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Visualizza Versione Completa : Consiglio su carattere micio Siamese


gga72
11-04-2019, 14:13
Ciao a tutti, a breve arriverà un nuovo inquilino nella nostra abitazione, un gatto siamese di due mesi. La veterinaria mi ha un po’ scoraggiato sul carattere di questo felino. Io in casa ho una certosina di due anni, uno spettacolo di gatta. Cosa Ne pensate voi del carattere del siamese? Mi consigliate un maschio o una femmina? Grazie devo sti preziosi suggerimenti

babaferu
11-04-2019, 14:20
Un gattino deve stare con la sua mamma fino ai 3 mesi per diventare equilibrato, infatti nessun allevamento serio li cede prima ed e' una delle cose che piu' possono influire sull'indole del gatto. Quindi il mio consiglio e' di rivolgerti a un allevatore serio che non ceda un gattino di 2 mesi!

gga72
11-04-2019, 14:41
Un gattino deve stare con la sua mamma fino ai 3 mesi per diventare equilibrato, infatti nessun allevamento serio li cede prima ed e' una delle cose che piu' possono influire sull'indole del gatto. Quindi il mio consiglio e' di rivolgerti a un allevatore serio che non ceda un gattino di 2 mesi!

Scusa , ho scritto male , il micio verrà ceduto a 3 mesi

iw1dov
11-04-2019, 14:49
Ciao e benvenuti, tu e la tua bella miciotta blu! (rima non voluta :D).

Sottoscrivo quel che dice Babaferu qui sopra e cerco di rispondere alla tua domanda, essendo stato coinquilino del compianto Isidoro, adorato ed adorabile micio misto siamese, e della simpatica e rimbalzina Camilla.

Isi non aveva molte caratteristiche somatiche del siamese, ma il carattere ce l'aveva tutto. Camilla invece è proprio una simil-siamese di colonia, ed oltre al carattere ha anche l'aspetto.

Per dirla in breve, i miei due (anche se uno è sul Ponte, resta sempre con me :cry:) sono degli adorabili giocherelloni, curiosi, prepotenti, permalosi, gelosi, possessivi e chiacchieroni mici. (Aletto non approverà di sicuro la scelta dei termini :D).

Magari ti potrà sembrare che non siano delle caratteristiche entusiasmanti, ma in verità sono dei mici fenomenali e ti innamorerai subito. E poi ci si perde in quegli splendidi occhi azzurri... :micimiao12:

Detto questo, mi pare di capire che tu non abbia mai visto il micetto/a, quindi suppongo che si tratti di qualcuno che cerca di trovare casa ad una cucciolata, magari di randagini come la mia Camilla, o forse casalinga.

Se è così, ti consiglio di chiedere a chi ti regala il micetto (perchè te lo regala, vero?) di tenerlo con la mamma ancora almeno un mese. E soprattutto: vai a trovare lui e la mamma, se possibile, e inizia a conoscerli, e fare amicizia con il cucciolino.

Se invece si tratta di qualcuno che si fa pagare per il micetto (non posso chiamarlo allevamento), da' retta a Babaferu, e scappa a gambe levate. Magari ti chiede molto meno di un allevamento, ma poi vai incontro a brutte sorprese: anche qui sul forun più di qualcuno è venuto a piangere, perchè il micetto era malato...

Facci sapere!

:micimiao62:

babaferu
11-04-2019, 14:53
Dove lo prendi? Bene x i 3 mesi la se e' un gatto di razza e non un simil siamese.... Devi scegliere un allevamento serio per non avere sorprese e per porre tutti i tuoi dubbi.

violapensiero
11-04-2019, 19:04
E' un siamese o un thai?
Il carattere dei siamesi è bellissimo, sono curiosi, giocherelloni, grandissimi parlatori, ti stanno sempre vicino!
E' un bene che in casa ci sia un altro micio.
Ti innamorerai! maschio o femmina, visto che devi operarli, non è che ci sia grande differenza, visto che hai la femmina, prendi il maschietto magari.

iw1dov
11-04-2019, 21:09
Soprattutto, visto che comunque arriva cucciolo, è un bene che la residente sia una femmina, che può adottarlo e fare sentire meno la mancanza della mamma al piccolo.

Non è garantito che succeda, ma l'istinto materno è una cosa potente, e se l'ha fatto quella bisbetica di Lina...

Aletto
12-04-2019, 08:43
Il carattere è standardizzato dalle ripetute selezioni, ma c'è sempre l'ambiente in cui vive che determinerà il suo benessere e a cui il micio darà la sua risposta dapprima inerente alla razza e poi piano piano costruita in base anche a quanto il territorio gli offre, essere umano e consimili inclusi. Ma di questo passaggio probabilmente neppure ce ne accorgiamo.
Forse richiederà maggior interazione con voi nell'arco di tutta la sua vita, di questo non mi preoccuperei se sarete disposti ad interagire con lui.


...... sono degli adorabili giocherelloni, curiosi, prepotenti, permalosi, gelosi, possessivi e chiacchieroni mici. (Aletto non approverà di sicuro la scelta dei termini :D). ......
Dici per una lieve interpretazione antropomorfica? :353:
Un giorno forse proverò a definire ciò che riguarda l'antropomorfizzazione e ciò che non la riguarda

alimiao
12-04-2019, 10:35
Allora, innanzitutto dobbiamo fare un po' chiarezza: è un gatto con pedigree o un simil-razza?

Perchè la dicitura "siamese" è molto vaga, spesso si tende a parlare di siamese per qualsiasi gatto di qualsiasi conformazione e provenienza che abbia una colorazione point (ovvero corpo chiaro e punte delle zampe e musetto scuro o rosso, con occhi blu). Un gatto di strada o frittomisto con questa colorazione secondo me non ha un carattere definibile a priori, dipenderà da mille fattori, da come è vissuto, chi erano i suoi genitori, il processo di socializzazione ecc ecc.

Se invece parliamo di gatti con pedigree, beh sinceramente mi stupisce un po' che tu stia a chiedere del suo carattere su un forum... perchè si presume che tu abbia parlato con un allevatore, il quale è la persona più adatta a spiegarti sia il carattere della razza in generale, sia il carattere di quel singolo cucciolo, che è sì influenzato dalla razza ma anche dalla linea di sangue specifica, dai genitori, dall'ambiente in cui vive, e dal suo carattere individuale. Inoltre se proviene da allevamento si presume che tu lo abbia visitato di persona e ti sia fatta un'idea del carattere di questo gattino.

Se è invece un gatto "siamese" proveniente da uno scucciolatore che te lo sta vendendo a 200 euro su internet o situazioni ibride del genere il mio amico ha fatto cucciolare una gatta di razza ad capocchiam, scusami ma per me la discussione finisce qui. Mi sono un po' stancata di ripetere alla gente che i gatti di razza si comprano solo in allevamento.

iw1dov
12-04-2019, 12:33
Alimiao, tu hai ragione da vendere, ma tieni presente che questi micetti ormai sono al mondo.

Meglio rendere consapevole un utente in più, ed evitare quella che io chiamo "sindrome del tostapane guasto", piuttosto che questi cucciolini vadano ad ingrossare le fila dei randagi o, peggio, sul Ponte.

alimiao
12-04-2019, 14:53
Alimiao, tu hai ragione da vendere, ma tieni presente che questi micetti ormai sono al mondo.

Meglio rendere consapevole un utente in più, ed evitare quella che io chiamo "sindrome del tostapane guasto", piuttosto che questi cucciolini vadano ad ingrossare le fila dei randagi o, peggio, sul Ponte.

Capisco il tuo discorso della "riduzione del danno". Però se portiamo questo discorso alle estreme conseguenze, vorrebbe dire che sarebbe sempre meglio acquistare un cucciolo da uno scucciolatore o da un negozio dove lo tengono in gabbia o al mercato rionale, piuttosto che da un allevatore serio, perchè così facendo hai salvato il micetto. Io non sono d'accordo su questo, perchè varie ragioni. 1/ se è vero che hai salvato il singolo micetto, hai però anche alimentato l'offerta, quindi indirettamente incentivato la nascita di altri dieci micetti come lui. Per ognuno che ne salvi, dieci ne crei. Non mi sembra una tattica molto lungimirante nel lungo periodo, invece di ridurre il danno si alimenta il fenomeno. Anche perchè, tu che hai il cuore buono il tuo lo salvi, gli altri nove acquirenti invece quando si accorgeranno che è malato/mal socializzato ecc se ne sbarazzeranno. 2/ purtroppo c'è anche molta ipocrisia in giro, molte persone comprano il micetto in situazioni ambigue ben sapendo quello che fanno, e poi si giustificano con "almeno ho salvato un micetto da una brutta situazione" facendoci dunque anche una bella figura. 3/ così facendo si penalizza il lavoro degli allevatori, che si fanno un mazzo tanto (almeno molti di loro) per cercare di mettere al mondo micetti in modo rispettoso della loro salute e del loro benessere globale.

Inoltre, nelle passate discussioni su questo tema, purtroppo ho avuto l'impressione che nessun utente si sia "sensibilizzato", anzi. Di solito invece scrivono per avere consigli/aiuti pratici, e quando gli si fa notare che il gatto di razza va preso solo da allevatori seri e gli si spiega il perché e il percome, se ne vanno piccati e offesi difendendo le loro posizioni se non attaccando (vedi l'ultimo caso in cui la tizia si è pure permessa di offendere Morghi, vedi il caso del tipo che ha comprato il gatto facendo la compravendita in un parcheggio di autogrill, e via di male in peggio).

Comunque, scusate il pippone.... giusto per non voler fare la figura del Savonarola che fustiga l'utente senza aver presente il caso concreto, mi prenderò la briga di rispondere alla domanda posta, sorvolando sul fatto che a queste domande dovrebbe rispondere l'allevatore.

Se stiamo parlando di gatti di razza, esistono due razze distinte: il siamese moderno e il thai.
Il siamese moderno effettivamente ha un carattere molto "deciso". E' molto intelligente (di quelli che imparano ad aprire il frigo per intenderci), e soprattutto molto attaccato al padrone, il che può essere inteso come un pregio o un difetto. Un pregio nel senso che è molto affettuoso e si affeziona più al padrone che al suo territorio (sempre parlando rispetto ad altre razze, rimane comunque un gatto!), spesso si abitua volentieri a viaggiare, al guinzaglio, alle vacanze in camper ecc. Segue il padrone come un'ombra, vuole interagire con lui in ogni situazione, non accetta di buon grado la separazione. E qui veniamo alle note dolenti: può diventare un po' invadente, possessivo, "dittatore" nel senso che se non lo si accontenta (ad esempio si chiude una porta lasciandolo fuori) protesta e diventa "molesto" e distruttivo. Fra l'altro è un gatto molto chiacchierone, miagola molto e con una voce spesso roca e forte che alcuni trovano fastidiosa. Poi, è conosciuto come gatto geloso, e ho sentito spesso dire dagli allevatori che funzionano meglio come gatti unici, perché vogliono il padrone tutto per loro e male sopportano di dividerlo con altri, possono quindi diventare molesti o aggressivi con altri gatti residenti. Questo però secondo me è vero soprattutto per un gatto siamese residente abituato a vivere da solo che si vede introdotto un secondo gatto. Per un cucciolo magari il problema sarà meno pronunciato.
Inoltre in alune linee di sangue ci sono stati problemi di nervosismo, cioè gatti affetti da pica, iperestesia, disturbi ossessivi e altri disturbi comportamentali. Per questa ragione è ancora più importante rivolgersi ad un allevatore serio.

Le varianti del siamese moderno (orientale shorthair, balinese) seguono più o meno queste caratteristiche, ma un po' più moderate.

Il gatto thai invece ha un carattere più "moderato" rispetto al siamese moderno. Segue sempre le caratteristiche descritte sopra per il siamese moderno (intelligente, affezionato al padrone, chiacchierone, espansivo) ma senza arrivare agli estremi. Fra l'altro, un'altra differenza è che il gatto thai è tendenzialmente molto longevo, mentre il siamese moderno è afflitto da varie problematiche di salute dovute alla consanguineità e alla selezione estrema, quindi bisogna stare attenti e accertarsi della percentuale di inbreeding e dei test genetici fatti sui genitori.

Spero che queste informazioni siano utili e soprattutto spero che l'utente si sia davvero "sensibilizzato" sui rischi di prendere un cucciolo di razza da fonti non sicure.

King of Pain
12-04-2019, 18:16
Non sono d'accordo.
Perché si dovrebbe automaticamente arrivare alla situazione "è sempre meglio acquistare il micio da un criminale piuttosto che in un allevamento" ?
Questi gattini sono nati, e pure in una situazione di estrema precarietà, e non si può mandarli all'inferno per una mera questione di principio. Si può adottare il gattino (probabilmente pure pagandolo) e poi informare i carabinieri o la forestale o chi di dovere per competenza, ma se c'è una possibilità che il micetto vinca la lotteria della vita perché negargliela?

Cmq è vero, il siamese è molto attaccato a chi lui riconosce come suo umano di riferimento; è molto, MOLTO chiacchierone ed è gelosissimo di tutti quelli che considera suoi sudditi e del suo territorio. È di un'intelligenza che stupisce, è bello come il sole e penso che abbia dei geni fortissimi visto che trasmette le sue peculiarità anche a mici incrociati. Isidoro ne era l'immagine fatta e finita ma solo suo padre era siamese, Camillina pure anche se mi sa che lei ha più ascendenza tonkinese vista l'esilità del suo corpo e la lunghezza delle sue zampine.

alimiao
12-04-2019, 20:13
Non sono d'accordo.
Perché si dovrebbe automaticamente arrivare alla situazione "è sempre meglio acquistare il micio da un criminale piuttosto che in un allevamento" ?
Questi gattini sono nati, e pure in una situazione di estrema precarietà, e non si può mandarli all'inferno per una mera questione di principio. Si può adottare il gattino (probabilmente pure pagandolo) e poi informare i carabinieri o la forestale o chi di dovere per competenza, ma se c'è una possibilità che il micetto vinca la lotteria della vita perché negargliela?

Sì King, posso essere d'accordo nella teoria, ma il problema è che nessuno (sto parlando degli utenti con cui si sono fatte queste discussioni) lo fa in pratica. Nessuno denuncia nessuno, al massimo una volta si è parlato di denunciare un allevatore perché aveva dato un cucciolo malato e non voleva dare in dietro la caparra, cose così, ci deve sempre essere di mezzo la pecunia per far muovere la gente, e il benessere del gatto in questi discorsi viene proprio MOLTO ma molto dopo. Ma tu pensi davvero che chi compra un cucciolo di razza di 2 mesi senza nessuna garanzia a 200 euro in nero su subito.it poi si ravveda perché gli si fa la ramanzina sul forum e decida addirittura di denunciare lo scucciolatore alla forestale?!
Questi cuccioli esistono e continueranno ad esistere perché c'è qualcuno che li compra (sempre) e nessuno che denuncia (mai), lo Stato si disinteressa, e a quasi nessuno gliene frega niente.
Ci sono personaggi in giro che rapiscono cagne e gatte di razza (soprattutto cagne a dire il vero) e le fanno scucciolare fino a sfondarle. E' vero, i cuccioli di queste cagne sono nati e hanno bisogno di qualcuno che li ami, ma comprarli dallo scucciolatore come se niente fosse pensando anche di aver fatto una buona azione secondo me è sbagliato. E' come la ricettazione, chi compra dal ricettatore per pagare meno è complice di chi va in giro a rubare nelle case della gente. E siccome, come già detto, in Italia praticamente è impossibile far interessare le forze dell'ordine alla questione scucciolatori, l'unica è lasciarli a secco. Niente domanda, niente offerta, è la legge del mercato.

Malinka
12-04-2019, 20:36
Sono d'accordo in tutto e per tutto con quello che ha scritto Alimiao, dalla prima all'ultima parola.

Aletto
13-04-2019, 09:46
Non ho pensato neppure per un momento che il siamese in questione potesse provenire da un allevamento "clandestino" o casalingo alla carlona, perché la mia attenzione in questi casi è focalizzata al tipo di domanda che viene posta agli utenti del forum.

La domanda è a mio avviso coerente con un tipo di approccio al mondo degli eterospecifici ma di cui non condivido l'essenza.
Detto questo, ho risposto secondo il mio modo di considerare e valorizzare un gatto: se proprio si desidera passare la vita con in altro animale, non si bada al carattere ma a cosa possiamo offrirgli dato che quell'essere vivente e senziente non ha scelto nulla finora della sua vita -come del resto i suoi genitori se sono di razza-. Non ha scelto neppure il suo carattere perché da lungo tempo selezionato dall'uomo.
Seppure un carattere è espresso in partenza più di un altro, questo è stato amplificato da una selezione eterogestita. La scelta e l'acquisto un essere vivente diventa molto simile a quella di un oggetto, e sto parlando anche di me che ho un gatto abissino

E da qui potrebbe partire una tonnellata di considerazioni che vanno dalla cultura che implica la supremazia delle nostre scelte, all'etica.
E gli altri animali scelti ma nello stesso tempo privati della loro individualità sono muti rispetto allo sviluppo della loro storia

violapensiero
13-04-2019, 11:15
L'utente in questione non ha parlato di dove ha preso il cucciolo....quindi tutta questa discussione alla fine, da dove parte?
D'accordo sul fatto che la qualità si trova in allevamento, ma sapete quanta gente crede che il prezzo sia troppo elevato? Che pagare 200 euro sia già tanto?
Il discorso scucciolatori allevatori dovrebbe competere alle potenti associazioni animaliste del nostro paese, ma non lo fanno.
Non aiutano i gatti, la mia amarissima esperienza è questa. Chiedono solo contributi, poi ti lasciano per terra.
E noi sul territorio ci troviamo siamesi, persiani, abbandonati in pessime condizioni, specie i persiani, la cui gestione del pelo stanca...

alimiao
13-04-2019, 12:54
@Aletto: a me la domanda dell'utente invece sembra rispettosa. Un gatto è un essere vivente con cui, se tutto va bene, dovremmo condividere i prossimi decenni. Secondo me è segno di rispetto chiedersi che tipo di carattere ha, se il carattere in questione sia compatibile con il tipo di vita che andrà a fare, con il carattere del gatto residente, ecc ecc. Chi prendesse un gatto siamese attirato solo dagli occhi blu, dalla mascherina scura o dall'aver visto gli Aristogatti, senza farsi due domande su come siano i siamesi caratterialmente, sì che mi preoccuperebbe... chiederselo non vuol dire volere il gatto perfetto o pensare che i gatti di razza siano fatti con lo stampino e modellati in base alle mie esigenze. D'altronde il discorso non vale solo per i gatti di razza, tutti i miei conoscenti che hanno preso un trovatello al rifugio lo hanno scelto anche il base al carattere, e sono i volontari stessi del rifugio che cercano di orientare i potenziali adottanti su gatti che secondo loro sono compatibili con il tipo di vita del futuro padrone. Questo anche per tutelarsi da possibili restituzioni al mittente, che nella maggior parte dei casi avvengono proprio per incompatibilità caratteriale (quanti ne abbiamo sentiti sul forum, anche recentemente? di gente che voleva il gatto coccolone e si ritrova il gatto scalmanato, ecc, e alla fine pensa di darlo indietro? possiamo anche accusare e dire "tu stai trattando il gatto da oggetto", ma non credo serva a risolvere il problema).

@Violapensiero: l'utente in questione nel primo post ha parlato di un cucciolo di 2 mesi (prime grosse perplessità) chiedendo del carattere. Ciò faceva pensare che non si fosse rivolto ad un allevatore, e ha fatto partire la discussione, magari inutile (speriamo!). Per quanto riguarda le questioni di prezzo, faccio due considerazioni: primo, come ho scritto più volte, il prezzo di un gatto di razza (dagli 800 euro in su) di solito è più che altro un rimborso spese per l'allevatore. Questo la gente non lo sa, o non lo vuole sapere, perchè non si interessa al lavoro di selezione che sta dietro ad un gatto di razza... per la maggior parte delle persone, un allevatore è semplicemente un venditore di gatti, e lo scucciolatore è un venditore di gatti a prezzi scontati. Per molti quindi lo scucciolatore è un po' come il discount, fai l'affare anche se magari il gatto non è proprio di marca, è un po' una sottomarca ma va bene lo stesso... Quindi spesso il discorso "800 euro è troppo" nasconde un "800 euro è troppo dato che posso trovare la stessa cosa in vendita a 200 euro". Ma non è la STESSA cosa!!Non solo per la "qualità" (come la chiami tu), ma per un discorso di rispetto nei confronti del gatto e del suo benessere. Mentre l'allevatore questo rispetto e benessere lo garantisce (e se non lo fa, può essere sanzionato dall'ente felino di competenza), lo scucciolatore no. Quindi il risparmio di 600 euro è risparmio fatto sulla pelle dei gatti, delle fattrici messe a partorire da adolescenti e che devono "rendere" e chissenefrega delle complicazioni pre e post-parto, dei cesarei, delle morti di neonati, delle malattie genetiche, ecc ecc... le si usa finché servono e poi le si butta via, i micetti vengono dati via a 2 mesi e poi chi si è visto si è visto. Ci sono allevatori che restano in contatto per anni con gli acquirenti perché i cuccioli che hanno visto nascere e crescere li considerano sempre una parte del proprio cuore... non so se rendo l'idea della differenza di approccio.
In secondo luogo, chi dice "800 euro è troppo" spesso spende cifre uguali o superiori per altro, ad esempio il cellulare di ultima generazione, l'auto nuova, i vestiti, i viaggi... sono scelte per carità, ma spesso rimango stupita da chi spende certe cifre per un Iphone nuovo e mai si sognerebbe di comprarlo usato o riciclato, poi però il gatto a 800 euro gli sembra un'enormità e un furto.

Aletto
13-04-2019, 14:29
@Aletto: a me la domanda dell'utente invece sembra rispettosa... possiamo anche accusare e dire "tu stai trattando il gatto da oggetto", ma non credo serva a risolvere il problema).....

Non ho detto che è irrispettosa, ma che è coerente con un approccio agli eterospecifici molto diverso dal mio per cui non riesco a condividerne l'essenza, e proprio perché con loro condividiamo la vita ho scritto:"Forse richiederà maggior interazione con voi nell'arco di tutta la sua vita, di questo non mi preoccuperei se sarete disposti ad interagire con lui."
A questa frase l'utente può dare serenamente la sua valutazione, le sue risposte e la sua decisione sia che sia un siamese o un meticcio

Avevo scritto anche: "Il carattere è standardizzato dalle ripetute selezioni, ma c'è sempre l'ambiente in cui vive che determinerà il suo benessere e a cui il micio darà la sua risposta dapprima inerente alla razza e poi piano piano costruita in base anche a quanto il territorio gli offre, essere umano e consimili inclusi....". Ho incluso quindi la flessibilità comportamentale dell'individuo (che sia di razza o meticcio c'è sempre) sia gli umani che la certosina.

I miei interventi di solito sono brevi per carattere mio, e cerco di scrivere in poche righe l'essenziale.
Non si può risolvere il problema della reificazione in un giorno visto che è presente praticamente da sempre, ma penso si possa offrire una maggiore consapevolezza delle nostre scelte

iw1dov
13-04-2019, 21:17
Ma tu pensi davvero che chi compra un cucciolo di razza di 2 mesi senza nessuna garanzia a 200 euro in nero su subito.it poi si ravveda perché gli si fa la ramanzina sul forum e decida addirittura di denunciare lo scucciolatore alla forestale?!


Rispondo io (per me, naturalmente), perchè mi da modo di espandere il mio pensiero.

No, io non lo penso. Ma non penso neanche - ed era questo il mio pensiero - che sia utile(1) "criminalizzare" sul forum chi fa questa scelta, perchè, appunto, poi farà comunque quello che gli pare.

Quello che dico io è che, soprattutto se uno non ha ancora preso una decisione definitiva e chiede informazioni sul forum, secondo me gliele si deve dare, anche a costo di ripetere millantamila tantasette(2) volte le stesse cose.

Garanzie di successo non ce ne sono, ma la speranza è che, se non ha ancora perfezionato l'acquisto, ripieghi sulle altre innumerevoli possibilità che ci sono di farsi possedere da un gatto. O alla peggio, che rinunci. E se invece è già troppo tardi, o se - nonostante quel che gli si è detto - persiste nel proposito, se non altro ora sa che cosa sta facendo. Non "compra a scatola chiusa" e si spera che prenda il micio consapevole dei rischi a cui va incontro e, perchè no, deferisca alle autorità competenti so sccucciolatore. Poco probabile, per non dire improbabile, ma diventa del tutto impossibile se uno le cose non le sa.

Tu dici: "se non sai, informati"; ma è proprio quello che uno che chiede lumi sul form sta facendo...

Poi, chiaramente, questo è il paese dei furbi, che danno del fesso a chi spende 10 per comprare quello che loro hanno trovato ad 1... ma no, che dico? qualcuno ha offerto loro 2 perchè se lo prendessero!! e poi tempo dopo vengono mogi a lamentarsi perchè era la scatola con due lucine ed il mattone dentro.

Be', solo che qui non stiamo parlando di una scatola con due lucine e un mattone, che butti nel cassonetto: è un essere vivente. E la mia paura è che invece questi esserini, una volta scoperto che sono l'equivalente della scatola col mattone, vengano proprio buttati nel cassonetto, reale o metaforico.

Io spero solo che succeda un po' meno, siccome anche il più cinico, in cuor suo, sa perfettamente che gli era stato detto prima: si può mentire a tutti, ma a sè stessi, nonostante tutto, non si riesce, neanche volendo.

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(1) Nota bene che ho scritto "utile", non "giusto" o "corretto"; intendo proprio utilità pratica di raggiungere un fine o uno scopo. Dal punto di vista etico e morale, invece è giustissimo, ma non raggiunge lo scopo - anzi, probabilmente ottiene esattamente l'effetto opposto.

(2) Cit. Gianni Rodari

alimiao
14-04-2019, 21:08
Sì insomma mi pare che più o meno stiamo dicendo tutti la stessa cosa, quindi seppelliamo l'ascia di guerra. Ammetto che forse ho un po' esagerato e spero di non aver traumatizzato l'utente con le mie filippiche dato che non ha più risposto.

Però il suo messaggio iniziale ammetterete che era un bel po' ambiguo: dice che 1/ a breve arriverà un nuovo inquilino, di 2 mesi (poi corretto a 3 mesi nel secondo post) 2/ la veterinaria l'ha scoraggiata rispetto al carattere dei siamesi 3/ in casa ha giù una gatta di razza (certosina). Chiedi a noi forum consigli sul carattere del siamese e se sia meglio prendere un maschio o una femmina.

Ora, forse questo messaggio mi ha colpito particolarmente perché io stessa ai miei tempi esordii su questo forum con un post dal titolo "carattere thai/siamese/devon", nel quale chiedevo consigli al forum sui caratteri delle suddette razze, fra le quali ero indecisa. Ovviamente le risposte del forum sono state solo uno spunto iniziale, poi ho passato mesi a visitare mostre feline, osservare queste razze da vicino, parlare con gli allevatori... poi una volta decisa la razza ho scritto mail a diversi allevatori, ho visitato alcuni allevamenti, ho letto tutto il leggibile su internet.... e poi alla fine (alla fine!) è venuta la scelta dei cuccioli.

Ora, io a gga72 consiglio di informarsi molto bene e di informarsi in prima persona. I veterinari spesso non sono esperti sulle razze e parlano per sentito dire. Gli esperti sono gli allevatori, che di solito sono molto disponibili a fornire qualunque informazione sulla razza che allevano, e a ricevere visite senza impegno. Inoltre quando vai in allevamento e vedi i genitori dei gattini ti puoi fare un'idea abbastanza precisa del carattere dei cuccioli... ad esempio, tantissimi atteggiamenti e "tic" dei miei gatti sono in tutto e per tutto uguali a quelli della madre...

Se invece gga72 avesse già preso accordi (con allevatore o altri) per acquistare un cucciolo ma la veterinaria gli ha fatto venire dei dubbi, ecco la mia risposta è: il tuo primo dubbio deve essere di acquistare un cucciolo sano, vaccinato, testato, socializzato, cresciuto in ambiente amorevole e sereno. Inoltre, un altro dubbio su cui abbiamo tutti sorvolato è: sei preparata alle eventuali difficoltà che presenta un inserimento? la tua micia certosina che carattere ha? è territoriale? è molto attaccata a te? Tieni presente che un inserimento destabilizza gli equlibri esistenti, e per alcuni gatti può essere anche traumatico. Tu perché hai deciso di prender un secondo gatto? per fare compagnia alla micia?

Insomma gga72 noi le informazioni te le abbiamo date, speriamo utili... se ti va aggiornaci...

violapensiero
15-04-2019, 00:46
Alimiao non devi convincere me, che ho tanti allevatori seri come amici, di come si forma il prezzo di un cucciolo, e nemmeno puoi spaventare un neofita. Intanti anni di forum discussioni come queste ne ho viste a bizzeffe. E sempre si concludono con la fuga del malcapitato.
Nella mia città un noto petshop ha attuato un'offerta, cibo gratis per due mesi per chi adotta un cane dal canile. Bè non sai quante persone hanno scritto su faceboook che i veterinari costano troppo, e bla bla bla...
Chi non vuole spendere, non spende e basta. Poi chi spende, magari lo fa solo per l'estetica dell'animale, e lo abbandona perchè difficile da tenere, molti persiani finiscono in strada per questo.
Per non parlare degli allevatori disonesti che ti fanno pagare, ma che non fanno nessuna selezione, e qui ogni bravo veterinario può scrivere volumi in merito.
L'utente in questione non ha più scritto, ed è un peccato.
Speriamo che scriva e metta le fotine di questo micino...

Malinka
15-04-2019, 09:29
Viola, come sarebbe a dire "malcapitato"...un malcapitato è una vittima!
Chi compra animali di razza da sedicenti allevatori che li spacciano a prezzi da discount senza uno straccio di garanzia non è una vittima e di con seguenza non è un malcapitato.
Un tempo, prima dell'avvento di internet, dei forum e della generalizzazione della possibilità di informarsi a dovere, nella migliore delle ipotesi lo si sarebbe definito un ignorante nel senso che "non sapeva" e allora sì, lo si sarebbe potuto definire un malcapitato, una vittima della disonestà altrui e della propria inconsapevole ignoranza.
Ma oggi l'ignoranza non può più essere invocata a scusante; oggi la maggior parte della gente sta sui social, l'informazione è alla portata di chiunque, di questi argomenti ne trattano i media.
Se ignoranza vera c'è ancora, è confinata tra i pochi che ancora non utilizzano gli strumenti digitali che la tecnica mette a disposizione.
Ma la gente che smanetta lo smartphone o il computer giorno e notte (e magari pure mentre cammina per strada) se ignorante è, lo è per scelta, per menefreghismo, per comodo.

Nei poco più di 2 anni di frequentazione del forum ho visto discussioni simili a questa e talvolta vi ho partecipato.
Non ho neppure lontanamente le competenze tecniche di Alimiao o la capacità di esposizione in tema di allevamenti, allevatori, animali di razza.
Non ho mai avuto gatti di razza e a dire la verità non ne ho mai desiderati o meglio non ho mai preso in considerazione l'idea; me ne capitano già a iosa di normali frittomisto e di conseguenza è ben lungi da me il pensiero di condividere la vita con un micio di di razza.
Tuttavia questo non mi ha impedito di interessarmi al problema e di uscire dalla precedente condizione di ignoranza.

Se dire le cose come stanno significa "spaventare un neofita" pensi forse che accarezzarlo col guanto di velluto servirebbe a qualcosa?
Servirebbe né più né meno di quanto serve l'offerta di cibo gratis per 2 mesi per chi adotta un cane dal canile, proposta dal negoziante del tuo paese. A niente.
Perché la taccagneria che anima molti umani fa sì che siano disposti a sborsare fior di quattrini per abbigliamento e accessori firmati, smartphone di ultima generazione a vacanze in luoghi esclusivi, ma non sono disposti a togliere neppure un decimo della stessa cifra dai loro consumi voluttuari per dedicarla a mantenere come si deve un animale o per acquistarne uno di razza da un allevatore serio, pagandolo il giusto prezzo.

Ci sono stati utenti approdati sul forum chiedendo aiuto per l'animale acquistato dallo scucciolatore di turno e rivelatosi poi seriamente malato; ci sono stati utenti che avevano l'intenzione di acquistare dallo scucciolatore e nonostante siano stati dissuasi in tutti i modi...alla fine l'hanno acquistato ugualmente, magari concludendo l'affare in una anonima piazzola di una strada qualunque.
Salvo poi venire qui a piangere e disperarsi per il cucciolo malato...e a volte addirittura disposti a restituirlo al mittente per avere indietro i soldi, come se fosse stato l'acquisto di un oggetto difettoso su cui esercitare il diritto di recesso.

Certuni vengono sul forum quasi a chiedere la benedizione per il proprio comportamento e se non si sentono dire ciò che desiderano sentirsi dire, o se ne risentono apertamente o spariscono dalla circolazione; è evidente che resterebbero ma solo alle loro condizioni...

Dici bene, Viola: chi non vuol spendere, non spende.
Ma questo non significa che non sia opportuno e giusto dire le cose come stanno, senza giri di parole, senza pacche sulla spalla, senza guanto di velluto.