Visualizza Versione Completa : Visita nutrizionista e dieta BARF (e vostre domande)
GeorgiaGee
04-11-2016, 16:48
Salve, Mercoledi prossimo ho appuntamento con il nutrizionista che tutti conoscete.
Il mio gatto ha 8 anni e mezzo, soffre di Irc per ora stage 1/2. Abbiamo iniziato a controllarlo dal 2014, e la creatinina e' l'unico valore alterato, passando da 1.8 nel 2014 - 2,4 per tutto il 2015 - 2.6 a Luglio 2016.
Per ora segue una terapia a base di Oli omega, integratori, Aloe e Probinul.
Il grande interrogativo e' l'alimentazione. Non sapendo a chi credere (alcuni veterinari mi dicono tutto renal assolutamente, altri mi dicono di fare meta' Renal e meta' Senior) io non me la sono sentita di togliergli le proteine e fare una dieta esclusivamente Renal,anche perche' fini a questa estate mi avevano detto di continuare ad alimentarlo come al solito.
Cosi ora mangia in modo disordinato, nel senso: piccoli pasti a base di pappe Renal, un pasto a bade di pappa Senior o un pasto a base di pappe di qualita' tipo Catz Finefood, Animonda etc e purtroppo un pasto di Gourmet sfilaccetti (la veterinaria dice che una al giorno va bene).
Vorrei provare a sentire cosa mi propone il nutrizionista per un gatto possibile paziente nefropatico, nessuno fino ad ora mi ha consigliato la dieta Barf.
A me piacerebbe sapere se esistono casi documentati di animali che sono migliorati grazie ad una alimentazione naturale. Per il resto non me ne intendo assolutamente quindi se qualcuno mi suggerisse qualche domanda sensata da porre, su cosa focalizzarmi etc
Se poi volete che chieda qualcosa che vi interessa, posso girare le domande.
Di sicuro saprà dirti qualche "ricetta" per gatti con IRC, potrebbe essere utile avere finalmente chiarimenti sulla questione "albume" di cui stiamo parlando in questi giorni :D
A me interesserebbe sapere questo, cioè quali accorgimenti possono essere usati in caso di dieta casalinga/crudo per gatti con IRC, o comunque per i senior visto che neanche loro vanno caricati molto con il fosforo!
conoscendo un po' il tipo, passerà un'oretta a fare LUI domande a TE sul tuo gatto: che carattere ha? cosa gli piace fare? cosa non gli piace fare? quanto dorme? dove? perché? gli piace salire sul tiragraffi? fa le fusa, da 1 a 10 di che intensità? e poi tutto sui suoi gusti alimentari ovviamente: cosa gli piace mangiare, quanto, quando, dove e perché.
Poi ti proporrà una bella dieta dettagliata, a base di carne cruda e integratori (secondo me).
Ti dico questo perché anch'io la prima volta che sono andata ero partita con tante domande che volevo fargli, poi invece un po' il trambusto del gatto che non voleva uscire dal trasportino, un po' lui che mi faceva mille domande, mi è venuto il vuoto tipo all'esame orale in università, e mi sono dimenticata tutte le domande!
GeorgiaGee
04-11-2016, 17:15
conoscendo un po' il tipo, passerà un'oretta a fare LUI domande a TE sul tuo gatto: che carattere ha? cosa gli piace fare? cosa non gli piace fare? quanto dorme? dove? perché? gli piace salire sul tiragraffi? fa le fusa, da 1 a 10 di che intensità? e poi tutto sui suoi gusti alimentari ovviamente: cosa gli piace mangiare, quanto, quando, dove e perché.
Poi ti proporrà una bella dieta dettagliata, a base di carne cruda e integratori (secondo me).
Ti dico questo perché anch'io la prima volta che sono andata ero partita con tante domande che volevo fargli, poi invece un po' il trambusto del gatto che non voleva uscire dal trasportino, un po' lui che mi faceva mille domande, mi è venuto il vuoto tipo all'esame orale in università, e mi sono dimenticata tutte le domande!
Non me ne vado di li finche' non gli ho chiesto tutto:devil::devil:
Ho una reputazione tra i veterinari, io e le mie cinquemila domande :dead:
Anche perche' non e' che posso tornarci subito se ho bisogno, bisogna prenotare un mese prima ed e' gia' poco
Facendo eco a Xiaowei, a me interesserebbe capire soprattutto come si fa nel quadro di una dieta casalinga a legare il fosforo: si aumentano le frattaglie? Si aggiunge polvere di guscio d'uovo? In che quantità? Si dà la preferenza a carni bianche/ rosse/ altro? Si mettono più verdure?
Volendo essere cattivi, ci sono studi (magari accessibili via internet) anche in inglese/francese/tedesco/aramaico antico che dimostrino la salutarietà della Barf o di un qualsiasi regime alimentare a crudo su gatti nefropatici?
linguadigatto
04-11-2016, 19:04
io mi associo all'interesse generale, soprattutto per la questione albume visto che abbiamo delle cocchine giovanissime che a breve inizieranno a fare un sacco di uova. se le volpi ce le graziano.
Io vorrei sapere se si può usare l'osso di seppia grattugiato al posto di ossa in polvere (se il gatto è in buona salute)
Poi vorrei sapere come mai c'è una crescente % di gatti con problemi alle vie urinarie
Grazie :)
alepuffola
05-11-2016, 11:46
Io vorrei sapere se si può usare l'osso di seppia grattugiato al posto di ossa in polvere (se il gatto è in buona salute)
Poi vorrei sapere come mai c'è una crescente % di gatti con problemi alle vie urinarie
Grazie :)
Mi pare che l'uso dell'osso di seppia per i pappagalli oggi viene sconsigliato perchè se non lavato benissimo può comportare non ricordo quali problemi, lo lessi in un forum molto tempo fa.
Mi pare che l'uso dell'osso di seppia per i pappagalli oggi viene sconsigliato perchè se non lavato benissimo può comportare non ricordo quali problemi, lo lessi in un forum molto tempo fa.
Io ricordo che era per il lavaggio con sostanze inappropriate prima di metterlo in commercio, ma se si trova sulla spiaggia e si lava in acqua a casa per un po' di ore in ammollo?
In effetti non ne parla nessuno
Io da quello che ho letto sia sul libro con la prefazione di Bettio, sia su MondoBarf, le ossa possono essere sostituite con:
farina di ossa
guscio d'uovo
carbonato di calcio
citrato di calcio (ce ne vuole di più rispetto al carbonato)
Quindi chiedi anche questo, Georgia :cool:
babaferu
05-11-2016, 12:38
Volendo essere cattivi, ci sono studi (magari accessibili via internet) anche in inglese/francese/tedesco/aramaico antico che dimostrino la salutarietà della Barf o di un qualsiasi regime alimentare a crudo su gatti nefropatici?
Mi associo alla richiesta di studi, mi piacerebbe sapere se esistono studi a proposito dell'interazione tra cibo industriale-cotto e conservato e nefropatie a parte la classica correlazione coi croccantini.
Un bacio ba
GeorgiaGee
06-11-2016, 17:21
Grazie, cerchero' di chiedere tutto, di solito mi porto proprio le domande scritte per non scordare niente :cool:
Grazie, cerchero' di chiedere tutto, di solito mi porto proprio le domande scritte per non scordare niente :cool:
Grazie a te!!! Facci sapere, ivi comprese ovviamente le tue impressioni ( se ti ha convinto l'approccio non convenzionale, le argomentazioni, le spiegazioni, ecc...) :292::292::292:
Ritpetit
07-11-2016, 00:53
Grazie in anticipo Georgia.
Non è attinente alla Barf, ma Per me sarebbe importante sapere se in una dieta umida casalinga COTTA (coscia/sovracoscia di pollo, tacchino, manzo e prossimamente maiale, con un pò di interiora) a parte il Felini se è ugualmente bilanciato integrare con pasta multivitaminica arricchita di taurina e guscio d'uovo, ma soprattuto QUANTO guscio d'uovo al giorno: uno, mezzo, un quarto, di meno, di più?
Inoltre se è utile integrare (per un pò di fibra e un pò di vitamine) mettere un 5% di carota e/o zucca/zucchina/mela.
Inoltre rassicurazioni sulla carica batterica di carne di manzo e pollo crudi in caso di acquisto di fresco e mancanza di un abbattitore casalingo
Grazie ancora
Ciao GiorgiaGee, innanzitutto grazie in anticipo per il servizio di valore inestimabile che ti presti a fare.
A me sembra interessante sapere
1)cosa e' meno dannoso o piu' conveniente che mangi un gatto IRC che accetta solo croccantini medicati, umido non medicato e carne cruda. Fra queste tre, cosa devo spingere (fin quando il gatto me lo permette) cosa e' meglio per lui?
Consideriamo che i croccantini hanno il vantaggio di essere bilanciati, non so quanto biodisponibili ma questo ce lo dira' lui, mentre il resto necessita di leganti di fosforo e integratori vitaminici.
Quindi la seconda domanda e': come somministrare i leganti del fosforo. Se ce li propinano in siringa perche' il gatto in polvere non li accetta, e ci dicono che possiamo darli a qualsiasi ora del giorno, ci dicono la verita'? Oppure il legante e' efficace SOLO se legato con l'assunzione del cibo?
Grazie ancora!!!
Grazie in anticipo Georgia.
Non è attinente alla Barf, ma Per me sarebbe importante sapere se in una dieta umida casalinga COTTA (coscia/sovracoscia di pollo, tacchino, manzo e prossimamente maiale, con un pò di interiora) a parte il Felini se è ugualmente bilanciato integrare con pasta multivitaminica arricchita di taurina e guscio d'uovo, ma soprattuto QUANTO guscio d'uovo al giorno: uno, mezzo, un quarto, di meno, di più?
Se può interessarti, ho trovato queste linee guida sul sito del distributore del TC Premix: http://www.tatzenladen.de/tleurope/Barf-Baukasten-Dosierunghilfe_ENGL.pdf
Magari si potrebbe scrivergli per capire se le stesse dosi sono indicate anche in caso di carne cotta.
Inoltre se è utile integrare (per un pò di fibra e un pò di vitamine) mettere un 5% di carota e/o zucca/zucchina/mela.
Penso di sì, magari non sempre, non tutte le volte e a patto che la verdura sia frullata o cotta anch'essa (io avrei anche un'altra idea su come rompere alcuni legami glicosidici, ma è alquanto sconveniente, quindi sto zitta).
Inoltre rassicurazioni sulla carica batterica di carne di manzo e pollo crudi in caso di acquisto di fresco e mancanza di un abbattitore casalingo
Grazie ancora
Questa è una bellissima domanda: ho letto ieri un articolo sui rischi e i benefici della dieta a crudo e una delle cose che emergeva è che moltissimi campioni di cibo crudo, che fossero preparati in casa o comprati nei pet shop (qui da noi la barf per gatti è ancora agli albori e di fatto ci sono solo i nuggets della Natures:Menu, ma in Germania, in Inghilterra e negli USA il mercato è molto più sviluppato e alcuni prodottori hanno delle linee "raw" per cani e gatti), comunque un gran numero di questi campioni era positivo alla Salmonella, poi in un buon numero di casi il gatto non si ammala, ma insomma mi sono un po' allarmata.
Questo è l'articolo ad ogni modo: http://avmajournals.avma.org/doi/pdf/10.2460/javma.243.11.1549
Io avrei un'altra domanda (ormai questo thread sta diventando enciclopedico, sia per la lunghezza che per la varietà dei temi trattati): oggi mangiamo i gamberetti, posso tenere da parte il guscio, macinarlo e usarlo come integratore di condroitina? :confused:
Ci sono delle controindicazioni?
Grazie anche da parte mia! :)
Anche a me piacerebbe sapere se ci sono studi seri, fatti su numeri seri (intendo, non il gatto dell'amico del cugino), che provino un miglioramento dell'IRC con la BARF.
Ma anche un non peggioramento basterebbe, visto che l'alimentazione renal è comunque sempre problematica: a parte che i cibi renale sono quelli che sono, la maggior parte dei gatti non li gradiscono, si stufano, ci si impazzisce, si scende a compromessi che non si sa mai se si fa bene o no.
Occhio che alla fine Bettio non ti faccia pagare 1.000 euro la visita, perché dovendo rispondere a tutte queste domande capirà che in realtà invece di visitare un gatto solo ne sta visitando "virtualmente" almeno una decina ;)
linguadigatto
07-11-2016, 15:26
magari ci prende in simpatia e si iscrive :rolleyes:
GeorgiaGee
07-11-2016, 15:49
Occhio che alla fine Bettio non ti faccia pagare 1.000 euro la visita, perché dovendo rispondere a tutte queste domande capirà che in realtà invece di visitare un gatto solo ne sta visitando "virtualmente" almeno una decina ;)
:micimiao14::micimiao32::micimiao32:
Comunque ho intenzione di lasciarlo parlare e poi quando ha finito mi riservo una decina di minuti per fargli le domande secche che mi avete chiesto, dicendigli che documentandomi sulla Barf mi sono venute quelle domande, leggendo delle varie esperienze
Ritpetit
07-11-2016, 17:18
Se può interessarti, ho trovato queste linee guida sul sito del distributore del TC Premix: http://www.tatzenladen.de/tleurope/Barf-Baukasten-Dosierunghilfe_ENGL.pdf
Magari si potrebbe scrivergli per capire se le stesse dosi sono indicate anche in caso di carne cotta.
Grazie Serena.
La guida parla di 6gr di guscio ogni kg di carne, dicendo che, ovviamente, mancherebbe il fosforo per completare perfettamente
A parte che sarebbe quindi perfetto per abbassare il fosforo in una dieta casalinga renal, non è che qualcuno di voi fa lo spacciatore di MET, Ero, Coca o altre droghe e ha un bilancino di precisione per farmi sapere quanto pesa mezzo guscio d'uovo?
:rolleyes::D
babaferu
07-11-2016, 17:27
Grazie Serena.
La guida parla di 6gr di guscio ogni kg di carne, dicendo che, ovviamente, mancherebbe il fosforo per completare perfettamente
A parte che sarebbe quindi perfetto per abbassare il fosforo in una dieta casalinga renal, non è che qualcuno di voi fa lo spacciatore di MET, Ero, Coca o altre droghe e ha un bilancino di precisione per farmi sapere quanto pesa mezzo guscio d'uovo?
:rolleyes::D
uhm.... non ho un bilancino di precisione, ma ho trovato questo, e mi sembra attendibile:
http://www.my-personaltrainer.it/nutrizione/peso-alimenti/peso-uovo.html
quindi con mezzo guscio sei tra i 2-3 gr
se la tua bilancia da cucina ha una sensibilità sui 10 gr, puoi fare una prova la prima volta che fai una frittata (2 gusci dovrebbero fare sui 10 gr o poco più, ovviamente togli bene albume e pellicine....)
scusate l'ot, baci, ba
Ritpetit
07-11-2016, 17:53
uhm.... non ho un bilancino di precisione, ma ho trovato questo, e mi sembra attendibile:
http://www.my-personaltrainer.it/nutrizione/peso-alimenti/peso-uovo.html
quindi con mezzo guscio sei tra i 2-3 gr
se la tua bilancia da cucina ha una sensibilità sui 10 gr, puoi fare una prova la prima volta che fai una frittata (2 gusci dovrebbero fare sui 10 gr o poco più, ovviamente togli bene albume e pellicine....)
scusate l'ot, baci, ba
Perfetto, grazie, va benissimo così.
Io non sono un fissato della precisione nell'alimentazione del micio.
parto sempre dalla considerazione che se fosse in natura camperebbe con quello che trova e quando lo trova.
Conosciamo tutti mici nutriti a crocchi scadenti e/o Kitekat arrivati a età venerande, quindi cerco solo di dare un'alimentazione di qualità medio/alta rispetto alla maggior parte dei mici, alternando pappa fatta in casa, umido industriale di qualità dal medio a salire e (pochi) crocchi di qualità, senza impazzire con dosi precise.
Manco io sono così regolato come il mio gatto!
:D
Grazie Serena.
A parte che sarebbe quindi perfetto per abbassare il fosforo in una dieta casalinga renal, non è che qualcuno di voi fa lo spacciatore di MET, Ero, Coca o altre droghe e ha un bilancino di precisione per farmi sapere quanto pesa mezzo guscio d'uovo?
:rolleyes::D
Le bilancine le trovi su Amazon (spero si possa citare) a meno di 10 euro: precisione al centesimo di grammo e portata fino a 100 o 500 grammi, a seconda del modello.
Se poi ti metti anche a spacciare, ritorni ampiamente della spesa fatta. ;)
Non vorrei fare la guastafeste ma altre fonti indicano che la dose di guscio d'uovo x kg di carne è 5 g :cry: ora sono ancora più confusa!
Minerali/microelementi/vitamine
1 cucchiaino (5g) di polvere di guscio d’uovo o 3 cucchiaini di carbonato di calcio o 4 cucchiaini (9g) di citrato di calcio.
da http://www.mondo-barf.it/il-gatto/ricette-gatto/
Idem il libro di Doreen Fiedler...
Ritpetit
07-11-2016, 18:38
Non vorrei fare la guastafeste ma altre fonti indicano che la dose di guscio d'uovo x kg di carne è 5 g :cry: ora sono ancora più confusa!
da http://www.mondo-barf.it/il-gatto/ricette-gatto/
Idem il libro di Doreen Fiedler...
Silvia, secondo te un micio, in natura, si mangia 4 costole di un topo e poi smette perché altrimenti assume troppo calcio? ;)
dai, 5gr, 6gr, è la stessa. :)
Io mica mi metto a pesarlo: d'ora in poi so che quando farò 1Kg di pappa per Birba ci metterò CIRCA un guscio d'uovo, (che più o meno era quello che già facevo) se sarà un po' di più diventerà con la testa più dura di quanto già ha, se sarà un po' di meno può essere che diventi meno zuccone. :D
Sì, Ivo, ma tra 5 e 6 gr corre una differenza del 20%. Siamo sicuri che, dati giorno dopo giorno, per anni 6 grammi anziché 5 non finiscano per provocare anomalie scheletriche, calcificazione degli organi interni??! :shy:
Decisamente la barf non fa per una pistina e paranoica come me :confused:
Io più che altro mi preoccupo per le vie urinarie! Però è anche vero che il problema non sussiste se l'alimentazione non è esclusivamente casalinga, come fa Ivo. Anche le prede non hanno mai la stessa quantità di ossa...quindi io personalmente magari cambierei un po' la dose, a volte un guscio, "normale", a volte uno più piccolo...
Lessi da qualche parte che in natura le ossa costituiscono circa il 7% del pasto del gatto, ora le ossa sono costituite principalmente da collagene e il fosfato di calcio che è circa l'80% della parte minerale contro un 10% circa di carbonato di calcio che è il costituente del guscio d'uovo.
Mi atterrei sommariamente ai quantitativi indicati dalle ricette, senza star lì con bilancini, se poi si danno al micio quaglie intere crude o ali di pollo crude tanto meglio
Io non peso nulla, forse faccio male ma non peso, stasera hanno mangiato quaglie
A questo punto attendo il risultato della visita quasi con più ansia di quello delle elezioni in USA :)
Se si dà una quaglia o un topo (preso sui siti che li vendono per i rapaci) ovviamente tutta la storia su quanto carbonato di calcio bisogna integrare penso che non si ponga nemmeno. E' già tutto compreso: l'unica cosa è che il topo, avendo anche il pelo, forse rischia di creare dei mega-ingorghi tra stomaco, intestino, duodeno, ecc... :eek:
Non so se però topi e quaglie vadano bene anche per mici con IRC e qui torniamo al tema originario del thread. :)
La mia era una risposta a Ritpetit ed ho dimenticato di scriverlo, scusate! a meno che anche Birba abbia insufficienza renale, allora ho sbagliato tutto :(
Non penso che quando un gatto mangia i topi, che fanno parte della sua dieta naturale, gli si ingorga l'apparato gastrointestinale per via del pelo ;).
@ alimiao, è una gran settimana!!!!!
Ritpetit
07-11-2016, 23:26
.....a meno che anche Birba abbia insufficienza renale, allora ho sbagliato tutto ....
Tranquilla, per fortuna è sano ;):)
.......
Non so se però topi e quaglie vadano bene anche per mici con IRC ....
Serena, veramente non so più come fare con te: eppure è tanto che cerco di insegnarti.
Allora, per semplificarti la vita cercherò di farti uno schemino, così da renderti la vita più facile.
- micetto giovane (0 / 1 anno): topo KITTEN
- gatto adulto intero ( da 1 a circa 7/10 anni): topo ADULT
- gatto adulto sterilizzato: topo STERILIZED
- gatti con patologie:
Problemi renali: topo Renal
Problemi al fegato: topo HEPATIC
Problemi al tratto digerente: topo GASTRO
Problemi alle vie urinarie: topo URINARY
M soprattutto informatevi bene che siano TOPI GRAIN FREE: ad esempio i topini in pasta di riso o in marzapane non sono indicati.
Spero di essere stato chiaro ed esaustivo una volta per tutte :cool::rolleyes::rolleyes::rolleyes:
(Scusa Giorgia se ti ho sporcato una discussione serissima, ma era troppo tempo che non facevo un post così ricco di minc...iate, e mi sembrava il momento opportuno per liberare il cialtrone che alberga in me :253::249::263::393:)
linguadigatto
08-11-2016, 08:43
io il bilancino da spaccino ce l'ho per pesare gli oli essenziali ma non ho gusci d'uova al momento! chi ha pane non ha denti...
babaferu
08-11-2016, 08:52
Se si dà una quaglia o un topo (preso sui siti che li vendono per i rapaci) ovviamente tutta la storia su quanto carbonato di calcio bisogna integrare penso che non si ponga nemmeno. E' già tutto compreso: l'unica cosa è che il topo, avendo anche il pelo, forse rischia di creare dei mega-ingorghi tra stomaco, intestino, duodeno, ecc... :eek:
Non so se però topi e quaglie vadano bene anche per mici con IRC e qui torniamo al tema originario del thread. :)
Serena sei troppo forte.... Cosa ti vai a pensare, i mega ingorghi....
Altro che ingorghi..... I vicini di casa del i miei, che abitano in campagna, hanno ospitato una gatta randagia incinta, che ha partorito un buon numero di gattini (hanno sterilizzato lei e sistemato i più, gli altri scorrazzano tra le case)... Domenica c'è n'era uno con una codina di topo che ancora si muoveva tra le labbra.... Dopo un quarto d'ora era già lì che giocava con altro.... Topo finito.... Un'altra volta li ho visti che si sbranavano un povero piccione.... Ti assicuro che sono i gatti meno ingorgati che ho visto.
Un bacio ba
linguadigatto
08-11-2016, 08:57
qualche volta i miei si sgorgano mangiando erba e rigurgitando strani oggetti spigolosi che sembrano fatti di ossa e pelo. potrei farne una collezione macabra
Allora, per semplificarti la vita cercherò di farti uno schemino, così da renderti la vita più facile.
- micetto giovane (0 / 1 anno): topo KITTEN
- gatto adulto intero ( da 1 a circa 7/10 anni): topo ADULT
- gatto adulto sterilizzato: topo STERILIZED
- gatti con patologie:
Problemi renali: topo Renal
Problemi al fegato: topo HEPATIC
Problemi al tratto digerente: topo GASTRO
Problemi alle vie urinarie: topo URINARY
M soprattutto informatevi bene che siano TOPI GRAIN FREE: ad esempio i topini in pasta di riso o in marzapane non sono indicati.
dimentichi il topo HYPOALLERGENIC: alimentato solo con formaggio e spazzatura idrolizzata.
Non vuol essere una replica piccata, anche se facilmente le mie parole potrebbero dare quest'impressione, ma sul "topo renal" c'è poco da fare dell'ironia. Possiamo ipotizzare (perché finora non ho trovato articoli scientifici pubblicati su bollettini veterinari che suffraghino questa tesi, nonostante li abbia cercati per tutto Google sia in italiano che in inglese) e credere che un'alimentazione naturale preservi il nostro gatto dall'IRC o da altre malattie croniche: per alcuni gatti la strada di un'alimentazione naturale, a crudo o non a crudo, può rivelarsi vantaggiosa, non dico di no, ma in generale se un gatto selvatico o randagio sviluppa una malattia renale cronica (o un'affezione delle basse vie urinarie) se la tiene e vivacchia alla meno peggio finché non schiatta, il tutto presumibilmente molto prima di quanto non accada ad un gatto di casa di cui ci si ingegna ad aggiustare l'alimentazione e a curarlo con chelanti del fosforo, cibo medicato, flebo ecc...
Insomma, possiamo certamente fare qualche battuta- anche se, scusate l'acidità, la trovo un po' irriguardosa nei confronti di Roberta, di Georgia, di Mialuce che sono alle prese con gatti malati di IRC e si trovano a fronteggiare il dilemma di quale approccio nutrizionale sia il più adeguato e promettente-, ma per me il problema è quello di capire se quaglie, topi, pezzi di carne con guscio d'uovo spolverizzato possano, sulla base di studi seri, rappresentare una strategia alimentare nel caso di IRC (e se sì, perché?) o se sia meglio lasciar perdere per mancanza di dati (e anche qui vorrei che mi fossero forniti degli argomenti teorici su cui riflettere per capire meglio perché no).
Questo era l'argomento del thread; poi che si possano tranquillamente dare quaglie ad un gatto sano e che queste abbiano senz'altro numerosi benefici, non lo metto in discussione.
linguadigatto
08-11-2016, 11:35
sono d'accordo con Serena, anche se personalmente non mi dà fastidio il tono ironico. Un micio libero con problemi ai reni muore in fretta, sempre che non cada per errore su una flebo di ringer, appunto perchè il topo renal non esiste. che poi se vogliamo parlare di diete "naturali", l'unica cosa naturale è un gatto che caccia e mangia la preda, con tutto il suo contorno di rischi (parassitosi, malattie, fame...)
Ritpetit
08-11-2016, 11:59
Non vuol essere una replica piccata, anche se facilmente le mie parole potrebbero dare quest'impressione, ma sul "topo renal" c'è poco da fare dell'ironia. .
Serena, guarda che il mio era un post TOTALMENTE ironico e fine a se stesso, lungi da me fare dell'ironia su gatti malati: ho la mia Pippi con problemi di fegato e tiroide, eppure ho citato il topo hepathic.
Io spero sempre di trasmetterVi il fatto che quando un micio del forum sta male, è come se stesse male UN MIO MICIO.
L'ho detto più volte e lo ribadisco ancora:
da questo forum, come consigli pratici e soprattutto come supporto morale ho avuto TANTISSIMO quando mi scappò Pedro, e lo stesso è successo con l'aggressione prima e i problemi di tiroide e di fegato della Pippi successivamente, cosiccome per la diarrea di 2 mesi del mio Birba quando era piccino e io ero in angoscia (perché due mesi di diarrea per un micetto di 3 mesi possono anche essere letali)
Per questo cerco di collaborare attivamente come posso:
con un consiglio dove mi sento di poter avere il minimo di competenza e/o esperienza per farlo;
con una carezza quando non posso far nulla e vedo smarrimento e paura dall'altra parte;
con un sorriso altre volte, che non fa mai male.
Per chiarire meglio, mi sono dato del CIALTRONE da solo ;)
Poi tu sei l'ultima persona che vorrei prendere in giro sull'alimentazione, visto quanto ne sai e nonostante tutto quanto cerchi ancora di imparare e capire (e quanto fai per il forum: lo vedi quante volte ho citato e rimandato utenti alle tue tabelle...)
Come faccio spesso, ogni tanto cerco solo di alleggerire discussioni serissime con un pizzico di ironia..e cialtroneria ;)
Infatti in precedenza anche io ho fatto richieste serie, cercando di approfittare dell'occasione per "estirpare" più informazioni possibili al nutrizionista, in modo poi da avere risposte più dubbi e problemi possibili.
Con affetto.
Ivo
@Serena: la tua domanda è legittima e seria, e non penso che l'ironia avesse intenzioni offensive, era per alleggerire un po'..
Tu sei espertissima di marche, composizioni, ingredienti e percentuali, forse la più esperta di tutti noi.. però a volte il tuo approccio (a mio modestissimo parere) è un po' troppo "razionale", nel senso che dai molta importanza ai dati scientifici (le percentuali, i valori di questo e di quello, la presenza o meno della tale vitamina ecc), insomma spacchi il capello in quattro e così facendo forse perdi un po' di vista il quadro generale. La nutrizione, secondo me, non è una scienza perfetta, non tutto si può calcolare con le tabelle, le percentuali e i bilancini. Sembra quasi che tu ti senta rassicurata da questi "dati analizzabili", mentre quando c'è qualcosa di un po' più "naturale" che non rientra nelle tabelle ti fai mille ansie (il topo intero con il pelo che crea ingorghi, ad esempio).
Tu mi dirai: sì ma se ho un gatto con IRC voglio delle garanzie (dati scientifici, tabelle, percentuali e tutto) prima di passarlo a BARF o diete casalinghe strane! Non so cosa dirà Bettio ma secondo me queste garanzie "scientifiche" lui non le darà (sono aperte le scommesse :cool:), sia perché Barf e dieta casalinga sono cose relativamente nuove e poco diffuse, sia perché non è il suo modo di procedere, convincerti a livello scientifico-razionale della superiorità curativa della Barf rispetto al cibo renal. Lui avendo un approccio olistico (secondo me) non ha un protocollo uguale per tutti (del tipo la versione Barf dell'approccio gatto allergico: D/D hill's, gatto con diarrea: I/D hill's ecc), cura innanzitutto il TUO gatto con la SUA particolare storia di IRC, va anche un po' a tentativi, a volte dà l'impressione di essere un apprendista stregone.. per quello che mi ha detto, secondo lui noi ci facciamo troppe menate sulla perfetta integrazione e il perfetto bilanciamento, la taurina ecc, mentre secondo lui hanno più importanza la freschezza degli ingredienti.. insomma secondo me scegliendo la Barf per un gatto con problemi renali di garanzie non ne hai, ma non ne hai nemmeno se lo metti a cibo medicato! uno va a tentativi, vede come va, dopo un tot di mesi si capisce facendo le analisi se la situazione migliora, peggiora o resta uguale..
è un po' quello che ho fatto con il mio gatto, ho provato la Barf ma mica ero scientificamente convinta che fosse la dieta ideale per i gatti dermatitici! anzi avrei avuto maggiori rassicurazioni a dargli cibi medicati tipo Hill's o Royal che hanno studi scientifici e test clinici per dimostrare che sono curativi per un gran numero di gatti.. tu mi dirai ma la dermatite è una cosa e l'IRC un'altra, non voglio rischiare di fare test e dare cose strane ad un gatto con reni compromessi col rischio che mi muore nel frattempo.. ecco io su questo francamente non ti so rispondere, ma secondo me è una scelta di fondo che devi fare tu, fidarti di un approccio olistico e non basato unicamente sulle tabelle, con tutti i rischi del caso, oppure no.
babaferu
08-11-2016, 12:41
sono d'accordo con Serena, anche se personalmente non mi dà fastidio il tono ironico. Un micio libero con problemi ai reni muore in fretta, sempre che non cada per errore su una flebo di ringer, appunto perchè il topo renal non esiste. che poi se vogliamo parlare di diete "naturali", l'unica cosa naturale è un gatto che caccia e mangia la preda, con tutto il suo contorno di rischi (parassitosi, malattie, fame...)
Mi chiedo se i mici liberi abbiano problemi ai reni con la stessa frequenza dei nostri prigionieri......
Dopodiché.... Stiamo facendo una lista di domande per un nutrizionista, non credo che farsi 2 risate possa depistare nessuno. Anzi alleggerisce un po'.
Un bacio grande, ba
Mi sono riletta ed effettivamente devo ammettere di aver esagerato... quindi sono io a dover delle scuse.
Condivido dal profondo del cuore l'idea che questo sia un forum popolato da ottime persone con un livello di sensibilità, cultura e intelligenza che difficilmente si può trovare altrove. L'alimentazione è da alcuni anni il mio cruccio, ovvero cerco di dargli il meglio (e solo da poco mi sono accorta che quello che per anni ho creduto essere il meglio, cioé scatolette di complementare + crocchette Royal, non lo era affatto), ma non sono sicura che lo sia; le critiche che sento rivolgere al cibo industriale nel suo complesso le trovo fondate, nel senso che la mia convinzione che Catz sia migliore di Gourmet si basa sì sull'analisi di quello che è dichiarato in etichetta, ma alla fin fine si fonda in misura preponderante sulla presunzione e sulla fiducia inverificabile che quello che c'è scritto sull'etichetta sia la verità (è probabile che lo sia, perché la diffusione di informazioni ingannevoli è punita dal codice legale di qualunque paese, ma siamo sempre nel campo della probabilità, della presunzione, non della certezza). E poi c'è la pappa casalinga che ha sì il vantaggio che sai cosa gli dai, puoi verificare personalmente la bontà delle materie prime, puoi cuocerle in maniera da cercare di preservare i principi nutritivi, ma continuo a sentire di diete sbilanciate che alla fine hanno portato a conseguenze gravi (alcune reversibili, altre no), continuo a constatare come le stesse ricette divergano sia pure per pochi grammi... non lo so, sono molto perplessa e timorosa di combinare pasticci e di dovermene pentire non ora, ma fra tre, quattro, cinque anni. Qualunque soluzione adotti non è mai quella ottimale, per un motivo o per l'altro.
Questo stesso dilemma, che in una proprietaria di gatti sani sfiora la paranoia e il ridicolo, è probabilmente lo stesso dilemma che devono affrontare, moltiplicato per mille e con molte più ragioni, i padroni di gatti con IRC: meglio il cibo renal che è stato formulato per quella patologia, testato (sic!) su animali per valutarne l'efficacia, ma a livello di composizione è una schifezza e molti gatti non ne vogliono sapere o meglio un'alimentazione più "da gatto" che però non si sa quanto bene possa fare per un animale con i reni già compromessi? E' questo su cui mi arrovello pensando che un domani con le befane che invecchiano, con le cavolate che ho combinato io e forse il precedente proprietario di Edhel negli anni passati (e che in parte ho combinato anche con Chiquy) potrei trovarmi io nella situazione in cui si trovano oggi Roberta, Georgia, Mialuce, Aurora, ecc...
@Serena: la tua domanda è legittima e seria, e non penso che l'ironia avesse intenzioni offensive, era per alleggerire un po'..
Tu sei espertissima di marche, composizioni, ingredienti e percentuali, forse la più esperta di tutti noi.. però a volte il tuo approccio (a mio modestissimo parere) è un po' troppo "razionale", nel senso che dai molta importanza ai dati scientifici (le percentuali, i valori di questo e di quello, la presenza o meno della tale vitamina ecc), insomma spacchi il capello in quattro e così facendo forse perdi un po' di vista il quadro generale. La nutrizione, secondo me, non è una scienza perfetta, non tutto si può calcolare con le tabelle, le percentuali e i bilancini. Sembra quasi che tu ti senta rassicurata da questi "dati analizzabili", mentre quando c'è qualcosa di un po' più "naturale" che non rientra nelle tabelle ti fai mille ansie (il topo intero con il pelo che crea ingorghi, ad esempio).
Brava: mi hai inquadrato alla perfezione! Io sono alla ricerca di una formula aurea, di un bilanciamento perfetto, di un sillogismo inappuntabile che metta a tacere le mie ansie, perché sono una persona maledettamente ansiosa che vive nell'attesa di dover pagare il fio dei suoi errori e delle sue leggerezze. Un approccio diverso, olistico o più "easy", meno aggrappato a tabelle, studi, dati (che poi si contraddicono, porca la miseriaccia: lo studio A arriva ad una conclusione, lo studio B arriva ad un'altra completamente opposta) mi crea contemporaneamente perplessità e invidia, perché a volte vorrei anch'io rilassarmi e godermi lo spettacolo di Edhel e Chiquy che si mangiano una farfallina o un topo (non lo mangerebbero, ma tant'è...) senza pensare agli scenari più improbabili e catastrofici che la letteratura veterinaria annoveri nelle sue pagine (tipo l'ingorgo da pelo: sarà successo, ma non è né lo scenario più probabile, né l'approccio giusto). Eppure ogni volta ricomincio a chiedermi se va bene, se sto sbagliando, se c'è qualche cosa a cui non ho pensato e che può essere potenzialmente nociva... Bettio mi manderebbe da uno psichiatra e avrebbe ragione.
linguadigatto
08-11-2016, 13:52
io vi voglio bene ragazzi :D
E poi c'è la pappa casalinga che ha sì il vantaggio che sai cosa gli dai, puoi verificare personalmente la bontà delle materie prime, puoi cuocerle in maniera da cercare di preservare i principi nutritivi, ma continuo a sentire di diete sbilanciate che alla fine hanno portato a conseguenze gravi (alcune reversibili, altre no), continuo a constatare come le stesse ricette divergano sia pure per pochi grammi...
Ecco, su questo non ho la stessa esperienza. Io continuo a sentire di gente che dà per anni cibo industriale (secco, umido, di qualità, di supermercato) e si ritrova il gatto con struviti, cistiti, IRC, IBD, diarree croniche, dermatiti, tumori.. di gente che dà una dieta casalinga cotta o cruda e ha problemi gravi e cronici ne ho sentiti, per ora, zero (sia qui sul forum che altrove). Ciò ovviamente non fa statistica, dato che il cibo industriale è molto più usato della dieta casalinga.. però mi chiedo anch'io se ci sia una qualche correlazione.
Io devo dire di non conoscere nessuno tra la mia cerchia di conoscenze gattare che faccia barf o segua una dieta casalinga, quindi non so se abbiano riscontrato degli effetti positivi passando dall'alimentazione industriale a quella casalinga.
C'è però un episodio che, quantunque vada preso con le molle, mi aveva impressionato nel momento in cui mi era stato raccontato e ancora adesso mi dà da pensare, anche se non potrei giurare che l'elemento chiave sia l'alimentazione; ad ogni modo, io faccio periodicamente da cat-sitter a due miciotti, uno dei quali soffre di atassia cerebellare, ma, oltre a questo che è il suo sintomo più evidente, è affetto fin dalla più tenera età da una serie di problematiche intestinali e non solo che si manifestano per lo più con stipsi e con una specie di polinevrite e mialgia diffusa che come esordio si è manifestata molto dopo i problemi gastro-intestinali. Per farvela breve, questo micino è stato alimentato per anni a base di cavallo e patate amorevolmente cucinati dalla padrona, porzionati e surgelati e per un po' è stato bene (faceva popò regolarmente, non aveva disturbi), finché ad un certo punto è sopravvenuta una rigidità muscolare con dolori lancinanti al minimo tocco e riduzione del movimento (ma non perché il gatto non riuscisse a muoversi, bensì perché aveva male e quindi stava il più fermo possibile). Il poveretto è andato avanti alcuni mesi così e nel frattempo è stato rivoltato come un calzino, è passato attraverso millemila cambi di dieta che hanno riacutizzato i problemi intestinali, finché la veterinaria ha deciso con una mossa a sorpresa di consigliare ai proprietari un mangime secco non medicato un po' di nicchia che probabilmente è stato tra i primi secchi grain free monoproteici ad essere messi in commercio: Golden Eagle Holistic Sensitive. E grazie al cielo da quando è passato a quello (e mangia solo quello: 50 grammi al giorno in due somministrazioni) la polinevrite è scomparsa. Ora può darsi che si sia trattato di una remissione spontanea che casualmente è coincisa con il passaggio ai Golden Eagle, come può darsi che la dieta casalinga (che non so se fosse stata consigliata da un veterinario) avesse prodotto delle carenze di qualche vitamina (del gruppo B? Non saprei proprio, mi è anche venuto in mente che il micio si fosse intossicato perché magari uno dei cavalli che è finito sul banco della macelleria da cui si serviva la padrona era imbottito di dopanti, anabolizzanti, ecc... e che ciò nonostante sia stato dichiarato idoneo al consumo alimentare per un errore madornale o per la compiacenza di qualche veterinario). Insomma, non so se il miglioramento sia correlato al cambio di dieta, ma se così fosse qui è stato paradossalmente il passaggio dal casalingo al commerciale ad essere provvidenziale.
Forse i miei dubbi sullo sbilanciamento delle diete casalinghe derivano dall'essere stata testimone, attraverso il racconto dei padroni, della vicenda di questo micio.
Grazie a tutti quelli che prendono i nostri problemi cosi' seriamente e credo proprio che tutti voi vogliate farlo in questo forum, almeno lo spero perche' avere la sensazione che gli stai accorciando la vita solo perche' non si sa ancora cosa e' veramente il meglio per questi poveri IRC, vi assicuro che e' crudele.
Il problema e' proprio la letteratura. Ce n'e' poca, troppo poca per poter dire scientificamente che la Barf e' meglio per gli IRC, cosi come non ce n'e' abbastanza per affermare che la dieta industriale e' causa di morte.
Hai ragione anche tu Alimiao ma purtroppo noi padroni di gatti IRC di tempo spesso non ne abbiamo abbastanza.
Comuqnue voglio raccontarvi al mia breve esperienza con la barf.
Il 4 agosto Micio ha come crea 2.5, il 20 luglio 3.82, all'inizio della crisi aveva 6,
Quindi la crea era andata sempre in discesa. Aveva mangiato umido medicato forzatamente con la siringa e in seguito piu' o meno cibo umido medicato (solo la salsa in verita', cibo umido non medicato e pochi croccantini) Il 1 settembre inizia a mangiare prevalentemente carne, agnello e Vitello. Per 2 mesi andiamo bene ma a fine ottobre incomincia a perdere peso e mangia sempre meno carne, da 75 gr passa a 25gr a mala pena. Facciamo le analisi, la crea era a 4.6.
E' stat la dieta? Nel qual caso e' stata la dieta perche' e' iperproteica o sbilanciata? E' stato il chelante della Candioli che non era chelante come ha ammesso la direttrice tecnica della Candioli? E' stato il fatto che il chelante va somministrato solo con il cibo per poter svolgere la sua funzione mentre io glielo somministro insieme a tutte le altre medicine, la sera, indipendentemente da quando mangia lui? E' stata la progressione naturale della malattia? NOn lo sapremo mai.
Date un'occhiata qui: parla un veterinario fra quelli intervistati da Report nella famose indagine che tanto ci tocca...
http://www.giornalettismo.com/archives/1967737/veterinario-contro-report-estrapolato-poche-frasi-intervista-lunga-minuti/
Mi chiedo se i mici liberi abbiano problemi ai reni con la stessa frequenza dei nostri prigionieri......
Da qualche parte ho anche letto che questo non succede perché raramente i mici liberi arrivano all'età in cui i gatti di casa in genere sviluppano l'IRC.
Devo dire la verità che avevo quasi smesso di leggere thread sull'alimentazione, perché mi sembra un campo su cui ci si accalora facilmente. Penso che la preferenza rispetto ad un approccio più o meno "naturale" dipenda anche tanto da nostro carattere.
Io sto meno in ansia con medicati e industriali, per adesso, ma sono una che quando cucina per gli umani segue passo passo la ricetta e pesa gli ingredienti :), quindi in sostanza il fai da te mi ansia. Per fare Barf dovrei trovarmela già bella pronta fatta da un esperto :)
Però mi lascio una strada aperta, non escludo mai niente a priori, spero che gli studi sull'alimentazione dei gatti saranno sempre più attendibili. Per ora mi sembra un po' una contrapposizione tra industriale e il famoso "naturale" che ora va tanto di moda anche per le persone.
Magari il meglio per i gatti sarebbe vivere in una casa con un giardino recintato ma pieno di topi e uccelli, non avere la pappa pronta ma doversela cacciare, perché niente sarai mai davvero uguale ad una preda viva e appena uccisa, se proprio vogliamo essere precisi.
Lizzie, che fino all'età di 6 anni era libera di uscire ed era una grande cacciatrice, non tornava mai senza una preda viva o morta, le sue prede non le ha mai mangiate. Gli staccava la testa, gli apriva la pancia, magari un pezzetto se lo rosicchiava pure, ma alla fine toccava a me smaltire i cadaveri. Questo m'ha fatto un po' pensare su quanto i topi siano davvero graditi ai gatti :D.
Mia, che è uscita fino a 3 anni, non ha mai preso nemmeno una mosca.
Il problema e' proprio la letteratura. Ce n'e' poca, troppo poca per poter dire scientificamente che la Barf e' meglio per gli IRC, cosi come non ce n'e' abbastanza per affermare che la dieta industriale e' causa di morte.
Esatto. I numeri sono troppo pochi per ora per dire cosa è meglio. I gatti mangiano industriale da molto poco, rispetto alla loro storia con gli umani, ma a parte i gatti di campagna non mangiano naturale da un bel pò, nel senso che la dieta casalinga di 30 anni fa non assomigliava certo alla Barf. Conoscevo gatti da piccola che mangiavano anche la pasta.
Nella mia esperienza con i gatti, l'industriale non mi ha mai dato problemi di diarrea, vomiti, intolleranze ecc. L'unica, per ora, che ha avuto l'IRC, è stata Mia, ma le è venuta dopo il tumore e la chemio. E il suo sarcoma non è dovuto certo a motivi alimentari, visto che le è venuto sul moncone dell'amputazione, mi hanno detto che è stata conseguenza del trauma.
Però, le esperienze individuali lasciano il tempo che trovano.
GeorgiaGee
09-11-2016, 12:28
Ho segnato le domande e cerchero' di chiedere tutto, anche perche' alla fine sono cose attinenti a quello che serve sapere anche a me.
Non ho capito cosa volevate sapere sulla 'questione albume'?
Non ho capito cosa volevate sapere sulla 'questione albume'?
A me interessa sapere se è un buon espediente per limitare l'apporto di fosforo e al tempo stesso fornire al gatto un'adeguata dose di proteine evitando così il catabolismo proteico (con conseguente perdita di massa magra) e, se sì, ogni quanto andrebbe somministrato (1, 2 volte a settimana o più spesso?).
Ciao Georgia non ci aggiorni? oppure Bettio è ancora lì a rispondere a tutte quelle domande? ;)
Ritpetit
10-11-2016, 11:10
Bettio si è preso una settimana di ferie per mettersi a studiare e poterle rispondere a tutto .. :D
Oppure sta stilando un preventivo per poter aiutare tutto il forum :cool:
A me interessa sapere se è un buon espediente per limitare l'apporto di fosforo e al tempo stesso fornire al gatto un'adeguata dose di proteine evitando così il catabolismo proteico (con conseguente perdita di massa magra) e, se sì, ogni quanto andrebbe somministrato (1, 2 volte a settimana o più spesso?).
questo sarebbe davvero importante da sapere.
Ma tu credi che l'alimentazione medicato, quindi povera di proteine, possa portare al catabolismo? io pensavo che se mangiano quella va bene, pensavo che il catabolismo comincia solo col digiuno e con la proteirunia semmai!!!
Se e' cosi' ancora piu' confusione, ma allora cosa lo spingo a mangiare?
GeorgiaGee
10-11-2016, 12:17
Abbiamo appena finito!:devil:
Vi aggiorno questa sera perche' cosi scrivo il post dal computer!
Bettio si è preso una settimana di ferie per mettersi a studiare e poterle rispondere a tutto .. :D
Me lo vedo lì seduto con la lista di domande :389:
.......
Vi aggiorno questa sera perche' cosi scrivo il post dal computer!
Grazie Georgia, e spero che la visita vi abbia aiutato
Ma certo Georgia, non abbiamo fretta! Scherzavano, l'importante è che sia andato tutto bene :)
questo sarebbe davvero importante da sapere.
Ma tu credi che l'alimentazione medicato, quindi povera di proteine, possa portare al catabolismo? io pensavo che se mangiano quella va bene, pensavo che il catabolismo comincia solo col digiuno e con la proteirunia semmai!!!
Se e' cosi' ancora piu' confusione, ma allora cosa lo spingo a mangiare?
Questo è uno dei timori che si sentono più spesso; da quello che ho capito leggiucchiando in giro (ma prendilo con molto beneficio d'inventario) i gatti ricavano energia in massima parte dalle proteine (o meglio da alcuni amminoacidi: glicina, metionina, ecc, ecc... che vengono degradati- non so dirti come- e convertiti in acido piruvico. A questo punto la via metabolica gattesca- che non è solo gattesca, ma mentre negli umani è una via d'emergenza, nei gatti è il modo preferenziale per produrre energia in forma di ATP- si ricongiunge con quelle tipiche di quasi tutti i viventi, ovvero ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa). Il punto è che la conversione degli amminoacidi di cui sopra ad acido piruvico è in genere costante e "impostata" nei gatti ad un livello alto (soprattutto se confrontata con altre specie), senza correlazione con l'apporto energetico e proteico fornito, quindi il gatto continua comunque a metabolizzare proteine per ricavarne energia ad un ritmo piuttosto elevato, indipendentemente da quante ne assume attraverso la dieta. Se l'apporto dietetico è insufficiente, inizia a prelevarle dai muscoli. Ecco perché in genere si sconsiglia un'alimentazione esclusivamente renal per lo meno nei primi stadi della patologia.
Tuttavia il catabolismo di qualunque nutriente e quindi anche delle proteine (che siano quelle dei muscoli o quelle che gli si fornisce attraverso il cibo, se ho ben capito, genera scorie che vengono escrete dai reni sotto forma di urea. Se i reni stanno bene, tutto ok, se c'è una compromissione della loro funzionalità, l'urea si accumula nel flusso sanguigno e, difatti, è aumentata nei pazienti- gatti, umani, cani...- con IRC). Perciò la regola aurea, che non so quanto sia facilmente applicabile nella realtà, è dare al gatto nefropatico "poche proteine, ma buone". Leggevo però proprio ieri sera su www.felinecrf.org che questo "buone" nel caso dell'IRC ha un significato particolare: sono buone quelle proteine che sono prontamente utilizzabili e che producono la minore quantità di scorie possibili (con questo però non ti so dire quali siano). Devono però essere poche, soprattutto negli stadi medio/gravi della malattia (in quelli terminali, non si sta molto a formalizzarsi: basta che il gatto mangi, perché il digiuno è in assoluto la cosa peggiore, credo anche per un discorso di disidratazione, visto che il cibo apporta acqua, soprattutto quello umido), proprio per limitare il più possibile la produzione di scorie azotate, ma è un discorso che ha dei pro e dei contro, proprio per il fatto che nel gatto il metabolismo delle proteine è costante e, se non ne ottiene abbastanza attraverso la dieta, inizia a mobilizzarle dai propri tessuti.
Scusa lo sproloquio; ho voluto farti un compendio di quello che ho capito (ma che non so dirti se sia corretto), nella speranza che possa fornirti qualche spunto utile.
Attendo con trepidazione un tuo riassunto!!!
Grazie ancora per esserti offerta di rivolgergli i nostri dubbi (povero Bettio, incatenato alla scrivania finché non ha risposto a tutte le nostre domande :261: ).
Allora Micio da stasera avrà un nuovo menù? :)
GeorgiaGee
10-11-2016, 13:35
E' stato molto gentile e ci e' sembrato proprio bravo per quel che dice, pero' per stasera ancora Gourmet:devil:
Se passiamo alla Barf sara' una cosa lunga e lenta :(
Stasera vi dico tutto:wow:
Comunque ci devo tornare a Dicembre quindi c'e' ancora tempo per altre domande a meno che non si iscriva lui al forum:cool:
Ahahah vai che comincia la raccolta firme per i prossimi quesiti:D ti ha fatto un sovrapprezzo? :D
GeorgiaGee
10-11-2016, 17:11
Ahahah vai che comincia la raccolta firme per i prossimi quesiti:D ti ha fatto un sovrapprezzo? :D
Il mio gatto sa farsi prendere in simpatia:cool:
Comunque pensavo, continuo e il post principale sulla dieta lo scrivo qui o apro un altro thread?
Questa sera saro' al pc un po' tardi (non mi azzardo piu a scrivere piu post lunghi da ipad o iphone:dead:) ma come promesso scrivero' della visita questa sera o al massimo troverete il post in mattinata!
Io sono gia' confusa su alcune cose comunque ihihihi
GeorgiaGee
10-11-2016, 17:13
Oppure sta stilando un preventivo per poter aiutare tutto il forum :cool:
C'e' lo sconto comitiva se ci presentiamo tutti li muniti di gatto:micimiao08:
C'e' lo sconto comitiva se ci presentiamo tutti li muniti di gatto:micimiao08:
Se mi presento con Chiquy mi denuncia per danni alla persona, altro che sconto...!!:eek:
Questa sera saro' al pc un po' tardi (non mi azzardo piu a scrivere piu post lunghi da ipad o iphone:dead:) ma come promesso scrivero' della visita questa sera o al massimo troverete il post in mattinata!
Io sono gia' confusa su alcune cose comunque ihihihi
Georgia, ma insomma, sembravi una persona a modo, e ora ci tratti così!?! prima di tutto, tieni sulle spine un intero forum per un giorno intero, c'era chi si era preso il giorno libero per leggere e imparare a memoria il tuo post! secondo, ti presenti da Bettio con una lista di sole duecento domande poi dici che sei confusa?! ma scusa ma non ti avevamo detto di registrare tutto l'incontro e poi sbobinare subito dopo e mettere per iscritto parola per parola?? ma allora che ti mandiamo a fare?? [ovviamente scherzo :D]
e comunque anch'io uscita dall'incontro sono andata in confusione, del tipo "oddio ma le vongole cotte o crude? e l'alga spirulina andrà bene anche in pastiglie? la trippa verde, ma lavata o no?" sono problemi.. ;)
babaferu
10-11-2016, 17:51
eh no attenta, non so se reggiamo fino domani mattina, rischi che ci presentiamo da te entro la mezzanotte, muniti di gatto.... e di ciotola!!!!
forse farei un post nuovo.... insomma, con tutta questa suspence, non credi che ce lo meritiamo?
baci baci :rolleyes:
Post nuovo e poi lo mettiamo in risalto nella sezione Alimentazione con l'aiuto dei Mod :cool:
GeorgiaGee
10-11-2016, 18:05
Faro' un post nuovo allora :)
Ho registrato l'incontro per sicurezza come faccio sempre (speriamo i miei vet non mi leggano qui :cool: ) ma comunque ho tutto a mente.
Una volta o due avevo scritto post lunghi e importanti dall'ipad e al momento di pubblicare mi chiedeva di loggarmi ed era sparito tutto:devil:
La confusione e'piu' che altro su cose tipo i crocchi, me ne ha consigliato una marca e poi vado a casa e leggo che e' altissima in fosforo:dead:
su certe cose secondo me voi non sarete daccordo,comunque il post massimo mattina!:micimiao43::micimiao43:
Anch'io sono qui che fremo: post, post, post in rilievo subito!!!! :micimiao50::micimiao65:
In effetti che ti abbia consigliato dei croccantini (per di più con fosforo alto mi sorprende triplamente), anzitutto perché in genere i veterinari olistici sono contrari ai croccantini che considerano come la peggior adulterazione nel mondo del cibo industriale (in effetti...), poi perché persino i veterinari classici (quelli della scuola "pappa Royal tutti i giorni tutta la vita da quando viene svezzato fino al giorno che muore") in genere sconsigliano il secco in caso di IRC e infine perché la dannosità del fosforo in caso di malattia renale è riconosciuta persino da siti pro-alimentazione casalinga, tipo Feline Nutrition. L'unica voce fuori dal coro che ho sentito finora è stata quella della Ziegler (non so come la pensi Prota al riguardo, se devo essere sincera) che però nel suo libro non spiega perché a suo parere non è vero che il fosforo non danneggia i reni.
E va beh, mi rassegnerò ad aspettare, ma adesso sono veramente più curiosa che mai... :D
Aspetto anch'io con molto interesse :D...é da un po' che avevo pensato di sentire un nutrizionista anche per avere la certezza che sto procedendo bene con la dieta a crudo che do ai miei mici (ora accompagnata anche con umido industriale grain free perché senza una dieta stilata da un professionista non mi fido al 100% a dare solo crudo, ho sempre paura di qualche carenza) e oggi grazie ad alimiao ho scoperto che Bettio ha lo studio principale a circa 40 minuti di macchina da casa mia...mi sa che prossimamente una consulenza la prenoto anch'io!
a me non stupisce completamente che abbia consigliato dei crocchi "bizzarri", perchè le marche di industriale che mi aveva consigliato in caso di emergenza per il mio gatto erano anch'esse un po' bizzarre: a parte DRN e Unipro che per un gatto allergico ci può stare, aveva consigliato Canagaan (che secondo me è un complementare, o quasi) e Dalla Grana, che sarà anche ottimo ma è molto difficile da reperire, costa più o meno come un profumo della Dior e per di più ha una consistenza mollissima che me lo manda in diarrea.. personalmente, per le mie emergenze, uso CatzFinefood Purr, che non sono sicura che Bettio conosca (non glielo ho chiesto perchè, a differenza della nostra prode GeorgiaGee, io quando mi ritrovo davanti il vet vado in panico e mi si svuota la testa tipo all'esame di maturità). In effetti una domanda da fargli poteva essere se conosce Zooplus e se c'è qualche marca di Zooplus che consiglierebbe (e se no, perchè). Ma temo di essere arrivata in ritardo :confused:.
GeorgiaGee
11-11-2016, 08:06
a me non stupisce completamente che abbia consigliato dei crocchi "bizzarri", perchè le marche di industriale che mi aveva consigliato in caso di emergenza per il mio gatto erano anch'esse un po' bizzarre: a parte DRN e Unipro che per un gatto allergico ci può stare, aveva consigliato Canagaan (che secondo me è un complementare, o quasi) e Dalla Grana, che sarà anche ottimo ma è molto difficile da reperire, costa più o meno come un profumo della Dior e per di più ha una consistenza mollissima che me lo manda in diarrea.. personalmente, per le mie emergenze, uso CatzFinefood Purr, che non sono sicura che Bettio conosca (non glielo ho chiesto perchè, a differenza della nostra prode GeorgiaGee, io quando mi ritrovo davanti il vet vado in panico e mi si svuota la testa tipo all'esame di maturità). In effetti una domanda da fargli poteva essere se conosce Zooplus e se c'è qualche marca di Zooplus che consiglierebbe (e se no, perchè). Ma temo di essere arrivata in ritardo :confused:.
si conosce Zooplus e le marche che gli avevo nominato (Feringa, Catz etc) ma l'unica cosa che mi ha detto in merito, e' di leggere le etichette (finche' continuo a dargliele, o se le integro con la dieta Barf)
Georgia, rispondo qui per non sporcare l'altra discussione:
GRAZIE :micimiao08::micimiao18:
Scherzi a parte, tu allora sei soddisfatta??
Per il resto sono felicissima che abbia confermato tutte le idee che circolavano qui sul forum sul cibo crudo/casalingo cotto, guscio d'uovo, albume e chelanti. O quando non si riesce 1000 volte meglio umido grain free che secco.
Che se ne vadano a quel paese tutti quei carboidrati!
FE-LI-CIS-SI-MA!
Georgia, rispondo qui per non sporcare l'altra discussione:
GRAZIE :micimiao08::micimiao18:
Scherzi a parte, tu allora sei soddisfatta??
Per il resto sono felicissima che abbia confermato tutte le idee che circolavano qui sul forum sul cibo crudo/casalingo cotto, guscio d'uovo, albume e chelanti. O quando non si riesce 1000 volte meglio umido grain free che secco.
Che se ne vadano a quel paese tutti quei carboidrati!
FE-LI-CIS-SI-MA!
Mi sa che mi sono persa qualcosa...cioe' a dire tutto il rapporto di Giorgia...per piacere avvertitemi, e' stao gia' pubblicato?
http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=121175
buona lettura!
linguadigatto
11-11-2016, 08:59
quotone! Grazie Giorgia!
iottisan
11-11-2016, 10:31
Mi inserisco solo ora nella discussione.
E devo dire che mi ha colpita.
Sto cercando di modificare la dieta dei miei due novenni da quasisolosecco a quasisoloumido (con scarsi risultati devo dire).
E questa discussione mi fa pensare: già che mi devo sprcare le mani, già che devo lottare... perché non farlo per qualcosa per cui valga DAVVERO la pena farlo?
Finora mi sono poco documentata, ma inizierò a farlo.
La spiegazione di GeorgiaGee è un'ottima base di partenza.
Grazie mille per la tua disponibilità! Mi vado subito a leggere l'altro thread con calma! :292:
Ho copiaincollato una mia considerazione di stamattina:
Accidenti, l'80% della sua patologia è dovuta all'alimentazione!
E' veramente molto interessante l'accento che mette tra la necessità di coerenza metabolica di un predatore e la disponibilità di cibo del predatore in casa. Noi in effetti, o almeno io , dimentichiamo che l'organismo è un trasformatore ed economo perfetto di energia, se si può si utilizza altrimenti si conserva. Mi ha dato una visione più completa, non relegata al momento dell'assunzione e suoi effetti che anche a lunga durata si ripercuotono nell'organismo di un animale nutrizionalmente non domesticato e probabilmente non domesticabile.
Mi sembra che sia un medico molto attento e rispettoso nei confronti della reale essenza del gatto di casa. Questo per me è importante
Poi vorrei dire che a me non stupisce il fatto che dica che la carne non c'è bisogno di congelarla, io quando la compro ne do una dose subito a loro ed il resto lo congelo per averne una scorta. La loro acidità gastrica è superiore a quella nostra e distrugge praticamente la totalità dell'eventuale carica batterica presente, ma rispetto nel trasporto la temperatura mettendola in un contenitore termico con la mattonella congelata, in inverno senza mattonella congelata.
Stavo pensando alle deaminasi e transaminasi che il gatto ha sempre in funzione a pieno regime per avere un continuum di gluconeogenesi ed inserire il piruvato nel ciclo di Krebs, invece Bettio dice che possono sopportare anche tre giorni di digiuno: come fanno a gestirlo? o il catabolismo proteico può subire un rallentamento e quindi a monte l'organismo può modulare l'attività delle transaminasi e deaminasi?
Comunque sono contenta di aver iniziato da un paio di anni a dare cibo crudo + crocche. Il prossimo passo sarà l'eliminazione del secco
Come scrivevo stamattina sarebbe interessante poter ragionare sul materiale che invierà a Georgia
:)
Stavo pensando alle deaminasi e transaminasi che il gatto ha sempre in funzione a pieno regime per avere un continuum di gluconeogenesi ed inserire il piruvato nel ciclo di Krebs, invece Bettio dice che possono sopportare anche tre giorni di digiuno: come fanno a gestirlo? o il catabolismo proteico può subire un rallentamento e quindi a monte l'organismo può modulare l'attività delle transaminasi e deaminasi?
Ecco, brava, questo ha lasciato perplessa anche me, anche perché avevo letto di uno studio in cui alcuni gatti di laboratorio ( :cry: ) erano stati sottoposti a vari regimi alimentari (più o meno proteici) e una parte di essi era anche stata tenuta a digiuno per 5 giorni e la conclusione a cui erano giunti i ricercatori era che il gatto non è in grado di modulare (riducendola: insomma il termine inglese era "downregulate" ) l'attività di questi enzimi o la loro regolazione è insufficiente.
Se ti/vi interessa provo a vedere se riesco a ripescare lo studio.
Anche nei siti barf, si dice che se il gatto non accetta il nuovo regime alimentare (perché troppo abituato all'industriale), non bisognerebbe lasciarlo senza cibo per più di 20/24 ore (o forse meno: chi si ricorda?).
E la cosa mi lascia ancora più basita nel caso di un gatto con IRC, seppur allo stadio iniziale.
Come scrivevo stamattina sarebbe interessante poter ragionare sul materiale che invierà a Georgia
:)
Sì, infatti: attendo la bibliografia con ansia. :)
GeorgiaGee
11-11-2016, 14:12
Ecco, brava, questo ha lasciato perplessa anche me, anche perché avevo letto di uno studio in cui alcuni gatti di laboratorio ( :cry: ) erano stati sottoposti a vari regimi alimentari (più o meno proteici) e una parte di essi era anche stata tenuta a digiuno per 5 giorni e la conclusione a cui erano giunti i ricercatori era che il gatto non è in grado di modulare (riducendola: insomma il termine inglese era "downregulate" ) l'attività di questi enzimi o la loro regolazione è insufficiente.
Se ti/vi interessa provo a vedere se riesco a ripescare lo studio.
Anche nei siti barf, si dice che se il gatto non accetta il nuovo regime alimentare (perché troppo abituato all'industriale), non bisognerebbe lasciarlo senza cibo per più di 20/24 ore (o forse meno: chi si ricorda?).
E la cosa mi lascia ancora più basita nel caso di un gatto con IRC, seppur allo stadio iniziale.
Sì, infatti: attendo la bibliografia con ansia. :)
Io credo che lui si riferisse ai gatti in natura, che mangiano quando e se trovano cibo. Paragonati ai nostri gatti a cui (io per prima) facciamo trovare il cibo a disposizione (tipo i crocchi sempre fuori). Spiegando quindi che per questo se i nostri gatti si trovassero impossibilitati a mangiare per piu di un giorno, andrebbero in lipidosi, cosa che non succede ad un gatto in natura, abituato al digiuno.
Quindi i piccoli pasti spesso sono inutili perche' il gatto in natura non li fa.
Scrivero' meglio questa sera (me lo riascolto pure)
Ah, ok! Adesso è più chiaro.
Povera Georgia: ti ritrovi a che fare con millemila domande da ogni parte... :o:D:292:
Ah, ok! Adesso è più chiaro.
Povera Georgia: ti ritrovi a che fare con millemila domande da ogni parte... :o:D:292:
Colpa anche mia che ho sbagliato thread
iottisan
11-11-2016, 15:30
Avrei un domandina da inesperta anche io: con questo tipo di dieta come fate quando, che so, andate via un weekend?
Perché cn le crocche per due giorni lascio loro due ciotole piene e tanti saluti.
E se vado via una settimana ho chi va giornalmente a dar da mangiare, ma mio suocero mica si mette lì a scongelare e tagliuzzare la carne!
Come fate?
Perché ok cercare di riprodurre la dieta più idonea possibile ai nostri mici, ma bisogna anche venirsi incontro sulla praticità nel quotidiano....
(e parlo da ex "mamma" di tre gatti morti alla veneranda età di 16, 19 e 22 anni, tutti di IRC ma fino a quel momento sempre in ottima salute, campati due esclusivamente sempre a crocche e uno esclusivamente a pollo lessato senza aggiunta di alcunchè)
Io congelo già porzionato, di solito viene mio fratello che si limita ad aprire il sachettino e servire.... Poi tira fuori dal freezer il sacchetto per il pasto successivo!
In ogni caso per un fine settimana non succede nulla, credo.
(Se mi leggono quelli di Sempliciamente Barf mi linciano)
Esatto! Si può sempre tornare per poco all'alimentazione industriale (chiaramente umido è meglio)
GeorgiaGee
11-11-2016, 16:31
Comunque gli ho chiesto se un gatto Irc puo' vivere anni, se posso sperare che anche il mio arrivi ad una certa eta' ( dato che alcuni danno come prognosi irc 3/4 anni) e lui mi ha detto che puo' tranquillamente anche lui arrivare a 13/14/16 anni (penso abbia detto questa eta' considerando l'eta' media di un gatto).
Che ne pensate? Anche il mio micione potrebbe vedere l'alba almeno dei 12/13? :(
E viverli bene, o i gatti irc sono condannati a vivere si anni ma male? non mangiando, flebo etc?:cry:
Anch'io faccio come Mirrina, preparo i sacchettini già porzionati e basta mettere in frigorifero la sera quelli che si danno il giorno dopo così fanno in tempo a scongelarsi. Comunque i miei mici mangiano anche umido grain free industriale quindi non ci sono grandi problemi!
Comunque gli ho chiesto se un gatto Irc puo' vivere anni, se posso sperare che anche il mio arrivi ad una certa eta' ( dato che alcuni danno come prognosi irc 3/4 anni) e lui mi ha detto che puo' tranquillamente anche lui arrivare a 13/14/16 anni (penso abbia detto questa eta' considerando l'eta' media di un gatto).
Che ne pensate? Anche il mio micione potrebbe vedere l'alba almeno dei 12/13? :(
E viverli bene, o i gatti irc sono condannati a vivere si anni ma male? non mangiando, flebo etc?:cry:
Io penso di sì, continuare come prima avrebbe forse peggiorato la funzionalità renale se la gran parte della causa era dovuta al cibo, ma una volta consolidato a pieno il nuovo regime alimentare il danno dovrebbe essere arginato. Credo sia comunque importante aspettare le nuove analisi e capire come il suo organismo reagisce.
E' lodevole che nonostante la tua preoccupazione ti sia presa la briga di dar retta alle nostre richieste, ed è bello da parte di tutti noi interessarci, informarci e far tutto il possibile per loro
GeorgiaGee
11-11-2016, 17:20
Io penso di sì, continuare come prima avrebbe forse peggiorato la funzionalità renale se la gran parte della causa era dovuta al cibo, ma una volta consolidato a pieno il nuovo regime alimentare il danno dovrebbe essere arginato. Credo sia comunque importante aspettare le nuove analisi e capire come il suo organismo reagisce.
E' lodevole che nonostante la tua preoccupazione ti sia presa la briga di dar retta alle nostre richieste, ed è bello da parte di tutti noi interessarci, informarci e far tutto il possibile per loro
Grazie:o
Comunque se non fosse stato per l'anestesia fatta x la pulizia dentale nel 2015, ora probabilmente i valori sarebbero piu bassi. Era a 1.8 per tutto il 2014, addirittura si era abbassata a 1.4. Poi anestesia ed e' passato nel giro di 2 settimane a 2.4
La cosa positiva e' che da febbraio 2015 a luglio 2016, e' rimasto stabile a 2.4 - E le ultime analisi era 2.6. Una crescita minima
Dall'eco si vede che il rene e' compromesso (medullar ring) ma non si sa ne quanto e nemmeno se ci e' nato con il rene cosi. Il nutrizionista quindi dice che dobbiamo lavorare sulla funzionalita' renale
Le prossime analisi sono a Dicembre (le facciamo ogni 6 mesi, io vorrei ogni 3, ma visto che sta bene mi dicono di lasciare piu' margine di tempo), e poi torniamo da Bettio per vedere se cambiare/aggiungere qualcosa e soprattutto per farlo rispondere a tutte le nuove domande/dubbi
Grazie:o
Comunque se non fosse stato per l'anestesia fatta x la pulizia dentale nel 2015, ora probabilmente i valori sarebbero piu bassi. Era a 1.8 per tutto il 2014, addirittura si era abbassata a 1.4. Poi anestesia ed e' passato nel giro di 2 settimane a 2.4
La cosa positiva e' che da febbraio 2015 a luglio 2016, e' rimasto stabile a 2.4 - E le ultime analisi era 2.6. Una crescita minima
Dall'eco si vede che il rene e' compromesso (medullar ring) ma non si sa ne quanto e nemmeno se ci e' nato con il rene cosi. Il nutrizionista quindi dice che dobbiamo lavorare sulla funzionalita' renale
Le prossime analisi sono a Dicembre (le facciamo ogni 6 mesi, io vorrei ogni 3, ma visto che sta bene mi dicono di lasciare piu' margine di tempo), e poi torniamo da Bettio per vedere se cambiare/aggiungere qualcosa e soprattutto per farlo rispondere a tutte le nuove domande/dubbi
Purtroppo ci sono sostanze che li danneggiano, ma data la sua stabilità sono ottimista.
Quindi è iperecogena la zona con le anse di Henle mi sembra di capire, dove avviene la concentrazione controcorrente dell'urina. O sbaglio? Sono ottimista comunque dai :)
GeorgiaGee
11-11-2016, 18:04
Purtroppo ci sono sostanze che li danneggiano, ma data la sua stabilità sono ottimista.
Quindi è iperecogena la zona con le anse di Henle mi sembra di capire, dove avviene la concentrazione controcorrente dell'urina. O sbaglio? Sono ottimista comunque dai :)
Reni 2014: bilateralmente ai limiti inferiori per diametro longitudinale, corticale normoecogena, normale definizione corticomidollare con presenza di linea iperecogena corticomidollare (medullar rim sign) pelvi nei limiti della norma
Reni 2015: Bilateralmente lievemente sottodimensionati, margini irregolari, corticali iperecoiche con buona differenziazione corticomidollare, pelvi normoconformate, presenza di medullar rim sign bilaterale
:cry::confused::cry:
Reni 2014: bilateralmente ai limiti inferiori per diametro longitudinale, corticale normoecogena, normale definizione corticomidollare con presenza di linea iperecogena corticomidollare (medullar rim sign) pelvi nei limiti della norma
Reni 2015: Bilateralmente lievemente sottodimensionati, margini irregolari, corticali iperecoiche con buona differenziazione corticomidollare, pelvi normoconformate, presenza di medullar rim sign bilaterale
:cry::confused::cry:
Dunque, una parte della patologia probabilmente è congenita, ed è diventata iperecogena la parte corticale lì ci sono i glomeruli forse un po' atrofizzati o forse c'è glomerulonefrite (io questo non lo so) ed ognuno col suo tubulo prossimale e distale collegati tra loro dall'ansa di Henle che il gatto ha molto lunga. La pelvi renale è ok, quello che non so proprio è cosa comporti quella medullar rim sign cioè questo segno di sofferenza renale ma le analisi non sono tremende perché sembra che i reni reggano ancora bene, sono fiduciosa ma dispiaciuta di non poter essere più precisa :disapprove:
Tra l'altro io sono molto ignorante, ma, parlando con i miei vet quest'estate durante l'ultimo controllo delle befane, mi hanno detto che nell'IRC "classica" i reni sono generalmente ingrossati (ci sono anche dei cambiamenti istologici, ma non saprei scendere nei dettagli), qui invece appaiono rimpiccioliti. Ti hanno spiegato o hanno avanzato qualche ipotesi su questa anomalia? Forse è davvero una patologia con base genetica?
Forse all'origine c'è patologia congenita, ma parlano solo di diametro longitudinale e non di quello trasversale. Se poi su questa patologia forse congenita (non lo sappiamo, è una mia supposizione, ma io stessa non conosco la situazione ecografica dei reni dei miei gatti) gravano i soliti vari fattori quali l'alimentazione, le vaccinazioni, gli antiparassitari, gli antibiotici, le anestesie ecc. ecco che il rene peggiora perché sovraccaricato. Mi sembra che Bettio aveva detto che l'80% della sua patologia ha matrice alimentare.
GeorgiaGee
11-11-2016, 21:09
Tra l'altro io sono molto ignorante, ma, parlando con i miei vet quest'estate durante l'ultimo controllo delle befane, mi hanno detto che nell'IRC "classica" i reni sono generalmente ingrossati (ci sono anche dei cambiamenti istologici, ma non saprei scendere nei dettagli), qui invece appaiono rimpiccioliti. Ti hanno spiegato o hanno avanzato qualche ipotesi su questa anomalia? Forse è davvero una patologia con base genetica?
No mi hanno solo detto 'potrebbe essere':cry:
Ragazzi ho fatto un casino!
Ho ordinato su zooplus il Felini Complete per errore! Ero convinta fosse Felini Renal, si vede che dopo vari tentativi ho cliccato il tasto sbagliato. Me lo sono fatta portare dalla mia amica che e' venuta a trovarmi qui in Turchia la settimana scorsa e cosa ben piu' grave gliel'ho pure dato!!! L'ho integrato nella misura di mezzo misurino ogni 30 gr di carne.
queste sono le istruzioni per il Complete: Un gatto adulto di ca. 4,5 kg necessita di ca. 130 g di carne, suddivisi in 2-3 pasti. Mescolate a un pasto di 65g di carne un misurino raso di Felini Complete (0,8 g) e due cucchiai d'acqua.
negli stessi 30 gr di carne ci mescolo anche il Renal P (legante del fosforo) e il Renal N (mantenimento del metabolismo) ma che casino avro' fatto???
e soprattutto fino a che non ritorno in Italia (forse 2 mesi), cosa faccio, glielo do' considerando i benefici degli altri ingredienti o no?
Allora, se aggiungi anche i vari chelanti a mio parere siamo coperti, sono fatti apposta! Vediamo cosa dicono gli altri...magari non usarlo di frequente ma giusto un paio di volte a settimana (tutto il resto invece sempre)
Allora, se aggiungi anche i vari chelanti a mio parere siamo coperti, sono fatti apposta! Vediamo cosa dicono gli altri...magari non usarlo di frequente ma giusto un paio di volte a settimana (tutto il resto invece sempre)
si, potrebbe avere senso. Mi viene pero' da aprire un'altra parentesi sul chelante e non so se questo e' il posto giusto, mi direte voi.
l'attuale Renal P si dovrebbe dare in proporzione di 1 misurino scarso per ogni 2.5kg di peso corporeo.
la dose non e' minimamente legata alla grandezza del pasto per cui un gatto di quasi 5 kg dovrebbe prendere 2 misurini scarsi di chelante.
Abbiamo capito dal nutrizionista di Giorgia che deve essere somministrato con il cibo per cui se il mio gatto mangia 3 x 30 gr di carne (dico per ipotesi perche' cosi non e') dovrei dividere i due misurini per 3 porzioni (mi sto attrezzando con un bilancino di precisione), ma se dopo aver preparato i primi 30 gr, Micio decide che non ne mangia piu?
Inoltre, se la dose giornaliera di carne e' solo di 30 gr, come faccio a mettere tutta la dosa in quei soli 30 gr? Io ne metto un quarto di dose giornaliera ogni 30 gr ma finisce spesso che non abbiamo abbastanza cibo per mettere il resto della razione.
Sara' un problema? Sinceramente io non ho capito come funziona un chelante anche perche' pure qui le info sono contraddittorie. Il nutrizionista di Giorgia dice col cibo, la direttrice tecnica della Candioli dice che fa effetto anche lontano dai pasti: bohhh!
Sara' un problema? Sinceramente io non ho capito come funziona un chelante anche perche' pure qui le info sono contraddittorie. Il nutrizionista di Giorgia dice col cibo, la direttrice tecnica della Candioli dice che fa effetto anche lontano dai pasti: bohhh!
Ho dato un'occhiata online; pure sulla presentazione del prodotto dicono di miscelarlo ai pasti e di suddividere la dose totale in tante somministrazioni quanti sono i pasti giornalieri effettuati dal gatto.
Hai sotto mano il bugiardino?
Ho dato un'occhiata online; pure sulla presentazione del prodotto dicono di miscelarlo ai pasti e di suddividere la dose totale in tante somministrazioni quanti sono i pasti giornalieri effettuati dal gatto.
Hai sotto mano il bugiardino?
si, infatti la Candioli lo scrive! Pero' sia il vet che il rappresentante della Candioli (numero passato dal vet) che la direttrice tecnica della Candioli (chiamata per mia iniziativa) dicono che non e' necessario. La sensazione che ho avuto e' che quando spieghi le tue difficolta' in questo tipo di somministrazione, loro pur di non perdere la vendita dicano che fa effetto comunque e la cosa mi fa veramente male perche' io mi ci sveno anche economicamente! Ora un po' meglio con le polveri ma fino alla settimana scorsa, solo di paste spendevano 50 euro al mese!
Tornando all'esempio pratico, oggi per esempio ha mangiato si e no 10 gr di carne. Io ne avevo preparata 30 con mezza dose di chelante, in pratica non ha preso tutto il chelante consigliato.
Però credo che la dose di chelante vada tarata in base a quella di cibo, oltre che al peso del gatto (o no?); certo che 10 grammi sono veramente pochissimi. Cavolo, micio, cosa ci combini?!
Però credo che la dose di chelante vada tarata in base a quella di cibo, oltre che al peso del gatto (o no?); certo che 10 grammi sono veramente pochissimi. Cavolo, micio, cosa ci combini?!
devo dire che per ora ha mangiato anche 30 gr di crocchette Renal e un venti grammi di tonnetto e straccietti di pollo della Oasy con Chelante... comunque ho appena ricevuto la risposta della Candioli sul dubbio dosaggio chelante: vi copio il passo saliente.
"Il prodotto è stato pensato per chilo di peso rapportandolo a una dose standard di alimento… Voglio dire i mangimi complementari si somministrano a completamento della normale dose qualunque essa sia l'importante e che si rispetti il peso dell'animale. Non si preoccupi di quanto mangia il suo animale i mangimi complementari possono essere formulati anche 10 volte in concentrazione di un alimento completoproprio perché si devono svincolare da quanto animale mangi soprattutto nei casi in cui ci sia una patologia e l'appetito sia diminuito".
Ma ha senso? Voi avete capito? Vi prego spiegate!
Penso che il chelante vada dato durante il pasto in modo che leghi subito il fosforo prima che vada a legarsi naturalmente per i fatti suoi.
Se il chelante era già mischiato al cibo ne ha preso la dose per quella quantità di carne
devo dire che per ora ha mangiato anche 30 gr di crocchette Renal e un venti grammi di tonnetto e straccietti di pollo della Oasy con Chelante... comunque ho appena ricevuto la risposta della Candioli sul dubbio dosaggio chelante: vi copio il passo saliente.
"Il prodotto è stato pensato per chilo di peso rapportandolo a una dose standard di alimento… Voglio dire i mangimi complementari si somministrano a completamento della normale dose qualunque essa sia l'importante e che si rispetti il peso dell'animale. Non si preoccupi di quanto mangia il suo animale i mangimi complementari possono essere formulati anche 10 volte in concentrazione di un alimento completoproprio perché si devono svincolare da quanto animale mangi soprattutto nei casi in cui ci sia una patologia e l'appetito sia diminuito".
Ma ha senso? Voi avete capito? Vi prego spiegate!
Sì, ha senso: deve assumere quella dose indipendentemente dalla quantità di cibo ingerito, avevi ragione, non ha assunto la quantità necessaria. Non conosco il principio attivo chelante
Penso che il chelante vada dato durante il pasto in modo che leghi subito il fosforo prima che vada a legarsi naturalmente per i fatti suoi.
Se il chelante era già mischiato al cibo ne ha preso la dose per quella quantità di carne
Ma e' questo il punto: quale e' la dose???
Sì, ha senso: deve assumere quella dose indipendentemente dalla quantità di cibo ingerito, avevi ragione, non ha assunto la quantità necessaria. Non conosco il principio attivo chelante
il principio attivo e' carbonato di calcio. Stavo dando un'occhiata ad Ipakitine, anche quello va per peso corporeo e dice preferibilmente con il cibo. Ne deduco che i chelanti funzionano anche indipendentemente dai past...diverso da quel che ci aveva detto il nutrizionista, che dite?
La dose dovresti saperla tu se è correlata al peso corporeo
Non riesco a capire come faccia il carbonato di calcio a chelare il fosforo, dovrebbe formare semplicemente il fosfato di calcio, forse c'è anche altro!
Vanno presi con il pasto
La dose dovresti saperla tu se è correlata al peso corporeo
Non riesco a capire come faccia il carbonato di calcio a chelare il fosforo, dovrebbe formare semplicemente il fosfato di calcio, forse c'è anche altro!
Vanno presi con il pasto
questa la composizione precisa:
Maltodestrina 13.3.6, Carbonato di calcio (Calcio 40,1%) 11.1.1, Sali di calcio di acidi organici (Calcio lattogluconato; calcio 10%) 11.1.11, Chitosano (glucosamina) 13.2.8, Sodio bicarbonato (Sodio 27,4%) 11.4.2., Lievito di birra 12.1.5 ADDITIVI per kg: Leganti, antiagglomeranti ed anticoagulanti: Silice colloidale E551b mg 5.000
questa la composizione precisa:
Maltodestrina 13.3.6, Carbonato di calcio (Calcio 40,1%) 11.1.1, Sali di calcio di acidi organici (Calcio lattogluconato; calcio 10%) 11.1.11, Chitosano (glucosamina) 13.2.8, Sodio bicarbonato (Sodio 27,4%) 11.4.2., Lievito di birra 12.1.5 ADDITIVI per kg: Leganti, antiagglomeranti ed anticoagulanti: Silice colloidale E551b mg 5.000
Ah ecco, ora si capisce come fa a chelare!
GeorgiaGee
20-11-2016, 09:49
il principio attivo e' carbonato di calcio. Stavo dando un'occhiata ad Ipakitine, anche quello va per peso corporeo e dice preferibilmente con il cibo. Ne deduco che i chelanti funzionano anche indipendentemente dai past...diverso da quel che ci aveva detto il nutrizionista, che dite?
Sa quel che mi hanno detto alcuni, il chelante funziona se dato poco prima o assieme al pasto, per chelare il fosforo.
Ma se proprio proprio non ce la si fa, allora darlo con siringa ed acqua.
Anche a me sia Candioli che i veterinari avevano detto di darlo con siringa, ma il nutrizionista mi ha detto che la logica suggerisce che serva solo se dato con il cibo
Sa quel che mi hanno detto alcuni, il chelante funziona se dato poco prima o assieme al pasto, per chelare il fosforo.
Ma se proprio proprio non ce la si fa, allora darlo con siringa ed acqua.
Anche a me sia Candioli che i veterinari avevano detto di darlo con siringa, ma il nutrizionista mi ha detto che la logica suggerisce che serva solo se dato con il cibo
Si mi ricordo bene cosa ti ha detto il nutrizionista ma rimango allibita che unaccoccolaTa chimica, direttrice della Candioli, cioe' in pratica quella che fa i prodotti ci possa dire delle spudorate bugie...oppure neanche il chimico farmaceutico sa come il suo prodotto interviene nell'organismo del gatto, punto interrogativo
non possi digitare il punto inerrog perche' Micio si e' appena Accoccolato sulle mie gambe e vuole essere cinto con un braccio per cui mi rimane solo una mano...mi perdonerete:)
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