Visualizza Versione Completa : gerarchie tra fratelli durante il gioco
I miei due gatti (2 anni) essendo fratello e sorella ed essendo sempre stati insieme non hanno mai avuto problemi di inserimento o di convivenza, a volte se le danno di santa ragione ma sempre per giocare, dormono appiccicati e dividono la lettiera. Sono tutti e due molto (MOLTO) vivaci e giocherelloni. Lei è più snella e agile e scattante, lui più muscoloso e irruento.
Quando erano più piccoli sembrava che fosse lei la dominante al momento del gioco, nel senso che si metteva davanti e arrivava per prima alla cannetta o altri giochi (essendo più veloce e scattante), lui invece rimaneva un po' indietro.. anche perché per un lungo periodo è stato disturbato da una forte dermatite per cui si fermava a leccarsi e grattarsi anche mentre stava rincorrendo la cannetta.. in generale, lei sembrava un po' più vivace e reattiva, lui un po' più lento e tontolone.
Poi ultimamente si è ribaltata la situazione: adesso lui vuole sempre giocare, e quando giochiamo si fionda per primo su qualunque cosa si muova, mentre lei rimane in disparte a guardare, e addirittura se avvicino la cannetta si allontana. Si vede proprio che dà la precedenza al fratello, e anche quando accenna timidamente a giocare (se proprio le metto la cannetta davanti al muso), si guarda sempre le spalle per controllare che non arrivi. Il fratello d'altronde è un po' geloso, se ad esempio sto giocando con una penna e gliela lascio, e lui se la sta sgranocchiando soddisfatto nel suo angolo, appena si accorge che inizio a giocare con sua sorella accorre con la penna ancora in bocca per prendere anche la preda della sorella. Lei a quel punto lascia subito perdere e dà a lui la precedenza. Poi ha dei momenti nel corso della giornata in cui "ha le scalmane" e miagola come una pazza (tipo il richiamo della gatta in calore), salta dappertutto rincorrendo prede immaginarie e fa delle cose anche un po' pericolose (tipo saltare sulle porte e stare in equilibrio sullo stipite), insomma dà l'idea di avere un bel tot di energie in riserva.
A me un po' dispiace che lei non giochi più così tanto come prima, all'inizio mi ero addirittura un po' preoccupata pensando che potesse avere qualcosa a livello fisico.. fra l'altro io faccio una sessione di gioco la mattina in modo da stancarli per poter poi lavorare in pace un paio d'ore, ma in questo modo lui si stanca e lei no, quindi rimane sempre un po' inquieta (problema più mio che suo probabilmente). Poi ultimamente lei è diventata davvero fissata col cibo, vorrebbe sempre mangiare, mi chiedo se le due cose sono collegate, del tipo che si sente frustrata per non poter giocare come vorrebbe e allora si consola nella ciotola (mi rendo conto che sto umanizzando un po') ?
La mia domanda è: questo equilibrio fra di loro secondo voi va bene, oppure dovrei in qualche modo intervenire per coinvolgere più lei nei giochi e limitare un po' l'esuberanza di lui?
Mi sembra ci sia uno slittamento di motivazioni. Di per sé non è drammatico anche perché le motivazioni principali dei gatti non sono sempre uguali e sempre nello stesso ordine di importanza, ma vivendo nelle case dove gli stimoli sono limitati, possono portare a squilibri.
Attorno ai due anni, avendo raggiunto la maturità sociale e la formazione del carattere, gli equilibri possono cambiare. Le energie in riserva di lei sono di natura motivazionale (in questo caso atletica) e va lasciata fare e stimolata separatamente dal fratello al quale ultimamente sta insorgendo una forte motivazione predatoria che non va limitata. Il gioco con la cannetta, che simula l'atto predatorio, non andrebbe mai fatto con i due gatti contemporaneamente perché li metti in competizione durante la predazione che sappiamo essere un atto che il gatto compie assolutamente da solo e lei, che lo sa, si mette in disparte per poi continuare quando te e lui vi siete stufati/stancati
Il gioco con la cannetta deve durare poco, non si deve usare per stancarli, e va ripetuto varie volte al giorno. Il ninnolo alla fine della cannetta si deve muovere come una preda e quindi non va messo sotto il naso ;), ma va fatto fuggire nascondere e ricomparire.
Forse il cibo è un rifugio per abbattere un periodo di frustrazione
P.S. non è un fatto di gerarchie
Secondo me l'esuberanza di lui non andrebbe smorzata ma andrebbe stimolata la motivazione predatoria di lei. Quindi bisogna agire separatamente
Si, Aletto credo abbia scritto delle cose pertinenti che, coindivido. Ogni gatto è simile ma, diverso; vanno stimolati cercando di variare anche nel gioco. Prova a lanciare palline, croccantini o topolini; o a nasconderli in giro per la casa (sotto cuscini, un mobile, all'angolo di una sedia) a volte, si divertono molto a cercarli e a portatili come con le prede vere. Pensa come un gatto...come vive la caccia e, cosa può trovare:una lucertola, un serpentino, un uccellino ecc. Quindi immagina come scappi e si nasconda. Cerca cordini da far ondeggiare sinuosamente, piume da legare o lanciare, tappi di sughero da rotolare, luci di laser (mai puntate agli occhi) tutto deve dare l'impressione di sfuggire, scappare, lottare e nascondersi...a volte da dentro una scatola con dei buchi gli piace tantissimo fare agguati. E questo potrebbe servire proprio al tuo caso : due scatole x due gatti e alterni da uno ad un altro. Spero di esser stata utile, ciao
Grazie per la risposta!
Le energie in riserva di lei sono di natura motivazionale (in questo caso atletica) e va lasciata fare e stimolata separatamente dal fratello al quale ultimamente sta insorgendo una forte motivazione predatoria che non va limitata.
Il gioco con la cannetta, che simula l'atto predatorio, non andrebbe mai fatto con i due gatti contemporaneamente perché li metti in competizione durante la predazione che sappiamo essere un atto che il gatto compie assolutamente da solo.
Ma in pratica, come posso fare per stimolarla separatamente? Ho provato a chiudere la porta lasciando lui fuori (ad esempio se dorme) e giocare solo con lei, ma dopo un secondo lui si sveglia e inizia a miagolare dietro la porta, e lei perde interesse nel gioco. A lei piacciono anche i giochi del tipo che nascondo un croccantino nella scatola bucata e lei deve estrarlo, in quel caso devo dire che si impone sul fratello, forse perché la sua motivazione "mangereccia" è più forte di quella di lui? succede lo stesso ad esempio quando entra una farfallina, allora lei si attiva e non dà la precedenza a lui, e chi arriva prima vince ;).
Il gioco con la cannetta deve durare poco, non si deve usare per stancarli, e va ripetuto varie volte al giorno.
Questo forse meriterebbe un post a parte.. il problema è che io lavoro da casa, la casa è piccola (anche se ben fornita di stimoli verticali), c'è il balcone ma in inverno non ci vanno perché fa troppo freddo.. loro sono molto esuberanti e curiosi (come è tipico della loro razza), quindi se non sono abbastanza stimolati mi stanno addosso impedendomi di lavorare, iniziano a tirare i cavi del pc o altri comportamenti distruttivi per attrarre l'attenzione.. quindi io faccio sessioni di gioco di circa 20 minuti mattina e pomeriggio prima di sedermi al pc e poi ancora un po' la sera, in modo che si sentano "appagati" e non mi interrompano continuamente. Ovvio che oltre a giocare, ci sono anche dei momenti di coccole o altri in cui semplicemente mi guardano fare le cose di casa. Uso la cannetta, la piuma di fagiano, la pallina da rincorrere e riportare, la stringa.. tutti giochi di tipo predatorio. Poi loro hanno anche a disposizione dei giochi "di intelligenza" tipo la scatola con i buchi, la pista con la pallina, ecc, ma non è che se li filino più di tanto (a meno che non ci infili dentro dei crocchi, ma non posso esagerare perché il maschio è allergico).
Grazie per la risposta!
Ma in pratica, come posso fare per stimolarla separatamente? Come ho fatto io con Buio: ci si chiude in camera fregandosene per 10 min del resto del mondo :) succede lo stesso ad esempio quando entra una farfallina, allora lei si attiva...Si attiva perché è una preda vera!!!!!!!!
Questo forse meriterebbe un post a parte.. il problema è che io lavoro da casa, la casa è piccola (anche se ben fornita di stimoli verticali), c'è il balcone ma in inverno non ci vanno perché fa troppo freddo.. loro sono molto esuberanti e curiosi (come è tipico della loro razza), Lavorare da casa è un problema specialmente se si lavora al computer perché loro sono convinti che siamo seduti in pieno relax, e chi meglio del nostro umano per condividere un tale momento?quindi se non sono abbastanza stimolati mi stanno addosso impedendomi di lavorare, iniziano a tirare i cavi del pc o altri comportamenti distruttivi per attrarre l'attenzione.. quindi io faccio sessioni di gioco di circa 20 minuti Secondo me sono proprio troppi ed anche controproducenti perché li attivi per troppo tempo e saranno abituati ad essere attivi per molto tempo, è una questione di stimolazione eccessiva che si autoricarica..... Uso la cannetta, la piuma di fagiano, la pallina da rincorrere e riportare, la stringa.. tutti giochi di tipo predatorio. Poi loro hanno anche a disposizione dei giochi "di intelligenza" tipo la scatola con i buchi, la pista con la pallina, ecc, ma non è che se li filino più di tanto (a meno che non ci infili dentro dei crocchi, ma non posso esagerare perché il maschio è allergico).Anche questi altri giochi vanno benissimo
non mi fa mandare il messaggio :disapprove:
Fatto :)
@Aletto: sì lo so hai ragione, mi rendo conto anch'io che li stimolo troppo, specialmente tenendo presente che loro sono già di per sé iperattivi.. però il mio problema è proprio quello che descrivi tu: io lavoro molte ore al pc, fra l'altro con la faccia rivolta alla parete, e credo che nella loro interpretazione, io sto dormicchiando piacevolmente sulla sedia muovendo le dita ogni tanto sui tasti (e spesso non hanno tutti i torti ;)), allora iniziano ad interagire per "stimolarmi" a modo loro: tirando i cavi del pc, tentando di sedersi sulla tastiera, ecc. Ovvio che ogni volta che fanno ciò, sono costretta ad alzarmi e spostarli dalla scrivania, il che per loro è un buon risultato perché hanno attratto la mia attenzione, ma per me alla lunga diventa stressante.
Il mio lavoro richiede una certa concentrazione e non posso interrompermi ogni dieci minuti, allora l'alternativa sarebbe chiudere la porta e lasciarli fuori quando lavoro, ma non è che mi soddisfi molto.. già siamo in un bilocale, se poi gli restringo gli spazi, non è una privazione? a parte che le poche volte che l'ho fatto, ovviamente ho ottenuto l'effetto contrario, ovvero i due che si piazzano alla porta muggendo disperatissimi (e neanche questo aiuta molto per la concentrazione).
Dunque la mia preoccupazione è che se riducessi i momenti di gioco intenso loro avrebbero ancora troppe energie in corpo e io non riuscirei a lavorare..
Dunque tu come ti muoveresti al posto mio? mettiamo che decida di iniziare a ridurre gradualmente il tempo di gioco, poi come faccio se mi interrompono sul lavoro? fra l'altro tu dici di stimolarli per poco tempo ma più volte al giorno, cosa che io evitavo di fare perché una volta che si sono "scaricati" (che è un po' il mio obiettivo) non volevo mai che si riattivassero mentre sono tranquilli a dormicchiare..
Come la vedresti questa soluzione: mattina, giochiamo per 5-10 min, poi un po' di pausa, colazione, lavatrice, attività varie ecc, poi io inizio a lavorare (li chiudo fuori?), poi magari dopo un'oretta o due ancora 5-10 min di gioco intenso, poi pausa fino a mezzogiorno, pranzo e poi ancora un po' di gioco intenso prima che io inizi a lavorare al pomeriggio..
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Dunque tu come ti muoveresti al posto mio? mettiamo che decida di iniziare a ridurre gradualmente il tempo di gioco, poi come faccio se mi interrompono sul lavoro? fra l'altro tu dici di stimolarli per poco tempo ma più volte al giorno, cosa che io evitavo di fare perché una volta che si sono "scaricati" (che è un po' il mio obiettivo) non volevo mai che si riattivassero mentre sono tranquilli a dormicchiare..
Come la vedresti questa soluzione: mattina, giochiamo per 5-10 min, poi un po' di pausa, colazione, lavatrice, attività varie ecc, poi io inizio a lavorare (li chiudo fuori?), poi magari dopo un'oretta o due ancora 5-10 min di gioco intenso, poi pausa fino a mezzogiorno, pranzo e poi ancora un po' di gioco intenso prima che io inizi a lavorare al pomeriggio..
Per me è diverso e ancora ho il terrazzo aperto 24h, però quando devo stare al computer per cose importanti se non mi lasciano lavorare mi chiudo altrimenti sbrocco. Ma è roba che dura un paio di ore, se lavorassi dalla mattina alla sera al pc non sarebbe attuabile
Loro adorano le persone ferme, per loro sono irresistibili perché quello è il loro condividere la vita con noi. Hai fatto caso a quanto gli piacciono le persone immobili perché hanno paura dei gatti? Loro invece pensano: che persona fantastica quella lì! e zac gli saltano vicino o in grembo.
Le energie le hanno e ne avranno ancora. Ogni comportamento attivato diventa facilmente attivabile.
La soluzione che hai trovato mi sembra ok
Scusatemi se magari umanizzo troppo.. ma è possibile che un gatto che è in ottimi rapporti con un altro gatto (come la mia), provi "soddisfazione" anche soltanto ad osservare un altro amico-gatto che caccia per gioco?
Mi spiego: quando ci sono le prede vere e "mangerecce" (farfalline o crocchi nascosti) lei non si fa scrupolo e attacca per prima senza dare la precedenza.. quando invece si gioca con cannetta o altro, si mette in disparte e guarda suo fratello giocare, seguendo il tutto con attenzione. Mia interpretazione "umanistica": è come se dicesse "gioca pure tu che ti diverti, a me piace anche solo guardare (tanto lo so che è finto e non si mangia, tanta fatica per niente ;) ).
Ho provato a chiudermi con lei in una stanza, e giocare a cannetta o altro.. gioca per poco, poi dato che il fratello miagola come un disperato dietro la porta, lei perde interesse e va alla porta (come se volesse far entrare il fratello?)
Questa foto è molto chiara :) https://www.flickr.com/photos/131187402@N07/30674780272/in/dateposted-public/
Alimiao, mamma gatta insegna col gioco a cacciare. Ci sono fasi di gioco-caccia e osservazione. Non mi preoccuperei troppo.
babaferu
05-11-2016, 15:00
Io credo dipenda più da come si gestiscono la relazione con te....è come se la miciola riconoscesse un "diritto di prelazione" al fratello rispetto al gioco con te.
I miei si spartiscono i "livelli" di caccia: la preda (farfallina o piuma che sia) è di lluvia se sta in alto, abebe è quello degli inseguimenti a lunga distanza ma è poco preciso e più lento delle sorelle nel catturare, miccia non spreca risorse.... Segue con lo sguardo e meno movimenti possibili e poi però atterra la preda con un' unica zampata definitiva.
Una volta erano molto in concorrenza tra loro nel gioco, ora se lo spartiscono senza litigare.
Un bacio ba
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