Visualizza Versione Completa : alcune domande sull'affisso
Avevo alcune curiosità in merito.. come funziona la storia dell'affisso di un allevamento?
1) se ad es un allevatore inizia con un certo affisso, allevando (per esempio) siamesi, poi dopo un po' decide che vuole in parallelo allevare anche dei siberiani.. può farlo con lo stesso affisso, "aggiungendo" una razza? deve giustificare/comunicare la cosa a qualcuno?
2) e se cambia totalmente razza, può tenere l'affisso?
3) mettiamo il caso di un allevatore che inizi ad allevare con un certo affisso A, però per qualche motivo le cose gli vanno molto male.. ad es mettiamo che faccia alcune cucciolate "sbagliate", i cuccioli sono malati, si presentano malattie genetiche, ecc ec.. lui potrebbe decidere di cambiare affisso (e magari razza) per "ripulirsi la reputazione" e ripartire da zero?
4) stessa cosa per le associazioni che riconoscono l'affisso: non è che un allevatore si iscrive con Anfi, fa disastri, poi allora decide di passare ad un'altra associazione per "rifarsi una verginità"?
5) l'affisso decade? cioè se allevo per 2 anni, poi sto 5 anni senza allevare (=senza fare cuccioli), poi voglio riprendere, come funziona?
Grazie!
Avevo alcune curiosità in merito.. come funziona la storia dell'affisso di un allevamento?
1) se ad es un allevatore inizia con un certo affisso, allevando (per esempio) siamesi, poi dopo un po' decide che vuole in parallelo allevare anche dei siberiani.. può farlo con lo stesso affisso, "aggiungendo" una razza? deve giustificare/comunicare la cosa a qualcuno?
2) e se cambia totalmente razza, può tenere l'affisso?
3) mettiamo il caso di un allevatore che inizi ad allevare con un certo affisso A, però per qualche motivo le cose gli vanno molto male.. ad es mettiamo che faccia alcune cucciolate "sbagliate", i cuccioli sono malati, si presentano malattie genetiche, ecc ec.. lui potrebbe decidere di cambiare affisso (e magari razza) per "ripulirsi la reputazione" e ripartire da zero?
4) stessa cosa per le associazioni che riconoscono l'affisso: non è che un allevatore si iscrive con Anfi, fa disastri, poi allora decide di passare ad un'altra associazione per "rifarsi una verginità"?
5) l'affisso decade? cioè se allevo per 2 anni, poi sto 5 anni senza allevare (=senza fare cuccioli), poi voglio riprendere, come funziona?
Grazie!
Dipende dall'associazione. Le regole di affisso sono diverse. ANFI impone l'affisso dopo la seconda cucciolata e questa mi sembra una buona cosa. Se due cucciolata te le fa fare "per piacere" dalla terza in poi devi richiedere e ottenere l'affisso. L'affisso è personale e non decade e per ottenerlo è sufficiente avere una femmina con capacità riproduttiva ed aver passato la visita obbligatoria di un membro (presidente della sezione regionale o delegato) dell'ANFI che giudica ambiente, alimentazione, documenti tramite una griglia predisposta. L'affisso non è legato alla razza, ma all'intestatario/i
In TICA invece l'affisso è legato alla razza allevata, ogni razza un affisso. Nei pedigree puoi aggiungere il tuo affisso a quello di provenienza del gatto (cosa che in FIFe non è prevista) ma puoi anche richiedere la cancellazione dell'affisso di provenienza
Spero che un giorno le associazioni che detengono il Libro Genealogico possano dialogare tra di loro e incrociare i dati, perché ora sì è possibile che uno faccia disastri in un'associazione e poi se ne torni vergine nell'altra. Come è possibile che registri una cucciolata in ANFI una in AFeF e una in ENFI alle quali risulta una, mentre ne ha fatte fare 3 alla sua gatta
L'affisso è personale e non decade e per ottenerlo è sufficiente avere una femmina con capacità riproduttiva ed aver passato la visita obbligatoria di un membro (presidente della sezione regionale o delegato) dell'ANFI che giudica ambiente, alimentazione, documenti tramite una griglia predisposta. L'affisso non è legato alla razza, ma all'intestatario/i
Quindi in pratica chiunque abbia una gatta con pedigree for breeding e passi il sommario test dell'ANFI (che a quanto ho capito verifica che non tieni i gatti in garage e non gli fai mangiare le lasagne come dieta, più o meno) diventa allevatore con affisso?! neanche due domandine sulla preparazione in ambito di genetica, malattie, consanguineità, futuri piani di allevamento?!
E una volta che hai l'affisso, quali sono gli obblighi che hai (rispetto ad es ad uno scucciolatore che ha una femmina e la fa riprodurre come gli pare)? Devi dichiarare all'ANFI quante cucciolate hai fatto, ci sono dei vincoli, devi pagare quote associative o altro?
Scusate le tante domande, sono curiosa ;)
Quindi in pratica chiunque abbia una gatta con pedigree for breeding e passi il sommario test dell'ANFI (che a quanto ho capito verifica che non tieni i gatti in garage e non gli fai mangiare le lasagne come dieta, più o meno) diventa allevatore con affisso?! neanche due domandine sulla preparazione in ambito di genetica, malattie, consanguineità, futuri piani di allevamento?!
E una volta che hai l'affisso, quali sono gli obblighi che hai (rispetto ad es ad uno scucciolatore che ha una femmina e la fa riprodurre come gli pare)? Devi dichiarare all'ANFI quante cucciolate hai fatto, ci sono dei vincoli, devi pagare quote associative o altro?
Scusate le tante domande, sono curiosa ;)
Non sono previste domande
C'era una volta una proposta da parte di ANFI Lombardia di assegnare punteggi o stelle agli allevamenti anche in base a tutta una serie di altri parametri ma è caduta nel vuoto.
Gli obblighi sono gli stessi che hanno tutti gli allevatori con o senza affisso. La visita anche se pare una pura forma ha portato alla luce casi eclatanti di gente che era davvero convinta (quindi senza bramosia di nascondere la verità agli incaricati ANFI) che allevare stipando i gatti fosse una cosa buona e giusta
Le norme tecniche di allevamento riguardano tutti, soci e non soci, perché sono norme ministeriali. In più i soci hanno altre obblighi per esempio i soci anfi non possono allevare fold, munchkin e gatti derivati da ibridi escluso i bengal dalla quinta generazione in poi
Non sono previste domande
C'era una volta una proposta da parte di ANFI Lombardia di assegnare punteggi o stelle agli allevamenti anche in base a tutta una serie di altri parametri ma è caduta nel vuoto.
Gli obblighi sono gli stessi che hanno tutti gli allevatori con o senza affisso. La visita anche se pare una pura forma ha portato alla luce casi eclatanti di gente che era davvero convinta (quindi senza bramosia di nascondere la verità agli incaricati ANFI) che allevare stipando i gatti fosse una cosa buona e giusta
ma quindi, esistono anche "allevatori senza affisso"? :confused:
e poi un'altra domanda: allevare in gabbie, anche se ampie e "dotate di confort" tipo tiragraffi ecc, è ammissibile per l'ANFI? e allevare in esterno? (es i gatti non hanno accesso alla casa)
ma quindi, esistono anche "allevatori senza affisso"? :confused:
e poi un'altra domanda: allevare in gabbie, anche se ampie e "dotate di confort" tipo tiragraffi ecc, è ammissibile per l'ANFI? e allevare in esterno? (es i gatti non hanno accesso alla casa)
Questo è l'aritcolo 2.2.2 allegato B delle norme tecniche
Un minimo di 6 metri quadri di pavimento a disposizione ed un’altezza minima del locale di
mt 1,80 a gatto.
- Devono esistere più livelli e bisogna includere aree per il riposo/ricovero
- Tutte le parti della struttura devono essere comode per l’accesso umano e riparate dalle
intemperie.
Per i ricoveri all’aperto:
- Ai gatti deve essere garantita ombra sufficiente che li protegga dalla luce diretta del sole.
- In questi casi, deve essere garantito un facile accesso ad una zona chiusa, in modo che i
gatti possano ripararsi da pioggia e/o neve.
- L’area deve aver un buon drenaggio
Sì. Allevatore è per lo stato chiunque faccia riprodurre la propria gatta
altre domande: succede frequentemente che un allevatore cambi razza, o "aggiunga" una razza? di solito da cosa è motivata questa scelta? ho letto sui siti di diversi allevatori il fatto che hanno "aggiunto" razze (ad es il devon rex), uno lo motivava con il fatto "li vedevo sempre in expo come vicini di gabbia, erano tanto carini e simpatici che non ho saputo resistere e ho voluto provare" (!!).. scusa sarò maliziosa, ma non è che centrano anche le mode e l'andamento delle vendite? ;)
poi volevo chiedere, in media, quanto rimane in attività un allevamento: mi pare una passione/hobby molto dispendiosa sia in termini di denaro che di tempo ed energie, quindi mi immagino che gli allevamenti in media non abbiano vita molto lunga (diciamo 8/10 anni?)..
grazie ancora per le risposte!
altre domande: succede frequentemente che un allevatore cambi razza, o "aggiunga" una razza? di solito da cosa è motivata questa scelta? ho letto sui siti di diversi allevatori il fatto che hanno "aggiunto" razze (ad es il devon rex), uno lo motivava con il fatto "li vedevo sempre in expo come vicini di gabbia, erano tanto carini e simpatici che non ho saputo resistere e ho voluto provare" (!!).. scusa sarò maliziosa, ma non è che centrano anche le mode e l'andamento delle vendite? ;)
poi volevo chiedere, in media, quanto rimane in attività un allevamento: mi pare una passione/hobby molto dispendiosa sia in termini di denaro che di tempo ed energie, quindi mi immagino che gli allevamenti in media non abbiano vita molto lunga (diciamo 8/10 anni?)..
grazie ancora per le risposte!
Anche io li prenderei tutti! Mio figlio ad un expo si è innamorato di una devoncina tricolore con la punta della coda bianca. Mi sono dovuta legare le mani!!! Ogni tanto capita di volersi cimentare in razze nuove. Io ho un debole per i rex (più per i cornish che per i devon, ma anche le nuove razze ricciole a pelo lungo mi intrigano assai) Ma per un periodo ho pensato molto ai norvegesi e ai ragdoll. C'è chi trasforma questo desiderio in realtà ma non credo si tratti di mode. Chi già alleva una razza si può stancare o perché ha già raggiunto un proprio look e perde quindi interesse nella selezione o perché al contrario dopo tanti anni non vede nessun risultato e si arrende e si dedica ad un'altra razza.
Le mode le rincorrono spesso i multi razza, quando lo scopo è la produzione di gatti facilmente smerciabili e allora le variazioni sono frequenti, o meglio questa gente tiene un botto di razze e scucciola quelle più di moda.
Esistono allevamenti storici che hanno sono già passato il testimone dai genitori ai figli. Ma il più delle volte gli allevamenti non arrivano ai 10 anni. Le famose prove durano circa 3 anni. Se si superano è facile andare oltre fino a che le finanze reggono o fino a che l'organizzazione familiare non viene a fare a pugni con la gestione dell'allevamento
Scusa andiamo un po' OT e decisamente *è un annuncio promozionale*: se sei intrigata dai devon, prenditene uno!!! sono davvero gatti molto particolari, ovviamente dal punto di vista estetico che è la cosa più evidente, ma il carattere (o meglio indole) è quello che davvero colpisce! sono delle scimmiette iperattive, ipercuriose, ipersociali e socievoli, hanno uno spiccato senso dell'umorismo e vivono la vita con un grandissimo entusiasmo! sono gatti furbetti, dolcissimi, molto molto comunicativi, tendenti alle birichinate, pasticcioni, impavidi e sempre (sempre-sempre) in mezzo ai piedi dell'umano. *fine annuncio promozionale*
Anche il cornish mi piace, anche se come indole non lo conosco, però alcuni sono un po' troppo estremi.. è una razza poco diffusa e quelli che mi è capitato di vedere in expo avevano l'aria un po' patita, erano magrissimi-issimi-issimi, e con occhi e orecchie davvero molto molto grandi rispetto al resto del muso.. va bene il look alieno, ma per me così è un po' esagerato.
Il rex a pelo lungo (selkirk è l'unico che mi è capitato di vedere) mah, mi sa di impegnativo come manutenzione, non al livello del persiano però comunque il pelo va tenuto controllato sennò si annoda.. invece mi piace di più il German rex o Ural rex, che sono razze un po' simili all'europeo ma con il pelo rex. Però credo che siano rarissime.
linguadigatto
30-03-2017, 10:27
i devon rex sembrano E.T.
:D con un messaggio promozionale così mi tenti! Con Alessandro siamo in complotto contro il papà. Lui si impegna ad aspettare il diciottesimo anno di età ed io mi impegno a convincere papi. Abbiamo ancora 6 anni a disposizione, ce la possiamo fare!!! :D
i devon rex sembrano E.T.
no, è ET che sembra un devon rex:
http://iltirreno.gelocal.it/regione/2014/10/16/news/il-devon-rex-e-l-ispiratore-di-e-t-1.10130285
pare che Carlo Rambaldi ne possedesse uno (ma sul altre fonti ho letto invece che si è ispirato allo sphynx).
comunque non passano certo inosservati.. però non a tutti piace il loro look.. ecco alcune reazioni che hanno suscitato:
1) "mhh.. sembra un gatto con la tigna" (!!??) - amica (?) di famiglia. c'è da dire a sua parziale discolpa che l'ha detto quando i mici erano piccoli e con il pelo ancora poco formato, in seguito si è corretta "ma che bellini sono diventati".. solo per questo è rimasta amica di famiglia ;)
2) "che brutti"! (parente che ha visto la foto + operaio)
3) "perché hai rasato il gatto?" (operaio)
4) "questi gatti sono molti egiziani! sono gatti egiziani! sono i gatti dei faraoni!" (vari amici e conoscenti)
5) "sembra un gatto con la felpa di pile" (conoscente dopo averne accarezzato uno)
:D con un messaggio promozionale così mi tenti! Con Alessandro siamo in complotto contro il papà. Lui si impegna ad aspettare il diciottesimo anno di età ed io mi impegno a convincere papi. Abbiamo ancora 6 anni a disposizione, ce la possiamo fare!!! :D
nooo ma non ci siamo! e che se ne fa del devon rex a 18 anni, quando il figliolo uscirà tutte le sere, avrà la morosa e se ne andrà presto di casa (vabbè che in media i ragazzi italiani restano in casa fino a 40 anni, ma questo è un altro discorso)..
il devon è ideale per i bambini, è una macchina-per-giocare che non si stanca mai, molto molto meglio della baby-sitter e della playstation! poi scusa non ho capito bene perché il marito è contrario, tanto tu sei un'allevatrice e già hai un notevole numero di gatti, no? uno più uno meno cosa cambia? (per onestà però devo avvertirti che un devon=4 gatti normali in termini dell'energia che ha e del casino che combina.. io ne 2, cioè in realtà 8. Poi regolati tu ;) ).
nooo ma non ci siamo! e che se ne fa del devon rex a 18 anni, quando il figliolo uscirà tutte le sere, avrà la morosa e se ne andrà presto di casa (vabbè che in media i ragazzi italiani restano in casa fino a 40 anni, ma questo è un altro discorso)..
il devon è ideale per i bambini, è una macchina-per-giocare che non si stanca mai, molto molto meglio della baby-sitter e della playstation! poi scusa non ho capito bene perché il marito è contrario, tanto tu sei un'allevatrice e già hai un notevole numero di gatti, no? uno più uno meno cosa cambia? (per onestà però devo avvertirti che un devon=4 gatti normali in termini dell'energia che ha e del casino che combina.. io ne 2, cioè in realtà 8. Poi regolati tu ;) ).
Già ce lo vedo alla morosa: vieni a casa che ti faccio vedere il gatto :approve:
Vedi che di gatti da me ce ne sono solo 3: la gatta intera, un neutro di 11 anni ed un metticcetto. poi aggiungi 2 girovaghi del giardino
Il marito mi serve per tenere un piede nel raziocinio, tanto quando dovrà subire il prossimo micio cederà .... come sempre
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