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Visualizza Versione Completa : Il mio piccolino morto a 2 anni. Dei pareri per capire qualcosa in più


Jennifer
18-09-2016, 11:38
Buongiorno, vorrei descrivermi ciò che è successo, perché non riesco a darmi pace per ciò che è accaduto al mio piccolo micio di due anni.
Vi spiego il più dettagliatamente possibile.
Ad ottobre del 2014 ho preso uno scottish fold da un allevamento amatoriale. E' stata una delle mie prime esperienze con i gatti.
Il piccole sembrava in buona salute.
Inizialmente l'abbiamo portato da un veterinario per la sverminazione e per il vaccino trivalente (del quale ha fatto solo due richiami).
Premetto che io abito a Roma, quindi la veterinaria da cui l'ho portata non è di mia fiducia (il mio è giù in sicilia).
Alla veterinaria chiedo se sia il caso di fare un prelievo (visto che non ho informazioni dettagliate sui genitori del piccolo) e di testarlo per FIV e FELV.
La veterinaria dice che il cucciolo è in salute, non c'è bisogno alcuno di testarlo, ne di vaccinarlo perché il gatto abita esclusivamente in appartamento e non ha contatti con altri gatti.

Quando arriva il momento di sterilizzarlo, scopriamo che ha un testicolo ritenuto e ci dicono di aspettare e vedere se riesce a rientrare.
Dopo 1 anno, decidiamo di farlo sterilizzare per scongiurare neoplasie, poiché il testicolo non è riuscito a "scendere" e il micio è diventato irritabile.
Per un altro anno va tutto bene. Il piccolo sembra in salute, ogni tanto starnutisce e a volte il nasino gli diventa più chiaro, ma i veterinari mi dicono di non preoccuparmi.

Al compimento dei due anni, mentre il piccolo è in vacanza in Sicilia, sul lato destro del collo spunta una massa enorme che gli impedisce di deglutire correttamente.
Lo portiamo urgentemente dal veterinario che ad un primo controllo, lo tasta: lui pensa sia un ascesso o un linfonodo ingrossato dovuto al cambio di temperatura.
Prescrive ronaxan e ci dice che ci rivedremo dopo le ferie (ferragosto), poiché per lui non è nulla di grave.
Dopo 6 giorni la massa non diminuisce e al piccolo la temperatura si impenna fino a toccare i 41 gradi. Lo portiamo urgentemente da un altro veterinario (visto che quello di fiducia era chiuso), lui lo seda e lo controlla.
Alla palpazione lui è sicuro si tratti di un linfoma al mediastino: prognosi poche settimane di vita.
Prescrive prednisone e ci rispedisce disperate a casa in attesa dell'emocromo, dell'ago aspirato e degli esami FIP e FIV (non ha voluto fare il test per FELV) che confermino le nostre teorie.
Dopo il secondo giorno di terapia, il piccolo sta ancora malissimo, la febbre sale ancora.
La notte di ferragosto lo portiamo in una clinica prontosoccorso, fanno un emocromo in cui si riscontrano le piastrine esageratamente basse (ma pensino si tratti di uno sbaglio) e i linfociti (globuli bianchi) oltre la soglia massima. Inoltre il siero del prelievo è giallo, sintomo di problemi al fegato.
Fanno flebo di fluidi tutta la notte e antibiotico.
L'indomani mattina la febbre è ancora lì, ma la massa è scomparsa quasi del tutto. In una notte!!!!

Chiamo il veterinario, che mi dice di portarlo da un ecografista esperto. Facciamo una ecografia a tutti gli organi: normali.
Ecografia alla massa rimanente: lui pensa sia un ascesso semplicemente molto resistente all'antibiotico.
D'accordo con il veterinario, prescrive ronaxan e cortisone per combattere l'infezione.
Arrivano i risultati del veterinario: FIP e FIV negativi, piastrine basse (anemia), globuli bianchi alti, ago aspirato normale (assenza di cellule atipiche).
Il piccolo si riprende, comincia a mangiare, lui ci dice di continuare con la terapia e di fargli mangiare molta carne rossa (cavallo e cervo) per l'anemia.
Passano 8 giorni e il piccolo sembra andare meglio. Lui interrompe la terapia e la conclude con 5 giorni di Augumentin sciroppo.
Poi al decimo giorno la tragedia. Febbre altissima, occhi sbarrati e linguetta di fuori. Lo portiamo in clinica: diagnosi anemia cronica dovuta a probabile FELV congenita.
Ci rispediscono a casa senza speranze. Lo portiamo dal nostro veterinario che continua ad insistere per un batterio resistente.
Puntura di antibiotico e niente, il piccolo muore dopo circa 10 ore a soli due anni.

Conclusioni: 2 cliniche veterinarie e 3 veterinari privati diversi e io non so perché il mio amore non ci sia più.
La rabbia è tanta perché in casa mia era amato da tutti come un figlio. Ma la rabbia è ancora più violenta perché non so cosa l'abbia portato via. L'unica alternativa fra tutte e la più plausibile (perché i sintomi coincidevano tutti) è la stramaledetta FELV, nel suo caso congenita, perché non è entrato in contatto con gatti esterni ne con superfici contaminate.
E' entrato in contatto solo con un altro mio micio, che dopo ciò che è accaduto è stato immediatamente testato e dal test ELISA è risultato negativo a FELV e FIV. Lo testeremo nuovamente tra 6 mesi.
Qualcuno ha avuto esperienze simili?

Chiara12
18-09-2016, 11:41
Mi dispiace moltissimo per il piccino. Secondo me la colpa sta solo nell'allevatore: se il piccolo ha preso la felv dalla madre, come è ovvio che sia, perché la madre non era testata? Stiamo scherzando?
Gli allevatori DEVONO testare i propri gatti, mi pare proprio una follia.

babaferu
18-09-2016, 11:46
Mi spiace molto ma credo che scegliere un "allevamento amatoriale" sia stata l'origine della tragedia.... Un allevamento serio non ti da un cucciolo non testato fiv felv, e se la diagnosi è veramente felv presa dai genitori, che dire.. . La risposta è tutta li.
Un bacio ba

Jennifer
18-09-2016, 11:46
Mi dispiace moltissimo per il piccino. Secondo me la colpa sta solo nell'allevatore: se il piccolo ha preso la felv dalla madre, come è ovvio che sia, perché la madre non era testata? Stiamo scherzando?
Gli allevatori DEVONO testare i propri gatti, mi pare proprio una follia.


Pensa che l'ho contattata dopo la morte del piccolo e lei mi ha risposto tutta piccata che la madre era testata e anche la sorellina ed erano sane. Io invece sapevo che la madre era morta l'anno prima, tanto è vero che lei non postava più foto da tempo.
E' scandaloso che la madre non fosse testata, ma per me la colpa rimarrà sempre la mia, poiché non ho insistito di più per il test (sia sulla madre, sia su di lui).
Ahimè, purtroppo all'epoca ero poco informata.

Jennifer
18-09-2016, 11:50
Mi spiace molto ma credo che scegliere un "allevamento amatoriale" sia stata l'origine della tragedia.... Un allevamento serio non ti da un cucciolo non testato fiv felv, e se la diagnosi è veramente felv presa dai genitori, che dire.. . La risposta è tutta li.
Un bacio ba

Già, purtroppo lo sbaglio ripeto è stato mio. Ma pensavo che sui cuccioli di razza ci fosse più attenzione e come ho detto, non ne capivo molto all'epoca.
Tutti ovviamente mi state dando la stessa risposta, quindi penso che ad un certo punto dovrò rassegnarmi all'evidenza.

babaferu
18-09-2016, 11:52
....anche se lo testavi non cambiavi il suo destino, ne eri solo più consapevole.
Bisogna scegliere allevamenti seri....
Ti abbraccio ba

nicoletta
18-09-2016, 11:55
Mi dispiace molto per il tuo piccino, secondo me la colpa è stata sia dell'allevatore, che del veterinario.
A quest'ultimo, fare un esame in più non costava nulla, tant'è che al mio lo hanno fatto al momento della sterilizzazione. E poi l'allevatore, che mente di fronte all'evidenza. A prescindere che sia amatoriale o meno, non controlla i suoi gatti, se li fa anche pagare e poi se sono malati se ne sbatte. Così non va bene. Soprattutto perché adesso ci saranno anche altri gattini a giro che potrebbero morire, e non so se sia possibile, ma anche infettare altri micini.

Tu non hai colpa, hai fatto come farebbe chiunque, ti sei fidata di chi diceva di saperne più di te. Chi ci ha rimesso è stato il tuo piccolino, e questo non è giusto.

Jennifer
18-09-2016, 12:43
Mi dispiace molto per il tuo piccino, secondo me la colpa è stata sia dell'allevatore, che del veterinario.
A quest'ultimo, fare un esame in più non costava nulla, tant'è che al mio lo hanno fatto al momento della sterilizzazione. E poi l'allevatore, che mente di fronte all'evidenza. A prescindere che sia amatoriale o meno, non controlla i suoi gatti, se li fa anche pagare e poi se sono malati se ne sbatte. Così non va bene. Soprattutto perché adesso ci saranno anche altri gattini a giro che potrebbero morire, e non so se sia possibile, ma anche infettare altri micini.

Tu non hai colpa, hai fatto come farebbe chiunque, ti sei fidata di chi diceva di saperne più di te. Chi ci ha rimesso è stato il tuo piccolino, e questo non è giusto.


Anche io penso a tutti i poveri mici che ha messo al mondo e che potrebbero essere FELV positivi. Purtroppo però ho le mani legate o sinceramente avrei inviato dei messaggi a chi li ha comprati. L'unica cosa che mi rincuora è che il mio piccolo ha vissuto due anni meravigliosi. Un vero principe.
Grazie per la risposta e per la gentilezza:)

Chiara12
18-09-2016, 13:17
Pur essendo contraria agli allevamenti, se proprio vuoi un micio di razza devi prenderlo da un allenamento serio, che dia il pedigree, che mostri i certificati di salute di ENTRAMBI i genitori. Fine. Altrimenti succedono cose terribili come questa :(

joy
18-09-2016, 13:30
...non so che dirti, mi associo a quello che ti hanno detto gli altri sulla poca serietà dell'allevatore, mi dispiace tantissimo per voi e per il cucciolotto...

SerenaF
18-09-2016, 14:23
Mi spiace davvero tanto, ma per quel che può servire, ti dico solo di non farti sensi di colpa, perché tu hai fatto tutto quello che dovevi fare e ti sei comportata con coscienza e amore per il tuo piccolo, a differenza dell'allevatrice (pardon, scucciolatrice perché una del genere non si merita la qualifica di allevatrice) che si metterebbe a) una DENUNCIA, b) uno sputt@namento globale e con tutti i mezzi disponibili, anche per evitare che qualcun altro, magari sprovveduto, magari alla prima esperienza, magari troppo preso dall'entusiasmo di avere tra le mani un cucciolo di una razza che si distingue per un aspetto particolare e decisamente tenero, cada vittima della disonestà di costei. Anche i vari veterinari sono stati abbastanza poco scrupolosi a mio avviso, a partire dalla prima che avrebbe dovuto fare comunque i test fiv/felv, per finire con quello che ti ha assicurato che non era nulla di grave dopo averlo semplicemente palpato (senza ecografia o ago aspirato). Ma, ripeto, tu non hai colpa: tu sei stata semplicemente una vittima della disonestà e della superficialità di varie figure che avrebbero dovuto lavorare molto più professionalmente e non l'hanno fatto.

Probabilmente, se aveva contratto la Felv alla nascita dalla madre (cosa inconcepibile in un allevamento- scusa se continuo a battere su questo tasto), non avrebbe vissuto molto a lungo (in genere i gatti con Felv congenita muoiono entro i 3 anni di neoplasie collegate alla Felv). Testarlo ti avrebbe messa in allarme, ma senza darti modo di prolungare la sua aspettativa di vita e quindi il fatto di non sapere che fosse Felv + per lo meno ti ha consentito di vivere e amarlo serenamente fino all'ultimo, anziché essere continuamente preda dell'angoscia.
Se mi posso permettere un consiglio, non fare l'autopsia: è comprensibile che tu voglia sapere perché il tuo gatto è morto, ma un eventuale referto non farebbe altro che prolungare la tristezza e la rabbia, senza ovviamente ridarti indietro il tuo micio. ( A meno che, tramite l'esame post-mortem tu possa raccogliere elementi per denunciare l'allevatrice, sempreché tu te la senta di intraprendere questa strada, che è lunga, tormentata e senza garanzie di successo ). Te lo dico da persona che ci è passata e che ha rifiutato di far eseguire i test post-mortem su una gattina che era mancata in una clinica probabilmente a causa dell'imperizia e dell'eccessiva sicurezza dei veterinari che ci lavoravano; anzi, ad essere sincera, mi ero pure incazz*ta non poco quando me l'avevano proposto, suggerendo di far testare dopo qualche tempo Edhel e Chiquy per la Fip.

Quindi in conclusione, ti ribadisco la mia partecipazione al tuo lutto (è bruttissimo perdere un gatto, a maggior ragione uno così giovane e nel modo in cui è venuto a mancare a te), ma cerca se puoi di guardare avanti, non attaccarti a dei pensieri che ti farebbero soltanto macerare nel dolore e nella rabbia.

Jennifer
18-09-2016, 15:03
Mi spiace davvero tanto, ma per quel che può servire, ti dico solo di non farti sensi di colpa, perché tu hai fatto tutto quello che dovevi fare e ti sei comportata con coscienza e amore per il tuo piccolo, a differenza dell'allevatrice (pardon, scucciolatrice perché una del genere non si merita la qualifica di allevatrice) che si metterebbe a) una DENUNCIA, b) uno sputt@namento globale e con tutti i mezzi disponibili, anche per evitare che qualcun altro, magari sprovveduto, magari alla prima esperienza, magari troppo preso dall'entusiasmo di avere tra le mani un cucciolo di una razza che si distingue per un aspetto particolare e decisamente tenero, cada vittima della disonestà di costei. Anche i vari veterinari sono stati abbastanza poco scrupolosi a mio avviso, a partire dalla prima che avrebbe dovuto fare comunque i test fiv/felv, per finire con quello che ti ha assicurato che non era nulla di grave dopo averlo semplicemente palpato (senza ecografia o ago aspirato). Ma, ripeto, tu non hai colpa: tu sei stata semplicemente una vittima della disonestà e della superficialità di varie figure che avrebbero dovuto lavorare molto più professionalmente e non l'hanno fatto.

Probabilmente, se aveva contratto la Felv alla nascita dalla madre (cosa inconcepibile in un allevamento- scusa se continuo a battere su questo tasto), non avrebbe vissuto molto a lungo (in genere i gatti con Felv congenita muoiono entro i 3 anni di neoplasie collegate alla Felv). Testarlo ti avrebbe messa in allarme, ma senza darti modo di prolungare la sua aspettativa di vita e quindi il fatto di non sapere che fosse Felv + per lo meno ti ha consentito di vivere e amarlo serenamente fino all'ultimo, anziché essere continuamente preda dell'angoscia.
Se mi posso permettere un consiglio, non fare l'autopsia: è comprensibile che tu voglia sapere perché il tuo gatto è morto, ma un eventuale referto non farebbe altro che prolungare la tristezza e la rabbia, senza ovviamente ridarti indietro il tuo micio. ( A meno che, tramite l'esame post-mortem tu possa raccogliere elementi per denunciare l'allevatrice, sempreché tu te la senta di intraprendere questa strada, che è lunga, tormentata e senza garanzie di successo ). Te lo dico da persona che ci è passata e che ha rifiutato di far eseguire i test post-mortem su una gattina che era mancata in una clinica probabilmente a causa dell'imperizia e dell'eccessiva sicurezza dei veterinari che ci lavoravano; anzi, ad essere sincera, mi ero pure incazz*ta non poco quando me l'avevano proposto, suggerendo di far testare dopo qualche tempo Edhel e Chiquy per la Fip.

Quindi in conclusione, ti ribadisco la mia partecipazione al tuo lutto (è bruttissimo perdere un gatto, a maggior ragione uno così giovane e nel modo in cui è venuto a mancare a te), ma cerca se puoi di guardare avanti, non attaccarti a dei pensieri che ti farebbero soltanto macerare nel dolore e nella rabbia.


Ciao, innanzitutto grazie per la risposta.
Sinceramente avrei tanto voluto intavolare una bella causa legale con l'"allevatrice" ma purtroppo mi mancano i presupposti, perché il cucciolo mi è stato venduto senza nessun certificato che lo ricollegasse a lei. Io sono stata stupida, stupida, stupida in tutto e non smetterò mai di ripeterlo.
Il cucciolo riposa già nel suo posticino, e sono assolutamente d'accordo a non far fare l'autopsia, poiché ritengo un'ingiustizia infierire su un piccolo angelo che, credimi, ha sofferto tantissimo in quei giorni. Il piccolo rimarrà sempre nel mio cuore e mi manca da morire. Tutti stiamo avendo problemi ad accettare la sua morte, ed io sinceramente non rinnego un solo momento insieme a lui. Quindi l'"allevatrice" è stata davvero una poco di buono e se avessi potuto gliela avrei fatta pagare legalmente, ma per un altro verso, mi ha regalato la gioia più bella della mia vita.

Jennifer
18-09-2016, 15:05
Pur essendo contraria agli allevamenti, se proprio vuoi un micio di razza devi prenderlo da un allenamento serio, che dia il pedigree, che mostri i certificati di salute di ENTRAMBI i genitori. Fine. Altrimenti succedono cose terribili come questa :(


Guarda, in genere anch'io sono contraria agli allevamenti, ma ai tempi trovai quest'annuncio e non seppi resistere. Gli altri miei mici sono un randagio (che presi quando aveva ancora 35 giorni di vita) e l'ultimo arrivato viene da un gattile di roma. Assolutamente se dovesse mai ancora passarmi per la testa di prendere un altro micio di allevamento, mi affiderò solo a persone serie.

Jennifer
18-09-2016, 15:06
...non so che dirti, mi associo a quello che ti hanno detto gli altri sulla poca serietà dell'allevatore, mi dispiace tantissimo per voi e per il cucciolotto...


Grazie Joy, certa gente (allevatrice in primis) non dovrebbe nemmeno esistere per quanto sono disonesti.

linguadigatto
18-09-2016, 15:49
Ciao Jennifer, il tuo piccolo principino purtroppo è nato con una condanna, e il suo destino non sarebbe stato migliore se tu non lo avessi preso con se. Ti sia di consolazione sapere di avergli donato tutto il tuo amore, una bellissima vita fino a che non si è ammalato, e poi ce l'hai messa tutta per salvarlo. A quella farabutta invece sto augurando tutti gli equivalenti umani della felv!

Damoncat
19-09-2016, 07:22
Guarda, anch'io ho uno Scottish Fold e, ti dico, essendo questa una razza diventata "di moda" di recente ed essendo questi gattini anche abbastanza rari (su un'intera cucciolata nata dall'incrocio di un fold e un british non tutti nascono fold) le speculazioni in questo campo sono tantissime ed è molto facile sbagliare per un acquirente non particolarmente esperto
Io ho preso il mio Damon da un'allevatrice che mi ha fatto vedere i genitori, i certificati con i test per la fiv e la felv fatti su di loro più l'ecocardio...malgrado questo il mio micio ha comunque un problemino al cuore, quindi da qualche parte l'inghippo c'è stato (o è solo sfortuna..)
Se ne hai avuto uno però sai quanto il bello di questi gatti sia, al di là dell'aspetto fisico, la dolcezza del loro carattere...ricorda il tuo micio per i due meravigliosi anni che ti ha regalato
Un abbraccio

Gab84
19-09-2016, 07:37
Ciao...io capisco benissimo sia il dolore per la perdita sia cosa hai passato. A gennaio è morto il mio micione di neanche tre anni per colpa di una feLV congenita, scoperta solamente nel momento che si è ammalato, che ce lo ha portato via in meno di un mese. E' stata dura, continue iniezioni, cure, alimentazione forzata, visite a tutte le ore dal veterinario...abbiamo fatto il possibile fino a che non c'è stato più nulla da fare....
Da quello che racconti ed essendoci passata credo di si, era nato (o comunque era stato contagiato) anche lui con questa tremenda condanna e anche se tu lo avessi saputo purtroppo non lo avresti potuto salvare. Io ormai dico sempre che anche se è vissuto poco, ha avuto una meravigliosa vita, rendendola meravigliosa anche a noi che lo amavamo davvero tanto.
Sulla presunta allevatrice non mi pronuncio....però una cosa te la dico: diffondi la notizia, prende soldi senza nemmeno rilasciare un pezzo di carta a suo nome? Ma che è mercato nero dei cuccioli come fanno quelli dell'est con i cani? Ma scherziamo? Cuccioli poi che nemmeno lei sa se sono sani o malati???Sai come si diffonde velocemente questa maledettissima malattia? Spargi la voce,non può continuare questa cosa.

Jennifer
19-09-2016, 11:02
Ciao Jennifer, il tuo piccolo principino purtroppo è nato con una condanna, e il suo destino non sarebbe stato migliore se tu non lo avessi preso con se. Ti sia di consolazione sapere di avergli donato tutto il tuo amore, una bellissima vita fino a che non si è ammalato, e poi ce l'hai messa tutta per salvarlo. A quella farabutta invece sto augurando tutti gli equivalenti umani della felv!

Sono felice che sia stato con me, che abbia avuto la fortuna di trovare una famiglia che lo abbia amato come un figlio.
Grazie :)

Jennifer
19-09-2016, 11:02
Guarda, anch'io ho uno Scottish Fold e, ti dico, essendo questa una razza diventata "di moda" di recente ed essendo questi gattini anche abbastanza rari (su un'intera cucciolata nata dall'incrocio di un fold e un british non tutti nascono fold) le speculazioni in questo campo sono tantissime ed è molto facile sbagliare per un acquirente non particolarmente esperto
Io ho preso il mio Damon da un'allevatrice che mi ha fatto vedere i genitori, i certificati con i test per la fiv e la felv fatti su di loro più l'ecocardio...malgrado questo il mio micio ha comunque un problemino al cuore, quindi da qualche parte l'inghippo c'è stato (o è solo sfortuna..)
Se ne hai avuto uno però sai quanto il bello di questi gatti sia, al di là dell'aspetto fisico, la dolcezza del loro carattere...ricorda il tuo micio per i due meravigliosi anni che ti ha regalato
Un abbraccio

Era assolutamente un micio speciale. Lo amavo e lo amo ancora e lo amerò sempre. Mi ha regalato 2 anni meravigliosi.
Grazie e un bacione al tuo Damon.

Jennifer
19-09-2016, 11:06
Ciao...io capisco benissimo sia il dolore per la perdita sia cosa hai passato. A gennaio è morto il mio micione di neanche tre anni per colpa di una feLV congenita, scoperta solamente nel momento che si è ammalato, che ce lo ha portato via in meno di un mese. E' stata dura, continue iniezioni, cure, alimentazione forzata, visite a tutte le ore dal veterinario...abbiamo fatto il possibile fino a che non c'è stato più nulla da fare....
Da quello che racconti ed essendoci passata credo di si, era nato (o comunque era stato contagiato) anche lui con questa tremenda condanna e anche se tu lo avessi saputo purtroppo non lo avresti potuto salvare. Io ormai dico sempre che anche se è vissuto poco, ha avuto una meravigliosa vita, rendendola meravigliosa anche a noi che lo amavamo davvero tanto.
Sulla presunta allevatrice non mi pronuncio....però una cosa te la dico: diffondi la notizia, prende soldi senza nemmeno rilasciare un pezzo di carta a suo nome? Ma che è mercato nero dei cuccioli come fanno quelli dell'est con i cani? Ma scherziamo? Cuccioli poi che nemmeno lei sa se sono sani o malati???Sai come si diffonde velocemente questa maledettissima malattia? Spargi la voce,non può continuare questa cosa.


Grazie intanto per aver condiviso la tua esperienza con me. Purtroppo è davvero una malattia tremenda e spero di aver fatto abbastanza per non farlo soffrire.
Da ieri sera inoltre ho intenzione di contattare le persone taggate su fb per avvisarle del pericolo che corrono i loro cuccioli. Non voglio che qualcuno sia ignaro di una malattia così orribile e vorrei almeno che ne venissero a conoscenza.
Grazie ancora

Ritpetit
19-09-2016, 11:15
Jennifer, mi spiace moltissimo per il tuo peloso..
E' vero che non hai prove per un'azione legale, ma se dici che ha un profilo facebook, puoi sempre spiegare lì quello che ti è successo.

Se non ricordo male (ci sono persone più esperte di me qua sopra...) è vietato vendere "cuccioli di razza" se non si è veri allevatori; fa del bene a qualcun altro, cerca di impedirle di continuare a fare la scucciolatrice abusiva.
Perdi un po' di tempo, il profilo FB lo conosci, il numero di telefono anche.
"seguila", controlla se continua a farlo, e appena metterà in vendita un cucciolo stampa l'annuncio, contattala (magari fatti aiutare da una persona a te vicina per non contattarla personalmente) e quando hai le prove che vende cuccioli non potendo farlo, DENUNCIALA
Non sarà per il tuo povero micio, ma almeno potresti riuscire a impedirle di continuare a comportarsi come ha fatto, causando sofferenze a mici e ai loro proprietari

Chiara12
19-09-2016, 11:22
Se non ricordo male (ci sono persone più esperte di me qua sopra...) è vietato vendere "cuccioli di razza" se non si è veri allevatori; fa del bene a qualcun altro, cerca di impedirle di continuare a fare la scucciolatrice abusiva.


Sì Ivo, vendere animali senza pedigree (quindi "bastardini" sulla carta) è ILLEGALE.
Bisognerebbe fingersi interessati all'acquisto, poi denunciare.

alimiao
19-09-2016, 12:25
Mi dispiace molto per quello che è successo al tuo gatto. Però per favore, non ripetere più che lo hai preso da un'allevatrice in un allevamento. Un'allevatrice è una persona che ha un allevamento con affisso riconosciuto da un'associazione felina, vende gatti con pedigree e deve vendere gatti con certificato di buona salute. Se tu avessi davvero preso un gatto in un allevamento, ora potresti rivalerti a livello legale, nonchè denunciare l'accaduto all'associazione felina di riferimento, che toglierebbe subito l'affisso all'allevamento. Ma se tu avessi preso un gatto in allevamento, al 99% tutto ciò non ti sarebbe successo, perchè nessun allevatore per quanto in malafede è talmente scemo da non testare i gatti, sarebbe una strategia davvero a breve termine, perchè il mondo degli allevatori è piccolo e appena si fosse sparsa la voce che lui aveva gatti FELV, gli si sarebbe fatto il vuoto intorno (anzi altro che vuoto, credo che avrebbe dovuto stare attento a camminare per strada, per intenderci..).

Ora la colpa non è tua ma di chi ti ha truffato, speculando sulla tua ignoranza (e magari anche la voglia di spendere qualcosa in meno, o no? immagino che questo gatto costasse meno di quelli con pedigree... abbiamo già avuto casi del genere sul forum, di gente che ha comprato uno scottish fold innamorandosi del suo bel faccino e pensando "ma sì anche se non ha il pedigree chissene, tanto l'importante è che sia un amorino di gatto"). Purtroppo in Italia non si fa alcuna prevenzione e nessuna campagna di informazione, qualsiasi malintenzionato è libero di vendere gatti sedicenti di razza senza dare nessuna garanzia, tanto nessuno li denuncia e tantomeno li arresta, e molta gente ci casca perchè i gatti sono carini (ma quale cucciolo non è carino?!) e costano meno di quelli di allevamento..

Ora è inutile piangere sul latte versato.. se fossi in te magari farei un po' di informazione su FB in modo quantomeno da infastidire un po' la scucciolatrice in questione.. sulla denuncia non lo so, bisognerebbe sentire un bravo avvocato e vedere se ci sono margini per ottenere qualcosa, di solito poi queste persone essendo in malafede, quando vengono attaccate diventano aggressive.. se te la senti, dovresti fingerti interessata all'acquisto di un nuovo cucciolo da lei, e poi (informando la finanza ecc) denunciarla. Ma ripeto prima di fare ciò devi sentire un avvocato e vedere se ne vale la pena.

E, andando contro a quello che ti diranno tutti quanti (che ci sono tanti bei gatti in gattile ecc), ti consiglierei di prendere un altro scottish fold ma questa volta in un allevamento SERIO, per riconciliarti con il mondo dei gatti di razza e di quella razza.. sono animali stupendi dentro e fuori, e tu dopo tutto questo dolore ti meriti un'altra chance.

iw1dov
19-09-2016, 13:08
Ciao Jennifer, mi unisco anch'io al tuo dolore; so molto bene che cosa si prova a perdere un micio per quella terribile malattia.

Verso gennaio è compara in cortile Macchiolina, una splendida tricolore che all'aspetto sembrava avere circa tre-quattro mesi; rotondetta, paffutella, tanto giocosa e affettuosa.
Dopo aver appena subito la perdita di Isidoro (era mancato a natale), ci eravamo praticamente decisi ad adottarla (ormai si era fatto marzo), ma all'improvviso è deperita - letteralmente prosciugata dall'oggi al domani.

Portata subito dal dottore, l'ha ricoverata ed ha fatto l'impossibile per salvarla; oltretutto era così carina ed affettuosa che l'ha adottata lo studio, e tutti quelli che la vedevano se ne innamoravano. Ma quel maledetto virus, che tra l'altro è estremamente contagioso, se l'è portata via il 10 di maggio.

In più tu hai anche lo scorno di essere stata truffata da una delinquente. Perchè non è altro.
Io mi associo ai suggerimenti che ti hanno fatto gli altri e mi permetto di aggiungere il mio: telefona al 117 della Guardia di Finanza. Naturalmente la delinquente si è ben guardata da rilasciarti fatture e cose simili, e quei simpatici signori dalle fiamme gialle sui baveri vogliono taaaanto bene a chi è allergico a fatture e partite IVA :devil::devil::devil:

Come diceva una pubblicità:non basta, ma aiuta. In questo caso aiuta sicuramente tanti micetti a non ammalarsi.

E anch'io ti consiglio di prendere - appena sarai pronta - un altro micio della tua razza preferita, e tu te lo meriti.

Jennifer
19-09-2016, 15:57
Jennifer, mi spiace moltissimo per il tuo peloso..
E' vero che non hai prove per un'azione legale, ma se dici che ha un profilo facebook, puoi sempre spiegare lì quello che ti è successo.

Se non ricordo male (ci sono persone più esperte di me qua sopra...) è vietato vendere "cuccioli di razza" se non si è veri allevatori; fa del bene a qualcun altro, cerca di impedirle di continuare a fare la scucciolatrice abusiva.
Perdi un po' di tempo, il profilo FB lo conosci, il numero di telefono anche.
"seguila", controlla se continua a farlo, e appena metterà in vendita un cucciolo stampa l'annuncio, contattala (magari fatti aiutare da una persona a te vicina per non contattarla personalmente) e quando hai le prove che vende cuccioli non potendo farlo, DENUNCIALA
Non sarà per il tuo povero micio, ma almeno potresti riuscire a impedirle di continuare a comportarsi come ha fatto, causando sofferenze a mici e ai loro proprietari


Ciao, guarda sto letteralmente pattugliando il web per capire se abbia messo in vendita altri cuccioli, considerando che 2 anni fa trovai l'annuncio proprio in questo periodo. Ho controllato su Facebook e lei non ha ancora postato nulla. Come dicevo ho trovato due dei proprietari e voglio contattarli per capire se loro sanno qualcosa. Nel momento in cui avrò qualsiasi cosa in mano, mi mobiliterò immediatamente per procedere per vie legali. Purtroppo il dolore che provo è sempre accompagnato dalla rabbia per questa "furbizia" di cui lei si è fatta forte.

laura
19-09-2016, 16:06
Purtroppo ho avuto a che fare anche io con questa malattia... La mia piccola aveva 14 mesi...anche a lei probabilmente l'ha passata la mamma (una randagia) perché l'ho sempre tenuta in casa. E' bruttissimo e non puoi fare nulla...


mi dispiace per la tua piccolina..


o.t. iw1dov sei un radioamatore o è casuale il tuo nickname?

Jennifer
19-09-2016, 16:07
Mi dispiace molto per quello che è successo al tuo gatto. Però per favore, non ripetere più che lo hai preso da un'allevatrice in un allevamento. Un'allevatrice è una persona che ha un allevamento con affisso riconosciuto da un'associazione felina, vende gatti con pedigree e deve vendere gatti con certificato di buona salute. Se tu avessi davvero preso un gatto in un allevamento, ora potresti rivalerti a livello legale, nonchè denunciare l'accaduto all'associazione felina di riferimento, che toglierebbe subito l'affisso all'allevamento. Ma se tu avessi preso un gatto in allevamento, al 99% tutto ciò non ti sarebbe successo, perchè nessun allevatore per quanto in malafede è talmente scemo da non testare i gatti, sarebbe una strategia davvero a breve termine, perchè il mondo degli allevatori è piccolo e appena si fosse sparsa la voce che lui aveva gatti FELV, gli si sarebbe fatto il vuoto intorno (anzi altro che vuoto, credo che avrebbe dovuto stare attento a camminare per strada, per intenderci..).

Ora la colpa non è tua ma di chi ti ha truffato, speculando sulla tua ignoranza (e magari anche la voglia di spendere qualcosa in meno, o no? immagino che questo gatto costasse meno di quelli con pedigree... abbiamo già avuto casi del genere sul forum, di gente che ha comprato uno scottish fold innamorandosi del suo bel faccino e pensando "ma sì anche se non ha il pedigree chissene, tanto l'importante è che sia un amorino di gatto"). Purtroppo in Italia non si fa alcuna prevenzione e nessuna campagna di informazione, qualsiasi malintenzionato è libero di vendere gatti sedicenti di razza senza dare nessuna garanzia, tanto nessuno li denuncia e tantomeno li arresta, e molta gente ci casca perchè i gatti sono carini (ma quale cucciolo non è carino?!) e costano meno di quelli di allevamento..

Ora è inutile piangere sul latte versato.. se fossi in te magari farei un po' di informazione su FB in modo quantomeno da infastidire un po' la scucciolatrice in questione.. sulla denuncia non lo so, bisognerebbe sentire un bravo avvocato e vedere se ci sono margini per ottenere qualcosa, di solito poi queste persone essendo in malafede, quando vengono attaccate diventano aggressive.. se te la senti, dovresti fingerti interessata all'acquisto di un nuovo cucciolo da lei, e poi (informando la finanza ecc) denunciarla. Ma ripeto prima di fare ciò devi sentire un avvocato e vedere se ne vale la pena.

E, andando contro a quello che ti diranno tutti quanti (che ci sono tanti bei gatti in gattile ecc), ti consiglierei di prendere un altro scottish fold ma questa volta in un allevamento SERIO, per riconciliarti con il mondo dei gatti di razza e di quella razza.. sono animali stupendi dentro e fuori, e tu dopo tutto questo dolore ti meriti un'altra chance.


So di essere stata stupida, ma ti assicuro che non ho preso il piccolo per risparmiare, se consideri che l'ho pagato 550 euro più un viaggio in treno andata e ritorno con biglietto per animale a pagamento. L'ho preso, perché dopo una lunga ricerca in allevamenti e affini, appena ho visto la sua foto in un annuncio mi sono sciolta. Se l'avessi visto capiresti, e spero di poterlo fare vedere anche a voi presto, perché era davvero speciale. Sto riflettendo molto sul da farsi, perché non voglio che la stessa cosa accada anche ad altre persone. Ho già trovato due degli acquirenti, sto aspettando che lei pubblichi anche un solo annuncio e nel frattempo vorrei contattare il mio avvocato per vedere cosa fare e farlo bene.
Voglio però precisare che non lo faccio perché mi ha venduto il cucciolo in questione.
Sono stata fortunata ad averlo con me anche solo per due anni e non rinnegherei mai il tempo passato insieme, ma lo faccio anzi in sua memoria, perché è assurdo che gatti che dovrebbero essere tenuti come minimo in casa contraggano malattie del genere e, ovviamente non essendo testati, vengano fatti riprodurre.
Il mio piccolo è rimasto in casa per due anni. Adorava noi, il nostro appartamento e la villa dei miei quando andavamo in vacanza. Abbiamo sempre fatto tutto il possibile perché stesse bene e soprattutto abbiamo sempre messo i suoi bisogni e le sue necessità davanti alle nostre esigenze.

E devo dire che sono d'accordo con te anche sull'ultimo punto: ho da poco preso in un gattile un norvegese abbandonato di 1 anno e 3 mesi (testato) e nonostante mi sia legata in una maniera impressionante in una sola settimana, posso dire sinceramente che mi manca avere un scottish fold in casa.
Non discrimino le altre razze: le adoro tutte!
Ma gli scottish fold per me sono da sempre speciali e probabilmente attenderò qualche altra settimana e contatterò un allevatore serio per prendere un altro cucciolo che spero resti con me fino a quando avrà vissuto una vita lunga e piena e sarà l'ora giusta per andarsene.
Quindi, grazie davvero per il consiglio. Credo che fosse esattamente quello che avevo bisogno di sentire.

Jennifer
19-09-2016, 16:11
Ciao Jennifer, mi unisco anch'io al tuo dolore; so molto bene che cosa si prova a perdere un micio per quella terribile malattia.

Verso gennaio è compara in cortile Macchiolina, una splendida tricolore che all'aspetto sembrava avere circa tre-quattro mesi; rotondetta, paffutella, tanto giocosa e affettuosa.
Dopo aver appena subito la perdita di Isidoro (era mancato a natale), ci eravamo praticamente decisi ad adottarla (ormai si era fatto marzo), ma all'improvviso è deperita - letteralmente prosciugata dall'oggi al domani.

Portata subito dal dottore, l'ha ricoverata ed ha fatto l'impossibile per salvarla; oltretutto era così carina ed affettuosa che l'ha adottata lo studio, e tutti quelli che la vedevano se ne innamoravano. Ma quel maledetto virus, che tra l'altro è estremamente contagioso, se l'è portata via il 10 di maggio.

In più tu hai anche lo scorno di essere stata truffata da una delinquente. Perchè non è altro.
Io mi associo ai suggerimenti che ti hanno fatto gli altri e mi permetto di aggiungere il mio: telefona al 117 della Guardia di Finanza. Naturalmente la delinquente si è ben guardata da rilasciarti fatture e cose simili, e quei simpatici signori dalle fiamme gialle sui baveri vogliono taaaanto bene a chi è allergico a fatture e partite IVA :devil::devil::devil:

Come diceva una pubblicità:non basta, ma aiuta. In questo caso aiuta sicuramente tanti micetti a non ammalarsi.

E anch'io ti consiglio di prendere - appena sarai pronta - un altro micio della tua razza preferita, e tu te lo meriti.



Mi dispiace tanto per i tuoi mici e ti ringrazio per aver condiviso le tue esperienze. Rimarranno sempre nei nostri cuori.

Come ho detto, sto solo cercando il momento e le prove giuste per agire, cose del genere non dovrebbero mai essere nemmeno pensate. Non testare un cucciolo di razza, a pagamento. Ammetto di essere stata stupida, ma pensavo ci fosse più onesta nel mondo.
Comunque siete già in due a dirmi la stessa cosa e ho già preso in un gattile un norvegese (testato) di 1 anno e 3 mesi, abbandonato da qualche pazzo. Ma nonostante tutto tra qualche settimana, appena sarò pronta, contatterò un bravo allevatore riconosciuto che possa aiutarmi nella scelta di un nuovo scottish fold.

alimiao
19-09-2016, 16:29
Beh comunque 550 euro è sempre meno del prezzo medio di un gatto di razza, che è circa sugli 800 euro, e può arrivare ad anche più di 1000 euro per certe razze (lo scottish al momento è fortemente di moda quindi immagino che cuccioli provenienti da allevamenti seri possano costare molto.. il bengala ad esempio arriva facilmente a 2000 euro). Questo non lo dico per accusarti, ma per farti meglio capire il meccanismo: queste persone giocano molto sul prezzo, ovviamente sanno qual è il prezzo medio di un cucciolo preso da un allevatore e di solito chiedono la metà o anche meno, perché la gente non è scema e se deve scegliere fra comprare un gatto da un allevatore iscritto all'albo con pedigree e mille garanzie e comprare un gatto senza nessuna garanzia, per lo stesso prezzo, sceglierà l'allevatore..

Personalmente, mi informerei molto bene con l'avvocato prima di adire le vie legali, perché a meno di cogliere la persona sul fatto (=che vende un altro cucciolo illegalmente), mi pare molto difficile che tu possa provare che la FELV è stata presa dalla mamma.. non avendo prove che tu hai tenuto il gatto sempre in casa, è la tua parola contro la sua.. e i processi in Italia sono dei buchi neri che risucchiano soldi, energie, tempo, vanno avanti per anni e spesso purtroppo non vince chi ha ragione, ma solo chi è più furbo o ha più pelo sullo stomaco.

Invece secondo me sarebbe molto utile lanciare una campagna web di testimonianze di chi ha comprato cuccioli da scucciolatori e poi si è ritrovato il gatto morto o con gravi problemi di salute.. lì si potrebbero anche pubblicare nomi e cognomi di chi ha venduto, sarebbe una sorta di pubblicità negativa che potrebbe servire da deterrente.

iw1dov
19-09-2016, 16:32
o.t. iw1dov sei un radioamatore o è casuale il tuo nickname?
Radioamatore. Licenza speciale dal 1992.

Pallilife
19-09-2016, 17:16
Scusami se mi intrometto, mi dispiace molto per il micio e per te ma se ho letto bene il gatto non è mai stato testato per la felv quindi credo che senza il test non puoi essere certa che sia davvero morto a causa di questa malattia e non per altro e sarà anche ancora più difficile dimostrare che sia stata la madre a trasmettergli qualcosa! Forse prima puoi trovare qualcuno che abbia acquistato dalla stessa cucciolata e vedere se sono positivi oppure no e poi vedere il da farsi legalmente!

Ritpetit
19-09-2016, 17:18
(cut)....

Personalmente, mi informerei molto bene con l'avvocato prima di adire le vie legali, perché a meno di cogliere la persona sul fatto (=che vende un altro cucciolo illegalmente), mi pare molto difficile che tu possa provare che la FELV è stata presa dalla mamma.. non avendo prove che tu hai tenuto il gatto sempre in casa, è la tua parola contro la sua.. e i processi in Italia sono dei buchi neri che risucchiano soldi, energie, tempo, vanno avanti per anni e spesso purtroppo non vince chi ha ragione, ma solo chi è più furbo o ha più pelo sullo stomaco.

(cut)...

Sono della tua stessa idea: ho avuto a che fare con un costruttore edile disonesto.
Ho una causa in corso da 8 anni, se recupererò prima o poi quanto mi dovrebbe rientrare in tasca, metà se lo sarà mangiato l'avvocato (ricordo che in Italia in una causa civile difficilmente, anche avendo ragione, si ottiene ANCHE il pagamento delle spese processuali, a differenza delle cause penali)



(cut)....

Invece secondo me sarebbe molto utile lanciare una campagna web di testimonianze di chi ha comprato cuccioli da scucciolatori e poi si è ritrovato il gatto morto o con gravi problemi di salute.. lì si potrebbero anche pubblicare nomi e cognomi di chi ha venduto, sarebbe una sorta di pubblicità negativa che potrebbe servire da deterrente.

Infatti.

Io tenterei proprio di tendergli un "trappolone".
Se la becchi a vendere un cucciolo, la contatti tramite un amico che ti regga il gioco (per non comparire tu stessa e farti sgamare)
Pattuisci il prezzo, ti procuri stampe dell'annuncio e vai dai carabinieri.
Lì cadete dalle nuvole spiegando che stavi per acquistare il cucciolo ma "qualcuno ti ha detto" che non si può venderli se non si è allevatrici professionali.
Hai provato a chiedere pedigree e ricevute del pagamento ma si è rifiutata.
Signor carabiniere(o poliziotto, o guardia di finanza), non è che la signora è cattiva e mi vuole fregare? Potreste verificare?
Risultato minimo: una saccata di paura per la scucciolatrice, che penso si guarderà bene da riprovarci.

iw1dov
19-09-2016, 17:32
Mi permetto di insistere, illustrando in maniera più dettagliata la mia idea. Il concetto è sempre quello che ha fregato Al Capone: evasione fiscale.

Basta telefonare al 117 dicendo: "Ho comprato il micio dall'allevamento ... 550euro e di fattura non ha nemmeno voluto sentire parlare". Alla Finanza non interesserà minimamente se il micio è vivo, morto, sano o malato, di peluche o carne ed ossa; ma si sguinzaglieranno come segugi sull'usta, per stanare un evasore fiscale, magari pure totale.

A fare le indagini, e gli accertamenti fiscali, penseranno loro. Non andrà in galera, ma i "gabellotti d'assalto" di Equitalia leveranno la pelle (e la casa) alla buonadonna a suon di cartelle esattoriali.

Da che ricordo, il 117 dovrebbe garantire l'anonimato.

alimiao
20-09-2016, 08:49
Mah, sinceramente, la mia fiducia nelle istituzioni italiane è alquanto bassa.. io mi informerei bene prima, perchè ho visto troppi casi in cui si va a denunciare truffe o comportamenti disonesti e le forze dell'ordine ti ridono in faccia.. mi immagino già i carabinieri alzare il sopracciglio e dire "ma con tutte le cose SERIE che abbiamo da fare, con la carenza di organico, lei mi viene a parlare di gente che vende gatti!!?".. Addirittura in Italia, spesso chi denuncia alla fine ha più noie di chi è denunciato.. io quando mi hanno scassinato l'auto in un parco frequentatissimo la mattina di Pasqua mi sono sentita dire "beh ma dai si sa che a Pasqua succedono queste cose.. poi con una Fiat Punto.. c'è da aspettarselo!".

Scusa sono un po' disfattista, ma se in una città come Milano vedo NEGOZI che hanno gatti e cani in VETRINA (e sono sicura che li vendano senza pedigree), mi dico che la guardia di finanza e i carabinieri non hanno voglia né tempo di stare dietro a queste cose.. vendere animali illegalmente è una delle tante attività illegali tollerate in Italia, come i centri massaggi cinesi, i bar che non fanno gli scontrini, ecc ecc. Trovo molto coraggioso e rispettabile chi si mette a lottare da solo contro questo andazzo, ma personalmente ritengo che sia una battaglia che prosciuga moltissime energie mentali e tempo che potrebbero essere usati a fare altro.

Io non ti voglio demoralizzare, ma ripeto secondo me è più utile alzare la consapevolezza a livello mediatico, parlare in giro delle conseguenze di comprare gatti dallo scucciolatore, far capire che non ne vale la pena per risparmiare 300 euro..

babaferu
20-09-2016, 09:07
Mi permetto di insistere, illustrando in maniera più dettagliata la mia idea. Il concetto è sempre quello che ha fregato Al Capone: evasione fiscale.

Basta telefonare al 117 dicendo: "Ho comprato il micio dall'allevamento ... 550euro e di fattura non ha nemmeno voluto sentire parlare". Alla Finanza non interesserà minimamente se il micio è vivo, morto, sano o malato, di peluche o carne ed ossa; ma si sguinzaglieranno come segugi sull'usta, per stanare un evasore fiscale, magari pure totale.

A fare le indagini, e gli accertamenti fiscali, penseranno loro. Non andrà in galera, ma i "gabellotti d'assalto" di Equitalia leveranno la pelle (e la casa) alla buonadonna a suon di cartelle esattoriali.

Da che ricordo, il 117 dovrebbe garantire l'anonimato.

Per curiosità hai mai provato?
Un bacio ba

Mirrina
20-09-2016, 12:06
Mi pare che la fattura sia obbligatoria solo con un certo numero di fattrici e/o cuccioli all'anno e se i guadagni sono superiori alle spese.

Però bisognerebbe informarsi

SerenaF
20-09-2016, 13:34
Io sentirei un'associazione di tutela degli animali (LAV, Enpa...), esporrei il caso e mi farei dire da loro come si può agire contro questa persona (a chi va denunciata, come fare); magari si fingono loro potenziali acquirenti per incastrarla.

Che poi 'sta tizia, oltre che disonesta, è pure *********: fai accoppiare la tua gatta che è un animale da reddito (visto che poi vendi i cuccioli) con il primo maschio che capita senza nemmeno richiedere un c***o di test Fiv/Felv, col risultato di avere poi fattrice e cuccioli malati? Ma sei scema o cosa?!

Jennifer
20-09-2016, 20:46
Oggi ho parlato con un allevatore di un allevamento Scottish Fold che mi ha spiegato un po' di cose riguardo a malattie, fatture e quant'altro. Mi sono almeno un po' chiarita le idee e ho contattato il mio avvocato che è anche mio amico e mi ha detto di attendere e vedere se mette nuovi annunci, poiché purtroppo abbiamo le mani legate perché non si può nemmeno dimostrare che la tizia mi ha venduto il cucciolo. In ogni caso contatterò l'ENPA per avere più informazioni. Vi ringrazio per avermi consigliata e avermi chiarito un po' le idee!

Jennifer

iw1dov
20-09-2016, 21:34
Per curiosità hai mai provato?
Un bacio ba

Direttamente non ho mai avuto bisogno, ma ex colleghi di mio fratello, con questo sistema, hanno fatto avere dei dispiaceri a ex datori di lavoro (parliamo di ristorazione) con criteri molto sui generis riguardo la retribuzione del personale.