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Visualizza Versione Completa : Ho dato troppa fiducia all'allevatore???


Gracie
14-10-2017, 18:49
Ciao a tutti! Da poco è arrivata una bellissima gattina di razza, acquistata da expo e breeding...già dalla prima sera gli occhietti hanno iniziato a lacrimare...ho subito fatto presente la cosa all'allevatore il quale mi ha detto di provare con antibiotico perché anche con lui era successo e aveva risolto..ho iniziato subito a curarla con antibiotico sotto richiesta del mio veterinario ma visto che non passava ci siamo rivolti ad un veterinario oculista..herpes virus...
Questa è la mia prima esperienza e non so cosa fare...sul contratto che ho firmato c'era scritto che il gatto era sano..non può essersi ammalato in casa nostra dove è l'unico animale...e il veterinario oculista ci ha dee che questo virus viene trasmesso dalla mamma durante il parto e nell'allevamento..
Inoltre,e qui mi rendo conto che gli ho dato troppa fiducia, al momento del ritiro del gatto non aveva ancora fatto il pedigree..lo ha fatto qualche giorno dopo quando ho messo io il microchip, dicendomi che almeno sul pedigree venivano tutti i miei dati senza così fare il passaggio di proprietà...
Vorrei sapere da chi ha più esperienza di me se:
1- Ho qualche possibilità di rivalsa sull'allevatore visto che mi ha dato un gatto già malato (e quindi ha dichiarato il falso,visto anche che nei mesi precedenti mi diceva che aveva delle caccoline ogni tanto da togliere,cosa che adesso un po' mi puzza)...
2- Visto che non mi ha ancora mandato il pedigree,ma solo fatto la richiesta, posso denunciarlo?
Insomma come posso far capire a questa persona che io il gatto lo tengo e lo terrò finché campo,ma che è un modo scorretto di gestire un allevamento?
Non so se ho spiegato bene la situazione. Spero di si..Grazie in anticipo!!

iw1dov
14-10-2017, 21:10
Indubbiamente il tuo allevatore non sembra brillare per onestà... ma per rivalerti su di lui (cosa che peraltro mi pare giusta: i soldi ti serviranno per curare il micio - a proposito: razza, foto!) aspetta i consigli di chi se ne intende di più.

Io posso solo dire che nel mio caso l'allevatore ha precisato sin da subito che avrebbe rilasciato il pedigree solo dietro presentazione del certificato di sterilizzazione: quindi in realtà io il pedigreee l'ho avuto solo tre mesi dopo aver accolto in casa Arturo perchè ho dovuto aspettare che venisse sterilizzato.

Gracie
14-10-2017, 22:53
In realtà abbiamo preso la gatta da riproduzione quindi il pedigree sarebbe dovuto già esserci...sbaglio?

alimiao
15-10-2017, 08:39
Ciao,
qui nel forum ci sono degli utenti-allevatori, loro ti sapranno dire meglio in merito alla situazione e ala possibilità di denunciare l'allevatore (forse il post dovrebbe essere spostato nella sezione sulle razze e gli allevamenti?).
Ovviamente da regolamento non si possono fare nomi di allevatori, ma almeno potresti dire la razza della gatta? quando parli di "caccoline sugli occhi ogni tanto da togliere" questo di per sè non è segno di malattia in alcune razze, ad esempio io ho due devon rex e loro formano le "caccoline" quasi ogni giorno, si rimuovono semplicemente col dito (ma anche se non le rimuovessi non è che sarebbe un problema, di solito i gatti leccandosi sul muso se le levano l'un l'altro, è più che altro una questione estetica perchè sui gatti chiari la caccolina scura si vede di più). Ovviamente l'herpes virus e qualsiasi altra patologia è tutto un altro discorso.

Non sono del tutto d'accordo che un gatto ceduto sano non si possa ammalare una volta arrivato in casa.. dipende dalla patologia ovviamente, però tieni conto che per il micetto lasciare la mamma e i fratellini e inserirsi in un ambiente nuovo può essere fonte di grande stress, il che può delibitare il sistema immunitario e far insorgere malattie che magari prima erano solo latenti (e quindi il vet non avrebbe potuto diagnosticarle) oppure del tutto assenti. Però se il vet dice che per l'herpes virus questo non è possibile, allora è un altro discorso.

Anche il fatto di non mandare subito il pedigree non mi pare indice di per sè di scorrettezza, io non sono aggiornata su cosa dice la legge (potranno dirtelo le allevatrici-forumiste) ma spesso il pedigree per i gatti not for breeding arriva dopo qualche mese... ovvio che se NON te lo manda affatto, questo invece è oltre che scorretto, illegale e passibile di denuncia.

In ogni caso, prima di denunciare, io aspetterei un attimo di sentire altre opinioni delle più esperte..

Xiaowei
15-10-2017, 08:44
Io non so aiutarti perché ho zero esperienza in questo "campo", però intanto sposto la discussione :D

Gracie
15-10-2017, 14:40
Vi ringrazio tutti davvero...
Alimiao mi riaggancio alla tua risposta per chiederti se le varie malattie si possono presentare dopo solo due ore che è con me...Questo ci sembra molto strano,no?già dalla sera stessa la gatta presentava una bella lacrimazione..non penso si sia ammalata proprio in quella mezz'ora di auto che è stata con noi...perlopiù il veterinario ci ha detto che l'herpes virus si trasmette tra gatti, quindi certamente non l'ha potuto prendere in una casa dove non ci sono gatti e neanche altri animali...
Per quanto riguarda il pedigree,essendo la gatta ceduta da riproduzione e da expo, avrebbe dovuto cederlo subito al momento della consegna, ma non lo ha fatto..ha fatto la richiesta solo dopo qualche giorno però anche qui non ho alcuna ricevuta ancora..

alimiao
15-10-2017, 19:45
Alimiao mi riaggancio alla tua risposta per chiederti se le varie malattie si possono presentare dopo solo due ore che è con me...Questo ci sembra molto strano,no?già dalla sera stessa la gatta presentava una bella lacrimazione..non penso si sia ammalata proprio in quella mezz'ora di auto che è stata con noi...perlopiù il veterinario ci ha detto che l'herpes virus si trasmette tra gatti, quindi certamente non l'ha potuto prendere in una casa dove non ci sono gatti e neanche altri animali...
Per quanto riguarda il pedigree,essendo la gatta ceduta da riproduzione e da expo, avrebbe dovuto cederlo subito al momento della consegna, ma non lo ha fatto..ha fatto la richiesta solo dopo qualche giorno però anche qui non ho alcuna ricevuta ancora..

Io non sono un vet, se il tuo vet dice che la micia si è ammalata per contatto con altri gatti, allora mi fido di quello... per la denuncia non so, dovresti sentire un avvocato e farti dare un parere, se ne vale la pena... ma nel contratto non è specificato cosa succede se il gatto si dovesse ammalare di malattie genetiche o altre malattie attribuibili alla responsabilità dell'allevatore? di solito è prevista la possibilità di sostituire il cucciolo (so che suona orribile) o averne uno alla prossima cucciolata.

Ho anche alcune domande che magari potrebbero aiutare a capire meglio la tua situazione: di solito, gli allevatori seri non cedono facilmente gatti for breeding, fanno diecimila domande su come quando e perchè si vuol fare riprodurre la gatta, magari si offrono di assistere nella scelta del maschio ecc... perchè non vogliono che le loro linee di sangue siano "rovinate" da gente impreparata... il tuo allevatore ha avuto questo atteggiamento, oppure si è interessato solo ai soldi (cosa che farebbe dubitare molto della sua serietà, specie se tu non hai esperienza in fatto di riproduzione e allevamento)?
Altra domanda: l'herpes virus pregiudicherà il fatto che la gatta possa riprodursi? perdonami questa domanda banale ma io non sono esperta di questo virus, nè di questioni legate alla ripoduzione.. in caso questo virus pregiudicasse definitivamente la possibilità della gatta di riprodursi, credo che ci siano buone possibilità di rivalersi sull'allevatore..
Poi, l'allevamento è riconosciuto ANFI? in questo caso, magari potresti chiedere anche a loro...
PS: la razza non ce la vuoi proprio dire? ;)

Gracie
15-10-2017, 22:37
Si si, sul contratto è prevista la sostituzione con un altro cucciolo maine o la restituzione della somma...:cry:
Lui mi è sembrato molto disponibile nel seguirmi ...sinceramente su questo non ho dubbi..loro sono sotto Anfi, dai quali sto aspettando risposta...
Per quanto riguarda la malattia essa non preclude la riproduzione, anzi purtroppo gente meno scrupolosa di me continua sicuramente a far riprodurre le loro femmine seppur malate, nonostante si sappia benissimo che questo virus si può trasmettere durante il parto o in qualsiasi altro momento, specialmente a dei cuccioli che non hanno un sistema immunitario ancora...quindi secondo il mio punto di vista questo preclude molto la sua futura riproduzione, inoltre temo che un gatto con questa problematica sia automaticamente squalificato da qualsiasi mostra, e quindi è un casino!:confused:

King of Pain
15-10-2017, 23:18
Ma scusa tanto... Hai preso un gattino di razza solo per andare alle mostre a far vedere quant'è bello?

Io alla zia di Arturo dissi subito che anche se il suo papà è il campione del mondo, anche se i calzini sulle pimpe sono il massimo dei massimi per il disciplinare e tutte queste menate, Arturo in mostra non ci sarebbe andato mai. Né mai ci andrà. Arturino è parte della nostra famiglia, non è un fenomeno da baraccone.

Le mostre vanno bene per gli allevatori professionisti, se uno non lo è e lo vuole diventare penso ci siano passi ben precisi per raggiungere il traguardo, ma se ci si improvvisa per me è una catastrofe, specialmente per i micioli

alimiao
16-10-2017, 09:56
Tu dici che l'allevatore ti è parso disponibile a seguirti, allora non potresti, prima di imbarcarti in denunce o altro, parlarne apertamente con lui e fare presente i tuoi dubbi? a mio parere, se lui è in buona fede, ti ascolterà e magari troverete un accordo. Se effettivamente la gatta ha preso la malattia dai genitori, e l'allevatore è onesto, fai un piacere anche a lui ad informarlo della presenza di questo virus in allevamento.. ma tu li avevi visti i genitori della tua gatta? ti erano sembrati sani? gli atri gatti in allevamento erano sani? il livello igienico come era?

Sinceramente, non ho poi ben capito le intenzioni che ti hanno spinto a comprare una gatta da riproduzione. Volevi farle fare solo una cucciolata o due per provare (e a chi li avresti dati i cuccioli? li vendevi emettendo pedigree, li regalavi, li tenevi?), o volevi iniziare un allevamento tuo? La domanda non è per farmi gli affari tuoi ma per capire meglio, perché se avevi intenzione di iniziare ad allevare, quindi era un progetto economico e "di vita", allora diventa chiaramente molto importante che la gatta possa riprodursi e andare in expo... in questo caso saresti "costretta" a comprare un'altra gatta per iniziare l'allevamento e magari potresti chiedere all'allevatore un rimborso totale spiegando la situazione... se invece il fatto di farla riprodurre era uno "sfizio", allora forse potresti a malincuore accettare che il destino non è stato quello, e metterci una pietra sopra.

In ogni caso, io partirei con la denuncia solo se tu sei convinta che questo allevatore stia tenendo i gatti in modo negligente, fregandosene della loro salute e mettendo a rischio il benessere degli adulti e dei cuccioli. Cioè io la denuncia la farei solo per il bene dei gatti, non per i soldi.

morghi
16-10-2017, 10:18
Ciao Gracie!
Innanzitutto benvenuta! Io allevo Maine Coon dal 2009, forse posso darti una mano...
Cerco di essere più puntuale possibile analizzando tutte le info che ci hai dato.

Partiamo dall'herpesvirus: prima domanda: il veterinario ha fatto una pcr oppure sostiene che sia herpesvirus solo per i sintomi? La gatta ha entrambi i vaccini (primo vaccino e richiamo?). Mi potresti dire quando è stato fatto l'ultimo vaccino? Hai avvertito l'allevatore della cosa? e se si come ha risposto?

Pedigree: il fatto di non dare il pedigree alla consegna è abbastanza consuetudine, ti spiego perchè... se noi allevatori facciamo richiesta di pedigree prima del passaggio di proprietà, il ped verrà trascritto con il nostro nome come proprietari. Se invece la richiesta di pedigree viene fatta contestualmente al passaggio di proprietà allora il pedigree sarà a nome del nuovo proprietraio. Di solito gli allevatori rilasciano una copia del foglio di passaggio di proprietà e di denuncia di nascita. Bisogna un pochino fidarsi, ma del resto... anche noi ci fidiamo dei nuovi proprietari. E' motlo importante che si stabilisca un rapporto di fiducia tra allevatore e nuovo proprietario.

Passiamo alla questione più spinosa.... gatta da riproduzione/expò.... ecco su questo faccio un pò fatica... è molto raro che un allevatore ceda un gatto da riproduzione, a meno di tantissimi elementi che non sto qui a dettagliare. Se si decide di iniziare ad allevare è fondamentale che ci sia un allevatore di fiducia che aiuti il nuovo proprietario in tutto questo percorso per niente facile. Anche solo fare una expò e preparare il gatto per fargliela affrontare nel migliore dei modi non è una cosa semplice. La gatta è iscritta in Anfi? Di che razza è? Io ti posso aiutare in tutto e per tutto ma mi devi dare un pò di informazioni...

Gracie
17-10-2017, 14:45
Allora per rispondere a tutti riassumero' in un unico messaggio le risposte..il mio è un progetto di vita, quello di creare un allevamento a mia forma e misura, seguendo le indicazioni e gli insegnamenti che mi sono state date da un grande allevatore ormai scomparso da quasi nove anni...Purtroppo gli aspetti più legali e pratici mancano, non manca però il mio amore per questa razza, e per tutti gli esseri animali, ai quali sento di essere legata profondamente...
Tornando a noi comunque premetto che escludo di denunciare l'allevamento proprio perché anch'egli mi ha spiegato quello che Morghi diceva ed ho capito le motivazioni di questa scelta...il mio è più un dubbio di riflesso...
Ho avuto molta fiducia ed ho tuttora fiducia che l'allevatore sia stato sempre onesto...ho visitato la sua struttura più volte e mi è sempre sembrato ok, sia dal punto di vista igienico e che da quello umano...mancava un po' di organizzazione quello si, visto che gli spazi erano un po' strettini per i miei gusti...sono in contatto con lui proprio per risolvere la questione..ho esposto loro tutto quello che il veterinario mi ha detto e spero in un suo venirmi incontro...Morghi ti ringrazio moltissimo per la tua disponibilità...se possiamo sentirci tramite PM dimmi se per te va bene...vi tengo aggiornati appena possibile!!buona serata a tutti!:o

flor
18-10-2017, 10:25
Ciao Gracie
volevo condividere anche il mio punto di vista: per quanto riguarda l'herpes ed altre patologie delle prime vie respiratorie esistono dei test specifici su dna virale come esistono test specifici sui microrganismi che possono infettare il tratto intestinale. Gli allevamenti con un numero medio/alto di gatti testano con questi "panel" i soggetti in entrata durante la quarantena.
Per quanto riguarda il pedigree è sufficiente che sul contratto sia riportato il numero della denuncia di nascita e che tu abbia copia del pedigree dei genitori, il documento ufficiale arriverà.

Però: guarda negli occhi la tua gattina!!! Prima di tutto è un essere vivente, cucciolo. Ha bisogno di crescere, ha bisogno di relazioni importanti, potrà avere piccoli o grandi malanni. Non guardarla ora come possibile riproduttrice. Non sei ancora un'allevatrice, sei la proprietaria di una creaturina che ha bisogno di te. Resta in contatto con l'allevatore che te la ceduta, nel bene e nel male perché sarà la base del tuo futuro allevamento, non necessariamente con questa gattina se non si svilupperà come ritieni giusto. Le expo saranno possibili se il problema verrà trattato, ma solo se la gattina dimostrerà di poterle sopportare senza timore.
Una cosa a me personalmente non piace: parli di strutture. Sebbene questa è la direzione intrapresa dagli allevamenti di gatti per via delle normative ASL e dei regolamenti comunali, a me sentir parlare di strutture mi fa venire mal di stomaco. Un gatto separato dall'ambiente di vita domestico non fa il gatto. Può fare il riproduttore, il soggetto da expo ... o con un termine forte fa "il gatto da laboratorio" tutto testato, in ambiente controllato e igienizzato a prova di patologie trasmissibili, ma non sarà certo il nostro compagno di vita. Solo il mio primo gatto l'ho preso da un allevamento con strutture dedicate, poi mi sono orientata solo verso allevatori che allevano in ambiente domestico. Certo sono necessari ambienti adatti alla separazione dei gatti in alcuni momenti della loro vita (quarantena, inserimento, gestione patologie, parto e allattamento) ma dal mio punto di vista queste separazioni devono essere limitate al solo tempo strettamente necessario alla salvaguardia del gatto e della piccola comunità felina

Aletto
18-10-2017, 10:51
.........
Però: guarda negli occhi la tua gattina!!! Prima di tutto è un essere vivente, cucciolo. Ha bisogno di crescere, ha bisogno di relazioni importanti, potrà avere piccoli o grandi malanni. Non guardarla ora come possibile riproduttrice. Non sei ancora un'allevatrice, sei la proprietaria di una creaturina che ha bisogno di te. Resta in contatto con l'allevatore che te la ceduta, nel bene e nel male perché sarà la base del tuo futuro allevamento, non necessariamente con questa gattina se non si svilupperà come ritieni giusto. Le expo saranno possibili se il problema verrà trattato, ma solo se la gattina dimostrerà di poterle sopportare senza timore.
Una cosa a me personalmente non piace: parli di strutture...... Può fare il riproduttore, il soggetto da expo ... o con un termine forte fa "il gatto da laboratorio" tutto testato, in ambiente controllato e igienizzato a prova di patologie trasmissibili, ma non sarà certo il nostro compagno di vita.......
Grande!

morghi
18-10-2017, 11:41
Speravo che per "struttura" si riferisse all'organizzazione della casa per la gestione dell'allevamento...

Malinka
18-10-2017, 20:42
[...]Però: guarda negli occhi la tua gattina!!! Prima di tutto è un essere vivente, cucciolo. Ha bisogno di crescere, ha bisogno di relazioni importanti, potrà avere piccoli o grandi malanni. Non guardarla ora come possibile riproduttrice. Non sei ancora un'allevatrice, sei la proprietaria di una creaturina che ha bisogno di te. Resta in contatto con l'allevatore che te la ceduta, nel bene e nel male perché sarà la base del tuo futuro allevamento, non necessariamente con questa gattina se non si svilupperà come ritieni giusto. Le expo saranno possibili se il problema verrà trattato, ma solo se la gattina dimostrerà di poterle sopportare senza timore.
Una cosa a me personalmente non piace: parli di strutture. Sebbene questa è la direzione intrapresa dagli allevamenti di gatti per via delle normative ASL e dei regolamenti comunali, a me sentir parlare di strutture mi fa venire mal di stomaco. Un gatto separato dall'ambiente di vita domestico non fa il gatto. Può fare il riproduttore, il soggetto da expo ... o con un termine forte fa "il gatto da laboratorio" tutto testato, in ambiente controllato e igienizzato a prova di patologie trasmissibili, ma non sarà certo il nostro compagno di vita. [...]
:302: Flor! :290:

alimiao
19-10-2017, 15:09
Concordo con quanto detto dalle altre... aggiungo altre riflessioni a margine che spero possano essere utili a Gracie, senza che per questo si possa sentire giudicata.

Questo post si intitola "Ho dato troppa fiducia all'allevatore?" il che è una domanda legittima visto quello che hai raccontato, ma uno leggendolo potrebbe anche chiedersi il contrario, ovvero "l'allevatore ti ha dato troppa fiducia?".

Gli allevatori seri che vendono gatte da riproduzione si contano sulle dita di una mano. Di solito è più facile chiedergli di togliersi un dente senza anestesia, piuttosto che di dare una loro gatta intera ad un privato sconosciuto. E questo perché? perché loro ci mettono anni di sacrifici, studio, tentativi, contatti con altri allevamenti, prima di ottenere una certa linea di sangue che abbia determinate caratteristiche estetiche, comportamentali, di salute.

Dare una femmina intera in mano ad uno sconosciuto può portare vari problemi:
1. peggiore delle ipotesi: lo sconosciuto in questione la usa per farla riprodurre in serie con un maschio a caso, vendendo i cuccioli su bakeka.it a 300 euro, senza pedigree né nessuna garanzia di salute (dicesi anche, scucciolatore)
2. ipotesi intermedia: lo sconosciuto, dotato di oneste intenzioni ma poca conoscenza, cerca un maschio che gli sembri adatto, fa i dovuti controlli sanitari, ma per inesperienza fa casino con le linee di sangue (ad es troppo inbreeding) e, da due genitori sani, nascono cuccioli malati. La reputazione dell'allevatore va un po' a p..
3. altra ipotesi intermedia: lo sconosciuto fa fare un paio di cucciolate "in regola" (come controlli sanitari e pedigree e inbreeding) ma per la poca esperienza sbaglia l'accoppiamento scegliendo un maschio bello ma di linea di sangue non adatta, e quindi nascono gattini in salute che però esteticamente svalutano la linea di sangue creata con tanta fatica dall'allevatore.. che anche in quel caso, non è che farà i salti di gioia..

In tutti questi casi, cosa ci guadagna l'allevatore se non una montagna di grattacapi?! solo gli allevatori disonesti che non fanno nessun discorso di selezione e cercano solo il guadagno immediato cederanno una femmina senza pensare alle conseguenze..

L'unico caso in cui un allevatore serio cede la gatta da riproduzione, è dopo aver conosciuto il futuro proprietario, aver instaurato una relazione, aver discusso nei dettagli l'utilizzo e i piani di riproduzione futuri della gatta... oltre ad aver constatato che la persona in questione è onesta (che è la base), dovrà anche assicurarsi che abbia le competenze, conoscenze, disponibilità per poter gestire delle cucciolate.. perché io posso anche avere le migliori intenzioni del mondo, ma se non ho mai avuto Maine coon, non ne capisco niente di standard e non conosco le linee di sangue in giro, le problematiche, le criticità, come farò?! certo nessuno può nascere imparato, quindi l'allevatore quando cede una gatta da riproduzione di fatto DEVE (se è persona seria) offrire consulenza, fare da tutor al proprietario.. e di solito si inizia per gradi, prima si va in expo per un po' si vede come gira, poi si inizia a pensare a fare una cucciolata, poi quando ci si sente pronti si può pensare all'allevamento..

Ora, il fatto che tu sia partita chiedendo cose tipo "mi sono fidata troppo?", "lo denuncio o no?" mi fa pensare che questa relazione di fiducia con l'allevatore nel tuo caso non ci sia stata... altrimenti ti saresti rivolta a lui in primis per risolvere queste problematiche, non ad un forum, no?

Il mio consiglio è di fermarti un attimo, goderti la tua gatta (è la tua prima Maine coon?), "studiartela" un po', iniziare ad andare in expo (con lei o senza, ma ovviamente se ci vai con lei devi iniziare ad abituarla da subito e vedere se lei ha il carattere adatto per reggere lo stress da expo), studiare il Maine coon, le linee di sangue, e POI decidere se e come continuare con l'idea dell'allevamento. Ma solo se l'allevatore ti segue e ti fa da tutor, altrimenti se non ti fidi di lui, meglio rinunciare e (casomai, in seguito, se ancora ne hai desiderio) prendere una seconda femmina da riproduzione da un'altra parte e iniziare con lei.

Gracie
21-10-2017, 13:56
Alimiao le tue riflessioni sono tutte azzeccatissime e analizzano molto attentamente ogni possibile punto di vista e di questo te ne ringrazio...sicuramente loro si sono fidati di me indubbiamente anche perché dopo mesi di frequentazione si è creato un rapporto...Questo rapporto è venuto meno quando ci siamo resi conto che mi avevano dato una cucciola malata...ma ho subito fatto presente il tutto all'allevamento, non sono certamente venuta sul forum senza confrontarmi con lui ci mancherebbe...
Il mio chiedere aiuto e manforte sul forum è andato di pari passo con le varie chiamate e conversazioni con lui...volevo solo sapere quale erano i passi giusti da fare in questi casi visto che non mi aveva dato il pedigree e perdipiu' la cucciola era malata...
Ho avuto modo di parlare con qualcuno di voi anche privatamente e sia qui che nel privato ho avuto tutte le risposte che cercavo...mi siete state di grande aiuto,davvero......Questo forum è davvero un'invenzione ottima per potersi confrontare e consultare su svariati temi attraverso gli occhi di altre persone!!!! Grazie ancora!!!
Gracie

Opal
21-10-2017, 14:09
Se la tua gatta ha l'herpes non è nè da expo nè da riproduzione e tu certamente hai diritto al rimborso di una parte della somma, visto che un gatto da expo e ripro costa di più.
Anche se fosse una congiuntivite cronica per qualsiasi altra ragione, visto che già ce l'aveva, il discorso non cambia di molto.
L'herpes è sfuggente anche alla PCR, ci sono i falsi negativi, certamente è molto contagioso e ci saranno altri gatti malati nell'allevamento di provenienza. Hai notato niente?

michelamichela
27-10-2017, 22:11
Ma scusa tanto... Hai preso un gattino di razza solo per andare alle mostre a far vedere quant'è bello?

Io alla zia di Arturo dissi subito che anche se il suo papà è il campione del mondo, anche se i calzini sulle pimpe sono il massimo dei massimi per il disciplinare e tutte queste menate, Arturo in mostra non ci sarebbe andato mai. Né mai ci andrà. Arturino è parte della nostra famiglia, non è un fenomeno da baraccone.

Le mostre vanno bene per gli allevatori professionisti, se uno non lo è e lo vuole diventare penso ci siano passi ben precisi per raggiungere il traguardo, ma se ci si improvvisa per me è una catastrofe, specialmente per i micioli

Infatti...sai che stress poveri...la mia mai e poi mai in expo! Ed è un gatto da expo davvero! Sono d'accordo le mostre sono per gli allevatori che per qualche ragione vogliono prendere premi nazionali ed internazionali su soggetti bellissimi per alzare il livello del loro allevamento e del loro lavoro di selezione....ma chi ha un bellissimo gatto "expo casalingo" :-)

Malinka
27-10-2017, 23:06
Non ho mai avuto gatti di razza, ma anche se dovessi averne in futuro, mai e poi mai li porterei in expo.
Concordo con gli interventi precedenti, le esposizioni hanno un senso per gli allevatori, ma un privato che avesse anche il top dei top miciosi, che bisogno ha di esibirlo?
In passato ho avuto un micio stupendo, Billy, che non aveva niente da invidiare ai più bei siberiani di ******* e mi avevano proposto di portarlo a una mostra per "gatti di casa" quelli senza pedigree, per intenderci; era così bello che c'erano buone probabilità di prendere un premio, ma non ci sono andata, a Billy non importava di certo e a me meno di zero.