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Visualizza Versione Completa : sterilizzazione e difesa


Rosemary
13-09-2016, 00:01
Ma ditemi voi, un gatto maschio sterilizzato è in grado di difendersi? Se un gatto estraneo lo aggredisce...lui cosa fa? Mah...

Aletto
13-09-2016, 07:27
Un gatto maschio castrato si difenderà comunque ma la motivazione a farlo sarà diversa a seconda dell'età in cui è stato castrato.
Quello che noto dalla piccola colonia felina che abita qui nei giardini è la maggiore intraprendenza e determinazione dei non castrati di passaggio rispetto ai "miei" castrati/sterilizzati in età diverse e liberi. Ci sono zuffe più o meno pesanti a seconda dell'indole degli individui di passaggio. Ma questa è un'osservazione estremamente circoscritta, relativa a quanto accade qui sotto e che viene monitorato da me e da un'altra signora. In genere il loro territorio è ben protetto da loro stessi.
Da uno studio del 2004 condotto su 1660 gatti di cui 987 castrati/sterilizzati in età prepubere emerge che se la castrazione viene effettuata dopo la pubertà il gatto maschio avrà in genere minore tendenza alla timidezza e a nascondersi, avrà maggior sicurezza in se stesso. La castrazione post pubertà quindi avrà salvaguardato in parte il suo sviluppo etologico/comportamentale e permetterà al maschio castrato di difendersi ad armi quasi pari.

Chiara12
13-09-2016, 08:23
Certo che si difende, sarà solo meno portatp a vagabondare per accoppiarsi, ma sicuramente difenderà se stesso e il territorio senza paura.

linguadigatto
13-09-2016, 09:03
i miei 3 hanno indoli diverse: uno è un colossale micione bianco e nero tipo quello sulle pappe felix, territoriale e molto chiacchierone, si azzuffa ogni tanto con un randagio di cortile che viene a mangiare da noi sperando invano di farlo andar via per sempre...

il piccolino è un ninja arrampicatore, sale in cima alla quercia alta in 10 secondi, fa agguati alla gallina, è un gran cacciatore... se aggredito tende a ritirarsi e sbeffeggiare il nemico da una posizione irraggiungibile

poi c'è un micio con problemi di equilibrio, anche lui un buon cacciatore... lui sta fuori dai guai, ma se sente il ciccione che lotta corre subito fuori ad aiutarlo. di solito il suo aiuto consiste nel piazzarsi accanto alla zuffa e fare dei miagolii penetranti.

la castrazione non annulla il carattere dei gatti, semplicemente non li fa andare in calore. per il resto, un micio territoriale resterà territoriale, un pauroso resterà pauroso...

Schifi&Sbronzi
14-09-2016, 16:47
Anche secondo me è tutta una questione di carattere, si forse sono più calmi e tolleraanti, ma se c'è da darsi delle botte non sono da meno rispetto a un maschio intero. I miei gatti per esempio hanno picchiato un amstaff (cane) di un amico che è scappato a gambe levate. Avevo un micione rosso castrato quando ero piccola, viveva in casa ma 3 mesi all'anno veniva con noi in camper in giro per campeggi e si è sempre fatto rispettare da cani e gatti inseguendoli per centinaia di metri dopo averli menati in più occasioni.
Penso che in generale un maschio castrato non emani gli stessi odori di uno intero, quindi è meno soggetto ad aggressioni, e meno attratto dalle liti amorose e le fughe romantiche, tutto qui, poi il carattere di ognuno si preserva.

Rosemary
15-09-2016, 17:11
Ringrazio tutti voi per avermi risposto. Siete stati tutti chiari ed esaurienti nel riportare le vostre esperienze. Sapete il fatto è che io ho ancora timore della sterilizzazione dei gatti maschi. Mi sembra di interferire troppo con madre natura e di fare danni. Del resto mi sono resa conto che non si può evitare. AIUTO...

Schifi&Sbronzi
15-09-2016, 19:37
Per come la penso io detenere un animale in casa in genere è un po contro natura, magari escludo i cani che col tempo si sono addomesticati. Allora anche il fatto che mangi manzo è contro natura perchè in natura non ce lo vedo un gatto che uccide una mucca per nutrirsi.
Ogni volta che corriamo dal veterinario e salviamo un micio è contronatura, il suo destino sarebbe segnato. La convivenza fra uomo e gatto è documentata sin dall'antichità, eppure il gatto è un animale che ha sempre quell'alone di mistero, quel qualcosa della sua indole selvaggia a cui non vuole rinunciare (che è quello che più amo di loro) e ti assicuro che per la mia esperienza neanche i gatti sterilizzati vi rinunciano.
Ecco la sterilizzazione è uno di questi compromessi, ormai noi conosciamo i rischi che un gatto intero corre come malattie, risse e sparizioni e allora perchè non tutelarlo? il carattere di un gatto, la sua vera indole non se ne va, vanno via solo le grane; per non parlare dell'urina puzzolentissima che i gatti interi spruzzano per casa e spesso anche se in casa non lo fanno ne sono impestati.
Non voglio convincerti, ognuno sceglie quello che è meglio per il suo micio.

Rosemary
16-09-2016, 22:02
Vedi non si tratta di convincermi, ma solo di sostenermi ed incoraggiarmi a fare la cosa che anch'io so dentro di me essere quella giusta. Le esperienze degli altri mi sono di aiuto in questo senso perchè trattandosi della prima volta per me potrei pensare cose sbagliate. Amo il mio micio è certamente desidero proteggerlo e fare per lui la cosa migliore.
Avete mai avuto gatti interi?
Un cambiamento nel comportamento ci dovrà pur essere...lo so mi avete già detto tante cose, ma vorrei leggerne ancora.

Rosemary
16-09-2016, 22:11
E' vero sai. Io salvato due cuccioli dalla gastroenterite felina. Sono stati ricoverati per giorni e hanno lottato tra la vita e la morte. Se io non fossi intervenuta sarebbero morti, della cucciolata ne sarebbe rimasto solo uno, il più forte. Una selezione naturale. E' trascorso un mese e mezzo, ora sono felici, allegri e vivaci. Giocano e mangiano. Prendono degli integratori per rinforzare le difese immunitarie.

Rosemary
16-09-2016, 22:12
Per concludere siete veramente convinti che la sterilizzazione sia la cosa migliore per il gatto e non per il suo padrone che in quuesto modo ha meno problemi?

Ritpetit
16-09-2016, 22:30
Per concludere siete veramente convinti che la sterilizzazione sia la cosa migliore per il gatto e non per il suo padrone che in quuesto modo ha meno problemi?


Preferisci scappi per correre dietro alle micie in calore?
Prferisci si azzuffi per loro, e rischi malattie per questo?
Preferisci farlo operare da vecchietto per un tumore ai testicoli?

Lunedì prendi appuntamento col veterinario.
Punto!

(Se ti comincia a spisciazzare per casa, ricordati che potrebbe diventare un vizio che poi non gli togli neanche dopo la sterilizzazione)

Schifi&Sbronzi
17-09-2016, 01:18
Guarda io voto si. Mi sono trovata al tuo posto con i tuoi stessi pensieri, tutto si è chiarito il giorno in cui schifo che aveva circa 8 mesi ha fatto pipi' su me ed il mio compagno mentre dormivamo. Li mi sono convinta che non lo avrei sopportato per 15 o 20 anni, gli ho salvato la vita, sarebbe morto da piccolo e invece è venuto a casa con me, questo comporta tutta una serie di cose sia per noi padroni che per i besti, è inevitabile.

Rosemary
17-09-2016, 05:35
Mi sei piaciuto Ivo (ti chiami Ivo ho capito bene Ritpetit), deciso, convinto e sicuro di te. Solo che lui ha ancora 5 mesi non pensi sia ancora troppo piccolo?
Grazie anche a te padrona di Schifi e Sbronzi

Ritpetit
17-09-2016, 07:25
Mi sei piaciuto Ivo (ti chiami Ivo ho capito bene Ritpetit), deciso, convinto e sicuro di te. Solo che lui ha ancora 5 mesi non pensi sia ancora troppo piccolo?
Grazie anche a te padrona di Schifi e Sbronzi

Sì, 5 mesi sono un pò pochi, anche se oggigiorno (ma succede spesso nelle colonie feline, dove catturare un micio verso i 6 mesi è più complicato, e si rischia di non riuscirci più), vengono sterilizzati giá verso i 3 mesi.
Aspetta tranquillamente ancora un mesetto, ma poi fallo, sia che il tuo micio esca, sia che stia solo in casa, i vantaggi per la sua salute sono evidenti.
Tieni anche conto che, rispetto alla sterilizzazione di una gatta, l'operazione è anche più semplice ( e quindi anche più economica).

Per dimostrarti che non predico bene e razzolo male: tra una settimana il mio Birba compie 6 mesi, e appena ho una giornata da dedicargli rubandola al lavoro lo porto dal veterinario per sterilizzarlo.

Rosemary
18-09-2016, 03:01
sai qualcosa di come gli altri gatti maschi non sterilizzati considerano uno sterilizzato? Avrà sicuramente un odore diverso..non è che lo scambiano per una femmina?

SerenaF
18-09-2016, 11:02
Perdonami, Rosemary, ma non capisco il motivo di questa tua ansia; anzitutto, chi è il gatto che devi far castrare? Il tuo gatto di casa? E dove vive generalmente: in un appartamento? In una villetta con possibilità d'accesso all'esterno? Fuori? Se è il tuo gatto e vive con te, direi che il problema non si ponga neanche, perché le difficoltà di gestire un gatto intero e i rischi a cui esporresti la sua salute sono tali che la scelta di lasciarlo intero a mio parere è veramente sconsigliabile.
Se è un gatto libero, qualche preoccupazione in più ci sta, ma direi che l'ago della bilancia pende comunque a favore della castrazione.
Per rispondere alle tue domande:
1) qualunque gatto (maschio, femmina, giovane, vecchio, intero, sterilizzato...) difende sé stesso e il suo territorio da intrusi e potenziali aggressori
2) gli altri gatti interi non lo vedranno come una femmina (sappi ad ogni modo che il morso sul collo e il mettersi sopra l'altro gatto non è un atteggiamento limitato all'accoppiamento, ma è anche un gesto di dominio: Chiquita lo fa spesso e volentieri con Edhel e non ti dico come reagisce quest'ultima...:217:); comunque gli altri gatti non lo scambieranno con una femmina, non cercheranno di montarlo e non gli rivolgeranno epiteti offensivi.
Non si può dire a priori come reagirà un individuo intero di fronte ad uno sterilizzato, perché dipende molto dai singoli individui e dalla loro socialità (ci sono gatti più "amichevoli" e gatti che non ne vogliono sapere di condividere il territorio con i loro simili e questo, in larga misura, indipendentemente dal fatto che siano o no sterilizzati).

Chiara12
18-09-2016, 11:22
Certo che sterilizzare è contro natura, così come tenere un gatto in casa, nutrirlo con scatolette, vaccinarlo! Gli animali domestici vanno sterilizzati, punto. Altrimenti ti trovi tra 7 anni con un gatto malato di tumore ai testicoli, un gatto che fuggirà per andare dietro alle gatte in calore.(che i padroni con poco buonsenso non hanno sterilizzato), finirà sotto una macchina o malato di fiv/felv per gli accoppiamenti. Un gatto stressato che urinerà in giro, urlerà alla finestra tutta notte (CREDIMI so cosa vuol dire, avendo avuto Yoda maturo sessualmente a cinque mesi!). Se non esce aspetterei i 7/8 mesi. Se esce, sterilizza ai 6.

Chihiro
18-09-2016, 15:05
Rosmary ti racconterò la storia della vecchia gatta di mia mamma che è mancata a 18 anni lo scorso dicembre. Raccolta dalla strada a 3-4 mesi mia mamma ha aspettato troppo ed è andata in calore. Io ero bambina ma lo ricordo ancora come un'esperienza traumatica, la gatta miagolava e piangeva a tutte le ore ed essendo in campagna ci siamo ritrovati la casa assediata da decine di gatti! E quando dico assediata non sto scherzando, del tipo che erano alle finestre, alle porte, saltavano nel balcone e lottavano tra di loro nel nostro giardino! Non potevamo aprire le finestre e mio padre per uscire di casa cercava di scacciarli con l'acqua. Se non sterilizzi il tuo gatto lui si comporterà così, farà Km (nessuno dei gatti che ci assediavano era dei nostri vicini per intenderci) richiamato da qualche gattina in calore rischiando di finire investito o preda di qualche cane, farà lotte con altri gatti rischiando di ammalarsi, oppure richiamato da una gattina potrebbe finire in casa di qualche brutta persona che potrebbe fargli male!!
A me basterebbe questo per farmi venire la voglia di sterilizzarlo, e se ti preoccupi che non sappia difendersi, la gattina tanto desiderata di cui raccontavo prima, una volta passato il calore l'abbiamo sterilizzata subito, e ti assicuro che sapeva difendersi benissimo! Nessuno ne cani ne gatti poteva avvicinarsi al suo giardino, una volta l'ho vista inseguire la gatta del vicino fin dentro casa sua e sono dovuta intervenire io perchè aveva confinato la povera gattina sotto il letto e non la faceva uscire, ne tantomeno sembrava intimidita dalla vicina che cercava di scacciarla!

Chiara12
18-09-2016, 15:09
I miei sono tutti sterilizzati, e i sei che vivono dai miei sono lottatori agguerriti: uno, che è il maschio alfa, se vede gli altri gatti (tranne il fratello) li picchia a sangue, per questo vivono per lo più separati.

Aletto
18-09-2016, 19:36
......uno, che è il maschio alfa, se vede gli altri gatti (tranne il fratello) li picchia a sangue.....
Ma questo non è un comportamento da alfa.

Nei branchi socialmente e collaborativamente organizzati c'è un capo. Ma il lupo alfa ed il cane alfa in realtà sono individui al servizio del branco, il lupo alfa mantiene la stabilità del branco, si comporta in modo tollerante ma fermo. Il termine alfa è in realtà obsoleto, il capobranco, per es nei lupi, è spesso l'ultimo della fila quando si spostano perché i più lenti segnano il passo e stanno avanti, il capobranco dalle retrovie controlla tutti. Il concetto di "alfa" è legato ad un branco organizzato. Fine OT su cani e lupi.
Il gatto non è in branco neppure quando siamo in presenza di colonie. C'è il più aggressivo ed intollerante nei confronti dei consimili

@ Rosemary: il gatto è meglio che lo castri ;)

Chiara12
18-09-2016, 19:39
Ma questo non è un comportamento da alfa.

Nei branchi socialmente e collaborativamente organizzati c'è un capo. Ma il lupo alfa ed il cane alfa in realtà sono individui al servizio del branco, il lupo alfa mantiene la stabilità del branco, si comporta in modo tollerante ma fermo. Il termine alfa è in realtà obsoleto, il capobranco, per es nei lupi, è spesso l'ultimo della fila quando si spostano perché i più lenti segnano il passo e stanno avanti, il capobranco dalle retrovie controlla tutti. Il concetto di "alfa" è legato ad un branco organizzato. Fine OT su cani e lupi.
Il gatto non è in branco neppure quando siamo in presenza di colonie. C'è il più aggressivo ed intollerante nei confronti dei consimili

@ Rosemary: il gatto è meglio che lo castri ;)
Si, hai ragione, più che alfa è uno s@@@@@

Rosemary
18-09-2016, 22:45
gentile serena, il gatto da sterilizzare é il mio micio che vive con me in un appartamento al piano rialzato. E' libero e oltre a girare nel mio giardino va in quelli delle mie due vicine. La mia preoccupazione nasce da una precedente esperienza negativa...esperienza brutta che mi ha procurato preoccupazione e senso di impotenza...ed è per questo che cerco rassicurazione nelle vostre esperienze. Ci sono dei motivi ed esperienze che io ho vissuto che mi portano a chiedermi come un gatto intero percepisce un maschio sterilizzato. Che odore avverte? Certo non come il suo. Di conseguenza come si comporta o potrebbe comportare?

Rosemary
18-09-2016, 22:55
chiara, aletto, Chihiro grazie a tutti. Vi chiedo di comprendermi. Capisco Chihiro quanto debba essere stato terribile...Per completezza vi devo dire che io ho tre gatti 2 maschi e una femmina che penso sarà la prima ad essere sterilizzata

Chiara12
19-09-2016, 08:00
chiara, aletto, Chihiro grazie a tutti. Vi chiedo di comprendermi. Capisco Chihiro quanto debba essere stato terribile...Per completezza vi devo dire che io ho tre gatti 2 maschi e una femmina che penso sarà la prima ad essere sterilizzata

Penso sia la cosa migliore, dai cinque mesi può già rimane gravida. Non aspetterei oltre.

Chiara12
19-09-2016, 08:25
Posso sapere qual è stata la brutta esperienza che hai avuto con un micio castrato? Cosi magari capiamo se è stato dovuto ad altri fattori..

SerenaF
19-09-2016, 10:30
Sì, anche a me è venuta la curiosità di sapere qual è l'esperienza negativa che ti ha indotto a prendere in considerazione l'ipotesi di lasciare il tuo gatto intero.
Non è che voglia farmi i fatti tuoi, ma ci sono delle situazioni che possono portare a pensare che sia stata proprio la sterilizzazione a rompere l'equilibrio e la pacifica convivenza tra due o più gatti, mentre invece non è così; un caso abbastanza tipico è quello di 2 gatti che convivono serenamente. Uno dei 2 viene portato dal veterinario per la sterilizzazione e, al suo ritorno, l'altro gatto inizia a ringhiargli e a soffiargli come se fosse un estraneo, al che viene spontaneo pensare "ecco, vedi, l'ho fatto sterilizzare: adesso ha addosso un altro odore a causa della sterilizzazione e l'altro gatto non lo riconosce più, anzi lo attacca". Giusto, ma la sterilizzazione non c'entra nulla: l'altro gatto non sa che il suo compagno è stato sterilizzato (sia che ciò sia avvenuto prima della pubertà- perché in questo caso il gatto non ha mai emesso feromoni sessuali-, sia che sia avvenuto dopo- perché la produzione di ormoni e feromoni non cessa da un giorno all'altro); in compenso sente che il suo compagno ha addosso tutta una serie di odori estranei (quelli dell'ambulatorio, dei disinfettanti, ecc...), odori che lui non riconosce e che lo fanno reagire come se fosse di fronte ad una minaccia o ad un nemico.

Per il resto, le dinamiche sociali tra gatti (e tra gatti che si incontrano sporadicamente, non tra gatti che condividono stabilmente uno stesso territorio, come potrebbe essere una colonia) per lo più prescindono o comunque non tengono conto solo dei feromoni sessuali emanati da uno dei due o da entrambi (e che chiaramente vengono a mancare se il gatto è sterilizzato e non va in calore): c'è tutta una serie di altri fattori (età, malattia, territorialità del gatto, presenza di cuccioli... giusto per citarne alcuni in ordine sparso) che condizionano l'approccio tra i due.
Non focalizzarti solo sulla sterilizzazione e comunque, come ti ha ben illustrato Ivo/Ritpetit ci sono parecchi motivi collegati alla salute del micio che fanno propendere per il sì alla castrazione.

Aletto
19-09-2016, 10:37
Rosemary, le loro indoli non possiamo prevederle, e saranno influenzate dalle esperienze vissute. Vivere è imparare ed ogni esperienza è un bagaglio di conoscenza che ogni gatto riadatterà in modo assolutamente soggettivo.

@ Chiara12, non penso che lui sia uno s@@@@@, penso che sia fortemente xenofobo, un solitario, accetta solo il fratello come potrebbe accettare casualmente un altro consimile in cui non vede una minaccia. In un altro contesto forse si comporterebbe diversamente. Ma non lo conosco e non conosco il suo vissuto.

Chiara12
19-09-2016, 10:44
@ Chiara12, non penso che lui sia uno s@@@@@, penso che sia fortemente xenofobo, un solitario, accetta solo il fratello come potrebbe accettare casualmente un altro consimile in cui non vede una minaccia. In un altro contesto forse si comporterebbe diversamente. Ma non lo conosco e non conosco il suo vissuto.

Scusate se vado OT, ma so che Aletto è piuttosto esperta (se una ragazza, vero?) di comportamenti quindi vorrei spiegarmi meglio: il suo "vissuto" è il vissuto di quasi tutti i mici. Preso col fratello da una cucciolata di amici a due/tre mesi, ha vissuto come un re fino a un anno di età, quando ha iniziato a picchiare ferocemente il fratello. Dopo la sterilizzazione sono tornati a stare bene insieme. Dopo, a distanza di un paio di anni, abbiamo preso una micia e poi altri tre gatti, che lui da SUBITO ha odiato. Li picchiava, quindi siamo costretti a tenerli divisi.
Con la prima femmina presa all'inizio andava d'accordo, poi ha iniziato a piacchiare pure lei. Fine della storia :( siamo andati diverse volte dal vet con gli altri mici (di giorno escono e a volte capita che lui li incontri in giardino) perché li aveva pestati a sangue.
E' proprio s@@@@@@, te lo assicuro, graffia anche noi quando gli tira.

Aletto
19-09-2016, 12:11
Scusate se vado OT, ma so che Aletto è piuttosto esperta (se una ragazza, vero?) di comportamenti quindi vorrei spiegarmi meglio: il suo "vissuto" è il vissuto di quasi tutti i mici. Preso col fratello da una cucciolata di amici a due/tre mesi, ha vissuto come un re fino a un anno di età, quando ha iniziato a picchiare ferocemente il fratello. Dopo la sterilizzazione sono tornati a stare bene insieme. Dopo, a distanza di un paio di anni, abbiamo preso una micia e poi altri tre gatti, che lui da SUBITO ha odiato. Li picchiava, quindi siamo costretti a tenerli divisi.
Con la prima femmina presa all'inizio andava d'accordo, poi ha iniziato a piacchiare pure lei. Fine della storia :( siamo andati diverse volte dal vet con gli altri mici (di giorno escono e a volte capita che lui li incontri in giardino) perché li aveva pestati a sangue.
E' proprio s@@@@@@, te lo assicuro, graffia anche noi quando gli tira.

Sono una ex ragazza, non nel senso transgender, sono una a cui dicono buongiorno signora. Mi piacerebbe essere esperta di comportamento, felino soprattutto, perché se così fosse tutti i mici del forum sarebbero felici. Lo studio da etologi cognitivi e zooantropologi ai quali mi posso rivolgere in qualsiasi momento, mi applico e mi appassiona. Applico quello che studio all'osservazione dei miei gatti di casa e dei miei gatti liberi
il suo "vissuto" è il vissuto di quasi tutti i mici: il vissuto non è uguale per tutti anche se il substrato è simile, altrimenti tutti i fratelli umani e non umani sarebbero uguali, avrebbero le stesse propensioni e caratteristiche - sarebbe una noia terribile avere individui sostanzialmente uguali- il vissuto implica l'indole, il modo in cui ci si approccia al mondo, come lo si vive. Questo a sua volta dipende da moltissimi fattori, primo tra tutti il fattore genetico, il corredo cromosomico che hanno del padre e della madre (i quali a loro volta...) e come questo prevalga e venga elaborato dal singolo individuo perché nessuna vita è la fotocopia di un'altra
Oltre all'etogramma (ce n'è uno per ogni specie, umana compresa) c'è da considerare il biogramma... ma non vorrei dilungarmi su ste cose
Il micio in questione ha cominciato a manifestare forte intolleranza attorno ad un anno di vita, mentre la corteccia frontale si stava formando, prima della maturità sociale il suo carattere aveva già cominciato a prendere quella piega. Poi grazie al cielo e grazie all'indole del fratello l'episodio è rientrato. A corteccia formata, con tutte le sue connessioni ipotalamiche ecc bell'e fatte, gli si sono presentati altri due individui che lui da bravo xenofobo non ha potuto far altro che detestare, i due probabilmente hanno uso della territorialità diverso da quello del fratello e sono individui con i quali lui non ha nessuna voglia di mettere in atto strategie adattative per ammorbidire la convivenza. Con questo stato d'animo costante è normale che graffi anche voi. Se potesse scegliere, lui vivrebbe da solitario, e probabilmente avrebbe un territorio più grande
Non so cosa e come abbia vissuto l'età evolutiva, solo voi potete saperlo, per questo durante quel delicato periodo i nostri mici vanno monitorati ed educati nel senso di etimologico del termine: e-ducere, tirar fuori ed esaltare le caratteristiche soggettive e non costringere.
Fine di un OT sommario, ciononostante lunghetto
scusatemi

Chiara12
19-09-2016, 12:15
@Aletto anch'io sono certa che lui vivrebbe meglio solo, ma sono in sei e non posso fare altro che tenerli divisi di notte e sperare che di giorno non si incontrino (cosa rara perché lui raramente esce). Ho iniziato da poco il percorso di etologa pure io, e ti ringrazio per i tuoi interessanti contributi.
Scusate ancora per OT. Ora chiudo.

Aletto
19-09-2016, 13:16
... sperare che di giorno non si incontrino (cosa rara perché lui raramente esce). Ho iniziato da poco il percorso di etologa pure io, e ti ringrazio per i tuoi interessanti contributi.
Scusate ancora per OT. Ora chiudo.
Come mai esce raramente?
Che bello che hai iniziato a studiare etologia! così avrò un interlocutore e possiamo valutare assieme i casi
Behaviourismo o cognitivismo?
OT :o

Chiara12
19-09-2016, 13:21
Come mai esce raramente?
Che bello che hai iniziato a studiare etologia! così avrò un interlocutore e possiamo valutare assieme i casi
Behaviourismo o cognitivismo?
OT :o

Ho iniziato il percorso con la scuola di etologia relaziona di Cascina Myriam, non so se la conosci!
Per ora ho iniziato il percorso "animali e potere energetico della relazione" con la speranza di accedere all'Alta formazione in futuro, vedremo se riesco a farlo cambaciare con l'università.
Forrest, il micio, preferisce poltrire in casa o in taverna piuttosto che uscire, ogni tanto poi si fa i giretti fuori ma comunque non ci sta mai troppo.

Aletto
19-09-2016, 13:32
Certo che la conosco, non ricordo però l'indirizzo etologico. Lei è molto brava, il valore della relazione è tipicamente zooantropologico, ti piacerà tantissimo
C'è da chiedersi se Forrest non esce per scelta o per non incontrare gli altri

Chiara12
19-09-2016, 13:34
Certo che la conosco, non ricordo però l'indirizzo etologico. Lei è molto brava, il valore della relazione è tipicamente zooantropologico, ti piacerà tantissimo
C'è da chiedersi se Forrest non esce per scelta o per non incontrare gli altri

Nono, lo fa per scelta credimi: lui è un attaccabrighe, quando vuole li va proprio a cercare/stanare. Ma, per lo più, dorme.
Beh, ora chiudiamo l'ot ma grazie del tuo tempo :)

Rosemary
19-09-2016, 15:37
Care Chiara e Serena, la mia brutta esperienza non riguarda un gatto sterilizzato, ma un cucciolo di 8 masi che non era mai andato in calore e non avendo odori sessuali (il vet lo ha definito gatto imberbe) è stao scambiato per una femmina dai gatti interi giunti a causa di sua mamma che era in calore e viveva con lui.

Rosemary
19-09-2016, 15:39
La mamma viveva con lui nel mio giardino, ma era una randagia che non si lasciava nemmeno avvicinare. Quando è andata in calore sono accorsi gatti maschi da ogni dove e si sono comportati con lui così come si comportavano con la madre.

Chiara12
19-09-2016, 17:49
La mamma viveva con lui nel mio giardino, ma era una randagia che non si lasciava nemmeno avvicinare. Quando è andata in calore sono accorsi gatti maschi da ogni dove e si sono comportati con lui così come si comportavano con la madre.

I gatti in questione montavano il maschio, immagino. È normalissimo, lo fanno i castrati come i non, semplicemente per una questione di territorio e dominanza. L'odore non centra un tubo.

Ps. I gatti maschi non vanno in calore.

Chiara12
19-09-2016, 17:56
In sintesi: i gatti estranei volevano accoppiarsi con la femmina, montavano il maschio per dirgli: senti, qui comandiamo noi e ci prendiamo la donna.
È più che normale.

SerenaF
19-09-2016, 18:03
Secondo me hai mal interpretato un atteggiamento dei gatti maschi (e non solo maschi!) adulti ;)
Faccio un attimo un passo indietro per darti un quadro più ampio e mi scuso anticipatamente se il mio spiegone avrà un tono un po' saccente; anzitutto l'omosessualità non è mai la regola nel mondo animale, è semmai un'eccezione molto rara (molto più rara che non tra la specie umana e dovuta alla scarsità di femmine disponibili tra maschi sessualmente maturi), perché biologicamente l'omosessualità è un'aberrazione (non sto facendo un'affermazione omofoba, sto dicendo che, se poniamo come obiettivo la perpetuazione della specie, l'individuo omosessuale è uno spreco di materiale genetico, visto che non si presta alla trasmissione di quei geni. Noi abbiamo sviluppato nel corso di millenni una cultura e una civiltà che per un verso trascendono la mera biologia e per l'altro verso- penso soprattutto alle religioni tradizionali che condannano tutte, chi più chi meno l'omosessualità- ne riaffermano le ragioni, ma qui stiamo uscendo dal seminato); i gatti invece vivono la loro sessualità in maniera "biologica" cioé si accoppiano perché spinti da pulsioni ormonali che hanno come fine il concepimento e la nascita della prole.
Quindi, ben difficilmente un gatto maschio si accoppia con un altro gatto maschio (né una femmina con una femmina); ma la postura tipica dell'accoppiamento (gatto che si accuccia sopra un altro gatto mordendogli il collo) non viene usata solo durante l'amplesso dal maschio nei confronti della femmina, ma anche tra due gatti, indipendentemente dal loro sesso, quando uno dei due vuole "dominare" l'altro, tant'è che da me capita spesso che Chiquita (femmina sterilizzata) lo faccia con Edhel (altra femmina sterilizzata).
Ora, a meno di darle della pervertita, non credo che Chiquita voglia violentare Edhel, ma vuole sottometterla e mette in atto un gesto tipico delle relazioni intra-miciesche che facilmente viene scambiato per un comportamento di tipo sessuale, perché la postura è identica; idem i gattoni maschi con il tuo cucciolo: non volevano accoppiarcisi, volevano sottometterlo (a differenza della madre: lì chiaramente l'atteggiamento era di tipo sessuale).

Ecco, te l'aveva già spiegato Chiara in maniera molto più succinta e meno spocchiosa di me. :)

Chiara12
19-09-2016, 18:05
Nei miei l'ho visto solo una volta tra due fratelli maschi. Nei conigli, invece, spessissimo. Ho maschio e femmina sterilizzati, e la femmina quasi ogni sera monta il maschio (sa che presto darò loro il cibo,e sancisce il fatto che lei è il capo e vuole mangiare per prima)

Ritpetit
19-09-2016, 18:23
Rosemary, spero tutte le tue perplessità sul farlo sterilizzare non derivino dal timore che gli altri maschi lo prendano, in quanto castrato, per un loro oggetto sessuale, perché non ve n'è ragione.
Come ti ha ben spiegato Serena, è quasi certo che in realtà non lo stessero montando ma solo sottomettendo, che è ben diverso e sarebbe successo comunque da parte di un gatto caratterialmente e fisicamente più forte nei confronti di uno più debole, intero o castrato che fosse.

Ti farò ridere:
il mio Birba ha il vizio di mordicchiare le mani.
Fortunatamente non per fare male: basta sapere come comportarsi col gatto, non togliere la mano o il dito (perché allora mi farei in realtà male da solo...) e lui fa un po' l'aggressivo senza ferirmi.
Piano piano (avrà 6 mesi tra poco), un po' perché ha cambiato i dentini, un po' perché cresce, lo fa sempre meno.
tieni conto che noi non giochiamo con le mani, cerchiamo di dissuaderlo con giochini o ignorandolo quando lo fa, ma il vizio un po' gli rimane.
Un po' di sere fa era però troppo agitato, cercava di mordere le mani a mia moglie saltando sul divano ad ogni suo minimo movimento della mani.
Allora ho deciso che bisognava stabilire qual è il "maschio dominante" :D, e ho cominciato con lui una lotta a morsicate: sul tappeto lui mi mordeva la mano, e io il collo o le orecchie :D

Ho vinto io, senza fargli male (nonostante le sue proteste ...il paraculo...) se n'è andato e per quella sera l'ha piantata lì. ;)

Rosemary
19-09-2016, 22:33
Grazie a tutti ragazzi. Sara, Chiara, Ivo grazie di cuore. Ivo hai centrato nel segno, ma sai mi avevano date spiegazioni diverse. Bellissima la tua spiegazione Serena...biologicamente un'aberrazione. Ivo mi hai fatto ridere...

Rosemary
19-09-2016, 22:40
Allora tra non molto dovrò provvedere a 3 sterilizzazioni

Chiara12
20-09-2016, 08:31
Farei subito le femmine o rischi ti rimangano/rimanga gravide. Poco dopo il maschio. O anche insieme!ma le femmine sono priorità.

Rosemary
20-09-2016, 16:20
vedi chiara, la femmina che è sicuramente la priorità come dici tu, desta qualche perplessità alla mia veterinaria che vorrebbe aspettare per sterilizzarla poichè avendo avuto a fine luglio la gastroenterite è ancora debole. L'abbiamo vaccinata e ha reagito male: febbre alta e dolori dappertutto, non voleva neanche essere toccata. Poi con le dovute cure si è rimessa. Le sto dando degli integratori per rinforzare il suo sistema immunitario...e speriamo bene. Io la trovo vispa e in ottima forma. In settimana dobbiamo fare la seconda dose di vaccino. Spero stavolta vada meglio

Chiara12
20-09-2016, 16:47
vedi chiara, la femmina che è sicuramente la priorità come dici tu, desta qualche perplessità alla mia veterinaria che vorrebbe aspettare per sterilizzarla poichè avendo avuto a fine luglio la gastroenterite è ancora debole. L'abbiamo vaccinata e ha reagito male: febbre alta e dolori dappertutto, non voleva neanche essere toccata. Poi con le dovute cure si è rimessa. Le sto dando degli integratori per rinforzare il suo sistema immunitario...e speriamo bene. Io la trovo vispa e in ottima forma. In settimana dobbiamo fare la seconda dose di vaccino. Spero stavolta vada meglio

Sicuramente se la vaccini poi devi attendere almeno 15 giorni. Ma tienila divisa dai maschi, a cinque mesi rischi grosso.