Visualizza Versione Completa : Aiutatemi è URGENTE!!!
Salve a tutti...vi racconto pora una storia che sa quasi dell'incredibbile!!!un anno fa mi sono gravemente ammalata..e ho dovuto cedere a malinquore il mio dolce Leonida...lo ceduto ad ua persona dopo un accurata selezione..a cui ho fatto firmare un foglio dove dichiarava che il gatto doveva essere castrato(visto che è un norveggese con un ottimo pedigree)e non doveva essere ceduto a terze persone..tra l'altro il gatto ha anche il microcip che è ancora intestato a me..ora dopo piu di un anno e mezzo(io sono guarita)e stavo pensando di adottare un gatto..e cosa trovo negli annunci???il mio Leo!!!!ho telefonato alla associazione che mi ha detto che è stato gia ceduto ad una famiglia(che per via della privace non possono darmi un contatto telefonico)..e da comew ho capito non vogliono ridarmelo perchè hano gia fatto controlli e il gatto sta bene..ma io a questo punto lo rivoglio indietro..tra l'altro la prima signora a cui lo ceduto aveva gia una gattina che è diventata inseparabile da Leo infatti sono stati adottati in coppia..io li prenderei tutti e due non ci sono problemi...come posso fare?mi aiutate??sono disperata!!!:cry::cry:
qualche avvocato sul forum? che situazione spiacevole....spero qualcuno ti possa dare una mano!
Ma il micio glielo hai venduto/regalato o dato in affido?
regalato...cmq ho ricontattato l'associazione..ora Leo è a genova..e non ne vogliono sapere di darmi il contatto delle persone che l'hano preso..vi sembra giusto??il gatto è ancora intestato a me..e a questo punto lo rivoglio!!!
Se puoi dimostrare con documenti alla mano che il gatto è di tua proprietà, allora devono ridartelo.
Forse qualcuno della sezione allevatori ti può dare consiglio, con tutti i casi che gli capiteranno.
Il pedigree l'hai tenuto tu? Il contratto di acquisto? Il foglio firmato dalla persona a cui l'avevi affidato?
Ps:io inizierei a mandare una bella lettera raccomandata a quella associazione, allegando qualcosa che dimostra che il gatto è tuo e intimandone la restituzione
Senza entrare nei dettagli, onde evitare di inficiare eventuali mosse future.
ho gia detto alla associazione che ha il microcips e che è ancora intestato a me..e loro mi hanno detto che l'aagrafe gattile ancora non esiste cmq il pedigree c'è l'ho io ma nessun foglio di acquisto(perchè non mi è stato fatto)tra l'altro ho anche mandato delle foto di Leo con mio figlio proprio per dimostrare che dico la verita..ma questa è stata la risposta ricevuta:leggete!!!
Se non lo sa lei a chi ha affidato i due gatti, dobbiamo saperlo noi? Se ha un foglio dove dice che lei è "la proprietaria" dei gatti e che non possono essere ceduti a terzi, come mai li hanno altre persone? A noi è stato solo segnalato il fatto e se potevamo lanciare un appello per l'adozione, cosa che abbiamo fatto, ma da noi non sono mai arrivati.
saluti
il gatto è ancora intestato a me..e a questo punto lo rivoglio!!!
Se e' così io non direi altro e sporgerei regolare denuncia verso l'associazione per furto dell'animale.
Ti auguro di riuscire a recuperarlo, col cuore.
Visto che il micio ha il microchip dal quale risulta che la proprietaria sei tu, procederei intanto con una raccomandata a/r a mezzo di un legale con diffida a restituire il micio e poi con una denuncia per appropriazione indebita (che sarebbe la via meno pacifica ma forse più veloce ed efficace).
Ti auguro di cuore che tu possa risolvere la situazione!
ma non puoi impugnare la carta che hai fatto firmare alla signora che lo ha adottato?? e lei cosa dice a tale proposito?? comunque..se i due mici sono stati adottati insieme e sono in ottime mani ..io...li lascerei lì...
scusa se faccio la parte dell'avvocato del Diavolo,
ma essendomi occupata di adozioni per molti anni,
ne ho visto davvero di cotte e di crude e mi metto dalla
parte dei volontari (che non hanno interessi personali, ma tutelano
solo il buon riaffido del gatto)
anche io metterei in dubbio le tue parole, e non ti riaffiderei mai un gatto che hai
già ceduto..
a meno che tu davvero non possa dimostrare tutto quello che dici.
Dimostrarlo non è difficile, infondo, se hai i documenti del pedigree,
dove viene riportato anche il numero del microchip.
E' vero che non esiste un'anagrafe unica, un database nazionale (pensa che
ancora non è unificato neanche per i cani...)
ma basta confrontare il numero che il lettore legge sul gatto con quello
registrato nei tuoi documenti.
Tutto il resto (foto varie) non sono prove,
visto che dalle foto un gatto protrebbe solo somigliare ad un altro.
Se produci anche il foglio firmato dell'affido è meglio.
Io da volontaria vorrei inocontrarti, visionare tutto, verificare il microchip.
Se tu hai tutto questo come mai non riesci a contattare le persone a cui l'avevi affidato?
Io vorrei sentire la loro versione..
La persona a cui io l'ho dato è purtroppo deceduta!!!i parenti non hanno voluto i 2 gatti è l'hanno dati a questa associazione..io di Leo ho il pedigree e il foglio firmato dalla signora a cui l'ho ceduto..quindi oltre alle foto direi che ho delle prove concrete..e poi il microcips è intestato a me!!!quindi direi che loro non possono comportarsi cosi!!mi hanno detto che se voglio il gatto devo rivolgermi ai parenti della signora!!la signora non aveva ne figli ne marito..quindi io ho in mano solo i suoi documenti quindi per me è impossibbile risalire ai parenti!!e loro per la privaci non mi dicono chi ha il mio gatto!!!
GattaDiColosseo
01-05-2011, 22:21
Io non capisco nulla di queste situazioni...però potresti rivolgerti alla polizia magari...oppure (ripete che qualcuno di voi mi corregga se dico baggianate) andare armata di tutti tutti i documenti alla sede di questa associazione e chiedere un colloquio con il "direttore"... sarebbe di aiuto penso che te dimotrassi che avevi dovuto dare via il gatto non perchè ti eri stufata, ma perchè ammalandoti non potevi prendertene cura a dovere, sò che sei sconvolta dalla situazione magari, ma cerca di non essere sgarbata nei confronti delle persone che avrai davanti per due motivi :1 loro stanno tutelando il benessere del tuo leo e di tutti i gatti che soccorrono..e n°2 (il più importante secondo me) se dimostri di essere una persona "umile" e interessata solo al suo micio (che credo amerai come noi amiamo i nostri pelosini) magari tenteranno di aiutarti a riabbracciarlo...
d'accordo, allora vai di persona a parlare con la responsabile della Onlus
che avrebbe il tuo gatto e chiedi di verificare il microchip,
speigandole con calma tutto quanto.
Se non lo volesse fare presenta i tuoi documenti e redigi un verbale dai
carabinieri o vigili urbani della zona,
apriranno una inchiesta e verificheranno che il codice del microchip corrisponde
o meno, se corrisponde sicuramente intermedieranno per farti ridare il gatto
senza ulteriori azioni legali/formali..
ASSURDO!!!!SONO SENZA PAROLE!!mi ha mandato ua mail la persona che ha Leo dicedo che evidentemente sono due gatti uguali...perchè il loro leo è stato acquistato in un negozio!!premetto che il miop gatto lo riconoscerei tra 10000 di gatti!!sono furiosa a questo punto li denuncio..vado da un avvocato...
kasssandra
02-05-2011, 10:53
cerca di pretendere che facciano leggere il chip a un vet..
Va lentina
02-05-2011, 11:02
Salve a tutti...vi racconto pora una storia che sa quasi dell'incredibbile!!!un anno fa mi sono gravemente ammalata..e ho dovuto cedere a malinquore il mio dolce Leonida...lo ceduto ad ua persona dopo un accurata selezione..a cui ho fatto firmare un foglio dove dichiarava che il gatto doveva essere castrato(visto che è un norveggese con un ottimo pedigree)e non doveva essere ceduto a terze persone..tra l'altro il gatto ha anche il microcip che è ancora intestato a me..ora dopo piu di un anno e mezzo(io sono guarita)e stavo pensando di adottare un gatto..e cosa trovo negli annunci???
Posso permettermi di farti una domanda? Se non avessi trovato il tuo Leo negli annunci, avresti pensato di riprendertelo dalla signora a cui l'avevi dato? Te lo chiedo perché da come sono andate le cose, non mi sembra che tu sia rimasta in contatto con la signora affidataria, altrimenti forse avresti saputo che stava male (tant'è che poi è deceduta...sempre che sia morta per malattia e non per disgrazia). O ancor meno, la signora stessa non ti ha tenuta aggiornata, sebbene avesse firmato un foglio, e non ha informato neppure i parenti (che come al solito si sono rivelati delle serpi a portare i mici in un gattile!!!) circa il fatto che aveva un accordo con te. Il tutto tradotto: mancanza di comunicazione
..tra l'altro la prima signora a cui lo ceduto aveva gia una gattina che è diventata inseparabile da Leo infatti sono stati adottati in coppia..io li prenderei tutti e due non ci sono problemi...
Se hai in mano un accordo firmato, oltre al microchip registrato a tuo nome, qualcosa puoi fare...ma ti dico di pensarci bene e di pensare che in fondo è stato comunque fortunato (spero che sia stato poi anche castrato) a trovare una nuova casa con la "sorellina"che sicuramente gli regaleranno tanto affetto e amore....
Spesso i mici adulti invecchiano nei gattili... valuta la possibilità di prendere qualche altro sfigatino, magari anche due.. che hanno tanto bisogno di una casa...:)
valentina hai ragione sul fatto del dialogo..ma all'improvviso il numero che avevo della sigora è stato disattivato...Leo è stato da poco adottato quindi non credo che stare una settimana in ua nuova famiglia possa cambiargli qualcosa..solo che ora no so come muovermi..nel senso che ho solo u contatto mail tra le mani...cosa posso fare??aiutatemi...
Scusa ma da una foto credo sia un po difficile affermare che sia il tuo gatto....
Cmq a prescindere se gli vuoi davvero bene .. Lascialo dov e' gli daresti solo un altro trauma a cambiare di nuovo padrone casa abitudini
Capisco che hai avuto problemi di saluti per fortuna superati , ma troppo comodo l avevi ceduto non affidato temporaneamente....
pepe come gia scritto Leoo è nella nuova casa da solo una settimana..quindi non cambierebbe molto..poi ti assicuro che è lui e che mi ci scommetterei anche la casa!!!vorrei che mi aiutaste a riprenderlo...
ASSURDO!!!!SONO SENZA PAROLE!!mi ha mandato ua mail la persona che ha Leo dicedo che evidentemente sono due gatti uguali...perchè il loro leo è stato acquistato in un negozio!!premetto che il miop gatto lo riconoscerei tra 10000 di gatti!!sono furiosa a questo punto li denuncio..vado da un avvocato...
Non è ben chiaro come si sono svolti i *fatti*.
La tua certezza che si tratta veramente di Leo nasce *solo* dalla somiglianza fotografica o *anche* da ulteriori riscontri (di qualsiasi genere) fatti dopo aver visto la foto?
E poi: ora dici che quel tale ha comprato il gatto in un negozio. Ma non l'aveva preso da un'associazione? Non ci hai pure parlato, con l'associazione?
Sarà tutto chiarissimo, ma io personalmente non sto capendo.
ora vi posto la mail della persona che ha Leo cosi forse capite meglio la situazione...LEGGETE!!
Gentile Sig.ra
i Leo di cui parliamo sono evidentemente due
Il ns. è stato acquistato cucciolo a Genova per la modica
cifra di euro 700,00 in un negozio di animali di Genova
dall'amica di mia madre, 3 anni fa , (l'abbiamo visto crescere!)che purtroppo è deceduta.
E' stato accudito subito dopo e mentre la signora stava
male sempre a Genova da mia nipote insieme con Maia
sempre acquistata dalla Sig.ra . Poichè in un primo momento la situazione sembrava difficile mi sono interessata per l'adozione e la bellissima organizzazione
cui anche lei si è rivolta ha accolto con serietà e competenza la mia richiesta.
Fortunatamente per Pasqua la situazione siè stabilizzata
i gattoni stanno benissimo con mia nipote ed ho chiesto
di ritirare l'adozione. Questo è tutto
Capisco che hai avuto problemi di saluti per fortuna superati , ma troppo comodo l avevi ceduto non affidato temporaneamente....
Ceduto?
Ma allora a che titolo e per quale motivo dovrebbe averlo indietro???
iottisan
02-05-2011, 13:05
Credo che l'unica cosa da fare, a questo punto, sia quello di contattare l'associazione che ha dato il gatto in adozione per chiedere la lettura del microchip.
Mi metto però nei panni di chi ha adottato questo gatto. Io ci morirei se dopo una settimana il gatto che ho adottato mi venisse chiesto indietro da una persona che l'aveva ceduto anni prima! E sinceramente farei di tutto per riuscire a tenermelo!
Anche perchè, scusami, ma se io fossi stata nei tuoi panni, costretta a cedere uno dei miei gatti a qualcuno, se mi fosse davvero interessato del micio mi sarei tenuta in contatto con questa persona, mi sarei fatta mandare foto, storie sul mio ex micio. E quindi avrei saputo se la signora stava male e se fosse morta, e avrei potuto dire ai parenti che rivolevo il mio gatto. Mi sembra di capire che hai ceduto il gatto e tanti saluti, quindi non riesco a capire perchè ora lo rivuoi indietro a tutti i costi.
Gli animali non sono oggetti che si possono mettere in un angolo per un po' e poi tirare fuori quando ne hai voglia...
kiwi&mirtillo
02-05-2011, 13:07
Scusa, non ho capito bene una cosa. Tu sei sicura che sia lui osservando solo la foto? O è stato già fatto qualche controllo di altro tipo, es. sul microchip?
Anche io non mi sento di dare addosso ai volontari dell'ass.ne. Stanno evidentemente cercando di tutelare al meglio un micio che è stato sfortunato a perdere già due "padroncine"... prima te e poi la nuova mamma umana.
Io, senza agitarti, mi recherei presso l'associazione con i documenti che attestano la proprietà e spiegherei con i dovuti modi le vicissitudini che ti hanno portato a cedere il micio, porterei i documenti di affido con i recapiti in tuo possesso e chiederei di pretendere una verifica dell'identità del micio.
Senza la verifica... credo sia anche abbastanza azzardato partire con le maniere forti (e quindi un'azione legale).... Cosa fai? Sostieni tutte le spese di un avvocato, ti inimichi l'associazione e con il passaparola probabilmente anche altre realtà... e poi scopri che il micio è solo molto molto molto somigliante?
Insomma, procedi per gradi. E soprattutto rifletti bene... da quanto tempo Leo è stato separato da te?
Magari, nonostante il dolore che tu puoi ancora provare a pensarlo lontano, faresti il suo bene lasciandolo dov'è, felice con la sua sorellina acquisita e una nuova famiglia. E potresti decidere di adottare qualche altro micio adulto, ancora sfortunatamente in gattile.
In bocca al lupo
non voglio essere polemica..ma almeno prima di rispondere LEGGETE!!!
è vero l'ho ceduto ma come precedentemente scritto ho fatto firmare un foglio alla nuova padrona(che è deceduta)di no cedere a terzi il gatto e in caso di problemi l'avrei ripreso io!!!ifatti non ho mai fatto il passaggio di proprieta del gatto...l'associazione non ha mai avuto i gatti hanno solo messo l'annuncio(almenoi e quello che mi hanno detto)..pero io vorrei trovare una soluzione concreta..non stere qui a polemizzare!!grazie
kiwi&mirtillo
02-05-2011, 13:12
Scusatemi, ho postato mentre il thread si aggiornava... e sono arrivate nuove info.
Leonida, a me sembra che la risposta della famiglia sia più che plausibile.
Chiaro che a inventare una storia ci vuole poco... per carità.. ma, a "istinto", non mi sembrano toni arroganti, evasivi o altro... Mi sembra che semplicemente ti stia indicando che forse c'è un caso di omonimia (leo non è un nome così raro dopotutto), associato a una grande somiglianza.
Se proprio vuoi una verifica, non puoi fare altro che chiedere che facciano leggere il microchip.
Appurata l'identità del micio, si vedrà che fare.
Va lentina
02-05-2011, 13:16
ora vi posto la mail della persona che ha Leo cosi forse capite meglio la situazione...LEGGETE!!
Gentile Sig.ra
i Leo di cui parliamo sono evidentemente due
Il ns. è stato acquistato cucciolo a Genova per la modica
cifra di euro 700,00 in un negozio di animali di Genova
dall'amica di mia madre, 3 anni fa , (l'abbiamo visto crescere!)che purtroppo è deceduta.
E' stato accudito subito dopo e mentre la signora stava
male sempre a Genova da mia nipote insieme con Maia
sempre acquistata dalla Sig.ra . Poichè in un primo momento la situazione sembrava difficile mi sono interessata per l'adozione e la bellissima organizzazione
cui anche lei si è rivolta ha accolto con serietà e competenza la mia richiesta.
Fortunatamente per Pasqua la situazione siè stabilizzata
i gattoni stanno benissimo con mia nipote ed ho chiesto
di ritirare l'adozione. Questo è tutto
Allora, riassumiamo. A che età tu hai ceduto il micio alla signora? Immagino fosse giovane, visto che hai dato a lei il compito di castrarlo (io per averne conferma l'avrei fatto castrare a mie spese, così da essere sicura che l'avrebbero fatto).
Quanto tempo fa gliel'hai dato?
Per me la storia della signora che ti ha mandato la mail regge.
E' probabile che la persona a cui hai ceduto il micio, avesse detto in giro di averlo comprato. Non so come puoi dimostrare che glielo avevi regalato....
Dalla tua parte c'è solo che ha il microchip intestato a te, ma puoi dimostrare che la signora non te l'avesse pagato? Sulla carta che le hai fatto firmare era menzionata qualcosa a riguardo?
Ad ogni modo, non sono con persone estranee, bensì con amici della prima persona affidataria purtroppo deceduta che se ne sono occupati fin da quando la signora stava male. Non sono stati sballottati, semplicemente erano stati messi in adozione ma poi, vedendo che la situazione era abbastanza gestibile, hanno ritirato l'annuncio. Forse i nuovi proprietari avevano paura che non sarebbero riusciti a gestirli...
Tutto sommato anche i mici stessi li conoscono, non sono degli estranei...cosa che invece tu potresti rappresentare per loro, essendo passato tanto tempo...
Anche io sono dell'avviso che li lascerei tranquilli...e mi farei amica di queste persone chiedendo se posso andarli a trovare....Saperli sereni e sistemati, mi basterebbe.
Ti ripeto...non sempre i mici di persone che muoiono, hanno questa fortuna....
Lady Mosè
02-05-2011, 13:19
Prima di scaldarti tanto chiedi semplicemente che venga effettuata verifica dell'identità del micio, ma questo lo puoi fare solo se il gatto ha il microchip e se tu hai il documento di proprietà e quello di affido.
A quel punto, se il gatto è lo stesso, deciderai il da farsi, altrimenti stai solo sollevando un polverone per nulla.
kiwi&mirtillo
02-05-2011, 13:21
A che età tu hai ceduto il micio alla signora? Immagino fosse giovane, visto che hai dato a lei il compito di castrarlo (io per averne conferma l'avrei fatto castrare a mie spese, così da essere sicura che l'avrebbero fatto).
Quanto tempo fa gliel'hai dato?
Appunto. Se il micio era giovane (cosa plausibile se non castrato) e sono passati anni... riconoscerlo al 100% da una foto... è cosa assai difficile, ne converrai?
Non metto in dubbio la tua angoscia e la tua buona fede... figurarsi. Ma sei davvero così certa che sia il tuo micio? Quanto è stato con te? e quanto con la nuova famiglia?
Io credo che dovresti provare a calmare un po' la tua rabbia del momento.... e riflettere se davvero il bene del micio è essere nuovamente spostato.
iottisan
02-05-2011, 13:23
non voglio essere polemica..ma almeno prima di rispondere LEGGETE!!!
è vero l'ho ceduto ma come precedentemente scritto ho fatto firmare un foglio alla nuova padrona(che è deceduta)di no cedere a terzi il gatto e in caso di problemi l'avrei ripreso io!!!
Io ho letto benissimo.
I fogli, anche se firmati, hanno poco valore. Si perdono, vengono dimenticati, finiscono intanati nei cassetti. Ripeto, se davvero ci tenevi saresti dovuta rimanere in contatto con le persone a cui l'avevi ceduto. Si chiamano "controlli post-affido".
Probabilmente, se la cosa della signora morta e della cessione del gatto è vera, i figli non hanno certo pensato a cercare un foglio che diceva di chi era il gatto. La maggior parte delle persone non sa nemmeno che si facciano, questi fogli. Quindi non mi sento di biasimarli se non ti hanno contattata.
Io davvero mi farei un'esame di coscienza per capire da dove viene questa tua smania di riavere il gatto.
E comunque la storia di chi aveva messo l'annuncio è plausibile.
Altra domanda: ma con tutta questa cosa della privacy, se tu non puoi avere il loro numero, loro come hanno fatto ad avere il tuo???
iottisan
02-05-2011, 13:26
Aggiungo dicendo nuovamente che basta che fai una denuncia e chiedi la lettura del chip. L'associazione può rintracciare la famiglia che ha questo gatto e può fare da tramite.
Se il chip è intestato a te il gatto è tuo e te lo dovranno ridare.
Non è difficile...
l'ho ceduto un anno fa..ok il nome leo sara anche comune...mas vi assicuro che è lui!!tra l'altro dopo l'adozione la nuova proprietaria mi mando le foto di Leo con la sua gattina a pelo semilungo di nome Maia..quidi secondo voi sono due gatti precisaqmente identici e addirittura con gli stessi nomi!!!
Aggiungo dicendo nuovamente che basta che fai una denuncia e chiedi la lettura del chip. L'associazione può rintracciare la famiglia che ha questo gatto e può fare da tramite.
Se il chip è intestato a te il gatto è tuo e te lo dovranno ridare.
Non è difficile...
scusa gattona ma a me invece sembra molto difficile...ora ti spiego meglio..
1)l'associazione per via della privacy non mi puo dire chi ha il mio gatto..e gli ho chiesto se almeno loro potevano fare la lettura del chip.e mi hanno detto di no!!anzi hanno anche aggiunto che loro non centrano piu niente!!
2)Della persona che ha il gatto ho solo una mail
3)io sono a forli il gatto si trova a geova!!
Va lentina
02-05-2011, 13:40
Probabilmente la famiglia che ora ha Leo sta inventando storie, per cercare di rendere le cose incompatibili. Ho visto che tu 2 anni fa avevi postato un problema di marcatura di questo tuo micio. All'epoca aveva 10 mesi. Sicché quando lo hai ceduto a questa signora, ossia un anno fa circa, aveva più o meno 2 anni (ancora non capisco come mai non l'avessi fatto castrare prima). Diciamo che l'unica bugia che può aver scritto la signora che ti ha mandato la mail e che ora ha il micio, è di averlo visto crescere...poiché l'età è giusta (3 anni).
Tutto il resto coincide...persino il decesso della precedente proprietaria. E' probabile che davvero siano stati vicini a questa signora e a questi mici....
Davvero, col cuore in mano...questi mici forse sono in buone mani...
Una cosa non ho capito. Questi mici erano finiti al gattile oppure avevano solo le foto che facevano girare in cerca di casa per loro?
La signora a cui l'avevi affidato di dov'era? L'associazione di dov'è?
grazie vale..almeno tu mi credi!!!:-) non l'avevo fatto castrare io perchè il veterinario mi consiglio di aspettare perchè nelle razze come il norveggese e il main coon si puo interferire con la crescita(cmq non soffermiamici su questa cosa)
La signora era di bologna..ma evidentemente si è poi trasferita..
l'associazione ha ricevuto solo le foto..ed è di novara
la persona che ha leo è a genova...
Se i mici sono tenuti bene e amti, io a malinsuore, li lascere con la famiglia che li ha.
Non sottoporrei dei mici a un ulteriore trauma, che sarebbe il cambiare nuovamente ambiente e persone di riferimento.
De resto tu avevi ceduto il gatto e, se la signora che lo aveva fosse viva, te lo faresti ridare?
Credo di no.
Se questa famiglia è affidabile, in fondo è la stessa cosa.
Prova a vedere se ti permettono di avere notizie e, magari, qualche foto dei gatti.
E, intanto, tu potresti dare casa a qualche altro micino che non ce l'ha, sia di razza che no.
Francesca Maria
02-05-2011, 13:53
io penso che la cosa principale sia la lettura del microchip, solo così puoi essere sicura che sia il tuo gatto. una volta accertato che è tuo, se lo è, puoi consultare un avvocato!
Non capisco come mai una persona cede il suo gatto perche' sta malissimo e lo da' ad una persona SOLA che,a sua volta sta tanto male da morire!! Non per fare l'avvocato del diavolo ma..tante cose non mi quadrano!!Io se avessi dovuto dare il mio"AMATO" gatto lo avrei monitorato..avrei chiesto sue notizie,avrei fatto di tutto per rintracciare la signora!!e ,se fossi stata tanto male, avrei chiesto ai miei figli di in formarsi!! Ora dopo un anno lo vedi su internet e lo rivuoi..guarda io non faccio parte di nessuna associazione ma...se ne avessi fatto parte..col cavolo che te lo avrei restituito!! i gatti non sono oggetti sono esseri viventi ..lo hai dimenticato?
Va lentina
02-05-2011, 13:57
madòò che ggiro!!!
Guarda, io non vedo perché non dovrei crederti. Anzi...
Il fatto che tu dici che la signora "evidentemente" si era trasferita, fa intendere che davvero tu avessi pochi contatti con lei..(mancanza assai grave)....a meno che si fosse trasferita per la malattia...ma a quel punto avrebbe dovuto avvisarti...(ribadisco che i contatti andavano tenuti)
I mici sono andati a casa della nipote della signora che ti ha risposto e per quel che ne sappiamo, magari lei vive a Genova....la signora invece magari abita vicino a Novara....
Va lentina
02-05-2011, 14:04
...Per me la paura di vederseli portar via, comunque, gli ha fatto scrivere nella mail cose non vere....almeno in parte....mi metto nei loro panni.....:(
come hanno fatto ad avere la tua mail? Gliel'ha fornita l'associazione?
iottisan
02-05-2011, 14:07
madòò che ggiro!!!
Guarda, io non vedo perché non dovrei crederti. Anzi...
Il fatto che tu dici che la signora "evidentemente" si era trasferita, fa intendere che davvero tu avessi pochi contatti con lei..(mancanza assai grave)....a meno che si fosse trasferita per la malattia...ma a quel punto avrebbe dovuto avvisarti...(ribadisco che i contatti andavano tenuti)
I mici sono andati a casa della nipote della signora che ti ha risposto e per quel che ne sappiamo, magari lei vive a Genova....la signora invece magari abita vicino a Novara....
Concordo in pieno.
Qua non si tratta di crederti o meno, io ti credo. Solo ritengo che la cosa sia stata gestita un po' così, e non capisco il motivo per cui tu rivuoi questo gatto pur non avendolo praticamente seguito presso le persone a cui l'avevi ceduto.
Tra l'altro se le persone che hanno adesso il micio sono gli eredi della signora e se avevi firmato il modulo di cessione, non credo tu lo possa riavere indietro nemmeno se il chip è intestato a te. Del resto la signora non è che l'ha ceduto ad altri, poveretta, è morta!
iottisan
02-05-2011, 14:07
come hanno fatto ad avere la tua mail? Gliel'ha fornita l'associazione?
E' questo che volevo dire: se tu per la privacy non puoi avere i loro contatti come fanno loro ad avere i tuoi?
E non puoi provare a parlarci per email?
Cristiana
02-05-2011, 14:14
Leonida, con tutta franchezza, se io fossi la nuova amica del tuo gatto, se il gatto stesse bene con me...beh molto difficilmente te lo restituirei, perché ormai fa parte della MIA famiglia. Pensa al gatto: non pensi che per lui potrebbe essere un trauma cambiare di nuovo? Se hai questo contatto, puoi informarti per sapere come va. Perché adesso vuoi traumatizzarlo di nuovo? In passato hai dovuto cederlo e non credo che ti sia piaciuto. Però adesso....continua a pensare al suo bene. Non pensare solo a te ed alla rabbia che provi causata dal mancato rispetto di un accordo contenuto in un foglio.
Opinione personale. ;)
Non capisco come mai una persona cede il suo gatto perche' sta malissimo e lo da' ad una persona SOLA che,a sua volta sta tanto male da morire!! Non per fare l'avvocato del diavolo ma..tante cose non mi quadrano!!Io se avessi dovuto dare il mio"AMATO" gatto lo avrei monitorato..avrei chiesto sue notizie,avrei fatto di tutto per rintracciare la signora!!e ,se fossi stata tanto male, avrei chiesto ai miei figli di in formarsi!! Ora dopo un anno lo vedi su internet e lo rivuoi..guarda io non faccio parte di nessuna associazione ma...se ne avessi fatto parte..col cavolo che te lo avrei restituito!! i gatti non sono oggetti sono esseri viventi ..lo hai dimenticato?
Paco i gatti sono esseri viventi ma anche le persone lo sono!!!prima di fare queste accuse dovresti sapere le storie delle persone..se o dato via Leo è perchè stavo veramente male da non potermene piu occupare..e per il suo bene ho preferito affidarlo a qualc'un altro dopo un accurata selezione!!!Non so la signora per quale motivo è venuta a mancare(se per una malattia o per qualche incidente)ma non sapevo che voi quando cedete un gatto vi fate portare un ceck up sulla salute del proprietario..ho sbvaglio??tra l'altro aveva un compagno..ma io non so dov'è finito!!quindi non era una persona sola!!
ripeto che nei mesi successivi ci siamo sentite spesso ma poi all'improviso il numero della signora risultava inattivo..cosa avrei potuto fare?ho anche provato a cercare un altro numero di telefono tramite pagine bianche e altre cose..ma non ho trovato niente...quindi cos'altro potevo fare??
le persone che ora hanno Leo all'inizio non lo volevano ed è per questo che hanno contattato l'associazione..
lunanera
02-05-2011, 14:58
Paco i gatti sono esseri viventi ma anche le persone lo sono!!!prima di fare queste accuse dovresti sapere le storie delle persone..se o dato via Leo è perchè stavo veramente male da non potermene piu occupare..e per il suo bene ho preferito affidarlo a qualc'un altro dopo un accurata selezione!!!Non so la signora per quale motivo è venuta a mancare(se per una malattia o per qualche incidente)ma non sapevo che voi quando cedete un gatto vi fate portare un ceck up sulla salute del proprietario..ho sbvaglio??tra l'altro aveva un compagno..ma io non so dov'è finito!!quindi non era una persona sola!!
ripeto che nei mesi successivi ci siamo sentite spesso ma poi all'improviso il numero della signora risultava inattivo..cosa avrei potuto fare?ho anche provato a cercare un altro numero di telefono tramite pagine bianche e altre cose..ma non ho trovato niente...quindi cos'altro potevo fare??
le persone che ora hanno Leo all'inizio non lo volevano ed è per questo che hanno contattato l'associazione..
ascolta tu non hai del tutto torto ma neanche loro.
pensa un attimo al contrario. loro stanno salvando sti gatti che al gattile hanno poche chanche di essere adottati specie in coppia. ti arriva una persona, di cui come tu giustamente dici non sai i perchè e i per come li ha affidati ad altri e ora vede il gatto di razza e lo rivuole, io come minimo farei carte false per capire se è vero, ma visto che la signora è morta in che modo ????? magari puoi chiedere del compagno della signora che forse era a conoscenza della situazione, così da far capire che è vera la tua storia.
può darsi che i parenti abbiano detto che è stato comprato per avvalorare la tesi che è di razza quindi "più" prezioso ai fini dell'adozione... chissà.
non voglio essere polemica..ma almeno prima di rispondere LEGGETE!!!
è vero l'ho ceduto ma come precedentemente scritto ho fatto firmare un foglio alla nuova padrona(che è deceduta)di no cedere a terzi il gatto e in caso di problemi l'avrei ripreso io!!!
Se l'hai *ceduto* il gatto non è più tuo.
Se invece l'hai soltanto *affidato* e non ceduto allora il gatto è ancora tuo.
Vedo che usi i termini come sinonimi, ma non lo sono.
*O* l'hai ceduto *o* l'hai affidato.
Se l'hai ceduto non vale neppure esibire la scrittura privata (il c.d. "foglio") con la quale hai impegnato la signora poi deceduta a non cedere il gatto: già dubito che tale scrittura potesse avere valore legale sinchè la signora era in vita, ma certamente non ne ha dopo che questa è deceduta (a meno che il caso del decesso non fosse espressamente regolato, si intende).
Mi dispiace molto Leonida perchè se fossi stata al tuo posto penso che avrei reagito allo stesso modo.
A mio avviso l'unica cosa che puoi fare è rivolgerti ad un avvocato per sapere se la tua carta ha un qualche valore legale e farti consigliare da lui per il da farsi.
Io non mi accanirei troppo nè sull'associazione (che si sta muovendo in buona fede) nè sugli attuali proprietari senza un legale o rischi di passare per una pazza mitomane che li perseguita.
Lady Mosè
02-05-2011, 15:52
Ma io mi domando, se non avessi visto per caso l'annuncio di Leonida, ti sarasti fatta tutti sti problemi per riaverlo???
Cioè finchè l'aveva la signora era tutto ok, e non ti sei preoccupata di sapere come stavano lei ed il gatto, ora che è morta pretendi di togliere il gatto a persone che lo hanno accolto perchè rimasto orfano(mica è stato rubato!!) e magari ci si sono già affezionate???
Pensaci bene prima di agire comunque!
GattaDiColosseo
02-05-2011, 16:28
Leonida ha ragione, l associazione ha ragione, la nuova famiglia di leo ha ragione...
Qui la Ragione è di tutti, ma io provo a spezzare una lancia a favore di questa "signora/ragazza" che ha chiesto aiuto e consigli qui sul forum...
Lei si è ammalata gravemente tanto da dover dare a una persona (che dice di aver selezionato accuratamente) il suo gatto, facendo firmare documenti (e penso che se del gatto non ho l interesse pieno non mi metto a fare cose del genere) inoltre è stato detto che lei non si sia interessata delle sorti del micio, cosa che io vedo smentita se leggo che aveva un contatto telefonico continuo con la nuova mamma che poi è stato interrotto dalla signora che magari ha cambiato numero, qui è stata lei a sbagliare che avrebbe dovuto fornire a leonida il nuovo numero.
Inoltre in buona fede aprendo il post ci dice che voleva prendere un gatto trovatello ora che è guarita e che cosi facendo ha visto l annuncio..
molte di voi hanno parlato di non portare via il gatto perchè si è adattato,tanto più che ora aveva una sorellina che amava tanto..io penso che leonida quando ha pensato di riprendere il gatto credesse la signora ancora viva e magari si, le avrebbe ridato leo ma di certo non anche la sorellina e che dopo un anno era cosa giusta per il micio stare dove stava...
Io penso che Leonida rivoglia il gatto perchè ha sofferto a darlo via e sapendo che la signora che lo accudiva da un anno è deceduta non ha rimorso a riprenderlo visto che il gatto non soffrirebbe a tornare con lei (ora che c era la possibilità di portare anche altra micina) ...
Queste sono solo mie opinioni ovviamente non sto andando contro a nessuno di vuoi in nessun modo sia chiaro :)
Lady Mosè
02-05-2011, 16:54
Il discorso è semplicissimo.
Le abbiamo già suggerito cosa deve fare: contattare l'associazione e dire che se non le permettono di verificare l'identità del gatto, passerà per vie legali.
Poi a quel punto si passa allo step successivo.
Francesca Maria
02-05-2011, 16:58
Il discorso è semplicissimo.
Le abbiamo già suggerito cosa deve fare: contattare l'associazione e dire che se non le permettono di verificare l'identità del gatto, passerà per vie legali.
Poi a quel punto si passa allo step successivo.
quoto! devono permetterle di controllare il microchip...
Lei si è ammalata gravemente
Una cosa bruttissima, ma purtroppo ininfluente ai fini dell'accertamento della proprietà.
tanto da dover dare a una persona (che dice di aver selezionato accuratamente) il suo gatto,
Che cosa significa "dare"?
La questione è tutta qui.
Se l'ha *affidato* il gatto è ancora suo (salve le difficoltà di vedere riconosiuto quello che però in questo caso sarebbe un *diritto*), se l'ha *ceduto*/*regalato* il gatto non è più suo.
La questione è tutta qui.
quoto! devono permetterle di controllare il microchip...
*Devono* se il gatto era stato affidato.
Se invece era stato ceduto *non* devono.
Cristiana
02-05-2011, 17:23
*Devono* se il gatto era stato affidato.
Se invece era stato ceduto *non* devono.
Non sono del tutto d'accordo. Nella carta di Leonida c'é una clausola di condizione ( credo che si chiami clausola risolutiva) in base alla quale, se la signora a cui il gatto era stato ceduto non fosse più stata in grado di accudirlo, il gatto sarebbe tornato a Leonida.
L'associazione non ha molto a che fare con la vicenda se non per il fatto che conosce gli attuali conviventi umani del gatto.
Leonida però può richiedere e ne ha il diritto, di conoscere il codice contenuto nel microchip e non solo, ma anche i dati degli attuali "proprietari" perché é vero che in base alla normativa sulla privacy questi non possono essere diffusi, tuttavia, la legge prevede un'eccezione quando la conoscenza dei dati é finalizzata a tutelare un diritto o intteresse attuale e concreto che sia di equivalente e meritevole di tutela rispetto a quello di non veder diffusi i dati. In questo caso si tratta del diritto di proprietà.
Tuttavia c'é anche da dire che gli attuali detentori, hanno acquisito il gatto in buona fede e, secondo il nostro ordinamento, é sempre valido. Senza contare che dopo un anno che un bene non viene reclamato, la proprietà del bene passa a colui che lo ha ritrovato.
La questione non é per niente semplice.
Prendete tutto con le pinze, le mie nozioni sono un pò arrugginite.
lunanera
02-05-2011, 18:25
Non sono del tutto d'accordo. Nella carta di Leonida c'é una clausola di condizione ( credo che si chiami clausola risolutiva) in base alla quale, se la signora a cui il gatto era stato ceduto non fosse più stata in grado di accudirlo, il gatto sarebbe tornato a Leonida.
L'associazione non ha molto a che fare con la vicenda se non per il fatto che conosce gli attuali conviventi umani del gatto.
Leonida però può richiedere e ne ha il diritto, di conoscere il codice contenuto nel microchip e non solo, ma anche i dati degli attuali "proprietari" perché é vero che in base alla normativa sulla privacy questi non possono essere diffusi, tuttavia, la legge prevede un'eccezione quando la conoscenza dei dati é finalizzata a tutelare un diritto o intteresse attuale e concreto che sia di equivalente e meritevole di tutela rispetto a quello di non veder diffusi i dati. In questo caso si tratta del diritto di proprietà.
Tuttavia c'é anche da dire che gli attuali detentori, hanno acquisito il gatto in buona fede e, secondo il nostro ordinamento, é sempre valido. Senza contare che dopo un anno che un bene non viene reclamato, la proprietà del bene passa a colui che lo ha ritrovato.
La questione non é per niente semplice.
Prendete tutto con le pinze, le mie nozioni sono un pò arrugginite.
credo anche io che sia così il problema è che è un gatto e nessuno si è posto il problema, di modulo e/o certificati vari
Parliamo senza avere nulla sottomano e quindi naturalmente del tutto in astratto, per il gusto di farlo.
Ciò detto..
Non sono del tutto d'accordo. Nella carta di Leonida c'é una clausola di condizione ( credo che si chiami clausola risolutiva) in base alla quale, se la signora a cui il gatto era stato ceduto non fosse più stata in grado di accudirlo, il gatto sarebbe tornato a Leonida.
Leonida parlava non di una clausola del contratto di vendita, ma di un foglio staccato recante un impegno a non vendere.
Per come ha esposto le cose non mi pare si possa parlare di clausola risolutiva, ma di un semplice impegno assunto a latere (impegno a non cedere il gatto a terzi).
In quest'ottica mi pare che in mancanza di espressa pattuizione l'eventuale inottemperanza non possa dar luogo alla risoluzione del contratto.
Ma in verità neppure vedo l'inottemperanza: la cessionaria è defunta, quindi *non* ha ceduto il gatto a terzi.
Tutto questo tanto per parlare: in assenza di documenti può essere vero tutto e il contrario di tutto.
Leonida però può richiedere e ne ha il diritto, di conoscere il codice contenuto nel microchip e non solo, ma anche i dati degli attuali "proprietari" perché é vero che in base alla normativa sulla privacy questi non possono essere diffusi, tuttavia, la legge prevede un'eccezione quando la conoscenza dei dati é finalizzata a tutelare un diritto o intteresse attuale e concreto che sia di equivalente e meritevole di tutela rispetto a quello di non veder diffusi i dati. In questo caso si tratta del diritto di proprietà.
In astratto (fermi tutti i se e i ma della vicenda) sarei d'accordo.
Tuttavia c'é anche da dire che gli attuali detentori, hanno acquisito il gatto in buona fede e, secondo il nostro ordinamento, é sempre valido.
Già.
La questione non é per niente semplice.
Prendete tutto con le pinze, le mie nozioni sono un pò arrugginite.
Le tue nozioni vanno benissimo.
Il problema, che ho già lamentato parecchie ore fa, è che stiamo parlando senza sapere come esattamente stanno i *fatti*. Con tutte le incertezze del caso.
@leonida,fattene una ragione e lascia i due mici(poverini) che per una serie di coincidenze,sono finiti in buone mani anzichè in un gattile o,peggio,per strada!!
Al di là di tutto quello che è successo a te e alla signora,
tu inizialmente ti sei preoccupata vedendo l'annuncio per il tuo (presunto, non è ancora accertato)
gatto messo da una onlus per l'adozione.
Questo lo capisco.
E' vero, hai gestito male i rapporti con l'affidataria,
però so cosa vuol dire stare male e non riuscire ad occuparsi degli altri.
Però ora sembra che il gatto stia stabilmente in una famiglia,
che potrebbe (scusate ma i condizionali ci vogliono..)
aver detto anche qualche bugia pur di tenerselo, e questo vuol dire che
al gatto ci tengono, inoltre ha una sorellina.
Ora, ripeto, non conoscendoti e vedendo che comunque la situazione non è
stata ben gestita, e il gatto è in famiglia e non abbandonato,
da volontaria avrei grossi problemi a fidarmi a cedere il gatto di nuovo a te..
troppi dubbi, e inoltre il gatto non è in pericolo.
Potrebbero anche essere solo coincidenze e il gatto non è il tuo.
Io farei il diavolo a quattro per riprendermelo solo se fossi venuta a sapere che
il gatto era finito al gattile, così come sembrava all'inizio.
Infatti io ho difeso l'operato dell' Associazione,
ma ti ho anche detto che per prima cosa dovevi verificare l'identità del micio.
Ma se ha una famiglia, se anche fosse davvero il tuo Leo, pensi che ora sia
davvero il caso di sconvolgere di nuovo la sua esistenza? Farlo viaggiare, cambiare casa,
tornare da una padrona con la quale non ha più un rapporto esclusivo di fiducia?
Pensaci bene.
Comunque è tutto da verificare che sia lui,
ma se hai l'indirizzo e-mail si può rintracciare il proprietario della posta elettronica.
Va lentina
03-05-2011, 06:42
Tuttavia c'é anche da dire che gli attuali detentori, hanno acquisito il gatto in buona fede e, secondo il nostro ordinamento, é sempre valido. Senza contare che dopo un anno che un bene non viene reclamato, la proprietà del bene passa a colui che lo ha ritrovato.
Non proprio. Gli attuali detentori sono "amici" della signora deceduta che LORO dicono che aveva acquistato il micio in un negozio di Genova per la cifra di 700 euro. Per cui loro non hanno comprato nulla, semmai lo hanno come dire, "ereditato".
Probabilmente non hanno alcun documento che lo attesti...
Leonida, tu quando hai affidato questo micio alla signora, le hai anche dato qualche certificato tipo pedigree? Le avevi fatto firmare qualcosa che avete tenuto in duplice copia sia te che lei?
Qui da una parte c'è l'aspetto legale...il foglio che hai fatto firmare alla signora la vede impegnata a restituire il micio qualora non avesse più potuto tenerlo...Dov'è finito quel foglio? E' passato poi un anno non decenni....Perché la signora non si è preoccupata di avvisarti della sua precarietà di salute? Io avrei ribaltato il mondo se la persona cui ho affidato un mio gatto, sparisse nel nulla...ma capisco che non è facile risalire agli indirizzi...ma tu dici che ti aveva mandato mail, avevi il numero di cellulare soltanto o anche quello fisso? Un indirizzo fisico?
Dall'altro lato c'è il discorso etico. Quello che voglio farti capire è che tu...sparita la signora, non hai potuto che rassegnarti (credo con non poca fatica)...poi però, quando hai saputo che la signora è morta e il micio, atttraverso un'associazione è stato affidato a una nuova famiglia, hai subito pensato ad averne la restituzione....
Perché?
Ragiona....era meglio saperlo in mano a chi lo avevi affidato, chissà dove chissà come? Avresti desistito dal cercarlo perché irrintracciabile...e ora che comunque sai che nonostante le vicissitudini sto micio sta bene, ha una bella famiglia, la sua sorellina Maya assieme..lo rivorresti indietro....perché vuoi spezzare l'equilibrio che pian piano è stato costretto a rifarsi?
Non so se riesco a spiegarmi....
Da umana mi vengono da fare mille pensieri....mettendomi nei panni del gatto mi verrebbe un pensiero solo: "lasciatemi stare dove sono che sto bene...."...;)
Lady Mosè
03-05-2011, 06:50
Ma ad ogni modo, se il gatto fosse veramente lo stesso, lo trovo egoistico cercare di riprenderlo perchè ormai ha una sua vita assieme ad una micetta, sulla quale Leonida non ha nessun diritto.
Percui se lo riprenderebbe come gatto unico. E soffrirebbero entrambi. Anche se gli trovasse un'altra compagnia non sarebbe la stessa cosa...
Cristiana
03-05-2011, 07:00
@ Va lentina ho scritto acquisito e non acquistato ;)
@leonida
All unanimita'di stiamo dicendo lascia il gatto dov' e
Francesca Maria
03-05-2011, 08:38
@leonida: se riesci ad accertare entro pochissimi giorni , prima che il gatto si affezioni, che il gatto è tuo e a fartelo ridare, benissimo!
Se passa troppo tempo e il gatto si abitua e si affeziona alla nuova famiglia, lascia perdere, per il bene del gatto, perchè, se anche risultasse tuo, lo traumatizzeresti ad allontanarlo da una famiglia a cui ormai è affezionato!
Povero micio, prima di è legato a te, poi alla signora, adesso si sta legando alla nuova famiglia... mi sembrano tanti cambiamenti per un micio!
Lady Mosè
03-05-2011, 09:18
Francesca, ma di sicuro più che alle persone, questo gatto sarà ormai affezionatissimo a Maia, lo strappereste da lei?
Francesca, ma di sicuro più che alle persone, questo gatto sarà ormai affezionatissimo a Maia, lo strappereste da lei?
Infatti.... non è detto che se riesce a riprendersi il micio la famiglia le dia anche Maia anzi la vorranno sicuramente tenere loro!!!:(
Va lentina
03-05-2011, 09:32
@ Va lentina ho scritto acquisito e non acquistato ;)
ops..scusami....:o..ho letto troppo velocemente...:)
Francesca, ma di sicuro più che alle persone, questo gatto sarà ormai affezionatissimo a Maia, lo strappereste da lei?
Ha detto che li adotterebbe entrambi per non separarli...;)
Lady Mosè
03-05-2011, 09:40
Certo Va Lentina, ma se questi non si vogliono liberare di Leonida(sennò glielo avrebbero già dato e fine), secondo te lascerebbero anche Maia??? Non credo...
Francesca Maria
03-05-2011, 09:42
Francesca, ma di sicuro più che alle persone, questo gatto sarà ormai affezionatissimo a Maia, lo strappereste da lei?
dipende quanto è affezionato a Maya, che tipo di rapporto ha con lei! Se giocano insieme, dormono vicini, si cercano ecc... è meglio lasciarle insieme, quindi con la nuova famiglia, che, ovviamente, se fosse costretta a lasciare Leo, non credo che rinuncerebbe anche a Maya!
Se i due gatti convivono pacificamente ma niente di più.... non credo che sarebbe un trauma così grande per Leo!
Lady Mosè
03-05-2011, 10:00
Mah, secondo me potrebbe esserlo comunque... ma al di là di questo, Leonida pare sparita... avrà fatto la verifica che il gatto è il suo?
Stellina88
03-05-2011, 10:15
Ma questi gatti ormai convivevano già insieme con la signora che è deceduta, quindi sicuramente sono affezionati l'uno all'altra.io direi di riuscire a contattare le persone che hanno adesso leo per vedere come sta,se è in buone mani lo lascerei a loro. oramai ha trovato una casa,se è amato insieme alla sua sorellina Maya non vedo perchè dividerlo. l'importante è accertarsi che stia bene!
Io posso raccontarti la mia di vicenda con il mio primo gatto, Tom.
Lo avevamo salvato dalla strada, quando dopo due mesi non l'ho trovato più.era riuscito a sgattaiolare fuori. da quel giorno è iniziata l'angoscia.ho appeso volantini ovunque. era sempre avvistato da qualcuno,persino una pizzeria aveva dato gli avanzi della serata a lui che era affamato. Si faceva accarezzare da tutti e questo suo cercare affetto molte volte ha spinto le persone più ignoranti a cacciarlo via. infatti quando ricevevamo una segnalazione e correvamo sul posto ormai non c'era più perchè era scappato. poi un giorno ho ricevuto una telefonata da chi aveva preso il mio gatto. Avevano trovato Tom ma non erano riusciti a contattarmi e siccome non erano del mio paese e dovevano ripartire avevano portato il gatto con loro a Milano. io sono della provincia di Bari! ho provato all'inizio ad informarmi su come poter riprendere il gatto, i mezzi che dovevo usare...ma poi parlando con questa famiglia mi dissero che loro in quel poco tempo si erano già affezionati al mio Tom che era affettuosissimo e poi avevano un altro micio e Tom si era affezionato anche a lui...andavano d'amore e d'accordp dopo pochi giorni!a questo punto ho dovuto a malincuore prendere una decisione e ho deciso di lasciare Tom lì dov'era...l'importante era non saperlo in mezzo ad una strada ma con una famiglia che gli vuole bene. Non sai quanto mi è costata questa scelta, dopo 5 anni a volte lo sogno ancora e immagino che lui non abbia mai lasciato la nostra casa. Dopo di lui sono arrivati Stella e Chicco nella mia vita e sono contenta di aver preso quella scelta...per il suo bene. so che è amato dalla sua famiglia e dal suo fratellino peloso.
per questo io direi di accertarsi che Leo stia bene e se è così,se è a suo agio nella nuova casa io lo lascerei lì. l'importante è che lui sia felice e che sia amato.
Francesca Maria
03-05-2011, 10:59
Mah, secondo me potrebbe esserlo comunque... ma al di là di questo, Leonida pare sparita... avrà fatto la verifica che il gatto è il suo?
hai ragione, ne stiamo discutendo tra di noi e la diretta interessata è sparita! Sarà andata a rapire il micio? :devil:
mariteca
03-05-2011, 11:45
Ciao, potresti provare a contattare l'utente @Bandit ... è di Roma ed è Avvocato! Magari riesce a consigliarti ...
Però ti voglio dire anche la mia .... accertati, se possibile, di come effettivamente stanno i mici, se questa famiglia li vuole davvero ed è una situazione definitiva. Se stanno bene e sono amati, è questo l'importante, non accanirti.
no non sono sparita!!e non sono andata a rapire Leo(almeno per ora) ho provato a mandare vare mail alla signora ma ancora nessuna risposta...ho pensato molto in questi giorni su cosa fare..e anche se vorrei tanto il mio gattone se sapessi che sta bene potrei pensare di lasciarlo dov'è...ma le mie sensazioni sulla nuova famiglia non so perchè non sono delle migliori..anche perchè si erano rivolti ad un gattile per darli in adozione...e se fra un mese se ne stufano???io come potrei saperlo..non si degna neanche di rispondermi..gli ho chiesto un cellulare per parlargli e non me l'ha mandato..e voi dite che dovrei stare tranquilla??bhe scusatemi ma non lo sono per niente:cry::cry:
kiwi&mirtillo
04-05-2011, 08:00
@leonida, io capisco il tuo senso d'angoscia nel volerti accertare che il micio stia effettivamente bene....
ma cerco di interpretare anche il punto di vista di questa famiglia, che ha perso un'amica o un congiunto (non ho ben chiaro), si è ritrovata con due mici, ha provato (magari presa alla sprovvista dagli avvenimenti) di farli adottare, ma poi si è convinta che poteva allargare la famiglia e prendere con se' questi due "orfani". E ora.... si trova la casella email piena di tuoi messaggi (non so bene quanti e con che toni....) e magari sta solo cercando di tutelare se stessa e i pelosi. Tu, in fondo, ai suoi occhi... arrivi dal niente e fai delle dichiarazioni di proprietà. Credo che anche io stare all'erta... e mi farei venire tutti i dubbi del caso... Loro potrebbero non sapere nulla degli accordi che la signora prese con te al tempo (dato che sono convinti che lei comprò Leo in un negozio). Insomma... non ci vedo per forza della mala fede e la risposta che ci hai postato (qualche mess indietro) non sembrava affatto scostante.
Ora, io non so cosa tu abbia scritto nelle email che hai mandato e che cosa tu abbia chiesto loro.... però ti posso dire, in sincerità, che i tuoi scritti qui sono molto "agitati", un po' "accusatori" e "indagatori"... e quindi forse, se anche le email ricalcano questo stile... forse anche io leggendoti mi spaventerei un pochino e non avrei molta voglia di darti il mio cell.
Non ti offendere, cerco solo di vedere la cosa anche da un altro punto di vista.
E fai benissimo a pensare prima di tutto al benessere del gatto.
Potresti per es. chiedere di essere tenuta al corrente della sua vita, che ti mandino foto ogni tanto e che si prendano con te l'impegno di avvisare per qualsiasi problema il micio potrebbe avere, così come se decidessero di non riuscire a mantenere l'intenzione di adottarlo.
bianchina
04-05-2011, 08:14
se il microkip è a te intestato, forse qualche speranza già c'è. però mi dispiace anche per la famiglia, che lo ha adottato, magari gli voglion bene davvero.... mi dispiace tantissimo per questa storia ed io ti faccio tanti e tanti auguri!
leonida io credo che reagirei come te..
insomma affidi un micio un anno fa e presumo che se eri gravemente malata tu non abbia passato proprio un anno tranquillo.. quindi magari ci sta che il pensiero del micio sia passato un po' in secondo piano..
probabilmente hai perso i contatti con la sig.ra di bologna quando lei si è trasferita..
secondo me c'è poco da dire o da fare.. l'unica è prendere i documenti del micio con il numero di chip, il foglio che hai fatto firmare alla sig.ra purtroppo deceduta e sentire un avvocato per capire se a seguito denuncia puoi obbligare questa associazione a rivelarti il contatto della sig.ra che ha Leo e obbligare quest'ultima alla lettura del chip ed anche in questo caso vedere quali sono le possibilità che si prospettano..
certamente non sarà questione di un mese...
io fino al punto di capire se è davvero leo ci arriverei poi deciderei cosa fare una volta appurata l'identità..
devo però dire che se mi chiamasse una dicendomi che rivuole uno dei miei gatti e io so di averlo comprato in negozio ed addirittura pagato 700 euro non avrei il minimo problema ad incontrarla da un veterinario per la lettura del chip..
(cmq potrebbero aver fatto il passaggio del chip basta andare all'asl e comunicare il nuovo proprietario e non occorre la firma del vecchio proprietario per il tutto.. io ho il pilù che era chippato a nome dell'allevatore e registrato in un asl umbra e ho fatto il passaggio qui all'asl di vercelli)
alla fine mi tocca arrendermi mi ha mandato una mail l'associazione dicendo di smetterla di bombardare la casella mail dei proprietari di leo e che loro hanno visto il libretto del gatto ed e statoa cquistato in un negozio...premnetto che continuo a non crederci..cmq getto la spugna l'importante e che lui stia bene..ora riprendo le ricerche per un micino...almeno colmera il suo vuoto..peccato sia finita cosi..
vBulletin® v3.8.11, Copyright ©2000-2025, vBulletin Solutions Inc.