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Visualizza Versione Completa : trovato uccello


ella
17-04-2011, 10:12
ho appena trovato un uccellino, è un cucciolo ma è grande sembrerebbe un tordo dal becco (lungo) ma nn me ne intendo...
era a pochi metri dai gatti spaventato e ho faticaton un po a prenderlo, a casa nn me lo fanno tenere neanche x un giorno, nn so se sia ferito...mi date una mano a cercare qualcuno che possa farlo crescere e liberarlo?
grazie

laura
17-04-2011, 10:15
ciao penso che dovresti cercare la sede della LIPU più vicina, loro sapranno dirti cosa fare

iottisan
17-04-2011, 10:19
Devi cercare un Centro Recupero Animali Selvatici vicino a casa tua.
Questi sono quelli che ho trovato nel Lazio, ma non so dove abiti!
http://www.crfslipuroma.it/
http://www.hobbyuccelli.it/sos_nidiacei/cras/lazio.html

Intanto devi metterlo in una scatola di cartone in cui avrai fatto dei forellini per l'aria, in modo che stia al buio e tranquillo. Non maneggiarlo, gli uccellini possono morire per la paura.
Potrebbe essere uno storno (più facile da trovare che un tordo)
http://it.wikipedia.org/wiki/Sturnus_vulgaris
mangia insetti e frutta, nel frattempo potresti provare a dargli dell'omogeneizzato alla frutta, o aspirandolo con una siringa senz'ago oppure aiutandoti con uno stecchino di legno. Prendi l'omogeneizzato e premi molto delicatamente sul bordo del becco vicino all'attaccatura, così l'uccellino dovrebbe aprire il becco.
Non può rimanere senza mangiare per molte ore, questo è importante!!!!

delice
17-04-2011, 10:26
Sisi devi proprio avvertire la LIPU....

ella
17-04-2011, 10:30
inutile ogni volta che ne ho trovato uno nn mi hanno aiutata, dovrei portarloa roma int reno cosi si spaventa a morte e poi da li prendere nn so quanti mezzi e con il gatto che ha i calcoli nn posso allontanarmi. io ne ho cresciuti diversi ma nn me lo fanno tenere (problemi a casa soliti) e cmq libero lontano da gatti cn qualcuno che se ne intende sarebbe meglio

iottisan
17-04-2011, 10:31
Ma com'è grande?
Ha già le penne?
La testa ha le piumette?

ella
17-04-2011, 10:46
ha le piume ma è un cucciolo di razza grande,
forse ho trovato un appassionatoc he lo prende lo cura e lo libera ma mi hanno anche detto di metterlo sul balcone e la mamma gli portera il cibo qui, che faccio? rischio che vada sul tetto o nella grondaia ed è pericoloso. fa un fischio bellissimo è cicciottello e bello

delice
17-04-2011, 10:47
Ci vorrebbe una gabbia grande, altrimenti ti scappa di sicuro.....

ella
17-04-2011, 10:49
ce l ho in un trasportino lo copro xke devo fare 10 km in auto se no si spaventa, allora vado a portarlo che dite è la cosa migliore? ora è fuori ma la mamma nn si vede

iottisan
17-04-2011, 10:50
Se l'avete maneggiato la mamma non verrà a dargli da mangiare.
E da quello che dici sembra già grandino, forse è caduto dal nido spiccando il primo, maldestro, volo.
Credo sia davvero meglio metterlo nelle mani di un esperto che sappia nutrirlo e che lo liberi quando sarà pronto al volo.

Negli uccelli è molto difficile valutare le condizioni di magrezza e disidratazione. Ti sembra cicciottello perchè ha le piume. Potrebbe anche solo essere arruffato perchè non sta bene...

Se hai trovato questa persona che se ne può occupare non perdere tempo, portaglielo subito!

delice
17-04-2011, 10:51
Si, se hai trovato qualcuno che se ne intend di uccelli, molto meglio che se ne occupi lui....

ella
17-04-2011, 10:52
vado subito grazie, gli avevo visto anche un aluccia un po storta
scappo

iottisan
17-04-2011, 10:53
Facci sapere come va a finire!

Pupa
17-04-2011, 14:31
Si..
l'hai portato? Che uccello è?
Volevo aggiungere, visto che anche io ho in passato allevato alcuni pulli,
anche di passero e rondine, che benchè da adulti siano insettivori e graminacei e frutta,
i pulli vanno alimentati esclusivamente con carne, macinata e pastoni specifici.
No frutta o omogeneizzati..
Io inoltre appena trovati pensavo più che altro a tenerli al caldo e ad idratarli con un contagocce

ella
17-04-2011, 15:19
sono tornata mezz'ora fa dopo 70 km di corsa qua e la e ora sto piangendo xke mi tocca stare a sentire cattiverie e casa come al solito ..mah
Lui sta bene è un merlo cucciolo, ma prima di partire l ho rimesso nell'erba dentro il tarsportino dove l'avevo trovato, e un merlo a cominciato a girargli intorno era la mamma o il padre xke pare che i merli accudiscano i piccoli, nn sapevo che fare nn volevo piu portarlo via ho fatto altre tel...ma li i gatti gli giravano intorno e avrebbero ucciso lui e la mamma.
Odio dover decidere x la vita di animali, odio doverli separare, nn è giusto che l ho tolto dalla mamma, è stata una cattiveria bruttissima, e quando mi hanno confermato che è un merlo ho pianto xke l ho tolto dalla mamma che pena
Grazie ad un amica gentilissima l ho portato da un signore appassionato, ma che li tiene in gabbia x sempre e cosi l ho riportato via, nn sopporto l'idea delle gabbie e l'avevo gia strappato alla mamma e alla liberta, cosi l ho portato in un oasi in montagna (sulla statale ho spostato un micio appena investito ma era troppo tardi che strazio), ma domani lo porteranno alla lipu a roma. Lui è bellissimo , sano,ogni tanto fa un fischio bellissimo anche se x me erano i richiami disperati x la mamma che ancora lo cerca e lo chiama ho visto poco fa.
Al ritorno sulla statale un merlo s'è messo davanti la macchina e ha fatto delle spirali, mi sono fermata xke era stranissimo, boh mi sentivo in colpa....se avessi avuto la possibilita di decidere e ragionare cn + tempo, contattare persone piu vicine, magari avrei costruito una specie di casa sulla ringhiera e la mamma l avrebbe sfamato li alsicuro dai gatti.
E ora tornata a casa mi devo sentire trattare male xke ho fatto tutti questi giri x un uccellino, e quando gli ho detto che è x colpa loro che mi ostacolano ulteriormente quando ho emergenze, mi sento dire che ho fatto del male a questa bestiola,(solo xke temono che la gente parli male di loro) e altre cattiverie x crearmi altri sensi di colpa (gia me ne faccio tanti da sola e vivo malissimo) .... è insopportabile vivere qui, ho gia tanti problemi miei mi mortificano e massacrano di continuo, che sono 1 fallita, che penso solo agli animali e nn sono normale, che nessuno normale farebbe le pazzie che faccio io (ne conosco tanti di pazzi come me fossero tutti pazzi cosi sarebbe un mondo migliore).
Quando parlo gli do fastidio e rispondono male, qualsiasi cosa faccia è sbagliata e da fastidio, è sempre colpa mia di tutto, e nn va bene neanche che mi isoli x nn sentire ste cose che mi accusano di stare in albergo e farmi gli affari miei ...io?? che nn esco da anni e nn penso a me da anni se nn x i gatti e la spesa...ma che obiettivita è??
lasciamo stare un altra domenica schifosa,vado dai mici almeno nn sento nessuno, poi metto le fotine ora nn ho tanta voglia
grazie x i consigli

mari59
17-04-2011, 15:28
dai sei forte...non ti scoraggiare,anche se senti quelle brutte cose,purtroppo ci sono persone che non capiscono,non è colpa lore,però...tu continua cosè,anche se è dura stai facendo una bella cosa...ti abbraccio ...

MoonGirlSim
17-04-2011, 15:31
ella hai fatto meglio che potevi, non curarti delle critiche altrui sei stata bravissima, come dici fossero tutti così "pazzi" il mondo sarebbe migliore...un abbraccio

delice
17-04-2011, 15:58
Ella non lasciarti sopraffare dalle parole cattive della tua famiglia. Dimostri di essere una persona sensibile e buona. Loro probabilmente non ti capiscono perche' purtroppo a loro questa sensibilità manca....sei grande....non tutti farebbero questo per un uccellino qualsiasi. :)

Pupa
17-04-2011, 16:25
Mi dispiace tanto per queste cattiverie,
tu fai del tuo meglio e lasciali perdere..
anche io ho passato l'adolescenza in un clima famigliare simile
e ne sono scappata...(pensa che dopo anni loro non ricordano di essersi comportati così
e negano tutto..va beh.., ora vivo sola e che pensino ciò che vogliono..)
hai fatto bene a non lasciarlo a quello scritteriato che li tiene a vita (a dire il vero andrebbe segnalato...)
però una piccola tirata d'orecchie te le devo fare..
visto che probabilmente c'era la mamma che lo cercava:

avresti dovuto rimettere il piccolo dov'era,
magari non per terra ma sopra un muretto o in alto a un ramo di albero,
e stare con pazienza almeno un oretta a vigilare per i gatti e vedere
se la mamma se ne occupava,
perchè spesso succede che il piccolo cade al primo volo poi al richiamo
accorrono i genitori ad accudirlo..

non vorrei farti star male ma devo dirlo per la prossima volta che dovesse
accadere.., non siate troppo precipitosi nel prendere un animale selvatico,
spostatelo solo di pochi metri in un punto più sicuro,
magari dategli dell'acqua e rimettetelo lì, osservandolo da lontano.
Sono le indicazioni che danno anche al wwf nel caso di ritrovamenti di
animali selvatici.
Vanno raccolti solo se neonati, in luoghi pericolosi (tipo in mezzo ad una strada)
e solo dopo aver verificato che per un paio d'ore i genitori non sono tornati a
prenderli..(vale per ricci, volpi, uccelli ect)

iottisan
17-04-2011, 17:05
avresti dovuto rimettere il piccolo dov'era,
magari non per terra ma sopra un muretto o in alto a un ramo di albero,
e stare con pazienza almeno un oretta a vigilare per i gatti e vedere
se la mamma se ne occupava,
perchè spesso succede che il piccolo cade al primo volo poi al richiamo
accorrono i genitori ad accudirlo..


Non sono d'accordo.
I gatti sui muretti ci salgono eccome, e se il piccolo stava facendo i primi voli sarebbe caduto giù di nuovo.
Tra l'altro ormai è grandicello, da quello che hai detto, e della mamma non ha più bisogno. Hai fatto benissimo sia a portarlo via sia a non lasciarlo a quel signore che l'avrebbe tenuto in gabbia. Se verrà portato alla Lipu, appena sarà in grado di volare e badare a se stesso (e vedrai che serviranno pochi giorni) verrà rimesso in libertà. Non farti una pena del fatto che chiamasse la mamma... il suo non è affetto, è istinto. La mamma non gli mancherà, né lui mancherà a lei. Verrà accudito, nutrito e restituito alla vita libera.

Più di così non potevi fare, davvero, sei stata fantastica.

A proposito di quello che dicono i tuoi... bè, lasciali parlare. So che è difficile, ma quella nel giusto sei tu. Un giorno te ne andrai e potrai fare quello che ti pare. Fino ad allora... bé, sopporta!

ella
18-04-2011, 10:26
si pupa anche loro negano evidentemente è un comportamento innato che hanno solo nei miei confronti, cerco di essere indifferente e sono cosciente del loro torto ma cmq essendo genitori assorbi tutto e il male te lo fanno cmq, e se faccio l'indifferente aumentano la dose e cosi poi sbotto e mi danno della pazza mah.

si so di aver sbagliato a toglierlo da li infatti sono tornata li x rivedere la mamma e ...scusarmi, ma il nido è sopra la colonia e i gatti stannos empre ad ascoltare movimenti e cinguettiii e ogni tanto ne puntano uno. la mamma era quella che gli girava intorno ho anche la foto, ma nn c'era nessun posto dove poterlo mettere, volevo salire sull'albero ma i rami sono troppo alti e neanche cn una scala sarei riuscita, dovro studiare una soluzione x le prox volte tipo una gabbietta saldata sulla ringhiera accessibile solo agli uccelli.
il piccolo nn è andato + a roma cel'ha una volontaria dell'oasi a casa e le ho chiesto che quando lo liberera voglio esserci.

quel signore che li tiene in gabbia, è appassionao, gli vuole bene ma quel bene un po egoista tipico dei contadini, che nn capisce che amare un animale vuol dire nn privarlo della liberta e continuare a farlo vivere le sue abitudini....io sto male a vedere animali in gabbia, anche da piccola odiavo gli zoo e i circhi possibile che solo io vedo gli occhi tristi e le grida di disperazione? boh

ella
19-04-2011, 14:16
eccolo nelle altre si vede male, qui l'avevo messo sul balcone ad aspettare la mamma
http://img806.imageshack.us/i/pic0417300.jpg/

http://img826.imageshack.us/i/pic0417304.jpg/

com'è cicciottino

ella
21-04-2011, 09:55
Ieri sera è morto il piccolino, e io mi sento il mostro che l ha tolto alla mamma, e nn riesco a nn pensare a quando ho cercato di prenderlo e lui ha gridato x chiamare la mamma...x lui ero il mostro che voleva fargli del male e l'ha messo nel trasportino, nn sapra mai che ho cercato di fargli del bene ma che ho sbagliato, che brutto sentirsi cattiva x gli animaletti, e che schifo dover decidere x loro e sbagliare.
Devo inventarmi una specie di casa sulla recinzione dove mettere i piccoli che cadono devo chiedere alla lipu di che materiale si puo fare, se funziona e la forma.
Povero chicco, poco fa la gatta della vicina ne stava prendendo un altro l ho salvato x un pelo era tutto affannato, ma li vicino ci sono le piume di uno che nn ce l ha fatta, mah
Ora è un continuo xke stanno facendo i primi voli, ma alcuni cadono o hanno la coda ancora corta e nn ce la fanno a rialzarsi, per fortuna ho scacciato il gatto e lui s'è infilato in un cespuglio

voi avete esperienza di casette x uccelli? qualche sito? faro un giro su google e chiedo alla lipu

Condoleeza
21-04-2011, 15:09
una cosa importante:
i piccoli di merlo NON devono essere "salvati"!!!!
i piccoli di merlo imparano a volare camminando balzellon balzelloni. Sembrano incerti, ma è così che fanno.
E la madre è sempre nei dintorni. Ma se qualcuno tocca il piccolo, non lo cura più.
Bisogna lasciarli in pace, a imparare a camminare e a volare come è nella loro etologia.
E NON "SALVARLI".

iottisan
21-04-2011, 18:05
una cosa importante:
i piccoli di merlo NON devono essere "salvati"!!!!
i piccoli di merlo imparano a volare camminando balzellon balzelloni. Sembrano incerti, ma è così che fanno.
E la madre è sempre nei dintorni. Ma se qualcuno tocca il piccolo, non lo cura più.
Bisogna lasciarli in pace, a imparare a camminare e a volare come è nella loro etologia.
E NON "SALVARLI".

Ma Ella in questo caso l'ha tolto a dei gatti che se ne volevano fare uno spuntino...

ella
21-04-2011, 19:41
condoleeza dovevo vederlo sbranare dai gatti? erano a un metro , nn sono una fissata che vuole salvare tutti e fare l'eroe no no x me andava benissimo dove stava se nn ci fossero stati i gatti, altre volte in altri posti l ho fatto, altre volte li ho cresciuti io, stavolta nn c'era alternativa ma la sensazione di aver sbagliato e di esserne responsabile mi rimarra sempre, se il nido nn fosse stato su un pino di 20 metri sarei salita cn la scala nn mi fa paura farlo.
boh sto pensando che forse se è caduto era malato ma nn mi consola.

ho esperienza cn uccellini una volta ne ho salvati 5 da un tipo a cui avevo portato 2 micini , che dava uccellini da nido da mangiare ai gatti...sono tornata a casa cn i micini e 5 uccellini, e li ho cresciuti, gli ho insegnato a volare, e tempo dopo volavano liberi nella mia camera e x loro ero la mamma mi stavano sulla testa e le spalle e mi seguivano, ho tantissime foto...poi ne ho avuti altri e salvati altri anche pipistrelli rimessi sugli alberi e portato anche uno dal veterinario ma è dura cn loro...
ma nn voglio piu tenerli e poi nn sono attrezzata, nn potevo lasciarlo li c'erano i gatti sotto e oggi ne ho salvato un altro facendo scappare una gatta e lui, ma lui era + grandino e ce l ha fatta a infilarsi in una siepe, ma x terra ci sono piume di altri uccisi, domani costruisco una mangiatoia di legno e se ne trovo altri li mettero li x la mamma.

Mi sento responsabile della sua morte del suo destino forse avrei dovuto darlo a quel tipo che l avrebbe tenuto in gabbia, boh no no

l ho dato a persone del wwf volontari che hanno esperienza, anche se un tipo mi ha detto... dovevi lasciarlo morire li, possibile che nn accetti che la natura li fa morire?
gli ho detto no, e di sicuro nn lo lascio sbranare dai miei gatti
questa è l'unica certezza che ho

delice
21-04-2011, 20:12
No,che peccato,....:( ma di cosa e' morto? Cosa e' successo?
....cmq non colpevolizzarti, tu volevi solo salvarlo :(

merysara
21-04-2011, 20:21
@ ella, no, non sentirti in colpa, hai fatto ciò che potevi, probabilmente il piccolo era malato.
Mi dispiace tanto ho letto solo ora il tuo thread, hai fatto bene a raccoglierlo, avrebbe fatto una fine tremenda.

ella
28-04-2011, 19:43
gg fa 1 altro merlo fatto fuori..ho trovato pume e penne e niente altro...domenica gli ho messo una mangiatoia piena di pappa x tutti gli uccelli che ci sono, l ho montata sulla ringhiera a piu di 2 metri, ma nn ci andavano forse era troppo nascosta dalle piante, ora l ho spostata sulla rete di fronte è piu visibile ma forse nn si fidano ...mah
intanto sto costruendo una casetta rifugio x eventuali piccoli che cadono

Narya
28-04-2011, 19:58
il problema dei merli è che fanno il nido in alto, ma il piccolo si butta prima che abbia imparato a volare e così i genitori rifanno il nido a terra e così imparano a volare, ma ovviamente sono in balia dei pericoli...
ma di che è morto?
allevare merli è facilissimo, ma mangiava?

ella
28-04-2011, 20:03
non lo so xke stavolta l ho dato a volontari wwf e mi hanno detto che forse è stato lo stress poverino ..penso cibo x insettivori

Pupa
28-04-2011, 23:22
mi dispiace che sia morto..:(
davvero strano,perchè il piccolo entro 2 settimane avrebbe volato.

Capisco che tu l'abbia tolto ai gatti di una colonia,
però le mie indicazioni in linea generale valgono:
prima di "salvare" piccoli animali selvatici occorre osservare la situazione
da lontano per un paio di ore per verificare che davvero siano "persi" e non ci siano
invece i genitori nei paragi.
In particolare nel caso di pulli, quindi pulcini di volatili selvatici,
occorre lasciarli dove sono (a meno che non siano implumi, caduti dal nido, allora si tenta di allevarli)
perchè molti di loro, come il merlo, passano un paio di settimane a terra
prima di alzarsi in volo, e i genitori continuano ad accudirli.
Ovviamente corrono molti pericoli in città..
ma è un apprendistato obbligatorio per loro, e non vanno "soccorsi"...
noi abbiamo una mentalità da piccoli di mammiferi, e non sappiamo molto
sulle abitudini dei volatili..

Pupa
28-04-2011, 23:31
ps. le casette per uccellini sono utilissime ma di solito le occupano
solo se davvero messe in sicurezza, ad almeno 3,5 m, parete est e riparata
da venti forti e sole coccente..
oppure appese molto in alto negli alberi.
Di solito vengono osservate per mesi prima di occuparle in primavera per
allevare la prole, da cince e passeriformi.
Non so se i merli le useranno.
Cmq su molti siti avevo trovato gli schemi per costruire i nidi a seconda della specie,
ne ho fatto 2 ma non le ho più appese perchè stanno ben lontani da casa mia,
lo vedono che il giardinetto è pieno di gatti..;(

pensavo di provare ad appendere una BAt box per i pippistrellini..
i gatti di notte son chiusi dentro..

Condoleeza
29-04-2011, 10:12
i merli sono uccelli del sottobosco, nidificano prevalentemente tra i cespugli, anche in città e molto raramente sui rami degli alberi (devono essere rametti intrecciati, come appunto i cespugli). E i piccoli imparano a volare per terra, camminando e saltando. Come ha già detto anche Pupa, non bisogna salvarli, significa farli morire.
Se invece un uccellino è stato morso, ferito, ha le sacche respiratorie schiacciate da un gatto, al 99% è impossibile salvarlo. Non è cinismo, è un dato di fatto. E l'1% di possibilità è legato al fatto di avere un bravo veterinario esperto di uccelli vicino, in Italia ce ne saranno 5 o 6.

@Pupa, un sito serio dedicato proprio a nidi e mangiatoie:

http://www.cisniar.it/mangiatoie.htm
http://www.cisniar.it/nidi%20artificiali.htm

ella
29-04-2011, 19:16
grazie...si la mamma c'era l ho vista quel giorno che l ho messo nell'erba e mi sono nascosta...ma c'erano i gatti tutti li intorno all'uccellino e avrebbero preso anche la mamma nn avevo scelta.
qui ci sono tanti tipi di uccelli la casetta l ho fatta solox le emergenze, se ne trovo un altro appendo a 2 metri e mezzo e metto il piccolo li x la mamma....la mangiatoia spero la useranno x mangiare in alto al sicuro senza andare vicino i gatti

Narya
29-04-2011, 20:56
non capisco questo accanimento, io avrei fatto lo stesso, ella hai fatto BENISSIMO a togliere quel merlo dalle fauci dei gatti, solo che essendo inesperta, non hai saputo come comportarti, avresti fatto meglio a chiedere a qualcuino di veramente esperto.
io ho salvato decine di uccellini, canarini, cardellini, passeri, merli, anche insettivori.
finchè si trovano in un posto sicuro, è giusto lasciarli dove sono, ma se ci sonoi gatti nei paraggi, è molto meglio toglierli e allevarli allo stecco.

ella
30-04-2011, 09:03
grazie Narya, ma ho chiesto subito a esperti lipu wwf ecc ecc e infatti l'ho affidato a loro nn l'ho tenuto io non potevo qui non mi fanno tenere neanche una farfalla

Condoleeza
30-04-2011, 09:24
io ho salvato decine di uccellini, canarini, cardellini, passeri, merli, anche insettivori.
finchè si trovano in un posto sicuro, è giusto lasciarli dove sono, ma se ci sonoi gatti nei paraggi, è molto meglio toglierli e allevarli allo stecco.

ma allora tu sei bravissima! potresti spiegare come fai
a me, in passato, sono sempre tutti morti, compresi quelli portati da un vet che dovrebbe intendersene. E ho smesso di provarci. Anche a tutte le persone che conosco che ci provano, gli uccellini muoiono! :(

davvero, tu potresti scrivere come si fa a salvarli
grazie

iottisan
30-04-2011, 10:04
Credo che tutto stia nell'età dell'uccellino ritrovato e nella sua alimentazione.
Un uccellino che sta imparando a volare ormai è in grado di cavarsela anche senza genitori, per questo non sarà così difficile che sopravviva. Così come un granivoro o un onnivoro saranno più facili da tirar su rispetto ad un insettivoro.
Ma tutto è possibile.

Io stessa ho allevato una nidiata di tortore e un paio di piccioni, tutti sopravvissuti e tutti liberati. L'ultimo piccione, Orville, l'ho tenuto un paio di mesi nel balcone con le reti, e quando è diventato abbastanza grande lo portavo con la gabbia nel parco, aprivo lo sportellino e lui usciva, si faceva un voletto lì intorno, spesso si appollaiava sullo schienale della panchina dove stavo seduta. Quando era ora di rientrare aprivo lo sportellino della gabbia, lui entrava e lo riportavo su. Quando mi è sembrato abbastanza sicuro l'ho portato in un altro parco, dove l'avevo trovato, l'ho liberato e me ne sono andata.
Nelle settimane successive un piccione molto simile a lui si posava sulla ringhiera del balcone, all'esterno delle reti. Poi è sparito. Credo proprio fosse lui.

Ho anche allevato un cardellino, che si era rotto un'ala durante un temporale. certo, lui era adulto, ma era molto malmesso. Purtroppo l'ala non è mai tornata quella di un tempo, quindi non volava bene e l'abbiamo dovuto tenere in gabbia. E' vissuto 8 anni in una grande voliera.

Certo, piccioni e tortore sono più facili. E gli adulti pure.

Ma una mia amica ha allevato un rondone, un insettivoro molto difficile da tirare su. Gli comprava dei begattini da pesca. Alla fine l'ha liberato.

Non è impossibile allevare gli uccellini a patto, ripeto, che non siano troppo piccoli. E bisogna sapere cosa fare e soprattutto cosa NON fare.

Io mi sarei comportata esattamente come Ella. Se c'erano gatti nelle vicinanze pronti a farsi uno spuntino... bé, lei una possibilità a quel piccolo merlo gliel'ha data. Se l'avesse lasciato lì sarebbe stato spacciato. Un piccolo merlo incapace di volare non ha nessuna possibilità contro un gatto!

Narya
30-04-2011, 10:31
ma allora tu sei bravissima! potresti spiegare come fai
a me, in passato, sono sempre tutti morti, compresi quelli portati da un vet che dovrebbe intendersene. E ho smesso di provarci. Anche a tutte le persone che conosco che ci provano, gli uccellini muoiono! :(

davvero, tu potresti scrivere come si fa a salvarli
grazie

guarda...proprio adesso sto allevando due nidiacei di canarino che la mamma ha abbandonato a una settimana dalla schiusa e che stavano morendo di freddo...
ne ho allevati a decine, l'anno scorso un passero e anche una ballerina; gli unici che sono difficili da allevare sono le rondini, o i rondoni.
sarà che ho mio padre che è un cacciatore pentito, mi ha insegnato l'arte di allevarli...certo non è facile, è come per i cuccioli di gatto, devono mangiare ogni due ore e finchè non hanno le penne, devono avere una fonte di calore tiepido costante.
i merli sono onnivori, vanno bene per loro i pastoni che si vendono in tutte le uccellerie.
l'importante quando si trova un uccellino è cercare di capire se è un granivoro o un insettivoro, poichè i cibi da soministrargli sono diversi. i merli e i passeri, possono mangiare pastoncini per imbecco per granivori e quando sono un pò più cresciutelli anche quelli per insettivori; ideale è mescolare un tuorlo d'uovo cotto sodo, avendo l'accortezza di sostituire il pastone ogni mezza giornata perchè si ossida. il pastone deve essere servito tiepido, diluito tipo yogurt per le prime settimane, poi con una consistenza sempre maggiore, ci si possono mescolare anche pezzi di mela grattuggiata all'interno. lo svezzamento è un pò difficile, l'ideale sarebbe metterlo in gabbia con qualche altro uccello, di modo che riconosce come si fa a mangiare. per gli insettivori la faccenda è un pò + complessa...io con la ballerina ,'anno scorso ho dovuto acquistare le camoole del miele tagliarle la testa e dargliele. per un primo momento può andare bene anche un omogeneizzato a base di carne. ma poi devono mangiare camole del miele. i bigattini assolutamente no, sono gli unici vermi che sopravvivono nell'intestino degli uccelli, solo le galline li digeriscono. volendo possono andare bene anche lombrichi o mosche, ma le camole si comprano apposta nei negozi di caccia e pesca (vengono utilizzate per pescare) quindi sono + facili da reperire.
rimane il fatto che gli uccellini allevati artificialmente sono a volte più deboli degli altri e quindi possono incorrere spesso in malattie; il metabolismo degli uccelli è velocissimo, se non si capisce in tempo sono spacciati in mezza giornata.
hai altri dubbi?

ella
30-04-2011, 10:33
anche a me in passato alcuni sono morti altri no, secondo me è questione di esperienza ma anche di fortuna mista a fattori positivi...nel senso che potrebbero essersi feriti durante la caduta, oppure essere piu sensibili alle paure e quindi il cuoricino nn regge (io ne avevo salvato uno dalla gatta, che nella sua gabbietta aveva fatto amicizia cn la micia e la beccava sul naso e lei voleva dargli le zampettate), oppure il cibo nn va bene o sviluppano malattie che non tutti sanno riconoscere e curare.
Quando ero nelle marche, una mattina trovai un rondone x terra morto davanti un negozio, entrai nelnegozio e li trattai malissimo xke avevano alsciato morire un rondone sotto il sole d'estete, sarebbe bastato prenderlo e farlo volare dalle mani....la mia paura era che avesse dei piccoli, be il giorno dopo ripassando li c'era un piccolo x terra, lo presi (chissa se sul tetto ce n'erano altri?) e lo nascosi nella mia ministanza x un paio di gg, xke il padrone di casa nn voleva ...dopo tante tel trovai una signora a 40 km che era della lipu, glielo portai e lei ne aveva altri 3 piccoli che stava allevando(e un cagnolone grande buonissimo che gli faceva la guardia) ...sono tornata a trovarlo e l ho visto crescere finche non li ha liberati tutti. Lei gli dava le camole del miele e sapeva come allevarli. a volte basta l'esperienza e istinto sviluppato nel tempo come quello che ho iox i gatti che solo a guardarli un attimo capisco se qualcosa nn va, per questo ormai preferisco affidare uccellini a chi lo sa fare meglio di me, x evitare che cn me muoiano senza avere una chance sicura di farcela e poi qui nn me li fanno tenere. Mi piacerebbe ritrovare quella signora, anche se ormai sono tornata qui.

merysara
30-04-2011, 10:42
Anche a me è capitato di raccogliere pulcini di merlo e di passero.
Dopo essermi acertata che la mamma non poteva più raggiungerli, solitamente per i merli ho usato pastoni, omogeneizato e comole della farine (che ho trovato solo a Salerno) nella mia città non sanno neppure cosa sono.
Trovo ottime le indicazioni di Narya.
Io per imbeccarli usavo una forchettina di plastica, lasciavo solo una estremità, staccando le altre, dovrei avere anche un video se lo trovo ve lo mostro.

Ritengo comunque che è anche questione di fortuna se sopravvivono, molto dipende dall'età del pulcino.

merysara
30-04-2011, 10:48
http://www.youtube.com/user/Lidia1977#p/u/9/WAOmp9hWj7s

ecco il video, però in questo caso era un passerotto :30:

ella
19-06-2011, 10:21
mi hanno citofonato poco fa x un altro cucciolo di merlo x terra, ora l ho messo in una cassettina di legno legata sulla parte alta della ringhiera, sento i merli che fanno un gran vociare forse lo stanno cercando e uno in particolare gli gira intorno...spero che gli dia da mangiare, e che non cada da li ma le sponde sono 10cm, la mia paura è che nn avendo copertura se piove si bagnera ..è un problema x loro o è normale bagnarsi nei nidi?
ora scendo e faccio una foto cosi mi dite se va bene xke nn ha senso ingabbiarlo e andare in giro a cercare uno che l'allevi, x esperienza nn va mai bene

p.s. i gatti sono li intorno

ella
19-06-2011, 11:59
mentre osservavo da lontano, è caduto un altro merlo dallo stesso albero e zompettava goffamente, l ho preso e messo insieme all'altro, è piu vispo dell'altro e forse piu grandicello, ma questo s'è buttato dalla scatolina di legno , ha cominciato a correre e una delle gatte gli si è buttata addosso e dopo un corpo a corpo l ho ripreso per un pelo senza ferite, l ho messo sul muretto e s'è buttato nel prato oltre il muretto che ha il sottobosco fitto cosi puo nascondersi meglio, ma l'altro è piu piccolo infatti nn si muove e quando mi vede apre il becco, nn me la sento di metterlo anche lui li nel sottoboschetto, ma nn trovo vermetti da dargli.
Un mio amico del wwf dice che nn è periodo in cui le mamme gli portano cibo ma ora li buttano dal nido x insegnargli a trovare cibo a terra, dice di rimetterlo a terra ma ci sono i gatti fissi ad aspettare, nn voglio darlo in pasto a loro, provo almeno a dargli una possibilita. Pero se entro stasera nn va la mamma lo metto nel prato di fronte xke se no muore di fame da solo, li invece potrebbe razzolare un po. che dite? che faccio? forse la mamma nn va xke vede me da lontano? per l'odore? pero l'ho vista gironzolargli intorno e lui fa pii pii pii
chissa quanto ci vorra ancora x crescere ?

http://imageshack.us/photo/my-images/822/pic0619978.jpg/

ella
19-06-2011, 12:40
ho trovato questo interessante, ora vado a provare cn omogeneizzato

COME SALVARE UCCELLINI RITROVATI

Non è così insolito che in primavera ci si imbatta in un piccolo di uccello caduto dal nido, o così può sembrare.

Il nostro istinto ci induce a raccogliere il piccolo e portarlo a casa per "allevarlo".

Questo atteggiamento non è sempre la migliore soluzione.

Gran parte dei piccoli uccellini lascia spontaneamente il nido come: merli, passeri, civette ecc... quando ancora non sa volare bene, ma pur essendo ugualmente seguito e alimentato dai genitori.

Raccogliere uno di questi piccoli significa strapparlo alle cure dei genitori.

Crescerli è inoltre un rischio per quello che riguarda il loro imprinting, cioè una loro abitudine all'uomo, facendone animali con una identità deviata non più in grado di affrontare una normale vita libera.

Sono comunque due le principali situazioni che dobbiamo valutare:

Piccoli uccellini feriti o in stato di pericolo perchè minacciati da gatti o altri predatori, questi per sopravvivere hanno bisogno delle vostre cure.

Piccoli uccellini sani, anche se ancora incapaci di volare e non in pericolo: devono essere lasciati dove si trovano, semmai tenete d'occhio a distanza per un poco il piccolo per accertarvi che i genitori siano nei paraggi.

Nel caso vi sia una reale necessita di soccorrere un piccolo di uccellino o animaletto occorre procurare una scatola di cartone di dimensioni poco più grandi dell'uccellino e praticatevi dei fori sulla parte alta della scatola per l'aereazione.

Se il piccolo non si presenta completamente piumato, raccoglietelo immediatamente, e riscaldatelo tenendolo tra le mani e alitandogli addosso.

La temperatura è un fattore fondamentale per determinare la vita o la morte di un uccellino implume; se l'animaletto è costretto a rimanere a una temperatura inferiore ai 28°C per più di qualche minuto, sopraggiungono immediatamente delle affezione respiratorie che rendono impossibile salvargli la vita.

Sul fondo della scatola dei fogli di giornale.

Evitate di utilizzare gabbiette per uccelli.

Per cuccioli di mammiferi molto giovani è sufficiente una scatola di cartone imbottita con fogli di carta assorbente da cucina o fogli di giornale.

Per mammiferi adulti occorrono contenitori più robusti e l'intervento di esperti.

L'animale deve essere posto nella scatola dove non possa uscirne.

Non mettete nella scatola cibo o acqua, onde evitare che si sporchi, infettando le eventuali ferite.

Tenere la scatola in un luogo riparato, il più possibile tranquillo e al buio di modo che l'animale si tranquillizza diminuendo lo stress.

Se si tratta di animali molto piccoli, cuccioli o pulcini, sistemare accanto o sotto la scatola una borsa d'acqua calda oppure una bottiglia di plastica con acqua calda oppure una lampadina, ma riparata dalla luce diretta con una stoffa.

Non mettre la scatola su stufe o termosifoni.

Alcuni animali selvatici sono potenzialmente pericolosi, possono mordere, artigliare e beccare.

Munitevi di guanti spessi e maneggiate l'animale facendo attenzione a non avvicinarlo al corpo e al volto.

Quasi tutti gli uccellini non ancora svezzati, si riconoscono per un bordo giallo acceso e dalla consistenza morbida ai lati del becco.

Non improvvisate cure veterinarie.

Limitarsi a disinfettare eventuali ferite sanguinanti con acqua ossigenata.

Un piccolo di uccellino ha bisogno di mangiare molto spesso, ogni 2-3.

L'alimento universale di emergenza da somministrare è l'omogeneizzato di carne, pezzettini di carne o camole (larve della farina o del miele, quelle per pescare per intenderci) e acqua con un contagocce.

E' bene ricordare che la prima cosa da fare quando si trova un piccoli di uccello ferito è cercare di farlo bere mediante una siringa senza ago o direttamente dal nostro dito facendo scivolare le gocce d'acqua sul becco dell'animale.

Gli uccelli sono molto sensibili ai colpi di calore, inoltre è necessario tener pulito la loro sistemazione da eventuali residui di cibo potrebbero deteriorarsi e indebolire la già precaria salute dell'animale.

Alcuni uccelli sono granivori, altri sono insettivori, altri ancora sono granivori nel corso della vita, ma durante l'allevamento diventano insettivori, per far crescere i pulcini più rapidamente; tra questi, il passero e il fringuello.

Distinguere i nidiacei è più difficile che distinguere gli uccelli adulti, ma alcuni accorgimenti permettono di riconoscerli con un margine di sicurezza sufficiente a garantire la loro sopravvivenza fino a che non giungono in mani esperte.

Gli uccelli granivori (verzellini, verdoni, canarini...) presentano, generalmente, un becco rosaceo-marroncino, che dà la sensazione di essere molto robusto, e fatto apposta per sgusciare i semi.

L'uccellino, non aprirà il becco per mangiare.

Ci vuole qualche sforzo perchè vi riconosca come nuova fonte di cibo e per questo è importante far sì che apra il becco anche forzatamente.

Ci sono alcune "tecniche" per far sì che l'uccellino apra il becco.

E' importante cercare di toccare il più delicatamente possibile il becco dell'uccellino, perchè, specialmente negli insettivori, è molto fragile e delicato.

Spesso ve la caverete senza neanche toccarlo, dal momento che la stimolazione del bordo giallo e morbido, nella zona della base del becco, provoca un'irresistibile impulso di aprirlo in quasi tutti gli uccellini, quanto basta per introdurre il cibo.

Se non riuscite a introdurre il cibo, fatevi aiutare da qualcuno, in modo che un paio di mani tengano l'uccellino e introducano il cibo, mentre le altre due, con due forcine o forcine e pinzette, facciano sì che l'uccellino non chiuda immediatamente il becco, ma tenendolo aperto quel tanto che basta per infilargli nel gozzo la prima imbeccata.

Per molti insettivori è molto pratico un metodo che non prevede l'uso di strumenti, ma è indispensabile essere in due: uno tiene in una mano l'uccellino, e con l'altra il bocconcino da infilare nel gozzo dell'animaletto, mentre l'altra persona afferra tra pollice e indice di entrambe le mani i ciuffetti di piume posti alla base del becco, posti tra gli occhi e sulla gola.

Con una leggerissima trazione, il becco si apre senza resistenza.

Queste operazioni vanno eseguite con delicatezza, per non fare male all'animaletto, ma vanno eseguite celermente, perchè le vite dei nidiacei sono molto fragili, e sono sufficienti poche ore di digiuno per vederli morire.



L' ALIMENTAZIONE DEI PASSERIFORMI ,I GRANIVORI(BECCO CORTO E GROSSO)PASSERI,VERDONI,CARDELLINI,TORTORE ECC....

Farina vitaminizzata speciale per l'imbecco dei nidiacei, (Energette, Nidornil, Vitovo, Nutrient) da mescolare con acqua e somministrare con una siringa da 1 ml priva d'ago.

Se non avete la farina: (questo non vale per le tortore) "pastone giallo all'uovo" mescolato con farina di mais, farina di riso e acqua (+ 1 goccia di vitamine "Idroplurivit" (in farmacia) + un pizzico di sali minerali in polvere) da somministrare con lo stecco.

Per lo svezzamento usate:
Pastone giallo all'uovo.
Spighe di panìco.
Semi per canarini.
Granaglie (per tortore).
Acqua sempre a disposizione.

Tutti i prodotti (ad eccezione delle vitamine Idroplurivit ) sono reperibili nei negozi specializzati per animali, oppure nei super mercati.

In caso non riusciate a recuperare nulla di tutto ciò prendete in considerazione questi altri sistemi:

l'alimento ideale è una polvere da imbecco, reperibile nei negozi specializzati; va sciolta con un po' di acqua tiepida fino ad ottenere una pappa abbastanza liquida da somministrare al piccolo goccia a goccia.

Oppure ancora un'ottima soluzione d'emergenza è il pastoncino per uccellini da gabbia, che si prepara con un po' d'acqua, e può essere un buon cibo per qualche ora.

Se non si ha a disposizione nemmeno quello, si può utilizzare uno stratagemma con la frutta secca, recuperate noci, nocciole, pinoli, mandorle, anacardi, non salati.

Vanno poi masticati e inumiditi, fino a sminuzzarli e ridurli a una pappa da somministrare all'uccellino.

Per gli insettivori (Becco lungo e sottile dal colore scuro) Cince, capinere, codirossi, rondini, rondoni, merli, storni.

Usate camole della farina e camole del miele.

Macinato di manzo o pesto di cavallo o anche cuore di bovino macinato, mescolato con 1 goccia di vitamine Idroplurivit + un pizzico di sali minerali in polvere, tutto ammorbidito con acqua da imboccare con una pinzetta.

Pastone per insettivori lasciato ammorbidire in poca acqua dalla sera alla mattina, +1 goccia di vitamine + sali minerali,da somministrare con lo stecco(questo non vale per rondini e rondoni).

Per le rondini e i rondoni invece usate carne macinata magra: si fanno piccole palline di macinato e si somministrano 10 - 15 per pasto.

Una pallina si intinge nei sali minerali (1-2 al giorno).

Separatamente si prepara, in un bicchierino, dell'acqua minerale con poche gocce di Idroplurivit.

Si somministreranno poche gocce d'acqua a fine pasto o durante.

Si possono fare anche solo 3 pasti al giorno.

Potete dargli in alternativa una pappa fatta con pellets per uccelli insettivori sciolta con acqua tiepida

Ogni tanto qualche camola della farina mentre per i rondoni adulti camole a volontà, avendo cura, prima, di schiacciare la testa del verme con una pinzetta, per ucciderlo.

Non vanno assolutamente somministrati i bigattini, le larve bianche della mosca carnaia.

Il piccolo non è in grado di uccidere l'insetto, che gli viene dato dai genitori già morto e pronto per essere mangiato, e c'è la possibilità che il bigattino incominci a mangiare l'uccellino da dentro lo stomaco.

Se durante la crescita il rondone viene alimentato solo con camole della farina , c'è il rischio che diventi grasso e flaccido ,e questo potrà creare problemi all' involo.

Se invece viene alimentato solo con carne macinata , crescerà più magro ma molto muscoloso e ciò faciliterà l'involo.

L'ideale comunque è una alimentazione mista.

In caso non si trovino le camole è opportuno ordinare nei negozi per animali un prodotto chiamato INSECT MIX della ditta ORLUX, che contiene 100% insetti essiccati da mescolare alla carne macinata.

Un altra alternativa sono i grilli che si trovano in negozi di animali che commerciano rettili.

Questa sarebbe l'alimentazione più vicina a quella naturale del rondone.

Quando il rondone è piccolo, va adagiato in una scatola da scarpe foderata con carta assorbente, su cui vanno praticati dei fori per consentire all'uccello di respirare.

Man mano che cresce anche la scatola sarà più grande fino a diventare uno scatolone alto 30-40 cm.



ISTRUZIONI ER L INVOLO

Le prove sul campo non sempre sono consigliate , in quanto il rondone non atterra sulle zampe ma sul petto e così potrebbero crearsi lesioni interne alla base del collo , con conseguenze anche letali.

Quando le ali diventano più lunghe di 2-3 cm rispetto alla coda e quando inizia a rifiutare il cibo e a fare prove di volo nello scatolone ( aprendo e sbattendo le ali con insistenza ), è segno che il rondone sente l' approssimarsi dell'involo.

Il rondone è pronto per l'involo quando , messo sul pavimento , con la faccia rivolta verso una finestra molto luminosa (ideale una porta finestra) e posizionato a 3-10m da suddetta finestra , lui frullerà le ali e nel tentare di raggiungere la fonte luminosa , si alzerà di 10-30 cm dal suolo (senza alcun aiuto da parte nostra , al massimo una leggerissima spinta in avanti) usando lo spazio che lo separa dalla finestra come una "pista di decollo".

Se è capace di alzarsi anche di soli pochi cm senza il nostro aiuto , ciò significa che la muscolatura è ottima e che una volta lanciato in aria , su un campo , prenderà sicuramente il volo e sono escluse le cadute!

Invece se messo sul pavimento come descritto sopra , il rondone tenterà di nascondersi, oppure arrufferà le piume del dorso , oppure si girerà con la coda verso la finestra , è segno che non è ancora pronto e conviene aspettare qualche giorno



Allevare un nidiaceo è molto difficile, e quindi è raccomandabile affidarlo il prima possibile ad un centro per il recupero della fauna selvatica in difficoltà, dove l'uccellino sarà seguito da persone esperte e capaci.

Centri Recupero Fauna Selvatica LIPU in Italia:

Asti: Centro Recupero - Tel. 347.2425611
Bologna: Centro Recupero - Tel. 051.432020, 339-8587357
Enna: Centro Recupero - Tel. 339.2015593, 0935.511249
Ferrara: Centro Recupero - Tel. 0532.772077
Firenze - Mugello Vicchio: Centro Recupero Tel. 055.8448697, 347.8781971
Livorno: Centro Recupero Uccelli Marini e Acquatici (CRUMA) Tel. 0586.400226
Milano - La Fagiana: Centro Recupero Tel. 338.3148603
Campobasso - Casacalenda: Centro Recupero Tel. 347.98.02.245, 0874.842090
Palermo - Ficuzza: Centro Recupero - Tel. 091.8460107
Reggio Emilia: Centro Recupero - Tel. 338.2206406
Roma: Centro Recupero Tel. 06.3201912
Trento: Centro Recupero - Tel. 0461.260913, 340.2491886, 340.2424237


Sezioni LIPU:

Genova: primo soccorso - Tel. delegazione 010.879786
Latina: primo soccorso - Tel. 0773.484993
Novara: primo soccorso e gestione nidiacei: Tel. 0321.403862
Padova: primo soccorso - Tel. 049.8648957
Parma: recupero - Tel. 0521.1910733
Piacenza: recupero - Tel. 339.5658289
Viterbo: recupero - Tel. 0761.678622-678032-613076


LIPU Sede Nazionale

Via Trento, 49 - 43100 Parma
Tel. +39.0521.273043
Fax +39.0521273419
E-mail: info@lipu.it

ella
19-06-2011, 16:56
ha mangiato un po di omogeneizzato e bevuto una goccetta d'acqua, pero come faccio stanotte? su nn me lo fanno portare, e poi si abituerebbe troppo a me, invece giu c'è la possibilita che la mamma lo sfami, ma se si abitua al cibo che gli do io nn sara mai capace di trovarselo da solo. povero chicco non deve morire, ma nn so che fare ogni possibilita ho paura di sbagliare. nella scatola camminano le formiche ma sembra che a lui n si avvicinano, che dite è pericoloso? magari nel nido la mamma le toglie, io le avevo tolte ma tornano

domani gli prendo il pastone x insettivori xke quelloc he avevo nn lo trovo piu e ormai sara scaduto

Pupa
19-06-2011, 17:26
Per oggi dagli un pò di macinato.
Poi potresti cercare in un negozio di animali camole della farina e camole del miele.
Certo, se salta da lì e ci sono i gatti sono mezzo spacciati..
forse per un paio di gg potresti alimentarli in casa??
Non so,
la questione è annosa,
è vero quello che dice il wwf, ma loro non sanno che lì sotto vive una colonia di gatti..

ella
19-06-2011, 18:07
si lo sanno xke gliel'ho detto ma diconoche la natura è cosi e a me invece nn va di darli in pasto ai gatti, che tutt'oggi sono li sotto a sonnecchiare.
I vermi anche se li ho cercati nn riuscirei a darglieli anche xke pare che si debba schiacciare la testa prima di metterglieli nel becco x evitare che lo mangino da dentro.
A casa nn me li fanno tenere piu se no avrei risolto, infatti x stanotte nn so che fare...nn dovrebbero mangiaredi notte pero ho paura.
L'altro nn lo vedo piu ma lo sento, se lui camminasse lo metterei li dov'è l'altro ma è proprio vulnerabile :cry:

altro dubbio...io nn riesco a mettergliil cibo giu ingola glielo metto sul palato insommanel becco, va bene uguale o poi si secca e da fastidio?

Pupa
19-06-2011, 18:11
Le prime volte si apre con un pò di forza il becco,
e gli si infila ul cibo con una pinzetta..
poi capiscono e la spalancano tantissimo da soli!!
Usa una pinzetta, e prova ad alimentarli tu lasciandoli in quella cassetta..
non so cos'altro dirti..
io avevo una gabbia e in casi di emergenza li mettevo lì..

ella
19-06-2011, 18:59
è libero! e io sto piangendo
praticamente sono andata giu ed ho visto la mammamerlo che stava sul muretto, ho capito che era caduto, e infatti stava sull'erba alla base del muretto, stava buono e fermo e siccome mi stavanos eguendo i gatti l ho preso, ma lui dopo 2 secondi s'è divincolato con tanta forza e ho capito....l ho messo oltre il muretto in direzione del fratello e l ho lasciato andare...è atterrato e ha cominciatoa cantare di nuovo, io lo chiamavo e lui mi rispondeva e li ho pianto, poi mi sono nascosta e sentivo che chiamava la mamma e lei rispondeva, mi sono affacciata di nascosto ed ho visto lei vicino a lui e poi è scappata, cosi sono andata via piena di commozione perche ero felice, e pero ho sempre paura che i gatti lo sentano e vadano li.
Lo sento cantare e spero che mi riconoscera ancora quando sara cresciuto, forse era solo un po debole e l'omogeneizzato gli ha ridato al forza di saltare dalla scatola come il fratello e muoversi. Che brave le mamme merlo non li abbandonano mai, nonostante il mio odore, magari gli sta dicendo chi ti ha dato questa roba da mangiare?
Domani gli compro la pappa e gliela butto li cosi sono sicura che mangia.
Che tenerezza sentirlo cantare e rispondermi quando lo chiamo.

ella
21-06-2011, 12:17
ieri mattina all'alba nn lo sentivo gia piu,è impossibile che lo cerchi li nel prato xke anche se scavalco la ringhiera ed entro li c'è il rischio che lo calpesti cn tutti quei rovi e nn lo vedrei, forse si è spostato,o sta zitto ... pero ho visto delle penne grigie, qualche gatto deve aver catturato un adulto
neanche stamattina li sento..piccolini , ma sento dei piccoli a 20 metri da li forse sono loro...lo spero

ella
23-06-2011, 13:53
stamattina sentivo c'era un piccolo oltre il muretto, pii pii pii e camminava sotto le frattine, che ansia nn poterlo prendere e vedere come sta, ho fatto andare i gatti da un altra parte xke li l'avrebbero preso in un attimo...speriamo bene

ella
15-07-2011, 15:15
dopo un altra notte insonne a controllare ( alle 4,30 ero in giro a scacciare il branco di cani , a cercare i gatti e rincorrere i mici che attraversavano spaventati)...poi verso le 7 ho soccorso un passerotto piccolo preso da un gatto (vedevo il suo sedere e la coda spuntare tra i rovi e ne è uscito cn gli uccellini mamma e figlio...che strazio vederli disperati che cercano di fuggire), la mamma è volata e lui l ho preso e messo in una scatola di legno (quella del merlo con l'erba secca dentro) che ho appeso vicino il nido che x me era irragiungibile...stava buono buono accucciato e aspettava la mamma....i gatti sotto erano in attesa della sua caduta, sono riuscita a distrarli e lui è rimasto tranquillo con la mamma che girava intorno. Poi quando sono tornata li nn c'era piu...m'è preso un colpo temevo di averlo caplestato da qualche parte ma avrei sentito strillare...infatti a terra non c'era...spero sia volato via...