Visualizza Versione Completa : Io non so come comportarmi
Buon giorno, da qualche mese ho un gatto felv positivo di più di 1 anno.
Mai avuto un gatto così..strano.
Appena arrivato a casa, tutto benissimo..poi dopo due mesi son cominciate le stranezze: salta addosso e cade male, ossia sul fianco, dopo un pò si tiene la zampa e brontola se lo avvicini, la vet dice che ha una contusione sotto una zampa anteriore e via di meloxicam.
Continua a saltare e si tiene la zampa allora lo porto in clinica per fare i raggi (con sedazione perchè col cavolo sta buono e fermo): frattura del epicondilo del gomito...meloxicam ed arnica ed in caso vedere con un ortopedico. dopo 15 gg ancora piccoli salti, confinato in bagno (poverino) ma miaolii di dolore, altra clinica con ortopedico: la frattura si è estesa quasi fino a decapitare l'epicondilo, giÃ* processo di artrosi, operare d'urgenza senno si compromette l'articolazione intera e sono guai (anche di soldi).
Mi è mancato il cuore e non mi son fidata...ho chiesto in giro...sono andata in una clinica veneta rinomata a 25o km di distanza: dalle lastre fatte in precedenza non c'è frattura, non necessita intervento, monitorare e postare video perchè potrebbe aver sbattuto nel plesso dei nervi ed avere un problema neurologico (che potrebbe scemare in 4 mesi)...
Tutti veterinari stimati....
Nel frattempo: inappetenza, lacrimazione agli occhi e tosse (antibiotico di 14 gg) ed interferone con 5 gg di meloxicam
Ora: zoppica, la zampa la appoggia, gli occhi continuano a spurgare e quando va a mangiare nel piatto di ceramica fa il gesto di coprire con la sabbietta, è dimagrito, ha le ghiandole sotto le orecchi gonfie...tosse pochissima, mi hanno detto di aspettare ancora un pò...
io sono veramente confusa, in questo stato non mi va di portarlo da un altro ortopedico.
Non essendo un veterinario posso solo tentare di ipotizzare, ma prendila col beneficio d'inventario, non è una diagnosi.
I linfonodi ingrossati sono uno dei sintomi della Felv che non necessariamente sono presenti subito, nel senso che oggi è d'uso fare questo test nei gattili quando viene introdotto un nuovo soggetto; anche quando si adotta un micio da un conoscente, l'adottante porta il gatto dal veterinario per una prima visita ed è quasi la norma che vengano eseguiti alcuni test, tra cui quello per la Felv.
In un gatto che risulta positivo non è però detto che la patologia sia già pienamente conclamata, potrebbe semplicemente essere latente; può volerci del tempo prima che si manifestino sintomi evidenti.
Nel caso del tuo gatto che sai positivo alla Felv, i linfonodi ingrossati possono esserne uno dei sintomi visibili.
Potrebbe ad esempio avere in corso un'infezione a carico del cavo orale, denti compresi, ma i veterinari che hai consultato si spera che non si siano limitati a controllare solo il gomito.
Se la situazione dell'articolazione fosse così disastrosa come ipotizzato da uno di loro, ti garantisco che appoggiare la zampa o addirittura saltare gli sarebbe impossibile.
C'è di sicuro un problema al gomito, che può interessare ossa e/o legamenti e terminazioni nervose, ma in un gatto così giovane francamente l'artrosi mi sembra poco probabile.
Ci sono altri problemi che possono colpire le ossa, ma è necessario che il veterinario per scoprirlo non si focalizzi solo sull'artrosi, ma svolga un'indagine a tutto campo.
Quanto ai responsi in netta antitesi nella lettura delle lastre radiografiche, è chiarissimo che qualcuno sbaglia, ma chi?
In ambito medico, la fama di essere il top non è garanzia di elevata professionalità; a volte un "piccolo" veterinario è più abile di un cosiddetto "luminare".
Tempo addietro aveva avuto notevole risonanza mediatica il caso di un uomo a cui il medico aveva diagnosticato un tumore al polmone, in quanto la radiografia mostrava chiaramente una grande massa anomala, che l'avrebbe portato a esito letale nel volgere di alcuni mesi.
Rivoltosi a un altro medico il poveretto scoprì di essere sano e che il presunto tumore era in realtà una macchia sulla lastra.
Questo per dirti che non è così semplice la lettura, a volte anche per uno del mestiere.
A questo punto credo che non ti resti altro da fare che rivolgerti a un altro veterinario.
Indubbiamente questa situazione così complessa, tra visite, anestesie, cure, sta stressando moltissimo il gatto.
Spero che tu riesca ad avere al più presto una diagnosi giusta e un'altrettanto giusta cura per il tuo micio così sofferente, poverino.
Grazie Iska.
Condivido tutto ma il gatto non è mai stato visitato in bocca, so che i gatti felv positivi spesso rimangono senza denti. Lui è scombussolato però si lascia avvicinare, coccolare allora mi armo di pazienza ed aspetto una settimana, gli occhietti vanno meglio, spurgano e mi odia quando glieli pulisco. Credo che non mangi perchè spaventato da tutto, visto che non capisce quello che gli succede.
Sta dimagrendo e sono in pena ma pazienterò tenendolo d'occhio. Intanto ci godiamo l'aria aperta su davanzale con la zanzariera abbassata e ci piace tanto, speriamo di riprenderci.
Il mio piccolo non ci vede da tre giorni.
Visto dall'oftalmologo: ifema.
Mi propongono la sedazione per eco, esami sangue ed rx : lui anche se non ci vede, mena forte ( nonostante mangi pochissimo).
Io opto per una clinica più attrezzata, se si deve sedare almeno facciamolo una volta sola.
Avete suggerimenti?
Ieri l'ho portato in una clinica attrezzata e dopo attento colloquio con il medico veterinario abbiamo concordato esami del sangue e, se necessario, tac total body.
Il micio è complesso e mi fa capire che questi sono sono i primi passi.
Nel frattempo lui, anche se non ci vede, mangia di più...quello che vuole, ma di più.
Fa caldo e lo lascio tranquillissimo, disteso sulle piastrelle con una foderina di cotone per non avere la polvere negli occhi, è uscito dal suo "buco". La velatura di sangue negli occhi si vede, mi fa molta impressione. Non si lamenta se non per chiedere il cibo e quando lo prendo in braccio (le zampe posteriori mi sembra).
Gli esami del sangue: lieve anemia, sembra rigenerativa per ovviare alle emorragie in corso;
perdita proteine (perdita di muscolatura: ha perso 1,5kg in due mesi); leucociti alti (la leucemia che si manifesta?); tiroide a posto, elettroliti a posto (tranne il calcio).
Si procede per la tac, io ho una paura incredibile ma mi fido del medico, lo vedo competente e pragmatico, il micio manifesta tutto il suo disappunto facendo cacca nel trasportino (questa è la seconda volta dal veterinario) ed addormentandosi con fatica (barcollo ma non mollo!).
Referto fra qualche giorno ma intanto fra il riso ed il pianto : non ci solo lesioni visibili nelle fauci (ispezione durante intubazione) quindi le difficoltÃ* di deglutizione non si spiegano del tutto; non ci sono versamenti nè lesioni nei polmoni (fip secca scongiurata?); ci sono lesioni in addome....attendiamo il referto dell'esperto.
Tra il riso ed il pianto....vedo il micio con la sua linguetta rosa di fuori e mi scatta una tenerezza incredibile di due secondi per poi vederlo rigirarsi nel trasportino per porgermi le terga (non ci vede, ma come fa?).
Lo riportiamo a casa preoccupati che non mangi più, che si rifugi nel buco...che regredisca insomma...
A casa, al fresco del temporale, esce dal trasportino, si stiracchia e si precipita scodando nel posto della pappa, bustina di pollo k/d della hill"s "chissa se gli p....iace": divorata con tanto di tintinnio di denti sulla ciotola...dopo 1 ora e mezza provo con altro pollo al vapore, non lo vuole e gli do il tonno umido della fitness trainer che divora, sempre con le zampire posteriori malferme.
Io attendo lumi anche da voi.
n.b. stamattina tagliata di fassona : 2 porzioni!
Ciao, mi erano sfuggiti i tuoi ultimi aggiornamente.
L'ifema potrebbe dipendere dalla felv, come da altre cause.
Il gatto è stato testato per valutare l'eventuale presenza di anticorpi anti Toxoplasma gondii (IgG e IgM)? Anche la Toxoplasmosi può causare ifema.
Anche un trauma cranico; che tu sappia, potrebbe essere caduto malamente, magari da un punto sopraelevato?
Mi spiace di non poterti essere d'aiuto; speriamo che nella clinica dove l'hai portato ieri riescano a capire cos'ha il micio.
Intanto è una buonissima cosa che mangi di gusto!
Salve Iska.
Purtroppo non é stato ancora possibile fare la ricerca del toxoplasma perché il prelievo é stato difficoltoso.
Quello che adesso mi piacerebbe tanto é sapere se si può tamponare il tutto
Non sopporto aspettare..
ma forse va bene cosi.
Non me lo aspettavo così presto però
Ciao, come sta il micio?
La mia micia cardiopatica, che ora purtroppo non c'è più, ha avuto un ifema ad un solo occhietto un mesetto prima circa che scoprissimo la sua cardiopatia. Secondo la cardiologa che l'ha visitata la causa, nel nostro caso, potrebbe essere stata la pressione alta che può causare un ifema. Il problema non si è più ripresentato avendo poi tenuto sotto controllo la pressione con il diuretico. Ricordo che il mio vet appena aveva visto l'occhietto mi aveva chiesto se fosse stata testata per la felv o se avesse preso una botta proprio in quell'occhietto avendo il problema solo in quello. La mia micia era negativa quindi avevamo escluso fin da subito la felv come causa, nel tuo caso bisognerebbe indagare con ulteriori analisi, anche per il toxoplasma come già suggerito o analisi complete renali, se non sono già state fatte (anche l'insufficienza renale può causare l'ifema), almeno per escludere ogni eventuale altra causa oltre alla felv.
Salve Anubi.
Grazie per le informazioni.
Sono desolata per la tua gatta.
Lasciano un vuoto enorme, una voragine dentro...con il tempo si rimargina un po'..
Lui non è molto collaborante e la pressione attendibile é difficile da misurare.
I valori renali ed epatici sono a posto quindi esclusa irc, per fortuna!
Toxoplasma? Poverino, non aveva abbastanza sangue...
Aspetto il referto tac, al momento so che ci sono delle lesioni emorragiche...e niente versamenti.
Tra il riso ed il pianto...
Oggi ha mangiato, sempre cieco con 1 occhio velato di sangue, miagola se gli tocco le zampe posteriori...non capisco se per giocare ( fa gli agguatini con le unghie e con i denti).
Ieri ha fatto la cacca...e io come una scema volevo far suonare le campane a festa...
Ieri ha mangiato, anche di notte.
Stamattina pipì e popò (ma come fa a sapere che anche io sono sul wc?:rolleyes:)
Piuttosto che mangiare leccherebbe volentieri, la deglutizione va meglio ma sento che fa un pò di fatica, le ghiandole sono gonfie quasi sempre (ieri per qualche ora non le ho apprezzate al tatto), io approfitto per fargli i grattini/grattoni sul muso che lui adora fino a quasi svenire...
Giochicchia con le mie dita quando gliele faccio sentire sui polpastrelli davanti ma miagola gentile e si ritrae subito come se avesse paura...Io non insisto fino a che non so che cos'ha non voglio stressarlo ulteriormente.
Bene! Ora so perchè miagola gentile quando lo tocco...
Vi chiedo aiuto, dopo aver pianto un pò per sfogarmi e per schiarirmi le idee, io sono risolutissima.
"Lesioni muscolari multiple. Lesione focale encefalica. Lesioni oculari sinistre. Lesioni osee di tipo infiltrativo con caratteristiche di marcata aggressività locale a carico del gomito sinistro e della costa destra. Lesioni focali polmonari multiple."
quasi per tutte " sospetta neoplasia multifocale"
si consiglia esame cito/istologico delle lesioni...
Alla clinica sono preoccupati...
Io lo adoro!
Ho tanto sperato che dalle analisi potesse risultare qualsiasi cosa, ma non questa e non so a cosa possa servire procedere al cito-istologico, vista la multifocalità delle lesioni e i sintomi che stanno comparendo uno dopo l'altro, in un gatto Felv+
Di sicuro altre analisi sarebbero un'ulteriore fonte di stress, ma purtroppo, a mio avviso, non cambierebbero la diagnosi né le prospettive future.
Francamente non so cosa consigliarti, posso solo dirti cosa farei se mi trovassi in una situazione del genere: lascerei perdere altre analisi e mi concentrerei sulla terapia analgesica e antinfiammatoria, per quanto sia solo un palliativo.
Oltre al tuo amore che già ha e che non gli mancherà mai, adesso il tuo micio ha bisogno di un aiuto farmacologico per migliorare la qualità della sua vita.
Buon giorno Iska,
grazie per la tua risposta che tengo molto in considerazione, vista la tua esperienza.
Io non me la sento di lasciare vie intentate per cui un parere dell'oncologo lo sentirei, si tratti solo di palliazione.
Oltre all'amore sconfinato che ho per il mio pandolone, sento di dovergli dare una possibilità in più, sento che è attaccato alla vita.
Ma forse fa parte di tutti quei sentimenti che accompagnano il senso di perdita: la rimozione, la rabbia, il patteggiamento, il rimorso, la frustrazione, etc etc.
Io non lo lascio, Iska, questo è certo, anche solo per accompagnarlo nel suo paradiso.
...Io non lo lascio, Iska, questo è certo, anche solo per accompagnarlo nel suo paradiso.
Ma su questo non ci piove! So che cercherai di fare sempre quello che è il meglio per lui.
Di fronte a certe malattie il cui esito, purtroppo, non è quello che vorremmo, l'importante è mettere sempre al primo posto il nostro peloso e non il nostro comprensibilissimo desiderio di averlo con noi il più a lungo possibile.
Molti anni fa mi sono trovata in una situazione simile alla tua, anche se non per conseguenze Felv.
Grazie alle cure il mio piccolo è andato avanti ancora un paio di mesi, poi è successo quel che era inevitabile.
Se non avessi insistito nel voler cambiare un destino che era segnato, gli avrei evitato almeno un mese di inutili sofferenze.
E dopo più di 20 anni non riesco ancora a perdonarmi per questo.
Buona sera Iska, grazie, come sempre,
è vero, non ci si perdona mai, in un senso o nell'altro.
è vero anche che il destino si mette sempre in mezzo e che, per quanto ci possiamo sforzare, fa accadere le cose.
L'aver cercato di curare il tuo piccolino non è stato un caso, doveva andare così.
Ora... il mio micio miagola un pò, si retrae se viene toccato dove non gli va, zoppica, non ci vede, a volte ha la tosse...tutto questo mi fa morire dentro ma poi mi cerca, si struscia, ha fame, fa i suoi bisogni in lettiera, accetta i grattini sul muso e sulla testa a volte sotto la gola e capisco che non mi devo arrendere.
Intanto attendo quello che mi dicono i vets.
Nel frattempo chiedo a voi se avete consigli...ho letto che sarebbe meglio evitare il cortisone,
ho dato una letta alle cure naturali..ma sono veramente confusa.
Ciao Uccio,
dall'altra sera Micimiao è stato irraggiungibile, quindi ti rispondo solo ora.
Il cortisone è un farmaco dai moltepici utilizzi e indubbiamente di grande utilità; viene prescritto come coadiuvante nel trattamento di infiammazioni e allergie; non cura direttamente, ma aiuta a controllare i segni clinici della malattia riducendone la sintomatologia dolorosa.
Ha purtroppo numerosi effetti collaterali, come l'aumento eccessivo dell'appetito, la sete e di conseguenza l'incremento della produzione di urina, l'iperglicemia che apre la porta al diabete, l'ipertensione.
In caso di trattamento a lungo termine si possono avere gravi effetti collaterali che colpiscono l'apparato urinario, fratture spontanee in quanto provoca decalcificazione ossea, con conseguente osteoporosi; può anche causare pancreatite; le complicanze per gli occhi possono essere la cataratta e il glaucoma.
Inoltre la sua assunzione non va mai sospesa di colpo, ma la riduzione deve avvenire gradualmente.
E' indubbiamente un farmaco da assumere sotto stretto controllo medico e solo in caso di effettiva necessità.
Sono stata caregiver di una persona affetta da neoplasia e il cortisone faceva parte delle cure palliative e per qualche tempo, molto poco in realtà, praticamente un mesetto, insieme al paracetamolo è servito a controllare il dolore, poi si è resa necessaria la morfina.
Tranne questo caso specifico, non mi è mai capitato di utilizzare il cortisone né su umani né su animali, quindi non ti so dare testimonianza diretta né sull'efficacia, né sugli effetti collaterali.
Ci sono prodotti fitoterapici che hanno un'efficacia paragonabile a quella del cortisone, ma anche qui non ho esperienze dirette in merito.
Prova a dare un'occhiata, ma forse conosci già questo sito:
https://elicats.it/cortisone-per-cane-gatto-le-alternative-naturali/
Il vet ti ha saputo dire qualcosa di più specifico sulle condizioni del micio?
Buon giorno Iska,
si, purtroppo ci sono problemi di connessione in tutti i sensi per il maltempo.
Un vet mi ha detto che c'è ben poco da fare, si stupisce che il micio stia tutto sommato bene
(rispetto ai salti di prima, lui è sempre disteso e miagola gentile se lo sfiori).
Io so che in un gatto felv + il cortisone può addirittura inibire ancora di più le difese immunitare...Ho fatto presente e mi è stato riferito che "va in un senso o nell'altro..."
Grazie Iska, attendo notizie da una clinica più attrezzata ma il maltempo...
Grazie ancora Iska, quel sito lo sto studiando, in effetti quel "cortisone" lo sta assumendo, lo si trova in parafarmacia come integratore, al momento male non gli fa. Ma, come hai scritto, può darsi che tutto duri pochissimo.
Mi dispiace tantissimo per il lutto passato, si fa quello che si riesce e bisogna accettarlo.
Grazie Uccio,
la vita a volte riserva prove molto dure e dobbiamo per forza accettarle.
Persone, animali, non fa differenza, davanti alla sofferenza siamo tutti uguali e uguale è il dolore che si prova quando qualcuno che amiamo se ne va.
È vero quello che hai scritto sul cortisone e il sistema immunitario ed è difficile penso anche per il vet decidere se prescriverlo oppure no.
La persona che assistevo stava peggio dopo l'iniezione di cortisone; si sentiva più debole, invece a detta del medico avrebbe dovuto sentirsi più in forze, così si è deciso di smetterlo.
Penso che ogni individuo sia un caso a sè.
Fai bene a dare al tuo gatto quell'integratore, magari è proprio per quello che sta, come dice il veterinario, tutto sommato bene.
Il tuo micio mi fa una tenerezza infinita; se gradisce, fagli una carezzina da parte mia.
Buon giorno Iska.
Le carezzine le gradisce per due secondi...ma le gradisce.
Oggi ha mangiato pochissimo.
Siamo ancora qui.
Un oncologo mi riferisce che non ha gli strumenti per curarlo, mi consiglia altre tre cliniche (distanti 1 ora e mezza in macchina, minimo). Di corsa eh...che se fosse per lui ci sarebbero tutti gli estremi per l'eutanasia.
Una mi risponde subitissimo ma io lavoro e sono reperibile e non sono subito disponibile...andare in modalità Pronto Soccorso e ricoverarlo, sperando che sia nelle condizioni per subire un istologico...
Lui si confonde da un paio di giorni, fa pipi dove riesce (tanto non ci vede), pochi passi storti, lo sfioro e miagola gentile (questo mi toglie il fiato)
Ha timbrato con i canini il dito del mio compagno, con lui giocava sempre duro (gli piaceva da morire), ora il mio compagno è in terapia antibiotica perchè la ferita è suppurata.
Il micio ha dalla sua parte un'energia da giovane.
Io a vederlo così...mi viene lo sgomento ma non molliamo ancora.
Siamo ancora qui.
Proprio per le sue condizioni io non lo ricovererei, perché sarebbe un forte stress per lui che per di più non vede e francamente non so a cosa potrebbe servire l'istologico...a niente.
Mi sembrerebbe solo un accanimento in vista di non so quale inesistente terapia.
E anche perché potrebbe improvvisamente morire senza che tu gli sia vicino e per lui non averti accanto, non sentire la tua rassicurante e amorevole presenza negli ultimi momenti di vita sarebbe un dolore immenso.
E lo sarebbe anche per te, per non aver potuto stare con lui fino alla fine.
Il morso del gatto è tremendo, ne sa qualcosa mio marito a cui una nostra micia, mentre eravamo in vacanza in Trentino, aveva trapassato un dito da parte a parte mentre lui cercava di prenderla dopo che, spaventata da un cane, era corsa su per la montagna in piena notte.
buona sera Iska,
si, hai ragione tu.
Sento che ricoverarlo è troppo
Purtroppo però sento che anche quello che sto facendo è troppo poco.
Buonasera a te, Uccio.
Guarda che è normalissimo pensare di non fare mai abbastanza; soprattutto in certe situazioni vorremmo fare di più...vorremmo fare addirittura l'impossibile...un miracolo.
Ma dentro di noi sappiamo bene che arriva il momento in cui dobbiamo accettare la realtà per quella che è.
Col mio micio di cui ti ho accennato in un mio precedente messaggio, ho cercato di fare tutto il possibile, ma non mi sembrava mai abbastanza e ho tentato e ritentato forse sperando in un miracolo, ma purtroppo come sarebbe andata a finire era oramai già scritto, ma non lo volevo accettare.
Ripensandoci mi sono poi resa conto che avevo fatto tutto il possibile, anzi, avrei dovuto fermarmi prima e smettere di tentare l'impossibile e smettere di pensare di non aver fatto abbastanza.
Semmai mi sono sentita in colpa per aver troppo insistito, questo sì.
Ieri c'era il temporale e l'ho lasciato libero di vagare in cerca di un nascondiglio.
Libero, appunto, fino all'ultimo...
l'ho ritrovato in una scatola, con la coda fuori, al sicuro.
Non ha più bisogno di niente, ora.
Libero e ribelle, spero porti i miei saluti a tutti quelli a cui voglio ancora tanto bene anche senza vederli e toccarli.
Coraggio, pensa che ora è dove non soffre più, ma sarà ugualmente sempre accanto a te, anche se non lo puoi vedere, e ti proteggerà.
Buon Ponte, cucciolo.
Buon ponte, sei stato tanto amato:cry::80::80:
grazie per le belle parole, mi aiutate molto.
Lo immagino a fare salti altissimi ed a graffiare scatole e scarpe con quella zampina incriminata. A fare i bisognini in comune. A fare il bulletto gentile e magari a rompere ai miei altri pezzi di cuore. Libero, finalmente.
Son contenta di una cosa: non averlo fatto subito operare alla zampa, il mio istinto mi ha consigliato e così gli ho risparmiato una grande sofferenza.
Poi..mi fermo perchè sono troppo avvilita. Do la colpa al destino.
Mi hanno già proposto altre adozioni...io prendo tempo ma so che tutti i miei pezzi di cuore mi
chiedono di amare ancora, come sono stati amati loro.
Ho seguito in silenzio tutta la discussione, passaggio dopo passaggio.
Mi dispiace di non capirne nulla di veterinaria, di farmacologia, etc.
Avrei tanto voluto poterti aiutare.
Hai fatto anche più di quello che potevi.
Soprattutto, hai rispettato fino all'ultimo la dignità di vivente di Uccio.
Magari adesso ti verrà un mezzo sorriso a bocca storta, però sappi che puoi e devi esserne fiera.
Un consiglio, però, mi permetto di dartelo.
Fai bene a prenderti i tuoi tempi, per metabolizzare questa vicenda.
Poi potrai accogliere come si deve un altro gatto.
Perché sia anche lui amato e rispettato nella sua dignità e nella sua unicità.
Perché non sia il rimpiazzo di nessuno.
Ti abbraccio teneramente.
Adottare un altro micio, adesso, non renderà meno intenso il tuo dolore.
Nessun altro, mai, potrà prendere nel tuo cuore il posto di questo micio volato via troppo presto, ma di sicuro quando arriverà lo amerai con la stessa totalizzante intensità.
Quando ti sembrerà di essere pronta per accogliere un'altra creatura cercandola di proposito o semplicemente incontrandola per caso, se incontrerai il suo sguardo e ti sentirai rimescolare tutta dentro, allora saprai che è arrivato il momento.
straycat2
05-08-2023, 10:58
io ho adottato Nathan Mirtilla dopo 6 mesi di lutto per Baudelaire..
Grazie ancora.
Rimescolare dentro, Iska, hai ragione ma io per chi ho adottato mi son sentita ribollire...di rabbia. "cosa ci fai tu qui? solo, sperduto, fiero..." Lo sguardo del più debole alla vista ma del più forte perchè ancora vivo e fiero mi ha sempre colpito.
no, rimpiazzare, non si può, non riesco...
Mi hanno detto in tanti "Adesso basta però, perchè si sta male..."
e loro? non stanno male loro? alla meno peggio, quelli di cui le associazioni volontarie non riescono a prendersene bene cura perchè oberate di cuccioli...non stanno male loro?
Io non sono una salvatrice...ma certi casi mi hanno toccato nel profondo...anche se non ci sono più, almeno hanno avuto una possibilitÃ*, una speranza e banalmente cibo e casetta calda..oltre al nostro amore (sempre ricambiato 10 volte tanto).
Ma ora no, non me la sento...non mi sento sana di mente...una creatura merita da me il 100%
Vorrei, come molti, la creatura sana, coccolona, fusona, educata, pulita, buona, ubbidiente....il "giocattolo" animato e caldo che non mi da problemi...ma questo per me è non essere sana di mente, volere l'impossibile.
La vita è come il cristallo di cui era fatto il mio piccoletto
mille sfaccettature e la sua luce dipende dal destino
Grazie a Voi per i rinforzi positivi, mi aiutano molto e continuerò a seguirvi ed a dare il mio contributo, se posso.
io ho adottato Nathan Mirtilla dopo 6 mesi di lutto per Baudelaire..
Si credo che farò così anche io!
Uccio avevo letto solo l’inizio della discussione, poi vedevo che eri ben seguita, poi adesso.
Adesso il lutto, così duro, così spietato, ci mette sempre di fronte a noi stessi, ci chiede forza in un periodo di debolezza che non sappiamo quanto durerà.
Impiegai anni, tempo fa, a condividere di nuovo la mia vita con un altro gatto.
Adesso un altro essere vivente correrebbe il rischio di non essere visto come merita.
Accogli tutto il dolore della perdita così come hai accolto lui. Non pensare ad altro.
Buon giorno a tutti.
Di nuovo in difficoltÃ* ma con una gatta anziana cieca...
Avevo accennato, me la son presa in custodia poichè lasciata vagante
L'ho portata da una specialista: retine andate per un probabile sbalzo pressorio.
A fine marzo ho creduto di salutarla invece ha avuto un episodio di insufficienza renale acuta in un quadro giÃ* compromesso. Abbiamo immaginato che la cecitÃ* sia stata dovuta ad un altro attacco simile e non curato.Tre settimane di day hospital ed è tornata come prima tant'è che in tre non sono riuscite a togliere la cannula di infusione perchè menava a destra ed a manca.
L'ho fatto io in tempi diversi, con calma, non è forastica ma si difende, sta sulle sue, accetta i grattini sulla testona (mai sulla pancia!) ma non le piace stare in braccio o sul divano assieme agli umani.
A parte i dolori artrosici, l'ecografia ha evidenziato anche una ibd, lei però ha delle feci molto asciutte.
Ora, dopo un mese circa, ha ripreso con dei miagolii forti senza senso (prima o dopo aver mangiato, dopo aver usato la lettiera), lo fa per un pò poi smette e va in cuccia.
Forse ha dolori? l'unica cosa che è cambiata è la quantitÃ* di pupu...non è chi mi si sta incastrando la gatta?
Ora le do solo umido renal della farmina, lo vuole fresco altrimenti non lo mangia.
Ancora non vomita...
Le do un pò di inulina?
Aiuto per favore!
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