Visualizza Versione Completa : Disinfestazione
Salve a tutti, da domani sera nel mio paese comincerà un programma di disinfestazione notturna contro gli insetti, quindi per 5 notti è consigliato tenere porte e finestre chiuse ed evitare di lasciare biancheria stesa fuori. Detto questo, quello che vorrei sapere è se questa disinfestazione può rivelarsi pericolosa per i gatti (e per tutti gli animali in generale). Ovvio che non è una disinfestazione volta a sterminare la popolazione animale e umana del paese, ma c'è pericolo che Klimt possa in qualche modo avvelenarsi con i pesticidi? Lui non gironzola per il paese, si limita a stare nei dintorni del nostro giardino (ovvero nel nostro terrazzo, nell' orto del vicino e un vecchio giardino abbandonato accanto al mio). Inoltre c'è un gatto randagio che ultimamente si presenta sul mio terrazzo e noi gli diamo da mangiare, c'è rischio che se gli lasciassi del cibo fuori per la notte si possa contaminare e restarci secco? Anche da voi ci sono questi periodi di disinfestazione? Come li gestite? È difficile tenere Klimt a casa la notte perché vuole dormire sul terrazzo.
Qui da me quando fanno questo tipo di disinfestazioni, nel comunicato si assicurano di scrivere sempre di tenere gli animali domestici in casa... quindi penso che per loro possa essere pericoloso, anche se forse in minima parte.
Io per precauzione cercherei di tenere Klimt dentro, per quelle 5 notti. Sicuramente non sarà contento ma almeno sei sicura che non correrà pericolo di rimanere intossicato. :)
Disinfestano anche qui, inoltre disinfestano a fine primavera e inizio estate solo in questo condominio.
Avvisano di tenere le finestre chiuse e tengo i gatti in casa perché arriva il mezzo che emana ste sostanze fin qui sotto alla rampa del garage. Copro l'erba gatta del terrazzo con teli di plastica ben fissati per 24h
Per sicurezza, se non conosci gli orari non lascerei il cibo per la notte al gatto randagio, terrei Klimt in casa
Finestre chiuse e animali in casa per 5 notti...ma di giorno il prodotto non agisce più? E' diventato inerte? Non c'è più il minimo pericolo per il gatto che il giorno seguente cammina per l'ingiro o per il bimbo che gioca in cortile o sul balcone?
E se un umano fosse in giro in quelle notti, respirerebbe la schifezza? E il giorno seguente dovrebbe lavare l'auto?
Mi fa un po' senso l'dea di queste disinfestazioni, vabbè che le generazioni del secondo dopoguerra respiravano a pieni polmoni il DDT che veniva abbondantemente spruzzato addirittura dentro casa, nelle camere da letto, eppure non sono morti, però...
Qui nessuno disinfesta; per fortuna, mi vien da dire, perché alla fine non so se sia peggio la zanzara o l'antiparassitario.
Mamma mia, 5 giorni? E che prodotto sarà mai? Qua quando fanno la disinfestazione condominiale per le zanzare consigliano di tenere chiuse le finestre durante, non fare uscire gli animali per qualche ora...certo non giorni, a meno che non vogliano avvelenarvi tutti :D poi non so eh!
Forse è durante la notte che il mezzo passa per disinfestare, quella roba, almeno qui, lascia delle nuvole di disinfestante che poi si depositano e di notte c'è meno traffico e meno gente in giro. Se lo facessero di giorno, pensa chi sta in moto o ai bambini in carrozzina che sono usciti a prendere un po' d'aria!
E poi forse suddividono la città o paese in zone e non sanno quando arrivano sotto casa tua, tipo i lavori dell'enel o simili che ti avvisano che da tal giorno a tal altro non ti puoi parcheggiare lì perché quelli arrivano per i lavori
Comunque in città non ho mai incontrato i mezzi per la disinfestazione del comune durante il giorno
Sì, dietro queste disinfestazioni a tappeto per blatte scarafaggi zanzare e topi è vero che c'è necessità perché ce ne sono anche troppi, ma c'è anche tanta fobia
La disinfestazione azzera un po' tutto ed è una piaga per altri animali che si nutrono di insetti ed per gli impollinatori anche qui in città. Diventa tutto "sterilizzato"
linguadigatto
08-08-2018, 10:02
è possibile che spruzzino il prodotto di sera, agisca durante la notte, e perda effetto verso il mattino. soprattutto se è qualcosa a base di piretro potrebbe funzionare così... ti è possibile chiamare il comune o chi si occupa della disinfestazione per avere maggiori informazioni, ad esempio che principio attivo usano ecc?
Sarebbe doveroso da parte del comune informare su che sostanza sia usata.Che razza di comune dei miei stivali è???
Inoltre, queste sostanze si appoggiano su qualunque superficie, e sono dannose anche per uccellini, lucertole, etc.
Viviamo in un mondo dove ogni cosa che da' fastidio va eliminata a morte…..questo non è progresso.
Fare attenzione a ciotole, acqua, etc, che potrebbero dunque essere contaminate….
qui da me non lo hanno mai fatto, comunque.
Mi sono informata meglio leggendo il comunicato del sindaco. Non ha specificato il principio attivo degli insetticidi, ma ha detto che si tratta di pesticidi per uso civile e che non c'è pericolo per gli animali domestici che vengono lasciati fuori (però quando 3 anni fa hanno fatto sempre questa disinfestazione nel comunicato c'era scritto di tenere gli animali in casa, mentre quest'anno non c'era scritto nulla a riguardo e sono stati i cittadini a chiedere informazioni circa gli animali domestici).
Da quel che ho capito, il paese verrà suddiviso per zone, quindi stanotte fanno una zona, domani un altra e così via. Sempre se non ho capito male, stasera passeranno nella mia zona, però la via di casa mia non è segnata nell' elenco delle vie in cui passeranno l' insetticida (però in tale elenco sono segnate le vie vicino casa mia o parallele alla mia). Sinceramente non ho capito come agiranno nel mio quartiere perché il mio giardino è inaccessibile agli estranei (una sorta di giardino interno) e non può venire nessuno a spruzzare niente, però vicino al mio giardino ci sono il già citato orto e giardino abbandonato che frequenta Klimt e sulla stessa stradina ci sono altri giardini dove ci sono tutti i cani dei vicini e non credo che i signori vengano a spruzzare la nube di insetticida addosso ai poveri cani che sonnecchiano nei giardini (o almeno spero).
In sintesi, non ho idea di come agiranno ma spero che questa disinfestazione non nuocia ai nostri animali (così come ai poveri occelli e lucertole che verranno indirettamente coinvolti). Le mie preoccupazioni ovviamente sono particolarmente rivolte a Klimt, che passeggia nei giardini durante il giorno, e a quel gatto randagio che si nutre di ciò che trova in giro.
linguadigatto
08-08-2018, 11:24
klimt puoi tenerlo in casa stasera? il randagio non penso che starà a prendersi le spruzzate, si rintanerà in qualche posto. puoi ritirare le ciotole in serata e rimetterle a disinfestazione finita per evitare che ingerisca il prodotto?
Non tutte le vie, giardini privati e parchi vengono coinvolti nella disinfestazione, sono dei camion che nebulizzano sta roba che poi si diffonde e si deposita. Nella mia via il comune non è mai passato a disinfestare, o forse dormivo! Però sentivo i camion che passavano nella strada consolare accanto procedendo molto lentamente. Qui ci sono molti gatti liberi, tra cui quelli nostri del condominio, e ci sono anche i cani nel palazzo di lato che stanno sempre in giardino e non è mai successo nulla a nessuno di loro. Basta togliere il cibo le ciotole di acqua ed anche l'acqua che resta nei sottovasi
Per le blatte invece agiscono dai tombini, almeno qui. Anche in quel caso però si chiude tutto
I Comuni affidano a ditte specializzate le operazioni di disinfestazione e i prodotti utilizzati non sono ovunque gli stessi.
Si va dai piretroidi di sintesi come AMPLAT (http://www.indiacare.it/wp-content/uploads/2016/06/Amplat-nf.pdf) (che nulla hanno a che vedere con il piretro naturale) al DIFLUBENZURON (http://www.disinfestanti.it/principiattivi/diflurobenzuron.pdf) utilizzato dal Comune di Bologna (http://www.comune.bologna.it/ambiente/servizi/6:3244/6811/) e a tutta una serie di prodotti che non sto a elencare.
Sito della ditta I.N.D.I.A. (http://www.indiacare.it/) (non l'unica, ma certamente una di quelle che vanno per la maggiore) con l'elenco di tutti i prodotti disinfestanti disponibili...Leggermente inquietante...
Su In questo sito (http://www.infozanzare.info/index.php) c'è un sacco di materiale informativo.
Ogni Comune secondo me dovrebbe informare adeguatamente i cittadini sulla ditta a cui è affidata la disinfestazione e sui prodotti usati, ma purtroppo spesso non dicono nulla, probabilmente per non creare allarmismo (in Italia purtroppo questo andazzo va alla grande) e aspettano che sia il cittadino a chiedere.
E speriamo che almeno rispondano esaurientemente e non si trincerino dietro scuse barbine...
(Sono sempre più contenta che nella mia zona i comuni non facciano disinfestazioni.)
Grazie Malinka, questo riguarda tutti noi che non scegliamo se e quando disinfestare
Che razza di risposta è, che si tratta di un insetticida ad uso civile?
Questa sarebbe la risposta del comune?
Ma si tratta di veleni pur sempre.
Anche il meno tossico, a base di piretro, è pur sempre pericoloso, se non altro per organismi acquatici e uccelli.
Io terrei i gatti a casa e starei attenta a non lasciare le ciotole del cibo e acqua in giro.
Tenendo le dita incrociate che qualche povera creatura non vada a bere acque residue (tipo quelle dei sottovasi dei fiori), per la sete.
Complimenti ai comuni che inondano di schifezze con queste trovate.
Però amicia, riflettendo, il comune deve evitare infestazioni gravi, e a pensarci sono neuro tossine anche quelle che somministriamo ai gatti con le pipette contro pulci zecche e via dicendo. Quelle sostanze per essere efficaci non restano sulla superficie della pelle dei gatti, vanno in circolo e sono smaltite a carico di fegato e reni!
Allora se i nostri gatti vanno protetti da infestazioni di pulci ecc -ed più delle volte lo facciamo semplicemente a scopo preventivo-, anche noi è giusto che ci proteggiamo da zanzare ed altri parassiti.
Ad inizio estate ho visto punture deturpanti e marcescenti su adulti e bambini, chiedevano aiuto per bypassare la visita medica, ma due o tre li ho mandati in pronto soccorso
Quindi il senso è che inconsapevolmente facciamo due pesi e due misure. Se si proteggono cani e gatti ed altri animali è giusto proteggere anche gli umani da infestazioni.
Ora la zanzara è la meno pericolosa, la malaria qui è stata debellata, però ci sono stati casi assai gravi per la puntura della zanzara del Nilo, ma blatte e topi trasmettono malattie importanti, i flebotomi idem.
Che le disinfestazioni possano andare a colpire l'intero ecosistema è vero, ma lo fa anche l'uso di pesticidi in agricoltura dove ancora si usano sostanze vietate e c'è stata moria di api
linguadigatto
09-08-2018, 09:38
sull'argomento penso che si dovrebbe intervenire a livello di urbanistica e gestione dell'ambiente per evitare le infestazioni, prima di tutto. ma si sa che la prevenzione non interessa molto all'homo sapiens. qui siamo in campagna, vicino ad un corso d'acqua che non asciuga neanche d'estate, e oltretutto abbiamo un laghetto e lasciamo ampie zone di erba alta proprio per favorire gli insetti e i piccoli animali come i ricci. di conseguenza, abbiamo anche un sacco di zanzare! in casa ci proteggiamo con zanzariere, fuori sopportiamo o usiamo la citronella (e le manate!). non so dire se la situazione in città è davvero peggiore, o se lo sarebbe senza disinfestazioni, è possibile!
per quanto riguarda topi e blatte... se trovano un habitat favorevole, non c'è disinfestazione che tenga. anche qui siamo pieni, abbiamo avuto anche topi in cantina e in casa, così come formiche. l'unico modo per tenerli lontani è non fargli trovare nulla di interessante quindi eliminato tutto il cibo accessibile e se ne sono andati anche loro.
babaferu
09-08-2018, 09:39
concordo aletto, anche se forse si potrebbe fare di più anche a livello preventivo "naturale" (es evitare ristagni d'acqua putrida, favorire i predatori naturali etc) e favorire la consapevolezza e la protezione individuale con prodotti naturali (le persone non si proteggono, e non va bene!!!).
credo che la ricerca debba andare avanti in modo da creare prodotti sempre più selettivi. leggo per fortuna che il diflubenzuron non è tossico per le api, sulla scheda dell'amplat non leggo niente di simile purtroppo.
è ben vero che i comuni dovrebbero informare meglio.
baci, ba
[...]
a pensarci sono neuro tossine anche quelle che somministriamo ai gatti con le pipette contro pulci zecche e via dicendo. Quelle sostanze per essere efficaci non restano sulla superficie della pelle dei gatti, vanno in circolo e sono smaltite a carico di fegato e reni!
Allora se i nostri gatti vanno protetti da infestazioni di pulci ecc -ed più delle volte lo facciamo semplicemente a scopo preventivo-, anche noi è giusto che ci proteggiamo da zanzare ed altri parassiti.
Infatti secondo me i trattamenti antiparassitari agli animali andrebbero fatti solo se necessario.
Invece si trattano con vermifughi i gatti a prescindere dal fatto che ospitino davvero i parassiti.
Questo avviene sia per iniziativa personale del proprietario, sia dietro consiglio del veterinario, senza che sia stato fatto un preventivo esame delle feci.
Stessa cosa per gli antiparassitari per uso esterno, che assurdamente vengono utilizzati anche su gatti che non hanno parassiti e che vivono esclusivamente in appartamento e i veterinari spingono a farlo "perché noi possiamo portare in casa le pulci attaccate alle scarpe o ai vestiti" o le trasporta il vento e altre amenità del genere sentite con le mie orecchie.
Se così fosse, visto che non vivo sotto la campana di vetro e che frequento luoghi dove ci sono animali selvatici e tutta una serie di parassiti, i miei gatti dovrebbero esserne pieni, visto che non li sottopongo ad alcun trattamento antiparassitario...e invece non hanno acari, non hanno pulci, non hanno zecche, non hanno pidocchi.
Quanto ai Comuni, è vero che devono pensare alla salute dei cittadini, però che tutt'ora si usino antiparassitari dei quali è stra nota la tossicità, non so se il gioco valga la candela.
Leggevo che le ditte di disinfestazione usano ancora prodotti oramai vietati perché è stato consentito loro di terminare le scorte e questo lo trovo assurdo.
Inoltre se io ho un giardino nel quale non voglio usare antiparassitari, perché in definitiva dovrei essere costretta a sorbirmi le nuvole tossiche sparse per strada dai comuni e portate dal vento anche dove non si vorrebbe che andassero?
Il mio comune non ne usa, ma non perché abbia una particolare sensibilità ambientale, semplicemente se ne frega... e francamente spero che continui a fregarsene, se no mi toccherebbe cambiare casa...(a parte che qui sono in una piccola frazione il comune si ricorda di noi solo in tempo di elezioni, quando inondano le cassette della posta di propaganda elettorale...)
.....non so dire se la situazione in città è davvero peggiore, o se lo sarebbe senza disinfestazioni, è possibile!
per quanto riguarda topi e blatte... se trovano un habitat favorevole, non c'è disinfestazione che tenga. anche qui siamo pieni, abbiamo avuto anche topi in cantina e in casa, così come formiche. l'unico modo per tenerli lontani è non fargli trovare nulla di interessante quindi eliminato tutto il cibo accessibile e se ne sono andati anche loro.
Sì, è vero, ma si ha il dovere di arginarne la riproduzione e l'espansione, altrimenti torniamo al rischio epidemie medioevali
Quello che può fare il singolo vivendo in campagna non è pensabile che si possa fare nelle grandi città. Le realtà sono troppo diverse, a partire dalla rete di fognature, dai rifiuti lasciati dalle persone che la visitano, l'habitat è ancora più ricco di opportunità e loro si riproducono a rotta di collo. Di topi qui si stima ce ne siano 6 milioni, ma non so se è una stima giusta
..... forse si potrebbe fare di più anche a livello preventivo "naturale" (es evitare ristagni d'acqua putrida, favorire i predatori naturali etc) e favorire la consapevolezza e la protezione individuale con prodotti naturali (le persone non si proteggono, e non va bene!!!).....
A Milano sono state messe tante bat box, ma non so se sono utili, comunque meglio di niente
..... e i veterinari spingono a farlo "perché noi possiamo portare in casa le pulci attaccate alle scarpe o ai vestiti" o le trasporta il vento e altre amenità del genere sentite con le mie orecchie..........
Inoltre se io ho un giardino nel quale non voglio usare antiparassitari, perché in definitiva dovrei essere costretta a sorbirmi le nuvole tossiche sparse per strada dai comuni e portate dal vento anche dove non si vorrebbe che andassero?.....
Credo sia il prezzo, uno dei tanti, della vita in una società
Neppure io metto antiparassitari ai gatti, prima mettevo le pipette per due/tre mesi l'anno, ma poi mi son chiesta ma perché? e poi si capiva che Volland le odiava troppo.
Già ci sono persone portate alle fobie, inoltre ci si mettono anche i veterinari!
O.T. avete notato la pubblicità che dice: anche in inverno le pulci si annidano nella vostra casa. In inverno proteggete i vostri animali con vattelapesca
Credo che il comune se ne freghi se lo può fare, se non ci sono segnali di infestazioni
Bisognerebbe, oltre a non usare sostanze vietate, che siano il meno tossiche possibile ed ovviamente sarebbero meno efficaci
Inoltre le sostanze vietate vanno smaltite come rifiuto tossico, e allora dai di mafia e affini! sinceramente non vorrei essere nei loro panni, almeno con la mia mentalità
linguadigatto
09-08-2018, 11:51
aletto concordo, infatti per questo parlavo di interventi di urbanistica e gestione del territorio, rifiuti compresi!
le bat box non servono a molto, in compenso i lampioni a led rendono le falene svantaggiate nei confronti dei pipistrelli che quindi stanno lentamente proliferando nelle città perchè trovano tantissimo cibo. con quali effetti futuri sugli equilibri degli ecosistemi cittadini, però, non si sa....
PS: io inizio con gli antiparassitari quando i gatti iniziano a grattarsi di solito, verso maggio. fino ad ottobre li copro, poi smetto e vedo se serve ancora un intervento a novembre oppure no. pulci in casa? ne avrò di sicuro! e amen nessuno è mai morto per due pulci, basta la normale igiene personale e della biancheria per evitare delle infestazioni. parola mia che per 20 anni ho vissuto in casa di mia madre con gatti che gli antiparassitari non li vedevano nemmeno da lontano, e dormivano con me nel letto.
Ho cercato sul sito della ditta che si occupa della disinfestazione informazioni sui prodotti usati, ma non c'è scritto proprio un bel niente a riguardo. Comunque, ho tenuto Klimt a casa tra mille sofferenze (sue ovviamente)per due sere, perché alla fine la disinfestazione è cominciata due notti fa e non stanotte. Sinceramente non ho capito se sono davvero passati nella mia zona o no perché io me la dormivo e non ho sentito rumori strani. Inoltre un paio di giorni fa i vicini hanno messo dei grandi teli sul loro orto, mentre adesso li hanno tolti e credo perché abbiamo finito la disinfestazione nella nostra zona. Mi auguro che Klimt e il randagino non si intossichino leccando qualcosa di contaminato (fino a questo momento stanno bene entrambi).
Piccolo aggiornamento: neanche a farlo apposta, ha cominciato a piovere a dirotto. Secondo voi la pioggia può ridurre un po' l'effetto dei pesticidi, riducendo di conseguenza i rischi di avvelenamento per i due miciotti?
Beh,
le pipette sui gatti vanno usate con cautela e se proprio è necessario, proprio perché alla fine, sono pur sempre tossiche.
E non è la stessa cosa che irrorare tutta un'area!
Diffondere ad ampio raggio sostanze (quali, poi???) per difendersi dagli insetti, deve sempre includere nel "menù" un occhio all'ambiente circostante, anche se a noi questo ambiente pare così estraneo e lontano. Magari chi vive in città è cieco da questo punto di vista e non se ne rende conto….
E gli effetti?
I veleni si depositano nel terreno, sulle foglie, nell'acqua, uccidendo insetti utili a tanti uccelli insettivori, che senza il loro cibo, muoiono, e insetti utili ad anfibi, piccoli rettili come gechi, ramarri, lucertole.
I veleni uccidono le chiocciole o lumache, di cui i ricci vanno ghiotti.
E le api….che si posano sui fiori avvelenati, etc...+ tutta una catena, un effetto domino.
A leggere queste cose sembra che in Italia ci siano aree paragonabili alla giungla cambogiana…..
io penso piuttosto che queste azioni di disinfestazione siano frutto di agganci che i comuni hanno con aziende che prendono in appalto queste irrorazioni….clientelismo, aderenze , a essere cortesi.
[QUOTE=amicia;2129987]..... Magari chi vive in città è cieco da questo punto di vista e non se ne rende conto….
non siamo ciechi, e siamo anche in grado di renderci conto
basta voler osservare e documentarsi
qui sotto, a ponte milvio, si scende al Tevere senza l'argine e ci sono nutrie, gabbiani, cormorani, germani, solo per dire quelli che saltano all'occhio, passeggiando si vedono tantissime specie, anche di ratti :shy:
e la disinfestazione da milioni di topi ed altrettante blatte, purtroppo non può riguardare pochi cm quadrati, e non esiste il pesticida o insetticida intelligente
a Milano mia figlia che non ha aria condizionata, di sera mangia al buio con le finestre aperte perché le zanzare sono veramente troppe, è il primo anno che se ne lamenta
Speriamo che in futuro questo settore si evolva
Piccolo aggiornamento: neanche a farlo apposta, ha cominciato a piovere a dirotto. Secondo voi la pioggia può ridurre un po' l'effetto dei pesticidi, riducendo di conseguenza i rischi di avvelenamento per i due miciotti?
La pioggia dilava il pesticida, rendendo di fatto pressoché inutile l'averlo dato. Le zanzare gongoleranno...e le ditte di disinfestazione, anche, in previsione di una nuova chiamata...invece guardare prima il meteo no, eh?
io penso piuttosto che queste azioni di disinfestazione siano frutto di agganci che i comuni hanno con aziende che prendono in appalto queste irrorazioni….clientelismo, aderenze , a essere cortesi.
[...]
Non è da escludere...almeno in parte.
Come scrive Aletto, nelle grandi città il problema è veramente grave; d'altra parte dove la gente si agglomera, si accodano eserciti di animali che riescono a trarne beneficio.
La responsabilità dell'attuale stato di cose è più che altro derivata dal comportamento umano.
Le nutrie sono animali alloctoni, che sono stati introdotti nel nostro Paese a scopo di ricavarne la pelliccia, ma esemplari fuggiti dagli allevamenti si sono ben presto ambientati e riprodotti a dismisura.
Stessa cosa per la rana toro o il gambero della Louisiana o la tartaruga d'acqua dalle orecchie rosse (o gialle), la Trachemys, che in Italia non c'era; sono quelle vendute nei pet shop e nelle fiere, che quando crescono e diventano ingombranti, la gente non trova niente di meglio che abbandonarle nei fiumi e nei laghi, dove a causa delle malattie di cui sono portatrici, si è quasi estinta la nostra tartaruga autoctona, che non ha i mezzi per difendersi dal contagio.
Il problema degli assembramenti di germani reali e cigni dipende dal fatto che la gente li alimenta e siccome gli animali non sono scemi, si riuniscono dove sanno esserci cibo abbondante senza fatica; purtroppo questo cibo consiste in pane vecchio, del tutto inadatto perché questi uccelli possano vivere in salute, ma sufficiente per riempire la pancia e permetterne la riproduzione.
I cormorani vanno dove trovano cibo, sono uccelli ittiofagi, come pure i gabbiani, ma sono anche onnivori opportunisti e i cassonetti dell'immondizia semiaperti e i sacchetti abbandonati in ogni dove li attirano inevitabilmente, così come gli avanzi di panini, pizzette e merendine che decorano molti parchi cittadini...
Naturalmente anche topi e ratti ci vanno a nozze con le nostre schifezze abbandonate in giro e loro riescono a popolare anche le fogne, dove ovviamente si trova di tutto, non solo acque nere...
Il vero problema, quello che sta a monte di tutto, siamo noi umani, è il nostro comportamento sconsiderato e irrispettoso dell'ambiente che ha fatto e continua a far disastri e il solo modo con cui siamo capaci di risolvere i problemi è fatto di trappole, pesticidi, catture ed esecuzioni di massa.
E ci convinciamo che la colpa sia di quei cattivi soggetti che stiamo cercando di eliminare: gli animali.
PS: e ora cuccatevi 'sto deficiente (https://www.zerozanzare.it/938/disinfestazione-zanzare-info/)che fa disinfestazione a Roma...ha solo un paio di guanti, una mascherina antipolvere e un fazzoletto sulla bocca...
Forse la ditta che l'ha mandato vuol dar ad intendere che ciò che spruzzano è praticamente innocuo?
E come se non bastasse, il pesticida finisce anche nei giardini vicini...
Malinka, hai toccato un tasto dolente, le specie alloctone. Stanno facendo strage delle nostre!
linguadigatto
09-08-2018, 15:35
per onor di cronaca, le nutrie non sono "fuggite"... sono state liberate quando la richiesta di pelliccia di castoretto è crollata, perchè uccidere e smaltire le centinaia di migliaia di esemplari detenuti in cattività era assai più oneroso che dimenticarsi di chiudere le gabbie una sera. animali selvatici sradicati dal loro territorio, sfruttati, scuoiati per decenni, che ora vengono nuovamente perseguitati perchè "fanno danni". a mio avviso è uno dei più clamorosi esempi di antropocentrismo e di arroganza umana i cui effetti stanno letteralmente sotto gli occhi di tutti...
linguadigatto
09-08-2018, 15:38
Il vero problema, quello che sta a monte di tutto, siamo noi umani, è il nostro comportamento sconsiderato e irrispettoso dell'ambiente che ha fatto e continua a far disastri e il solo modo con cui siamo capaci di risolvere i problemi è fatto di trappole, pesticidi, catture ed esecuzioni di massa.
E ci convinciamo che la colpa sia di quei cattivi soggetti che stiamo cercando di eliminare: gli animali.
:micimiao50::micimiao45::micimiao45: :micimiao45::micimiao45:
E certo, che sono gli umani, i maggiori responsabili.
Se gli umani fossero più puliti, e i servizi della raccolta rifiuti funzionassero, non ci sarebbero orde di sacchi che attirano topi e altri animali.
L'uomo deve cominciare a responsabilizzarsi, a mantenere pulito l'ambiente. Così si evita di attirare animali che attratti dal trovare del cibo (come i cinghiali, o le volpi), vengono a "fare visita".
Il problema è che c'è gente che frigna e si dispera non per delle vere invasioni, ma per il solo fatto che semplicemente, vola qualche zanzara, che sul prato cammina qualche lumaca, che sui tetti vola qualche piccione...insomma ci sono animali che vengono percepiti come sgraditi anche se in realtà, sono pochi e d è naturale che ci siano.
un esempio lampante è il mio vicino, un rompiballe che esige di avere tutto a posto, nemmeno un filo di erba torto o la traccia del passaggio di un insetto, e i frutti intonsi e perfetti. Il risultato è che mentre fino a qualche anno fa giravano talpe e ricci, e di notte vi erano le lucciole, ora non c'è più l'ombra di nulla.
Che bello, eh, avere tutto lindo e perfetto ma con l'apparenza di un giardino di plastica.
Sembra che l'uomo sia l'unico animale che non sappia stare al mondo, questo perché, secondo me, nega la sua animalità e negandola nega se stesso, e rimane da solo nella dicotomia uomo-resto del mondo
Quella dicotomia l'ha stabilita lui, antropocentrismo e specismo hanno radici ataviche, e l'uomo riesce ad essere antropocentrico e specista anche nei confronti della sua stessa specie praticando esecuzioni di massa su chi è uomo, ma non è come lui ritiene dovrebbe essere.
Diamoci tempo, anche se i presupposti non sono tra i migliori, in fondo siamo una specie molto giovane ed inesperta, siamo gli ultimi arrivati
Vabbè Leny, guarda dove ci ha portato il tuo thread. Tutto bene? Klimt?
Scusate l'OT
E il randagione che viene a farti visita? Sta bene anche lui?:)
Sì sì, Klimt e il randagio stanno bene per fortuna ^^
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