PDA

Visualizza Versione Completa : Gatti al guinzaglio. Crudeltà?


Randagia
07-04-2011, 19:47
Sono passata con la bicicletta ieri di fronte ad una palazzina in una via col solo traffico delle persone che ci vivono, quindi quasi inesistente per la maggior parte della giornata e con velocità molto contenuta (massimo 30Km/h), e con tanto verde intorno, con alberi e prato compresi tra la palazzina e la strada. Io ci passo tutti i giorni e ho raramente incrociato un'auto, che tra l'altro rallentano ulteriormente e mi fanno passare se sono con la bici (non è senso unico ma è come se lo fosse). Aggiungo che si tratta di una periferia di paese, una zona unicamente residenziale con tanto di pura campagna e bosco a poche centinaia di metri.
Una signora stava su un terrazzo di un piano terra rialzato per via dei seminterrati, ma comunque con accesso diretto sul giardino per via di una scala laterale. Dal balcone teneva due gatti al guinzaglio che mangiucchiavano l'erbetta nel prato davanti alla palazzina. La scena mi ha fatto una tristezza immensa e stavo per fermarmi e dirle che non era giusto quello che faceva.. secondo me è una crudeltà.. è pieno di gatti liberi di girare in questa zona, ne vedo tantissimi, ormai li conosco uno per uno.. capirei se fosse una zona trafficata.. ma non lo è o tutti gli altri padroni di gatti della zona sono degli irresponsabili..
un gatto è un essere indipendente che già sopporta di mala voglia essere preso in braccio se non è in vena.. cosa ne pensate?

Mia
07-04-2011, 19:58
Sono passata con la bicicletta ieri di fronte ad una palazzina in una via col solo traffico delle persone che ci vivono, quindi quasi inesistente per la maggior parte della giornata e con velocità molto contenuta (massimo 30Km/h), e con tanto verde intorno, con alberi e prato compresi tra la palazzina e la strada.
Una signora stava su un terrazzo di un piano terra rialzato per via dei seminterrati, ma comunque con accesso diretto sul giardino per via di una scala laterale. Dal balcone teneva due gatti al guinzaglio che mangiucchiavano l'erbetta nel prato davanti alla palazzina. La scena mi ha fatto una tristezza immensa e stavo per fermarmi e dirle che non era giusto quello che faceva.. secondo me è una crudeltà..
un gatto è un essere indipendente che già sopporta di mala voglia essere preso in braccio se non è in vena.. cosa ne pensate?

Ma, dipende sai?... Dipende dall'uso che se ne fà, io porto Mia al guizaglio e lei è felice di questo, te lo garantisco, a volte la tengo anche libera (ma, non t'immagini quante me ne ha combinate). A volte abituarli al guizaglio è molto utile, specie se viaggi spesso.

Ellis
07-04-2011, 20:07
Anche il mio Max è felicissimo di farsi le passeggiatine al guinzaglio.... tanto che appena vede la pettorina, si mette in posizione ed alza il mento perchè sa che va abbottonata anche al collo....

Lo trovo un giusto compromesso tra libertà di uscire e sicurezza del micio.

otti
07-04-2011, 20:40
Anche il mio Max è felicissimo di farsi le passeggiatine al guinzaglio.... tanto che appena vede la pettorina, si mette in posizione ed alza il mento perchè sa che va abbottonata anche al collo....

Lo trovo un giusto compromesso tra libertà di uscire e sicurezza del micio.

uguale a Otti, lui si mette davanti alla finestra, si fa mettere la pettorina, e appena apro via che si va. Per la verità, appena apro il cassetto dove tengo il guinzaglietto lui arriva modello cane:)

dabolem
07-04-2011, 21:46
Io una volta, in corso buenos aires (viale trafficatissimo di milano) ho visto una ragazza che aveva un boxer e un gatto thai al guinzaglio. Il gatto era paciosissimo e si e' seduto di fianco al cane ad attendere il semaforo verde. Buffissimi!
Magari potessi portarmi in giro i miei gatti cosi'!

Fanellina
07-04-2011, 23:26
Uff, la mia cucciola fa un sacco di storie per mettere quella dannata pettorina! Io non ho altro modo di farla uscire se non portarla da qualche parte e farle fare qualche passeggiata, e per quanto a lei piaccia quando usciamo, quanti capricci che fa per metterla!! Però è felice di poter uscire, e io sono tranquilla ^^

L'Ire
07-04-2011, 23:50
anche io abito in una zona residenziale, con tanto verde e tanti gatti liberi anche se di proprietà, ma sinceramente di permettere ai miei di andar fuori da soli non me la sento proprio... basta una sola macchina, un solo cane aggressivo libero, una sola esca topicida... son rischi che non voglio correre, benvengano i guinzagli.

Nithael91
08-04-2011, 00:01
Per me è strano vedere dei gatti al guinzaglio, sinceramente.
Se si ha la possibilità di farli uscire liberi, che escano liberi, ma senza guinzaglio.. non ha senso secondo me.
Se io avessi il minimo timore che possa succedergli qualcosa, piuttosto li faccio stare in terrazzo. Il gatto deve sentirsi libero di muoversi ed esplorare, non è come un cane che dove lo porti lui ci viene tranquillamente, vuole la sua indipendenza come è giusto che sia.

Fanellina
08-04-2011, 07:25
Il gatto deve sentirsi libero di muoversi ed esplorare, non è come un cane che dove lo porti lui ci viene tranquillamente, vuole la sua indipendenza come è giusto che sia.

Ma sai, quando andiamo in giro, a parte metterle il guinzaglio più lungo che ho trovato per permetterle la massima libertà, dovresti vedere le contorsioni assurde che faccio per seguire lei invece che portarla io! Hai mai provato l'ebbrezza di entrare in un cespuglio? Io diverse volte:D
E lei che mi porta a passeggio ^^

mirtillasnow
08-04-2011, 07:42
Io una volta, in corso buenos aires (viale trafficatissimo di milano) ho visto una ragazza che aveva un boxer e un gatto thai al guinzaglio. Il gatto era paciosissimo e si e' seduto di fianco al cane ad attendere il semaforo verde. Buffissimi!
Magari potessi portarmi in giro i miei gatti cosi'!



che belloooooooo.......proverò!!!

ma come si fa ad abituarli.......glielo metto prima in casa.....e poi provo ad uscire?

NicodelQuartino
08-04-2011, 08:20
... basta una sola macchina, un solo cane aggressivo libero, una sola esca topicida...

...ma anche un garage o una cantina aperta che poi viene chiusa.....ho il terrore solo a pensarci! :disapprove:

Le mie gatte pascolano in terrazza, non ho mai considerato l'idea della pettorina, mia sorella però porta la sua a Milano a Parco Sempione e gradisce molto! :p

Ciuto
08-04-2011, 08:22
La scena mi ha fatto una tristezza immensa e stavo per fermarmi e dirle che non era giusto quello che faceva.. secondo me è una crudeltà.. è pieno di gatti liberi di girare in questa zona, ne vedo tantissimi, ormai li conosco uno per uno.. capirei se fosse una zona trafficata.. ma non lo è o tutti gli altri padroni di gatti della zona sono degli irresponsabili..
un gatto è un essere indipendente che già sopporta di mala voglia essere preso in braccio se non è in vena.. cosa ne pensate?

Della pettorina niente, non me ne intendo.
Del discorso sulla tristezza ne penso che hai fatto bene a non dirle niente.
IL mondo è pieno di gente che fa cose assurde col gatto di casa. Tipico il maschio lasciato intero che chissà perchè è sparito e non torna più a casa; oppure la femmina non sterilizzata che torna a casa incinta e partorisce quattro cuccioli, due dei quali vengono affidati a parenti dopo 30 giorni dal parto - i parenti li abbandoneranno cinque mesi dopo, quando perderanno l'aspetto di cuccioli e morderanno forte - mentre degli altri due si perdono le tracce, per così dire....
In questo contesto sgridare persone che fanno cose magari opinabili per il *tuo* sentire, ma non di per sè assurde, mi parrebbe eccessivo anche se il tuo sentire fosse verità oggettiva.

Ciò detto, tieni presente che c'è comunque differenza tra una strada poco trafficata e la campagna com'era nel 1800.
In una strada poco trafficata c'è poco pericolo, ma di auto ne basta una (per tacere di altri gatti, topicidi, ecc.).
Tra l'altro tieni presente che un ciclista si avvista molto meglio di un gatto, per cui il fatto che lì diano la precedenza ai ciclisti significa solo che avete gli automobilisti più educati del mondo (io andando a lavorare in bici rischio di morire almeno una volta al mese e la cosa che mi fa più rabbia è che il brutto giorno che accadrà l'inevitabile qualche genialoide parlerà di "tragica fatalità"...), non che i gatti siano al sicuro.
Rispetto per chi in un simile contesto lascia i gatti liberi di esplorare ma rispetto anche per chi non lo fa.

Randagia
08-04-2011, 09:20
Per me è strano vedere dei gatti al guinzaglio, sinceramente.
Se si ha la possibilità di farli uscire liberi, che escano liberi, ma senza guinzaglio.. non ha senso secondo me.
Se io avessi il minimo timore che possa succedergli qualcosa, piuttosto li faccio stare in terrazzo. Il gatto deve sentirsi libero di muoversi ed esplorare, non è come un cane che dove lo porti lui ci viene tranquillamente, vuole la sua indipendenza come è giusto che sia.

Nithael come apprezzo il tuo messaggio visto che sembri l'unica che la pensi come me! :)

In risposta a tutte voi, per quanto rispetti le scelte altrui e infatti per questo non mi sono permessa di dire niente a quella signora - l'istinto si era quello di dire che non era giusto, ma poi la ragione mi ha detto che devo rispettare 'gli spazi' altrui - posso dire che io tratto i miei gatti come fossero miei figli, il che significa con tutte le pene e le gioie che i figli danno e con la certezza che i figli devono fare la loro vita andando incontro a mille pericoli!
Ovviamente so che quando i miei pelosi escono ci possono essere pericoli, e mi faccio mille viaggi e tutte le pippe possibili, ovvio che mi preoccupo!! ma poi sono anche felice di vederli nella loro vera natura di gatti indipendenti, e soprattutto ringrazio il fatto che possa offrire loro questa libertà perché se vivessi in città o comunque ad un piano alto non potrei permettermelo.
Se fossero i miei figli potrei tenerli rinchiusi sempre a casa? i figli escono, prendono il motorino, l'auto.. quante cose possono succedere a dei figli quando escono? molte più di quello che possono succedere ai gatti.. !! e allora voi mamme che fatte, non li lasciate vivere la loro vita? lo so che é una pena, ma questo fa parte dell'essere 'mamme' o 'babbi'.
ovviamente parlo di situazioni in cui ci sia lo spazio per i gatti per uscire fuori come quella che ho descritto.. in quel caso per me sarebbe una crudeltà privarli di questa occasione di libertà.
Ogni volta che rientrano io li riempio di feste.. con qualcosa da mangiare, dei giochi, delle coccole.. quando stanno fuori un po più del solito li chiamo e loro vengono, a volte esco a cercarli.. sono molto apprensiva! ma vince di certo il fatto che possano uscire. :)

Ciuto
08-04-2011, 09:56
In risposta a tutte voi, per quanto rispetti le scelte altrui e infatti per questo non mi sono permessa di dire niente a quella signora - l'istinto si era quello di dire che non era giusto, ma poi la ragione mi ha detto che devo rispettare 'gli spazi' altrui - posso dire che io tratto i miei gatti come fossero miei figli, il che significa con tutte le pene e le gioie che i figli danno e con la certezza che i figli devono fare la loro vita andando incontro a mille pericoli!


Nessuno mette in dubbio che tu tratti *benissimo* i tuoi gatti e fai tutto il meglio per loro.

Quanto al trattarli come figli, io ci vedo una differenza notevole tra figli e gatti.
Immagino un dialogo con la mia (immaginaria) figlia adolescente: <<Giulia, quando vedi delle scatole nere fatte così e cosà non toccare e sopratutto non mangiarne il contenuto, è veleno topicida!>>. E lei, glaciale: <<Papà, tu sei pazzo. Ti pare che mi metto a toccare o addirittura a mangiare della roba che trovo per strada???>>.
Poi faccio lo stesso discorso alla mia (realmente esistente) gatta Molly, peraltro intelligentissima (comunica praticamente come un umano, parola a parte): <<Molly, quando vedi (eccetera eccetera). Hai capito bene?>>. E lei: <<meowwww>> (traduzione: <<non ho capito una cippalippa ma fa lo stesso purchè mi lanci una pallina>>.

Randagia
08-04-2011, 10:48
Nessuno mette in dubbio che tu tratti *benissimo* i tuoi gatti e fai tutto il meglio per loro.

non intendevo difendermi, il paragone gatti-figli era inteso per spiegare che vedo il dare libertà ai gatti come dovuto nello stesso modo in cui i figli si devono fare la loro vita e non possiamo tenerli sotto una palla di vetro.

Quanto al trattarli come figli, io ci vedo una differenza notevole tra figli e gatti.
Immagino un dialogo con la mia (immaginaria) figlia adolescente: <<Giulia, quando vedi delle scatole nere fatte così e cosà non toccare e sopratutto non mangiarne il contenuto, è veleno topicida!>>. E lei, glaciale: <<Papà, tu sei pazzo. Ti pare che mi metto a toccare o addirittura a mangiare della roba che trovo per strada???>>.
Poi faccio lo stesso discorso alla mia (realmente esistente) gatta Molly, peraltro intelligentissima (comunica praticamente come un umano, parola a parte): <<Molly, quando vedi (eccetera eccetera). Hai capito bene?>>. E lei: <<meowwww>> (traduzione: <<non ho capito una cippalippa ma fa lo stesso purchè mi lanci una pallina>>.

Tanti pericoli che i nostri figli incontrano non possiamo anticiparli semplicemente con le raccomandazioni in quanto non possono essere prevenuti o controllati, e poi tra l'altro non è detto che le seguano una volta che dicono 'si mamma' e girano i tacchi per uscire!! :eek:

il mio discorso comunque era basato su un altro presupposto.. io non credo che sta a noi decidere se il gatto deve essere libero o no: se uno ha a disposizione un giardino e vive in una zona tranquilla, allora *per me* è una crudeltà negare loro quella libertà che è loro congenita.. insomma io non ho deciso di farli uscire, ho semplicemente rispettato la loro libertà e indipendenza di gatti (e ripeto, ringrazio anche il fatto che ho questa possibilità, in quanto se vivessi altrove non potrei offrire loro questo, e me ne dispiacerebbe.. per questo capisco chi non ha altre possibilità e apprezzo il fatto che li portino fuori col guinzaglio - io parlo di quando c'è invece la possibilità per loro di uscire da soli)

Va lentina
08-04-2011, 10:53
.....rispettare la loro natura e lasciarli liberi di girovagare, seppure in una zona tranquilla, richiede la massima coscienza, preparazione e accettazione qualora lo si dovesse trovare morto o comunque gravemente ferito.

Ciuto
08-04-2011, 11:48
io non credo che sta a noi decidere se il gatto deve essere libero o no: se uno ha a disposizione un giardino e vive in una zona tranquilla, allora *per me* è una crudeltà negare loro quella libertà che è loro congenita..

Su questo e altri forum gattari ho letto un'infinità (ma davvero un'infinità) di messaggi relativi a gatti che "vivevano" in una zona che si riteneva più che tranquilla.
Il punto è che la zona tranquilla in termini assoluti non esiste più da un secolo abbondante.
Esiste la zona *relativamente* tranquilla, nella quale lasciare libertà ai gatti è una scelta dignitosissima così come dignitosissima - e non crudele - è la scelta di segno opposto.

Ciuto
08-04-2011, 11:59
Su questo e altri forum gattari ho letto un'infinità (ma davvero un'infinità) di messaggi relativi a gatti che "vivevano" in una zona che si riteneva più che tranquilla.


Mi auto-quoto per una piccola considerazione di ordine logico.
Chi frequenta questo forum è generalmente persona responsabile ed attenta, che mai manderebbe fuori i propri mici in zone pericolose. Eppure, se uno legge certe sezioni, è tutto un susseguirsi di gatti persi, investiti, avvelenati, impallinati.
*Dove* sono accadute tutte quelle brutte cose? Il gatto è stato investito perchè lo mandavano a giocare in autostrada? Impallinato perchè l'avevano incoraggiato a frequentare il poligono di tiro?

drusilla
08-04-2011, 12:01
Anche io a volte mi faccio il cruccio di non lasciar uscire i miei due gatti, pur abitando in una zona "relativamente" tranquilla.
Poi proprio sabato scorso, in una delle strade vicino casa, ho trovato un gatto schiacciato da una macchina al bordo strada. Non è il primo che io abbia visto in vita mia, ma mi fa sempre un brutto effetto.
Da qui, la mia decisione, magari egoistica per qualcuno, di tenere i miei gatti in casa, con il balcone protetto da rete.

Randagia
08-04-2011, 13:40
.....rispettare la loro natura e lasciarli liberi di girovagare, seppure in una zona tranquilla, richiede la massima coscienza, preparazione e accettazione qualora lo si dovesse trovare morto o comunque gravemente ferito.

certo, richiede in altre parole accettare la vita per quella che è..
ma i pericoli sono ovunque, non per questo smettiamo di vivere..
.. e uno non è che deve sempre pensare al peggio!
tra un gatto che muore di incidente tanti altri vivono felici per anni..!
e cosi per tante altre cose della vita.. c'est la vie!

torakiki
08-04-2011, 14:25
Io con torakiki lo facevo. Sono al piano rialzato con ingresso autonomo dal balcone, quindi libero sul balcone non ci poteva stare e così per farlo stare all'aperto gli mettevo la pettorina e un lungo cordicino che gli consentiva di arrivare fino al giardinetto condominiale dove mangiucchiava l'erba e guardava i bambini giocare (ovviamente io dovevo controllarlo perchè con il cordino poteva impigliarsi). Lo so che i vicini probabilmente mi guardavano e pensavano quel che pensi tu, ma io mi sentivo meglio così, sapendo che poteva stare all'aria aperta in sicurezza. Dei gatti dei miei vicini solo uno è morto di vecchiaia (ben a 20 anni) e ce n'è uno coetaneo di torakiki che gironzola non castrato e (penso anche) non vaccinato spero per lui che viva a lungo.
Ora non lo metto più fuori con la pettorina , ho smesso di farlo quando ho preso musashi e ho deciso di vaccinarli entrambi solo con la trivalente, da allora però torakiki non esce proprio più di casa e ci soffre, perchè a lui piace la vita all'aperto. Spero di prendere casa con il giardino per poterlo accontentare.

Francesca Maria
08-04-2011, 14:33
io sono abituata a portare i cani fuori col guinzaglio, non i gatti, ma considerarlo crudelo no, mi sembra eccessivo!

Nithael91
08-04-2011, 21:59
Ma sai, quando andiamo in giro, a parte metterle il guinzaglio più lungo che ho trovato per permetterle la massima libertà, dovresti vedere le contorsioni assurde che faccio per seguire lei invece che portarla io! Hai mai provato l'ebbrezza di entrare in un cespuglio? Io diverse volte:D
E lei che mi porta a passeggio ^^

Sicuramente si diverte (: però secondo me è più normale portare al passeggio un cane piuttosto che un gatto.

Nithael91
08-04-2011, 22:15
Ma sai, quando andiamo in giro, a parte metterle il guinzaglio più lungo che ho trovato per permetterle la massima libertà, dovresti vedere le contorsioni assurde che faccio per seguire lei invece che portarla io! Hai mai provato l'ebbrezza di entrare in un cespuglio? Io diverse volte:D
E lei che mi porta a passeggio ^^

Sicuramente si diverte (: però secondo me è più normale portare al passeggio un cane piuttosto che un gatto.


Ho letto ora tutti i post.
Apparte che, ci possono essere pericoli anche abitando in aperta campagna. ( Vedi animali al pascolo, animali selvatici, ruscelli, buche etc.)
Io ho la fortuna di vivere in questo contesto. Abito in cima ad una collina, e per arrivare a casa mia c'è solo un viale con case private e giardini, beh prima di arrivarci si passa per una strada e non avete idea di quanta gente, che abita a ridosso di essa, lascia liberi i propri gatti(contanto che SICURAMENTE anche i gatti che abitano in collina arrivano tranquillamente nella strada, senza passare su di essa ma per i boschi).
Un sacco di volte abbiamo visto gatti LETTERALMENTE in mezzo alla strada, trafficata, a rincorrersi o semplicemente attraversarla. E tutte le volte l'ansia di ucciderli con la propria macchina.
Questo per dirvi che anche se si abita in campagna con strade poco trafficate, il pericolo è alto perchè molta gente quando vedeo il rettilineo o le curve senza nessuna macchina opposta al loro senso di marcia, prende le rincorse....... con conseguenze bruttissime per i nostri pelosi.
Io invece ho sì la fortuna di abitare in campagna e alle prossimità dei boschi, infatti le faccio uscire, ma ho sempre l'ansia che possa succedere loro qualcosa, esempio gatti randagi moribondi, cinghiali, animali al pascolo, fosse, etc.

Però perchè privarle della loro libertà? per essere con """la coscienza""" apposto ma martoriata dai sensi di colpa??
se mai, e spero non succeda, dovessero non tornare più a casa, me ne farei una ragione per il semplice motivo che, è la vita e può davvero succedere di tutto, anche se non si vive ai margini di una strada traffica. Perchè, se ci pensate bene, anche in casa ci possono essere dei pericoli per loro, mica possiamo farle vivere in una bolla d'aria per farci star tranquille :D

Abbiate pazienza per l'incredibile off-topic, ma ci tenevo a farvi sapere la mia opinione (:

Ritornando in topic. Non è una crudeltà tenere i gatti al guinzaglio, piuttosto è una cosa strana ^^.
Reputo più crudele una persona che porta in giro sul collo il suo serpente o il suo furetto in mezzo al traffico cittadino piuttosto che un gatto..

Fanellina
08-04-2011, 22:42
Ok, non dico di non sentirmi un po' scema alle volte, a portarmi il gatto a passeggio col guinzaglio, ma non avendo la possibilità di farla uscire in giardino avevo solo due opzioni:
1) Tenerla perennemente segregata in casa, e farle vedere il cielo solo dal balcone;
2) Prendere la macchina, fermarmi al primo boschetto/parco che trovo e farle fare qualche giretto.
Mi pare che la seconda opzione sia molto più ragionevole, no?

Inoltre mi hanno detto (non posso confermare, ripeto solo quanto mi è stato raccontato!) che in America è una cosa assolutamente normale portare il gatto a spasso in questo modo, quindi mi chiedo se lo stesso 3d riproposto a gente abituata a tale comportamento possa avere esiti diversi da questo ^^ Magari ora del 2020 le nuove Paris Hilton gireranno col gatto nella borsa Burberry =P Scherzi a parte, secondo me non si può parlare assolutamente di crudeltà, semplicemente si cercano dei compromessi, per offrire ai nostri pelosi un modo di stare a contatto con la natura senza però correre troppi pericoli! Che poi, per quanto è addormentata la mia cucciola, sempre con la testa tra le nuvole, pure un triciclo la potrebbe investire =P

dabolem
08-04-2011, 23:38
Io non ci vedo niente di male a portare il gatto in giro al guinzaglio. Certo, il gatto deve esserci "portato"
Un gatto fifone sara' impossibile da portare in giro fuori, o un gatto indisciplinato o molto vivace.

Per esempio, quando avevo il thai abitavo in un piccolo centro abitato. Ho notato che il micio palesava la volonta' di seguirci quando uscivamo e, infatti dalla parte del coetile lo facevamo uscire con noi e lui ci sefuiva.
Alla fine gli abbiamo permesso di seguirci anche da altre parti. Morale:il micio veniva di sua sponte con noi a fare la spesa, senza guinzaglio, e attendeva che noi facessimo le nostre cose e poi tornava a acasa con noi! Un micio come quello non soffrirebbe certo a stare al guinzaflio, ma soffrirebbe di piu' a stare a casa invece di venire con te.
Ogni micio e' un mondo a se', se il gatto e' incline a seguirti allora perche' non portarlo in giro al guinzaglio e fargli godere della tua presenza sempre?

Sibilla
09-04-2011, 07:06
Secondo me non è una crudeltà portare un gatto con il guinzaglio :confused:
A me piacerebbe molto farlo (sono convinta che i miei che non sono mai usciti dalle pareti di casa) gradirebbero molto ;)
Purtroppo sono io che non mi fido a farlo!Sono sempre pessimista e ho paura che il gatto si liberi e scappi o che magari capiti un qualsiasi incidente

Mia
09-04-2011, 07:57
Io mi sento perfettamente a posto con la mia coscienza: 1) perchè vedo la micia, tranquilla e serena, e quando le metto il guinzaglino , comincia a fuseggiare. 2) Perchè è un gatto di razza e, quando lo comprai sul contratto di acquisto, c'era il divieto assoluto di farla uscire dall'appartamento; quindi mi sento obbligata a tutelarla rispettando anche quello e, così mi sembra un valido compromesso. Mia, non stà sempre legata e in realtà non si allontana molto da me, però (già dalle foto sul mio album), potete avere un'idea di dove salti in un attimo e pensate anche che l'ho ritrovata al primo piano su una terrazza sopra ad una voliera di canarini, una volta...:o [e spesso i vicini, non sono molto daccordo ( e, per fortuna che non erano in casa);) ]

Randagia
09-04-2011, 20:39
Una precisazione perchè il titolo puo confondere se non leggete i miei post per intero.. ho aperto la discussione per chiedere un'opinione su una situazione precisa: ho parlato di una signora che vive in una zona tranquilla dove tutti gli altri gatti sono fuori liberi e lei è l'unica a tenere i gatti al guinzaglio.. ecco quando io vedo tutti gli altri gatti fuori e felici ma questi due al guinzaglio, scusate ma a me è sembrata una crudeltà e quei due mici mi hanno fatto anche pena sul momento! :(
Posso anche aggiungere che qui i genitori lasciano i figli piccoli a giocare da soli fuori di casa e questa signora non lascia i suoi gatti? :confused:
Comunque ci tengo anche a precisare che né io né nessun altro (ho letto tutti i post) ha detto in questo thread che chi invece per necessità porta i suoi gatti a passaggio, perché altrimenti starebbero sempre chiusi in un appartamento, ecco nessuno ha detto che era una crudeltà..

Nithael91
09-04-2011, 21:23
Io mi sento perfettamente a posto con la mia coscienza: 1) perchè vedo la micia, tranquilla e serena, e quando le metto il guinzaglino , comincia a fuseggiare. 2) Perchè è un gatto di razza e, quando lo comprai sul contratto di acquisto, c'era il divieto assoluto di farla uscire dall'appartamento; quindi mi sento obbligata a tutelarla rispettando anche quello e, così mi sembra un valido compromesso. Mia, non stà sempre legata e in realtà non si allontana molto da me, però (già dalle foto sul mio album), potete avere un'idea di dove salti in un attimo e pensate anche che l'ho ritrovata al primo piano su una terrazza sopra ad una voliera di canarini, una volta...:o [e spesso i vicini, non sono molto daccordo ( e, per fortuna che non erano in casa);) ]

perchè il divieto di uscire dall'appartamento??????

dabolem
10-04-2011, 02:48
perchè il divieto di uscire dall'appartamento??????

Perche' gli allevatori intendono tutelare i loro mici da eventuali pericoli. Ovvio che, anche se vivi in una zon tranquilla, il gatto che esce e' sempre esposto a possibili rischi, dall'inveatimento, al perdersi, al prendersi malattie o parassiti.
I gatti di razza, di solito, non sono "scafati" come gli altri gatti, ricorda che i micini imparano dalla mamma e se il micio proviene da una intera generazione di gatti allevati in interno, non avra' le sufficienti cognizioni per sopravvivere all'esterno.
Poi ci sono anche alcune razze evidentemente inadatte agli spazi esterni senza tutela (pensa un persiano libero di uscire, in che condizioni ti torna a casa in una giornata di pioggia o dopo una giornata a rotolarsi nell'erba?

otti
10-04-2011, 19:51
Una precisazione perchè il titolo puo confondere se non leggete i miei post per intero.. ho aperto la discussione per chiedere un'opinione su una situazione precisa: ho parlato di una signora che vive in una zona tranquilla dove tutti gli altri gatti sono fuori liberi e lei è l'unica a tenere i gatti al guinzaglio.. ecco quando io vedo tutti gli altri gatti fuori e felici ma questi due al guinzaglio, scusate ma a me è sembrata una crudeltà e quei due mici mi hanno fatto anche pena sul momento! :(
Posso anche aggiungere che qui i genitori lasciano i figli piccoli a giocare da soli fuori di casa e questa signora non lascia i suoi gatti? :confused:
Comunque ci tengo anche a precisare che né io né nessun altro (ho letto tutti i post) ha detto in questo thread che chi invece per necessità porta i suoi gatti a passaggio, perché altrimenti starebbero sempre chiusi in un appartamento, ecco nessuno ha detto che era una crudeltà..

Vista la mia attuale situazione del momento (giardino ancora in "costruzione", non recintato, cantiere attaccato a casa con muratori e mezzi che girano, scavi, ecc), la signora che hai visto potrei essere io...:o:o...nel senso che anche qui da me ci sono gatti che girano liberamente, vanno a zonzo evitando la strada, ecc....ma io non mi fido assolutamente di farci andare Otti, che non ha mai conosciuto se non il balcone della casa di prima, e comunque solo appartamenti, e meno che mai Anice che comincia ora (ha 8 mesi) a conoscere il balcone....
quindi per ora solo guinzaglio per Otti (che essendo di razza è sicuramente meno scafato, anche per imprinting), e niente uscite per Anice. Quando ci sarà la rete, uscite senza guinzaglio, ma solo con noi in giardino.:cool: