Visualizza Versione Completa : Problema intestinale persistente, consigli
vespista
02-12-2016, 21:46
Ciao amici, è un'odiessa, cerco di riassumere e ometterò molti passaggi per non allungare all'infinito.
Vi scrivo perchè siamo abbastanza confusi, e il gatto nel frattempo soffre.
Ho una gattina di 7 mesi dolcissima, da un mese, e non ha mai fatto delle feci come dovrebbe. Varia tra la diarrea e le feci molli, ma sempre con la caratteristica dell'odore putridissimo da spalancare tutto e correre fuori con la lettiera tipo rifiuto tossico.
Causa cambio alimentazione, come su consiglio del primo veterinario che l'ha visitata, ho aspettato una settimana per l'adattamento. Ho iniziato a dare i fermenti "entero active" e ho aspettato. Nulla.
Siccome il primo veterinario è stato molto vago e approssimativo con la sua visita e il modus operandi, il gatto aveva la diarrea senza interruzioni, decido di andare da un altro veterinario, ci accordiamo e porto un campione delle feci e e mentre visita il gatto somministra con la siringa un antibiotico. Mi fidavo di questo, in paese ne parlano bene. Aspetto l'esame feci, passano altri 4 giorni per l'esito (capita nel week end) e su consiglio del vet inizio con le crocchette hill's digestive. Esame delle feci negativo, dopo due giorni migliora, ma tratti va meglio e a tratti no.
Chiedo al vet se è stato fatto l'esame della giardia (perchè sono stato io a documentarmi, visto che anche questo vet ha iniziato a insospettirmi con la sua superficialità) e mi dice che non è valido, perchè è un esame fatto in clinica veterinaria. :mad: 25 euro buttati
E mi incazzo tra me e me, poteva dirmelo che è un esame incompleto. Passa la diarrea, dopo due giorni feci mollicce, ma putride.
Ritorno con un altro campione di feci, incazzato (eh si perchè si perde tempo e soldi) ma non glielo faccio vedere.
Esame di laboratorio di analisi completo, altri 40 euro. Esito negativo.
Non vedendo nessun miglioramento dopo una settimana, inizio a miscelare il cibo sequenzialmente giorno per giorno e ritorno all'opticat della lidl.
Ok, il gatto non ha nulla, passerà.
Cambio veterinario, perchè mi preoccupo dei vaccini, dato il problema intestinale ho evitato. IL terzo veterinario mi parla di fiv e felv, prima di vaccinarla. Preleva il sangue, test, 3 giorni, la gattina è negativa. Bene! Parlo del problema delle feci, mi dice di cambiare crocchette e comunque di dare quelle kitten, di variare con cibo crudo, carne e pesce. Dato che sono abbastanza isolato, vado alla coop vicina e prendo le crocche kitten marchio coop. Miscelo gradualmente giorno per giorno.
Passa una settimana con le crocchette coop, le fcei migliorano leggermente, però sempre mollicce. Do una porzione la sera di pollo lesso.
Due sere fale do una piccola porzione assaggino di pollo crudo. Un disastro, il mattino seguente diarrea con tratti acquosi.
Torno dal terzo veterinario, faccio vedere l'esame del precedente veterinario (ho dovuto lottare per avere il foglio dal secondo veterinario, avevano la connessione internet che non andava :dead: e io vivo un po in mezzo al nulla e ogni volta sono botte di 50km)
IL terzo veterinario si insospettisce per gli analisi, dice che non si parla di giardia ma potrebbe essere implicito ma non è scontato, chiamo lo studio d'analisi per delle risposte chiare, si lavano le mani e dicono che devo interfacciarmi col veterinario che ha richiesto le analisi presso il loro laboratorio. Il mio terzo veterinario precisa che lui si rivolge al medesimo studio di analisi e che quando richiede l'esame giardia, c'è una voce apposita. Ma suppone che il laboratorio abbia una convenzione con lo studio.
Nello specifico sull'analisi c'è scritto questo:
Metodo: flottazione, solfato di zinco, acid fast
Esito: negativo per nematodi, negativo per protozoi spp, negativo per criptosporidi
Tutto il resto dei campi sono vuoti.
Ma la giardia?
Ora il gatto alterna feci solidissime con attacchi di diarrea, è tornato a peggiorare.
Valuto di prendere il gastrointestinal umido e secco, ma io mi chiedo, quanto influiscono le crocche? possibile che non posso variare di poco che subito diarrea?
Perchè puzza così?
POvera gattina che non ha un intestino apposto e poveri noi. Un sacco di tempo e risorse sprecate, frustrazione e nervoso per una gattina che sta male e non si sa come risolvere, soldi già spesi, il fatto di vivere isolati ci penalizza anche.
Che idea vi siete fatti? Io e la mia ragazza ormai supponiamo di tutto senza conclusioni, ma vorrei un vostro parere per far stare meglio il gatto il prima possibile, senza perdere tempo utile, considerando che ogni uscita ci richiede molte risorse, tempo sottratto al lavoro da free lance che svolgo.
violapensiero
02-12-2016, 22:57
Alla giardia avrei pensato anche io, ma dare un poco di Panacur non fa male, se giardia non è non succede niente, se invece lo è, risolvete il problema.
Se nonostante il Panacur non si risolve occorre passare a crocchi tipo zd, forse la micia ha una ipersensibilità verso qualche cibo. Però da quello che mi dici, io proverei il panacur e ridurrei di molto l'umido fino a quando le feci non migliorano.
Ritpetit
02-12-2016, 23:14
Guarda, mi sembra tanto l'odissea avuta dal mio Birba mesi fa (ora ha 8 mesi)
Inizia la cacca molla, si pensa al primo sverminamento che non abbia avuto effetto, altra dose di sverminante, diverso.
Nulla!
Porto la cacca, esame (io non ne sapevo niente non avendone mai avuto bisogno) al microscopio, niente vermi e allora partiamo di bimixin.
Il micio è piccolo, nel frattempo integro con fermenti lattici, prima enterogermina poi florapet: sono preoccupato, ha pochi mesi, sono settimane che è in diarrea e non va bene per un micetto.
Cerco almeno di mantenerlo idratato con umido al quale mischio acqua e con siringhe di acqua che gli somministro in bocca: la proposta di crocchette gastro la rigetto da subito, non sono un medico ma per noi umani quando si è in diarrea si consiglia di bere di più, per me dare crocche che asciugano i liquidi è l'opposto di quello che si dovrebbe fare.
Secondo me si rischia di mascherare il problema: il micio con la diarrea perde liquidi, si disidrata, gli do le crocche e lui si disidrata maggiormente, e allora le feci migliorano in consistenza SOLO perchè il fisico non ha più acqua (queste sono le conclusioni che ho tartto IO, che non sono un medico, tienilo bene a mente)
Di fatto riprendo un campione di feci intonso, con tanto di provetta sterile, e pretendo l'esame completo, con provetta che viene analizzata direttamente dall'istituto di zooprofilassi (lo so perchè il mio vet chiamò, pagai a lui e per guadagnare un giorno di tempo portai il campione io stesso).
Esito: Giardia!
Cura, pastiglie (preparati, sono amarissime -le ho assggiate, il micio schiumava-, il micio si farebbe ammazzare pur di non mangiarle) per debellare il parassita, somministrate polverizzando la pastiglia, mischiata con poche gocce d'acqua, due siringhe pronte, una con le poche gocce d'acqua col farmaco, una di acqua pulita da dare subito dopo per pulire la bocca, e poi crocchetta/schifezza (ma tanto buona!) come premio.
Pochi giorni e il gatto migliora, una settimana ed è finito l'incubo.
Non so se è lo stesso problema, ma dopo così tanto tempo la crocca gastro non è la soluzione (a mio parere di ignorante): se c'è un problema bisogna venirne a capo.
Se non fosse uscita la Giardia io avrei cominciato con esami del sangue e/o qualunque diagnostica che mi avesse permesso di CAPIRE il problema, e non continuando a caso.
Dai che ne uscirete presto da questo periodo (mi sembra proprio il caso di dirlo....) dimmerda:)
violapensiero
02-12-2016, 23:23
Ivo con la diarrea si perdono davvero troppi liquidi, con i crocchi i mici bevono naturalmente di più. Lo vedo a casa con le piccine che mangiano solo secco purtroppo.
Io ripeto, una prova la farei, la feci a suo tempo con Celestina, per altre patologie, e funzionò, e il mio veterinario era assolutamente d'accordo, dimenticavo, la glicemia della piccina è normale?
Anche a me leggendo i sintomi mi viene in mente la giardia o i coccidi. Fagli fare un'analisi completa che comprenda anche giardia e coccidi. Dagli dei fermenti e per cercare di bloccare la diarrea nel mentre fate gli esami potresti dare il carobin pet. I gastrointestinal arginano il problema ma bisogna capire la causa della diarrea per risolvere il problema! Se dall'analisi completa delle feci dovesse risultare tutto negativo si potrebbe pensare a qualche intolleranza alimentare!
Io sono d'accordo con viola, non so se i coccidi possano essere trattati col panacur ma la giardia di sicuro si!
vespista
04-12-2016, 07:39
Grazie per le risposte, davvero. Martedì vado dal secondo veterinario e chiedo spiegazioni dettagliate sull'esame, poi vado dal mio e gli parlo del panacur... eviterei di rifare l'esame feci, tempo e soldi, visto che il panacur non dovrebbe creare problemi.
Poi la ragazza che mi ha dato il gatto, so è offerta con dei fermenti i che a sua detta sono superiori alla media, abbinata alla cura per la giardia
Grazie, vi tengo aggiornati
Io sono d'accordo con viola, non so se i coccidi possano essere trattati col panacur ma la giardia di sicuro si!
Per i coccidi so che è indicato lo stomorgyl...non so se va bene anche il Panacur.
vespista
06-12-2016, 21:43
Oggi sono andato dal veterinario dell'esame. È uno studio associato, ma ci sono tre veterinari. Il vet che mi ha richiesto l'esame di laboratorio, nonostante abbia chiesto esplicitamente l'analisi per la giardia, mi ha fatto un esame generico.
Mi sono incazzato.
Domani porto un campione delle feci per il test giardia, ovviamente incluso nei soldi già dati. Ennesima uscita.
Spero sia positiva alla giardia così si da la cura e amen.
La dottoressa con cui go parlato questa sera, una dei tre medici, ha escluso i coccidi, dice che sarebbe risultata positiva negli esami in clinica veterinaria, anche se vista la superficialità generale, imi rimangono i dubbi.
Comunque dopo il test, questi con me hanno chiuso. E una bella recensiine Google non mancherà.
Incredibile quanta superficialità!
Vi tengo aggiornati
Ritpetit
06-12-2016, 22:34
Sono allibito ....
Cioè, forse no, in fondo si sentono tanti di quei casi di malasanitá che non si dovrebbe più essere allibiti per niente (non parliamo di tutti i casi che purtroppo neanche emergono...).
Però, porca miseria, non dico che dovrebbe essere il veterinario a suggerire l'esame completo (o almeno, io la vedo così), ma non me lo fai neanche se te lo chiedo?
E se non frequentassi un cavolo di forum, dove ci sono PERSONE NORMALI a suggerirmi le cose, tutto finirebbe lì: magari il micio guarisce, magari no, magari sta male per mesi, con sintomi attenuati perchè gli do del mangime da galline invece che carne ... Tutto perchè non mi fai un esame manco se te lo chiedo e te lo pago?
Intendiamoci, magari non è giardia ... Ma per Dio, se lo fosse questo micio stará meglio perchè degli estranei su di un forum mi hanno dato la dritta, e te, caxxo di veterinario dei miei stivali, non avresti risolto neanche dopo che ti avevo dato l'imbeccata giusta?
Ma in che razza di mondo sono capitato?
Ma questo non è il mio mondo, io non ci voglio più stare, fermate tutto: VOGLIO SCENDERE!
vespista
07-12-2016, 08:20
Sono allibito ....
anche io! purtroppo cercare un veterinario, come un bravo idraulico o un bravo parrucchiere costa tempo e soldi. E problemi mentre non si trova quello giusto.
Capita che si ha fortuna, a volte non capita, cioè io sono inca..ato, ma poco posso farci. Purtroppo non c'è un ordine "superiore" che può moderare la cosa.
Immagina se la mia micia dovesse avere dei danni permanenti all'intestino, chi crocifiggo?
A volte bisogna anche cavarsela da soli, diffidenza, lettura di varie informazioni (spesso contraddittorie qua e la) ed intuito possono aiutare.
Ho un quesito, in un petshop nei paragi ha le crocchette natural trainer ad un prezzo decente, alla micia ora sto dando le crocchette coop kitten (non quelle della pubblicità a base di cereali, ma quelle sella linea più costosa) che leggendo le composizioni schifo non fanno.
Considerando che ho la micia da 1 mese, e che ha avuto sempre problemi di feci (giardia? coccidi? ignoto?) passo gradualmente alla linea sensitive anatra e piselli della Natural trainer a prescindere dalle cure, passo alla linea kitten della natural trainer? Aspetto?
Fosca ha circa 7 mesi.
Ieri le ho dato mezza busta di umido di gastrointestinal della R.C., oggi le darò l'altra metà (lei non mangia molto umido di fila, abituata alle crocche)
Tra poco porto il campioncino dal veterinario... la mattina c'è solo il medico rinco che mi tocca vedere, purtroppo.
Ritpetit
07-12-2016, 09:40
Io sull'alimentazione ho le mie idee, a volte mi rendo conto di essere un po' talebano, ma non è questa la sede per discuterne.
la premessa era semplicemente doverosa perché, se fosse mia la micia, la alimenterei in maniera diversa (come coerentemente faccio col mio), ma IN QUESTO MOMENTO, coi problemi che già ha, io non introdurrei una variabile alla sua situazione.
Bisogna capire cosa ha e risolvere il problema: una alimentazione diversa potrebbe migliorare un po', oppure peggiorare la situazione, magari generando ulteriore confusione.
Scongiuriamo parassiti con analisi adeguate se non ce ne saranno, oppure debelliamoli se risultassero presenti.
Se non fossero parassiti, cerchiamo di capire quale può essere il problema, facendo, se necessario, anche altri esami diagnostici.
Quando si sarà capito il problema della micia e vi si sarà posto rimedio, cercherai di alimentare nella maniera più corretta la micetta, secondo i consigli mediati dal tuo ragionamento e anche dalle tue tasche ;)
Per adesso.... :micimiao10::micimiao10::micimiao10:
vespista
07-12-2016, 17:35
Io sull'alimentazione ho le mie idee,
Il tuo discorso ha perfettamente senso.
Intanto ho lasciato il campione puzzoloso.
Vediamo domani!
vespista
10-12-2016, 18:09
Allora, test eseguito e negativa alla giardia.
Stiamo somministrando stomorgyl e le crocche della natural trainer sensitive piselli e anatra, senza cereali (ma molti piselli).
Spero bene, anche se mi sembra che ci sia pochissima carne. Comunque tendenzialmente sembra migliorare, ma voglio aspettare qualche altro giorno.
vespista
16-12-2016, 18:02
Ciao, vi aggiorno dato che la situazione è migliorata, vorrei cantar vittoria ma sono solo pochi giorni, ma va bene.
Non so se è stato l'antibiotico o il mangime, o una intolleranza al pollo, fatto sta che lascia regali nella lettiera come dovrebbe.
Sto finendo il ciclo dello stomorgyl.
Possibili cause:
1 mangime non di qualità (coop kitten premium?)
2 intolleranza al pollo o altri ingredienti del mangime
3 intolleranza ai cereali
4 coccidi non rilevati nel primo test nella clinica veterinaria debellati dallo stomorgyl
5 flora batterica negativa, infestata di stafilococchi.
4 altro
Ora le sto dando il natural trainer sensitive, grainfree, per la maggiore è composto da piselli, poca carne di anatra. Negli ingredienti non leggo nulla di "strano". Il gatto non impazzisce per il sapore queste crocchette, nemmeno le schifa, mangia.
Continua ad ambientarsi, ha tirato fuori la voce, miagolii di tutti i tipi, e sta diventando molto esigente, ma cerchiamo di assecondarla quando non miagola, altrimenti si innesca il meccanismo del chiedere e ricevere. Per il resto è buonissima.
Vi ringrazio per l'aiuto. Non ho fatto mai l'esame per la glicemia, come una amica sotto mi aveva suggerito. Ma vi ringrazio:o
Ritpetit
17-12-2016, 09:28
Intanto bene che la situazione si stia normalizzando.
Ognuna delle cause possibili da te elencate hanno sicuramente una logica come possibillitá.
Adesso bisogna, come giustamente hai detto, finire la cura.
Visto che prende un antibiotico e viene da un periodo lungo di intestino sottosopra, se giá non lo fai io le darei dei fermenti lattici, per dare una mano a quella povera flora batterica sicuramente malmessa.
Le crocche coop possono aver influito certamente;
che fossse una intolleranza ai cereali non è detto, ma comunque bene non fanno e bisogna cercare di eliminarli, quantomeno il più posibile.
L'intolleranza al pollo sta diventando un pò una leggenda metropolitana, tant'è che spesso viene superficialmente indicata dai vet come possibile causa e poi viene dato il consiglio di utilizzare certi crocchi gastro che contengono, come carne...indovina? Pollo! (Non è il caso di quelli che stai usando tu): mi è successo pesonalmente.
Per adesso lascia almeno fino alla fine del ciclo di antibiotico tutto come sta (a parte i fermenti...), poi si ragionerá sull'alimentazione, cominciando con l'introduzione dell'umido (fondamentale) nella sua dieta, passando per un cambio di crocchette (che andrá fatto graduale, uno dei problemi che hanno molti gatti, specie se piccoli, è il cambio improvviso di crocchi, che li manda in diarrea anche se il crocco nuovo è migliore di quello vecchio)
Tienici aggiornati ;)
Saretta ♡
17-12-2016, 18:28
Secondo me per ora dovete continuare come state facendo, mappena possibile cambiate alimentazione al gatto (o è una gallina?? In quel caso trainer che prendi va benone 😊)...
Iniziando ad aggiungere pian piano un umido , magari monoproteico, e quando ti sei accertato che con quella proteina è ok (3/4 settimane) cambia i crocchi in mono (tipo optimanova)...
vespista
18-12-2016, 07:42
Sono alle prese con il suo primo calore 😅 appena si calma, la sterilizziamo, compatibilmente con le feste.
Grazie per i consigli, introduco i fermenti domani, poi ritorno a rileggere i vostri preziosi consigli. Spero di dormire un po'nel frattempo.
linguadigatto
19-12-2016, 08:59
Sono alle prese con il suo primo calore 😅
(...)
Spero di dormire un po'nel frattempo.
auguri!! :o
ho seguito la storia in rispettoso silenzio causa ignoranza. spero che si sistemi al più presto adesso...
Sono alle prese con il suo primo calore
Spero di dormire un po'nel frattempo.
uh... messa così sembra quasi sfiorare la zoofilia :81:
una carezza a fosca
vespista
03-01-2017, 09:15
Ciao ragazzi, ci risamo :(
ho lasciato la nostra bellissima gattaccia in pensione per Natale, e non ho potuto proprio controllare la situazione nella lettiera, a detta del ragazzo che se ne prendeva cura, la situazione era buona. Ma non lo saprò mai. Quando ho lasciato la gattina, le feci erano accettabili, consistenza buona e odore ok.
TOrniamo il 27, il 29 l'abbiamo portata dalla veterinaria per la sterilizzazione. Tutto perfetto, recupero veloce, blocco intestinale iniziale e poi diarrea, tanta diarrea.
Parlandone con questa nuova veterinaria che ha sterilizzato la gatta, dato che ci è sembrata subito molto affidabile, ho portato tutti gli esami, lo storico, l'antibiotico, il mangime ecc.., dopo l'ennesimo esame delle feci per flottazione. Nulla.
Ha supposto una remota ma non impossibile infiammazione intestinale dovuta ad una malattia autoimmune dell'intestino, qualcosa come icp, icd, pcb... non ricordo, ma prima di arrivare alla biopsia dell'intestino, le deve provare tutte.
Innanzitutto rinforzando la flora batterica (e da ieri microbiotal e farina di carrubo per arginare nell'immediato), poi passo dopo passo ha detto che si prova con una sverminazione con pillola, nel caso ci fossero dei vermi che non producano sempre uova, poi si passa al mangime ipoallergenico serio, se non dovesse bastare, si fa la biopsia, e se avesse questa malattia autoimmune ha detto che c'è una procedura, fatta di un cocktail di cortisone, ma sarà sempre a richio di ricaduta per tutta la vita.
Noi ce la stiamo mettendo tutta, spero di venirne a capo.
Non ci sono coccidi, esame giardia negativo. FEV FILV negativo. Certo che come prima gattina ci sta dando parecchi grattacapi.
vespista
03-01-2017, 09:22
Secondo me per ora dovete continuare come state facendo, mappena possibile cambiate alimentazione al gatto (o è una gallina?? In quel caso trainer che prendi va benone 😊)...
Iniziando ad aggiungere pian piano un umido , magari monoproteico, e quando ti sei accertato che con quella proteina è ok (3/4 settimane) cambia i crocchi in mono (tipo optimanova)...
Ha detto che non bisogna per ora cambiare, ha detto che vuole capire se è un problema di flora intestinale, poi di vermi. Escluso questo si prova con le intolleranze, ma questo si ottiene cambiando mangimi. A sua detta cambiando sempre, dando umidi complementari sempre diversi, non capiremo mai niente.
Io questi giorni dopo il 27 le ho dato due buste umide monoproteiche a base di pesce, per due giorni invece merluzzo lesso. La veterinaria ha detto di non introdurre altro oltre le crocche, dice che (stando alle crocche attuali) la proteina dell'anatra non è un alimento che l'intestino del gatto riconosce, e che non crea intolleranze a breve termine, ma a lungo termine potrebbe attivarsi contro questa proteina, ma lei preferisce escluderlo... Ora mi affido a lei, è stata quasi 25 minuti ieri a spiegarci varie cose e a ragionarci su.
Ciao,
innanzitutto, hai lasciato la gattina in una pensione per gatti vera e propria (quelle con le gabbiette per ogni gatto un po' stile gattile), o era affidata ad un cat-sitter a domicilio?
Nel primo caso, non certo ideale per un gatto, non escluderei anche un problema del tipo stress/botta di freddo/virus vari tipo gastroenterite..dato che le pensioni di solito non hanno un'ottima fama in quanto a igiene e benessere del gatto.
Veniamo al problema alimentazione: innanzitutto, molti veterinari, anche bravi, di alimentazione capiscono poco o nulla. Per vari motivi: non hanno tempo di informarsi, non hanno voglia di fare "sperimentazioni" e si affidano alle "marche note", viaggiano per sentito dire, sono foraggiati dagli informatori commerciali..
L'affermazione della tua vet "poi si passa al mangime ipoallergenico serio" mi lascia un tantino perplessa. In quanto, il mangime industriale classificato come ipoallergenico, di serio purtroppo non ha proprio niente.
Il gatto di solito può sviluppare intolleranza e/o allergia a causa di:
1 una certa proteina
2 un certo cereale
3 un certo additivo tecnologico
4 le micotossine dovute alla malconservazione dei cibi secchi
Partiamo con ordine:
1. PROTEINE:
La maggior parte dei gatti risulta allergico/intollerante al pollo. Piuttosto strano, no, considerato che il pollo è più simile a quanto un gatto mangerebbe in natura rispetto ad altri tipi di carne usati nel petfood (te lo vedo un gatto a mangiare un cinghiale? una renna? un maiale? una capra? eppure queste proteine risultano meno allergeniche). In molti casi, il gatto non è allergico al pollo IN SE', ma al pollo industriale di batteria strapieno di antibiotici, ormoni e schifezze varie.
2. CEREALI
Di solito si dice che i cereali più allergenici siano mais e soia, e in secondo luogo il riso. In ogni caso, I CEREALI FANNO MALE in quanto il gatto non è in grado di digerire i carboidrati, il che provoca infiammazione intestinale e alla lunga può portare allo sviluppo di gravi patologie fra cui tumori. Per questo, i cibi premium sono senza cereali (grain free) oppure ne contengono una quantità minimissima. Cibi in cui il primo o secondo ingrediente è un cereale sono cibi pessimi, in cui il produttore ha voluto andare al risparmio (il mais costa certo meno della carne) a discapito della salute del micio.
3. ADDITIVI TECNOLOGICI
Alcuni additivi (ad es, la gomma cassia usata come gelificante nelle scatolette, o i conservanti, o le vitamine di sintesi) possono creare allergia. Ci sono gatti che mangiano la carne cruda di agnello (ad es) e non hanno nessun problema, ma se mangiano una scatoletta di umido monoproteico ("ipoallergenico") composto di solo agnello vanno in allergia.
4. MALCONSERVAZIONE CIBI SECCHI
I crocchi possono stare sugli scaffali per mesi, o anni. A volte si sviluppano acari oppure micotossine a cui il gatto risulta sensibile.
Detto ciò, i "mangimi ipoallergenici seri" sul mercato sono di due tipi. I crocchi ipoallergenici sono basati su proteine vegetali (soia, mais, riso) in grande quantità, per compensare il fatto di avere meno carne. La (poca) carne presente è idrolizzata, per renderla più digeribile. Questi cibi sono pessimi perché 1. sono strapieni di cereali 2. essendo a base di proteine idrolizzate, abituano il gatto a digerire "proteine pre-digerite" e così si rischia che il suo sistema digerente non sia più in grado di digerire le proteine normali 3. tamponando il sintomo (la diarrea) per mezzo di scorciatoie (le proteine idrolizzate, alcuni altri componenti astringenti) non ti fanno capire a cosa il gatto sia sensibile.
Gli umidi "ipoallergenici" non sono molto meglio.. hanno delle etichette che fanno piangere, tipo questa, che è di una delle marche più blasonate e costose:
carne e sottoprodotti animali, sottoprodotti vegetali, estratti di proteine vegetali, oli e grassi, minerali. Fonte proteica: selvaggina, estratto di proteine dei piselli; fonte di carboidrati: farina di piselli.
Questa etichetta fa venire A ME l'allergia solo a leggerla, perché 1. non indica le percentuali 2.usa sottoprodotti non si sa bene in quali quantità (il sottoprodotto di cervo potrebbe essere lo zoccolo, le corna, i denti, le mammelle, l'intestino comprensivo di escrementi... per darti l'idea) 3. usa sottoprodotti anche per i vegetali, cioè non si sono nemmeno degnati di usare la parte nobile del pisello, ma invece hanno probabilmente usato le bucce, le radici, il pisello marcio e altre schifezze). Tutto ciò te lo fanno pagare 13 euro al chilo.
La VERA dieta ipoallergenica prevede invece la somministrazione di una sola proteina (possibilmente cotta o cruda, ma in modo casalingo) senza nessuna aggiunta per almeno 4 settimane. Ad esempio, inizi con solo tacchino bollito, vedi se il gatto dopo 4 settimane sta bene, il sintomo (diarrea, dermatite ecc) sparisce, allora introduci una nuova proteina (agnello bollito per 4 settimane) e via così, fino ad individuare le PROTEINE a cui il gatto è sensibile o meno. Una volta stabilito, ad es, che il gatto NON è sensibile all'agnello, puoi provare ad introdurre un umido industriale di solo agnello. Se il gatto va in diarrea, evidentemente non era l'agnello il problema, ma qualche additivo industriale/conservante. Si può provare allora un'altra marca, ecc.
Poi può darsi che la tua gatta abbia un problema non direttamente legato all'alimentazione. In questo caso è il vet specialista che deve indagare, facendo gli esami del caso. Esistono anche test allergici che, anche se non sono attendibili al 100%, possono darti un'indicazione. In ogni caso, pensare di risolvere tutto con un cibo medicato di scarsa qualità che riporta la dicitura "ipoallergenico" non mi pare una grande strategia. Con tutto il rispetto per la tua vet, che ci ha messo 25 minuti per spiegarti varie cose, io ci ho messo ben di più a scriverti questo post (e nessuno mi ha pagato per farlo ;) ) perché anch'io ci sono passata (gatto allergico a tutto) e ho constatato di persona l'incompetenza e la superficialità di molti vet al riguardo. Io non voglio dirti di non seguire i consigli della tua vet, volevo solo darti più informazioni in modo che tu possa discutere con lei a ragion veduta.
violapensiero
03-01-2017, 23:33
Ripeto, la glicemia è normale?
vespista
04-01-2017, 20:20
C Io non voglio dirti di non seguire i consigli della tua vet, volevo solo darti più informazioni in modo che tu possa discutere con lei a ragion veduta.
Ho letto con molta attenzione, effettivamente mi rendo conto che un gatto in natura non mangia crocchette con composti lavorati, e nel caso il veterinario arrivasse al punto di puntare a delle crocchette adatte, insisterò per questa via, rileggendomi per bene questo post.
Il tuo intervento è stato utilissimo, grazie.
Ripeto, la glicemia è normale?
Non lo so, e domani telefono la veterinaria per parlarne. Capirò anche questo...
Comunque nemmeno stasera la situazione è migliorata. D'istinto cambierei le crocchette....
Oggi ha mangiato pochissimo, nemmeno 40 grammi, è abbastanza magra, siamo generalmente preoccupati evitando allarmismi.
Le vorrei tanto dare dell'umido che lei apprezza molto, ho alma nature tonno, aragosta, prezzemolo (prezzemolo? ma è per umani?)poi tonno e sardine, poi sgombro e riso e due buste di gastrointestinal umido (carne e derivati, si limita a questo royal canin)
ogni volta che sento lei che col culetto fa quei rumori, mi si stringe il cuore.
vespista
06-01-2017, 08:39
Niente, non migliora, carobin pet, microbiotal.
Aspetto lunedì.
Ieri sono passato dalla veterinaria, ho chiesto riguardo la glicemia e mi ha detto subito di no. Secondo lei non è cosi. Forse devo visitare il quinto veterinario.
Nel frattempo stanno finendo le crocchette e devo iniziare a miscelare, e da un lato vorrei ascoltare la veterinaria e prendere le i/d hill's ma dall'altro vorrei darle un mangime buono come farmina n&d foglia verde tipo agnello e mirtillo, pieni di vera carne e senza pollame di qualsivoglia genere.
vespista
06-01-2017, 08:41
Oppure devo andare da un macellaio e da un fruttivendolo e mettermi a cicinare.
Se il problema è di tipo alimentare ti consiglio di sentire un vet nutrizionista. Il mio maschietto è delicato di pancino e per tutto il primo anno di vita ha alternato periodi di feci formate, feci molli e diarrea e le feci erano anche molto maleodoranti. Con la carne cruda le feci sono perfette e non puzzano!
Prova a darle della carne, anche cotta in questo primo momento per evitare troppi scombussolamenti. Del maiale ben cotto (questo MAI crudo, miraccomando), visto che il maiale di solito è meno allergenico di altre carni. Senza verdurine varie.
vespista
16-01-2017, 11:39
Ciao ragazzi, vi aggiorno portando notizie positive.
Allora, seguendo i consigli di una veterinaria nutrizionista, ci aveva consigliato di dare un ipoallergenico tipo della RC, lei infatti, stando ai nostri racconti sospettava l'intolleranza al pollo o agli avicoli. Ha escluso allergie ai farinacei. Ci ha sconsigliato hill's.
Però, siccome in quei giorni in puglia c'è stata neve, in un paese vicino abbiamo trovato un mangime senza pollo, in questo caso schesir al pesce. Subito è migliorata, all'inizio non aveva appetito con le crocche, e mangiava di gusto solo l'umido cucinato da noi (bollito di merluzzo o suino) poi pian piano... subito la situazione di è ribaltata. Ora da circa 5 giorni produce "prodotti" come si deve. E si è abituata alle crocchette, e mangia di gusto ora.
Importante dire inoltre che, questa veterinaria ci ha suggerito il symbiotic D-C della therapet, dicendo che microbiotal fosse abbastanza blando.
Ecco le caratteristiche conclamate:
SYNBIOTIC D-C risulta molto efficace in caso di gastroenteriti acute o croniche. Favorisce il ripristino della flora intestinale durante situazioni particolari come:
- Assunzione di antibiotici
- Stress
- Cambio della dieta
- Post-operatorio
Sarà anche merito di questi integratori chela gattina ha recuperato così velocemente?
Per fortuna non siamo dovuti passare per il mangime ipoallergenico...
L'unico neo, è che questo mangime schesir al pesce, fa fare dei "prodotti" davvero puzzolenti, un po' richiamano l'odore della crocchetta. Certo è che quando la fa, si sente a naso, e bisogna volare fuori con la lettiera e spalancare la finestra. Se penso che la veterinaria che l'ha operata voleva fare una biopsia per arrivare ad una risposta certa, con tanto di intervento per "entrare" dalla pancia e prelevare il campione. Mah! Fa bene ascoltare vari pareri ogni tanto, certo che i vostri sono i più preziosi. E spesso l'esperienza conta più delle teorie.
iottisan
16-01-2017, 13:07
Ciao, leggo solo ora della tua odissea.
Scrivo, pare ormai a caso risolto, per dirti che con il mio Eddie ho vissuto mesi di diarrea.
Fatti esami feci, esami del sangue (il mio veterinario perlomeno era più preparato di quelli in cui ti sei imbattuto tu), esclusa ogni possibile malattia, ci sono rimaste le intolleranze alimentari.
E devo dire che è davvero davvero complicato, usando alimenti industriali, individuare una fonte certa di intolleranza.
Perché al di là delle singole proteine, che ormai non è più così difficile isolare, ci sono sempre talmente tanti additivi da mandare in confusione anche lo schema più perfetto.
Eddie comunque è risultato intollerante alle proteine del manzo. Me ne sono accorta il giorno in cui mi fregò una bistecca dalla padella (era a dieta, pochi grammi di croccantini e di umido al giorno). Avevo gente a cena, e lui ci deliziò con una notevole performance di cacca odorosa sul tappeto e sul pavimento della sala da pranzo :dead:
Da allora è stata tutta discesa: ho imparato a leggere bene le etichette degli ingredienti, a comprare alimenti di qualità e lui è sempre stato bene.
Ah, e le bistecche in casa mia non vengono più lasciate "incustodite" ;)
Fossi in te, per trovare la causa della sua intolleranza, opterei davvero, come dicevi tu per scherzo, di iniziare a cucinare per lei.
E' l'unico modo per avere veramente sotto controllo quello che le metti nella ciotola.
Prima dalle qualcosa che la rimetta in sesto per almeno un mese.
Poi inserisci una cosa alla volta, ogni 15 giorni.
Se sta male elimina l'ingrediente che hai inserito e torna indietro finché non sta nuovmente bene, poi inserisci qualcos'altro.
Nel giro di tre-quattro mesi dovresti avere un'idea abbastanza precisa di quel che le fa male e qul che può mangiare.
Ah, e non dmenticarti, se fai una dieta casalinga, di integrare, fatti consigliare dalla vet.
E non darle più alimenti comprati in supermercato, sono schifezze che contengono di tutto e di più senza riportare nulla di preciso in etichetta (tipo: "proteine di origine animale" che vuol dire che può essere davvero qualunque cosa), e ricordati che i gatti sono animali carnivori, non galline (come suggerisce Saretta), quindi la percentuale di carne non può essere il 4% come nella maggior parte di questi alimenti, ma deve essere molto più alta.
Troverai molti alimenti di ottima qualità nel sito del ban sulla homepage del foum: "Zooplus"
Sicuramente i fermenti lattici e gli integratori aiutano, sicuramente un alimento senza pollo aiuta, ma se devo essere sincera credo che il miglioramento sia più dovuto agli integratori e al cibo NATURALE (=bollito casalingo) che non a un qualche miracoloso effetto delle crocche Shesir, che NON sono una marca di ottima qualità.
Se un certo tipo di alimentazione produce come conseguenza feci puzzolenti, vuol dire che non va bene. Gli integratori servono per tamponare il sintomo ma il gatto dovrebbe da solo trovare la sua regolarità, se l'alimentazione è corretta.
Fossi in te, continuerei a darle del bollito come dieta di base (e sei stra-fortunata che la gatta lo mangi! perché non approfittarne e darle - poverina- solo crocche?) associato a POCHE crocche grain free di ottima qualità senza pollo (es Acana, Orijen, Carnilove). Lascia stare i consigli del vet che gli ipoallergenici (come ti ho spiegato) sono cibi pessimi che non risolvono i problemi ma al massimo li tamponano per un po' di tempo.
Ritpetit
16-01-2017, 16:02
Sono contento che la situazione vada normalizzandosi.
Concordo al 101% con Alimiao e Iottisan, specie quando ti si fa notare che se "il prodotto" è ancora puzzolente vuol dire che non è ancora la soluzione perfetta.
Vai benissimo con l'alimentazione casalinga, e mi permetto un suggerimento: a meno che la vet alimentarista non abbia fatto dei test allergici da dove risulta allergia al pollo, non dare comunque per scontato che sia la vera causa.
Visto che è presente in moltissime pappe umide e secche, viene troppo facilmente demonizzato il pollo!
A volte è una proteina specifica a essere intollerata, ma più spesso sono gli addittivi chimici la vera causa.
Il micio di un amico aveva problemi simili al tuo, e sembrava proprio il pollo il problema: dopo mille prove il gatto stava meglio quando un giorno ha rubato un pezzo di pollo alla piastra che aveva cotto sua moglie per lui, e il gatto non ebbe nessun problema.
Ci ha pensato un pò e ha voluto provare, sapendo di fare pochi danni se il gatto non fosse stato bene (sarebbe bastato interrompere la somministrazione del pollo...): per qualche giorno ha dato al micio proprio pollo, ma cotto in casa, niente pollo contenuto in crocche o umidi industriali.
Ebbene, il gatto non ha avuto nessun problema.
A distanza di un paio d'anni, il suo micio mangia pollo cotto in casa (alternato ad altro cibo) senza il minimo problema.
Quindi normalizza la situazione, e magari fra un paio di mesi valuta ;)
Sawadee Kap da Koh Chang
A volte è una proteina specifica a essere intollerata, ma più spesso sono gli addittivi chimici la vera causa.
Concordo in pieno con Ritpetit, è la stessa cosa che è capitata al mio gatto: allergia al petfood industriale TUTTO più allergia alla proteina del maiale e del pollo. Certo non è detto che sia così anche per il tuo micio. Però, sappi una cosa: nel 99% dei casi un vet generalista NON ti dirà "il tuo micio è allergico proprio al petfood industriale, cioè agli additivi chimici, ai conservanti e alle mille altre cose presenti in crocche e scatolette.. fagli una dieta casalinga che è meglio!". Il vet ti consiglierà QUELLA marca, QUEL medicato, quell'altra referenza, perché comunque 1. ciò è più "confortante" per il padrone (sentirsi dire "quella marca è sbagliata! quell'altra invece è miracolosa" piuttosto che "ti tocca spadellare!") 2. ciò è più confortante per il vet, che può far finta di essere esperto quando invece brancola nel buio, e non deve ammettere che la dieta casalinga è meglio MA lui non è in grado di prescriverla perché ne sa poco di nutrizione.
Quindi per uscire dal circolo vizioso 1. fidati del responso-lettiera, quella è la vera prova del nove che un cibo fa bene o no 2. leggi le etichette, ragiona, informati, chiedi, spacca i marroni, ma non fidarti di formuline vaghe e preconfezionate tipo "Royal meglio di sì, Hill's meglio di no"..
Io proverei a dare solo carne cotta o carne cruda per un po' e vedere come evolve la situazione! Io il problema dell'alternanza feci formate-feci molli l'ho risolto con pappa di qualità grain free ma le feci non puzzano solo quando do la carne cruda!
Sono contento che la situazione vada normalizzandosi.
Concordo al 101% con Alimiao e Iottisan, specie quando ti si fa notare che se "il prodotto" è ancora puzzolente vuol dire che non è ancora la soluzione perfetta.
Vai benissimo con l'alimentazione casalinga, e mi permetto un suggerimento: a meno che la vet alimentarista non abbia fatto dei test allergici da dove risulta allergia al pollo, non dare comunque per scontato che sia la vera causa.
Visto che è presente in moltissime pappe umide e secche, viene troppo facilmente demonizzato il pollo!
A volte è una proteina specifica a essere intollerata, ma più spesso sono gli addittivi chimici la vera causa.
Il micio di un amico aveva problemi simili al tuo, e sembrava proprio il pollo il problema: dopo mille prove il gatto stava meglio quando un giorno ha rubato un pezzo di pollo alla piastra che aveva cotto sua moglie per lui, e il gatto non ebbe nessun problema.
Ci ha pensato un pò e ha voluto provare, sapendo di fare pochi danni se il gatto non fosse stato bene (sarebbe bastato interrompere la somministrazione del pollo...): per qualche giorno ha dato al micio proprio pollo, ma cotto in casa, niente pollo contenuto in crocche o umidi industriali.
Ebbene, il gatto non ha avuto nessun problema.
A distanza di un paio d'anni, il suo micio mangia pollo cotto in casa (alternato ad altro cibo) senza il minimo problema.
Quindi normalizza la situazione, e magari fra un paio di mesi valuta ;)
Sawadee Kap da Koh Chang
Stessa cosa successa a me con Tommy!
Non si capiva se era a causa della lunga terapia antibiotica per gli occhi, ma aveva 4-5 scariche di diarrea al giorno con tanta aria... Abbiamo fatto l'analisi delle feci ed era negativa, ha preso lo stesso il mibelmax, lo stomorgil, florentero ed enterofilus: tutto inutile, addirittura un giorno gli è scappata prima di riuscire ad arrivare alla lettiera... L'idea l'ha avuta mia sorella: basta cibo industriale, solo pollo alla piastra e un po' di croccantini, il miglioramento è stato praticamente immediato! Ora gradualmente sto introducendo del cibo in scatola, ma molto semplice, e finora tutto bene!
vespista
13-02-2017, 20:35
Rieccomi qui, :D pensavate di esservi liberati di me eh? scherzo.
Vi faccio una domanda veloce veloce, tenendo presente la sospetta intolleranza al pollo, posso considerare anche i mangimi che hanno per prima carni non di pollo (suino, pesce per esempio) e dopo qualche ingrediente anche le proteine idrolizzate di pollo?
Altrimenti posso anche considerare i mangimi che hanno solo il grasso di pollo? (che ovviamente non è una proteina)
Vi sono sincero, nella mia situazione attuale per me è difficile cucinare per il gatto tutto sui fornelli, la sera do una porzione di suino o merluzzo lesso.
E con la pappa casalinga ci sono stati miglioramenti intanto?
Le proteine idrolizzate dovrebbero essere "pre-digerite" e in teoria non dovrebbero scatenare intolleranza. Anche il grasso IN TEORIA...avevi adocchiato qualche croccantino in particolare?
vespista
14-02-2017, 10:15
Si, con la pappa casalinga va bene, non ho mai rinunciato alle crocchette completamente. Ho visto che la prolife al salmone..
babaferu
14-02-2017, 10:29
Si, con la pappa casalinga va bene, non ho mai rinunciato alle crocchette completamente. Ho visto che la prolife al salmone..
Ma non cucinare..... Vitello tritato ad esempio va benissimo crudo!
Quaglia idem! Suino ovviamente va cotto ma se ti fai tritare la carne basta scottarla 5 minuti, non bollire a lungo.
Se c'è sospetta intolleranze al pollo lo eviterei del tutto.
Baci, ba
Non so, io vedo sempre molto più probabile un'intolleranza a quel determinato cibo confezionato, che contiene mille mila additivi...e non un'intolleranza alla proteina. Non so, mi sembra davvero assurdo che tutti questi gatti (compresa la mia) siano intolleranti in sè per sè.
Ad ogni modo, il secco Prolife lo eviterei proprio perché contiene diversi tipi di cereale (riso, mais), poi magari ha anche le patate...tutte cose che mettono in difficoltà la digestione per un micio, tanto che oltretutto ti mangia il casalingo! Hai questa fortuna, io non aggiungerei un croccantino di questo tipo...se proprio vuoi farlo mi orienterei su un grain free serio come Orijen o Carnilove, con meno carboidrati possibile, di cui il gatto non se ne fa nulla..
vespista
15-02-2017, 21:52
non vi nascondo che questa storia mi sta ossessionando, e ogni volta che svuoto qualche crocchetta nella ciotola mi faccio mille domande, e forse è giusto che me le faccia...
Valutavo di convertire completamente l'alimentazione della mia bestiaccia, crudo o cotto non so, nemmeno la quantità giornaliera, su internet si trovano informazioni contrastanti ma ognuno dichiara di aver ragione.
Qualcuno super partes può indicarmi gentilmente dove imparare l'abc? se c'è qualche libro adatto?
Non posso cucinare giornalmente, ma spero ci sia un sistema che vada d'accordo sia col congelatore che col mio gatto. Se ogni tot mi tocca prendere un pentolone e preparare il cibo per il mio gatto, lo faccio e lo raziono.
non vi nascondo che questa storia mi sta ossessionando, e ogni volta che svuoto qualche crocchetta nella ciotola mi faccio mille domande, e forse è giusto che me le faccia...
Valutavo di convertire completamente l'alimentazione della mia bestiaccia, crudo o cotto non so, nemmeno la quantità giornaliera, su internet si trovano informazioni contrastanti ma ognuno dichiara di aver ragione.
Qualcuno super partes può indicarmi gentilmente dove imparare l'abc? se c'è qualche libro adatto?
Non posso cucinare giornalmente, ma spero ci sia un sistema che vada d'accordo sia col congelatore che col mio gatto. Se ogni tot mi tocca prendere un pentolone e preparare il cibo per il mio gatto, lo faccio e lo raziono.
Qua sul forum troverai tantissimi utenti che possono "insegnarti" come cominciare questo tipo di alimentazione ;)
vespista
16-02-2017, 07:10
Ottima notizia, grazie. 😄
linguadigatto
16-02-2017, 08:23
Non posso cucinare giornalmente, ma spero ci sia un sistema che vada d'accordo sia col congelatore che col mio gatto. Se ogni tot mi tocca prendere un pentolone e preparare il cibo per il mio gatto, lo faccio e lo raziono.
Ritpetit fa precisamente così, se non erro
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