Visualizza Versione Completa : Luna, gatta che ciuccia...ma ha 9 mesi..
Lollo x Luna
14-06-2011, 18:18
ragzzi, Luna ciuccia come una ossessa!! almeno una volta al giorno e se la lascio fae mi spadella tutta la maglietta...io adoro quando fa cosi e quando non voglio cambiare la mia maglia...beh, le do una maglietta usata e lei comincia...
situazione di adesso. luna con me sul divano..mi cerca x ciucciarmi...le port una maglia ma dopo 5 min cerca nuovamente me...morale: devo cenare ma sono bloccato sul divano con una stufetta al mio fianco che sbrodola come una lumaca...è normale ke lo faccia cosi spesso?? rimedi?? (anke se sarei dispiaciuto se smettesse).
nn so se è stata allontanata presto dalla mamma. ma x me la vedo già tra qualke anno, un siluretto di 4 kg ataccato ankora alla maglia....kissà cme andrà!! pare drogata...!
Non sono esperta, ma ti racconto la mia esperienza.
Matisse, il micio della mia nonna, morto alla veneranda età di 19 anni, ha succhiato la propria zampina anteriore sinistra ogni singolo giorno della sua lunga vita...fino alla fine.
Abbiamo infatti dovuto decidere per l'eutanasia a causa di un grave problema renale sopravvenuto con l'età.
Mentre si addormentava in seguito all'iniezione, aveva ancora la "forza" di tenere la sua zampina vicino alla bocca.
Cucciolo per sempre, per sempre con noi.
3zampineallegre
14-06-2011, 19:05
Anche la mia, di quasi 2 anni ciuccia sia volontariamente, sia di notte, mente dorme.
Il mio Mosè,allattato da me e mia figlia da quando aveva un giorno di vita( perchè qualcuno:devil: l'ha gettato in un canale in un sacchetto di plastica con i fratellini,che purtroppo non ce l'hanno fatta),ora ha due anni ma succhia ancora la mia mano appena riesce a raggiungerla:)
A me non dà fastidio,so di essere un surrogato della mamma gatta che non ha mai avuto e mi fa tenerezza.
Ti riporto anche la mia esperienza:
Zurlina, gatta di 4 anni,trovata a circa 2 mesi insieme alla sorellina, ha iniziato a ciucciare la mia mano appena è salita in macchina, la mattina del ritrovamento e non ha più smesso. Prima lo faceva più spesso, sopratutto di giorno, ora da un paio di anni, ha deciso che le piace molto di più la notte: viene sul lettone, gratta il lenzuolo per farsi alzare le coperte, si infila sotto, si accomoda di lato a me e ciuccia e impasta insieme, fino a che non si addormenta soddisfatta e rigorosamente abbracciata.
Ho una spiccata preferenza per l'anulare sinistro, mi fa levare la fede a forza di morsetti...
La adoro letteralmente e ovviamente le lascio fare tutto!
Puffetta, sua sorella, ogni tanto impasta, ma non ha mai accennato a ciucciare, nè noi, nè se stessa, niente.
Topazio è arrivata da noi che aveva 10 giorni, allattata da noi i primi 3 giorni, poi dalla sua mamma gatta; Tobia arrivato a 20 giorni, adottato da Piuma....ora hanno tutti e due più di un anno e imperterriti ogni tanto continuano a ciucciare la povera mamma Piuma!!!Mai ciucciato o impastato noi!
marisoltrilli
15-06-2011, 15:50
Ciao Lollo,
anche Tellina è una ciucciona (staccata traumaticamente dalla mamma, buttata nel cassonetto ed allattata da una volontaria).
Io l'ho adottata ad un mese e fino ai 9 mesi circa era una vampira costantemente attaccatta al collo a ciucciare con le unghiette belle conficcate nella carne.. con miagolii disperati quando cercavo di allontanarla.
La VET le ha fatto fare una cura omeopatica a base di IGNATIA. Viene prescritta come utile rimedio nei casi di attacchi di panico, depressione reattiva (cioè conseguente a difficoltà esistenziali) e shock di tipo pisco-fisico: in seguito a eventi traumatici (un lutto, una separazione, una cattiva notizia, situazioni relazionali conflittuali...).
Da allora la situazione è migliorata ed ora fa la ciucciata della buona notte, quella del buon giorno e le concedo delle ciucciate extra in caso di particolare conforto... (con le unghie rigorosamente conficcate nel collo)...
Anche a me questo argomento è familiare! Killian,preso quando aveva un mese e mezzo completamente ricoperto di zecche, ha iniziato a ciucciare fin da subito. Ha iniziato succhiandomi il labbro superiore:ci passava le ore e io mi ritrovavo il labbro come la Parietti :D . Se nel letto dormivo a pancia in giù, mi prendeva letteralmente a testate finchè non mi giravo...Poi è passato al collo,facendo anche il pane e quindi lasciava dei bei segni sia per il ciucciare che per le unghiette conficcate per bene. Ora ha 2 anni, si è calmato molto e si accontenta di ciucciare una volta a settimana. Comunque il micio si chiama Killian, ma da sempre soprannominato "il ciuccia ciuccia"..;)..
Lollo x Luna
15-06-2011, 17:48
Anche a me questo argomento è familiare! Killian,preso quando aveva un mese e mezzo completamente ricoperto di zecche, ha iniziato a ciucciare fin da subito. Ha iniziato succhiandomi il labbro superiore:ci passava le ore e io mi ritrovavo il labbro come la Parietti :D . Se nel letto dormivo a pancia in giù, mi prendeva letteralmente a testate finchè non mi giravo...Poi è passato al collo,facendo anche il pane e quindi lasciava dei bei segni sia per il ciucciare che per le unghiette conficcate per bene. Ora ha 2 anni, si è calmato molto e si accontenta di ciucciare una volta a settimana. Comunque il micio si chiama Killian, ma da sempre soprannominato "il ciuccia ciuccia"..;)..
la mia invece fortunatamente predilige il mio fianco con conseguente maglietta sudicia....
Anche Miki, 3 anni e qualche mese, ha sempre ciucciato, sin da cucciolo. Noi ce l'abbiamo da quando aveva un paio di mesi e mezzo circa. Se ciucciasse anche prima, non so, ma credo di sì.. Ogni tanto si mette in braccio a me o al mio compagno e comincia a fare fusa, pasta, ciucciare maglietta o capelli.. e mi fa morire quando si ferma, schiocca la lingua e deglutisce :143:
Dei 4 è il solo che lo fa, gli altri si limitano a fusa e pasta.. :confused:
Dunque..:D
vi racconto quello che mi ricordo in proposito (Morfina se troppo eccitata dalle coccole sbava)
di questo comportamento::devil:
viene definito comportamento infantile, o regressione infantile.
I mici che vivono in casa e sono troppo dipendenti dall'umano
durante le coccole oltre a fusa e fare la pasta (altra regressione infantile più tollerata)
sbavano o arrivano addirittura a ciucciare perchè regrediscono al ricordo della
poppata.
Questo comportamento, oltre a essere fastidioso, andrebbe impedito,
e non agevolato da troppa tolleranza, perchè continuando ad accarezzare il gatto
durante questi atti c'è un rinforzo positivo all'atto che diventa poi abitudinario.:devil:
Ma la vera ragione che dovrebbe spingerci a limitarlo è questo:
pare che con questi atteggiamenti noi non permettiamo al gatto di "maturare"
una sua personalità e sicurezza, e lo facciamo bloccare nella condizione di cucciolo
piccolo, resterà cioè sempre un cucciolino dipendente in maniera eccessiva dalle nostre cure e attenzioni,
non permettendogli di avere anche atteggiamenti più liberi e sereni,
più indipendenti.
Come estrema conseguenza di questo atteggiamento prolungato,
si instaura anche nel gatto la sindrome da abbandono, :shy:
xche resta bloccato nella fase infantile, e quindi si sente perso quando l'umano
sta fuori troppe ore al giorno, o addirittura lo lascia solo per qualche giorno.
Nei gatti che escono e socializzano e sono più indipendenti, questa patologia non si instaura
perchè il gatto ha altre motivazioni e stimoli, e questo lo fanno "maturare"
I gatti di casa iper coccolati a cui si permettono queste regressioni infantili,
e ci seguono d'appertutto in casa senza lasciarci mai,
sono quelli che soffriranno terribilmente della nostra assenza,
e che potranno, vista l'ansia scaturita, far nascere nuove problematiche comportamentali,
date dall'insicurezza del gatto da solo, come fare pipì e cacchine in luoghi per lui strategici.
Ossia depositare i suoi odori, che per lui hanno un valore di rassicurazione,
laddove ritenga di difendere un certo territorio, che sente minacciato dalla nostra assenza.
Allora bisogna, per il loro bene, allontanarli quando sbavano facendo la pasta,
o addirittura ciucciano.
Morfina all'inizio non si poteva sfiorare che sbavava d'appertutto,
ora lo fa raramente, perchè essendo molto fastidioso, coccolare un gatto che ti
sbava addosso, io la allontano subito, e resto a coccolarla solo quando non sbava.
Adesso sta capendo e sbava sempre di meno,
appena ricomincia la allontano.
nel tuo caso, poi, la cosa è ancora più grave perchè "è figlia unica",
ha solo te, e ciuccia copiosamente.
E' eccessivamente entrata nel ruolo della cucciolina di 1 mese che poppa,
e non ha "fratelli" per confrontarsi, socializzare, avere altri stimoli.
Insomma, se non le permetti di evolversi e maturare, e avere altre socializzazioni,
prima poi può presentare comportamenti alterati e crisi di ansia da separazione
perciò, inizia ad allontanarla da te quando inizia a ciucciare,
prima o poi capisce che a te non piace, se vuole essere presa in braccio
non deve ciucciare o sbavare.
Prendile un compagno con cui dividere le ore in cui è sola,
così socializza e matura insieme ad un suo consimile,
le crisi di ansia e di abbandono saranno molto meno probabili con un compagno.
Lollo x Luna
18-06-2011, 06:32
Dunque..:D
vi racconto quello che mi ricordo in proposito (Morfina se troppo eccitata dalle coccole sbava)
di questo comportamento::devil:
viene definito comportamento infantile, o regressione infantile.
I mici che vivono in casa e sono troppo dipendenti dall'umano
durante le coccole oltre a fusa e fare la pasta (altra regressione infantile più tollerata)
sbavano o arrivano addirittura a ciucciare perchè regrediscono al ricordo della
poppata.
Questo comportamento, oltre a essere fastidioso, andrebbe impedito,
e non agevolato da troppa tolleranza, perchè continuando ad accarezzare il gatto
durante questi atti c'è un rinforzo positivo all'atto che diventa poi abitudinario.:devil:
Ma la vera ragione che dovrebbe spingerci a limitarlo è questo:
pare che con questi atteggiamenti noi non permettiamo al gatto di "maturare"
una sua personalità e sicurezza, e lo facciamo bloccare nella condizione di cucciolo
piccolo, resterà cioè sempre un cucciolino dipendente in maniera eccessiva dalle nostre cure e attenzioni,
non permettendogli di avere anche atteggiamenti più liberi e sereni,
più indipendenti.
Come estrema conseguenza di questo atteggiamento prolungato,
si instaura anche nel gatto la sindrome da abbandono, :shy:
xche resta bloccato nella fase infantile, e quindi si sente perso quando l'umano
sta fuori troppe ore al giorno, o addirittura lo lascia solo per qualche giorno.
Nei gatti che escono e socializzano e sono più indipendenti, questa patologia non si instaura
perchè il gatto ha altre motivazioni e stimoli, e questo lo fanno "maturare"
I gatti di casa iper coccolati a cui si permettono queste regressioni infantili,
e ci seguono d'appertutto in casa senza lasciarci mai,
sono quelli che soffriranno terribilmente della nostra assenza,
e che potranno, vista l'ansia scaturita, far nascere nuove problematiche comportamentali,
date dall'insicurezza del gatto da solo, come fare pipì e cacchine in luoghi per lui strategici.
Ossia depositare i suoi odori, che per lui hanno un valore di rassicurazione,
laddove ritenga di difendere un certo territorio, che sente minacciato dalla nostra assenza.
Allora bisogna, per il loro bene, allontanarli quando sbavano facendo la pasta,
o addirittura ciucciano.
Morfina all'inizio non si poteva sfiorare che sbavava d'appertutto,
ora lo fa raramente, perchè essendo molto fastidioso, coccolare un gatto che ti
sbava addosso, io la allontano subito, e resto a coccolarla solo quando non sbava.
Adesso sta capendo e sbava sempre di meno,
appena ricomincia la allontano.
nel tuo caso, poi, la cosa è ancora più grave perchè "è figlia unica",
ha solo te, e ciuccia copiosamente.
E' eccessivamente entrata nel ruolo della cucciolina di 1 mese che poppa,
e non ha "fratelli" per confrontarsi, socializzare, avere altri stimoli.
Insomma, se non le permetti di evolversi e maturare, e avere altre socializzazioni,
prima poi può presentare comportamenti alterati e crisi di ansia da separazione
perciò, inizia ad allontanarla da te quando inizia a ciucciare,
prima o poi capisce che a te non piace, se vuole essere presa in braccio
non deve ciucciare o sbavare.
Prendile un compagno con cui dividere le ore in cui è sola,
così socializza e matura insieme ad un suo consimile,
le crisi di ansia e di abbandono saranno molto meno probabili con un compagno.
perà...! non la facevo cosi complicata questa situazione....il fatto è ke mi fa pena allontanarla quando vuole ciucciare...fa una facciotta....sembra drogata....l'idea di un fratelllino è bella...basta convincere la mia ragazza....! ed il portafoglio...!
Si, lo so, che fa pena,
ma se ci pensi è come enfatizzare un comportamento infantile
che non ha più senso, come dare il cuccio ad un bambino che va alle elementari,
o mettergli ancora il pannolino.
Invece si deve fare il distacco per permettere la successiva tappa di crescita, capisci?
Un bimbo con il ciuccio verrebbe emarginato,
anche un gatto che socializza, specie quelli che escono chiaramente, che ha comportamenti
infantili verrebbe trattato diversamente, e quindi capisce che non è normale quello che fa.
AI mici di casa, troppo coccolati e protetti, dobbiamo farlo capire noi,
allontanandoli.
La mamma NON gli permetterebbe di ciucciare e sbavare a questa età,
perchè l'uomo si??
fai la mamma e allontanala;)
Lollo x Luna
18-06-2011, 17:30
Si, lo so, che fa pena,
ma se ci pensi è come enfatizzare un comportamento infantile
che non ha più senso, come dare il cuccio ad un bambino che va alle elementari,
o mettergli ancora il pannolino.
Invece si deve fare il distacco per permettere la successiva tappa di crescita, capisci?
Un bimbo con il ciuccio verrebbe emarginato,
anche un gatto che socializza, specie quelli che escono chiaramente, che ha comportamenti
infantili verrebbe trattato diversamente, e quindi capisce che non è normale quello che fa.
AI mici di casa, troppo coccolati e protetti, dobbiamo farlo capire noi,
allontanandoli.
La mamma NON gli permetterebbe di ciucciare e sbavare a questa età,
perchè l'uomo si??
fai la mamma e allontanala;)
il babbo al massimo...!!!:D
Lollo x Luna
19-06-2011, 10:42
la pensate anke voi come Pupa, cioè ke quando il gatto è grandicello e vuole ciucciar lo dissuadete? oppure lo lasciate fare?
ps: grazie pupa x il consiglio!
kyara_elettra
20-06-2011, 16:59
Anche il mio Frollino, 3 mesi e mezzo, ciuccia come un matto quando vuole le coccole e prima di dormire.....nel suo caso, credo sia perché l'hanno staccato un po' troppo presto dalla mamma (non aveva ancora 2 mesi..).
Per quanto riguarda crisi da separazione e socializzazione non saprei, lui in nostra assenza è in buona compagnia -e ho notato che quando vuole le coccole a volte, anziché ciucciare, va dalla Sushi e si fa leccare la testolina....- ma in generale penso che un po' manchiamo a tutti, anche se non ciucciano...ieri sono tornata dopo 5 giorni in Sardegna...non vi dico che scene.... si rotolavano fusacchiosi sul pavimento, mi seguivano come un'ombra e cercavano di starmi più incollati possibile, tanto che Frollino è persino caduto nel water, pur di starmi vicino!!!!
Ma quindi Pupa, anche nel nostro caso dovrei prendere provvedimenti? lui è abbastanza testardo e non accetta "no" come risposta......
[...]Invece si deve fare il distacco per permettere la successiva tappa di crescita, capisci?
[...]
Ultimamente mi sono chiesta perché Tobia non fa né la pasta né le fusa. Mi è stato detto - e qui trovo conferma - che questo è un comportamento da associare alla fase di cucciolo e più direttamente alla poppata. Lui è stato allevato da noi umani dall'età di 15 giorni ed i contatti con altri gatti ce li ha quotidinamente, suoi amici del quartierino.
Facendomi due conti in tasca, posso dire che non ha ansia da separazione, ma la mia domanda è: lui ha semplicemente saltato quella tappa (fusa/pasta/etc.), ed è per questo che non la ripropone adesso nei nostri confrontri, o questo dettaglio è solo un valore aggiunto al generale passaggio di fase/tappa di crescita subìta?
O, ancora, ha sostituito quei comportamenti (difficilmente proponibili con un biberon) leccandoci le mani e mordicchiando le dita (quest'ultimo aspetto, però, mi sa più di gioco)?
Preciso che ciò ci viene proposto se siamo noi a cercarlo facendogli le coccole, fosse per lui una strusciatina di quando in quando tra le nostre gambe basterebbe.
In ultimo (poi ho finito, promesso :-P) sarei curiosa di approfondire questi aspetti comportamentali del gatto e pertanto ti chiedo su che libri hai basato il tuo bagaglio culturale - va benissimo anche un messaggio privato. Grazie mille!
la pensate anke voi come Pupa, cioè ke quando il gatto è grandicello e vuole ciucciar lo dissuadete? oppure lo lasciate fare?
ps: grazie pupa x il consiglio!
Io me li stracoccolo anche senza farli ciucciare e sbavare, eh??:o
Non gli neghi affetto, tranquillo,
eviti solo l'instaurarsi di comportamenti troppo infantili e ansiosi..
Kyara, Frollino è piccolo,
inoltre non è solo, socializza, inoltre NON è rimasto solo a casa, giusto?
Cmq eviterei di farlo ciucciare
Ultimamente mi sono chiesta perché Tobia non fa né la pasta né le fusa. Mi è stato detto - e qui trovo conferma - che questo è un comportamento da associare alla fase di cucciolo e più direttamente alla poppata. Lui è stato allevato da noi umani dall'età di 15 giorni ed i contatti con altri gatti ce li ha quotidinamente, suoi amici del quartierino.
fare la pasta è sempre un comportamento infantile che i gatti adulti
perderebbero, se non fossero estremamente coccolati da noi.
Il gatto non ha padroni, ma stabilisce un rapporto parentale con l'umano, che gli fa da mamma.
La pasta serve a far uscire il latte e a liberare il naso per poter respirare
mentre poppa.
idem, lo sbavare è associato al ricordo appreso del latte, quindi aumenta la salivazione.
ora, è interessante notare come il comportamento del fare la pasta
sia carino e tenero da osservare, mentre lo sbavare copiosamente sia
estremamente fastidioso.
forse perchè, oltre al lato pratico della cosa, lo sbavare e ciucciare sia
parte dello stesso comportamento ma espresso in maniera più accentuata.
Il tuo micino NON ha appreso il comportamento del fare la pasta e sbavare,
(anche se micini piccoli che ho allevato io lo avevano già appreso).
Il micino ha saltato la fase, che nel suo caso non aveva nessuna utilità pratica.
Non è un dramma, l'affetto non viene a mancare per questo.
Negli adulti è ancora più evidente che sia un comportamento appreso
dalle note positive che arrivano a loro:
più ciucciano e sbavano e fanno la pasta, più vengono ricompensati.
Bisogna, secondo me (poi se uno è contento di essere pieno di bava..:o)
coccolarli senza ricompensare e ingigantire una regressione infantile..
In ultimo (poi ho finito, promesso :-P) sarei curiosa di approfondire questi aspetti comportamentali del gatto e pertanto ti chiedo su che libri hai basato il tuo bagaglio culturale - va benissimo anche un messaggio privato. Grazie mille!
Ahahahaha..
non sono mica segreti..:D:D
Sinceramente i primi libri li ho pure scordati, e prima o poi me li rileggerò.
(li ho imballati, non sono a portata di mano e non ricordo gli autori)
Molte cose erano anche nelle rubriche settimanali di Giorgio Celli,
nei giornali di cani e gatti.
.
Ti rimando anche a questo tread:
http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=78593
Ti posso dire che da poco sto leggendo i libri di Joel Dehasse,
e sembrano interessanti.
Consiglio xiniziare i libri di Nicholas Doodman,
poi Perché il mio gatto fa così , di Sarah Heath
e Cosa Vogliono i Gatti, di Claire Bessant.
(non consiglio Vicky Halls, come primo approccio, invece.
Ritengo sia meglio leggerla con un bel pò di nozioni di base,
a me sta sulle b@@@e..)
Considera anche che la maggior parte sono libri anche un pò datati,
scritti in prima edizione negli anni '90 e in America.
Secondo me su certe cose non sono più attuali,
se si considera il randagismo e i pericoli sempre più grandi della strada!!
Pensa che spesso consigliano di lasciar uscire il gatto
a socializzare, anzichè creargli compagnia in casa...
che talvolta reputano sconsigliabile..
su certe cose mi trovano decisamente contraria!!:devil:
Forse perchè da comportamentalisti hanno avuto poco a che fare con
le colonie feline e le malattie, ma con i singoli gatti di casa ben curati..
diarra74
21-06-2011, 09:08
la pensate anke voi come Pupa, cioè ke quando il gatto è grandicello e vuole ciucciar lo dissuadete? oppure lo lasciate fare?
ps: grazie pupa x il consiglio!
mah al momento io non ho questo pensiero nel senso che Zeus, che ha 2mesi e 1/2, si limita a fuseggiare come un trattore, e pur essendo masculo :D è molto coccolone e affettuoso. Mi chiedevo proprio l'altro giorno se arriverà mai a fare la pasta. A me umana come gesto piace molto ma so anche che per l'oro è una cosa legata al periodo post nascita, ossia quando poppavano il latte dalla mamma. Quindi non so obiettivamente quanto questo gesto di pasteggiare, protratto poi nel tempo, possa essere utile al micio.
devo dire però che le informazioni postate da Pupa meritano grande riflessione, sopratutto per quanto riguarda lo sviluppo caratteriale dei micioni legato a certi comportamenti.
Indianatopo
23-06-2011, 08:20
Dunque..:D
vi racconto quello che mi ricordo in proposito (Morfina se troppo eccitata dalle coccole sbava)
di questo comportamento::devil:
viene definito comportamento infantile, o regressione infantile.
I mici che vivono in casa e sono troppo dipendenti dall'umano
durante le coccole oltre a fusa e fare la pasta (altra regressione infantile più tollerata)
sbavano o arrivano addirittura a ciucciare perchè regrediscono al ricordo della
poppata.
Questo comportamento, oltre a essere fastidioso, andrebbe impedito,
e non agevolato da troppa tolleranza, perchè continuando ad accarezzare il gatto
durante questi atti c'è un rinforzo positivo all'atto che diventa poi abitudinario.:devil:
Ma la vera ragione che dovrebbe spingerci a limitarlo è questo:
pare che con questi atteggiamenti noi non permettiamo al gatto di "maturare"
una sua personalità e sicurezza, e lo facciamo bloccare nella condizione di cucciolo
piccolo, resterà cioè sempre un cucciolino dipendente in maniera eccessiva dalle nostre cure e attenzioni,
non permettendogli di avere anche atteggiamenti più liberi e sereni,
più indipendenti.
Come estrema conseguenza di questo atteggiamento prolungato,
si instaura anche nel gatto la sindrome da abbandono, :shy:
xche resta bloccato nella fase infantile, e quindi si sente perso quando l'umano
sta fuori troppe ore al giorno, o addirittura lo lascia solo per qualche giorno.
Nei gatti che escono e socializzano e sono più indipendenti, questa patologia non si instaura
perchè il gatto ha altre motivazioni e stimoli, e questo lo fanno "maturare"
I gatti di casa iper coccolati a cui si permettono queste regressioni infantili,
e ci seguono d'appertutto in casa senza lasciarci mai,
sono quelli che soffriranno terribilmente della nostra assenza,
e che potranno, vista l'ansia scaturita, far nascere nuove problematiche comportamentali,
date dall'insicurezza del gatto da solo, come fare pipì e cacchine in luoghi per lui strategici.
Ossia depositare i suoi odori, che per lui hanno un valore di rassicurazione,
laddove ritenga di difendere un certo territorio, che sente minacciato dalla nostra assenza.
Allora bisogna, per il loro bene, allontanarli quando sbavano facendo la pasta,
o addirittura ciucciano.
Morfina all'inizio non si poteva sfiorare che sbavava d'appertutto,
ora lo fa raramente, perchè essendo molto fastidioso, coccolare un gatto che ti
sbava addosso, io la allontano subito, e resto a coccolarla solo quando non sbava.
Adesso sta capendo e sbava sempre di meno,
appena ricomincia la allontano.
nel tuo caso, poi, la cosa è ancora più grave perchè "è figlia unica",
ha solo te, e ciuccia copiosamente.
E' eccessivamente entrata nel ruolo della cucciolina di 1 mese che poppa,
e non ha "fratelli" per confrontarsi, socializzare, avere altri stimoli.
Insomma, se non le permetti di evolversi e maturare, e avere altre socializzazioni,
prima poi può presentare comportamenti alterati e crisi di ansia da separazione
perciò, inizia ad allontanarla da te quando inizia a ciucciare,
prima o poi capisce che a te non piace, se vuole essere presa in braccio
non deve ciucciare o sbavare.
Prendile un compagno con cui dividere le ore in cui è sola,
così socializza e matura insieme ad un suo consimile,
le crisi di ansia e di abbandono saranno molto meno probabili con un compagno.
Pupa io mi ritrovo in una situazione ancora differente!
La mia Becky ha 1 anno e 2 mesi e l'ho trovata io che non aveva ancora compiuto i due mesi. In sostanza è sicuramente stata allontanata dalla mamma nella fase cruciale dello svezzamento ed in modo traumatico (era abbandonata in un cespuglio).
A differenza di tutti i thread che ho letto in questo post Becky non fa la pasta addosso e me e mio marito: la fa solo ed esclusivamente su una coperta, e sempre la stessa! E' un semplice plaid che non so cos'abbia di particolare, ma nessun altro plaid in casa le provoca questo istinto.
Quand'era piccolissima non potevi toccarla che si fiondava a impastare e ciucciare questa benedetta copertina. Mi faceva anche la pipì sul divano cosa che sembro proprio aver risolto coprendo la zona con la sua coperta...
Ora ciuccia molto meno ma non fa mai le fusa, o meglio accade rarissimamente e sono piccole piccole come lei, dolci :) in pratica l'impressione che si ha è che abbia una specie di emergenza emotiva (chiamiamola così!) non appena le coccole si fanno più intense e deve sfogarsi sulla copertina!
Il suo affetto verso di noi comunque lo dimostra leccandoci a più non posso e, infine, ti dico che lei è "figlia unica" e non sembra soffrire di depressione da distacco quando noi non ci siamo, se la ronfa alla grande! :rolleyes:
Ammetto però che il ciuccia coperta per me rimane ancora un mistero :)
Sono sempre varianti dello stesso comportamento infantile.
In questo caso hanno un oggetto totem su cui riversare lo sfogo
emotivo della poppata.
Il comportamento se incentivato può diventare ossessivo.
Inconsciamente potreste aver incentivato voi ad amare quel plaid
mettendocela sopra e coccolandola molto lì da piccola.
Non ricordo bene cosa proponessero gli etologi o comportamentalisti a riguardo
(anche se presumo che consigliassero un progressivo allontanamento dall'oggetto)
per limitare l'attaccamento ossessivo.
Se però la coperta le dà sicurezza e il comportamento non è compulsivo
non gliela toglierei.
NON incentivatela, però.
Non coccolatela mai lì sopra, ma solo quando viene da voi
(probabilmente voi la seguivate e la coccolavate lì sopra? almeno
le prime volte?)
Indianatopo
24-06-2011, 09:31
Sono sempre varianti dello stesso comportamento infantile.
In questo caso hanno un oggetto totem su cui riversare lo sfogo
emotivo della poppata.
Il comportamento se incentivato può diventare ossessivo.
Inconsciamente potreste aver incentivato voi ad amare quel plaid
mettendocela sopra e coccolandola molto lì da piccola.
Non ricordo bene cosa proponessero gli etologi o comportamentalisti a riguardo
(anche se presumo che consigliassero un progressivo allontanamento dall'oggetto)
per limitare l'attaccamento ossessivo.
Se però la coperta le dà sicurezza e il comportamento non è compulsivo
non gliela toglierei.
NON incentivatela, però.
Non coccolatela mai lì sopra, ma solo quando viene da voi
(probabilmente voi la seguivate e la coccolavate lì sopra? almeno
le prime volte?)
Devo ammettere Pupa di averla coccolata su quella coperta, era l'unico modo per coccolarla quando era molto piccola. Diversamente si divincolava da qualsiasi contatto e correva dalla coperta.
Crescendo, tuttavia, l'ha un po' dismessa... mai del tutto ma limitando a un paio di volte al giorno le coccole alla copertina.
Ora si fa accarezzare di buon grado, resta tranquilla e si stiracchia quando succede, ma le fusa non scattano quasi mai... Le riserva solo ed esclusivamente alla coperta, salvo rari casi in cui è contenta di un nostro ritorno a casa o ancor più rari mentre viene coccolata (ma qui parlo di una volta ogni 6 mesi xD).
Penso che la sua evoluzione affettiva abbia subìto un blocco a causa della precoce separazione ed abbia imparato a dimostrarci il suo affetto restituendoci i bacini che noi le diamo con vigorose leccatine e strusciamenti appassionati! :micimiao12:
Starmaia
24-06-2011, 10:40
Dunque..:D
vi racconto quello che mi ricordo in proposito (Morfina se troppo eccitata dalle coccole sbava)
di questo comportamento::devil:
viene definito comportamento infantile, o regressione infantile.
I mici che vivono in casa e sono troppo dipendenti dall'umano
durante le coccole oltre a fusa e fare la pasta (altra regressione infantile più tollerata)
sbavano o arrivano addirittura a ciucciare perchè regrediscono al ricordo della
poppata.
Questo comportamento, oltre a essere fastidioso, andrebbe impedito,
e non agevolato da troppa tolleranza, perchè continuando ad accarezzare il gatto
durante questi atti c'è un rinforzo positivo all'atto che diventa poi abitudinario.:devil:
Ma la vera ragione che dovrebbe spingerci a limitarlo è questo:
pare che con questi atteggiamenti noi non permettiamo al gatto di "maturare"
una sua personalità e sicurezza, e lo facciamo bloccare nella condizione di cucciolo
piccolo, resterà cioè sempre un cucciolino dipendente in maniera eccessiva dalle nostre cure e attenzioni,
non permettendogli di avere anche atteggiamenti più liberi e sereni,
più indipendenti.
Come estrema conseguenza di questo atteggiamento prolungato,
si instaura anche nel gatto la sindrome da abbandono, :shy:
xche resta bloccato nella fase infantile, e quindi si sente perso quando l'umano
sta fuori troppe ore al giorno, o addirittura lo lascia solo per qualche giorno.
Nei gatti che escono e socializzano e sono più indipendenti, questa patologia non si instaura
perchè il gatto ha altre motivazioni e stimoli, e questo lo fanno "maturare"
I gatti di casa iper coccolati a cui si permettono queste regressioni infantili,
e ci seguono d'appertutto in casa senza lasciarci mai,
sono quelli che soffriranno terribilmente della nostra assenza,
e che potranno, vista l'ansia scaturita, far nascere nuove problematiche comportamentali,
date dall'insicurezza del gatto da solo, come fare pipì e cacchine in luoghi per lui strategici.
Ossia depositare i suoi odori, che per lui hanno un valore di rassicurazione,
laddove ritenga di difendere un certo territorio, che sente minacciato dalla nostra assenza.
Allora bisogna, per il loro bene, allontanarli quando sbavano facendo la pasta,
o addirittura ciucciano.
Ho in casa questo caso da manuale.
Merlino arrivò da me che aveva tre mesi e mezzo circa. Al gattile fu amore a prima vista per entrambi e durante il suo primo anno e mezzo di vita l'ho allevato "alla cieca", cioè senza forum e senza libri ed ho commesso, ahimè, degli errori madornali come lasciare che diventasse me-dipendente.
Lui ha passato i primi 9-10 mesi in mia compagnia ciucciandomi compulsivamente il collo ogni volta che mi vedeva seduta o distesa. E non la maglietta, proprio la nuda pelle (se avevo maglie a collo alto, tirava via la stoffa con le zampe e partiva il ciuccino).
Questo lo ha resto altissimamente dipendente dalla sottoscritta (certo, ci vuole anche una predisposizione caratteriale del gatto... conosco un gatto, al contrario, equilibratissimo che sebbene sbavi da 11 anni quando lo si coccola, non ha nessunissimo altro comportamento anomalo)... dicevo, lo ha reso dipendente da me al punto che non tollera(va) alcuna mia assenza, mio interessamento ad altro (oggetti o felini o persone), mia qualsiasi cosa che non prevedesse lui.
Questo lo ha portato ad essere insicuro nei miei confronti e a compensare con una estrema sicurezza ed intolleranza verso gli altri gatti; a pisciare ovunque per autoribadirsi come capo; a pisciare ovunque fosse un posto mio per autorassicurarsi che io, sebbene assente, non lo avrei mai lasciato; a stressarsi talmente da farsi venire la sindrome urologica.
Insomma, voglio dire... il soggetto era di per sé altamente predisposto ma io ho incentivato tutti i comportamenti che non andrebbero incentivati e così ora mi trovo col soggetto problematico.
la mia invece fortunatamente predilige il mio fianco con conseguente maglietta sudicia....
ih i hi h ih ih ih :D :D
Star, interessante..:D(beh, per te meno, visto il disagio delle pipì:micimiao44:)
sto abbinando tutto questo che racconti ai successivi thread del problema delle
pipì fuori posto, da marcatura, e da problemi urinari e di socializzazione
con gli altri gatti di casa..
hai ragione!! E' da MANUALE!! :micimiao65::micimiao65:
ps. Starmaia,
questo l'hai letto?? Altra storia da manuale, secondo me..:devil:
http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=94442
Starmaia
24-06-2011, 17:45
No, me l'ero perso... me lo tengo come lettura serale ;)
Ho in casa questo caso da manuale
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Insomma, voglio dire... il soggetto era di per sé altamente predisposto ma io ho incentivato tutti i comportamenti che non andrebbero incentivati e così ora mi trovo col soggetto problematico.
Caso da manuale anche io...:(
come già detto, Zurlina ha iniziato a ciucciarmi la mano dal primo momento che ci siamo incontrate, lo fa tuttora anche se con meno frequenza e come Merlino non sopporta le mie assenze, le mie interazioni con altri, soffre di sindrome da abbandono e relative pisciatine/marcature in giro per casa.
Finora ha ignorato letto e indumenti (:micimiao44:), ma i piani della cucina sono stati abbondantemente battezzati.....
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