Visualizza Versione Completa : Gatto miagola disperato quando esco e...guai in casa :(
Rossella91
11-12-2016, 12:12
Salve a tutti...
ho davvero bisogno di consigli..
il mio gatto oltre ad essere un monellaccio patentato con un innato istinto per la fuga non sopporta di essere lasciato solo (vive in casa)..quando capisce che sto per uscire di casa inizia a fare dispetti di qua e di là sperando di farmi perdere tempo per mettere in ordine i suoi "disastri"..e quando chiudo la porta lo lascio che grida come un pazzo!! Lo sento dalla strada!! Ha sempre fatto così..fin da cucciolo..speravo che la situazione migliorasse con la crescita ma ora che ha quasi 9 mesi..niente...nessun cambiamento...ho lasciato spesso registratori accesi e so che smette di miagolare subito appena mi allontano e ricomincia appena sente che mi avvicino al cancello d'ingresso..il guaio però (a parte il fatto che..inutile dirlo..sono più disperata di lui al pensiero che soffra così tanto la solitudine) è che i miei genitori abitano al piano di sotto...e che lui mi sente quando sono da loro...e mentre nel caso in cui vado via con la macchina si "rassegna"..se sa che sono al piano di sotto grida disperato per tutto il tempo che sono lì!!!!Potrebbe miagolare disperato anche per ore!!! Farlo venire con me è impossibile perché purtroppo mio papà ha una fobia molto seria dei gatti e non potrei mai portarglielo in casa.. :( ma possibile che io non possa stare un po' di tempo con i miei genitori senza sentirmi il cuore a pezzi per la pena che mi fa sentirlo gridare a squarciagola??
Ed ora...ciliegina sulla torta...da un paio di giorni ha iniziato a fare la pipì nella scatola dei suoi giochi appena io esco!!!! Ho fatto di tutto per rendere il suo ambiente divertente e stimolante..ma tiragraffi e giochini di ogni tipo non lo intrattengono per niente!! :( L'opzione di prendere un fratellino devo necessariamente escluderla per molti motivi...ma allora che posso fare???
Perché dopo così tanto tempo non è riuscito ad abituarsi?? Cosa sbaglio nell'educarlo?? :(:(:(:(:(
linguadigatto
12-12-2016, 08:40
ciao, il tuo micio sta chiaramente esprimendo un forte disagio, non sono dispetti. forse per qualche motivo non si sente al sicuro in casa. qual è la storia di questo micio? c'è stato qualche evento traumatico prima che lo prendessi, o in casa?
Rossella91
12-12-2016, 11:14
ciao, il tuo micio sta chiaramente esprimendo un forte disagio, non sono dispetti. forse per qualche motivo non si sente al sicuro in casa. qual è la storia di questo micio? c'è stato qualche evento traumatico prima che lo prendessi, o in casa?
ho raccontato tutta la turbolenta storia in "storie di a-mici" ...io sono convinta che il problema sia proprio che lui (il fuggitivo della cucciolata) per carattere preferirebbe essere libero di andare dove vuole e quella porta chiusa in faccia proprio non la sopporta :( ma come faccio a lasciarlo libero con la strada vicina??:confused: so benissimo che i suoi "dispetti" sono solo la manifestazione di un disagio che ha..ma non so come fare a rendere la sua vita migliore senza essere costretta ad aprirgli la porta verso i pericoli esterni o senza essere costretta a restare in casa il più possibile per evitare di farlo soffrire se vado via... :cry::cry::cry: cibo e giochi di ogni tipo non lo intrattengono :(:(
linguadigatto
12-12-2016, 11:20
Tino! Si ricordo la storia, bellissima! Non avevo collegato il nick ;)
Proprio fuori discussione un compagno felino?
babaferu
12-12-2016, 11:30
non capisco bene se lui vorrebbe uscire con te (il problema è la tua assenza) o se vorrebbe uscire e basta, se sei in casa chiede di uscire?
non è possibile creare per lui una zona dove possa uscire in sicurezza?
nel racconto, parli di un cortile, una lavanderia....
non si potrebbe mettere in sicurezza per lui un pezzo di cortile?
se il suo istinto lo porta ad esplorare...... è difficile che si rassegni (più che abitudine è rassegnazione....).
un bacio, ba
Mi sembra che caratterialmente abbia una forte motivazione esplorativa da sempre -su questo probabilmente non cambierà-, e che abbia "ereditato" dalla sua mamma un forte desiderio di coesione del nucleo che è normale per una mamma gatta, ma lui ha vissuto quel periodo con lei e la mamma potrebbe avergli trasmesso quella sensazione di abbandono che ha vissuto e condiviso con i suoi piccoli e forse lui è stato molto recettivo a quella emotività
Non ne posso essere sicura, me ora tu e lui siete un nucleo al quale forse non vuole rinunciare.
Fa' tutto il possibile per mettere in sicurezza una zona di esterno per cercare di farlo vivere il più serenamente possibile
Ritpetit
12-12-2016, 12:29
non capisco bene se lui vorrebbe uscire con te (il problema è la tua assenza) o se vorrebbe uscire e basta, se sei in casa chiede di uscire?
In effetti, da quanto scritto, e analizzando il fatto di percepire la presenza al piano inferiore con conseguente miagolio disperato (che cessa dopo un po' se va via), sembrerebbe proprio una sensazione di abbandono, un disagio da distacco più che una irrefrenabile voglia di uscire.
linguadigatto
12-12-2016, 12:47
però è strana come cosa. non ho mai sentito di gatti con ansia da abbandono.
però è strana come cosa. non ho mai sentito di gatti con ansia da abbandono.
Una mia gatta, Ajna :79: era così. E' la stessa che soffiava e ringhiava a mia figlia. La stessa che non avrebbe permesso altri intrusi di qualunque specie in casa. Lei appena aprivo una feritoia della porta di ingresso per uscire o rientrare diventando una sottiletta si precipitava tra i miei piedi e quando uscivo si metteva a latrare dietro la porta.
A tutt'oggi, essendo una trovatella, conoscendo la sua storia in modo troppo sommario, non me lo so spiegare in modo corretto. Aveva un fratello e la volontaria insisteva che io prendessi anche lui. Non lo feci e mi dispiace, anche se prendendo anche lui nessuno poteva sapere se una volta raggiunta la maturità sociale avrebbero continuato ad essere uniti
L'irrefrenabile voglia di uscire di Tino si capisce dalla sua storia da piccolo
Rossella91
12-12-2016, 16:24
Il giardino (con la famosa lavanderia)è proprio al piano terra dove ci sono i miei genitori...ed è proprio impossibile metterlo in sicurezza...sono stati inutili i tentativi quando c'era ancora la mamma gatta..e poi come vi dicevo mio padre non riesce a convivere con i gatti..quindi...è escluso che io glielo trasferisca al piano di sotto...tra l'altro ci sarebbero problemi di convivenza anche col mio cane...come vi dicevo..(lui sta al piano di sotto con i miei genitori)...quindi niente..escluso
io sono convinta che i problemi del mio micio siano dovuti principalmente alle complicate vicissitudini della sua infanzia...adesso però io credo che più che desiderio di uscire ad esplorare lui abbia una specie di avversione all'idea di essere bloccato...cioè anche se io riuscissi a mettere in sicurezza un balcone non cambierebbe nulla...perché se non è "proibito" non gli interessa...ha a disposizione una casa di due piani per gironzolare ma sta sempre in una stanza...sono sicura che l'unico problema è che lui vorrebbe solo venirmi dietro in totale libertà di movimento... non sopporta che gli chiudo la porta in faccia :( infatti quando sono in casa non chiede di uscire..assolutamente..ma invece corre come un pazzo quando sto per andare via o quando apro la porta del bagno perché sa che quella è la stanza "proibita"...ma poi quando io esco dal bagno non gli interessa più niente di stare li..
è da mesi che cerco di capire il suo comportamento..le ho provate tutte per cercare di capire qual è il problema che lo fa stare male...e sono convinta che la conclusione sia che non sopporta chi gli si impedisca di fare qualcosa...
(ad esempio se gli do una cuccia nuova non la guarda nemmeno ma se faccio finta che io non voglio che ci vada dentro..automaticamente diventa la sua preferita!:devil:) accade la stessa cosa quando vado via...sa che gli è proibito venire con me e non lo sopporta.....non so proprio più cosa fare...:(:(:(:(
....... lui abbia una specie di avversione all'idea di essere bloccato...cioè anche se io riuscissi a mettere in sicurezza un balcone non cambierebbe nulla...perché se non è "proibito" non gli interessa...... non sopporta che gli chiudo la porta in faccia :( infatti quando sono in casa non chiede di uscire..assolutamente..ma invece corre come un pazzo quando sto per andare via o quando apro la porta del bagno perché sa che quella è la stanza "proibita"...ma poi quando io esco dal bagno non gli interessa più niente di stare li..
è da mesi che cerco di capire il suo comportamento..le ho provate tutte per cercare di capire qual è il problema che lo fa stare male...e sono convinta che la conclusione sia che non sopporta chi gli si impedisca di fare qualcosa...
(ad esempio se gli do una cuccia nuova non la guarda nemmeno ma se faccio finta che io non voglio che ci vada dentro..automaticamente diventa la sua preferita!:devil:) accade la stessa cosa quando vado via...sa che gli è proibito venire con me e non lo sopporta.....non so proprio più cosa fare...:(:(:(:(
Stai descrivendo un gatto in piena regola, per cui non dovresti far nulla se non capire che questi comportamenti rientrano nella norma
-ai gatti non piace essere bloccati
-i gatti con territorialità espansiva mal sopportano le porte chiuse, i divieti di accesso!
-la porta di casa è l'accesso al resto del mondo, forse la oltrepasserebbe con o senza di te
-le nostre barriere, porte, cancelli, reti, muretti ecc per loro non hanno alcun significato se non l'impossibilità di valicarli ed avranno sempre il desiderio di farlo, chi più chi meno
-i gatti hanno necessità di sapere cosa succede nel loro territorio, in natura ne va della loro sopravvivenza
-i gatti non sopportano che gli si impedisca di far qualcosa e per esempio, sgridarli in merito sarebbe controproducente
-se tu riuscissi a mettere in sicurezza il balcone ne farebbe l'uso che preferisce, ma avrebbe uno stimolo in più. Tutto il territorio deve essere fonte si sicurezza e stimoli appropriati alla sua specie
-tu sei vita nel suo territorio, lui va dove c'è vita. Lo trovi strano?
linguadigatto
13-12-2016, 08:33
-i gatti con territorialità espansiva mal sopportano le porte chiuse, i divieti di accesso!
Questo mi fa venire in mente un aneddoto.
Gnomo, il gatto di mia madre, è stato i primi due anni di vita con una signora in appartamento, senza balconi. Simil-siamese, sterilizzato a 6 mesi, chiacchierone e coccolone, pieno di giochini, la sua padrona era una signora in pensione quindi sempre a casa, anziana ma lo faceva giocare, gli parlava, molto di compagnia insomma... due anni passati a grattare la porta di casa sgolandosi per uscire e tentare fughe rocambolesche.
La signora manca all'improvviso (con grande dolore del gatto, che per tre giorni resta sotto la bara posizionata nella stanza rifiutando acqua e cibo): prendiamo noi Gnomo, lo portiamo a casa di mia madre in campagna. Arriva, resta 5 giorni nascosto sotto un letto, appena trova una finestra aperta scappa. Terrore, sensi di colpa... passano 10 giorni ancora niente. Vado a cercarlo tutti i giorni più e più volte. Lo diamo per morto. Poi.. fugace, lo vedo passare davanti ad una finestra, guarda dentro, mi vede, mi fa gli occhietti. Resto paralizzata lì come una scema, e piango di gioia! Morale: resta ancora 3 giorni ad osservarci, poi entra e diventa il Nostro Gatto.
Da allora - sono passati 8 anni - se trova una porta chiusa va fuori di testa: urla, miagola, si butta per terra e infila le unghie sotto la porta cercando di aprirla... non si calma finchè non trova il modo di aprirla.
Certi gatti son così, odiano la reclusione. Poi se va bene si allontana di 10 metri da casa, ma più spesso si spancia subito fuori dalla porta osservando il territorio per ore, o rientra subito :o
@ linguadigatto e @ tutti noi
nel link ci sono anche i cartoni di Simon's cat logic :)
https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwj1xI3n4fDQAhWnCsAKHdt8CvMQFggaMAA&url=http%3A%2F%2Fwww.ioeilmioanimale.it%2Fgatti%2F vivere-con-il-gatto%2Fcomportamento-dei-gatti-perche-odiano-le-porte-chiuse%2F&usg=AFQjCNFwK730hArYpwhvaqeQ2b3qLRqMkg&sig2=rzuXHCp-Ms2Z5dtcXYzJiA
linguadigatto
13-12-2016, 08:47
molto interessante. amo quel cartone <3
Abby aveva un comportamento simile. Presa che aveva tre mesi circa, portata a casa, si era legata in maniera morbosa a mio marito (sigh). Se lui non c'era per lavoro o altro miagolava come se ne andasse della vita, se poi non c'ero neanche io massacrava lo stipite della porta con le unghie. Quando è stato una settimana a Londra per lavoro la poveretta ha dormito davanti alla porta di casa e di giorno stava abbracciata al suo pigiama. Uno strazio. Aveva giochi, pappa, distrazioni, tutto. La vicina cominciò a dire che si sentiva 'sto gatto piangere e a insinuare che forse non lo trattavamo bene.... proprio noi, figuriamoci. Questa storia è finita quando abbiamo preso Becky. Calmata di colpo, le venne fuori un istinto materno impensabile in una gattina di sei mesi, amore quasi a prima vista. Ci manca ancora da morire, povero amore mio.
Un altro gatto, no? Pensaci, magari risolvi pure tu.
Rossella91
13-12-2016, 10:53
quindi...sono comportamenti normali....:(:( non posso sperare che si accontenti del suo territorio..vorrà sempre uscire se esco anch'io...:(:( la sua sorellina sta tanto tranquilla in casa della sua padrona...anche quando viene qua..gioca con lui serena e tranquilla...lui invece...non sopporta di essere bloccato... :(
linguadigatto
13-12-2016, 11:26
prova comunque ad offrirgli nuovi territori sfruttando la tridimensionalità della casa.. magari puoi creare una passerella di mensole con tiragraffi incorporati. poi comunque è giovane, può anche darsi che tutta questa spinta ad esplorare gli passi.
ma si, è possibile che non smetta mai.
babaferu
13-12-2016, 11:27
quindi...sono comportamenti normali....:(:( non posso sperare che si accontenti del suo territorio..vorrà sempre uscire se esco anch'io...:(:( la sua sorellina sta tanto tranquilla in casa della sua padrona...anche quando viene qua..gioca con lui serena e tranquilla...lui invece...non sopporta di essere bloccato... :(
quindi segui i consigli di aletto, prova a mettere il balcone in sicurezza, ampliare gli stimoli può forse compensare un po' la privazione di essere rinchiuso. un balcone in sicurezza è anche una finestra in più sul mondo.
baci, ba
Rossella91
13-12-2016, 14:29
grazie per i consigli...spero di riuscire a renderlo più felice di stare in casa :(
linguadigatto
13-12-2016, 14:40
:micimiao10::micimiao11: aggiornaci sugli sviluppi!
Il mio Bizet piangeva come un disperato ogni volta che andavo nell'orto se mi vedeva dalla finestra. Da quando abbiamo messo in sicurezza una parte di giardino, quando mi vede fuori mi segue e guarda tranquillo quello che faccio dal suo recinto. Secondo me mettendo in sicurezza almeno il balcone, se il giardino non ti è proprio possibile, puoi migliorare molto la situazione. Credo che l'arrivo di un fratellino o di una sorellina possa far bene al tuo micino, ma se è un'ipotesi da escludere a priori cerca almeno, come ti hanno già suggerito, di rendergli più stimolante ed interessante il suo territorio!
Più o meno Birba fa così, quando sto in casa non mi lascia un secondo ma se esco comincia a miagolare come una disperata poi dopo poco smette, però se mi sente parlare fuori dalla porta miagola talmente forte che la sentono quelli al piano di sopra (non ti dico), un paio di volte ero fuori alla porta a parlare con delle persone, lei sentendomi riuscì a salire sul lucernario del portone alto 2 metri e mezzo e ancora non ho capito come, mi sento dire "la tua gatta soffre vuole uscire", e com'è che quando sto in casa non miagola e non sale sul lucernario? io non so la storia del tuo micio e non so quanto posso parlare, però secondo me non sopporta la tua lontananza. Tienici comunque aggiornati.
Rossella91
02-01-2017, 14:57
Più o meno Birba fa così, quando sto in casa non mi lascia un secondo ma se esco comincia a miagolare come una disperata poi dopo poco smette, però se mi sente parlare fuori dalla porta miagola talmente forte che la sentono quelli al piano di sopra (non ti dico), un paio di volte ero fuori alla porta a parlare con delle persone, lei sentendomi riuscì a salire sul lucernario del portone alto 2 metri e mezzo e ancora non ho capito come, mi sento dire "la tua gatta soffre vuole uscire", e com'è che quando sto in casa non miagola e non sale sul lucernario? io non so la storia del tuo micio e non so quanto posso parlare, però secondo me non sopporta la tua lontananza. Tienici comunque aggiornati.
è proprio così...la situazione è praticamente identica! non sopporta di sentirmi a poca distanza e di non potermi raggiungere... :cry: tu con Birba non hai trovato soluzioni?
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