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Visualizza Versione Completa : Chiarimento su decesso del gatto dopo iniezione amoxicillina


Sabrina72
04-01-2024, 12:53
Gatto con liquido polmonare (non capito se non post mortem) il veterinario somministra iniezione amoxicillina dopo 4 ora da doxiciclina. Il gatto muore dopo circa mezzora. Può essere dovuto alla seconda iniezione di antibiotico?

Sabrina72
05-01-2024, 14:48
Salve, qualcuno sa dirmi qualcosa? non mi do pace.

BobTheCat
05-01-2024, 15:48
Ciao @Sabrina72, mi dispiace che nessuno abbia risposto fino ad ora ma dovresti capire che probabilmente il tuo messaggio non era stato visto, c'è chi aspetta giorni prima che qualcuno risponda.
Comunque, quanta dose di antibiotico ha dato il veterinario al gatto? Alcuni gatti potrebbero reagire "male" alle medicine e ai farmaci e potrebbero morire, soprattutto se sono più anziani.

Mi dispiace davvero moltissimo per quello che è successo. È una vera tragedia. Mi dispiace ancora, davvero, tantissimo.

Aletto
05-01-2024, 19:11
È difficile saperlo, non sappiamo cosa aveva né se era allergico a qualche farmaco che gli hanno somministrato, per questo credo che nessuno abbia potuto rispondere.
Ma una volta chiarito, la pace non è una conseguenza del chiarimento. Purtroppo.

Sabrina72
06-01-2024, 08:27
Non so la dose che il veterinario ha somministrato. Il gatto non aveva allergie. Post mortem il vet ha fatto radiografia e si è accorto che aveva liquido ai polmoni. Perciò ho chiesto se la somministrazione ravvicinata di due antibiotici possa aver scatenato un arresto cardio respiratorio. Forse se il vet avesse fatto prima la radiografia avrebbe potuto aspirare il liquido. Ovviamente sono mie ipotesi da persona incompetente. Il chiarimento naturalmente non mi darebbe comunque pace. Ma sarebbe solo per capire e farne esperienza. Ho altri gatti, un domani prima di fare somministrare farmaci insistero per approfondire meglio con altri esami. ❤

Aletto
06-01-2024, 10:07
Ma era liquido pleurico?
Il vet, secondo me avrebbe dovuto essere più accurato

Sabrina72
06-01-2024, 12:23
Non so esattamente che tipo di liquido fosse, il veterinario mi ha semplicemente detto, dopo aver fatto radiografia al gatto ormai deceduto, che aveva liquido nei polmoni. Anche io credo sia stato superficiale. Se gliel avesse fatta prima la radiografia accorgendosi del liquido magari avrebbe potuto ospitarlo e salvarlo. ❤

Aletto
06-01-2024, 12:54
Aveva difficoltà respiratorie?
Io non sono veterinaria, ma se il liquido è dentro il polmone è annegato.....nei suoi stessi liquidi? Pleura forata? (sono due per ogni polmone i foglietti pleurici e permettono lo scorrimento del polmone nelle fasi di inspirazione ed espirazione nella cavità toracica )
Se ci fosse stato un versamento pleurico dal foglietto interno la patologia sarebbe diversa.
Non so dirti di più, credo che il vet abbia ritenuto forse opportuno non spiegare troppo.

Sabrina72
06-01-2024, 14:53
Purtroppo credo anche io sia morto soffocato dal liquido. La mia rabbia è dovuta proprio al fatto che forse facendo prima una radiografia si sarebbe potuto salvare. ❤

BobTheCat
06-01-2024, 15:51
È vero cara, potrebbe anche essere per questo. Non è stata colpa tua. Abbracci. <3

Sabrina72
06-01-2024, 18:12
💔è un dolore immenso

Aletto
06-01-2024, 19:15
Terribile
La loro assenza resta per sempre

Iska
06-01-2024, 23:35
Mi dispiace tantissimo per quello che è successo, è stato terribile e i tuoi dubbi sono più che legittimi.

Doxiciclina e amoxicillina sono antibiotici appartenenti a classi diverse.
La doxiciclina è una tetraciclina.
L'amoxicillina è una penicillina.
Hanno modalità di azione differenti.

Non sono un medico, ma anche a me sembra che il modo di agire del veterinario sia stato come minimo superficiale, per non dire altro e non solo per la mancata radiografia quando era vivo.
La doxiciclina ha un'emivita di molte ore, come minimo 12, quindi somministrare ancora dell'antibiotico dopo sole 4 ore e per di più della classe delle penicilline, mi sembra quanto meno azzardato, tanto più che sono farmaci tosti, non robetta da niente.
Ma cosa credeva, che dopo sole 4 ore dalla prima iniezione il micio saltasse su bello arzillo come se niente fosse?

Per cercare di capire meglio la situazione però dovresti dirci qualcosa di più.
Quanti anni aveva il gatto?
Per quale motivo l'hai portato dal veterinario?
Era ricoverato?
Era già in cura a casa per qualche patologia?
Assumeva farmaci?

Sabrina72
07-01-2024, 08:00
Mi dispiace tantissimo per quello che è successo, è stato terribile e i tuoi dubbi sono più che legittimi.

Doxiciclina e amoxicillina sono antibiotici appartenenti a classi diverse.
La doxiciclina è una tetraciclina.
L'amoxicillina è una penicillina.
Hanno modalità di azione differenti.

Non sono un medico, ma anche a me sembra che il modo di agire del veterinario sia stato come minimo superficiale, per non dire altro e non solo per la mancata radiografia quando era vivo.
La doxiciclina ha un'emivita di molte ore, come minimo 12, quindi somministrare ancora dell'antibiotico dopo sole 4 ore e per di più della classe delle penicilline, mi sembra quanto meno azzardato, tanto più che sono farmaci tosti, non robetta da niente.
Ma cosa credeva, che dopo sole 4 ore dalla prima iniezione il micio saltasse su bello arzillo come se niente fosse?

Per cercare di capire meglio la situazione però dovresti dirci qualcosa di più.
Quanti anni aveva il gatto?
Per quale motivo l'hai portato dal veterinario?
Era ricoverato?
Era già in cura a casa per qualche patologia?
Assumeva farmaci?

Romoletto aveva 9 anni, lo avevo portato dal veterinario perché aveva avuto un episodio, i primi di novembre, di ipersalivazione improvvisa, sembrava non respirare. il veterinario lo visita ma non riscontra nessuna anomalia nel respiro. fa ecografia e nota infiammazione intestinale e lieve ingrossamento del fegato. terapia: spasmex per 5 giorni e fermenti lattici. i primi di dicembre noto che mentre dorme fa dei respiri brevi, li monitoro e sono circa 36 bpm. lo riporto dal veterinario che fa ecografia al cuore e mi dice che ha il cuore affaticato. prescrive lascia 6mg mattina e sera. il respiro migliora ma non completamente. compare un po' di tosse e inizia doxiciclina il 30 dicembre. poiché non noto miglioramenti lo riporto il 2 gennaio e il vet pratica iniezione di amoxicillina. dopo mezz'ora dall'iniezione il gatto respira malissimi, emette versi strazianti. corro dal veterinario e lui dice che è in scompenso cardiaco, lo mette sotto ossigeno, gli fa una iniezione di lascio ma purtroppo Romolo non ce la fa. solo dopo la morte gli fa radiografia e mi dice che ha liquido nei polmoni.
La mia rabbia è proprio questa: possibile che non gli sia venuto in mente di farla prima? e comunque non mi tolgo dalla mente che l'iniezione di amoxicillina possa aver scatenato la crisi mortale.:cry:

Aletto
07-01-2024, 09:59
Ok, quindi aveva già difficoltà respiratorie e la scialorrea (iper salivazione) è dovuta alla stimolazione del nervo vago probabilmente di origine dorsovagale che, se entra in funzione, può dare risposte letali come l’arresto del respiro.
Ma questo già succedeva pochi mesi fa.
Più approfondiamo e più rischiamo di uscire dal seminato e riempirti di ulteriori dubbi.

Di sicuro, ma è un secondo me perché privo di corollari anamnesici, per dare quelle risposte era già entrato in funzione il parasimpatico.
Di questo il vet avrebbe potuto rendersi conto perché aveva più informazioni cliniche.

Ora non ti torturare con ulteriori dubbi irrisolvibili, e affronta il lutto anche se questa che stai attraversando è già la prima fase.

Sabrina72
07-01-2024, 11:33
grazie a tutti

Iska
07-01-2024, 13:54
Visto l'esito dell'ecocardio che indicava sofferenza cardiaca, secondo me il veterinario avrebbe dovuto indirizzarti verso un cardiologo, non limitarsi a prescrivere il diuretico.
Era necessario instaurare una terapia a sostegno della funzionalità del muscolo cardiaco, sarebbe stato utile uno dei farmaci cosiddetti inotropi positivi, che aiutano il cuore rafforzandone la forza di contrazione e di conseguenza aumentando la gittata e ristabilendo corretti valori di saturazione di ossigeno (che senz'altro erano scarsi) e di efficiente irrorazione degli organi vitali.
Forse le cose sarebbero andate diversamente e Romoletto non sarebbe morto per l'edema polmonare.

Quanto alle somministrazioni di antibiotico, non ne comprendo il motivo in questa situazione, a meno che il veterinario avesse accertato un'infezione batterica.
Certo anche questi farmaci possono aver avuto un ruolo nel peggioramento delle condizioni del micio, ma in che modo e in quale misura ora non è possibile dirlo, con tutta probabilità è stato solo marginale.
Penso che il motivo principale di come sono andate le cose sia stato il non aver trattato tempestivamente e correttamente il problema cardiaco.

Capisco benissimo il tuo stato d'animo; mi ci sono trovata anch'io in passato e a volte mi torna alla mente anche ora e mi chiedo come sarebbe andata se il veterinario (ma anche il medico per umani) fosse stato più competente e professionale.
Purtroppo quel che è stato è stato, la certezza matematica di cosa sia successo non potrà mai dartela nessuno e anche se ci fosse, non riporterebbe in vita Romoletto.
Mi dispiace tantissimo.

Sabrina72
08-01-2024, 06:07
Grazie a tutti ❤