Visualizza Versione Completa : Mirò se ne sta andando. L'ora delle decisioni più difficili...Ciao Mirò.
Cari utenti del forum, mi chiamo Marco e come spesso accade il primo messaggio è quello che non si vorrebbe mai scrivere.
Mirò ha 10 anni iniziati così difficilmente ma trascorsi così meravigliosamente bene in sintonia e affetto fra me e lei che mi ha eletto a 'suo umano' nonostante io non sia affatto un gattaro. Anzi...
Mirò è stata maltrattata da cucciola, picchiata e seviziata ma anche salvata in extremis da una brava signora ed un ottimo dottore. Ma questa avventura le è costata un occhietto (che è stato tolto) e la paura atavica per chiunque. Chiunque tranne me. Vissuta per tutti questi anni fra le quattro sicure mura domestiche e accudita assieme alla sua sorellina Lou (così diversa di carattere) ne ha passate tante: dall'arrivo improvviso di uno sconosciuto che la fa sobbalzare, alla zoppia dovuta al suo peso (ma anche prontamente rientrata), ad un canino caduto per motivi mai chiariti. Eppure, come una vecchia e un poco scalcinata macchina, Mirò se l'è sempre cavata e rilanciava beffarda. Era sempre lì: goffa, cicciottella, mezza orba a regalarmi quei momenti solo nostri all'alba quando tutti dormono e nessuno la può disturbare ed impaurire.
Fino a dieci giorni fa.
Perchè ci sono dei nemici subdoli che atendono in agguato. Ed io che convivo con Mirò da così tanto tempo, come con un figlio, sono in grado di capire che un movimento è anomalo, un silenzio è troppo silenzioso, una ciotola lasciata mezza vuota non è un buon segno.
E tutto accade a ferragosto quando non c'è nessuno ad aiutarti, quando il tuo medico non c'è, quando io stesso non posso fare altro che partire perchè non posso non farlo anche se solo per 6 giorni.
E tornando di volata Sabato notte sperando che le mie sono solo fantasie mi accorgo che invece no è tutto peggio di quello che di peggio potessi immaginare.
Trovo una clinica sempre aperta, blasonatissima tra l'altro, una serie di veloci esami, qualche ipotesi e infine la conferma di quello che già comunque sapevo. Mirò ha un tumore all'intestino.
Ora è ricoverata - questo è il secondo giorno, il secondo in 10 anni in cui non è a casa sua al sicuro - in attesa delle analisi citologiche. Mi dicono che con certe forme di tumore si possono tentare cure oncologiche a base di chemioterapici e cortisonici.
Ma oggi l'ho visitata. Uno strazio oltre ogni limite. Non ha mai bevuto o mangiato da ieri, è piegata in se stessa in un angolino, la testolina girata a guardare dietro. Il pelo, morbido e folto come un visone fino a poco fa è opaco e sfaldato. Mi ha guardato con quel suo enorme occhione giallo. Ma non ha provato nemmeno a muoversi verso di me nemmeno di un mm. Solo quando le ho sussurrato la promessa che le ho sempre fatto a bassa voce ha allungato il collo cercando la mia fronte.
Che senso ha provare delle cure se queste sono le condizioni? Posso onestamente immaginare di 'regalare' qualche giorno di agonia in cambio di qualche somministrazione di medicinali? Davvero è possibile pensare ad un miglioramento se la situazione è questa?
Da qualche parte nel forum leggevo che secondo alcuni sono loro, i gatti, a farci capire di lasciarli andare. Forse questo momento è arrivato e Mirò con il suo occhione giallo me lo ha fatto capire.
Non so come la pensiate voi... Vi chiedo scusa per la lunghezza del messaggio. Sono stravolto e sono molto solo: solo nelle decisioni da prendere e solo fisicamente. Grazie per chi ha avuto la pazienza di essere giunto sino a qui...
giannipas
22-08-2016, 20:25
Ciao e benvenuto !
I mici hanno molte risorse..... e ho letto da più parti che alcuni tipi di tumore guariscono, altri diventano "cronici" e altri ancora permettono solo qualche mese di vita.
Quelli all'intestino in genere (da quello che ho letto) sono curabili oppure permetto più di un anno di vita. Se pensi che un anno per un micio equivvale a 5 (o 7? Non l'ho mai capito...) dei nostri direi di fare tutto il possibile per salvarla!
I mici, in particolare come il tuo, se lasciati in un posto sconosciuto, è facile che non mangino e bevano. Non riesci a portarla a casa ? Vedrai che si riprenderà un po......
Facci sapere !
Ciao !
giannipas
22-08-2016, 20:26
Dimenticavo.....mia mamma ha una micia di 20 anni e sta ancora benone, quindi 10 anni non sono poi tanti !
Grazie per l'incoraggiamento! Domani a seguito degli esami istologici faremo un pò il punto della situazione con i veterinari.
ElenaRolfi
22-08-2016, 20:36
Ho gli occhi lucidi....ti sono vicina, cerca di essere forte...se senti che è ora portatela a casa tra le tue braccia. Aspettiamo le analisi
Ascolta, mai dire mai. Sono passata da una situazione simile l'anno scorso, la mia micia sembrava avesse un tumore ai polmoni.. è ancora qui e tumore non era. E se lo fosse, come ti hanno già detto, non è detto (scusa la ripetizione) che sia già il suo momento...non puoi provare ad alimentarla tu con una siringa? Potrebbe essere anche lo stress per essere in un posto a lei sconosciuto
Ad ogni modo qui troverai aiuto e sostegno per qualsiasi cosa
Mi spiace leggere quello che stai passando; è una decisione difficilissima e straziante e non è facile consigliarti, ma nemmeno trovare le parole giuste in una situazione così triste e delicata. Dunque, oltre a quello che dice Giannipas con cui concordo pienamente, posso riferirti che una volta un conoscente veterinario mi disse che dalla sua esperienza clinica aveva imparato che i gatti possono avere crolli improvvisi e drammatici, ma anche riprese sensazionali. Mi è stato detto anche che la chemioterapia è molto meglio tollerata dai gatti che non da noi; ma soprattutto, anche se è dolorosissimo vederla in quelle condizioni, prenditi un attimo per riflettere, aspetta di avere sotto mano il citologico (perché finché non ce l'hai non è affatto detto che la tua gatta, per quanto sofferente, spaesata, traumatizzata dalle manipolazioni dei veterinari, dall'ambiente nuovo, dagli odori, ecc... sia in punto di morte e non possa con le dovute cure tirare avanti dignitosamente per qualche tempo, spero per molto tempo ovviamente). A fare il passo estremo fai sempre in tempo, non cambia molto se la puntura la fai 24 ore prima o dopo, ma se c'è una speranza per quanto minima che le terapie possano regalarle non giorni di agonia, ma giorni di vita decorosa, vale la pena aspettare e tentare il tutto per tutto.
fastfreddy
22-08-2016, 21:00
Fai tutto il possibile senza accanirti ...se è abituata a combattere lo farà ancora ...un po' di sofferenza è da mettere in conto tentando di salvarla ...non arrenderti subito ...se non vorrà combattere lo capirai
Cerca di riportarla nella sua casa appena possibile, aspetto il risultato delle analisi
Ritpetit
22-08-2016, 23:24
Ciao Marco,
come si cambia nella vita, vero?
Io mi sono sempre sentito affine ai gatti, e loro me lo hanno sempre dimostrato: sono sempre riuscito ad avvicinare gatti che si facevano avvicinare solo dal loro umano, gatti considerati difficili.
Ho trastullato mici che mi dicevano essere selvatici, sono riuscito ad avere fugaci contatti con gatti che normalmente aggredivano chi osava arrivare a tiro delle loro unghie.
"Frequentavo", amorevolmente ricambiato, i gatti di mia moglie quando non eravamo sposati, la gatta di mia sorella, e sono stato accettato subito dalla Pippi, la micia che ci ha adottato oltre 16 anni fa.
Ma non avevo mai avuto una gatto tutto mio fino a Pedro: un colpo di fulmine pari alla prima cotta adolescenziale, quella che ti nasconde alla vista il resto del mondo, quella che ti fa credere di essere soli tu e lei, nell'universo.
Dici di non essere stato un gattaro, anzi ... Bhè, può essere, ma sicuramente di quell'occhietto giallo te ne devi essere follemente innamorato da come ne parli, e quell'amore è stato sentito, compreso, ricambiato in modo totale.
Adesso ti stai preparando al più grande atto d'amore che tu possa fare per lei: lasciarla andare.
Una scelta difficile, terribile, straziante ma, se necessaria, piena d'amore.
Però non è ancora detta l'ultima parola.
Banalmente ma non troppo, finchè c'è vita c'è speranza, la sentenza non l'hai ancora vista scritta, ed in ogni caso sentirei eventualmente un altro parere.
Qnch'io credo tu debba portartela comunque a casa prima possibile, ha diritto di stare con te e nella sua casetta dove si è finalmente sentita protetta dopo un'infanzia infelice.
Poi vedrete se il gomitolo di lana è giunto all'ultimo giro, o c'è ancora tempo per rincorrerlo, farlo saltare, lanciarlo.
Un grande abbraccio ... Spero tu possa sentirlo.
Posso assicurarti, io che personalmente non conosco nessuno in questa piazza virtuale, che chi ti manda un abbraccio, una carezza, una pacca su una spalla, non lo fa per convenzione o educazione.
Ha le stesse tue lacrime agli occhi, la stessa paura per Mirò, la stessa tua speranza che ci sia ancora un domani e un dopodomani.
Buonanotte, a te e a Mirò
Mi dispiace tantissimo per quello che stai passando.Credo che Miro' sia una lottatrice ,forse se potrà' tornare a casa,al sicuro potrà' farcela.Non ti arrendere .Un abbraccio a te e a Miro'
Grazie per la parole di tutti e ciascuno di voi. Mi ripromettevo di rispondere ieri sera ma la mancanza di sonno e un fortissimo male di testa alla fine hanno avuto la meglio.
E' stato un sonno pesantissimo e tribolato, ovviamente.
Stamattina leggendo le vostre righe, così piene di empatia, mi sono ancora commosso e mi preparo ad affrontare questa giornata decisiva dove farò con i veterinari della clinica dove sta Mirò il punto della situazione dopo l'esito degli esami citologici.
Solo allora prenderò una decisione e terrò in conto tutto quello che avete scritto.
Grazie, grazie ancora.
Un grosso abbraccio, spero per voi che ci sia ancora modo di lottare. Facci avere notizie, siamo tutti con te
Aspetta le analisi, poi decidi. In ogni caso, portala a casa. Se si deve curare, meglio in un ambiente familiare. Se deve andare via, mai in un ambulatorio, sempre tra le tue braccia. Con Miciuzzo andò così, non c'era niente da fare, ma almeno il suo ultimo respiro è stato sommerso dai miei baci e sono felice che se ne sia andato sentendosi amato fino all'ultimo istante, letteralmente.
Facci sapere, siamo tutti con voi.:(
Caro Marco, inutile dirti che sono addoloratissima per quello che ti sta succedendo e mi metto nei tuoi panni, però, vedendo il tutto dall'esterno, in quanto non coinvolta direttamente, mi consento un'analisi più lucida e fredda che non la tua.
La tua gatta ha una malattia curabile. Tu l'hai trovata in stato pietoso non per la malattia, ma perché si è trovata in un ambiente estraneo "con degli umani nemici" nei quali lei non solo non ha fiducia, ma che le incutono terrore. Mangeresti tu, in quelle condizioni? Chiedi al medico se è indispensabile il ricovero o non puoi invece tentare di curarla a casa...Il mio gatto, quando fu ricoverato per 5 giorni non mangiava né in clinica né per i due giorni dopo il rientro. E' una reazione di "suicidio per abbandono"
Trova il modo di curarla in modo diverso dal ricovero da "interna". Per quanto riguarda l'intervento + chemio, mi associo a quanto ti hanno detto altri: non è una passeggiata, ma ha ottime possibilità di uscirne guarita. (se il medico è bravo) Soprattutto, quello che può aiutarla,è la tua voce, il tuo contatto ecc. Lei si sente sola e abbandonata. dammi retta: non ascoltare discorsi e portatela a casa!
Ciao cari amici del forum. Sono appena tornato dalla clinica e mentre andavo avevo focalizzato l'approccio da seguire, anche grazie a voi ed ai vostri unanimi consigli. Qualora l'avessi trovata demolita come ieri pomeriggio l'avrei lasciata andare, altrimenti avrei deciso differentemente.
Così è stato. Mirò oggi appare più reattiva nonostante non abbia mangiato ma - per ammissione della stessa veterinaria - e confermando quello che anche tutti voi avete detto, non si nutre per via dell'ambiente ostile. Tanto ostile che la stessa veterinaria ha confermato di non avere mai visto una gatta così impaurita come la mia Mirò. Non mi faccio illusioni perchè la condizione mi è stata confermata molto grave ma stasera la porto a casa. Attendo gli esami citologici (e non istologici come dissi per errore ieri) e poi con una prima idea di terapia me la riporto a casa. Quello che verrà, verrà. Il suo occhione giallo oggi diceva di riportarla a casa e così sarà. Per prendere la decisione più difficile c'è sempre tempo e nel frattempo senza esagerare con gli accanimenti delle terapie affronteremo anche questa battaglia. Forse la perderemo ma Mirò lotta. Eccome se lotta.
Ciao, vi tengo aggiornati.
Quindi sembra più reattiva oggi! Anche questo rappresenta la sua lotta. Dicci se una volta nella sua sua casa sta ancora meglio, ma penso proprio di sì, le farà bene all'animo stare in casa
Ritpetit
23-08-2016, 15:46
Bravo Marco, tornatevene nella vostra casuccia.
Intanto state assieme, prova in ogni modo a farla mangiare, anche "pappe spazzatura" se serve a farle riprendere appetito.
E statevene assieme, vicini ... (ma che te lo dico a fare...:))
Mirò è a casa che ha esplorato ancora tutta palmo a palmo. Adesso si sta riposando credo finalmente dopo avere passato giorni terribili nei gabbioni della clinica terrorizzata.
Sono riuscito a farla mangiare quando stava ancora dal veterinario standole vicino e rendendola sicura. Poco ma qualcosa ha mangiuzzato. Questo mi ha onestamente rincuorato molto.
Gli esami citologici non dicono un granchè ma ahimè non escludono un bruttissimo linfoma lgl (o lgb non ricordo bene) che mi è stato detto essere non gestibile se non in modo pagliativo.
Ora... Io non voglio eccedere nelle cure, non voglio aggredire con inutili sofferenze Mirò. Attenderò pazientemente Giovedì quando nuovi riscontri saranno pronti e poi andremo avanti. Metterò in primo piano la qualità della sua vita restante, lunga o breve che sia. Di sicuro basta luoghi per lei ostili, basta odori sgradevoli, basta tutto questo.
Vi saluto ancora e vi abbraccio tutti quanti. Vi terrò aggiornati. Credo che senza saperlo, anche Mirò vi vuole bene...
Bravissimo! Adesso state bene tutti e due. E così, solo per dirti la mia, se io fossi nei tuoi piedi, dovessero proprio proprio darti una brutta notizia, davvero non mi accanirei con cure che le renderebbero la vita impossibile, però non penserei nemmeno ad un a soluzione drastica nell'immediato. Se vedi che lei, compatibilmente col suo male non prova dolore, riesce a giocherellare, a fare le fusa ecc., fai tutto il necessario per renderle una vita dignitosa e senza dolore (fisico e non solo)
Aspettiamo notizie. Un abbraccio.
Beh, le cure palliative non sono necessariamente un accanimento: servono a tenere a bada e curare i sintomi, a ritardare la progressione della malattia e a permettere al gatto di vivere il più a lungo e il più dignitosamente possibile. Inoltre, per prelievi venosi, è possibile chiedere al veterinario di venire a casa: certo, è sempre stressante per un gatto essere immobilizzato, ma almeno non deve patire anche lo stress del trasporto e dell'ambulatorio.
Per il resto, mi unisco all'abbraccio a te e Mirò.
La prima notte è passata molto bene: credo che abbia finalmente dormito anche russando un poco. Ha iniziato anche a prendersi cura di se. mentre scrivo si sta leccuzzando tutta sdraiata al sole caldo di una bella mattinata di Agosto a Milano.
Il problema è che non mangia. Stamattina ci ha provato ma dopo mezza leccuzzatina dell'umido della Hill's (che le è sempre piaciuto molto) se ne è andata via mogia mogia.
L'alimentazione è importante in se ma anche perchè dovrei darle l'antibiotico (therios75) a stomaco pieno e questo al momento non è possibile.
Dopo esco e provo col patè, vediamo se così va un filino meglio.
Ieri sera quello che aveva mangiato con migliore gusto sia in clinica (in mia presenza) che a casa, lo ha scaricato sottoforma di maleodorantissima diarrea acquea. Queste non sono delle grandi belle avvisaglie.
Per ora vi saluto. Un caro abbraccio.
Per il Therios non è indispensabile un pasto completo, bastano due bocconi per proteggere le pareti dello stomaco. Se riesci a imboccarla (anche forzatamente) per quel poco che serve per l'anitibiotico, è meglio.
Puoi provare con pappe ricostituenti, come il Recovery, con poca quantità hai un sacco di energia.
Per i gatti che hanno necessità assoluta di sostanze nutritive ma che sono disappetenti, so che esiste il ClostroNoNi (credo si venda in farmacia senza ricetta). Prova a vedere su internet se ti convince. Intanto riacquisterebbe forza e non sarebbe digiuna per l'antibiotico. Mi sembra positivo che abbia dormito serena e che compia gesti naturali da gatto.
Scusa, ho scritto male. si chiama COLOSTRONONI (come il nome del latte materno, per intenderci).
Grazie mille. Adesso vado a cercare il recovery, vediamo un pò se riesco anche forzando un pò la mano a farglielo assumere.
Chiara12
24-08-2016, 13:32
Ciao Marco, leggo solo ora di quello che sta succedendo e lo faccio con un nodo alla gola.
Mi rivedo in alcune cose che scrivi: nella tua micia che ha subito le peggiori cose nella vita, poiché anch'io ho adottato qualche mese fa, una micia di 7 anni che è stata molestata e picchiata. E mi rivedo nel tuo senso di impotenza e tristezza, perché questa primavera ho dovuto dire addio alla creatura che più amavo al mondo, dopo oltre sette anni di vita insieme.
Posso solo dirti che ti sono vicina, e di combattere insieme a lei. Finché ci sarà vita nei suoi occhi, finché il medico darà anche solo una speranza, combattete.
Se, spero il più avanti possibile, la piccola non ce le farà più, sono convinta che lo capirai da te, e le regalerai un sonno senza dolore. Ma non è questo il momento.
Stalle accanto, sforzala a mangiare. Loro ci vogliono vicini.
Un abbraccio.
La sua casa e te la aiuterete in questa sfida, bene che si dedichi alla pulizia personale e che abbia perlustrato tutto.
La cefalexina, cioè il principio attivo del therios, è gastroresistente non viene distrutta dalle beta-lattamasi, quindi anche se mangia poco (si fa per sicurezza) va bene lo stesso
baudelaire
24-08-2016, 16:01
Leggo solo adesso; in passato ho avuto un vecchio micio (probabilmente sui 17 anni) malato di linfoma intestinale; posso dire che è vero che in prospettiva c'è poco da fare, ma con le cure "palliative", in questo caso cortisone, anti diarroici e ricostituenti, il mio gattone riuscì a vivere più che dignitosamente per alcuni mesi, e avrebbe vissuto ancora di più se non fosse intervenuto un maledetto sarcoma da inoculo. Quindi, amico, coraggio! con le adeguate cure e con tanto amore (che certamente non manca!...) Mirò, che, come leggo, non si è lasciata andare, anzi, reagisce, potrà stare ancora al tuo fianco...
Mi dicono che con certe forme di tumore si possono tentare cure oncologiche a base di chemioterapici e cortisonici.
Posso chiederti che tipo di chemioterapico ti avevano indicato?
Posso chiederti che tipo di chemioterapico ti avevano indicato?
al momento poichè siamo ancora in attesa del risultato delle analisi citologiche che devono essere rifatte con altri vetrini, nessuno.
Se sarà confermato il linfoma di cui mi parlavano procederanno con una cura palliativa cortisonica altrimenti eventualmente si procederà con un chemioterapico. nel caso ti dirò.
Che cari che siete tutti e tutte ovviamente!
Ogni riga che leggo mi aiuta ad andare avanti anche quando sono sconfortato.
Oggi sono riuscito a farle assumere un poco (poco eh...) 'recovery' della Roal Canin che si presenta anche molto molle e quindi le farà anche assumere i liquidi che non prende con l'acqua.
Lei continua paradossalmente ad essere relativamente vivace, credo per merito dell'essere al sicuro nella sua casa che le ha sempre dato la fiducia che altrove non ha assolutamente.
Diciamo che riproduce con mille difficoltà tutto quello che fa in condizioni normali: sale sulle sedie, sul tavolo (dove è ora) si stiracchia. Insomma sembra un poco la caricatura di se stessa.
Fra poco le ripropongo un poco di 'recovery' e poi passo all'antibiotico.
Spero in un'altra buona nottata di riposo!
Vi abbraccio.
Vedrai che mangiando si tira su, piccina. Ma per le feci ti hanno detto se puoi aiutarla con qualcosa? Forse me lo sono perso, ma non ho capito se aveva questo sintomo già prima di andare in clinica. Tanti grattini a Mirò!
ElenaRolfi
24-08-2016, 18:16
Che tenera!!! È nella sua casina ora, patatona...dalle tanto affetto, ora ne ha bisogno più che mai! Attendiamo novità
ciao campim, magari prova con qualcosa di più appetibile del ricovery che per esperienza personale non ha mai stimolato molto l'appetito dei miei mici malati. Piuttosto carne trita appena scottata, prosciutto, pollo e brodo di pollo, senza sale. Non è golosa di qualche cibo in particolare? Qualsiasi cosa che la invogli a mangiare. Per l'acqua puoi provare ad allungare la pappa con un poco di acqua e vedere se la lecca. Il latte le piace? Puoi provare con quello senza lattosio allungato con un filo di acqua. Se mangia si tira su povera miciotta. Ci metti una foto della piccola se ti va?
Ciao a tutti.
Oggi va ancora un poco meglio anche se secondo me il problema acqua ed idratazione permane. Ha passato una notte molto serena, dormendo e passeggiando per la casa come sempre fa. Stamatttina ha miagolato al momento del pasto come sempre anche se poi si è limitata molto (un poco di recovery e un poco di straccetti Forza10 di pollo che ha cercato di sua iniziativa). Niente acqua ma il recovery che ha leccato è molto liquido. Dopo proverò a forzare un pò di acqua con una siringa senza eccedere troppo ma credo che un pochino ne debbe comunque assumere.
Appare sfebbrata da due giorni e questo è un ottimo segnale: orecchie fresche e nasino umidiccio. Si prende molta cura di se rispetto a come l'avevo trovata: adesso è pulita e linda. Anche l'altra gatta, Lou, ha smesso finalmente di soffiarle contro ed hanno ritrovato un pò di convivenza pacifica. Diciamo che l'effetto placebo della casa domestica le fa molto bene.
Più tardi sento ancora la clinica che dovebbe - spero! - conmfermarmi la fine delle analisi citologiche per sapere se dovremmo procedere con il cortisone oppure con altri farmaci specifici oncologici; ma, finalmente, sabato torna il nostro caro veterinario e potrò avere il parere a cui più tengo.
Per Xiaowei che chiedeva delle feci: no io non avevo notato segnali particolari. Ma da qualche giorno prima di Ferragosto si limitava nell'alimentazione, cosa mai capitata in 10 anni e questa cosa mi aveva insospettito.
Al prossimo aggiornamento. Vi abbracciamo tutti.
Ci dai buone notizie riguardo all'aspetto comportamentale! buono il fatto che abbia cercato gli straccetti
E' vero, il brodo di pollo senza sale piace molto
Allora se ha fatto quella scarica dopo essere stata in clinica può darsi sia dovuto a quello che ha mangiato.. l'importante è che non si disidrati, fai bene a provare con la siringa!
Buono, va tutto bene. Sono contenta.
Il Recovery io lo davo alla mia gatta con il cucchiaino. Le piaceva così tanto da mangiarne una scatola e mezza al giorno, un'enormità!
Ovviamente divisa in 4 o 5 pasti al giorno, ma comunque anche 60 grammi alla volta.
Ho trovato che abbia funzionato molto bene nel mio caso.
Se serve idratarla, prova con le ipodermoclisi di Ringer Lattato o di Fisiologica. Così, anche se non vuole bere con la siringa, le apporti una buona quantità di liquidi.
Ritpetit
25-08-2016, 15:42
Ma bene.
premessa: se dico una stupidata correggetemi subito
Provare a darle un po' di latte di capra (o latte per micetti -non bayer, Dio ce ne scampi e liberi-)?
Magari la stuzzica, ed in un colpo solo ottieni di farle bere dei liquidi e di darle anche un po' di sostanze nutritive.
Che io sappia una volta sospesa l'alimentazione col latte, non lo digeriscono più perché cessa la produzione degli enzimi per metabolizzarlo e vanno in diarrea. Quindi lo potrebbe assumere solo se fa parte della sua dieta abituale
Saretta ♡
25-08-2016, 16:27
Se le piace il pesce cuoci un pezzo di merluzzo in acqua per te... fallo cuocere un po in modo che il merluzzo scarichi il sapore nel sugo... togli un po di sugo ben insaporito e dallo a Mirò, aggiungi sale, olio e prezzemolo ... lo fai finire di cuocere e lo mangi tu...
così dai da bere a lei e mangi tu...
Ciao ragazzi.
Purtroppo credo che siamo vicini all'epilogo.
Ieri ha cercato di sua iniziativa un poco di croccantini ma poi ha iniziato a piangere e a correre per la casa salvo quindi addormentarsi profondamente sul comodino letteralmente attaccata a me. Ho sperato che nella notte se ne andasse così dormendo. Invece poi si è anche mossa, ha fatto un breve giretto per la casa e forse ha anche azzardato ancora un piccolo pasto.
Stamattina ancora qualche miagolìo di lamento, ha cercato un pò di cibo che poi però ha rifiutato. Continua a cercare il contatto fisico con me.
Sono riuscito ad idratarla ancora con la siringa di acqua.
Giusto per complicare le cose - che a quanto pare non lo sono già di loro natura - fra poco rientra mio figlio e mia moglie e la casa perderà quel clima di ovattata tranquillità che comunque l'ha aiutata.
Sono esausto, credetemi. Stanotte avrò dormito forse mezz'ora ed è oramai la 5 notte così.
Mi guardo attorno e vedo tante cose brutte: terremoti, guerre... io sono qui immobilizzato per la mia Mirò. Ai più sembro probabilmente ridicolo ed anche blasfemo. Forse ho perso il metro del giudizio? Il lume della ragione?
Vi dirò come procede la situazione e vi abbraccio tutti.
Marco
Chiara12
26-08-2016, 09:19
Assolutamente no. La ami, fa parte della tua famiglia, è normale. Normalissimo.
Se anche il vet sostiene che non ci siano solo speranze, e che lei stia soffrendo, sai cosa fare.
È una cosa atroce, lo so bene, credimi.
Io vivo per i miei animali, e vedo lo stesso amore in te per la piccina.
Sono certa che lei lo sappia.
Ma ci mancherebbe che tu fossi ridicolo, credimi. Ci fosse più gente che ama in modo "ridicolo" gli animali, questo mondo sarebbe un gran bel posto per noi e per loro.
I gatti malati in modo grave possono avere reazioni strane. A volte sembrano stare peggio, poi si riprendono e passano anche tanti giorni abbastanza bene. Non si può dire, sono imprevedibili. L'unica discriminante, davvero, è la presenza di dolore. Quello è inaccettabile, per loro, visto che non c'è niente da fare, e per noi che assistiamo impotenti alla loro agonia. Cercare di appurare questo è fondamentale.
Non pensare troppo al rientro di moglie e figlio. Se spieghi la situazione e che devono rispettare la tranquillità necessaria in questo momento così terribile, voglio sperare che capiranno.
Per quanto possibile, fatti coraggio.
fastfreddy
26-08-2016, 09:39
ma possibile che la gatta stia male solo quando assume cibo o bisogna presumere che stia sempre male senza darlo troppo a vedere?
babaferu
26-08-2016, 09:50
Moglie e figlio sapranno esserti vicino spero, aiutando i in questo momento terribile.
Avete avuto modo di passare questi giorni in assoluta intimità e penso sia stato un bel regalo.
Ti abbraccio, ba
Anch'io volevo farti la stessa domanda di Fastifreddy: la sua sofferenza si manifesta solo quando deve mangiare? perché, in questo caso, potrebbe avere appetito (e questo è positivo) ma o l'acidità o la nausea le impediscono di mangiare. Chiedi al veterinario se esistono delle vitamine o sali minerali o, insomma, qualcosa di energetico, da iniettarle tramite flebo...Forse, riacquistando le forze...Secondo me, ancora non è ora e dei ancora tentarle tutte. Sono sicura che anche tua moglie e tuo figlio capiranno e ti aiuteranno e sapranno anche crearle la stessa atmosfera ovattata.
Ciao carissimi amici. Vi aggiorno dopo un poco di silenzio ma come vi dicevo il rientro di mia moglie e del bambino mi ha costretto (e forse questo non è stato un male) anche a pensare ad altro.
Purtroppo le analisi citologiche hanno cofermato la forma peggiore del linfoma ed abbiamo iniziato la cura al cortisone. Ieri, sabato, Mirò è stata molto reattiva, nel senso che lo è stata relativamente alle sue condizioni. Si è scaricata bene, ha mangiato di propria iniziativa ed ha reagito bene alle cure di cortisone e degli antibiotici.
Oggi, domenica, in particolare nel pomeriggio, ahimè la caduta. Apatica, svogliata. Ha passato gran parte del suo tempo al buio in bagno. Non ha cercato cibo e quel poco che le ho dato con la siringa anche solo per permetterle di assumere i farmaci è stato poi vomitato. Solo ora che è sera ed è fresco appare un poco più tranquilla e meno abbattuta. Le ho somministrato il cortisone ma non l'antibiotico dato che non ha trattenuto nemmeno il gastroprotettore.
Sono stravolto ed impaurito. Attendo finalmente l'apertura domani pomeriggio del nostro caro veterinario per parlargli con serenità e capire come affrontare il nostro cammino.
Sapete... Oggi l'ho vista davvero sfuggente. Per la prima volta in vita sua distoglie lo sguardo dal mio. Ora no, mi guarda mentre se ne sta accucciata a raccogliere la corrente della sera dopo un caldo pomeriggio di Agosto.
Vi saluto. La notte mi fa sempre un pò di paura. Domani sarà una giornata importante.
fastfreddy
28-08-2016, 20:46
Mi dispiace moltissimo ... raccogli le idee e fai la cosa giusta per lei
è proprio vero che i gatti malati hanno reazioni incredibili.
10 minuti fa si è messa davanti alla porta ed ha preteso di fare una passeggiata fuori. Poi è rientrata e si è messa a dormire. Sempre di più perplesso...
Buona notte.
Mannaggia, povera stella...
Non so davvero cosa dirti, se non che ti sono vicina come tutti su questo forum. Fai quello che è meglio per te e per lei: se hai bisogno di sfogarti, di piangere, qui troverai un sacco di spalle per poterlo fare.
P.s. che forte 'sta micina; beh, forse non è ancora arrivata al capolinea, se esce a fare due passi per prendere una boccata d'aria!
Sentì il vet, poi ragiona con calma, anche con noi se vuoi. I gatti malati possono avere periodi in cui stanno meglio e periodi in cui stanno peggio, come le persone, e questo ci destabilizza perché davvero non si sa cosa fare.
Vi abbraccio e spero che possa rimanere con te (e con noi) ancora a lungo.
Mannaggia, che altalena di stati d'animo tra il responso del citologico e la sua reattività che va e viene. Come gli altri, anche io ti sono vicina
Ritpetit
29-08-2016, 06:56
:349:
Ti do un abbrraccio forte forte ... Ed una grattatina alla tua miciona...
Oggi non ho grandi novità da segnalarvi salvo che finalmente ho potuto raccontare questa triste storia al mio caro veterinario che è rimasto sconvolto, ovviamente.
Mi ha detto con le sue parole piene di compassione e semplicità di domandarmi sempre, per ogni azione che intraprendo verso la mia Mirò, se la vita che sta facendo merita di essere vissuta. Se la qualità è quella decorosa e dignitosa. Insomma, direte, nulla di nuovo sotto il sole rispetto a tutto quello che ci siamo ripetuti tante volte qui in questo thread ma che detto da lui che l'ha salvata tanti anni fa e me l'ha affidata con fiducia assume per me il senso del conforto e della serenità.
Per il resto Mirò lotta; eccome se lotta. Il cortisone fa il suo effetto e lei risponde con un poco di appetito che evita che la debba necessariamente forzare con la siringa (è già un supplizio per me costringerla alle pastiglie, figuratevi). Ha seguito la mia richiesta - anche ispirata da voi!!! - di darle qualcosa per eventualmente attenuare il senso di nausea, qualora ci fosse, per renderla meno ostile al cibo. Più si nutre meglio è. Infatti in questo modo si evita che vada ad intaccare aniztempo le sue risorse e la sua muscolatura rendendola immobile.
Si scarica e di notte girovaga un pochino per la casa, quando è buio e tutto è tranquillo. Lo ha sempre fatto ma in questo stato di debolezza probabilmente deve sentirsi ancora più sicura di se.
Vi aggiorno presto, spero non solo con cadute drammatiche.
Ma una cosa ve la devo raccontare: ieri in sala d'attesa dal veterinario entra una signora con un gattino (o una gattina, non so) che aveva trovato in girardino abbandonato/a. Voi non ci crederete ma a distanza di 10 anni era la fotocopia della mia Mirò che considerata l'appartenenza alla purissima razza meticcia nella quale si possono riconoscere almeno tre tipologie di mici differenti secondo me rappresenta un caso davvero singolare! Semvrava un piccolo clone. Chissà, forse sono segnali felini (o forse c'è una generazione a Cinisello Balsamo che prosegue questa strana specie meticcia...).
Ritpetit
30-08-2016, 14:59
Il tuo veterinario ti ha fatto un discorso da serio professionista, e contemporaneamente da "buon padre di famiglia".
Sono contento che ti abbia solo suggerito di valutare la sua qualità della vita e di tenerla monitorata: vuol dire che anche per lui non è il momento, suffragato dalla voglia di lottare che ci racconti avere la tua miciona.
Spero di avere presto aggiornamenti positivi. ;)
iottisan
30-08-2016, 15:04
Leggo solo ora la vostra storia.
E non posso che congraturarmi con te per come stai gestendo la situazione.
La tua Mirò è una gattina davvero fortunata.
Continuate così, speriamo il più a lungo possibile.
Un grattino alla piccola lottatrice
Ciao cari.
Mirò grazie alle cure del cortisone sta decisamente meglio. Non mi faccio illusioni ovviamente ma ci godiamo, noi con lei, queste giornate così inaspettate anche solo una settimana fa.
Dovreste vederla come è vivace, reattiva, con l'appetito e la sete rinati. Alla mattina mi aspetta famelica per avere la sua dose di pappa che così mi evita il martirio di alimentazioni forzate. In questo modo anche la pastiglia di cortisone va giù bene senza nausee e stomaco bello pieno.
Oggi mi sono anche accertato che evitasse di sovraccaricarsi per non appesantire troppo l'intestino che sembra funzionare bene.
Mi tornano alla memoria le vostre raccomandazioni e quelle del mio veterinario sulla qualità della sua vita come unico parametro di guida per le cure da somministrarle. Beh, al momento stiamo andando bene. Procediamo passin passetto felpati come la mia gatta.
Un caro abbraccio.
Marco
Sono molto contenta e credo che tu stia prendendo le decisioni migliori per lei!
Un abbraccio a te e una coccola a Miró
Ritpetit
01-09-2016, 11:44
Bene bene.
Sono proprio contento.
:43:
Grande Mirò! Goditela tanto :)
Mirò ti vuole dimostrare quanto ti è riconoscente e quanto ti vuole bene, mettendocela tutta e collaborando! Mi sembra che la situazione sia un tantino meno grave di quello che si temeva...
Forza!
fastfreddy
01-09-2016, 14:13
ogni tanto qualche buona notizia ...vivere giorno per giorno ...sono contento per voi
Che belle notizie! :D
Brava Mirò! Goditi questo piccolo miracolo e un sincero applauso al tuo veterinario che ha saputo coniugare la professionalità con l'empatia e la vicinanza ai suoi clienti. Magari fossero tutti così!!!
Bene dai metti una foto della miciona
ElenaRolfi
01-09-2016, 19:18
Che bella notizia!!! :) fotooo
eh devo arrivare ai 50 messaggi per potere fare la galleria :cry:
comunque adesso vedo di trovare un servizio online per mostrarvi qualche foto.
ElenaRolfi
02-09-2016, 10:00
esatto campim!!!!!
Rieccomi.
Allora questa è stata scattata stamattina poco fa. Non vi dico quanto sia migliorata rispetto a venerdì scorso quando credevo non passasse nemmeno la notte. Guardate invece che bell'occhione vispo.
https://postimg.org/image/p1h11q8lv/
Conquistiamo letteralmente ogni singolo minuto tutti assieme!! :)
Ma Mirò, sei davvero bellissima!!! :o
ElenaRolfi
02-09-2016, 10:15
che cipollottina!!!
E' bellissima e sembra decisamente in ottima salute! Proprio vero: i gatti hanno mille risorse e con loro è arduo fare previsioni! Bravi a tutti e due!
fastfreddy
02-09-2016, 13:43
Rieccomi.
Allora questa è stata scattata stamattina poco fa. Non vi dico quanto sia migliorata rispetto a venerdì scorso quando credevo non passasse nemmeno la notte. Guardate invece che bell'occhione vispo.
https://postimg.org/image/p1h11q8lv/
Conquistiamo letteralmente ogni singolo minuto tutti assieme!! :)
ha l'aria di stare abbastanza bene nonostante tutto ...forza!
Bellaaaaaaaa! Dalle un bacino da parte mia, qui facciamo tutti il tifo per lei. :approve:
Ritpetit
02-09-2016, 18:04
Ma sìììì!
Bella lei!
:)
Bella, bella, bella: non potrei dire altrimenti visto che assomiglia tantissimo ad una gatta che avevo in passato, Esmeralda.
Sembra bella arzilla: dai, Mirò, ché qui facciamo tutti un tifo sfegatato per te!
Mirò è vanitosa e troppi compilmenti le fanno male! :)
Buongiorno a tutti. Complice un pò di impegni familiare sono stato un poco assente. Non ho nessuna news particolare se non che nel complesso Mirò appare anche più ristabilita e rinvigorita. Anche il tono muscolare ha ripreso e questo le permette di essere più agile e veloce.
L'appetito è molto forte, credo comunque anche come effetto collaterale del cortisone ma è segno che non ci sono al momento problemi di nausea che la tengono lontana dalla ciotola.
E dulcis in fundo, si scarica bene e con regolarità.
Forse, di questo sono abbastanza certo, ha qualche linea di febbre soprattutto di sera anche se quasi sempre non mi pare un granchè.
Sabato mattina sono stato dal mio veterinario; gli ho riassunto come sto facendo con voi lo stato generale e gli ho mostrato gli esami del sangue che nel frattempo mi avevano fatto avere dalla clinica. Basandosi solo su quelli (e tralasciando il citologico che ancora devono darmi) addirittura poteva mettere in discussione la natura del problema. Purtroppo ahimè già sappiamo che non possiamo prescindere da quest'altro esame tuttavia il generale buon quadro di salute *attuale* e l'ematocrito non disegnano uno stato devastante.
Andiamo avanti così. Senza illusioni ma forse senza nemmeno anticipare tempi e decisioni drammatiche!
Miao!
ElenaRolfi
06-09-2016, 09:42
bene bene... forza Mirò! Quando saprai il risultato del citologico?
Seguo il thread e sono molto soddisfatta di queste notizie
Fidati di Mirò! Il suo comportamento ed il suo stato generale fanno pensare che ancora ha molto da dire e da fare! Mi sembra che, sebbene non esplicito, sia anche il parere del veterinario.
Bravo davvero anche tu! Un abbraccio.
Goditi Mirò e godi soprattutto del fatto che, evidentemente non è ancora la sua ora. Certe diagnosi ci mettono di fronte a una prospettiva orribile e senza appello, ma non ci dicono- grazie al cielo- quando la condanna a morte sarà eseguita. Per ora sembra che Mirò ce la stia mettendo tutta (come confermato anche dagli esami) perché quel momento accada il più tardi possibile.
Fai come fa lei: gioisci del presente, il futuro quando arriverà lo affronterai, ma per ora è ancora il momento delle coccole e non delle decisioni amare!
baudelaire
07-09-2016, 14:57
Leggo con piacere questi aggiornamenti... Mirò è di un'ottima stoffa, godetevi la vita!
Pescuccia78
09-09-2016, 11:09
Ciao Marco,
ho letto solo ora tutta la vostra storia. Tra lacrime e sorrisi!
Come tutti quanti qui, ovviamente ti sono vicina e ti capisco.
Ho perso 4 mesi fa la mia piccolina per una terribile malattia, non senza avere combattuto fino alla fine!
Ogni situazione ed ogni micio è ovviamente un discorso a parte, ma l'amore che proviamo per loro credo che sia ampiamente condiviso.
Sono stata molto felice di leggere la che la piccola Mirò si sta piano piano riprendendo.
Il cortisone è sempre un'arma a doppio taglio, nel senso che è sicuramente un farmaco "pesante", ma che dà dei buonissimi risultati!
Quando Pesca non se la sentiva di mangiare le solite pappe, la invogliavo cucinando io del petto di pollo o carpaccio di manzo. E se proprio era in un momento no, trovava sollievo nelle scatolette della Trainer Sensireability che sono praticamente liquide ma particolarmente adatte ai mici debilitati.
Quanto il resto, che dirti che non ti sia già stato detto? Sicuramente di non fermarti ad un solo parere se non ti convince. Noi siamo di Reggio Emilia e ci siamo spostati in una clinica di Modena. Saremmo dovuti partire anche per Padova ma la mia piccolina mi ha fatto capire che era stanca e là proprio non ci voleva andare. Mi ha lasciato il giorno prima di intraprendere l'ultimo viaggio della speranza.
Ma se lei, che sia oggi o domani o il più lontano possibile, ti farà capire che basta così...allora basta così.
Ma fino a quel momento non mollare mai.
Ti abbraccio e ti sono vicina.
Bravissima Mirò, fai vedere a tutti chi sei!
Mirò, Mirò, stupisci sempre tutti tu. Hai stupito Rosa che 10 anni fa ti ha trovato in un cassonetto dove persone selvagge ti avevano maltrattato. Hai stupito il Dottor Tagliabue che non credeva di averti salvato, nonostante ti fosse costato un occhiolino. Ti sei stupita anche tu quando dopo tutte queste peripezie hai trovato un autodefinitosi non gattaro che si chiama Marco che ti ha portato nel suo enorme monolocale di Cinisello! Une reggia sicura al riparo da tanti pericoli veri ed immaginari.
Poi è venuto il momento del trasloco a Milano; eh già Mirò: nei quartieri alti di Porta Romana dove i locali sono saliti a due ma condivisi con quella scorbutica di Lou che ha tentato subito di farti capire che lì comanda lei. Ma tu, beffarda e menefreghista hai subito stupito pure lei e le hai fatto credere di gestire la casa quando invece, beh, invece facevi il bello e cattivo tempo. I cuscini migliori, la corsa alle ciotole, il primo battesimo della lettiera pulita: vinci sempre tu. Lou crede di comandare ma sotto sotto io e te lo sappiamo chi la vince sempre.
Sei sempre riuscita a stupire anche me - l'autodefinito non gattaro - che mai e poi mai e ancora una volta mai avrei immaginato che un gatto possa andare oltre qualsiasi cosa. Basta uno sguardo dispari, i miei due occhi ed il tuo..., per capire tutto. Quando hai fame (quasi sempre), quando è giunto il momento nostro, solo assolutamente nostro, della testa contro testa alle 5 del mattino, quando scatta il morsetto sulla mano, quando prendi il coraggio con quattro zampe e osservi quel mondo così ostile dal sicuro della finestra.
Lo stesso sguardo che mi ha fatto capire che qualcosa non andava in questo maledetto ferragosto, che cercavo da lontano attraverso la telecamera puntata sui tuoi percorsi domestici, quello che mi ha afflitto durante il tuo breve ricovero, quello di queste due settimane: vispo ma tante volte velato.
Quello sguardo che stanotte a sorpresa mi ha rivelato la tua stanchezza. Che si spegneva stanco stamattina e che oggi pomeriggio mi ha fissato, tua ultima immagine di questa avventura.
Lo hai varcato il fatidico ponte di cui tante volte leggevo. Magari lo hai attraversato non di corsa, perché non sai correre veloce, sicuramente avrai stupito un poco tutti quelli che hai trovato dall'altra parte con quel tuo incedere un poco zoppicante, tu un po' sempre in sovrappeso, con il tuo occhio mancante. Ma, come sempre, li hai stupiti. Ne sono certo. Sapranno conoscerti col tempo e capire chi comanda, adesso.
Mi aspetterai e ci ritroveremo per i nostri momenti speciali, quelli delle 5 del mattino.
Ciao Mirò. Tanto, mai troppo, ti dovevo.
Oddio, no! Sapevamo che prima o poi sarebbe successo ma speravo che quel momento fosse ancora tanto lontano.....che dirti, le parole non servono. Il dolore che si prova non può essere espresso ne' lenito con le espressioni che conosciamo. Mi dispiace immensamente. :cry::cry::cry:
Ho pianto, Marco, veramente, ma di una cosa sono sicura: Mirò avrà stupito tutti ancora una volta, perché quel ponte lei lo ha certamente attraversato correndo, libera da ogni fardello, pronta ad andare a vedere cosa c'è dall'altra parte, di nuovo con la vista buona. E stai tranquillo: un occhio, magari proprio quello che usava per guardarti, rivolto proprio verso di te, per ringraziarti per quello che hai fatto per lei, per scusarsi di essersene così, e, soprattutto, per proteggerti...
Un abbraccio grande grande.
Che tristezza e che belle parole hai saputo trovare per la tua dolce Mirò.
Ti ha senz'altro regalato tanto in questi 10 anni, non ultimo quello di risparmiarti la decisione più atroce che ogni gattaro (o non gattaro) teme di essere chiamato a prendere un giorno. E' bello, anche se non attutisce più di tanto il dolore, sapere che se ne sia andata nella casa che amava e che la faceva sentire sicura, con il suo occhietto fisso in quelli del suo umano.
Non c'è molto da dire senza scivolare nelle banalità, senz'altro vere, ma un po' trite: siamo vicini al tuo dolore, vieni qui a sfogarti quando vuoi, se hai bisogno ci siamo. E' tutto vero, ma un po' scontato; ma anche se lo sai, te lo dico lo stesso.
Ogni morte di una persona cara, che abbia due o quattro zampe, assomiglia ad un nostro personalissimo vaso di Pandora: in superficie ci trovi l'amarezza, lo strazio, il rimpianto, la disperazione. A mano a mano che il tempo passa però emerge anche un po' di tenerezza portata dal conforto di ricordi belli e dolcissimi che non sapevamo neanche di avere archiviato nel nostro cervello e andando a ripercorrerli e a sfogliarli forse ci soffermiamo stupiti su quanto quei piccoli infingardi pelosi ci abbiano insegnato e cambiato. Con una punta di imbarazzo e costernazione, scopriamo che, possiamo raccontarci quello che vogliamo, ma gattari lo siamo eccome (anche se magari non lo diamo a vedere) e che non siamo i soli; da qualche parte, nascosti dietro i nickname tra le pagine di un forum ce ne sono altri come noi, quegli stessi gattari che stasera si stringono a te, commossi, in un abbraccio di solidarietà per la piccola e dolce Mirò.
Ciao Mirò, ti abbiamo conosciuto dalle parole colme di sentimento e di lucidità di Marco, abbiamo sentito il forte legame che vi ha unito e continuerà a permettervi di stare assieme, un legame forte dei suoi silenzi e della profonda comprensione tra voi.
Sai Mirò, io credo che non esistano gattari e non gattari, credo che esistano persone che sanno amare e quelle che non sanno amare e tu questo lo hai capito ed hai affidato la tua vita ad una persona che ha saputo amarti e capire le tue forze e le tue debolezze, esaltando le une e proteggendoti dalle altre hai vissuto senza il timore di non essere apprezzata e compresa, amata.
Ciao piccola, faremo compagnia a chi ti ha amato e ti amerà sempre
Ritpetit
10-09-2016, 08:12
Caro Marco, sei veramente un non gattaro:
Sei un dolce poeta.
Non si è gattari quando un peloso ti è "entrato nel sangue" come è succeso a te con Mirò, si è semplicemente innamorati.
Innamorati di un amore puro, disinteressato.
Non è dato dalla chimica, che ti dice di aver trovato l'esemplare perfetto per procreare e portare avanti la tua genia.
Non è dato dal cervello, che ti fa vedere quella donna come la più bella del mondo oggi, la mamma dei tuoi figli domani, l'appoggio delle tue ossa stanche dopodomani.
Vedi solo un esserino che ha bisogno di te (e non lo sai ancora, ma avrai tu ancor più bisogno di lui).
Te lo fa amare, curare, nutrire, vezzeggiare.
Ti fa star male quando ha il minimo problema, ti fa pensare a lui quando sei via anche solo mezza giornata.
Ti fa gioire quando si degna di considerarti strusciandosi su di te,, magari solo per ottenere la pappa.
Ti manda in sollucchero quando invece capisci che sono "i vostri 5 minuti speciali".
Insomma, ti cambia la vita, così in profonditá da modificarti abitudini e pensieri.
Ti fa impazzire di dolore quando se ne va, sia che scappi e non torni, sia che scappi ancora più lontano, fino al Ponte dell'Arcobaleno.
Un dolore sordo, costante, non lenito da nulla.
Un senso di impotenza, ingiustizia, un costante senso di colpa: potevo, dovevo fare di più, di diverso.
Marco, tu non hai parlato da gattaro, hai parlato da innamorato, così come lo sono io, così come Serena ha saputo meravigliosamente spiegare.
Anche io, oltre ad abbracciarti forte, voglio permettermi di suggerirti due cose:
- non ci lasciare, torna a parlarne, se vuoi, a sfogarti, a piangerci su una spalla se ne sentissi il bisogno: siamo quá!
Ma torna anche per dare una mano a chi magari ha un gattino da poco e cerca aiuto per questo "giocattolo nuovo senza istruzioni", come per chi ha un micione malato e cerca aiuto, conforto, come hai fatto tu.
Magari anche tu come noi non potrai far nulla di concreto per aiutarlo, ma tante volte una parola di conforto da chi sa, conosce profondamente che dramma stai vivendo, è importante.
Per me questo Forum è STATO FONDAMENTALE per superare Almeno i momenti più duri.
Ho trovato tante belle persone che mi hanno fatto sentire il loro calore come nessun amico reale è riuscito a fare (grazie ancora a tutti).
- non chiudere il tuo cuore innamorato e ora lacerato.
Fuori, da qualche parte, c'è un'altro esserino peloso che è stato maltrattato, o che è cuccioletto solo e spaventato, oppure adulto triste senza una casetta.
Lascia aperto il tuo cuore, e resta in ascolto, ce n'è un altro piccino che batte in sincrono col tuo.
Ti abbraccio forte.
Ivo
Marco scusa, io non riesco a dire molto, tranne che mi ero già affezionata alla piccola Mirò.
Ciao Mirò, veglia il tuo migliore amico dal Ponte...
Donatella1969
10-09-2016, 09:22
Marco ho seguito la storia di Miró e la tua quindi, ho gioito dei suoi progressi e mi sono venute le lacrime leggendo il triste epilogo. Non sono brava con le parole ma conosco il tuo dolore come tutti qui nel forum. Un abbraccio facci sapere di te se vorrai in futuro
Marco, questa mattina presto ho pensato a te e al titolo del tuo post qui sul forum.
Come è stata brava, Mirò, a non lasciare a te la decisione nel momento più difficile! Che bella prova di amicizia ti ha dato (e forse di questa non ti sei stupito...)
Appena te la senti, scrivici ancora, per favore.
fastfreddy
10-09-2016, 14:02
:cry:
ciao ho sempre seguito la storia.e sono commossa dalle tue bellissime parole un'abbraccio.
ps ho modificato il titolo cosi e' visibile a tutti.
Buongiorno carissimi amici.
Grazie, grazie di cuore per tutto quello che in queste convulse settimane avete rappresentato.
Dovrei, vorrei, stringervi in un abbraccio ad uno ad uno ma preferisco - e non per pigrizia - ricordarvi collettivamente perché è stato il forum, nel suo complesso e nella forza che le comunità digitali (quelle vere e senza secondi fini) riescono a trasmettere, ad aiutarmi ed illuminarmi nelle scelte che via via ho dovuto prendere. Mi ha, sempre il forum, indotto a capire i tempi giusti delle azioni, mi ha consolato, mi ha fornito spunti di riflessione e piano piano mi ha preparato ad affrontare anche il momento che, sebbene inaspettato nella sua programmazione, si è poi inevitabilmente presentato.
È giusto che concluda questo thread con il racconto dell'epilogo della storia della malattia di Mirò, dopo averle dedicato il saluto Venerdì sera.
Dunque, come avete avuto modo di seguire, le ultime tre settimane sono state costellate da un progressivo e inaspettato miglioramento della condizione della micia che ha preso vitalità, non ha mai mostrato segni evidenti di dolore, ha preso peso, ha consolidato il mantello che è tornato folto, morbido e pieno di luce. Insomma, quando si parlava delle cure palliative come elemento che rallenta i sintomi della malattia ci si riferisce - credo - esattamente a questo.
Giungiamo quindi a Giovedì che ha rappresentato sia l'apice del buono stato generale di salute di Mirò che il repentino crollo. Una giornata tranquilla iniziata con la solita battaglia per tenerla lontana dalla ciotola, la somministrazione delle dosi di medicinali nell'ordine prestabilito dalla cura. Si è scaricata bene, ha fatto la sua passeggiatina, ha giocato con Lou, mi ha fatto le sue tenerissime coccole con l'ultimo dolce morsetto sulla mano. In serata una bella cena ricca e poi tutti a nanna. Forse qualche linea di febbre, quella onestamente secondo me non l'aveva mai lasciata durante la cura.
Verso le 4.30 del mattino mi sveglio come faccio sempre d'abitudine, scendo dal letto credendo di trovarmela ai piedi e fra i piedi per scroccare un po' di cibo ma non la trovo. Vado in cucina e capisco al volo che qualcosa sta andando per il verso sbagliato. Trovo vomito dappertutto: è il cibo della sera non digerito. Potrebbe essere stata Lou che è sempre debole di stomaco ma i conti non tornano comunque. Trovo Mirò nel piatto della doccia tutto sommato non male. Vigile ma non troppo attiva. Provo ad invogliarla con il rumore dei croccantini nella ciotola ma non fa nemmeno una piega. Poi verso le 6 inizio a preparare le ciotole per lei e per Lou: niente, totalmente apatica. Le somministro senza fatica le medicine e senza voglia si sforza di leccare un poco di salsa dal cibo umido. Poi si mette sul tavolo dove rimarrà tutta la mattina sonnecchiando. La cosa che mi sorprende, confermata anche da mia moglie poi, è che sembra dimagrita improvvisamente dalla sera prima come se fosse asciugata in poche ore. Sembra una sensazione assurda ma l'abbiamo avuta entrambi.
La porto dal veterinario, come avevo comunque già previsto, nel primo pomeriggio. La febbre è molto alta e il cuore è debole. Alla palpazione dell'addome il medico sente chiaramente 4 formazioni! Così alla palpazione e senza necessità di ecografie o di radiografie. Incredibile: il 21 Agosto non erano apprezzabili a nessun esame diagnostico. In tre settimane erano apprezzabili anche solo al tatto. Mirò inizia a quel punto a soffrire visibilmente, così senza nemmeno un miagolio. Io e il mio caro veterinario ci guardiamo ed è lui che mi dice così, semplicemente: 'Marco, così no'. Il resto lo immaginate e lo risparmio a voi e a me.
Non lascerò il forum. Ora tirerò i remi in barca, come si dice, ed affronterò gli altri mille problemi contemporanei che stiamo vivendo collettivamente in famiglia in questo difficile momento - e non solo per Mirò. Ma torno... perché qui c'è un gruppo di persone speciali davvero ed un tesoro che vale la pena di conservare con cura.
Ieri mio figlio, Fedro, che ha pianto tanto Venerdì pomeriggio, in auto mi ha detto: ' Pensavo che magari potremmo cercare un cucciolo per fare compagnia a Lou. Però un cucciolo un po' anche mio'. Io non ho detto nulla ma dentro di me Mirò sorrideva beffarda!
Chiara12
11-09-2016, 09:50
Marco, conosco il tuo dolore e ti sono vicina.
Mirò vi guarderà dal ponte, sarà sempre con voi in ogno cucciolo che accoglierete in casa.
Vi mando un abbraccio forte.
Mi dispiace tantissimo, ci avevo davvero sperato :cry:
Conosco il vostro dolore... Vi abbraccio forte.
Ciao Mirò :littleangel:
Caro Marco, credo non potevate darle epilogo migliore, la sua serenità si sente dalle tue parole. Quel 'ha giocato con Lou' mi ha commossa veramente, la tua micia stava davvero bene fino a poche ore prima, ed è questo quello che conta.
ElenaRolfi
11-09-2016, 10:58
Come ciao Mirò!? Leggo tutto solo ora :( :(
ElenaRolfi
11-09-2016, 11:04
Ho pianto anche io...ti abbraccio forte.
Che cuore grande che ha tuo figlio...
Ascolta tuo figlio. Miro' sta parlando con la sua voce. :cry::cry::cry:
Il dolore per la tua perdita mi sta bloccando il respiro, per fortuna pigiare i tasti sulla tastiera non richiede di dover respirare, perché altrimenti non riuscire a dire quanto mi dispiace :cry:
Ora Mirò è in cielo, vi seguirà e vi proteggerà sempre così come vi avevate seguito e protetto lei. Un abbraccio forte!
Mirò ha scelto una voce innocente per portarti la sua voce. Ascoltala.
Anche qui, sarà sempre lei ad indicarvi il momento giusto e il nuovo figlio adottivo da amare e coccolare come avrete fatto con lei e con Lou (che ne sarà felice perché avrà compagnia).
Lei è ancora con voi e lo sarà sempre.
Mi ha commosso leggere le parole di tuo figlio: quanta saggezza e quanta semplicità vi traspaiono. Ciò che mi affascina maggiormente di bambini e animali è la semplicità con cui sanno vivere, godendo di quello che hanno e senza farsi millemila paranoie. Io credo che, se te la sentirai e quando sarà il momento opportuno, un nuovo micino sarebbe il modo migliore per rendere onore alla memoria di Mirò, salvando un'altra anima sfortunata, e per ricominciare una bellissima storia d'amore con un nuovo batuffolo di pelo.
Ritpetit
11-09-2016, 17:30
Buongiorno carissimi amici.
Grazie, grazie di cuore .................(cut)
Non lascerò il forum. (cut)... perché qui c'è un gruppo di persone speciali davvero ed un tesoro che vale la pena di conservare con cura.
Sì Marco, è proprio così.
E lo dico da "esterno" al gruppo,
da semplice fruitore di questo gruppo speciale di persone che hanno aiutato me, come te, come tantissimi prima e sicuramente tantissimi dopo.
Tutte persone che, oltretutto, a loro volta hanno problemi con la famiglia piuttosto che coi soldi, col lavoro piuttosto che (ovviamente) con qualche loro micio.
Eppure sempre pronte, sempre prodighe a mettere a disposizione cuore ed esperienza, lucidità e un abbraccio che anche se da tastiera arriva forte, caldo, spontaneo e rincuorante.
E' un piacere fare parte di questa comunità, mi riempie d'orgoglio che tu lo abbia capito proprio nel momento che, invece, la tua mente poteva essere da tutt'altra parte.
Pescuccia78
12-09-2016, 14:51
Oh caro Marco,
che dolore immenso leggere che la tua piccolina ti ha lasciato.
Mi rivedo nel tuo dolore e ho pianto per questo amore che, alla fine, hai dovuto lasciare andare.
Ma loro sono anche questo. Quando decidono che "basta", ce lo fanno capire...ci salutano e ci lasciano. Soli. Tremendamente soli e con un vuoto che pare una voragine dalla quale non si riesce a risalire.
C'è un tempo per tutte le cose. E questo è sicuramente quello di vivere il vostro dolore. Di ricominciare una nuova vita senza di lei. E so quanto fa male. Perchè tutte le abitudini, i riti solo vostri hanno lasciato lo spazio a questo abisso di tristezza.
Ma piano piano passa. Davvero. Si fa un po' più silente e ti darà modo di pensare a lei con un sorriso. Ti mancherà. Sempre. E per sempre.
Ma arriverà poi il giorno in cui avrai voglia di dare e di darti una seconda possibilità e come ha detto giustamente tuo figlio, magari un cucciolo che sia anche suo.
Nessuno sarà come Mirò. Perchè il primo amore è unico. Ma questo non significa che non potrai amare di nuovo. Sarà diverso. Sarà un'altra avventura. Un nuovo inizio. Nuove abitudini. Nuovi riti. Basta poco perchè un altro peloso si affezioni a te e tu a lui.
Ma questo è il tempo del silenzio e del lutto. Come è giusto che sia.
Ti abbraccio.
baudelaire
12-09-2016, 14:59
Purtroppo in questo periodo svariati problemi mi impediscono di seguire come vorrei questo forum... ero rimasto a qualche giorno fa, quando nulla mi faceva pensare ad un epilogo così repentino... E adesso ho visto il titolo modificato e mi si è stretto il cuore, speravo di aver frainteso, e invece no... Non riesco ad aggiungere niente a quanto altri amici han scritto prima di me, posso solo unirmi all'auspicio che Mirò vi mandi presto un altro pelosetto in cui lei stessa rivivrà con voi...
Marco, leggo solo ora l'aggiornamento che nessuno avrebbe mai voluto leggere.
Ho perso 3 mesi fa la mia adorata micia e sono sicura che anche se ti definisci un on gattaro c'è già un micio pronto per te e per la tua famiglia che vi aspetta. A me ne sono arrivati 3 ed ero già poco convinta di prenderne 2.
Mirò da lassù vi farà arrivare quello giusto, quello che...non potrete dire di no anche se non sei gattaro.
Melagrana81
12-09-2016, 16:03
Sono veramente poco presente sul forum, ma la storia di Mirò l'avevo seguita e adesso sono qui che piango sulla tastiera dopo aver letto il finale.. Cosa posso dirti per consolarti? Niente, in momenti come questi non c'è niente da dire, un abbraccio a te ed alla tua famiglia, Mirò è stata una gatta fortunata ad avervi incontrati.
Grazie amici, è sempre bello leggere che la nostra vicenda ha colpito tanti di voi che continuate ad aggiungere commenti.
Si, le giornate sono difficili adesso. Mirò e le nostre belle abitudini non ci sono più, la nostra enorme casa di due locali appare deserta e anche Lou sta vivendo con mestizia il contraccolpo, proprio lei che - diciamolo - Mirò la tollerava appena appena.
E come giustamente avevate previsto, delle volte me la vedo fugace e riservata passare per le stanze: ma purtroppo è solo una sensazione.
Grazie ancora, un abbraccio a voi tutti ed un grattino ai vostri mici.
Marco
alepuffola
15-09-2016, 00:22
Ciao Mirò, buone corse sul ponte :littleangel: ti ricorderemo sempre!
A te un :31: Marco
michelamichela
18-09-2016, 16:26
Grazie amici, è sempre bello leggere che la nostra vicenda ha colpito tanti di voi che continuate ad aggiungere commenti.
Si, le giornate sono difficili adesso. Mirò e le nostre belle abitudini non ci sono più, la nostra enorme casa di due locali appare deserta e anche Lou sta vivendo con mestizia il contraccolpo, proprio lei che - diciamolo - Mirò la tollerava appena appena.
E come giustamente avevate previsto, delle volte me la vedo fugace e riservata passare per le stanze: ma purtroppo è solo una sensazione.
Grazie ancora, un abbraccio a voi tutti ed un grattino ai vostri mici.
Marco
Mirò e le nostre belle abitudini.....forza forza, coraggio per fortuna hai anche Lou....
Ti capisco tantissimo anch' io ho appena perso il mio amore piccolo.....
Con loro se ne và un pezzetto di noi .....
Un forte abbraccio!!!!
Miki
Jennifer
18-09-2016, 17:20
Ciao Marco, mi dispiace davvero tanto per la tua perdita.
Non sai quanto ti capisco. Ho perso il mio piccolo a soli 2 anni giusto il lunedì della prima settimana di settembre. E' un dolore straziante, ma bisogna andare avanti.
Abbiamo dalla nostra la consapevolezza che abbiamo donato tutto l'amore che si possa immaginare a questi piccoli angeli e che loro hanno trovato in noi una famiglia.
Probabilmente i nostri cuori rimarranno sempre segnati da queste gravi perdite, in fondo per me il mio piccolo era come un figlio e mi mancherà per sempre.
Rifugiati ancora una volta nell'amore dei piccoli che sono con te e cerca di andare avanti. Per me l'unico modo è stato cercare di aiutare un piccolo in difficoltà e quindi, a distanza di una settimana, ho preso un gattino di poco più di un anno da un gattile nella mia città. E' monello, mi fa disperare, ma danno anche tanto amore, e non potrei vivere senza dare e ricevere amore a questi esseri che mi toccano il cuore.
Ti sono vicina
Jennifer
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