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Visualizza Versione Completa : Purtroppo piace solo il monoproteico


Malinka
01-11-2017, 22:40
In questi mesi, da quando ho cominciato a comperare l'umido invece di cucinare io la pappa, ho provato parecchie marche e referenze, inizialmente solo su ZP, ma indovinare i gusti di tutti era dura e dopo i primi rifiuti ho acquistato le marche in vendita su ZP che trovavo disponibili anche nei pet food tradizionali, dove potevo comperare scatolette singole, così in caso di ulteriori rifiuti non mi sarei trovata con una scorta eccessiva per Valerietto, l'unico che mangia proprio di tutto (anche se comunque ha le sue brave preferenze).

Ora, dopo circa 4 mesi di prove, mi sono rassegnata; è inutile proporre cibi che non siano rigorosamente monoproteici e poi devono essere unicamente vitello o manzo.
La cosa strana per esempio è che se cucino io il pollo lo mangiano volentieri, ma schifano l'umido di solo pollo.
Purtroppo la maggior parte degli umidi contiene pollame e/o pesce, poco importa se c'è dentro anche il vitello che loro amano tanto, basta la presenza degli odiati pennuti e dell'altrettanto odiato pesce per non farli neppure avvicinare al piatto...e non si avvicinano neppure se oltre a manzo o vitello ci sono agnello o coniglio.

Voglio variare il cibo, ma con certe premesse posso solo variare le marche, ma nulla più.
Ho provato Catz Finefood al vitello, GranataPet pure al vitello e (provato proprio oggi) Animonda Carny al manzo e li gradiscono tutti e tre.
Quelli più costosi li escludo già in partenza.

C'è qualcuno di voi che ha gatti che vogliono solo cibo monoproteico?

DGamble
02-11-2017, 07:31
Le mie in questo periodo mi mangiano SOLO il monoproteico UNIPRO (quaglia, tonno, coniglio, ecc ecc quasi tutti i gusti). A parte i complementari (che vanno sempre x la maggiore) mi snobbano tutte le altre marche che prima mangiavano (sempre con difficoltà). Invece appena metto Unipro mi puliscono la ciotola!! Persino la strega pelosa nera che non ha mai gradito l'umido!! Boh!! ma almeno è un completo .

linguadigatto
02-11-2017, 08:38
uhm.. qui mangiano quel che gli do, se qualcuno non gradisce quel cibo la sua scelta è tra mangiarlo lo stesso, andare per topi, o aspettare la scatoletta successiva ;)

però i gusti anche qui vanno a periodi, credo sia normale. infatti cerco di alternare spesso per venire in contro un po' a tutti.

se hai già individuato tre marche che ti mangiano, secondo me va bene. oltretutto tu dai anche uovo, formaggio, e ogni tanto casalingo (o hai smesso del tutto col casalingo?), quindi hanno una bella varietà.

Malinka
02-11-2017, 09:47
Le mie in questo periodo mi mangiano SOLO il monoproteico UNIPRO (quaglia, tonno, coniglio, ecc ecc quasi tutti i gusti). A parte i complementari (che vanno sempre x la maggiore) mi snobbano tutte le altre marche che prima mangiavano (sempre con difficoltà). Invece appena metto Unipro mi puliscono la ciotola!! Persino la strega pelosa nera che non ha mai gradito l'umido!! Boh!! ma almeno è un completo .
Allora sono in buona compagnia col monoproteico!
Meno male che hai trovato una marca così gradita da tutti.
I miei purché sia monoproteico lo mangiano molto volentieri e lucidano immancabilmente le ciotole, persino la scorsa estate, nonostante il caldo mangiavano di gusto.

uhm.. qui mangiano quel che gli do, se qualcuno non gradisce quel cibo la sua scelta è tra mangiarlo lo stesso, andare per topi, o aspettare la scatoletta successiva[...]
Giusto! Anche qui mangiano quel che passa il convento...purché sia vitello; il pollo, il salmone, e il tacchino sono rimasti tristemente nelle ciotole fino a sera, quando ho fatto felice Gilda (la gallina).
Comunque nel complesso non posso lamentarmi, visto che almeno ho trovato qualcosa che piace e non ho mai dovuto buttare via nulla, grazie a Valerietto che si sbafa ogni tipo di umido.
Il pesce non gli piace molto, però lo mangia ugualmente durante la notte; ci sono ancora un paio di scatolette, non vedrà (e non vedo) l'ora che finiscano (che puzza...)

[...]se hai già individuato tre marche che ti mangiano, secondo me va bene. oltretutto tu dai anche uovo, formaggio, e ogni tanto casalingo (o hai smesso del tutto col casalingo?), quindi hanno una bella varietà.
Ultimamente non cucino perché stiamo facendo un po' di lavori qui a casa e non ne ho tempo/voglia (di più la seconda); che pallas, anzi...che impiastrate di vernice...ieri ho intinto la frangia nel barattolo del verde...)
Marino, Remì e Yuri alla sera mangiano crudo, le due femmine no, non ne vogliono proprio sapere.
Allora posso stare tranquilla, che una certa varietà ce l'hanno, non dovrebbero avere carenze nutrizionali.
A parte quella stronzetta di Milla che mangia solo croccantini, mannaggia a lei, non riesco proprio a farle accettare altro!
Per fortuna come finisce la sua razione va subito a farsi una lunga bevuta; beve anche latte tutti i giorni e ogni tanto si slappa un tuorlo crudo.

linguadigatto
02-11-2017, 12:23
Milla fa graziosamente il paio con Ludo, croccantinomane di primissima categoria.

Malinka
02-11-2017, 13:06
E' la sola che non sono riuscita a redimere; forse ha preso certi gusti quando viveva da cucciola-madre sbandata e a quello che le davo io preferiva il secco di infima qualità, nonché per cani, che una vicina lasciava a disposizione sotto casa per i suoi cani e gatti.

Quando guardo Milla che 3 volte al giorno mangia con gusto la sua razione da 10 grammi di secco mi fa pena; al di là del fatto che mangiare solo quello non è certo l'ideale per la salute futura, mi domando come faccia a non stancarsi di quel sapore, di quella consistenza, di quelle cosine minuscole, come possa il suo stomachino accontentarsi di quel cucchiaio di croccantini.
L'unica nota positiva è che le è venuto un pelo stupendo, mentre quando mangiava solo quello che cucinavo io non era così lucido, morbido, folto; d'altra parte non voleva saperne di integratori e tirate le somme, a questo punto mi rassegno e lascio che vada avanti a secco...sperando che prima o poi le venga in odio.

Sto pensando di provare a sminuzzare un po' di umido e farlo seccare, come fossero dei croccantini artigianali, magari con un po' di polvere dei suoi crocchini e lievito di birra...chissà che non le venga l'idea di provarlo; se le piacesse, pian piano glielo farei seccare sempre meno e leverei la polvere di crocchi.

Sono contentissima che gradiscano Animonda, così facendo la media fra i prezzi dei 3 prodotti che mangiano, riesco a mantenere la spesa entro limiti accettabili, circa 3,80-4 euro al kg, dipende dalle offerte ZP.
Spendevo di più al kg quando comperavo il pollo, che dovevo anche cucinare consumando gas e poi non era un cibo completo perché non volevano l'aggiunta di integratori.

linguadigatto
02-11-2017, 13:15
uhm... essicarlo come?

alimiao
02-11-2017, 13:17
Giusto! Anche qui mangiano quel che passa il convento...purché sia vitello; il pollo, il salmone, e il tacchino sono rimasti tristemente nelle ciotole fino a sera, quando ho fatto felice Gilda (la gallina).
.

mah... le galline mangiano umido per gatti???!!! e per di più al gusto pollo... non è cannibalismo!!?? non si rischia una roba tipo la mucca pazza?! (o magari la gallina pazza?)

Saretta ♡
02-11-2017, 13:42
Scusami dai 30gr di crocche al giorno e bastaa?!?!?
Poi il cibo per gatti alle galline???

Ma non mangia neanche complementare Milla? O cose tipo Miamor o Miglior gatto?

Comunque non ti fasciare troppo la testa con il cibo, tanto si ammalano e muoiono precocemente anche a mangiare il top del top.
Io per questo non insisto, se non lo vogliono finiamo quello comprato (o lo regaliamo) e non lo ricompriamo più!
Abbiamo raggiunto un ottimo accordo con marche medio/alto ...

linguadigatto
02-11-2017, 14:19
mah... le galline mangiano umido per gatti???!!! e per di più al gusto pollo... non è cannibalismo!!?? non si rischia una roba tipo la mucca pazza?! (o magari la gallina pazza?)

le galline sono onnivore, le mie oltre a lombrichi ragni e cavallette si mangiano le rane e i topi per dire... quindi sono molto attratte dalla carne.

dare pollo alle galline è certamente cannibalismo, cosa che fanno anche spontaneamente in alcuni casi... conosco galline ruspanti che hanno ucciso e mangiato pulcini di altre galline, o addirittura che cercano di uccidere una gallina specifica... tant'è che spesso una gallina sanguinante (magari per aver deposto un uovo fuori misura) va isolata altrimenti viene incessantemente beccata sul sedere dalle altre. insomma hanno altri "valori" rispetto ai nostri :shy:

tra parentesi, i pulcini maschi che vengono uccisi negli allevamenti di ovaiole finisco molto spesso sotto forma di farine nei mangimi delle galline (o dei gatti).

fa impressione, concordo, ma tant'è :disapprove:

alimiao
02-11-2017, 15:22
le galline sono onnivore, le mie oltre a lombrichi ragni e cavallette si mangiano le rane e i topi per dire... quindi sono molto attratte dalla carne.

dare pollo alle galline è certamente cannibalismo, cosa che fanno anche spontaneamente in alcuni casi... conosco galline ruspanti che hanno ucciso e mangiato pulcini di altre galline, o addirittura che cercano di uccidere una gallina specifica... tant'è che spesso una gallina sanguinante (magari per aver deposto un uovo fuori misura) va isolata altrimenti viene incessantemente beccata sul sedere dalle altre. insomma hanno altri "valori" rispetto ai nostri :shy:

tra parentesi, i pulcini maschi che vengono uccisi negli allevamenti di ovaiole finisco molto spesso sotto forma di farine nei mangimi delle galline (o dei gatti).

fa impressione, concordo, ma tant'è :disapprove:

se ne imparano sempre di nuove... (e sempre più viene voglia di diventare vegana!)

Malinka
02-11-2017, 15:33
uhm... essicarlo come?
In bricioline lasciate all'aria secca rapidamente oppure sulla stufa, sopra una griglia fine con sotto un piatto metallico, che non vada la broda sulla stufa.
Tanto sarebbe per una prova...una tantum, perché se la stronzetta non lo gradisse, sarebbe fatica sprecata riprovarci, la conosco fin troppo bene.

mah... le galline mangiano umido per gatti???!!! e per di più al gusto pollo... non è cannibalismo!!?? non si rischia una roba tipo la mucca pazza?! (o magari la gallina pazza?)
Ha già ben spiegato Linguadigatto!
Aggiungo che una volta ho dovuto togliere un topo dalla gola di una gallina, evidentemente l'aveva catturato e aveva tentato di inghiottirlo, ma le era rimasto incastrato e non andava più né su né giù.
Le è andata bene perché l'ho vista nel prato che se ne stava lì facendo degli strani movimenti con il collo; mi sono avvicinata e ho visto la coda del topo che le usciva dal becco.
Cavolo, che fatica ho fatto a sfilarglielo fuori! E meno male che non si è strappata la coda, altrimenti non so proprio come avrei potuto aiutarla a togliersi dall'impiccio!

Scusami dai 30gr di crocche al giorno e bastaa?!?!?
Poi il cibo per gatti alle galline???

Ma non mangia neanche complementare Milla? O cose tipo Miamor o Miglior gatto?

Comunque non ti fasciare troppo la testa con il cibo, tanto si ammalano e muoiono precocemente anche a mangiare il top del top.
Io per questo non insisto, se non lo vogliono finiamo quello comprato (o lo regaliamo) e non lo ricompriamo più!
Abbiamo raggiunto un ottimo accordo con marche medio/alto ...
Sì, solo 30 grammi, con quelli mantiene il suo peso forma di 3,2 circa; è di corporatura piccolina e compatta; se gliene do di più, fossero anche solo 2 grammi di eccedenza, li avanza, è come se avesse la bilancia incorporata!

Se proprio capita di avere cibo rifiutato da tutti i gatti, le galline lo mangiano di gusto, ma sono occasioni più uniche che rare, perché i mici lustrano il piatto, al massimo può restare qualche briciolina di poco conto.

Milla come vede qualsiasi cosa che non siano croccantini, se la dà a gambe levate e dopo quando la chiamo per i suoi Orijen non si fida ad avvicinarsi alla ciotola per paura che ci sia altro.
Quando cucinavo io era una faticaccia farla mangiare; diciamo che da quando è qui in casa i primi due anni è vissuta di pollo cotto (poco) e soprattutto formaggio, latte e uova; ho provato il complementare e ha rifiutato anche quello, ma era ovvio che non si potesse andare avanti così e allora pur di farle mangiare un cibo completo, ho provato l'unica cosa che ancora non avevo provato a darle; il secco e siccome le è piaciuto, mi sono arresa ai croccantini.

Hai ragione, anche chi mangia bene può ammalarsi e morire precocemente, bisogna tenere conto delle predisposizioni genetiche a contrarre determinate patologie, bisogna vedere com'è il sistema immunitario, insomma, ci sono tanti aspetti da considerare.
Allo stesso modo c'è chi mangia in maniera pessima e campa cent'anni in salute, vedi la mia Susy che quando l'ho presa con me aveva già una dozzina d'anni (se ben ricordo) e aveva sempre mangiato fior di schifezze, in più lasciate anche per due giorni (d'estate) in ciotole lavate (anzi, raschiate) si e no una volta alla settimana; qui da me ha trovato pulizia e cibo migliore, ma non più di tanto, perché ero decisamente ignorante in materia e solo gli ultimi anni mangiava bene e con tutto ciò è morta a 25 anni compiuti senza aver mai visto il veterinario, tranne che una volta, un paio d'anni prima e ovviamente da giovanissima, quando è stata sterilizzata.

Il fatto è che leggendo qui sul forum di tanti gatti con IRC mi stanno venendo le paranoie!

linguadigatto
02-11-2017, 16:02
Il fatto è che leggendo qui sul forum di tanti gatti con IRC mi stanno venendo le paranoie!

io credo che ci sia una forte predisposizione genetica, e magari anche concause come infezioni croniche non trattate. però siccome sulla genetica non ci possiamo fare niente, mentre sul cibo entro certi limiti (portafoglio e cocciutaggine del gatto) possiamo intervenire, trovo che sia bene farlo.

poi ci sono casi pazzeschi come il diabete di Buio regredito solo con la dieta :D

in ogni caso io sono sempre per le mezze misure, è giusto preoccuparsene e informarsi, ma non spaccarsi la testa o vivere con l'ansia se un micio proprio rifiuta l'umido o certe marche... i mici sono compagni di piacevolezze nella vita, non deve diventare una lotta! :kisses:

Aletto
02-11-2017, 17:22
dare pollo alle galline è certamente cannibalismo, cosa che fanno anche spontaneamente in alcuni casi... conosco galline ruspanti che hanno ucciso e mangiato pulcini di altre galline, o addirittura che cercano di uccidere una gallina specifica... tant'è che spesso una gallina sanguinante (magari per aver deposto un uovo fuori misura) va isolata altrimenti viene incessantemente beccata sul sedere dalle altre. insomma hanno altri "valori" rispetto ai nostri :shy:

tra parentesi, i pulcini maschi che vengono uccisi negli allevamenti di ovaiole finisco molto spesso sotto forma di farine nei mangimi delle galline (o dei gatti).

fa impressione, concordo, ma tant'è :disapprove:
Qui credo che quello che per noi è cannibalismo per loro invece coinvolga la "fitness": il successo riproduttivo di un genotipo piuttosto che un altro. Riguarda forse anche la kin selection, è un argomento evolutivo piuttosto articolato e si riscontra in molte specie, secondo me non si può bollare come cannibalismo anche se nella nostra cultura il termine è quello

.......Il fatto è che leggendo qui sul forum di tanti gatti con IRC mi stanno venendo le paranoie!
cerca di nutrirli al meglio delle tue possibilità, è l'unica cosa che possiamo fare, ma senza paranoie

.....mentre sul cibo entro certi limiti (portafoglio e cocciutaggine del gatto) possiamo intervenire, trovo che sia bene farlo.

poi ci sono casi pazzeschi come il diabete di Buio regredito solo con la dieta :D....

Dove possiamo intervenire, anche io penso sia nostro dovere farlo. Fatalismo ok, sfidare la sorte, no
Buio i primi 15/20 giorni non voleva mangiare con gli integratori mescolati al cibo. Allora finché stanno bene mangiano quel che vogliono -vabbè sono di gusti difficili, quasi mono maniacali, i gatti sono così, diamogli quel che mangiano-, quando e se poi sopraggiunge la patologia sono cavoli amari
Buiolino vi saluta :kisses:

Malinka
02-11-2017, 21:59
[...]sulla genetica non ci possiamo fare niente, mentre sul cibo entro certi limiti (portafoglio e cocciutaggine del gatto) possiamo intervenire, trovo che sia bene farlo.[...]
Sono pienamente d'accordo, non farlo sarebbe da irresponsabili.
In fondo i gatti sono i nostri figliolini pelosi, la loro salute oltre che dalla genetica dipende da noi e dobbiamo cercare di provvedere come meglio possiamo, ovviamente entro quei limiti che hai citato.

Qui credo che quello che per noi è cannibalismo per loro invece coinvolga la "fitness": il successo riproduttivo di un genotipo piuttosto che un altro. Riguarda forse anche la kin selection, è un argomento evolutivo piuttosto articolato e si riscontra in molte specie, secondo me non si può bollare come cannibalismo anche se nella nostra cultura il termine è quello[...]
Gli uccelli in genere sono piuttosto propensi a questo comportamento per noi umani così inconcepibile.
Penso dipenda dal fatto che in loro l'olfatto non ha la stessa importanza che ha per i mammiferi e quanto al tatto, gli uccelli non toccano con le zampe, ma con il becco, non so se mi spiego.
Poi indubbiamente sono attirati dai colori che hanno delle componenti rosse; fosse anche semplicemente una minuscola crosticina o un microscopico neo, cercheranno di beccarlo, figuriamoci poi se vedono chiaramente il sangue.
Quasi tutti gli uccelli gradiscono cibi carnei, anche quelli prevalentemente granivori, sono pèoche le eccezioni (i piccioni, per esempio).
Sarà forse un retaggio particolarmente forte della discendenza? A guardare il loro lo scheletro, somigliano molto ai sauri preistorici.

cerca di nutrirli al meglio delle tue possibilità, è l'unica cosa che possiamo fare, ma senza paranoie[...]
L'ansia in realtà ce l'ho solo per Milla, perché fra tutti i gatti che ho avuto è l'unico in assoluto che mangia solo secco e non so quali conseguenze potrà avere questa dieta sulla sua futura salute, non avendo termini di paragone affidabili con gatti di altre persone che mangiano unicamente secco.
Cerco di darle croccantini che ritengo di qualità, con tutti i limiti che la parola "qualità" può avere se applicata a un cibo snaturato come il secco.

Dove possiamo intervenire, anche io penso sia nostro dovere farlo. Fatalismo ok, sfidare la sorte, no.
Concordo.

Buio i primi 15/20 giorni non voleva mangiare con gli integratori mescolati al cibo. Allora finché stanno bene mangiano quel che vogliono -vabbè sono di gusti difficili, quasi mono maniacali, i gatti sono così, diamogli quel che mangiano-, quando e se poi sopraggiunge la patologia sono cavoli amari
Già, son proprio cavoli amari.
Però in caso di grave necessità bisogna essere irremovibili se si vuol giungere al risultato desiderato e tu ci sei riuscita.
Milla sta bene, ma se un domani dovesse non poter più mangiare secco? A quel punto dovrei per forza di cose essere irremovibile.
Ad ogni modo io continuo a cercare di invogliarla a mangiare anche altro; tocco di proposito la sua ciotola con le dita che sanno di umido o di crudo; le prime volte scappava via, adesso non ci fa più caso, comincerò anche a metterle una briciola di umido vicino ai crocchi, chissà...

Ricambiamo i saluti a Buiolino! Ciao ciao! :250: :250: :micimiao62: :micimiao62: :micimiao62::micimiao62::micimiao62::micimiao62:

Aletto
03-11-2017, 08:26
@ Malinka
rispondo senza citare quanto hai scritto altrimenti ci metto una vita
un comportamento va visto in chiave darwiniana -che poi è stata ampliata da molti scienziati dopo di lui- e quindi va visto come come una caratteristica sottoposta a selezione da parte della natura esattamente come una componente anatomica
rifacendoci alle domande di Tinbergen nel modo più sintetico possibile: quali sono le cause prossime di questo comportamento, quali benefici ne trae in quell'ambiente per la sua vita, per il suo successo riproduttivo?. Non consideriamo qui le cause remote altrimenti non la finiamo più
succede spesso in natura questo "cannibalismo" come ad es tra alcune specie di anfibi, tra le api, tra i leoni, tra i roditori, tra i ragni ecc, il fine è sempre il successo riproduttivo, la selezione parentale. Ci sono anche situazioni di "cannibalismo" intrauterino

Gli uccelli sono diretti discendenti dei dinosauri, alcuni dei quali si è visto che erano piumati :)

Per Milla, sono d'accordo che le crocche non sono il cibo di competenza, cerca di trovare un compromesso. Anche Berenice e Buio le adorano e per la patologia di Buio ho trovato una ditta a conduzione familiare che produce tra le altre cose tonno secco, sardine secche, tacchino secco, tutti spezzettati per poter essere mangiati anche dai gatti, e latterini secchi interi ovviamente. E' però troppo cara e questo cibo essiccato sarebbe quindi un complementare, uno snack che però li appaga entrambi.
E' molto cara, sto ancora cercando un compromesso valido, ma devo trovare un'altra soluzione

alimiao
03-11-2017, 12:01
Anche Berenice e Buio le adorano e per la patologia di Buio ho trovato una ditta a conduzione familiare che produce tra le altre cose tonno secco, sardine secche, tacchino secco, tutti spezzettati per poter essere mangiati anche dai gatti, e latterini secchi interi ovviamente. E' però troppo cara e questo cibo essiccato sarebbe quindi un complementare, uno snack che però li appaga entrambi.
E' molto cara, sto ancora cercando un compromesso valido, ma devo trovare un'altra soluzione

scusate l'OT, ma che differenza c'è fra snack secchi che dici tu (si può anche fare il nome della ditta?) e snack liofilizzati per gatti tipo questi?

1) Orijen

http://www.zooplus.it/shop/gatti/snack_gatti/secchi_naturali#Orijen

2) Ziwipeak?

https://www.ziwipets.com/catalog/ziwi-peak-cat-nutrition/ziwi-peak-air-dried-cat-food

3) Catz

http://www.zooplus.it/shop/gatti/snack_gatti/snack_gatti_catz_finefood/593324

4) Thrive

http://www.zooplus.it/shop/gatti/snack_gatti/thrive/617320

PS: costano tutti un botto!

E il fatto di essere secchi/liofilizzati non è comunque deleterio per i reni?

linguadigatto
03-11-2017, 12:43
ho aperto i primi e dopo un rapido calcolo mi è caduta la mascella sui 130€\kg

Malinka
03-11-2017, 12:44
Le api non praticano il cannibalismo, sono vegane che più vegane non si può!

Possono combattere contro altre famiglie per motivi legati al cibo e quindi alla sopravvivenza del gruppo; durante queste battaglie uccidono i propri simili, ma non se ne ciberanno mai.
Anche l'ape singola che sbaglia casa ed entra in un altro alverare può venire uccisa dalle guardiane, che si limiteranno però a sbarazzarsi del suo cadaverino; se però l'ape sbadata arriva carica di polline o nettare, le guardiane la lasceranno entrare a depositare il suo carico senza farle alcun male, dopo di che uscirà indisturbata.
I vespidi invece sono generalmente carnivori e catturano e uccidono le api per nutrirsene o farne nutrimento per la propria prole.

Gli snack su ZP sono carissimi, decisamente ben oltre le mie possibilità; prezzi da farmi venire un coccolone...
Su queste carni secche nutro anch'io gli stessi dubbi di Alimiao.
Sono indubbiamente assai meno lavorate dei croccantini, anche di quelli delle migliori marche, avendo subito solo il processo di disidratazione, ma temo che il loro impatto negativo sui reni possa essere sostanzialmente simile, se si eccede e non restano solo un premietto o il contentino prima della nanna.

Stamattina ho mescolato ai croccantini di Milla 4 briciole di numero di avanzi di pappa che avevo lasciato in un piattino da ieri sera e stamattina erano ben rinsecchite; non se n'è accorta e le ha mangiate, è la prima volta che lo strattagemma funziona; per ora continuerò aumentando il numero delle briciole, poi si vedrà.

Aletto
03-11-2017, 13:20
le api, da quel che so, mangiano le larve giovanissime quando c'è scarsità/cattiva qualità di polline e questo consente loro di nutrirsi, di portare avanti le larve più anziane e di limitare il numero di individui in casi come questo. E' un caso particolare ma succede e sempre per la sopravvivenza dell'alveare. Questo è quanto so

Per quel che riguarda il cibo essiccato, non liofilizzato, ne posso dare come snack, non come alimento principale! si parla di 5 o 6 pezzetti di tonno o 3 o4 latterini. La nutrizionista disse che era ok

Poi mi vedo i link di alimiao, sono un po' come ziwipeak ma il cibo lo compra la signora e mi dice se è poco o piuttosto grasso ed in questo caso mi dice come conservarlo. In frigo, in contenitori di vetro, dura circa un paio di mesi e costa un botto
grazie alimiao!

babaferu
03-11-2017, 13:21
Le api non praticano il cannibalismo, sono vegane che più vegane non si può!


eh no, le api non sono vegane, se non altro per la melata, che può sostituire il nettare e da cui poi ci fanno anche il miele, ed è prodotta da parassiti delle piante.
ma succede anche che -in casi particolari- mangino le loro larve, per motivi di mancanza di cibo e stabilità dell'alveare.
baci, ba

Aletto
03-11-2017, 13:33
Ah, la ditta è bauchef, citata dalla pagina fb barf solo gatti consigliatami dalla nutrizionista perché ben amministrata e competente
Ho parlato al telefono con la titolare bauchef, le ho detto della problematica di Buio e lei fa anche per gatti, quindi senza carboidrati

Malinka
03-11-2017, 16:23
Ma le api non sanno che la melata è cacca di insetti (afidi, metcalfa e altri); è dolce e la raccolgono, non vanno a smembrare insetti per divorarseli.

Non so dove sia stato osservato che arrivino a mangiare le loro stesse larve, se in qualche specie selvatica o nella comune ape mellifera, quella allevata per intenderci.

Ho esperienza diretta solo di apis mellifera e le mie non hanno mai divorato la prole; se l'avessero fatto l'avrei notato per il fatto che sul fondo dell'alveare sarebbero rimaste le parti chitinose e non commestibili delle larve.
C'è anche da dire che hanno sempre avuto scorte grandi scorte di miele e polline e perché ciò sia possibile è indispensabile che l'apicoltore non sia uno schiavista esoso.
Certo che se piazza sconsideratamente e lascia troppo a lungo le trappole per la raccolta del polline, le povere api riusciranno a portarne all'interno poco o niente e saranno gravemente carenti del necessario per l'allevamento delle larve; la stessa cosa se l'apicoltore lascia i melari più a lungo che può.
In tal caso la regina continuerà a deporre nel nido e le operaie concentreranno le scorte nel melario, libero da covata, perché la regina è impossibilitata ad accedervi a causa della presenza di un'apposita griglia calibrata in modo tale da permettere il passaggio delle operaie, ma non della regina che ha l'addome più grosso.

Le api continueranno ad accumulare quasi tutto il miele nei melari, non sapendo che poi l'apicoltore glieli porterà via e a loro resterà il poco messo nel nido; sarà così in grande pericolo la sopravvivenza della famiglia.
Io trappole per il polline non ne ho mai messe, l'ho sempre lasciato tutto a loro e per quel che riguarda il miele, non ho mai voluto mettere pile di melari; al massimo due melari, ma solo per gli alveari veramente forti.
Il raccolto principale si concentrava in maggio-giugno; tutto il miele primaverile e quello raccolto da luglio in poi l'ho sempre lasciato a loro.
Ho conosciuto apicoltori indegni di questo nome che portavano via quasi tutto il polline e il miele alle povere api mettendo e lasciando a lungo trappole per il polline davanti agli ingressi e melari su melari da maggio all'autunno e per non farle poi morire di fame ricorrevano alla nutrizione artificiale, sostituendo il polline con farina di soya e il miele con sciroppo o candito di zucchero.
Se in questi casi le api si fossero cibate della loro prole, proprio non lo so, ma se anche l'avessero fatto, per me continuerebbero ad essere vegane e non cannibali, perché tale comportamento anomalo sarebbe stato innescato dall'ingordigia umana.

Noi umani abbiamo un tabù che ci impedisce di cibarci dei nostri simili, ma la storia ci ha insegnato che in casi estremi questo tabù cade più facilmente di quanto non si pensi.
Un vegano sperduto nell'immensità della banchisa polare che per sopravvivere si nutrisse di carne umana cesserebbe forse di essere vegano? Per me no.

Aletto
03-11-2017, 20:54
Siccome di solito metto in dubbio tutto, anche quello che ci viene detto a lezione, ho voluto indagare ed ho trovato vari link tra cui questo che è tutto molto interessante ed anche molto lungo, ma ho copiaincollato la parte che riguarda il cannibalismo
https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=12&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwjAwpDdmKPXAhVRqaQKHatyDcQQFghVMAs&url=http%3A%2F%2Fwww.apicolturaonline.it%2Fmetabol ismodelleapi.pdf&usg=AOvVaw2pIk88ATZ9fsV42kqJA3Ck
"...............Il polline è come detto l’unica risorsa di proteine per le api. Lipidi ( grassi ) , vitamine e minerali , gli elementi necessari per la nutrizione delle larve , delle api di casa e delle bottinatrici .E’ somministrato alle larve tal quale o sotto forma di “pappa” preparata dalle nutrici che per produrlo mangiano polline (recensione di Crailsheim, 1990) digerendolo e trasformandolo . L’indisponibilità di polline non lascia alle api altra scelta che la riduzione della quantità di covata attraverso il cannibalismo (Dustmann and Von der Ohe, 1988; Schmickl and Crailsheim, 2001 citati da Crailsheim)..............."

Volevo trovare qualcosa scritto da von Frish, che ebbe il nobel per i suoi studi sulle api, avevo tipo 14/15 anni quando lessi un libro che parlava della comunicazione tra le api. Meravigliose! Ma al volo è difficile centrare il link

Malinka
03-11-2017, 21:36
Il polline è l'unica fonte proteica per l'alimentazione delle api, e oltre a vitamine, lipidi e minerali sono però indispensabili anche i glucidi, banalmente il miele, di cui nell'articolo, a meno che mi sia sfuggito perché ho dato una veloce lettura, non si fa cenno.
L'ape non produce miele per puro piacere di farlo e neppure per far piacere a noi umani, lo produce perché se ne ciba, sono le sua scorte alimentari.

Il nettare bottinato sui fiori, successivamente passando di bocca in bocca viene arricchito e trasformato tramite enzimi digestivi e diventa miele molto idratato; viene deposto nelle cellette dei favi e ventilato dalle operaie per abbassare il livello di umidità in modo ottimale, per poterne garantire la conservazione preservandolo da inacidimento, fermentazioni, muffe; quando il tasso di umidità sarà stato ridotto al punto giusto, ogni celletta verrà chiusa con un opercolo di cera vergine e all'occorrenza verrà disopercolata per prelevarne il contenuto, che verrà mescolato con polline e acqua prima di essere usato come alimento.

Aletto
04-11-2017, 08:14
infatti nel polline ci sono anche i glucidi, fino al 35%
l'articolo da per assodate alcune conoscenze e punta sull'importanza della vitellogenina e non solo, per la buona riuscita/sopravvivenza della loro società

questa foto è bellissima
https://www.google.it/imgres?imgurl=http%3A%2F%2Fwww.boscodimuseis.org%2 Fapicarnia%2Fimg%2F000223A227_b.jpg&imgrefurl=http%3A%2F%2Fwww.boscodimuseis.org%2Fapi carnia%2Fprodotti.php%3Fidp%3D223&docid=zyJbHct4qg70SM&tbnid=sLMH2ELTbaCZGM%3A&vet=10ahUKEwjl7-aTvKTXAhUMXhoKHQ88CjYQMwgzKAEwAQ..i&w=320&h=224&bih=662&biw=1366&q=ape%20e%20polline&ved=0ahUKEwjl7-aTvKTXAhUMXhoKHQ88CjYQMwgzKAEwAQ&iact=mrc&uact=8

babaferu
04-11-2017, 08:50
Grazie aletto, a me ne ha parlato un apicoltore tutt'altro che schiavista come di uno di quei meccanismi (estremi) che regolano la sopravvivenza dell'alveare.
Credo che il veganesimo riguardi l'etica umana non le api....
Siam sicuri poi che non sappiano cos'e' la melata? Le formiche lo sanno bene....
Un bacio, ba

Aletto
04-11-2017, 10:12
Infatti un comportamento ha sempre un suo motivo da non interpretare con le nostre chiavi di lettura

E poi, non sono più sicura di niente ba.

L'estrema sottovalutazione del resto degli animali, figlia della cultura umanistica, ci ha fatto prendere tante di quelle cantonate da restare storditi
stanno studiando le zone del cervello delle api -hanno una parte destra ed una sinistra come noi- dove immagazzinano i dati olfattivi (e memoria in generale) e come ne usano l'associazione
Secondo me sanno cos'è la melata, non sottovalutiamole
Hanno un avanzatissimo comportamento prosociale ma secondo Bekoff non ci sono ancora i presupposti per un comportamento morale (Bekoff, Giustizia selvaggia, L'intelligenza morale degli animali)
L'essere vegani o meno è cosa tutta umana, penso che Malinka abbia usato il termine per comodità di espressione così come per altrettanta comodità di espressione abbiamo usato il termine cannibalismo.
Ci avvaliamo del nostro vocabolario per capirci, ma questo non va esteso necessariamente per capire altre specie, e andrebbe a far parte del "cauto antropomorfismo"

linguadigatto
04-11-2017, 10:16
si tecnicamente il vocabolo vegano presuppone che sia una scelta motivata dall'etica, e non dalla fisiologia o dall'evoluzione. il panda è un orso erbivoro (foglivoro si dice?) non vegano.

Aletto
04-11-2017, 11:12
....... il panda è un orso erbivoro (foglivoro si dice?) non vegano.

.....il panda è bambuivoro :)

scusate ma avevo bisogno di c@**eggiare

Malinka
04-11-2017, 13:51
Al di là del fatto che il polline contenga anche glucidi, resta il fatto che le larve non vengono allevate a solo polline.
I primi due giorni a pappa reale, poi a polline+miele ancora ricco d'acqua, oppure vengono disopercolate le cellette col miele già pronto, che viene reidratato il giusto.

Ogni essere vivente dovrebbe essere osservato nella sua interezza; a volte mi sembra che gli studiosi, nella loro smania di scoprire e di codificare qualunque cosa a qualunque costo, cerchino di spaccare il capello in centomila, perdendo a volte di vista l'interezza, ma procedere per compartimenti stagni non cambierà ciò che quell'essere è, non cambierà la sua biologia, non cambierà il suo rapporto con la natura in cui è immerso, di cui è parte integrante.
Servirà solo a rendere noi umani un po' più "imparati" e a illuderci di poter padroneggiare la natura stessa, nell'ottica di ciò che a noi conviene.

Babaferu, evidentemente quell'apicoltore ha trovato sul fondo dell'arnia le prove dell'accaduto.
Certo che:
lui o le sue api sono sfigati...
oppure...
io o le mie api siamo fortunate

Comunque se non c'è abbastanza cibo per nutrire le larve, esse inevitabilmente moriranno, ma non saranno le api adulte ad ucciderle deliberatamente con lo scopo di cibarsene.
Le api semplicemente e molto opportunamente si premureranno di ripulire le cellette, togliendo le larve morte e se c'è qualcosa da recuperare, lo recupereranno di certo, non sprecano nulla, sono delle riciclone, succhiano ciò che di morbido, umido, nutriente è ancora utilizzabile, dopo di che portano fuori dall'arnia i residui inutilizzabili e disinfettano l'interno delle cellette con la propoli.
Se non facessero così, ci sarebbe il serio pericolo dello sviluppo di malattie e micosi che con altissima probabilità porterebbero a morte l'intera famiglia.
Le api non sono come gli umani, che stipavano i cadaveri sotto i pavimenti delle chiese o nelle intercapedini dei muri di certe antiche abitazioni e ce li lasciavano; se penso che qui in Italia abbiamo dovuto attendere l'editto della Polizia Medica del 1806 per mettere fine a quell'antigienicissimo schifo...:dead:)
(a parte che è successo ancora in tempi recentissimi, solo pochi anni fa...anche se in realtà era per celare un duplice omicidio...)

Le formiche sanno che..., le api sanno che..., gli animali sanno che...
Secondo me..., secondo noi..., secondo Tizio..., secondo Pinco..., secondo quello studioso..., ecc." ed ecco che tentiamo di rispondere al posto degli animali.
Ma come si può affermare che le formiche sappiano che la sostanza zuccherina di cui sono così ghiotte e che raccolgono mediante "mungitura" altro non sia che cacca molle di afide?
Non si può, a meno che ci sia chi ha parlato con loro e l'abbia appreso dalla loro "viva voce".
Se è così, attendo che parlino anche con le api.

Sì, come ha detto Aletto, ho usato il termine "vegano" esattamente come avete utilizzato il termine "cannibalismo".

Foglivoro, bambuivoro...avete inventato dei nuovi termini, a dire il vero azzeccati!

babaferu
04-11-2017, 14:40
No malinka me ne ha parlato come di una cosa che succede in natura, credo che un apicoltore attento sappia prevenire una situazione di scarsita' di cibo.
Quella sulle formiche era una battuta e si riferisce al fatto che esistono studi che dimostrerebbero che le formiche spostano gli afidi per meglio beneficiare della melata.... Formiche allevatrici? Ora ne cerco uno.
Baci, ba

Malinka
04-11-2017, 18:54
No malinka me ne ha parlato come di una cosa che succede in natura, credo che un apicoltore attento sappia prevenire una situazione di scarsita' di cibo.[...]
Il tuo amico è indubbiamente un bravo apicoltore che tiene al benessere delle sue apine.

Quella sulle formiche era una battuta [...]
E la mia era una...controbattuta! ;)

Malinka
04-11-2017, 19:01
Tornando all'umido e a Milla che mangia solo croccantini...dopo ben 9 mesi, stamattina finalmente ha accettato di mangiare nel piatto dove insieme ai suoi amati Orijen avevo messo dei frammenti di umido rinsecchito (che però non ha toccato).
E questa sera ha mangiato sia i pezzettini rinsecchiti, sia 4 piccoli pezzettini di umido fresco!
Non vorrei essere troppo ottimista, ma mi sembra di intravvedere un lieve chiarore in fondo al tunnel, chissà...

Aletto
04-11-2017, 19:53
Non si tenta di rispondere al posto degli animali, se gli etologi dedicano la loro vita al loro studio è per apprezzarli di più e per rispettarli di più, non per padroneggiarli, l'approccio dell'etologo è umile, a lui non interessa padroneggiare ma valorizzare e divulgare un concetto diverso rispetto a quello dell'animale-macchina, che invece quello sì che padroneggia la nostra cultura e di conseguenza gli animali. Spesso è dura da mandar giù che loro -glia animali- sappiano, provino emozioni, che abbiano uno sviluppo individuale simile al nostro in tutto e per tutto, che ci sia una soggettività di specie ed una singolarità nell'ambito della stessa specie. Si usa il linguaggio umano, ma solo quello abbiamo e non possiamo farci nulla, e si fa sì che non siano oggettodi studio ma soggettidi studio, situazione completamente capovolta.
Ringrazio i miei docenti perché a forza di viverci ed imparare a capirli conosco meglio i gatti -senza essere etologa- e non è per padroneggiare la loro natura ma per continuare a stupirmi della loro meraviglia

ciò detto, esco dalla discussione ;)
ah sì, alcune formiche nutrono gli insetti che producono melata

Malinka
04-11-2017, 20:26
Non tutti coloro che studiano il comportamento animale sono Etologi, ci sono anche gli etologi, quelli per i quali l'animale è oggetto di studio e ci sono anche quelli che pensano di farne soggetto di studio, mentre in realtà sempre come oggetto lo considerano.
Sono convinta che gli animali provino emozioni, che abbiano sentimenti, che abbiano consapevolezze e sapere, ma quello che voglio dire è che non sapremo mai esattamente cosa provano, cosa sentono, cosa sanno perché abbiamo "linguaggi" diversi, quindi possiamo solo supporre.
E gli etologi non fanno eccezione; possono studiare gli animali fino alla fine dei secoli, ma finché non ci sarà una comunicazione che permetta alle rispettive menti di accedere le une alle altre e di capirsi nelle rispettive peculiarità e diversità, noi resteremo sempre nel campo delle supposizioni, per quanto possano avvicinarsi alla realtà.
E fino ad allora come noi umani siamo visti e valutati dagli altri animali, non lo sapremo mai.

Chiudo l'OT...ero partita dal monoproteico, meglio tornare in carreggiata!

Malinka
06-11-2017, 17:26
Finalmente l'ho spuntata sulla testardaggine di Milla!!! :392:
Dopo mesi e mesi di tentativi infruttuosi di farle accettare l'umido, stasera per la prima volta in vita sua...
...ha finalmente mangiato una razione di umidooo! :17:
E il barattolo con i suoi amati Orijen è sparito dalla cucina.:approve:

linguadigatto
06-11-2017, 19:40
wow!! commplimenti!

raccontaci, alla fine hai continuato con le briciole di umido? hai tolto il secco o l'hai ridotto?

Malinka
06-11-2017, 20:43
Visto che sabato sera e domenica in giornata insieme ai suoi amati crocchi ha mangiato anche le bricioline rinsecchite e qualche piccolo frammento fresco, domenica sera le ho dato solo 5 croccantini di numero e ho aumentato l'umido rinsecchito e sul fresco (4 o 5 frammenti) ho messo una spolveratina di croccantini polverizzati col macinacaffè; in 4 o 5 riprese ha mangiato tutto (che poi era davvero poca roba).
Aveva fame e dopo ha bevuto parecchio latte e mangiato un tuorlo crudo.

Stamattina le ho dato solo umido fresco (molto poco...) con sopra pochissima polvere di croccantini e una pastiglia di lievito di birra polverizzata...e ha mangiato in 2 riprese.
A mezzogiorno solo umido, ma senza polvere di crocchi e ne ha avanzato un cucchiaino e approfittando del fatto che tutti gli altri hanno passato il pomeriggio abbioccati sotto la stufa o sul divano, ho lasciato in cucina la ciotola di Milla con il poco avanzo e siccome aveva evidentemente fame, a un certo punto si è decisa e ha spazzolato tutto.
Stasera le ho dato una normale razione di umido, senza polvere di croccantini, ma solo con la pastiglia di lievito sbriciolata e ha mangiato tutto; ha letteralmente lucidato la ciotola, poi dopo una mezz'oretta ne ha voluto ancora e l'ho accontentata.