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Visualizza Versione Completa : Uso indiscriminato di classi di antibiotici a cui appartiene il baytril


Aletto
20-09-2019, 19:15
Questo più che un thread è una comunicazione a tutti noi e prendo spunto da un post della veterinaria Maria Mayer

Da una comunicazione dell'aifa (agenzia italiana del farmaco):


"Allerta aifa su antibiotici chinolonici e fluorochinolonici: gravi reazioni avverse, massima cautela nella prescrizione
Osservate reazioni avverse anche gravi e invalidanti al sistema muscoloscheletrico e al sistema nervoso. A causa della gravità di tali reazioni in soggetti fino ad allora sani, la decisione di prescrivere chinoloni e fluorochinoloni dev’essere presa dopo un’attenta valutazione dei benefici e dei rischi in ogni singolo caso. LA NOTA AIFA

14 APR - L’Aifa ha reso noto in coordinamento con le ditte produttrici e l’Ema che sono state segnalate reazioni avverse invalidanti, di lunga durata e potenzialmente permanenti, principalmente a carico del sistema muscoloscheletrico e del sistema nervoso, con gli antibiotici chinolonici e fluorochinolonici (ciprofloxacina - levofloxacina - moxifloxacina - pefloxacina - prulifloxacina - rufloxacina - norfloxacina - lomefloxacina)

Di conseguenza, sono stati rivalutati i benefici ed i rischi di tutti gli antibiotici chinolonici e fluorochinolonici e le loro indicazioni nei paesi dell’UE.

È stato poi deciso che i medicinali contenenti cinoxacina, flumechina, acido nalidixico e acido pipemidico verranno ritirati dal commercio.

L’Aifa invita quindi i medici a non prescrivere questi medicinali:
- per il trattamento di infezioni non gravi o autolimitanti (quali faringite, tonsillite e bronchite acuta);
- per la prevenzione della diarrea del viaggiatore o delle infezioni ricorrenti delle vie urinarie inferiori;
- per infezioni non batteriche, per esempio la prostatite non batterica (cronica);
........"
aifa si riferisce gli umani, ma lo stesso vale per per i nostri amici

Il link completo
https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=73087

Riri
20-09-2019, 19:37
Grazie Aletto, è sempre utile essere informati a riguardo :-)

Aletto
20-09-2019, 20:26
....e ho letto poco fa l'obbligo di ritiro di tutti i lotti di farmaci a base di ranitidina (ranidil) perché contengono come impurezza N- nitrosodimetilamina. Questa è fresca fresca, di un fax arrivato poco fa sempre dall'aifa
Domani vedo se implica anche il ranidil 75 usato in veterinaria.

Xiaowei
20-09-2019, 21:33
Questa del ranidil mi giunge nuova :o facci sapere!

alepuffola
20-09-2019, 22:22
Pure il Ranidil??? :shy::eek:
Per la miseria...non so quante iniezioni ne ho fatto a Puffola e altri mici...

Baytril l'ho usato pochissimo, smettevo ogni volta dopo un paio di iniezioni per reazioni avverse, quasi sempre tumefazione nei punti di inoculo.
È una notizia bomba, specie il Ranidil

Aletto
21-09-2019, 07:02
Che le N-nitrosamine siano cancerogene si sa da quando andavo all'università.

Questo del Ranidil in quanto farmaco non generico è quello che vorrei appurare perché dipende da dove è prodotta la ranitidina in esso contenuta come principio attivo. Non so se sarà facile risalire alla ditta che produce il principio attivo. Per la ditta produttrice del farmaco confezionato, Menarini, sarebbe un tracollo e cercherà sicuramente di venirne fuori il più pulita possibile.
Intanto copioincollo dal sito ANSA:
L'Agenzia Italiana del Farmaco ha disposto il ritiro dalle farmacie e dalla catena distributiva di tutti i lotti di farmaci con il principio attivo ranitidina (utilizzato per trattare problemi gastrici come l'acidita') prodotto dall'officina SARACA LABORATORIES LTD in India, a causa della presenza di un'impurità potenzialmente cancerogena. Si tratta dell'impurezza N-nitrosodimetilammina (NDMA) della classe delle nitrosammine, già trovate nel 2018 in alcuni anti-ipertensivi (sartani*). L'AIFA sta lavorando con le altre agenzie per valutare il grado di contaminazione. La decisione e' stata presa in base al principio di precauzione, in modo da ridurre al minimo i rischi per il paziente, limitando l'esposizione alla sostanza potenzialmente dannosa.
A scopo precauzionale, l'AIFA ha anche disposto il divieto di utilizzo di tutti i lotti commercializzati in Italia di medicinali contenenti ranitidina prodotta da altre officine farmaceutiche diverse da SARACA LABORATORIES LTD, in attesa che vengano analizzati. Provvedimenti simili sono stati assunti o sono in corso di adozione negli altri Paesi dell'Unione Europea e in diversi paesi extraeuropei.
........Ritirati 195 lotti farmaci con ranitidina, anche sciroppo

Sono complessivamente 195 i lotti di farmaci contenenti il principio attivo raniditina ritirati dal mercato. In particolare, si tratta di alcuni lotti di questi farmaci:

- RANITIDINA HEX (150 MG E 300 MG)
- RANITIDINA RATIOPHARM (150 MG E 300 MG)
- RANITIDINA MYLAN GENETICS 150 MG E 300 MG)
- RANIDIL SCIROPPO
- ZANTAC COMPRESSE (150 MG E 300 MG)
- ZANTAC FIALE 5 ML
- ZANTAC COMPRESSE EFFERVESCENTI (150 MG)
- RANITIDINA AUROBINDO ITALIA (150 MG E 300 MG)

Da un altro sito copioincollo:
l'Aifa ha disposto anche il divieto di utilizzo di tutti gli altri farmaci con lo stesso principio attivo, utile ad alleviare i bruciori di stomaco, i reflussi e le ulcere. Si tratta di una lista di 516 prodotti, che l'Agenzia invita a (non) utilizzare in attesa di controlli: dal Raniben Cpr aUlcex Cpr, e ancora Ranitidina Eg 300 mg, Ranibloc, e anche il celebre Buscopan antiacido, compresse effervescenti da 75 mg, di cui sono 12 i lotti da non utilizzare. E poi lo Zentiva, lo Zantac, l'Hexal iniettabile. L'elenco completo dei farmaci, sia quelli ritirati che quelli al momento vietati (ma anche un elenco di quelli ancora autorizzati a oggi) e' disponibile sul sito dell'Agenzia

Dunque vedete che sono inclusi alcuni lotti con ranidil e zantac che sono in commercio da cent'anni e che non sono farmaci generici (o equivalenti)
Non sarà facile risalire alle ditte produttrici della ranitidina da cui le acquistano perché ci sono in ballo miliardi di euro, e per lo stesso motivo non sarà neppure facile conoscere l'attendibilità delle verifiche nei laboratori.

Fatto sta che da ieri bisogna rendere tutta sta roba.

Per quel che invece riguarda gli antibiotici, da tempo noi non li diamo se non con prescrizione del medico, prescindendo dal fatto che siano chinolonici.
Il fenomeno dell'antibiotico resistenza è più diffuso e grave di quanto viene detto e possiamo immaginare, ed avrà ripercussioni cruciali. Ossia se prima si moriva perché non esistevano, poi si morirà per la loro inefficacia.

*N.B. anche il semintra è un sartano

Aletto
21-09-2019, 14:12
Allora, qui tutto ritirato, anche ranidil tutti i dosaggi

Aletto
21-09-2019, 14:17
ho dimenticato: anche zantadine che è solo uso veterinario

alepuffola
23-09-2019, 00:09
Cacchio, praticamente tutta la cura prescritta a suo tempo per la megaesofagite...
Zantadine e Ranidil
Spero si siano salvati almeno il Plasil e l'Antepsin.

In mancanza, che tu sappia, come pensano di sostituirli?

Aletto
23-09-2019, 07:47
Cacchio, praticamente tutta la cura prescritta a suo tempo per la megaesofagite...
Zantadine e Ranidil
Spero si siano salvati almeno il Plasil e l'Antepsin.

In mancanza, che tu sappia, come pensano di sostituirli?

Si useranno gli inibitori della pompa protonica come ad es omeprazolo, esomeprazolo ecc.
Non è la ranitidina in sé a far danni, ma è l'impurezza di N-nitrosamina contenuta nel farmaco ed è contenuta anche in molti alimenti, anche nella birra e yogurt.
Derivano dai nitriti usati come conservanti. Per questo è meglio nutrire i nostri amici con alimenti più naturali.

La ranitidina in molti casi di medicina umana è già stata soppiantata dagli inibitori di pompa protonica. Non è stato fatto altrettanto in medicina veterinaria.
Plasil e antepsin contengono altri principi attivi.

Per quanto riguarda gli antibiotici, non sottovalutiamo il loro abuso

Antibiotico resistenza. Nuovo allarme Onu: “Se non s’inverte la rotta 10 mln di morti entro 2050 e danni economici catastrofici”
L’avvertimento contenuto nell’ultimo rapporto del Gruppo di coordinamento dell'Onu (Iacg) sulla resistenza antimicrobica che fornisce anche nuove raccomandazioni per i Paesi. “La resistenza antimicrobica è una delle maggiori minacce che affrontiamo come comunità globale. Questo rapporto riflette la profondità e la portata della risposta necessaria per frenare la sua ascesa e proteggere un secolo di progressi nella salute”

Antibiotici nei polli e nei maiali: in questi animali, nel periodo dal 2000 al 2018 la quantità di batteri che non rispondono alle terapia risulta triplicata, mentre nei bovini risulta raddoppiata.
Lo studio è stato pubblicato su Science che ha mappato le zone del mondo dove c'è maggior antibiotico resistenza.
Se avete voglia di leggerlo:
https://science.sciencemag.org/lookup/doi/10.1126/science.aaw1944

In genere non sono un'allarmista neppure nel considerare eventi più facilmente tangibili, però questi dati sono da prendere in seria considerazione.

alimiao
23-09-2019, 12:03
Grazie mille Aletto, informazioni preziose... e anche abbastanza inquietanti.
Andando un po' OT, per le antibiotico-resistenze, secondo voi per la barf ci sono più rischi rispetto alla dieta cotta e/o industriale?

Aletto
23-09-2019, 12:22
Grazie mille Aletto, informazioni preziose... e anche abbastanza inquietanti.
Andando un po' OT, per le antibiotico-resistenze, secondo voi per la barf ci sono più rischi rispetto alla dieta cotta e/o industriale?

Sì, sono inquietanti e senza saperlo ne siamo a contatto quotidianamente e così anche i nostri amici pelosi.
Tutti gli animali "da macello" (cosa per me terribile da scrivere) sono trattati con antibiotici e per legge la somministrazione di antibiotici dovrebbe essere interrotta un tot di tempo prima della macellazione. Questo tot di tempo è facilmente reperibile in rete, tutto sta a vedere se vengono rispettati i tempi e per questo compro carni destinate all'uso umano e non dai siti che consegnano la barf per animali che vivono con noi.
Nella carne utilizzata per il pet food, anche se scrivono che proviene da carni per uso umano (io non ci metto la mano sul fuoco) ci sono per forza conservanti, e quindi altre sostanze. La FDA ha consentito l'uso di oltre 3.000 molecole utilizzate come additivi. I nitrati e i nitriti vengono utilizzati come conservanti e aggiungono sapore e colore alle carni lavorate. L'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC), organo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, ha classificato i nitrati e i nitriti ingeriti come probabilmente cancerogeni per gli esseri umani e perciò anche per altri animali.

alimiao
23-09-2019, 13:58
Concordo sul fatto che il cibo industriale sia poco sano, ma il mio dubbio era un altro: partendo da carne a consumo umano comprata per esempio al super, si corrono più rischi (in termine di contaminazione con batteri antibiotico-resistenti) a darla cruda rispetto a cotta? cioè questi batteri antibiotico-resistenti sono anche resistenti alle alte temperature?

Aletto
23-09-2019, 14:44
Se la dai cruda ci possono essere batteri antibiotico resistenti, di questo almeno Maria Mayer avvisa con un pdf di tutti i pericoli, se la dai cotta perdi i nutrienti e non tutti i batteri a meno che non cuoci ad alte temperature per molto tempo perdendo tutto il perdibile

babaferu
23-09-2019, 14:54
Se la dai cruda ci possono essere batteri antibiotico resistenti, di questo almeno Maria Mayer avvisa con un pdf di tutti i pericoli, se la dai cotta perdi i nutrienti e non tutti i batteri a meno che non cuoci ad alte temperature per molto tempo perdendo tutto il perdibile

io mi chiedo invece il danno che fanno gli antibiotici presenti nella carne, possono avere un'azione sul gatto o sull'uomo e possono crearsi batteri ceppi resitenti per la sola ingestione di carni con antibiotico? o la quantità è comunque minima?
per esempio: può essere che una bronchite non reagisce più a un certo antibiotico per l'ampio consumo di carni con antibiotico?

alimiao
23-09-2019, 16:53
io mi chiedo invece il danno che fanno gli antibiotici presenti nella carne, possono avere un'azione sul gatto o sull'uomo e possono crearsi batteri ceppi resitenti per la sola ingestione di carni con antibiotico? o la quantità è comunque minima?
per esempio: può essere che una bronchite non reagisce più a un certo antibiotico per l'ampio consumo di carni con antibiotico?

Non sono esperta, ma temo di sì purtroppo... e non solo, mi pare di aver capito anche che una persona possa essere portatrice di questi batteri e diffonderli, ma correggetemi se sbaglio che in scienze ero un disastro.. comunque una mia collega in UK ha avuto il cane che si è preso uno di questi batteri (era una sorta di dermatite ulcerosa), per salvargli la pelle e arginare il danno ci hanno messo un'annetto, fra decine di cicli di antibiotici provati, omeopatia, naturopatia, di tutto e di più. E' davvero allarmante.

Aletto
23-09-2019, 17:18
Gli animali vengono macellati ad antibiotico smesso, così dovrebbe essere.
Se compri carni di origine certa sta cosa non dovrebbe succedere, certo che ingerendo piccole
quantità si contribuisce al circolo vizioso
Nel link che vi ho messo ci sono le zone nel mondo più colpite da antibiotico resistenza
I primi a morire per questo disastro saranno il terzo mondo, bambini e anziani anche in occidente

Zampetta16
24-09-2019, 08:40
Un po' OT rispetto al tema veterinario però interessante sull'argomenta in generale.
Trasmissione Presa Diretta, puntata del 09/03/19 "Malati di farmaci"
http://www.presadiretta.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-91a18a48-d63e-48a1-9c43-8e8d6b49a284.html

Avviso che i primi 5 minuti circa contengono riprese fatte presso alcuni allevamenti intensivi, colpiscono ma così è in tanti casi...

alimiao
24-09-2019, 08:52
Ma in pratica, come si può fare (se c'è qualcosa che si può fare) per tutelarsi? Per gli umani, il non mangiare carne (o determinata carne) cambia qualcosa? E anche i latticini sono coinvolti?

Aletto
24-09-2019, 10:19
Un po' OT rispetto al tema veterinario però interessante sull'argomenta in generale.
Trasmissione Presa Diretta, puntata del 09/03/19 "Malati di farmaci"
http://www.presadiretta.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-91a18a48-d63e-48a1-9c43-8e8d6b49a284.html

Avviso che i primi 5 minuti circa contengono riprese fatte presso alcuni allevamenti intensivi, colpiscono ma così è in tanti casi...
Zampetta, è proprio quello uno dei problemi, e ci stiamo già convivendo, siamo assuefatti all'idea e considera che nel mondo ci sono sono più di circa 1 miliardo di bovini, 2 miliardi e 700 milioni di ovini e caprini, 1 miliardo di suini, 12 miliardi di polli e galline e altro pollame

I batteri che sono sulla terra da molto più tempo di noi hanno strategie di sopravvivenza assai sofisticate, e lo stiamo constatando sopravvivendo e prosperando di fronte ad un loro sterminio che noi avremmo voluto ed abbiamo messo in atto inutilmente.

Ma in pratica, come si può fare (se c'è qualcosa che si può fare) per tutelarsi? Per gli umani, il non mangiare carne (o determinata carne) cambia qualcosa? E anche i latticini sono coinvolti?
Non si può fare niente secondo me. Tutti gli alimenti di origine animale sono coinvolti, forse se vai da un piccolo allevatore, di tua conoscenza, con qualche decina di capi, sperando che quegli animali stiano in buona salute, te la cavi. Come te la puoi cavare mangiando ortaggi coltivati nel tuo orto personale.
Ma poi il resto dell'umanità e degli altri animali no.
Si può "salvare" il singolo nel breve termine, ma a che servirebbe questa visione egocentrica se siamo circondati dallo scatafascio?

Aletto
29-09-2019, 10:00
Vi allego una foto preoccupante

Dalla pagina fb Medicina Generale:
Questa la dedichiamo ai farmacisti che dispensano antibiotici senza prescrizione, ai medici che non seguono le linee guida e credono amoxicillina semplice sia un farmaco in disuso, ai veterinari e allevatori che usano antibiotici in modo inappropriato, ai genitori che insistono che ai figli sia prescritto un antibiotico per le forme virali di stagione. Stiamo distruggendo il pianeta, ma cerchiamo anche di auto-distruggerci, sara’ l’antibiotico resistenza il motivo dell’estinzione del genere umano? Forse si forse no, ma siamo sulla buona strada per saperlo.

https://www.facebook.com/medicinadifamiglia/photos/a.1189548747791469/2450016121744719/?type=3&eid=ARAQzShioYZoEWbr3b13eJsAbyst9ojvCUQRxWR2nQHfWn ikWutOSRQrY7jCTJCxI05YFG6v30f3nX6g&__xts__%5B0%5D=68.ARBz7_AnG11fA-DlKQZGVRulT9U-RxuOnVxorY8EMdwXvabIrWL_RzimCFSKMCrw-Sxh3vAF_JNdRogkrhtseJCyDbYtrKLKtJ06yqKrB6YMJoXuPu3 W3IZxXcNBAP8x_z4bxmpCLPiyKaCABu3YKyqbd5duZ_YppGmeP VYw5DOCTgKx7RsbhFFGD3kJWim8sIusdy1O0_d2p-Qbo3rrbAYLyJNTZWcNujcmJ0_p3pa33zpP9iWID2ii7v3i0icA lZpyq9v2tsRdTUhyf16JktxZ1itZ4mIzfz5vlaKrYHnVuidcx8 w_Qk8XO2kggcxJPKJEzWxRmwmf0uWW74HZRqTpgw&__tn__=EEHH-R

L'allarme c'è e ce lo stanno dicendo in tutti i modi

alepuffola
09-10-2019, 11:55
Aggiorno il thread,
ieri ho chiesto alle mie vet ( che m'hanno prescritto il Synulox per Tigrino) di questa faccenda farmaci ritirati.
M'ha detto che il Baytril in veterinaria viene usato e prescritto ormai raramente per la facilità con cui si sviluppano resistenze. Viene preferito sempre Synulox e simil (Kesian per esempio ), e Ronaxan20.

Poi m'ha detto che Ranidil e simili sono stati ritirati per uso umano, ma in veterinaria si usano più o meno come prima, incluso lo Zantadine. :disapprove:

Aletto
09-10-2019, 12:12
Se la sanità è regionale allora ok, ma da noi zantadine ed affinini sono ritirati.
E aggiungo, a scopo cautelativo finché non ci sarà chiarezza sulla presenza di sostanze potenzialmente cancerogene
Che volete che vi dica?!
Appena arriverà il prossimo fax ve lo farò sapere

alepuffola
09-10-2019, 14:13
Se la sanità è regionale allora ok, ma da noi zantadine ed affinini sono ritirati.
[...]


Questa è bella...si ritira a discrezione della sanità regionale? :eek:
Fra 5 giorni ho la visita di controllo, gliene parlerò, sono curioso

Aletto
09-10-2019, 14:33
Questa è bella...si ritira a discrezione della sanità regionale? :eek:
Fra 5 giorni ho la visita di controllo, gliene parlerò, sono curioso

Mica lo so, AIFA ha predisposto il ritiro su territorio nazionale, poi vai a sapere cosa fa la regione