Visualizza Versione Completa : Gatto e guinzaglio
ElenaCleo
27-07-2016, 13:37
Ciao ragazze,
ho preso due gattine che ora hanno più di 3 mesi.
Vivono in appartamento e non mi va di farle uscire neanche quando saranno sterilizzate perchè siamo vicino alla strada.
Le faccio uscire solo nel nostro piccolo giardino ma mi piacerebbe portarle con il guinzaglio nel parco qui davanti.
Siete favorevoli o contrarie?
Se le abituo a uscire ogni tanto dovrò portarcele sempre per forza o non diventano viziate?
Grazie in anticipo
contraria sopratutto fuori dal loro ambiente,credimi stanno bene in casa o al massimo un'uscita protetta in giardino,ma mai fuori anche con il gunzaglio,si possono spaventare,un cane all'improvviso,dei rumori ect.
Ritpetit
27-07-2016, 14:39
c'è stata una discussione lunghissima e molto accesa al riguardo, con opinioni divergenti.
Io ti posso dire che, per doppia esperienza personale, TI ASSICURO che da un guinzaglio un gatto spaventato si libera.
Non c'è dubbio, opinione possibile al riguardo, l'ho visto personalmente!
Mia sorella aveva una Persiana buonissima che stava in casa.
Ha provato ad abituarla alla pettorina in casa, per prova, e dopo riluttanza iniziale ci stava.
(tutto questo per portarla ogni tanto nel nostro giardino, non in sicurezza e impossibile da mettercelo)
Ebbene, un giorno, sentendo un motorino smarmittato passare sotto casa si è spaventata.
non c'è stato verso di tenerla, si è spellata una clavicola e un po' di collo pur di toglierselo e scappare (..in camera...fortunatamente eravamo in casa).
Fossimo stati all'esterno ciao ciao micetta.
Ad un amico è purtroppo successo all'esterno, e non ha mai più rivisto il suo gatto, un bellissimo e dolcissimo tigratino europeo.
Poi, sicuramente leggerai di molte persone che ce li portano e non è mai successo nulla.
Leggerai di chi ha il gatto che li segue anche senza guinzaglio come un cagnolino.
Ma spera e prega che non ti succeda come a mia sorella in casa o al mio amico fuori casa, perché al 99% puoi dire addio al tuo gatto.
Prega di non incontrare un cagnone aggressivo, un qualcuno che fa esplodere un petardo, un botto qualunque che faccia spaventare il gatto: solo chi lo ha visto di persona sa quanto un gatto possa spaventarsi e diventare un'anguilla rotante tutta denti e unghie, impossibile da fermare!
Io il mio Pedro (scappato in altre circostanze) l'ho cercato allo sfinimento per 4 mesi, tanto da farmi venire una fascite plantare, e come puoi leggere in firma lo piango ancora adesso.
Non c'è quasi notte che non mi svegli con un urlo strozzato in gola, rivivendo l'incubo della sua fuga.
Sta a sentire le opinioni di tutti, ma ricorda: al guinzaglio NON AVRAI MAI la certezza che non possa scapparti.
Valutato questo, ragiona con la tua testa e valuta se il rischio vale la posta in gioco
Apro un piccolo OT: perché ci ostiniamo a voler trattare i gatti come fossero cani?
Mi sbaglierò, ma noto questa tendenza in giro, a voler far fare al gatto "cose da cani". Viaggi lunghi, soggiorni in hotel, passeggiate al parco col guinzaglio.. certamente, ALCUNI gatti possono farlo, senza stressarsi né mettere (troppo) a rischio la propria incolumità, ma sono le eccezioni.
Io frequento abbastanza le expo feline, e non c'è allevatore che non dica "questa razza ha un carattere fantastico, davvero, è più un cane che un gatto!" (Sentito per devon rex, ragdoll, birmano, siamese, e altri). A parte che in questa frase ci vedo di per sé una sorta di velato giudizio morale, per cui il gatto-che-si-comporta-da-cane ha una marcia in più del gatto-che-fa-il-gatto.. ma poi, secondo me tutto ciò crea delle illusioni pericolose. Sì può darsi che ci siano dei gatti che si adattano bene alla pettorina (in situazioni tranquille), che riportano la pallina (quando gli pare a loro), magari perfino che imparano a dare la zampa a comando.. ma ragazzi, il cane è un'altra cosa. Il cane ubbidisce, il gatto no (oppure lo fa solo quando vuole lui). Il cane anche in situazioni di stress e paura, se lo chiamo risponde al comando (più o meno, facendo un discorso generale). Il gatto se va in panico mette a rischio la sua stessa sicurezza. Sono animali diversi, con istinti diversi, che si comportano di conseguenza in maniera diversa.
Se vogliamo il gatto che si comporta da cane, prendiamo il cane che è meglio.
Ritpetit
28-07-2016, 17:37
Apro un piccolo OT: perché ci ostiniamo a voler trattare i gatti come fossero cani?
Mi sbaglierò, ma noto questa tendenza in giro, a voler far fare al gatto "cose da cani". Viaggi lunghi, soggiorni in hotel, passeggiate al parco col guinzaglio.. certamente, ALCUNI gatti possono farlo, senza stressarsi né mettere (troppo) a rischio la propria incolumità, ma sono le eccezioni.
Io frequento abbastanza le expo feline, e non c'è allevatore che non dica "questa razza ha un carattere fantastico, davvero, è più un cane che un gatto!" (Sentito per devon rex, ragdoll, birmano, siamese, e altri). A parte che in questa frase ci vedo di per sé una sorta di velato giudizio morale, per cui il gatto-che-si-comporta-da-cane ha una marcia in più del gatto-che-fa-il-gatto.. ma poi, secondo me tutto ciò crea delle illusioni pericolose. Sì può darsi che ci siano dei gatti che si adattano bene alla pettorina (in situazioni tranquille), che riportano la pallina (quando gli pare a loro), magari perfino che imparano a dare la zampa a comando.. ma ragazzi, il cane è un'altra cosa. Il cane ubbidisce, il gatto no (oppure lo fa solo quando vuole lui). Il cane anche in situazioni di stress e paura, se lo chiamo risponde al comando (più o meno, facendo un discorso generale). Il gatto se va in panico mette a rischio la sua stessa sicurezza. Sono animali diversi, con istinti diversi, che si comportano di conseguenza in maniera diversa.
Se vogliamo il gatto che si comporta da cane, prendiamo il cane che è meglio.
... S T A N D I N G ...... O V A T I O N
:micimiao45: :micimiao45: :micimiao45: :micimiao45: :micimiao45:
ElenaRolfi
28-07-2016, 20:21
Io sono favorevole, non la trovo una cosa così assurda e spregevole, sempre SE IL GATTO NON MANIFESTA DISAGIO MA APPROVAZIONE ed è incuriosito da ciò che lo circonda, dall'erbetta, dagli uccellini e quant'altro.
MA eccoti alcuni miei consigli spassionati:
1- pettorina della misura giusta: NON GLI SI DEVE SFILARE MA NON DEVE LIMITARNE I MOVIMENTI (intendo anche salti, zompi, corse eccetera)
2 - guinzaglio LUNGO...molto lungo. il più lungo che trovi. Il gatto non deve percepire di essere limitato nei movimenti e nell'area da esplorare
3 - tu devi avere una presa STRETTA sul manico (o come si chiama) del guinzaglio. NON devi distrarti neanche un secondo e devi stare pronta come se da un momento all'altro il gatto dovesse scappare
4 - SEGUILO. se vuole correre, corri, se vuole andare in una grotta a cercare pipistrelli vacci. se vuole salire su un albero, assecondalo e fallo arrivare fino a dove riesci a seguirlo (senza ammazzarti). Insomma non costringerlo ad andare dove vuoi tu ma vai dove vuole lui
5 - UN SOLO gatto per volta (gatta in questo caso). Mentre una si fa la passeggiatina, l'altra sta a casa e se ne farà una ragione. Poi rientri e fai cambio. Due insieme direi ingestibile la situazione
4 - SEGUILO. se vuole correre, corri, se vuole andare in una grotta a cercare pipistrelli vacci. se vuole salire su un albero, assecondalo e fallo arrivare fino a dove riesci a seguirlo (senza ammazzarti). Insomma non costringerlo ad andare dove vuoi tu ma vai dove vuole lui
Indubbiamente. Nel palazzo di fronte al mio c'è un tizio (forse quello che voleva catturare Lina:142: ) che aveva un gatto... no, una palla di lardo con le zampe.. e per fargli fare un po' di moto lo portava a passeggio in strada con la pettorina. Ma era il gatto che portava a passeggio lui, non il viceversa :D
Pperché ci ostiniamo a voler trattare i gatti come fossero cani? [...] Viaggi lunghi, soggiorni in hotel [...]
Per la maggior parte ti do ragione in pieno: se voglio un animale che si comporta come un cane, be', mi prendo un cane! Ma su alcune cose dissento. Capisco benissimo chi vuole portarsi il micio in vacanza: io stesso tra pochi giorni mi porterò dietro Lina.
Diamine, sono fuori di casa tutti i giorni di tutto l'anno; vedo il mio mio gatto solo qualche ora la sera ed una manciata di minuti al mattino, tra la barba, un cappuccino di corsa e scappare per andare in ufficio. Per quelle due-tre settimane che finalmente posso godermi il micio... non me lo porto dietro?!
Qualcuno dice: stai a casa col gatto. E crepare di caldo in due, nel torrido agosto torinese? no grazie, davvero. Io Lina me la porto in campagna: saranno solo tre settimane, ma vuoi mettere?
Pewrò, appunto: sono tre settimane in campagna, si gironzola per lo più attorno a casa o si ozia in giardino o in cortile; al massimo si va al mercato una volta alla settimana, oppure alla fiera del paese vicino. Per portare il gatto in albergo, uscire al mattino e rientrare la sera... tanto vale metterlo in pensione.
ElenaRolfi
28-07-2016, 23:40
, sono fuori di casa tutti i giorni di tutto l'anno; vedo il mio mio gatto solo qualche ora la sera ed una manciata di minuti al mattino, tra la barba, un cappuccino di corsa e scappare per andare in ufficio.
Pure io!!! Tranne la barba ovviamente ahhahahahhaha
ElenaRolfi
28-07-2016, 23:41
Però iw1dov non lasciarlo girare in un posto che non conosce...se succede qualcosa? :( spero che il giardino sia protetto
Pure io!!! Tranne la barba ovviamente
Meno male!! :micimiao65:
non lasciarlo girare in un posto che non conosce...se succede qualcosa?
Grossi pericoli non ce ne sono: il giardino ha visto le felici scorribande di Isidoro per sedici (troppo brevi :cry:) anni. Poi l'ho già portata qualche volta per periodi più brevi, quindi inizia a conoscere ed ambientarsi.
E comunque l'accompagno sempre fuori tenendola d'occhio perchè non si ficchi nelle grane. SENZA guinzaglio, ma con l'apprensione di un genitore verso il figlio piccolo.
In ogni caso Lina mi pare una micia giudiziosa, Isi era molto più scapestrato.
E' abbastanza triste che l'allevatore di una specie ne esalti le "qualità" appartenenti ad un'altra.
Dare la zampa o riportare palline impegna una quantità limitata di neuroni e corrisponde quindi ad una minima % delle potenzialità cognitive di un mammifero che fa tesoro delle situazioni vissute e permettendogli di adattarsi alle novità. Il cane in situazioni di paura fa riferimento all'umano che conosce perché sa che la sua forza sta nel branco, il gatto non si comporterà così perché non è un animale che vive in branco e sa che la sua sicurezza dipende solo da se stesso e se avvertendo un pericolo è legato con un guinzaglio per lui è un grosso problema e siamo noi colpevoli di averlo messo in quella situazione per lui ingestibile.
Io sono favorevole a portare un gatto fuori e che vorrà tornarci se non subisce traumi per colpa nostra durante la "passeggiata", ma dobbiamo conoscere delle cose fondamentali
Che quella zona diventerà un suo territorio e non averne accesso per lui sarà frustrante.
Per portare fuori un gatto col guinzaglio, che deve avere l'imbracatura ad H, bisogna conoscere la sua indole, il suo concetto di territorialità, quali sono le sue reazioni usuali alle novità, e sapere che mentre sta esplorando un territorio a lui sconosciuto ha tutti i sensi impegnati al massimo per capire dove si trova, se ci sono odori di altri animali e quali sono, se è una zona sicura e che possibilità di fuga avrebbe. Il tutto mentre è inebriato dal contatto con un ambiente che è consono alla sua natura.
Vivrà tutto questo in totale solitudine emotiva
Per la maggior parte ti do ragione in pieno: se voglio un animale che si comporta come un cane, be', mi prendo un cane! Ma su alcune cose dissento. Capisco benissimo chi vuole portarsi il micio in vacanza: io stesso tra pochi giorni mi porterò dietro Lina.
Diamine, sono fuori di casa tutti i giorni di tutto l'anno; vedo il mio mio gatto solo qualche ora la sera ed una manciata di minuti al mattino, tra la barba, un cappuccino di corsa e scappare per andare in ufficio. Per quelle due-tre settimane che finalmente posso godermi il micio... non me lo porto dietro?!
Qualcuno dice: stai a casa col gatto. E crepare di caldo in due, nel torrido agosto torinese? no grazie, davvero. Io Lina me la porto in campagna: saranno solo tre settimane, ma vuoi mettere?
Pewrò, appunto: sono tre settimane in campagna, si gironzola per lo più attorno a casa o si ozia in giardino o in cortile; al massimo si va al mercato una volta alla settimana, oppure alla fiera del paese vicino. Per portare il gatto in albergo, uscire al mattino e rientrare la sera... tanto vale metterlo in pensione.
Se si ha una seconda casa con una situazione in sicurezza, certo che è meglio portare il gatto con sé.. io mi riferivo a chi gli fa fare viaggi in aereo, treno, lo porta in hotel, ecc.. come si farebbe con i cani.
Indubbiamente. Nel palazzo di fronte al mio c'è un tizio (forse quello che voleva catturare Lina:142: ) che aveva un gatto... no, una palla di lardo con le zampe.. e per fargli fare un po' di moto lo portava a passeggio in strada con la pettorina. Ma era il gatto che portava a passeggio lui, non il viceversa :D.
Vedi secondo me questo è un esempio del "trattare il gatto come se fosse un cane". Il cane ha bisogno delle sue passeggiate.. se è grasso, devo portarlo giù ai giardini più spesso e fargli fare un bel po' di corsette a rincorrere la pallina.
Il gatto, se è grasso, deve fare più movimento. Ma questo non significa assolutamente che debba uscire a fare la passeggiata!! Far fare movimento al gatto significa giocare con lui in casa, fargli simulare la caccia, stimolarlo visivamente con giochi tipo cannette ecc, nascondigli.. al limite, prendergli un altro gatto in modo che sia stimolato.. questo però per molta gente è faticoso e frustrante.. quanti ne sento che dicono "con tutte le cose che ho da fare, figurati se ho tempo di giocare col gatto!".. "se vuole gioca da solo".. "tanto non gioca è pigro"..
Indubbiamente. Io osservavo il comportamento di quel povero micio e - pur legato - voleva andare dove pareva a lui. Fra l'altro sia il mio palazzo, sia un altro dell'isolato a fianco, hanno una recinzione in ferro e un piccolo giardinetto davanti: avrei voluto vedere che cos'avrebbe fattto il padrone se il felino si fosse fiondato oltre la recinzione per acchiappare un passerotto...
Ma mentre sono d'accordo con te in termini generali (ed in particolare sono straconvinto che quel tizio di gatti non capisca un accidente :89:), devo anche dire che ci possono essere situazioni particolari.
Di nuovo Lina. Non mi riesce di farla giocare: ogni giochino che le propongo non l'interessa: lo prova per un secondo, poi si stufa immediatamente. Ma non è pigra, anzi, è "operativa"! Le vittime di cui sono a conoscenza:
- tre pipistrelli
- due lucertole (una mancata)
- almeno un bombo
- svariati mosconi
Ovviiamente non si limita a catturare, ma gioca con le sue prede: come si diverte con i pipistrelli! Inutile dire che non mangia niente, si limita a divertirsi, sinchè il "giocattolo" si "rompe" ;)
Mi sono quindi persuaso che si renda conto benissimo che i miei giochini, nonstante mi ingegni, sono finti - ovvero morti - e quindi non rivestano per lei alcun interesse.
Al contrario Isidoro giocava con qualunque cosa gli proponessi; idem per Arturo e Camillo (ok, loro sono micetti, giocano anche con la loro ombra).
Carlotta ha sempre giocato pochissimo; del resto lei è la principessa delle miciotte, con l'appellativo di Sua Sonnolenza. Il massimo suo divertimento era fregare i "giocattoli" che Isidoro portava in casa; per poi "perderli", sempre in casa, dopo 90 secondi al massimo...
Ma mentre sono d'accordo con te in termini generali (ed in particolare sono straconvinto che quel tizio di gatti non capisca un accidente :89:), devo anche dire che ci possono essere situazioni particolari.
Di nuovo Lina. Non mi riesce di farla giocare: ogni giochino che le propongo non l'interessa: lo prova per un secondo, poi si stufa immediatamente. Ma non è pigra, anzi, è "operativa"! Le vittime di cui sono a conoscenza:
- tre pipistrelli
- due lucertole (una mancata)
- almeno un bombo
- svariati mosconi
Ovviiamente non si limita a catturare, ma gioca con le sue prede: come si diverte con i pipistrelli! Inutile dire che non mangia niente, si limita a divertirsi, sinchè il "giocattolo" si "rompe" ;)
beh certo dipende anche dal carattere del gatto.. poi chiaro che se un gatto ha la possibilità di cacciare e catturare delle prede vere, è facile che perda interesse per i giochi di simulazione.. non è mica scemo ;)
Non ho capito però, dove le ha prese queste prede la tua gatta? nella casa in campagna in quella abituale?
Sul mio terrazzo a Torino! Sesto piano...
Nonostante siamo in città, c'è parecchia fauna "selvatica". Sarà forse perchè sono a pochi isolati dal Po e dal parco del Valentino; poi - dove rorgevano i "Docks Piemontesi" anni fa hanno costruito palazzi, con ampi spazi verdi ed un giardino pubblico.
Sul mio terrazzo a Torino! Sesto piano...
Nonostante siamo in città, c'è parecchia fauna "selvatica". Sarà forse perchè sono a pochi isolati dal Po e dal parco del Valentino; poi - dove rorgevano i "Docks Piemontesi" anni fa hanno costruito palazzi, con ampi spazi verdi ed un giardino pubblico.
caspita però, che città faunistica Torino ;)
il terrazzo è in sicurezza vero? con tutta questa fauna che svolazza..
Purtroppo no :( Per com'è fatto, contando anche che sono all'ultimo piano senza niente sopra, non sono ancora riuscito a trovare una soluzione tecnica. E sì che sono 16 anni che ci penso :(
La cosa è complicata anche dal fatto che becco diritto diritto il Foehn dalla Valle di Susa, che soffia anche a 100 km/h, quindi ampie superfici di qualunque cosa vengono divelte e distrutte: una struttura che regga dev'essere pesante, robusta ed invasiva.
Sono consapevole del pericolo. So che posso solo sperare (e pregare) che non succeda mai niente. Continuo a spremermi le meningi.
Io ho dei pali (nel mio caso a muro, ma si possono mettere a terra) su cui è infilata una rete...
Come è fatto il tuo terrazzo?
Purtroppo no :( Per com'è fatto, contando anche che sono all'ultimo piano senza niente sopra, non sono ancora riuscito a trovare una soluzione tecnica. E sì che sono 16 anni che ci penso :(
La cosa è complicata anche dal fatto che becco diritto diritto il Foehn dalla Valle di Susa, che soffia anche a 100 km/h, quindi ampie superfici di qualunque cosa vengono divelte e distrutte: una struttura che regga dev'essere pesante, robusta ed invasiva.
Sono consapevole del pericolo. So che posso solo sperare (e pregare) che non succeda mai niente. Continuo a spremermi le meningi.
Non ci sono a Torino delle persone che installano queste strutture di professione? Se vuoi ti passo il contatto della persona che l'ha fatto a me a Milano, è un ragazzo molto gentile e magari ti può dare dei consigli.. non so se lavora anche su Torino ma potresti chiederglielo.. per me che ho 2 gatti ipervivaci e che ho il balcone che dà sul giardinetto condominiale, con continuo svolazzo di uccelli, il balcone in sicurezza è stato fondamentale per la mia tranquillità.. vale la spesa!!
stiamo andando decisamente OT... comunque:
- è all'attico, quindi la casa è rienstrata rispetto al terrazzo: sopra ho solo il cielo
- circonda la casa su 3 lati, per uno sviluppo lineare di circa 25-30m (non ricordo)
- lungo tutto il bordo corre una canaletta, impermeabilizzata con guaina catramata, che di fatto è la grondaia dei piani sottostanti. Non si può appoggiarvi sopra niente, per non correre il rischio di lacerare la guaina (e vai di infiltrazioni...)
- il parapetto è costituito da lastroni di cemento dimensioni circa 70x100x5, intervallati tra loro di circa 5 cm, fissati ALL'ESTERNO del terrazzo, quindi sporgono e non offrono appiglio per fissarvi sopra niente.
- ogni 5 metri circa ci sono le parti terminali delle colonne protanti dei piani sottostanti, che interrompono il parapetto e costituiscono altrettante interessantissime altane per la piccola vedetta micia. Adorati da Isidoro, fortunatamente almeno finora ignorati da Lina
- come se non bastasse, la facciata è "movimentata", per cui il bordo del terrazzo alle volte è più sporgente, altre è più rientrato (quindi il parapetto ha un andamento che somiglia ad una greca), ragion per cui in corrispondenza delle colonne ci sarebbe comunque un varco tra un'eventuale rete/barriera.
Una dannazione.
Ti ho mandato un messaggio privato con il contatto che ti dicevo.. chissà mai che possa essere di qualche utilità!
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