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Visualizza Versione Completa : ora e' un angioletto!


Rosemary
16-02-2017, 17:25
Ieri ho perso il mio tesoro di soli 10 mesi. L'ho trovato in giardino abbattuto, non riusciva a respirare bene. L'ho portato subito alla clinica veterinaria. molto probabilmente è stato investito, era grave. Hanno fatto di tutto per salvarlo, ma niente, mi ha lasciata e ora niente più è come prima ed io sono a pezzi. Un pezzo del mio cuore se ne va con lui...ancora non riesco a crederci, magari fosse solo un incubo, quanto vorrei che non fosse vero...

nicoletta
16-02-2017, 17:32
Mi dispiace tantissimo, povero piccino...

Rosemary
16-02-2017, 17:32
Ieri ho perso il mio tesoro di soli 10 mesi. L'ho trovato in giardino abbattuto, non riusciva a respirare bene. L'ho portato subito alla clinica veterinaria. Era grave. Hanno fatto di tutto per salvarlo, ma niente, mi ha lasciata e ora niente più è come prima ed io sono a pezzi. Un pezzo del mio cuore se ne va con lui...ancora non riesco a crederci, magari fosse solo un incubo, quanto vorrei che non fosse vero...

Saretta ♡
16-02-2017, 17:35
💖💖💖💖 cucciolo Rip...
non avevi notato sintomi?

Rosemary
16-02-2017, 17:40
No saretta molto probabilmente lo hanno investito. E' stato un urto...forte. Sapessi quanto era bello, bianco e tigrato, con la faccia tonda tonda

SerenaF
16-02-2017, 17:48
Oh no, che cosa terribile... :cry:
Un grandissimo abbraccio! :31:

Ritpetit
16-02-2017, 17:53
Mia spiace tantissimo Rosemary.

Ma era il tuo miciotto che si era perso l'anno scorso?
L'avevi ritrovato, sterilizzato (o volevi farlo, non ricordo bene...)
Ricordo che chiedevi consigli su come fare per non farlo scappare, come mettere in sicurezza il giardino....

Mi spiace proprio povero micione.
Ti abbraccio forte

Rosemary
16-02-2017, 18:16
no Rit Felix non l'ho più ritrovato. Cmq ricordi bene. Ora è Romeo che mi ha lasciata...Non ho parole per dire come mi sento...le mie esperienze con i gatti si sono concluse negativamente.
Me lo hanno ammazzato il mio Romeo...

aurora
16-02-2017, 18:18
Piccola, mi dispiace tanto! Unica, chiamiamola così, consolazione, è che non se ne è andato da solo, ma hai potuto fargli sentire che c'eri...
Ti abbraccio forte.

Rosemary
16-02-2017, 18:25
voi che come me sapete cosa vuol dire vivere con un gatto potrete sicuramente comprendere il mio dolore per cui vi chiedo questo: un po di comprensione, di condivisione e come sempre qualche buon consiglio.
E' un momento molto difficile per me...

alepuffola
16-02-2017, 18:41
Mi spiace molto Rosemary, purtroppo come si scrive sempre sul forum, quando si lascia uscire un micio da solo si deve entrare nell'ordine di idee che ogni volta potrebbe essere l'ultima.
Con questo io per primo non sostengo che un gatto debba essere sempre tenuto forzatamente dentro, ne esistono alcuni (rari) che per indole e abitudini hanno bisogno irriducibile di uscire, solo che l'incidente può succedere sempre anche al più scafato dei gatti.
Ciao piccolo angioletto :littleangel:

p.s.: ho riunito le due discussioni.

Rosemary
16-02-2017, 20:24
hai ragione ale, ma tenerlo dentro casa chiuso era davvero impossibile. Ma sicuramente anch'io ho gestito male la situazione

Malinka
16-02-2017, 21:07
Mi dispiace tantissimo Rosemary, ma purtroppo quando un gatto può uscire è sempre possibile che si perda o che gli capiti qualcosa di brutto.
Mettere in sicurezza un giardino e renderlo a prova di fuga è semplice per chi ha un cane, ma con il gatto è molto, molto più difficile.
Prima o poi nella tua vita entrerà un altro gatto e per la tua tranquillità e la sua sicurezza dovresti abituarlo fin da subito a vivere in casa.

Rosemary
17-02-2017, 04:36
tu dici che ci sarà per me un altro gatto ? Uno speciale...eravamo così felici. Fino a quando girava nel mio giardino e in quello della vicina tutto ok, ma quando ha cominciato a volere di più...Avrei dovuto sterilizzarlo la settimana scorsa, ma non ho fatto in tempo...e poi sempre quella paura di fargli un torto...
Tu come fai con 6 gatti?

7M
17-02-2017, 07:33
Mi dispiace tantissimo per il micino... R.I.P. cucciolo sfortunato!
I gatti liberi di uscire (a meno che il giardino sia in assoluta sicurezza) purtroppo prima o poi vanno incontro ad incidenti spesso mortali. É statistica!
Purtroppo ormai su questo forum sta passando il concetto che tenere il gatto solo in casa sia snaturarlo e che lui sia felice solo uscendo. Certo felice di morire!!
Sta a noi proteggerli dai pericolo. Per fortuna siamo in tante à pensarla cosi e a non farli uscire (e posso garantirvi che i miei 7 gatti, 2 dei quali ex randagi adottati da adulti (e quelli di tante altre) sono felici anche vivendo solo in appartamento)

Rosemary
17-02-2017, 08:37
ma come fai a tenere 7 gatti? Avrai una casa molto grande. Certo ti capisco. Se questa deve essere la fine meglio tenerli in casa. Come vorrei tornare indietro a quells sera e impedirgli di uscire...il mio amore...che dolore...sapessi come soffro...

linguadigatto
17-02-2017, 08:50
mi spiace molto per il tuo micio.... è sempre un dolore straziante. in questo periodo ci sono molti gatti ma anche altri animali per le strade, iniziano i calori... bisogna fare più che attenzione in auto, guidare sempre con un occhio a bordo strada! troppa gente non ci pensa.

7M
17-02-2017, 09:17
ma come fai a tenere 7 gatti? Avrai una casa molto grande. Certo ti capisco. Se questa deve essere la fine meglio tenerli in casa. Come vorrei tornare indietro a quells sera e impedirgli di uscire...il mio amore...che dolore...sapessi come soffro...

No 70 mq, ma ho creato loro molte zone gioco, relax, ecc. Gioco molto con loro e giocano anche fra loro essendo parecchi. NESSUNO ha mai manifestato interesse ad uscire. Sono sereni, fanno un po' di casino ma non importa e non credo proprio siano "meno gatti" di quelli che possono uscire. Poi logico che se avessi un giardino completamente in sicurezza sarei felice di lasciarli uscire

linguadigatto
17-02-2017, 09:25
No 70 mq, ma ho creato loro molte zone gioco, relax, ecc. Gioco molto con loro e giocano anche fra loro essendo parecchi. NESSUNO ha mai manifestato interesse ad uscire. Sono sereni, fanno un po' di casino ma non importa e non credo proprio siano "meno gatti" di quelli che possono uscire. Poi logico che se avessi un giardino completamente in sicurezza sarei felice di lasciarli uscire

nessuno crede che siano "meno gatti", ma certamente bisogna che abbiano un buon rapporto tra di loro e un territorio adatto a loro, anche se piccolo. secondo me sarebbe utilissimo se facessi una specie di "guida" o vademecum con i tuoi consigli, che tra parentesi sarebbero utilissimi anche ai gatti con accesso all'esterno.

Malinka
17-02-2017, 10:50
Certo Rosemary, che ci sarà un altro gatto nella tua vita e sarete felici!
Romeo però non lo dimenticherai mai e ricorderai i bei giorni passati insieme.
La nostalgia ogni tanto tornerà a far capolino, il passato non si cancella, però non farà più così male come adesso, non sarà più un pensiero costante, anche se a volte, all'improvviso, anche fossero passati cent'anni, ti capiterà di sentirlo esplodere dentro di te come se tutto fosse successo ieri, magari solo per un attimo.
E' normale, la vita porta gioie e dolori, solo chi non ha mai amato o è incapace di amare è al riparo dalla sofferenza.
Mi raccomando, non fare come quelli che per paura di soffrire nuovamente rifiutano di amare e di essere amati, non sanno cosa perdono!
E se tu dovessi prendere con te un altro micio, per ipotesi anche domani stesso, non farai un torto a Romeo; lui dov'è ora sarà felice che tu abbia nuovamente una palla di pelo da amare e da cui essere amata, se rinuncerai, Romeo sarà triste per te.
Sono convinta che tutti coloro che abbiamo amato e non sono più qui in qualche modo vegliano su di noi.
I mici che hanno passato il Ponte saranno sempre accanto ai loro amati compagni umani, piccole presenze invisibili e protettive.

La mia casa non è grande, sono appena 58 metri quadri più il terrazzo...e un grande giardino; avevo fatto questa scelta proprio per dare la possibilità ai mici di stare anche all'aperto, ma purtroppo a causa di persone malvage che hanno cercato di avvelenarli, ho abbandonato l'idea di lasciarli uscire.
Ho 6 gatti, ma solo 5 vivono in casa, perché il sesto, Valerio, è selvaticissimo e non si lascia catturare; l'ho adottato "parzialmente" nel senso che lui vive fuori, viene a mangiare sul balcone coperto del piano rialzato e da quest'anno ha preso a dormire solo in garage, mentre prima si metteva nella sua cuccia sul balcone.
Va a mangiare anche da una mia amica che abita a 100 metri; Valerio ci ha adottato entrambe!

Mia sorella invece aveva 3 gatti in un appartamento di 60 metri quadri, però non aveva né balcone, né terrazzo e vivendo lungo una strada trafficata, non li ha mai lasciati uscire e anche se uno di loro era già adulto quando l'ha adottato, non ha mai avuto problemi; stessa cosa è successa a me con diversi gatti adottati da adulti.
Un po' di magolii e richieste di uscire sono normali i primi tempi, poi tutto si risolve.

Impedendo che il tuo gatto esca non gli fai un torto; lo stai semplicemente proteggendo, come qualsiasi mamma cerca di proteggere il figlio piccolo.
Se poi adotti un cucciolo, non sentirà proprio la mancanza di un modo di vivere che non ha mai sperimentato.

Romeo era speciale, ma anche il tuo prossimo micio lo diventerà, anche se non avrà lo stesso aspetto e lo stesso comportamente, perché nessun essere vivente è il clone di un altro, quindi non aspettarti un Romeo-bis, sarà semplicemente un nuovo esserino unico e irripetibile...e speciale, perché quando si ama, sono tutti speciali.

Rosemary
17-02-2017, 14:26
Grazie Malinka, che belle parole. Ne avevo bisogno, grazie. Lo spero veramente che in qualche modo lui sia ancora qui vicino a me. A me che purtroppo non sono riuscita a salvarlo, a difenderlo, a proteggerlo. Ma l'ho amato, credimi con tutto il mio cuore. Lui mi ha aiutata a superare un momento difficile per me, è arrivato in un momento particolare della mia vita. Quanto ho sognato che guarisse, che si riprendesse piano piano...
Mi perdonerete, ma ho tanto bisogno di sfogarmi e so che voi tutti qui potete capirmi.Chiedo a chi può di farmi un po di compagnia e di scrivermi qualche messaggio, magari riportando la sua esperienza. Grazie a tutti e a te Malinka che hai saputo donare parole buone a qualcuno che in questo momento soffre tanto. La tua compassione per chi neanche conosci è un grande dono.

Mialuce
17-02-2017, 15:05
Rosemary, mi dispiace tanto per il tuo miciotto e capisco benissimo quanto soffri, ho perso anch'io degli amici ed è un dolore profondo.
Penso anch'io, come Malinka, che il regalo migliore che puoi fare al Romeo sul Ponte, quando ti sentirai pronta, è dare ad un altro micio una buona vita, amato e protetto da te. E' l'unico senso che io ho trovato nelle mie perdite. Romeo lo ricorderai per sempre, con sempre meno dolore e sempre più dolcezza, ma ogni gatto che entrerà nella tua vita sarà speciale per qualcosa.

Io ho 4 gatti e come ho già raccontato milioni di volte su questo forum, abito in una casa con giardino, una zona di campagna molto tranquilla. I miei gatti uscivano e due di loro hanno sfiorato la tragedia, una investita da un'auto (ora ha 3 zampe) e l'altro aggredito da un cane, un femore distrutto e interventi vari. Nella sfortuna gli è andata bene, ma la fortuna non la sfido più, ora il mio giardino è tipo Alcatraz. Se ti servisse qui c'è un 3d sui lavori fatti per mettere in sicurezza.
L'ultimo che è ho preso ha 7 mesi e non è ancora uscito in giardino, ho paura che mi scappi da qualche "buco" da dove gli adulti non passano, certo un po' mi spiace, ma lo farò con la bella stagione quando potrò stargli un po' dietro e vedere cosa combina. Sono stata troppo scottata.
I sensi di colpa li ho messi da parte, non servono a niente e fanno solo male: ho sbagliato non per mancanza d'amore, cerco di non farlo più. Quando racconto la mia esperienza non è per spaventare o colpevolizzare nessuno, ma vorrei solo che si arrivasse a proteggerli senza passare attraverso esperienze che fanno davvero tanto male.
Ho visto davvero troppi gatti, tra amici, conoscenti, forum, pagine Fb, finire male per la libertà di uscire e sono arrivata alla conclusione che non è sfortuna, è un evento altamente probabile che qualcosa vada storto, per uno che esce e arriva alla vecchiaia, ce ne sono troppi che muoiono troppo presto.
Un abbraccio perché so che è un dolore immenso quello che stai vivendo.

Rosemary
17-02-2017, 21:21
grazie Mialuce per la comprensione, l'incoraggiamento e la condivisione. Vi prego non lasciatemi sola...

SerenaF
17-02-2017, 21:36
Tranquilla, Rosemary, non ti lasciamo sola: io ringrazio il cielo di non aver mai vissuto sulla mia pelle uno strazio del genere, ne ho vissuti altri ad esempio con Sophie con annessi sensi di colpa che ogni tanto riaffiorano ancora oggi, ma non mi è mai capitato di ritrovarmi un gatto investito. Posso però immaginare che esperienza devastante sia e quindi ti mando tutta la mia solidarietà.
Anch'io ti consiglio di prenderti un micino quando sarai pronta, ma allo stesso tempo senza indugiare troppo, anzitutto perché è brutto da dirsi, ma per Romeo non puoi più fare nulla, ma puoi e DEVI fare qualcosa per te stessa, e poi perché prendere un gatto in difficoltà (un gatto di gattile, insomma) è il miglior modo per onorare la memoria di quelli che non sono più accanto a noi.

Malinka
17-02-2017, 22:03
I sensi di colpa li ho messi da parte, non servono a niente e fanno solo male: ho sbagliato non per mancanza d'amore, cerco di non farlo più...
Sono d'accordissimo con te.
Sbagliare è umano, in passato anch'io ho fatto i miei, fortunatamente però non c'è stato l'irreparabile, ma proprio solo per puro caso.

Rosemary, non fartene una colpa per ciò che è successo.
Indietro non si torna, ora devi guardare avanti e tenerti stretto il ricordo dei momenti belli passati col tuo Romeo; quando pensi a lui, se puoi pensalo com'era prima di quell'ultimo giorno e le immagini brutte lasciale andare via come foglie nel vento.
Ti siamo tutti vicini, sei nei nostri pensieri.
Un abbraccio forte forte.

Malinka
17-02-2017, 22:08
Mi associo a quello che ti ha appena detto Serena: non lasciar passare troppo tempo prima di adottare un altro micio.
Ti siamo tutti vicini, sei nei nostri pensieri, un abbraccio forte forte...

Rosemary
18-02-2017, 10:27
Ragazze grazie a tutte. Non immaginate quanto sia importante per me poter parlare con voi e sentirmi compresa.Quello che dite è tutto vero e condivido in pieno. E a voi che come me conoscete l'amore di un gatto, auguro con tutto il cuore di non vivere mai quello che sto vivendo io adesso. Serena, Manlika e Mialuce grazie. Non esiste generosità più grande che offrire parole di conforto a chi soffre e nemmeno conosci...

Rosemary
18-02-2017, 10:33
In questo momento il pensiero di un altro gatto che non sia lui...non vi nascondo che la paura di soffrire di nuovo c'è. Non vorrei sembrarvi vigliacca però è vero ho paura, sono spaventata...forse ho bisogno di tempo

linguadigatto
20-02-2017, 09:48
In questo momento il pensiero di un altro gatto che non sia lui...non vi nascondo che la paura di soffrire di nuovo c'è. Non vorrei sembrarvi vigliacca però è vero ho paura, sono spaventata...forse ho bisogno di tempo

Certo che non ti lasciamo sola!! Rosemary, io ti do un consiglio spassionato... poi decidi tu, se te la senti e quando te la senti...

Fai un giretto in gattile, senza pensare di prendere un gatto per forza, solo per conoscerli. Se un colpo di fulmine deve scattare, scatterà. Altrimenti vuol dire che non è il momento. Certe cose succedono e basta.

Non temere di fare un torto al gatto a tenerlo solo in casa. Dal momento che l'esterno è così pericoloso in quella zona, non c'è altra soluzione.

Un abbraccione! :31:

Ritpetit
20-02-2017, 16:12
Rosemary, Linguadigatto ti ha dato buoni consigli.
Ogni tanto fa un giro in gattile, io quando cercavo Pedro ci andavo spesso ... un po' di compagnia pelosa mi faceva bene al cuore!

Anche io sono del "partito": meglio un gatto annoiato in casa ma VIVO che un gatto felice morto.
Birba non esce, cerco di farlo giocare anche le sere che sono particolarmente stanco, e la volta che si annoia ... bhè, ANCHE IO a volte mi annoio :D

Malinka
20-02-2017, 17:48
Anche io sono del "partito": meglio un gatto annoiato in casa ma VIVO che un gatto felice morto.
Parole sante! :43:

Rosemary
21-02-2017, 01:44
Grazie siete tutti stupendi. Si magari farò un giro al gattile di zona, anche se non so se qui ci sono...solo per favore fatemi ancora un po di compagnia, affinchè io non affoghi nel mare in cui sto navigando

linguadigatto
21-02-2017, 08:23
noi siamo qui sempre :)
e siamo un "gattile" virtuale oltretutto, fai un giro nelle varie sezioni, c'è davvero tanto da imparare!

Ritpetit
21-02-2017, 08:38
noi siamo qui sempre :)
e siamo un "gattile" virtuale oltretutto, fai un giro nelle varie sezioni, c'è davvero tanto da imparare!
... E purtroppo tante volte anche altre persone da confortare.
Facendoci forza a vicenda si superano più facilmente anche i grandi dolori personali :)

fr_
21-02-2017, 08:48
Ti capisco, anche io circa 5 anni fa persi il mio adorato gattone , credevo di non poter più avere un gatto speciale come lui, infatti per un paio di anni non volli sapere piú di gatti, anche se sentivo la mancanza di un micio da coccolare. Ma poi arrivò Agnese la gatta vecchietta che veniva a trovarmi a casa(ora vive con me) quasi due anni fa caddero dal cielo 3 bellissime gattine! Due le ho tenute con me Agata (che è la mia patatona adorata) e Tabata (che è la principessa del mio fidanzato). E 5 mesi fa arrivò l'ultima.. Mirtilla la super coccolona. Ora ho 4 gatte ma, non dimenticherò mai il mio gattone nero, ha portato via con se una parte del mio cuore ma, so che un giorno lo ritroverò. Piango ancora se penso a lui, è un dolore che non passerà mai. Ti sono vicina e ti abbraccio forte.

linguadigatto
21-02-2017, 08:54
... E purtroppo tante volte anche altre persone da confortare.
Facendoci forza a vicenda si superano più facilmente anche i grandi dolori personali :)

proprio così. e tra parentesi, sono felice di vedere che stai meglio per la Pippi, tua sorella come sta? :31:

Ritpetit
21-02-2017, 09:20
proprio così. e tra parentesi, sono felice di vedere che stai meglio per la Pippi, tua sorella come sta? :31:
Come avevo scritto sul 3D della Pippi, è stato relativamente (mooolto relativamente) più facile darsi pace per la Pippi che per Pedro, per il quale la ferita è apertissima e sanguinante a distanza di un anno.
La mia piccina era vecchietta, oramai con troppi acciacchi e la vita per lei nell'ultimo mese era diventato quasi un supplizio.
Ha vissuto a lungo, BENE, libera ma con gli agi di un giardino tutto suo con cuccette (più di una) pappa, compagnia e affetto, e l'ultimo anno anche cure mediche e il confort di un inverno in casa (scelta, per altro, assolutamente volontaria) amata e coccolata (assolutamente ricambiando l'affetto)
Insomma, una bella vita, che purtroppo è terminata ma, diciamo, nei tempi naturali.
Certo, ogni volta (ogni volta, giuro) che entro da mia sorella (e succede più volte al giorno) mi aspetto di vedere la Pippi che arriva a salutarmi col suo miao delicato, quasi sottovoce...e invece non succede più. :cry:
Quando apro e chiudo la finestra guardo il rosmarino e devo soffocare una lacrimuccia.
Ma è più "facile" darsene una ragione rispetto ad un micio giovane e/o desaparecido.

Fortunatamente c'è quel teppista di Birba a tenerci impegnati, e sono contento che mia sorella (e anche mia mamma) vengano spesso a "rapirmelo": ormai il fetente ha 3 case ( e infatti è spesso attaccato alla porta ogni qualvolta sente un rumore dalle scale) sperando di andare in uno dei "lunapark dall'altra parte".
Alla sera ogni tanto sento aprire la porta, cinguettare ciaaao pelosone, vieni un pò qua, e subito dopo guarda che Birba è di quaaa, ciaaaaoooo....

E con questo mi riallaccio ai discorsi fatti a Rosemary: un altro micio non è mai un "chiodo schiaccia chiodo", ogni miciotto che ci ha lasciato è unico e insostituibile e il posto che ha nel nostro cuore non sará mai usurpato da nessuno.
Però un altro peloso aiuta a lenire il,dolore, aiuta a far smettere il cervello di andare in loop, piano piano scaccia un pò di quel vuoto doloroso che abbiamo dentro il cuore.

Rosemary .... Però il prossimo micio tienitelo in casa ;)

Rosemary
22-02-2017, 18:03
ed io mi tengo stretta a tutti voi che siete in questo momento il mio solo ed unico conforto. Poter essere compresa, potermi sfogare è fondamentale per me. A chi posso dire che ci sono momenti cui mi sento soffocare, momenti in cui non mi sembra vero...il mio tesoro, il mio tesoro adorato, lui unico, insostituibile...in tutto e per tutto

Rosemary
22-02-2017, 18:05
sopportatemi vi prego. Non so fino a che punto potete immaginare quanto siano importanti per me le vostre parole, la vostra presenza e il vostro sostegno...

SerenaF
22-02-2017, 21:39
sopportatemi vi prego. Non so fino a che punto potete immaginare quanto siano importanti per me le vostre parole, la vostra presenza e il vostro sostegno...

Più che sopportarti, vorremmo sUpportarti ;) (scusa il gioco di parole cretino); cerca di non addossarti delle colpe che non hai. Non hai sbagliato nulla; hai fatto tutto sempre per il bene di Romeo e per la sua felicità. La sfiga trova sempre mille modi per accanirsi, quindi non pensare di non aver fatto abbastanza, di aver sbagliato o di aver mancato in qualcosa.
Ripeto: quando sarai pronta, fai un giro in gattile senza pensare di adottare nessuno. Vacci perché vuoi fare due coccole ai mici che sono lì, perché vuoi sentire di nuovo il piacere di un pelo morbido sotto le dita, perché un miao massaggia il cuore... Se c'è il micio che fa per te, Romeo troverà il modo di farvi incontrare.
Un abbraccio!

Rosemary
22-02-2017, 22:01
Vi abbraccio tutti e spero riusciate a sentire tutta la mia gratitudine. Serena sei tanto cara. Sai qualche pensiero sui miei eventuali errori l'ho fatto...però Romeo è stato amato fino all'ultimo respiro...ed io lo amo ancora e lo amerò per sempre. Come ha detto fr lui si è portato via una parte del mio cuore che sarà sua per sempre. Hai ragione Ritpetit in tutto...aiuta a lenire il dolore, aiuta a far smettere il cervello di andare in loop. Mi ricordo del tuo Pedro...

SerenaF
22-02-2017, 22:15
Sai qualche pensiero sui miei eventuali errori l'ho fatto...però Romeo è stato amato fino all'ultimo respiro...

Tutti facciamo errori e imprudenze: se non è quello di lasciare che il gatto vada in giro, magari è quello di uscire con la finestra a vasistas socchiusa, "tanto vado solo a comprare il pane qui all'angolo e poi torno", o di sottovalutare dei sintomi che magari lì per lì non sembrano allarmanti o di dimenticarsi che non si è messa la rete di protezione dietro un mobile sul balcone. Le ultime due mancanze le ho fatte io: con Chiquita che è caduta tre piani più sotto, mi è andata di cu.lo ed è ancora qui con me, con Sophie no. Va bene riflettere sui propri errori, ma non lasciare che ci perseguitino, anche perché come hai giustamente detto, Romeo è stato amato fino all'ultimo e questo è quello che conta. :):313:

Rosemary
23-02-2017, 21:36
Quanto è vero quello che dici ritpetit. Non esiste chiodo scaccia chiodo. Il mio micio è unico e insostituibile.
Non so quando le lacrime smetteranno di scorrere. Da un lato sento di aver bisogno di tempo, dall'altro si un altro gattino mi aiuterebbe, però ho paura di giungere sempre alla stessa conclusione per un motivo o per un altro...l'anno scorso ho perso Felix, non è più rientrato, lui mi amava in un modo incredibile, mi parlava... tu dici tienilo in casa, dici che si può. Peccato con il mio bel giardino. Non c'è niente da fare sono confusa, ho la testa che mi esplode.

Rosemary
23-02-2017, 21:43
cara Serena, ma tu le tieni dentro casa? Ci riesci? Grazie per le belle parole. Sai ora ho tanta paura...tanta eh già un gatto adatto a me, uno che mi colpisca dritto al cuore come ha fatto lui. Dio cosa darei per farlo tornare...ma cosa è successo a sophie?

Rosemary
23-02-2017, 21:46
fr ma tu le tieni tutte in casa?

Rosemary
23-02-2017, 21:47
ma tu ritpetit hai un giardino? E' pericoloso per i mici?

Ritpetit
24-02-2017, 00:29
ma tu ritpetit hai un giardino? E' pericoloso per i mici?
Sì, è un giardino grande, su più livelli, con oltre 250 metri di ringhiere a cintarlo e un cancello carrabile di oltre 3 metri che si apre con telecomando.
Impossibile metterlo in sicurezza (c'è anche un vincolo della Sovrintendenza ai beni culturali) salvo farlo assomigliare ad un carcere.
A prescindere estetica e vincoli, penso non sarebbero sufficienti 10.000 euro per fare il lavoro.
Il cancello mi impedirebbe comunque qualunque sicurezza, nei 2 minuti che passano tra lApertura e la chiusura temporizzata scapperebbe anche una mandria di buoi, non solo un gatto.

La Pippi era una randagina che aveva autonomamente cominciato a frequentare il giardino, e la libertá che aveva le è stata lasciata.
Pedro prima e Birba adesso sono IO che ho deciso di portarmeli a casa, e SONO IO, DEVO ESSERE IO ad assumermi tutte le responsabilitá della sua VITA.
Visto che attorno ci sono strade molto trafficate, e a 20 metri da casa un parchetto frequentato da cani, non posso permettermi di mettere a rischio la sua vita.
Non posso e NON DEVO!
Nessuno mi ha obbligato a prendere un micio, ho deciso di farlo, la responsabilitá è mia.
Per me, per i miei valori, per la mia visione della vita (che non pretendo sia quella giusta a prescindere, ognuno fa ciò che ritiene giusto, salvo poi essere obbligato a prendersene la responsabilitá e PAGARNE IL CONTO se accade non l'ineluttabile ma il possibile...) la sua vita viene prima di tutto.
Io ragiono in questi termini:
È meglio vivere con due gambe o con una?
Domanda retorica, giusto?
Ma se succede che una gamba va in cancrena, meglio vivere con una gamba sola o morire?
Ecco, meglio un gatto magari meno felice perchè non può uscire o un micio felice che ti ritorna a casa morente ad un anno di vita perchè investito, come è successo al tuo povero micione?

Mi spiace, rispetto le opinioni di tutti, ma io non ci penso neanche un nanosecondo a dare la risposta PER ME giusta: meglio vivo!

linguadigatto
24-02-2017, 08:59
io sono "dell'altra campana" rispetto a Rit, credo che se c'è la possibilità sia giusto provare a trovare un compromesso tra sicurezza e libertà. ma in una situazione come la tua Rosemary, in cui 2 gatti sono morti a distanza di pochi mesi, non c'è scelta. vivi in un posto semplicemente troppo pericoloso per i gatti che hanno libero accesso all'esterno, a meno che tu non riesca a cintare e mettere in sicurezza il tuo giardino o almeno una parte, in modo che possano uscire senza scappare di lì.

e bisogna anche sterilizzarli!

fr_
24-02-2017, 09:50
fr ma tu le tieni tutte in casa?

Le mie hanno la libertà condizinale :) dalle 7 alle 17.30 stanno fuori, ogni tanto tornano per mangiare, dormire, distruggere casa.. La notte tutte in casa a dormire. Io vivo in una zona dove massimo passano 3 macchine durante la giornata e la strada è tutta curve quindi si fa a 20km/h... La gatta vecchia però ormai ha deciso di vivere esclusivamente in casa e, in rare occasioni, per esempio quando fa troppo caldo esce in giardino.
Certo, se le gatte stanno via più di due ore mi faccio prendere dall'ansia.Giusto ieri una gatta è mancata da casa tre ore ,l'avevo cercata ovunque , e alla fine era rimasta chiusa da una vicina. Queste cose le devo mettere in conto ma, se posso fare dei compromessi per renderli piú felici io lo faccio, ma io posso perché vivo in una zona poco trafficata , se invece fossi nella tua situazione con due gatti morti in poco tempo cercherei di mettere una parte di giardino in sicurezza.

SerenaF
24-02-2017, 10:13
Io i miei gatti non li lascio uscire per 11 mesi all'anno perché vivo in una zona semicentrale a Torino e quindi consentire loro di farlo vorrebbe dire metterli in mezzo alla strada; in passato ho avuto un gatto che impazziva a restare chiuso in appartamento e nel suo caso, usciva anche in mezzo al traffico. All'epoca eravamo tutti un po' più ingenui e imbecilli e non ci rendevamo pienamente conto del pericolo, anche perché era il nostro primo gatto e lui sembrava molto accorto nell'attraversare la strada: ovviamente il gatto è morto (anche se non l'abbiamo mai più ritrovato, di sicuro è morto) a 4 anni e a quel punto siamo diventati molto più draconiani nell'impedire agli altri le uscite, anche se per fortuna non ci è mai capitato un altro gatto così, nemmeno quella "campagnola" che anzi apprezzava molto gli agi cittadini.
In campagna, le lascio uscire nel senso che hanno accesso al giardino (recintato, ma non a prova di gatto determinato, con barricate a rinforzo del cancello principale) e cerco di tenerle lì; per lo più mi riesce. Sono dotate di collare catarinfrangente/riflettente e medaglietta + bossolo portaindirizzo, ma sono consapevole che potrebbero sempre riuscire a sgattaiolare da qualche parte e potrebbe arrivarmi la ferale telefonata che hanno ritrovato una delle due morta investita o sbranata da un cane; d'altro canto, fargli vedere un giardino con l'erba, i fiori, gli alberi, le farfalline, gli uccelli... solo dal vetro di una finestra mi sembra crudele (il mio vicino, quello dei siamesi, faceva così e i suoi gatti erano sempre appollaiati sul davanzale a sbirciare fuori) e quindi le lascio andare e vigilo che rimangano nei limiti della proprietà e che rientrino dopo pranzo (la pennichella la fanno in casa e intorno alle 19-20, cioé al calar del sole). Non ti nascondo che ogni estate scatta l'allarme o perché Chiquita evade con il buio pesto, o perché Edhel non si trova (quest'anno abbiamo scoperto che si era fatta amica dei vicini, ma in genere è sotto il cespuglio di ortensie o sotto qualche altra pianta che se la dorme).
Insomma condivido il pensiero di Linguadigatto: se la zona offre ampie garanzie di sicurezza (zona isolata, poche macchine che transitano, case recintate, ecc...) si può valutare di far uscire il gatto con tutte le precauzioni (vaccino, collarino + medaglietta e/o microchip o localizzatore GPS- ce ne sono alcuni modelli, anche se costano salati); anche così tieni però conto che i rischi ci sono e possono concretizzarsi in ogni momento (un'utente del forum ha avuto due casi strazianti di mici investiti o morsi da cani, pur vivendo in una zona molto tranquilla), nel tuo caso mi sembra che il rischio non sia così basso però, quindi è meglio se stanno in casa o se ti attrezzi a blindare il giardino, sempreché sia possibile.

P.s.: concordo anche che vadano sterilizzati. :)

P.p.s (molto OT): Linguadigatto, di dove sei esattamente? Ho la sensazione che tu viva ad un tiro di schioppo da dove ho io la casa in campagna (Sommariva Perno).

iw1dov
24-02-2017, 10:18
Anch'io sono della scuola di Linguadigatto e Fr_

Carlotta, Arturo e Camilla vivono in campagna, in una situazione praticamente identica a quella di Fr, e con regole atrettanto somiglianti: libera uscita dall'alba al tramonto, con frequenti richiami per la sorveglianza ed il controllo dei due giovani discoli: Carlotta, ormai 17enne, se esce di casa al massimo si spiaggia sul marciapiede davanti. Per tutti, comunque, al tramonto scatta la ritirata, e di notte tutti dentro.

Lina invece abita con me a Torino. Lei ha libero accesso al terrazzo, molto ampio, H24, ma siamo al 6° piano e non c'è pericolo di evasione... a meno che non decida di suicidarsi. Per evitare il rischio di cadute dovrei trasformare il terrazzo in Alcatraz, con gli ovvi problemi economici e di rampogne degli altri condomini, dei circostanti, e del Comune).

Fortunatamente Lina sembra dotata di molto buon senso, e finora non l'ho vista mettere in atto comportamenti pericolosi. In ogni caso, per mitigare il rischio - considerato che usava sconfinare dal vicino -, ho chiuso il passaggio con il balcone adiacente, perchè comportava un percorso che non mi piaceva affatto.

linguadigatto
24-02-2017, 10:39
P.p.s (molto OT): Linguadigatto, di dove sei esattamente? Ho la sensazione che tu viva ad un tiro di schioppo da dove ho io la casa in campagna (Sommariva Perno).

Si! sono a S. Damiano d'Asti. Il mio ragazzo da piccolo stava a sommariva perno! il mondo è piccolooooo <3

Ritpetit
24-02-2017, 10:49
...........si può valutare di far uscire il gatto con tutte le precauzioni (vaccino, collarino + medaglietta e/o microchip o localizzatore GPS- ce ne sono alcuni modelli, anche se costano salati); ........



Il GPS per il micio non pensateci neanche di comprarlo, è praticamente inutile.
E' invece utile per un cane, specie se un cane da caccia che vaga per campi o boschi.

I GPS in commercio sono:
- troppo grandi per un gatto;
- per evitare che lo perda dovreste serrare molto il collare, col rischio che se si impiglia da qualche parte ci si strozza
- ha una durata della batteria, in fase attiva di ricezione/trasmissione del segnale che nella migliore delle ipotesi vi fa 24 ore: se scappa il micio e non lo ritrovate subito dal giorno dopo sono solo 2 etti di fastidio sul collo.
- nel 90% delle situazioni di un gatto che scappa non funzionerà: il micio tenderà facilmente a nascondersi poiché spaventato.
Dove?
-Sotto una siepe fitta;
-sotto alberi
-sotto automobili
-sotto cassonetti della spazzatura
-in tane
-in anfratti-
-in casolari (abbandonati o meno)
-in cantine (quando non ci finisca chiuso dentro)
TUTTI, ma proprio tutti posti dove la ricezione satellitare sarà NULLA.

Se e quando il GPS non prende vi arriverà un segnale tramite triangolazione della rete gsm, cioè vi indicherà in che "cella" telefonica è: in pratica lo spazio che c'è tra tre antenne adiacenti al ricevitore, approssimativamente un'area che potrebbe anche essere vasta oltre un Kilometro ... un micio non lo ritrovate, se non si vuol far vedere, neanche se sapete che è a 100 metri da voi, vi accucciate per guardare sotto le auto e lui è dietro una ruota dalla parte opposta, vi alzate e andate da quella parte e lui sgattaiola (letteralmente) dal lato opposto della ruota e per voi sarà invisibile.

Fidatevi...ho una certa esperienza.... :cry: per due mesi ho cercato il mio micio dal mattino alla notte, per altri due mesi tutte le sere e poi mettevo la sveglia prima dell'alba (dormivo massimo 4 ore a notte) per cercarlo almeno altre 2 ore..... da marzo giugno non è più esistita una sera con gli amici, un sabato, una domenica...una sera che cercavo Pedro ho "giocato" con un bellissimo micione nerissimo con dei meravigliosi baffoni bianchi.
Gli davo una crocchetta e lui si andava a nascondere tra una siepe e un'auto: vi assicuro che riuscivo a rivederlo solo quando lo chiamavo e gli ridavo una crocca, e poi "magicamente" scompariva alla vista

linguadigatto
24-02-2017, 10:51
una sera che cercavo Pedro ho "giocato" con un bellissimo micione nerissimo con dei meravigliosi baffoni bianchi.
Gli davo una crocchetta e lui si andava a nascondere tra una siepe e un'auto: vi assicuro che riuscivo a rivederlo solo quando lo chiamavo e gli ridavo una crocca, e poi "magicamente" scompariva alla vista

proprio come il gatto di Alice...!

Malinka
24-02-2017, 13:49
Diciannove anni fa ho scelto di venire a vivere in questa casa perché è in mezzo al verde, circondata da un grande giardino e la stradina che porta qui è a fondo cieco e ci vengono solo gli abitanti del piccolo gruppo di case che costituiscono questa frazioncina e i loro eventuali visitatori, tutto l'opposto del paese dove abitavo prima, in pieno centro storico lungo una via trafficata.
Qui all'inizio sembrava un paradiso per i miei gatti, con la gattaiola erano liberi di uscire e rientrare a piacimento a qualsiasi ora del giorno e della notte, esplorare i prati e il bosco, cacciare...ma dopo i primi giorni di novità, hanno ripreso spontaneamente le vecchie abitudini: di notte, in casa a dormire con noi sul letto e di giorno fuori, ma solo in giardino, ad eccezione di Perla e Mira, esploratrici e cacciatrici nel vero senso della parola.
Ero consapevole che la libertà comportasse anche dei rischi (cadute, predatori, ecc.) ma è un'aspetto della vita in natura e come tale l'accettavo e lo accetterei tuttora.

Quello che non avrei mai potuto accettare era che il pericolo venisse non dalla natura, ma dall'essere umano.
Purtroppo dopo due mesi e mezzo che abitavo qui cominciai a ricevere alla metà di ogni mese una lettera zeppe di insulti e minacce; qualcuno disseminò i miei confini di esche avvelenate, si rammaricò di aver cercato di catturare Wendy per ucciderla e di non esserci riuscito. (Wendy era la gatta di mia madre, dovette ricorrere alle cure del veterinario per un serio trauma ad una zampa posteriore, ma guarì perfettamente).

Dopo svariate denunce contro ignoti presentate ai CC (e ignorate...) ma soprattutto dopo aver indagato di persona per ben due mesi, riuscii finalmente a sorprendere la bastardazza nell'atto di mettere il veleno.
La s*ronzona non si accorse che le avevo scattato una bella foto e con questa, insieme ai risultati delle perizie sulle esche, che in precedenza avevo fatto fare dal laboratorio zooprofilattico di Brescia, mi recai in Procura e nel giro di due ore e mezza venne emesso l'ordine di perquisizione, che venne eseguito il pomeriggio dello stesso giorno e portò al sequestro di mezza borsa del supermercato di esche avvelenate!

Da quel giorno revocai il permesso di libera uscita ai gatti, per salvaguardare la loro incolumità...ma anche per non rischiare io la galera, nel caso avessi pescato chicchessia nell'atto di far del male ai miei figli pelosi...

Rosemary, il posto dove abiti è molto pericoloso per i gatti, ne hai già persi due.
Se prenderai con te un altro micio, non puoi mettere a rischio la sua vita, ma dovrai tenerlo sempre in casa.
Se non sei convinta, se desideri proprio tanto che possa uscire, allora o cambi casa e ne cerchi una lontano dalle strade trafficate e dalle persone malvage, oppure rinunci al gatto e ti orienti verso un animale che non sia agile e arrampicatore come i felini.
Piuttosto prendi un cagnolino, basteranno recinzione e cancello per evitare che esca in strada e venga investito e ucciso.

linguadigatto
24-02-2017, 13:55
ma la bastardazza che fine ha fatto? la denuncia ha avuto seguito? :eek:

Franziska
24-02-2017, 14:17
Mi dispiace tantissimo, ti sono vicina povero piccolo :cry:
Io sono una di quelle persone che si sente in colpa a tenere rinchiusi i suoi gatti in casa; ma è anche vero che vivono tutto il giorno con le vetrate che guardano davanti al giardino erboso, con gli uccellini che saltellano e le foglie che si muovono... a volte passano pomeriggi seduti a guardare fuori dalla finestra e sinceramente mi si stringe il cuore, anche perché a quel punto fa una "vita migliore" il gatto di mia cognata che vive al sesto piano, ma almeno ha tutto il balcone che gira intorno casa dove uscire a prendere il sole, sentire odori, ecc...

In ogni caso, nonostante questo, per il momento siamo in questo "limbo" in cui abbiamo cercato di recintare il giardino in modo che sia il meno facile possibile passare la recinzione e lasciamo uscire Scatto soltanto alcune ore al giorno (neanche tutti i giorni) sorvegliato come se fosse in libertà condizionata, e sempre con la paura che ci sparisca da sotto il naso e che gli succeda qualcosa. Lui non ha mostrato per adesso l'interesse ad andarsene (non è neanche tutto sto gran scalatore, fra l'altro), ma è sicuramente un gatto molto curioso a cui piace esplorare, per cui non ci fidiamo a lasciarlo libero di entrare e uscire come gli pare, anche perché c'è la strada vicina e a volte ci sono anche cani che girano liberi.
Muffin, il piccolino (che fino a poco fa pensavamo fosse una femmina per chi si ricorda), per adesso neanche esce perché (a parte che aspettiamo di castrarlo) ancora non ci siamo fatti un'idea di come potrebbe comportarsi, se scalerebbe la recinzione come se niente fosse, se troverebbe qualche buco, ecc...
La vecchietta, Miss Marple, invece è la più "libera" di tutti perché appartiene ad un'altra generazione di gatti; quando non avevamo praticamente gatti "nostri" ma trovatelli adottati che capitavano qui, anche piccolissimi, anche da gatte di tutti e di nessuno (quando nelle zone non c'era ancora la concezione di sterilizzarli perché sembrava di fargli un torto), ecc... per cui sembrava naturale lasciarli liberi di andare a venire come volevano. Alcuni poi si accasavano talmente tanto da diventare "gatti da divano", ma non c'era proprio la concezione di tenerli chiusi in casa. Però diversi di loro sono finiti male: chi avvelenato, chi sotto le macchine, chi sparito e basta, qualche volta sono tornati a casa quasi in fin di vita, magari aggrediti dai cani... insomma uno strazio :(

Infatti con Miss Marple e suoi fratelli (come avevo scritto da qualche altra parte), che sono stati praticamente i primi mici del tutto "nostri" abbiamo azzardato, lasciandoli liberi. Avevamo appurato che non si allontanavano dal giardino, poi erano gatti molto "casalinghi", gli piaceva stare in casa, sul divano, sul letto, ecc.. e abbiamo rischiato, ma ripensandoci ora direi che siamo stati incoscienti. Nessuno di loro è morto per questo (i due fratelli di Miss Marple hanno avuto un tumore :( ) e lei è sempre qui, adesso esce di casa giusto per mettersi davanti alla soglia della porta a prendere il sole e poi torna sul divano davanti al camino alla faccia degli uccellini che le cinguettano sotto il naso :D ; ma adesso non abbiamo più il coraggio di sfidare la fortuna anche con Scatto e Muffin, appunto.
Sto pensando di costruir loro un cat run veramente sicuro, per poterli lasciare uscire davvero in tranquillità, dato che mettere davvero in sicurezza totale in giardino, con tutto il vasto perimetro che lo circonda sarebbe - oltre che un'impresa da parecchie migliaia di euro - quasi impossibile, ma ovviamente anche quello non è impresa da pochissimo e che non si fa giusto in qualche giorno (anche solo per capire dove metterlo stiamo diventando matti).
Quindi sì, io sono del parere che, se è possibile, dovremmo cercare di far uscire i nostri gatti; ma se non è possibile farlo in sicurezza meglio tenerli in casa (cercando di renderla più possibile adatta a loro).
In ogni caso ti ho raccontato anche della mia esperienza perché, come vedi, anche io ho avuto mici che potevano avere una lunga vita, ma non l'hanno avuta... Non me ne faccio una colpa (ora) perché pensavo di agire per il loro bene, d'altra parte come ho già detto, molti di loro erano trovatelli nati liberi stabilitasi da noi, e per molti di loro sarebbe stato quasi impossibile abituarsi dentro casa. Penso anche che siamo influenzati nelle nostre decisioni dalle esperienze che viviamo direttamente o indirettamente, quindi nel mio caso adesso non farei più quelle scelte.

Io, come ho detto, ho visto mici vivere in appartamenti che mi sembravano davvero appagati e per niente annoiati... L'altro giorno ripensavo proprio al famoso gatto di mia cognata :D che vive in appartamento con il balcone; sarà anche che magari ci sono due bimbe in casa, che ogni volta stravolgono tutto l'ambiente, tirano fuori roba, fanno casino e lui ci va a nozze :253: , probabilmente tutto sommato la loro stessa presenza gli rende l'ambiente molto "vivo", stimolante: c'è sempre qualcosa di nuovo in giro, giochi nuovi sparsi, vestiti, armadi rivoltati dove infilarsi e da studiare, poi loro stesse spesso ci giocano (a volte gli rompono anche le scatole, eh :confused: ) però sicuramente lo distraggono, la più grandina gli costruisce scatoloni con buchi vari insieme al padre, a volte gli fa i percorsi a ostacoli, e cose simili... ma a me sembra un gatto attivo, stimolato, appunto. (ogni tanto si nasconde anche, eh :confused: ma insomma i gatti quando si scocciano sanno come non farsi trovare anche in un appartamento).

SerenaF
24-02-2017, 14:20
cosa è successo a sophie?

Sophie a circa un anno di età, mentre ospitavo una micina in stallo, ha iniziato ad essere mogia e a non mangiare: in quel periodo ero molto impegnata, sia con il lavoro che con le incombenze dello stallo (in particolare portare campioni di cacca a destra e a manca per far analizzare, comprare farmaci svermanti, ecc...), e lì per lì non ci ho fatto caso. Quando mi sono resa conto che la cosa era più grave di quanto sembrasse e che il gatto non sembrava voler riprendere a mangiare, l'ho portata dal veterinario. Due esami del sangue (biochimico e citologico) hanno evidenziato anemia rigenerativa piuttosto grave dovuta a probabile emobartonellosi. Iniziamo la terapia con antibiotico e cortisone e lei si riprende, nel frattempo sento un luminare di medicina felina che non sembra molto convinto della diagnosi di emobartonella, ma si concentra più che altro sui problemi gastro-enterici cronici della micia trascurando quello presente. Mi dice comunque di continuare con la terapia prescritta dal collega, visti i risultati incoraggianti.
Una sera Sophie ha una crisi respiratoria: faccio riaprire l'ambulatorio d'urgenza, e lì le fanno i raggi, vedono che ha del liquido nei polmoni e iniziano una terapia diuretica d'urto che avrei poi dovuto proseguire a casa; in quei giorni però i volontari che seguivano la micina in stallo, fanno ampie pressioni perché porti Sophie presso la loro clinica di fiducia e io, il venerdì sera, terrorizzata dalla prospettiva che possa capitarle qualcosa nel weekend, la porto, precisando che voglio che la gatta venga monitorata h24 (ho poi scoperto che in quella clinica non c'era nessuno dalle 22 alle 8, ma loro in fase di accettazione non me l'avevano detto). Lì la terapia viene stravolta (basta diuretico- errore madornale con il senno di poi- e cambio di antibiotico, meno mirato per la patologia che aveva, ma più facile da somministrare per loro): sabato, a distanza di nemmeno 24 ore dal ricovero, il respiro ridiventa rantoloso, lo faccio presente, ma la mia segnalazione cade nel vuoto. Domenica mattina mi telefonano che Sophie è morta, corro a farle l'ultimo saluto e la veterinaria di servizio, mi chiede se voglio fare i test sul liquido prelevato, perché loro sospettano una Fip e "sa, come fa adesso con gli altri due gatti in casa?". Gli sciorino educatamente tutto lo scibile che avevo accumulato sulla Fip in quei giorni, evitando di mandarli dove avrebbero meritato e di consigliare loro di documentarsi, risparmiandosi il terrorismo psicologico sui proprietari (a posteriori, credo che avrei dovuto farlo però). Due settimane più tardi, mi accorgo che si sono tenuti il blister di Ronaxan che gli avevo portato (e sulla cui confezione avevo scritto il nome di Sophie), aggiungendolo ai farmaci del loro dispensario.
Ora, scusandomi per il papiro dai toni un po' astiosi, ogni volta che penso a Sophie, non riesco a non rammaricarmi:
1) di aver sottovalutato i sintomi inizialmente, pensando ad un malessere temporaneo
2) di averla portata in quella clinica di incompetenti e disonesti, perché forse sarebbe morta lo stesso, ma di sicuro la sospensione del diuretico una spintarella gliel'ha data.

Come vedi, per una cosa o per l'altra, i sensi di colpa sono sempre in agguato!
Un grosso abbraccio!!!

Mirrina
24-02-2017, 14:26
sophie a circa un anno di età, mentre ospitavo una micina in stallo, ha iniziato ad essere mogia e a non mangiare: In quel periodo ero molto impegnata, sia con il lavoro che con le incombenze dello stallo (in particolare portare campioni di cacca a destra e a manca per far analizzare, comprare farmaci svermanti, ecc...), e lì per lì non ci ho fatto caso. Quando mi sono resa conto che la cosa era più grave di quanto sembrasse e che il gatto non sembrava voler riprendere a mangiare, l'ho portata dal veterinario. Due esami del sangue (biochimico e citologico) hanno evidenziato anemia rigenerativa piuttosto grave dovuta a probabile emobartonellosi. Iniziamo la terapia con antibiotico e cortisone e lei si riprende, nel frattempo sento un luminare di medicina felina che non sembra molto convinto della diagnosi di emobartonella, ma si concentra più che altro sui problemi gastro-enterici cronici della micia trascurando quello presente. Mi dice comunque di continuare con la terapia prescritta dal collega, visti i risultati incoraggianti.
Una sera sophie ha una crisi respiratoria: Faccio riaprire l'ambulatorio d'urgenza, e lì le fanno i raggi, vedono che ha del liquido nei polmoni e iniziano una terapia diuretica d'urto che avrei poi dovuto proseguire a casa; in quei giorni però i volontari che seguivano la micina in stallo, fanno ampie pressioni perché porti sophie presso la loro clinica di fiducia e io, il venerdì sera, terrorizzata dalla prospettiva che possa capitarle qualcosa nel weekend, la porto, precisando che voglio che la gatta venga monitorata h24 (ho poi scoperto che in quella clinica non c'era nessuno dalle 22 alle 8, ma loro in fase di accettazione non me l'avevano detto). Lì la terapia viene stravolta (basta diuretico- errore madornale con il senno di poi- e cambio di antibiotico, meno mirato per la patologia che aveva, ma più facile da somministrare per loro): Sabato, a distanza di nemmeno 24 ore dal ricovero, il respiro ridiventa rantoloso, lo faccio presente, ma la mia segnalazione cade nel vuoto. Domenica mattina mi telefonano che sophie è morta, corro a farle l'ultimo saluto e la veterinaria di servizio, mi chiede se voglio fare i test sul liquido prelevato, perché loro sospettano una fip e "sa, come fa adesso con gli altri due gatti in casa?". Gli sciorino educatamente tutto lo scibile che avevo accumulato sulla fip in quei giorni, evitando di mandarli dove avrebbero meritato e di consigliare loro di documentarsi, risparmiandosi il terrorismo psicologico sui proprietari (a posteriori, credo che avrei dovuto farlo però). Due settimane più tardi, mi accorgo che si sono tenuti il blister di ronaxan che gli avevo portato (e sulla cui confezione avevo scritto il nome di sophie), aggiungendolo ai farmaci del loro dispensario.
Ora, scusandomi per il papiro dai toni un po' astiosi, ogni volta che penso a sophie, non riesco a non rammaricarmi:
1) di aver sottovalutato i sintomi inizialmente, pensando ad un malessere temporaneo
2) di averla portata in quella clinica di incompetenti e disonesti, perché forse sarebbe morta lo stesso, ma di sicuro la sospensione del diuretico una spintarella gliel'ha data.

Come vedi, per una cosa o per l'altra, i sensi di colpa sono sempre in agguato!
Un grosso abbraccio!!!

:31::31::31:

7M
24-02-2017, 14:36
Anche io sono del "partito": meglio un gatto annoiato in casa ma VIVO che un gatto felice morto.

Birba non esce, cerco di farlo giocare anche le sere che sono particolarmente stanco, e la volta che si annoia ... bhè, ANCHE IO a volte mi annoio

Io poi sono la Presidente di quel partito!
I 7M non escono, ma sono comunque gatti sereni e al sicuro

alimiao
24-02-2017, 15:02
ciao,
secondo me, dopo aver perso due mici in poco tempo, anche per la tua stessa tranquillità, per evitare di vivere nei sensi di colpa, nell'angoscia ecc.. il prossimo gatto che prendi (se decidi) fallo stare in casa, punto. In rifugio (se decidi di prendere un gatto di rifugio) ce ne sono molti che, per carattere, età, casistiche varie, sono più adatti a vivere in casa. Ci sono alcuni gatti (sono pochi ma ci sono) che, magari a causa di cattive esperienze passate, hanno addirittura paura di uscire!
Se poi parliamo di gatti di razza, ci sono alcune razze notoriamente più tranquille e "casalinghe" (mi viene in mente ragdoll, persiano, certosino ad es).
Altrimenti se proprio aneli ad un animale che esca, come ti hanno già detto, ti conviene optare per un cane.

Pumadi
24-02-2017, 15:09
Serena, ho anche io una storia simile, e non riesco a darmi pace. La mia Sharon è morta durante un intervento, con dei sintomi che tutti, compresa me, avevano sottovalutato. Per giorni.

Razionalmente so di non avere colpe, ma il mio cuore non ha mai smesso di pensare che, in fondo, avrei potuto fare di più, o prima.


Rosemary, tieni il prossimo micio in casa. Io non sono contraria a lasciare uscire i gatti, ma io farei molta fatica a sopportare un incidente.

fr_
24-02-2017, 15:14
Muffin, il piccolino (che fino a poco fa pensavamo fosse una femmina per chi si ricorda) è un maschio? Come avete scoperto che è maschio? Il veterinario non se n'era accorto?
Scusate l'OT

Ritpetit
24-02-2017, 15:28
è un maschio? Come avete scoperto che è maschio?

Dai, poi in privata sede ti faccio un disegnino ......:rolleyes::rolleyes:
:kisses:

:D

Mialuce
24-02-2017, 15:33
La maggior parte delle associazioni o volontari che affidano gatti te li danno solo se ti impegni a NON farli uscire: balconi e giardini solo se in sicurezza, ecc.
E non lo fanno perché sono esagerate, ma perché di disgrazie ne vedono veramente troppe e non ha senso salvare un gattino da una strada per mandarlo a morire su un'altra.
Rosemary, quello che ti è successo non è una sfiga irripetibile, è quello che succede a tanti, troppi gatti liberi di uscire. Basta farsi un giro su pagine Fb come "Smarriti" o simili per rendersi conto di quanti non tornano più a casa.
Ho smesso di leggere la pagina "I gatti: le foto più belle" perché ogni settimana, come minimo, c'era un gatto sparito o investito o caduto da un balcone ai piani alti. Non sopportavo più la pena e soprattutto ad un certo punto mi veniva rabbia: perché può capitare la disgrazia per inesperienza, per l'abitudine di vedere i gatti della propria zona uscire, come è successo a me, ma quando vedi che è una cosa comune, che capita a tantissimi gatti, che senso ha continuare a farli uscire?
Ad una mia amica lo scorso anno sono morte due gattine investite, tutte e due sotto l'anno di vita e non è una strada trafficatissima, perché alla fine è UNA macchina che ti mette sotto, UN cane che ti aggredisce. La stessa amica ha una gatta che da 16 anni, nello stesso posto, esce e non le è mai successo nulla. Dei miei 3 gatti, Lizzie è uscita per 6 anni senza mai nessun problema e probabilmente avrebbe continuato così
Nella mia esperienza conta la zona, sì, ma anche il gatto: ci sono quelli che hanno un percezione del pericolo maggiore ed evitano quasi sempre di cacciarsi nei guai, escono e tornano senza problemi. E per uno di quelli ce ne sono 10 che all'anno di età non ci arrivano.
Quando ero giovane, vedevo molti più gatti investiti per le strade, ora, per fortuna, molto meno. Si sono fatti più furbi? Io non credo, penso solo che siano molte di più le persone che non li fanno uscire.

Ritpetit
24-02-2017, 15:51
...............
Quando ero giovane, vedevo molti più gatti investiti per le strade, ora, per fortuna, molto meno. Si sono fatti più furbi? Io non credo, penso solo che siano molte di più le persone che non li fanno uscire.

Esatto, unito al fatto che c'è anche molto meno randagismo, grazie alla maggir parte delle persone che sterilizzano il proprio micio, e alla stessa meritoria opera fatta da volontari e gattare varie che cercano di tenere sotto controllo le colonie

fr_
24-02-2017, 15:59
Dai, poi in privata sede ti faccio un disegnino ......:rolleyes::rolleyes:
:kisses:

:D
No, volevo dire come è possibile non accorgersene?

SerenaF
24-02-2017, 18:22
:31::31::31:

Serena, ho anche io una storia simile, e non riesco a darmi pace. La mia Sharon è morta durante un intervento, con dei sintomi che tutti, compresa me, avevano sottovalutato. Per giorni.

Razionalmente so di non avere colpe, ma il mio cuore non ha mai smesso di pensare che, in fondo, avrei potuto fare di più, o prima.

:292::292::292:

No, volevo dire come è possibile non accorgersene?

Voi scherzate, ma Maktum, il gatto girovago, mi era stato presentato come femmina (anche il veterinario che aveva assistito al parto della micia mamma lo aveva identificato come una signorina); la sua famiglia lo aveva chiamato Ortensia e io lo avevo ribattezzato Sheherazade. Tutto bene per i primi 2 mesi, poi ho scoperto che Sheherazade aveva più attributi di Rocco Siffredi. :D

Malinka
24-02-2017, 20:26
ma la bastardazza che fine ha fatto? la denuncia ha avuto seguito? :eek:
Fino al momento in cui sono andata in procura la denuncia era ancora contro ignoti, ma avendo portato le prove avrebbe potuto avere seguito, ma avrei dovuto presentare io una denuncia-querela nei confronti della bastardazza, ma non l'ho fatto perchè la schifosa si è approfittata della fragilità psicoemotiva della compagna del figlio, spingendola la poverina ad addossarsi la colpa al posto suo.
E così è stato; la ragazza, pur di essere accettata dalla suocera, ha confessato.
La bastardazza, persona molto stimata da tutti e tenuta in gran considerazione perché assidua frequentatrice di messe, santuari e gite a sfondo religioso, ne è uscita pulita.
Ho accettato di incontrare l'avvocato della ragazza, il quale ha invano tentato di convincermi a ritrattare la mia versione, cosa che ovviamente ho rifiutato di fare.

Tutta la faccenda si è conclusa lì, perché a quel punto, visto che la ragazza si dichiarava colpevole, scagionando la suocera, visto che la schifosa aveva un santo di peso fra i c (avete capito chi intendo...) non è più stata tenuta in conto la foto che avevo fatto.
A quel punto se avessi presentato denuncia verso la strronza, avrei solo speso soldi in avvocati e soldi da buttare non ne mai avuti.

La bastardazza però alla fine l'ha pagata, e cara; è stata colpita dal morbo di Alzheimer a seguito dell'anestesia per un banale intevento di piccola chirurgia; non capita di frequente, a lei è capitato.
Questione di karma...

Non me ne sono dispiaciuta nemmeno un pochino, anzi, dentro di me le ho augurato che nei momenti di lucidità che aveva le potessero tornare alla mente tutte le sue cattive azioni e in special modo ciò che aveva fatto alla compagna del figlio.

Franziska
24-02-2017, 21:45
No, volevo dire come è possibile non accorgersene?
:353::353::353:
Sospetto che abbia anche avuto uno sviluppo un po' più lento del normale; ma quando l'abbiamo portato a casa era molto poco socializzato, non si faceva prendere per cui era difficile guardargli sotto la coda, inoltre ha il pelo semi-lungo per cui anche quando si faceva accarezzare e stava a coda ritta non si vedeva una cippa, appunto :D per cui, da quel che appariva sembravamo più propensi a pensare fosse una femmina. Anche il vet, che per adesso l'ha visto solo una volta, e visto che era spaventato e impaurito, si è limitato a fargli i test senza manipolarlo troppo e siamo rimasti che poi ci saremmo ri-aggiornati più avanti... Infatti le ho dato il nome Muffin perché tutto sommato era abbastanza "neutro", sospettavo potessimo avere sorprese poi :D
Dopodiché, per un po' ci siamo "abituati" all'idea che fosse femmina e non ci abbiamo più neanche fatto tanto caso, finché non è proprio diventato evidente nonostante tutto quel pelo che aveva :p

Malinka che storia assurda!! :eek:

Rosemary
25-02-2017, 06:15
ovviamente dopo l'esperienza avuta se dovessi prendere un altro gatto mi regolerei in maniera diversa...o forse devo solo rassegnarmi perchè casa mia non è adatta...ma per come mi sento ora l'ultima cosa di cui ho bisogno sono i sensi di colpa. Per questo ti ringrazio Serena...In questo momento ho solo bisogno di smettere di piangere. Non ho nessuna intenzione di mettere in pericolo un altro gatto

Rosemary
25-02-2017, 06:23
se penso ai gatti di una colonia vicino casa mia che da anni vivono praticamente sul marciapiede...e vi assicuro che sono sempre lì perchè li conosco tutti...o alla gattina con tre zampe che da 10 anni gira per il mio quartiere (vive in un appartamento al piano rialzato con giardino con accesso alla strada) e spesso viene a trovarmi. Non dico che non sia pericoloso e so bene che basta anche solo una volta per essere investiti, dico solo che avrei potuto avere anche io un pizzico di fortuna

Rosemary
25-02-2017, 06:29
non anelo assolutamente ad un animale che esca...non è questo...però si dovrei trovare una razza più casalinga. Ma quello di cui ho bisogno ora è di lenire questo dolore che mi attanaglia, solo questo...

Ritpetit
25-02-2017, 08:36
se penso ai gatti di una colonia vicino casa mia che da anni vivono praticamente sul marciapiede...e vi assicuro che sono sempre lì perchè li conosco tutti...o alla gattina con tre zampe che da 10 anni gira per il mio quartiere (vive in un appartamento al piano rialzato con giardino con accesso alla strada) e spesso viene a trovarmi. Non dico che non sia pericoloso e so bene che basta anche solo una volta per essere investiti, dico solo che avrei potuto avere anche io un pizzico di fortuna

Ricorda che la fortuna è cieca, la sfiga ci vede benissimo.
Pedro non ha mai smaniato per uscire, abito al primo piano, lui ci sentiva sempre arrivare, aprivo la porta, strusciatina sulle gambe e poi si stirava e faceva le unghie sullo zerbino in cocco.
Gli piaceva tanto che ne avevo comprato un altro che tenevo in sala.
Entravo e lui finiva di stirarsi, coda dritta e rientrava facendo lo slalom tra le mie gambe mentre camminavo strusciandosi.
Quel giorno, quel maledetto 2 marzo 2016, sente mia zia che apre il portoncino al piano di sotto.
Era abituato alla presenza di tutti, quindi nessuna paura, mai era sceso al piano di sotto di corsa, andava giù (con calma serafica) se lo chiamava mia mamma.
Quel giorno, quel maledetto giorno no, è schizzato come attratto da chissá cosa, è sguisciato fuori dal portoncino come un lampo ed e andato verso il camcello.
Sono sceso giù, ho IMPRESSO nella retina Pedro attaccato al cancello, Fermo.
Lo chiamo, si gira, passa un motorino smarmittato e lui si spaventa.
La logica avrebbe voluto che andasse verso la direzione opposta al rumore, quindi tornasse verso di me, invece ha messo le zampe fuori dal cancello e ha cominciato a correre lungo la strada.
Rientra, apri il cancello, esci.... E la storia la conoscete, l'ho cercato disperatamente per 4 mesi, e ancora adesso ho una pila e una scatolina di crocche sullo scooter, ogni tanto faccio 2 passi nel parchetto davanti casa, con un magone che mi spacca il cuore (non ce la faccio più a vedere i posti dove ho perso la speranza di ritrovarlo, giuro vorrei andare ad abitare lontano...).

Rosemary, con certi sensi di colpa dovrai imparare a conviverci, mi spiace darti brutte notizie, ma un amore finito tragicamente non si dimentica, e la sfiga quando decide di colpire è chirurgica e spietata, ê per questo che ripeto come un mantra di non fidarsi dei mici in libert,á, dei mici al guinzaglio, perchè basta una volta, una maledetta volta...

Ha detto una cosa sacrosanta Mialuce: non trinceratevi dietro la finta sicurezza della stradina poco trafficata: basta UNA macchina per investire un micio, non ne servono 1000, se siete fortunati potete far andare il micio in autostrada se avete sfiga basta un'auto in campagna...

Rosemary, hai detto che c'ê una colonia vicino a te: comincia a frequentarla, comincia a farti amici quei miciotti: gli unici momenti che il dolore era attenuato -quando cercavo Pedro- era quando il mio giro di esplorazione si spingeva in direzione dell'oasi felina vicino a casa mia.
Entravo e mi prendevo (e davo) un pò di coccole pelose.
Avevo le chiavi e spesso ci andavo di notte, quando non c'era nessuno.
Eramo soli, io e i mici, e potevo piangere in santa pace, buttando fuori un pò della tanta tensione e tristezza che avevo, loro lo capivano.
Fallo, provaci Rosemary ;)

Non cercare una razza più casalinga, se la casa non è in sicurezza un gatto cercherá SEMPRE di esplorare il territorio attorno.
Non serve una razza più casalinga se la tua paura è che soffra a stare in casa: va in un gattile, allEnpa.
Ci sono mici che vivono in gabbie poveri piccoli, seconde te soffrirebbero in una casa, con pappa buona, amati e coccolati?
:)

SerenaF
25-02-2017, 09:38
Guarda, Rosemary, non è questione di razza, ma di gatto: ci sono quelli che vogliono uscire a tutti i costi e ci sono quelli che si accontentano del divano e di un giretto sul balcone e, secondo la mia esperienza, sono la maggiorparte. In molti casi siamo noi che, comprensibilmente, anche giustamente da un certo punto di vista, ci poniamo il problema se sia giusto tenere il gatto chiuso in casa 24 ore su 24. Non esiste una risposta giusta, anche se io propendo per far prevalere le ragioni della sicurezza su quelle del benessere psicologico (in campagna dove hanno accesso al giardino ci siamo riconvertiti a guardiani delle oche e le talloniamo a stretto giro, per non farle uscire dalla proprietà: è un deterrente ridicolo, lo riconosco, ma per ora siamo riusciti a limitare le evasioni). In un caso come il tuo, poi, purtroppo la scelta è obbligata: è troppo pericoloso. E giusto per mettere i puntini sulle i: non è pericolosa la tua casa, perché non vivi in una tenda sprovvista di porta, ma i dintorni, proprio come per un motivo diverso erano pericolosi i paraggi della casa di Malinka.
Anche per questo ti consiglio di parlare con i volontari di un gattile o di un'associazione, quando ti sentirai pronta, in modo che ti aiutino a scegliere un gatto tranquillo che stia volentieri in casa.
Nel frattempo, come ha detto Ritpetit, inizia a frequentare la colonia o intensifica gli incontri: vedrai che sarà un balsamo per le tue ferite!

Malinka
25-02-2017, 13:02
Rosemary, se prenderai un altro micio, tienilo in casa fin da subito, non cominciare a portarlo fuori perché è piccolo e riesci a controllarlo, pensando poi di tenerlo sempre in casa quando sarà cresciuto, perché potrebbe sentire fortemente la privazione di ciò che prima poteva fare e che ad un certo punto non gli permetti più di fare e potrebbe anche approfittare di un qualsiasi tuo momento di distrazione per scappar fuori e i pericoli a cui andrebbe incontro li conosci fin troppo bene...
Ovvio che dipende molto dal carattere del gatto, ma questo non lo potrai sapere a priori.
Naturalmente, che sia maschio o femmina, in ogni caso dovrai farlo sterilizzare, ma non illuderti che questo basterebbe ad evitare un eventuale allontanamento nel caso fosse lasciato libero di uscire.

Rosemary
25-02-2017, 14:04
hai ragione ritpetit veramente su tutto. Mi dispiace tanto per Pedro, ti capisco con tutto il mio cuore, forse non sai quanto. Mi hai fatto commuovere. I tuoi sentiment ti fanno veramente onore. Forse ho capito solo ora fino in fondo che posso condividere veramente quello che provo e che non mi prenderai mai per matta sapendo quanto soffro. Mi hai fatto ricordare quando ho perso il mio Felix. Dio quanto l'ho cercato, di giorno e di notte per mesi e mesi di sofferenza senza stancarmi e qualche volta mi sembrava di essere lì ad un passo dal ritrovarlo. I volantini, i manifesti, il giro per i negozi, i bar , i supermercati. Con quanta gente ho parlato, a quante persone ho chiesto...Pensa che lui mi si metteva in braccio, si buttava sui miei piedi e quando non mi vedeva mi cercava. Poi è arrivato Romeo che mi ha aiutato a distrarmi, a lenire un po' il dolore...

Rosemary
25-02-2017, 14:09
Cara Malinka, anche abituandolo a stare in casa non credei che dovrei essere sempre attentissima a ogni volta che apro e chiudo una porta? E in estate come si farebbe dovremmo stare tutti barricati in casa? La vedo molto difficile...

Rosemary
25-02-2017, 14:12
mi avevano detto che sterilizzandoli il rischio si riduceva di molto...ma giustamente varrà a poco anche quello

SerenaF
25-02-2017, 14:21
Sì, dovrai stare attenta ogni volta che apri e chiudi una porta, a meno che tu possieda un giardino che può essere recintato fino ad un'altezza di 2-2,5 metri o tu possa ricavare un cat run. Anch'io lo faccio quando entro in casa (socchiudo la porta e istintivamente mi abbasso, sennó Chiquita sguscia fuori). Per l'estate non è necessario barricarsi in casa e morire di caldo, basta mettere delle zanzariere un po' robuste).

Mialuce
25-02-2017, 14:23
basta UNA macchina per investire un micio, non ne servono 1000, se siete fortunati potete far andare il micio in autostrada se avete sfiga basta un'auto in campagna...


Infatti...vi ricordate quel micio dell'incidente in autostrada? C'è il filmato di lui che scappa in galleria e m'è rimasta impresso perché ho pensato al terrore della sua mamma umana. E l'hanno ritrovato dopo un paio di mesi sani e salvo. E la micia a cui s'è rotto il trasportino alla Stazione Centrale di Milano?
Tigre è saltato di proposito sul muretto dove era chiuso il cane che l'ha aggredito, a 5 metri da casa, e gli è andata bene che l'altra vicina, che viene solo un paio di mesi d'estate, era alla finestra e ha tirato un secchio d'acqua al cane, sennò addio Tigre. Un colpo di sfiga e un di cxlo.

Rosemary, ci sono tanti gatti che vivono solo in appartamento, capisco che avendo il giardino ti dispiaccia non farlo mai uscire, forse potresti cintarne una parte o fare un catrun o simili. Ma non ti fissare su fatto che il gatto debba uscire se no è sfortunato, non è assolutamente vero.
Il tuo dolore sarà ancora vivo per tanto tempo, è inevitabile, ci vorrà tempo perché si trasformi in un ricordo dolce. E' come aver preso una botta fortissima, ti sentirai dolorante per un bel po', ma pian piano sempre di meno.
Se non te la senti ancora di andare a vedere gattili, su Fb ci sono tante pagine con gattini e gatti n cerca di adozione, nel Sud la situazione è abbastanza drammatica e centinaia di gattini aspettano solo una casa. Non è che il tuo dolore diminuirà, ma quel senso di vuoto terribile un po' si colmerà e avrai salvato una vita.
Auguro a te di trovare un altro micio che ti prenda il cuore e a un micio senza famiglia di incontrare te.

Mialuce
25-02-2017, 14:30
mi avevano detto che sterilizzandoli il rischio si riduceva di molto...ma giustamente varrà a poco anche quello

Non serve a non farli uscire. Certo un po' fa, il maschio castrato evita di andare in giro a fare a botte con altri maschi beccandosi malattie infettive, ma non basta a reprimere la curiosità del gatto.

Ivo, me lo vedo anch'io ora Pedro fermo davanti al cancello :(. Quanto sarebbe bello a volte poter tornare indietro nel tempo e cambiare le cose.

Rosemary
25-02-2017, 15:02
Malinka i tuoi gatti sono bellissimi. Yuri è stupendo.
Mialuce grazie il tuo è un bellissimo augurio...
Si Serena farò così comincerò a frequentare la colonia...
Magari si potesse tornare indietro Mialuce
Il vostro sostegno e i vostri consigli mi stanno aiutando molto. Avete riacceso nel mio cuore la speranza.
GRAZIE RAGAZZI GRAZIE A TUTTI

Rosemary
25-02-2017, 15:03
che cosa è un catrun?

aurora
25-02-2017, 15:08
I due gatti che ho adesso li ho presi, tramite il mio veterinario, da una cucciolata nata in campagna. Avevano due mesi e uscivano di già. Io abito al quinto piano, ho due balconi, per fortuna grandi: all'inizio li tenevo sempre dentro, perché avevo paura che mi precipitassero;da quando le loro dimensioni sono aumentate, li faccio scorrazzare dove vogliono e possono anche affacciarsi al balcone, ma, ovviamente, di uscire in strada non se ne parla proprio. Hanno capito da subito che qui c'era una nuova famiglia e questo era il loro focolare. Il massimo che chiede Pardo qualche volta, è di scappare fino al quarto piano, perché ha scoperto che le piante della mia vicina sono irresistibili (l'erba del vicino, si sa...) Questo per dirti che il gatto, anche se ha anche un carattere libero, non è detto che per forza voglia vivere in libertà. Quello che ti è successo, purtroppo, non è colpa tua, ma nemmeno devi pensare che il gatto soffrisse della sua "prigionia", così come non soffriranno gli altri che vorrai prendere. Condivido in pieno quello che ti hanno detto gli altri: loro non possono prevedere i pericoli, siamo noi che dobbiamo proteggerli, perché anche solo una macchina o altro pericolo, è una volta di troppo...

Malinka
25-02-2017, 15:14
Cara Malinka, anche abituandolo a stare in casa non credei che dovrei essere sempre attentissima a ogni volta che apro e chiudo una porta?
Purtroppo, sì.

E in estate come si farebbe dovremmo stare tutti barricati in casa? La vedo molto difficile...
La porta d'ingresso ha le persiane che ovviamente di giorno tengo aperte e la porta a vetri che si apre verso l'interno; d'estate la posso lasciare aperta perché ho fatto una porta supplementare, tipo quelle che si vedono nei telefilm americani, non so come spiegarmi...ha solo il telaio e il resto è rete, così passa l'aria, ma i gatti non possono uscire.

SerenaF
25-02-2017, 18:57
che cosa è un catrun?

Un cat run è una cosa del genere: http://www.cinnamonsiamesen.de/Pics/Freigehege/FG_2013_0130.jpg
Un mega gabbione con erba, alberelli, tiragraffi, arrampicatoi, cucce pensili, casette, ecc... in cui il gatto può giocare, annusare, eventualmente cacciare le prede (insetti, uccellini) che vi entrano, ma non può uscire e andarsene a zonzo.

Qui c'è un video di un tizio americano che ha costruito un cat run faraonico per i suoi mici: https://www.youtube.com/watch?v=VnP4uCE9NjQ

linguadigatto
25-02-2017, 19:11
:cry::cry::cry::cry: pedro al cancello... è da brividi

Malinka
25-02-2017, 20:10
Coraggio Rosemary, vedrai che prima o poi si troverà una soluzione!

Anch'io non sapevo cosa fosse un catrun, ho guardato un po' di foto sul web e ho visto che ce ne sono davvero per tutti i gusti.
Senza andare su quelli super, si può arrivare a realizzare degli spazi protetti anche non grandi e soprattutto senza spendere un capitale.

Il mio terrazzo è una specie di catrun? Visto che è sistemato pensando ai gatti, invece che agli umani, potrebbe essere...
Peccato che manca un praticello, chissà come lo gradirebbero!


Malinka i tuoi gatti sono bellissimi. Yuri è stupendo.
I miei pelosi ti ringraziano e ti mandano tante musatine...baciose! :micimiao02: :micimiao02: :micimiao02: :micimiao02: :micimiao02: :micimiao02: