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Visualizza Versione Completa : Inserimento cucciolo


pie85pp
05-08-2017, 07:59
Ciao a tutti, chiedo info per conto di una amica alle prese con un inserimento. Mi ha chiesto aiuto ma io non sono fortunato in materia. Gatta di poco più di 2 anni, sterilizzata, e gattino di 2 mesi o poco più...Per una settimana sono stati separati, mangiando dai lati opposti della porta e scambiando copertine e ciotole. Ogni tanto il piccolo usciva con la gatta di casa in un'altra stanza. Ieri hanno avuto il primo incontro...Dopo qualche secondo di osservazione (nessun soffio o ululato) la gatta di casa ha attaccato il piccolo, buttandolo a terra ed afferrandolo alla gola, con quel classico comportamento con colpi con le zampe posteriori. Il piccolo ha gridato forte e li hanno separati. Cosa devono fare? Tra l'altro, dall'arrivo del piccolo la loro gatta va spesso sotto il divano...

iw1dov
05-08-2017, 12:33
Per la mia modesta esperienza, direi che sono stati messi a contatto troppo presto. Io non li avrei fatti incontrare finchè la micia residente non si fosse abituata alla presenza del piccolo... e cioè fintantochè continua a rifugiarsi sotto il divano.

Direi di separarli di nuovo e ripetere tutto daccapo, con più calma.

pie85pp
05-08-2017, 14:27
Credevo che una settimana fosse sufficiente per in primo contatto...Riferiro' di prolungare. Ma nel frattempo, come giudicate questo specifico tipo di attacco? E cosa occorre fare,?

animasalva
05-08-2017, 15:32
anche io ho un po' di esperienza di inserimenti, ma poi davvero ogni caso è a sé. possono volerci poche ore o anche diverse settimane, alcuni inserimenti poi si rivelano impossibili.
sono d'accordo con iw1dov, Io non li avrei fatti incontrare finchè la micia residente non si fosse abituata alla presenza del piccolo... e cioè fintantochè continua a rifugiarsi sotto il divano.
.
bisogna osservare la micia e nel frattempo ci sono un sacco di cose utili che si possono fare per tranquillizzare tutti, ti consiglio di leggere qui: http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=111336, ci sono un sacco di spunti che personalmente mi hanno aiutato, ne approfitto anche per ringraziare l'autrice.

pie85pp
07-08-2017, 06:06
Allora, ho letto l'articol, e diciamo che più o meno tutto ciò che è scritto lo hanno fatto...Domenica soni andato a rendermi conto di persona, e questo è ciò che ho visto durante una fuga del piccolo dal bagno: la gatta di casa lo insegue, lo butta a terra, lo morde e scalcia, finché il piccolo non urla. Lei non soffia e non si incurva. Gli ho detto di andare avanti con calma (a me sembra aggressività territoriale) con scambio di ciotole, copertine e giochi. Inoltre, ho suggerito di presentare tra qualche giorno (il piccolo è con loro da una settimana) il piccolo nel trasportino, per vedere cosa succede.

pie85pp
07-08-2017, 14:58
Nell'attesa di qualche consiglio, vi riporto quanto ho visto stamattina.
Il piccolo chiuso nel trasportino, lei ci ha girato un pò intorno, è salita sopra il trasportino....si è avvicinata ed ha dato 2-3 zampate all'interno per colpier il piccolo. Avevamo messo una corda legata a 2 palline, una all'interno ed una all'esterno, e dopo un pò lei si è sdariata pancia in sù ed hanno giocato contemporaneamente dai 2 lati del trasportino.....Eravamo felicissimi. Dopo un pò il piccolo comincia a piangere e lei si disinteressa di lui...Allora lo portiamo nell'altra stanza, ma lui scappa e, come sempre, lei non gli lascia neanche il tempo di fare 1 metro che gli salta addosso, lo scaraventa a terra, lo immobilizza e lo morde...In pratica lui non si può muovere che lei lo insegue e lo attacca in questo modo. Li abbiamo separati ed io ho detto al proprietario di fare in modo, per qualche giorno, di limitare le interazioni al gioco col piccolo nel trasportino (scambiando sempre ciotole etc...).
Per favore, mi date una mano?

babaferu
07-08-2017, 15:29
Non tenete mai uno chiuso nel trasportino in presenza dell'altro, c'e' troppa disparita', non e' funzionale all'inserimento!
Un bacio, ba

pie85pp
07-08-2017, 16:26
E quindi? Che bisogna fare?

Xiaowei
07-08-2017, 17:32
Avere molta pazienza e continuare con i consigli del topic che ti hanno linkato su :) non c'è un modo per "affrettare" l'inserimento, mettendo nel trasportino il micio, anche se può sembrarvi di proteggerlo, in realtà rischiate di spaventarlo ancora di più

pie85pp
07-08-2017, 18:44
Scusate, ma forse sono io che non riesco a capire. Ogni volta che il piccolo per errore esce dalla stanza, lei lo insegue e lo attacca in modo violento (ha le orecchie all'indietro). Devo lasciarli fare? Devo continuare con lo scambio di oggetti? Come interpretare il.comportamento della residente? Insomma, praticamente, cosa fare?

Xiaowei
07-08-2017, 19:11
Ti riporto la parte finale della discussione che ti hanno linkato su (http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=111336)

Passati alcuni gg

- Si può mettere una rete provvisoria sulla porta della stanza dove c’è il micio nuovo ed aprire finalmente la porta in modo che si vedano e si annusino ma non possano toccarsi/aggredirsi. Io l’ho fatto per 4gg prima di aprire la porta definitivamente (il mio micio più giovane era molto curioso di conoscere la nuova, la mia prima micia invece non voleva neppure annusare la nuova attraverso la rete)
- Prima di farli incontrare TAGLIARE LE UNGHIE A TUTTI, così anche se si graffiano i danni sono limitati.

Finalmente si apre la porta e si fanno incontrare fisicamente!!

- Ci saranno sicuramente soffi e ringhi, NON INTERVENIRE se non si azzuffano pesantemente. Questa è la fase in cui occorre maggiore calma perché se si vede che le cose non vanno bene (ed è una cosa frequente all’inizio…) si ha tendenza ad agitarsi ed intervenire.
- Restare estremamente calmi è il segreto per non agitare maggiormente loro…
- Se si vedono segnali minacciosi, distrarli con un gioco (es la cannetta, così anche se sono nervosi non si rischia il massacro alle mani), con un rumore, eventualmente anche con uno snack (questo è da valutare a seconda delle situazioni perché si può creare competizione…).

Se la situazione si fa molto tesa ci sono due possibilità:
1) Si separano nuovamente e si riprova il giorno successivo
2) Ci si allontana e si lascia fare a loro (spesso se ci siamo noi si comportano peggio: noi siamo l’oggetto del contendere). Per me questa è la soluzione più difficile, ma devo dire che aiutando due conoscenti nel loro inserimento ho dovuto suggerirla ed è andata benissimo…


Io non mi sono mai trovata in questa situazione ma seguirei tutti questi preziosi consigli

pie85pp
07-08-2017, 19:11
Stasera soni stato dal mio amico cui ho dato il piccolo, per rendermi conto. Niente, la gatta lo butta in continuazione a terra, si azzuffano...lui piccolino non riesce a difendersi....Lei non si ferma per niente, nulla la distrae...Lo scambio di odori è andato avanti per una settimana. Ora, bisogna ricominciare a non farli vedere, o lasciarli fare? Abbiamo anche provato, appena uscito il piccolo, a dare ad entrambi dei croccantini, ma appena finito lei parte con la caccia. Ditemi voi...Nei post letti non ho mai letto di una situazione simile, soffiate e zampate per stabilire i ruoli, ma questa mi sembra una caccia senza tregua...P.S. La residente si incurva, gonfia la coda ma non soffia.

linguadigatto
08-08-2017, 08:50
i nostri primi due gatti, Leo e Ludo, hanno un po' di problemi comportamentali dovuti all'abbandono precocissimo (dalla cesta al cassonetto in poche settimane) e al successivo abbandono anche da parte della loro mamma umana per una brutta malattia che l'ha portata via. morale: dopo un annetto dall'adozione abbiamo deciso di ampliare la famiglia con Tesla, maschietto equilibrato e molto sveglio che ha passato 4-5 mesi con la mamma gatta di cascina in aperta campagna, gran cacciatore e arrampicatore.

Leo e Ludo hanno dato la caccia a Tesla per mesi, all'inizio lui era spaventato poi crescendo ha iniziato a rispondere. si sono affiatati solo un anno più tardi in seguito ad un trasloco, evento traumatico che li ha uniti (le prime settimane venivano tutti e tre a dormire sotto le coperte con noi).

naturalmente dipende tutto molto anche dal carattere del cucciolo, Tesla si spaventava per gli attacchi ma è sempre stato un miciolo pieno di risorse, sicuro di sé, indipendente e allegro. non ha mai mostrato segni di stress o di malessere (pipì fuori lettiera, nervosismo, disturbi col cibo, leccamenti compulsivi, dermatiti, cistiti...), in caso contrario avremmo cercato di intervenire in qualche modo.

è molto difficile in questi casi consigliare a distanza, dovete lasciare il più possibile che se la cavino da soli, e soprattutto mantenervi neutrali e sereni. solo i loro umani possono valutare se la situazione è allarmante o meno.

pie85pp
08-08-2017, 12:08
Grazie...Quindi lasciarli fare...E' che la grande lo insegue di continuo e lui è spaventato, non vorrei compromettere il loro rapporto...però se così è....

Xiaowei
08-08-2017, 12:23
Non è possibile farli incontrare attraverso una rete? E lasciarli fare tranquillamente così? Molto può essere anche "scena" che fa il piccoletto, ma se dici che viene attaccato di continuo io non li lascerei fare proprio per niente!

pie85pp
08-08-2017, 12:41
Sì, lei lo attacca di continuo. Se mettiamo una rete, lui dopo un po' vuole uscire e si arrampica...povero piccolino è chiuso in bagno...Cmq io non ci sto capendo più niente...ogni cosa che si fa è quella sbagliata...:cry:

linguadigatto
08-08-2017, 13:50
Sì, lei lo attacca di continuo. Se mettiamo una rete, lui dopo un po' vuole uscire e si arrampica...povero piccolino è chiuso in bagno...Cmq io non ci sto capendo più niente...ogni cosa che si fa è quella sbagliata...:cry:

non vedendo la situazione, noi possiamo solo dare pareri e esperienze personali in base a come ci immaginiamo che sia la situazione. questo è il limite umano di un forum ;)

ripeto, solo voi potete valutare, se vi sembra che il piccolo ne soffra e che la situazione sia fuori controllo sentite un comportamentalista che deve venire in casa, studiare gatti e ambiente, capire la situazione e poi potrà darvi dei consigli e delle istruzioni pertinenti.

pie85pp
10-08-2017, 15:29
Scrivo un aggiornamento nella speranza che possa aiutarvi a darmi qualche dritta. Tenendo lui nel trasportino in presenza della residente, lei gioca con lui. Ogni tanto parte la zampata (unghia ritratte), ma si sdraia pancia in sù molto rilassata e giocano con i topolini. Appenna lui esce e si muove, lei lo rincorre, gli salta addosso, lo immobilizza, scalcia con le zampe posteriori e lo morde nella zona del petto/gola. Durante l'aggressione lei ha il classico sguardo cattivo e le orecchie all'indietro, con coda gonfia. Il piccolo inizialmente vuole giocare, poi dopo un paio di aggressioni si spaventa e comincia a scappare, gridare ed è spaventato.
Poi, mentre lui è in bagno, lei praticamente sta spesso davanti la porta...a mo di controllore...
Per il momento stiamo agendo così: quando sono da soli lui è in bagno e lei libera. Quando qualcuno è in casa, lui va in camera e lei ha accesso al bagno, oppure lei in balcone (la sera col fresco) e lui libero in casa...Mangiano dai lati opposti della porta. Il feliway (inutile credo...) è attaccato da un mese.
Aspetto consigli...

Aletto
10-08-2017, 16:19
Dico la mia
per farla il più breve possibile:
prima di decidere di portare in casa un secondo micio bisogna sapere quale è l'atteggiamento del gatto residente nei confronti di territorio, estranei umani, novità di qualunque tipo.
Se avete la sensazione che il residente sia un possibilista allora si può introdurre con calma il secondo micio.
Se invece il residente per qualche motivo vi sembra poco propenso all'invasione di territorio, timido, ansioso, poco favorevole alle novità qualunque vademecum del buon inserimento potrebbe fallire

E' importante anche la dimensione del territorio che dovrebbe offrire possibilità di fuga e di isolamento

Secondo me sono stati fatti errori in questo caso come ne facciamo tutti, il più visibile è tener chiuso il piccolo nel trasportino. In quella situazione non solo è costretto e non ha vie di fuga anche se vi sembra protetto, ma non ha neppure la possibilità di aumentare la conoscenza di se stesso nei confronti di una situazione impegnativa.

Il feliway non fa miracoli ma accompagna il gatto in situazioni in cui c'è bisogno di familiarità con l'ambiente, cosa che la residente ha già e di cui il piccolo non può usufruire per sbilanciamento tra il percepito ed il reale
La micia di casa lo aggredisce come si aggrediscono le prede e lui è troppo piccolo per ribaltare la situazione in una a suo favore
Credo che sia necessario agire sulla residente dandole sicurezza e modificando l'approccio con il micio estraneo, penserete: ma come è già così sicura! guarda che fa! E invece non è così, la micia ha paura e si difende aggredendo, preferisce eliminare la fonte che in questi giorni sta minando la stabilità del suo territorio e di conseguenza delle sue emozioni
Cercate di stare vicino alla micia con affetto ma senza invasioni affettive

Scusate la severità del mio intervento

pie85pp
11-08-2017, 06:00
Nessuna severità, se si chiede aiuto è proprio per evitare di commettere errori o ripetere quelli già commessi. Ieri 2 scene opposte. Prima fuga del piccolo dalla stanza a lui dedicata, corre verso la ciotola della residente e lecca rimasugli di pappa, lei si ferma, lo lecca per bene, poi si sdraia e con delicatezza gli da dei colpetti alla zampa. Poche ore dopo, lui esce mentre apriamo la porta, e lei parte all'assalto, con il solito schema...e mentre intervengo per separarli, lei salta per dare un colpo al volo al piccolo, ovviamente spaventato...Per quanto riguarda la gatta di casa, riceve forse più attenzioni di prima...
.

Aletto
11-08-2017, 07:56
non so se è la prima volta che lei non lo attacca, comunque la sua adattabilità prevede anche atteggiamenti diversi nei confronti del piccolo, ed è una buona cosa.
Ricordi per caso se le volte in cui aggredisce corrispondono alla sua pancia vuota? Se sì, almeno per la maggior parte delle volte, potrebbe essere che tema che lui possa sottrarle il cibo che è una delle risorse primarie del territorio. Me lo fa pensare il fatto che dopo poche ore lo aggredisce di nuovo, e ciò non vuol dire che gli incontri vadano fatti fare sempre dopo un'abbuffata, ma solo che la certezza di avere cibo la predispone ad un atteggiamento mentale diverso

Che tipo di attenzioni supplementari riceve rispetto a prima? perché la stessa predisposizione positiva la può avere mediante altri tipi di appagamento e magari non da un eccesso di coccole che rappresentano anche quelle una fonte di timore qualora pensi che le possano essere sottratte.

Vorrei aggiungere la solita cosa: l'inserimento è sempre una forzatura nei confronti della loro scarsa predisposizione alla socialità che è facoltativa. Può andar bene e può andar male.

Inoltre il vero successo dell'inserimento lo verifica mesi e mesi dopo, nel caso dei tuoi amici si vedrà dopo il compimento del secondo anno di vita del piccolo, cioè quando la sua corteccia frontale sarà completamente sviluppata ed avrà quindi raggiunto la maturità sociale

pie85pp
11-08-2017, 08:37
No, solitamente gli incontri sono dopo la pappa. A volte lei lo lascia camminare, sorvegliandolo, ed appena lui vuole giocare con lei, lei parte con le azzuffate, con orecchie all'indietro, piccolo immobilizzato tra le sue zampe, e morde. Poi il piccolo si spaventa e scappa, con lei che lo insegue.
Per quanto riguarda le coccole, lei è coccolata come sempre, in più sta ricevendo dei premietti quando fa la brava in presenza del piccolo (rinforzo positivo). Però interagisce un po' meno con i proprietari, non sale più sul loro letto (loro ci fanno andare il piccolo per farlo uscire ogni tanto dal bagno e permettere a lei di esplorare la stanza del piccolo) ed ogni tanto si nasconde...Spesso è sdraiata davanti la porta del piccolo, come a sorvegliare

linguadigatto
11-08-2017, 09:18
bisogna evitare di far andare il micino nei posti preferiti della gatta residente per ora, come il letto. meglio tenerlo in una zona neutra per la gatta, un posto magari di passaggio ma non dove va a riposare o dove dormono i suoi umani, quelle postazioni sono speciali e delicate...

Aletto
11-08-2017, 09:33
No, solitamente gli incontri sono dopo la pappa. A volte lei lo lascia camminare, sorvegliandolo, ed appena lui vuole giocare con lei, lei parte con le azzuffate, con orecchie all'indietro, piccolo immobilizzato tra le sue zampe, e morde. Poi il piccolo si spaventa e scappa, con lei che lo insegue.
Per quanto riguarda le coccole, lei è coccolata come sempre, in più sta ricevendo dei premietti quando fa la brava in presenza del piccolo (rinforzo positivo). Però interagisce un po' meno con i proprietari, non sale più sul loro letto (loro ci fanno andare il piccolo per farlo uscire ogni tanto dal bagno e permettere a lei di esplorare la stanza del piccolo) ed ogni tanto si nasconde...Spesso è sdraiata davanti la porta del piccolo, come a sorvegliare

Allora cade l'ipotesi di pancia vuota, è un dato in più importante
La residente a che età è stata adottata? ha avuto la socializzazione primaria, quella con i suoi consimili? ha ricevuto secondo te dalla mamma la possibilità di rapportarsi correttamente con i suoi fratelli?
Ma secondo te, si nasconde per rifugiarsi o per passare all'attacco?

Il rinforzo positivo prevede un apprendimento associativo che il gatto ha in minima parte, ma anche altri animali, secondo me è adatto ad un addestramento (ma ormai manco tanto) e poi secondo me è poco adatto in questo caso perché lei avendo già in quei casi un atteggiamento mentale positivo non ha bisogno del premietto perché è già in predisposizione mentale+, allora predisposizione mentale+ e rinforzo+ è superfluo abbinarli, paradossalmente darei un premietto quando (secondo noi) non si comporta bene per bilanciare il suo stato d'animo

Penso che il comportamento
non sia mosso da uno stimolo ma da uno stato d'animo
che non sia casuale -toh, ho ottenuto un premietto- ma volto alla soluzione di un problema
che il comportamento appreso non sia conseguenza di qualcosa di gradevole ottenuto insperatamente ma mira ad ottenere un risultato meno miope, a più lunga gittata

E' normale che sia meno propensa verso i tuoi amici, avendo altro da fare ;)

pie85pp
11-08-2017, 09:55
Prima di rispondere, permettetemi di dirvi grazie per il vostro supporto. Davvero.
La piccola è una trovatella, recuperata per strada a circa 2 mesi, vissuta sempre da sola.
lui recuperato da me per strada a circa 40 giorni, curato, testato ed affidato a 3 mesi circa.
Lui cerca di giocare con lei...la cerca in continuazione.
Per quanto riguarda il letto, i miei amici mi hanno riferito che prima la gatta andava tutte le mattine a dormire sul loro letto, che è davanti ad una portafinestra vista giardino che lei adora, ma da quando c'è il piccolo che loro fanno andare spesso in camera da letto per fargli cambiare un pò stanza, ha praticamente smesso, anzi a volte si nasconde dietro il letto...

Aletto
11-08-2017, 10:24
Grazie di che?
allora la residente probabilmente non ha avuto sufficienti insegnamenti dalla mamma e per questo ha poca socialità con i conspecifici essendo quasi direttamente passata all'uomo
La micia sta passando un periodo difficile, e per stimoli fuori tempo massimo di accoglienza possibilista e positiva si sta arrangiando come può, perché i gatti nell'incertezza sono pessimisti. Bisogna che i tuoi amici tengano questo in alta considerazione e valutino il suo comportamento come corretto in quanto inevitabile, è però propensa ad accogliere e diamo valore anche a questo :)

Xiaowei
11-08-2017, 10:25
Pie85, conosci il canale di Jackson Galaxy su YouTube? È un comportamentalista americano, ci sono tanti video brevi di trucchetti per fare andare d'accordo i mici... provate a dare un'occhiata, anche se i video sono interamente in inglese si capisce bene cosa fa!

pie85pp
11-08-2017, 10:32
Andrò su Youtube a dare un'occhiata.
Caro Aletto, cosa intendi con "imoli fuori tempo massimo di accoglienza possibilista e positiva"?
Non capisco...CI tengo molto all'inserimento perchè a chiunque ho proposto il micio vuole portarlo in campagna per mangiar topi (o diventare lo spuntino di qualche volpe).
Cosa bisogna fare per aiutare la residente? Gioca meno di prima, è un pò poltrona (anche il caldo potrebbe incidere).

Aletto
11-08-2017, 12:08
.........
Caro Aletto, cosa intendi con "imoli fuori tempo massimo di accoglienza possibilista e positiva"?........
Intendo che ogni età ha gli stimoli che il micio (vale anche per noi se vuoi) è in grado di recepire ed elaborare a suo favore e che entreranno a far parte del suo patrimonio ontogenetico. Quando sono cuccioli, diciamo da quando aprono gli occhi e riescono a stare in piedi in poi sono in età evolutiva che termina attorno ai 2 anni. In questo periodo non tutti gli stimoli vanno a segno ma solo quelli che loro sono in grado di recepire. Per fare un esempio facile ma un po' improprio, è inutile far giocare un bimbo umano di quattro mesi a monopoli tanto quanto sarebbe inutile insegnare ad un micio di due settimane a salire e scendere dagli alberi.
Quindi ogni stimolo va offerto a tempo debito e per il gatto, credo anche per il cane, quando questo viene offerto oltre l'età evolutiva (discronia) c'è deprivazione, nel senso che sarà molto più difficile che accettino ed imparino. Questo può rivestire sia la facilità ad accogliere novità, sia la motivazione predatoria eccetera

La residente gioca meno di prima perché investe energie in cose più impellenti che secondo il loro modo di pensare potrebbero minare la sicurezza ed addirittura la sopravvivenza

Per aiutarla secondo me bisogna portarla ad avere uno stato mentale di tranquillità e serenità, maggiormente dopo gli incontri negativi, favorendo la relazione tra lei ed i tuoi amici e tra lei ed il suo mondo scovando i suoi momenti di disponibilità ad interagire positivamente e portarla pian pianino ad un comportamento meno sospettoso ed ansioso (o altro, lo sapranno i tuoi amici) e più disponibile. Certo è meno facile dello stimolo-risposta ma secondo me è più rispettoso della mente animale.

L'inserimento con questi piccoli accorgimenti e nozioni base secondo me andrà bene magari non subito, e la verità si saprà tra qualche tempo, ma stai tranquillo che non ci sarà bisogno che faccia il cacciatore di topi a vita ma che potrà anche godere di altro

pie85pp
11-08-2017, 13:32
Riferirò testualmente....:D
E se non sono seccante, vi aggiorno tra qualche giorno.

linguadigatto
11-08-2017, 13:35
figurati, aspettiamo gli aggiornamenti! :D

babaferu
11-08-2017, 14:37
Posso dare un piccolo semplice suggerimento pratico: Se la camera da letto e' (era) un posto amato e sicuro per la residente, e' meglio che al momento il gattino ne sia escluso e che lei mantenga la sua isola di serenità almeno li.
Baci, ba
Ps: Ops, vedo che ci aveva già pensato lingua!

pie85pp
12-08-2017, 07:07
Ho riportato i vostri consigli...Ma sono molto demoralizzati. Ieri anche in balcone, zona in cui lei lo lasciava un po' in pace, ci sono state aggressioni. Loro in disparte (senza farsi vedere) hanno lasciato liberi i mici di interagire, ma non c'era respiro per il piccolo. Lo schema è sempre lo stesso (può essere indicativa la moralità di aggressione?). Dopo pochi minuti sono stati costretti ad intervenire...Credono che ormai non ci sia soluzione perché non vi è alcun miglioramento, ed una loro conoscente gli ha indicato una comportamentalista, che però chiede 90€ l'ora (un po' tanto...)

Aletto
12-08-2017, 07:14
Cosa intendi per moralità di aggressione?

Aletto
12-08-2017, 07:41
Altro consiglio: di' loro che interrompano l'incontro prima dell'aggressione.
La gatta, ma tutti i gatti, fa oggi quello che ha imparato ieri nel bene e nel male, e se impara a relazionarsi con questa sola modalità va evitata l'aggressione e rivolta la sua attenzione altrove senza movimenti bruschi o grida o "no" da parte nostra, che provino magari immediatamente dopo a farla giocare con qualcosa che le piace, idem per il gattino che dovrà uscire dalla modalità "terrore"

pie85pp
12-08-2017, 08:49
Intendevo modalità....Ossia lo schema è sempre lo stesso. Niente soffi o brontolii...Lei incurva la testa, orecchie all'indietro e gli salta addosso, lo immobilizza e scalcia con le zampe posteriori, mordendolo. Lui scappa....
P.S. I miei amici tra 3 mesi cambieranno casa...quindi un territorio neutro per entrambi.
Ciò che li sta portando a desistere è la mancanza di miglioramenti...ogni volta interrompono l'aggressione, rassicurano lui e distraggono con giochi o coccole lei...ma è sempre la stessa storia. E credono che nulla potrà cambiare...

Aletto
12-08-2017, 09:12
Ah, ok!
Lei è priva di socializzazione primaria, non dimentichiamolo.
Desistere è più facile di continuare, soprattutto se si vede sofferenza di entrambi i gatti
L'aggressione non deve neppure cominciare, questo è il criterio di base su cui si dovrebbero orientare i tuoi amici, va stoppata prima perché una volta innescata la micia è in arousal emotivo spinto al massimo. Lasciare al piccolo delle vie di fuga con nascondigli, perché sottrarsi alla sua vista placherà la gatta, questa è una strategia usata da tutti i gatti, solo che lui è ancora piccolo ma la imparerà

Il mio consiglio, anzi, i miei consigli sono
-osservare i mici di casa per avere maggior conoscenza e non semplicemente guardarli
-aspettare questi tre mesi tenendo separati il più possibile i due gatti

....e non mi dite che sappiamo osservarli, perché se così fosse tante cose non succederebbero

Di nuovo un intervento severo, mannaggia a me. Ma non riesco a non dire cose possono andare a vantaggio dei nostri mici

pie85pp
12-08-2017, 09:49
Farò seguire alla lettera i tuoi consigli...Purtroppo credo che anche lui sia privo di socializzazione primaria (morde molto forte!).
Secondo te, sarebbe meglio separare totalmente i due mici (porterei lui nel mio garage), o mantenere un link attraverso copertine, ciotole e tenere lui separato ma nella stessa casa?

Aletto
12-08-2017, 10:02
Farò seguire alla lettera i tuoi consigli...Purtroppo credo che anche lui sia privo di socializzazione primaria (morde molto forte!).
Secondo te, sarebbe meglio separare totalmente i due mici (porterei lui nel mio garage), o mantenere un link attraverso copertine, ciotole e tenere lui separato ma nella stessa casa?

No, guarda, io non sono l'oracolo, sentiamo gli altri durante questo pigro fine settimana di agosto, siamo qui per confrontarci e per venirci incontro
Sì, anche lui ne è privo ma sta già un pezzo avanti rispetto a lei, essendo giovane può recuperare più facilmente, l'importante è che recuperi in modo giusto altrimenti rischia di approcciarsi ai consimili come ad aggressori, anche lui deve avere una visione equilibrata del mondo

Mah, tenere un micio in garage per tre mesi, si potrebbe intristire ed andare incontro a quelle deprivazioni esperienziali dovute alla discronia. Opterei per lasciarlo lì dov'è ed approfittare di tempo prezioso per conoscerlo e capire quali sono le sue attitudini preferite

pie85pp
12-08-2017, 10:10
Ok....intanto grazie, anche delle critiche, senza le quali si continuerebbe a sbagliare;)

Aletto
12-08-2017, 10:49
Ok....intanto grazie, anche delle critiche, senza le quali si continuerebbe a sbagliare;)

Non so neppure quando e quanto sbagliamo, errori grossolani e madornali a parte, ci stiamo rivolgendo ad una specie molto diversa dalla nostra condividendone la vita

pie85pp
13-08-2017, 07:52
Allora, lei sembra un pizzico più tollerante. Non lo perde un attimo di vista, questo succede ancora, ma spesspesso lo lascia fare...finché lui non prova a giocare con lei, allora innesca lei la modalità più violenta. Inoltre mi riferiscono che se lui mangia o beve davanti a lei, lei lo lecca.

Aletto
13-08-2017, 08:55
Forse allora va meglio e si sta delineando il fatto che lei per sua mancanza di socialità primaria non sappia giocare perché non lo ha mai fatto (forse) con un consimile
Sentiamo i pareri degli altri

pie85pp
13-08-2017, 10:05
Quindi è una cosa positiva? Oppure il fatto che non sappia giocare potrebbe compromettere il loro rapporto? Il piccolo la cerca in continuazione per giocare, ma se lei scatta poi l'aggressione diventa pesante. Non voglio che lui sviluppi paura nei suoi confronti...

Aletto
13-08-2017, 10:29
A me sembra positivo, ma lei dovrà imparare qualcosa
Come giocava lei prima? aveva mai giocato con le mani o i piedi dei tuoi amici? nel senso, il gioco aveva derive "manesche"?
Bisognerebbe farla giocare con la cannetta che simula la predazione, poi tramite quel gioco farle sperimentare un po' di frustrazione ed appagamento, nel senso che la preda non la acchiappi né sempre né mai
Prima che si avventi sul piccolo, intanto ormai i prodromi li conoscono, provare ad intervenire toccandola sulla fronte per un paio di secondi in modo bonario ma distogliendola dall'intenzione, fermo restando che non possiamo in alcun modo sostituirci a mamma gatta e che questa esperienza viene fatta al di là del suo tempo e che verrà recepita con maggior difficoltà

pie85pp
13-08-2017, 11:30
I miei amici avevano le mani distrutte!!!!!! Lei non è attratta dalla cannetta, gioca solo un po' con delle palline di carta argentata, le prende al volo o le insegue, ma non gioca tantissimo...

Aletto
13-08-2017, 13:44
I miei amici avevano le mani distrutte!!!!!! Lei non è attratta dalla cannetta, gioca solo un po' con delle palline di carta argentata, le prende al volo o le insegue, ma non gioca tantissimo...

Allora vedi che potrebbe avere problemi col gioco, di' loro che devono allontanare la gatta dal loro corpo che diventa un target predatorio come potrebbe succedere col micino.
Non è attratta dalla cannetta? lo credo ha di meglio! ha qualcosa di vivo e reattivo!

A due anni sarà complicato da scardinare questo sistema, ma se ci son riuscita con la mia Berenice che ne aveva di più, ci possono riuscire tutti
Anche se è poco interessata alla cannetta, il ninnolo appeso dovrebbe diventare il suo unico obbiettivo, a meno che non possa andare fuori e avere obbiettivi reali, ma se sta in casa non c'è eccezione a questa regola: lontano dal corpo degli altri
Secondo me.

pie85pp
13-08-2017, 15:36
Lo so', ma arriverà il momento in cui dovranno stare soli, mica si può vivere con la cannetta in msno...Cmq in assenza del piccolo lei un po' la segue....Vedremo che succede, ma le aggressioni restano forti, con unghia fuori e morsi forti....Secondo voi, conviene insistere o cercare un'altra famiglia al piccolo?

Aletto
13-08-2017, 16:02
Personalmente sono sfavorevole all'andirivieni di un micio per fare prove di convivenza

Siccome di gatti ne sappiamo poco, se decidi di affidarlo ad altre persone bisogna sapere almeno
- se ci sono altri gatti in casa e che tipo di vita hanno avuto, se sono stati socializzati dalla mamma o no, se sono ansiosi o no
- se le persone che lo accoglieranno saranno in grado di fornire gli stimoli giusti al piccolo

altrimenti ci ritroveremo sempre nelle stesse situazioni, e ci si ritroverà lui stesso tra qualche tempo

pie85pp
13-08-2017, 16:16
E quindi? Devono aspettare che lei gli faccia male. I primi ad essere dispiaciuti sono loro, ed io con loro. Inoltre, non credo che bisogna aspettare che il piccolo venga ferito, visto che già è terrorizzato. La loro residente non può avere una compagnia, e lo sta facendo capire...mi sembra che a volte siamo noi ad intestardirci...

Aletto
13-08-2017, 17:34
Niente di tutto questo,
poi sì, è vero che ci intestardiamo, ci intestardiamo con l'inserimento nel ripetere l'inserimento con gli stessi individui come fossero privi di mente. Poi pensiamo di essere riusciti e dopo qualche tempo mici che andavano d'accordo improvvisamente ne hanno le scatole piene e noi lì a farci domande
Niente di strano, ma ci rimettono i gatti per la nostra "gattomania" dalla quale anche io sono affetta

Capita a volte che poi vadano d'accordo per tutta la vita, l'inserimento è sempre un terno al lotto secondo me

pie85pp
17-08-2017, 11:40
Cari, purtroppo nessuna buona notizia. Il piccolo Tigro è tornato nel mio studio...l'inserimento non è riuscito.