Visualizza Versione Completa : Chlamydia, Rinotracheite, Calicivirus: somiglianze e differenze, sintomi e terapie...
lunanera
18-05-2011, 16:38
spesso chi ha micini piccoli trovati in strada si trova ad affrontare il dilemma....Chlamydia, Rinotracheite, Calicivirus... che sarà.
non ho mai capito le differenze e le somiglianze, e le terapie sono uguali?
spesso lo stesso micino portato da un vet viene diagnosticato come rinotracheite e portato da un altro come chlamydia, qual'è la verità, esiste un modo per essere certi? e se le terapie sono uguali serve davvero saperlo? insomma vorrei che chi è esperto e può illuminarmi mi spiegasse per bene, una volta e per tutte.magari può essere utile anche ad altri...
grazie
bianchina
18-05-2011, 17:08
già, cara anto, pure io sarei curiosa di saperlo! dei mici con tracheite, i vet me li han fatti curare con sinulox, quelli con clamidia, con vibravet e tolfedine, ma mai compreso la differenza sinceramente!
Interessatissima alla discussione. Sto curando Grisù con Colbiocin pomata e un collirio (di cui non ricordo il nome, non ho sotto mano la prescrizione) che ci ha prescritto il veterinario per un occhietto arrossato che lacrimava troppo.
Sospettava la clamidia, ma lui ha continuato a mangiare normalmente, parlando con la sua allevatrice mi ha raccontato che quando suo padre ha avuto la clamidia era dimagrito un po', visto che il senso dell'olfatto era inibito.
lunanera
18-05-2011, 17:21
ecco magari se riesce ad arrivare a un punto chiaro potrebbe mettersi, il post, in rilievo.
Va lentina
18-05-2011, 20:47
Tutte e tre si somigliano come sintomatologia, tant'è che spesso si fa fatica a diagnosticarle con precisione. A far fare una diagnosi più precisa è l'evolversi della patologia. La calicivirosi infatti spesso si presenta con piccole ulcerazioni nel cavo orale ed ha talmente tanti ceppi, che può provocare sintomi differenti...degenerando persino in polmonite. Il protocollo medico prevede una cura di antibiotici, nel caso di clamidia ad esempio danno buona risposta le tetracicline (Ronaxan per esempio), che sono mirate per le vie respiratorie, così come per la rinotracheite. Se sono coinvolti gli occhi, si usano pomate antibiotiche (da usare in entrambi gli occhi sebbene ne risulti colpito solo 1). Qualora l'evolversi della malattia compromettesse i bronchi, si possono fare aerosol fluidificanti.
lunanera
18-05-2011, 20:50
mi pare perfetto considerando che il vet mi ha cambiato l'augmentin con il baytril e che sto usando exiocin collirio per gli occhi :shy: manco una giusta ne faccio
Va lentina
18-05-2011, 20:57
L'augmentin è amoxicillina+acido clavulanico ossia tipo Synulox et similia. Il Baytril è un antinfettivo ed è una categoria a parte. L'exocin è anch'esso un antimicrobico come il Colbiocin, per cui va bene. :)
lunanera
18-05-2011, 20:59
L'augmentin è amoxicillina+acido clavulanico ossia tipo Synulox et similia. Il Baytril è un antinfettivo ed è una categoria a parte. L'exocin è anch'esso un antimicrobico come il Colbiocin, per cui va bene. :)
il baytrillerebbe per qualunque cosa.... lo adora ed è pure convinto che sia appetibile....
Va lentina
18-05-2011, 21:02
Sul fatto che sia appetibile, nonostante la dicitura "flavour", ho moltissimi dubbi da sollevare...:81:...mai trovato un micio che lo mangiasse da solo...sgrunt....:mad:
perlina21
19-05-2011, 09:12
Allora, la Clamidiosi è una malattia dovuta a una Rickettsia, la Clamidia Psittaci, mentre le altre due sono forme virali, dovute a herpesvirus e calicivirus.
Tutte e tre le patologie hanno sintomi molto simili e confondibili, che possono essere più o meno gravi o più o meno presenti.
Spesso le patologie si presentano in concomitanza, infatti l'associazione fra forma herpetica e clamidiosi è frequente
Le infezioni da Herpes virus sono frequentissime e sono il problema principale che si presenta nei casi di sovraffollamento (gattili, rifugi, colonie..)
Andiamo da sintomi lievi e transitori (soprattutto se non c'è sovrainfezione batterica, o in gatti adulti e forti) a sintomi evidenti, gravi e a volte mortali, o comunque invalidanti, (frequenti i casi di gatti rimasti ciechi) soprattutto nei piccoli...qui i più frequenti.....si va da problemi oculari: congiuntivite, anche molto grave (soprattutto in caso di clamidiosi), scolo purulento, chemosi, nelle forme herpetiche sono frequenti cheratiti e ulcere corneali, anche molto gravi, con fuiriuscita di materiale (mai usare pomate contenenti cortisonici sugli occchi), spesso di hanno aderenze fra cornea lesionata e congiuntiva, poi, ancora... rinite, tracheite, scolo nasale., da sieroso a purulento o sanguinolento....sia l'herpesvirus che il calicivirus portano ulcere su lingua e palato.
L'herpesvirus porta, nella gatta incinta, i classici sintomi respiratori e aborto o nascita di individui ipovitali in cui la mortalità è elevata.
Negli animali immuinodepressi si può avere degenerazione in polmonite, spesso mortale.
Le infezioni virali sono spesso aggravate da infezioni batteriche secondarie.
Le terapie variano, per la Clamidiosi c'è la terapia d'elezione che è fatta con tetracicline (vibravet, bassado ec...)per via orale e per uso topico (Colbiocin).
Io ho trovato ottimi risultati anche col fluimucil antibiotico iniettabile.
Per le infezioni virali come sappiamo gli antibiotici servono a curare le sovrainfezioni batteriche, e quelli da usare sono molti e efficaci, si va da amoxicillina più acido clavulanico, a cefalosporine iniettabili o per via orale, enrofloxacina (baytril) ecc.....
Le terapie per gli occhietti rimangono per lo più le stesse.
Molto raccomandata è la terapia con aerosol, soprattutto in presenza di molto catarro.
E farmaci stimolanti le difese immunitarie.
Personalmente, la mia terapia d'elezione in gattino messo maluccio, con seri problemi respiratori e occhietti rovinati è la seguente: associazione fra cefalosporina per via iniettabile e tatraciclina per via orale, in modo da coprire la clamidia e le forme respiratorie batteriche gravi, per le quali le tatracicline non servono a molto, soprattutto se il micino sta davvero male.
per gli occhietti: colbiocin associato o meno a Iducher (pomata per le infezioni herpetiche)
Terpia con aerosol: clenilA e broncodilatatore.
Echinacea purpurea o comunque prodotto per stimolare le difese immunitarie.
Lisina
Se è il caso, flebo reidratanti e vitamine.
lunanera
19-05-2011, 10:27
quindi sara se risponde agli antibiotici questo non esclude nessuna patologia, mi pare di capire.
e non ci sono esami che potrebbero aiutare a capire? metti che è il virus e come me lo curi solo per infezione batterica, che succede?
ad esempio io sto facendo e mi ha sempre fatto fare baytril e collirio, ora exiocin, o anche colbiocin.
aerosol solo in caso grave che non si curava con nulla.... (poi è scomparsa, presumo che non sia guarita :cry::cry:)
stimulfos iniettabile che io ho dato con 5 ml di soluzione fisiologica perchè brucia ma oggi non lo posso fare la femminuccia fa la pazza e quindi oggi solo fisiologica (ma di testa mia, mi sembrano disidratati, e stimulfos per bocca)
e come stimulatore delle difese mi sta facendo dare enteromicro
perlina21
19-05-2011, 10:43
Allora, si, Luna, escludere una patologia o l'altra non è semplice, tanto più che spessissimo si hanno contemporaneramente!!
Come ti ho detto, con i farmaci tu curi le sovrainfezioni batteriche, per i virus non c'è terapia che tenga, se non quella sintomatica, sarà poi l'organismo stesso a dover sconfiggere l'infezione o a tenerla a bada. e comunque sempre si fa terpia antibiotica di supporto, proprio per prevenire le infezioni secondarie batteriche che possono andare ad aggravare notevolmente una forma virale anche leggera.
La clamidia si cerca facendo ELISA su tampone delle secrezioni raccolte a livello oculocongiuntivale
Per le infezioni virali, la diagnosi è difficile, per l'herpes virus alcuni fanno la ricerca del virus nei secreti degli occhi, come per la clamidia, ma non sempre è positiva.
La terapia del tuo vet va bene, la scelta dell'antibiotico da usare è soggettiva, se lui si trova bene col baytril, ok!!
A volte lo uso pure io, ma di solito quando non ci sono danni oculari troppo gravi, perchè in quel caso preferisco la mia ssociazione per coprire anche la clamidia.
Per le difese, io uso echinacea o engystol, l'enteromicro che è un ottimo prodotto lo uso più per prevenire forme di diarrea da antibiotico.
Non ti ha segnato quel nuovo prodotto a base di L-Lisina, che io trovo ottimo??
lunanera
19-05-2011, 11:25
....
Non ti ha segnato quel nuovo prodotto a base di L-Lisina, che io trovo ottimo??
no quale è ?dosi e quanti giorni plisssssss
l'entero lo do lo stesso perchè il nerino un po l'aveva, e poi adesso tra antibiotico e vermifugo....
perlina21
19-05-2011, 12:16
Herpless, della Candioli.
In polvere insapore e inodore, da dare in dose di due misurini al di.
E' un ottimo coadiuvante nelle terapie di patologie respiratorie del gatto e gattino!
lunanera
19-05-2011, 13:22
vediamo se me lo ordinano. grazie perli
Hepless lo sto usando pure io per la micina col raffreddore che non passa
lunanera
20-05-2011, 11:22
qui non me lo trovano :cry::cry::cry:
...Chlamydia, Rinotracheite, Calicivirus... che sarà.
non ho mai capito le differenze e le somiglianze, e le terapie sono uguali?
....Chlamydia, Rinotracheite, Calicivirus... che sarà.
non ho mai capito le differenze e le somiglianze, e le terapie sono uguali?
Wow luna, hai fatto proprio una bella domanda. Perlina ha già elencato i tre principali patogeni, caratteristiche, sintomi e terapie che condivido 100%.
Effettivamente, come afferma Vale, tutti danno sintomi molto simili. Condivido anche quanto affermato riguardo la cura, cioè: non esiste una cura mirata per i virus, quindi la terapia della rinotracheite è prettamente sintomatica (cura i sintomi, previene le complicazioni secondarie) e l'obiettivo è quello di aiutare l'organismo a combattere la malattia.
Quando un vet parla di "rinotracheite" praticamente fà riferimento ad un quadro clinico caratterizzato da infiammazione delle vie respiratorie SUPERIORI, cioè dal naso alla trachea.
Rinotracheite quindi è un termine che comprende tutte le malattie virali, batteriche o di altra natura che causano sintomi in queste strutture. Usare il termine "rinotracheite" sarebbe infatti più corretto, perche alla visita clinica osservi i sintomi (nasino intasato, perdida di appetito, linfonodi sottomandibolari ingrossati, afonia, congiuntivite o cheratocongiuntivite, ulcere, febbre....ecc) e, a meno che tu non faccia tamponi, PCR ed altri test, non riesci ad affermare con sicurezza quale sia in realtà l'agente/i patogeno/i sia/siano veramente coinvolto/i.
A volte ci sono dei sintomi particolari che ti aiutano ad orientare la diagnosi, per esempio:
- zoppia concomitante con ulcerine dei polpastrelli ed ulcere del cavo orale ti fanno pensare a calicivirus.
- ulcere corneali lineari, ti fanno pensare ad herpesvirus
- forte cheratocongiuntivite e notevole coinvolgimento oculare, ti fanno sospettare ad una clamidiosi primaria o concomitante.
Tante volte i vet non propongono i test perche in genere i risultati non sono disponibili subito (invece la cura bisogna iniziarla immediatamente), perche costano (preferiamo evitare spese inutili alle famiglie) e perche alla fine, la cura è più o meno la stessa per tutti gli agenti patogeni che partecipano al quadro clinico.
DECORSO E TERAPIE
Spesso il/i virus o batterio/i prendono il sopravvento (soprattutto nei mici con sistema immunitario immaturo o debole) e l'infezione ed infiammazione avanzano dal tratto respiratorio superiore a quello inferiore ed iniziano a coinvolgere i bronchi (bronchite) ed i polmoni (polmoniti). Per questo motivo la cura prevede una copertura antibiotica con buona diffusione nel tessuto polmonare (io preferisco in ordine di "gradimento" le cefalosporine, i chinolonici e le tetracicline) ed una serie di terapie di supporto come immunostimolanti, flebo, integratori ecc.
Per quanto riguarda gli occhietti, concordo con perlina: mai usare prodotti contenenti cortisone quando c'e coinvolgimento oculare. Io suggerisco di fare sempre la prova della fluoresceina (veloce, semplice e costo praticamente irrisorio - io non la facevo mai pagare-) per identificare e soprattutto per monitorare le ulcere corneali.
In genere sospendo le cure intraoculari solo quando il test risulta negativo.
Per la terapia provo a dare tutte le cure di supporto possibili (integratori, immunostimolanti, aerosol, fermenti lattici, supporto nutrizionale, antipiretico, antiinfiammatorio ecc ecc) ed aggiungo l'antibiotico per prevenire le infezioni batteriche secondarie. L'antibiotico lo scelgo a seconda di ogni singolo caso, dipendendo se c'è forte coinvolgimento oculare (ronaxan, doxapram, bassado) se il micio è molto deperito e non mangia (rocefin iniettabile), se il micio è intrattabile ed il proprietario è in grado di somministrare niente per via orale (convenia) o se c'è un alto rischio di polmonite (rocefin, baytril o la stessa associazione di perlina).
Per gli occhietti mi piace usare 3 prodotti diversi, e ci vuole la totale collaborazione del proprietario. Se il proprietario ha paura o proprio non ce la fà a mettere i prodotti, metà della battaglia per salvare gli occhi è persa. Bisogna coinvolgere e motivare fortemente le persone perche la cura può essere lunga e dispendiosa.
Alla visita in ambulatorio provo a staccare tutte le aderenze possibili ed apro l'occhio. Ho imparato da una mia carissima collega che a volte ci vuole fegato e bisogna addirittura usare le pinze per aprire gli occhietti. Il micio piangerà per qualche minuto, e sò che può sembrare una pratica "sadica" ma invece così facendo abbiamo salvato l'insalvabile (a proposito Va lentina, non sò se sai che una volta ho fatto quasi svenire la Lauretta, ma da lì, vedendo i risultati è diventata una guerriera degli occhietti pure lei!!!)
Bene, per la terapia oculare (ottimi risultati):
a) Collirio contenente N-acetilcisteina (brunac, abinac): 3 gocce in ogni occhio ogni 6-8 ore. Questo prodotto previene la formazione di nuove aderenze, è importantissimo.
b) dopo 10 minuti dall'applicazione di a) faccio applicare il prodotto antiinfiammatorio (piroftal, voltaren ofta..ci sono anche quelli ad uso veterinario ma ora non riesco a ricordare i nomi!) 3 gocce in ogni occhio ogni 6-8 ore.
c) dopo 10 minuti dall'applicazione di b) faccio mettere il collirio antibiotico, o meglio ancora la pomata antibiotica. Ce ne sono ennemila, l'importante è evitare quelle abbinate a cortisone. 3 gocce o una bella striscia di pomata dentro ogni occhio ogni 6-8 ore.
Tutto questo fino a guarigione, insisto sul fatto che il massaggio delle palpebre è essenziale perche solo in questo modo si sciolgono le aderenze e si distribuisce adeguatamente il prodotto. Insisto anche sul fatto che non bisogna avere paura e demordere solo perche il micio protesta....sò che è difficile, ma dobbiamo pensare che gli stiamo facendo un BENE.
Quando ci sono ulcere corneali faccio un controllo settimanale con fluoresceina e vedo come va e se posso cominciare a ridurre le applicazioni o togliere determinati prodotti. Di settimana in settimana si tenta di togliere o di ridurre qualcosa, per mantenere il proprietario motivato. Una volta che il test risulta negativo (ulcera guarita) mantengo l'antibiotico locale per 5-7 giorni e poi sospendo tutto.
;) scusate il messaggione....
qui non me lo trovano :cry::cry::cry:
Luna chiedi un qualunque integratore di L-lisina :)
Io ne ho usato uno generico e mi sono trovata benissimo.
Riguardo i sintomi da herpers virus o calicivirus (ancora non ho una diagnosi certa), la mia piccolina ha iniziato con una semplice zoppia. Portata dal vet per timore che si fosse fatta male in qualche modo, è risultato che avesse la febbre a 40. Gli occhi erano puliti, così come la respirazione. Unici sintomi: febbre e zoppia. Il giorno dopo sempre febbre, zoppia e presenza di ulcere in bocca. Occhi e naso sempre puliti. Sono stata costretta a ricoverarla, con febbre altissima. Praticamente i vet mi dissero di prepararmi al peggio... Fatti test fiv e felv negativi. E' stata curata con antibiotici vari (synulox, ronaxan) e soprattutto interferone ( che ho continuato a settimane alterne per un mese).
La mia piccola ce l'ha fatta.... tempra dura, la micetta.... ma è stato un miracolo.
lunanera
21-05-2011, 10:47
grazie a tutti, ora chiedo un altro integratore, se quello non è ancora arrivato.
koko grazie chiaro ed esplicativo adesso faccio una copia di te e perlina e lo tengo non si mai....
lunanera
21-05-2011, 11:12
è arrivatooooooooo mi fiondo a prenderlo
mi sapreste dare la posologia per un gattino appena trovato di circa un mese, sottopeso, con scolo agli occhi e al naso e respiro rantoloso.. ho baytril da 15 mg.. ma posso comprare altro, magari augmentin e vibravet.. Mangia tranquillamente comunque ed è vispo..
mi sapreste dare la posologia per un gattino appena trovato di circa un mese, sottopeso, con scolo agli occhi e al naso e respiro rantoloso.. ho baytril da 15 mg.. ma posso comprare altro, magari augmentin e vibravet.. Mangia tranquillamente comunque ed è vispo..
ti ho mandato un mp
Riguardo i sintomi da herpers virus o calicivirus (ancora non ho una diagnosi certa), la mia piccolina ha iniziato con una semplice zoppia. Portata dal vet per timore che si fosse fatta male in qualche modo, è risultato che avesse la febbre a 40. Gli occhi erano puliti, così come la respirazione. Unici sintomi: febbre e zoppia. Il giorno dopo sempre febbre, zoppia e presenza di ulcere in bocca. Occhi e naso sempre puliti. Sono stata costretta a ricoverarla, con febbre altissima. Praticamente i vet mi dissero di prepararmi al peggio... Fatti test fiv e felv negativi. E' stata curata con antibiotici vari (synulox, ronaxan) e soprattutto interferone ( che ho continuato a settimane alterne per un mese).
La mia piccola ce l'ha fatta.... tempra dura, la micetta.... ma è stato un miracolo.
povera piccina, sembra quasi essere stata una brutta calicivirosi...meno male che c'è stato un finale felice:)
ti ho mandato un mp
appena letto ;) grazie grazie
ho iniziato col baytri le colbiocin.. come posso capire se bastano qst due farmaci oppure bisogna associare qlcs x un'eventuaale Clamidia? Ho letto i vari post e sembra che le patologie abbiano molti effetti comuni.. magari curo l'una e non l'altra..
lunanera
23-05-2011, 16:54
il baytril cura la clamidia
Mi sto convincendo che l'epidemia che ha colpito i miei gatti sia proprio calicivirus. Molti sintomi corrispondono, anche se in realtà abbianmo avuto due "tronconi" di sintomi diversi... quindi forse sono state due diverse patologie, ma quella che ce ne ha già portati via 3 sembra calicivirus.
Baytril è efficace sul calicivirus? Si può associare qualche altro principio attivo per coprire altre eventuali possibilità? Ronaxan e simili sembrano non dare effetti (e comunque non si possono associare a Baytril)
Nessun antibiotico è attivo sui virus.
Si usano comunque gli antibiotici nelle infezioni virali, per proteggere gli animali dalle infezioni secondarie da batteri.
Sulla Chlamydia invece alcuni antibiotici come le tetracicline funzionano.
Un saluto
aladino78
06-06-2011, 20:33
Riguardo i sintomi da herpers virus o calicivirus (ancora non ho una diagnosi certa), la mia piccolina ha iniziato con una semplice zoppia. Portata dal vet per timore che si fosse fatta male in qualche modo, è risultato che avesse la febbre a 40. Gli occhi erano puliti, così come la respirazione. Unici sintomi: febbre e zoppia. Il giorno dopo sempre febbre, zoppia e presenza di ulcere in bocca. Occhi e naso sempre puliti. Sono stata costretta a ricoverarla, con febbre altissima. Praticamente i vet mi dissero di prepararmi al peggio... Fatti test fiv e felv negativi. E' stata curata con antibiotici vari (synulox, ronaxan) e soprattutto interferone ( che ho continuato a settimane alterne per un mese).
Un paio di anni fa ho avuto un micio che ha avuto esattamente gli stessi sintomi, che in effetti sono tipici di alcuni ceppi di calicivirosi (anche se in genere non prende gli arti).
La cura fu diversa (il vet usò vibravet, che comunque è molto simile al ronaxan, oltre ad engystol ed echinacea) ma per fortuna il risultato fu lo stesso (la guarigione).
Va lentina
06-06-2011, 21:01
A me una volta è capitata una gatta che aveva partorito e le si erano gonfiati i polpastrelli delle zampette. Il vet mi disse che era probabile calicivirosi. Nel giro di pochi giorni si sono ammalati e in seguito morti, tutti i cuccioli.
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