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Visualizza Versione Completa : Ricette farmaci veterinari a pagamento dal 1 gennaio?


maryhel
15-12-2018, 10:03
Ciao a tutti!
I giorni scorsi il vet mi ha detto che da gennaio dovranno emettere fattura per le ricette veterinarie, quindi, escludendo i farmaci salvavita o per malattie croniche, saranno a pagamento. Non è stato più chiaro ma a me sembra strano. Ho letto che da gennaio dovranno emettere ricetta elettronica ma non che saranno a pagamento..
Qualcuno ha qualche informazione in più a riguardo?
Sono un po' preoccupata, non vorrei che fosse un pretesto per caricare ancora di più le spese veterinarie..

Xiaowei
15-12-2018, 10:23
In che senso a pagamento la ricetta? Io ho trovato questo: http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=3439

Semplicemente ci sarà la ricetta elettronica come si usa adesso dal nostro medico di base...almeno questo mi sembra di aver capito

Aletto
15-12-2018, 10:39
Che io sappia la ricetta elettronica veterinaria servirà per la tracciabilità delle prescrizioni e dei farmaci prescritti, in fondo è un bene: non ci potranno essere interpretazioni errate o prescrizioni "a vanvera" dei farmaci più importanti per la salute degli animali
Non credo sia qualcosa di analogo alle prescrizioni di farmaci distribuiti dal sistema sanitario nazionale per gli umani, solo una rottura di scatole per il veterinario e per le eventuali urgenze di prescrizione nel ricettario usuale in caso di black out del sistema che è quello che informa direttamente la asl veterinaria al momento della vendita ogni volta che si passa il lettore ottico sul codice a barre corrispondente al farmaco prescritto
Della fattura emessa solo per la prescrizione non so ancora nulla
I farmaci veterinari che io sappia saranno a pagamento, come è sempre stato
Da assiprofar federfarma non ci è arrivato nulla di più chiaro
Penso ci sarà casino

maryhel
15-12-2018, 14:34
In che senso a pagamento la ricetta? Io ho trovato questo: http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=3439

Semplicemente ci sarà la ricetta elettronica come si usa adesso dal nostro medico di base...almeno questo mi sembra di aver capito

esatto, anche io me lo sono chiesta ma il veterinario ha parlato proprio di fattura da pagare per la prescrizione del farmaco.. sono rimasta abbastanza perplessa e ho cominciato a fare una ricerca trovando solo che la novità è la ricetta elettronica.. non capisco che centra fatturarla. non vorrei che colgano l'occasione per approfittarsene.

Che io sappia la ricetta elettronica veterinaria servirà per la tracciabilità delle prescrizioni e dei farmaci prescritti, in fondo è un bene: non ci potranno essere interpretazioni errate o prescrizioni "a vanvera" dei farmaci più importanti per la salute degli animali
Non credo sia qualcosa di analogo alle prescrizioni di farmaci distribuiti dal sistema sanitario nazionale per gli umani, solo una rottura di scatole per il veterinario e per le eventuali urgenze di prescrizione nel ricettario usuale in caso di black out del sistema che è quello che informa direttamente la asl veterinaria al momento della vendita ogni volta che si passa il lettore ottico sul codice a barre corrispondente al farmaco prescritto
Della fattura emessa solo per la prescrizione non so ancora nulla
I farmaci veterinari che io sappia saranno a pagamento, come è sempre stato
Da assiprofar federfarma non ci è arrivato nulla di più chiaro
Penso ci sarà casino

grazie, anche io ho letto quello che dici infatti non ho proprio capito la storia della fattura per ricetta. Ho anche chiesto se sarà una fattura in base a quanti farmaci o al tipo di farmaco ma non ha risposto chiaramente.
diventa elettronica, ok. ma che centra fatturarla?
il mio primo pensiero è stato che in questo modo sempre più persone avranno difficoltà a portare gli animali dal vet. io compresa.
però a me sembra molto strano per cui non vorrei fosse una mossa dei vet da cui vado io per arrotondare.

Aletto
17-12-2018, 12:06
Ho chiesto alla vet riguardo alla fattura per ogni ricetta elettronica emessa e mi ha detto che una ricetta presuppone una visita che va fatturata = la finanza potrebbe insospettirsi riguardo la molte ricette emesse senza fattura.
Questo non succederebbe in caso di ricette emesse per malattie croniche che sono evidenziate in ricetta elettronica tramite biffatura nell'apposita casella
I vet stanno cercando di capire come si potrebbe fare in caso di prescrizioni sporadiche, cioè quanto sarà tollerante la finanza
Pare che per tutto il 2019 in caso di errori i vet non saranno sanzionati perché il sistema è in via di perfezionamento
Per la consegna del farmaco in farmacia non sappiamo ancora nulla, non sappiamo neppure come il gestionale si collegherà al sito www vattelapesca. Non sappiamo se verremo sanzionati in caso di errori.

Sappiate quindi che nel caso un nostro peloso di ammalasse, l'anno prossimo -almeno per primi mesi- saremmo di fronte ad un vet che non ha capito granché, un farmacista che non ha capito granché, ma che faranno in modo che tutto vada bene

Nel pomeriggio, se ci sarà un momento, telefonerò ad assiprofar

Stregatta74
17-12-2018, 12:27
ciao a tutti, mi ha parlato delle ricette elettroniche il veterinario della mia cavalla, confermo che non sono assolutamente a pagamento e che non precludono una fatturazione per visita.
servono semplicemente per non fare acquistare prodotti veterinari a chiunque che poi ne puo' fare un uso scorretto o illegale.
per la questione dei cavalli poi la cosa e' molto piu complessa perche' - ahime- l'italia e' uno dei paesi cannibali che mangia gli equine e quindi il proprietario del cavallo deve dimostrare quale medicinale da all'animale e chi lo ha prescritto.
io personalmente ho risolto il problema dichiarando all'asl che I miei cavalli non sono "mangiabili" :approve:

violapensiero
22-12-2018, 23:40
Problema inesistente in caso di acquisto farmaci ad uso umano a pagamento che possono essere dati ai pet, secondo legge non si può, ma si fa quando è possibile, specie per i randagini.
Comunque è una prescrizione che non capisco, già ora in farmaci ad uso veterinario erano dati solo dietro presentazione di ricetta medica. Perchè complicare le cose?

Aletto
23-12-2018, 08:51
.......... Perchè complicare le cose?
Perché alla asl vet perviene solo una ricetta su dieci ben compilata, e questo provvedimento, un po' estremo, è stato deciso per salvaguardare la salute dei pazienti non umani.

Riporto una parte di una circolare arrivata quattro giorni fa:
"L’uso non standardizzato di abbreviazioni, acronimi, sigle e simboli, può indurre in errore e causare danni ai pazienti............ La Raccomandazione fornisce indicazioni per prevenire gli errori in terapia conseguenti all’utilizzo di abbreviazioni, acronimi, sigle e simboli, e migliorare la sicurezza nella gestione dei farmaci."

Riporto solo alcune delle raccomandazioni scritte in una recente circolare:

".....
-evitare l’uso delle frazioni (ad esempio, ½ compressa ovvero “metà compressa” può essere frainteso con 1 o 2 compresse) e sostituire, ove possibile, il farmaco con altra forma farmaceutica avente il dosaggio necessario;
-scrivere le unità di misura secondo il sistema metrico decimale.
-Per le misure di capacità viene accettato il litro l (L) e sottomultipli: scrivere, ad esempio, ml o mL e mai cc.
-Per quanto riguarda le unità di misura del peso, µg (sebbene presente nel
sistema metrico decimale) potrebbe essere confondente, come anche mcg, e quindi bisogna scrivere per esteso microgrammi;
-evitare, nella scrittura manuale, i simboli + più; = uguale; ≤ minore o uguale; ≥ maggiore o uguale, in quanto possono essere confusi con numeri e quindi indicarli con le lettere;
-evitare le abbreviazioni in latino (ad esempio, la dicitura os scambiata per occhio oppure orecchio sinistro) e quelle in lingua inglese;
-scrivere sempre lo zero prima dei decimali inferiori ad un’unità (ad esempio, scrivere 0,5 g invece di ,5 g che può essere erroneamente interpretato come 5 g se non viene letta la virgola) oppure trasformarli (ad esempio, scrivere 500 mg invece che ,5 g che può essere
erroneamente interpretato come 5 g se non viene letta la virgola);
-usare il punto per separare i tre zeri delle migliaia o usare parole come 1 milione per favorire la corretta interpretazione (ad esempio, 1000 unità va scritto 1.000 unità, 10000 unità va scritto 10.000 unità);
-specificare chiaramente la posologia evitando indicazioni generiche
come “un cucchiaino”, “un misurino;
-evitare schemi posologici ambigui, ma precisare, senza abbreviazioni e sigle............"

Se medici e medici vet fossero stati più precisi e meno frettolosi nello scrivere una ricetta, tutto questo non sarebbe successo

Poiché il farmacista è colui che materialmente consegna il farmaco, deve essere messo in condizioni di non sbagliare, di non interpretare scritture, di non dover telefonare al vet o al medico -sperando che risponda!- per capire cosa caspita ha scritto, perché anche gli altri animali hanno diritto di essere curati senza possibilità di equivoci, e le asl si sono stufate. Con la ricetta elettronica questo non succederà, anche se i primi tempi di rodaggio saranno un po' difficili

maryhel
30-12-2018, 20:59
io per fortuna non sono ancora tornata dai vet però vorrei andarci con una risposta pronta in caso dicessero cose assurde tipo quella che vi ho scritto inizialmente..
non è che deve diventare impossibile poter curare gli animali, specialmente se si hanno tanti pelosi..

non vorrei che come ha detto Aletto intendesse anche dover fare per forza una visita per qualunque prescrizione.
oppure devono aumentare i prezzi e lo fanno passare come imposizione dall'alto...

io non ho letto nulla del genere da nessuna parte, ho letto di ricette e fatture elettroniche, non capisco come possano aver capito e riportato aglio per cipolla.. :mad:

Aletto
31-12-2018, 07:22
La circolare che ci è arrivata si apre con una frase: "in attesa che venga pubblicato il decreto....si ritiene importante informare bla bla e bla bla....
Quindi bisogna aspettare la pubblicazione del decreto
Dal punto di vista professionale le prescrizioni presumono una visita, ed è questo il motivo per cui non sono le ricette a dover essere pagate ma è la visita che include una ricetta. Avevo scritto anche che i vet si stanno adoperando per limitare il carico oneroso

Il nostro gestionale ancora non è collegato al sito www.ecc ecc per compilare la consegna del farmaco

linguadigatto
03-01-2019, 10:22
Dal punto di vista professionale le prescrizioni presumono una visita, ed è questo il motivo per cui non sono le ricette a dover essere pagate ma è la visita che include una ricetta.

il mio vet tante volte non mi fa pagare la visita se si tratta di una cosa rapida, spero che possa continuare a farlo emettendo comunque la ricetta...:(

Aletto
03-01-2019, 11:06
Comunque bisogna aspettare che tutto questo venga pubblicato in gazzetta ufficiale, per ora si continua come prima

clakis
03-01-2019, 12:35
io ieri sono andata dal vet per ritirare le analisi urina, quindi senza gatto, e richiedere la ricetta del Semintra, che è non ripettibile, ed è un farmaco che darò quasi sicuramente a vita.
La ragazza mi ha fatto la ricetta elettronica, comunque ha detto che hanno 3 mesi per il passaggio al nuovo protocollo, che neanche loro hanno molto chiaro a quanto pare, perchè giustamente ha detto " secondo loro io ti dovrei far pagare questa ricetta ogni mese"

Non sta nè in cielo nè in terra dai

Xiaowei
03-01-2019, 13:20
Io stamattina sono andata dal vet che mi ha prescritto il Broadline... Su ricetta bianca non ripetibile semplice, cioè scritta a mano. Giuro che non c'ho capito molto...
E ovviamente non ho pagato!

Aletto
03-01-2019, 13:58
A noi assiprofar ieri ha detto che finché il decreto non esce sulla gazzetta ufficiale si continua come prima perché ci vuole anche la firma del ministro della sanità. La mia vet,sempre ieri, ha detto che il sito delle ricette elettroniche rifiutava le sue credenziali e che aveva fatto ricette non ripetibili e ripetibili ancora su ricetta bianca
Può essere che tutto succeda nel giro di un giorno, come fu per le ricette della mutua, come che ci voglia ancora tempo. Non so se, una volta pubblicato il decreto, si procederà gradualmente da una regione all'altra

violapensiero
03-01-2019, 18:31
Il mio veterinario ha sempre scritto ricette chiare e semplici. Non tutti saranno così...ma ripeto a me sembra più una cosa che potevano risparmiarsi...

babaferu
03-01-2019, 18:41
Ma sinceramente non vedo cosa c'entra l'obbligo di ricetta elettronica col far pagare la visita.... La visita ha una sua fatturazione, e viceversa la prescrizione addirittura si può far senza animale presente e senza visita.
Per cui mi sembra solo un fraintendimento.
Credo che sarà tutto come prima al max un po' più chiaro. Non possono mica fatturare una visita che non fanno solo perché c'è la ricetta elettronica!

Aletto
04-01-2019, 12:40
Ba, tu dici che la prescrizione addirittura si può far senza animale presente e senza visita. E' vero, anche il medico di base può prescrivere un farmaco telefonicamente senza visitarci e viene poi consegnato dietro semplice richiesta verbale da parte del paziente che non ricorda bene il nome ed in dosaggio.
Ti assicuro che c'è molta più attenzione nell'acquisto di un paio di scarpe che nell'acquisto di un farmaco: era una scatola bianca e rossa, era blu, c'era una striscia verde, le compresse sono piccole......

Purtroppo il 50% delle persone vuole acquistare dando indicazioni vaghe
Purtroppo da un punto di vista etico la prescrizione dovrebbe essere conseguente ad una visita
Purtroppo la gran parte dei farmaci sono i cosiddetti farmaci etici, il resto è da banco o senza obbligo di prescrizione (OTC e SOP)
E siamo arrivati a questo punto, che non fa comodo a nessuno

babaferu
04-01-2019, 13:08
Aletto mi riferivo ad alcuni casi specifici, es al veterinario che avendo già visitato il gatto (e fatto regolare fattura x la visita) visiona in un secondo momento gli esami del sangue ed in base a quelli prescrive un farmaco con una ricetta elettronica (quindi la prescrizione non è contestuale alla visita ma avviene alcuni giorni dopo.... Non credo che in questo caso si paghi una seconda visita solo x la ricetta), oppure alle malattie croniche, es insulina, tapazole etc.

Aletto
04-01-2019, 13:26
Per le terapie croniche è già prevista una procedura diversa, e poi come avevo scritto i vet stanno interrogando le asl per capire meglio e per valutare la risposta della finanza. Sanno bene che tutto questo che è finalizzato alla tracciabilitá dei farmaci e a limitare anche l'antibioticoresistenza (per es) può ritorcersi contro l'animale che hanno in cura

babaferu
04-01-2019, 13:29
Per le terapie croniche è già prevista una procedura diversa, e poi come avevo scritto i vet stanno interrogando le asl per capire meglio e per valutare la risposta della finanza. Sanno bene che tutto questo che è finalizzato alla tracciabilitá dei farmaci e a limitare anche l'antibioticoresistenza (per es) può ritorcersi contro l'animale che hanno in cura

Ok aspetteremo news!

Malinka
04-01-2019, 13:38
Una decina di anni fa avevo portato un gatto dal veterinario pagando 30 euro per la visita, comprensiva di ricetta.
Poco tempo dopo, forse 2 o 3 settimane, ero tornata (senza gatto) perchè mi serviva una ricetta e quei quattro scarabocchi sul foglietto bianco mi sono costati ben 30 euro! Mi è rimasto impresso perché mi era sembrato un furto bello e buono!

Il veterinario che ho adesso non mi fa pagare nulla quando mi presento solo per una ricetta e non ho il gatto con me.

Malinka
22-01-2019, 16:42
L'altra settimana ho incontrato per strada Vet2 (quello per le ricette) e ne ho approfittato per chiedegli lumi in merito a questa benedetta ricetta elettronica, in particolare se per la semplice prescrizione ci sarebbe da pagare la fattura (che poi è l'unica cosa che mi interessa) e ho ricevuto la stessa risposta avuta da Maryhel: sì.
Mannaggia. Non finiscono mai di salassarti!:mad:

Un passo indietro: l'ultima volta che ho comprato Stronghold risale ad alcuni anni fa; era per Valerietto e avevo usato in seguito la fialetta che mi era rimasta per Yuri; la famacista non me l'aveva voluto dare senza ricetta, così ero andata a farmela fare dal veterinario. (In effetti sulla confezione c'è scritto che può essere venduto solo dietro presentazione di ricetta)

Oggi: sono andata in farmacia e ho acquistato le gocce otologiche antiparassitarie perché da qualche giorno Lara si gratta con insistenza le orecchie: e ti pareva, ha gli acari, non si fa mancare nulla!

Memore che Vet2 mi avrebbe fatto pagare la prescrizione :mad: e approfittando del fatto che oggi non c'era la "farmacista di ferro" (l'ho intravista che trafficava nel retrobottega) ho finto di non saperlo e ho domandato se per caso ci voleva la ricetta; per tutta risposta mi ha chiesto se sapevo usarlo e ovviamente ho detto di sì...e così senza problemi me l'ha venduto.
Meno male, perché già costa un occhio della testa, se avessi dovuto pagare anche la ricetta sarei diventata cieca!

linguadigatto
22-01-2019, 18:10
stronghold e surolan li ho sempre presi senza ricetta, ma anche gli antibiotici a dire il vero!
qui una farmacista non mi ha chiesto la ricetta nemmeno per la pillola anticoncezionale, la cosa mi lascia un po' sconcertata.

Malinka
23-01-2019, 12:24
Quando stavo in val dell'Orco il farmacista mi dava qualsiasi cosa senza chiedermi la ricetta; certo, mi conosceva bene e sapeva che non avrei fatto ******* né usato farmaci o altre sostanze chimiche a sproposito e indubbiamente per me era un sistema super comodo, mi risparmiavo la rottura di fare anticamera da medici e veterinari.

Stamattina sono passata in farmacia a ritirare l'Aca Cerulen ordinato ieri, ho consegnato lo scontrino della prenotazione e ho atteso...ma la farmacista sembrava sparita.
Poi finalmente arriva e mi dice che non riesce a trovare la ricetta.
Certo che non la trova- le dico io-non avevo nessuna ricetta.
Mi chiede da quale dei suoi colleghi l' ho prenotato, ma un vuoto di memoria messo in campo per l'occasione non mi permette di soddisfare la sua curiosità, pertanto mi consegna il farmaco ( che avevo già pagato al momento della prenotazione) e tanti saluti.

Che ci volesse la ricetta per le gocce otologiche proprio non me lo immaginavo...o magari è la farmacista che fa la fiscale a sproposito? Boh!

babaferu
23-01-2019, 13:02
Che ci volesse la ricetta per le gocce otologiche proprio non me lo immaginavo...o magari è la farmacista che fa la fiscale a sproposito? Boh!

se non è cambiato niente ultimamente, è un prodotto senza ricetta, sta scritto sulla confezione:

file:///C:/Users/Utente/Desktop/ACA_CERULEN.pdf

Malinka
23-01-2019, 17:23
@babaferu è ancora come dici tu, non è cambiato nulla, ho letto sulla confezione, non serve la ricetta e la vendita non è riservata solo alle farmacie. E' la prima volta che lo compro e sono stata a quel che mi ha detto la farmacista; se l'avessi saputo gliel'avrei fatto notare.

Non capisco cosa gli è preso a 'ste 3 tizie, devono essersi autoprogrammate per chiedere sempre la ricetta; se avessi saputo che stavano dando i numeri, li avrei giocati al lotto.

Aletto
24-01-2019, 11:26
La vet dei miei mici ha cominciato a fare solo qualche ricetta elettronica perché non sono ancora obbligatorie, il decreto non è stato ancora firmato

Per quelle fatte in seguito a visita è stata pagata la fattura per la visita e non per la ricetta, per quelle fatte in seguito ad una telefonata che descriveva i sintomi del gatto o cane, quindi se in base alla terapia precedente la patologia non era ancora passata, ha dato il pin della ricetta elettronica senza emettere fattura.

Per i vet è un grosso problema a livello di prescrizione per tutti i farmaci in deroga, ossia quelli per uso umano ma somministrati ad animali, due esempi:
-flogostil che è un collirio antinfiammatorio uso veterinario, al gatto può dare problemi per cui si preferisce voltaren ofta per uso umano
-caninsulin che per il diabete del gatto il più delle volte non va bene e perciò viene prescritta lantus per uso umano

Questo implica controlli da parte della asl veterinaria che potrebbe chiedere la dimostrazione e la documentazione del danno subito dal gatto per giustificare quella prescrizione.
Lei dice che sarebbe assurdo mettere in pericolo la salute di un animale per poter dimostrare che quel farmaco veterinario non ha funzionato

linguadigatto
24-01-2019, 11:55
Lei dice che sarebbe assurdo mettere in pericolo la salute di un animale per poter dimostrare che quel farmaco veterinario non ha funzionato
cavolo, decisamente assurdo!!

io mi chiedo come faranno i miei vet, che sono così all'antica che non hanno nemmeno il bancomat figurarsi un pc in studio :shy:
(niente bancomat ma non perchè fanno nero, non mi hanno MAI mandata via senza regolare ricevuta, e MAI hanno accennato a "sconti" senza iva...)

Malinka
24-01-2019, 13:14
Pure i miei vet non hanno il pc in studio ma con le nuove norme dovranno per forza adeguarsi.
Anche loro fanno sempre (anzi, farebbero) la fattura; uso il condizionale perché sono io a non volerla, così risparmio il 22% (aliquota IVA). E siamo contenti entrambi.

Non mi interessa detrarre le spese veterinarie nella dichiarazione dei redditi, per due semplici motivi:
1) dalle spese totali devo togliere la franchigia di 129,11 euro sui quali non c'è diritto alla detrazione;
2) sulla restante cifra ma solo fino al limite massimo di 387,40 euro lo stato mi rimborsa il 19%
Pertanto mi conviene di gran lunga rifiutare la fattura e avere sempre e comunque lo sconto del 22% (a tale percentuale ammonta l'IVA).

Per principio sono favorevolissima alla fatturazione, se non che...fino a quando lo stato non toglierà la franchigia, non toglierà il tetto massimo su cui calcolare il rimborso e non porterà la detrazione al 22%, continuerò a fare esclusivamente i miei interessi di comune cittadino con un budget assai risicato; per me anche solo 10 euro in più o in meno fanno la differenza.

violapensiero
25-01-2019, 22:55
Pure i miei vet non hanno il pc in studio ma con le nuove norme dovranno per forza adeguarsi.
Anche loro fanno sempre (anzi, farebbero) la fattura; uso il condizionale perché sono io a non volerla, così risparmio il 22% (aliquota IVA). E siamo contenti entrambi.

Non mi interessa detrarre le spese veterinarie nella dichiarazione dei redditi, per due semplici motivi:
1) dalle spese totali devo togliere la franchigia di 129,11 euro sui quali non c'è diritto alla detrazione;
2) sulla restante cifra ma solo fino al limite massimo di 387,40 euro lo stato mi rimborsa il 19%
Pertanto mi conviene di gran lunga rifiutare la fattura e avere sempre e comunque lo sconto del 22% (a tale percentuale ammonta l'IVA).

Per principio sono favorevolissima alla fatturazione, se non che...fino a quando lo stato non toglierà la franchigia, non toglierà il tetto massimo su cui calcolare il rimborso e non porterà la detrazione al 22%, continuerò a fare esclusivamente i miei interessi di comune cittadino con un budget assai risicato; per me anche solo 10 euro in più o in meno fanno la differenza.

La penso uguale. Ci sono anni in cui alla franchigia non si arriva, e anni in cui si spende l'inverosimile. In entrambi i casi, ci si perde a fatturare...

iw1dov
28-01-2019, 10:59
Se può essere d'aiuto, ne parlavano sabato un cliente e la farmacista a Niella Belbo.

La farmacista affermava che per gli animali da compagnia è ancora consentito emettere ricetta cartacea; la ricetta elettronica è invece obbligatoria per gli animali da allevamento.

In zona ci sono molti allevamenti di bovini, tanto che c'è perfino il macello, quindi suppongo che sappia di che cosa stava parlando.

:micimiao62:

maryhel
31-01-2019, 11:36
Ragazze sto per andare a ritirare una ricetta.. Quindi è vero, sono a pagamento?? Quanto vi fanno psgare?? È assurdo.....

maryhel
31-01-2019, 12:17
Aggiornamento: non mi hanno fatto pagare nulla ma quello che serviva a me è un farmaco per malattia cronica, comunque la ricetta è elettronica

Malinka
31-01-2019, 13:32
Speriamo che si uniformino tutti nel non far pagare nulla; starò a vedere cosa fara il mio vet; al momento non ho bisogno di farmaci.