente abituati a vivere a contatto con l'uomo, se ne stanno nascosti dietro ad un mobile la maggior parte del tempo.

Perché far vivere ad un essere vivente tutto questo se comunque non corre rischi nel posto in cui si trova?

Quindi, accertati che veramente le persone che vivono ora nella casa si occupino di loro, se non sono sterilizzati fai in modo che lo siano (prova a contattare qualche associazione sulposto, ti spiegheranno come fare).

Ma per favore, lasciateli là.

Grazie...qualcuno che ha dato una risposta intelligente.

Chiara12
05-07-2016, 12:32
Grazie...qualcuno che ha dato una risposta intelligente.

Laura, potrei essere in disaccordo, ma l'evidenza è evidenza: io tratto da anni con gatti provenienti da colonie, gatti "strappati" al loro essere selvatico, che sono stati "brutalmente" costretti a vivere in casa. Certo, c'è quello che impazzisce e che fa riportato in un'oasi, ma sono casi estremamente rari.
Non per niente ora si tende a dare in adozione anche gatti randagi, gatti nati e vissuti liberi, non sai quante oasi sono state ammazzate da pazzi che hanno avvelenato i mici? Per me o l'oasi è recintata/super sicura ( e qui non abbiamo né un'oasi né un luogo sicuro) o si prendono via. Nessun gatto catturato di mia conoscenza è stato traumatizzato. Nessuno, a parte la micia dei 10 gatti catturati ultimamente di cui parlavo sotto. Penso che tutti gli altri ( e sono tantissimi) ringrazino di essere stati portati a vivere al caldo, tra le braccia di qualcuno che li ama.
Poi fate pure ciò che volete, io se vedessi quattro gatti randagi non ci penserei due volte.

Toporagno
05-07-2016, 12:56
Lalla, credo tu abbia capito che una soluzione perfetta non esiste, ci sono differenti punti di vista (tutti rispettabilissimi vorrei ricordare ).

La cosa migliore che credo tu possa fare, intanto, è muoverti per gradi:

1) Prima cosa importante, la sterilizzazione, indipendentemente da dove andranno i gatti, è la prima cosa di cui preoccuparsi; qui, credo sia meglio che cominci a contattare le associazioni (vedi i numeri che ha linkato 7M, attendiamo se altri utenti possono suggerirne altri).
2) I gatti: anche facendoti aiutare dall'associazione, credo sia opportuno capire bene coloro che sono al posto vostro nella casa: sfameranno i mici? Si prenderanno cura di loro? TEnteranno di addomesticarli un pò? Li faranno entrare in casa? Ripeto, credo sia opportuno in questo caso un aiuto dall'associazione, in quanto in genere abituata nei controlli preaffido, e quindi SI SPERA abbastanza in grado di capire bene le persone :)
3) Se al punto 2 il responso è positivo (la zona di campagna dove hai la casa com'é, a livello di sicurezza - traffico, vicini schifofrenici, etc - per i imici?) il problema è risolto, magari cerca di restare in contatto il più possibile con loro. In caso negativo, si tratta di capire come muovere i mici. Personalmente, ti sconsiglio caldamente di spostarli nel giardino condominiale, se sono mici abituati a stare sempre fuori. La cosa migliore sarebbe di valutare (anche qui, l'associazione potrebbe darti una mano): quali mici di questi tre potrebbero adattarsi alla vita domestica (un primo assaggio lo potresti avere, ad esempio, tenendo in stallo due o tre giorni i mici dopo la sterilizzazione)? Quali, invece, sono mici che non potrebbero mai adattarsi, e sarebbe meglio venisse valutato per loro un trasferimento in una oasi protetta o simile?

IO mi muoverei così. Per gradi, un passo dopo l'altro. Il primo, però, è contattare un'associazione, spiegtando loro bene il tutto. Un aiuto non fa mai male :)

Toporagno
05-07-2016, 13:00
Una domanda, Lalla (forse mi è sfuggito un particolare): i tuoi genitori, che cosa dicono al riguardo? Se ho capito bene, tu vivi con loro, quindi (detto terra terra, fuori dai denti, senza pudore :D) credo comandino loro. Cosa pensano della questione?

iottisan
05-07-2016, 13:11
Una domanda, Lalla (forse mi è sfuggito un particolare): i tuoi genitori, che cosa dicono al riguardo? Se ho capito bene, tu vivi con loro, quindi (detto terra terra, fuori dai denti, senza pudore :D) credo comandino loro. Cosa pensano della questione?

Ottima domanda ;)

Puoi contattare anche quest'associazione
http://www.lamicofedele.it/
Sono di San Benedetto del Tronto.
Hanno anche un'Oasi Felina e si occupano di diverse colonie sul territorio, quindi potrebbero aiutarti a sistemare i mici se la soluzione di lasciarli lì non è fattibile.
Inoltre sicuramente, gestendo colonie feline, hanno accesso alle sterilizzazioni asl.

Facci sapere.

Magda
05-07-2016, 13:25
Lalla anch'io abito vicino Fermo e faccio parte di animalisti italiani. Spostare i gatti è impossibile, a meno di non tenerteli dentro casa... L'unica soluzione è appurarsi che le bestiole siano comunque curate dalla nuova inquilina. Tu non hai la possibilità di tornare, una volta al giorno, per un po' di tempo, in modo da effettuare un "passaggio di consegne"...?

babaferu
05-07-2016, 13:32
Grazie...qualcuno che ha dato una risposta intelligente.

Grazie a te, eviterò di tediarti oltre, bel modo di introdursi in un forum.

Toporagno
05-07-2016, 13:45
O.T. Credo che la questione dentro fuori sia dibattuta dai tempi delle caverne (la tigre coi denti a sciabola deve essere libera di andarsene in giro dove vuole! No, va tenuta chiusa in caverna, se passa un T-REX da quelle parti e la schiaccia???), senza arrivare mai ad una risposta definitiva e valida (più o meno come la guerra Commodore64 vs AtariST, per chi di noi è diversamente giovine :D).

E credo che, fino alla notte dei tempi, la domanda non avrà mai risposta (il gatto venusiamo con striature marziane va tenuto nella stazione orbitale!!!! no, deve essere libero di andare a fare pipì in giro per l'universo!).

Giusto per ricordarlo anche a me stesso, che ogni tanto tendo a dimenticarlo :)

CHiudo (poi torniamo al topic, va) con una frase che NON E' di Voltaire (come si crede erroneamente :D) : "Non sono d’accordo con quello che dici, ma darei la vita perché tu possa dirlo".

Così, giusto per dire :)

Chiara12
05-07-2016, 13:49
O.T. Credo che la questione dentro fuori sia dibattuta dai tempi delle caverne (la tigre coi denti a sciabola deve essere libera di andarsene in giro dove vuole! No, va tenuta chiusa in caverna, se passa un T-REX da quelle parti e la schiaccia???), senza arrivare mai ad una risposta definitiva e valida (più o meno come la guerra Commodore64 vs AtariST, per chi di noi è diversamente giovine :D).



Toporagno (scusami ma non so il tuo vero nome) la questione è un po' diversa da "dentro e fuori": non parliamo di gatti domestici abituati anche ad uscire (io sono la prima ad avere 6 gatti a casa dei miei genitori che qualche ora al giorno hanno la possibilità di uscire)ma di gatti RANDAGI che vivono, appunto, da RANDAGI. Non hanno un tetto dove andarsi a nascondere se piove, né un "padrone " che dia loro le medicine se si ammalano.

iottisan
05-07-2016, 14:22
Chiara, Alessandro stava solo cercando di sedare un po' gli animi che si stanno facendo un po' troppo accesi.

Io credo che soltanto un volontario sul posto potrà valutare la situazione.

E comunque "non hanno un tetto dove andarsi a nascondere se piove, né un "padrone " che dia loro le medicine se si ammalano" lo dici tu, non lo puoi sapere.
Io immagino invece che un riparo ce l'abbiano, se sono sempre vissuti lì. Ma sono supposizioni, ti dico, star qui a disquisire è inutile e crea solo malumori.

Aspettiamo che Lalla contatti una delle associazioni (o magari Magda) che potrà verificare com'è la situazione.

E ti parla una che fino a qualche anno fa era estremamente convinta del "gatto assolutamente in appartamento".
Esperienze di vita vissuta mi hanno insegnato che non sempre è la cosa giusta.
E ognuno di noi parla per sua esperienza, tutti noi siamo animati dallo stesso amore per i gatti e la volontà del loro benessere.
Le polemiche non servono a nulla.

Toporagno
05-07-2016, 14:27
Toporagno (scusami ma non so il tuo vero nome) la questione è un po' diversa da "dentro e fuori": non parliamo di gatti domestici abituati anche ad uscire (io sono la prima ad avere 6 gatti a casa dei miei genitori che qualche ora al giorno hanno la possibilità di uscire)ma di gatti RANDAGI che vivono, appunto, da RANDAGI. Non hanno un tetto dove andarsi a nascondere se piove, né un "padrone " che dia loro le medicine se si ammalano.

Chiara12, la mia era una provocazione ironica (quantomeno tentata :D), volta a ricordare che il dentro o fuori (termine generale per indicare tutte le discussioni che riguardano la vita in casa o meno dei gatti, che sia far uscire i gatti domestici, o che sia come affrontare situazioni come quella di Lalla, dal tutti in casa al no devono stare li) è un argomento che non ha mai avuto un risultato accettato da tutte le parti, ma che si è sempre dibattuto, e se ne dibatterà sempre.

Giusto per ricordarlo, perché (IO PER PRIMO) è una cosa che si tende sempre a dimenticare. Perché se il dibattito tra le posizioni resta su toni "non accesi", è utile, e permetterà a Lalla di fare la scelta migliore per i suoi mici. Che è la cosa più importante :)

Chiara12
05-07-2016, 14:37
E comunque "non hanno un tetto dove andarsi a nascondere se piove, né un "padrone " che dia loro le medicine se si ammalano" lo dici tu, non lo puoi sapere.
Io immagino invece che un riparo ce l'abbiano, se sono sempre vissuti lì. Ma sono supposizioni, ti dico, star qui a disquisire è inutile e crea solo malumori.


Non lo dico io, ma la ragazza che ha scritto il post. Se prima se ne occupava lei, ora non c'è nessuno che si occupi di loro, tant'è che Lalla stessa scrive che spera che i futuri inquilini se ne occupino, ma non lo sa.
Ad ogni modo, spero che riesca a contattare una qualche associazione che si prenda l'onere di questi mici.

P.S. Credo che i toni da polemica siano ben altri! Io non ho alzato minimamente il tono, ho solo espresso un parere, che magari altri non condividono, ma questo è un altro discorso!

iottisan
05-07-2016, 14:39
No non dice che non c'è nessuno che si occupi di loro

La nuova proprietaria ha detto che gli avrebbe dato lei da mangiare,

Chiara12
05-07-2016, 14:42
Anche questo è vero, i futuri inquilini potrebbero non volerne sapere di gatti in giro per casa, anche se mi hanno detto il contrario, che non gli danno fastidio e che darà loro da mangiare, però certo, non si sa mai...
Ma se contattassi un'associazione, si occuperebbero di tutto? Della sterilizzazione, di mantenerli... come funziona?

Beh, proprio sicura sicura non è..io spero in meglio, ma sinceramente mi fa tanta rabbia che ci siano persone che passano notti insonni per cercare di catturare gatti randagi/abbandonati, mentre ce ne sono altri di cui si conosce la situazione, ma che si lasciano appositamente in "Libertà". Passo e chiudo, attendo sviluppi sperando che si muova qualcosa!

Toporagno
05-07-2016, 14:49
Chiara12, ma infatti la cosa che credo qui sia unanime è che (personalmente, ribadisco: facendosi aiutare da una associazione, anche solo nel parlare con le persone) debba chiarire bene le intenzioni dei nuovi proprietari dell'immobile.

Senza aver chiarito quella parte (se danno da mangiare volentieri o se gettano loro gli avanzi del cibo e basta, se appena li vedono in giardino li cacciano o fanno loro le coccoole, etc) è difficile valutare cosa fare (tranne la sterilizzazione - quella va fatta, senza se e senza ma)

fogueres
07-07-2016, 12:31
Ciao a tutti, sono molto angosciata per una situazione che ora vi spiego.
Fino a due settimane fà abitavo, o meglio, i miei genitori abitavano in una casa in campagna ed avevano 4 gatti: una praticamente domestica, e gli altri un po' più "selvaggi", non vivevano in casa ma sempre all'aperto, e si avvicinavano solo quando gli portavamo da mangiare (tranne uno che era un po' più affabile).
Ora ci siamo trasferiti in un appartamento, e abbiamo portato con noi solo la gatta di cui vi parlavo sopra (che sta benissimo in casa e non ha la minima esigenza di uscire), mentre gli altri tre li abbiamo lasciati là, non solo perchè non era possibile tenere 4 gatti in un appartamento, ma soprattutto perchè loro sono abituati diversamente... La nuova proprietaria ha detto che gli avrebbe dato lei da mangiare, ma io sto estremamente in pena, perchè praticamente è come se li avessi abbandonati! Ieri sono passata lì a casa vecchia e mi era venuta quasi l'idea di prenderli e portarmeli via, ma non so se farei più il bene loro o il mio! A casa nuova c'è un giardino comunale, potrei lasciarli liberi qui, ma ho paura che non essendo il loro territorio, scapperebbero via... Oltretutto siamo al secondo piano,quindi loro non starebbero a contatto diretto con il nostro appartamento... Non so che fare!

Abbiamo con mia moglie due gatti (sterilizzati) in appartamento mentre ho avuto diversi gatti in casa con giardino/orto.
Il gatto abituato ad uscire, a girare secondo me non può essere poi abituato in appartamento tanto più che credo non possa essere sterilizzato dopo i 6 mesi/ 1 anno ( se non erro, correggetemi se sbaglio).
Se poi li porti in un giardino comunale secondo me gli scombussoli l'esistenza...

Con il gatto in appartamento si instaura un rapporto diverso.

L'importante è che i mici lasciati siano cmq controllati, magari cerca di trovare il tempo di verificare come stanno.

Toporagno
07-07-2016, 12:43
Sul discorso sterilizzazione, FOgueres, non è corretto: puoi comunque sterilizzarlo anche a due, tre quattro, dieci anni (le volontarie con i gatti randagi di colonia lo fanno sempre); semmai, più si va avanti con gli anni, più poissono emergere complicazioni di salute, per il micio, che rendano più difficile la sterilizzazione (vedi rischio anestesia, principalmente).

Sul discorso gatti in casa, personalmente credo che trovare una risposta generica sia abbastanza impossibile, ogni gatto va valutato a parte, per quanto la regola di base (questo si concordo) è che un gatto che ha vissuto molti anni all'aperto, randagio, farà fatica a stare in appartamento. Eppure ci sono casi (pensiamo alla Pippi di RitPetit) che dimostrano il contrario: vissuta 16 anni da randagia, all'aperto, e adesso vive bene (al massimo con capatina in poggiolo, se non sbaglio) in appartamento.

Vero è, e qui concordo al 100%, che spostarli da dove sono in una situazione ben peggiore (giardino condominiale, minor sicurezza - strada, vicini che non si sa se amano i gatti, etc) non ha molto senso neanche secondo me. Differente sarebbe la scelta di trovare un'oasi valida e protetta, ma un giardino condominiale la vedo una soluzione peggiore del problema....

Lalla
07-07-2016, 17:25
Grazie a tutti per le numerose risposte!
Sono tornata a casa vecchia, come sto facendo ogni due-tre giorni da tre settimane a questa parte (cioè dal trasferimento), ed è già due volte che trovo solo uno dei tre mici, quello più affabile... Gli altri due sono sempre stati molto diffidenti, specialmente la femmina, e difficilmente si avvicinavano. Quello invece era più affabile, si avvicinava (e si avvicina tuttora) di più. Io non so se i due si siano allontanati, ho chiesto anche al mio ex vicino, che mi ha confermato che da qualche giorno non li vede...
Ho potuto verificare che la nuova proprietaria lascia loro da mangiare, anche se ancora non è andata ad abitarci. Lei va là una volta al giorno a controllare i lavori di ristrutturazione che stanno facendo, anche se non è una presenza fissa...

Toporagno
08-07-2016, 08:20
A questo punto, mi verrebbe da suggerirti (previo parlarne con i tuoi, ovvio) di valutare l'idea di trasferire il gatto affabile da te in appartamento (o in alternativa trovargli uno stallo) perché probabilmente è quello che meglio potrebbe abituarsi alla vita domestica.....

laura
08-07-2016, 11:26
A questo punto, mi verrebbe da suggerirti (previo parlarne con i tuoi, ovvio) di valutare l'idea di trasferire il gatto affabile da te in appartamento (o in alternativa trovargli uno stallo) perché probabilmente è quello che meglio potrebbe abituarsi alla vita domestica.....

Quoto, gli altri magari si sono allontanati momentaneamente a causa dei lavori, forse ne sono disturbati, bene comunque se la vicina continua a lasciare cibo.

Lalla
08-07-2016, 11:36
Quoto, gli altri magari si sono allontanati momentaneamente a causa dei lavori, forse ne sono disturbati, bene comunque se la vicina continua a lasciare cibo.

A questo punto, mi verrebbe da suggerirti (previo parlarne con i tuoi, ovvio) di valutare l'idea di trasferire il gatto affabile da te in appartamento (o in alternativa trovargli uno stallo) perché probabilmente è quello che meglio potrebbe abituarsi alla vita domestica.....

E' quello che stavo pensando anch'io a questo punto. Mi dispiacerebbe soltanto portarlo via dagli altri, che magari come dice Laura si sono allontanati momentaneamente... O forse sono andati a stabilirsi altrove... Non so cosa pensare riguardo a loro... Secondo voi?
Comunque, tornando al micio affabile, potrei provare a portarlo a casa, anche se non so se i miei sarebbero molto d'accordo... in quest'ultimo caso, trovargli un'altra sistemazione...

fogueres
08-07-2016, 16:11
E' quello che stavo pensando anch'io a questo punto. Mi dispiacerebbe soltanto portarlo via dagli altri, che magari come dice Laura si sono allontanati momentaneamente... O forse sono andati a stabilirsi altrove... Non so cosa pensare riguardo a loro... Secondo voi?
Comunque, tornando al micio affabile, potrei provare a portarlo a casa, anche se non so se i miei sarebbero molto d'accordo... in quest'ultimo caso, trovargli un'altra sistemazione...

Concordo, almeno uno in più almeno "si salva".
Gli altri due sicuramente difficilmente accetterebbero modifiche ( se tornano).

aurora
08-07-2016, 16:50
Concordo pienamente con Fogueres. Anche perché, se gli altri si sono già staccati da lui, anche se tornano e non lo trovano, penso che non ci facciano proprio tanto caso... Io interpreto che sia quello che è rimasto solo che, senza gruppo, potrebbe avere dei problemi ed è di lui che mi occuperei...

Lalla
11-07-2016, 14:57
Grazie a tutti... Farò del tutto per "salvare" questo micio...
Ma secondo voi, secondo quella che può essere la psicologia dei gatti, gli altri due possono essersi dati al vagabondaggio?
Io spero di cuore di no, spero che magari abbiano trovato un'altra sistemazione...

aurora
11-07-2016, 16:57
Diciamo che un po' vagabondi lo erano già, non ti pare? Intendo dire: non avevano una casa stanziale.
La tua casa era un punto di riferimento, ma era l'unico, che tu sappia? Ora lì hanno visto un po' di movimento e hanno cambiato zona. Potrebbero anche essere stati adottati o, semplicemente, fare quello che facevano prima, ma da un'altra parte. Il fatto che siano in due, per te deve essere una sorta di consolazione, perché non ci si perde in due...Non so se mi sto spiegando bene. Mentre l'ultimo rimasto, ora che è solo, cerca l'unica certezza che conosceva, cioè la tua vecchia casa, altrimenti dove va?

Lalla
12-07-2016, 11:43
Diciamo che un po' vagabondi lo erano già, non ti pare? Intendo dire: non avevano una casa stanziale.
La tua casa era un punto di riferimento, ma era l'unico, che tu sappia? Ora lì hanno visto un po' di movimento e hanno cambiato zona. Potrebbero anche essere stati adottati o, semplicemente, fare quello che facevano prima, ma da un'altra parte. Il fatto che siano in due, per te deve essere una sorta di consolazione, perché non ci si perde in due...Non so se mi sto spiegando bene. Mentre l'ultimo rimasto, ora che è solo, cerca l'unica certezza che conosceva, cioè la tua vecchia casa, altrimenti dove va?

Ciao Aurora,
bè è vero, in fondo un po' vagabondi lo erano già... Io credo che la mia casa fosse il punto di riferimento principale, anche se poco tempo fà il nostro ex vicino di casa ci ha detto che spesso andavano anche a casa sua. Da quando ci siamo trasferiti però non li ha più visti neanche lui (ti parlo sempre di quei due)...
Ieri sono tornata là, e a conferma di tutto, anche stavolta non c'erano...
mentre il micio rimasto stava sempre lì. Da quando siamo andati via, ogni volta che torno là appena mi rivede mi fa le "feste", è tutto un fare le fusa, strofinarsi sulle mie gambe, si fa addirittura prendere in braccio, cosa che prima neanche non si poteva pensare neanche per scherzo! Non è mai stato così affettuoso quando ci abitavamo...
Comunque per adesso quello che mi consola, è che ho trovato la ciotola piena di croccantini, e questo significa che almeno la nuova proprietaria, anche se ancora non si è trasferita, sta mantenendo la promessa di dargli da mangiare...

aurora
12-07-2016, 12:29
Sapere che la nuova proprietaria ama i gatti è consolante.
Però, io te la butto là: prenderne tre era impensabile, ma questo cucciolo che ti fa capire di aver bisogno di una mamma?

Romy
12-07-2016, 13:15
Sapere che la nuova proprietaria ama i gatti è consolante.
Però, io te la butto là: prenderne tre era impensabile, ma questo cucciolo che ti fa capire di aver bisogno di una mamma?

Ho letto tutto adesso è sono d'accordo con Aurora.
Sarebbe proprio impossibile per te adottare questo micio che si sta rivelando così domestico?
Oppure,se non puoi tu,farlo adottare da qualcuno?
Anche se penso che ci siano alcuni gatti abituati a vivere liberi che non accetterebbero volentieri di essere rinchiusi in appartamento(pochi,in verità,di solito si abituano e ne apprezzano le comodità:) ),non è il caso del micio che descrivi e credo che toglierlo dalla strada sarebbe per lui un bellissimo gesto di amore.

Lalla
26-07-2016, 11:47
Aggiornamento:
il micio rimasto, è stato ufficialmente adottato dal mio ex vicino di casa! O meglio, è stato lui a scegliere la sua nuova residenza, frequentando sempre più assiduamente il mio ex vicino appunto. Quest'ultimo per fortuna è stato felice di accoglierlo, si era già mostrato molto disponibile anche prima. Comunque abbiamo visto che continua a frequentare anche casa vecchia, dove la nuova proprietaria, che ancora non ci abita, gli lascia sempre una ciotola piena di crocchette.
Almeno so che adesso non è più solo...

Ritpetit
26-07-2016, 13:10
Bene bene.
Se ha da mangiare, resta dove viveva e ha un umano che lo può accudire, direi che tutto si è concluso per il meglio

aurora
26-07-2016, 14:09
Che bella notizia! Tra il tuo ex vicino e il nuovo proprietario, vedrai come sarà coccolato e viziato!
Il piccolo, ha giocato bene le sue carte, il furbastro!

babaferu
26-07-2016, 14:17
Oh benone, ora puoi star tranquilla!