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Visualizza Versione Completa : Microchip, cosa ne pensate?


MarcoG
06-01-2017, 12:03
Salve a tutti, come da titolo del topic vorrei sapere cosa ne pensate dell'idea di mettere i microchip ai gatti.
Qualcuno di voi può parlare per esperienza personale? Il fatto di averlo è sicuramente una cosa positiva ma non vorrei "stressare" il gatto con operazioni mediche inutili. Gli lascia qualche segno sulla pelle? A lungo andare c'è la possibilità che dia fastidio?

Magda
06-01-2017, 12:17
La domanda è: quante persone, vedendo un gatto relativamente abituato all'umano, socievole ma vistosamente spaesato, pensano che possa appartenere a qualcuno che l'ha perso, quindi si prendono la briga di tappezzare la zona di volantini o portarlo dal veterinario?!

SerenaF
06-01-2017, 12:27
Anch'io ho fatto delle considerazioni simili a quelle di Magda quando ho riflettuto se far applicare il microchip alle befane; alla fine non l'ho fatto, un po' per l'intrattabilità di Chiquita che avrebbe fatto a brandelli me e il veterinario e un po', forse soprattutto, perché mi sono chiesta: dato che l'applicazione è opzionale e sono ancora pochi i gatti che ce l'hanno, a quante persone (compresi gli stessi veterinari o i volontari di gattile) verrebbe in mente di controllare se un gatto è chippato? A pochi, temo, ma potrei sbagliarmi.

fr_
06-01-2017, 13:32
Io volevo far mettere il microchip alle mie gattine, ma la veterinaria mi ha detto che è una cosa inutile, che sono pochi i gatti che lo hanno, soprattutto lo hanno i gatti da mostra e, a nessuno verrebbe in mente di controllare se un gatto smarrito ha microchip. Forse tra qualche anno se ne può parlare.

alepuffola
06-01-2017, 14:04
Non l'ho fatto mettere neanch'io, un po' per pigrizia, un po' perché non c'è un database dei microchip mi pare.
Però mi sa che se qualcuno si ritrovasse il nostro micio in casa e gli venisse in mente di tenerselo, l'unico modo di dimostrarne la proprietà sarebbe il microchip...

GeorgiaGee
06-01-2017, 15:18
Lo dovro' far mettere per portarlo in Inghilterra
E' l'unico modo per poterli portare fuori dall'Italia credo? Devo mettere il chip e poi registrarlo all'anagrafe felina ed avere il suo passaporto europeo

Mi hanno detto si fa in un attimo e senza anestesia

MarcoG
06-01-2017, 15:41
Scusate avrei dovuto specificare una cosa: ci stavo pensando in merito alla scelta della gattatoia (o gattaiola, non ho mai capito come si chiama esattamente) che "proteggerebbe" casa mia da gatti randagi (o di altre famiglie).
Sapere che si fa senza anestesia è già una buona cosa, vuol dire che all'animale non fa tanto male (che alla fine è la cosa che mi importa di più :o)

SerenaF
06-01-2017, 15:42
Mi hanno detto si fa in un attimo e senza anestesia

Risulta anche a me; è sicuramente più stressante che doloroso, un po' come per il vaccino. Ma in Gran Bretagna non c'è più la quarantena per gli animali importati dall'estero? :confused:

Anubi
06-01-2017, 15:53
Che io sappia si fa senza anestesia, viene messo sotto cute tramite una specie di siringa, come facessero una puntura. Viene messo a tutti i gatti registrati all'anagrafe felina, solitamente gatti di razza che vengono registrati quando l'allevatore denuncia la nascita e richiede poi il pedigree.
Se non erro è indispensabile se si porta il micio all'estero.

GeorgiaGee
06-01-2017, 15:53
Risulta anche a me; è sicuramente più stressante che doloroso, un po' come per il vaccino. Ma in Gran Bretagna non c'è più la quarantena per gli animali importati dall'estero? :confused:

Per fortuna no
Ma c'e' un protocollo rigido da seguire, le vaccinazioni richieste per farlo entrare in Uk devono essere state fatte non meno di X ore prima dell'arrivo e non piu di X ore prima dell'arrivo, e in piu accettano solo un certo tipo specifico di vaccino :dead:

Anubi
06-01-2017, 15:57
Risulta anche a me; è sicuramente più stressante che doloroso, un po' come per il vaccino. Ma in Gran Bretagna non c'è più la quarantena per gli animali importati dall'estero? :confused:

Credo che se l'animale è in regola con i vaccini (credo che sia necessario anche quello per la rabbia) e ha un certificato di buona salute del vet, microchip e passaporto non è necessaria la quarantena.

devash
06-01-2017, 16:07
Noi lo abbiamo messo a Abby e a Becky nell'eventualità di doverle portare all'estero perché all'epoca pareva che mio marito dovesse trasferirsi per lavoro in Inghilterra. In effetti è una siringa sottocute, faceva più impressione a me che a loro. Non pareva fosse doloroso,m poi chissà. Di certo non si sono lamentate con miagolii di bua. Il chip di Becky si è spostato alla base della coda e ha formato una pallina come una piccola cisti che dobbiamo monitorare ed eventualmente operare per rimuoverlo, quindi per me è una cosa superflua a meno di viaggi o di obbligatorietà di legge, che per ora non c'è. L'anagrafe felina prevede iscrizione facoltativa, almeno così sapevo.

GeorgiaGee
06-01-2017, 18:20
Noi lo abbiamo messo a Abby e a Becky nell'eventualità di doverle portare all'estero perché all'epoca pareva che mio marito dovesse trasferirsi per lavoro in Inghilterra. In effetti è una siringa sottocute, faceva più impressione a me che a loro. Non pareva fosse doloroso,m poi chissà. Di certo non si sono lamentate con miagolii di bua. Il chip di Becky si è spostato alla base della coda e ha formato una pallina come una piccola cisti che dobbiamo monitorare ed eventualmente operare per rimuoverlo, quindi per me è una cosa superflua a meno di viaggi o di obbligatorietà di legge, che per ora non c'è. L'anagrafe felina prevede iscrizione facoltativa, almeno così sapevo.

Ecco adesso ho paura
Io devo evitare ogni possibile operazione perché solo la pulizia dei denti ha mandato la creatinina da 1.8 a 2.4 :disapprove::disapprove::disapprove:

SerenaF
06-01-2017, 18:25
Ecco adesso ho paura
Io devo evitare ogni possibile operazione perché solo la pulizia dei denti ha mandato la creatinina da 1.8 a 2.4 :disapprove::disapprove::disapprove:

Per curiosità, che tipo di anestesia era stata fatta al tuo gatto: iniettabile o gassosa?

Comunque credo che la "migrazione" del microchip sia un evento piuttosto raro.

GeorgiaGee
06-01-2017, 19:37
Per curiosità, che tipo di anestesia era stata fatta al tuo gatto: iniettabile o gassosa?

Comunque credo che la "migrazione" del microchip sia un evento piuttosto raro.

Gassosa
E con fluidoterapia in day hospital il giorno prima ed il giorno dopo
Se non avesse fatto anestesia ora saremmo ancora a 1.9 o meno
Perche' abbiamo fatto le analisi la settimana dopo la pulizia denti, ed era passata appunto a 2.4 , e cosi e' rimasta x un anno e mezzo (ora 2.6). Quindi senza anestesia saremmo ora molto piu vicini ai valori massimi e avremmo piu tempo :(

SerenaF
06-01-2017, 20:57
Gassosa
E con fluidoterapia in day hospital il giorno prima ed il giorno dopo
Se non avesse fatto anestesia ora saremmo ancora a 1.9 o meno
Perche' abbiamo fatto le analisi la settimana dopo la pulizia denti, ed era passata appunto a 2.4 , e cosi e' rimasta x un anno e mezzo (ora 2.6). Quindi senza anestesia saremmo ora molto piu vicini ai valori massimi e avremmo piu tempo :(

Mannaggia, mi spiace tantissimo. :(
Anch'io sono in una situazione simile con Edhel: lei nelle ultime analisi aveva valori simili al tuo gatto (1.9 appunto), però adesso ha parecchio tartaro e noto che a volte fa un po' di difficoltà a mangiare l'umido, soprattutto se è in sfilaccetti, quindi mercoledì la porto a vedere per decidere se fare o no la detartarasi, anche perché ho letto che le infezioni al cavo orale (presenza di tartaro, ascessi, gengiviti...) possono a loro volta impattare sui reni, compromettendone la funzionalità. Faremo ovviamente le analisi per vedere come sono messi i reni, però a questo punto non so più se è meglio sottoporla all'operazione per evitare che le cose peggiorino e che un domani possano avere effetti sistemici oppure soprassedere.

Ma lui come sta? E come va con la nuova dieta?

GeorgiaGee
07-01-2017, 06:56
Mannaggia, mi spiace tantissimo. :(
Anch'io sono in una situazione simile con Edhel: lei nelle ultime analisi aveva valori simili al tuo gatto (1.9 appunto), però adesso ha parecchio tartaro e noto che a volte fa un po' di difficoltà a mangiare l'umido, soprattutto se è in sfilaccetti, quindi mercoledì la porto a vedere per decidere se fare o no la detartarasi, anche perché ho letto che le infezioni al cavo orale (presenza di tartaro, ascessi, gengiviti...) possono a loro volta impattare sui reni, compromettendone la funzionalità. Faremo ovviamente le analisi per vedere come sono messi i reni, però a questo punto non so più se è meglio sottoporla all'operazione per evitare che le cose peggiorino e che un domani possano avere effetti sistemici oppure soprassedere.

Ma lui come sta? E come va con la nuova dieta?

Lui sta benissimo, nessun sintomo o cambiamento. Facciamo le analisi questo mese, per questo ho rinviato il nutrizionista di Dicembre.
Se vedo un peggioramento faro' le sottocutanee 2 volte a settimana. La dieta un disastro, puoi leggere la discussione da me aperta 2/3 gg fa in alimentazione...

Per i denti io ti suggerirei di fare la pulizia prima che peggiori tutto e tu sarai obbligata a farla nagari con creatinina piu alta di ora, facendo magari fluidoterapia preparatoria. Hai fatto una eco addominale? Noi con crea a 1,8 l'avevamo fatta e da li abbiamo visto che 'probabilmente' c'era una possibile nefropatia.
Da due anni io ogni sera gli lavo i denti con soazzolino, garza, aloe, stomodine, dovrai farlo dopo la pulizia se no tornano come erano :dead::dead:

SerenaF
07-01-2017, 13:24
Per i denti io ti suggerirei di fare la pulizia prima che peggiori tutto e tu sarai obbligata a farla nagari con creatinina piu alta di ora, facendo magari fluidoterapia preparatoria. Hai fatto una eco addominale? Noi con crea a 1,8 l'avevamo fatta e da li abbiamo visto che 'probabilmente' c'era una possibile nefropatia

No, aspetto di vedere i risultati degli esami e poi chiedo al veterinario se, per scrupolo, è opportuno farla.


Da due anni io ogni sera gli lavo i denti con soazzolino, garza, aloe, stomodine, dovrai farlo dopo la pulizia se no tornano come erano :dead::dead:

Oh cappero, non so proprio come fare; a Edhel va già bene se riesco a metterle l'antipulci tra le scapole. Non sono mai riuscita a farle prendere niente per bocca, nemmeno le paste appetibili, figuriamoci se riesco a lavarle i denti. :shy::cry:

GeorgiaGee
07-01-2017, 13:53
No, aspetto di vedere i risultati degli esami e poi chiedo al veterinario se, per scrupolo, è opportuno farla.



Oh cappero, non so proprio come fare; a Edhel va già bene se riesco a metterle l'antipulci tra le scapole. Non sono mai riuscita a farle prendere niente per bocca, nemmeno le paste appetibili, figuriamoci se riesco a lavarle i denti. :shy::cry:

Il mio non si e' ancora arreso in due anni, ovviamente non stanmo fermi e non riuscirai mai a lavarglieli nel modo in cui intendiamo noi, ma spazzolare e strofinare anche solo per qualche secondo e' meglio di niente

egi
08-01-2017, 17:10
Artù ha il microchip, perché esce ogni giorno. L'ho fatto mettere per precauzione, nella speranza che se dovesse perdersi o essere rapito anche in buona fede io possa provare che casa sua è un'altra. Non ha avuto problemi, né al momento dell'inserimento, né dopo.
Ps Artù non è di razza riconosciuta.

hannyca
09-01-2017, 09:23
Ne ho parlato giusto il 2 gennaio quando sono andata a fare il richiamo alle piccole e a mettere il microchip a Mayetta la cagnetta.
Lei mi diceva che sicuramente è una attestazione di proprietà, se lo hanno, si perdono e qualcuno le trova e vuole tenersele il chip dimostra che è tuo. Il problema, mi diceva sempre la vet, è che a differenza dell'anagrafe canina per quella felina molti veterinari non sono iscritti per cui non potrebbero verificare i dati del chip e se già è difficile trovare qualcuno che se trova un cane lo faccia controllare per il microchip figuriamoci quanto può essere improbabile trovare uno che dopo aver trovato un gatto e averlo portato da un veterinario che vede il chip, ma non ne può leggere di dati, portarlo da un altro veterinario che sia iscritto e possa dirci a chi appartiene il gatto.
Non ho ancora escluso completamente di metterlo alle mie piccole, ma ci sto pensando bene. Diciamo che sarebbe molto diverso se fosse possibile inserire qualcosa che abbia anche un segnale gps che aiuterebbe a non perdere i mici, ma al momento non c'è questa possibilità.

alimiao
09-01-2017, 10:13
Ciao,
io ho due gatti di razza che mi sono stati ceduti dall'allevatore già microchippati.. comunque non è obbligatorio da parte dell'allevatore, ma secondo me è sintomo di serietà. Oddio, spero davvero che ciò non comporti problemi di salute tipo cisti, infiammazioni o cose del genere! :(
Ovvio che per i miei gatti il discorso è diverso, perchè se si dovessero perdere già il fatto di avere un aspetto tutto diverso dagli altri mici (pelo riccio, orecchie enormi, baffi corti) li renderebbe più riconoscibili.. il microchip servirebbe probabilmente di più in caso di furto/ritrovamento contestato..
Io in generale la penso così: allo stato attuale, soprattutto per i gatti europei, è una pratica che ha molti limiti (che voi avete già evidenziato nei post) e non dà l'assoluta certezza di ritrovare il gatto che si è perso, ma solo una flebile speranza in più. Detto ciò, secondo me è una di quelle tipiche cose italiane che sono molto utili nelle intenzioni, poi però siccome funzionano così così, la gente è diffidente, non la usa, e meno gente la usa meno la cosa funziona, ecc ecc. in un circolo vizioso finchè alla fine cadrà in disuso. Se TUTTI fossero obbligati a microchippare il micio, e TUTTI (vet, rifugi) avessero la possibilità di leggere il microchip e accedere al database dei mici, sarebbe di un'utilità spaventosa! al giorno d'oggi poi le app e le tecnologie sono in continua evoluzione, quindi non è detto che in futuro il sistema dei microchip non migliori.. al momento io mi accontenterei di quello che c'è e incentiverei l'utilizzo, perchè è comunque un punto di partenza..

clakis
09-01-2017, 11:11
I miei due lo hanno perchè presi al canile comunale di roma.
Beh nel caso se smarrissero e finissero al gattile (o qualche vet con lettore apposta) potrebbero rintracciarmi.

ElenaRolfi
09-01-2017, 11:23
I miei sono entrambi microchippati...non si sa mai..

iottisan
10-01-2017, 10:59
I miei sono entrambi chippati.
Credo che i vantaggi siano infiniti.
Intanto indica che il micio è tuo, senza margine di errore, in caso di disputa di qualunque tipo. E grazie a quello è cosa di pochi minuti rintracciare il proprietario.
Io, da volontaria, OGNI volta che trovo un micio faccio controllare se ha il chip.
E maledico il proprietario sprovveduto se il micio non ce l'ha.

Giusto appena prima di Natale abbiamo trovato un micio, sicuramente domestico.
Non chippato.
Abbiamo messo volantini, diffuso appelli su Facebook, il post ha girato moltissimo.
Eppure non siamo riusciti a rintracciare la sua famiglia.
Galileo (così l'abbiamo battezzato) è un micio adulto ben socializzato, ben tenuto, alcuni denti sono stati estratti, segno che il proprietario curava l'aspetto sanitario... ma non è potuto tornare a casa.
Forse è salito su qualche auto o furgone e così ha fatto chilometri, non era denutrito, non era in strada da tempo.
Avesse avuto il chip sarebbe tornato a casa nel tempo di una telefonata.

Poi qua da noi negli ultimi tempi abbiamo avuto di tutto: terremoti, alluvioni... tanti animali si sono persi... fossero stati tutti chippati i ricongiungimenti sarebbero stati molto più facili e veloci.

L'inserimento del chip viene effettuato tramite un grosso ago. Se il gatto si lascia manipolare, da sveglio. Il mio Eddie non si lascia manipolare, quindi in occasione di un'analisi del sangue (che a lui deve essere fatta sotto sedazione), abbiamo inserito il chip.
Il costo del chip è irrisorio, mi pare di aver speso qualcosa come una ventina di euro a chip, forse meno.

Il chip di un gatto può essere iscritto su due differenti anagrafi

Quella nazionale, che fino a qualche anno fa era esclusiva dei cani ma alla quale sono stati aggiunti i gatti
E un'anagrafe privata, esclusiva dei gatti
http://www.anagrafenazionalefelina.it/

Entrambe possono essere consultate dai veterinari e dalle asl, e un singolo chip può essere registrato contemporaneamente su entrambe.

E' importante verificare che i dati siano stati inseriti correttamente, ed è altrettanto importante tenere aggiornati i dati registrati (ad esempio è fondamentale modificare il recapito se si cambia cellulare o l'indirizzo se si cambia residenza).

Dopo 5 anni il chip della Angie è ancora la suo posto (massaggiando il collo non è difficile individuarlo), mentre quello di Eddie è un po' sceso sotto la spalla.
I veterinari e gli operatori di canili e gattili comunque di slito passano il lettore su tutto l'animale, sapendo appunto che il chip può migrare.

Per concludere: se un gatto esce, se ci sono possibilità che si possa perdere, chippare è l'unico modo che da' qualche chance in più di ritrovare il proprio amico. Costa poco ed è poco invasivo. Non farlo è una stupidaggine.

Se il gatto non esce.... bé, fosse per me lo farei lo stesso.
Un gatto può cadere dalla finestra, può uscire per colpa di ospiti incauti a casa nostra, della signora delle pulizie, di qualcuno che entra e si dimentica la porta aperta, di un ladro che forza la porta e poi ovviamente la lascia aperta.... i casi sono millemila e può succedere anche al più attento di noi. E se può dare anche solo una possibilità in più su mille di potersi ricongiungere.... ben venga.

iottisan
10-01-2017, 11:00
E scuste il pippone :o

linguadigatto
10-01-2017, 11:47
E scuste il pippone :o

pippone graditissimo e molto importante!!!

Aletto
10-01-2017, 12:31
Grazie iottisan, un intervento importante e chiaro!
Io ho Volland microchippato dall'allevamento, Berenice e Buio non microchippati ma lo saranno prima di stabilirmi a Milano

Anubi
10-01-2017, 13:01
Grazie iottisan per le tue precisazioni! La mia gatta vive solo in casa, ha proprio paura ad uscire, mentre il mio gatto di giorno esce in sicurezza nel cat run e quindi non ho pensato a mettere loro il microchip, anche perché ho letto che anche quello può favorire un sarcoma nel punto in cui viene inserito, ma non so se sia vero! Leggendo il tuo intervento sono più propensa a metterlo...

Schifi&Sbronzi
10-01-2017, 13:02
Io l'anno scorso ero sul punto di mettere il chip a tutti e due perchè pareva che di li a poco ci trasferissimo in Portogallo, poi abbiamo rimandato e rimandato perchè nel frattempo abbiamo aperto un'attività. Magari fra un anno o due ritorneremo alla carica =)
Avevo un po di dubbi a riguardo, soprattutto mi chiedevo se il chip aumentasse o no il rischio di cisti o sarcomi; cioè visto che si parla spesso di fare meno iniezioni possibile, un corpo estraneo può alla lunga essere dannoso?
Secondo dubbio il chip è obbligatorio per i besti che prendono l'aereo o anche quelli che sconfinano in altri modi, tipo treno, macchina o camper?
Se sono solo mie paranoie in effetti sarebbe una favola, tutti gli aspetti sono positivi, basta appunto che non dia fastidio al micio nel tempo.

Ritpetit
10-01-2017, 16:50
Iotti, intervento importante, esaustivo e che condivido al 101%.

Quel maledetto giorno che il mio Pedro è scappato, io sapevo ancora poco di gatti, e tenendolo assoltamente solo in casa non ci avevo neanche pensato a chipparlo.
Non dico che avrei risolto qualcosa se lo avessi fatto:
- il mio micione potrebbe essere morto;
- potrebbe essere disperso e randagio vicino o lontano da casa mia
- però potrebbe anche essere stato accolto in una casa, e i suoi attuali padroni averlo portato da un vetereniario, anche solo per un controllo: io avevo lasciato volantini dai veterinari vicini a casa mia, ma state tranquilli che se fosse stato chippato avrei fatto un volantino apposito per i veterinari, con la sua foto, numero di telefono, descrizione e codice microchip.
Se fosse arrivato un micione bellissimo, pelo lungo come un persinao nero con riflessi rossi, pensate che il veterinario non lo avrebbe associato col mio micio?
E se avesse avuto il microchip magari sarebbe nuovamente con me.
È possibile che non sarebbe mai successo, ma vi assicuro che avrei martellato settimanalmente tutti i vet nel raggio di 20 km, avrei mandato email settimanali a tutti i vet con PEC registrata ( e tutti improfessionisti con partita iva ce l'hanno, reperibile tramite registro della pec)
Non sono sicuro che avrei nuovamente con me il mio tesoro, ma state tranquilli che se fosse arrivato da un veterinario io adesso me lo spupazzerei invece di piangerlo in continuazione.

Fateli chippare, vi auguro non vi succeda mai nulla, ma eviterete di lacerarvi nei rimpianti.

alepuffola
11-01-2017, 00:46
Diciamo che sarebbe molto diverso se fosse possibile inserire qualcosa che abbia anche un segnale gps che aiuterebbe a non perdere i mici, ma al momento non c'è questa possibilità.

Hanny, mi sa che potrebbe non essere (più) del tutto vero.
Prima di Natale nel gruppo staff di WA eravamo capitati sul sito di vendita del Raven Wallet, un aggeggino inventato da una startup americana, molto utile come sostituto del classico portafoglio.
Alla fine è un pezzetto di ferro modellato e lo vendono a una settantina d'euro, ma l'hanno intelligentemente dotato di un gps.
Un gps piccolo :
https://www.kickstarter.com/projects/ravean/ravean-wallet-worlds-most-functional-minimalist-wa
Se funziona come penso, metterlo nel collarino di un gatto sarebbe un amen

linguadigatto
11-01-2017, 09:08
essendo così piccolo non ha batterie adeguate a trasmettere, mi sa che ricevi il segnale solo entro pochi metri...
va bene se non trovi le chiavi o il portafoglio in casa, ma se un gatto si allontana di 50 o 100 metri dubito che possa servire

iottisan
11-01-2017, 10:45
Una delle veterinarie da cui portiamo i mici ha un micio "fuggitivo", nel senso che può uscire ed era già successo si perdesse.
Quindi lei ha comprato su internet un piccolo dispositivo GPS da attaccare al collarino, di solito vengono venduti per i cani perché non sono proprio minuscoli.
Comunque il suo micio dopo un po' l'ha accettato.
E meno male, perché si è tornato a perdere.
Il giorno che i tecnici di un mobilificio sono andati a montarle dei mobili.

Infatti seguendo il GPS ha scoperto che il micio si era fatto, sul furgone, una decina di km, per poi scendere, probabilmente ad un semaforo.
Grazie al dispositivo il micio è stato recuperato in serata.
Il micio era chippato, ma chissà se e quando l'avrebbe ritrovato se non fosse stato per il GPS.

Su questo tipo di dispositivi io però resto un po' perplessa.... cioè, nel caso di un micio che è solito allontanarsi, se non c'è modo di tenerlo in casa o mettere recinzioni a prova di fuga può andare e forse è l'unica soluzione.
Ma la cosa prevede di mettere un collarino di quelli non antistrozzo (cioè o senza elastico o senza chiusura autosganciante). E questo non mi piace per niente.
Perché è molto più probabile che il micio si impigli (e si strozzi) passando attraverso una siepe o sotto una rete che la probabilità che si perda.

E se la cosa deve andare a rischio della loro vita.... anche no!

hannyca
11-01-2017, 10:47
@alepuffola: collarino....altro "problema" da prendere in considerazione. Se un micio esce in un ambiente "pulito" ovvero privo di piante o cespugli o rovi nessun problema, ma, come ad esempio a casa mia, con bosco, cespugli e varie ed eventuali l'idea di mettere il collarino mi preoccupa per la possibilità che si impicchino. Ok, esistono quelli che si strappano nei casi in cui rimangano impigliati, ma in pratica sarebbe un collarino al mese o anche a settimana visto quanto sono iperattive le ragazze.

MarcoG
11-01-2017, 16:41
L'inserimento del chip viene effettuato tramite un grosso ago. Se il gatto si lascia manipolare, da sveglio. Il mio Eddie non si lascia manipolare, quindi in occasione di un'analisi del sangue (che a lui deve essere fatta sotto sedazione), abbiamo inserito il chip.

Ma il gatto come reagisce? Sente male nei giorni successivi? Lascia segni sulla pelle?

Ritpetit
12-01-2017, 01:14
Ma il gatto come reagisce? Sente male nei giorni successivi? Lascia segni sulla pelle?
Il mio ha reagito come ad una comune iniezione ( o giù di lì)

iottisan
12-01-2017, 07:37
Il mio ha reagito come ad una comune iniezione ( o giù di lì)

Come dice Ivo, niente di diverso dall'iniezione per il vaccino, anche se l'ago è decisamente più grosso.
Segni sulla pelle.... bé, sotto al pelo difficile vedere se c'è la micro cicatrice di un ago.... sinceramente non ci ho mai pensato né guardato.

I miei non hanno mai mostrato nessun sintomo di disagio.

alimiao
12-01-2017, 15:26
Proprio oggi su una rivista francese (Matou chat per la precisione) ho letto un articolo riguardante l'identificazione obbligatoria dei gatti (sistema I-CAD).

In pratica, per quanto il mio francese mi consente di capire, questo sistema di microchippatura è obbligatorio per tutti i gatti (e anche cani e furetti) di più di 7 mesi nati a partire dal 2012. E' obbligatorio per ogni tipo di transazione che coinvolga gatti (acquisto presso allevatore, adozione da rifugio) e per i gatti che viaggiano (anche solo per andare dal vet). Purtroppo però dato il costo un po' alto (62 euro) ci sono ancora dei proprietari reticenti, soprattutto in campagna (ma sono passibili di sanzione).

In 5 anni, l'aumento di gatti ritrovati è del 40%. La percentuale di ritrovamento fra gli animali microchippati (compresi cani e furetti) è ora 81%, mentre la percentuale di ritrovamento per animali non microchippati è 59%. Mi sembrano cifre significative.

Per maggiori info per gli interessati:

www.i-cad.fr
https://filalapat.fr