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Visualizza Versione Completa : Adenocarcinoma delle ghiandole ceruminose... Susy è sul Ponte


hardhu
24-01-2019, 17:33
Ciao a tutti,
vorrei sapere se qualcuno si è trovato (purtroppo) nella situazione descritta nel titolo: un polipo infiammatorio in un orecchio del vostro felino che necessità di rimozione chirurgica.
In caso affermativo che tipo di intervento vi è stato proposto (tecnica di Zepp, osteotomia ventrale della bolla timpanica, osteotomia laterale della bolla associata ad ablazione del condotto uditivo esterno, o altro ancora)? E quali conseguenze, in positivo e in negativo, ha avuto sul vostro micio?

hardhu
01-02-2019, 12:05
Purtroppo la risonanza magnetica alla nostra micia ha evidenziato una massa molto più estesa e dalle caratteristiche più tumorali che non infiammatorie, per cui il chirurgo ha deciso per l'intervento più invasivo, la cosiddetta TECALBO (in pratica viene tolto tutto il condotto uditivo e l'orecchio esterno resterà chiuso).
C'è nessuno che l'ha fatta al proprio gatto?

Xiaowei
01-02-2019, 13:28
Ciao Hardu, mi spiace che nessuno abbia risposto ma ora riportiamo su il thread. Tanti incrocini per voi (come si chiama la micia?)

hardhu
01-02-2019, 14:57
Ciao Hardu, mi spiace che nessuno abbia risposto ma ora riportiamo su il thread. Tanti incrocini per voi (come si chiama la micia?)

Ciao e grazie per la risposta, se nessuno ha contribuito spero che significhi che fortunatamente nessun altro forumista si è trovato in questa difficile situazione. La micia si chiama Susy, ha cinque anni e mezzo, FIV e FELV negativa, vive in casa e dopo la sterilizzazione avvenuta a circa un anno era stata sempre bene...fino a ottobre scorso quando le è stata diagnosticata una otoacariosi all'orecchio destro che non rispondeva alle terapie, e la comparsa di una massa nell'orecchio medio, che dopo una prima biopsia sembrava essere appunto un polipo infiammatorio, ma con la risonanza ora sembra essere molto peggio, tant'è che ha invaso la bolla timpanica e i tessuti molli circostanti, causando la paralisi del nervo facciale destro (la micia non muove più né orecchio né palpebra) e sordità da quel lato.
L'unico intervento (potenzialmente, se la massa è un tumore e non ha già metastatizzato) risolutivo è questa TECALBO, intervento appunto complesso e demolitivo, spero che le complicanze possibili non superino i benefici, anche se è vero che si vede che ora la micia attualmente soffre parecchio, è letargica, mangia poco, non gioca praticamente più.

Malinka
01-02-2019, 15:46
Ciao hardu, non posso aiutarti perché ignoravo l'esistenza di questa patologia, ho letto qualcosa solo poco fa, ma vista la situazione di Susy penso che l'operazione sia l'unica via per poterle dare ancora tanti anni di vita con te.
Ho visto che le complicanze post operatorie sono abbastanza frequenti nel gatto e tra di esse ci sono la paralisi temporanea del nervo facciale, l'impossibilità di muovere le palpebre, la sordità; sono effetti che quasi sempre regrediscono dopo alcune settimane...però sono problemi che Susy ha già e che sono causati dalla massa tumorale, quindi penso che operandola non potrà peggiorare almeno sotto questo punto di vista, semmai potrebbe migliorare e riacquistare queste funzionalità ora perdute.

Per il resto, purtroppo potrebbero esserci complicanze anche lungo termine; ho letto qualcosa qui -->
https://cms.evsrl.it/SocSpec/SiteTailorCommon/ShowBinary.aspx?id=1945 ma probabilmente hai già visto anche questo pdf e quindi lo sai già.

Le conclusioni che ne traggono tuttavia nel complesso lasciano ben sperare:
"CONCLUSIONI
Discreto tasso di complicanze per la difficoltà della procedura chirurgica e per le potenziali infezioni post-operatorie dovute da contaminazione batterica del sito chirurgico.
Procedura invasiva e difficile, ma risolutiva - notevole miglioramento della qualità della vita del soggetto.
Risultati a lungo termine buoni - eccellenti nella maggior parte dei casi con risoluzione dei segni clinici.
Il risultato estetico è accettabile, soprattutto quando la pinna è portata eretta. (es. gatto)."

Ecco, l'ultima cosa di cui mi preoccupere sarebbe proprio il risultato estetico; l'importante è che guarisca, poi anche se le restasse un orecchio storto o accartocciato...chissefrega, Susy sarebbe ugualmente bellissima.
Il mio Teo era stato operato per un carcinoma squamocellulare alla sommità dell'orecchio sinistro; il veterinario aveva tagliato via tutta la pinna auricolare. Vedendolo con l'unico orecchio rimasto qualcuno mi disse che era brutto e faceva schifo, invece per me era sempre bellissimo, mi faceva tanta tenerezza e lo chiamavo "il mio piccolo alpino". Per via di quell'unico orecchio che gli rimaneva, mi ricordava la penna sul cappello degli alpini.

amicia
01-02-2019, 18:27
Ciao.
Io avuto più gatti (fratelli e sorelle) con questo problema, evidentemente genetico, in quanto mi ha letteralmente sterminato una intera famiglia.
Per mia esperienza, si tratta di tumore maligno, di solito, ma io parlo per MIA esperienza capitata ai mie gatti.
Vivono qualche mese direi bene, ma il male in realtà cammina sotterraneo.
Ai mei infatti, si è poi ripresentato interessando l'area mandibolare.
E a quel punto non vi è nulla da fare. purtroppo.:cry:
Posso sembrare dura nella descrizione, ma i fatti, questi sono stati.

Un abbraccio e facci sapere.

Malinka
01-02-2019, 21:13
@amicia mi spiace per quello che è successo ai tuoi gatti; il fatto che abbia colpito fratelli e sorelle, come hai ipotizzato tu fa pensare a una predisposizione su base genetica a contrarre la patologia, che però da sola non basta; sono necessari altri fattori concomitanti come per esempio, tanto per dirne uno, l'abbassamento delle difese immunitarie.

Le metastasi purtoppo si verificano nella maggior parte dei tumori; la diagnosi tempestiva e altrettanto tempestive cure spesso fanno la differenza tra il poter avere davanti una ancora lunga vita oppure solo pochi mesi.

Il caso di Susy penso sia stato innescato dall'acariasi che non ha risposto alle terapie; la forte infiammazione nell'orecchio secondo me potrebbe aver causato la crescita del polipo che si è evoluto verso una forma tumorale maligna.
Non so con quale velocità progrediscano questi tumori, ma sicuramente è soggettiva, per cui in qualche individuo sarà assai rapida, in altri progredirà più lentamente, aprendo a una più favorevole prognosi.
La stessa cosa si può dire per le metastasi.



@ hardhu oltre alla risonanza magnetica è stato fatto un istologico? Penso sia l'unico esame che può dare la sicurezza al 100% che si tratti proprio di un tumore al di là di ogni ragionevole dubbio.

Un intervento chirurgico così invasivo e difficile come il TECALBO secondo il mio più che modesto parere richiede che si abbia l'assoluta certezza della diagnosi.
[...]
L'unico intervento (potenzialmente, se la massa è un tumore e non ha già metastatizzato) risolutivo è questa TECALBO [...].
Se il veterinario ti ha detto questo, significa che non è sicuro che si tratti di tumore.
Io prima di decidere per l'intervento sentirei subito un altro specialista, perché sarebbe terribile se Susy venisse operata e poi esaminando la massa asportata risultasse che non era un tumore maligno.

Malinka
01-02-2019, 22:10
@ amicia, quei tuoi gatti che sono morti per il tumore erano stati sottoposti a intervento di TECALBO?

hardhu
01-02-2019, 22:35
@amicia mi spiace per quello che è successo ai tuoi gatti; il fatto che abbia colpito fratelli e sorelle, come hai ipotizzato tu fa pensare a una predisposizione su base genetica a contrarre la patologia, che però da sola non basta; sono necessari altri fattori concomitanti come per esempio, tanto per dirne uno, l'abbassamento delle difese immunitarie.

Le metastasi purtoppo si verificano nella maggior parte dei tumori; la diagnosi tempestiva e altrettanto tempestive cure spesso fanno la differenza tra il poter avere davanti una ancora lunga vita oppure solo pochi mesi.

Il caso di Susy penso sia stato innescato dall'acariasi che non ha risposto alle terapie; la forte infiammazione nell'orecchio secondo me potrebbe aver causato la crescita del polipo che si è evoluto verso una forma tumorale maligna.
Non so con quale velocità progrediscano questi tumori, ma sicuramente è soggettiva, per cui in qualche individuo sarà assai rapida, in altri progredirà più lentamente, aprendo a una più favorevole prognosi.
La stessa cosa si può dire per le metastasi.



@ hardhu oltre alla risonanza magnetica è stato fatto un istologico? Penso sia l'unico esame che può dare la sicurezza al 100% che si tratti proprio di un tumore al di là di ogni ragionevole dubbio.

Un intervento chirurgico così invasivo e difficile come il TECALBO secondo il mio più che modesto parere richiede che si abbia l'assoluta certezza della diagnosi.

Se il veterinario ti ha detto questo, significa che non è sicuro che si tratti di tumore.
Io prima di decidere per l'intervento sentirei subito un altro specialista, perché sarebbe terribile se Susy venisse operata e poi esaminando la massa asportata risultasse che non era un tumore maligno.


Ciao, allora, è vero che non c'è la certezza assoluta che si tratti di un tumore, ma le argomentazioni che ha portato il chirurgo che abbiamo sentito sono abbastanza ragionevoli e condivisibili, e ci erano già state parzialmente anticipate anche dalla veterinaria radiologa che ha eseguito la RMN:
1) i sintomi clinici, in particolare la paresi del nervo facciale, la localizzazione e l'estensione della massa non sono compatibili con la diagnosi di polipo infiammatorio, mentre corrispondono di più a quello di un adenocarcinoma o colosteatoma;
2) la TECALBO trova comunque indicazione anche nel trattamento dei polipi infiammatori, mentre l'osteotomia della bolla ventrale, l'altro intervento, meno invasivo, che si potrebbe effettuare, non sarebbe risolutivo nel caso in cui la massa risultasse effettivamente un tumore, e quindi successivamente, e a breve termine, andrebbe comunque fatta la TECALBO sottoponendo la micia allo stress di due interventi chirurgici nel breve periodo.

L'esame istologico era stato fatto prima della RMN, ma campionando solo frammenti della cute dell'orecchio medio, che, da quanto si legge sul referto, presentava sintomi riconducibili a un processo infiammatorio; tuttavia sempre a parere del chirurgo non è determinante in quanto si tratta di campioni locali e non di un'esame istologico dell'intera massa, cosa che si potrebbe fare solo asportandola.

Insomma è una situazione molto complicata: decidere fra un intervento più semplice e meno invasivo e demolitivo che però non potrebbe servire a molto e richiederne un altro, e uno più invasivo e demolitivo che però potrebbe dare una soluzione forse definitiva al problema.
Ormai l'intervento è stato fissato per martedì prossimo, certo fin che la gatta non è lì possiamo sempre cambiare idea, potrei sentire un altro specialista (anche se questo ci è stato indicato dalla veterinaria che seguiva normalmente Susy come molto esperto in questo tipo di problematiche), ma ho paura che non potrebbe dirmi cose molto diverse.
Perdonatemi lo sfogo, ma sto vivendo un dramma interiore notevole, davvero non auguro a nessuno di trovarsi in una situazione simile.

Poi, scusami, non vorrei rievocare momenti dolorosi, ma posso chiederti quanto è sopravvissuto il tuo gatto Teo affetto da carcinoma squamocellulare dopo l'intervento di asportazione della pinna?

Malinka
01-02-2019, 23:17
Certo fare un intervento meno invasivo che non dà garanzia di soluzione e dover poi ricorrere al TECALBO sarebbe più pesante che fare direttamente il TECALBO e Susy soffrirebbe il doppio, e anche tu...
Dato che l'intervento è già programmato per martedì non credo ci sia tempo sufficiente per cercare un altro specialista e richiedere un un consulto e magari eventuali altri esami che potrebbero venire richiesti, non ci sono i tempi tecnici.
Cerco di immedesimarmi e pensare a come mi comporterei se fosse un mio micio...beh, a questo punto non mi sentirei di annullare l'intervento per sentire altri pareri; sarebbe stato diverso solo se non ci fosse ancora stato niente di programmato così a breve.

Il mio rossino Teo è stato operato quando aveva 12 anni ed è morto a 18 probabilmente per un problema cardiaco; l'avevo ipotizzato perché fino al giorno prima stava benissimo, mangiava, faceva la sua solita vita; il mattino seguente era un po' mogio, poi verso sera era tornato quasi il Teo di sempre e invece il mattino appresso la situazione è precipitata ed è morto.
Non ho fatto fare l'autopsia perché non sopporto l'idea che un mio micio debba subire questa cosa, tanto più che non l'avrebbe certo riportato in vita.

Tigro
02-02-2019, 00:32
Premesso che leggere di tutti questi cuccioli che soffrono mi da molto dispiacere, spero che per Susy non debba per forza succedere come ai cuccioli di amicia, forza Susy !

Mi da molto fastidio leggere di persone che giudicano un gattino che di per se ha sofferto come teo dicendo che “fa schifo”, lo schifo vero è essere quelle persone....

Volevo chiedere, data anche la mia inesperienza, in che modo si può fare prevenzione a questi brutti mali ? Nel senso , per quanto non sicuramente professionale, che tipo di check-up possiamo fare noi ai nostri cuccioli per capire che sta iniziando qualcosa di brutto e che dovremmo intervenire per tempo.

Capisco che non si può portare il proprio amico a 4 zampe tutti i mesi dal veterinario, anche per non generargli troppo stress, ma la paura di non saper avvertire certi segnali premonitori di qualche male mi spaventa.

amicia
02-02-2019, 08:55
La Tecalbo è stata praticata su alcuni di loro , ma dato che la conclusione è stata che i gatti sono morti per estensione del tumore comunque, interessando la parte mandibolare , negli altri gatti il vet ha optato per non fare la tecalbo (che consiste nella asportazione del dotto uditivo); ha preferito asportare il solo tumore .questo perché, ragionevolmente, il vet ha spiegato che se asportare anche il condotto non ha portato alcun esito positivo, era inutile fare la tecalbo.
Vorrei rimarcare il fatto che ognuno di noi parla per propria esperienza, e che, certo, non sta scritto nelle stelle che se a me è successo così, anche ad alti debba accadere lo stesso…..
io parlo per quanto mi riguarda.

amicia
02-02-2019, 08:59
Chi ha scritto usando l'espressione" fa schifo"?
Io non riesco a trovarla.

Tigro
02-02-2019, 10:58
Chi ha scritto usando l'espressione" fa schifo"?
Io non riesco a trovarla.

Mi riferivo al racconto di Malinka del suo gattino Teo relativamente al giudizio della gente sulla sua menomazione....

Saraberry82
02-02-2019, 11:28
Buongiorno a tutti, mi intrometto in questo post anche se non ho esperienze in merito a questa patologia. Però il mio micio ha da poco subito un operazione chiamata uretrostomia, che come sapete è complicata e delicata e molto invasiva.
È sempre un dramma quando ti trovi di fronte al bivio, operare o no?? Mille dubbi ti ronzano in testa... E se non è risolutivo? E se il post operatorio va male? E se .... Muore sotto i ferri? E se e se....
Alla fine conta una cosa per me, se il gatto è giovane e se l' operazione può essere risolutiva allora dal mio punto di vista è bene tentare. Per dare una possibilità al micio di stare bene, per altri anni e anni. Leggo che l' operazione è invasiva, e ok, però gli animali hanno una capacità di reazione straordinaria.
Non abbatterti e in bocca al lupo ❤️

Malinka
02-02-2019, 19:46
Chi ha scritto usando l'espressione" fa schifo"?
Io non riesco a trovarla.
E' come ha specificato Tigro:
Mi riferivo al racconto di Malinka del suo gattino Teo relativamente al giudizio della gente sulla sua menomazione....

[...]
Volevo chiedere, data anche la mia inesperienza, in che modo si può fare prevenzione a questi brutti mali ? Nel senso , per quanto non sicuramente professionale, che tipo di check-up possiamo fare noi ai nostri cuccioli per capire che sta iniziando qualcosa di brutto e che dovremmo intervenire per tempo.

Capisco che non si può portare il proprio amico a 4 zampe tutti i mesi dal veterinario, anche per non generargli troppo stress, ma la paura di non saper avvertire certi segnali premonitori di qualche male mi spaventa.
Non ho mai fatto fare check-up, anzi, non ho mai fatto fare neppure semplici visite periodiche; dal veterinario li porto per sterilizzazione castrazione o se noto qualcosa che non va.

Nello specifico, per quel che riguarda il carcinoma di Teo, mi ero accorta che sulla punta dell'orecchio sinistro c'era una crosticina delle dimensioni di 1 chicco di riso; ho pensato che si fosse preso un'unghiata o un morso mentre giocava con gli altri.
La crosticina è poi caduta e tutto sembrava finito lì.
Il pelo però non era ricresciuto e la pelle rimaneva di un rosa un po' troppo vivo; siccome avevo capito che gli prudeva, perché lo vedevo grattarsi, ho imputato l'arrossamento al grattarsi e gli ho messo una pomata lenitiva, che naturalmente si lavava via con la zampa.

Grattandosi capitava che si lesionasse nuovamente la pelle e si riformasse la crosticina; l'ho quindi portato dal veterinario che ha consigliato una pomata al cortisone, che non ha sortito l'effetto desiderato.
Teo continuava ad avere prurito e a grattarsi e dopo qualche mese la lesione si era leggermente ingrandita, ma proprio di pochissimo.
Un giorno osservando attentamente l'orecchio ho avuto la netta impressione che la punta fosse leggermente erosa, non era più ben definita, così ho cominciato a sospettare qualcosa di brutto e facendo qualche ricerca ho pensato al carcinoma squamocellulare.

Mi sono rivolta a un altro veterinario, che prelevò un pezzetto di tessuto e lo mandò al laboratorio per l'esame istologico; il responso fu quello che temevo.
Osservando l'orecchio in controluce avevo notato che rispetto a quello sano era presente una eccessiva vascolarizzazione, che per fortuna interessava solo il terzo superiore dell'orecchio.
Per sicurezza il veterinario decise di tagliare tutta la pinna auricolare, fino al punto in cui comincia a sporgere dalla testa...e Teo diventò...il piccolo alpino!

Il post operatorio andò benissimo, non gli misi neppure il collare; tutto sommato Teo era abbastanza bravo e soprattutto siccome io ero a casa lo controllavo a vista tutto il giorno e la notte dato che dormiva sul letto e ho il sonno leggero, come faceva per grattarsi mi svegliavo e lo distraevo.
L'ho riportato dal veterinario solo per togliere i punti, dopo di che non ha mai più visto un veterinario in vita sua.

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Il carcinoma squamocellulare colpisce con più frequenza i gatti assimilabili agli umani di pelle e occhi chiari e capelli biondi o rossi, quindi i più a rischio sono i gatti bianchi e quelli rossi o bianchi e rossi.
Teo era rosso con zampe, petto, pancia e musetto bianco e nasino rosa.

Il pericolo per questi gatti è strettamente legato all'esposizione diretta e prolungata ai raggi solari e si raccomanda di proteggere le parti sensibili, che non sono solo le orecchie, ma anche il naso, altra possibile sede del carcinoma, ricorrendo a creme solari con alto fattore di protezione.
A quel tempo ignoravo queste cose, per cui non mi sono mai allarmata quando i gatti stavano per ore a crogiolarsi al sole.

Attenzione però, che non è affato detto che un gatto "di pelle chiara" si ammali di sicuro; l'ago della bilancia è la predisposizione genetica individuale.
Infatti i gatti bianchi che ho avuto, Rudy e Susy, che amavano il sole ancora più di Teo non si sono mai ammalati, anche se non ho mai usato creme protettive; dopo quello che successe a Teo ci avevo provato, ma la prima cosa che facevano era lavarsi all'inverosimile per togliersi di dosso quella roba così avevo rinunciato, tanto più che nel mio caso era una precauzione inutile, in quanto potevo farlo al massimo al sabato e alla domenica, non certo in settimana, quando né io né mio marito eravamo a casa e i gatti potevano starsene al sole come e quanto volevano.

Al massimo se mi capitava di vederli in pieno sole nelle ore centrali della giornata nel periodo estivo li facevo spostare ma appunto poteva capitare solo nel fine settimana...e sempre che fossimo a casa.
D'altra parte non si può neppure pensare di segregare un gatto in casa per non fargli prendere sole, tanto più che è indispensabile perché il corpo possa sintetizzare la vitamina D.

L'importante è non sottovalutare qualsiasi piccola lesione che si noti su orecchie e naso, il che non significa correre dal veterinario appena si vede un puntino, ma tener d'occhio per vedere se guarisce nel giro di alcuni giorni o se tende a restare stabile o peggiorare.

Tigro
02-02-2019, 22:34
Grazie della bella spiegazione e del racconto accurato.

Luna è bianca e già su questo forum mi avevate parlato della necessità di proteggerla dal sole (forse proprio tu...) , diciamo che a settembre il massimo del sole lo prendeva ogni tanto il pomeriggio quando la facevo stare in balcone fuori , sempre sotto mia stretta sorveglianza.

Ora a maggior ragione , quando arriverà la bella stagione , ci starò ancora più attento...

hardhu
02-02-2019, 22:37
Ciao a tutti.
Innanzitutto, un grazie sincero per tutti i vostri messaggi, mi fate sentire meno solo in questi brutti giorni.
Rispondo qua e là a un po' di questioni che sono state sollevate, più o meno esplicitamente, aggiungo i miei pensieri.
@Malinka: sono contento di sapere che il tuo Teo abbia vissuto serenamente gli anni successivi all'intervento, mi incoraggia a sperare che possa accadere così anche per Susy...e parallelamente si affollano nella mia mente altri pensieri, del tipo possibile che a soli 5 anni e mezzo possa avere un tumore che di solito si manifesta in gatti più anziani, magari è solo un polipo, magari basterebbe l'osteotomia ventrale (l'intervento meno invasivo), e allora corri a fare ricerche su internet, ma le cose non sono mai così chiare, alcune fonti dicono che comunque i polipi sono più frequenti nei gatti con meno di due anni, ci sono esempi di gatti con adenocarcinoma delle ghiandole ceruminose a sette anni...insomma voglio solo farvi capire che non è che io non voglia fare l'intervento, vorrei solo essere sicuro di fare quello giusto, la cosa giusta, ma è uno di quei casi nella vita in cui la risposta certa non c'è, bisogna avere fiducia di fare la scelta migliore...
@amicia: mi dispiace molto per quanto è successo ai tuoi gatti, un'intera famiglia falcidiata dallo stesso male, deve essere stata un'esperienza terribile. Non preoccuparti di essere dura, è una realtà che all'inizio volevo evitare cercando di essere ottimista, ma che ora sto prendendo in considerazione, se sarà così cercherò di garantire la migliore qualità possibile della vita rimanente alla mia micia, e spero che questo intervento sia almeno un passo in questa direzione. Se mi permetti, posso chiederti come hanno reagito i tuoi gatti alla Tecalbo? Sembravano in qualche modo soffrire per l'asportazione del condotto uditivo e la chiusura dell'orecchio esterno?
@Tigro: in materia di prevenzione, aggiungo solo qualcosa a quello che ha scritto Malinka sui tumori maligni del condotto uditivo, parlando invece dei polipi infiammatori. Anche se non è del tutto certo, pare che lo sviluppo dei polipi sia secondario alle infiammazioni del condotto uditivo, in particolare le otiti. Per cui bisogna ogni tanto, suggerirei una volta alla settimana, dare un'occhiata all'orecchio del nostro gatto per vedere che sia tutto ok e non ci siano crosticine o eccessiva produzione di cerume, e nei casi sospetti far fare un rapido controllo dal veterinario. Siccome alcune otiti sono causate dagli acari, e gli acari sono in qualche modo collegati alle pulci, è opportuno probabilmente, perlomeno nei mesi primaverili-estivi-autunnali, usare le fialette preventive contro pulci e acari.
@Saraberry82: grazie degli incoraggiamenti, e in bocca al lupo anche al tuo micio per il suo post-operazione.

amicia
03-02-2019, 09:07
@hardhu che mi chiede come hanno reagito i mie gatti alla tecalbo:
no, da quel punto di vista posso dire che hanno reagito bene.
:)

hardhu
03-02-2019, 11:58
@hardhu che mi chiede come hanno reagito i mie gatti alla tecalbo:
no, da quel punto di vista posso dire che hanno reagito bene.
:)

Grazie mille. Posso solo chiederti com'era l'aspetto estetico dell'orecchio dopo l'intervento? Solo per essere preparato, eh, purtroppo su questo il chirurgo non ci ha detto molto a parte il fatto della chiusura dell'orecchio.

amicia
03-02-2019, 12:01
Il padiglione esterno resta, perché viene tolto il condotto che è interno.

Tigro
03-02-2019, 13:28
Grazie Hadhu per i consigli e ancora di più forza Susy !! :micimiao10:

hardhu
03-02-2019, 15:24
Susy ringrazia per gli incroci e a sua volta incrocia le zampe per tutti gli altri mici in difficoltà:

https://i.postimg.cc/s26BJBSR/20190203-155936.jpg (https://postimg.cc/1gF5m3JW)

Xiaowei
03-02-2019, 15:25
Susy ma sei bellissima! Forza, tanti incrocini! :)

Malinka
04-02-2019, 14:17
Wow, Susy sei stupenda, hai un musino tirabaci! :410:

hardhu
05-02-2019, 22:21
Aggiorno brevemente sulla situazione di Susy: stamattina è stata operata ed è stata effettuata la Tecalbo. Il chirurgo mi ha detto che ha rimosso tutto quanto si poteva rimuovere nei limiti di quest'operazione, ma che la massa ha intaccato anche i tessuti molli circostanti...ora resta solo da aspettare gli esiti dell'esame istologico, ma tra le pieghe di quanto mi ha riferito non si intravedeva molto ottimismo.
Per quanto riguarda l'immediato post-operazione, visto che la micia è febbricitante e ancora un po' "rintronata" ha deciso di tenerla in osservazione stanotte, speriamo di riaverla a casa domani pomeriggio.
Stasera siamo passati a trovarla ed è stato veramente toccante vedere come, nonostante fosse imbottita di morfina, non appena ci ha visto si è mossa dal fondo della gabbia per venirci incontro e cercare di stabilire un contatto fisico con noi, quasi a volerci dire "che bello, non mi avete abbandonata, mi riportate al più presto a casa?"

Xiaowei
05-02-2019, 22:40
Tesorina bella! Dai, qui restiamo incrociati, i risultati quando li avrete?

Zampetta16
05-02-2019, 22:44
Ciao Hardhu, mi spiace tanto per la complicata situazione. Tanti incrocini per il post operatorio, spero torni presto tra le vostre braccia e morbidi cuscini. Un abbraccio e una carezza alla bella Susy

alepuffola
05-02-2019, 23:28
Ciao Hardhu,
Susy è bellissima, e con quell'occhietto semichiuso, un pò buffa, è simpaticissima!
Spero tantissimo che l'istologico dia esito negativo, tante preghiere per Susy :micimiao61:

Anni fa anch'io ho stallato in casa un grosso randagio bianco trovato con le orecchie mezze mangiate da uno squamocellulare, per farle asportare completamente.
Intervento riuscito bene, ma passati circa 4 mesi cominciò a vedersi un bozzo duro sotto il mento, che diventò grosso come una noce nel giro di tre mesi, impedendogli quasi di deglutire, così decisi di fare eutanasia ma non me ne diede il tempo. Sparì all'improvviso alla fine dell'estate e lo trovammo morto, Si era riparato sotto una tavola dove non poteva disturbarlo nessuno, ma sembrava dormisse.
Fin quanoo andè sul ponte però non dava segni di sofferenza, neanche se lo toccavo in quel punto.

linguadigatto
06-02-2019, 11:30
oh no, spero tanto che l'esito non sia così grave...
piccina, che tenerezza :148:

Malinka
06-02-2019, 12:27
Mi dispiace che il chirurgo non abbia potuto eliminare completamente la neoformazione, ci speravo tanto, ma d'altra parte sono punti anatomicamente complessi e difficili da trattare senza compromettere irrimediabilmente le zone circostanti, purtroppo peggiorando la situazione complessiva.
Molto presumibilmente l'esito dell'istologico confermerà i timori del veterinario e in questo caso ti sapranno dire se ci sono farmaci idonei a rallentare il più possibile la progressione della malattia.
Adesso però la cosa più importante è che Susy possa tornare presto a casa; nel suo ambiente, amata e coccolata, potrebbero verificarsi inaspettate sorprese, quindi mai perdere la speranza!

hardhu
06-02-2019, 21:13
Ciao a tutte/tutti e grazie ancora per gli incrocini e l'interessamento. Da stasera Susy è a casa con noi, farà una settimana di antibiotico e antiinfiammatorio, se non ci sono complicazioni poi la riporteremo per togliere il tubicino del drenaggio, per l'esito dell'esame istologico ci vorranno circa due settimane. Ha ripreso un po' a mangiare però è ancora abbastanza provata, la difficoltà più grande sarà quella di convincerla a tenersi il collare elisabetta che cerca constantemente di togliersi, voi avreste dei consigli da dare come alternative a riguardo?
Non scrivo molto altro perché, fra le varie sfortune di questi giorni, stamattina mi sono svegliato con torcicollo e dei dolori allucinanti in zona cervicale, vi allego solo una foto della micia:

https://i.postimg.cc/vBgRCrk2/20190206-215854.jpg (https://postimg.cc/XGbDCCV9)

Xiaowei
06-02-2019, 21:33
Povera ciccina, il collare è una tortura per tutti i mici...credo che nel suo caso sia necessario, però. Anni fa la mia micia si grattava a sangue e gliel'ho dovuto mettere, però a volte lo toglievo e lo sostituivo con un foulard che le mettevo al collo (morbido, chiaramente) e la controllavo a vista. Ma per proteggere l'orecchio purtroppo credo che il collare sia proprio indispensabile :(

Malinka
06-02-2019, 21:46
Oh Susy, pora nana, che tenerezza!
Ritrovarsi con la testa infilata in quel cono di plastica senza poterne capire il motivo deve essere davvero brutto, ma purtroppo con l'operazione che ha subito non si può rischiare che vada a grattarsi l'orecchio e lo dovrà tenere per forza.
Alternative al collare non credo che ce ne siano.
Potrebbe stare senza se ci fosse qualcuno che non le leva gli occhi di dosso, pronto a intervenire nel caso tentasse di toccarsi la ferita.

Io non ho mai messo il collare a nessuno dei miei, ci ho provato una sola volta e gliel'ho tolto dopo poco, perché diventavano matti con quel coso addosso, camminavano all'indietro, andavano a sbattere dappertutto, erano agitatissimi.
Non l'ho messo neppure a Cleo che era stata operata per un tumore mammario e aveva ben 17 punti, però c'è da dire che io ero a casa e potevo controllare la situazione in ogni momento, compresa la notte, perché i gatti hanno sempre dormito a letto con noi e inoltre avendo il sonno molto leggero bastava un minimo movimento che mi svegliavo e provvedevo a distogliere l'eventuale l'attenzione dalla ferita. Che poi in realtà erano davvero rare le volte in cui cercavano di toccarsi.

Tigro
06-02-2019, 22:50
Che tenera Susy, cucciolotta. Finalmente è a casa con voi che gli date tanto amore. :micimiao10::micimiao10:

Buona ripresa per lei ed anche x te hardhu.

amicia
08-02-2019, 10:04
Tanti auguri a Susy e Hardhu……….coraggio.
Il collare è una seccatura, è vero……dipende dalla tolleranza che ha il gatto.
Alcuni dei miei non lo hanno mai sopportato, e il giorno dopo gliel'ho dovuto togliere, per fortuna non si sono andati a tirare i punti, questo è il rischio…...ti sembra che la tua Susy lo tolleri bene?

hardhu
08-02-2019, 11:17
Allora, diciamo che il collare è molto più mogia, si muove poco, ma non tenta disperatamente di toglierselo. Ieri pomeriggio gliel'abbiamo tolto per qualche minuto per cambiare la fasciatura che avvolge il tubicino di drenaggio, e sembrava manifestare più vivacità, appena rimesso si è di nuovo bloccata.
Oggi l'abbiamo fatta vedere dalla veterinaria "di base" da cui andiamo di solito, e ci ha detto che lo spurgo del drenaggio è normale, le ferite sono belle pulite e per il momento non si vedono segni di infezione, speriamo bene, comunque lei è sotto copertura antibiotica, le diamo il Baytril alla sera in sospensione orale tramite siringa, anche se fa un po' più fatica a deglutirlo di quanto non faccia con il Meloxoral (antiinfiammatorio) che le diamo al mattino.
La vet oggi le ha fatto anche un'iniezione a basso dosaggio di Altadol per vedere se diminuendo il dolore la gatta riacquista un po' di vivacità, il problema principale è farla mangiare (e bere), per ora riusciamo a farlo solo imboccandola con un cucchiaino da cui lecca delle mousse della Petreet che sono molto liquide, il cibo più solido per ora lo disdegna, anche se stanotte ci aveva dato qualche speranza mettendosi a mangiare due tre crocchette.
Per ora non ho altri aggiornamenti in positivo, continuo a incrociare le dita e a monitorare la micia, anche troppo ossessivamente forse, di notte faccio fatica a dormire perché mi sveglio spesso per controllare che sia viva...lo so forse sono eccessivo ma è la mia prima esperienza così traumatica di assistenza di un essere vivente, sia umano che felino, dopo un intervento così importante.

Xiaowei
08-02-2019, 11:34
Fate benissimo a darle le mousse della Petreet, magari provate frullando anche altri umidi che mangiava solitamente senza stare a comprare qualcosa di specifico :) ci vorrà un po' di pazienza, di sicuro provare a masticare le crea un po' di dolore e per questo motivo rifiuta cibi più solidi o croccantini :)

Malinka
08-02-2019, 12:16
[...]
Per ora non ho altri aggiornamenti in positivo, continuo a incrociare le dita e a monitorare la micia, anche troppo ossessivamente forse, di notte faccio fatica a dormire perché mi sveglio spesso per controllare che sia viva...lo so forse sono eccessivo ma è la mia prima esperienza così traumatica di assistenza di un essere vivente, sia umano che felino, dopo un intervento così importante.
Non sei eccessivo, è logico che in queste situazioni ci prendano certi timori e abbiamo il bisogno di controllare.
Quando Cleo era stata operata per l'asportazione del tumore avevo deciso di tenerla chiusa in bagno per i primi giorni, per evitare che si muovesse troppo o cercasse di saltare su da qualche parte e potesse farsi male (aveva ben 17 punti e un taglio a Y sulla pancia)...e per 3 notti ho dormito con lei in bagno, tutte e due su uno stuoino che avevo messo per terra.

Zampetta16
08-02-2019, 13:59
Rinnovo incrocini e un abbraccio a voi, forza Susy!!!
Mi sembra normale il fastidio del collare ma il fatto che non "impazzisca" per toglierlo è davvero positivo, vi permette di stare più tranquilli da questo punto di vista.
Spero (e credo) che con la diminuzione del dolore e la guarigione dei tessuti riprenderà a mangiare con meno difficoltà. L'idea di Xiao di frullare un po' del suo solito cibo mi sembra ottima. Ci si aggiunge un pochino d'acqua e così la si aiuta anche per l'idratazione.
Provo molta tenerezza nei confronti di Susy, ha un'espressione così dolce. Dai, dai, dai!!!

amicia
08-02-2019, 14:17
L'essere "eccessivi" e passare notti insonni è normale, ma mica solo per te alla tua prima esperienza…...io lo faccio anche ora dopo dozzine di gatti…..si è apprensivi, è tutto in regola.

hardhu
12-02-2019, 22:57
Ciao a tutte/tutti,
innanzitutto, grazie ancora per tutti i messaggi di conforto e di consiglio.
Susy ha cominciato a stare meglio, dopo i brutti giorni (dovuti al dolore post-operatorio) del fine-settimana scorso, ha dato segni di maggiore vivacità, ha cominciato anche a mangiare da sola, senza più bisogno che la imboccassimo, sia umido frullato che crocchette, soffre sempre per la presenza del collare ma si muove di più, vorrebbe avere accesso al terrazzo e gratta disperatamente sulla porticina della gattaiola, insomma tutti segni che ci inducevano a sperare bene...però oggi, insieme alla visita di controllo con rimozione del tubicino di drenaggio, è arrivato anche l'esito dell'esame istologico sulla massa asportata, e purtroppo non è quello che speravo, ma quello che temevo: adenocarcinoma delle ghiandole ceruminose

:cry::cry::cry:

L'unico elemento positivo dell'istologico che ci ha fatto notare il chirurgo è che i margini di asportazione e il linfonodo di zona che è stato asportato nell'intervento non evidenziano infiltrazione neoplastica. Il che però non da certezze assolute sul fatto che tutto il tumore sia stato asportato, e quindi ci ha suggerito di sentire un oncologo per valutare il da farsi, che consisterebbe probabilmente in una chemioterapia localizzata (elettro-chemioterapia è stato il termine usato dal chirurgo) per cercare di annientare anche gli eventuali rimasugli di tumore...e comunque tutto è in subordine a fare prima una ecocardiografia perché durante l'anestesia dell'intervento (non mi ricordo se lo avevo già scritto, stasera ho la mente abbastanza confusa) hanno rilevato la presenza di un soffio al cuoricino di Susy, e quindi la prima cosa da indagare è questa.

:cry::cry::cry:

Intanto lunedì toglieremo i punti e vediamo se riusciamo contestualmente a fare l'ecocardiografia, poi decideremo il da farsi, cercando di bilanciare il desiderio di fare tutto il possibile per la micia e la ricerca di non accanirsi terapeuticamente sul suo corpicino.

hardhu
12-02-2019, 22:59
P.S.
per gli admin, sarebbe possibile modificare il titolo del thread in "Adenocarcinoma delle ghiandole ceruminose" per renderlo più appropriato alla discussione?

Tigro
13-02-2019, 07:45
Grazie per gli aggiornamenti Hardhu, sto adecarcinoma non ci voleva proprio !!!

Capisco anche molto il tuo ultimo pensiero, è dannatamente difficile capire il limite quando non accanirsi più o quando provarci ancora !

Sei una persona buona e si capisce che vuoi molto bene a Susy, in ogni caso farai sempre la scelta con amore.

Nel frattempo aumentiamo gli auguri possibili per Susy , Forza Susy !!!!!

:micimiao10: :micimiao10: :micimiao10: :micimiao10: :micimiao10:

Misty
13-02-2019, 07:49
Nel frattempo aumentiamo gli auguri possibili per Susy , Forza Susy !!!!!

:micimiao10: :micimiao10: :micimiao10: :micimiao10: :micimiao10:

Mi associo, forza Susy!

Xiaowei
13-02-2019, 09:21
P.S.
per gli admin, sarebbe possibile modificare il titolo del thread in "Adenocarcinoma delle ghiandole ceruminose" per renderlo più appropriato alla discussione?

Certo, ci penso io :)

Mannaggina, era proprio quello che temevamo...non so però se si tratti di un tumore aggressivo o meno, insomma non disperiamo! Sapete già a quale oncologo portare la micia?

Malinka
13-02-2019, 12:01
[...]
L'unico elemento positivo dell'istologico che ci ha fatto notare il chirurgo è che i margini di asportazione e il linfonodo di zona che è stato asportato nell'intervento non evidenziano infiltrazione neoplastica. Il che però non da certezze assolute sul fatto che tutto il tumore sia stato asportato, [...]
E' molto positivo! Adesso avanti un passettino alla volta!
Ad ogni buon conto tengo tutto incrociatissimo e spero che non ti propongano la chemio, che non sarebbe un toccasana per il cuoricino di Susy.
:micimiao11::micimiao11::micimiao11:

Zampetta16
13-02-2019, 14:07
Oh, era cominciato così bene il tuo post...
Parliamo prima degli aspetti che sono oggettivamente positivi, che quando si è coinvolti in prima persona è facile scordarli e pensare solo alle cose brutte.
Avete fatto la miglior scelta possibile col tipo di intervento, fare quello più delicato non sarebbe servito a molto e avreste dovuto sottoporla a un secondo intervento.
Intervento importante ma lei si sta riprendendo bene, anche questo non è poco.
Il referto istologico è tosto da una parte ma il commento del chirurgo fa ben sperare.
Sul soffio fate benissimo a indagare subito, magari è congenito e fisiologico, ma se così non fosse qui nel forum ci sono esempi di gatti cardiopatici che vivono bene e un caso, che io ricordi, in cui il problema si è pure risolto.
Poi consulto con l'oncologo e solo allora dovrete eventualmente il dubbio su se e come procedere.
Intanto aspettiamo che la Susy possa riusare la gattaiola, senza collare!
Un abbraccio e tanti incrocini!!!

hardhu
14-02-2019, 09:17
Ciao a tutte/tutti,
allora, riguardo al tumore, in questi giorni sto cercando di trovare informazioni in rete, ma non è facile districarsi: secondo alcune fonti il tumore è abbastanza aggressivo e metastatizza ai linfonodi regionali e ai polmoni nel 50% dei casi, secondo altri invece non è così; secondo alcuni studi nel caso non ci siano metastasi la chirurgia è risolutiva da sola, secondo altri va comunque adiuvata con della chemioterapia...insomma dopo un po' ho lasciato stare, penso che solo il consulto con l'oncologo chiarirà i dubbi a riguardo. Il chirurgo che ha operato la micia ci avrebbe indicato un oncologo nell'altra struttura in cui lavora lui, che però per noi sarebbe abbastanza scomodo dato che è a un'ora e mezza di auto da casa, e Susy soffre particolarmente i viaggi. Il vantaggio sarebbe che in questo caso il chirurgo si relazionerebbe direttamente con l'oncologo. In alternativa ci ha indicato un oncologo in una clinica qui a Padova, non so però se la terapia che lui avrebbe prospettato (elettro-chemioterapia) sia fattibile qui o solo presso la struttura indicata dal chirurgo, vedremo più avanti, anche se temo che il primo passo, anzi il secondo, prima c'è l'ecocardiogramma da fare la settimana prossima, sarà purtroppo fare una TAC total body per accertare se ci sono o meno metastasi.

Nel frattempo, non so se per il fatto che le abbiamo sospeso i farmaci (Meloxoral e Baytril, su indicazione del chirurgo), ma Susy è tornata ad essere abbastanza mogia: abbiamo cominciato a toglierle il collare per alcuni momenti della giornata in modo che mangi più facilmente e le venga eventualmente voglia di sgranchirsi le gambe. Mangiare mangia, ma poi passa un sacco di tempo solo a leccarsi, e alla fine si rimette a dormire, ha perso il desiderio di andare alla gattaiola a grattare per uscire o di salire su una sedia per mettersi a guardare fuori, insomma è abbastanza mogia :(:(
Valuteremo se riprendere a darle il Meloxoral per vedere se tutto ciò può essere dovuto ancora al dolore post-operatorio, anche se in teoria a distanza di quasi 10 giorni ormai dovrebbe essere superato, e al limite domani o dopodomani la porteremo a fare un controllo dalla veterinaria di base. Inoltre abbiamo dovuto cominciare a darle delle lacrime artificiali all'occhietto destro per scongiurare secchezza oculare e relative complicazioni.

hardhu
14-02-2019, 09:43
P.S.
ho una domanda sul cibo. La settimana scorsa purtroppo è volato sul ponte il gatto dei genitori della mia compagna (probabile FIP, anche se non c'è certezza, ma lasciamo perdere, sarebbe un discorso lungo e amaro). Ci hanno lasciato dei vasetti di omogeneizzato biologico per bambini che tentavano di dargli negli ultimi giorni della sua agonia, sono senza sale aggiunto, a base di acqua di cottura, carne di vitello 40%, farina di riso integrale, olio di girasole. Secondo voi possiamo somministrarlo a Susy?

babaferu
14-02-2019, 16:26
P.S.
ho una domanda sul cibo. La settimana scorsa purtroppo è volato sul ponte il gatto dei genitori della mia compagna (probabile FIP, anche se non c'è certezza, ma lasciamo perdere, sarebbe un discorso lungo e amaro). Ci hanno lasciato dei vasetti di omogeneizzato biologico per bambini che tentavano di dargli negli ultimi giorni della sua agonia, sono senza sale aggiunto, a base di acqua di cottura, carne di vitello 40%, farina di riso integrale, olio di girasole. Secondo voi possiamo somministrarlo a Susy?

Si, considera che valgono come "complementare", ma vanno bene per farle tornare l'appetito.
che si lecchi è un bel segno in un gatto convalescente, che sia un po' mogia è abbastanza normale anche eprchè le avete tolto l'antidolorifico.
forza forza....

baci, ba

Malinka
14-02-2019, 19:03
Avendo sospeso l'antidolorifico è assai probabile che senta ancora male e di conseguenza diventa mogia e disinteressata a quel che la circonda.
Dalle pure gli omogeneizzati, di solito stimolano l'appetito.

hardhu
16-02-2019, 13:31
Ciao a tutti,
sono giornate abbastanza difficili. Da un lato Susy ha ripreso un po' di vitalità, mangia, anche se dobbiamo stimolarla noi mettendole il cibo davanti al naso, e imboccandola perché smetterebbe dopo poche leccate, l'omogeneizzato le piace abbastanza ma bisogna comunque diluirlo perché sennò si stufa in fretta probabilmente perché ha problemi con la deglutizione. L'unica cosa che mangia spontaneamente è qualche crocchetta ogni tanto.
Dall'altro, è diventata praticamente afona, ieri mattina poi ci ha fatto spaventare perché ad un certo punto sembrava stesse soffocando, ed è corsa a rintanarsi dentro il trasportino. Fortunatamente la crisi è passata, ma per sicurezza abbiamo fatto un salto dalla veterinaria. All'esame della faringe non presenta segno di infezione batterica, ma ha la lingua un po' storta, il che potrebbe essere dovuto a un danno al nervo ipoglosso causato dal tumore o dall'intervento, e apparentemente la laringe è infiammata. La vet ha chiamato il chirurgo che l'ha operata, che ci ha detto di riprendere la terapia con Meloxoral e Baytril, l'ipotesi più favorevole è quella di una laringite opportunista dovuta alla sua debolezza, in secondo piano quella di un'infiammazione dei tessuti di quella zona dovuta alla cicatrizzazione delle ferite...ma c'è da considerare anche la possibilità che il tumore si sia già esteso alla laringe
:cry::cry::cry:
L'unico modo per appurarlo sarebbe fare una laringoscopia con relativa biopsia, ovviamente in anestesia, oppure una tac, ma prima ci sarebbe l'ecocardiografia che in teoria è fissata per venerdì prossimo...che non servirebbe a nulla se poi venisse accertato che il tumore è arrivato alla laringe, a quel punto non resterebbero che cure palliative.
:cry::cry::cry:
L'unica cosa al momento che possiamo fare è aspettare che passi questo week-end e sperare che antiinfiammatorio e antibiotico facciano effetto, ma ormai il mio ottimismo si è spento.
Saluti sconsolati.

Zampetta16
16-02-2019, 16:30
Mi dispiace tanto.
Capisco lo sconforto, ci sono prospettive che spaventano e rendono impotenti. Tanti incrocini!
Nel mentre, avete parlato o pensato a dei fermenti lattici? Integratore per rafforzare il sistema immunitario?

Malinka
16-02-2019, 20:14
[...]L'unico modo per appurarlo sarebbe fare una laringoscopia con relativa biopsia, ovviamente in anestesia, oppure una tac, ma prima ci sarebbe l'ecocardiografia che in teoria è fissata per venerdì prossimo...che non servirebbe a nulla se poi venisse accertato che il tumore è arrivato alla laringe, a quel punto non resterebbero che cure palliative.[...]
Immaginando che il problema sia della mia gatta, sottoporla a un'altra anestesia con relativa laringoscopia e biopsia, se poi il responso confermasse la metastatizzazione alla laringe, mi chiederei quale beneficio da questa diagnosi ne avrebbe la gatta... Secondo me nessuno.
Perdona la franchezza, ma se il tumore si fosse già esteso non ci sarebbe più nulla da fare tranne le cure palliative, però nel frattempo la gatta avrebbe sofferto per inutili anestesia ed esami diagnostici.
Se invece il problema alla laringe non dipendesse dal tumore, la micia sarebbe stata inutilmente sottoposta ad anestesia e analisi che viste le sue precarie attuali condizioni di salute non le farebbero certo bene.

hardhu
18-02-2019, 21:33
Mi dispiace tanto.
Capisco lo sconforto, ci sono prospettive che spaventano e rendono impotenti. Tanti incrocini!
Nel mentre, avete parlato o pensato a dei fermenti lattici? Integratore per rafforzare il sistema immunitario?

Ciao, le stiamo dando un integratore multivitaminico. Ai fermenti non avevo pensato, ma in effetti potrebbe essere un'idea da prendere in considerazione visto che sia l'antibiotico che l'antinfiammatorio che sta prendendo non le fanno certo bene all'intestino.

Immaginando che il problema sia della mia gatta, sottoporla a un'altra anestesia con relativa laringoscopia e biopsia, se poi il responso confermasse la metastatizzazione alla laringe, mi chiederei quale beneficio da questa diagnosi ne avrebbe la gatta... Secondo me nessuno.
Perdona la franchezza, ma se il tumore si fosse già esteso non ci sarebbe più nulla da fare tranne le cure palliative, però nel frattempo la gatta avrebbe sofferto per inutili anestesia ed esami diagnostici.
Se invece il problema alla laringe non dipendesse dal tumore, la micia sarebbe stata inutilmente sottoposta ad anestesia e analisi che viste le sue precarie attuali condizioni di salute non le farebbero certo bene.
Hai ragione, spesso chi non è coinvolto in prima persona riesce a prendere le decisioni più sagge. Oggi le abbiamo tolto i punti, tranne quelli nell'interno dell'orecchio per i quali aspettiamo fino a venerdì quando dovrebbe fare l'ecocardiografia, per ora abbiamo deciso di mantenere l'appuntamento perché non è un esame invasivo e disdirlo mi sembrerebbe gettare la spugna. Scusate se non scrivo molto di più ma non ce la faccio molto.

Malinka
18-02-2019, 22:03
[...]
Hai ragione, spesso chi non è coinvolto in prima persona riesce a prendere le decisioni più sagge. Oggi le abbiamo tolto i punti, tranne quelli nell'interno dell'orecchio per i quali aspettiamo fino a venerdì quando dovrebbe fare l'ecocardiografia, per ora abbiamo deciso di mantenere l'appuntamento perché non è un esame invasivo e disdirlo mi sembrerebbe gettare la spugna. Scusate se non scrivo molto di più ma non ce la faccio molto.
Purtroppo anch'io mi sono trovata un paio di volte a dover prendere decisioni laceranti come come quella che devi prendere tu, e sono i momenti più difficili che esistano, perché si ha sempre paura di sbagliare.
L'ecocardio fai benissimo a fargliela fare, sono d'accordo con te.

Zampetta16
20-02-2019, 13:55
Incrocini per eco e tutto il resto!
Alcuni gatti risentono molto dell'effetto antibiotico sulla loro flora batterica intestinale, vedi tu, in genere i fermenti sono consigliati.
Sull' aiuto specifico per il sistema immunitario, ne abbiamo parlato di recente in aiuto generico, discussione aperta da me. Io sto dando immunovet, ci sembra abbia un effetto positivo.

Xiaowei
20-02-2019, 14:11
Confermo per Immunovet, lo prese anche la mia micia che purtroppo è morta dopo che gli strongili le hanno rovinato i polmoni :( puoi darlo sia ogni giorno per un mese, oppure usarlo come mantenimento, una volta a settimana. Meglio la versione in polvere di quella in pasta, secondo me!

Per il resto capisco benissimo come vi sentite e sono d'accordo col fare solo eventuali indagini non invasive, ma non altre biopsie...

hardhu
20-02-2019, 15:49
Incrocini per eco e tutto il resto!
Alcuni gatti risentono molto dell'effetto antibiotico sulla loro flora batterica intestinale, vedi tu, in genere i fermenti sono consigliati.
Sull' aiuto specifico per il sistema immunitario, ne abbiamo parlato di recente in aiuto generico, discussione aperta da me. Io sto dando immunovet, ci sembra abbia un effetto positivo.

Confermo per Immunovet, lo prese anche la mia micia che purtroppo è morta dopo che gli strongili le hanno rovinato i polmoni :( puoi darlo sia ogni giorno per un mese, oppure usarlo come mantenimento, una volta a settimana. Meglio la versione in polvere di quella in pasta, secondo me!

Per il resto capisco benissimo come vi sentite e sono d'accordo col fare solo eventuali indagini non invasive, ma non altre biopsie...


Grazie per i consigli. Questo Immunovet si trova solo online o anche nei negozi fisici di cibo per animali e/o farmacie veterinarie?

Xiaowei
20-02-2019, 16:15
Lo trovi sia in farmacia/parafarmacia fisica e online, oppure in qualche petshop. Ad esempio c'è Giulius Petshop che lo vende, credo anche Ciam animali (ma non so quanto siano le spedizioni e se effettivamente si risparmia rispetto all'ordinarlo in farmacia)

hardhu
22-02-2019, 21:40
Tanto per non farci mancare nulla l'ecocardio ha evidenziato una (per fortuna lieve e iniziale) forma di cardiomiopatia ipertrofica (HCM)...per il momento comunque nessuna terapia da seguire, solo controllo fra sei mesi.
Martedì si va dall'oncologo, giusto per completare l'iter diagnostico, ma, anche alla luce di questo risultato, sarà difficile che intraprenderemo qualche altra terapia, a meno di cambiamenti dell'ultima ora.
Ho preso l'Immunovet in pasta...alla micia non piace molto, ma sparandoglielo in bocca si riesce comunque a somministrarglielo, anche se non sono precisissimo con il dosaggio, ma credo che mezzo grammo in più male non le farà.
Stasera le abbiamo fatto togliere anche gli ultimi punti all'interno dell'orecchio, le mettiamo il collare stanotte per (si spera) l'ultima volta.
Nessuna novità purtroppo sul fronte afonia.
Ciao a tutte/tutti e buonanotte.

Malinka
23-02-2019, 22:56
La leggerissima cardiomiopatia non è detto che debba ineluttabilmente peggiorare, chissà quanti gatti si trovano nella stessa condizione, ma non avendo mai fatto esami specifici non ci si immagina che possano avere questo problema e ci convivono tranquillamente per tutta la vita, anche per una lunga vita; succede anche agli umani..
Io sono dell'idea di rivolgersi a medici e veterinari solo quando il corpo manda dei segnali che qualcosa non va come dovrebbe; voler scrutare a fondo che più a fondo non si può rischia di far condurre una vita di m.... con il chiodo fisso della preoccupazione per la salute nostra o di chi amiamo.
Per come la vedo io è meglio affrontare i problemi quando si presentano; ho visto troppe persone vivere "male" a causa dell'esito poco favorevole di un esame e del conseguente timore di sviluppare gravi patologie...e invece non si sono mai ammalati e sono arrivati a età di tutto rispetto...ma nel frattempo per anni e anni sono vissuti nello stato ansioso di "pre-malattia".

Questo papiro solo per dirti di non stare a focalizzarti sul cuore; le priorità di Susy ora sono altre, prima di tutto deve riprendersi per bene dall'intervento chirurgico.
L'afonia è una delle possibili conseguenze; se è reversibile lo potrà dire solo il tempo, ma se anche non dovesse più recuperare la voce, se vai a vedere non sarebbe poi così determinante né per Susy né per te; vi capireste ugualmente; l'unica cosa che importa è che lei si riprenda e stia bene.

Buonanotte a te e una carezza a Susy.

Zampetta16
24-02-2019, 11:05
Hardhu, il tuo sconforto deriva soprattutto dall'afonia, giusto? Per il resto come sta? Spero meglio e la libertà dal collare dovrebbe darle più vivacità, lo spero.
Immunov lo usiamo in pasta per una, in capsule per l'altro. Entrambi dopo alcuni giorni erano più vispi.
A Drolla la pasta piace, la lecca dal dito.
Come hai già notato, è molto liquida, impossibile da misurare con precisione...
A Obama faceva proprio repulsione, con le capsule mettiamo la polverina nel cibo, sente la differenza ed è sempre titubante all'inizio, poi la fame prevale e via.

babaferu
24-02-2019, 13:44
Forza forza, attendiamo martedi!
Un abbraccio, ba

hardhu
24-02-2019, 21:41
Ciao a tutti,
sì, la cosa che mi deprime di più è quest'afonia, sentire la micia che tenta di miagolare e quando apre la bocca invece esce questo suono rauco fa soffrire abbastanza...comunque, come avete scritto, martedì mattina ci sarà la visita e vediamo che prospettive ci darà l'oncologo.
Per il resto la micia non è proprio il massimo della vivacità, però perlomeno si muove e gironzola per la casa, quando c'è il sole e non tira troppa aria le permettiamo di crogiolarsi al sole sul tavolo del terrazzo.
Ha sempre qualche difficoltà a mangiare l'umido (ma la disfagia era preventivata sia come effetto collaterale dell'intervento sia per il fatto che la paresi al facciale era preesistente) mentre se la cava meglio con le crocchette, dopo un po' di iniziale diffidenza con l'Immunovet ora se lo lecca senza grossi problemi mescolandola con l'altra pasta multivitaminica che le stiamo dando.
Per l'esito dell'ecocardio, come scrive Malinka, non è che mi angosci più di tanto, magari non ce ne saremmo mai accorti se non fosse stato per l'intervento, magari l'HCM non evolverà, ma non sarebbe stato male, dopo tanti responsi diagnostici "brutti" che all'inizio non sembravano tali, averne una volta tanto uno "bello" che all'inizio sembrava "brutto".

Ciao e buonanotte.

Zampetta16
25-02-2019, 21:21
Tanti incrocini per domani!

hardhu
27-02-2019, 22:10
Ciao,
aggiorno la situazione in ritardo perché non c'è molto da dire e quel poco non è incoraggiante: all'esame obiettivo l'oncologo ha rilevato l'ingrossamento di un altro linfonodo nella zona del collo/gola, per cui ha fatto un piccolo prelievo per effettuare un esame citologico sul contenuto dello stesso, venerdì dovremmo avere i risultati. Oggi Susy ha mangiato poco nonostante gli stimoli, e tende a dormire più di quanto io mi aspetterei/vorrei che facesse...
Grazie a tutti ancora per i vostri messaggi.

Zampetta16
27-02-2019, 22:36
Un grattino a Susy, un abbraccio a te, grazie per gli aggiornamenti.

Malinka
28-02-2019, 07:28
Non resta che attendere il responso di venerdì, anche se, perdona la sincerità, temo (ma spero di sbagliarmi) che non saranno notizie positive.
Susy non si sta riprendendo come avresti sperato, ben comprendo il tuo sconforto, ma il corpo in certi frangenti si prepara per tempo, distaccandosi progressivamente dalle cose materiali; succede con le persone, chi si è trovato a vivere 24/24 con un malato sa cosa intendo.
Continua a starle vicino come hai sempre fatto e sii certo che anche se la vedi apatica e disinteressata a ciò che la circonda, Susy sa che la ami.

hardhu
02-03-2019, 08:15
Non resta che attendere il responso di venerdì, anche se, perdona la sincerità, temo (ma spero di sbagliarmi) che non saranno notizie positive.
Susy non si sta riprendendo come avresti sperato, ben comprendo il tuo sconforto, ma il corpo in certi frangenti si prepara per tempo, distaccandosi progressivamente dalle cose materiali; succede con le persone, chi si è trovato a vivere 24/24 con un malato sa cosa intendo.
Continua a starle vicino come hai sempre fatto e sii certo che anche se la vedi apatica e disinteressata a ciò che la circonda, Susy sa che la ami.

E infatti purtroppo non ce ne sono: la citologia ha confermato la presenza di metastasi a livello del linfonodo perifaringeo :cry::cry::cry::cry:

Ci sono state proposti alcuni approcci terapeutici per rallentare (guarire è chiaro che ormai è impossibile) il decorso della malattia, alcuni a base di cicli di chemioterapia tradizionale, alcuni basati sull'uso di un farmaco a bersaglio molecolare (toceranib) che potremmo tentare di somministrare per via orale a casa, però bisogna considerare attentamente il rapporto costi/benefici, tenendo conto della sua HCM e dei problemi che può dare in caso di anestesie o sedazioni, nonché degli effetti collaterali classici della chemioterapia.
Siccome in questi giorni la micia sembrava stare peggio già da giovedì abbiamo ripreso a darle l'antiinfiammatorio (meloxicam), e si è ripresa un po', l'oncologo ha detto che si può dare anzi fa parte dei protocolli palliativi in caso di malattie oncologiche.
Entro lunedì cercheremo di prendere una decisione su cosa fare...
Ciao a tutti.

Malinka
02-03-2019, 08:52
Sì, è importante valutare il rapporto costi/benefici e aggiungo anche l'importanza del non cadere nella trappola dell'accanimento terapeutico, che è sempre lì dietro l'angolo, perché si vorrebbe prolungare a tutti i costi la vita di chi si ama, però bisogna considerare che tipo di vita avrebbe.
Vivere non significa solo essere in vita, sarebbe poco più che vegetare; vivere significa vivere la vita.

I medici fanno il loro mestiere, non hanno il coinvolgimento emotivo dei familiari del paziente.
Cercano di prolungare al massimo la vita dei malati a volte dimenticando che non sono soggetti "da sperimentazione e osservazione".
Sarò magari cinica, ma per il medico il paziente significa guadagno, e più è malato, più prestazioni richiede...e se non c'è di mezzo una buona dose di etica...finisce che propongono trattamenti non solo inutili, ma che provocano ulteriori sofferenze al malato.
Ricordo le insistenze di un veterinario perché facessi operare una mia gatta che aveva un tumore mammario già molto esteso e per il quale aveva ammesso che anche dopo l'operazione sarebbe vissuta al massimo pochi mesi.
Gli ho detto che non mi capacitavo di come potesse prospettarmi di operare visto quel che la gatta avrebbe sofferto a seguito di un simile invasivo intervento chirurgico...se non perché pensava a quanto avrebbe guadagnato.
Senza contare che operare in certi casi significa accelerare la progressione del tumore.

Non l'ho fatta operare e lei è rimasta con me ancora per circa un anno e mezzo conducendo tranquillamente la sua solita vita.

Xiaowei
02-03-2019, 09:47
Ciao hardhu...che dire...
Io ti consiglierei solo di provare a integrare qualcosa di fitoterapico come state già facendo, sia che decidiate o no di fare la chemio. Il reishi è un antinfiammatorio naturale, ha un'azione simile al cortisone. Quella veterinaria di cui ti ho parlato me l'aveva prescritto per la mia micia addirittura insieme al cortisone stesso (nel senso che prendeva una dose inferiore di cortisone grazie a questo fungo per poter stare bene). Poi ci sono tante altre cose che si possono integrare, ma bisogna essere seguiti per evitare di fare pastrocchi o di dare troppo e stressare inutilmente Susy...idem con l'artemisinina...

hardhu
04-03-2019, 19:31
Ciao a tutte/tutti,
allora, riepilogo un po' la situazione. Dopo un fine settimana di discussioni, ricerche su internet, richieste di consigli a chi ci è già passato, non abbiamo ancora deciso (io e la mia compagna abbiamo idee un po' diverse a riguardo, ma si spera che arriveremo ad una decisione comune).
Perlomeno abbiamo scartato una delle possibilità: l'approccio "tradizionale", potenzialmente forse quello più efficace se il tumore non fosse già arrivato a questo stadio, ma il più pesante da sostenere sia per noi (e purtroppo, a questo punto, entrano in ballo anche delle considerazioni di tipo economico, lo so, è triste doverle fare, ma la realtà è questa), e cioè quello che prevedeva TAC, chemioterapia classica endovena adiuvante per ridurre la massa del tumore, una nuova chirurgia per eliminare il linfonodo metastatizzato e quelli prossimi, e successivamente una chemioterapia adiuvante per fare pulizia di tutto ciò che è rimasto dopo la chirurgia. Troppo stress sia per la gatta che per noi tenendo conto che la gatta ha comunque una iniziale HCM e quindi tutte le sedazioni/anestesie, nonché alcuni farmaci chemioterapici classici, sono un rischio per lei, e tenendo conto che, parole dello stesso oncologo, questo tumore risponde in maniera abbastanza parziale alla chemio (qualcuno usa la radioterapia, ma per una gatta così piccola, in termini di peso, e soprattutto per l'impossibilità di farla se non in strutture molto distanti da dove viviamo, e torna in ballo il problema dell'HCM e dello stress che ogni viaggio in auto provoca alla gatta).
Dunque scartata questa ipotesi, ne restano sostanzialmente due: non fare nulla, e limitarci alle terapie palliative, oppure provare ad utilizzare un farmaco a bersaglio molecolare (toceranib fosfato, nome commerciale Palladia) per rallentare lo sviluppo del tumore. Cosa ci trattiene dallo scegliere questo percorso? Varie considerazioni: innanzitutto è un farmaco di elezione per tumori diversi (in particolare il mastocitoma) anche se simili per meccanismo di sviluppo a quello che a Susy. L'unico caso che l'oncologo ha trattato con relativo successo (1 anno di vita residua) in un tumore dello stesso tipo è stato in un cane; altri casi di trattamento nei gatti riguardano altri tipi di tumore. Il secondo problema è la dispoibilità del farmaco, compresse da 10 mg di principio attivo, che corrisponderebbe in una gatta del peso di 3Kg, alla dose massima somministrabile (e a quanto letto in rete, ci sono statistiche corpose in merito all'utilizzo nei cani, ancora abbastanza approssimative nei gatti). Si potrebbe ovviare a ciò riducendo la frequenza settimanale delle somministrazioni, la gatta andrebbe comunque monitorata ogni tre settimane con esami del sangue nonché la misura con il calibro del diametro del linfonodo. Gli effetti collaterali (diarrea, vomito) di solito nei gatti sono meno frequenti, la risposta (o mancata risposta) alla terapia di vedrebbe a breve, nel giro appunto di due-tre settimane, magari se il linfonodo si sgonfia la micia potrebbe tornare ad alimentarsi più facilmente, magari invece gli effetti collaterali la farebbero dimagrire ulteriormente e a quel punto bisognerebbe interrompere la terapia, non sarebbe l'unico insuccesso sinora fin qui, anzi si potrebbe dire che tutto ciò che abbiamo provato finora è stato fallimentare, però aggiungerne un altro non farebbe bene né a lei né soprattutto a noi.
Inoltre c'è il problema della somministrazione, una compressa da far inghiottire oralmente in una gatta non estremamente manipolabile, si potrebbe provare con una sparapillole...
E questo a che pro? Certo la micia ha il destino segnato, potremmo appunto solo renderle la vita meno difficile per più tempo, se invece gli effetti collaterali fossero maggiori dei benefici otterremmo l'effetto opposto, se non ci proviamo non lo sapremo mai e resteremo con il rimorso...insomma, non abbiamo ancora deciso in merito.
Capitolo terapie alternative e integratori vari: mi sono documentato anche su queste, ringrazio chi me la ha suggerite, ma significherebbe affidarsi a protocolli sperimentali e con veterinari che potrebbero seguire solo a distanza la micia (il più vicino a noi è circa a 250 km), non ho letto di risultati così unanimemente positivi in questo senso, non vorrei apparire chiuso a queste proposte, ma preferirei rapportarmi con un veterinario che potesse vedere di persona la micia. L'unico tentativo che sto facendo è si somministrarle dell'oilio a base di CBD, sulle proprietà antitumorali del quale ci sono crescenti studi a riguardo anche in ambito veterinario, ma è una faticaccia perché la micia ne avverte l'odore anche nelle pappe che le piacciono di più.
Nei prossimi giorni spero arriveremo a una decisione condivisa e definitiva.
Grazie a tutti quelli che arriveranno in fondo a questo messaggio di sfogo...

Malinka
04-03-2019, 19:54
[...] Certo la micia ha il destino segnato, potremmo appunto solo renderle la vita meno difficile per più tempo, se invece gli effetti collaterali fossero maggiori dei benefici otterremmo l'effetto opposto, se non ci proviamo non lo sapremo mai e resteremo con il rimorso...insomma, non abbiamo ancora deciso in merito.[...]
Renderle la vita meno difficile, certo.
Però dovete valutare se lei dovrà ancora soffrire per i trattamenti che dovrebbero renderle la vita meno difficile, oltre a quello che già soffre a causa del progredire della malattia.

Purtoppo Susy ha il destino segnato.
Se rinuncerete a nuove cure e vi limiterete a quelle palliative, avrete il "rimorso" di non avere tentato ogni strada.
Se deciderete di tentare ogni strada possibile e vedrete Susy soffrire per queste cure, avrete il "rimorso" di aver deciso per l'accanimento terapeutico.

Non ti posso consigliare perché solo voi che siete lì con Susy potete capire cosa è meglio per lei.
Posso solo dire che se uno dei miei gatti fosse malato come Susy, mi limiterei alle cure palliative.

Xiaowei
04-03-2019, 22:36
Mi spiace hardhu, pensavo che riuscissi a trovare qualcuno di questi veterinari che ti avevo suggerito dalle tue parti :( anche io credo che mi limiterei a cure palliative o di integratori che siano. Come ti ho detto, io non ho avuto a che fare con un tumore ma con una patologia cronica, che alla fine se l'è portata via ugualmente. Rifletteteci un po' e cercate di aiutarla come potete, senza stravolgere la vita che le resta :) questo è quello che farei io. Un abbraccio

betta74
05-03-2019, 08:21
Ciao,
noi abbiamo optato (dopo due interventi chirurgici) ed una visita da un bravo veterinario oncologo, di non fare più nulla, solo cortisone (che ogni tanto già faceva per una stomatite cronica) e antibiotico al bisogno.
Chemio, tac e radio oltre ad essere per noi economicamnete molto pesanti, ci costringevano a viaggi continui in auto, che la gatta soffre tantissimo, rimanere ore in ambulatorio, anche questo per lei motivo di sofferenza .... per cosa, qualche mese in più, visto che di speranza di guarigione non si era parlato, troppo aggressivo il suo tumore, troppo veloce.
non vuole essere un consiglio, solo una condivisione del nostro percorso.
Un caro saluto

babaferu
05-03-2019, 10:44
Mi spiace infinitamente....

Permettetemi di precisare una cosa perché mi sembra di leggere un po' di confusione:
le cure palliative sono quelle cure che servono a limitare il dolore e il disagio della malattia ed accompagnare alla morte nel modo più sereno e meno doloroso possibile, per esempio la morfina o gli antidolorifici, lo stesso cortisone può esserlo (come lo usa betta). Le cure palliative sono mirate quindi a contenere i sintomi e non ad agire sulla malattia. Tra cure palliative e cure alternative c'è un'enorme differenza, non sono sinonimi.

babaferu
05-03-2019, 11:04
Scusate, ho nuovamente riletto il tutto, rendendomi conto che la mia precisazione è del tutto superflua.
Un abbraccio, bs

hardhu
24-03-2019, 15:43
Ciao a tutti,
non aggiornavo da parecchio, non avendo nulla (purtroppo) di positivo da scrivere.
Come ho scritto anche in un altro thread, visto anche il rapido peggioramento di Susy nell'ingerire il cibo solido (si avvicinava alle crocchette, cercava di iniziare a mangiarle, ma poi si bloccava di colpo con dei lamenti strozzati dovuti alla difficoltà di deglutire i frammenti...scena molto dolorosa :cry: ) abbiamo pensato che non fosse il caso di provare a somministrarle la pastiglia di Palladia, e abbiamo continuato solo con l'antiinfiammatorio (meloxicam) somministrato per via orale tramite siringa (è una sospensione). Per un po' è andata relativamente bene, purtroppo però le metastasi stanno galoppando sempre a livello locale, e nei giorni scorsi ci siamo accorti che la gatta si grattava furiosamente sotto l'orecchio destro (quello dove si è sviluppato il tumore). Tastandola in quella zona si nota un rigonfiamento, dovuto probabilmente a un altro linfonodo invaso dalle metastasi...allora siamo andati dalla veterinaria "di base" (uso questo termine solo per distinguerla dal chirurgo e dall'oncologo) che ci ha confermato la presenza di diversi rigonfiamenti. Il problema è che la micia grattandosi si ferisce in continuazione, per cui, su suo consiglio, da oggi abbiamo iniziato a farle delle iniezioni di cortisone per vedere se la aiuterà a sentire meno il fastidio, per il momento però siamo stati costretti a rimetterle il collare altrimenti la ferita, nonostante le continue medicazioni, non si sarebbe mai rimarginata.
A questo proposito vorrei chiedervi che cosa posso utilizzare localmente per aiutare la cicatrizzazione della ferita: attualmente, non disponendo di nulla di specifico per uso veterinario (e non so nemmeno se esista) la cospargo con un po' di Streptosil in polvere, ma non so quanto sia indicato e comunque lei se lo scrolla di dosso abbastanza facilmente. Avete suggerimenti a riguardo?

Zampetta16
24-03-2019, 17:15
Ciao, mi spiace tanto per Susy, speravo che quell'intervento sarebbe riuscito a bloccare l'avanzata del tumore :(
Come attività antinfiammatoria, io valuterei l'integrazione di omega 3
https://www.mariamayer.it/blog/post/omega-3-gli-acidi-grassi-del-benessere-anche-per-cane-e-gatto
http://valerioguiggi.it/omega-3-e-omega-6-cane-gatto/

Come prodotto, Omegor Vitality in perle, pensato per gli umani, è certificato, dovrebbe essere un prodotto migliore o più controllato rispetto a quelli veterinari.
A Susy piace il pesce? Se sì, dovrebbe piacerle anche questo. Qui lo aggiungiamo all'umido e ne sono ben felici.

Per la cute lesa, noi abbiamo usato hypermix gel, tubo da 30ml:
https://www.hypermix.it/
Gatto con dermatite per allergia alimentare, comparivano crosticine, prurito e conseguenti lesioni da grattamento. Riteniamo che il prodotto sia stato d'aiuto, viene assorbito in fretta. Non erano zone estese, non so se possa essere indicato e/o utile nel vostro caso.
La vet ce l'aveva consigliato la prima volta per una lesione nei cuscinetti della zampa, abbastanza profonda e sicuramente dolorosa.

Xiaowei
24-03-2019, 18:54
Hypermix è una bomba, ve lo consiglio anche io. Idem omegor vitality, la mia micia se lo leccava dal piattino o dalle mie dita...il CBD lo prende ancora?

hardhu
24-03-2019, 23:15
Ciao, mi spiace tanto per Susy, speravo che quell'intervento sarebbe riuscito a bloccare l'avanzata del tumore :(
Come attività antinfiammatoria, io valuterei l'integrazione di omega 3
https://www.mariamayer.it/blog/post/omega-3-gli-acidi-grassi-del-benessere-anche-per-cane-e-gatto
http://valerioguiggi.it/omega-3-e-omega-6-cane-gatto/

Come prodotto, Omegor Vitality in perle, pensato per gli umani, è certificato, dovrebbe essere un prodotto migliore o più controllato rispetto a quelli veterinari.
A Susy piace il pesce? Se sì, dovrebbe piacerle anche questo. Qui lo aggiungiamo all'umido e ne sono ben felici.

Per la cute lesa, noi abbiamo usato hypermix gel, tubo da 30ml:
https://www.hypermix.it/
Gatto con dermatite per allergia alimentare, comparivano crosticine, prurito e conseguenti lesioni da grattamento. Riteniamo che il prodotto sia stato d'aiuto, viene assorbito in fretta. Non erano zone estese, non so se possa essere indicato e/o utile nel vostro caso.
La vet ce l'aveva consigliato la prima volta per una lesione nei cuscinetti della zampa, abbastanza profonda e sicuramente dolorosa.

Hypermix è una bomba, ve lo consiglio anche io. Idem omegor vitality, la mia micia se lo leccava dal piattino o dalle mie dita...il CBD lo prende ancora?

Grazie per i suggerimenti, proverò l'hypermix, per l'Omegor vitality sono un po' tentennante perché il pesce non le è mai piaciuto molto, anche l'olio al CBD (che stiamo continuando a darle) contiene olio di pesce e dobbiamo mescolarlo bene al cibo sennò non lo prende. Stasera le abbiamo tolto il collare per farla mangiare e appena finito ha ripreso a grattarsi in quella zona aprendosi un altro squarcio :cry:
E sì che le abbiamo accorciato le unghie delle zampe posteriori il più possibile. Povera micia, con il collare su è molto depressa, mi piange il cuore farle trascorrere l'ultimo periodo della sua vIta così, ma se il cortisone non farà effetto non so proprio se ci sarà un'alternativa.:cry:

Malinka
25-03-2019, 05:34
Hardhu mi dispiace immensamente leggere questi aggiornamenti, speravo con tutto il cuore che Susy potesse trascorrere l'ultimo tempo che le resta in questa vita terrena in ben altro modo.

Dopo tutte le sofferenze fisiche e psichiche che hanno costellato ogni suo giorno da quando è stata operata, penso sia giunto inderogabilmente il momento di lasciarla andare.

Continuare a insistere per cercare di allungarle la vita a tutti i costi pensi che sia ciò che Susy vorrebbe? O è semplicemente ciò che voi volete?

Per il suo bene, uscite dalla spirale dell'accanimento terapeutico. Sì, perché é accanimento terapeutico quello che la povera micia sta subendo da tempo.
E lei purtroppo non può ribellarsi, non può scegliere, non può decidere della sua vita, non può esprimere a parole la sua volontà.
Ma voi umani che vivete con lei, provate a lasciare da parte per un attimo il vostro desiderio di avere ancora del tempo da trascorrere con Susy, provate a immedesimarvi nelle sue sofferenze, provate a pensare al dolore dell'anima e a quello del corpo...voi vorreste continuare a vivere così?

E se posso anche comprendere per certi versi la vostra riluttanza a lasciarla andare, non capisco invece l"atteggiamento dei veterinari che arrivano a prospettare altre cure per rallentare la progressione di un tumore oramai ampiamente metastatizzato, cure che sanno benissimo essere non solo inutili, ma anche devastanti per la povera Susy.
Mi vien quasi (e anche senza quasi) da pensare che lo facciano solo per guadagnarci su...

Ma almeno voi dimostratele quanto l'amate facendo la sola cosa che potrà liberarla per sempre da tutto il dolore che oramai pervade ogni attimo della sua vita, senza aspettare oltre.

hardhu
25-03-2019, 12:06
Hardhu mi dispiace immensamente leggere questi aggiornamenti, speravo con tutto il cuore che Susy potesse trascorrere l'ultimo tempo che le resta in questa vita terrena in ben altro modo.

Dopo tutte le sofferenze fisiche e psichiche che hanno costellato ogni suo giorno da quando è stata operata, penso sia giunto inderogabilmente il momento di lasciarla andare.

Continuare a insistere per cercare di allungarle la vita a tutti i costi pensi che sia ciò che Susy vorrebbe? O è semplicemente ciò che voi volete?

Per il suo bene, uscite dalla spirale dell'accanimento terapeutico. Sì, perché é accanimento terapeutico quello che la povera micia sta subendo da tempo.
E lei purtroppo non può ribellarsi, non può scegliere, non può decidere della sua vita, non può esprimere a parole la sua volontà.
Ma voi umani che vivete con lei, provate a lasciare da parte per un attimo il vostro desiderio di avere ancora del tempo da trascorrere con Susy, provate a immedesimarvi nelle sue sofferenze, provate a pensare al dolore dell'anima e a quello del corpo...voi vorreste continuare a vivere così?

E se posso anche comprendere per certi versi la vostra riluttanza a lasciarla andare, non capisco invece l"atteggiamento dei veterinari che arrivano a prospettare altre cure per rallentare la progressione di un tumore oramai ampiamente metastatizzato, cure che sanno benissimo essere non solo inutili, ma anche devastanti per la povera Susy.
Mi vien quasi (e anche senza quasi) da pensare che lo facciano solo per guadagnarci su...

Ma almeno voi dimostratele quanto l'amate facendo la sola cosa che potrà liberarla per sempre da tutto il dolore che oramai pervade ogni attimo della sua vita, senza aspettare oltre.

Ciao, mi addolora molto leggere quanto hai scritto, forse però sono io a non aver descritto bene la situazione di Susy. Non c'è nessuna insistenza da parte nostra a trattenerla il più possibile, ma fino ai giorni scorsi, per quanto possibile per un gatto che ha un tumore arrivato ad uno stadio così avanzato, la qualità della vita di Susy è stata buona: continua a mangiare con il nostro aiuto, si muove per la casa senza problemi, va nella lettiera e si tiene pulita, non ha ancora manifestato problemi di respirazione, che sono quelli che subentreranno quando il tumore raggiungerà i polmoni, per cui parlare di accanimento terapeutico da parte nostra mi sembra eccessivo, l'unica medicina che le abbiamo somministrato in questo periodo è stato un antiinfiammatorio non steroideo che ha tollerato più che bene, che ora stiamo provando a sostituire con del cortisone, prassi abbastanza comune nelle terapie palliative dei pazienti felini oncologici, e anche le iniezioni paiono per il momento ben tollerate, non parlerei di terapie devastanti...
E mi sembra eccessivo sopprimere una micia in queste condizioni solo perché si autoinfligge delle ferite lievi per il fastidio che le provocano i linfonodi ingrossati, in mancanza di altri sintomi più evidenti di sofferenza. Io sinceramente non credo sia giunto ancora il momento di accompagnarla sul ponte, né il veterinario a cui ci siamo rivolti, di cui ci fidiamo da questo punto di vista, ci ha suggerito questa soluzione.
Ciao e buona giornata a tutti.

Malinka
25-03-2019, 13:56
Ciao, mi addolora molto leggere quanto hai scritto, forse però sono io a non aver descritto bene la situazione di Susy. Non c'è nessuna insistenza da parte nostra a trattenerla il più possibile, ma fino ai giorni scorsi, per quanto possibile per un gatto che ha un tumore arrivato ad uno stadio così avanzato, la qualità della vita di Susy è stata buona: continua a mangiare con il nostro aiuto, si muove per la casa senza problemi, va nella lettiera e si tiene pulita, non ha ancora manifestato problemi di respirazione, che sono quelli che subentreranno quando il tumore raggiungerà i polmoni, per cui parlare di accanimento terapeutico da parte nostra mi sembra eccessivo, l'unica medicina che le abbiamo somministrato in questo periodo è stato un antiinfiammatorio non steroideo che ha tollerato più che bene, che ora stiamo provando a sostituire con del cortisone, prassi abbastanza comune nelle terapie palliative dei pazienti felini oncologici, e anche le iniezioni paiono per il momento ben tollerate, non parlerei di terapie devastanti...

Non ho mai detto che voi le state facendo terapie devastanti!
Ho parlato di terapie devastanti nel paragrafo in cui ho espresso alcune mie personalissime considerazioni sui veterinari che seguono Susy e su tutto ciò che in questi mesi vi hanno proposto, come chiaramente si evince dai numerosi messaggi che hai postato in questa discussione.

Ora scrivi che tutto sommato Susy ha una buona qualità della vita per un gatto con un tumore a quello stadio...la buona qualità della vita che sta conducendo sarebbe questa? --->
[...] visto anche il rapido peggioramento di Susy nell'ingerire il cibo solido (si avvicinava alle crocchette, cercava di iniziare a mangiarle, ma poi si bloccava di colpo con dei lamenti strozzati dovuti alla difficoltà di deglutire i frammenti...scena molto dolorosa
[...]
purtroppo però le metastasi stanno galoppando sempre a livello locale, e nei giorni scorsi ci siamo accorti che la gatta si grattava furiosamente sotto l'orecchio destro [...] la micia grattandosi si ferisce in continuazione,[...]per il momento però siamo stati costretti a rimetterle il collare altrimenti la ferita, nonostante le continue medicazioni, non si sarebbe mai rimarginata.
[...]
Tieni presente che i gatti sono abilissimi a dissimulare quando non stanno bene, quindi Susy continuerà a muoversi per casa, lavarsi e andare in lettiera finchè avrà un briciolo di forza fisica a sorreggerla.
E l'estrema difficoltà a deglutire? Rientra anche questo nel concetto di "buona qualità della vita"?
Ed essere costretta a tenere la testa dentro un cono di plastica per evitare lesione da grattamento, rientra anche questo nel concetto di "buona qualità della vita" di un malato terminale?

Adesso scrivi di "ferite lievi", ma questa mattina presto parlavi addirittura di "squarcio" --->
[...] Stasera le abbiamo tolto il collare per farla mangiare e appena finito ha ripreso a grattarsi in quella zona aprendosi un altro squarcio
[...]
Allora decidi: è una ferita lieve o è uno squarcio? Il forum non ha il servizio di visualizzazione di quel che accade nelle nostre case (per fortuna)!

[...]E mi sembra eccessivo sopprimere una micia in queste condizioni solo perché si autoinfligge delle ferite lievi per il fastidio che le provocano i linfonodi ingrossati, in mancanza di altri sintomi più evidenti di sofferenza. Io sinceramente non credo sia giunto ancora il momento di accompagnarla sul ponte, né il veterinario a cui ci siamo rivolti, di cui ci fidiamo da questo punto di vista, ci ha suggerito questa soluzione.
Ciao e buona giornata a tutti.

Quanto ai veterinari che non vi hanno ancora prospettato la possibilità dell'eutanasia, non mi meraviglia più di tanto; cercare di tenere insieme il paziente quasi col "fil di ferro" prolungandogli il più possibile l'esistenza anche oltre ogni logica, è una prassi purtroppo abbastanza diffusa; infatti non tutti i veterinari sono disposti a porre fine a inutili sofferenze e di conseguenza a rinunciare a continuare a lucrare sulla pelle dei malati.
Questa è una mia personale considerazione, basata su alcune mie passate esperienze.

A te, a voi, sembra eccessivo prospettare l'eutanasia; per me non sarebbe eccessivo se avessi un gatto nelle condizioni che hai più volte descritto e che non fa altro che peggiorare sempre più e che sta conducendo una vita che secondo me non è affatto una buona qualità di vita per un gatto.

La mia naturalmente è solo un'opinione personale e voi ovviamente vi comporterete come meglio riterrete; di sicuro io non tornerò sull'argomento.

amicia
25-03-2019, 15:47
A leggere quanto descritto a me pare che la qualità di vita di questa gatta non sia più tale da chiamarla vita;
ma noi non siamo lì a constatare de visu, possiamo solo interpretare in base al testo scritto.

Mialuce
25-03-2019, 15:53
Non leggevo questo forum da molto ma ieri mi sono arrivati gli auguri per il compleanno ed ho aperto.
Hardu, credo che stiate facendo tutto il meglio per la vostra micia.
Ho avuto, purtroppo, due esperienze di tumore con la stessa gatta: un sarcoma dei tessuti molli alla zampa da cui è guarita e un carcinoma squamocellulare alla bocca.
E da questo ne ho tratto un'impressione molto positiva della classe veterinaria che, a differenza di quanto si possa pensare, non spinge affatto per "l'accanimento terapeutico". E non cercano affatto di evitare l'eutanasia a tutti i costi.
Hanno anche un'ottima conoscenza della fisiologia del gatto, le capacità per cogliere i segnali di sofferenza e conoscono l'effetto dei farmaci sul dolore.
Morire, purtroppo, con certe malattie non è cos' facile: dalla diagnosi di una patologia incurabile alla fine c'è tutto un percorso in cui la qualità della vita peggiora, ma non al punto di rendere la vita insopportabile e la morte preferibile.
E ci si rende conto che l'eutanasia sarà probabilmente inevitabile, per quanto ci addolori, ci si comincia a preparare e si spera di saper capire il momento giusto.
E si capisce, grazie al proprio veterinario ma anche al proprio amore. Mia mia ha insegnato che per un gatto la vita deve peggiorare proprio tanto, prima di arrendersi. Che in una giornata fatta anche di terapie e di stress ci sono momenti di benessere, di amore, di coccole che non vanno buttati via. E loro di questi momenti ne godono forse molto più di noi.
Riguardo a Mia sono molto serena, non ho rimorsi di accanimento terapeutico e nemmeno per l'eutanasia. L'ho "ascoltata" molto e credo di averla capita.
Sono sicura che sarà così anche per te, che sai vedere i suoi segnali di disagio ma anche quelli che ti dicono che ancora vuole vivere.
Scusa il romanzo ma si sta avvicinando il primo anniversario da quando lei non c'è più e il dolore sembra rinnovarsi, ma anche la consapevolezza di quanto ci siamo amate.
Un abbraccio e una carezza a Susy.

hardhu
25-03-2019, 17:21
Ringrazio tutti quanti hanno contribuito a questo thread con loro suggerimenti, ma non lo aggiornerò più se non quando arriverà il momento del ponte per Susy.
Rispetto le opinioni altrui, ma non mi va proprio di essere messo sotto processo, sto già abbastanza male così.
Saluti a tutti.

amicia
25-03-2019, 18:43
Hardhu,niente processo.
Il problema è che tu descrivi con delle parole che suonano piuttosto catastrofiche, e lo scritto a volte non rende l'idea della realtà vera….quella la sai tu.
Chi legge interpreta in modo asettico, e non può essere altrimenti, è la "pecca" del testo scritto e non parlato.
Qua siamo tutti chi più chi meno stati testimoni di traversie e dolori coi propri animali, quindi la tua situazione è comprensibile.
Mi addolora che Susy soffra e che tu soffra.

Malinka
25-03-2019, 20:12
Hardhu, ho solo detto papale papale quello che penso e come mi comporterei in una situazione fotocopia di quella che hai descritto.
Se questo per te significa "processarti" hai proprio sbagliato a iniziare questa discussione.
Infatti ogni volta che decidiamo di parlare di qualcosa, implicitamente dobbiamo accettare il rischio di ricevere pareri che non ci sono graditi.
Continua tranquillamente a scrivere, se ti fa piacere, ti garantisco che non interverrò più, per me questa discussione da questo preciso istante cessa di esistere.



PS: a proposito di veterinari, io non ho mai affidato e mai affiderò ciecamente a nessun medico la vita di chicchessia.
Se l'avessi fatto Yuri sarebbe morto 5 minuti dopo essere entrato nella mia vita, mentre Munin avrebbe sofferto per mesi prima di poter finalmente volare sul Ponte.

hardhu
04-04-2019, 22:51
Stasera alle 20.45 circa abbiamo accompagnato Susy sul ponte. Ha trascorso relativamente bene questi ultimi giorni insieme, grazie a un antidolorifico (altadol) che le ha attenuato i sintomi e ha fatto sì che non si ferisse più, mangiava con appetito e si è fatta i suoi ultimi giretti in terrazzo fra le piante officinali. Ma da ieri ha cominciato a non rispondere più all'antidolorifico, e oggi ha repentinamente manifestato dei sintomi neurologici, perdendo a momenti il controllo delle zampe posteriori, segno di probabile compromissione cerebrale, e abbiamo quindi rapidamente deciso per l'eutanasia.
Grazie di nuovo a tutti per i contributi in questo thread.

Xiaowei
04-04-2019, 23:52
Mi spiace davvero molto per Susy ma avete fatto quello che avrei fatto anche io...ora finalmente è libera da ogni sofferenza...

hardhu
05-04-2019, 08:19
Mi spiace davvero molto per Susy ma avete fatto quello che avrei fatto anche io...ora finalmente è libera da ogni sofferenza...

Grazie mille Xiaowei, lei è libera, per me ora iniziano una serie di giorni terribilmente vuoti.
Se vuoi puoi modificare il titolo del thread come da prassi.

babaferu
05-04-2019, 08:22
Mi spiace infinitamente per il dolore che state passando, siete stati senza dubbio i migliori umani che poteva aver vicino in questo terribile momento, avete saputo starle accanto e accompagnarla fino all'ultimo. spero che questo pensiero e i ricordi dei bei momenti passati insieme possano lenire col tempo questo grande vuoto.
un abbaccio forte, ba

Tigro
05-04-2019, 08:44
Hardhu un abbraccio forte ed un pensiero dolce per la tua Susy, non soffre più ed ha ricevuto tanto amore da parte vostra..... :cry:

iw1dov
05-04-2019, 09:34
Hardhu, ti sono vicino e ti abbraccio tanto. La tribù pelosa vi manda una testatina.

Ciao Susy, corri dietro agli uccellini sul Ponte e se incontri Isidoro digli che ci manca sempre tanto.

:am411:

Misty
05-04-2019, 09:51
Mi dispiace molto, non sono decisioni semplici ma a volte sono il miglior gesto d'amore.
Un abbraccio forte

pippiu
05-04-2019, 12:33
che brutta notizia.
ma quanto è difficile staccarsi dal nostro gatto per sempre.
bisogna impegnarsi a farli felici in tutti i momenti finché sono vivi, questa dovrebbe essere forse la prima regola.

Zampetta16
06-04-2019, 17:42
Hardu, mi spiace tanto che Susy abbia incontrato questo tumore tanto spietato.
Ti ho visto come una persona che mantiene la lucidità, fa tutti i controlli possibili, ascolta i consulti, fa il possibile, sempre osservando e tenendo presente come Susy trascorreva le sue giornate.
Un saluto a lei, la cui foto mi ha trasmesso una grande dolcezza, un abbraccio a voi.

amicia
07-04-2019, 22:26
Quando hai raccontato le prime disavventure di questo male, e avendone avuto io esperienza con ben cinque dei miei, sapevo che i tempi erano stretti…..ma per Susy sono stati anche più stretti, evidentemente il suo tumore era già ben radicato e quindi ha camminato più di corsa.
Ora lei non soffre più.Quello che conta è che tu hai fatto il possibile, facendola operare, e poi standole vicino.
Un grande abbraccio a te e Susy.

Tolino
08-04-2019, 10:10
Un abbraccio forte da parte anche mia. So cosa vuol dire perdere il nostro caro amico micio.. Susy ha ricevuto tanto amore e sarà sempre dentro di te e vivrà in tutti i tuoi giorni.. Un bacio a te e a lei

linguadigatto
08-04-2019, 10:29
Stasera alle 20.45 circa abbiamo accompagnato Susy sul ponte. Ha trascorso relativamente bene questi ultimi giorni insieme, grazie a un antidolorifico (altadol) che le ha attenuato i sintomi e ha fatto sì che non si ferisse più, mangiava con appetito e si è fatta i suoi ultimi giretti in terrazzo fra le piante officinali. Ma da ieri ha cominciato a non rispondere più all'antidolorifico, e oggi ha repentinamente manifestato dei sintomi neurologici, perdendo a momenti il controllo delle zampe posteriori, segno di probabile compromissione cerebrale, e abbiamo quindi rapidamente deciso per l'eutanasia.
Grazie di nuovo a tutti per i contributi in questo thread.

l'avete accompagnata nel miglior modo possibile, con amore e rispetto... un abbraccio:cry::cry:

dulcinea
09-04-2019, 19:25
l'avete accompagnata nel miglior modo possibile, con amore e rispetto... un abbraccio:cry::cry:

ti abbraccio 😻

dulcinea
09-04-2019, 19:27
Stasera alle 20.45 circa abbiamo accompagnato Susy sul ponte. Ha trascorso relativamente bene questi ultimi giorni insieme, grazie a un antidolorifico (altadol) che le ha attenuato i sintomi e ha fatto sì che non si ferisse più, mangiava con appetito e si è fatta i suoi ultimi giretti in terrazzo fra le piante officinali. Ma da ieri ha cominciato a non rispondere più all'antidolorifico, e oggi ha repentinamente manifestato dei sintomi neurologici, perdendo a momenti il controllo delle zampe posteriori, segno di probabile compromissione cerebrale, e abbiamo quindi rapidamente deciso per l'eutanasia.
Grazie di nuovo a tutti per i contributi in questo thread.

ti abbraccio 💕

devash
09-04-2019, 20:36
Ho letto solo ora ed è sempre un dolore immenso quando vanno via, specie così, anche se non sono i nostri mici. Fatti forza, se puoi, ti sono vicina. :cry::cry::cry:

Aletto
10-04-2019, 08:11
Mi dispiace tantissimo
un forte abbraccio
ciao Susy :111: