Visualizza Versione Completa : Diarea e probabile intolleranza
Salve a tutti, sono di nuovo a chiedervi consiglio.
Abbiamo Oliver che sta (ancora) con la diarrea, e anche brutta (stamattina mi sembrava di sentirlo fare pipí, ho buttato l'occhio e stava facendo la cacca)....
Premessa, il gatto sta bene, gioca corre e salta. Ha solo un problema di cacca liquida, con la quale peró si sporca spesso le zampe e ci lascia macchie sul pavimento.
Oliver è arrivato che aveva una brutta infezione e vermi, che abbiamo risolto. Dopo un pó aveva ricominciato con la diarrea, quindi (su consiglio della veterinaria) dieta gastrointestinl Royal Canin e si era sistemato.
Questa estate cacca molle ancora, gli abbiamo fatto 2 mesi di gastroontestinal della Concept for Life e si era sistemato ancora. Ultimamente peró ha ricominciato, e come detto, in modo importante.
La veterinaria mi da detto che potrebbe avere una intolleranza, e di fargli ancora dieta con le crocchette gastrointestinal, senza umido. Io peró non sono convinto: non voglio togliergli l'umido (abbiamo altri 2 gatti che lo mangiano) e, se posso evitare diete, meglio (sono abituati a cibo sempre a disposizione e, avendo altri 2 gatti, non posso lasciare tutto lí).
Oggi mi sono reso conto che da poco stanno mangiando crocchette al pollo della Feringa (gli cambiamo i gusti ogni tanto, sempre con marchi come Feringa, Purizon, Concept for Life). Mi è venuto il dubbio: se fosse proprio il pollo (che mangiano anche nell'umido a volte - anche qui variamo spesso i gusti)?
Da oggi ho tolto il pollo, gli do crocchette al manzo Feringa (anche se contengono un 8% di grasso di pollo - è un problema?) a tutti e vediamo.
Se fosse il pollo il problema, quanto ci vorrebbe per vedere qualche risultato?
Redmaine
07-10-2024, 12:48
ciao,
ti suggerisco di provare quanto già inserito qui https://micimiao.net/forum/showthread.php?t=128134
altro suggerimento può essere quello di una barf fatta in casa, cosa non semplice premetto, occorre studiare un minimo e se vuoi in MP posso suggerirti un testo.
A parte lo studio c'è l'inconveniente di un costo iniziale importante per acquistare quanto necessario ma può pianificarsi nei successivi anni (quanto durano i prodotti d'acquistare) al prezzo di un normale buon alimento industriale.
Il vantaggio è che ne fai un tot che duri un mese e lo metti nel feezer, poichè la creazione quotidiana è impensabile.
babaferu
07-10-2024, 14:26
Lascia perdere le crocchette, gastrointestinali o meno.... Sono un alimento di difficile digestione, hanno troppi ingredienti che possono dare intolleranze e in più un gatto che ha diarrea rischia di disidratarsi.
Se vuoi fare una dieta ad esclusione devi prendere un umido monoproteico (es animonda il manzo) oppure provare a somministrare carne scottata di una proteina che non mangia spesso...
Come fermenti al mio gatto ho dato gli enterelle uso umano.
Ps: si comunque se vuoi escludere il pollo... Non deve avere niente a base di pollo.
[QUOTE=babaferu;2182725]Lascia perdere le crocchette, gastrointestinali o meno.... Sono un alimento di difficile digestione, hanno troppi ingredienti che possono dare intolleranze e in più un gatto che ha diarrea rischia di disidratarsi.
Se vuoi fare una dieta ad esclusione devi prendere un umido monoproteico (es animonda il manzo) oppure provare a somministrare carne scottata di una proteina che non mangia spesso...
Come fermenti al mio gatto ho dato gli enterelle uso umano.
Ps: si comunque se vuoi escludere il pollo... Non deve avere niente a base di pollo.[/QUOTE
Giustissimo.
Anche i fermenti.
E prima di intraprendere una BARF, l’intestino deve essere in ordine.
Lascia perdere ogni alimento gastointestinal, che non risolverà la situazione, ma tamponerà solo il problema. (Royal canin poi è una vera schifezza).
Questi cibi aiutano a ricompattare le feci ma, come hai potuto notare, prima o poi dopo la sospensione di questi mangimi il problema torna a ripresentarsi anche peggio di prima.
Pessimo consiglio quello della veterinaria, di eliminare l'umido a favore del secco; dimostra solo totale incompetenza in fatto di nutrizione felina; non darle retta.
Potrebbe aiutare un po' a compattare le feci, ma unicamente perché trattandosi di un alimento secco, l'acqua richiamata a causa dell'infiammazione intestinale nel lume stesso, reidraterebbe i croccantini, invece di venire espulsa sotto forma di scariche diarroiche, miscelata alle feci derivanti da una normale alimentazione umida.
Finché Oliver avrà problemi gastrointestinali, evita di dargli cibi crudi, di qualunque tipo siano.
Se vuoi dargli carne (e sarebbe la cosa migliore, se l'accettasse) lessala, che sia molto ben cotta, poi la puoi frullare per affaticare meno l'apparato digerente.
Se vuoi fare una dieta ad esclusione, parti con un solo tipo di carne e prosegui così per 4-6 settimane e vedi come va.
Potresti cominciare col maiale molto ben cotto, per esempio lonza; è una carne molto digeribile.
Se sceglierai di continuare con l'alimentazione industriale, non fidarti troppo delle diciture che assicurano che un alimento è monoproteico; a questo proposito avevo letto i risultati di un'inchiesta, dalla quale era risultato che parecchi cibi dichiarati monoproteici, in realtà non lo erano affatto e spesso contenevano anche pollo, che come ben sai è tra le proteine che più frequentemente danno problemi di intolleranza.
Purtroppo non ricordo dove l'avevo letto, forse su Altroconsumo, ma non ci giurerei.
Non dimenticare neppure che l'umido contiene i cosiddetti additivi tecnologici di cui non è obbligatoria l'indicazione in etichetta, come addensanti e gelificanti, che hanno lo scopo di dare consistenza al cibo, che diversamente sarebbe una broda.
Tra i più utilizzati ci sono agar-agar e carragenine, estratti dalle alghe; hanno un costo irrilevante per le aziende del pet food; peccato che, nei gatti più sensibili, possano provocare disturbi intestinali, tipicamente diarrea; a uno dei miei gatti capitava se mangiava Feringa.
Redmaine
07-10-2024, 17:00
ho consigliato la barf ma prima ancora un prodotto per la diarrea.
In ogni caso prima di avere il tutto per la barf ci vorrà un po' di tempo se questa strada si vuole intraprendere. Puoi cominciare a reperire prima la documentazione, poi prodotti che ben difficilmente sono reperibili all'angolo della strada. Io quando lo feci non riuscii ad ottenere tutto per la preparazione se non dopo oltre 3 settimane, mia istruzione inclusa.
Si tratta di una scelta post riduzione della diarrea, diarrea che non si sa bene per quale motivo c'è. I prodotti industriali contengono tante sostanze e anche se in piccole dosi alcune possono causare un'intolleranza. Cosa che non c'è con la barf, a mio avviso un cibo più sano se ben ricostruito.
Non solo dovrebbe passare la diarrea, ma si deve ripristinare il microbiota intestinale per ottenere la sua corretta omeostasi, per questo, come ha scritto babaferu, oltre ad una dieta appropriata, servono i fermenti lattici e poi vedere se l’intestino riesce a camminare con le sue gambe, altrimenti non ne uscite.
Oggi no
domani sì
l’ultimo mese era ok
poi abbiamo provato questo cibo
poi quell’altro
ma se c’è una disbiosi non riequilibrata, può andare avanti così chissà quanto, perché il microbiota può regolare l’espressione genica di diverse cellule immunitarie intestinali e la metilazione del DNA svolge un ruolo importante nel controllo dell’omeostasi e della differenziazione intestinale.
Logicamente ora non sappiamo quale piatto della bilancia sia il più pesante dal punto di vista microbico, ma varrebbe la pena, secondo me, provare a ridargli un assetto corretto anche se ogni individuo ha il suo.
Grazie dei suggerimenti.
Allora, io non ho intenzione di rimetterlo a dieta, per noi è un casino con 3 gatti, e glielo risparmio viste le ultime 2 volte.
Barf, purtroppo per noi è troppo impegnativa, non ce la faremomo a seguire tutto per bene...preferiamo stare su un buon industriale, per ora.
Il piano ora è proseguire con umido e crocchette senza pollo, integrando con fermenti, vediamo come va. Quanto potrebbe metterci a migliorare?
Ricordo poi che la veterinaria ci aveva dato una pasta, Carobin pet, specifica per diarree
acute...questo la primissima volta, quando abbiamo portato a casa Oliver. Aveva funzionato bene, e pensavamo di riproporgliela...
Grazie dei suggerimenti.
Allora, io non ho intenzione di rimetterlo a dieta.....
Barf, purtroppo per noi è troppo impegnativa.....
Il piano ora è proseguire con umido e crocchette senza pollo, integrando con fermenti, vediamo come va. Quanto potrebbe metterci a migliorare?
Ricordo poi che la veterinaria ci aveva dato una pasta, Carobin pet, specifica per diarree
acute...questo la primissima volta, quando abbiamo portato a casa Oliver. Aveva funzionato bene, e pensavamo di riproporgliela...
Allora, con le tue premesse è difficile consigliarti perché
-non hai intenzione di rimetterlo a dieta,
elimini solo il pollo lasciando tutto il resto additivi nutrizionali e non, conservanti, appetizzanti ecc
-BARF al momento, anche volendo, non la può fare. E per voi è impegnativa, lo capisco.
-Non so quanto tempo impiega il suo intestino a rispondere positivamente senza una dieta (avete fatto fare analisi delle feci?) sebbene supportato dai fermenti. Potrebbe migliorare subito o quasi, come anche protrarre la diarrea per diverso tempo. Potrebbe anche essere che oggi le sue feci siano pressoché normali
-Puoi anche riprovare il carobin pet che aveva funzionato, per quanto tempo?
Un antidiarroico ad azione meccanica elimina il sintomo ma poi bisogna intervenire in altro modo.
Facci sapere come va
non hai intenzione di rimetterlo a dieta,
elimini solo il pollo lasciando tutto il resto additivi nutrizionali e non, conservanti, appetizzanti ecc
a quanto ho capito dai consigli ricevuti, con gastrointestinal non concluderei molto piú di quel che ho giá concluso finora...se si tratta di qualcosa per aiutarlo a risistemare l'intestino ok, si puó fare, aiutato senz'altro da fermenti lattici...
io volevo solo capire se togliere il pollo aiuta. Se dobbiamo prima dargli qualcosa che lo aiuti a risistemarsi bene, ma cosa? al momento mangiano Feringa, sia umido che crocchette, che a quanto sembra ha poche schifezze...
Analisi delle feci fatta l'ultima volta che ha avuto problemi (primavera mi pare), tutto a posto...
Tra gli ingredienti di Carobin Pet, spiccano due ricche fonti di tannino: castagno e quebracho.
Il tannino ha forte azione astringente, quindi aiuta a compattare le feci.
Va da sè che Carobin non curerà la causa della disbiosi intestinale, ma servirà a contrastarne gli effetti più evidenti (diarrea) illudendo il proprietario che il gatto sia guarito.
Cosa intendi per miglioramento visibile? Che passi la diarrea?
Se è ciò che ti preme di più, molto probabilmente ci riuscirai con Carobin, ma ricorda che non va dato per più di 7 giorni ed in ogni caso non cura la causa della diarrea, quindi il problema è destinato a ripetersi.
Cito le tue parole: "Premessa, il gatto sta bene, gioca corre e salta. Ha solo un problema di cacca liquida, con la quale peró si sporca spesso le zampe e ci lascia macchie sul pavimento."
Ha "solo" un problema di cacca liquida, ma siccome gioca, corre e salta, sta bene?
Credi che basti essere vivace per star bene?
La preoccupazione principale per voi è che sporca il pavimento con le sue impronte caccose o che ha un problema di salute che si trascina ormai da lungo tempo?
Se proprio decidi per l'alimentazione industriale, limita drasticamente il secco, anzi, eliminalo del tutto, anche perché è di più difficile digestione rispetto all'umido e per un intestino provato come quello di Oliver, sarebbe una pessima scelta.
In questa fase evita di proporre diverse marche di monoproteico; limitatevi ad una e osservate come va; se la diarrea peggiora, si cambia.
Sarò ripetitiva, ma perché non vuoi provare a dargli carne cotta, lasciando perdere i mangimi industriali?
Dici che non vuoi mettere a dieta il gatto perché avendone altri due sareste in difficoltà nel gestirli tutti, perché sono abituati ad avere sempre cibo a disposizione.
Ma che problema c'è? Le abitudini si cambiano o si fanno cambiare, basta volerlo; si mangia ad orari prestabiliti, ognuno il suo cibo e poi via tutto per tutti, fino al pasto successivo.
Allora, ci tengo a fare due precisazioni.
Oliver ha problemi intestinali, e lo sappiamo bene. Ovviamente sappiamo anche che la diarrea è un sintomo, e le impronte di cacca sono la conseguenza. Sappiamo benissimo anche che agire solo sul sintomo non lo aiuterá. Peró la nostra esperienza è quel che è, abbiamo come riferimento la veterinaria e basta, per questo chiedo consiglio..
Secondo, non è che non voglio metterlo a dieta a prescindere. Solo, provare una gastrointestinal per la terza volta mi sembra uno spreco di tempo e soldi... cambiare per tutti va bene, si puó fare, umido 4.volte al giorno, ognuno il suo e via...anche se l'ultima volta che lo abbiamo fatto (due a dieta utinary e Oliver gastrointestinal) erano alle 5 di mattina in canera a reclamare cibo...ma in qualche modo si fa.
Questa è la terza volta che il gatto ha problemi di diarrea, e io ancora non riesco ad associarli a nulla...tranne, forse, il pollo, dato che da un paio di settimane mangiano crocchette al pollo e a volte anche umido pollo ed anatra. Come detto, le analisi delle feci sono a posto. A noi interessa capire cosa gli dá problemi, e risolverlo. Io ho sospetto sia qualcosa che mangia, ma per capirlo, prima dobbiamk risistemargli un pó l'intestino. Come facciamo, senza togliergli l'umido? monoproteico senza pollo e fermenti lattici?
Redmaine
08-10-2024, 12:48
Ma scusa, l'idea di rimettergli a posto l'intestino con questa è stata esclusa?
forse non se ne conoscono le proprietà. Ha una funzione fisica sull'eliminazione dei batteri intestinali, quindi a mio avviso prima va sistemata questa cosa e poi ha senso introdurre fermeti per un una microbiosi adatta.
ciao,
ti suggerisco di provare quanto già inserito qui https://micimiao.net/forum/showthread.php?t=128134
babaferu
08-10-2024, 13:09
Si Io farei monoproteico o carne cotta e fermenti.
Tieni nota, come stai facendo, delle reazioni a quello che mangia.
I fermenti enterelle mi sono stati consigliati dalla mia erborista per un problema di intolleranza, lei sostiene che l'intolleranza compare se l'intestino non è in forma e lascia passare sostanze che intossicano l'organismo (nel nostro caso la manifestazione dell'intolleranza era cutanea).
Nel nostro caso, non abbiamo individuato precisamente cosa la causasse.... Certamente una componente di un certo marchio di crocchi, che non abbiamo più dato.
Redmaine non conosco il prodotto che citi.
Redmaine
08-10-2024, 14:08
Redmaine non conosco il prodotto che citi.
Ok, allora descriverò meglio il prodotto.
terra diatomacea di grado alimentare erbavoglio
https://www.1000farmacie.it/terra-di...mpaign=1710233 (https://www.1000farmacie.it/terra-diatomacea-kieselgur400g.html?utm_medium=affiliation&utm_source=webgains&utm_campaign=1710233&gad_source=1&gclid=Cj0KCQjw3vO3BhCqARIsAEWblcB6COOllH9TzcRTo9eY _Zv5vcOAJZFIeObFvmAHO5FjN5xr2yb-l2MaAqKNEALw_wcB&wgp=289445&wgc=1710233&source=webgains&clickid=Cj0KCQjw3vO3BhCqARIsAEWblcB6COOllH9TzcRTo9 eY_Zv5vcOAJZFIeObFvmAHO5FjN5xr2yb-l2MaAqKNEALw_wcB&utm_medium=affiliation&utm_source=webgains&utm_campaign=1710233)
può dare stipsi se si esagera.
https://www.ilgrandebazar.it/product...mentare-400-gr (https://www.ilgrandebazar.it/products/erbavoglio-terra-diatomacea-di-grado-alimentare-400-gr)
cosa è e come funziona:
si tratta di un'argilla finissima che contiene diatomee fossili https://joidesresolution.org/wp-content/uploads/2016/08/diatoms.jpg
Le diatomee sono alghe brune e nella fossilizzazione hanno la caratteristica di indurirsi e rompersi. La loro azione sui batteri è meccanica, è un po' come scaraventare dei vetri addosso ad una persona fino ad ammazzarla. E' lo stesso principio che ha il boro talco sulle formiche, ovvero microscopicamente ha particelle aguzze che tagliuzzano.
Qui siamo ancora di più sul piccolo e vanno a distruggere meccanicamente i batteri intestinali, con lo stesso principio, restando innocue per le cellule intestinali che sono su una scala dimensionale molto più elevata.
Si consideri che un gatto cacciatore in natura assume di suo, accidentalmente, argilla e terre d'altro tipo, rimaste nelle ali o nelle zampe delle prede. Quindi il tutto rientra nell'ambito del naturale.
Suggerisco i dosaggi messi sopra.
Posso raccontare la mia esperienza personale con il micione che vive con me.
Ogni qual volta capita una diarrea che non si limita ad un evento ma almeno a tre eventi io somministro questo prodotto.
tempo di risoluzione del problema? uno o due giorni ed il micio ritorna ad evacuare normalmente, cioè feci formate e solide ma cosa più importante, risolve il problema anche nel periodo prolungato e il problema non si presenta più.
Credo di averla somministrata solo per tre monenti in cui è stato necessario, in 8 anni.
Personalmente sono soddifattissimo del prodotto che oltrettutto essendo terra fossile non ha scadenza se ben conservato (tenere lontano dall'umidità).
Dei 400g che ho acquistato credo di averne circa ancora 390g circa, per dire quanto è stato risolutivo in poche somministrazioni.
babaferu
08-10-2024, 14:53
Ok, allora descriverò meglio il prodotto.
terra diatomacea di grado alimentare erbavoglio
https://www.1000farmacie.it/terra-di...mpaign=1710233 (https://www.1000farmacie.it/terra-diatomacea-kieselgur400g.html?utm_medium=affiliation&utm_source=webgains&utm_campaign=1710233&gad_source=1&gclid=Cj0KCQjw3vO3BhCqARIsAEWblcB6COOllH9TzcRTo9eY _Zv5vcOAJZFIeObFvmAHO5FjN5xr2yb-l2MaAqKNEALw_wcB&wgp=289445&wgc=1710233&source=webgains&clickid=Cj0KCQjw3vO3BhCqARIsAEWblcB6COOllH9TzcRTo9 eY_Zv5vcOAJZFIeObFvmAHO5FjN5xr2yb-l2MaAqKNEALw_wcB&utm_medium=affiliation&utm_source=webgains&utm_campaign=1710233)
può dare stipsi se si esagera.
https://www.ilgrandebazar.it/product...mentare-400-gr (https://www.ilgrandebazar.it/products/erbavoglio-terra-diatomacea-di-grado-alimentare-400-gr)
cosa è e come funziona:
si tratta di un'argilla finissima che contiene diatomee fossili https://joidesresolution.org/wp-content/uploads/2016/08/diatoms.jpg
Le diatomee sono alghe brune e nella fossilizzazione hanno la caratteristica di indurirsi e rompersi. La loro azione sui batteri è meccanica, è un po' come scaraventare dei vetri addosso ad una persona fino ad ammazzarla. E' lo stesso principio che ha il boro talco sulle formiche, ovvero microscopicamente ha particelle aguzze che tagliuzzano.
Qui siamo ancora di più sul piccolo e vanno a distruggere meccanicamente i batteri intestinali, con lo stesso principio, restando innocue per le cellule intestinali che sono su una scala dimensionale molto più elevata.
Si consideri che un gatto cacciatore in natura assume di suo, accidentalmente, argilla e terre d'altro tipo, rimaste nelle ali o nelle zampe delle prede. Quindi il tutto rientra nell'ambito del naturale.
i.
Grazie!
Capisco l'uso in caso si sospetti una diarrea che ha cause batteriche, ma penso che nel caso la causa sia un'intolleranza si rischi di fare fuori tutta la flora intestinale che invece andrebbe rafforzata
Allora, ci tengo a fare due precisazioni.
Oliver ha problemi intestinali, e lo sappiamo bene. Ovviamente sappiamo anche che la diarrea è un sintomo, e le impronte di cacca sono la conseguenza. Sappiamo benissimo anche che agire solo sul sintomo non lo aiuterá...
Finalmente sei stato chiarissimo.
Pertanto partendo dal fatto che siete perfettamente consapevoli del problema e che non basta intervenire sui sintomi, qualcosa bisogna fare, lo sapete benissimo anche voi e infatti scrivi: "Peró la nostra esperienza è quel che è, abbiamo come riferimento la veterinaria e basta, per questo chiedo consiglio.."
...Secondo, non è che non voglio metterlo a dieta a prescindere. Solo, provare una gastrointestinal per la terza volta mi sembra uno spreco di tempo e soldi...
Su questo punto sono d'accordissimo con te.
(Ti chiedo scusa, avevo erroneamente capito che intendevi ricorrere nuovamente al gastrointestinal).
...cambiare per tutti va bene, si puó fare, umido 4.volte al giorno, ognuno il suo e via...anche se l'ultima volta che lo abbiamo fatto (due a dieta utinary e Oliver gastrointestinal) erano alle 5 di mattina in canera a reclamare cibo...ma in qualche modo si fa...
Benissimo, prendiamo tutti atto della tua disponibilità.
Se sono abituati ad avere sempre qualcosa a disposizione è normale che reclamino cibo ad ore antelucane.
Potresti dare l'ultimo pasto della giornata sul tardi, ma soprattutto se vengono a chiedere di mangiare ad ore umanamente impossibili, l'unica cosa da fare è ignorarli, se dai retta non te la caverai più.
Quando i mei mangiavano pet food avevano sempre croccantini a disposizione per la notte, ma dopo che sono passata di colpo all'alimentazione cruda e casalinga, non ho più lasciato nulla a disposizione, altrimenti i due più voraci avrebbero spazzolato tutto subito, lasciando gli altri a bocca asciutta.
I primi giorni mi svegliavano anche nel cuore della notte chiedendo cibo, un paio di volte ho ceduto e sono tornati ancor più insistentemente alla carica.
Mi sono imposta di essere irremovibile e la cosa ha dato i suoi frutti; tempo alcuni giorni, hanno smesso le azioni di disturbo, che nel mio caso non consistevano solo nel miagolare, ma manche nel toccare o buttare a terra oggetti in modo che mi svegliassi.
I miei mangiano 3 volte al giorno: al mattino verso le 7 poi a mezzogiorno e infine alle 18.
Per la notte lascio un tuorlo d'uovo crudo fra tutti e pochi dadini di formaggio, che sovente al mattino è ancora lì; è più facile che lo mangino durante il giorno, dopo averci giocato buttandolo in giro; hanno anche sempre a disposizione h24 latte vaccino pastorizzato.
Attenzione: formaggio, uovo crudo e latte li posso lasciare perché i miei non hanno problemi gastrointestinali, ma nel tuo caso è decisamente opportuno evitarlo.
Tu con 4 pasti, potresti dare l'ultimo ben più tardi di quanto faccio io e non sarebbe necessario lasciare roba per la notte.
...Questa è la terza volta che il gatto ha problemi di diarrea, e io ancora non riesco ad associarli a nulla...tranne, forse, il pollo, dato che da un paio di settimane mangiano crocchette al pollo e a volte anche umido pollo ed anatra. Come detto, le analisi delle feci sono a posto. A noi interessa capire cosa gli dá problemi, e risolverlo. Io ho sospetto sia qualcosa che mangia, ma per capirlo, prima dobbiamk risistemargli un pó l'intestino. Come facciamo, senza togliergli l'umido? monoproteico senza pollo e fermenti lattici?
Penso anch'io che sia qualcosa che mangia, ma non necessariamente il tipo di carne, ipotizzo piuttosto qualche additivo.
Per questo ti consigliavo di ricorrere a cibi preparati da voi, almeno avreste la sicurezza di ciò che mangia; se è carne, non è carne con non si sa che additivo.
In passato compravo umidi monoproteici di qualità, come GranataPet, Catz finefood, Terra felis e altri, che in teoria, leggendo l'etichetta, non contenevano additivi, ma solo carne e brodo di cottura e al massimo tracce di frutta; fatto sta che uno dei mie gatti vomitava con una certa frequenza questi ottimi umidi e la cosa nel tempo è andata peggiorando, tanto da essere diventata quotidiana ed è stato uno dei motivi per cui di punto in bianco ho deciso che qui non sarebbe mai più entrato cibo industriale.
I fatti mi hanno dato ragione: tempo un paio di giorni e il micio ha smesso di vomitare cibo.
Fermenti lattici fai benissimo a darglieli.
Emanuele22
08-10-2024, 15:33
Io ho provato i fermenti lattici Enterelle Plus che consiglia sempre babaferu e li consiglio vivamente a mia volta. Nel mio caso hanno fatto passare la diarrea al gatto velocemente e sono facili da mescolare al cibo. Veramente ottimi.
Redmaine
08-10-2024, 16:35
Grazie!
Capisco l'uso in caso si sospetti una diarrea che ha cause batteriche, ma penso che nel caso la causa sia un'intolleranza si rischi di fare fuori tutta la flora intestinale che invece andrebbe rafforzata
esattamente il contrario, l'argilla di per sè nel gatto ha effetto opposto della diarrea.
prima fai fuori i patogeni normalmente in pochi giorni e poi introduci la microflora adatta.
Ma detto questo chiudo. neanche la vendessi io.
@ Redmaine
A proposito della farina di diatomacee, che altro non è che biossido di silicio, (riporto il tuo link https://www.ilgrandebazar.it/products/erbavoglio-terra-diatomacea-di-grado-alimentare-400-gr)...
...cosa ne pensi di quanto riportato nell'articolo qui di seguito?
https://ilfattoalimentare.it/biossido-di-silicio-infiammazione-intestino-celiachia.html
Redmaine
08-10-2024, 18:09
assolutamente no, non è SOLO biossido di silicio, ci sono le diatomee fossili, è quello il maggior principio attivo.
Talora la componente minore è la componente più rilevante
un es. il concime 10/10/10 ha solo il 30% del totale come N, P, e K eppure è quella la componente importante.
In una diarrea irrefrenabile mi preoccuperei della disidratazione e non mi preoccuperei affatto, figurati, della celiachia che nei gatti quasi non esiste. Proprio un problema equivalente a zero, se poi si considera che non si tratterebbe mai di un utilizzo prolungato ma di mettere in poco tempo a posto l'intestino...
Oltre la descrizione del prodotto ho portato anche l'esempio con il mio micio quindi non voglio dilungarmi oltre. Fortunatamente non ho la sindrome della crocerossina. Ciascuno faccia come vuole. ;) non sono (g)atti miei.
Anche sulla somministrazione della tamsulosina in presenza del catetere, si è continuato a darla mentre dicevo assolutamente no, è un non senso. anche lì, non sono (g)atti miei, è inutile anche patirci, OK?
Sul sito che hai linkato parlano di SiO2 e non di altro.
Poi concordo con te che la farina fossile di diatomee contiene anche tracce di altri minerali, come Zn, Al, Fe, Mn, K, Ti.
Certo non mi piace che chi vende non elenchi per filo e per segno, ma questo è un altro discorso.
Linkando "Il Fatto Alimentare" non intendevo dire che somministrare SiO2 metterebbe il gatto a rischio celiachia, ma semplicemente che non si può escludere che provochi effetti indesiderati.
Quanto all'esempio di efficacia per il tuo gatto, tieni presente che tu gliela dai come ti accorgi che ha la diarrea, mentre Oliver sono mesi che va avanti tra remissioni ed esacerbazioni e non è affatto scontato che su di lui avrà lo stesso rapido effetto.
Per di più secondo me dare qualcosa che, parlando terra-terra, ammazza indiscriminatamente i batteri intestinali buoni e quelli cattivi, come hai detto in precedenza, pensando che dopo questa sorta di tabula rasa poi basti inserire i fermenti lattici perché la flora batterica intestinale torni in perfetta forma, riacquistando quasi magicamente l'omeostasi, mi sembra fin troppo semplicistico, anzi, mi sembra un considerare un essere vivente alla stregua di un'automobile, dove basta togliere l'olio esausto sostituendovi quello nuovo perché la lubrificazione delle parti mobili del motore torni al top.
Qui nessuno ha la sindrome della crocerossina o del crocerossino; se così fosse, tu saresti il primo in graduatoria...
Riguardo al tuo gatto, non metto in discussione che la farina di diatomee risolva la sua diarrea, però fossi in te mi chiederei, se non l'hai già fatto, quale sia il motivo per cui gli è capitato alcune volte di avere questo disturbo intestinale.
Ovvio che alla fine ognuno decide autonomamente come fare in relazione ai problemi di salute dei suoi suoi gatti; i forumisti possono solo consigliare, ma se accettate o no è questione squisitamente personale e non c'è da prendersela.
Dal sito copioincollo:
“è una roccia silicea sedimentaria di origine organica, ottenuta da residui fossili di microalghe della famiglia diatomaceae. La materia prima è estratta esclusivamente da laghi d’acqua dolce. La polvere ottenuta dalla macinazione delle diatomee ha un colore chiaro ed una consistenza simile al talco. La composizione minerale presenta una prevalenza di silicio, seguita da altri minerali quali alluminio, magnesio, ferro, calcio, e tracce di potassio, manganese e titanio.
Composizione mineralogica: silicio amorfo 100%.
Composizione chimica media: ossido di silicio (SiO ) 85,29%, ossido di alluminio (Al O ) 5,36%, ossido di sodio (Na O) 1,27%, ossido ferrico (Fe O ) 1,07%, ossido di magnesio (MgO) 0,81%, triossido di zolfo (SO ) 0,8%, biossido di titanio (TiO ) 0,27%, ossido di calcio (CaO) 0,23%, ossido di potassio (K O) 0,18%, pentossido di fosforo (P O ) 0,09%.
Materia prima: farina fossile da alghe diatomacee estratte esclusivamente da laghi d’acqua dolce esente da elementi inquinanti.
Avvertenze
Evitare il contatto con gli occhi, il prodotto può causare lievi irritazioni oculari. Può causare irritazione all’apparato respiratorio, evitare di respirarne la polvere o la miscela durante l’applicazione. Detergersi con acqua e sapone dopo la manipolazione. Il personale preposto alla somministrazione o a qualsiasi altra manipolazione della polvere deve indossare un respiratore per l'alterazione della polvere e della miscela durante l’applicazione (conforme EN 149 FFP2). Per gli addetti alla raccolta si consiglia l’uso di mascherine antipolvere e occhiali protettivi (conforme BS EN 166). Assicurare un sufficiente ricambio d'aria e/o un'aspirazione negli ambienti di lavoro. Non mangiare, né bere, né fumare durante l’uso. Se il prodotto è umido può essere scivoloso. Tenere fuori dalla portata dei bambini.”
Sempre erbavoglio ha una versione per uso alimentare e copioincollo
Descrizione
La terra diatomacea, nota anche come farina fossile o sabbia di diatomee, è un prodotto naturale utilizzato nel campo dei supplementi alimentari. Ricavata dai sedimenti fossili delle alghe, questa terra è utilizzata soprattutto per la produzione di integratori naturali dalle numerose proprietà. La Terra Diatomacea proviene da sedimenti marini e lacustri chiamati Diatomee.
Il suo sapore è delicato e quasi neutro mentre il colore e la consistenza sono simili a quelli della farina da cucina. La terra di diatomee trova utilizzo anche nel campo veterinario e in quello botanico. È infatti utile per tenere le formiche lontane da casa e per allontanare in modo sicuro e atossico i parassiti, le zecche e le pulci dai nostri amici a quattro zampe.
Ingredienti
Terra Diatomacea (Farina fossile) senza additivi.
Informazioni nutrizionali per 100 g: Energia 50 kJ/12 kcal, Grassi <0,50 g, Carboidrati 2,95 g di cui zuccheri <0,50 g, Proteine <0,50 g, Sodio (Na) 0,3 g, Sale 0,75 g.
Avvertenze
Evitare il contatto con gli occhi. Non inalare.
Conservazione
Conservare in luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce diretta.
Validità a confezione integra: 12 mesi.
E qui c’è wikipedia
https://www.google.com/url?q=https://it.wikipedia.org/wiki/Farina_fossile&sa=U&sqi=2&ved=2ahUKEwjsxNXJpf-IAxXmgv0HHZ2wKVMQFnoECDcQAQ&usg=AOvVaw3i4pSmLSZCVPleY3EM9Pya
Bah.
Ci sono tante altre possibilità.
Si Io farei monoproteico o carne cotta e fermenti.
Allor aprocederò così, vedo cosa offre Zooplus.
La veterinaria oggi mi ha suggerito una dieta "a eliminazione": partire dandogli qualcosa di ultra-ipoallergenico (suggeriva Exclusion), che a sua detta ha proteine già idrolizzate e quindi facilmente digeribile, per un paio di mesi, e poi iniziare a reintrodurre quello che mangiava prima...la cosa mi sembra sensata, che dite? l'unico dubbio, a quanto ho imparato finora, è sulle proteine idrolizzate e sul valore nutrizionale che possono avere...
Redmaine
08-10-2024, 20:26
Riguardo al tuo gatto, non metto in discussione che la farina di diatomee risolva la sua diarrea, però fossi in te mi chiederei, se non l'hai già fatto, quale sia il motivo per cui gli è capitato alcune volte di avere questo disturbo intestinale.me lo sono chiesto ma senza troppe fisime dal momento che ogni tanto la diarrea viene anche a noi. Probabilmente un momento in cui un cibo lo ha disturbato, o un momento in cui aveva le difese un po' più basse. Ma nessuna masturbazione mentale da parte mia. Gli è capitato 3 volte in otto anni e prima di somministrarla se dovesse ricapitare aspetto 3 episodi consevutivi, poichè il problema può risolversi anche spontaneamente.
Inoltre quanto postato da Aletto lo trovo estremamente rassicurante, cose che già conoscevo, saranno 6 anni che ho la confezione.
Una volta mischiato nella pappa non c'è alcuna possibilità di inalazione, così come non puoi inalare borotalco bagnato.
Allor aprocederò così, vedo cosa offre Zooplus.
La veterinaria oggi mi ha suggerito una dieta "a eliminazione": partire dandogli qualcosa di ultra-ipoallergenico (suggeriva Exclusion), che a sua detta ha proteine già idrolizzate e quindi facilmente digeribile, per un paio di mesi, e poi iniziare a reintrodurre quello che mangiava prima...la cosa mi sembra sensata, che dite? l'unico dubbio, a quanto ho imparato finora, è sulle proteine idrolizzate e sul valore nutrizionale che possono avere...
Il loro valore nutrizionale è quello di un aminoacido, o di un peptide. Il problema secondo me sarebbe quello di riabituare il suo organismo alla digestione di proteine intere. Vabbè che sono cotte e denaturate, però fornendole idrolizzate il processo digestivo salta dei passaggi, si potrebbe “impigrire”.
babaferu
09-10-2024, 10:53
esattamente il contrario, l'argilla di per sè nel gatto ha effetto opposto della diarrea.
prima fai fuori i patogeni normalmente in pochi giorni e poi introduci la microflora adatta.
Ma detto questo chiudo. neanche la vendessi io.
Semplicemente quello che voglio dire è che se c'è intolleranza il problema non sono i patogeni...
Redmaine
09-10-2024, 12:13
non direi. se ha un'intolleranza l'intestino non è a posto e i patogeni se ne approfittano poichè un intenstino in disordine è più facile da colonizzare.
Credo che nelle intolleranze il problema di batteri impropri sia praticamente una costante.
Qui è ben spiegato, anche se il video è di qualche anno fa
https://m.youtube.com/watch?v=s6gDNkfDKN0&t=83s&pp=ygUiaW50b2xsZXJhbnplIGFsaW1lbnRhcmkgZG90dCBwcm9 0YQ%3D%3D
ce ne sono anche altri
Qui parla della permeabilità intestinale del cane in caso di intolleranze alimentari. Lo so, riguarda il cane, ma la permeabilità intestinale riguarda anche il gatto.
A mio avviso è meglio non fare una pesca a strascico sui fondali (metafora :)
https://m.youtube.com/watch?v=bAetqQ_3Ud0&pp=ygUiaW50b2xsZXJhbnplIGFsaW1lbnRhcmkgZG90dCBwcm9 0YQ%3D%3D
@ Redmaine non sto a discutere sul fatto che la farina fossile di diatomee abbia questo straordinario potere battericida, di certo però non riesce a distinguere fra i batteri che noi definiamo buoni e quelli che definiamo cattivi, in modo da colpire selettivamente solo questi ultimi.
Fa piazza pulita di tutto e l'unica cosa che resta è l'intolleranza a qualcosa che il gatto mangia, che si tratti di una proteina, piuttosto che di uno dei millemila additivi presenti nel pet food.
In buona sostanza il gatto si ritrova con l'intestino brullo come il deserto del Nefūd e con l'intolleranza che galoppa allegramente, però non caga più liquido e il proprietario si illude che sia guarito.
Non potrai risolvere tutto con i fermenti, perché saranno d'aiuto nel ricostituire la flora batterica "buona", ma nulla, nulla potranno contro l'intolleranza.
Per averne ragione bisogna capire quale sostanza la determina, dopo di che la si elimina dall'alimentazione.
Redmaine
09-10-2024, 16:16
quando hai tabula rasa introdurre quelli utili (batteri) è molto più semplice e veloce.
Se ci provi a intestino malabitato si instaura una competizione e non è detto che quelli buoni abbiano la meglio.
Ma nelle tue parole Iska, c'è la stessa soluzione, poichè fatta tabula rasa, se hai sempre problemi allora si che puoi fare una diagnosi di intolleranza alimentare, poichè i batteri sono fuori gioco.
Dal blog della vet nutrizionista, al solito si parla di cani:
https://www.naturopatiaperanimali.com/rimedi-naturali/terra-diatomacea-per-cani-come-usarla/
Ora, valutate voi
Redmaine
09-10-2024, 20:22
ho letto l'articolo e direi che l'autrice/autore ha preso una bella cantonata, anzi due.
. La prima cantonata è che parla di nematodi e vermi sui cani e dice che la terra diatomacea non funziona. E io dico MENO MALE, perchè se funzionasse su questi giganti vorrebbe dire che perforerebbe l'intestino dei nostri amici pelosi. Poi continua a parlare di GIGANTI, come le zecche e le pulci e altri infestatori macroscopici, continuando a non capire che il prodotto da prendere per bocca è adatto per intrusioni batteriche inopprotune nell'intestino, non contro i GIGANTI.
Tanto per capirci i nemici dei nostri pet che sono messi alle corde dalla TERRA DIATOMACEA misutano tra i 0,0000001 e i 0,000001 millimetri, i nematodi sono grandi 0,5 millimetri mentre i vermi comuni intestinali sono ancora più grandi, le tenie possono misurare metri.
Per dare una rappresentazione più viva sulle dimensioni, si tratta della distanza che c'è tra Milano e Palermo VS la distanza che c'è tra il vostro letto e la porta della stanza parlando di NEMATODI VS BATTERI in senso dimensionale.
. La seconda cantonata che prende è quella riguardo allo spargimento di questa "cipria" sul pelo dei cani, asserendo appunto che per i parassidi della pelle non è efficace. E io ripeto MENO MALE. Ma la cosa più grave è che OMETTE di dire che tale polvere non va messa neanche qualora avesse effetto sulle zecche e le pulci poichè la Terra Diatomacea non deve mai essere inalata e se messa sul pelo il cane la inalerebbe di sicuro. E' da consumarsi da bagnata così che non possa fare danni perchè diventa impossibile inalarla, quindi va mischiata alla pappa, ovvero l'umido, come ho gia detto.
Complimenti per l'articolo quindi, una perfetta incompetente. ;)
Preferisco quello che dice la vet nutrizionista. È più attendibile e ha un master di II livello e dottorato.
Specifica che la storia dei cestodi e altro l’ha letta su fb e desidera correggere la svista di quei gruppi.
Teniamoci il loro microbiota che si è formato dalla loro nascita ed è essenziale per l’asse intestino cervello. Intervenire drasticamente senza distinzione, no grazie.
Le diatomee tra l’altro sono splendide, se qualcuno ha la curiosità ci sono su internet delle immagini bellissime, peccato siano microscopiche.
Per il resto sorvolo sulla cantonata presa nel pomeriggio da chi non si sappiamo chi sia e non ha voluto dire come si chiama il suo gatto per privacy (padronissimo) però si permette di screditare se lo si contraddice.
Non è un confronto costruttivo per nessuno.
Redmaine
10-10-2024, 08:22
guarda, confondere un gigante come un nematode con i batteri, per l'utilizzo della terra diatomace la rende veramente una persona approssimativa, potesse avere 16 lauree non cambia nulla, è pieno di scemetti con il pezzo di carta in Italia e non solo.
Del motivo della mia privacy per me e per il mio gatto sono fatti miei,
Tu sei una farmacista e i nomi dei tuoi animali sono noti, bene, sono fatti tuoi.
Del fatto che tu renda noto il tuo titolo poco mi cala, non avrai mai da me una riverenza per il pezzo di carta che hai ottenuto, (e ciascuno ha i suoi pezzi di carta) il mio rispetto e la mia simpatia verso qualsiasi utente del forum dipende dalla sostanza di quel che scrive e di quello che linka, e quello che hai linkato in ultimo di sostanza ne ha davvero pochina. Altro che prendere lucciole per lanterne, prendere l'Etna per un foruncolo, questo è il divario dimensionale tra un nematode e un batterio della flora intestinale, però sai... è una nutrizionista... Come se chi è titolato non possa sparare scemate, nè è pieno, vorrei solo citare il periodo covid e le cretinate dette dai professori tanto per sollecitare la memoria.
Ormai tutte le persone che hanno sviluppato un adeguato senso critico prendono il titolo di studio di una persona con le pinze.
è finita l'era del bigottismo reverenziale per i titolati, forse anche perchè oggi essere titolati è cosa diffusa e comune.
Redmaine
10-10-2024, 09:30
cvd
:)
la tua è una provocazione, è scivolata giù per un tombino.
io credo nelle orgamentazioni, non nelle provocazioni.
babaferu
10-10-2024, 09:53
Io ho provato i fermenti lattici Enterelle Plus che consiglia sempre babaferu e li consiglio vivamente a mia volta. Nel mio caso hanno fatto passare la diarrea al gatto velocemente e sono facili da mescolare al cibo. Veramente ottimi.
Grazie della fiducia e del rimando Emanuele.
ho letto l'articolo e direi che l'autrice/autore ha preso una bella cantonata, anzi due.
. La prima cantonata è che parla di nematodi e vermi sui cani e dice che la terra diatomacea non funziona. E io dico MENO MALE, perchè se funzionasse su questi giganti vorrebbe dire che perforerebbe l'intestino dei nostri amici pelosi. Poi continua a parlare di GIGANTI, come le zecche e le pulci e altri infestatori macroscopici, continuando a non capire che il prodotto da prendere per bocca è adatto per intrusioni batteriche inopprotune nell'intestino, non contro i GIGANTI.
Tanto per capirci i nemici dei nostri pet che sono messi alle corde dalla TERRA DIATOMACEA misutano tra i 0,0000001 e i 0,000001 millimetri, i nematodi sono grandi 0,5 millimetri mentre i vermi comuni intestinali sono ancora più grandi, le tenie possono misurare metri.
Per dare una rappresentazione più viva sulle dimensioni, si tratta della distanza che c'è tra Milano e Palermo VS la distanza che c'è tra il vostro letto e la porta della stanza parlando di NEMATODI VS BATTERI in senso dimensionale.
. La seconda cantonata che prende è quella riguardo allo spargimento di questa "cipria" sul pelo dei cani, asserendo appunto che per i parassidi della pelle non è efficace. E io ripeto MENO MALE. Ma la cosa più grave è che OMETTE di dire che tale polvere non va messa neanche qualora avesse effetto sulle zecche e le pulci poichè la Terra Diatomacea non deve mai essere inalata e se messa sul pelo il cane la inalerebbe di sicuro. E' da consumarsi da bagnata così che non possa fare danni perchè diventa impossibile inalarla, quindi va mischiata alla pappa, ovvero l'umido, come ho gia detto.
Complimenti per l'articolo quindi, una perfetta incompetente. ;)
Non hai letto con la dovuta attenzione tutto l'articolo, altrimenti ti saresti accorto che la veterinaria Simona Trecordi (è suo l'articolo) dice esattamente quello che dici tu.
Per di più mettendo l'accento sulle assurde convinzioni che circolano su FB.
Cito dal suo scritto:
"Su diversi gruppi Facebook ho letto dell’assurda convinzione che la terra di diatomee possa in qualche modo fungere da vermifugo, se ingerita. Ma, come già accennato precedentemente, essa uccide gli artropodi danneggiando il loro esoscheletro. Gli artropodi sono definiti come invertebrati che possiedono un esoscheletro e sono raggruppati in cinque gruppi: gli Aracnidi, i Crostacei, i Chilopodi, i Diplopodi e gli Insetti.
I parassiti intestinali come i nematodi o le tenie non sono artropodi e non possiedono un esoscheletro. Ciò significa che l’azione abrasiva della Terra Diatomacea non funziona su di essi come sugli insetti. Inoltre, se la Terra Diatomacea fosse davvero così abrasiva da uccidere i vermi all’interno dell’intestino del cane, danneggerebbe il delicato rivestimento intestinale, causando infiammazioni e irritazione."
Come puoi notare, la Trecordi non ha preso quella che tu definisci " prima cantonata" tu invece sì che l'hai presa e anche bella grossa.
guarda, confondere un gigante come un nematode con i batteri, per l'utilizzo della terra diatomace la rende veramente una persona approssimativa, potesse avere 16 lauree non cambia nulla, è pieno di scemetti con il pezzo di carta in Italia e non solo...
Ma dove hai letto che la veterinaria in questione confonde "giganti" con "nani"?
E' un parto della tua fervida fantasia o l'esito del bernoccolo, quello sì gigante, che hai rimediato con la tua prima cantonata, visto che lei nell'articolo si riferisce unicamente ai macro parassiti e non nomina neppure lontanamente i batteri, che di sicuro sa benissimo cosa siano, ma non rientrano nel tema che intende trattare.
Quando ai rischi connessi con l'utilizzo esterno della polvere in questione, la Trecordi dice:
"L’inalazione della terra e il suo contatto con gli occhi è assolutamente da evitare.
Nessun tipo di trattamento o rimedio è completamente esente da possibili effetti collaterali.
L’utilizzo della terra diatomacea sulla pelle del cane non è assolutamente privo di rischi.
A causa dell’effetto essiccante, il cane potrebbe presentare una cute alquanto secca ed irritata, soprattutto nei giorni successivi all’applicazione.
È sconsigliabile utilizzare questo tipo di trattamento su cani che presentano già problemi cutanei come pelle secca ed irritata in quanto può aggravare la situazione.
Presta attenzione all’eventuale presenza di sintomi riconducibili ad un’irritazione cutanea. Segni quali il costante e persistente grattarsi o la mancanza e la perdita di peli in specifiche zone del mantello.
L’eccessiva inalazione può irritare gli occhi, il naso e le vie nasali ed è stata associata al cancro al polmone [fonte, fonte]. Quindi evita di esporre te stesso e i tuoi animali domestici all’inalazione e il contatto con gli occhi. L’esposizione per lunghi periodi di tempo a residui di terra diatomacea presenti nell’aria può causare problemi respiratori."
Insisti sul fatto che secondo te la Trecordi non capisce che il prodotto è da prendere oralmente.
Sei tu a non capire che si riferisce all'utilizzo contro i macro parassiti esterni del cane, mentre smonta la credenza circolante su FB che sia efficace contro quelli interni.
PS: Personalmente non utilizzerei mai questa polvere sul pelo del mio animale, esattamente come non ci spargerei nessun altro tipo di polvere, perché nessuna è benefica per l'apparato respiratorio.
Redmaine
10-10-2024, 13:13
non so se avete letto altro, io ho letto questo e sottolineato gli aspetti che mi hanno colpito
Terra diatomacea per cani: come usarla
In: Rimedi naturali (https://www.naturopatiaperanimali.com/category/rimedi-naturali/) By: Naturopatia per Animali (https://www.naturopatiaperanimali.com/author/wp_4761228/) 0 Comments
In pochi conoscono la terra diatomacea e ancora meno la utilizzano per i loro cani. In questi ultimi mesi mi sono trovata a doverla usare per i miei animali e ho deciso di raccontarti la mia esperienza passo passo. Ma partiamo dalle basi.
Cos’è?
Simile, come forma, all’argilla, la Terra Diatomacea non è altro che una farina fossile derivata da una roccia sedimentaria contenente residui di microscopici esoscheletri di diatomee – ovvero alghe unicellulari, che costituiscono gran parte del fitoplancton marino – che nel corso del tempo si sono depositati sul fondale.
Gli scheletri di queste diatomee sono fatti di una sostanza naturale chiamata silice. Per un lungo periodo di tempo, le diatomee si sono accumulate nei sedimenti di fiumi, torrenti, laghi e oceani. Oggi, i depositi di silice vengono estratti da queste aree. La silice è molto comune in natura e costituisce il 26% della crosta terrestre (in peso). Varie forme di silice includono sabbia, smeraldi, quarzi, mica, argilla, amianto e vetro.
Cosa può fare la terra diatomacea per i cani?
Questo materiale dalla consistenza gessosa e polverosa è stato consumato ed utilizzato per millenni dagli uomini. Uno dei primi esempi del suo utilizzo è in numerose popolazioni, in varie parti del mondo, che lo usano come additivo per conservare più a lungo la farina.
Per lo stesso principio viene utilizzata oggi per conservare al meglio i cereali immagazzinati, alcuni dei quali senza dubbio finiscono anche nel cibo per cani. L’AIFA (http://www.agenziafarmaco.gov.it/) ritiene che questa farina sia talmente sicura da non dover imporre un limite massimo alla quantità di terra diatomacea che viene aggiunta.L’utilizzo più interessante è quello come pesticida meccanico, molto diverso da un pesticida chimico.
Si tratta dunque di un pesticida che causa dei danni fisici agli insetti, ma non li avvelena. Infatti, poiché è costituita da resti di esoscheletri di natura silicea, quando viene sminuzzata presenta bordi affilati ed abrasivi che danneggiano l’esoscheletro degli insetti e li disidrata assorbendo grassi e oli dalla cuticola dell’esoscheletro stesso, portando di conseguenza l’animale alla morte.Ciò significa che può essere utilizzata per sbarazzarsi di pulci, zecche ed acari presenti nell’ambiente e anche sugli animali.
I primi prodotti antiparassitari contenenti biossido di silicio (farina fossile) furono registrati nel 1960, quindi il suo utilizzo non è una scoperta recente. Ultimamente sembra andare molto di moda, probabilmente perchè molti animali mostrano reazioni avverse gravi agli antiparassitari di sintesi.
Tuttavia, la Terra Diatomacea, non è un efficace preventivo per l’infestazione da parassiti: questo significa che li uccide se presenti, ma difficilmente li respinge.
La terra diatomacea è efficace contro i vermi nei cani?
Su diversi gruppi Facebook ho letto dell’assurda convinzione che la terra di diatomee possa in qualche modo fungere da vermifugo, se ingerita. Ma, come già accennato precedentemente, essa uccide gli artropodi danneggiando il loro esoscheletro. Gli artropodi sono definiti come invertebrati che possiedono un esoscheletro e sono raggruppati in cinque gruppi: gli Aracnidi, i Crostacei, i Chilopodi, i Diplopodi e gli Insetti.
I parassiti intestinali come i nematodi o le tenie non sono artropodi e non possiedono un esoscheletro. Ciò significa che l’azione abrasiva della Terra Diatomacea non funziona su di essi come sugli insetti. Inoltre, se la Terra Diatomacea fosse davvero così abrasiva da uccidere i vermi all’interno dell’intestino del cane, danneggerebbe il delicato rivestimento intestinale, causando infiammazioni e irritazione.La scienza è chiara: la Terra Diatomacea non è efficace contro i parassiti intestinali.
Ma anche se non uccide direttamente i vermi, può aiutare a prevenire indirettamente la loro diffusione, uccidendo gli insetti che fungono da vettore di questi parassiti interni [fonte (https://academic.oup.com/ps/article/90/7/1416/1543647/Effect-of-diatomaceous-earth-on-parasite-load-egg)].
Come utilizzare la terra di diatomee contro pulci e zecche del cane
Per sconfiggere pulci e zecche presenti sul cane è necessario applicare la terra diatomacea direttamente sul mantello dell’animale, in modo che eventuali parassiti entrino in contatto diretto con la polvere che li seccherà in poche ore.Sebbene l’uso sia esclusivamente topico, è meglio acquistare la Terra Diatomacea di grado alimentare che si trova facilmente online o in negozio bio specializzati.
Il pelo deve essere completamente asciutto poichè l’umidità minimizza l’azione di questa polvere e la rende meno efficace [fonte (https://ojs.openagrar.de/index.php/JKA/article/view/1293), fonte (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4025297/), fonte (http://npic.orst.edu/factsheets/degen.html)]. Purtroppo, non potendo inumidire il manto, l’applicazione non è per nulla agevole.
La difficoltà è quella di far arrivare la polvere a contatto con la pelle del cane passando fra i peli, in modo da poter raggiungere il maggior numero di parassiti e le loro uova. Personalmente ho trovato funzionale l’utilizzo di un colino per polverizzare la polvere sul dorso dell’animale. Poi, aiutandomi con un pettine a denti fitti, l’ho fatta penetrare fra i peli, con tantissima pazienza.
È praticamente impossibile raggiungere ogni parte del corpo dell’animale con la terra, soprattutto le zone laterali dove è consigliabile provare a cospargerla con le mani. Attenzione alla polvere che si solleva, è davvero molto fitta e ad ogni movimento, si alza.
L’inalazione della terra e il suo contatto con gli occhi è assolutamente da evitare. A questo proposito, se l’animale lo tollera, possiamo aiutarci con un collare elisabetta da mettere giusto il tempo dell’applicazione, oppure possiamo farci aiutare da una seconda persona.
La terra diatomacea è sicura per i cani?
I sostenitori della terra diatomacea tengono sempre a sottolineare il fatto che questa polvere è fondamentalmente “innocua” per gli animali. Anche se comunque nessun tipo di trattamento o rimedio è completamente esente da possibili effetti collaterali.
L’utilizzo della terra diatomacea sulla pelle del cane non è assolutamente privo di rischi.
A causa dell’effetto essiccante, il cane potrebbe presentare una cute alquanto secca ed irritata, soprattutto nei giorni successivi all’applicazione. È sconsigliabile utilizzare questo tipo di trattamento su cani che presentano già problemi cutanei come pelle secca ed irritata in quanto può aggravare la situazione. Presta attenzione all’eventuale presenza di sintomi riconducibili ad un’irritazione cutanea. Segni quali il costante e persistente grattarsi o la mancanza e la perdita di peli in specifiche zone del mantello.
L’eccessiva inalazione può irritare gli occhi, il naso e le vie nasali ed è stata associata al cancro al polmone [fonte (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1740036/), fonte (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1035494/)]. Quindi evita di esporre te stesso e i tuoi animali domestici all’inalazione e il contatto con gli occhi. L’esposizione per lunghi periodi di tempo a residui di terra diatomacea presenti nell’aria può causare problemi respiratori.Se applichi la terra diatomacea direttamente sul mantello del tuo cane, è sempre meglio farlo all’aperto o in un luogo abbastanza arieggiato per minimizzare questo rischio inalatorio per lui ma anche per te.
Sebbene la Terra sia efficace nell’uccidere gli insetti, tieni presente che essa non agisce in modo selettivo e può quindi causare la morte di importanti impollinatori come le api. La farina fossile però risulta praticamente atossica per i pesci e gli invertebrati acquatici, ed è improbabile che influisca in modo dannoso su uccelli o animali selvatici.
I cani possono assumere terra diatomacea senza problemi?
Come spiegato poco sopra non c’è alcun motivo valido per cui il cane dovrebbe assumerla oralmente.
L’idea di integrare la dieta del proprio cane con la terra diatomacea è abbastanza recente. Tuttavia questo tipo di decisione è presa un po’ alla cieca in quanto non esiste in realtà alcuno studio o ricerca che ha valutato effettivamente l’effetto che la terra diatomacea può avere sulla salute dei cani.
Fortunatamente sembra che dare della terra diatomacea al proprio cane sia abbastanza sicuro. Numerosi studi condotti su ratti e su altri animali non hanno mostrato infatti alcun tipo di effetto collaterale. Non è ovviamente il caso di affermare che la terra diatomacea sia un alimento ideale per i nostri cani, in quanto non ha alcun valore nutrizionale, ma tuttavia non sembra un prodotto pericoloso.
Nonostante ciò dovrete sempre e comunque parlarne con il vostro veterinario prima di decidere di utilizzare un rimedio che non vi è poi così familiare. Ogni cane può avere reazione specifica e diversa da quella di un altro cane nei confronti di un determinato rimedio. 1) Pensare che un collare elisabetta possa evitare che un cane respiri la terra diatomacea messa nel pelo è assolutamente ridicolo. NON va messa perchè il cane la respira e la inala. Il cane si annusa, si mordicchia, si gratta e inala il suo pelo e quanto vi è stato messo sopra. Inoltre il cane non suda, quindi non attenua l'inalazione della particelle con l'umidità che non c'è.
2) nel suo articolo parla di ciò che il prodotto non fa, ma non dice la cosa più importante, ovvero quello che il prodotto FA. Non è questo il modo di parlare di un prodotto molto utile e con i suoi effetti collaterali. Prima si dice a cosa serve, poi si descrivono eventuali rischi (effetti collaterali) e poi si sfatano eventuali dicerie che non corrispondono al vero. Lei ha seguito una strada depistante del prodotto. Prima ha detto a cosa non seve, poi ha detto per cosa lei lo consiglia OMETTENDO la questione disbiosi intesinale che fa supporre che la ignori e poi ha parlato degli effetti collaterali.
E come se io parlassi del cemento e dicessi che non va bene per dolcificare il latte, poi non dicessi che si usa in edilizia per innalzare un muro assieme ai mattoni, e infine dicessi che se vuoi puo costrurci un vaso, con il cemento. E questo il modo secondo voi?
il motivo principe del suo utilizzo e distrugge i batteri intestinali e sconfiggere la diarrea che provocano, per lo meno in veterinaria, per chi lo sa ovviamente. Perchè sia partita con i GIGANTI come pulci, zecche, nematodi lo sa solo lei, tale articolo è fuorviante della descrizione del prodotto, chi si nutre solo del suo articolo non utilizzerà MAI la terra diatomace per ciò che serve e magari la cospargerà sulla pelle del proprio pet che se è vivente e non imbalsamato ventila e respira h24, basti pensare a come spesso si appisola un pet per capire quanto ciò che consiglia NON vada fatto. https://thumbs.dreamstime.com/z/il-gatto-dorme-rannicchiato-un-comodo-cestino-morbido-vicino-225834535.jpg https://www.shutterstock.com/image-photo/small-yellow-dog-that-crouched-260nw-742792135.jpg e inoltre una volta che si scrolla in casa, salta e corre ci regala l'inalazione anche a noi, tanto per gradire. Geniale. :mad:
ma la chicca che scrive è questa : Come spiegato poco sopra non c’è alcun motivo valido per cui il cane dovrebbe assumerla oralmente.
Redmaine
10-10-2024, 13:34
ho in odio la demagogia e quello è un articolo che non fa acquistare la Terra Diatomace di grado alimentare e se qualche sprovveduto l'acquista dopo aver letto l'articolo e per fare una cosa scorretta.
e ho anche un sospetto sul motivo: non è un farmaco
https://www.frasi-celebri.net/photos/00/59808.webp
@ Redmaine
Tutti, nessuno escluso, hanno il diritto di esprimere la propria opinione, anche difendendo con forza le proprie tesi.
Quello che non mi piace è il ricorso all'offesa e alla volgarità.
Ho scelto di ricevere immediata notifica via email ad ogni nuovo messaggio nelle discussioni che ho sottoscritto ed ecco il testo di quello ricevuto ieri, il tuo, quando rispondevi ad Aletto. (l'ho sottolineato io)
"Ciao Iska,
Redmaine ha risposto appena ad una discussione alla quale sei iscritto- Diarea e probabile intolleranza - nel Alimentazione della sezione Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili.
Questo è il testo del messaggio che ti è appena stato inviato:
guarda, confondere un gigante come un nematode con i batteri per l'utilizzo della terra diatomace la rende veramente una persona approssimativa, potesse avere 16 laure non cambia nulla, è pieno di ***** con il pezzo di carta in Italia e non solo.
Del motivo della mia pryvaci per me e per il mio gatto sono fatti miei,
Tu sei una farmacista e i nomi dei tuoi animali sono noti, bene, sono fatti tuoi.
Del fatto che tu renda noto il tuo titolo poco mi cala, non avrai mai da me una riverenza per il pezzo di carta che hai ottenuto, il mio rispetto e la mia simpatia verso qualsiasi utente del forum dipende dalla sostanza di quel che scrive e di quello che linka, e quello che hai linkato in ultimo di sostanza ne ha davvero pochina. Altro che prendere lucciole per lanterne, prendere l'Etna per un foruncolo, questo è il divario dimensionale tra un nematode e un batterio della flora intestinale, però sai... è una nutrizionista. Come se chi è titolato non possa sparare scemate, nè è pieno, vorrei solo citare il periodo covid e le cretinate dette dai professori tanto per sollecitare la memoria."
Ci possono essere state anche altre risposte, ma non riceverai altre notifiche fino a che non visiti il forum.
Ciao , lo staff del
Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili"
Poco importa che tu l'abbia poi editato, sostituendo la parola oscurata dagli asterischi con "scemetti".
Il senso del tuo pensiero non cambia.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Sempre in tema di offese, non mi piace neppure il ricorso al sarcasmo, messo in atto da chi non vuole mostrarsi apertamente insultante, mentre in realtà lo è, soprattutto quando vuole colpire non tanto un contenuto, quanto un legittimo altrui diritto a pensarla diversamente su un tema che non è quello specifico della discussione in corso.
In questo caso mi riferisco al "cvd" (come volevasi dimostrare) scritto da Aletto, che è fatto non tanto per colpire Redmaine in relazione alle sue affermazioni in tema farina di diatomee, bensì alle sue idee, condivisibili o meno non è questo il problema, in tema Covid, e a tutto ciò che gravita intorno a questo argomento.
Redmaine
10-10-2024, 13:43
Ci possono essere state anche altre risposte, ma non riceverai altre notifiche fino a che non visiti il forum.
Ciao , lo staff del
Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili"
non ho ben capito, comunque io non utilizzo le notifiche.
A proposito di insulti e volgarità,
tu riconosci l'insulto all'intelligenza che non si esprime con termini volgari ma con termini gentili?
qualcuno vuole fare la guerra alla terra diatomacea di grado alimentare screditandola? bene, ne prendo atto, io mi oppongo.
e invito a leggere quanto ho in firma, anche se messo in piccolo.
Ma io non pensato al covid, per me è acqua passata.
Redmaine
10-10-2024, 14:14
Ma io non pensato al covid, per me è acqua passata.per me è memoria indelebile, finchè campo.
non ho ben capito, comunque io non utilizzo le notifiche...
Fra le opzioni disponibili nel pannello di controllo utente ho scelto di ricevere notifica email immediata non appena viene postato un nuovo messaggio nelle discussioni che ho sottoscritto.
Pertanto quando hai postato quel messaggio con gli asterischi, l'ho ricevuto subito; tu dopo pochissimo hai editato cambiando gli asterischi con la parola "scemetti". Tutto qua.
A proposito di insulti e volgarità,
tu riconosci l'insulto all'intelligenza che non si esprime con termini volgari ma con termini gentili?
Certamente che lo riconosco.
Se hai letto più o meno vecchie discussioni nel forum, ti sarai accorto che i gentili insulti all'intelligenza non sono una novità.
L'insulto sotto mentite spoglie di gentilezza, diplomazia, correttezza, è la cosa che più mi infastidisce; è la maschera dietro cui si nasconde chi non ha il coraggio di esprimere apertamente ciò che pensa, perché teme di scalfire la propria immagine pubblica di persona corretta.
Se devo dirti la verità, personalmente preferisco centomila volte prendermi un insulto chiaro e tondo...fosse anche volgare.
Però, ecco, qui sul forum dovremmo tutti, nessuno escluso, evitare insulti espliciti e volgarità, per non servire appigli su un vassoio d'argento ad altri utenti.
Chiedere invece di evitare inutili sarcasmi e falsa correttezza, beh, la considero una partita persa in partenza, nonché uno spreco di parole.
...
1) Pensare che un collare elisabetta possa evitare che un cane respiri la terra diatomacea messa nel pelo è assolutamente ridicolo. NON va messa perchè il cane la respira e la inala. Il cane si annusa, si mordicchia, si gratta e inala il suo pelo e quanto vi è stato messo sopra. Inoltre il cane non suda, quindi non attenua l'inalazione della particelle con l'umidità che non c'è...
Perfettamente d'accordo, infatti avevo già detto in precedenza che non lo metterei mai sul pelo dei miei gatti.
...2) nel suo articolo parla di ciò che il prodotto non fa, ma non dice la cosa più importante, ovvero quello che il prodotto FA...
Ma è perché la naturopata ha scritto l'articolo al fine di smontare le scemenze che si leggono su facebook sulla presunta efficacia della farina di diatomee verso i macro parassiti intestinali.
Ecco perché poi scrive " Come spiegato poco sopra non c’è alcun motivo valido per cui il cane dovrebbe assumerla oralmente.
Si riferisce solo ed esclusivamente all'uso pubblicizzato su facebook.
Non so se lei conosca oppure no l'uso interno di questa farina, come non so se le interessi approfondire o diffondere notizie a riguardo, pertanto non posso affermare che sia incompetente, ignorante in materia, collusa con le case farmaceutiche o tutto quel che vuoi.
Non ho elementi per potermi esprimere con cognizione di causa.
Ecco perché non trovo corretto esprimere giudizi su questa persona solo perché non ha parlato dell'azione battericida di questo prodotto quando assunto oralmente.
Sarebbe meglio evitare di esprimersi per acronimi, così da un lato si risparmierebbero fraintendimenti e dall'altro non sarebbe eventualmente possibile rimangiare ciò che è stato esposto; non per niente si dice "scripta manent".
Redmaine
10-10-2024, 16:21
se ti arrivano o arrivavano le notifiche puoi tranquillamente controllare, riedito anche 6, 7 volte per post. Non si tratta di ripensamenti ma di correzioni, questo perchè butto giù subito il post e poi lo voglio aggiustare. Non faccio quasi mai un post come lo voglio alla prima. tutto lì.
Tu difendi l'autrice perchè quello che dice è un proseguimento di facciabuco,
ma tu pensa a quelli come me che leggono l'articolo da internet e non usano facciabuco.
Lo prendono integro come si presenta, senza alcuna propaggine. Non useranno mai la diatomacea se non a sproposito se la prendono in parola. è così che si fa? roba da professionisti?
Poi cosa abbia scritto sui social non lo so. Ma perchè la risposta non l'ha messa lì? non poteva metterla nello stesso social? Cioè qua abbiamo una discussione te e io, caio e sempronio è poi metto la nota su tik tok? Continuo a pensare male? si.
Ho perso un cd
cd è nel lessico odierno ed è difficile fraintendere che so, con la sigla corpo diplomatico che talvolta si vede nelle targhe. (OT immagino che all’interno di quelle macchine ci possa essere di tutto perché intanto sono coperti dall’immunità diplomatica.)
cvd viene dai tempi della scuola, forse non è usato con frequenza, ma se si digita cvd su google il primo risultato è come volevasi dimostrare, poi può anche essere malattia cardiovascolare ma non rientrava nel contesto. O anche altro, non saprei.
Comunque penso sia bene che ognuno si esprima come vuole, se necessario poi si fa chiarezza.
@Redmaine
Ho scelto di ricevere le notifiche per mia comodità, perché non ho sempre tempo o voglia di andare a spulciare nel forum.
Non mi devi spiegare come fai o non fai con i tuoi messaggi; come procedere, giustamente lo decidi tu, se editare oppure no e quante volte.
Ho solo voluto farti notare che dietro quegli asterischi si celava un chiaro termine e che dopo aver editato l'hai sostituito con una parola visibile: "scemetti".
O forse probabilmente avresti preferito che la parola "merde" fosse chiaramente visibile, se non che il forum prevede il filtro automatico dei termini "sconvenienti" perché non si sa mai chi potrebbe leggere e restarne magari turbato (oggi non si turberebbe neppure un neonato) quindi li sostituisce automaticamente con asterischi.
Detto molto, molto rozzamente: c'è una lista di parole vietate.
Quando un utente posta un messaggio, viene automaticamente richiamata una funzione che controlla se c'è una di queste parole.
In caso affermativo lo script blocca l'immissione della parola incriminata, che nel caso di Miciao viene rimpiazzata da asterischi.
Tutto ciò è facilmente aggirabile, in quanto è sufficiente inserire un qualsiasi simbolo o carattere alfanumerico per spezzare la parola incriminata oppure la si può storpiare leggermente, non rendendola più riconoscibile alle impostazioni del filtro del forum.
Per esempio se scrivi **** verrà oscurato dagli asterischi, ma se scrivi cul0 il filtro non riconoscerà la parola come sconveniente; idem se scrivi chiulo o cu.lo e via di questo passo.
Funzionerebbe così anche per la parola che avevi utilizzato in prima battuta.
Riguardo all'autrice dell'articolo su cui stiamo discutendo, non la sto difendendo, tanto più che prima d'ora ignoravo la sua esistenza e di lei conosco unicamente nome e cognome.
Dico solo che il suo articolo parte come risposta a certe str0nzate che girano su Facebook.
Personalmente di FB non me ne importa niente di niente, esattamente come degli altri social della stessa specie.
Li conosco diciamo pure bene, ma non li ho mai frequentati attivamente, non ci ho mai scritto neppure un puntino.
Anche senza sapere cosa scrive su FB certa gente in tema farina di diatomee, mi è stato ugualmente chiaro il motivo per cui la veterinatia ha ritenuto di scrivere il suo articolo e l'ha detto lei stessa: per contrastare le bufale che aveva letto su quel social.
Pertanto, nessuna difesa da parte mia.
Prima di difendere chicchessia, devo conoscerlo davvero bene e forse anche di più.
Spero di essere finalmente riuscita a spiegarmi.
E per decidere se credere o no, non mi basta sentire una sola campana; in ogni caso, ne avessi sentite anche
tutte sulla stessa linea, mi riservo l'ultima parola, se crederci opppure no, anche perché per me non significa automatica attendibilità solo perché si appartiene alla parte maggioritaria o ci si può fregiare di un titolo.
Sissì, neppure se ne avessi la facoltà mi sognerei di vietare a chicchessia di esprimersi come meglio crede; ho semplicemente espresso un mio pensiero.
Pertanto chi ama ricorrere agli acronimi ben venga che continui a farlo; è liberissimo, esattamente come io e chiunque altro siamo altrettanto liberissimi di intenderne il senso, senza dover chiedere spiegazioni che lasciano il tempo che trovano.
Redmaine
10-10-2024, 18:34
si se ricordo bene mi aveva asteriscato idi0ti.
proviamo a scriverlo normalmente: ******
e si in effetti.
che poi, Treccani...
In italiano la parola ****** entra nel XIV secolo, riprendendo di peso per via colta il latino ******. In latino, ****** significava 'incompetente, inesperto, incolto' e proveniva a sua volta dal greco idiótes. Idiótes voleva dire 'uomo privato', in contrapposizione all'uomo pubblico, il quale ultimo rivestiva cariche politiche e dunque era colto, capace, esperto; quindi già in greco idiótes valeva 'uomo inesperto, non competente'. Torniamo alla lingua italiana del Trecento: ****** vi significa (e di lì in poi significherà fino ai giorni nostri) 'che, chi è stupido, privo di senno, incapace di ben ragionare' e, anche per influsso della coeva poesia francese, 'incolto, ignorante'. Come per altri vocaboli di significato simile (stupido, scemo, ********* ecc.) è possibile fare di ****** un uso, come dire, aggressivo, adoperandolo come epiteto spregiativo o colloquialmente scherzoso.
****** 'chi è malato di idiozia' risente di una tecnicizzazione medica del vocabolo idiozia e famiglia (******, idiotismo), che ci proviene dal francese dell'Ottocento. L'idiozia come 'grave malattia dello sviluppo mentale' ha cessato da tempo di costituire una fattispecie nosografica valida nella medicina. Insomma, oggi ****** e idiozia restano nel dominio esclusivo della lingua comune.
Per un celebre ****** letterario, basti citare L'****** (titolo originale russo: Idiòt) del grande narratore Fëdor Dostoèvskij. L'"******" protagonista del romanzo, il principe Myškin, è però un ****** molto particolare, segnato da una forte valenza simbolica: un candido, un buono integrale, un angelo che cerca di farsi uomo e, in quanto tale, riguardato dagli altri esseri umani - di animo molto meno nobile - come una sorta di socialmente disadattato, di **********, di malato di idiozia (nel senso tecnico del termine, allora in voga): un ******, appunto.
Socrate infatti era un idi0ta per il suo stile di vita, ma quello che conta è il significato odierno
Redmaine
10-10-2024, 19:52
e sì, purtroppo l'algoritmo me lo ha cancellato e ho sotituito con scemmetti. lì per li non ho pensato di usare lo zero al posto della o.
autocit.: è pieno di scemetti con il pezzo di carta in Italia e non solo...
vBulletin® v3.8.11, Copyright ©2000-2025, vBulletin Solutions Inc.