Visualizza Versione Completa : Partenza e gatta che scappa
Buonasera a tutti, come detto in alcuni vecchi thread, ho un terrazzo che non può essere messo in sicurezza per via della sua conformazione (non si può recintare tutto e ci sarebbe sempre qualche via di fuga) e quindi tengo sempre Nebbia dentro casa perché, a differenza di Klimt che non si allontana dal terrazzo/giardino di casa, lei quando riesce a scappare si mette a gironzolare per tutto il quartiere e va in strada. Il problema è che io la prossima settimana parto al mare per 5 giorni e ho il terrore che durante la mia assenza la gatta riesca a scappare perché quasi ogni volta che io non sono in casa c'è sempre qualcuno che dimentica qualche porta aperta o i bimbi piccoli la fanno scappare per sbaglio. Cosa posso fare? La soluzione migliore mi sembra quella di tenerla chiusa in camera mia durante la giornata (dato che passa tutta la mattina e il pomeriggio a dormire sul mio letto) per poi farla uscire di sera quando tutti vanno a letto o comunque tutte le porte sono chiuse. Certo, magari lei soffrirebbe un po' a vedersi "intrappolata" anche quando si sveglia, ma meglio che farla scappare. Però ho comunque paura, paura che ad esempio la mia sorellina entri in camera mia e la faccia scappare dato che purtroppo non c'è la chiave, o semplicemente paura che qualcuno abbia una svista e scappi via e nessuno riesce a prenderla. I miei genitori e i miei fratelli non fanno altro che dirmi di portarla con me alla casa al mare perché sarebbe più al sicuro lì. E se scappasse anche da lì? Sarebbe difficile farla scappare da lì, ma non escludo questa possibilità e se davvero fuggisse in un posto sconosciuto sarebbe ancora peggio. Inoltre la gatta potrebbe stressarsi venendo spostata in un nuovo ambiente per soli 5 giorni?
Cosa mi consigliate, la lascio a casa o la porto con me? Qualunque opzione mi spaventa. Io vorrei solo che per quei 5 giorni facessero qualche sacrificio in più in famiglia e prestassero più attenzione a lei, alle porte, ai bambini. Se dico loro di tenerla chiusa in camera mia mi dicono "ma poverina, non puoi lasciarla quasi tutti il tempo lì", ma se gli dico allora di lasciarla libera ma fare massima attenzione alle porte mi dicono "eh ma è difficile, c'è sempre quella piccola svista". Sono in crisi, vorrei quasi annullare la vacanza e basta.
Ps: non ditemi di mettere in sicurezza il terrazzo perché,.come già detto, non si può anche se lo vorrei tanto. Escluse pure le zanzariere rinforzate perché purtroppo sono molto costose e non possiamo permettercele in questo momento (mio padre purtroppo è attualmente disoccupato). Tra l'altro c'è qualcuno che dice che sono un po' inutili perché i gatti riescono comunque a romperle, ma non avendone mai avute non saprei confermare.
Se tu hai tutte queste paure ( che i familiari non siano molto attenti, che scappi la svista, eccetera), NON andare in vacanza per quei cinque giorni.
Perché se tu ci vai e poi succede il patatrac, dopo sei presa dai rimorsi.
D'altra parte, avere animali significa anche sacrificarsi.
Io non vado via da anni, e come me parecchie persone hanno lo stesso problema. Non si può avere la botte piena, la moglie ubriaca e pure la vigna nell'orto.
Il fatto è che è la mia prima vacanza col mio ragazzo (in realtà è la mia prima vacanza in generale, non sono mai partita per più giorni) e lui ci terrebbe molto perché sta organizzando questa vacanza da mesi e mesi. Ovviamente anche a me fa piacere andarci, mica lo faccio solo per lui, però appunto c'è solo questo problema di Nebbia. Tra l'altro ormai è tutto prenotato e pagato.
I miei vengono con me anche solo per il fine settimana (infatti siamo appena tornati), quindi io in realtà avrei organizzato la vacanza per... quattro :D a prescindere .
Dato che ormai questa via non è più praticabile per limiti di tempo, l'unica è mettere Nebbia in pensione. Lo so: l'idea stessa ti fa inorridire (ne so qualcosa), ma mi sa che le opzioni sono solo queste:
- pensione
- la porti con te
- rinunci
- la lasci a casa e speri in Dio
in ordine crescente di difficoltà e pesantezza delle conseguenze.
:micimiao62:
Mi sono appena accorta che sul sito c'è scritto che non sono ammessi animali nell' appartamento, perché quando lo abbiamo scelto non era messo in considerazione di portare Nebbia con noi quindi non abbiamo fatto caso a questa clausola. Posso provare a parlare direttamente col proprietario e se chiude un occhio allora la porto con me.
Mi sta sorgendo un altro dubbio adesso. Ovvero la paura che Nebbia possa graffiare i mobili o comunque danneggiare l' appartamento. Lei ha il "vizio" di salire ovunque e di farsi le unghie su divani e tappeti e se lasciasse qualche danno dovremmo pagare la cauzione... Pensate che, trovandosi in un ambiente nuovo, potrebbe starsene più tranquilla? Come si comportano i vostri gatti in vacanza? Anche perché essendo una casa al mare la lasceremmo spesso da sola in appartamento mentre andiamo in spiaggia.
Matt e Lina "lavorano" soprattutto i grattatoi, qui a Torino. A S. Benedetto, che possono uscire, si sfogano prevalentemente all'esterno, benchè grattatoi in posizioni strategiche siano a loro disposizione anche lì.
Però grattano anche il tappetino ai piedi del letto e le poltroncine da ufficio che abbiamo alle scrivanie (sia qui, sia in campagna), che sono in tessuto. A Torino gradiscono parecchio anche la moquette. Sui mobili non fanno nulla, a parte saltarci su per esplorare il mondo da prospettive diverse.
Tappetini e poltrone non mostrano segni dei loro artigliotti...
Io non ho mai visitato l' appartamento che abbiamo prenotato, ma se è tale e quale come.appare nelle foto online, sembrerebbe che non ci siano né tappeti né soprammobili da poter buttare giù. Però ci sono divani e poltrone imbottiti e in simil pelle e ho paura per quelli... Non so se i gatti sono attratti da questo materiale, ma considerando che a Nebbia piace farsi le unghie pure sul sellino della cyclette, penso che quei divani sarebbero molto allettanti per lei
Potresti portarti dietro coperte/copriletto/vecchi asciugamani/altra roba simile da gettare sopra ed evitare che la pelosona faccia danni..
Se hai tutte queste paure, come ti ha suggerito Amicia non ti resterebbe che rinunciare alla vacanza...però c'è il problema che oramai è già tutto prenotato e poi naturalmente ti farebbe piacere trascorrere un po' di giorni col tuo ragazzo.
Portare Nebbia, se anche il proprietario dovesse acconsentire non mi sembra una buona soluzione, per due motivi:
1) come hai detto anche tu, Nebbia starebbe da sola per quasi tutto il giorno, visto che tu e il tuo ragazzo non vi chiudereste certo in casa da mattina a sera, se no che razza di vacanza sarebbe?
2) se Nebbia facesse dei danni nell'appartamento, dovresti ripagarli di tasca tua.
Pertanto se vuoi andare al mare ma essere anche sicura di non perdere Nebbia e stare un minimo tranquilla, l'unica soluzione è metterla in una pensione, oppure chiedere al tuo veterinario se può tenerla lui per quei 5 giorni.
Domani cercherò online delle pensioni nei miei dintorni perché non ne conosco nessuna e non so nemmeno se ci sono. Nel mio paese sicuramente no, a stento abbiamo il pet shop. Anche se purtroppo non credo sia una cosa fattibile perché non credo che i miei siano disposti a spendere soldi per farla stare in una pensione, ma non perché non vogliano (anzi, farei loro un favore se gliela levassi dai piedi per qualche giorno) ma perché non possono economicamente. Non avendo neanche io uno stipendio, purtroppo non posso pensarci io quindi vedremo, darò un'occhiata ai prezzi e vediamo cosa si può fare. Mediamente quanto costa una pensione al giorno? Una nè troppo costosa né troppo economica.
Mediamente sui 10 euro al giorno, però secondo me scegliere una pensione è una cosa che richiede tempo, bisogna informarsi bene e vedere di persona dove vengono tenuti i gatti, come sono organizzati per il cibo, e questo prima di prendere l'accordo di portare Nebbia; per esempio è importante vedere che gabbie hanno, mica che la tengano tutto il giorno dentro una mini gabbia o nel trasportino o come fanno certuni che mollano i gatti liberi in una stanza per farli sgranchire un po'.
C'è da vedere la pulizia, l'igiene del posto, se le gabbie sono state disinfettate, se vengono richiesti documenti che attestano che il gatto è in buona salute.
Io francamente non lascerei un mio gatto in pensione, avrei troppa paura che potesse prendere qualche malattia da altri...e poi in ogni caso si stresserebbe trovandosi in un posto sconosciuto, con gatti sconosciuti e odori nuovi.
Preferirei senz'altro mettermi d'accordo con il veterinario di fiducia, se proprio l'andare in ferie fosse per me irrinunciabile.
In ogni caso però non riuscirei a godermi appieno la vacanza, penserei tutto il santo giorno ai gatti che ho lasciato...
E' per questo motivo che sono decenni che non vado in vacanza...e a dire il vero non mi pesa affatto...e per il futuro prevedo di continuare così.
Perché non mettete una serratura alla porta della tua camera? O almeno provvisoriamente due occhioli di ferro per poter mettere un lucchetto così i bimbi non potrebbero entrare e Nebbia se ne starebbe tranquilla nel suo ambiente?
E gli adulti si spera che farebbero attenzione a non lasciarla scappare.
Le pensioni…..bisogna fare molta attenzione, so di gente
che ha avuto pessime esperienze, (animali deceduti o maltrattati o SCAPPATI) anche se sulla carta erano okay.
Ma anche se ne esistono di buone, non sono, nel caso specifico, a portata di mano.
E "sperare in Dio" è una opzione che lascerei perdere subito.
Qui i contro sono più che i pro, secondo me l'unica soluzione è rinunciare, e fare attenzione, la prossima volta, che l'albergo ospiti animali.
Ripeto: chi ha animali e non ha vie di uscita quando deve andare in vacanza (persone fidate, posti SICURI dove mettere in stallo il gatto/cane per quei giorni), deve accettare di fare dei sacrifici, c'è poco da fare.
Rinunciare secondo me è un'opzione da prendere in considerazione solo in caso estremo, perchè porta conseguenze nei rapporti, anche a lungo termine. Per non parlare dell'aspetto economico.
A mio avviso portare Nebbia con sè resta la scelta migliore; anche se dovesse restare da sola in casa a lungo, sarebbe di gran lunga preferibile alla pensione. Quanto ai possibili danni, non è detto che ne faccia; se si premunisce per minimizzare il rischio, perchè fasciarsi la testa prima di essersela rotta?
In alternativa la pensione; chiaramente nessuna sistemazione è mai abbastanza adeguata per i nostri pelosi, ma... sono solo cinque giorni, diamine! Sopravvivera...nno :D E' chiaro che comunque bisogna affidarsi a qualcuno che dia fiducia: io, quando ho dovuto mettere in pensione Lina, l'ho affidata alla nostra vet, che per fortuna offre questo servizio. Certo non era un resort a 5*, ma per lo meno l'affidabilità era assicurata, e come dicevo il periodo era breve.
Per me vale la pena di informarsi, ma tenere la pensione come piano B, nel caso il padrone di casa sia irremovibile sull'inquilina con la coda.
Valecleo
16-07-2018, 08:43
Io escluderei pensioni, veterinario, etc. Sono soluzioni stressanti, dal veterinario starebbe per lo più in gabbia ed in pensione sarebbe assieme ad altri animali e con gente che non conosce. Anche solo per 5gg sarebbe comunque uno stress per Nebbia.
Portarla in vacanza non mi sembra una buona idea perché sicuramente non starete in casa tutto il giorno e rimarrebbe sola in un luogo in cui non ha nemmeno tempo di ambientarsi.
La lascerei in casa perché è la soluzione meno stressante per lei. Chiaramente devi chiedere la collaborazione della tua famiglia, non è possibile che non riescano a badarla per 5gg. Quando devono aprire porte e finestre la attirano in camera tua e la chiudono là.
La notte possono lasciarla in camera tua.
Io onestamente preferirei non rinunciare alla perché questa è la prima volta, dopo 8 anni di relazione, che io e il mio ragazzo partiamo insieme e ci rimarrebbe molto male se annullassi tutto per la gatta, dopo che mi sta praticamente regalando lui questa vacanza. Inoltre lui mi sta sempre vicino quando si tratta di Nebbia, ogni volta che mia mamma mi telefonava dicendo che Nebbia era scappata lui non esitava a riaccompagnarmi subito a casa e ad aiutarmi a prenderla, qualunque ora fosse (abitiamo in paesi diversi tra l'altro); quando Nebbia stava male e stava per rimanerci secca è stato lui a pagare tutte le spese mediche, anche per la sterilizzazione lui mi ha aiutato e sinceramente dopo tutto quello che fa per me e per Nebbia (come anche per Klimt) non me la sento di annullare la vacanza e dargli questo dispiacere.
Purtroppo mi è stato detto che non si può portare la gatta, quindi non mi resta che fare una bella riunione di famiglia e fare un lungo discorso nella speranza che si impegnino un po' di più per quei 5 giorni.
Io escluderei pensioni, veterinario, etc... [...] Chiaramente devi chiedere la collaborazione della tua famiglia, non è possibile che non riescano a badarla per 5gg..
Sarebbe la soluzione migliore, chiaramente. Ma - se non mi confondo con qualcun altro - la siuazione lì è che le porte vengono "dimenticate" aperte spesso e soprattutto "volentieri". Comprensibilissimo quindi che la fiducia nella famiglia sia al minimo e non sia lecito aspettarsi collaborazione.
A quel punto, meglio qualche giorno di stress, ma una situazione sotto controllo.
Ripeto: se non mi confondo con qualcun altro, eh!
Citazione:
"Quanto ai possibili danni, non è detto che ne faccia; se si premunisce per minimizzare il rischio, perchè fasciarsi la testa prima di essersela rotta? "
Ma non è detto nemmeno che NON ne faccia: i gatti sono gatti, tanto più che un gatto non abituato a stare fuori casa, può trovarsi stressato in luogo a lui non familiare;
può sporcare, arrampicarsi sulle tende o sul mobilio!
e se l'albergo non prevede animali, non è tamponando con coperte e copertine che si può escludere a priori che i danni siano fatti
"In alternativa la pensione; chiaramente nessuna sistemazione è mai abbastanza adeguata per i nostri pelosi, ma... sono solo cinque giorni, diamine! Sopravvivera...nno "
Ma il punto non è il sopravvivere…..e inoltre cinque giorni possono anche essere sufficienti per portare al gatto dei problemi.
Quanto allo stallo presso un vet,
i vet, e lo dico per esperienza, mica sono delle pensioni!
Se un vet accetta lo stallo lo fa solo per fare un piacere ad un cliente, magari se c'è un rapporto di amicizia, ma non ha alcun dovere di tenerlo a dimora se uno va in vacanza...mica è un gatto malato.
Ribadisco: se l'utente in questione ha tanti grattacapi su come i suoi familiari gestiranno Nebbia, vuol dire che l'utente non si sente sicura, e può avere le sue ragioni.
La ragione economica deve soccombere all'interesse per il proprio animale!
Ripeto: se non mi confondo con qualcun altro, eh!
Non ti confondi, siamo proprio noi. Anche se c'è da dire che ultimamente mia madre si è impegnata di più e ci sono lunghi periodi in cui Nebbia non esce di casa. Fino a non molto tempo fa riuscivano a non farla scappare anche quando io non ero in casa, però adesso con l' arrivo dell'estate i bimbi escono spesso in terrazza e si dimenticano di chiudere la porta o la lasciamo socchiusa. Ad esempio sabato scorso sono tornata a casa alle 3 di notte e io e il mio ragazzo abbiamo trovato Nebbia che passeggiava per strada perché mio fratello si era addormentato dimenticando la porta aperta.
Per quanto riguarda il vet, non credo proprio che mi farebbe il favore di tenere Nebbia perché non abbiamo alcun rapporto di amicizia o confidenziale, inoltre è quel tipo di dottore che quando opera un animale te lo riconsegna ancora anestetizzato e addormentato, quindi figuriamoci se si tiene un gatto sano tanto per se non se lo tiene nemmeno per un paio d'ore quando è stato appena operato.
Se proprio non si vuole rinunciare a trascorrere un periodo lontano da casa, sapendo di avere animali bisogna pensare con abbondante anticipo alla loro sistemazione, non ci si deve ridurre agli ultimi giorni.
Come scrive Leny, questo soggiorno al mare era già stato organizzato da un certo tempo, ma evidentemente il problema della sistemazione della gatta non è stato affrontato e adesso son cavoli acidi.
Rinunciare secondo me è un'opzione da prendere in considerazione solo in caso estremo, perchè porta conseguenze nei rapporti, anche a lungo termine. Per non parlare dell'aspetto economico. [...]
Se so di non poter contare su persone fidate che possano occuparsi come si deve del mio animale o non mi va di lasciarlo neppure per un breve periodo, queste sono cose che in un rapporto di coppia, anche tra giovanissimi, vanno messe sul tavolo.
Lo saprà ben il suo ragazzo quanto Leny sia legata a Nebbia...ma se questo aspetto della vita di Leny non fosse mai entrato nei loro discorsi, ovvio che ci potrebbero essere conseguenze poco piacevoli, sia per una parte che per l'altra.
A mio avviso portare Nebbia con sè resta la scelta migliore; anche se dovesse restare da sola in casa a lungo, sarebbe di gran lunga preferibile alla pensione. Quanto ai possibili danni, non è detto che ne faccia; se si premunisce per minimizzare il rischio, perchè fasciarsi la testa prima di essersela rotta?
Più che fasciarsi la testa anzitempo, a me sembra che al momento prendere in considerazione questa opzione è un fare i conti senza l'oste, visto che Leny non è neppure sicura di riuscire a convincere il proprietario dell'appartamento a derogare al divieto di portare animali.
In alternativa la pensione; chiaramente nessuna sistemazione è mai abbastanza adeguata per i nostri pelosi, ma... sono solo cinque giorni, diamine! Sopravvivera...
[...]
Andiamo alla sperandio, allora!
Anche in un solo giorno potrebbe capitare qualcosa di irreparabile; per la fuga basta un attimo di disattenzione.
E se disgraziatamente Nebbia si prendesse qualche malattia? Che cavolo se ne può sapere degli altri animali ospitati nella struttura? Anche questa è un'eventualità da tener ben presente.
Quindi o la pensione la conosci ultrabene, conosci chi la gestisce e i sistemi che usa, sei certo della sicurezza dell'ambiente e della sicurezza sanitaria...oppure meglio lasciar perdere.
Sono d'accordo anch'io che lo stallo dal veterinario sarebbe il meno peggio quanto a sistemazioni fuori casa, ma Leny al suo ritorno avrà purtroppo la probabilità di trovare una gatta stressata, perché anche l'ambiente veterinario, con quella puzza d'ospedale e la presenza di altri animali, gatti e non solo, di certo non costituirebbe un gran bel vivere in quei 5 giorni.
Valecleo
16-07-2018, 10:13
Ma dal veterinario 5 gg dentro una gabbia è davvero troppo, non ci dormirei la notte a sapere che uno dei miei gatti sta in quelle condizioni. Sono animali ma non bestie, il veterinario non si prende certo il rischio di farla scappare. La dovrebbe lasciare chiusa in gabbia, nel frattempo continuerebbe anche a lavorare quindi entrerebbero cani, altri gatti, e lei sarebbe costretta a sentirli o vederli. Uno stress non da poco.
L'unica soluzione plausibile è chiedere un minimo di collaborazione in famiglia, tanto più che il problema ce l'hai comunque se dici che ogni te la ritrovi in strada, a prescindere che tu sia in vacanza o meno. Al limite, se proprio non riescono ad utilizzare porte e finestre in maniera appropriata, la chiudessero in stanza da te, almeno sono sicuri che non scappi.
Ma dal veterinario 5 gg dentro una gabbia è davvero troppo, [...]
Indubbiamente. Bisognerebbe che il veterinario fosse veramente molto disponibile e che potesse garantire al gatto un soggiorno confortevole in uno spazio adeguato, non certo in gabbia, ma purtroppo abbiamo visto che Leny non può far affidamento sul veterinario.
Anche nelle pensioni i gatti stanno in gabbie, magari spaziose, ma pur sempre con grandi limitazioni in termini di spazio, perché di certo non mettono a disposizione una stanza per ogni gatto.
Invece per quanto riguarda i consigli di portarla in albergo, attenzione che non è così sicuro che non possa scappare; anche se starà chiusa in camera, potrebbe sempre capitare che qualcuno del personale entri per le normali incombenze e senza volerlo la faccia scappare.
Quindi a questo punto o Nebbia resta a casa e la guardano i familiari, meglio ancora, solo uno di essi, che si prende l'esclusiva di badare alla gatta...oppure Leny rinuncia alla sua vacanza.
Non vedo altre alternative che possano coniugare la sicurezza della gatta e la tranquillità di Leny.
babaferu
17-07-2018, 08:08
Anche io penso che pur considerati i rischi l'alternativa migliore sia lasciarla a casa, cercando di responsabilizzare un famigliare e prendendo alcuni accorgimenti come il lucchetto alla porta che diceva malinka (bastano veramente solo 2 occhielli con vite e un lucchettino, te la cavi con pochi euro). penso che sia la cosa migliore perchè se scappa nei pressi della casa è comunque nel suo territorio e mi pare di capire che al massimo gironzola nei paraggi, seppure non esenti da rischi. Scappasse mai altrove, la faccenda si farebbe molto più complicata. Può essere un'occasione per cercare delle soluzioni, anche eprchè non si può escludere che leny non debba allontanarsi poi per altre ragioni, studio, salute etc, ed è bene che ci siano delle soluzioni sul campo.
un abbraccio, ba
Scusa Leny però come mai queste ansie ti sono venute solo all'ultimo, dopo aver pianificato, prenotato, pagato?
Riassumendo, la situazione in casa tua, da come la racconti tu, è: 1. non si può mettere il terrazzo in sicurezza 2. i bambini piccoli non fanno attenzione alla sicurezza dei gatti (d'altronde sono bambini) 3. gli adulti anche loro non fanno attenzione alla sicurezza dei gatti, sembra che non la ritengano importante 4. tutti quanti vivono la sicurezza e il benessere dei gatti come una scocciatura e un TUO problema, tanto che ti spingono a portarti la gatta in ferie per non avere di questi problemi.
Ora, per il problema della vacanza puoi decidere come credi (rinunciare, portare la gatta, cercare una pensione, il vet), ma a me la vacanza sembra solo la punta dell'iceberg.
Io a dire la verità non sono molto favorevole a rinunciare alla vacanza, perché credo che sia un diritto, specialmente per una ragazza giovane come te, prendersi qualche giorno e staccare la spina.
E poi mi chiedo: anche rinunciando alla vacanza, e quindi tamponando l'emergenza, come farai quando dovrai assentarti da casa per altri motivi inderogabili, ad esempio un lavoro full-time lontano, oppure (facciamo le corna gli scongiuri e tocchiamo ferro) se ad esempio dovessi essere ricoverata una settimana in ospedale?
Secondo me l'unica soluzione VERA al problema è mettere in sicurezza la casa, in modo che tu sia libera di assentarti da casa senza ansia che succeda qualcosa di brutto alla gatta, la gatta non debba vivere segregata in stanza, e i tuoi siano liberi di vivere "distratti" senza doversi preoccupare di porte, finestre e quant'altro. Tu dici che non si può mettere in sicurezza, ma tutto si può, se c'è la volontà di farlo.
No, purtroppo il terrazzo non si può mettere in sicurezza per svariati motivi. Il motivo principale è la sua conformazione, perché non è un normale terrazzo quadrato e stop, ma comunicante con giardini (tra cui il nostro) orti dei vicini e altre proprietà, è difficile da spiegare. A causa di questa conformazione per poterlo recintare tutto dovremmo creare una sorta di gigantesca cupola, che a me andrebbe bene, ma ai miei no perché ci vogliono soldi e soprattutto mia madre non vuole per il lato estetico. Inoltre, ai motivi estetici ed economici si aggiunge il fatto che per poter mettere TUTTO in sicurezza senza lasciare la minima via di fuga, bisogna intaccare le proprietà di private di più vicini, cosa che non possiamo fare perché non vogliono recinzioni sulle loro proprietà (abbiamo parlato solo con due di loro, che non acconsentono, e già questo non permette di chiudere tutte le vie di fuga).
Per quanto riguarda perché queste ansie mi stanno venendo adesso, rispondo subito: fino a non molto tempo fa, dopo la sterilizzazione di Nebbia, c'è stato un periodo in cui lei non riusciva a scappare quasi mai perché mia mamma prestava abbastanza attenzione a lei anche quando non ero in casa, certo ogni tanto riusciva a scappare bel giardino o nell' orto del vicino accanto, ma comunque ci si impiegava 5 secondi a riprenderla. Adesso però alcuni vicini hanno messo delle recinzioni nelle loro proprietà che comunque non impediscono ai gatti di passare, ma lo impediscono a noi e quindi se Nebbia scappa e si infila nelle loro proprietà le opzioni sono due: scavalcare e prenderla (cosa che i miei genitori non fanno anche perché non sono il massimo dell' atleticità) o aspettare che Nebbia esca di lì ed acchiapparla (cosa che non fanno perché lei non esce da lì o ci impiega ore). Quindi il motivo principale sono questi disagi, perché se prima Nebbia scappava qualcuno semplicemente andava a riprenderla, ora invece a seconda di dove si nasconde è difficile riprenderla subito a causa di queste nuove limitazioni che prima non c'erano.
In più ci si aggiunge il fatto che prima mia madre mi rassicurata dicendo "sì sì tranquilla, ci pensiamo noi a tenerla buona per quei giorni" mentre ora questa buona volontà sembra calata.
Comunque, come dicono altri utenti, rinunciare alla vacanza ha poco senso (oltre al fatto che non vorrei di mio rinunciarci) perché comunque da ottobre in poi ritorno all' università quindi starò fuori casa quasi ogni giorni e quasi tutti il giorno, cosa che prima non succedeva perché frequentavo solo qualche lezione gli scorsi anni. Ovviamente sarò in preda a queste ansie anche per i primi mesi di università, finchè il tempo qui in Sicilia è ancora abbastanza mite, ma appena ricomincerà il freddo le porte staranno quasi sempre chiuse quindi il rischio che scappi si ridurrà e sarà anche più facile controllare Nebbia.
Per quello che la riguarda la messa in sicurezza della casa non è Leny a poter decidere e quelli che hanno potere decisionale non hanno la volontà di provvedere.
Io non me la sento di colpevolizzare i suoi genitori.
Mi sembra che non avessero mai fatto mistero di non essere particolarmente entusiasti all'idea di avere un gatto per casa; avevano accettato bene o male Klimt, probabilmente per le insistenze di Leny, però quando ci sono stati problemi comportamentali avevano minacciato di abbandonarlo.
La scorsa estate Leny scriveva qui sul forum di voler dare una compagna a Klimt, ma le era stato sconsigliato, visto che evidentemente i suoi genitori non hanno un gran trasporto per i gatti.
Dopo pochi mesi le si presenta l'occasione di adottare una gattina epilettica, ma Leny, giustamente, dice: "non lo farò perché mia madre non vuole altri gatti".
Passano un paio di mesi e Leny scrive "io e il mio ragazzo abbiamo trovato un micetto per strada, avrà massimo 2 mesi, così l'ho portato a casa con me" (si tratta di Nebbia).
Leny sapeva che i suoi non volevano altri gatti, sua madre era stata chiara in proposito e lei che fa? Le porta a casa Nebbia...
Sapendo che sua madre non l'avrebbe gradita. A quel punto, perché non è stato il ragazzo di Leny a portarsi a casa Nebbia?
Ora, con i presupposti di scarso desiderio di avere animali per casa, c'è da meravigliarsi che i genitori di Leny non siano interessati a mettere in sicurezza la casa e che non abbiano voglia di prendersi cura di Nebbia durante l'assenza della figlia?
No.
Leny è giovane, Leny ha diritto a trascorrere un periodo di vacanza lontano da casa, Leny ha diritto di poterlo passare insieme al suo ragazzo.
Ma Leny ha anche dei doveri, anche se è giovane.
Ne ha uno in particolare: prendersi cura in prima persona degli animali che si porta a casa pur sapendo che i genitori ne farebbero più che volentieri a meno.
Deve prendersene cura anche a costo di fare delle rinunce, se teme per la sicurezza di Nebbia, anche a costo di mettere in secondo piano il suo pur legittimo desiderio di andare qualche giorno al mare.
Avere un animale è anche questo.
Quanto alla sicurezza di casa, solo quando Leny andrà a vivere in posto tutto suo potrà predisporre un ambiente veramente sicuro per i suoi gatti.
Leny, non vorrei metterti ulteriori ansie ma il fatto che la tua gatta sconfini spesso in giardini/proprietà altrui è altrettanto pericoloso del fatto che vada in strada. Non tutti amano i gatti, non tutti amano avere i gatti ALTRUI nel proprio giardino, purtroppo il mondo è anche pieno di str***i e se ne sentono parecchie di storie brutte, avvelenamenti, uccisioni, torture...
Tu dici che il terrazzo non può essere messo in sicurezza ma allora, di grazia, come pensi di risolverla questa situazione? In pratica sei in balia delle "lune" dei tuoi parenti, se gli gira bene stanno attenti, se gli gira male se ne fregano o addirittura (questa cosa l'hai detta tu in passato) lasciano aperto apposta per togliersi il micio dalle scatole.
Scusa se sono un po' dura, ma le alternative sono tre: o riesci a mettere la casa in sicurezza, o continui così sperando nella buona sorte e se Nebbia finisce ammazzata pazienza, o la dai via in una casa in cui possa vivere in totale sicurezza.
Lamentarsi periodicamente sul forum di quanto siano distratti i tuoi fratelli o quanto sia superficiale tua mamma non credo ti aiuti a cambiare le cose, dato che la situazione sembra al di fuori della tua volontà, sembri circondata da persone a cui della sicurezza di Nebbia (cioè dell'eventualità che possa accadergli qualcosa di brutto) non importa molto.
Per quello che la riguarda la messa in sicurezza della casa non è Leny a poter decidere e quelli che hanno potere decisionale non hanno la volontà di provvedere.
Io non me la sento di colpevolizzare i suoi genitori.
Mi sembra che non avessero mai fatto mistero di non essere particolarmente entusiasti all'idea di avere un gatto per casa; avevano accettato bene o male Klimt, probabilmente per le insistenze di Leny, però quando ci sono stati problemi comportamentali avevano minacciato di abbandonarlo.
La scorsa estate Leny scriveva qui sul forum di voler dare una compagna a Klimt, ma le era stato sconsigliato, visto che evidentemente i suoi genitori non hanno un gran trasporto per i gatti.
Dopo pochi mesi le si presenta l'occasione di adottare una gattina epilettica, ma Leny, giustamente, dice: "non lo farò perché mia madre non vuole altri gatti".
Passano un paio di mesi e Leny scrive "io e il mio ragazzo abbiamo trovato un micetto per strada, avrà massimo 2 mesi, così l'ho portato a casa con me" (si tratta di Nebbia).
Leny sapeva che i suoi non volevano altri gatti, sua madre era stata chiara in proposito e lei che fa? Le porta a casa Nebbia...
Sapendo che sua madre non l'avrebbe gradita. A quel punto, perché non è stato il ragazzo di Leny a portarsi a casa Nebbia?
Ora, con i presupposti di scarso desiderio di avere animali per casa, c'è da meravigliarsi che i genitori di Leny non siano interessati a mettere in sicurezza la casa e che non abbiano voglia di prendersi cura di Nebbia durante l'assenza della figlia?
No.
D'accordo al 1.000%.
Leny è giovane, Leny ha diritto a trascorrere un periodo di vacanza lontano da casa, Leny ha diritto di poterlo passare insieme al suo ragazzo.
Ma Leny ha anche dei doveri, anche se è giovane.
Ne ha uno in particolare: prendersi cura in prima persona degli animali che si porta a casa pur sapendo che i genitori ne farebbero più che volentieri a meno.
Deve prendersene cura anche a costo di fare delle rinunce, se teme per la sicurezza di Nebbia, anche a costo di mettere in secondo piano il suo pur legittimo desiderio di andare qualche giorno al mare.
Avere un animale è anche questo
D'accordo anche su questo, però resta il fatto che Leny non potrà rimanere in casa a fare la guardia a Nebbia per tutta la vita. Anche dovesse rinunciare alle ferie, ci potranno essere altre occasioni in cui dovrà andar via di casa, e lì saremo punto e a capo.
babaferu
17-07-2018, 13:59
Però non hai risposto a una domanda: la tua stanza, puoi metterla in sicurezza con un lucchetto ed affidare la gatta a qualcuno di affidabile della famiglia, o anche fuori dalla famiglia? Che apra con accortezza solo per le necessità della gatta?
Sono reali tutti i problemi posti, però si parla di 5 giorni, è possibile che non si possa trovare una mediazione abbastanza sicura per 5 giorni?!?
Ciao. Non ricordo quanti anni ha il tuo fratello, ma se grandicello, ti conviene parlargli seriamente facendogli un regalo gradito , qualche soldino o piacere in cambio della guardia e attenzioni x Nebbia.
[...]
però resta il fatto che Leny non potrà rimanere in casa a fare la guardia a Nebbia per tutta la vita. Anche dovesse rinunciare alle ferie, ci potranno essere altre occasioni in cui dovrà andar via di casa, e lì saremo punto e a capo.
Sono perfettamente d'accordo, e infatti a ottobre Leny andrà all'università e il problema della sicurezza di Nebbia sarà ancora al punto di partenza.
Forse la miglior soluzione per la sicurezza della gatta, per Leny che potrebbe godere appieno della sua libertà senza essere limitata dalla presenza di un animale e stare in ansia e per la tranquillità dei suoi genitori, sarebbe una delle opzioni che avevi detto in precedenza: trovare una nuova famiglia per Nebbia.
Ed evitare di prendere altri animali finché non andrà a vivere da sola e potrà sistemarsi la casa come vuole.
Quando ho trovato Nebbia il mio ragazzo non poteva tenerla sia perché sua madre non vuole gatti (lei è quel tipo di persona che se dice "se lo porti a casa lo faccio scappare/lo abbandono" lo fa davvero, mia madre no) e inoltre ha un pastore tedesco che sbrana i gatti. Avrei potuto lasciarla lì dov'era, ma quella zona è piena di cani da guardia perché è una zona di periferia con villini e relativi pastori tedeschi e rottweiler alla guardia e non me la sono sentita di lasciare un cucciolo lì. L'idea iniziale era di tenere Nebbia con me, poi mia madre ovviamente si rifiutò e io acconsentì di darla ad una mia amica che l'avrebbe tenuta nel suo orto, non ho mai obbligato mia mamma ad accogliere Nebbia e alla fine di lei stessa a dirmi che potevo tenerla a patto che, se avesse dato problemi, l'avrei dovuta dare via. I "problemi" li ha dati, ovvero le classiche marachelle da gatti, ma alla fine anche mia madre le si è affezionata e non ha mai accennato più al volerla dare via. Inizialmente non le stava molto simpatica e non la sorvegliava per niente, infatti i primi periodi erano quelli in cui spesso la lasciava scappare quasi volutamente, mentre adesso (proprio perché credo che le si sia affezionata un minimo e in più sa che io tengo a lei) si impegna di più. Naturalmente, non essendo amante sfegatata degli animali ed essendo noi una famiglia un po' povera, non è disposta a spendere le poche lire che abbiamo per stravolgere la casa o l'esterno, però nel suo piccolo non le fa mancare le cure di base, cibo discreto, giochini ecc ecc. Certo, a volte.continua ad essere sbadata ma per lo meno adesso quando Nebbia scappa è davvero per una svista.
Per quanto riguarda le età dei miei fratelli, il più grande ha 15 anni ed è quello che da meno problemi ovviamente, perché presta più attenzione a quelle poche volte che apre la porta del terrazzo. Poi c'è il fratellino di 8 anni, che è il più disattento e che si scorda di chiudere le porte o le chiude male ed è quasi sempre per causa sua che Nebbia scappa. Infine c'è la piccola di 3 anni, che nel suo piccolo, quando va fuori a giocare cerca di stare attenta a chiudere bene la porta anche se ogni tanto se lo scorda, ma per avere solo 3 anni è sicuramente più attenta e responsabile del fratellino prima menzionato (tra l'altro adesso la piccola ha un braccio ingessato quindi per adesso ha difficoltà nel chiudere le porte in tempo, ma è una cosa momentanea).
Per quanto riguarda il lucchetto in camera mia, io sono la prima a dire di barricare Nebbia in quella stanza per questi 5 giorni, facendo la uscire magari una volta ogni tanto se è fattibile, ma alla mia proposta di mettere il lucchetto mio padre ha risposto che non c'è bisogno e che staranno attenti (tutto questo perché è lavativo e si scoccia a far tutto). Se fossi capace e se avessi l'attrezzatura ci penserei io, ma non saprei da dove cominciare.
Per quanto riguarda il trovare una nuova famiglia per Nebbia, ovviamente il primo motivo che mi porta ad escludere questa opzione è l' affetto e il legame simbiotico che abbiamo. Poi si aggiunge il fatto che non conosco nessuno che possa prenderla (ci sarebbe l'amica a cui avevo pensato di darla quando la trovai, ma la terrebbe nell' orto e scapperebbe in strada peggio che a casa mia). Ovviamente potrei mettere un annuncio su Facebook e provvedere a cercare famiglia, ma mi sembra eccessivo considerando il fatto che in inverno scappa molto raramente (causa freddo e porte chiuse) e in estate io sono quasi sempre a casa e quindi quando capita che scappa ci sono io che la acciuffo.
Spero di aver risposto a tutto, se mi sono dimenticata di rispondere a qualche punto mi scuso e se vi va fatemelo presente così rispondo anche a quello.
babaferu
17-07-2018, 15:50
Mettere il lucchetto è una cosa che puoi fare tu molto semplicemente, senza attrezzi (a parte un cacciavite) e una spesa di pochi euro, se lo stipite della porta è in legno. Non viene elegantissimo, ma non è un grosso danno, credo che tua madre potrebbe accettarlo.
Domani vado in un posto dove abbiamo chiuso alcune porte in questo modo e ti mando una foto, se hai voglia mandami una foto dello stipite della tua porta.
Ragazzi va bene il consigliare, ma cerchiamo di non oltrepassare il limite. Da qui a dire che Nebbia merita una nuova famiglia...
io voto per le istruzioni che arriveranno da Babaferu (e fatti aiutare dal tuo ragazzo per il lucchetto)!
Un chiavistello così? CLICCAMI (https://www.google.it/search?q=chiavistello+da+porta&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ved=0ahUKEwji9KPisabcAhUxNOwKHX23CZEQ_AUICigB&biw=1366&bih=635#imgrc=krbH11BKvmm6QM:)
Leny scusa però prima mandi un messaggio disperato e drammatico perché sembra che lasciare Nebbia con i tuoi per 5 giorni ti mandi in ansia, tanto che nel primo messaggio dici "Sono in crisi, vorrei quasi annullare la vacanza e basta."
Poi quando ti facciamo presente che la vacanza è un po' l'ultimo dei tuoi problemi perché tu sei giovane, la gatta è giovane, e lasciarla per tutta la vita in questa situazione (ovvero in una casa non in sicurezza in cui gli adulti di riferimento tollerano la gatta senza mai veramente preoccuparsi per il suo benessere) non è granché né per lei né per te, dici che non te la senti a lasciarla, tanto più che "scappa poco", "scappa meno", "scappa ma la acciuffo"...
Non per fare la menagrama, ma basta una sola volta in cui scappa e non l'acciuffi, che la perdi per sempre, o te la ritrovi morta ammazzata, menomata, handicappata (e poi come la mettiamo, i tuoi sarebbero in grado di sostenere le spese e spendere le energie per un gatto handicappato quando non hanno nemmeno voglia di mettere il lucchetto in una porta?)
E se nel futuro decidessi di andare a convivere con il tuo ragazzo dotato di pastore tedesco sbrana-gatti, i tuoi gatti dove li lasceresti? in casa tua, non in sicurezza? oppure lui si disferebbe del cane?
Con questi presupposti, e guardando le cose a lungo termine, davvero la vacanza mi sembra l'ultimo dei problemi.
linguadigatto
17-07-2018, 16:16
i rischi a cui vanno in contro nebbia e klimt fondamentalmente sono quelli di tutti i gatti che escono... ora non ricordo come siamo organizzati tutti, ma i miei ad esempio escono (anzi in questa stagione stanno più fuori che dentro), e forse per questo non mi sembra troppo spaventosa la situazione.
quando nebbia scappa rientra da sola giusto? se ad esempio la si chiama per la pappa, o con i croccantini, torna? klimt che fa ultimamente?
Ragazzi va bene il consigliare, ma cerchiamo di non oltrepassare il limite. Da qui a dire che Nebbia merita una nuova famiglia...
io voto per le istruzioni che arriveranno da Babaferu (e fatti aiutare dal tuo ragazzo per il lucchetto)!
Un chiavistello così? CLICCAMI (https://www.google.it/search?q=chiavistello+da+porta&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ved=0ahUKEwji9KPisabcAhUxNOwKHX23CZEQ_AUICigB&biw=1366&bih=635#imgrc=krbH11BKvmm6QM:)
Forse si è frainteso. Non volevo dire che Leny non si merita Nebbia, o che debba dare via la gatta perché non sa gestirla. E' ovvio che la ama, si preoccupa per lei, come per Klimt, conosciamo Leny e sappiamo che LEI è una persona di assoluta fiducia. Purtroppo però Leny non vive da sola, non è in grado di decidere autonomamente, ed è circondata da persone, sicuramente rispettabilissime e dotate delle migliori intenzioni, che però hanno sempre vissuto i gatti come un'imposizione, una scocciatura, una fatica.
La sua storia è stata sin dall'inizio un riferire atteggiamenti dei genitori tipo "se il gatto si comporta male lo diamo via", "se il gatto scappa che ci possiamo fare" ecc ecc.
Segregare la gatta in una stanza chiusa a chiave francamente non mi sembra granché come soluzione, nel lungo periodo.
L'alternativa è lasciarla in libertà, con tutti i rischi che ne derivano. Cioè lasciar vivere una gatta in una situazione non in sicurezza. Certo, tanti gatti vivono così e tantissimi campano 20 anni o più. Però a quel punto perché ci arrabbiamo tanto quando sentiamo parlare di balconi non in sicurezza, di gatti al guinzaglio o di giardini non recintati che danno su strade trafficate?
Se bastassero le buone intenzioni, allora Leny ha dimostrato al 100% di avere buone intenzioni, di amare i gatti e di essere una padrona esemplare. Però purtroppo la realtà è fatta anche di vicini di casa avvelenatori, di gatti morti o menomati sotto le macchine, di gatti persi e mai più trovati... sembra giusto, per amore di verità, fare presente anche questo.
La conosciamoci tutti la situazione di Leny, lei stessa lo sa benissimo visto che ha Klimt che esce, a suo rischio e pericolo.... io comunque non mi riferivo in particolare a te Alimiao, ho detto solo di non consigliare "a cuor leggero" di dare via la gatta, tutto qua :)
Valecleo
17-07-2018, 17:45
Io la capisco benissimo perché ne ho portati ben 5 in casa e mi tocca tenere i gatti come damerini e la casa come una reggia splendente. Al primo sgarro mi viene ricordato che i gatti li ho voluti io, che devo preoccuparmene io, etc etc. Normale amministrazione.
Io starei più tranquilla, nel senso che forse proprio perché manchi 5gg e sanno che ti darebbero un dispiacere se succedesse qualcosa a Nebbia, staranno più attenti. Ovviamente devi istruirli, possibilmente con la complicità del fratellino di 15 anni e della mamma, che mi sembrano quelli più affidabili.
D'altronde le loro disattenzioni non possono essere compensate in ogni occasione da te, c'è poco da fare. Io ammetto che ogni tanto ho perso la ragione perché magari me ne trovavo uno per le scale, oppure in mezzo al campo qua davanti, perché i primi tempi non sapevano stare attenti come ero in grado di farlo io. Hanno imparato, col tempo e con 5 gatti. Possono farcela anche i tuoi con 2 soltanto.
La tua porta non si chiude semplicemente a chiave? Mi sono persa questo passaggio.
Ma chi ha mai detto che Nebbia merita una nuova famiglia?
Proprio nessuno!
Lo so anch'io che Leny le vuol bene e non desidera certo separarsi da lei!
Però guardando le cose con un minimo di lungimiranza, oltre il problema contingente dei prossimi 5 giorni al mare, c'è da tener presente che Leny si dovrà assentare ancora da casa, già da ottobre, per l'università, e sembra che la sicurezza della gatta, di cui giustamente Leny si preoccupa, non abbia grande importanza per i suoi familiari, visto che per mettere due occhioli e un lucchetto ci vuole solo un minimo di buona volontà, eppure suo padre non lo vuole fare.
E anche ammesso che si riesca a convincere qualcuno a mettere quel benedetto lucchetto (potrebbe farlo il fratello quindicenne, non ci vuole chissà quale competenza, bisogna solo averne voglia) sarebbe un rimedio che potrebbe andare bene d'emergenza, ma non certo come soluzione definitiva per quando Leny andrà all'università o nel caso dovesse assentarsi per altri motivi, perché tenere Nebbia chiusa in camera, da sola, da mattina a sera, tutto mi sembrerebbe fuorché una soluzione che tenga conto del benessere della gatta.
Purtroppo la mia porta non si chiude a chiave perché la chiave è andata persa, o meglio, quando ci siamo trasferiti qui la chiave non c'era. È da un bel po' che dico a mio padre di prendere una chiave universale o meglio ancora di farsi fare dal ferramenta una chiave adatta (non solo per Nebbia, ma proprio in generale per avere una chiave) ma come al solito procrastina e rimanda qualunque cosa, anche quelle che riguardano se stesso.
Per quanto riguarda Klimt, lui in estate sta praticamente a dormire tutto il giorno sul terrazzo (o dentro casa quando fuori fa troppo caldo) mentre in inverno sta quasi tutto il tempo a casa per sua scelta. Quando esce è sempre nei paraggi perché sta sempre nel terrazzo, in giardino o in un altro giardino accanto al nostro che non è di nessuno. Inoltre fa sempre avanti indietro, nel senso che esce di casa, poi entra, poi esce, poi entra di nuovo e così tutto il giorno, quindi con lui sono più tranquilla anche se non è esente dai pericoli, infatti quando non lo vedo in giro per qualche ora mi preoccupo e quando vado a cercarlo lo trovo semplicemente a dormire in qualche angolo più appartato e ombreggiato.
Solitamente quando Nebbia scappa, se non la si prende, torna da sola e spesso sta con Klimt e quando torna lui torna lei (ma non sempre e quindi mi tocca riprenderla). Tuttavia ho molta più paura a fare uscire lei perché un paio di volte è andata in strada, cosa che Klimt non ha mai fatto in 2 anni. Inoltre non riesce a scendere da alcuni punti. Quando sale sulla tettoia sull'orto del vicino non sa scendere e vi giuro che saranno circa 2 metri di altezza (mi basta salire su una sedia per riprenderla), oppure a volte quando sale su un muretto (lo stesso dal quale torna a casa) resta lì a miagolare spaventata e cercando di prendere la mira per mezz'ora, mentre altre volte torna senza problemi. Insomma, non so se è una gattina citrulla o semplicemente non è abituata a star fuori, però ci sono momenti in cui sembra totalmente spaesata e timorosa, altri in cui fa la spavalda e si arrampica con non chalance qua e la.
Io faccio del mio meglio per farla uscire il meno possibile proprio perché ho paura che possa accaderle qualcosa, però non ho il pieno controllo della casa. Io sono la prima ad essere pro alle case in sicurezza e a sconsigliare di far uscire i gatti a chi può permettersi di tenerli in casa senza intromissioni o limitazioni, però mi sembra esagerato darla via quando c'è gente che tiene gatti in condizioni molto più pericolose e peggiori di Nebbia. Anche se, ovviamente in questi casi è questione di fortuna, perché magari un altro gatto che viene lasciato perennemente fuori la scampa bene e vive per tanti anni, mentre un gatto come Nebbia che scappa ogni tanto può rimanerci secco perché si trova nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Leny, a 'sto punto non ti resta altro da fare che lasciare andare le cose per il loro verso e raccomandare e straraccomandare fino allo sfinimento ai tuoi familiari di badare come si deve a Nebbia mentre sei in vacanza e poi quando sarai all'università.
E cerca, se ti è possibile, di non stare troppo in ansia, anche se capisco benissimo che è più facile a dirsi che a farsi.
alepuffola
18-07-2018, 00:23
Ma chi ha mai detto che Nebbia merita una nuova famiglia?
Proprio nessuno!
Lo so anch'io che Leny le vuol bene e non desidera certo separarsi da lei!
insomma, un pò si, dai :D c'era tanticchia un velato suggerimento al post 31 :p
Sono d'accordo col tuo post precedente,
Leny, a 'sto punto non ti resta altro da fare che lasciare andare le cose per il loro verso e raccomandare e straraccomandare fino allo sfinimento ai tuoi familiari di badare come si deve a Nebbia mentre sei in vacanza e poi quando sarai all'università.
E cerca, se ti è possibile, di non stare troppo in ansia, anche se capisco benissimo che è più facile a dirsi che a farsi.
Il primo anno di vita di Puffola, non ho potuto scenderla da Napoli in Calabria per le vacanze di Natale 2006 e ho dovuto lasciarla da sola in casa, con crocchette e acqua a volontà certo, ma sola è rimasta, per 15 giorni.
La mia ex m'aveva assicurato che poteva accudirla lei andandoci ogni 2 giorni, ma poi ha avuto febbre e influenza e riuscì ad andare solo 2 volte.
Aggiungete che Napoli a Natale è una polveriera...
Ho trovato il piumone tutto pisciato :81: ma è sopravvissuta :D
Io penso che lasciarla chiusa con un chiavistello in cameretta, con le sue cose e i suoi giochi, e al limite lasciarla uscire solo sotto diretta supervisione sia abbastanza fattibile.
Se nessuno vuole prendersi la briga di lasciarla uscire sotto controllo, la gatta rimane in camera.
Si può capire che una bambino di 8 anni e una di 3 anni non abbiano l'accortezza di chiudere porte o finestre o prestare particolari attenzioni, ma il resto della famiglia è composto da gente adulta e da un ragazzino di 15, dico 15 anni...a 15 anni non si può essere sbadati o non curanti da non avere delle accortezze.
Insomma questa gatta deve contare solo sulla presenza di Lenny, il resto è lasciato al caso, se va va, se non va pace e così sia? Mah!
Leggo inoltre che un altro utente ha lasciato la gatta da sola per 15 giorni…...con solo due visite in due settimane.E per fare una vacanza???????
Allora quelli che non si allontanano da casa per non lasciare soli i loro pelosi devono essere veramente strampalati, matti o chissà che.
Io mi meraviglio di leggere cose simili su un forum di gatti, lo dico sinceramente.
linguadigatto
18-07-2018, 10:10
Allora quelli che non si allontanano da casa per non lasciare soli i loro pelosi devono essere veramente strampalati, matti o chissà che.
Io mi meraviglio di leggere cose simili su un forum di gatti, lo dico sinceramente.
si tratta di una scelta. se tutti dovessero sentirsi in obbligo di rinunciare ad un paio di settimane di vacanza all'anno per non lasciare i gatti a casa, non basterebbe raddoppiare il numero dei gattili in italia.
io non faccio vacanze da anni perchè ho un gatto anziano che va seguito in modo particolare, ma gli altri non mi farei alcun problema a lasciarli da soli 15 giorni con scorte di cibo e acqua e l'accesso ad un riparo. non sono emotivamente dipendenti da me, hanno la loro vita e io ho la mia...
Valecleo
18-07-2018, 10:20
Io come Lingua ho una gatta molto anziana e non posso allontanarmi più di un weekend perché è molto impegnativa e non trovo giusto mollarla al resto della famiglia per più giorni. Un altro è cieco e cerca me o mia sorella più al giorno disperatamente. Gli altri tre sono un po' scemetti e poco indipendenti ma vabbè.
L'unica cosa che veramente mi frena dal lasciarli soli, non per 15gg ok ma non era previsto neanche da AlePuffola che andasse in quel modo, è che mangiano solo umido e non saprei come fare per assicurare loro la pappa. Però, a differenza di Leny, la mia famiglia è più disponibile ed i fratelli sono decisamente più grandi quindi posso contare su di loro.
Citazione" ma gli altri non mi farei alcun problema a lasciarli da soli 15 giorni con scorte di cibo e acqua e l'accesso ad un riparo. non sono emotivamente dipendenti da me, hanno la loro vita e io ho la mia... "
La loro vita dipende anche da noi. E non si parla di emotività.
Non tenete animali, allora.
Chi ha animali deve per forza fare dei sacrifici.
Uno può stare via anche un mese, se ha delle persone di fiducia che provvedono.
Ma non da soli. O stai scherzando.
Possiamo non farlo diventare un post polemico? Grazie.
Damoncat
18-07-2018, 10:54
Leny, perchè non provi a barattare con tuo fratello più grande o con la tua mamma qualche lavoretto o favore in cambio dell'occuparsi con attenzione e affetto di Nebbia mentre sei via con il tuo ragazzo?
Tipo, con tuo fratello, potresti offrirti al tuo rientro di ordinare la sua stanza, o che so, di fargli i compiti di matematica delle vacanze...oppure con la mamma di lavare i piatti per un mese o di fare la spesa per una settimana
Sarebbe anche un modo per dimostrare che sei una persona responsabile e non vuoi far pesare più di tanto su di loro la gestione dei mici..
Tentar non nuoce :o
Xiaowei,
questo è un forum dove ognuno dice la sua.
Di fronte a certe asserzioni, non si può non rimanere di sasso, essendo un forum dove si presuppone, vi sia gente che ci tiene ai propri animali.
Evidentemente la teoria e la pratica sono due cose bene distinte.
Io vorrei invitare a riflettere su basi pratiche, non teoriche: se uno sta via per 15 giorni deve allestire tutta una serie di ciotole con acqua e cibo, passi per l'acqua che dopo due settimane non sarà freschissima….ma per l'umido come la mettiamo?
Si provi a lasciare specie in estate un piattino con dell'umido , giusto per fare un esperimento: lo trovate puzzolente e con le mosche e i vermi.
SE non ci credete fate un test.
E solo in tre- quattro giorni.
I gatti dovrebbero quindi mangiarsi una robaccia schifosa e immonda e oltretutto, ammesso che se la filino (forse per disperazione, ma conoscendo i gatti so bene che ciò non avverrebbe, ma ammettiamo che la fame sia tale che), anche da un punto di vista igienico sanitario sarebbe una porcheria, perché avverrebbe la decomposizione che porterebbe oltre a una miriade di mosche e larve, problemi intestinali, diarrea, vomito, etc.
Anche in inverno non è che sia accettabile, perché a meno che questo umido non giaccia a temperature vicino allo zero, il tempo di decomposizione avviene lo stesso, anche se in tempi più lunghi.
Certo, uno potrebbe rispondermi che al posto dell'umido gli rifila solo crocchette, ma questo potrebbe andare bene per tre quattro giorni, non per due settimane.
Nessuna polemica ma buon senso e soprattutto, conoscenza dei gatti, che non sono dei bambolotti o delle pantofole.
linguadigatto
18-07-2018, 11:06
Citazione" ma gli altri non mi farei alcun problema a lasciarli da soli 15 giorni con scorte di cibo e acqua e l'accesso ad un riparo. non sono emotivamente dipendenti da me, hanno la loro vita e io ho la mia... "
La loro vita dipende anche da noi. E non si parla di emotività.
Non tenete animali, allora.
Chi ha animali deve per forza fare dei sacrifici.
Uno può stare via anche un mese, se ha delle persone di fiducia che provvedono.
Ma non da soli. O stai scherzando.
da soli per forza, perchè non posso pretendere che venga qualcuno a trasferirsi a casa mia. mia madre può passare ogni due giorni, o anche ogni giorno, a riempire le ciotole e dare un'occhiata ma non può stare con loro tutto il giorno. al meassimo una mezzora o un'ora. così come io non sto coi gatti di mia madre quando è lei ad andare in vacanza. e tra parentesi, metà dei miei gatti si nascondono quando vedono mia madre...
cioè non so come vi organizzate voi, ma a me sembra normale lasciare 2-3 settimane da soli dei gatti in buona salute senza farmi venire l'ansia che soffrano o gli capiti chissà quale disgrazia
linguadigatto
18-07-2018, 11:09
X
Io vorrei invitare a riflettere su basi pratiche, non teoriche: se uno sta via per 15 giorni deve allestire tutta una serie di ciotole con acqua e cibo, passi per l'acqua che dopo due settimane non sarà freschissima….ma per l'umido come la mettiamo?
credo di essermi spiegata male nel post amicia, non intendevo 15 giorni senza visite, ma 15 giorni senza abitanti umani in casa.
i miei gatti mangiano prevalentemente umido, e anche le crocche le avanzano se stanno lì più di mezza giornata in estate...
Amicia guarda che nessuno qui considera i gatti bambolotti o pantofole, ho chiesto solo, nei limiti del buonsenso, di non alzare polveroni perché in primis non conosci neanche le condizioni in cui vive Lingua con i suoi gatti, tutto qua. E lei non ha detto che gli lascerebbe da mangiare roba puzzolente e immonda...ho consigliato solo di non partire in quarta con le affermazioni, fine :)
p.s. vedo che ha chiarito già lei. Bene, il mio post è superfluo :)
Possiamo non farlo diventare un post polemico? Grazie.
sono d'accordo, se evitiamo che diventi una caccia alle streghe del tipo "oddio tu lasci il gatto da solo, sei un mostro senza cuore" può essere uno scambio di idee interessante su come ognuno vive il gatto in maniera diversa.
Ricordo comunque che avevo postato qualche tempo fa, nella sezione "Sondaggi vari" un post esattamente dedicato all'argomento:
http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=123636
No ma a parte questo Alimiao, evitiamo di prendere granchi e di scagliare pietre/entrare a gamba tesa solo perché ci si capisce male, tutto qua. Il forum è libero, certo, però il thread è per dare consigli (che sono stati già dati ampiamente, e aspettiamo aggiornamenti) a Leny, non per criticare altri utenti sulla base di informazioni che non sono arrivate correttamente. Nessuno tappa la bocca a nessuno ma contiamo anche fino a 10 :)
Primo: lingua di gatto non aveva specificato.
Secondo: qualcun altro ha parlato di 15 giorni e solo due visite.
E non deve passare il messaggio che i gatti sono così indipendenti che possono arrangiarsi da soli.
Non ci vuole molto per capirlo.
cioè non so come vi organizzate voi, ma a me sembra normale lasciare 2-3 settimane da soli dei gatti in buona salute senza farmi venire l'ansia che soffrano o gli capiti chissà quale disgrazia
beh devo dirti, io non li lascio da soli soli (i miei genitori passano per il cibo due volte al giorno... altrimenti con la BARF sarebbe impossibile!!) però un po' mi dispiace.
Tu dici "non sono emotivamente dipendenti da me, hanno la loro vita e io ho la mia", non so se ti riferisci ai tuoi gatti, o ai gatti in generale. Se ti riferisci ai tuoi gatti, che sono in parecchi, hanno accesso all'esterno, insomma hanno una vita piena di stimoli interessanti, concordo con te. Però ad esempio i miei, che sono solo due, hanno accesso solo al balcone, vivono in un bilocale a Milano, e soprattutto sono abituati ad avermi in casa tutto il giorno, secondo me soffrono un po' emotivamente a star soli due settimane. Soffrono nel senso che si annoiano, giochicchieranno un po' fra loro, dormiranno 23 ore e mezza al giorno, ma insomma non gli passa più secondo me.
L'anno scorso Wasabi al mio ritorno era isterica sul cibo e lo è rimasta per circa un mese, come se avesse avuto paura di morire di fame senza di me.
Comunque per tornare a bomba su Leny e farmi ulteriormente gli affaracci suoi, ho una domanda: ma il tuo ragazzo come fa col cane? lo porta in vacanza? lo lascia a casa da qualche familiare? la notizia di questo cane-ammazza-gatti un po' mi ha scosso, diciamocelo.. ma con tutti i ragazzi che ti potevi scegliere, non potevi andare su uno che avesse un chihuahua?! :devil:
Qui non è questione di contare fino a dieci.
Uno scrive che è andato via in vacanza e il gatto è "sopravvissuto" per 15 giorni con solo due visite.
Non credo di aver frainteso.
Tanti auguri a Leny e che le cose vadano per il meglio per Nebbia.
insomma, un pò si, dai :D c'era tanticchia un velato suggerimento al post 31
[...]
Ale, non voglio insistere, ma non è un suggerimento, è la mia opinione come risultato finale in relazione ai timori di Leny circa la sicurezza di Nebbia, e visto che lei non è in grado di provvedervi perché non dipende dalla sua volontà, e visto che chi lo potrebbe fare non ne ha voglia e che altre possibilità sono state scartate...se il punto fondamentale è la sicurezza di Nebbia, non vedo alternative, anche in relazione al fatto che presto si ripresenterà il problema dell'assenza da casa di Leny, per motivi di studio.
E ammesso e non concesso che qualcuno potrebbe interpretarlo come un suggerimento...fino a prova contraria un suggerimento o un consiglio o un'opinione non costituiscono un obbligo per il destinatario, tanto più che Leny non è una bimba, ma una giovane adulta ed è benissimo in grado di prendere autonomamente le sue decisioni, cosa che infatti sta facendo.
Se non c'è nulla che Leny possa fare per mettere in sicurezza Nebbia e lei però vuole potersi fare la sua vita come meglio crede, essendo, come lei scrive, in un rapporto simbiotico, e scartata anche l'ipotesi di trovarle una nuova famiglia, non le resta altro da fare che lasciare andare le cose per il loro verso naturale, sperando che i suoi familiari riescano finalmente a mettere un minimo di vero impegno in tutta la faccenda.
Il primo anno di vita di Puffola, non ho potuto scenderla da Napoli in Calabria per le vacanze di Natale 2006 e ho dovuto lasciarla da sola in casa, con crocchette e acqua a volontà certo, ma sola è rimasta, per 15 giorni.
La mia ex m'aveva assicurato che poteva accudirla lei andandoci ogni 2 giorni, ma poi ha avuto febbre e influenza e riuscì ad andare solo 2 volte.
Aggiungete che Napoli a Natale è una polveriera...
[...]
Se non altro tu avevi trovato qualcuno che potesse occuparsi di Puffola, anche se poi è andato tutto un po' a catafascio.
Io penso che lasciarla chiusa con un chiavistello in cameretta, con le sue cose e i suoi giochi, e al limite lasciarla uscire solo sotto diretta supervisione sia abbastanza fattibile.
Se nessuno vuole prendersi la briga di lasciarla uscire sotto controllo, la gatta rimane in camera.
Non oso pensare cosa potrebbe succedere se Nebbia pisciasse sul letto magari perché è indispettita per il trovarsi rinchiusa e sola...
Si può capire che una bambino di 8 anni e una di 3 anni non abbiano l'accortezza di chiudere porte o finestre o prestare particolari attenzioni, ma il resto della famiglia è composto da gente adulta e da un ragazzino di 15, dico 15 anni...a 15 anni non si può essere sbadati o non curanti da non avere delle accortezze.
L'età anagrafica non è necessariamente sinonimo di attenzione a quel che si fa.
[...]
Allora quelli che non si allontanano da casa per non lasciare soli i loro pelosi devono essere veramente strampalati, matti o chissà che.
[...]
Sembrerebbe di sì...
si tratta di una scelta. se tutti dovessero sentirsi in obbligo di rinunciare ad un paio di settimane di vacanza all'anno per non lasciare i gatti a casa, non basterebbe raddoppiare il numero dei gattili in italia.
io non faccio vacanze da anni perchè ho un gatto anziano che va seguito in modo particolare, ma gli altri non mi farei alcun problema a lasciarli da soli 15 giorni con scorte di cibo e acqua e l'accesso ad un riparo. non sono emotivamente dipendenti da me, hanno la loro vita e io ho la mia...
Scusa, non capisco cosa c'entrano i gattili...
Io i gatti non li lascerei soli neppure per una settimana, e pensare di lasciarli abbandonati a se stessi 15 giorni per me è inconcepibile.
I miei non sono gatti cozza, ma un profondo legame affettivo c'è di sicuro da una parte e dall'altra; la vita non è fatta solo di cibo, acqua e riparo.
Se fossi partita dal presupposto che la mia vita e quella dei miei gatti andassero su linee parallele e che l'unica cosa indispensabile per loro riguardasse i bisogni primari di mera sopravvivenza fisica, ti garantisco che non avrei adottato nessunissimo gatto.
Primo: lingua di gatto non aveva specificato.
Secondo: qualcun altro ha parlato di 15 giorni e solo due visite.
E non deve passare il messaggio che i gatti sono così indipendenti che possono arrangiarsi da soli.
Non ci vuole molto per capirlo.
Non ci vuole molto per capire che è stato un evento che non doveva verificarsi e le condizioni concordate non dovevano essere quelle. Se poi sapessi come sono andati gli anni successivi e la cura che c'è stata per quella micia, forse non ti saresti scagliata così. Mi sembra ci sia scritto chiaramente (cito a memoria "la mia ex doveva passare ecc."). Poi boh... ripeto, Lingua non ha specificato ma tu puoi anche non scagliarti subito. Secondo, possiamo porci tutti in modo diverso anche se il forum è libero, visto che siamo qui per confrontarci e non "parlarci" con questi toni.
Allora, c'è un altro thread per discutere di queste cose, l'ha linkato Alimiao nella pagina precedente. Consigli per Leny non ne vedo più, stiamo andando off topic ampiamente da diverse pagine, quindi spostatevi lì per discutere sul lasciare o meno i gatti da soli/cat sitter/con genitori che passano due volte al giorno.
http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=123636
Comodo dire ma solo DOPO che non si intendeva questo o quello.
Non intendo passare per una che si scaglia, ma se uno scrive "nero" e poi corregge e dice che intendeva "bianco", non sono ancora attrezzata per la lettura del pensiero, e quindi devo attenermi a quanto uno scrive in prima battuta.
Mi pare che anche qualcun altro sia del mio avviso, in merito a certe affermazioni, quindi vuol dire che non sono io a pensare in certo modo.
O cambia qualcosa se ad avere lo stesso parere sono due persone diverse?
Non devi leggere nel pensiero, ti attieni a quello che uno scrive in prima battuta ma poi puoi anche accettare il chiarimento. Lingua ti ha detto che si è espressa MALE, non capisco perché continuare a insistere su questo punto. Io faccio la cat sitter da 3 anni, tutte le estati vado a casa degli stessi gatti/padroni per 15 giorni, non vivo lì ma ci vado 2-3 volte al giorno, sono opinioni, ma non capisco perché continuare a scagliarti su un chiarimento che è stato già fatto. Verità assoluta non esiste. Malinka non partirebbe. Io non ho più lasciato la mia gatta da sola perché era gravemente malata, ma prima avevo chi veniva a badare a lei. Alimiao lo fa ma non a cuor leggero (invito a leggere la discussione segnalata già 2 volte).
C'è chi se la sente di partire e lasciare i gatti nel loro ambiente a persone fidate, chi no, ma siamo off topic e ho invitato cortesemente a proseguire la discussione altrove.
Guarda che io la cosa l'avevo già chiusa con gli auguri a Leny.
Ma proprio tu l'hai ripresa.
E allora finiamola , no?
linguadigatto
18-07-2018, 12:01
Scusa, non capisco cosa c'entrano i gattili...
Io i gatti non li lascerei soli neppure per una settimana, e pensare di lasciarli abbandonati a se stessi 15 giorni per me è inconcepibile.
I miei non sono gatti cozza, ma un profondo legame affettivo c'è di sicuro da una parte e dall'altra; la vita non è fatta solo di cibo, acqua e riparo.
Se fossi partita dal presupposto che la mia vita e quella dei miei gatti andassero su linee parallele e che l'unica cosa indispensabile per loro riguardasse i bisogni primari di mera sopravvivenza fisica, ti garantisco che non avrei adottato nessunissimo gatto.
c'entrano perchè se il presupposto per l'adozione di un animale fosse il non potersi allontanare di casa per i 15 anni successivi, nessuno adotterebbe un animale.
io ho un profondo legame affettivo con i nostri gatti, ma se devo passare 15 giorni senza di loro non è un problema, ne per me ne per loro. sicuramente mi mancano, e io manco a loro. ma non è una tragedia. anzi, stanno molto meglio a casa che non a venire con noi, l'unica volta che ce li siamo portati dietro ludovico è rimasto così traumatizzato da 3 ore di auto da farmi escludere per sempre una soluzione del genere in futuro.
alepuffola
18-07-2018, 12:37
Guarda che io la cosa l'avevo già chiusa con gli auguri a Leny.
Ma proprio tu l'hai ripresa.
E allora finiamola , no?
Xiaowei l'ha ripresa (ha dovuto) in quanto moderatrice. E' uno dei suoi compiti, fra l'altro.
Io sono l'Uno che ha lasciato Puffola da sola per 15 giorni. Ma non avevo scelta.
Allora, nel 2006, facevo l'Università a Napoli da fuorisede, non ero neanche sul Forum e Puffola mangiava secchi e umidi che oggi non darei probabilmente neanche a un ratto, ma allora l'unico problema che pensavo mi si sarebbe presentato con certezza era che ci sarebbero state delle spese veterinarie e che scendendo in vacanza in calabria per oltre due mesi, avrei dovuto per forza scenderla e fare storie coi miei.
All'inizio infatti non ero tanto d'accordo ad adottarla, ma con la promessa che si sarebbe occupata lei delle spese, che tanto abitando da solo in un casa decrepita da fuorisede non avrei creato problemi a nessuno, e che l'avremmo portata insieme in calabria in auto, riuscì a convincermi.
E oggi devo ringraziarla, se mi fossi arreso anzitempo a tutti i possibili fantasmi, forse non avrei avuto mai gatti, non avrei conosciuto Micimiao, ed può anche darsi che Micimiao non sarebbe più online.
Problemi che ci sono stati, dalle pisciatine alle giornate passata a capire come liberarmi della caterva di peli di Puffola..ecc, ma li abbiamo affrontati insieme e abbiamo capito come fare.
c'entrano perchè se il presupposto per l'adozione di un animale fosse il non potersi allontanare di casa per i 15 anni successivi, nessuno adotterebbe un animale.
io ho un profondo legame affettivo con i nostri gatti, ma se devo passare 15 giorni senza di loro non è un problema, ne per me ne per loro. sicuramente mi mancano, e io manco a loro. ma non è una tragedia. anzi, stanno molto meglio a casa che non a venire con noi, l'unica volta che ce li siamo portati dietro ludovico è rimasto così traumatizzato da 3 ore di auto da farmi escludere per sempre una soluzione del genere in futuro.
E ti quoto.
Se qualcuno mi dicesse che dovrei smettere di far vacanze per 15 anni, ma anche 10 o 5, il problema di adottare un micio me lo farei eccome anche ora con 15 anni di gattofilia alle spalle, figurati uno che vuole provare a diventarlo.
Se poi sopravvengono malattie e si è costretti è un altro conto, ma se il gatto sta bene e lo lasci solo, che fa? muore?
Quando stava bene ho lasciato Puffola da sola per dieci giorni diverse volte, per viaggi dai parenti in Sicilia, con solo crocchette, acqua e lettiere a disposizione, non è mica morta.
Certo mi è dispiaciuto e pure tanto, ma pazienza, mica posso mandare a quel paese i rapporti col mondo. Eddai :)
babaferu
18-07-2018, 12:39
Io credo dipenda anche molto da quanto si viaggiare e dai bisogni dei nostri gatti.
Parlando di gatti sani, capisco perfettamente lingua e lo trovo un atteggiamento sano: Significa anche essere consapevoli di non essere indispensabili e riconoscere all'altro capacità e autonomia.... Potendo vivere fuori, cacciare, svagarsi e ripararsi i gatti di lingua.... Hanno poco bisogno di lei.
Gatti in appartamento secondo me hanno qualche esigenza in più.
E poi dipende da come siamo noi. Io ho bisogno di viaggiare, impazzisco senza vacanze, che poi sono 15 gg più qualche mezza settimana qua e la. Il mio compagno starebbe tranquillamente a casa coi gatti e viaggiare gli mette ansia.... Le prime vacanze con Lluvia a casa sono state difficili da concordare, poi ha capito che proiettava la sua ansia e i gatti a casa stavano bene anche senza di noi e superavano tranquillamente le 2 settimane senza vederci (con catsitter 1 volta al giorno).
Certo se servisse farei i sacrifici necessari, come x qualsiasi famigliare.
Rinunciare in partenza non mi appartiene. A noi è servito molto accudire gatti di altri in vacanza e vederli tranquillo tranquilli.
Baci, ba
credo di essermi spiegata male nel post amicia, non intendevo 15 giorni senza visite, ma 15 giorni senza abitanti umani in casa.
i miei gatti mangiano prevalentemente umido, e anche le crocche le avanzano se stanno lì più di mezza giornata in estate...
Non ti eri proprio spiegata, e anch'io avevo capito che tu lasciassi i tuoi gatti abbandonati a se stessi per 15 giorni filati, invece c'è comunque qualcuno che se ne occupa, anche se logicamente non si può pretendere che resti a far loro compagnia.
Stamattina mentre scrivevo evidentemente sono arrivati parecchi messaggi, non me ne sono potuta accorgere e ti ho dato quella risposta sui 15 giorni da soli; solo ora ho visto che avevi poi specificato meglio.
c'entrano perchè se il presupposto per l'adozione di un animale fosse il non potersi allontanare di casa per i 15 anni successivi, nessuno adotterebbe un animale.
[...]
Adesso ho capito!
Il fatto è che basandomi su quel che avrei fatto io, che preferisco star con loro piuttosto che andare in ferie, pensavo che ci sarebbero state più adozioni, quindi i gattili si sarebbero quasi svuotati...ma mi rendo conto che è solo una questione di priorità e ognuno ha le proprie.
Leny ma nessuna delle porte di casa ha la chiave? Perchè non so da te ma a casa mia tutte le porte interne delle varie stanze sono uguali, hanno la stessa serratura uguale e quindi le stesse chiavi, potresti usare temporaneamente la chiave di un'altra stanza per chiudere la tua...comunque farti fare una chiave o cambiare serratura e prendere una chiave nuova o mettere un catenaccio alla porta comportano una piccola spesa; se tuo padre non vi provvede puoi provvedervi tu, magari facendoti aiutare nell'installazione dal tuo ragazzo. In questi 5 giorni la micia la terrei chiusa nella tua stanza facendola poi girare per casa la sera quando i bimbi dormono e non fanno avanti e indietro per uscire. Questa però è una soluzione nel breve termine, nel lungo termine se il terrazzo non può assolutamente essere messo in sicurezza neanche in minima parte (recintando solo la parte in concomitanza con la porta che da accesso all'esterno in modo che Nebbia una volta uscita non possa andare oltre) non vedo altra soluzione oltre che parlare con i tuoi familiari chiedendo maggior attenzione da parte loro e sperare che a Nebbia non succeda niente se dovesse riuscire inavvertitamente a scappare.
linguadigatto
18-07-2018, 13:30
anche secondo me dipende molto dal carattere del singolo gatto e dalla situazione: gatti unici, gatti in compagnia, gatti che escono o gatti che non escono... ogni gatto in ogni diversa situazione ha esigenze diverse.
però a parte il discorso vacanze, esistono anche imprevisti e tragedie. a mio avviso un gatto un po' indipendente affronta meglio anche una separazione forzata per qualche mese, o un lutto. e per indipendente non intendo autosufficiente è chiaro, ma semplicemente un gatto che sappia gestire situazioni di assenza dell'umano di riferimento. per me è un discorso sensibile anche per via di come abbiamo adottato leo e ludo, quando mia suocera è mancata e loro avevano un vero e proprio terrore di chiunque non fosse lei.
quindi non è solo un discorso di priorità o di rinuncia, in un rapporto trovo che sia sempre sana un po' di indipendenza, anche in un rapporto tra umani e animali. ;)
anche secondo me dipende molto dal carattere del singolo gatto e dalla situazione: gatti unici, gatti in compagnia, gatti che escono o gatti che non escono... ogni gatto in ogni diversa situazione ha esigenze diverse. [...]
E' più facile che possano avere un buon grado di indipendenza se hanno la possibilità di fare esperienze anche in ambiente esterno oppure se nella loro vita pre adozione non hanno avuto esperienze particolarmente traumatiche.
C'è Yuri che da poco non piange più disperatamente se resta in casa per un paio d'ore da solo, nel senso senza di me o mio marito; che poi in realtà solo non lo è mai, visto che ci sono altri 4 gatti con lui, eppure...
Dato che a me è stato mosso il rimprovero che sono andata off topic , ma vedo che ancora si continua, allora mi sento di dire alcune cose.
In un primo momento pensavo di contattare in privato il o i moderatori, ma non sarebbe una bella idea, giacché tutto rimarrebbe inter-nos e si potrebbe prestare a mis-interpretazioni , quindi lo scrivo qui e visibile a tutti.
Primo: andare off topic è, come si vede, cosa normale perché una questione può, anche se non necessariamente, tirarne un'altra.
Secondo: se andare off non va bene, allora non va bene per nessuno, o va bene per tutti, perché due pesi e due misure non sono proprio sintomo di democrazia.
Tre: mi è stato mosso il rimprovero che io non parlerei cosi se non conoscessi cosa ha fatto tizio o caio per i suoi mici. No, non lo so; e cosa c'entra? Io mi sono basata su affermazioni scritte; d'altro canto, allora anche io potrei dire che nemmeno di me si sa niente, poiché ognuno ha dietro i suoi cavoli amari (salute, famiglia, soldi, lavoro, etc), e che nella mia vita ho gestito una truppa di gatti non indifferente, dato che ho quasi 50 anni e di gatti sono arrivata anche ad averne venti in una volta, giusto per far capire che non sono una novellina.
Quarto, io ho commentato una asserzione che solo DOPO è stata ritoccata e rettificata, la prova è che anche altri avevano capito un'altra cosa, ma sia io che altri abbiamo capito una cosa che era stata scritta in un certo modo, ben prima della rettifica.E non è poco.
Purtroppo il guaio di molti forum, e questo l'ho riscontrato un po' ovunque, a prescindere dal tema trattato (che siano fiori, auto, musica, film, etc)è che spesso vi sono pesi e misure diverse nel gestire le questioni.E questo non va bene.E non è poco nemmeno questo.
Poi potete anche mandarmi aff, ma così è.
babaferu
18-07-2018, 14:35
Allora, c'è un altro thread per discutere di queste cose, l'ha linkato Alimiao nella pagina precedente. Consigli per Leny non ne vedo più, stiamo andando off topic ampiamente da diverse pagine, quindi spostatevi lì per discutere sul lasciare o meno i gatti da soli/cat sitter/con genitori che passano due volte al giorno.
http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=123636
Chiedo scusa non avevo visto il richiamo.
Il rimprovero dell'OT non è stato mosso solo a te ma a tutti, un minimo è tollerabile, svariate pagine no. Ora chiuderà qualcuno perché semplicemente io non sto col cronometro e mi sono dovuta allontanare dal PC e ora sto col cellulare, avendo altre incombenze.
alepuffola
18-07-2018, 15:00
io non faccio vacanze da anni perchè ho un gatto anziano che va seguito in modo particolare, ma gli altri non mi farei alcun problema a lasciarli da soli 15 giorni con scorte di cibo e acqua e l'accesso ad un riparo. non sono emotivamente dipendenti da me, hanno la loro vita e io ho la mia...
Amicia, se ti riferisci a questo post di lingua, che poi lei avrebbe "rettificato", io veramente non ci vedo nulla di rettificato nelle sue successive risposte.
.... ma gli altri non mi farei alcun problema a lasciarli soli 15 giorni
gli altri, ovvero i mici che stanno bene...così ho capito io.
... con scorte di cibo e acqua e l'accesso ad un riparo...
Mi pare altrettanto ovvio che a meno di non dar solo crocche (come ho fatto io ), con scorte di cibo e acqua sottintende che qualcuno ci vada a mettere l'umido e pulire le ciotole, no? E che i gatti possono ripararsi dalle intemperie e da qualche malintenzionato
Oddio...Lingua la conosciamo tutti, e anche se virtualmente, sappiamo chi è. Se avessi solo pensato che gli apriva due o dieci kg di umido tutto in una volta sperando che man mano se lo consumassero, ti assicuro che avrei già lasciato il forum da un pezzo.
Sul fare due pesi e due misure, perchè cerchiamo di mediare fra chi non s'importa di fare una vacanza per stare vicino ai gatti, e chi invece ogni tanto ha bisogno di staccare o con lo stress derivante ci andrebbe di mezzo lo stesso rapporto coi gatti?.
Alcune priorità non ce le scegliamo noi, se poi si devono adottare gatti solo quando si è disposti a rinunciare a una vacanza ogni 10 anni pure se stanno bene, amen, sto forum non sarebbe neanche nato, credo. Non penso che nessuno dei forumisti del decennio scorso, e io c'ero e mi ricordo, avrebbe dovuto avere mici, a partire dai moderatori di quel periodo.:)
linguadigatto
18-07-2018, 15:24
gli altri, ovvero i mici che stanno bene...così ho capito io.
si intendevo quello: leo, ludo, sesto, conrad e tesla, ora che abitano qui da due anni e mezzo, sono ottimamente ambientati e non hanno alcun problema di salute li lascerei senza remore 15 giorni per andare in vacanza. naturalmente con qualcuno che provveda al cibo, e lasciando loro un accesso costante alla casa e all'esterno, in modo che possano entrare\uscire autonomamente. biri invece no perchè ha 20 anni, è un gatto cozza con i reni un po' affaticati e se non mi assicuro che mangi almeno 2 volte al giorno inizia a vomitare, digiunare, e sta male. pertanto non vado in vacanza - ommeglio, non andiamo in vacanza insieme io e il mio compagno, uno dei due resta sempre a casa anche se solo per una notte o un weekend.
tutto questo chiaramente non era deducibile dalla frasetta scritta, anche se magari chi mi conosce (anche di persona, visto che iw1 e king mi onoro di averli incontrati proprio a casa mia in due occasioni, per lo stallo di Matt miciolino) poteva arrivarci... comunque sia dai, non facciamone una questione di stato! state tranquilli che non abbandono nessuno dei gatti in compagnia di 10 kg di smilla, anche se sarebbe il sogno erotico di ludo! e anzi ora che me ne sono appena piombati altri tre tra capo e collo, ci metterò ancora un paio d'anni almeno per andare in vacanza. e comunque biri probabilmente mi sotterra, quindi in vacanza non ci andrò mai più, e fine della questione :p:p:p:p
Detto questo, Leny, c'era un messaggio interessante di Anubi e anche di Damoncat qualche pagina fa...facci sapere :)
babaferu
18-07-2018, 15:29
Povera leny sarà indaffarata che domani parte, anche io privatamente le ho suggerito di cercare prima un passe partout per la porta, è la soluzione più semplice, e le ho inviato istruzioni eventualmente x gli occhielli e lucchetto, speriamo trovi una quadra!
Foooorza leny!!!
linguadigatto
18-07-2018, 15:32
Primo: andare off topic è, come si vede, cosa normale perché una questione può, anche se non necessariamente, tirarne un'altra.
su questo concordo, e anzi quando una questione ne solleva un'altra così sentita secondo me ci starebbe anche aprire una discussione per parlarne approfonditamente. è evidentemente una questione cara a molti
Quarto, io ho commentato una asserzione che solo DOPO è stata ritoccata e rettificata, la prova è che anche altri avevano capito un'altra cosa, ma sia io che altri abbiamo capito una cosa che era stata scritta in un certo modo, ben prima della rettifica.E non è poco.
io non ho modificato il post, altrimenti ci sarebbe scritto "modificato" con orario della modifica. io ho semplicemente chiarito quanto intendevo, visto che effettivamente poteva essere inteso come "mollo 15 giorni i gatti a casa con una piscina di croccantini" da chi non mi conosce - e nessuno è tenuto a conoscermi, ci mancherebbe!
in ogni caso, visto che il tutto si apriva con un "non vado in vacanza da anni per stare dietro ad un gatto vecchio" poteva forse sorgervi il dubbio che non fossi un mostro abbandona gatti ;)
ad ogni modo ora che è tutto chiarito, possiamo anche lasciar perdere la questione dai :micimiao37::micimiao37:
Un po' di off topic è naturale e non siamo mai stati con il coltello alla gola, mi pare :p però converrete tutti che qua ci è sfuggita un po' la mano eh :D sennò allora facciamo una discussione unica, parliamo tutti quanti di tutto e via così...mi dispiace solo che nella discussione generale si sono persi consigli utili perché "diluiti" da tutte queste altre discussioni, che erano più pertinenti alla stessa discussione a cui ha rinviato Alimiao poi...
Li riuppo io:
Leny ma nessuna delle porte di casa ha la chiave? Perchè non so da te ma a casa mia tutte le porte interne delle varie stanze sono uguali, hanno la stessa serratura uguale e quindi le stesse chiavi, potresti usare temporaneamente la chiave di un'altra stanza per chiudere la tua...comunque farti fare una chiave o cambiare serratura e prendere una chiave nuova o mettere un catenaccio alla porta comportano una piccola spesa; se tuo padre non vi provvede puoi provvedervi tu, magari facendoti aiutare nell'installazione dal tuo ragazzo. In questi 5 giorni la micia la terrei chiusa nella tua stanza facendola poi girare per casa la sera quando i bimbi dormono e non fanno avanti e indietro per uscire. Questa però è una soluzione nel breve termine, nel lungo termine se il terrazzo non può assolutamente essere messo in sicurezza neanche in minima parte (recintando solo la parte in concomitanza con la porta che da accesso all'esterno in modo che Nebbia una volta uscita non possa andare oltre) non vedo altra soluzione oltre che parlare con i tuoi familiari chiedendo maggior attenzione da parte loro e sperare che a Nebbia non succeda niente se dovesse riuscire inavvertitamente a scappare.
Io ho scritto della mia esperienza vacanze/gatti nel topic suggerito, giusto per evitare bacchettate..... :D
Buongiorno a tutti, essendo ancora in vacanza non posso leggere per ora tutti i post del thread, ma ho intravisto qualche polemica e piccolo screzio tra qualcuno e mi dispiace che questo thread abbia generato qualche battibecco tra gli utenti. Intanto vi scrivo per dirvi che sono in vacanza da 3 giorni (torno martedì) e Nebbia fino ad ora sta bene. L'ho lasciata semplicemente a casa mia con mille raccomandazioni e da quel che so non è scappata nemmeno una volta, quindi posso ben sperare di trovarla sana e salva durante il mio ritorno. Quando tornerò leggerò meglio tutti i post e vi farò sapere com'è andata a finire.
Hai fatto la scelta migliore, teniamo duro fino a martedì!
Ciao Leny, buona vacanza!
babaferu
23-07-2018, 08:45
bene! buon rientro, oramai.
baci, ba
linguadigatto
23-07-2018, 08:58
ottimo così! incrocini fino a domani, spero che abbiate passato una buona vacanza
Eccomi di ritorno! Inizialmente ero molto preoccupata nei primi giorni di vacanza, ma poi mi sono rassicurata nel vedere che Nebbia era a casa bella tranquilla. Ovviamente anche al mio ritorno era ancora a casa, per la prima volta sono riusciti a non farla scappare per quasi una settimana di fila senza la mia supervisione. Menomale che è andato tutto bene! Spero che mantengano questa vigilanza anche quando ricominceranno le lezioni universitarie.
Valecleo
24-07-2018, 17:11
Vedi che allora ci voleva proprio un po' di vacanza per responsabilizzare il resto della famiglia!
Che bello!!! sei riuscita a fare la vacanza e la micia è ok :):)
alepuffola
25-07-2018, 17:01
Leny, leggo ora, benissimo! :) alla fine si sono dati una regolata.
Quindi Nebbia ha potuto gironzolare per tutta casa e sono stati attenti a chiudere l'ingresso?
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