Visualizza Versione Completa : Crocchette vegane, non ci posso credere
fastfreddy
24-07-2016, 21:18
link Editato -> AMÌ CAT CROCCHETTE VEGETALI PER GATTI
Qualcuno le ha fatte veramente ...:eek: :mad:
E c'è pure un'altra azienda che le fa: link editato -> Forza 10
La cosa più ridicola è che in calce alla descrizione del prodotto specificano: Poiché il gatto è un carnivoro stretto, una dieta totalmente vegana non è in grado di far fronte ad alcune esigenze nutrizionali essenziali (specialmente taurina, vitamina D3 e carnitina). Sintomi carenziali possono manifestarsi anche a distanza di tempo dall’inizio della dieta. Per garantire il benessere dell’animale alimentato con dieta vegana è necessaria l’integrazione dell’alimento secco con proteine e grassi animali, preferibilmente il pesce, almeno due volte a settimana. E’ inoltre indicato consultare con regolarità il proprio medico veterinario ed effettuare controlli periodici.
E che *#§<! le produci a fare allora?! Per compiacere qualche padrone fuori di testa che andrebbe denunciato per maltrattamento?!
fastfreddy
24-07-2016, 21:32
Ho scritto al negozio di riconsiderare l'offerta di questo prodotto
La colpa non è del negozio, se non in minima parte: è semmai del produttore, che ha creato una linea di alimenti ben sapendo che è contraria all'alimentazione-tipo di quell'animale (tant'è che lo scrivono) oppure nel caso di Amì diffondendo addirittura informazioni false (copio e incollo dal loro sito: Amì Cat è basato su proteine vegetali esclusive e dà al gatto più vitalità e salute e soprattutto di quei deficienti dei padroni che richiedono le crocchette vegane perché non vogliono che il loro gatto sia responsabile della morte di un'altro animale. E prenditi un coniglio, allora!
fastfreddy
24-07-2016, 21:45
Certo, in prima battuta è del produttore ma poi anche dello spacciatore
Chiara12
24-07-2016, 21:45
Io sono vegetariana, ma queste cose fanno uscire di testa.
Non cucino carne, lo faccio solo saltuariamente per i mici, ma mai mi sognerei di dare della schifezza simile a dei carnivori.
alepuffola
24-07-2016, 23:17
MI spiace, ho dovuto editare. Da regolamento è vietato linkare petshop online diversi da zooplus. Anche in questo caso, dove non ci fanno certo una bella figura.
Purtroppo in parecchi petshop online non si fanno troppi scrupoli, anche nei più piccoli.
Pensa che le vende anche il petshop di un ex-utente di Micimiao, che anni fa aveva il banner sul forum affianco a quello di zooplus. E che in qualche discussione aveva interpretato la parte del meravigliato/perplesso di come si potesse vendere cibo vegano per mici.
Evidentemente il portafoglio fa chiudere un occhio e anche tutti e due.
Posso dire che lo trovo vergognoso? Nutrire dei carnivori obbligati con cibo vegano per ideologia personale è profondamente egoista, nonché pericoloso, nocivo per il proprio animale. È contro natura. Nessun negozio di animali che abbia a cuore la loro salute dovrebbe mettere questo scempio a scaffale.
.... Per garantire il benessere dell’animale alimentato con dieta vegana è necessaria l’integrazione dell’alimento secco con proteine e grassi animali, preferibilmente il pesce, almeno due volte a settimana.[/I]
E che *#§<! le produci a fare allora?! Per compiacere qualche padrone fuori di testa che andrebbe denunciato per maltrattamento?!
Così passa il messaggio che in natura il gatto si nutre di bacche frutti ed erbe, saltuariamente di pesce....così passa disinformazione e legittimità al maltrattamento
Ho scritto al negozio di riconsiderare l'offerta di questo prodotto
:256:
Certo, in prima battuta è del produttore ma poi anche dello spacciatore
Infatti sono ambedue colpevoli di spaccio di alimentazione fortemente nociva
...Purtroppo in parecchi petshop online non si fanno troppi scrupoli, anche nei più piccoli....Evidentemente il portafoglio fa chiudere un occhio e anche tutti e due.
Maledette leggi del marketing
Posso dire che lo trovo vergognoso? Nutrire dei carnivori obbligati con cibo vegano per ideologia personale è profondamente egoista, nonché pericoloso, nocivo per il proprio animale. È contro natura. Nessun negozio di animali che abbia a cuore la loro salute dovrebbe mettere questo scempio a scaffale.
Certo che lo puoi dire. E' l'ennesimo esempio di antropocentrismo, l'uomo decide cosa è bene e cosa è male, cosa serve e cosa non serve, senza tener conto delle esigenze degli altri animali.
Questa necessità di piegare la natura alle proprie esigenze sia che abbiano come origine una filosofia di vita individuale o abbiano origine da necessità pratiche alla sua comunità penso che sia profondamente insana. Ricordate quando i bovini vennero nutriti con farine animali?
FederFauna ha intrapreso una battaglia legale contro questo tipo di alimentazione per cani e gatti. Cito l'articolo su vegolosi.it
FederFauna “tutela gli animali difendendo le funzioni che gli animali hanno per l’uomo, che sono l’unica vera garanzia di conservazione” è sbagliato che il “vegan-animalista” costringa “animali carnivori alla sua stessa dieta” a prescindere che faccia bene o male, quello che è sbagliato è proprio il concetto intrinseco in questo comportamento....“l’animale da amare diventi paradossalmente a sua volta il principale maltrattato per una mera esigenza umana che tenta di cambiare le regole base della vita di ogni essere vivente; regole che l’animalista non accetta, aborra, condanna a tal punto da voler sovvertire il “naturale”, a volte maltrattandolo o uccidendolo involontariamente come nel caso di un gatto privato dell’essenziale carne di cui abbisogna”. Questa “imposizione agli animali di una dieta vegane – secondo il Consigliere Zaratin – assume significati ben più profondi: non si tratta più solo di “non accettazione dell’uomo” ma della “non accettazione dell’esistenza in generale e delle funzioni vitali e naturali del nostro pianeta”.
Schifi&Sbronzi
25-07-2016, 12:59
Proprio in questi giorni ho conosciuto una che da da mangiare i fagioli al suo gatto (è vegana), povero micio sfortunato. Non riesco proprio a capire il bisogno di certe persone di mettere becco nelle cose degli altri, non solo gatti ma anche fra noi umani. La natura funziona proprio perché gli animali hanno diverse esigenze alimentari a seconda della specie. E odio ancora di più che queste persone dicono di amare la natura eccetera eccetera, ma c'è modo e modo di amare e per me amare il mio gatto significa alimentarlo il meglio possibile, non distruggergli l'organismo perché ho deciso che uccidere i fagioli è meglio che un pollo. È un po come obbligare i pesci a respirare aria (cosa che non siamo tanto lontani dal fare visto che vendono ancora i pesci rossi senza avvertire il cliente che ha bisogno di almeno 100 litri d'acqua e che può vivere anche 30 anni. Si occupassero di questo i vengani (ovviamente non ho nulla contro chi decide di seguire questa dieta e non rompe al resto del mondo). Speriamo che nessuno le compri!!!
DonPepeDeVega
25-07-2016, 14:04
Ormai e'anche da dire che "vegano" sembra ogni giorno di piu'una trappola per spremere soldi.
Il bar sotto casa mia fa come aperitivo lo "spritz vegano".... quello normale 3,50€, quello "vegano" 5,50€
Idem per le brioche : normali 1,00€, "vegane" 2,50€
Così passa il messaggio che in natura il gatto si nutre di bacche frutti ed erbe, saltuariamente di pesce....così passa disinformazione e legittimità al maltrattamento
Almeno non passa il messaggio che le crocchette vegane fanno benissimo, anzi meglio di quelle alla carne come sembra suggerire invece la presentazione sulla pagina di Amì. Ci sono vari gradi di disinformazione: un conto è dire "guarda che questo non è un alimento completo, lo devi associare ad alimenti di origine animale per non rischiare di provocare gravi carenze al tuo gatto". Poi sono d'accordo anch'io che dare il pesce (immagino in caso di allergia non identificata a qualche proteina di animale terrestre, sennò non si capisce perché il pollo, il manzo, l'agnello, ecc... non vadano bene) due volte alla settimana è troppo poco, ma almeno si richiama l'attenzione sul fatto che quella vegetariana non è l'alimentazione ideale per un gatto, può essere usata al limite in caso di intolleranze gravi come ultimissima spiaggia quando anche le carni rare scatenano reazioni avverse (però anche lì: piuttosto usa i crocchi a base di proteine idrolizzate), ma non è una dieta che possa essere mantenuta nel lungo periodo. Un'altra cosa, e ben più grave, è suggerire invece che quello sia un alimento consono ad un gatto, in grado di assicurare salute e vitalità. :eek: Posto che entrambe le tesi sono condannabili, una lo è in misura maggiore dell'altra proprio perché più speciosa.
Ieri tra l'altro mi sono imbattuta in un vecchissimo thread di Micimiao dove c'era un'utente che le usava da anni, addirittura con il benestare del suo veterinario (e questo mi lascia ancora più sconcertata), le crocchette Amì.
@ Alepuffola: chiedo scusa per il link alla pagina della marca: non mi sono accorta che si trattava di un pet shop e non era mia intenzione screditarla, anche se un minimo di gogna per aver tirato fuori un'aberrazione come il croccantino vegano per gatti se la meriterebbero.
Passa anche il messaggio di una ditta: se fai i controlli dal vet sepoffà, ma quanti poi li faranno? è solo un modo per pararsi le terga, produrle comunque e lucrarci sopra
Scusate il linguaggio
Passa anche il messaggio di una ditta: se fai i controlli dal vet sepoffà, ma quanti poi li faranno? è solo un modo per pararsi le terga, produrle comunque e lucrarci sopra
Scusate il linguaggio
D'accordissimo: il problema è che comunque una simile aberrazione non dovrebbe neanche esistere e invece c'è perché qualche ********** non se la sente di dare carne al cane e al gatto e si sente più a posto dando le crocchette no kill con il rischio di provocare gravi carenze al suo animale.
Il mio contributo in pillole:
- sì, le crocche vegan sono un'idea da dementi.. come tutti gli estremismi, anche il veganesimo estremista è una follia. PUNTO. Chi dà crocche vegane al gatto è come chi dà farina di ossa alle mucche (che poi è venuta fuori la mucca pazza).. inqualificabile.
- però non si può negare che il problema etico esiste.. io non sono vegan estremista (non sono vegan proprio) però non nego che mi sono trovata un po' in difficoltà da quando faccio la dieta casalinga, prima agnello e ora coniglio.. già pensare di dover contribuire alla mattanza degli agnellini per il bene del mio gatto mi faceva sentire un po' in colpa.. ora poi, che dò coniglio in dosi industriali.. ho visto il coniglio intero al supermercato (fra l'altro in offerta).. ragazzi non vorrei esagerare, ma fra un coniglio e un gatto ci passa veramente poco.. sembrava il cadavere di un povero gatto scotennato.. con testolina occhi e tutto.. non me la sono sentita e (ipocritamente) ho comprato il coniglio in pezzi.. però il problema rimane..
- senza arrivare all'estremismo del crocco vegano, però sarebbe bello che le aziende iniziassero a pensare di produrre petfood anche usando altre proteine che non siano di mammiferi.. tipo insetti, lucertole, serpentelli, o al massimo se vogliamo usare mammiferi che siano topini o nutrie, che fra l'altro sono più simili a quello che mangia il gatto in natura che non agnello, cavallo e coniglio..
certo c'è anche l'alternativa del pesce, ma non tutti i gatti lo tollerano e non sempre va bene (mangiare solo pesce mi pare provochi problemi di assorbimento di alcuni nutrienti a lungo andare)..
Sono ipocrita anch'io (anzi lo siamo un po' tutti in famiglia: mi ricordo che tanti anni fa una veterinaria ci suggerì una dieta monoproteica casalinga per una gatta che presentava delle dermatiti ricorrenti, che poi scoprimmo essere di natura fungina e mia mamma protestò dicendo che a servire il coniglio al gatto le sembrava di farlo diventare cannibale. Non vi dico la faccia della veterinaria). Però un conto è non sentirsela di squartare l'animale e farsi giustamente degli scrupoli etici (ad esempio io mi rifiuto di usare crocchette a base di cavallo), un conto è essere così rigidi sulle proprie idee da stravolgere quella che è la fisiologia alimentare di un animale ponendone a repentaglio la salute.
P.s.: le crocchette a base di insetti esistono (le fanno sia la Trovet che la Josera) anche se non ancora per gatti.
ElenaRolfi
25-07-2016, 23:35
Il mio contributo in pillole:
- sì, le crocche vegan sono un'idea da dementi.. come tutti gli estremismi, anche il veganesimo estremista è una follia. PUNTO. Chi dà crocche vegane al gatto è come chi dà farina di ossa alle mucche (che poi è venuta fuori la mucca pazza).. inqualificabile.
- però non si può negare che il problema etico esiste.. io non sono vegan estremista (non sono vegan proprio) però non nego che mi sono trovata un po' in difficoltà da quando faccio la dieta casalinga, prima agnello e ora coniglio.. già pensare di dover contribuire alla mattanza degli agnellini per il bene del mio gatto mi faceva sentire un po' in colpa.. ora poi, che dò coniglio in dosi industriali.. ho visto il coniglio intero al supermercato (fra l'altro in offerta).. ragazzi non vorrei esagerare, ma fra un coniglio e un gatto ci passa veramente poco.. sembrava il cadavere di un povero gatto scotennato.. con testolina occhi e tutto.. non me la sono sentita e (ipocritamente) ho comprato il coniglio in pezzi.. però il problema rimane..
- senza arrivare all'estremismo del crocco vegano, però sarebbe bello che le aziende iniziassero a pensare di produrre petfood anche usando altre proteine che non siano di mammiferi.. tipo insetti, lucertole, serpentelli, o al massimo se vogliamo usare mammiferi che siano topini o nutrie, che fra l'altro sono più simili a quello che mangia il gatto in natura che non agnello, cavallo e coniglio..
certo c'è anche l'alternativa del pesce, ma non tutti i gatti lo tollerano e non sempre va bene (mangiare solo pesce mi pare provochi problemi di assorbimento di alcuni nutrienti a lungo andare)..
condivido assolutamente tutto, ma proprio tutto. tra l'altro il discorso delle proteine alternative derivanti da artropodi o invertebrati in generale è molto attuale tanto che tempo fa girava tra gli studenti della mia università a milano un questionario proposto dalla facoltà di biologia nutrizionistica o affini per sondare un po' che ne pensa la gente
Fido! Chicca! ecco per voi una pappa industriale a base di larve di Hermetia Illucens
vi giuro che sono le migliori fonti di proteine e grassi :) (ed è vero)
Fido e Chicca: :312: :308:
Chissà quanti appetizzanti per convincerli/costringerli a mangiarla,
ed indubbiamente ci toglie buona parte del problema etico
Fido! Chicca! ecco per voi una pappa industriale a base di larve di Hermetia Illucens
vi giuro che sono le migliori fonti di proteine e grassi :) (ed è vero)
Fido e Chicca: :312: :308:
Chissà quanti appetizzanti per convincerli/costringerli a mangiarla,
ed indubbiamente ci toglie buona parte del problema etico
ma siamo sicuri che servano così tanti appetizzanti? i miei gatti farfalline, mosche e ragnetti vari li mangiano di gusto, penso che anche con le larve non avrebbero problemi..
P.s.: le crocchette a base di insetti esistono (le fanno sia la Trovet che la Josera) anche se non ancora per gatti.
sì lo so ne ho vista la pubblicità, però purtroppo sono piene di carboidrati (patate al primo posto per la Trovet)..
ma siamo sicuri che servano così tanti appetizzanti? i miei gatti farfalline, mosche e ragnetti vari li mangiano di gusto, penso che anche con le larve non avrebbero problemi..
Ma li mangiano crudi o li cuoci e li riduci in crocchette e ci metti stabilizzanti ed antiossidanti per poterli dare anche tra sei mesi ed oltre?
larve cotte, grilli cotti, farfalle cotte.... lucertole cotte :dead: ecc perdono l'appetibilità che hanno naturalmente oltre a quella dell'appagamento dell'atto predatorio
Le larve della mosca soldato (Hermetia illucens) sarebbero un eccellente pasto, ma non è il loro cibo naturale e tra lei ed un topo preferiscono il topo per una serie di ovvi motivi
Tra l'altro si trovano in commercio vive e vegete su siti specializzati per la nutrizione di rettili e non so quale altra specie animale
Schifi&Sbronzi
26-07-2016, 09:18
Non sono proprio d'accordo su tutto, pensate che insetti o invertebrati non soffrano solo perchè sono un po bruttini e viscidi? se da oggi le crocchette con gli insetti avessero un bum di vendite pensate che tra 2 o 3 anni non ci saranno posti dove gli insetti e i serpenti vengono ammassati e massacrati proprio come già facciamo con i mammiferi di cui ci nutriamo?
Io mangio tutto e la carne mi piace molto (per fortuna perchè ho problemi di anemia e dovrei mangiarla comunque).
Amo gli animali, qualunque animale anche il più orribile e viscido, ma penso che il vero problema non sia il fatto che uccidiamo animali per mangiarli, è un fatto naturale è sempre successo e sempre accadrà, ma il modo in cui noi li facciamo vivere fino al giorno in cui li mangiamo, senza alcun rispetto, senza aria, senza spazio e senza la possibilità di sfuggirci. Non è una "caccia" alla pari quando un animale è immobilizzato e gonfio di chissà cosa. Pensate davvero che questo non accadrà con gli insetti o rettili? succede già: esiste un commercio illegale di questi animali e spesso in un carico circa la metà muore durante il viaggio. Ovviamente non è una critica verso nessuno anzi questi discorsi mi interessano.
Perchè mangiare insetti toglie il problema etico?
Mangio carne di qualsiasi tipo e cerco sempre di accertarmi che l'animale che sto per mangiare abbia vissuto una vita decente e nel mio piccolo cerco di incentivare chi questi animali li tratta bene, li lascia all'aria aperta e li nutre al meglio. Avete mai visto un pollo allevato bene e uno no? Il primo ha la carne scura, gialla e sana, mentre il secondo ha la carne bianca e stopposa spesso maleodorante.
Ritpetit
26-07-2016, 09:50
condivido assolutamente tutto, ma proprio tutto. tra l'altro il discorso delle proteine alternative derivanti da artropodi o invertebrati in generale è molto attuale tanto che tempo fa girava tra gli studenti della mia università a milano un questionario proposto dalla facoltà di biologia nutrizionistica o affini per sondare un po' che ne pensa la gente
Il mondo occidentale è l'unica parte di pianeta che non si nutre di insetti.
In Africa, Sudamerica ed Asia ci si nutre normalmente di insetti senza tanti problemi.
E' solo un problema culturale.
nella nostra piccola Italia ci sono zone dove si mangiano le rane (Vercellese, novarese in primis) per chiara abbondanza del "prodotto" e quindi retaggio culturale dove la rana è stata sempre mangiata; altre zone dove sono schifate, fondamentalmente per non abitudine al consumo.
Ci sono regioni dove si mangiano le lumache (in Liguria, ad esempio) e altre dove si schifano, e capisco che a pensarle vive, striscianti e bavose, sono tutto meno che appetibili.
Però, ripeto, è solo questione di cultura e abitudine.
I crostace, ostriche, cozze e vongole sono universalmente apprezzate e addirittura considerate prelibatezze.
Immaginatevi per un attimo di essere un abitante di un altro pianeta, di arrivare sulla terra e trovarvi nel piatto, come cibo (cotto) una grillo vicino ad un gamberetto, un ragno vicino ad un granchio, una cavalletta vicino ad una cicala di mare: che differenza c'è?
Nessuna, sembrano esseri alieni, solo che culturalmente alcuni ci hanno insegnato essere buonissimi, altri invece no.
Tutto qua (e ve lo dice chi alcuni insetti nei miei viaggi in Asia li ha assaggiati).
Tornando alle crocchette vegane, è un abominio produrle, ma io sapete come sono fatto caratterialmente: quello che mi da fastidio lo dico, apertamente, senza mezzi termini né parole: i criminali non sono i produttori, ma chi le compra.
Al mondo il problema della droga non sono i cartelli colombiani, sono i consumatori: tolto il consumo, la produzione cessa.
Se una persona fa una scelta personale estremista, NON DEVE coinvolgere il suo animale nelle sue paranoie, cosiccome deve lasciare in pace la gente attorno a se.
Ho (Alleluja alleluja...) perso un'amica una sera che sono sbottato: vegana convinta, mi scassava i marroni ogni volta che uscivamo a cena: e la bistecca non prenderla, povere mucche, in quei ravioli c'è la carne, non ti senti in colpa? cosa ti ha fatto di male quella povera orata?...)
Mia moglie è vegetariana (non vegana) e mai mi sono permesso di forzarla ad abbandonare la sua scelta, come lei mai si è permessa con me, nonostante la ritenga contronatura: se Dio mi voleva erbivoro non mi metteva in bocca canini ed incisivi!
Ma rispetto la sua scelta etica.
Come in tutti i casi, però, odio gli estremismi, e soprattutto chi cerca a forza di indirizzarmi verso la sua scelta.
Quella sera le to tolto a forza una sua bellissima decolté tacco 10, in pelle e suola in cuoio, e davanti a tutti le ho detto che la doveva smettere di rompermi le palle, che era solo un'estremista di comodo e per moda, che amava tanto gli animali da F0TTERSENE della pelle e del cuoio delle sue carpe che venivano dalla stessa mucca che io mi mangiavo, di fregarsene dell'inquinamento che produceva il suo bel SUV 3.500 di cilindrata, che se per farla sciare si devastavano montagne e si scacciavano animali non era un problema .... e che quindi o si metteva la lingua dove non batte il sole o mi ordinavo una fiorentina fumante anche se non avevo più fame, solo per romperle le palle come lei faceva regolarmente con me.
Mi ha "minacciato" di non venire più a cena con noi... ho chiamato il cameriere e gli ho detto che volevo la più grossa.
Non l'ho mai più vista, vivo molto meglio!
@Schifi&Sbronzi: la tua amica che dà da mangiare fagioli al gatto, faresti meglio a denunciarla alla protezione animali!
Comunque, se conoscete nomi (specie di catene di distribuzione) che vendono crocchette vegane per cani e gatti, vi chiedo la cortesia di postarne nome ed eventuale contatto email.
Mi premurerò (e chi è d'accordo con me faccia lo stesso) di spiegare loro che è un prodotto nocivo, e che quindi finchè le avranno in vendita MAI metterò più piede nel loro negozio, e mi adopererò per fare in modo che tutti i miei conoscenti e tutti i conoscenti dei miei conoscenti facciano lo stesso, ricordandogli che se hanno paura di perdere i pochi IDI0TI che gliele comprano, i NON vegani al mondo sono mooooooooooooooooolti di più (e anche tra i vegani spero pochi siano catalogabili tra gli IDI0TI che le comprerebbero)
:micimiao45: :micimiao49: :micimiao45: :micimiao49: :micimiao45: :micimiao49: :micimiao45: :micimiao49: :micimiao45: :micimiao49:
92 minuti di applausi
Non sono proprio d'accordo su tutto, pensate che insetti o invertebrati non soffrano solo perchè sono un po bruttini e viscidi? se da oggi le crocchette con gli insetti avessero un bum di vendite pensate che tra 2 o 3 anni non ci saranno posti dove gli insetti e i serpenti vengono ammassati e massacrati proprio come già facciamo con i mammiferi di cui ci nutriamo?.....
Perchè mangiare insetti toglie il problema etico?......
Ti do ragione su TUTTO, anche su quello che non ho citato del tuo post
Quella che emerge sempre è la mancanza di rispetto per l'alterità, dal mammifero a tutto il resto degli animali vertebrati e non
Il giorno che riusciranno a fare una simil-carne con tutte le proprietà nutritive della carne, magari prodotta artificialmente, sarò la prima a comprarla sia per me che per i miei gatti.
A me il concetto di crocchetta vegana non disturba. Peccato non siano (ancora) nutrizionalmente adatte ai gatti, anche se tra queste e crocchette di supermercato con cereali al primo posto, siamo sicuri siano peggio quelle vegane?
Sono d'accordo con chi dice che il problema non è che vengano uccisi gli animali ma come vengono allevati. Però o ti compri la carne solo da un allevatore che conosci, o la carne che mangi tu, e quella che mangiano i tuoi gatti, viene da animali allevati in sofferenza.
Saretta ♡
26-07-2016, 11:47
Ivo sono d accordo con te su tutto... ognuno è libero di fare la propria vita, io amo i gatti, ma non rompo le balle a chi non li ama...e neanche voglio essere rotta...
io mangio la carne, non la amo (infondo io non amo nessun cibo!), mangio le verdure e la frutta (a volte)...
penso che i gatti sono CARNIVORI ... CARNI ... non VEGANIVORI... quindi penso che il gatto deve mangiare carne, è d obligo...
scusate ma ho felix che è un randagio giù casa mia, e non l ho mai visto mangiare frutta e verdura dal mio giardino, ne tantomeno cereali...
a volte gli do l animonda carny (grain free) mischiato a dei toast... ma solo perché a mangiare nella ciotola non è solo lui, a volte diventano in 5... ripeto sono aCarnivori e non bisogna toglierli dalla loro natura, già che li chiudiamo in casa gli togliamo la natura, già che li sterilizziamo gli togliamo la natura... ora non con il cibo... che già scatolette e crocchi non sono nella loro natura
fastfreddy
26-07-2016, 12:29
Peccato non siano (ancora) nutrizionalmente adatte ai gatti, anche se tra queste e crocchette di supermercato con cereali al primo posto, siamo sicuri siano peggio quelle vegane?
non è che dobbiamo fare un gioco al ribasso ...dobbiamo alimentare al meglio delle nostre possibilità i nostri gatti
Sono d'accordo con chi dice che il problema non è che vengano uccisi gli animali ma come vengono allevati. Però o ti compri la carne solo da un allevatore che conosci, o la carne che mangi tu, e quella che mangiano i tuoi gatti, viene da animali allevati in sofferenza.
facciamo il possibile per boicottare i grandi marchi ...non è difficile, basta cercare un macellaio a km 0 e acquistare affettati di qualità
Schifi&Sbronzi
26-07-2016, 12:43
Scusate se vado OT, ma non riuscirei a spiegarmi altrimenti: Tempo fa ho visto un documentario sulla Groenlandia che mi ha fatto pensare molto sul significato della parola maltrattamento e sulla caccia. Mi ha fatto cambiare opinione su molte cose e spinto a fare alcune ricerche che vorrei condividere con voi amici degli animali.
La groenlandia fonda buona parte della sua economia sul commercio di vari prodotti di foca. Essi usano la loro pelle per vestiti e mobilio, il loro grasso come impermeabilizzante, la loro carne viene mangiata.
Sono stata colpita dalla "giornata tipo" di un cacciatore di foche. Quest'uomo, col viso segnato dalla fame, spiegava all'inviato che il loro problema principale ora è il cibo, perchè l'unione europea aveva stabilito in passato che non si potessero uccidere più di tot foche a settimana (li le foche sono animali presenti come da noi i maiali e quindi ce n'è in abbondanza) in seguito alle lotte e alle petizioni di greenpeace. Da allora i piccoli villaggi la cui unica risorsa viene dalla pesca e dalla caccia di foche, sono caduti in rovina. Li i prodotti alimentari sono tutti importati e molto costosi. Il discorso si interrompe nel momento in cui il cacciatore scorge una foca un lontananza la punta, ma l'intervistatore muovendo la barca gli devia il colpo e la foca sparisce in mare. Il cacciatore non si scompone e gli dice senza alcun astio che probabilmente data la stagione non avrebbe mangiato in quei giorni, ne lui ne la sua famiglia. Poi il discorso illuminante: Noi ogni giorno, quando il tempo ce lo permette, andiamo a caccia e siamo io e la foca, spesso le foche mi sfuggono è difficile colpirle. Voi che possibilità di fuga date ai vostri animali tutti stipati insieme? che vita hanno i vostri animali prima di essere uccisi? dov'è greenpeace per i vostri maiali o le vostre mucche? Le foche qui prima di essere catturate vivono libere nel mare, è il nostro ciclo vitale.
Ho pensato molto alla crudele verità di queste parole, spesso per il nostro cieco amore troviamo soluzioni errate pensando sia la cosa più giusta. Mi ha fatto pensare anche che non detesto chi mangia i gatti o i cani o le foche, in fondo cos'ha una mucca o un maiale di meno? Non ha senso combattere per quando un qualsiasi animale muore, ne ha farlo per come vive, ha senso essergli grati per tutto ciò che ci offre e non sprecarne alcuna parte utilizzabile, insomma dando un senso alla loro morte.
Ovviamente non parlo di bracconaggio quello è tutto un altro paio di maniche.
fastfreddy
26-07-2016, 12:58
Scusate se vado OT, ma non riuscirei a spiegarmi altrimenti: Tempo fa ho visto un documentario sulla Groenlandia che mi ha fatto pensare molto sul significato della parola maltrattamento e sulla caccia. Mi ha fatto cambiare opinione su molte cose e spinto a fare alcune ricerche che vorrei condividere con voi amici degli animali.
La groenlandia fonda buona parte della sua economia sul commercio di vari prodotti di foca. Essi usano la loro pelle per vestiti e mobilio, il loro grasso come impermeabilizzante, la loro carne viene mangiata.
Sono stata colpita dalla "giornata tipo" di un cacciatore di foche. Quest'uomo, col viso segnato dalla fame, spiegava all'inviato che il loro problema principale ora è il cibo, perchè l'unione europea aveva stabilito in passato che non si potessero uccidere più di tot foche a settimana (li le foche sono animali presenti come da noi i maiali e quindi ce n'è in abbondanza) in seguito alle lotte e alle petizioni di greenpeace. Da allora i piccoli villaggi la cui unica risorsa viene dalla pesca e dalla caccia di foche, sono caduti in rovina. Li i prodotti alimentari sono tutti importati e molto costosi. Il discorso si interrompe nel momento in cui il cacciatore scorge una foca un lontananza la punta, ma l'intervistatore muovendo la barca gli devia il colpo e la foca sparisce in mare. Il cacciatore non si scompone e gli dice senza alcun astio che probabilmente data la stagione non avrebbe mangiato in quei giorni, ne lui ne la sua famiglia. Poi il discorso illuminante: Noi ogni giorno, quando il tempo ce lo permette, andiamo a caccia e siamo io e la foca, spesso le foche mi sfuggono è difficile colpirle. Voi che possibilità di fuga date ai vostri animali tutti stipati insieme? che vita hanno i vostri animali prima di essere uccisi? dov'è greenpeace per i vostri maiali o le vostre mucche? Le foche qui prima di essere catturate vivono libere nel mare, è il nostro ciclo vitale.
Ho pensato molto alla crudele verità di queste parole, spesso per il nostro cieco amore troviamo soluzioni errate pensando sia la cosa più giusta. Mi ha fatto pensare anche che non detesto chi mangia i gatti o i cani o le foche, in fondo cos'ha una mucca o un maiale di meno? Non ha senso combattere per quando un qualsiasi animale muore, ne ha farlo per come vive, ha senso essergli grati per tutto ciò che ci offre e non sprecarne alcuna parte utilizzabile, insomma dando un senso alla loro morte.
Ovviamente non parlo di bracconaggio quello è tutto un altro paio di maniche.
eh ...dimostri di essere una persona con il cervello funzionante ...purtroppo siete merce sempre più rara
la Ggente si fa impressionare dall'uccisione di un animale che serve a sostenerci ma non capisce che il ciclo della natura è sempre stato questo (ovviamente senza imporre inutili sofferenze) ...la differenza, non trascurabile ma che dovrebbe essere governata in altro modo, è che su questo pianeta siamo ormai 6 miliardi e tutti vogliono mangiare
non è che dobbiamo fare un gioco al ribasso ...dobbiamo alimentare al meglio delle nostre possibilità i nostri gatti
Certo, ma non mi pare uno scandalo così grosso finché vengono vendute marche pessime. Se fosse l'ennesima crocchetta con cereali al 60% ci si scandalizzerebbe allo stesso modo?
Dal mio punto di vista il ciclo vitale è il gatto che mangia il topo o l'uccello, uomini che mangiamo una mucca all'anno allevata come si deve, e un maiale da cui si ricavano anche mille oggetti. L'allevamento intensivo è un orrore, e sinceramente dare al gatto la carne di mucca allevata in batteria è abbastanza scandaloso, dal mio punto di vista. Esattamente come è scandaloso mangiarla noi, forse un po' di più. Tutti voi comprate solo carne di cui vedete tutto il ciclo?
Siamo nati onnivori, certo, ma così come utilizziamo l'auto per spostarci, e non solo i piedi, così come ci rinfreschiamo d'estate e scaldiamo d'inverno, possiamo anche rinunciare ai prodotti animali. La tecnologia ci viene in aiuto in questo, e io spero venga presto il giorno in cui ai gatti si potrà dare cibo sintetico nutrizionalmente equivalente alla carne animale.
Tra parentesi non sono vegana, ma riconosco enormi discordanze tra il mio amore verso gli animali e i miei comportamenti nella vita
fastfreddy
26-07-2016, 13:48
non mi pare uno scandalo così grosso finché vengono vendute marche pessime. Se fosse l'ennesima crocchetta con cereali al 60% ci si scandalizzerebbe allo stesso modo?
beh, è una novità quindi mi scandalizza di più rispetto a una schifezza consolidata diciamo ...ma non per questo ritengo di doverla sopportare ...rischiamo di assuefarci a questi prodotti che si inventano le aziende per sfruttare l'ignoranza delle persone ...comunque, se proprio vogliamo mettere i puntini sulle "i", sì queste vegetali sono peggio perché dentro c'è roba che non va bene al 100% invece che il 60% di quelle con i cereali ...però ripeto, di questo passo è una discussione sterile confrontando pessimi prodotti che non andrebbero nemmeno venduti visto che la Legge recita: "La ricerca di un elevato livello di protezione della salute umana e della salute degli animali costituisce uno degli obiettivi fondamentali della legislazione in materia alimentare..."
Non sono proprio d'accordo su tutto, pensate che insetti o invertebrati non soffrano solo perchè sono un po bruttini e viscidi? se da oggi le crocchette con gli insetti avessero un bum di vendite pensate che tra 2 o 3 anni non ci saranno posti dove gli insetti e i serpenti vengono ammassati e massacrati proprio come già facciamo con i mammiferi di cui ci nutriamo?.
Queste sono materie in cui ognuno ha una sua propria sensibilità, non c'è una verità assoluta.. io porto il mio punto di vista: sì, per la mia sensibilità, i mammiferi sono "meno sacrificabili" rispetto a insetti ed invertebrati. Se mi chiedi di ammazzarti una farfallina o una mosca o un ragno o un verme o un mollusco e di farlo a pezzi, lo faccio senza sensi di colpa. Con i pesci, già ho qualche difficoltà in più, ma comunque lo faccio senza problemi (quando vado a pesca ad esempio). Con gli uccelli, non so se ci riuscirei, forse con una gallina, non con un pulcino. Se mi chiedi di ammazzare un coniglio, un agnello, un vitello, un cavallo, scuoiarlo e farlo a pezzi, non ci riesco proprio. Mi sembra quasi come uccidere il mio gatto. E infatti io questi animali non li mangio, a meno di essere costretta dalle circostanze (però non giudico nè rompo le balle a chi li mangia).
Ma l'avete mai visto un agnellino da latte che bela? riuscireste a staccarlo dalla madre, metterlo su un tavolo, ammazzarlo, scuoiarlo e farlo a pezzi?
Certo quando quello stesso agnello me lo ritrovo sotto forma di umido completo in paté, oppure di crocco, fa molta meno impressione, quindi non ci penso..
Però dato che io faccio la dieta casalinga e ho visto le teste di agnello e le teste di coniglio sanguinolente al super, ho detto che a me (personalmente) fanno un brutto effetto, e se solo potessi, eviterei di darle al mio gatto. Che peraltro, in natura, non si nutrirebbe di conigli e agnelli, ma più che altro di insetti, lucertole e uccellini.
Poi sono d'accordo che è importante la qualità della vita dell'animale d'allevamento, tipo le vacche giapponesi che vengono massaggiate 3 volte al giorno e che ascoltano musica classica per produrre quella carne costosissima, probabilmente hanno una qualità della vita migliore della mia, è diverso dall'allevamento intensivo.. ma c'è il problema che su questo pianeta siamo troppi, sia troppi umani che troppi gatti, quindi non credo che sia proponibile fare del petfood da allevamenti a km zero che trattano bene gli animali, avrebbe dei costi esorbitanti e le masse continuerebbero a comprare whiskas e RC.. quindi forse, l'allevamento intensivo di insetti comporterebbe meno sofferenza e sarebbe più sostenibile..
fastfreddy
26-07-2016, 18:05
Su Facebook mi fanno notare ciò
http://m.iltirreno.gelocal.it/versilia/cronaca/2016/03/22/news/apre-il-negozio-per-animali-vegani-1.13172931
nicoletta
26-07-2016, 18:27
Ho i brividi. Che ne dite di proporre una dieta vegetariana/vegana anche a lupi, tigri e leoni?
Se non si vuole che il proprio animale -carnivoro- mangi la carne, la soluzione è semplice: non si prende un animale carnivoro. Mi sembra di sentire quei discorsi "non sono razzista, ma...".
Compri una tartaruga e basta.
babaferu
26-07-2016, 19:11
A me sembra solo marketing per chi è vegano per moda....
Chi fa un ragionamento serio di rispetto non cade in questi tranelli....
A proposito di insetti, nel gruppo orto che frequento c'è un ragazzo vegano.
Questa primavera abbiamo deportato un centinaio di lumaconi che ci mangiavano l'insalata, anziché ucciderli. E' stato uno spunto molto bello ed interessante, apprezzo molto questo genere di stimoli.
Un bacio ba
Se non si vuole che il proprio animale -carnivoro- mangi la carne, la soluzione è semplice: non si prende un animale carnivoro. Mi sembra di sentire quei discorsi "non sono razzista, ma...".
Compri una tartaruga e basta.
Sì però c'è anche da dire che c'è molta ipocrisia in materia.. ad es ho amiche che hanno il gatto e lo nutrono a scatolette (gusto di carni varie, coniglio, agnello, un po' di tutto) e poi quando io prendo la confezione di coniglio o agnello in pezzi, che contiene il cuore sanguinante, il fegato ancora attaccato al corpo, addirittura la testina o gli occhi, quasi mi svengono davanti.. mi dicono "ma come fai a dare sta roba?!" ragazze ma è la stessa cosa che date voi, solo che fate finta di non saperlo..
Schifi&Sbronzi
26-07-2016, 20:12
Io credo che in caso di vera necessità potrei uccidere anche dei mammiferi, ovviamente per ora c'è chi lo fa per me e questo non mi dispiace affatto. Ho passato la mia infanzia in un isola in Croazia dove l'uccisione dell'agnello era un evento, tutto il paese lo mangiava e a volte mi è capitato di assistere a tutto il processo, ovviamente da bambina ero inorridita, ma adesso se ci penso tutto di quell'agnello o pecora veniva adoperato perfino le ossa così come per i cervi o i cinghiali che li abbondano. Io non penso che uccidere un animale per cibarsene. Certo anche io uccido la zanzara o l'insetto che mi rompe le scatole. Però è meraviglioso anche tagliare i quadretti di prosciutto e vedere le vespe che se lo portano via senza fare nulla, anche loro sentono l'odore e annusano e tornano hanno chiari processi mentali, sono stupende!
Le mucche, i cavalli, i serpenti , tutti ma davvero tutti gli animali mi affascinano e non farei male a nessuno di loro senza un buon motivo; la loro esistenza è sullo stesso piano per me ed ha la stessa importanza anche se alcuni mi piacciono più di altri e alcuni mi fanno un po schifo, ma quando li guardi bene ti accorgi di quanto ogni piccolo organismo sia importante allo stesso modo nel ciclo vitale della natura. Rispetto molto chi non mangia carne, ma in svariati casi mi sembra che la filosofia non sia colta del tutto e mal interpretata. Poi è ancora più grave imporre a un animale come il gatto una dieta del genere, cioè ci dispiace per gli animali uccisi poverini ma non ci dispiace che il gatto sviluppi patologie per carenze causate da pessime scelte?
Ritpetit
26-07-2016, 23:30
Su Facebook mi fanno notare ciò
http://m.iltirreno.gelocal.it/versilia/cronaca/2016/03/22/news/apre-il-negozio-per-animali-vegani-1.13172931
Mi sale violentemente la pressione ....
Finalmente cibo sano. .. Cibo vegano per cani e gatti...SANO!
Ecco, sono casi dove vorrei essere nel Far West dell'800, inforcare il mio cavallo (lui sì erbivoro), prendere il mio fidato Winchester e fare giustizia.
Giustizia per tutti quei cani e gatti che si ammaleranno e moriranno per dei b@stardi ****** fanatici
Vorrei galoppare fin lá e far "tuonare le mie canne fumanti".
E ve lo giuro: non avrei il minimo senso di colpa! :mad:
DonPepeDeVega
27-07-2016, 08:32
Tra l'altro si trovano in commercio vive e vegete su siti specializzati per la nutrizione di rettili e non so quale altra specie animale
Gandal e Willie quando sentono l'odore del mus musculus per Ciclope fanno gli occhi da pazze e cominciano a correre per tutta casa alla sua ricerca.
Evidentemente e'un qualcosa di atavico.
DonPepeDeVega
27-07-2016, 08:35
Quella sera le to tolto a forza una sua bellissima decolté tacco 10, in pelle e suola in cuoio, e davanti a tutti le ho detto che la doveva smettere di rompermi le palle, che era solo un'estremista di comodo e per moda, che amava tanto gli animali da F0TTERSENE della pelle e del cuoio delle sue carpe che venivano dalla stessa mucca che io mi mangiavo, di fregarsene dell'inquinamento che produceva il suo bel SUV 3.500 di cilindrata, che se per farla sciare si devastavano montagne e si scacciavano animali non era un problema .... e che quindi o si metteva la lingua dove non batte il sole o mi ordinavo una fiorentina fumante anche se non avevo più fame, solo per romperle le palle come lei faceva regolarmente con me.
Mi ha "minacciato" di non venire più a cena con noi... ho chiamato il cameriere e gli ho detto che volevo la più grossa.
Non l'ho mai più vista, vivo molto meglio!
92 minuti di applausi
fastfreddy
27-07-2016, 08:38
Non l'ho mai più vista, vivo molto meglio!
ah sì, gli stupidi vanno isolati perché in questo paese infestato da capre ignoranti è un attimo che fanno proseliti...
Ecco, sono casi dove vorrei essere nel Far West dell'800, inforcare il mio cavallo (lui sì erbivoro), prendere il mio fidato Winchester e fare giustizia.
Giustizia per tutti quei cani e gatti che si ammaleranno e moriranno per dei b@stardi ****** fanatici
Vorrei galoppare fin lá e far "tuonare le mie canne fumanti".
E ve lo giuro: non avrei il minimo senso di colpa! :mad:
capisco la passione che ci metti e l'amore per i gatti, ma forse, dato anche il momento storico, dovremmo tutti sforzarci di limitare la violenza nelle nostre vite, anche solo quella verbale..
non credo che nessun gatto sia felice se gli si ammazza il padrone, nemmeno padroni incoscienti e inadeguati e "scemi" come quelli che danno le crocche vegan.. i gatti ci vogliono bene, a prescindere..
Gandal e Willie quando sentono l'odore del mus musculus per Ciclope fanno gli occhi da pazze e cominciano a correre per tutta casa alla sua ricerca.
Evidentemente e'un qualcosa di atavico.
E' il loro cibo :), il loro apparato gastrointestinale si è evoluto da carnivoro obbligato
Gli orsi si nutrono anche di bacche e frutti, il gatto e gli altri felini no
Grande Ivo: io però, più che montare a cavallo con la stella da sceriffo, farei una mitragliata a tappeto stile Terminator.
Io non sono né vegetariana, né vegana e credo- come ha detto mi sembra Alimiao- che lo scandalo non sia il fatto di uccidere animali per mangiarli, ma quello di farli vivere in condizioni abnormi e ripugnanti, stipati dentro stalle o ovili con aerazione e illuminazione artificiale, imbottiti di ormoni, antibiotici e quant'altro. Una volta lo dissi anche a quelli della Lav, ovviamente mi beccai della schifosa assassina senza un minimo di coscienza.
Ma mentre l'opportunità per l'uomo di mangiare o no proteine animali è dibattuta e quindi lì sta un po' all'opinione e al palato dei singoli, che cani e gatti non possano essere nutriti solo con estratti vegetali mi sembra un'ovvietà che non sfugge nemmeno al più incallito dei vegani (e a questo punto c'è davvero della malafede, perché tu, padrone vegano, sai che il gatto è un carnivoro stretto, ma lo costringi a mangiare un cibo che tutto è fuorché sano, bilanciato e completo per assecondare un tuo scrupolo di coscienza, venendo meno al tuo dovere di garantire il benessere dell'animale che hai adottato).
Riguardo alla tizia del negozio per animali vegani (quella dell'articolo linkato da Fastfreddy), a parte che è una che manca completamente di basi riguardo all'alimentazione animale: non dico che solo i veterinari nutrizionisti possano aprire un pet shop o che ci voglia almeno una laurea in biologia, ma almeno un'informazione di base come quella che abbiamo noi su questo forum. Sennò come puoi consigliare i padroni sulla differenza tra due marche? Inoltre è una che come molti si è lasciata secondo me impressionare da Report e, come la stragrande maggioranza, ha recepito il messaggio "tutto il cibo industriale fa schifo", tant'è che ha smesso di comprare su Zooplus (ma in compenso ha messo nel suo assortimento in negozio Royal Canin che di buono, sano e pulito devo ancora capire cos'abbia). A questo punto mi chiedo a) se sappia che rischi corre a dare ai gatti una dieta improvvisata, b) soprattutto, non è un po' incoerente a voler aprire un negozio per animali smerciando quello stesso cibo che Report ha definito senza troppi distinguo come una schifezza, senza far passare l'idea che ci sono marche buone (Orijen, Catz Finefood, Feringa, Natures:menu) accanto ad altre meno buone?
P.s. Visto che si citava Denkadog come marchio di qualità nell'articolo , ho dato un'occhiata a Denkacat, l'omologo per gatti. E' il primo alimento che non solo non dichiara le percentuali (e va beh), ma non mi dice nemmeno che ingredienti ci sono nei suoi croccantini. In compenso, nell'analisi dei nutrienti, le proteine sono quasi sempre sotto il 30% e, fatta eccezione per 2 referenze, i carboidrati superano il 40%. E questo sarebbe un cibo di qualità???!!!
La mia domanda è questa: immaginate che per nutrire lupi, iene, avvoltoi o altri predatori allo zoo usino carne di gatto.. anzi no di gattino, che è più tenera e digeribile ed ipoallergenica. Voi come reagireste? Si può reagire con 1. vabbè in fondo è la legge di natura, basta che non sia il MIO gatto 2. va bene ma l'importante è che i gatti allevati per fare il petfood siano trattati bene 3. ma è un sacrilegio e un'aberrazione, poveri mici!
Io avrei la reazione numero tre, e perciò mi sento un po' in colpa quando do ai miei mici la carne di agnello o coniglio.. però dato che non posso fare altrimenti gliela do, non oserei mai dare crocche vegan (figuriamoci, se non do nemmeno il grain free perché è troppo artificiale!) però per la MIA sensibilità il problema etico esiste.
babaferu
27-07-2016, 12:45
Beh alimiao, lo zoo proprio non dovrebbe esistere, il problema lì e a monte!
Un bacio ba
Al di là di quello che dice Babaferu, con la quale non posso non essere d'accordo, ammetto che mi scandalizzerei e ammetto di essere ipocrita, anche perché inorridirei molto di meno se lupi, iene, leoni, tigri, ecc... venissero nutriti con carne di pollo o mucca (a patto che siano già morti, perché il live feeding sarà certamente un'esperienza più consona all'etologia del predatore e più appagante per lui, ma mi fa stare male), comunque griderei all'orrore tanto se sapessi che sono alimentati con carne di gatto, quanto se venissero dati loro solo carote, patate e piselli.
Visto che parliamo di una questione di coscienza, la domanda non dovrebbe neppure porsi, perchè gli animali che citi in uno zoo non dovrebbero proprio starci. E invece, purtroppo, ci sono eccome.
Comunque, la mia reazione (e quella di quasi tutti gli esseri umani) è la 3, perchè il gatto è un animale che è stato addomesticato: noi gli offriamo cibo e riparo e lui in cambio ci libera dagli animaletti nocivi, ci offre compagnia ed affetto. Utilizzarlo come animale da alimentazione (umana o di altri animali) è venire meno a questo patto, e noi esseri umani - per la maggior parte - questo non lo consideriamo accettabile.
Mentre la maggior parte di noi - me compreso - considera perfettamente accettabile cibarsi di vacche, agnelli o conigli (e di conseguenza anche offrirli come cibo ai nostri mici, ove questi non possano.. fare la spesa da soli ;) ) semplicemente perchè... lo abbiamo sempre fatto!
La differenza è solo che, mentre quando ci vestivamo di pelli, il cibo lo cacciavamo e basta, evolvendoci ed aumentando sempre più le bocche da sfamare, ci siamo resi conto che era più efficiente avere sempre un po' di cacciagione a portata di mano nel recinto dietro la capanna, invece che andarsela a cercare tutti i giorni - soprattutto perchè c'era il serio rischio di tornare a mani (e pancia...) vuote!
Quindi: che problemi ci facciamo?! E' come se i nostri amati mici si facessero sensi di colpa perchè giocano per un'ora col topolino, prima di ammazzarlo - e magari senza neppure mangiarlo.
Saretta ♡
29-07-2016, 21:45
Ho letto su un articolo "è vero che il gatto è onnivoro, ma assimila meglio le proteine animali" ...
OnNi che???? Da quando? Davvero? .
E bello a volte umanizzare , ma non esageriamo. ..
Ho letto su un articolo "è vero che il gatto è onnivoro, ma assimila meglio le proteine animali" ...
OnNi che???? Da quando? Davvero? .
E bello a volte umanizzare , ma non esageriamo. ..
L'avevo letto anch'io e avevo alzato gli occhi al cielo, procecdendo poi a fare l'appello di tutti i santi in paradiso. Non ho parole; ultimamente trovo tanta di quell'ignoranza e superficialità e talvolta disonestà nei veterinari, titolari di pet shop, ecc... che la definzione del gatto come onnivoro quasi non riesce più a sorprendermi.
Il problema è che tanta, troppa gente ci crede...
Schifi&Sbronzi
30-07-2016, 15:00
Gli zoo e gli spettacoli con animali nei circhi se fosse per me sarebbero aboliti. Così come mi da da pensare tutto il mercato degli animali. Se ci penso bene mi arrivo a chiedere con quale diritto programmiamo le loro gravidanze, diamo loro un prezzo e li vendiamo. Capisco già di più il cane o il gatto che si differenzia nelle particolarità delle razze e possono vivere bene ovunque, ma già gli uccelli in gabbia o con ali tagliate o pesci in acquari ridicoli grandi e piccoli mammiferi o rettili non autoctoni... ma perchè li teniamo in casa? Loro in casa non ci sarebbero mai capitati non è il loro habitat ideale, è il nostro. Ora che facciamo decidiamo anche cosa digeriscono o no? Ebbene si. L'unico commento possibile che mi viene è: scusate animali di tutto il mondo, scusateci perchè siamo l'unica specie che non riesce ad adattarsi.
Applauso!!!! La penso pari pari a te... Siamo orribili.
Per esserci adattati ci siamo adattati benissimo, altrimenti saremmo estinti da un pezzo. È che non ci va giù il fatto che ci sono altre specie da rispettare e con cui vivere in armonia, non ci va giù che abbiano intelligenze diverse per cui le consideriamo specie "inferiori", non ci va giù che abbiano le loro emozioni e via dicendo. Di fatto siamo l'unica specie che non vive in armonia con le altre e neppure con se stessa, perché le lotte tra di noi hanno altre finalità
fastfreddy
30-07-2016, 22:26
Per esserci adattati ci siamo adattati benissimo, altrimenti saremmo estinti da un pezzo. È che non ci va giù il fatto che ci sono altre specie da rispettare e con cui vivere in armonia, non ci va giù che abbiano intelligenze diverse per cui le consideriamo specie "inferiori", non ci va giù che abbiano le loro emozioni e via dicendo. Di fatto siamo l'unica specie che non vive in armonia con le altre e neppure con se stessa, perché le lotte tra di noi hanno altre finalità
Bravissima
Ho letto una quantità tale di abomini e luoghi comuni in questo thread che mai avrei pensato di trovare tra chi ama (o dice di amare) gli animali.
A cominciare dalla solita sofa del "vegano estremista". Noi viviamo da anni (io quasi dieci, ne conosco di ben più lunga militanza) senza uccidere nessuno, nè per nutrirci, nè per vestirci o altro. E siamo vivi e vegeti, e in perfetta salute (probabilmente controlliamo i valori più dell'onnivoro medio). Ma veniamo definiti estremisti da chi, pur non avendone bisogno se non per un mero piacere del palato, schiavizza, tortura e uccide miliardi di esseri viventi perfettamente senzienti (magari disgustandosi se però in Cina lo fabnno con i cani).
Non conosco vegani che hanno mai strappato dalla bocca il cibo a qualcuno: ma veniamo accusati di "ledere la libertà di scelta" altrui se ci ostiniamo a dire la nostra opinione, ovviamente da coloro i quali non si fanno minimamente problemi a ledere la prima libertà di scelta di ogni essere senziente, che è quella di scegliere di vivere. A meno che non pensiate che tutte le mucche, i maiali, i pulcini, i pesci ecc ecc che voi uccidete (o che fate uccidere da qualcun altro lontano dai vostri sguardi) non siano tutti volontari suicidi.
E se proviamo a convincere altri a vivere senza ammazzare, ne siamo consapevoli e orgogliosi (non mi farei un vanto di sostenere che ciascuno si deve fare gli affari propri... è grazie ai rompiballe come noi se dopo millenni in cui "si era sempre fatto così" da qualche decennio abbiamo abolito la schiavitù e le donne stanno ottenendo quasi pari dignità con gli uomini... tanto per fare due esempi)
Ecco, penso che non ci sia cosa che mi fa più incazzare che essere definito estremista perchè non uccido nessuno, da chi lo fa eccome, e per di più inutilmente (come dimostra la nostra semplice esistenza).
Questione gatti: io ne ho sette. A tutti ho SEMPRE dato cibo animale, e continuo a farlo (e infatti vedete i consigli che ho sempre chiesto a proposito di marche di umido e secco).
Ma non prendo questo con leggerezza, e non derido affatto chi sta studiando alternative.
A voi non importa nulla che per nutrire il vostro gatto, un maiale (molto più intelligente di lui) è stato costretto a nascere, vivere e morire senza mai vedere la luce del sole, in gabbie strette e maleodoranti, tra fratelli morti, separato dalla propria madre, con ossa deformi, castrato senza anestesia, ucciso davanti ai propri simili, consapevole di andare incontro alla morte (quasi mai rapèida e indolore)?
Io sono devastato da questi pensieri.
Mi dicono che non dovrei tenere gatti. Ovviamente i miei sono TUTTI randagi salvati da morte certa nel traffico cittadino (e per tanti che ne sono riuscito a salvare, altrettanti ne ho visti morire in giovanissima età). Io faccio delle scelte, magari ipocritamente, cercando il minimo impatto su altre vite. Ci riesco meglio per quanto riguarda me, invece purtroppo devo scegliere chi sacrificare tra i "miei" gatti e qualche sconosciuto animale di un lontano mattatoio. Mi salva il pensiero che finchè allevamenti e macelli purtroppo esisteranno, questi animali morirebbero comunque. E in assenza di questi, i gatti non vivrebbero di aria, ma ucciderebbero altre prede (come sarebbe perfettamente normale, mi chiedo se è serio chi ancora ci fa gli esempi dei leoni e delle tigri... che pena).
E' una scelta agghiacciante, e vedere sei pagine di commenti derisori mi mette una tristezza e una pena infinite.
Conosco cani diventati anziani con una dieta esclusivamente vegetale, in una forma invidiabile. Gatti purtroppo no (ho provato una volta le Amì Cat, neppure annusate).
Ma perchè dovrei ridere se un giorno qualcuno trovasse un alimento vegetale integrato da ogni sostanza di cui i felini domestici hanno bisogno? Sarebbe innaturale? Certamente. Così come è innaturale per un gatto dormire sotto un lenzuolo, giocare con un topino finto, o mangiare una mucca, un maiale o una gallina.
E' innaturale anche per l'uomo mangiare carne... ma ci siamo adattati nei millenni. Ci manca la B12? Ben felice di integrarla con una pillola anzichè con la morte di un animale (che ne è stato integrato a sua volta, tra l'altro).
Al gatto manca la taurina, o qualche amminoacido? Mi dovrei scandalizare se si trovasse il modo di rendergloerla perfettamente biodisponibile, salvando la loro vita E quella di miliardi di altri animali?
Ripeto; ad oggi non mi fido delle alternative vegetali, nè sono una scelta percorribile (per nulla appetibili e carissime). Ma mi guardo bene dal deridere chi le stidia e le prova a migliorare.
e che quindi o si metteva la lingua dove non batte il sole o mi ordinavo una fiorentina fumante anche se non avevo più fame, solo per romperle le palle come lei faceva regolarmente con me.
Mi ha "minacciato" di non venire più a cena con noi... ho chiamato il cameriere e gli ho detto che volevo la più grossa.
E te ne vanti pure. Che tristezza (non per te, ma per la mucca morta per uno sfizio)
:disapprove:
Io non ho partecipato al thread quindi non ho letto i commenti.
Il punto però è che il gatto NON assimila nutrienti di origine vegetale. Il cane sì, in parte, ma ha bisogno di carne pure lui. Il gatto è carnivoro obbligato, alternative non ce ne sono!
alepuffola
09-08-2016, 11:15
Io non ho partecipato al thread quindi non ho letto i commenti.
Il punto però è che il gatto NON assimila nutrienti di origine vegetale. Il cane sì, in parte, ma ha bisogno di carne pure lui. Il gatto è carnivoro obbligato, alternative non ce ne sono!
O comunque, non ce ne sono finora.
Se poi riusciranno a sintetizzare in laboratorio una proteina vegetale che sia nutrizionalmente identica a una animale, non dia intolleranze a lungo termine, sia poco costosa da produrre..ecc..ecc ...chi lo sa, magari i mici non dovranno più mangiar cadaveri..
Saretta ♡
09-08-2016, 11:23
Io penso che ormai non si capisce più nulla.... cioè. ..
Non è nella natura del gatto mangiare cose vegane/vegetariane ... come non è nella natura del gatto vivere in casa , essere sterilizzato e mangiare scatolette/croccantini... ma non è nemmeno nella loro natura vivere fuori , perché nella loro natura le macchine non ci sono, i treni, le persone cattive ecc...
come non è nella nostra natura vivere in case di lusso, prendere treni e macchine , avere telefoni e compiuter , ecc...
Diciamo che ormai "la natura" non è più naturale ...
il mondo si sta evolvendo, forse stiamo andando all indietro....
Ps. Una mia opinione personale :ok non mangiare animali perché sono esseri viventi.... ma se tutti diventassimo vegani, sapete il mondo che fine farebbe? Già siamo tanti qui, se tutti finiremo per mangiare frutta e verdura sarebbe la fine del mondo...
per far fronte alla richiesta di questi cibi bisogna abbattere tanti boschi per farne le coltivazioni (quindi togliere quel poco di spazio che è rimasto agli animali) ... si produrrebbero più concimi chimici per far fruttare di più la terra per sfruttarla al massimo, si produrrebbe cibo in laboratorio...ecc...
la fine del mondo secondo me...
Io mangio la carne , le verdure , la frutta e i cereali ... mangio un po di tutto , distruggo un po di animali e un po di vegetazione ...
non è nella natura del gatto vivere in casa , essere sterilizzato e mangiare scatolette/croccantini... ma non è nemmeno nella loro natura vivere fuori , perché nella loro natura le macchine non ci sono, i treni, le persone cattive ecc...
come non è nella nostra natura vivere in case di lusso, prendere treni e macchine , avere telefoni e compiuter , ecc...
Diciamo che ormai "la natura" non è più naturale ...
Esattamente
il mondo si sta evolvendo, forse stiamo andando all indietro....
ma se tutti diventassimo vegani, sapete il mondo che fine farebbe? Già siamo tanti qui, se tutti finiremo per mangiare frutta e verdura sarebbe la fine del mondo...
per far fronte alla richiesta di questi cibi bisogna abbattere tanti boschi per farne le coltivazioni (quindi togliere quel poco di spazio che è rimasto agli animali) ...
Non vorrei mettermi a discutere di questi argomenti totalmente OT... però saretta, guarda che è esattamente il contrario ;)
Cioè, consumano MOLTI più vegetali gli animali negli allevamenti che noi umani, e infatti questa è una delle cause principali di deforestazione (il 90% della foresta amazzonica viene distrutta per far posto a coltivazioni per gli allevamenti!), consumo di acqua, inquinamento, ecc.
Già oggi non basterebbe l'intero pianeta per nutrire nove miliardi di persone con la stessa dieta a base animale che usiamo noi occidentali. Al contrario, se tutti si nutrissero direttamente di vegetali, non solo basterebbero le coltivazioni, ma molti terreni potrebbero essere destinati nuovamente a foresta!
Ti posso suggerire qualche breve link?
http://www.tuttogreen.it/l%E2%80%99impatto-della-produzione-di-carne-sulle-risorse-del-pianeta/
http://www.greenme.it/mangiare/vegetariano-a-vegano/14299-cala-la-denutrizione-ma-il-mondo-ha-ancora-fame-la-speranza-del-2015-e-il-veganesimo
(questo è della FAO!)
http://www.veganitalia.com/2010/06/lonu-per-salvare-il-mondo-seguire-una-dieta-vegana/
http://www.veganlifestyle.it/2016/02/02/cosa-succederebbe-nel-mondo-se-tutti-smettessero-di-mangiare-carne-solo-benefici/
E soprattutto ti consiglio Cowspiracy, uno splendido docu/film (è stato proiettato anche in Parlamento!) che fa davvero nriflettere...
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/10/04/cowspiracy-arriva-in-italia-il-documentario-che-sfida-il-movimento-ambientalista/2091746/
(purtroppo su Youtube non si trova più, se ti interessa sapere come vederlo mandami pure un mp :) )
PS: è vero che alcuni link sono da siti veg, li ho trovati per mia comodità, ma indicano sempre le fonti, assolutamente indipendenti (Fao, Onu, The Indipendent, ecc)
- La visione della storia come un processo di evoluzione verso qualcosa di meglio o peggio (quello che chiami "andare indietro") è superata da secoli
- L'uomo non è fatto per mangiare carne? Se intendi le scimmie arboricole no, anche se anche loro non la disdegnavano (faticavano a procurarsela). Il genere homo ha fatto enormi progressi grazie alle proteine animali.
- Dire che il maiale è più intelligente del gatto non ha senso, hanno intelligenze diverse e, per usare una delle mie figure retoriche preferite, anche Hitler era intelligente, ma spero gli avresti sparato lo stesso!
Poi, trai le considerazioni che ritieni opportune, come tutti! Io cowspiracy l'ho visto, mi ha fatto pensar male degli allevamenti intensivi, non del mangiare carne.
Schifi&Sbronzi
09-08-2016, 12:17
Beh se qui cadiamo tutti in luoghi comuni, senza offesa ma ci cadi anche tu a partire dal vanto di non avere mai ucciso di non aver mai mangiato e blabla. Tutto ciò che ci permette di fare questa vita incide sugli animali, l' elettricità, il comodo gabinetto e annessa fogna l' acqua potabile, la benzina che usi per andare in auto al mercato a comprare tofu o bistecche.
Io sono una persona molto aperta, in linea di massima non mi da fastidio nulla, anzi amo il diverso mi interessa. L'unica cosa che odio è chi non si fa i fatti suoi e mette becco nelle cose degli altri, ecco, scusami se sbaglio , non voglio aggredire in nessun modo, però io mi sono sentita un po giudicata in questo tuo post:
///Ma veniamo definiti estremisti da chi, pur non avendone bisogno se non per un mero piacere del palato, schiavizza, tortura e uccide miliardi di esseri viventi perfettamente senzienti (magari disgustandosi se però in Cina lo fabnno con i cani).///
Io mangio carne perchè ne ho bisogno, non mi piace neanche così tanto ma lo devo fare perchè sono anemica. Non torturo, non uccido, cerco di comprare la carne di bestie trattate bene e ti assicuro che la differenza nel gusto si sente. Mi sento in colpa? si, ma non mi impedisce di mangiare.
Da piccola ho assistito a molte uccisioni di agnelli, polli e maiali, e non sono affatto come dici tu.... vi è un grande rispetto per l'animale, lo si ringrazia pr il suo sacrificio e lo si finisce nel modo più veloce possibile.
Questo per dire che c'è una grande differenza tra l'industria e l'allevamento dei piccoli proprietari.
Qui nessuno ride per gli animali, ne io personalmente rido perchè tu non mangi carne, quello che molti qui vogliono dire è che aldilà delle nostre personali scelte di vita dobbiamo nutrire al meglio i nostri animali, se non lo facciamo per le nostre filosofie di vita, allora forse è meglio non prendere un carnivoro.
Comunque è grazie a rompiballe come i conservatori e i bigotti se le donne non sono libere di abortire, se una coppia omosessuale non può avere diritti pari agli altri, addirittura non si può neanche morire come cappero si vuole perchè qualcuno credendosi nel giusto decide per tutti.
Non sto comparando vegani e bigotti sto solo dicendo che se tutti capissimo la diversità e la accettassimo vivremo meglio e potremmo iniziare a rispettare davvero ciò che mangiamo e noi stessi.
Beh se qui cadiamo tutti in luoghi comuni, senza offesa ma ci cadi anche tu a partire dal vanto di non avere mai ucciso di non aver mai mangiato e blabla. Tutto ciò che ci permette di fare questa vita incide sugli animali, l' elettricità, il comodo gabinetto e annessa fogna l' acqua potabile, la benzina che usi per andare in auto al mercato a comprare tofu o bistecche.
Scusa, "mai" dove l'hai letto? Ho detto che sono vegano da coirca dieci anni, non dalla nascita (purtroppo).
E ho anche detto che devo scendere a compromessi, e so benissimo che un certo impatto è inevitabile (basta respirare e camminare). Però cerco di ridurlo al minimo, evitando vittime "inutili".
Tu vorresti dire che, siccome calpesto qualche formica ogni tanto, allora "tanto vale" che sgozzo anche capretti o magari cagnolini?
Sul resto niente da dire, se non che ci sono numerosi studi sulla scelta vegana anche per persone anemiche
(ad esempio http://www.scienzavegetariana.it/nutrizione/vrg/ferroveg.html)
Sul non farsi i fatti propri, come ho già detto, lo considero uno dei peggiori luoghi comuni possibili, e anche profondamente sbagliato. Ma non davvero alcuna intenzione di "litigare", ci mancherebbe :) e perciò mi fermo qui.
Anzi, solo una cosa: i "piccoli allevamenti" sono ancora più insostenibili a livello globale. Se hai visto Cowspiracy avrai capito che "sprecano" ancora più terreno (oltre ad essere una percentuale statisticamente irrilevante rispetto a quelli intensivi).. ma se hai visto quel documentario e non ti ha fatto venire dubbi sul mangiare carne (ad esempio il mangiare un solo hamburger che equivale a due mesi di docce), è evidente che non abbiamo la stessa sensibilità su queste tematiche. Peccato :)
Per fortuna!
Il pensiero unico è quanto di peggio esista
Scusate, ma se l'uomo delle caverne era un erbivoro/frugivoro/semivoro, perché ci sono tanti graffiti con scene di caccia? O gli animali li uccidevano solo per le pelli e le ossa?
Dal fatto che noi ci possiamo nutrire anche solo di vegetali, non ne discende né che questa è la dieta che l'uomo (o il suo antenato scimmiesco) consumavano agli albori della civiltà, né che sia quella più salutare (prescindendo dall'uso massiccio di antibiotici e ormoni negli allevamenti intensivi). Il problema vero sono l'ipocrisia dell'ex amica di Ivo a cui faceva orrore nutrirsi di una bistecca, ma che poi magari sfoggiava una decolleté di coccodrillo e l'ignoranza (perché non credo ci sia un'altra definizione) di quei padroni vegani che impongono ai loro animali carnivori diete totalmente incompatibili con la loro fisiologia. Ok, sarò ripetitiva, ma, mentre noi possiamo scegliere quale tipo di alimentazione è più consono ai nostri principi etici, questa scelta è scellerata quando si parla di alimentazione canina e felina e francamente sono anche perplessa di fronte alla possibilità (che credo non ci sia ancora) di integrare nutrienti che si troverebbero naturalmente nella carne con una serie di sostanze sintetiche (cosa che faccio già, dato che uso prodotti commerciali, ma immagino che nel caso di un pet food vegano la lista delle aggiunte aumenterebbe di molto) solo per lenire i miei sensi di colpa nei confronti di un altro animale sacrificando allegramente la salute del mio gatto. No, mi dispiace, ma non considero un luogo comune dire che chi è vegano estremista al punto da considerare l'utilizzo di crocchette vegane per un gatto dovrebbe farsi un bell'esame di coscienza e ripiegare su un coniglio.
Schifi&Sbronzi
09-08-2016, 12:55
No, io penso che a volte schiaccio formiche quando cammino, a volte uccido le zanzare perché mi rompono e mi è capitato di uccidere dei serpenti perché erano in casa, alle volte mangio carne di animali uccisi dal contadino per mangiarli, se non ci fosse questo tramite, forse non posso esserne sicura, ucciderei il bestiame, se nel mio paese fosse considerato normale o se volessi mangerei cane e gatto. Io la penso così ma lungi da me ridere o cercare di farti cambiare, se tu non lo reputi giusto. Ma così come rispetto te, rispetto chi si nutre di cani se ne ha voglia. Non sto cercando di convincerti sia ben chiaro, si fa per parlare e per conoscere le altre visioni e ragioni, magari poi cambio idea io, e proprio questo il bello.
Penso che quello su cui siamo tutti d'accordo sia il fatto che QUESTA proposta non è sana per un carnivoro.
Chiara12
09-08-2016, 13:01
Io non mangio carne da anni, e potrei scrivere lunghi trattati sui benefici che ho tratto da questa scelta, fatta prevalentemente per motivi etici ma anche di salute (e prima che qualcuno lo chieda: anche i medici erano completamente d'accordo) ma ritengo scellerata la scelta di nutrire un carnivoro stretto con cibi vegani. D'altra parte, ritengo ugualmente folle la scelta di dare al gatto croccantini pieni di cereali e sottoprodotti di scarti animale, quindi ritengo molto ipocrite le persone che additano i cibi vegan per gatti (che sono comunque porcherie!)e poi danno al loro gatto cibi con cereali e quant'altro.
Il discorso che fa saretta è proprio sbagliato, ma non ne faccio una colpa perché purtroppo la stragrande maggioranza delle persone poco informate in materia sostiene questa tesi. Del resto però, basta pensarci: l'uomo usa la stragrande maggioranza dei raccolti per nutrire gli animali destinati al macello, raccolti che potrebbe sfamare un numero di persone nettamente superiore se venisse saltato il gradino "animali da ammazzare" e arrivasse direttamente sulle tavole del Terzo Mondo.
No, io penso che a volte schiaccio formiche quando cammino, a volte uccido le zanzare perché mi rompono e mi è capitato di uccidere dei serpenti perché erano in casa, alle volte mangio carne di animali uccisi dal contadino per mangiarli, se non ci fosse questo tramite, forse non posso esserne sicura, ucciderei il bestiame, se nel mio paese fosse considerato normale o se volessi mangerei cane e gatto. Io la penso così ma lungi da me ridere o cercare di farti cambiare, se tu non lo reputi giusto. Ma così come rispetto te, rispetto chi si nutre di cani se ne ha voglia. Non sto cercando di convincerti sia ben chiaro, si fa per parlare e per conoscere le altre visioni e ragioni, magari poi cambio idea io, e proprio questo il bello.
Penso che quello su cui siamo tutti d'accordo sia il fatto che QUESTA proposta non è sana per un carnivoro.
Ecco, io la penso esattamente così.
@Serena, ti giuro che una volta mi hanno detto che nei graffiti uomini e cervi GIOCAVANO.
@ Chiara, dipende, non tutti i vegetali hanno la stessa resa agricola, tempi di coltura o potere nutritivo, per uomini e animali. Per esempio non posso nutrirmi a Erba o fieno, le mucche possono
Chiara12
09-08-2016, 13:11
Ecco, io la penso esattamente così.
@Serena, ti giuro che una volta mi hanno detto che nei graffiti uomini e cervi GIOCAVANO.
@ Chiara, dipende, non tutti i vegetali hanno la stessa resa agricola, tempi di coltura o potere nutritivo, per uomini e animali.
Sicuramente, ma la maggioranza sì. E credimi, io la povertà africana l'ho vista e toccata con le mie mani. Sapere che sprechiamo tonnellate di grano per sfamare mucche da allevamento, quando potremmo mangiare direttamente il grano (noi e le persone che muoiono ogni giorno di fame) fa male.
Ma questo è OT. Resta il fatto che l'uomo carnivoro non è, il gatto sì, e non giusto che mangi vegano.
Anche io.
Il discorso che facevo è che la resa della soia è la metà del grano, per esempio. Il che vuol dire che dovremmo coltivare solo grano e non soia? Per me no, così come non dovremmo smettere di allevare mucche. È semplicemente un problema più complesso, che mal si presta ad essere ridotto a slogan. Ma hai ragione, siamo molto OT!
@Serena, ti giuro che una volta mi hanno detto che nei graffiti uomini e cervi GIOCAVANO.
Con le lance e gli archi??? :eek:
Resta il fatto che l'uomo carnivoro non è, il gatto sì, e non giusto che mangi vegano.
Ecco, direi che questo riassume tutto! Con una piccola precisazione: non solo non è giusto, non è proprio possibile privarlo della carne, senza esporlo a rischi fatali. Per il resto, visto che gli è data facoltà di scelta e per natura è onnivoro, l'uomo può alimentarsi come vuole, rispettando ovviamente nel contempo le scelte dei suoi consimili.
ElenaRolfi
09-08-2016, 14:40
L'uomo essendo onnivoro è anche carnivoro ma non in senso stretto come i felini. Giusto come scrive Serena
Chiara12
09-08-2016, 14:46
L'uomo essendo onnivoro è anche carnivoro ma non in senso stretto come i felini. Giusto come scrive Serena
Onnivoro e carnivoro sono due cose diverse, l'uomo non è carnivoro ma bensì onnivoro, che è diverso. I carnivori stretti mangiano- e devono mangiare-solo la carne, l'uomo può trovare tutti i nutrienti di cui ha bisogno da ben altro, senza risentirne. Mentre i carnivori stretti non possono, ovviamente.
Che bella confusione! mi ci metto anche io :)
Da VEGANch'io le parole di Roberto Marchesini
"Non basta essere animalisti, non basta essere antispecisti, bisogna mettere in discussione l'umanesimo e questo sarà il punto di svolta, perché finché considereremo l'uomo al centro dell'universo ed unità di misura per il resto del mondo, quindi anche per gli altri animali, non ci renderemo conto che non basta dare i diritti umani agli altri animali, perché questo è solo antropocentrismo, loro dei diritti umani non sanno cosa farsene," loro reclamano i loro diritti. Una persona che resta sorda o cieca davanti a queste necessità basilari di altri animali non ha capito nulla. Amare gli animali non basta, l'amore è un sentimento spesso egocentrico, diverso nella totalità della sostanza dal rispetto, bisogna imparare a capire dov'è la soglia oltre la quale siamo in un territorio che non è più il nostro
Homo sapiens vade retro con le tue crocchette vegane, che di casini ne hai già fatti abbastanza
ElenaRolfi
09-08-2016, 19:48
Perdonami Chiara, ma filogeneticamente l'uomo è ONNI-voro. Vuol dire che mangia TUTTO.
ANCHE la carne. Non SOLO la carne, come i felini. Ma ANCHE.
Per una volta non metto in mezzo il veganesimo, perché non c'entra col discorso. Questa è biologia.
D'accordo con Aletto, ovviamente
ElenaRolfi
09-08-2016, 19:58
Cito un sito come tanti ne possiamo trovare online:
Gli onnivori sono tutti gli animali che si cibano sia di vegetali sia di altri animali (cioè di carne).
Comprendono: orsi, suini, corvi, roditori, opossum, cani, volpi, lupi, alcuni pesci, rettili, lucertole e anche noi ne facciamo parte.
La parola onnivoro deriva dal latino omnis = tutto vorare = mangiare.
L’apparato digerente degli onnivori riesce a elaborare sia i vegetali sia la carne. E questo è un grande vantaggio per loro, così nelle stagioni fredde o quando il cibo scarseggia, hanno più facilità nella ricerca e quindi una probabilità maggiore nella sopravvivenza.
Hanno denti di vario tipo, molari (per i vegetali) e incisivi (per la carne).
ElenaRolfi
09-08-2016, 19:59
Che poi allora uno dica: essendo l'uomo onnivoro la carne può essere evitata, sono d'accordo!
Chiara12
09-08-2016, 20:03
Che poi allora uno dica: essendo l'uomo onnivoro la carne può essere evitata, sono d'accordo!
È appunto ciò ho detto. L'uomo nasce onnivoro, ma con le recenti diete può benissimo evitare la carne e prendere i nutrienti altrove.
fastfreddy
23-08-2016, 21:46
Ho scritto a robinson.... Non servirà a niente ma intanto mi sono fatto sentire ...difendiamo i gatti da questi approfittatori
____________________________________
Salve,
ho visto che avete in catalogo crocchette vegane ...francamente non so con quale coraggio questi le producano ma come saprete il gatto è un carnivoro obbligato, come d'altronde voi stessi affermate.
Sul sito affermate anche che le proteine derivate dai legumi sono idonee all'alimentazione felina ma quand'anche fosse vero di questi ingredienti non c'è traccia nel secco del marchio che vendete (ci sono principalmente mais, riso e un po' di piselli).
Francamente mi sembra molto contraddittorio con la vostra "mission". Spero che ri-valutiate la presenza di questo prodotto sul vs scaffale virtuale, per il bene dei gatti.
Saluti da un vs cliente.
Ho scritto a robinson.... Non servirà a niente ma intanto mi sono fatto sentire ...difendiamo i gatti da questi approfittatori
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Salve,
ho visto che avete in catalogo crocchette vegane ...francamente non so con quale coraggio questi le producano ma come saprete il gatto è un carnivoro obbligato, come d'altronde voi stessi affermate.
Sul sito affermate anche che le proteine derivate dai legumi sono idonee all'alimentazione felina ma quand'anche fosse vero di questi ingredienti non c'è traccia nel secco del marchio che vendete (ci sono principalmente mais, riso e un po' di piselli).
Francamente mi sembra molto contraddittorio con la vostra "mission". Spero che ri-valutiate la presenza di questo prodotto sul vs scaffale virtuale, per il bene dei gatti.
Saluti da un vs cliente.
Mi sembra molto ben scritta, bravo! :314: Certo che da un negozio come Robinson che ha in catalogo marchi come Acana, Orijen, Carnilove, ecc... non mi sarei mai aspettata che scendessero così in basso. Oggi ho letto un articolo linkato sulla pagina facebook del mio negozio di pappe strane (che è fortemente contro tutte le pappe vegetariane); in pratica nell'articolo si affermava che l'alimentazione vegana è adatta e salutare per un cane (i gatti erano citati di sfuggita, perché persino il più accanito nazi-veg sa che sono carnivori obbligati), ma la cosa più allucinante erano i commenti. Un argomento molto comune è che siccome li abbiamo allontanati dalla natura con l'addomesticamento e ricorriamo all'alimentazione industriale che è piena di scarti e schifezze, allora tanto vale dargli da mangiare cibi vegani: ma sì, visto che c'è già un bel po' di aberrazioni nella nutrizione animale, aggiungiamone un'altra, che cosa vuoi che sia?!
fastfreddy
24-08-2016, 09:50
risposta :shy:
******************************
La ringrazio per averci contattato.
La penso esattamente come lei, e come ha detto, è quanto affermiamo continuamente noi stessi.
Generalmente si tratta di una scelta etica dei clienti, che comprendiamo, anche se non condividiamo pienamente.
Sebbene prediligiamo prodotti di alta qualità, vendiamo anche altre marche di cui non condividiamo assolutamente la filosofia aziendale, che peraltro spesso va contro gli interessi e la salute dell’animale; ma questo ci consente di avere la possibilità di un confronto con i clienti abituati all’utilizzo di queste marche per cercare di orientarli verso un consumo più consapevole.
Capisco la sua perplessità, purtroppo però, se vendessimo solo le marche di prodotti che riteniamo idonee si rivolgerebbero a noi solo persone già ben informate come lei, e come comprenderà, la nostra “mission” è mirata forse ancora di più a persone che ancora non conoscono queste importanti differenze.
Mi fa molto piacere sapere che abbiamo clienti così ben informati e attenti alla salute dei propri animali, purtroppo non tutti comprendono le reali esigenze di un felino.
La ringrazio tanto per il suo suggerimento di cui faremo tesoro, le auguro una buona giornata.
Cordialmente,
:confused:
Beh una cosa sono le marche scrause, una cosa quelle vegetariane...secondo me sbagliano a fare di tutta l'erba un fascio!
Un conto è il cliente che non ha soldi o è male informato e allora li si può orientare verso qualcosa di meno peggio, un altro sono vegani perché quelli fanno una scelta dalla quale non li smuovi
fastfreddy
24-08-2016, 17:25
Pecunia non olet.
Ecco, appunto
Tra l'altro mi piacerebbe capire quanto meglio sia una crocchetta con cereali rispetto a una vegana
Ecco, appunto
Tra l'altro mi piacerebbe capire quanto meglio sia una crocchetta con cereali rispetto a una vegana
Beh, dai, posto che la crocchetta non sarà mai il cibo ideale (e lo sappiamo), ci sono vari gradi di ignominia: al top (o al fondo, fate voi) collocherei proprio le crocchette vegane perché lì la fisiologia nutrizionale del gatto è proprio stravolta e calpestata e si badi bene non perché il mais o il grano costano meno e quindi consentono di tirar fuori un prodotto economicamente allettante (leggi: che costa pochissimo) o di massimizzare i margini di profitto, ma per compiacere la visione etica di certi padroni, che, concordo con Aletto, possono anche essere informatissimi sull'alimentazione dei gatti, ma hanno i paraocchi e leggeranno qualunque affermazione trovino in giro come una conferma che la dieta vegana è la migliore dal punto di vista morale e non solo (il vegano non è necessariamente ignorante, il vegano è estremista e in molti casi irrecuperabile). Poi troviamo i crocchi con i cereali e anche qui il panorama è abbastanza variegato perché non tutti si equivalgono qualitativamente (c'è chi ne usa di più, chi ne usa di meno, chi usa un solo tipo di cereali, chi ne usa diversi, chi afferma di scegliere cereali a basso indice glicemico...), ma, comunque sia, questi crocchi hanno la decenza di usare ingredienti e proteine di origine animale (anche quello in quantità variabile). Poi ci sono i grain free (e qui giustamente ci si chiede se la patata non sia un alimento tanto estraneo alla dieta di un carnivoro puro, quanto lo è il frumento o il riso), in cima alla scala ci sono infine quei grain free che, oltre ai cereali, tolgono anche le patate (ovviamente, per le ragioni che sappiamo un croccantino "solo ed esclusivamente carne" non ci può essere) aumentando la quota di ingredienti animali e qui siamo molto vicini al minor grado di imperfezione possibile (dire la massima perfezione mi sembrava scorretto), anche se secondo me il troppo stroppia, quindi tra Acana (70% di carne) e Thrive o Simpson's (90% di carne, ma ceneri e minerali a livelli stratosferici), io sceglierei Acana.
alepuffola
25-08-2016, 14:21
......(il vegano non è necessariamente ignorante, il vegano è estremista e in molti casi irrecuperabile).
Non facciamo di tutta l'erba un fascio...alcuni vegani sono tali, ma dire che lo sono tutti, o anche la maggior parte è un bel pò azzardato. I vegani forumisti che conosco (cito su tutti Firstdevil ) per fortuna non lo sono affatto a mio avviso.
fastfreddy
25-08-2016, 16:49
Però Serena, mi sa che dobbiamo rivedere un po' le certezze sull'alimentazione secca in generale...
@ Alepuffola: scusa, nella fretta mi sono dimenticata di precisare "il vegano che impone la sua scelta anche ad animali domestici strettamente carnivori è estremista e irrecuperabile", perché se avesse un minimo di buon senso un'idea del genere non gli balenerebbe nemmeno. Non volevo dare addosso a tutti i vegani, ci mancherebbe, ma esprimere la mia ferma condanna di chi estende le sue scelte anche a bambini e- peggio ancora, dal mio punto di vista- animali, fregandosene totalmente della fisiologia nutrizionale di quell'animale, cioé del gatto, perché se fai fare una dieta vegana ad un coniglio o una mucca, non ho proprio nulla da obiettare. Pensavo che il senso del mio messaggio si evincesse dal contesto, ma colgo qui l'occasione per precisarlo.
Però Serena, mi sa che dobbiamo rivedere un po' le certezze sull'alimentazione secca in generale...
Boh, io la vedo come ho scritto sotto (in fondo alla classifica- peggio del peggio- crocchette vegane, poi crocchette con cereali, poi grain free con patate e in cima grain free senza patate, ma con grandissimi distinguo nelle ultime 3 categorie. Riguardo ad Acana vs Thrive, come sai ho l'ossessione delle ceneri, quindi quando vedo un valore che si avvicina al 12% e valori di fosforo pericolosamente prossimi al 2%, mi prendono le palpitazioni), ma chiaramente è un'opinione mia. Tu come la vedi invece? :)
fastfreddy
25-08-2016, 20:01
Boh, io la vedo come ho scritto sotto (in fondo alla classifica- peggio del peggio- crocchette vegane, poi crocchette con cereali, poi grain free con patate e in cima grain free senza patate, ma con grandissimi distinguo nelle ultime 3 categorie. Riguardo ad Acana vs Thrive, come sai ho l'ossessione delle ceneri, quindi quando vedo un valore che si avvicina al 12% e valori di fosforo pericolosamente prossimi al 2%, mi prendono le palpitazioni), ma chiaramente è un'opinione mia. Tu come la vedi invece? :)
La vedo che il secco sarebbe buona cosa limitarlo al massimo visto che non si riesce a farne un cibo in grazia di Dio ...anche i migliori devono in qualche modo scendere a compromessi, vuoi per la conservazione, vuoi per l'impasto, vuoi per quel kazzo che è
La vedo che il secco sarebbe buona cosa limitarlo al massimo visto che non si riesce a farne un cibo in grazia di Dio ...anche i migliori devono in qualche modo scendere a compromessi, vuoi per la conservazione, vuoi per l'impasto, vuoi per quel kazzo che è
D'accordissimo! ;)
alepuffola
25-08-2016, 21:25
Pensavo che il senso del mio messaggio si evincesse dal contesto, ma colgo qui l'occasione per precisarlo.
Sì meglio precisarlo ;)
Dieci anni di forum m'hanno insegnato che non si sa mai, la capacità di equivocare ( in buona fede o per pretesto) va spesso al di là della nostra immaginazione.
Faccio un po' la voce fuori dal coro.. io ho comprato da quel petshop online e mi sono trovata benissimo (avevano una marca che non si trovava altrove), insomma sì vendere le crocche vegane non fa loro onore, però è un po' la legge del mercato.. vendono anche tanti prodotti ottimi (Carnilove, Lily's kitchen ecc) poi vabbè, se uno è tanto scemo da comprare le crocche vegane, (e spesso è anche gente super-convinta, non è che lo fanno per ignoranza) è colpa più sua di chi gliele vende, o no?
fastfreddy
26-08-2016, 09:36
Faccio un po' la voce fuori dal coro.. io ho comprato da quel petshop online e mi sono trovata benissimo (avevano una marca che non si trovava altrove), insomma sì vendere le crocche vegane non fa loro onore, però è un po' la legge del mercato.. vendono anche tanti prodotti ottimi (Carnilove, Lily's kitchen ecc) poi vabbè, se uno è tanto scemo da comprare le crocche vegane, (e spesso è anche gente super-convinta, non è che lo fanno per ignoranza) è colpa più sua di chi gliele vende, o no?
beh, come dicevo ad altri amici su FB, quando la merce è palesemente dannosa per la salute mi aspetterei un pò di etica anche dai commercianti ...e poi proprio il fatto che vendano mediamente buoni e ottimi prodotti stride con la loro mission
C'è un petshop vicino casa mia che, rullo di tamburi, non fnde né royal né Hill's né simili. Ha come medicati i vari trovet, tiene prolife e altre cose più di nicchia! Altro che cibo vegano per gatti e cani
In effetti quello a cui ha scritto Fast è uno dei pet shop online più interessanti (anche P*co e pure lui vende le crocchette Amì); credo che entrambi i pet shop si rivolgano ad una clientela non convenzionale, ovvero a quelli che, pur consapevoli di quanto fanno schifo i prodotti da supermercato (anche lì comunque non sono a mio avviso tutti quanti omologabili a livello di schifezza) e abbastanza informati per non prendere per oro colato il consiglio del veterinario (Royal! oppure Hill's), cercano dei prodotti un po' di nicchia e a quel punto ci sono due possibili tipi: quello che cerca marche poco conosciute per lo più grain free (Carnilove, Canagan, Natures:menu, Lily's kitchen...) e- ahimé- il vegano estremista che non vuole sentir ragioni quando si tratta di nutrire il proprio animale (ri-preciso: non sto dicendo che tutti i vegani facciano così, eh? Anzi sono sicura che questi sciroccati sono una minoranza esigua, ma mi fa una rabbia sapere che c'è gente che nutre il proprio animali a fagioli e altre proteine vegetali...).
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