zenjin70
24-12-2022, 09:25
Buongiorno a tutti, sono nuova quindi perdonate se commetterò qualche errore, cerco di essere quanto più chiara possibile.
Gatta di colonia di circa 5 anni, arrivata in colonia un paio di anni fa e che ha sempre avuto un respiro addominale. Dopo una prima crisi respiratoria (lo scorso aprile) la porto in clinica d’urgenza, la mettono subito in gabbia ossigeno e le praticano terapia a base di corticosteroidi e antibiotici. Viene esclusa l’ernia diaframmatica e, in base alla radiografia e andando per esclusione, si propende per polmonite da strongili. Viene stabilizzata e dopo una settimana dimessa con terapia cortisonica e antibiotica per una settimana e pipetta di Broadline ogni 15 gg per tre mesi.
A luglio, dopo tre mesi dal precedente episodio, seconda crisi respiratoria e ricovero d’urgenza presso altra clinica veterinaria dove non le praticano alcuna terapia a parte l’ossigeno ma le fanno numerosi accertamenti tra cui ecocardiogramma e tac. Dalla tac emerge un quadro complesso di broncopatia flogistica con consolidamento parenchimale lobare multifocale flogistico-atelettasico. Inoltre si riscontra enfisema lobare in sede accessoria destra (air trapping). In base a questa diagnosi la dimettono con la seguente cura: Fluimucil sciroppo, 2,5 ml 2 volte al giorno e Hedylon 5mg (prednisolone) 1/4 di compressa a giorni alterni per sempre. Ho avuto molti dubbi sulla dicitura “per sempre” riguardo al cortisone ma mi è stato detto che il problema è serio pertanto i danni eventuali da cortisone sono secondari al pericolo imminente. In ogni caso le sto già dando croccantini per problemi renali e diabete, così da prevenire affaticamento a fegato e reni a causa del cortisone.
Hanno anche fatto analizzare il muco vischioso che si è appiccicato alla cannula che le hanno messo per l’anestesia ed è venuta fuori un’escherichia coli resistente a tutti gli antibiotici e mediamente sensibile solo al Bactrim che però non riesce a prendere perché lo vomita immediatamente. È una gatta a pelo lungo che viene spazzolata quotidianamente ma da qualche settimana tossisce appena cambia posizione, specie se si alza dopo aver riposato per qualche ora. Pensate che la tosse sia dovuta ai boli di pelo o al problema broncopolmonare? Le do anche crema al malto e uso tutti gli accorgimenti ma mi sembra di non fare mai abbastanza. Ovviamente pur essendo gatta di colonia, da quando è stata dimessa dorme in casa e vive praticamente sul divano del mio soggiorno. È vivace, ha appetito e se non fosse per questa tosse fastidiosa (che sta aumentando negli ultimi tempi) direi che sta benissimo. Cosa mi consigliate di fare ancora? A scopo preventivo ho del ventoline. Essendo una gatta forastica è impossibile farle aerosol perché soffia e graffia, in clinica hanno dovuto sedarla per poterla dimettere perché non riuscivano a prenderla (erano tre veterinari). Se le spruzzo direttamente il Ventoline sul muso le creo problemi? Grazie a chi vorrà darmi qualche suggerimento.
Gatta di colonia di circa 5 anni, arrivata in colonia un paio di anni fa e che ha sempre avuto un respiro addominale. Dopo una prima crisi respiratoria (lo scorso aprile) la porto in clinica d’urgenza, la mettono subito in gabbia ossigeno e le praticano terapia a base di corticosteroidi e antibiotici. Viene esclusa l’ernia diaframmatica e, in base alla radiografia e andando per esclusione, si propende per polmonite da strongili. Viene stabilizzata e dopo una settimana dimessa con terapia cortisonica e antibiotica per una settimana e pipetta di Broadline ogni 15 gg per tre mesi.
A luglio, dopo tre mesi dal precedente episodio, seconda crisi respiratoria e ricovero d’urgenza presso altra clinica veterinaria dove non le praticano alcuna terapia a parte l’ossigeno ma le fanno numerosi accertamenti tra cui ecocardiogramma e tac. Dalla tac emerge un quadro complesso di broncopatia flogistica con consolidamento parenchimale lobare multifocale flogistico-atelettasico. Inoltre si riscontra enfisema lobare in sede accessoria destra (air trapping). In base a questa diagnosi la dimettono con la seguente cura: Fluimucil sciroppo, 2,5 ml 2 volte al giorno e Hedylon 5mg (prednisolone) 1/4 di compressa a giorni alterni per sempre. Ho avuto molti dubbi sulla dicitura “per sempre” riguardo al cortisone ma mi è stato detto che il problema è serio pertanto i danni eventuali da cortisone sono secondari al pericolo imminente. In ogni caso le sto già dando croccantini per problemi renali e diabete, così da prevenire affaticamento a fegato e reni a causa del cortisone.
Hanno anche fatto analizzare il muco vischioso che si è appiccicato alla cannula che le hanno messo per l’anestesia ed è venuta fuori un’escherichia coli resistente a tutti gli antibiotici e mediamente sensibile solo al Bactrim che però non riesce a prendere perché lo vomita immediatamente. È una gatta a pelo lungo che viene spazzolata quotidianamente ma da qualche settimana tossisce appena cambia posizione, specie se si alza dopo aver riposato per qualche ora. Pensate che la tosse sia dovuta ai boli di pelo o al problema broncopolmonare? Le do anche crema al malto e uso tutti gli accorgimenti ma mi sembra di non fare mai abbastanza. Ovviamente pur essendo gatta di colonia, da quando è stata dimessa dorme in casa e vive praticamente sul divano del mio soggiorno. È vivace, ha appetito e se non fosse per questa tosse fastidiosa (che sta aumentando negli ultimi tempi) direi che sta benissimo. Cosa mi consigliate di fare ancora? A scopo preventivo ho del ventoline. Essendo una gatta forastica è impossibile farle aerosol perché soffia e graffia, in clinica hanno dovuto sedarla per poterla dimettere perché non riuscivano a prenderla (erano tre veterinari). Se le spruzzo direttamente il Ventoline sul muso le creo problemi? Grazie a chi vorrà darmi qualche suggerimento.