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Visualizza Versione Completa : Dubbio genealogia Scottish fold


Klord
14-05-2021, 09:24
Ciao a tutti,
ho un dubbio da neofita che certamente voi amici del forum potrete aiutare a fugare...
In breve: sto valutando l'acquisto di un cucciolo (o cucciola) di Scottish fold.
Ho trovato un allevamento famigliare che mi garantisce un cucciolo con tutti i crismi fondamentali, test fiv/felv, hcm, pkd negativi sui genitori, pedigree... Ma ho visto che della cucciolata fanno parte degli scottish fold ed un highland straight.
La mamma (ho visto una foto) sembra essere una scottish straight, il padre dovrebbe essere un fold (con all'attivo qualche concorso e premi). Da quanto ho letto in giro però, gli accoppiamenti consentiti per ottenere Scottish fold sono Scottish fold con Scottish straight (o forse british shorthair), quindi mi viene il dubbio... quell'highland come è uscito nella cucciolata? :D Può essere un carattere recessivo nella genetica dei genitori?
Magari poi mi dite che anche l'accoppiamento highland fold con scottish straight è consentito, la cosa che mi rassicura è la garanzia del pedigree che viene fornito, non credo si possa ottenere se i genitori non rispettano gli accoppiamenti consentiti.

Beninteso, a me non interessa la genealogia del gattino per far gare o per garantirmi un esemplare eccelso. Mi interessa unicamente la salute del gatto, e avendo letto come la selezione dei fold sia particolarmente accurata per evitare problematiche a ossa e cartilagini, mi sembra corretto avere la situazione chiara prima di procedere all'acquisto.
Grazie mille!

alimiao
14-05-2021, 10:19
Ciao,
io sapevo che accoppiamento fra due fold è vietato perchè porta gravi tare genetiche, ma non sono esperta di questa razza e quindi aspettiamo chi ne sa di più... una cosa però te la consiglierei comunque: fai una visita all'allevamento, è importantissimo vedere i gatti dal vivo e non solo in foto, vedere l'ambiente in cui vivono, assicurarsi delle condizioni igieniche, che i gatti non siano stressati, non ci sia affollamento, che siano ben socializzati e non vivano in gabbie ecc ecc.
Se l'allevatore è serio accetterà volentieri di ospitarti e spiegarti tutto sui suoi gatti, senza nessun obbligo di acquisto da parte tua.

Anubi
14-05-2021, 11:10
Concordo in tutto con alimiao.

Non sono un'esperta di Scottish Fold, per gusti personali, ho approfondito altre razze, non vorrei sbagliarmi eh, ma da quanto ho capito credo che siano vietati solo gli accoppiamenti tra razze fold, quindi se, ad esempio, la mamma è una Scottish Fold, il papà non può essere nè uno Scottish Fold, nè un Highland fold...può però essere un Highland straight, oppure come avete già citato, uno Scottish straight.
Io proverei a chiedere all'allevatore che, se serio, sarà ben felice di toglierti ogni dubbio e ti saprà dare tutte le indicazioni del caso.
Vediamo comunque se altri utenti esperti in questa razza ti possono dare altre informazioni.

VEI-6 Vesuvius
14-05-2021, 12:38
Attenzione agli scottish straight.
Non sempre il gene fold si manifesta fisicamente, in genere, la presenza del gene fold fa si che ci siano delle anomalie nella crescita dell'orecchio (la mia prima gatta era una mista che possedeva il gene fold, e su di lei si era manifestato con delle orecchie spesse, corte, arrotondate, leggermente curve all'indietro ed una lieve increspatura nell'area della borsetta di Henry, non aveva una piega marcata). Può però capitare che l'orecchio si raddrizza e si srotola completamente, risultando visivamente indistinguibile da quello dei gatti normali, ma il gene è sempre presente, e un accoppiata con un gatto fold risulterebbe in potenziali cuccili monozigoti, quindi malati. Certo, posto che l'apparente scottish straight sia testato geneticamente e si sia appurato che non possiede il gene FD.

Gli accoppiamenti consentiti sono con Scottish e Highland Straight, British Shorthair, American Shorthair, persiani ed esotici.
Gli scottish fold/american shorthair hanno una morfologia più semicobby/intermedia anzichè cobby, gli scottish fold/persiani/exotic tendono ad avere una forte brachicefalia, come i persiani.

Il gene del pelo lungo è recessivo, è normale che due gatti a pelo corto possono avere cuccioli a pelo lungo.

Damoncat
14-05-2021, 13:25
Il mio Damon, Scottish Fold a pelo corto con pedigree, ha una mamma a pelo lungo
Dal punto di vista della salute accoppiamenti di Scottish Fold con Scottish Straight o British a pelo lungo o corto questo non incide
Sul pedigree della tua cucciola dovrebbe esserci scritta anche la sua genealogia, così ti togli eventuali curiosità
Direi di sincerarsi piuttosto con l'allevatore su patologie ricorrenti in questa razza come l'osteocondrodisplasia e l'HCM: mi raccomando chiedi tutte le garanzie possibili
Per il resto...sono mici di un indole molto buona e dolce, affettuosi e tranquilli...ottima scelta:)

Klord
14-05-2021, 21:19
Grazie a tutti! Sì, come dicevo il dubbio non era tanto sulla presenza del gene "fold" sui genitori, questo è stato già appurato, solo il papà è un fold. Il dubbio era relativo al fatto che, essendo un gattino della cucciolata un Highland, tutti i cuccioli fossero nati da un accoppiamento non consentito. In realtà a quanto ho capito è probabile che la mamma sia una scottish straight e il papà uno Scottish fold o un British shorthair, accoppiamenti comunque consentiti... Se il pelo lungo è un gene recessivo ci sta che una tantum si manifesti nella cucciolata.
Ho la garanzia dei vari test fatti sui genitori (felv, pkd) e sono ok; l'allevatore ci ha dato disponibilità per andare a vederli tutti (cuccioli, genitori) quindi sono molto più tranquillo. Grazie mille a tutti!
Ne approfitto per chiedere quali differenze caratteriali possono sussistere tra maschietti e femminucce; mi è stato detto da un po' di amici gattari che le femmine sono solitamente più docili e tranquille, cosa tuttavia smentita dall'allevatore in questione. Forse l'unica differenza rilevante è che il maschietto diventa un gatto più grande... O forse non è vero manco questo :p

Aletto
15-05-2021, 08:21
........
Ne approfitto per chiedere quali differenze caratteriali possono sussistere tra maschietti e femminucce; mi è stato detto da un po' di amici gattari che le femmine sono solitamente più docili e tranquille, cosa tuttavia smentita dall'allevatore in questione. Forse l'unica differenza rilevante è che il maschietto diventa un gatto più grande... O forse non è vero manco questo :p
Ciao,
il carattere, la predisposizione del rapporto ambiente/mente non è standardizzabile rispetto al sesso. Si può dare un'indicazione di massima che può essere però smentita dall'individuo.
Durante la visita all'allevamento cerca di valutare gli atteggiamenti dei gatti, tutti, inclusi i genitori.
La tranquillità del singolo dipende anche dal suo percorso prenatale, ossia come la mamma ha vissuto la gravidanza. Il suo percorso postnatale dipende dalla mamma e dall'ambiente con cui comincia a confrontarsi: questo ambiente include i fratelli, la mamma (e la sicurezza della mamma), le persone, gli oggetti, l'approccio col cibo ed acqua, ed infine -ma determinante- la sua interpretazione complessiva di questi fattori che diventerà singolare per ogni micio.
Poi ci sarà il passaggio da un ambiente ad un altro durante il quale metterà a frutto quello che aveva valutato precedentemente, riveduto e corretto.

In sintesi, maschio o femmina che sia, saranno predominanti gli strumenti cognitivi acquisiti fino a quel momento e la loro rimanipolazione successiva.

Klord
15-05-2021, 15:41
Ultima domanda da neofita; l'allevatore rilascia un pedigree AGI, io non conosco le associazioni. Si va tranquilli sotto questo punto di vista?
Grazie

Klord
15-05-2021, 18:07
Ultima domanda da neofita; l'allevatore rilascia un pedigree AFSI, perché la gatta mamma ha il pedigree AFSI... io non conosco le associazioni. Si va tranquilli sotto questo punto di vista?
Grazie
Edit: scusate il doppio post ma non ho trovato modo di cancellare in precedente. Magari qualche mod può cancellarlo.

Anubi
16-05-2021, 16:03
Ultima domanda da neofita; l'allevatore rilascia un pedigree AFSI, perché la gatta mamma ha il pedigree AFSI... io non conosco le associazioni. Si va tranquilli sotto questo punto di vista?
Grazie
Edit: scusate il doppio post ma non ho trovato modo di cancellare in precedente. Magari qualche mod può cancellarlo.
Allora è l'associazione a cui è iscritto l'allevatore che rilascia i pedigree dei cuccioli, se al gattino che prenderai verrà rilasciato pedigree AFSI significa, non tanto che la mamma ha pedigree AFSI, ma che l'allevamento è iscritto proprio a quella associazione felina. L'AFSI è un'associazione svizzera, più precisamente della Svizzera italiana. Poi ci sono anche molte altre associazioni feline, sie europee che italiane, in particolare in Italia, come associazioni feline, ad esempio, ci sono ANFI, che fa parte della FIFE, inoltre, AGI, AFeF e FIAF che mi pare invece facciano tutte parte di WCF.

Klord
16-05-2021, 21:08
L'AFSI è un'associazione svizzera, più precisamente della Svizzera italiana. Poi ci sono anche molte altre associazioni feline, sie europee che italiane, in particolare in Italia, come associazioni feline, ad esempio, ci sono ANFI, che fa parte della FIFE, inoltre, AGI, AFeF e FIAF che mi pare invece facciano tutte parte di WCF.

Grazie per l'aiuto; mi par di capire che l'afsi non è una associazione riconosciuta in Italia, quindi al netto della autenticità del pedigree questo non avrebbe alcun valore nel definire il gatto di razza qui da noi.
Non è un po' sospetta questa cosa? Sto contattando vari allevamenti per richiedere informazioni... Scartando quelli che NON mi propongono il pedigree, gli altri mi hanno sventagliato una pletora di pedigree di associazioni straniere che non sono riconosciute in Italia. Ma se un allevatore alleva in Italia e qui vende, che senso ha che non offra un pedigree afef o agi o comunque riconosciuto in Italia?
Sono un po' sconfortato se devo dire la verità; il pedigree è la carta di identità del cucciolo e su una selezione come gli scottish è davvero importante a garanzia di tare legate ad un allevamento non corretto. Che ci sia tutto questo alone di fumo non gioca a favore dei cuccioli, e forse è una potenziale fregatura per chi compra.

VEI-6 Vesuvius
16-05-2021, 23:32
Grazie per l'aiuto; mi par di capire che l'afsi non è una associazione riconosciuta in Italia, quindi al netto della autenticità del pedigree questo non avrebbe alcun valore nel definire il gatto di razza qui da noi.
Non è un po' sospetta questa cosa? Sto contattando vari allevamenti per richiedere informazioni... Scartando quelli che NON mi propongono il pedigree, gli altri mi hanno sventagliato una pletora di pedigree di associazioni straniere che non sono riconosciute in Italia. Ma se un allevatore alleva in Italia e qui vende, che senso ha che non offra un pedigree afef o agi o comunque riconosciuto in Italia?
Sono un po' sconfortato se devo dire la verità; il pedigree è la carta di identità del cucciolo e su una selezione come gli scottish è davvero importante a garanzia di tare legate ad un allevamento non corretto. Che ci sia tutto questo alone di fumo non gioca a favore dei cuccioli, e forse è una potenziale fregatura per chi compra.

Io personalmente comincerei ad assicurarmi che uno dei genitori non sia Scottish (meglio british, american o persiani/esotici), onde limitare il rischio di cuccioli omozigoti.

Non mi risulta che gli Scottish fold siano vietati in italia, quindi perchè un pedigree svizzero? (oddio, io stupidamente avrei ritenuto il pedigree valido, dato che questa associazione effettivamente esiste, il fatto è che associo la svizzera con garanzia).

Damoncat
17-05-2021, 08:18
Dei vari tipi di pedigree non sono esperta ma rispondo a un tuo quesito precedente
Il maschio è un pò più grande della femmina...fai conto che il mio Damon viaggia sui 6 chili circa e non è grasso...è proprio grande...un cuscinone morbido di pelo in cui affondare:)
Gira voce che i maschi siano più coccoloni...ma non avendo avuto femmine di questa razza non te lo posso confermare
Il mio è molto dolce, non tira mai fuori le unghie, ama molto la compagnia e ci segue ovunque
Non è un gatto da grembo però...sempre vicino ma non in braccio
Poi naturalmente dipende da come viene socializzato da piccolo dall'allevatore

morghi
17-05-2021, 11:48
L'AFSI è l'associazione felina della Svizzera Italiana e sta sotto il WCF. Il pedigree non lo rilascia l'AFSI ma il WCF stesso, l'associazione fa solo da tramite...

Perchè un allevatore italiano non è registrato in una associazione italiana ma bensì svizzera?
I motivi possono essere i più svariati.... possono esserci stati problemi con l'associazione italiana, possono esserci antipatie con i vari direttive, può anche essere che l'allevamento abbia doppio affisso.
Perchè non chiedere direttamente a loro il perchè di questa scelta? mi sembra più che lecito....

PS: AFeF non fa più parte del WCF...

Anubi
25-05-2021, 08:11
L'AFSI è l'associazione felina della Svizzera Italiana e sta sotto il WCF. Il pedigree non lo rilascia l'AFSI ma il WCF stesso, l'associazione fa solo da tramite...

Perchè un allevatore italiano non è registrato in una associazione italiana ma bensì svizzera?
I motivi possono essere i più svariati.... possono esserci stati problemi con l'associazione italiana, possono esserci antipatie con i vari direttive, può anche essere che l'allevamento abbia doppio affisso.
Perchè non chiedere direttamente a loro il perchè di questa scelta? mi sembra più che lecito....

PS: AFeF non fa più parte del WCF...



Ne approfitto per togliermi un dubbio, qui sei la più esperta di allevamenti, associazioni feline e pedigree :D, avevo letto che un pedigree rilasciato da un'organizzazione felina può poi essere trascritto presso un'altra associazione, è così? Volendo, quindi, anche un pedigree estero può, poi, in un secondo momento essere trascritto presso un'associazione italiana?

morghi
25-05-2021, 15:12
Ne approfitto per togliermi un dubbio, qui sei la più esperta di allevamenti, associazioni feline e pedigree :D, avevo letto che un pedigree rilasciato da un'organizzazione felina può poi essere trascritto presso un'altra associazione, è così? Volendo, quindi, anche un pedigree estero può, poi, in un secondo momento essere trascritto presso un'associazione italiana?

Un pedigree estero può sempre essere trascritto presso un'associazione italiana ma...
1. Se fa parte dello stesso circuito: es. Pedigree spagnolo del circuito FIFe, può essere trascritto in ANFI (cricuito FIFe) senza ulteriori procedure.
2. Se fa parte di un altro circuito: es. Pedigree del circuito WCF deve essere trascritto i ANFI (FIFe) allora deve passare la CCS (Controllo di Conformità allo Standard) che viene effettuata da un giudice

Nel caso invece di gatto con pedigree non ANFI nato in Italia, il pedigree può essere trascritto senza CCS solo se è iscritto a un'associazione riconosciuta dal MIPAAF