Visualizza Versione Completa : Tra-sloco Tra-gedia
Salve a tutti, sono Giuseppe, appena iscritto ho già lasciato un topic di presentazione, quindi passo al sodo perchè ho veramente tanto bisogno di consigli e pareri.
Comincerei dal principio, forse rischiando di essere prolisso, ma quantomeno dando tutte le info necessarie a discutere bene del problema.
Sette anni fa, passeggiando con la mia ex, salvai una gattina da dentro al cofano di una macchina, feci un casino, convinsi i vigili a contattare il proprietario tramite il numero di targa ma alla fine la salvai e la adottai.
Avevo già un gatto maschio sterilizzato e vivevo in una casa al piano terra con giardino dove i gatti sono sempre stati liberi, so che c'è chi non è d'accordo ma era la natura stessa della casa a permetterlo, e fino ad ora non me ne è mai sparito uno.
Lisa ci mise poco ad imparare a girare da sola, e negli anni il nostro rapporto è diventato unico, ogni volta che tornavo a casa lei era lì ad aspettarmi, ogni volta che fischiavo lei veniva correndo.... da qualsiasi direzione lei veniva... solo tre volte non arrivò e tutte e tre le volte era rimasta rinchiusa o intrappolata e la trovai grazie al fatto che se lei è intrappolata e io fischio lei risponde e ci troviamo anche a distanza di centinaia di metri... infatti tutte e tre le volte la salvai senza problema proprio grazie al fatto che mi rispondeva.
In sette anni quindi non c'è stata una volta che non fosse corsa da me o che non mi abbia aspettato al mio ritorno... e vi giuro nemmeno una.
Due settimane fa ho traslocato in una casa letteralmente uguale alla vecchia (piano terra, giardino, strada privata, parco vicino) ma in un altro quartiere.
La notte stessa del trasloco, io sciocco e inesperto la feci uscire subito... tanto ero sicuro e fiducioso del nostro legame e della sua capacità esplorativa. premettendo che dopo quattro giorni l'ho ritrovata, lei quella stessa notte si perse e non tornò.
Ogni notte ho girato fischiando e cercandola, anche sotto alla pioggia non me ne fregava niente, e alla quarta notte lei rispose ai miei fischi e io la ritrovai, molto spaventata ma affettuosa come sempre, quindi lieto fine....... manco per il cavolo.
Ora la situazione è la seguente, in casa ho due grosse finestre che danno sul giardino condominiale, e la porta di casa ha la porticina per gatti, in casa ho due gatti, lisa e la figlia, la figlia non ha mai dato problemi, esce pochissimo e sta tanto in casa, non esplora e per ora è uscita pochissimo e se la chiamo scatta da me... ma la madre no.
La prima settimana dopo che l'ho trovata Lisa è stata molto calma e affettuosa, ho cominciato a farla uscire sotto il mio controllo e lei rispondeva molto bene, fiondandosi in casa davanti a qualsiasi rumore, persona, cancello sbattuto ecc..... però è incapace a usare la porticina causa quella lastra che si apre spingendo, lei non la capisce, la metto davanti trenta volte e trenta volte gratta e non entra se non colpendola per caso, ma la volta dopo da punto a capo non capisce. Allo stesso tempo ieri pomeriggio durante l'ora di uscita sotto il mio controllo lei ha deciso di cominciare ad esplorare meglio la zona, e quindi mi fugge tra i cortili dei condomini... anni passati ad avere gatti mi hanno insegnato a muovermi come un gatto quindi furtivo mi sono introdotto tra palazzi e cortili (scavalcando o arrampicandomi sugli alberi) l'ho seguita, l'ho catturata e contro la sua volontà l'ho riportata in casa perchè dovevo andare a lavoro, e lei non ha minimamente capito che se le finestre sono chiuse c'è l'opzione porticina.
Da ieri lei è più fredda, mi fa meno fusa e mi chiede di uscire, io voglio lasciarla libera perchè questa è sempre stata la sua vita e perchè io non posso vivere la mia vita con la paura di spalancare le finestre di casa, la vita è pericolosa per tutti, ma lei è una gatta che sa stare fuori e che ha bisogno di stare fuori, ma ho davvero tanta paura che tutto vada male.
Ho bisogno di tanti consigli, ma prima leggete come ho deciso di agire. Ha già il collarino con il numero di telefono mio, con la fascia elasticizzata per non impigliarsi e ci si è abituata velocemente, mercoledì e giovedì ho due giorni di riposo attaccati, quindi martedì notte io smonterei la lastra della porticina per gatti in modo che essa diventi semplicemente un buco aperto (e lì lei dovrebbe capire che può entrare e uscire senza l'illusione ottica di una parete) e da lì in poi incrocerei le dita, stando tanto in casa nei due giorni successivi e andandola a fischiare la notte se non dovessi vederla ritornare.
La paura di perderla mi distrugge, ma vederla triste, annoiata, davanti a due enormi finestre che danno sul cortile, non avere più la mia autonomia, vivere nella costante paura di aprire mezza finestra e soprattutto perdere il nostro bellissimo rapporto non mi distrugge... mi rende semplicemente una persona morta.
Quindi io voglio che territorializzi e che viva la sua vita ma voglio farglielo fare nel migliore dei modi e rischiando il meno possibile, ho sentito dire che i chip sub cutanei non valgono molto, altrimenti glie lo farei installare...ma ho bisogno di tutti i consigli possibili, ho anche bisogno di coraggio adesso perchè non vederla tornare per me equivale a non dormire, non mangiare e lavorare male... ma devo farlo e devo farlo nel mgliore dei modi quindi vi prego aiutatemi in tutti i modi possibili.
Vi ringrazio molto e chiudo dicendovi che per ora, anche se è più fredda di prima (ad esempio è da ieri che non mi salta più in braccio, o mi fa le fusa molto meno calorose) ancora dorme con me e si fa coccolare, non voglio perdere il mio rapporto con lei... cosa faccio? Come faccio? Aiutatemi è una settimana e mezzo che non sto più vivendo, a lavoro ne risento, la notte a letto ne risento, la salute ne risente :(
Ciao Giuseppe, guarda che anche dotando Lisa di un localizzatore e ammettendo che ce siano di veramente efficienti, non sarebbe ugualmente al sicuro e non avresti neppure la certezza di ritrovarla, perché anche il più potente ha un raggio di rilevamento limitato.
Dici che è una gatta che "sa stare fuori"...sarebbe più corretto dire che dove abitavi prima "sapeva stare fuori".
Ora è in territorio vergine, che non conosce se non minimamente, che non ha ancora fatto suo, un ambiente del quale ignora i pericoli...e anche tu non credo che li conosca come conoscevi quelli del vecchio posto.
Se vuoi proteggerla c'è una sola strada: tienila in casa.
Potrai aprire tranquillamente le finestre, se prima provvederai a metterle in sicurezza installando apposite reti di protezione e per la porta d'ingresso sarà necessario dotarla di una controporta a rete, installata all'interno, visto che abiti in condominio e di certo non ti permetterebbero di modificare l'aspetto esterno.
Se il giardino fosse tuo potresti metterne in sicurezza una parte, ma dal momento che è condominiale vedo quasi impossibile anche questa strada.
Cerca piuttosto di offrirle un ambiente casalingo stimolante, con mensole, tiragraffi, posti dove nascondersi, giochini e gioca con lei.
Ripeto, l'unico modo perché sia protetta al 100% è tenerla in casa, se però non te la senti perché vuoi che territorializzi e viva la sua vita, allora non hai scelta, devi accettare tutti i rischi che comporta il lasciarla girovagare a suo piacimento e le ricadute a livello psico emotivo su di te nel caso non dovessi più rintracciarla o fosse vittima di incidenti di qualunque tipo: investimento, incontro con cani, brutte persone...
Ritengo ottimo che un gatto abbia la possibilità di accedere all'ambiente esterno, tuttavia non sono aprioristicamente a favore, questo perché bisogna valutare ogni singola situazione e decidere di conseguenza se sia opportuno oppure no concedere questa libertà.
Sono del parere che se il luogo dove si abita non presenta rischi derivanti dalla presenza umana, è bello che il gatto possa uscire all'aperto e condurre una vita più "naturale", altrimenti, per la sua incolumità è opportuno tenerlo in casa.
Ed è quello che, pur con rammarico, ho dovuto fare anch'io, dopo pochi mesi che vivevo qui nella nuova casa dove sono venuta ad abitare perché l'ambiente circostante mi sembrava idoneo per i gatti, che potevano finalmente godersi il giardino, il bosco e i prati qui intorno, ma avevo fatto i conti senza l'oste...
Personalmente non sono disposta ad accettare i rischi "umani" mentre invece accetto quelli "naturali".
C'è però chi non accetta neppure i rischi naturali, ma è semplicemente questione di punti di vista (e anche di non proiettare sui nostri gatti le nostre più o meno inconsce paure).
Io non posso che essere d'accordo totalmente con Malinka.
Il tema gatto dentro/gatto fuori è stato affrontato con vari toni su questo forum talmente tante volte da diventare stucchevole, ogni volta divide e crea tensione. Io ho poi notato che raramente chi fa uscire un gatto cambia idea, anche di fronte a prove oggettive di pericolosità; quindi chi invece è per il gatto dentro ha voglia di sgolarsi, non serve a niente.
Certo, ogni caso è diverso: ma tutti possono concludersi nel modo peggiore. Io conosco fior di volontarie che non fanno altro che togliere i mici dalla strada, ce li vogliamo rimettere?
Racconto solo questa è mi fermo qui perché davvero non saprei cosa aggiungere:
La cugina di mio marito vive poco fuori Padova in un complesso residenziale abbastanza lontano dalla strada è chiuso da un grande cancello. Ci sono prati, vialetti, casette basse. Molto carino. Lei aveva abituato le sue micie a saltare dal terrazzino (primo piano), farsi un giretto e poi risalire. Spesso le sorvegliava, è sempre andato tutto bene. Poi è capitato un ospite del condominio che ha fatto manovra con la macchina troppo velocemente e ha ucciso una delle gatte sotto i suoi occhi. Complice anche il fatto che la gatta si sentiva sicura e paradossalmente non sapeva riconoscere il pericolo.
Questo è il punto: non succede mai niente finché non succede, e quel l'unica volta può essere definitiva. Pensaci e tienila con te, ti prego. Non vogliamo leggere di un'altra morte che si poteva evitare.
Yumacapesco
25-11-2017, 07:11
Ho vissuto un'esperienza simile alla tua, conclusasi nel peggiore dei modi. Come te, soffrivo all'idea di dover "tarpare le ali" a un gatto già abituato a poter circolare a piacimento dentro e fuori casa perciò capisco perfettamente il dramma che stai vivendo. Detesto l'ipocrisia e non ti darò consigli laddove io stessa ho fallito. Ti sono vicina.
babaferu
25-11-2017, 09:09
È presto... Un trasloco è un trauma ed innanzitutto deve capire che quella dove state è casa sua.devi innanzitutto mettere pazienza tu altrimenti non l'aiuta....
Devi tenertela in casa finché non ne ha preso possesso altrimenti potrebbe perdersi nel cercare la vecchia casa, calcola almeno un mesetto ma basati sull'osservazione soprattutto, sua e intanto valuti e conosci anche tu bene il territorio.
Baci, ba
Ora dedicati esclusivamente a far familiarizzare Lisa con l'appartamento, tienila dentro almeno per un mese, come ti ha consigliato babaferu, ma anche di più, in modo che diventi il suo territorio e tieni sempre chiusa la gattaiola.
Solo in seguito potrai decidere se lasciarla uscire oppure no.
Potresti anche avere la sorpresa che lei non ti chieda più di uscire...che poi non ho capito se adesso è lei che chiede di uscire o se sei tu che immagini che lei lo desideri, perché era ciò che faceva nella vecchia casa.
Quanto alla gattaiola, dai, come fai a pensare di lasciarla aperta per qualche giorno perché Lisa possa abituarsi a entrare e uscire dal quella piccola apertura? Ti rendi conto che siamo in inverno?
E poi scusa, ma nella vecchia casa dove Lisa era libera di uscire hai fatto il portinaio per 7 anni, per permetterle di andare e venire o avevi anche là una gattaiola?
Perché se ce l'avevi è ovvio che Lisa ci fosse già abituata e non vedo perché adesso non dovrebbe non capire come si usa, non credi?
Comincio ringraziandovi a tutti delle risposte, siete stai molto carini davvero e vi dico che proprio mentre ora sto scrivendo lisa è sulle mie ginocchia e fa le fusa, ci è venuta da sola ed è tornata coccolona come sempre.
Rispondo prima di tutto a Mali, nella vecchia casa c'erano molte caratteristiche a favore del farla uscire, innanzitutto il giardino non era condominiale ma mio, e le finestre erano tante e avevo le sbarre, quindi lasciavo aperto uno spiraglio e non c'erano problemi, poi c'è anche da dire che la gente era civile, il giardino affacciava a sua volta su di un parco e dall'altro lato erano tutti condomini con cortili, insomma era un ambiente nel quale su 800 metri quadri c'era giusto una stradina privata.
In quella casa ho avuto in totale otto gatti, eccetto pril (morto a un anno per leucemia felina presa dalla madre che lo ha partorito) sono morti tutti da vecchi, hanno tutti girato in lungo e in largo, era un posto speciale davvero, e va bene i rischi (perchè ci sono) ma semmai avrò un figlio (per intenderci) come potrò negargli il motorino dopo che io a 15 ce lo ho avuto pur rischiando di morire? (metafora che rende).
Ho omesso una cosa importante, a seguito della quale grazie ai vostri consigli ho deciso che la terrò in casa, ossia che la vecchia casa non è stata ne venduta ne lasciata ad altri, è solo in ristrutturazione perchè poi ci possa andare ad abitare mia madre (con il resto dei gatti, perchè ci sono le tre figlie e il maschio vecchiarello di cui vi parlavo che oramai è diventato dei vicini, e infatti vive ancora lì... dai vicini.. ma lui è un caso a parte in quanto ha almeno 4 famiglie pur essendo nato e cresciuto da noi).
Quindi io lisa me la tengo in casa, la sto facendo giocare ogni volta che posso, è affettuosissima e dorme ancora con me. Appena la casa in ristrutturazione sarà un minimo abitabile (acqua calda e luce) ci tornerò... sarà più o meno a febbraio.. con lisa, che voglio che continui a vivere nel suo territorio, col parco, gli alberi e tutti i suoi posticini preferiti che ha sempre amato, poi quando la casa sarà pronta farò la staffetta con mia madre alla quale lisa è molto affezionata anche se non tanto quanto lo è a me.
Io non voglio proteggerla dalla vita, non posso e non lo farò mai, ma voglio proteggerla dalle situazioni che non le competono, come questo nuovo territorio vergine, dove a cento metri da noi c'è un giardino con dentro un molossoide cerbero dai mille denti che abbaia a qualsiasi cosa si muova e ringhia a tutti, certo anche quì è tutta natura e parchi, ma mi sono reso conto quando la ritrovai dopo 4 giorni di dispersione che era molto scombussolata e che era rimasta viva si per capacità sue, ma anche per fortuna.
Lisa deve continuare a vivere dove ha sempre vissuto, e se dovesse morire per un incidente di qualsiasi tipo io penso che vada bene così, deve continuare a cacciare, deve continuare a sentire la brezza sul muso quando si mette sopra ai muretti, deve continuare a fare i bisognini nel parco e nelle aiuole dove tanto le piaceva, e anche se soffrirò a non averla più accanto ogni giorno almeno saprò che starà bene.
Adesso si farà due mesi e mezzo di pensione in questo monolocale, male non le faranno, ne approfitterò anche per farla mettere in forze ed energie e per passarci tanto tempo insieme.
In più ho notato che con la sabbietta posso tenere sotto controllo i suoi movimenti di corpo... insomma posso accertarmi della sua condizione dopo sette anni di vita, un parto di cinque cuccioli e successiva sterilizzazione.
Solo mi chiedo.... tre mesi lontana dalla vecchia casa le cancelleranno la conoscenza del vecchio territorio? A febbraio saprà orientarsi una volta tornata? Cosa pensate?
A breve vi pubblicherò una foto di questa meravigliosa gatta che amo con tutto il cuore, e che anche adesso al termine del messaggio continua a starmi in braccio facendomi le fusa.
Lisa ti amo.
linguadigatto
25-11-2017, 17:51
fai benissimo a tenerla in casa per ora. ti dirò di più, se a febbraio la vostra routine casalinga sarà consolidata e serena, non vedo motivo di scombussolarla di nuovo con un altro trasloco e la tua assenza. può essere benissimo che tra l'età che avanza e un ambiente casalingo stimolante non senta affatto la mancanza dell'esterno. valuta seriamente questa opzione, guardando l'effettivo benessere del gatto e la sua serenità, più che la nostra idea di libertà ecc. ogni micio è un individuo a parte, e pieno di sorprese.
sicuramente il rientro al vecchio territorio sarebbe uno stress e dovrebbe riadattarsi. non perde di certo la memoria col trasloco, ma dovrà rifarsi tutta la mappa del territorio e della casa visto che oltretutto con la ristrutturazione ci saranno odori diversi e confusione.
tre mesi lontana dalla vecchia casa le cancelleranno la conoscenza del vecchio territorio? A febbraio saprà orientarsi una volta tornata? Cosa pensate?
Io proto regolarmente i miei mici in montagna(dove ho una casa) per le vacanze: a distanza di mesi tutti si ricordano esattamente dove sono la pappa, la cassetta igienica, i rispettivi posti nanna. Quindi, per quello ,direi che non c'è problema.
A breve vi pubblicherò una foto di questa meravigliosa gatta che amo con tutto il cuore, e che anche adesso al termine del messaggio continua a starmi in braccio facendomi le fusa.
Lisa ti amo.
Ecco: però tu le vuoi un mondo di bene (e si capisce, eccome!) e a lume di naso anche lei te ne vuole altrettanto. Io al posto tuo non la lascerei mai!
Però capisco anche il tuo desiderio di lasciare a Lisa la sua libertà; in un certo senso sono anch'io di quell'idea. Per questo il fine settimana, quando vado a trovare i miei genitori che stanno in campagna, porto con me i miei mici: almeno due giorni la settimana, possono così scorrazzare per i prati, cacciare topini, lucertole, uccellini, e respirare anche un po' d'aria meno inquinata (che non guasta).
Potresti fare altettanto: quando vai a trovare tua madre, viene con te anche Lisa; e poi tornate a casa.
:micimiao62:
La soluzione proposta da 1w1dow mi sembra l'ideale per te e per Lisa.
Vi aggiorno, Lisa sta bene, ogni tanto guarda dalla finestra ma se le offro come alternativa gioco o coccole lei non rifiuta mai, continua a chiedermi di andare a letto (lo so che vi sembra strano XD) per poi essere un po' coccolata, fare la pasta sul maglione e addormentarci insieme, è una delle nostre abitudini più salde, indice di buon umore da parte sua, e che temevo di perdere perchè per qualche giorno non lo stava facendo.
Cerco di accessoriare il più possibile questo monolocale, ma un problema adesso riguarda la figlia che vi devo introdurre... Ni.
Esatto la figlia si chiama Ni, significa due in giapponese e purtroppo si chiama Ni perchè arriva sempre seconda, si fa superare e mettere le zampe in testa da tutti ed è timida.
Da me si fa accarezzare e coccolare ma la madre ogni tanto le molla un ceffone se tenta di strusciarsi e ogni tanto no. Negli ultimi giorni chiede di uscire con lamentele stressanti, fà dispetti. Se presa singolarmente è una gatta fenomenale, ma in socialità con altri gatti si annichilisce e tira fuori il peggio, nella vecchia casa poteva farsi i fatti suoi e mettersi nei suoi anfratti ma quì... Ni.
Se avete consigli o semplici esperienze per la questione vi sarei riconoscente, comunque tornerà a casa vecchia con mia madre, quindi in primavera sarà risolta.
Riguardo a Lisa sono pensieroso, mi scoccia pensare che non possa mettersi sotto al cielo per il resto dei suoi giorni, di sicuro non la farò uscire.
Mi fate notare che mi è affezionata e che sentirebbe la mancanza, ma questo vale il poter cacciare, farsi le unghi sui tronchi ecc, contando che per lavoro io manco molto da casa????
Tutto molto amletico.
Dimenticavo la proposta di iwidow, è interessante ma la routine mia e di mia madre non si incastrano allo stesso modo, potrei pensare all'opzione che ogni tanto glie la porto e un po' sta lì e un po' con me, ma la sento forzata.
Continuo a pensare che farla tornare alla vecchia casa rimanga la cosa migliore, ma non nascondo che comunque continuo a pensarci.
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Solo mi chiedo.... tre mesi lontana dalla vecchia casa le cancelleranno la conoscenza del vecchio territorio? A febbraio saprà orientarsi una volta tornata? Cosa pensate?....
E' molto bello tutto quello che hai scritto di cui ho lasciato solo questo perché la mia risposta è sì, ma forse lo avranno detto anche gli altri utenti. Tornerà arricchita di esperienze e quindi forse potrebbe metterci più tempo per rimettere a posto i pezzi del puzzle. L'esperienza di ora darà il suo contributo esperienziale a tutto il suo vissuto perché il gatto, in generale, è specializzato in ontogenesi più che in filogenesi. Cerco di spiegarmi al meglio delle mie possibilità: data la sua facilità di adattamento ad ogni ambiente che sia caldo, freddo, boscoso, semidesertico ecc, ha acquisito filogeneticamente questa facilità ma poi è il singolo individuo che interagisce con quel tipo di ambiente e nella sua interazione ci mette tutto il suo vissuto, tutto il suo bagaglio che gli permetterà di fare questo piuttosto che quello, di fare delle scelte insomma perché è durante la sua vita che realmente si forma l'individuo che ha ovviamente le sue caratteristiche di specie felina ma poi diventa "quel felino" e questo vuol dire tantissimo, anzi quasi tutto, e questa esperienza rimarrà come suo patrimonio personale
Nel trasloco lei ha te come dimensione di vita del suo vecchio territorio, tanto più forte è il legame tra voi tanto più facile sarà per lei dare un senso di continuità agli eventi, perché il legame con il suo umano è sia di tipo territoriale che di tipo affiliativo. Ma è anche normale che cerchi di capire dov'è e che tipo di risorse ha la nuova casa, di cosa può fidarsi e di cosa no.
Ma visto che poi tornerai nella casa di prima assieme a lei, meglio forse lasciare che questo periodo sia il meno scomodo possibile per lei e resti in casa o per lo meno che abbia uscite sotto sorveglianza. Ma questo forse è già stato detto
linguadigatto
27-11-2017, 09:50
Continuo a pensare che farla tornare alla vecchia casa rimanga la cosa migliore, ma non nascondo che comunque continuo a pensarci.
datevi tempo per decidere. conosco gatti di strada adottati in appartamento che non hanno mai più manifestato il desiderio di mettere naso fuori di casa, e gatti di appartamento cresciuti in casa e mai usciti ma estremamente inquieti che si arrampicavano sulle porte ululando per uscire, e una volta messi in una casa con accesso all'esterno si sono placati e tranquillizzati tantissimo. dipende dal singolo gatto, dalla sua indole, dal contesto, dal momento, dall'età...
una cosa è certa: i gatti comunicano benissimo quel che vogliono. non lanciano malinconici sguardi dalla finestra, quella è una nostra interpretazione e proiezione. se vogliono uscire, ci provano ogni volta che vedono uno spiraglio aperto. grattano le porte. ululano, miagolano, borbottano. vanno avanti e indietro irrequieti per ore. è impossibile non percepire il senso di claustrofobia che provano in quei casi. se la micia è serena e appagata in casa, visto anche il suo grande amore per te, non la sposterei.
Ni viveva già insieme a Lisa, giusto?
Si, Ni viveva insieme a lei e al maschio, ma era un ambiente diverso, ora sono costrette in casa. Lisa il giorno che la feci uscire e dovetti riacchiapparla fece proprio questo, chiede di uscire insistentemente, tentò di farlo più volte, miagolò e si offese, ma adesso si è rassegnata e comunque non dà segni di irrequetezza, passa la giornata mangiando, dormendo o stanziando in posticini vari della casa e facendosi coccolare. Ni invece sta subendo il tutto, ogni tanto chiede con insistenza di uscire grattando alla finestra.
Va a giornate comunque, ad esempio Lisa adesso sta alla finestra e non ha molta voglia di coccole, la codina si muove nervosa :S
Io tempo ed energie per giocarci sempre non ne ho, lavoro 12 ore giornaliere con pausa di tre ore al pomeriggio per sette giorni di seguito, anche se poi ho due o quattro giorni liberi di fila, va a rotazione, ma per la maggiorparte del tempo non ci sono, potessi tornare a casa la sera e staccare per il resto della giornata sicuramente potrei essere più presente.
Il punto è che io non proietto niente, so bene che lei ha bisogno di uscire, e che tutto ciò che posso fare per distrarla sarà solo un placebo e o una forzatura.
Comunque è sempre stata una gatta molto poco rompi scatole (a differenza di Ni) quindi non sta assumendo atteggiamenti fastidiosi.
Pensavo anche a una terza soluzione come ad esempio affittare il monolocale (è mio) e prendere in affitto un posto più idoneo, dove magari c'è un balcone, un terrazzo o un giardino, ma l'opzione vecchia casa rimane sempre quella che mi rende più sereno.
Come promesso eccovi un paio di foto, Lisa tre anni fa nella vecchia casa
http://it.tinypic.com/r/14sdun4/9
Ed eccola adesso nella nuova casa che non molla la preda pur se distratta da altro
http://it.tinypic.com/r/2e506xf/9
Visto che ci sono eccovi la foto di madre e figlia insieme (so che sembra strano ma lei è proprio la figlia, salvai Lisa che aveva solo un mese e dovetti finire di svezzarla, ciò causò una statura piccola oltre che le zampe anteriori un po' più corte del previsto, cosa che a parer mo la rende ancora più bella).
https://ibb.co/eEoYQ6
Comunque mi duole informarvi che proprio ora, a discapito degli ultimi giorni di calma, sta chiedendo di uscire, disinteressata sia al gioco che alle coccole :(
linguadigatto
27-11-2017, 15:44
ohh che bella tigratona!!
babaferu
27-11-2017, 15:59
meraviglie.
be patient.....
la soluzione la troverete.... quella proposta da iw è una (qui non sarebbe applicabile perchè gli spostamenti non piacciono), ogni gatto è un mondo a sè, non aggiungere alla sua frenesia la tua, ora è proprio prestino in ogni caso.
baci, ba
La figlia comincia ad essere insopportabile :cry:
Gratta continuamente alle finestre, il mio ex coinquilino è disposto a tenerla fino a febbraio, lui era molto affezionato e lei se ha tutte le attenzioni per se smette di avere atteggiamenti fastidiosi.
Mi chiedevo se l'esperienza dei quattro giorni di dispersione fossero ciò che fa si che Lisa stia così buona, non dico che ha capito come mai la tengo in casa, ma forse che per ora, viste le 4 notti di pioggia che si è fatta in territorio sperduto, senza cibo e padrone, la abbiano spaventata tanto da stare bene anche se chiusa, avete detto che si portano il bagaglio delle esperienze.
Ni sta cominciando a essere irrequieta, vuole le attenzioni tutte per se, gratta per uscire con estrema insistenza, anche Lisa ne è infastidita, gli miagola male, se Ni si avvicina Lisa va via offesa, le tenevo insieme sperando che così non subissero le ore in mia assenza ma adesso sorge il dubbio, meglio separate in due case ma con dei padroni che gli danno tutte le attenzioni quando ci sono o meglio continuare a tenerle insieme?
Intanto mercoledì attrezzerò casa in modo da farla diventare stimolante per un felino, già adesso tenendo scatole di scarpe aperte in giro, fili appesi con giochini e quant'altro effettivamente lisa si distrae, una volta va dentro quella scatola, poi passando si chiude a giocare con un topino che trova. Ni invece no, o sta seduta, o mangia o se ci sono io rompe le scatole, da che è stata sempre timida e sommessa adesso comincia a essere prepotente, invadente e rumorosa oltre che dispettosa.
Non credevo davvero che il trasloco potesse significare la rottura di tutti gli equilibri.
La figlia comincia ad essere insopportabile :cry:
.......Lisa ne è infastidita, gli miagola male, se Ni si avvicina Lisa va via offesa, le tenevo insieme sperando che così non subissero le ore in mia assenza ma adesso sorge il dubbio, meglio separate in due case ma con dei padroni che gli danno tutte le attenzioni quando ci sono o meglio continuare a tenerle insieme?.........
Non credevo davvero che il trasloco potesse significare la rottura di tutti gli equilibri.
Quello non vuol dire essere offesi, ma è volontà di interrompere uno stato di tensione.
Ni è quella che sta vivendo peggio la situazione "da che è stata sempre timida e sommessa adesso comincia a essere prepotente, invadente e rumorosa oltre che dispettosa." questo ci dice molto su quanto influisce l'ambiente sul comportamento, ed anche Ni si porterà questo bagaglio esperienziale. I gatti non conoscono la finalità di un dispetto, quella è una nostra interpretazione tanto quanto dire che si sono offesi
Io eviterei che questo suo stato d'animo si consolidi per il suo benessere futuro.
Come? non lo so, la situazione va vissuta, andrebbe capito il rapporto tra te e Ni e quello tra lei e Lisa oltre che quello tra Ni e l'ambiente, intanto un parere logico: se sono destinate a stare anche dopo nella stessa casa, non le separerei e comincerei a dedicarmi a Ni
Ho farcito la casa di giochi, tiragraffi e ho preso anche un accrocco pieno di pedane e tubi.
Incredibile la reazione di Lisa al tiragraffi, dotato di una strana polverina legnosa da spargere sopra, ci si è strusciata per almeno dieci minuti e poi ha cominciato a farcisi le unghie.
Un giochino in particolare ha ristabilito un po' di ordine, una canna da pesca con attaccato sto coso piumato che se lo fai volare gira per questioni di areodinamica, le fa impazzire letteralmente.
Il punto della situazione è il seguente, Lisa sta trovando un equilibrio molto bello, gioca, mi chiede coccole, mi salta in braccio, dorme sempre con me, non chiede quasi mai di uscire, lo fa solo quando vado a letto, ma poi dopo un minuto scende dalla finestra e viene a farmi le fusa e a dormire con me.
Ni rimane problematica, se mi prendo dei momenti per coccolare Ni Lisa tutto apposto, ma quando invece mi spupazzo lisa Ni vuole ancora attenzioni, Lisa si stranisce e la graffia (lo faceva anche a casa vecchia ma era molto sporadico che Ni venisse a chiedere attenzioni mentre coccolavo lisa, quì invece accade quasi sempre. Talvolta questo comporta anche l'indispettimento di lisa che prende e va a mangiare, poi torna da me quando tutto è più tranquillo.
La notte Ni si lamenta, talvolta rendendomi difficile il sonno, in più sta cominciando a fare bisognini per casa.
Io la coccolo e ci gioco ma il contesto comincia ad essere veramente stressante, stavo seriamente pensando all'opzione ex coinquilino stallo fino a febbraio, penso che renderebbe tutto più tranquillo perchè anche la mia pazienza per questa strana strana gatta ha un limite, e ripeto che se stesse da sola con me tutto questo sono certo che non accadrebbe.
Lisa gatta fenomenale che mi sta dando enormi soddisfazioni, sta effettivamente bene, quando gioca è una giaguara e non mi ero mai reso conto di quanto fossero divertenti certe attrezzature ludiche per gatti, fino ad ora per me giocare con loro significava mano dentro a qualche cespuglio e agguati da tutte le parti, ma sto finto volatile è fenomenale.
Il 18 gennaio dovrei già tornare a casa vecchia, mia madre vecchia marinara parte tre mesi in barca, tende a farlo almeno un paio di volte all'anno, ci faremo la staffetta nella vecchia casa e penso che la cosa dovrebbe andare, intanto dal 18 gennaio fino a fine marzo io me li riporto lì e ci vivo insieme, avrò anche delle ferie a febbraio che dedicherò esclusivamente alla casa, ai mici e alla tranquillità di vita, non partirò nemmeno per arrivare a Ostia :approve:
Qualcosa si aggiusta qualcosa Ni... mannaggia mannaggia a Ni.
Eccovi Lisa, oramai inseparabile dal suo tiragraffi :o
https://ibb.co/eWpu2w
linguadigatto
30-11-2017, 08:50
la polverina era probabilmente valeriana (puzzava di piedi?), o nepeta cataria, erbe psicoattive per i gatti.
Ni ha bisogno di tempo, la pipì in giro è segno di stress e ansia - se non si tratta di una cistite. nel dubbio un giretto dal veterinario lo si può fare. lo stress può bastare a causare una cistite che non passa da sola nemmeno quando l'origine dello stress scompare, è capitato spesso a mici qui sul forum.
Ni gioca? devi cercare di farla giocare da sola, quando Lisa dorme o mangia o fa altro, anche solo per pochi minuti. il gioco è molto importante e direi terapeutico per i gatti, rafforza la loro autostima, il rapporto che ha con te e l'appagamento che ne consegue è tranquillizzante.
Per la notte, sarebbe bello avesse un suo "posticino" in cui rintanarsi, dove dorme di solito?
per i giochini: quelli con le piume possono avere parti che si staccano e vengono mangiate, per sicurezza mettilo fuori portata quando non sei in casa e divertitevi come matti quando torni, senza lasciarglielo a disposizione ;)
Niente Pipì... parliamo di escrementi per casa :S
Lisa invece ha deciso che deve fare pipì anche nella doccia, con tutto il procedimento del grattare a terra.
Purtroppo si tratta di un monolocale, quindi è difficile stare con una mentre l'altra sta per cavoli suoi, inoltre io non riesco a passare abbastanza tempo in casa, quindi quando arrivo sono entrambe catalizzate su di me, giocano sempre insieme, poi a un certo punto Lisa si stanca, Ni continua un altro pochino.
Il gioco io glie lo lasciavo appeso in modo che avessero stimolo di giocare anche da sole, ma se mi dici così glie lo nascondo, ma le piume non sono tante e piccole, sono due e belle grosse.
Ieri notte è stata Lisa a lamentarsi per uscire, poi è andata a rintanarsi nell'armadio, e poi mentre dormivo è venuta a dormire su di me come sempre.
Lisa non fa più la pasta sul maglione, è una cosa che faceva sempre, mi fa le fusa ma non fa più tutto un procedimento particolare che consisteva nel chiamarmi, farsi coccolare e cominciare a fare la pasta.
Forse sono io che do' troppe attenzioni a queste particolarità?
UFF... devo pensare solo che a fine gennaio sarà tutto finito :cry:
PS. La polverina odora di te e legname
linguadigatto
30-11-2017, 15:40
fai bene a notare tutte queste piccole cose, perchè i gatti trovano grande sicurezza nei rituali (come il chiamarti per farsi coccolare), ma è normalissimo che dopo un trasloco le cose non siano come prima. deve riadattare tutta la propria vita, i propri punti di riferimento, e quando si assesterà troverà nuovi rituali o ne rispolvererà di vecchi. te lo dico dopo due traslochi in 3 anni per i miei mici ;)
hanno una lettiera a testa?
un piccolo aiuto potrebbe dartelo l'uso del diffusore Feliway (non Feliway Friends però), io l'ho usato durante i traslochi e ho trovato che abbia aiutato un po'. ma non è miracoloso, non è nemmeno sicuro che funzioni, e a certi gatti può disorientare invece di tranquillizzarli.
No, hanno una lettiera unica, il diffusore ho scelto io stesso di non utilizzarlo, penso non sia il caso.
Quindi due lettiere potrebbero aiutare? Ma poi come capiscono che una è di Ni e l'altra è di Lisa?
Non è che quando la riporterò a casa vecchia Lisa scapperà???
Non so come mai ho questa sensazione.
Ni impossibile.. non è mai sparita in 5 anni
linguadigatto
30-11-2017, 16:26
No, hanno una lettiera unica, il diffusore ho scelto io stesso di non utilizzarlo, penso non sia il caso.
Quindi due lettiere potrebbero aiutare? Ma poi come capiscono che una è di Ni e l'altra è di Lisa?
Non è che quando la riporterò a casa vecchia Lisa scapperà???
Non so come mai ho questa sensazione.
Ni impossibile.. non è mai sparita in 5 anni
per ora pensiamo a fare in modo che si sentano a proprio agio ora, al futuro ci penseremo poi ;)
non è detto che se le divideranno equamente, ma averne due aiuta a non stare in ansia per quella risorsa lì. sarebbe meglio che fossero in due angoli diversi della casa, ma certo con un monolocale può essere impossibile... vedi tu come puoi fare.
anche il momento pappa è delicato, metti le ciotole distanti qualche metro in modo che non stiano vicine vicine.
No, hanno una lettiera unica, [...] Ma poi come capiscono che una è di Ni e l'altra è di Lisa?
A casa mia ci sono due cassette e sia Lina, sia Matt vanno indifferentemente in entrambe.
Dai miei, in campagna, ci sono 3 cassette per 5 mici, e se le distribuiscono come segue:
- Carlotta va solo nella sua, in cucina al pianterreno (anche perchè ormai vive solo più lì :cry: )
- Lina va solo nella sua, in camera mia, ed è terrorizzata all'idea di "sconfinare". Però è possibile che vada anche fuori, a fare i suoi bisognini, ma non l'ho mai vista quindi non so con certezza.
- Arturo, Camilla e Matt vanno in quella più vicina al momento del bisogno. Arturo e Camilla vanno certamente anche fuori; Matt no, ma solo perchè al momento viene lasciato uscire molto poco e sotto stretta sorveglianza, perchè troppo esuberante e non ancora adeguatamente protetto dal vaccino FELV, di cui deve ancora fare il richiamo.
Si sono complicate le cose, di punto in bianco non sto a dirvi per quali dinamiche io Lisa alla vecchia casa non ce la potrò riportare. Mia madre ha cambiato idea, non vuole fare la staffetta, vuole stare per cavoli suoi (sacrosanta decisione per carità) e al massimo riporteremo lì Ni perchè nei mesi che non ci sarà lei ci sarà la donna di servizio (o io) che andremo per riempire le ciotole di cibo.
Periodo un po' duro, nemmeno voglio ammorbarvi :confused:
A questo punto io penso solo a come poter far stare bene Lisa con me, non credo che un monolocale al pian terreno possa mai farla stare bene, dobbiamo renderci conto che lei vuole uscire e me lo sta facendo capire, che tutte le ore che passa in mia assenza (e sono tante) lei le riempiva con una vita che ora non ha più.
Sto pensando a un altro tipo di casa, Bice la figlia di Lisa che alloggia dalla coppia di amici, ha reagito molto bene perchè lì ha a disposizione un terrazzo più il terrazzo sul tetto, se vuole uscire esce, si piazza in qualche punto e sta bene così, forse potrei cercare una soluzione simile, nell'arco di un paio di mesi potrei riuscire a risolverla in questo modo.
Purtroppo mi sembra assodato che in questa casa sta male, anche ora lei non sta più tanto volentieri sulle mie ginocchia (prima come arrivavo a casa era automatico che stesse con me) ma piuttosto guarda fuori, io capite che posso spendere del mio tempo per farle giocare, ma la mia vita non può essere lavorare tornare a casa far giocare i gatti, tornare a lavoro ritornare a casa e rifarli giocare, non è una soluzione, muoio io :shy:
Forse la possibilità di stare in un terrazzo tra vasi e aria aperta potrebbe funzionare, in fondo la vedo bene se non fosse per questo particolare che proprio non può uscire, e mi sembra chiaro che non posso farla uscire quì per strada, vorrei rimarcare siamo proprio sicuri che è così tanto rischioso farle esplorare questo nuovo territorio?
Mia madre dai lontani caraibi in cui sta adesso sostiene che andrebbero fatte uscire senza problemi visto che la sua gatta le resta sempre appiccicata e non ha mai avuto problemi di questo tipo... vaglielo a spiegare che lisa per sette anni ha vissuto sempre nello stesso territorio e che quindi le sue condizioni e abitudini sono completamente diferenti :shy:
Sto uscendo pazzo, sta degradando tutto sempre di più, spero di riuscire a uscirne nel migliore dei modi, ste povere gatte rinchiuse in 10 metri quadri non le posso vedere vi giuro, mi sento di tradirle.
Indubbiamente passare da un bel territorio vasto ed in sicurezza ad un monolocale è una brutta botta. Non mi meraviglio che le tue miciotte muoiano dalla voglia di uscire!
Non ricordo la tua situazione attuale, ma onestamente io non me la sentirei di fare uscire i miei mici, in città, stando al pianterreno.
Nel mio palazzo c'era una coppia, proprio al pianterreno, che aveva uno splendido simil-persiano, il quale usciva da solo, saltando dal balconcino nel "giardinetto" davanti alla casa. Tra virgolette, perchè è più una grossa aiuola, con qualche filo d'erba spelacchiato; però ci sono dei cespugli ben frequentati da merli ed altri giocattoli volanti assortiti, per cui capisci bene che un micio di sani principi... ;)
Era forte, quel miciotto, perchè negli ultimi anni (era un po' anzianotto) per tornare a casa aspettava che qualcuno rientrasse e allora si faceva aprire il portone, e tornava a casa dalla porta d'ingresso. Si strusciava sulle gambe e ti piantava gli occhioni in faccia: "mi fai entrare?"
Il giardinetto è cintato con una semplice cancellata: tutto fuorchè a prova di micio, e poi il cancelletto d'ingresso si apre e si chiude ad ogni momento; quindi il felino avrebbe potuto tranquillamente andarsene a zonzo per Torino: per quel che so io, anche andare a far le vasche in via Roma.
Non è mai successo niente (salvo una volta che ho visto un avviso di ricerca affisso sui lampioni, ma non ho mai avuto certezza che fosse lui - e comunque se lo era è tornato a casa), ma ho sempre pensato che era un bell'azzardo: il micio avrebbe potuto cacciarsi nelle grane in ogni momento. E' poi mancato pochi anni fa, di vecchiaia, per quel che ne so.
Io sono felice di abitare al sesto piano, con un enorme terrazzo, che è la gioia dei miei due (nonchè di Isidoro buonanima); Lina, tolta dalla strada proprio negli anni in cui il micio di cui sopra andava sul Ponte, e trovata proprio sotto il balconcino di quella coppia) non ha mai manifestato desideri di evasione, facendosi bastare l'alloggio. Ma certo che non è un monolocale.
Se puoi trovare una soluzione con un appartamento più grande, e magari un terrazzo, la mia esperienza dice che funziona. Ma lasciare i mici liberi di girare per strada... brr! Io proprio non lo farei, la città è una brutta bestia.
linguadigatto
30-11-2017, 20:45
allora, innanzitutto mi sento di dirti che capisco i tuoi dubbi perchè è vero che un gatto che ha sempre avuto libero accesso ad un territorio grande e all'aperto si adatta con più difficoltà ad un territorio chiuso e molto piccolo come un monolocale (ma non è affatto impossibile, si può fare!). ed è anche comprensibile che tu ti senta male all'idea di farle cambiare vita. ma non possiamo programmare tutto nella vita, gli imprevisti e i cambiamenti accadono, e dobbiamo trovare la soluzione migliore con quello che abbiamo.
sento anche tanta ansia e urgenza da parte tua, e in questo devi cercare di tranquillizzarti. qualche mese di relativo disagio non è così deleterio, quindi puoi cercare un'altra soluzione ma nel frattempo non starci male. Lisa chiaramente non ti sembra "la stessa" perchè sta vivendo cambiamenti importanti, un certo grado di frustrazione, ma d'altra parte lasciarla libera di uscire nella situazione in cui stai ora potrebbe voler dire non vederla più tornare. potrebbe fare una fine davvero brutta, mille volte peggio che fronteggiare un po' di noia e frustrazione. e non sottovalutare le capacità di adattamento dei gatti, ora è da pochissimo che siete nella nuova casa.
comunque se propendi per l'idea di affittare o vendere il monolocale per affittare o comprare una casa con terrazza, inizia a muoverti in quel senso senza però angosciarti. anche perchè i gatti sono spugne emotive, sentono tantissimo il nostro stato d'animo e ne sono influenzati a livelli che è difficile immaginare. una terrazza è un ottimo compromesso, ma deve essere messa in sicurezza, quindi cercando una casa con quelle caratteristiche valuta anche la fattibilità dell'installazione di reti.
Malinka ha approntato una terrazza davvero perfetta per i mici, non riesco a ritrovare le foto, magari può linkarti lei la pagina e puoi farti un'idea.
il gioco è molto importante soprattutto in un ambiente come quello casalingo che è di per se avaro di stimoli interessanti per i gatti. ma non si tratta di ore di gioco, anzi è meglio fare più sessioni da pochi minuti al giorno. ad esempio, ti alzi e giocate un paio di minuti, poi ti prepari, fai colazione, un altro paio di minuti di gioco, dai la pappa ed esci. torni a casa, un paio di minuti di gioco, pappa, cena, relax, prima di dormire un paio di minuti di gioco. è già una buona routine e in tutto porta via un quarto d'ora di tempo. quello che il gioco va ad appagare è l'istinto predatorio che solitamente si conclude col mangiare la preda, per quello è indicato prima della pappa. proprio come la predazione non dura una mezzora ma cinque minuti a dir tanto. il giochino con le piume come ti dicevo può essere pericoloso soprattutto dopo un po' che inizia a deteriorarsi e sfilacciarsi, ma puoi appendere in zone strategiche cordini con un tappo di sughero al fondo, nascondere due croccantini in zone interessanti, lasciare palline, scatole con dentro qualche foglia e pigna o palline di carta, un ciocco di legno in un angolo, un tiragraffi a colonna su cui arrampicarsi e con un paio di "nicchie" o casette in cui infilarsi, ci sono anche tunnel di tela e a molti gatti piace tantissimo esplorarli e infilarcisi dentro. cose di questo tipo sono adatte ad arricchire l'ambiente domestico di stimoli anche quando non ci siamo.
coraggio, non farti prendere dallo sconforto :)
Mi viene in mente adesso: nel palazzo di fronte al mio c'è un tizio (che Lina odia con tutte le sue forze, e gli soffia se lo vede affacciato sul balcone, perchè cercava di catturarla quand'era randagia) che portava a spasso un micio con la pettorina, per le viuzze laterali della nostra zona. Era un micio molto obeso e questo - diceva - doveva servire a fargli fare del moto.
Peraltro anche nella zona dove lavoro c'è una signora che porta il suo micio ai giardinetti con la pettorina. Ho visto un paio di volte il felino arrampicarsi, pettorina e tutto, sugli alberi dei giardini... ed intorno stuoli di bambini curiosi ed adoranti.
A me pare discutibile, però chissà... piuttosto che niente...
Non penso che un gatto come lisa potrebbe mai andare in giro con la pettorina, parliamo di un gatto che ha sempre scelto da solo cosa fare, Bice la prendi in braccio e sta, la metti sul letto e sta, Lisa deve venire da te, se la prendi in braccio non lo sopporta, amalapena lo sopporta da me ma vuole scendere subito, ha un senso di autonomia molto forte.
Certo è che in questi giorni mi è capitato di prenderla e mettermela sulle ginocchia per coccolarla, ci sono dei punti che se comincio a massaggiare non la fanno resistere e si scioglie subito, ho giocato sporco ma almeno ha passato le sue orette a dormire e fare le fusa sulle mie gambe mentre me ne stavo al pc, penso sia importante no?
da come scrivo so bene di manifestare tanta ansia e preoccupazione, ma vi assicuro che con loro sono dolce e non lascio trasparire, al contrario sono io che sto assorbendo tutti i loro malumori e cercando di convertirli, arrivo a casa e subito mi cercano con la codina a punto interrogativo, si strusciano e le coccolo per cinque minuti, poi gioco e pappa.
Il problema è se comincio a fare cose per conto mio, come stare al pc o mangiare.
Ora sono tranquille sul letto, ma dopo che si sono lamentate una buona mezzoretta per uscire.
Penso che opterò per il cambio casa, sarà molto complicato ma se comincio a muovermi adesso dovrei riuscirci in tre mesi, l'idea sarebbe sicuramente di affittare questa (di proprietà) e avere così l'entrata fissa mensile....perchè vatte a fidà del mio datore di lavoro, i mesi ballerini possono sempre capitare.
Una casa con terrazzo o terrazzino nel quale potrei installare delle reti di protezione o comunque trovare un modo di renderlo sicuro, ci metterei dei bei vasi con terra e piante e sarei certo che questo risolverebbe tutto, non certo ma straconvinto, perchè negli anni ho osservato i miei gatti e so bene che l'uscire fuori è legato a bisogni non tanto ludici quanto abitudinari, sono abituati a fare i bisogni fuori e sono abituati ad avere dei posti all'aria aperta, Lisa ad esempio non si allontanava mai, ma quando uscivo per andare a lavoro lei aveva bisogno di uscire con me e mettersi sempre in quel maledetto vaso all'entrata del condominio, era una cosa sua, e spesso ce la ritrovavo al mio ritorno.
Il monolocale non va, non è la situazione giusta.
babaferu
01-12-2017, 09:12
nessuno, nessuno di noi è in grado di "assorbire i malumori e convertirli" se è preoccupato, ti devi rilassare un po' anche tu.... loro sentono che per te è un periodo difficile e inevitabilmente reagiscono (haha sento che chiaccherano tra di loro: hai visto com'è teso l'umano?).
son passati quanto, 15 gg dal trasloco? 3 settimane? se ti sembra che comunque la casa in cui vi trovate non è adatta a voi, allora cambiala, ma no ansie o fretta, non è il modo di arrivare bene in una nuova casa, saresti punto e a capo. considera che starebbero a guardar fuori anche se tu ti fossi appena trasferito in una casa con piscina, un trasloco è sempre un trauma e prima di farle uscire van tenute un po' chiuse, non c'è altra via per aiutarle a sentire come propria la nuova casa.
che guardi fuori anzichè stare sulle tue ginocchia è normale perchè sta usando le sue energie per capire il nuovo territorio, son cose che pian piano si appianano (e già si stanno appianando, grazie alla tua sensibilità), io son passata da un appartamento all'altro ( dauno più piccolo a uno con balconi) e ti assicuro che nonostante il miglioramento il passaggio non è stato indolore, io ne ho 3 e a seconda della loro capacità di adattamento ci han messo una decina di giorni a stabilizzarsi, e questa fase ha anche cambiato le relazioni tra di loro, perchè la meno paurosa nell'esplorare, miccia, si è conquistata terreni che nella casa vecchia non osava, mentre lluvia ed abebe erano ancora un po' sotto-tono.
Attenzione, quel vaso all'entrata del condominio era anche un buon punto di osservazione e controllo dove lasciare la sua "impronta".... non semplicemente un'abitudine.
baci, ba
Si ho deciso,nuova casa, ho tutto il tempo per cercarla, pensavo a ultimi piani con terrazzini, in zona cassia se ne trovano al prezzo a cui potrei affittare questa.
So che il trasloco rappresenta uno stress comunque, ma soffro molto a non poterle far respirare l'aria esterna, vorrei darle solo questa possibilità, poi ci sono anche dei motivi personali che si aggiungono, la casa non piace nemmeno a me quindi la risolverò così.
Se non può tornare nel suo parco e tra i suoi cespugli devo darle la possibilità almeno di poter stare all'aperto tra qualche vaso e qualche pianta, solo questo mi può rendere sereno.
Comunque continua a dormire ogni notte con me e mi aspetta sempre sul mio letto ad altezza piedi, almeno questa abitudine non la sta perdendo, fa anche le fusa, solo la pasta sul maglione non la fa più e se torno a casa non sta fissa sulle mie ginocchia ma solo ogni tanto, la cosa comunque mi fa stare male :(
linguadigatto
01-12-2017, 15:40
secondo me non va bene caricare troppo di aspettative un altro individuo, gatto compreso. sentirti male e deluso perchè lei non si sente più di comportarsi esattamente come prima è esagerato. pensa al suo bene, alla sua serenità, non al fatto che lei non ti "coccola" più come prima. ora è certamente in fase di adattamento, ma può darsi benissimo che una volta trasferiti e adattati perda certe abitudini e ne acquisisca di nuove. e se la cosa ti manderà in crisi e ti farà stare male, di conseguenza finirà per essere un elemento di stress per lei. il fatto che abbia perso o sospeso certe abitudini non significa che è depressa o che sta male, semplicemente ora tutta la sua attenzione è diretta al nuovo territorio, ad adattarsi e prenderne possesso, e non può quindi dedicare a te le stesse attenzioni di prima.
Non la voglio caricare di aspettative ma per me queste cose sono un indice di salute psichica del gatto, se invece di farsi fare i gattini preferisce stare davanti alla finestra e miagolare di tanto in tanto guardandomi e chiedendomi di uscire per me significa il contrario della sua serenità, ed è questo che mi fa soffrire. Io voglio solo il suo bene, in un monolocale dove nemmeno può mettersi fuori penso che il suo bene sia limitato.
Io vi aggiorno sui suoi comportamenti nei miei confronti per aggiornarvi sul suo benessere
...... per me significa il contrario della sua serenità, ed è questo che mi fa soffrire.....
Secondo me hai ragione, non può più scegliere tra i grattini e la sua vita all'esterno ed all'interno. Gli animali, come noi, sono mossi da motivazioni di specie che si traducono non solo in desideri di specie ma anche in desideri individuali che se ignoriamo aspettando che si abitui, quell'individuo non avrà un benessere a tutto tondo anche se ci sembrerà tranquillo.
Facciamo sempre attenzione a far sì che l'ambiente casalingo sia compatibile con le loro esigenze, ma -come noi e qualunque altro essere- il gatto ha un ambiente interno caratterizzato dal suo stato d'animo, ed è con quest'ambiente che entra in relazione con l'ambiente esterno.
Quindi da punto a capo, perchè lisa sia felice deve poter uscire, in questi mesi sarà fuori discussione ma l'unica soluzione è casa con ampio terrazzo.
Si trovano molti monolocali o bilocali agli ultimi piani con terrazzi molto ampi, penso che ne cercherò uno e preparerò il terrazzo in sicurezza prima di tutto, assicurandomi che non possa andare oltre, e per il suo divertimento e le sue esigenze, dei vasi con piante e possibilità di mettersi in punti verticali.
Certo non avrebbe la vastità del territorio di prima, ma penso che potrebbe essere un buon compromesso.
La gatta è molto tranquilla ma quando torno a casa ovviamente la prima cosa che mi chiede e mi fa capire è l'esterno, è tornata a fare la pasta sul maglione ieri notte, in generale ben volentieri passa le ore a dormire su di me se sto al computer, ma oramai abituata al territorio l'unico disagio vero che manifesta insieme alla figlia è quello riguardante il non poter uscire.
è un problema che non posso risolvere facendole semplicemente non uscire :eek:
linguadigatto
02-12-2017, 15:57
è un problema che non posso risolvere facendole semplicemente non uscire :eek:
sicuramente :)
infatti penso che la soluzione terrazzo in sicurezza sarà un ottimo compromesso, e riguardo all'arredamento felino ti potrai sbizzarrire quanto vorrai. :approve:
Voi avete idea di quanto possano influire male sul gatto tre quattro mesi di reclusione??
Quanto devo preoccuparmi di danneggiare la piccolina?
Io continuo a giocarci, coccolarla e cercare di darle serenità, per ora atteggiamenti veramente nevrotici o compulsivi non ne ha.
Certo poverina è un po' annoiata.
linguadigatto
02-12-2017, 17:16
Voi avete idea di quanto possano influire male sul gatto tre quattro mesi di reclusione??
ti racconto la storia di Leo e Ludo, i primi gatti che ho gestito autonomamente. Ora hanno 5 e 6 anni. Li ho presi nel 2013 appena sono andata via da casa di mia madre. Leo era castrato, Ludo no. vivevano in un appartamento e potevano uscire solo su sorveglianza su un balcone, ma molto raramente. stavano spesso alle finestre a guardare fuori, secondo la padrona... perchè con gli altri esseri umani non si facevano vedere. poi la padrona si è ammalata, e per più di 6 mesi è stata tra ospedale e casa della figlia. i gatti sono rimasti soli, chiusi in casa con le tapparelle abbassate, si andava solo per cibo e pulizia lettiere ogni 2 o 3 giorni perchè di più non si riusciva.
poi la padrona è mancata, ma prima mi ha chiesto se mi sarei occupata di loro. abbiamo svuotato casa con loro nascosti, casa piena di estranei.. alla fine li abbiamo dovuti catturare e portare in una casa in cui mi stavo trasferendo. prime 3 settimane non si sono fatti vedere. poi poco per volta.. nell'arco di un anno si sono abituati a noi e alla casa. e poi anche alle altre persone. e poi ad uscire, e lì sono "rinati", è aumentata moltissimo la loro autostima e anche le capacità fisiche di Leo, che è un po' disabile e prima faticava a salire su sedia e letti. (e naturalmente Ludo l'ho fatto castrare).
restano comunque due gatti un po' strani, sono molto possessivi, però nonostante i traumi pregressi (oltre alla malattia della padrona, furono trovati intorno ai 2 mesi in un cassonetto) stanno bene, sono abbastanza sereni, sono sicuri di sé.
per la mia esperienza, escludo nel modo più assoluto che vivere qualche mese in casa con te che le vuoi bene e la segui possa lasciare tracce negative sul carattere di Lisa... e di Ni.
Ni ha già un carattere strano, fortunatamente sta con me ed io la tranquillizzo.
Stiamo trovando una sorta di equilibrio e di routine, se torno a casa loro sono felici e si fanno subito vedere, codina alzata coccole gioco pappa.
Automaticamente scatta da parte loro la richiesta di uscire, non è mai molto insistente, convinco Ni a distrarsi chiamandola e coccolandola, ni però non si mette in braccio, non ti dorme sopra, al massimo ti sta sopra se le fai le coccole ma in piedi e mai ferma, dorme accanto e fa compagnia a modo suo, quindi dopo le coccole si tranquillizza, Lisa automaticamente viene e salta sulle mie ginocchia per prendersi le sue coccole, e ni non lo accetta, comincia a rompere le scatole, miagolare, voler uscire, si struscia alla sedia e lisa le soffia e la graffia per cacciarla, finisce che mi chiudo in bagno (dove ho una "scrivania") e finalmente lisa può sta tranquilla, Ni però se lamenta ogni tanto, poi torna a tranquillizzarsi.
Non c'è una bella sintonia tra le due, Ni ogni tanto si struscia a Lisa ma lei o fa l'indifferente o la caccia.
Solo quando arrivo a casa e ci gioco convivono bene.
babaferu
03-12-2017, 07:41
Cerca di non metterle in concorrenza coccolando una davanti all'altra e fai lo stesso x il gioco. Forse è il contrario di quel che pensi, spesso siamo noi oggetto del contendere, perché pensare che solo se tu sei a casa sono tranquille?
Nessuno dei miei 3 sale in braccio.... È un fatto normale.
Bene tranquillizzarle, ma occhio a non rafforzare i loro comportamenti...
Baci, ba
..... escludo nel modo più assoluto che vivere qualche mese in casa con te che le vuoi bene e la segui possa lasciare tracce negative sul carattere di Lisa... e di Ni.
Però....... dire questo implica depauperarli del patrimonio ontogenetico individuale.
Mi sembra una visione un po' riduttiva, come dire che loro sono tutti uguali e che vivono solo nel qui ed ora.
E' un discorso che si faceva più o meno un secolo fa ;). Mentre il soggetto vive nel presente solo in quanto è il risultato di un passato e poi di un futuro. Un qui ed ora quindi c'è, ma è in correlazione col passato e lo sarà col futuro
Le tracce positive e negative, restano, e l'individuo le rielabora a suo uso e consumo, come gli conviene di più. Altrimenti sarebbe un burattino mosso da fili, una macchina con l'interruttore on/off
E non solo, ormai si sa che la memoria emozionale viene trasmessa per via epigenetica dal cosiddetto DNA spazzatura che poi ci si è accorti che non è affatto spazzatura. Quindi se per assurdo lisa e ni avessero dei cuccioli tutte le loro esperienze emozionali verrebbero trasmesse ai loro figlioletti. Questo fino alla terza generazione :61:
linguadigatto
03-12-2017, 12:53
diciamo così, ho conosciuto più di una decina di gatti con forti esperienze traumatiche, di cui leo e ludo sono quelli che conosco meglio. ma potrei dire anche buscemi, oliver, matisse, gnomo... nessuno di questi ha avuto problemi a ritrovare una sua serenità ed equilibrio una volta messo in condizione di vivere bene. quindi posso ragionevolmente supporre che i gatti abbiano forti capacità adattative e di superare i traumi, oltretutto non è proprio un trauma quanto più una frustrazione quella che Lisa sperimenta. chiaramente è una generalizzazione, non conosco Lisa, e se anche la conoscessi non potrei dare nulla per scontato. si risponde secondo la propria esperienza, se ci prefiggiamo di rispondere solo previa perfetta ed approfondita conoscenza di ogni gatto di cui si parla non esisterebbe il forum.
diciamo così, ho conosciuto più di una decina di gatti con forti esperienze traumatiche
........ i gatti abbiano forti capacità adattative e di superare i traumi, oltretutto non è proprio un trauma quanto più una frustrazione quella che Lisa sperimenta. chiaramente è una generalizzazione, non conosco Lisa, e se anche la conoscessi non potrei dare nulla per scontato. si risponde secondo la propria esperienza, se ci prefiggiamo di rispondere solo previa perfetta ed approfondita conoscenza di ogni gatto di cui si parla non esisterebbe il forum.
La mia Berenice ed il mio secondo gatto appartengono a questa categoria, per non parlare del gatto di un mio amico, anche la micia libera del condominio ha i suoi traumi trasmessi ai suoi figlioletti, ed altri conosciuti meno da vicino
Loro hanno infatti capacità di superare traumi ed esperienze negative rielaborando le proprie esperienze, proprio perché le tracce restano, altrimenti non avrebbero nulla da superare ;)
La conoscenza approfondita di ogni gatto purtroppo non l'abbiamo, neppure dei nostri. O almeno per me qui è così
Ogni utente secondo me affianca -in tutti gli argomenti- le proprie esperienze, che però sono nostre, nostre interpretazioni, non quelle dei nostri gatti. E non potrebbe essere diversamente!
Cerca di non metterle in concorrenza coccolando una davanti all'altra e fai lo stesso x il gioco. Forse è il contrario di quel che pensi, spesso siamo noi oggetto del contendere, perché pensare che solo se tu sei a casa sono tranquille?
Nessuno dei miei 3 sale in braccio.... È un fatto normale.
Bene tranquillizzarle, ma occhio a non rafforzare i loro comportamenti...
Baci, ba
Non è mica facile in un monolocale, in qualsiasi caso Lisa non sopporta Ni, questa è una certezza sempre più assodata, ora tende a cacciarla in tantissime occasioni.
Purtroppo io sto sempre dove sono loro, per quanti nascondigli gli offra quando sono in casa loro escono fuori subito e non ci sono altre stanze, giusto il bagno e uno stanzino.
Ni è molto stressante quando chiede di uscire, Lisa molto meno, e lo fa con poca insistenza.
La diferenza è sempre legata al rapporto, Lisa (come speravo) è molto affezionata a me anche da un punto di vista diciamo fisico, dorme sul mio letto, se vado a dormire tempo 5 minuti e viene a dormire su di me, se sto al computer nove volte su dieci sta su di me, fa tante fusa e pretende rapporto e vicinanza, questo la rasserena non poco, spero solo che il suo guardare dalla finestra non sia troppo frustrante, a volte lo fa miagolando e muovendo la coda, mi guarda e mi fa capire che vuole uscire, ma sempre più spesso lo fa in silenzio, coda apposto e maggiore serenità.
Ni invece non è così lineare, coccole si ma dove dice lei, per il tempo che decide lei (lisa se non mi alzo non scende) poi a nanna sul suo posticino, subisce la gelosia nei confronti di lisa ed è molto frustrata a non poter uscire quando le andrebbe, non pretende un rapporto così fisico ma gradisce attenzioni.
Da un giorno una delle due però non sta facendo bisognini, e si tratta di Ni (ne sono certo al 95%).
Tiro avanti, verso il 20 dicembre cercherò casa nuova, se solo avessi più tempo libero le farei uscire, ma con tre ore di pausa (che poi non sono mai tre) al pomeriggio la cosa non si può proprio fare.
Ne soffro tanto perchè è proprio ingiusto tenerle in galera :S
Comunque mi sorprende di quanto Lisa continui a stare bene, a dire il vero pensavo che Ni fosse molto più propensa visto che anche se usciva non si allontanava mai, mentre Lisa era un'avventuriera purosangue, anche se al mio fischio ovunque stesse tornava da me.
Invece tutto sommato non mostra grande frustrazione, ma lo so che non poter uscire le fa male, e lo sento che in fondo in fondo quando mi guarda davanti alla finestra mi sta dicendo (perchè non me la apri?? Io vorrei fare la mia passeggiatina) :cry::cry::cry:
Ni è tutta un "oddio cos'è? Ah ok una coccola, ah ok va bene, si però mo fammi uscire, dai, dai, su su su, ti preeegooooo fammi uscire, cosa fai le coccole a lisa? No no vengo anche io, dai su guarda me... anzi fammi uscireeeeee"
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