Visualizza Versione Completa : Duchessa, topi e vermi! Che fare?
Andreiscedda
29-09-2018, 17:46
Buonasera a tutti,
Oggi pomeriggio tornando a casa da un vicina ho notato che duchessa stava mangiando un topo enorme, considerato che è una gatta di colonia che vive all’aperto mi ha portato diverse volte degli omaggi a casa (topi, uccellini, lucertole, una volta anche un serpente) ma mai pensavo potesse mangiare la preda. Quindi quando ho visto che stava mangiando questa “pantegana” con una coda di almeno 15cm e grossa mezza mangiata l’ho allontanata ho buttato sul bidone sta roba e l’ho lasciata un po’ fuori. Dopo che mi sono documentata un po’ ho deciso di darle il Drontal che a casa con 13 gatti non manca mai, almeno lei lo prende regolarmente come tutti ma in fase preventiva siccome ha mangiato carne cruda ho deciso di darglielo. Adesso arriva ora della pappa e do a tutti i mici le sue crocchette con l’umido (preciso che diversamente da come dicono alla Asl io le crocchette ai mici le lascio sempre a disposizione, solo l’imumido glielo do’ con “l’orario”, quindi in genere i miei mici non sono affamati da dover mangiare topi) e vedo che lei è Lampo non mangiano annusano la carne ma non la mangiano per niente.
Nel frattempo do da mangiare ai cuccioli e mentre il mio compagno pulisce la lettiera trova una carcassa che si stavano mangiando Lampo e Duchessa assieme lui le allontana butta la carcassa (senza farmela vedere) e me lo viene a dire.
Conclusione 5 minuti fa, Duchessa vomita un misto puzzolente di carne rossa, crocchette e non so che altro con udite udite, vedo dei vermetti di 1mm gialli. In questo momento mi chiedo i vermetti era sulla seconda carcassa che ha mangiato che a detta del mio compagno secondo lui era la da qualche giorno? Vengono da Duchessa?
Sono un Po’ allarmata!
Esperienze? Consigli?
Intanto provo a richiamare il veterinario che prima non mi ha risposto e vi tengo aggiornati..
babaferu
29-09-2018, 18:42
Vivi o morti? Se morti, erano sulla carcassa, se vivi credo proprio li avesse lei.
Non è il caso di alkarmarsi.... È normale che un gatto che vive in strada mangi prede catturate vive o morte e possa infestarsi di vermi, una sverminazione (o meglio, un ciclo) e tutto andrà a posto...
Andreiscedda
29-09-2018, 22:12
Non ho fatto caso se vivi o morti, così a ripensarci credo vivi. Mi fa un po’ strano che però avesse i vermi perché fa regolarmente il drontal come tutti gli altri mici che ho. L’unica cosa è che finché caccia gli animali mi va bene ma che li mangia proprio non mi fa bene anche per evitare rischi inutili. C’e modo per evitarlo secondo voi?
Comunque il veterinario mi ha consigliato di vedere se cambia comportamento alimentare e non risponde agli stimoli per i prossimi due giorni, se è tutto normale bene se invece non mangia probabilmente potrebbe avere un blocco intestinale. Però stasera ha mangiato tranquillamente. Ha detto solo di monitorarla...
alepuffola
30-09-2018, 00:26
Non sembra il caso neanche a me di allarmarsi per i vermetti, se mangia va tutto bene.
io veramente più che dei vermetti, che comunque si eliminano, per le prede vive al limite mi preoccuperei di possibili zoonosi trasmesse dalla carne cruda di topi e uccelli, penso al toxoplasma e cose così, ma se il vet non te ne ha parlato evidentemente non c'è da preoccuparsi.
Per impedirlo non credo puoi far molto se non chiuderli in casa, ad alcuni gatti piace moltissimo la carne cruda e diventano molto abili a catturare prede, specie topini e uccellini.
La mia gatta, adesso sul ponte, è sempre stata casalinga ma s'è trovata davanti a un topino tre volte (quelle che so io almeno) e due volte l'ha inseguito e ucciso senza troppa difficoltà, la terza volta ho salvato io il topino per puro caso.
Chissà quante volte sarà capitato che abbiano predato e mangiato topi, solo che questa volta il caso ha voluto che ve ne accorgeste.
Se quei minuscoli cosini gialli presenti nel vomito fossero stati dei vermi, non avrebbero potuto essere ancora vivi dopo essere finiti nello stomaco; i succhi gastrici del gatto hanno un pH talmente basso che poco ci manca che sia acido cloridrico puro, il che li avrebbe stecchiti in pochi secondi.
E poi la dimensione così minuta (1 mm) e il colore giallo mi fanno pensare che fossero semini d'erba che Duchessa ha ingerito insieme alla carne di topo.
E' invece quasi certo che le pulci che hanno sicuramente abbandonato il topo morente abbiano trovato una confortevole sistemazione fra il pelo di Duchessa.
Andreiscedda
30-09-2018, 09:55
Oggi è più tranquilla, lei è una cacciatrice bravissima ma proprio non mi aspettavo potesse mangiare le sue prede anche perchè quello non era un topolino di campagna era una cosa enorme. In settimana sento bene il veterinario se farle il vaccino per la Leptosoirosi, ricordo che mio papà ai suoi cani da caccia la faceva per evitare il contagio tra eventuali topi in campagna e il cane, non so se sia lo stesso tra topo e gatto però a scopo preventivo male non fa. Voi ne sapete qualcosa?
Mercoledì mi arriva l’ordine di frontline combo è così faccio tutti i mici... avendone così tanti il veterinario mi ha consigliato di prendere il frontline combo per cani grandi e dosarlo con la siringa per i mici per risparmiare un pochino. Vediamo come va..
Grazie comunque a tutti.
alepuffola
30-09-2018, 11:33
la leptospirosi è un rischio anche per i gatti, anche se molto meno frequente che nel cane.
il vaccino comunque non è sempre efficace e per uno dei ceppi conosciuti (il ceppo Pomona) non esiste vaccino.
Andreiscedda
30-09-2018, 15:56
...mmmh, vediamo che mi consiglia il veterinario perché se è così che va a caccia e se li mangia pure gli faccio tutti i vaccini possibili per evitare malattie..
Tutti i vaccini possibili?!
Forse potresti scongiurare il rischio (in realtà e per fortuna sovente assai remoto) che contraggano certe malattie, ma di sicuro più inoculi vaccinali verranno fatti e maggiore sarà il rischio che in un arco di tempo variabile da mesi ad anni possa svilupparsi un sarcoma da inoculo.
E contro il sarcoma non c'è un vaccino...
Andreiscedda
30-09-2018, 20:53
Tutti i vaccini possibili?!
Forse potresti scongiurare il rischio (in realtà e per fortuna sovente assai remoto) che contraggano certe malattie, ma di sicuro più inoculi vaccinali verranno fatti e maggiore sarà il rischio che in un arco di tempo variabile da mesi ad anni possa svilupparsi un sarcoma da inoculo.
E contro il sarcoma non c'è un vaccino...
Perdonami, ma almeno ci capisco un po’ di più.. tu mi consiglieresti di evitare i vaccini perché sono più rischiosi di eventuali malattie? Per vaccini intendo magari quei due che più la salvaguardano da malattie trasmissibili dai topi...?
Se tu non avessi visto Duchessa alle prese col topo, non ti sarebbero venuti certi timori; se non avessi saputo della leptospirosi, idem.
Ma probabilmente Duchessa potendo uscire chissà quante altre volte ha cacciato topi, ma tu eri tranquilla perché non immaginavi che lo facesse, visto che fornisci cibo a volontà e quindi i tuoi gatti non sono certo gatti affamati.
Se non che il gatto non caccia solo per fame, ma perché la caccia è indissolubilmente connessa alla sua natura di efficientissimo predatore.
Le malattie esistono e sono sempre esistite e oggi sono disponibili vaccini per alcune di esse, e ci sono situazioni nelle quali sono decisamente consigliabili, ma secondo me non bisogna lasciarsi condizionare dal timore che il gatto si ammali di questa o quella malattia...perché si sa che esiste questa o quella malattia.
Io non ho mai fatto vaccinare nessun gatto contro nessuna malattia, ma nonostante questo non consiglio a nessuno di non vaccinare, così come non consiglio di vaccinare.
E' un argomento estremamente delicato e ognuno deve poter prendere una decisione in un senso o nell'altro solo se ne è veramente convinto.
E qui giocano un ruolo importante la fiducia nel proprio veterinario e se e quanto si è disposti a dargli ascolto, nonché tutte le notizie che si riescono a reperire e naturalmente bisogna fare una valutazione "a mente fredda" dei reali e potenziali rischi connessi alla zona in cui si vive.
Quanto alla leptospirosi, se viene a contatto con questo batterio il gatto non viene infettato, il cane sì:--> http://www.veterinaricasalesulsile.com/?q=scheda/vaccinazione-per-la-leptospirosi-nella-specie-canina
Quindi per questa malattia puoi star tranquilla per Duchessa e tutti gli altri tuoi gatti.
alepuffola
30-09-2018, 22:44
Quanto alla leptospirosi, se viene a contatto con questo batterio il gatto non viene infettato, il cane sì:--> http://www.veterinaricasalesulsile.com/?q=scheda/vaccinazione-per-la-leptospirosi-nella-specie-canina
Quindi per questa malattia puoi star tranquilla per Duchessa e tutti gli altri tuoi gatti.
Mali ,strano, perchè su Vetpedia c'è scritto che i gatti sono infettabili eccome.
[-]https://www.vetpedia.it/site/content/leishmaniosi-canina[/-]
edit: ho sbagliato link scusate
https://www.izsvenezie.it/leptospirosi-cani-gatti-italia/
Probabilmente il gatto è refrattario alla leptospirosi per un meccanismo naturale di salvaguardia della specie.
Visto che topi e ratti costituiscono una parte importante delle prede naturali dei gatti, se madre natura non li avesse dotati di una particolare resistenza alle leptospire, forse a quest'ora i gatti sarebbero già estinti o quasi.
Le zone umide, con acque stagnanti, le lanche, le aree portuali, le risaie, le aree fluviali e lacustri ricche di scarichi fognari sono tra quelle dove sono maggiormente presenti topi e ratti e di conseguenza è più facile infettarsi se non si rispettano le più elementari norme igieniche.
La clinica veterinaria che ho linkato è nel Veneto, regione in cui si verifica il maggior numero annuo di casi di leptospirosi fra gli umani e per ovvi motivi questa zoonosi sarà molto più studiata rispetto alle zone dove è di raro o nullo riscontro.
I cani è risaputo che possano trasmetterla all'uomo, ma saranno state condotte ricerche sulla possibilità che si ammalino anche i gatti e agiscano anch'essi da vettori e risultando che sono refrattari a contrarre la patologia, non costituiscono una potenziale fonte di contagio, e dal punto di vista egoistico dell'essere umano, questo è ciò che conta.
Anche su quest'altro sito veterinario della provincia di Treviso --> https://avanzimorivet.it/index.php/home/cane/leptospirosi/ parlano della refrattarietà del gatto, che teoricamente potrebbe venire infettato, ma che in realtà è naturalmente resistente all'infezione.
Avevo già visto quanto riportato sul sito dell'istituto zooprofilattico delle venezie, ma non affermano che il gatto contragga la leptospirosi.
Hanno semplicemente analizzato il siero e sono stati rinvenuti 46 possibili casi su 97 campioni felini.
Ma possibile non significa certo.
Ed evidentemente non sono stati poi confermati come positivi, mentre invece la positività è stata confermata nei cani (in quanti non so) e lo si evince dal fatto che nei risultati parlano solo di cani.
Ecco, non mi ero espressa perché non disponevo di fonti certe, ma anche a me non risulta che il gatto contragga la leptospirosi e di conseguenza che possa essere vaccinato in tal senso.
Per il resto concordo con Malinka per tutto ciò che ha detto riguardo ai vaccini, e aggiungo che da parte mia non troverei allarmante un gatto che rispondesse alle proprie motivazioni di specie mangiando la sua preda, tutt'altro.
La gatta di mio zio lo fa, e ha cibo in abbondanza, e lo faceva una micetta che ho accolto in casa per un periodo, in giardino lasciava sotanto mucchietti di piume o teste di topo. Nessuna di loro ha mai contratto nulla né trasmesso nulla all'uomo.
Però capisco che vedere la micia che mangia una pantegana di quelle dimensioni faccia una certa impressione. Piuttosto mi preocuperei che dalle tue parti non avvelenino i topi, perché quello sì può essere rischioso ben più che eventuali malattie.
Andreiscedda
01-10-2018, 09:28
Allora, molto probabilmente la fissa della letpospirosi e perché in realtà la mia regione d’origine è proprio il Veneto nella provincia di Venezia quindi, mio papà leggendo quello che avete postato aveva ovvie ragioni per farsi fisse sui suoi cani da caccia (para che sicuramente mi ha trasmesso), detto ciò e appurato che i miei mici non rischiano alcunché li terrò solo d’occhio per evitare che magari le prede che mangiano abbiano mangiato del veleno.
Grazie a tutti. 😌
Andreiscedda
01-10-2018, 10:38
Intanto vi posto quella stupidina di Duchessa ;)
http://i65.tinypic.com/2w2h7pj.jpg
babaferu
01-10-2018, 10:41
Allora, molto probabilmente la fissa della letpospirosi e perché in realtà la mia regione d’origine è proprio il Veneto nella provincia di Venezia quindi, mio papà leggendo quello che avete postato aveva ovvie ragioni per farsi fisse sui suoi cani da caccia (para che sicuramente mi ha trasmesso), detto ciò e appurato che i miei mici non rischiano alcunché li terrò solo d’occhio per evitare che magari le prede che mangiano abbiano mangiato del veleno.
Grazie a tutti. 😌
Posso rassicurarti sul veleno, mi è stato spiegato che se anche mangiassero un topo che ha mangiato del veleno, quest'ultimo è in una dose bassa ed è stato già assimilato dal fegato del topo per cui non è mortale per il gatto (ovviamente meglio evitare, ma nel caso epr fortuna difficilmente ne risentirebbe).
babaferu
01-10-2018, 10:42
Intanto vi posto quella stupidina di Duchessa ;)
http://i65.tinypic.com/2w2h7pj.jpg
wow è spettacolare, che bel colore e che occhi stupendi!!!! e che silouette.... una duchessa, davvero, peccato per i gusti poco raffinati!!!!:D
linguadigatto
01-10-2018, 11:25
bellissima!!
per i vermi: hai sverminato, quindi tranquilla qualunque cosa fosse è andata. tu fai sverminazioni preventive? con che frequenza? non sono medicine proprio leggere, io preferisco darle solo se c'è bisogno.
vermetti piccoli così gialli potrebbero essere larve di mosca che erano presenti nella carcassa. mi fa strano che dei gatti non denutriti mangino animali già morti, di solito la carne decomposta non piace ai gatti... ma de gustibus!
per le vaccinazioni: il sarcoma può venire per una sola iniezione o prelievo, come dopo 1000 iniezioni, come mai (nella stragrande maggioranza dei casi, mai). dipende dal gatto se è predisposto o meno. le malattie infettive invece vengono a tutti, e fanno più morti del sarcoma da inoculo. questa è la base da cui parto per decidere se vaccinare, e chi vaccinare. gatti che escono o vivono fuori per me vanno vaccinati almeno con trivalente e felv se negativi, anche per non essere vettori di malattie a gatti magari più deboli e meno nutriti di loro. ma qui puoi trovare 100 utenti con 100 pareri diversi, quindi chiedi ad un vet di cui ti fidi, che sia scrupoloso a sufficienza, e poi valuta tu!
Andreiscedda
01-10-2018, 13:00
Allora, siccome Félix a marzo aveva le tenie ho fatto il Drontal a tutti per sicurezza. Poi tenuti sotto controllo e fatto esami feci era tutto okay, quindi non l’ho più fatto. Ma scoperta questa abitudine di Duchessa ho preferito rifarglilalo a scopo preventivo. Quindi diciamo l’aveva fatto 6 mesi fa..
Poi per informarmi dal veterinario, ne ho 3 fissi veterinari, quello che mi viene a casa più spesso perché anche per una piccolezza lo chiamo, quello che mi fa i vaccini e quello di emergenza per ogni evenienza più o meno grave. Mi darebbero tre pareri diversi 😅.
Ecco, non mi ero espressa perché non disponevo di fonti certe, ma anche a me non risulta che il gatto contragga la leptospirosi e di conseguenza che possa essere vaccinato in tal senso.
Per il resto concordo con Malinka per tutto ciò che ha detto riguardo ai vaccini, e aggiungo che da parte mia non troverei allarmante un gatto che rispondesse alle proprie motivazioni di specie mangiando la sua preda, tutt'altro.
La gatta di mio zio lo fa, e ha cibo in abbondanza, e lo faceva una micetta che ho accolto in casa per un periodo, in giardino lasciava sotanto mucchietti di piume o teste di topo. Nessuna di loro ha mai contratto nulla né trasmesso nulla all'uomo.
Però capisco che vedere la micia che mangia una pantegana di quelle dimensioni faccia una certa impressione. Piuttosto mi preocuperei che dalle tue parti non avvelenino i topi, perché quello sì può essere rischioso ben più che eventuali malattie.
Anche i miei gatti quando potevano stare all'aperto predavano topi e lo trovavo normale.
Nessuno si è mai ammalato, non prendevano neppure i vermi.
Quando abitavo in Piemonte, nel centro storico del paese, le pantegane uscivano dalle grate dei tombini stradali, ma non avevano scampo se incontravano Camomilla, una gattona tricolore randagia che aveva adottato me e un'altra signora del quartiere.
Era una straordinaraia cacciatrice, ma aveva un'abitudine che non gradivo molto: portava le sue prede davanti alla porta di casa mia (al primo piano) e le abbandonava sullo zerbino, ma restava nei dintorni in attesa di avere la sua pappa industriale che avevo l'abitudine di fornirle ogni giorno; non mangiava mai le pantegane, lacerava solo il collo e penso bevesse il sangue. A me lasciava il resto in regalo, forse mi era riconoscente perché la pappa buona ero io a procurargliela...
Se in futuro avessi ancora la possibilità di far uscire i gatti, non mi farei problemi né per la predazione, né per il consumo delle loro prede; è nella loro natura comportarsi così.
Posso rassicurarti sul veleno, mi è stato spiegato che se anche mangiassero un topo che ha mangiato del veleno, quest'ultimo è in una dose bassa ed è stato già assimilato dal fegato del topo per cui non è mortale per il gatto (ovviamente meglio evitare, ma nel caso epr fortuna difficilmente ne risentirebbe).
Dipende anche dal veleno utilizzato e da quanto tempo il topo è morto.
Se si tratta di rodenticidi consentiti, per legge devono essere addizionati con un emetico, in modo che in caso di ingestione da parte di altri animali, se ne libererebbero vomitando.
Il topo invece non ha il riflesso del vomito, quindi se mangia l'esca avvelenata, non se ne libera.
Il pericolo vero perché ha quasi sempre esito letale è quando si usano veleni vietati, come stricnina, fosfuro di zinco e altri, che non sono poi così difficili da reperire; in alcuni casi si tratta di sostanze utilizzate durante determinati processi produttivi industriali e chissà come mai escono dall'azienda...
Quando una mia brava vicina aveva tentato di avvelenare i miei gatti, aveva utilizzato proprio il fosfuro di zinco nelle esche che aveva sparso lungo il mio confine e la sostanza le era stata procurata da un parente che lavorava in una azienda che lo utilizzava.
Allora, molto probabilmente la fissa della letpospirosi e perché in realtà la mia regione d’origine è proprio il Veneto nella provincia di Venezia quindi, mio papà leggendo quello che avete postato aveva ovvie ragioni per farsi fisse sui suoi cani da caccia (para che sicuramente mi ha trasmesso), detto ciò e appurato che i miei mici non rischiano alcunché li terrò solo d’occhio per evitare che magari le prede che mangiano abbiano mangiato del veleno.
Grazie a tutti.
I miei parenti vivono tuttora a Treviso, in una zona a vocazione agricola, acqua e zone umide ce ne sono a volontà, ma non hanno mai avuto casi di leptospirosi fra i loro gatti e cani.
I cani da caccia corrrono maggiori rischi, proprio per le zone che frequentano e lo stesso rischio lo corrono i cacciatori, ma soprattutto i pescatori, perché molti hanno la pessima abitudine di portare alla bocca le mani bagnate o di mangiarsi il panino sciacquandosi alla bell'e meglio nel corso d'acqua; altri si infettano tenendo fra le labbra le esche, toccate con le solite mani bagnate.
Anche accendere una sigaretta o mettere in bocca una caramella con le mani sporche può avere gravi conseguenza, se sono presenti le leptospire.
Vista la larghissima diffusione di questi comportamenti a rischio, tutto sommato i casi di leptospirosi sono veramente rari, ma non perché ci siano i santi protettori di pescatori, cacciatori e cani, ma perché non tutte le acque sono infette, in quanto non tutti i topi sono infetti. Per fortuna!
Allora, siccome Félix a marzo aveva le tenie ho fatto il Drontal a tutti per sicurezza. Poi tenuti sotto controllo e fatto esami feci era tutto okay, quindi non l’ho più fatto. Ma scoperta questa abitudine di Duchessa ho preferito rifarglilalo a scopo preventivo. Quindi diciamo l’aveva fatto 6 mesi fa..
Poi per informarmi dal veterinario, ne ho 3 fissi veterinari, quello che mi viene a casa più spesso perché anche per una piccolezza lo chiamo, quello che mi fa i vaccini e quello di emergenza per ogni evenienza più o meno grave. Mi darebbero tre pareri diversi .
E a quel punto, a chi dar retta? E' sempre il solito problema.
PS: avevo fatto amicizia con una pantegana, avevamo l'appuntamento fisso ogni giorno, nel primo pomeriggio.
linguadigatto
01-10-2018, 14:09
Mi darebbero tre pareri diversi 😅.
anche 4 forse! se vuoi un parere veterinario, devi chiedere a quello della cui professionalità ti fidi maggiormente :D
Andreiscedda
01-10-2018, 18:27
anche 4 forse! se vuoi un parere veterinario, devi chiedere a quello della cui professionalità ti fidi maggiormente :D
Allora è una mia amica “grattata” di Rimini che ne tiene 36 in casa vive con la mamma e cura tutti i suoi gatti finché può in maniera naturale, ha uno gli ha ridotto un tumore con l’argento colloidale.
Ahahhh.. meglio dei veterinari ahahah :) :D
Allora è una mia amica “grattata” di Rimini che ne tiene 36 in casa vive con la mamma e cura tutti i suoi gatti finché può in maniera naturale, ha uno gli ha ridotto un tumore con l’argento colloidale.
Ahahhh.. meglio dei veterinari ahahah
:micimiao06: :micimiao06: :micimiao06:
alepuffola
01-10-2018, 20:46
... a uno gli ha ridotto un tumore con l’argento colloidale.
Ahahhh.. meglio dei veterinari ahahah :) :D
Permettimi di aggiungere che è una teoria che sostiene lei.
[...]a uno gli ha ridotto un tumore con l’argento colloidale.
[...]
Questa cosa mi incuriosisce parecchio. Curiosità in senso buono, intesa come voglia di approfondire, di capire, non certo per fare del sarcasmo.
Se ne sai qualcosa di più, come tipo di tumore, se veniva curato secondo i protocolli della medicina convenzionale o se usava anche o solo l'argento colloidale e ti va di parlarne, io sono tutta orecchi!
La medicina mi interessa moltissimo, però non metto niente e nessuno sul piedistallo e di conseguenza non parto mai prevenuta e sono aperta a ogni possibile sviluppo.
Andreiscedda
02-10-2018, 01:28
Allora, adesso è un pochino che non scende qui nelle Marche, però lei aveva un micio che il veterinario dava per spacciato per via del tumore che aveva, e lei con l’argento colloidale è riuscita ridirglielo più del 70%. Nello specifico non ti so spiegare, però lei per molte patologie utilizza anche per lei stessa cure del tutto naturali. Anche ai suoi mici se può evitare evita il cortisone per dirti. È molto in gamba, io ho Tito che non riesco a capire se abbia alopecia, dermatite o che altro solo che lui non si può nemmeno toccare e mi ha consigliato di provare con l’argento colloidale spray mi pare 40ppf nel pelo, dice che fa miracoli. Mi documento e ti aggiorno.
Anch'io in diverse occasioni e anche in situazioni decisamente serie ho fatto ricorso con successo a cure che per qualcuno sono meno che acqua fresca, roba da medioevo o anche peggio.
L'alopecia provocata da funghi secondo me può essere trattata con successo con l'argento. Mio marito l'ha usato per un'onicomicosi; stanco dei rimedi convenzionali che nel suo caso mascheravano il problema senza risolverlo alla radice, ha provato con l'argento e ha risolto definitivamente.
Anch'io in diverse occasioni e anche in situazioni decisamente serie ho fatto ricorso con successo a cure che per qualcuno sono meno che acqua fresca, roba da medioevo o anche peggio.
L'alopecia provocata da funghi secondo me può essere trattata con successo con l'argento. Mio marito l'ha usato per un'onicomicosi; stanco dei rimedi convenzionali che nel suo caso mascheravano il problema senza risolverlo alla radice, ha provato con l'argento e ha risolto definitivamente.
scusa ot, Malinka potresti dirmi quale argento colloidale ha usato tuo marito, e quante volte al giorno????
mia figlia è intolleramte ai componenti validi dei farmaci TROSYD ecccc....
Ha usato questo --> https://www.macrolibrarsi.it/prodotti/__argento-colloidale-gocce.php
Per un paio di settimane, mattina e sera bagnava bene l'unghia e il dito con l'argento e aspettava che si asciugasse da sè prima di mettere la calza.
In seguito si è limitato a tagliare via la parte vecchia e brutta man mano che l'unghia si allungava, perché ovviamente la parte malata non torna normale, anche se il fungo è morto; adesso finalmente l'unghia è bella sana e rosea.
Qui c'era ancora un po' della parte fungosa, mentre la ricrescita era già normale -->https://imgur.com/a/hJbI60M
Naturalmente è impossibile fare una foto sul letto in cui non compaia almeno un pezzo di gatto.
babaferu
02-10-2018, 10:38
scusa ot, Malinka potresti dirmi quale argento colloidale ha usato tuo marito, e quante volte al giorno????
mia figlia è intolleramte ai componenti validi dei farmaci TROSYD ecccc....
mia mamma ha usato il tee tree oil e ha risolto completamente in meno di un mese dopo anni che usava quelle porcate di cui fanno pubblicità, che peraltro sono costosissime, tossiche e poco risolutive. una goccia al giorno sull'unghia malata e poi pediluvi con acqua e sale e poche gocce, in via preventiva.
buono a sapersi anche dell'argento colloidale.
il tee tree oil (olio di melaleuca) lo trovi in qualsiasi farmacia o erboristeria a 10-14 euro a seconda della qualità.... e delle dimensioni del boccetto. se ha la pelle molto sensibile meglio mescolarlo a un altro olio se si vogliono trattare aree più estese.
facci sapere..... baci, ba
linguadigatto
02-10-2018, 10:39
anche io ho un fungo all'unghia da sempre, almeno da quando ho 5 o 6 anni, ma non l'ho mai trattato perchè non mi dà fastidio e con le unghie corte si nota poco. non cresce, sta sempre uguale. conviviamo pacificamente :D
Andreiscedda
02-10-2018, 12:48
Intanto vi aggiorno sulle abitudini di Duchessa, ecco la sua ultima preda! Ci stava allegramente giocando visto che era ancora viva e si dimenava.
http://i67.tinypic.com/2ro0ols.jpg
Se mai me ne porta uno vivo me lo tengo. Mi piacciono un sacco e me li porta sempre mezzi morti -.-“
mia mamma ha usato il tee tree oil e ha risolto completamente in meno di un mese dopo anni che usava quelle porcate di cui fanno pubblicità, che peraltro sono costosissime, tossiche e poco risolutive. una goccia al giorno sull'unghia malata e poi pediluvi con acqua e sale e poche gocce, in via preventiva.
buono a sapersi anche dell'argento colloidale.
il tee tree oil (olio di melaleuca) lo trovi in qualsiasi farmacia o erboristeria a 10-14 euro a seconda della qualità.... e delle dimensioni del boccetto. se ha la pelle molto sensibile meglio mescolarlo a un altro olio se si vogliono trattare aree più estese.
facci sapere..... baci, ba
Non sapevo che l'olio di melaleuca fosse efficace per le onicomicosi, e pensare che ne tengo sempre in casa.
Baba, grazie della preziosa un'informazione!
anche io ho un fungo all'unghia da sempre, almeno da quando ho 5 o 6 anni, ma non l'ho mai trattato perchè non mi dà fastidio e con le unghie corte si nota poco. non cresce, sta sempre uguale. conviviamo pacificamente :D
Io l'avevo da bambina, all'anulare destro e non riuscivano a farlo sparire, poi un giorno il medico mi ha letteralmente strappato l'unghia e come unica anestesia mi ha spruzzato su qualcosa; non ti dico il male, se lui non fosse stato così grande e grosso e io una bimbina di 6 anni, l'avrei ammazzato seduta stante.
Naturalmente man mano che è ricresciuta la nuova unghia il fungo è tornato e i miei genitori si sono ben guardati dal rivolgersi nuovamente a quel torturatore.
Mi sono tenuta il mio bel funghetto, che è sparito da solo dopo alcuni anni (ero già alle scuole medie).
Intanto vi aggiorno sulle abitudini di Duchessa, ecco la sua ultima preda! Ci stava allegramente giocando visto che era ancora viva e si dimenava.
http://i67.tinypic.com/2ro0ols.jpg
Se mai me ne porta uno vivo me lo tengo. Mi piacciono un sacco e me li porta sempre mezzi morti -.-“
Sembra un biacco, poverino che brutta fine!
I miei quando uscivano predavano soprattutto orbettini e talvolta qualche colubro e me li portavano; non ne hanno mai uccisi, fortunatamente erano abbastanza delicati; certo qualche buchetto dei denti l'avevano, li medicavo con la pomata antibiotica e li liberavo dove i gatti non frequentavano.
Quando invece li portavano in casa a mia mamma che abitava sotto di me, lo capivo immediatamente per l'agghiacciante urlo da film horror e mi affrettavo a levarle il serpente da dentro casa, prima che le prendesse un coccolone.
Anche Kalé una volta uccise un biacco, lo trovammo morto in giardino con un ciuffo di suoi peli in bocca, evidentemente aveva combattuto. Non che lei ne avesse risentito in alcun modo...
mia mamma ha usato il tee tree oil e ha risolto completamente in meno di un mese dopo anni che usava quelle porcate di cui fanno pubblicità, che peraltro sono costosissime, tossiche e poco risolutive. una goccia al giorno sull'unghia malata e poi pediluvi con acqua e sale e poche gocce, in via preventiva.
buono a sapersi anche dell'argento colloidale.
il tee tree oil (olio di melaleuca) lo trovi in qualsiasi farmacia o erboristeria a 10-14 euro a seconda della qualità.... e delle dimensioni del boccetto. se ha la pelle molto sensibile meglio mescolarlo a un altro olio se si vogliono trattare aree più estese.
facci sapere..... baci, ba
grazie, il tee tree glie lo avevo dato non so per quanto tempo l'ha usato ,
le dirò di riprovare. io non sto senza lo metto anche nel sapone x igiene intima.
nella crema base risolve anche infiammazioni vaginali altro che il vasigil :approve:
Grazie Malinka.
:approve:
@Bobi anche io lo utilizzo per l'igiene intima e leggere infiammazioni vaginali, utilissimo. In realtà lo uso per talmente tante cose ormai... Tra l'altro la micia una volta che ne ha sentito l'odore ha iniziato a rotolarsi a terra come fanno con l'erbagatta, a voi risulta?
Andreiscedda
02-10-2018, 19:26
Ho sentito babbo, ma una domanda parlando di vaccini e malattie per cani ma sopratutto gatti. E della filaria che sapete dirmi? Rischi di contrarla? Ho visto una mappa dove le Marche sono a rischio filaria per i gatti. 🤔 Esperienze?
Andreiscedda
02-10-2018, 19:29
Cioè cioè, illuminatemi un po’ perché mi incuriosisce. Come funziona il Three Tea oil... cioè, sono delle gocce che possiamo mischiare ai nostri detergenti? Il mio compagno ha una Micosi, non so come definirla dove periodicamente in diversi punti gli vengono fuori delle macchie che cura con Pevaryl e antibiotico per bocca solo che poi ciclicamente gli ritornano, spiegatemi bene i suoi usi sia negli umani che negli animali. Tipo, come lo usate per curare tipo leggere infezioni vaginali?
Mai fatta profilassi per la filaria ai gatti, ma attendiamo i più esperti.
Quanto al tee tree e infiammazioni vaginali di leggera entità, io faccio lavaggi con tre gocce diluite in acqua.
Andreiscedda
02-10-2018, 19:45
Mai fatta profilassi per la filaria ai gatti, ma attendiamo i più esperti.
Quanto al tee tree e infiammazioni vaginali di leggera entità, io faccio lavaggi con tre gocce diluite in acqua.
Figo, e per le micosi come funziona... sono curiosa.. ma tipo c’è una marca specifica? Dove posso comprarlo? Amazon?
babaferu
02-10-2018, 19:54
Figo, e per le micosi come funziona... sono curiosa.. ma tipo c’è una marca specifica? Dove posso comprarlo? Amazon?
Farmacia o erboristeria, no non c'è una marca specifica, ce ne sono diverse buone (io sto usando quello dell'erboristeria magentina che fa un flacone un più grosso). Se è un'onicomicosi lo metti direttamente sull'unghia, se il problema è più esteso è meglio mischiarlo con un po' di altro olio (es olio di mandorle dolci) o crema base, perché puro è forte e puòirritare. Come preventivo vanno bene una decina di gocce nel flacone del bagnoschiuma. Io soffro di dermatite seborroica sul cuoio cappelluto, metto 2-3 gocce in una dose di shampoo se sono in periodo in cui è manifesta, poche gocce nel flacone come preventivo. Idem, nel sapone intimo etc.
Andreiscedda
02-10-2018, 20:13
Farmacia o erboristeria, no non c'è una marca specifica, ce ne sono diverse buone (io sto usando quello dell'erboristeria magentina che fa un flacone un più grosso). Se è un'onicomicosi lo metti direttamente sull'unghia, se il problema è più esteso è meglio mischiarlo con un po' di altro olio (es olio di mandorle dolci) o crema base, perché puro è forte e puòirritare. Come preventivo vanno bene una decina di gocce nel flacone del bagnoschiuma. Io soffro di dermatite seborroica sul cuoio cappelluto, metto 2-3 gocce in una dose di shampoo se sono in periodo in cui è manifesta, poche gocce nel flacone come preventivo. Idem, nel sapone intimo etc.
Wooow, provo a vedere per queste macchie del mio compagno che vengono fuori ogni tanto :) Grazie mille ;)
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