Visualizza Versione Completa : Cereali, zuccheri, sottoprodotti di origine vegetale
Ciao a tutti/e, quando vado a comprare l'umido a Birba come prima cosa sto sempre attenta che questi ingredienti non ci siano, preciso che non mangia crocchi, per questo motivo vorrei sapere se posso fare delle "eccezioni" (leggevo non ricordo dove che per i cereali si può chiudere un occhio se il gatto mangia solo umido perchè non ingerito in grosse quantità) voi cosa ne pensate?
linguadigatto
13-12-2016, 13:52
personalmente, credo che se la sua dieta è di umido di buona qualità grain free, e ogni tanto mangia un umido con cereali, non succede proprio nulla. qualche volta come premio o per far mangiare Biri se è inappetente uso cose come Kitekat e porcherie... un cibo estremamente appetibile ha il suo perchè in certi casi ;)
Saretta ♡
13-12-2016, 18:20
Nell umido secondo me il limite massimissimo da accettare di cereali (cioè solo riso ) è il 10%, stessa cosa i sottoprodotti vegetali...
Per esempio my star ha una composizione con scritto carne e sottoprodotti di animali (70% di carne e interiora) , acqua di cottura 27% , sottoprodotti vegetali ecc...
io lo prenderei !
Perché sai che ci sono solo interiora come sottoprodotti, e quelli vegetali sai che sono solo l 1,5%...
concordo!! anche se spesso non lo scrivono che tipo di cereali sono :(
Interessante questo my star...
alepuffola
13-12-2016, 23:32
Sui cereali non sono proprio intransigente, se ce n'è un pò non cade il mondo.
Quello su cui non transigo sono gli zuccheri, per non parlare del caramello, m'è capitato in passato ma ora possono rimanere sullo scaffale, piuttosto gli dò un topino morto :259:
A parte che il problema ormai ce l'ho solo col secco, perchè sull'umido completo industriale c'ho proprio messo una croce sopra, non ne ho trovato uno che non la mandi in feci molli e vomito dopo un paio di scatolette.
violapensiero
14-12-2016, 00:24
Evitare gli zuccheri semplici sempre. I cereali, quando proprio non è possibile, in quantità non elevata, possono anche starci, con un buon crocco.
Per i randagini il discorso cambia, col freddo a mio parere, è meglio avere un surplus di calorie...anche provenienti da cereali.
Io solitamente do prodotti che non contengono né cereali, né zuccheri, né sottoprodotti vegetali. Però a volte do prodotti con una bassissima percentuale di riso, ma con etichette trasparenti come ad esempio Catz Finefood al pollo e fagiano o Real nature alla lepre, pollo e anatra! Gli zuccheri invece li escludo a priori!
Ma se esistono sul mercato dei prodotti ottimi, senza ingredienti che fanno male al gatto, perché comprare invece quelli che li contengono? Certo se il gatto mangia un po' di cereali, zuccheri, caramello (!?), sottoprodotti vegetali OGNI TANTO nel quadro di una dieta bilanciata non è che muore o si ammala, ma non capisco il perché.
Io penso poi che noi, in quanto consumatori, abbiamo un'arma a nostra disposizione: non comprare più le marche che, per fare profitto sulla pelle dei nostri mici, usano ingredienti che notoriamente fanno male. Un po' come l'olio di palma, quando MILIONI di consumatori hanno iniziato a fare attenzione e non comprare più merendine che contengono olio di palma, alla fine le aziende hanno iniziato a cambiare le composizioni. I nostri gatti non possono scegliere, ma noi sì.
Il fatto è che c'è ancora molta moltissima ignoranza su questo argomento, quando vado al discount per far la spesa per me e mio marito vedo signore con carrelli pieni di scatolette e buste di croccantini pieni di questi ingredienti. Saranno per i randagi? Non saprei però se i veri intenditori si impuntassero a convincere chi non sa forse cambierebbe qualcosa.
Ritpetit
14-12-2016, 23:25
Credo che il problema andrebbe radicalmente affrontato esattamente dall'altro capo della ...corda:
chi è, giustamente, il primo referente di un "possessore" di animali?
A chi è che, giustamente, ci rivolgiamo, nella nostra ignoranza ( nel senso letterale del termine) di persone normali, per avere consigli sulla salute ( e l'alimentazione è fondamentale per la salute) dei nostri pelosi?
E chi è che, ASSURDAMENTE, ci da i consigli PIÙ SBAGLIATI?
Il professionista che dovrebbe guidarci, quello che ha studiato più di noi, quello che dovrebbe essere l'esperto a cui affidarsi e di cui fidarsi CIECAMENTE: il veterinario!
E porcaccia la miseria, com'è che proprio dai veterinari, dal 98% dei veterinari, arriva come una sola voce la cantilena dai al micio solo crocchette, possibilmente quelle della RC, Hill's, Trainer .... Cioè del pattume per galline pagato a peso d'oro?
È da questo punto che bisognerebbe cambiare, è da qua che dovremmo PRETENDERE serietà e aggiornamento professionale, perchè NON ESISTE che una Saretta (prendo lei come simbolo, essendo forse la più giovane del forum) è più informata e forse competente di molti veterinari nel campo della nutrizione del micio?
Io non pretendo che il vet conosca le marche di zooplus: è uno sponsor del forum, ci sono marche ottime anche al di fuori di quelle presenti su zooplus.
Io pretendo che un vet non mi consigli di nutrire un micio solo a crocchette e possibilmente non quelle care e qualitativamente scarsissime.
Io pretendo che mi indirizzi verso l'umido, che mi INSEGNI a leggere un'etichetta, che mi spieghi perchè deve mangiare umido e non i cereali secchi, e NON CHE FACCIA IL CONTRARIO DI QUELLO CHE DEVE FARE, porca la miseria!
Forse dovremmo noi per primi, a partire dal nostro veterinario, avere un confronto franco con loro, essprimere i nostri dubbi, le nostre misere conoscenze, magari supportati da scritti, xhiedergli se è non corretto che il gatto è un carnivoro obbligato, se è non corretto che trae energia dalle proteine animali, se è non corretto che i carboidrati li metabolizza col pancreas e che quindi lo si stressa, se è non corretto che i crocchi lo disidratano e che quindi si provocano, alla lunga, problemi alle vie urinarie.
E se è corretto.... Perchè continua a consigliare quelle schifose crocchette RC?
violapensiero
15-12-2016, 00:18
Mi sono stancata Ivo. Col mio veterinario ho discusso animatamente di queste cose, alla fine mi dice sempre che ho ragione da vendere, ma che le persone vogliono sentirsi dire le stesse cose, che il crocco è comodo eccetera eccetera, e che non vogliono spendere tanto, o se spendono, vogliono la marca.
Ho discusso animatamente con la moglie che era contro la trasmissione di report, che io considero comunque fatta male, anche se per altre ragioni, perchè io le dicevo, bene certe marche solo per i medicati, ma solo per determinate patologie...
Occorre studiare e studiare, io i libri di medicina veterinaria li ho visti e sfogliati, nutrizione felina è ancora a zero, studiano molto bene quella bovina, dei conigli, galline e pesci, ma gatti poco e nulla...e tutti gli studi sono finanziati dalle stesse ditte di cui si parla sopra...
Come quando vai ai congressi medici per l'ultima novità in campo di insulina e ne parla la ditta produttrice e non i medici che l'hanno sperimentata...grazie al cavolo che ne parlano bene, la producono!
E' tutto un business.
Vero è che in passato anche il cibo spazzatura era fatto meglio, e vero è che conosco tanti mici che mangiano kitekat e campano alla grande.
Però mi chiedo io con 10 gatti da sfamare, come faccio a dare solo umido? Devo ricorrere alle marcaccie, se non voglio dare solo secco, e ora che ho iniziato con l'umido mi rendo conto che loro ne sono ghiotti, lo chiedono imploranti, e mi sento male a dare solo 300 grammi giornalieri a 4 mici adulti più secco 300 grammi circa...
Ma se esistono sul mercato dei prodotti ottimi, senza ingredienti che fanno male al gatto, perché comprare invece quelli che li contengono? Certo se il gatto mangia un po' di cereali, zuccheri, caramello (!?), sottoprodotti vegetali OGNI TANTO nel quadro di una dieta bilanciata non è che muore o si ammala, ma non capisco il perché.....I nostri gatti non possono scegliere, ma noi sì.
Concordo pienamente
Il fatto è che c'è ancora molta moltissima ignoranza su questo argomento, quando vado al discount per far la spesa per me e mio marito vedo signore con carrelli pieni di scatolette e buste di croccantini pieni di questi ingredienti. Saranno per i randagi? Non saprei però se i veri intenditori si impuntassero a convincere chi non sa forse cambierebbe qualcosa.
Non conviene al mercato che ci siano intenditori, la salute alimentare dei gatti è nelle mani di chi li nutre e certe credenze popolari sono dure a morire.
Qui nel forum sono stati usati fiumi di inchiostro e ore di tempo da parte degli utenti, eppure.....
Secondo me anche i randagi -che il codice civile definisce liberi- andrebbero nutriti con alimenti di prima qualità perché le calorie hanno poco a che fare col valore nutrizionale. Le calorie provenienti da cereali/patate/legumi/carboidrati in genere metabolicamente si convertono in glucidi (il cui termine indica glucosio ed affini, quindi zucchero) sono nocive al gatto perché non le utilizza come fonte energetica, inoltre danneggiano intestino e pancreas
linguadigatto
15-12-2016, 08:21
credo che la questione dei randagi\gattili\rifugi sia che si fa come si può a livello economico. 6 o 7 gatti io li mantengo ad umido, ma se mi trovassi con una colonia di 20... o mi trovo un terzo lavoro, o si accontentano delle crocchette migliori che posso permettermi, ed è sempre meglio che patire la fame...
come supporto calorico per l'inverno in gatti da colonia sarebbe meglio una buona fonte di grassi?
come supporto calorico per l'inverno in gatti da colonia sarebbe meglio una buona fonte di grassi?
Secondo me per i gatti di colonia in inverno va bene dare anche della pappa Kitten, ha un po' più di grassi ed è un po' più calorica!
credo che la questione dei randagi\gattili\rifugi sia che si fa come si può a livello economico. 6 o 7 gatti io li mantengo ad umido, ma se mi trovassi con una colonia di 20... o mi trovo un terzo lavoro, o si accontentano delle crocchette migliori che posso permettermi, ed è sempre meglio che patire la fame...
come supporto calorico per l'inverno in gatti da colonia sarebbe meglio una buona fonte di grassi?
indubbiamente il loro benessere è direttamente proporzionale alle nostre tasche, ma poi se si ammalano? vabbè che le colonie registrate hanno possibilità di avere spese bassissime di vet, ma non ricordo se riguarda gatti interi o no.
I grassi già vanno molto meglio purché non siano troppi, cioè non si può prescindere da una buona fonte proteica (cioè proteine che metabolizzate arrivano ad acido piruvico) soprattutto in inverno. Quindi secondo me no a proteine vuote e no a calorie vuote
violapensiero
15-12-2016, 22:42
I croccantini che do sono Smilla kitten, ma da quando do l'umido mangiano molto meno crocchi. Certo non è umido di buona qualità, anche se do spesso gli avanzi dei miei 4 sgangherati e viziatissimi mici, quelle sono pappe buone, dovrei provare con gli scatoli di grau da 800 grammi, che costano poco in effetti. però una volta aperte in frigo non ci stanno, specie ora che ho un frigo in meno...
violapensiero
15-12-2016, 22:43
Marina la asl veterinaria passa solo le sterilizzazioni, ogni altra cosa è a pagamento proprio delle gattare o delle associazioni purtroppo...:(
Devo chiedere a mia cugina che ospita una colonia nel suo giardino, fu proprio lei a dirmi questo, ma può essere che ricordo male, poi chiederò :)
Secondo me anche i randagi -che il codice civile definisce liberi- andrebbero nutriti con alimenti di prima qualità perché le calorie hanno poco a che fare col valore nutrizionale. Le calorie provenienti da cereali/patate/legumi/carboidrati in genere metabolicamente si convertono in glucidi (il cui termine indica glucosio ed affini, quindi zucchero) sono nocive al gatto perché non le utilizza come fonte energetica, inoltre danneggiano intestino e pancreas
Spero di non essere stata fraintesa, non voglio dire che i randagi si devono mangiare roba scadente, ma di solito al supermercato se vedo una persona col carrello carico di cibo per gatti penso che li dia a randagi, con tutto il bene per loro ma lo farei anche io, o questo (che purtroppo non sono il massimo) o fanno la fame, o vendo casa.
Spero di non essere stata fraintesa, non voglio dire che i randagi si devono mangiare roba scadente, ma di solito al supermercato se vedo una persona col carrello carico di cibo per gatti penso che li dia a randagi, con tutto il bene per loro ma lo farei anche io, o questo (che purtroppo non sono il massimo) o fanno la fame, o vendo casa.
Figurati se ti ho fraintesa!
Tu parlavi dell'ignoranza attorno all'argomento mi sembra :)
Ho visto spesso gattare portare il cibo da casa, così costa ancora meno ed è più sano, una mia amica gattara, quella che mi ha affidato Buio, fa tutto in casa la mattina verso le 5/6 :shy:
eh lo so ma "uno su mille ce la fa", una grandissima percentuale di gattare "wow costa poco! se lo divora! allora è roba buona!", purtroppo lo sappiamo cosa ci fanno i cereali nella pappa, per riempire, per questo costano poco e chi ha tanti gatti se li compra senza neanche sapere che fanno male.
Saretta ♡
16-12-2016, 14:05
Io alla mia randagina do spesso 100 gr di alette di pollo che sono semi complete , e mi vengono massimo 10/15 centesumi! E lei le ama da morire...
o comunque prendo coscie di tacchino , macinato di manzo o fette di maiale ( quando sono a 3€/kg) integrando con pasta vitaminica e guscio d uovo (solo per il macinato e il maiale) ... (il maiale lo cuocio con il massimo 20% di riso) ...
oppure do quello che lascia tigro di umido... o per lei 100 gr di animonda carny e 20 gr di riso mischiato. ..
Insomma spendo poco e mangia roba di più qualità del mio tigro che continua ad apprezzare solo due marche (e solo 3 referenze )...
fai bene ma ripeto, il 90% delle persone semplicemente "non sanno", quando vi capita di fare la spesa andate per curiosità nella corsia per il cibo degli animali, sentite dire "ottimo prezzo! il mio gatto se lo mangia! mi ci trovo bene". non vi dico per i cani...
ah io parlo del discount, le "risate" migliori sono nei supermercati dove vendono le "famose marche della tv"
@ Pimpix
A volte son persone attente ai gatti ma non molto attente al cibo, danno da mangiare quello che pensano sia buono. Poi ci sono molte sfaccettature di personalità tra i gattari ma non è questa la sede per prenderle in esame. Berenice presa da un'altro gruppo di gattare bravissime per carità, è viva grazie a loro!, ma di alimentazione non ne sapevano molto, del resto se ne capiscono poco i vet.....
Poi sai, un conto è prendere gatti dalla strada, cercare un affido e nel frattempo alimentarli come meglio si può, altra consapevolezza dovrebbe esserci nell'alimentare per anni una colonia.
Straconcordo!
Spero di non andare in OT, ma a parte randagi e colonie conosco persone che hanno il loro gatto "personale", uno 20 anni, uno 14, e uno da 12, si definiscono "esperti" e poi? (e qui parlo solo di alimentazione perchè è il post dedicato), le famosissime marche, quelle che ci sono sia al super che nei petshop (penso che abbiate capito quali sono, non so se posso scriverle), se ci parlo di cereali, zuccheri e sottoprodotti vegetali mi guardano come se fossi un'aliena, se dico che i crocchi non sono il massimo dell'alimentazione mi rispondono pure che io ho Birba da soli 2 mesi e non posso parlare, uno addirittura definendosi "esperto" mi ha "consigliato" di levarle l'umido perchè fa male allo stomaco e di darle solo crocchi!! e io grazie a voi so quello che so (ed è ancora poco!!) come hanno fatto con l'olio di palma? "studi scentifici hanno dimostrato che è cancerogeno" con tanto di immaginette??? e allora facciamolo anche per i nostri mici! che gli "esperti" non sanno neanche come si scrive la parola "alimentazione"
Scusate per il papiro. :o
linguadigatto
16-12-2016, 23:00
è anche normale che uno che ha un gatto che arriva a 20 anni mangiando croccantini sia convinto di dare il non plus ultra del cibo ;)
fortunatamente non sempre una cattiva alimentazione riduce l'aspettativa di vita del gatto (anche detta argomentazione del mio-nonno-ha-sempre-fumato-ed-è-morto-a-157-anni)
Si hai ragione, ovvio neanche a fissarsi secondo me è inutile, però "sapere" non è una brutta cosa, poi uno si gestisce.
..... però "sapere" non è una brutta cosa, poi uno si gestisce.
C'è chi non sa di non sapere e non gliene frega niente di sapere, chi sa di non sapere ed è interessato a sapere qualcosina in più.
La mia gatta più longeva morì a 18 anni circa, non era sterilizzata e mangiava crocchette e wiskas o giù di lì, io all'epoca non sapevo nulla di alimentazione felina ed a lei andò bene. Non ripeterei l'esperimento
C'è chi non sa di non sapere e non gliene frega niente di sapere, chi sa di non sapere ed è interessato a sapere qualcosina in più.
Questa me la devo scrivere :p, comunque ti do ragione!
ma quanto a lungo vive all'incirca un gatto? sapevo sulla ventina circa o sbaglio?
Se va bene ed è in buona salute sì, all'incirca quell'età, oltre quell'età, che difficilmente riescono a raggiungere, diventano notizie da tg
:)
violapensiero
17-12-2016, 23:13
Mi sento strana a scriverlo, ma pur capendo le preoccupazioni per l'alimentazione dei nostri amati felini, ricordo che per moltissimi mici di strada, inclusi i miei, l'alternativa alle pappe mediocri o anche pessime, è il nulla. E fare la gattara significa sopportare soprusi e angherie, e riuscire comunque a nutrire due volte al giorno delle anime perse che, non avrebbero se non l'immondizia come alternativa...in questi frangenti preoccuparsi del crocco grain free o dei cereali, diventa una sovrastruttura.
Per non parlare di quando nonostante la pappa assicurata non tornano...:cry:
Tra immondizia confezionata ed immondizia del cassonetto non c'è molta differenza, cambia solo il packaging
La differenza la fa la consapevolezza di chi li nutre
linguadigatto
19-12-2016, 09:16
Tra immondizia confezionata ed immondizia del cassonetto non c'è molta differenza, cambia solo il packaging
ma no dai, un crocco mediocre è comunque un alimento che ha tanti elementi utili per il gatto. dai cassonetti se va bene prendi cibo mezzo avariato, pieno di sale, avanzi di pasta, croste di formaggio, l'unto delle lattine di tonno.... non c'è paragone! :eek:
Ele&Coffee
19-12-2016, 09:49
concordo... io sono la prima ad essere "talebana" coi miei due gatti, ma se avessi una colonia mi preoccuperei che avessero da mangiare due volte al giorno come dice violapensiero, e che non debbano arrabattarsi nei cassonetti a cercare cose che spesso e volentieri non somigliano nemmeno a proteine animali o quando lo sono salate e speziate. La fame è orribile, e mi preoccuperei che non dovessero sentirla.
ma no dai, un crocco mediocre è comunque un alimento che ha tanti elementi utili per il gatto. dai cassonetti se va bene prendi cibo mezzo avariato, pieno di sale, avanzi di pasta, croste di formaggio, l'unto delle lattine di tonno.... non c'è paragone! :eek:
Sono d'accordo; tra l'avanzo di kebab infarcito di cipolla e i croccantini Friskies credo siano meglio i Friskies. Poi, come giustamente fa notare Viola, l'alternativa al croccantino mediocre è in molti casi per il randagio il nulla (anche lì ovvio che sarebbe meglio un mediocre che non raschi il fondo del barile, ma non vado certo a far le pulci alla gattara che magari si fa un discreto mazzo per andare a nutrire 20/25 gatti e tira fuori i soldi di tasca propria); non posso pretendere che gli dia Acana.
Per i nostri gatti, io credo che ognuno di noi abbia il dovere di informarsi e di nutrire il gatto al meglio, per quanto ce lo consentono le nostre conoscenze, il nostro budget e i gusti insondabili dei nostri felini e soprattutto usando un po' di buon senso: sulla carta Purizon è senz'altro meglio di Concept for Life, ma se- prendo ad esempio il gatto di Saretta- il primo gli dà diarrea persistente e il secondo no, non c'è dubbio su quale sia il crocco migliore per quel gatto.
Ringraziamo il cielo che ci sono persone che pensano a questi gatti sfortunati! Non voglio andar contro alla scienza (anzi tanto di cappello) ma se hai tempi la mia famiglia pensava al bio, all'olio di palma e/o hai conservanti sarei morta di fame!
Ritpetit
19-12-2016, 11:33
Ringraziamo il cielo che ci sono persone che pensano a questi gatti sfortunati! Non voglio andar contro alla scienza (anzi tanto di cappello) ma se hai tempi la mia famiglia pensava al bio, all'olio di palma e/o hai conservanti sarei morta di fame!
E sull'olio di palma ci sarebbe da fare un luuuuungo discorso, che parte da interessi contrapposti di multinazionali diverse.
Io sono molti anni che frequento l'oriente, da quelle parti storicamente usano l'olio di palma, e sono tra le popolazioni più longeve e sane del mondo (Ovviamente togliendo la fascia in condizioni di malnutrizione e/o guerre).
Inoltre oggi ci hanno sostituito l'olio di palma con?...ve lo siete chiesto?
O basta dire che non c'è più l'olio di palma per essere finalmente soddisfatti e tranquilli?
Qualcuno ha verificato che (PER ASSURDO, SIA CHIARO) al posto dell'olio di palma non vi abbiano ficcato la paraffina?
No, basta una bella scritta da MARKETING dove specificano che non c'è più l'olio di palma.
La guerra all'olio di palma è stata fatta INDIRIZZANDO opportunamente i consumatori da parte della multinazionale più forte al mondo, combinazione proprio quella che era maggiormente fuori dal business dell'olio di palma ;)
Come le crocche grain free: cosa fa male al micio? Il cereale? NO, i CARBOIDRATI, e noi felici compriamo le crocche grain free...piene di patate!
Come le crocche grain free: cosa fa male al micio? Il cereale? NO, i CARBOIDRATI, e noi felici compriamo le crocche grain free...piene di patate!
Ecco perché per me la dicitura "grain free" non basta; è già un buon punto di partenza, non dico di no, ma per me- parlando di crocche- il punto essenziale è: quanta carne c'è? In che forma: fresca, disidratata, farine? E anche qui farine di cosa? Ovviamente dall'etichetta non si può sapere tutto, però pensare che eliminando i cereali, uno abbia eliminato il male e comprato un prodotto di ottima qualità (solo per il fatto di non avere cereali) è un po' ingenuo (vedasi Hill's Ideal Balance No grain che adesso ha aggiustato il tiro, dicendo che il suo prodotto contiene il 70% di proteine animali, al che uno pensa "Toh, come Acana...", salvo poi leggere a caratteri microscopici che il 70% va riferito alle proteine totali, quindi se per assurdo, quei croccantini contenessero il 10% di proteine, il 7% sarebbe di origine animale e manco sappiamo di quali parti dell'animale).
linguadigatto
19-12-2016, 12:31
E sull'olio di palma ci sarebbe da fare un luuuuungo discorso, che parte da interessi contrapposti di multinazionali diverse.
Io sono molti anni che frequento l'oriente, da quelle parti storicamente usano l'olio di palma, e sono tra le popolazioni più longeve e sane del mondo (Ovviamente togliendo la fascia in condizioni di malnutrizione e/o guerre).
Inoltre oggi ci hanno sostituito l'olio di palma con?...ve lo siete chiesto?
O basta dire che non c'è più l'olio di palma per essere finalmente soddisfatti e tranquilli?
Qualcuno ha verificato che (PER ASSURDO, SIA CHIARO) al posto dell'olio di palma non vi abbiano ficcato la paraffina?
No, basta una bella scritta da MARKETING dove specificano che non c'è più l'olio di palma.
La guerra all'olio di palma è stata fatta INDIRIZZANDO opportunamente i consumatori da parte della multinazionale più forte al mondo, combinazione proprio quella che era maggiormente fuori dal business dell'olio di palma ;)
Come le crocche grain free: cosa fa male al micio? Il cereale? NO, i CARBOIDRATI, e noi felici compriamo le crocche grain free...piene di patate!
sono d'accordissimo. bisogna sapersi difendere dal marketing. tutto questo bio, integrale, vegetale, km0, allevato a terra... bando ai bollini dispensatori di facili rassicurazioni, chiediamoci: cosa sto comprando? di cosa è fatto? come è stato lavorato? da dove viene?
la merendina, a prescindere dall'olio di palma, era e resta una porcata.
Tutti ringraziamo chi nutre i gatti delle colonie e i gatti liberi come quelli del mio condominio! i gatti stessi ce ne sono grati ma non è questo il punto, mi sembra si parlasse di consapevolezza e di immondizia.
Ora io considero aromatizzanti, coloranti, appetizzanti, conservanti (che nel cibo industriale e nelle crocche soprattutto ci sono sempre oltre a quelli naturali) roba che i gatti -e non solo- non dovrebbero ingerire perché nociva per cui roba da buttare=immondizia :)
Anche i miei mangiano le crocche, quindi mi contraddico e sto cominciando a limitarne l'uso. Chissà se riuscirò nell'intento
Esatto aletto purtroppo il prodotto perfetto non esiste, ma neanche per gli umani.
Esatto aletto purtroppo il prodotto perfetto non esiste, ma neanche per gli umani.
Infatti noi cerchiamo di nutrirci con il meno imperfetto o presunto tale, e lo stesso andrebbe fatto per i nostri amici ;)
Questo requisito la gran parte del cibo per gatti e cani non lo ha
linguadigatto
20-12-2016, 08:32
Esatto aletto purtroppo il prodotto perfetto non esiste, ma neanche per gli umani.
bè frutta, verdura, cereali, legumi... di cibi giusti e salutari per gli umani ce ne sono! certo non sono cibi processati industrialmente
Sisi ovvio io quello intendevo, se dovessi essere sicura al 100% dovrei passare alla barf per la mia micia, ma visto che è una cosa abbastanza delicata onde evitare "sballi" di vitamine, proteine ecc. non sono ancora pronta.
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