Visualizza Versione Completa : Terapia ibd a lungo termine
Nausicaa
12-01-2018, 10:47
Salve a tutti,
La mia gatta ha una enterocolite linfoplasmacellulare ed eosinofilica (diagnosticata tramite biopsia). Da settembre è in trattamento con cortisone (deltacortene) e cibo monoproteico. La sintomatologia è in completa remissione, da tempo ormai sta lentamente scalando la dose di cortisone, adesso siamo arrivati a mezza pasticca da 5mg al giorno, che per una gatta di 6kg è una dose bassissima.
Alla clinica veterinaria (dove devo dire che mi sono trovata molto bene, sono stati fantastici praticamente l'hanno salvata, ad agosto quando l'ho portata dopo aver girato vari veterinari, pesava 4kg e non mangiava più) mi hanno prescritto un diverso tipo di cortisone, si chiama budesonide (nome commerciale del farmaco Intesticort). Praticamente, a quanto mi hanno detto, è un tipo di cortisone che viene assorbito solo a livello intestinale ed ha una bassissima attività sistemica, pertanto può essere dato a tempo indeterminato, secondo loro, con basso rischio di effetti collaterali.
Ora, a parte il prezzo (costa 70€ a confezione, mi verrebbe a costare 20€ al mese, che non è poco!), i miei dubbi riguardano il fatto di somministrare cortisone, per quanto sia a basso dosaggio, PER SEMPRE, ad una gatta di 9 anni di età. Inoltre, ho cercato su internet ma non ho trovato praticamente nessuna informazione riguardo la somministrazione di questo principio attivo sui gatti. La mia preoccupazione è che sia un farmaco il cui utilizzo sul gatto non sia ancora ben studiato, e che alla clinica utilizzino terapie diciamo un po' troppo all'avanguardia, e che la mia gatta si trovi a fare da "cavia"....
Chi di voi ha gatti in terapia con ibd da lungo tempo, che tipo di farmaci utilizza? Qualcuno ha mai sentito parlare di intesticort?
Non so aiutarti su questo prodotto o sull'ibd nello specifico, però ho i miei dubbi sull'assunzione a vita di cortisone. Comunque questo stesso tipo di cortisone (budesonide) si usa anche via aerosol (Aircort), ma chiaramente per altre patologie.
Nausicaa
12-01-2018, 11:38
Quando ho espresso i miei dubbi al veterinario sulla somministrazione a vita di cortisone, lui mi aveva risposto che la budesonide è molto ben tollerata, che ha gatti in cura da molto tempo con questo principio attivo,e che la sospensione della terapia avrebbe determinato un alto rischio di ricadute, ed anche la possibilità che la "semplice" ibd andasse a degenerare in linfoma. Mi ha detto che sarebbe un peccato, adesso che la gatta sta bene, mettere a rischio il tutto a suo dire senza motivo, dato che a quel dosaggio la budesonide non avrebbe provocato alcun problema.
Valecleo
12-01-2018, 12:10
Non è una patologia semplice da gestire per cui se il veterinario ha valutato che è possibile la degenerazione in linfoma, io continuerei a tenerla sotto cortisone.
D'altronde è vero che è ben tollerato e che il dosaggio è sufficiente a mantenere sotto controllo la patologia. Chiaramente va tenuta sotto controllo con esami clinici di routine per controllare che il cortisonico non dia effetti collaterali.
Da parte mia posso dirti di aver assunto budesonide (farmaco entocir) per diversi mesi ed i miei gastroenterologi mi hanno sempre detto che si tratta di un farmaco che agisce solo a livello intestinale e che non ha gli effetti collaterali del classico cortisone tipo deltacortene
Nausicaa
12-01-2018, 15:31
Grazie a tutti per le risposte. Comprerò una confezione (che comunque dura 5 mesi) e vediamo come va.
A quanto diceva questo veterinario, ogni forma di ibd può potenzialmente degenerare in linfoma. Anzi ha voluto fare la biopsia perché mi diceva che i sintomi sono gli stessi, e spesso le due cose vengono confuse.
L'unica mia preoccupazione sono gli effetti collaterali dei cortisonici, per quanto la budesonide sia migliore in questo senso, la gatta sta facendo cortisone ormai da settembre e oltre ad aver ripreso il peso che aveva perso, ora è decisamente ingrassata troppo, è arrivata a 5,9kg,il suo massimo era sui 5,3kg (e già erano troppi!) Non so come tenere sotto controllo il peso, perché non le do molto da mangiare, umido due volte al giorno e il secco è un monoproteico per gatti sterilizzati, quindi già a basso apporto calorico...sto cercando di ridurre ancora di più le quantità ma non mi sembra di esagerare. Penso sia più un effetto del cortisone.
babaferu
12-01-2018, 15:38
non so nulla sulla ibd, ma posso dirti che il secco sterilized non va bene per nessuno, son troppi carboidrati, che appunto fanno ingrassare il gatto (anche perchè mangia mangia ma non è mai soddisfatto).
privilegia un buon umido grain free, se puoi elimina il secco, o comunque orientati su un grain free.
tra l'altro, dici che la gatta mangia monoproteico.... di che proteina?
Mi chiedo se l' ibd non sia controllabile o comunque depotenziabile con una buona dieta, magari a base di carne fresca.... hai pensato di sentire un nutrizionista? anche io sarei dubbiosa sul cortisone a vita.
baci, ba
Valecleo
12-01-2018, 15:39
Quanto secco mangia?
Nausicaa
12-01-2018, 16:25
Non lo peso esattamente, anche perché ho due gatte e sarebbe impossibile sapere quanto mangia una di preciso. Mi regolo un po' ad occhio, di certo non gliene do più di quanto gliene dessi prima, anzi.
Ho esagerato i primi tempi dopo la malattia, quando aveva ripreso a mangiare ero felicissima e non vedevo l'ora che riprendesse peso e massa muscolare, la situazione deve essermi un po' sfuggita di mano :confused:
Ora ci sto più attenta, ma è molto più difficile far perdere peso che farlo recuperare...
Nausicaa
12-01-2018, 16:27
non so nulla sulla ibd, ma posso dirti che il secco sterilized non va bene per nessuno, son troppi carboidrati, che appunto fanno ingrassare il gatto (anche perchè mangia mangia ma non è mai soddisfatto).
privilegia un buon umido grain free, se puoi elimina il secco, o comunque orientati su un grain free.
tra l'altro, dici che la gatta mangia monoproteico.... di che proteina?
Mi chiedo se l' ibd non sia controllabile o comunque depotenziabile con una buona dieta, magari a base di carne fresca.... hai pensato di sentire un nutrizionista? anche io sarei dubbiosa sul cortisone a vita.
baci, ba
È già un secco grain free! Marca zodiaco prolife sterilized and sensitive, al maiale
La ibd spesso è idiopatica, non è certo che sia associata alla dieta. Del resto, io non sono veterinaria, posso solo fidarmi di chi me l'ha praticamente salvata.. Anche a me spaventa l'idea di dare il cortisone a vita.
L'alimentazione casalinga sarebbe l'ideale, purtroppo le mie gatte non ne vogliono sapere assolutamente, non mangiano nulla di "fresco"
babaferu
12-01-2018, 16:36
È già un secco grain free! Marca zodiaco prolife sterilized and sensitive, al maiale
La ibd spesso è idiopatica, non è certo che sia associata alla dieta. Del resto, io non sono veterinaria, posso solo fidarmi di chi me l'ha praticamente salvata.. Anche a me spaventa l'idea di dare il cortisone a vita.
L'alimentazione casalinga sarebbe l'ideale, purtroppo le mie gatte non ne vogliono sapere assolutamente, non mangiano nulla di "fresco"
no, non è un secco grain free, ha il 25% di riso, è molto.
http://www.zooplus.it/shop/gatti/cibo_secco_gatti/prolife/593093?gclid=EAIaIQobChMIh5Sb9ezS2AIVTIGyCh2cIwn_E AQYASABEgIxNvD_BwE
25% carne fresca di maiale, carne disidratata di maiale, 25% riso, glutine di mais, grasso di pollo, orzo, minerali, proteina di maiale idrolizzata, 1% Nupro® lievito - ad alta concentrazione di nucleotidi, 1% Arbocel® fibre di cellulosa, olio di salmone, 0,1% fruttooligosaccaridi, 0,1% Bio-Mos® - mannanooligosaccaridi, 0,1% yucca schidigera
tu non sei veterinaria, ma se hai dei dubbi..... di veterinari ce ne sono molti, puoi sentire un altro parere.
baci, ba
Nausicaa
12-01-2018, 16:43
no, non è un secco grain free, ha il 25% di riso, è molto.
http://www.zooplus.it/shop/gatti/cibo_secco_gatti/prolife/593093?gclid=EAIaIQobChMIh5Sb9ezS2AIVTIGyCh2cIwn_E AQYASABEgIxNvD_BwE
25% carne fresca di maiale, carne disidratata di maiale, 25% riso, glutine di mais, grasso di pollo, orzo, minerali, proteina di maiale idrolizzata, 1% Nupro® lievito - ad alta concentrazione di nucleotidi, 1% Arbocel® fibre di cellulosa, olio di salmone, 0,1% fruttooligosaccaridi, 0,1% Bio-Mos® - mannanooligosaccaridi, 0,1% yucca schidigera
tu non sei veterinaria, ma se hai dei dubbi..... di veterinari ce ne sono molti, puoi sentire un altro parere.
baci, ba
Si perdonami, stavo giusto rettificando quanto scritto. Non è poi così tanto 25% di riso. Quando sono venuti fuori i sintomi della ibd, mangiava grain free (optimanova). In ogni modo, al momento non posso cambiare cibo...perlomeno fin quando non sarò a regime con lee terapie. Altrimenti, rischio di non capire a cosa potrebbe essere dovuta una eventuale ricaduta.
Di veterinari, ne ho sentiti ben 4...ti assicuro che questa clinica è quanto di meglio ci sia nella mia zona...hanno un sacco di esperienza...se non mi fido nemmeno più di loro, davvero non saprei :(
babaferu
12-01-2018, 19:01
Certo, fai bene a non cambiare ora, e capisco anche che non sia semplice trovare alternative, magari un nutrizionista potrebbe aiutarti, più avanti.
baci, ba
Sabrina 973
13-01-2018, 20:18
Ciao nausicaa anche la mia Sophie di quasi 9 anni ha ibd. Lei ha cominciato a stare male un anno e mezzo fa. Il suo sintomo è il vomito. Io la sto curando con tilosina, vitamina b 12, acido butirrico e omeprazolo. Ho provato poi omeopatici e fitoterapici con pochi risultati. Il cortisone per ora il suo veterinario non ha ritenuto il caso di farglielo anche se presenta ancora 5-6 episodi mensili di vomito, ma fortunatamente senza altri strascichi. Ero a conoscenza della busedonide e infatti dovesse peggiorare gliela somministrerò. Il tuo che sintomi aveva? di dove sei? se ti interessa sono iscritta ad un gruppo di proprietari cani e gatti con ibd. Ci sosteniamo e confrontiamo. Se vuoi ti invio i dati. Ciaoo
Nausicaa
15-01-2018, 01:38
Ciao Sabrina. Io sono di Perugia.
La mia gatta ha iniziato a stare male da giugno scorso, con sintomi che non facevano pensare alla possibilità di ibd. Infatti, non presentava né vomito né diarrea, ma stitichezza ed inappetenza. La prima veterinaria da cui l'ho portata ha sottovalutato il problema. Ad agosto, pur essendo sotto terapia sintomatica, non mangiava praticamente più ed era dimagrita tantissimo. L'ho portata in una clinica veterinaria dove all'esame ecografico hanno riscontrato una lipidosi epatica. Ha dovuto mettere un sondino gastrico per un mese per l'alimentazione forzata e terapia con protettori epatici e gastrici, antibiotico, antiemetico, stimolanti dell'aperitito, integratori vari. Quando ha ricominciato a mangiare da sola, è comparso il vomito. Altra eco, in cui si è visto che aveva linfonodi ingrossato. Sospetto linfoma. Fatta biopsia, diagnosi di enteropatia linfoplasmacellulare ed eosinofilica. Iniziata cura con deltacortene, immediata remissione dei sintomi, dopo un mese al controllo ecografico i linfonodi erano rientrati nella norma. Dopodiché, ho iniziato a scalare il cortisone, molto lentamente perché all'inizio per un dimezzamento della dose ha avuto effetto rebound. Al momento, sono arrivata ad una dose minima di deltacortene, ed ora il veterinario vuole sostituirlo appunto con la budesonide. Domani inizio a fare il cambio (anche questo va fatto molto gradualmente). Speriamo bene. La gatta è ormai da mesi che non ha alcun sintomo evidente. Il problema, se ho ben capito, non è tanto quel che si vede all'esterno, ma cosa succede alla mucosa intestinale, e la possibilità di degenerare da ibd a linfoma. Per questo, il veterinario mi ha prescritto la terapia di cortisone continuativa. Un'altra veterinaria, invece, è del parere che la ibd vada gestita a lungo termine solo con la dieta ipoallergenica. Da qua i miei dubbi in proposito. Però c'è da dire che parliamo di una clinica specializzata, con tantissima esperienza anche nel campo delle terapie oncologiche, contro il parere di una giovane veterinaria che ha da poco aperto il suo ambulatorio. Per questo, alla fine ho deciso di seguire le indicazioni della clinica, almeno per il momento.
Alla tua gatta come è stata diagnosticata la ibd? Ha fatto biopsia? È sotto controllo ecografico? Non avevo mai sentito parlare di tilosina finora. Non credo affatto nell'efficacia dei prodotti omeopatici, non me li hanno mai proposti, ma se lo avessero fatto avrei cambiato veterinario...
Sabrina 973
16-01-2018, 12:58
Ciao Nausicaa dopo mesi di episodi di vomito che il veterinario continuava a sottovalutare, ho cambiato Veterinario e fatto gastroscopia con biopsia, anche lei enterite eosinofila e lieve gastrite. L' endoscopista, Gastroenterologo però è contrario a darle cortisone se la gatta sta bene, anche se continua a presentare 5_6 episodi al mese di vomito. Però ha appetito, non ha nausea e le feci da quando prende acido butirrico vanno bene.la tilosina l assume da fine luglio, è leggero come antibiotico, agisce solo nell'intestino senza altri effetti. Ci sono molti cani con ibd che la prendono a vita. A Sophie insieme alle iniezioni di b 12 ha fatto bene, ha ripreso peso e non ha avuto più malesseri. Le somministro anche omeoprazolo Quando vomita e risponde bene, e se sempre fermenti lattici. Sono in contatto con molti proprietari di cani e gatti con ibd, ma tranne nei casi geavi, nessuno prende cortisone a vita. con Sophie la dieta monoproteica e idrolizzata non ha funzionato. Col casalingo è molto difficile abituarla m alla fine ho trovato quadra con cibo gastrointestinal
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