AlessiaPippi
20-12-2016, 08:13
Buongiorno a tutti,
vorrei approfondire, con chi ha esperienza in materia, l’argomento “probiotici in caso di insufficienza renale”.
Leggo che alcune utenti che hanno gatti con questa patologia somministrano Probinul 5 neutro bustine.
Io al momento, su indicazione della gastroenterologa, sto somministrando “Vivomiix”.
E traggo dal blog del Dott. Prota questo interessante articolo.
Avrei piacere di capirne di più. Chi ha voglia di confrontarsi ?
"I reni sono gli organi attraverso i quali i gatti espletano le tossine. I reni filtrano il sangue rimuovendo i residui tossici e drenando il tutto attraverso le urine. Questi importanti organi fanno si che l’acqua ritorni nell’organismo prevenendo la disidratazione.
Una delle patologie piu’ comuni nei gatti, soprattutto dopo i 7 anni di eta’, e’ l’insufficienza renale (IRC), una malattia che puo’ portare alla morte in modo lento o veloce e che, comunque, compromette le funzioni vitali del nostro amico. 1 gatto anziano su 5 soffre di IRC e le statistiche affermano che l’incidenza della patologia nei gatti e’ 3 volte maggiore rispetto ai cani diventando la principale causa di morte felina. L’insufficienza renale cronica e’ il risultato di una diminuita capacita’ del rene di filtrare il sangue, la cosidetta filtrazione glomerulare. I reni compromessi diventano incapaci di mantenere un equilibrio di elettroliti (potassio, sodio, calcio etc) che regolano il bilancio di acido nel sangue e ne controllano la pressione. Inoltre i reni malati riducono la produzione di un ormone chiamato eritroproietina che dovrebbe (in condizioni ottimali) stimolare la produzione di globuli rossi attraverso il midollo. Conseguentemente, si arriva ad una condizione chiamata iperazotemia che corrisponde ad un elevata concentrazione di urea, creatinina o carbamide nel sangue. L’uremia e’ la condizione causata dall’insufficienza renale e si riferisce ad un’ aumentata concentrazione di sostanze tossiche nel sangue e allo stato di decomposizione dei reni stessi.
I sintomi di tale patologia sono: incremento di sete e urine. Siccome le tossine non possono essere espulse dal sangue queste possono causare una mancanza di appetito, depressione, alito cattivo, ulcerazione del cavo orale, nausea e vomito. Eventualmente, l’ultimo stadio dell’insufficienza renale (particolarmente se non trattato a livello medico) puo’ causare un abbassamento della temperatura corporea, depressione e coma. Solitamente ci si accorge dei sintomi dell’insufficienza renale quando il rene ha gia’ perso il 60-70% della capacita’ di funzionamento. Oltre che legato all’eta’, a fattori ereditari o ad altre patologie come il diabete, calcoli, cistite, cancro etc, una delle cause principali di questa patologia e’ la dieta. Infatti una volta diagnosticata l’insufficienza renale si dovrebbe passare ad una dieta ipoproteica.
Gli strumenti per diagnosticare l’insufficienza renale sono innanzitutto gli esami completi delle urine e del sangue. Oltre alla dieta e’ indispensabile cominciare una terapia a base di DRENANTI EPATO RENALI,DRENANTI MESENCHIMALI,acidi grassi e flebo a base di Ringer lattato e fisiologica. Ovviamente la prima cosa da fare e’ riferirsi ad un veterinario esperto di MEDICINA INTEGRATA.
Questa semplice spiegazione dell’insufficienza renale ha un valore introduttivo per la comprensione dei probiotici nella terapia dell’IRC. Nel 2006 La Vetoquinol USA ha messo in commercio uno speciale probiotico (Azodyl) per il trattamento dell’insufficienza renale dei cani e gatti. Il Dottor Eric Linn della Vetoquinol afferma che: ”rimuovendo le tossine dal sistema sanguineo, i probiotici svolgono una specie dialisi renale attraverso la semplice somministrazione di una capsula.” Azodyl raggiungendo direttamente l’intestino, metabolizza le tossine uremiche che vengono escrete dall’intestino stesso in modo sicuro e senza effetti collaterali in una specie di dialisi enterica. Idealmente Azodyl dovrebbe essere somministrato insieme a Epakitin. Quest’ultimo e’ un estratto di granchio e chitosano che ha il potenziale di ridurre ulteriormente il fosforo e quindi aiutare nel trattamento dell’uremia.
I principali componenti di Azodyl sono i cosiddetti Kibow Biotics® , cioe’ un composto di E. thermophilus (KB 19), L. acidophilus (KB 27), B. longum (KB 31), Psyllium husk. L’impossibilita’ di trovare Azodyl in Italia, la difficolta’ di trasportarlo dagli USA (visto che deve viaggiare in frigo) e infine la grandezza delle capsule (difficili da somministrare ai gatti) puo’ essere sostituita da un prodotto facilmente acquistabile in Italia: Simbiox, Inolact e Florattiva Fast
Il Simbiox (o qualsiasi probiotico a base di Lactobacillus acidophilus, Bifidobacterium longum, Streptococcus thermophilus e idealmente anche Lactobacillus sporogenes contenuto in Florattiva Fast) e’ un prodotto biologico-vitaminico ad attivita’ simbiotica. La componente probiotica del Simbiox e’ a base di fermenti lattici gastroresistenti liofilizzati di ceppo simile a quelli di Azodyl (in particolare il Lactobacillus Acidophilus). La componente prebiotica di Simbiox e’ costituita da l’inulina, la fibra vegetale solubile che permette ai probiotici di attraversare lo stomaco e il tenue e raggiungere il colon dove essa diventa nutrimento per ulteriori fermenti lattici, in particolare i bifidobatteri di cui ne incrementa lo sviluppo. Una volta raggiunto l’intestino, idealmente Simbiox dovrebbe aver gia messo in atto non solo le sue proprieta’ di ristabilimento della flora batterica contro diarrea, dismicrobismo causato da antibiotici e sulfamidici e disvitaminosi da essi determinate, ma anche la sua potenziale dialisi enterica contro le tossine prodotte dall’insufficienza renale.
E’ stato dimostrato che i probiotici in particolare la combinzaione tra il b. bifidum e il l. acidophilus riducono le tossine, sostanze dannose come l’ammoniaca e le nitrosamine e quindi migliorano i valori azotemici e di consequenza la funzionalita’ renale.
n.b Il Simbiox esiste in bustine-granuloare e in compresse. La differenza tra le bustine e le compresse e’ che le prime contengono un pò di calcio e le seconde no. E’ consigliabile somministrarlo a stomaco pieno.
vorrei approfondire, con chi ha esperienza in materia, l’argomento “probiotici in caso di insufficienza renale”.
Leggo che alcune utenti che hanno gatti con questa patologia somministrano Probinul 5 neutro bustine.
Io al momento, su indicazione della gastroenterologa, sto somministrando “Vivomiix”.
E traggo dal blog del Dott. Prota questo interessante articolo.
Avrei piacere di capirne di più. Chi ha voglia di confrontarsi ?
"I reni sono gli organi attraverso i quali i gatti espletano le tossine. I reni filtrano il sangue rimuovendo i residui tossici e drenando il tutto attraverso le urine. Questi importanti organi fanno si che l’acqua ritorni nell’organismo prevenendo la disidratazione.
Una delle patologie piu’ comuni nei gatti, soprattutto dopo i 7 anni di eta’, e’ l’insufficienza renale (IRC), una malattia che puo’ portare alla morte in modo lento o veloce e che, comunque, compromette le funzioni vitali del nostro amico. 1 gatto anziano su 5 soffre di IRC e le statistiche affermano che l’incidenza della patologia nei gatti e’ 3 volte maggiore rispetto ai cani diventando la principale causa di morte felina. L’insufficienza renale cronica e’ il risultato di una diminuita capacita’ del rene di filtrare il sangue, la cosidetta filtrazione glomerulare. I reni compromessi diventano incapaci di mantenere un equilibrio di elettroliti (potassio, sodio, calcio etc) che regolano il bilancio di acido nel sangue e ne controllano la pressione. Inoltre i reni malati riducono la produzione di un ormone chiamato eritroproietina che dovrebbe (in condizioni ottimali) stimolare la produzione di globuli rossi attraverso il midollo. Conseguentemente, si arriva ad una condizione chiamata iperazotemia che corrisponde ad un elevata concentrazione di urea, creatinina o carbamide nel sangue. L’uremia e’ la condizione causata dall’insufficienza renale e si riferisce ad un’ aumentata concentrazione di sostanze tossiche nel sangue e allo stato di decomposizione dei reni stessi.
I sintomi di tale patologia sono: incremento di sete e urine. Siccome le tossine non possono essere espulse dal sangue queste possono causare una mancanza di appetito, depressione, alito cattivo, ulcerazione del cavo orale, nausea e vomito. Eventualmente, l’ultimo stadio dell’insufficienza renale (particolarmente se non trattato a livello medico) puo’ causare un abbassamento della temperatura corporea, depressione e coma. Solitamente ci si accorge dei sintomi dell’insufficienza renale quando il rene ha gia’ perso il 60-70% della capacita’ di funzionamento. Oltre che legato all’eta’, a fattori ereditari o ad altre patologie come il diabete, calcoli, cistite, cancro etc, una delle cause principali di questa patologia e’ la dieta. Infatti una volta diagnosticata l’insufficienza renale si dovrebbe passare ad una dieta ipoproteica.
Gli strumenti per diagnosticare l’insufficienza renale sono innanzitutto gli esami completi delle urine e del sangue. Oltre alla dieta e’ indispensabile cominciare una terapia a base di DRENANTI EPATO RENALI,DRENANTI MESENCHIMALI,acidi grassi e flebo a base di Ringer lattato e fisiologica. Ovviamente la prima cosa da fare e’ riferirsi ad un veterinario esperto di MEDICINA INTEGRATA.
Questa semplice spiegazione dell’insufficienza renale ha un valore introduttivo per la comprensione dei probiotici nella terapia dell’IRC. Nel 2006 La Vetoquinol USA ha messo in commercio uno speciale probiotico (Azodyl) per il trattamento dell’insufficienza renale dei cani e gatti. Il Dottor Eric Linn della Vetoquinol afferma che: ”rimuovendo le tossine dal sistema sanguineo, i probiotici svolgono una specie dialisi renale attraverso la semplice somministrazione di una capsula.” Azodyl raggiungendo direttamente l’intestino, metabolizza le tossine uremiche che vengono escrete dall’intestino stesso in modo sicuro e senza effetti collaterali in una specie di dialisi enterica. Idealmente Azodyl dovrebbe essere somministrato insieme a Epakitin. Quest’ultimo e’ un estratto di granchio e chitosano che ha il potenziale di ridurre ulteriormente il fosforo e quindi aiutare nel trattamento dell’uremia.
I principali componenti di Azodyl sono i cosiddetti Kibow Biotics® , cioe’ un composto di E. thermophilus (KB 19), L. acidophilus (KB 27), B. longum (KB 31), Psyllium husk. L’impossibilita’ di trovare Azodyl in Italia, la difficolta’ di trasportarlo dagli USA (visto che deve viaggiare in frigo) e infine la grandezza delle capsule (difficili da somministrare ai gatti) puo’ essere sostituita da un prodotto facilmente acquistabile in Italia: Simbiox, Inolact e Florattiva Fast
Il Simbiox (o qualsiasi probiotico a base di Lactobacillus acidophilus, Bifidobacterium longum, Streptococcus thermophilus e idealmente anche Lactobacillus sporogenes contenuto in Florattiva Fast) e’ un prodotto biologico-vitaminico ad attivita’ simbiotica. La componente probiotica del Simbiox e’ a base di fermenti lattici gastroresistenti liofilizzati di ceppo simile a quelli di Azodyl (in particolare il Lactobacillus Acidophilus). La componente prebiotica di Simbiox e’ costituita da l’inulina, la fibra vegetale solubile che permette ai probiotici di attraversare lo stomaco e il tenue e raggiungere il colon dove essa diventa nutrimento per ulteriori fermenti lattici, in particolare i bifidobatteri di cui ne incrementa lo sviluppo. Una volta raggiunto l’intestino, idealmente Simbiox dovrebbe aver gia messo in atto non solo le sue proprieta’ di ristabilimento della flora batterica contro diarrea, dismicrobismo causato da antibiotici e sulfamidici e disvitaminosi da essi determinate, ma anche la sua potenziale dialisi enterica contro le tossine prodotte dall’insufficienza renale.
E’ stato dimostrato che i probiotici in particolare la combinzaione tra il b. bifidum e il l. acidophilus riducono le tossine, sostanze dannose come l’ammoniaca e le nitrosamine e quindi migliorano i valori azotemici e di consequenza la funzionalita’ renale.
n.b Il Simbiox esiste in bustine-granuloare e in compresse. La differenza tra le bustine e le compresse e’ che le prime contengono un pò di calcio e le seconde no. E’ consigliabile somministrarlo a stomaco pieno.