Visualizza Versione Completa : Consiglio vacanze gatto
Antonella79
07-05-2017, 12:14
Ciao a tutti, mi chiamo Antonella e scrivo su questo forum per chiedere un consiglio. L' anno scorso ho adottato un micio adulto proveniente da una colonia di circa 1 anno e mezzo. Si chiama Gigio è un micione bellissimo dolcissimo e ha la fiv. Caratterialmente è molto attaccato a me e mi segue come un' ombra. A causa della fiv ha spesso dei problemini ma finora con le giuste cure tutto è rientrato alla normalità. Ha sofferto l' anno scorso di cistite e quest' anno di stomatite. Io vorrei un consiglio in previsione delle vacanze estive perchè vorrei capire se è meglio portarlo con me e mio marito affittando un appartamento ( ovviamente non a piano terra e dotato di aria condizionata per tenerlo fresco) oppure se è meglio lasciarlo a casa con qualcuno che passa a controllarlo dargli cibo e pulire lettiera due volte al giorno. A me entrambe le cose spaventano perchè se lo porto temo che abbia paura dell' ambiente nuovo mentre se lo lascio a casa di certo soffrirebbe la solitudine perché è davvero molto attaccato a me. Quindi sono in crisi e non so' cosa sia meglio fare. L' anno scorso non ho fatto vacanze solo due giorni e ho fatto venire una signora a casa due volte al giorno ma in pratica è rimasto solo una notte senza di me. Prima di lui avevo un micio che purtroppo mi ha lasciato all' età di 12 anni per irc e lui l' avevo abituato da piccolo ad andare a casa dei miei genitori e lui stava volentieri. Poi purtroppo 4 anni fa ho perso mia mamma e da allora non ho più portato il micio a casa dei miei genitori anche perché nel frattempo si è ammalato di irc e l' anno scorso è morto. Quindi io non sono più andata in vacanza dal 2013 sia perchè moralmente ero a pezzi e poi non mi sentivo di lasciare il micio che aveva l' irc e quindi doveva essere seguito. Mio padre non vuole più animali in casa e quindi non posso chiedere aiuto a lui. Ora col mio nuovo micio vorrei dei consigli su come gestire le vacanze. Io sarei anche disposta a rinunciare alle ferie se per il micio è causa di stress ma mio marito vuole andare perchè ormai sono anni che non ci muoviamo. Cosa mi consigliate? Il fatto che il micio sia fiv è rischioso nel senso lo stress del viaggio ( non andrei oltre 300 km di distanza) quindi circa due ore e mezza di macchina, può peggiorare la fiv? Meglio fare vacanze spezzate tipo lasciarlo 3 giorni a luglio con qualcuno che passa a casa e poi altri 3 giorni ad agosto? Sono molto in crisi sul da farsi. Avete esperienze in merito? Grazie a tutti
babaferu
07-05-2017, 12:26
Lascia Gigio a casa e parti.
Umani che non vanno in vacanza sono umani stressati e di conseguenza si stressano i gatti..... Questo è il mio parere.
Portarlo con voi rassicura te ma stressa lui.
Cerca una persona di fiducia e introducila prima, in tua presenza. Istruiscila a capire se il gatto sta male.
Badando ai gatti dei miei amici in vacanza ho capito che possono sopravvivere anche senza di noi, per fortuna! E viceversa quando sono in vacanza mi arrivano video di mio abebe, che è la mia ombra, che se la spassa con chi passa a nutrirli....
Se proprio devi partire io farei 3 giorni a luglio e 3 ad agosto in modo che non stia troppi giorni da solo. Contrariamente a quello che accade a babaferu a me capita di fare catsitter a gatti unici che si annoiano e non poco in assenza dei loro umani; diverso è quando i mici sono almeno due..
Chiedi comunque ad una persona esperta di gatti di occuparsi di lui in modo che possa rendersi subito conto se qualcosa non va...
Bravissima per l'adozione di un micio FIV+!!
[...]
Umani che non vanno in vacanza sono umani stressati e di conseguenza si stressano i gatti..... Questo è il mio parere.[...]
Se è una rinuncia "a causa di" porterà stress, ma se è una scelta "a favore di" non porterà alcuno stress, parola di una (coppia) che da tempo quasi immemorabile non va in vacanza!
Io partirei tranquilla lasciando il micio a casa con un bravo cat sitter. Tornerete più contenti e rilassati e ne gioverà anche lui
Damoncat
08-05-2017, 07:29
Beh...potreste valutare anche l'opzione di portarlo con voi
Dipende molto dal micio: per esempio il mio Damon è cardiopatico e io che lo conosco, so che il suo cuoricino patirebbe molto di più lasciato a casa da solo tutto il giorno con una cat sitter che lui conosce a malapena, piuttosto che con me e il resto della sua famiglia umana in qualche camera d'albergo
La riprova è che, lasciato da solo in casa anche solo per un giorno, non mangia e quasi non va in lettiera mentre con noi...ovunque...si sente subito a casa sua:D
Anche Lina patirebbe molto di più con una cat-sitter sconosciuta, che con me da qualche parte. Lei ha terrore degli estranei, e prima che inizi a fidarsi deve passare almeno un mese di contatto continuativo.
Meglio quindi portarla con me, piuttosto che saperla rintanata sotto il letto tutte le volte che sente aprire la porta di casa, mentre passa il resto della giornata piantonando l'ingresso e ringhiando ad ogni rumore (identificato o no) che sente sul pianerottolo.
Inoltre ripeto la mia riflessione preferita: io sto fuori di casa 12 ore al giorno; vedo la mia micia solo una manciata di minuti al mattino, prima di scappare in ufficio, e al massimo qualche ora la sera. OK, c'è il fine settimana, ma io non vedo l'ora che arrivino le vacanze per potermi finalmente godere la compagnia di Lina per qualche giorno tutto di fila.
babaferu
08-05-2017, 08:31
Se è una rinuncia "a causa di" porterà stress, ma se è una scelta "a favore di" non porterà alcuno stress, parola di una (coppia) che da tempo quasi immemorabile non va in vacanza!
Beh beati voi, io patirei tantissimo, per fortuna non mi sono mai trovata nella circostanza di dover rinunciare! Ovviamente se mi ci trovassimo lo farei!
Baci ba
babaferu
08-05-2017, 08:45
Io la prova di portare lluvia in vacanza l'ho fatto, ed è stato un vero disastro. Anche a me piacerebbe portarla in vacanza ma farei veramente un danno a lei. La mia catsitter non è un'estranea ma una persona che piace molto ai miei gatti..... È a me ovviamente.
linguadigatto
08-05-2017, 09:12
idem! non tanto per la permanenza, a parte la noia e frustrazione di stare dentro, visto che non sono abituati a non avere accesso esterno... ma il viaggio è stato un incubo! mai più! molto meglio a casa, con mia madre che passa a dispensare cibo e acqua. a parte che i due vecchi hanno bisogno di cure più attente, quindi finchè resistono noi rinunciamo a lunghe assenze (una notte fuori è il massimo)
Damoncat
08-05-2017, 09:26
Ecco, c'è anche da dire che il mio Damon in viaggio...dorme...sempre che il suo trasportino sia girato in modo da vedere qualcuno di noi..mia figlia o mia mamma
Credo proprio che ogni gatto faccia a sé: l'ultimo viaggio che ho fatto in treno avevo dietro di me una signora con un micio che ha urlato tutto il tempo e..ad un certo punto ho sentito anche un odore un po' forte, secondo me dallo stress si sarà anche sporcato nel trasportino
Ecco..in questo caso, ovviamente, meglio scegliere un'altra soluzione se possibile:shy:
linguadigatto
08-05-2017, 09:35
si si, ogni gatto è un caso a parte! a noi è andata male, tra crisi isteriche con trasportino rotto e cacca addosso... :dead:
Certo, anche i miei patiscono molto i viaggi, mentre a casa loro sono a proprio agio anche da soli con cat sitter una volta al giorno... certo, sono cresciuti in rifugio quindi per loro questa non è mai stata una cosa anomala, forse è per questo...
Antonella79
16-05-2017, 07:49
Ancora non ho preso una decisione....sono molto combattuta sul da farsi. Per come lo vedo caratterialmente mi sembra che a lui interessi principalmente stare attaccato a me, pero' e' anche vero che in auto ad esempio quando andiamo dal veterinario e' piuttosto agitato. Quindi per ora non so' ancora bene cosa fare. Ringrazio tutti per i vostri consigli....vi terro' aggiornati
babaferu
16-05-2017, 08:14
Ancora non ho preso una decisione....sono molto combattuta sul da farsi. Per come lo vedo caratterialmente mi sembra che a lui interessi principalmente stare attaccato a me, pero' e' anche vero che in auto ad esempio quando andiamo dal veterinario e' piuttosto agitato. Quindi per ora non so' ancora bene cosa fare. Ringrazio tutti per i vostri consigli....vi terro' aggiornati
anche abebe è attaccato a me, è la mia ombra. ma sopravvive senza traumi ben 2 settimane di fila con cat-sitter....
Ciao, anch'io sono contraria all'idea di rinunciare alle vacanze in via preventiva (o di farle per soli 2-3 giorni, il che quasi equivale a non farle perché ora che sei arrivato devi già tornare indietro, invece per riuscire a staccare veramente due giorni non bastano certo, e più sei stressato più ci vuole tempo).
Come dice Baba, le vacanze agli umani (o almeno alla maggior parte di essi) servono, mentre ai gatti no, loro sono sempre in vacanza, tranne quando vanno dal vet ;).
Io se fossi in te mi affiderei ad una brava cat-sitter esperienziata, appassionata, esperta anche di malattie; la farei conoscere al gatto prima del viaggio, parlerei a lungo con lei, la farei giocare con il micio.. insomma me la farei prima amica e poi la assumerei ;). Ci sono anche cat-sitter residenziali, ovvero che rimangono a casa tua tutto il periodo, assicurando al gatto compagnia e presenza costante. Ovviamente, bisogna che siano persone di fiducia, per affidare loro la casa con le chiavi! Puoi chiedere di mandare news e inviare foto se questo ti fa sentire più tranquilla.
I mici in nostra assenza si annoiano un po', è vero, entrano in modalità "letargo", dormono tantissimo e quindi magari mangiano un po' meno, ma il bello dei gatti è che non vivono in simbiosi con noi (come potrebbe essere un cane), noi per loro siamo importanti ma non necessari, se ti assenti non è che il tuo gatto si mette in sciopero della fame e si lascia deperire.. la prenderà con filosofia, come i mici sanno fare, e poi sarà contento di rivederti al rientro.
Sono un po' contraria all'idea di portare il gatto con te perché è una scelta rischiosa. Nella migliore delle ipotesi, il gatto potrebbe abituarsi subito alla nuova sistemazione senza troppi problemi e allora sarebbe perfetto. Ma se invece si stressa per il viaggio o per il cambio di ambiente, essendo anche un micio fiv, potrebbe anche sviluppare dei sintomi da stress come cistiti, dermatiti ecc, potrebbe miagolare tutto il tempo, smettere di mangiare, fare pipì fuori lettiera ecc ecc, e allora per te la vacanza sarebbe finita perché saresti comunque stressata anche tu, e fra l'altro non avresti neanche la comodità del tuo vet vicino casa. Questa è l'ipotesi peggiore. Poi ci sono i gradi intermedi: magari i primi giorni si stressa, poi si abitua. Il problema è che il comportamento del micio non è prevedibile, tu non lo puoi sapere finché non lo provi.. allora dipende se per te (e tuo marito) il rischio vale la candela.
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